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1 Il pensiero Il pensiero leopardiano dal leopardiano dal 1820 al 1823 1820 al 1823

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Il pensiero Il pensiero leopardiano dal 1820 leopardiano dal 1820 al 1823al 1823

Il pensiero Il pensiero leopardiano dal 1820 leopardiano dal 1820 al 1823al 1823

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Produzione lett. dal 1810 al Produzione lett. dal 1810 al 18231823

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anni 1810-16

anni 1816-18

anni 1818-19

anni 20-23

poesiaprosa filosof.filologia

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il 2° sistema o “PESSIMISMO” il 2° sistema o “PESSIMISMO” SENSISTICO –ESISTENZIALESENSISTICO –ESISTENZIALE

- definizione e studio di L. Blasucci, S. - definizione e studio di L. Blasucci, S. Timpanaro e W.BinniTimpanaro e W.Binni

Si attua attraverso un Si attua attraverso un processo dialetticoprocesso dialettico del pensiero: del pensiero: superare -conservandosuperare -conservando alcuni alcuni elementi fondanti del primo sistemaelementi fondanti del primo sistema

Mondo antico Sempre migliore del moderno perché più attivo e vitale

Rimedio della infelicità

La distrazione

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1822 - 23: dal I° sistema (NAT. e 1822 - 23: dal I° sistema (NAT. e ILL.) si ha uno SLITTAMENTO nel ILL.) si ha uno SLITTAMENTO nel 2° (PESS. SENSISTICO-2° (PESS. SENSISTICO-ESISTENZIALE )ESISTENZIALE )

sensisticosensistico: :

si fonda sulle si fonda sulle teorie teorie gnoseologiche gnoseologiche illuministiche del illuministiche del sensismosensismo (conosciamo (conosciamo attraverso la sensazione: attraverso la sensazione: l’esperienza è il frutto l’esperienza è il frutto delle sensazioni, la delle sensazioni, la ragione le formalizza, le ragione le formalizza, le riordina e le interpreta ma riordina e le interpreta ma non le determina) non le determina)

esistenzialeesistenziale

––pone in primo piano pone in primo piano la domanda sulle la domanda sulle cause della infelicità cause della infelicità nella esistenza dei nella esistenza dei singoli esserisingoli esseri

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il concetto fondamentale il concetto fondamentale

: l’infelicità nasce da forze : l’infelicità nasce da forze

consustanziali consustanziali all’animo umano all’animo umano (l'amor proprio - istinto di (l'amor proprio - istinto di conservazione) conservazione) che servono alla che servono alla sopravvivenzasopravvivenza stessa dell’essere stessa dell’essere vivente e sono quindi ineliminabilivivente e sono quindi ineliminabili

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sono il prodotto di sono il prodotto di strutture strutture psicofisichepsicofisiche consustanziali consustanziali all'essere che all'essere che quindi è creato quindi è creato (da Dio, o dalla (da Dio, o dalla Natura) Natura) necessariamente necessariamente infeliceinfelice

l'impostazione generale del 1° l'impostazione generale del 1° sistema ed alcuni concetti-sistema ed alcuni concetti-cardine vengono conservati ma: cardine vengono conservati ma:

le ragioni le ragioni dell'infelicità dell'infelicità non non sono più viste sono più viste come un prodotto come un prodotto della ragione della ragione nella sua nella sua evoluzione storicaevoluzione storica (l’uomo divenuto (l’uomo divenuto essere sempre più essere sempre più razionale)razionale)

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vicende biografiche vicende biografiche fondamentali fondamentali concomitanticoncomitanti alla alla definizione del secondo sistemadefinizione del secondo sistema

il viaggio a Roma 1822\23il viaggio a Roma 1822\23 l'uscita da Recanati non porta a l'uscita da Recanati non porta a sperimentare nessuna particolare sperimentare nessuna particolare soddisfazione- soddisfazione-

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la struttura filosofica fondante la struttura filosofica fondante del II° sistema è la TEORIA DEL del II° sistema è la TEORIA DEL PIACERE :PIACERE :

elaborata già da tempo nello Zibaldone, elaborata già da tempo nello Zibaldone, solo ora produce delle conseguenze solo ora produce delle conseguenze rilevanti nel sistema ideologico rilevanti nel sistema ideologico leopardiano: leopardiano:

essa è esposta articolatamente nella essa è esposta articolatamente nella

pag. pag. ZIB. 646

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SINTESI della teoria del piacereSINTESI della teoria del piacere

ciascun vivente si ama senza limite ciascun vivente si ama senza limite alcunoalcuno

cioè desidera per se stesso cioè desidera per se stesso il maggior il maggior bene possibile.bene possibile.

Il maggior bene possibile è la felicità, Il maggior bene possibile è la felicità, identificata col PIACEREidentificata col PIACERE

Questo desiderio insaziabile è prodotto Questo desiderio insaziabile è prodotto dall' AMOR PROPRIO, sentimento dall' AMOR PROPRIO, sentimento ontologicoontologico nell'essere e necessario al nell'essere e necessario al mantenimento della speciemantenimento della specie

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il maggior bene possibile è ciò il maggior bene possibile è ciò che definiamo felicitàche definiamo felicità

essa non è che essa non è che il piacereil piacere

Ma…..Ma…..

senza limiti sia in intensità che in senza limiti sia in intensità che in estensioneestensione

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un piacere senza limiti è una un piacere senza limiti è una contraddizione perchécontraddizione perché

1.1. l'uomo e il l'uomo e il vivente in vivente in genere hanno genere hanno limiti fisici (sia limiti fisici (sia nella capacità nella capacità di provare di provare piaceri sia piaceri sia nella durata nella durata della vita)della vita)

2.2. l'intensità dei l'intensità dei piaceri si piaceri si spegnerebbe spegnerebbe nella nella assuefazioneassuefazioneQuindi….

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il piacere il piacere

non è una realtà concreta non è una realtà concreta sperimentabile ma il sperimentabile ma il prodotto dell'immaginazione prodotto dell'immaginazione ( definiz. Leopardiana: un ( definiz. Leopardiana: un ente di ragione)ente di ragione)

Nel divario tra il desiderio che Nel divario tra il desiderio che proviamo (di un piacere illimitato) proviamo (di un piacere illimitato) e la possibilità concreta (di fruire e la possibilità concreta (di fruire solo di piaceri limitati sta solo di piaceri limitati sta l'infelicità).l'infelicità).

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Infelicità=Infelicità=

Scarto tra desiderio e piacere esperibileScarto tra desiderio e piacere esperibile

Desiderio di felicità allo stato puro (cioè Desiderio di felicità allo stato puro (cioè non contaminato dal dolore o non contaminato dal dolore o dall’aspettativa immediata di un piacer dall’aspettativa immediata di un piacer = = noianoia))

La NOIA riempie tutti vuoti dell’esistenzaLa NOIA riempie tutti vuoti dell’esistenza

Vedi Operetta morale: Vedi Operetta morale: Tasso e GenioTasso e Genio

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Ma… se non si prova alcun Ma… se non si prova alcun piacere, ma neppur alcun dolore piacere, ma neppur alcun dolore particolare, si è allora felici?particolare, si è allora felici?

No: l’assenza di ogni sensazione è No: l’assenza di ogni sensazione è

la la NOIANOIA dove il desiderio della dove il desiderio della felicità si prova allo stato puro :felicità si prova allo stato puro :

vedi " Dialogo di Torquato Tasso vedi " Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio "e del suo Genio "

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Se i piaceri sono limitati, ne Se i piaceri sono limitati, ne consegue che consegue che non sono veri non sono veri piaceripiaceri come li vorremmo. come li vorremmo.

Per questo traiamo più piacere dalle cose che Per questo traiamo più piacere dalle cose che sembrano avere tracce sembrano avere tracce dell'illimitato dell'illimitato

(= vago, indefinito).(= vago, indefinito).

Da qui nasce la prima POETICA Da qui nasce la prima POETICA DELL’INDEFINITODELL’INDEFINITO

nella poesia e nell’arte piacciono elementi indefiniti, nella poesia e nell’arte piacciono elementi indefiniti, spazi vasti, contenuti suggeritispazi vasti, contenuti suggeriti

Compito del poeta: ingannare l’immaginazione alludendo all’indefinito, piacevole per le ragioni sopra indicate

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gli unici cosiddetti "piaceri" che gli unici cosiddetti "piaceri" che possiamo provare sono:possiamo provare sono:

1 - il piacere della cessazione di un dolore 1 - il piacere della cessazione di un dolore (Quiete dopo la tempesta)2 - il piacere dell'attesa di un piacere (2 - il piacere dell'attesa di un piacere (Il Sabato del villaggio))3 - il piacere della contemplazione del vago e 3 - il piacere della contemplazione del vago e dell'indefinito.dell'indefinito.4- il piacere del ricordo –che di per sé è indefinito- ( 4- il piacere del ricordo –che di per sé è indefinito- ( la Sera del dì di Festa)5- il piacere della distrazione 5- il piacere della distrazione Zib 3847 (distoglie dal (distoglie dal considerare e avvertire l’assenza di piacere)considerare e avvertire l’assenza di piacere)6- il piacere dell'ottundimento della coscienza (così non 6- il piacere dell'ottundimento della coscienza (così non sentiamo il dolore dell’assenza di piacere) come con il sentiamo il dolore dell’assenza di piacere) come con il sonno, le droghe, l’alcol (sonno, le droghe, l’alcol (Dialogo di T.Tasso e del suo Genio famigliare)

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Ma non si potrebbero affidare le Ma non si potrebbero affidare le proprie speranze di piacere alla proprie speranze di piacere alla religione cristiana, che promette religione cristiana, che promette una felicità infinita dopo la una felicità infinita dopo la morte?morte?

al desiderio della felicità non può al desiderio della felicità non può rispondere la religione cristiana perchè: rispondere la religione cristiana perchè:

la felicità che promette è di natura tale la felicità che promette è di natura tale che noi, vivendo, non la possiamo che noi, vivendo, non la possiamo concepire concepire

quella cristiana, negando il corpo e i quella cristiana, negando il corpo e i piaceri nega la sostanza dell'essere piaceri nega la sostanza dell'essere umanoumano

vedi Dialogo di Tristano e di un amico (1832)vedi Dialogo di Tristano e di un amico (1832)

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La poesia può produrre La poesia può produrre "piacere"? "piacere"?

sì, sì,

quando si fonda sopra il vago, quando si fonda sopra il vago, l'indefinito, perché asseconda il l'indefinito, perché asseconda il naturale desiderio di illusione e di naturale desiderio di illusione e di assenza di limite connaturato assenza di limite connaturato all’animo umanoall’animo umano

(poetica del vago-indefinito attiva negli (poetica del vago-indefinito attiva negli idilli e nei canti pisano-recanatesi del idilli e nei canti pisano-recanatesi del 28-30)28-30)

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allora, qual è il compito allora, qual è il compito dell’intellettuale, del poeta e del dell’intellettuale, del poeta e del sapiente?sapiente?

il compito dell'intellettuale e del poeta è "nascondere" il vero (la totale assenza di possibilità eudemonistiche nella vita dell'uomo); questo vero è conosciuto da pochi "saggi" e infelicissimi

i quali tuttavia nel momento in cui scrivono tentano disperatamente di procurarsi alcuni illusori piaceri.

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quindi l’utilità dello scrittore quindi l’utilità dello scrittore secondo L. è diversa da quella secondo L. è diversa da quella dei romantici lombardi e toscanidei romantici lombardi e toscani

l'unica forma di "utilità" dello scrittore, l'unica forma di "utilità" dello scrittore, contro quello che "predicavano" i romantici contro quello che "predicavano" i romantici lombardi,lombardi, è quello di essere è quello di essere

"dilettevole""dilettevole"

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Per questo le teorie romantiche Per questo le teorie romantiche dei lombardi che svalutano dei lombardi che svalutano l’aspetto estetico dell’opera a l’aspetto estetico dell’opera a favore della utilità sociale e favore della utilità sociale e morale sono deleterie: vedi le morale sono deleterie: vedi le lettere a Giordanilettere a Giordani

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un ulteriore elemento conduce al un ulteriore elemento conduce al passaggio dal primo al secondo sistema e passaggio dal primo al secondo sistema e determina la crisi del cosiddetto determina la crisi del cosiddetto pessimismo storico:pessimismo storico:

(messa in luce in parte da S.Timpanaro)(messa in luce in parte da S.Timpanaro)L. legge il Barthelemy (Vojage du Jeune Anacharsis L. legge il Barthelemy (Vojage du Jeune Anacharsis en Grece) ed altre opere, en Grece) ed altre opere, cominciando ad cominciando ad osservarvi la presenza costante di osservarvi la presenza costante di massimemassime che alludono ad un che alludono ad un coscienza, presso gli antichi, coscienza, presso gli antichi, dell'infelicità insanabile dell'uomodell'infelicità insanabile dell'uomo..

la SCOPERTA DEL PESSIMISMO ANTICOla SCOPERTA DEL PESSIMISMO ANTICO

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se anche gli antichi si erano se anche gli antichi si erano accorti in modo sistematico di accorti in modo sistematico di questo vuol dire che l'infelicità questo vuol dire che l'infelicità dell'uomo è dell'uomo è ontologicaontologica e non e non storica.storica.

se anche gli antichi si erano se anche gli antichi si erano accorti in modo sistematico di accorti in modo sistematico di questo vuol dire che l'infelicità questo vuol dire che l'infelicità dell'uomo è dell'uomo è ontologicaontologica e non e non storica.storica.

Vedi: Vedi: Bruto minore

temi dell'inconsistenza e impraticabilità, temi dell'inconsistenza e impraticabilità, anche nel mondo antico, della virtù e anche nel mondo antico, della virtù e della gloria; il suicidio come protesta della gloria; il suicidio come protesta blasfema contro la divinità che non ha blasfema contro la divinità che non ha cura della virtù.cura della virtù.

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Tutti gli esseri sono tanto più Tutti gli esseri sono tanto più infelici, quanto più avvertono la infelici, quanto più avvertono la mancanza del piacere: più si è mancanza del piacere: più si è sensibili più la si avverte . sensibili più la si avverte .

L’uomo, perché il più sensibile, non è l’essere più perfetto del creato ma il più imperfetto* e quindi infeliceChi lo ha creato non ha avuto di mira il suo benessere

*poichè è la sensibilità, cioè la capacità di percepire il desiderio e la sua insoddisfacibilità a produrre l'infelicità

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Ma a che cosa ha mirato, la Ma a che cosa ha mirato, la Natura o Dio, nel produrre il Natura o Dio, nel produrre il mondo e gli esseri?mondo e gli esseri?

Per capirlo bisogna operare una Per capirlo bisogna operare una distinzione distinzione tra "esistenza" e "vita": tra "esistenza" e "vita": il fine della Natura è il fine della Natura è l'esistenzal'esistenza (=puro (=puro perseverare nell'esistere delle specie viventi)perseverare nell'esistere delle specie viventi)

il fine dei viventi è la il fine dei viventi è la "vita":"vita": (=non esistere (=non esistere semplicemente come "durare", ma nella piena semplicemente come "durare", ma nella piena soddisfazione delle esigenze della propria soddisfazione delle esigenze della propria natura, delle proprie aspirazioni e bisogni)natura, delle proprie aspirazioni e bisogni)

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La Natura dà alle creature La Natura dà alle creature l'esistenza ma non la vita, che l'esistenza ma non la vita, che anzi è loro anzi è loro negata.negata. L'esistenza L'esistenza infatti infatti NON NON ha per fine il piacere ha per fine il piacere dei viventidei viventi

mentre essi hanno per fine loro proprio il mentre essi hanno per fine loro proprio il conseguimento di tali piaceri, che conseguimento di tali piaceri, che renderebbero il puro esistere un vivere.renderebbero il puro esistere un vivere.

l’esistenza è negazione della vital’esistenza è negazione della vita: noi : noi vogliamo esistere non semplicemente per vogliamo esistere non semplicemente per sopravvivere, ma per vivere, provando i sopravvivere, ma per vivere, provando i piaceri, ma il modo in cui siamo fatti piaceri, ma il modo in cui siamo fatti per per durare nell’esistenzadurare nell’esistenza esclude a priori che li esclude a priori che li possiamo provarepossiamo provare

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Contraddizione insanabileContraddizione insanabile

Contraddizione evidente e innegabile nell'ordine delle cose e nel modo della esistenza, contraddizione spaventevole; ma non perciò men vera

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Queste considerazioni infine Queste considerazioni infine portano alla:portano alla:

crisi del sistema cosidetto " Pessimismo crisi del sistema cosidetto " Pessimismo sensistico- esistenziale" sensistico- esistenziale" ridefinizione della WELTANSCHAUUNG ridefinizione della WELTANSCHAUUNG leopardiana nei termini di uno leopardiana nei termini di uno STRATONISMO (materialismo) STRATONISMO (materialismo) Leopardi giunge allora a formulare un Leopardi giunge allora a formulare un terzo sistema che si definisce terzo sistema che si definisce Pessimismo MaterialisticoPessimismo Materialistico

O semplicemente O semplicemente

materialismomaterialismo

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Le canzoni “filosofiche”Le canzoni “filosofiche”Maturate tra primo e secondo Maturate tra primo e secondo sistema, ne sviluppano aspetti sistema, ne sviluppano aspetti

peculiaripeculiari

Gli IdilliGli Idilli

Sviluppano riflessioni filosofiche sulla scorta di solleciatazioni derivanti dalla contemplazione della natura

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LE CANZONI FILOSOFICHELE CANZONI FILOSOFICHE

1822-231822-23

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Bruto MinoreBruto Minore

La caduta di ogni La caduta di ogni illusione, illusione, compresa quella compresa quella della GLORIA e la della GLORIA e la perdita di fede perdita di fede nella virtù, da nella virtù, da parte di un anticoparte di un antico

Ultimo canto di SaffoUltimo canto di Saffo

Il tormento di un Il tormento di un animo sensibile animo sensibile posto in un corpo posto in un corpo brutto e giovanebrutto e giovane

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Genesi delle due opere a partire Genesi delle due opere a partire dalla:dalla:

Poesia filosofica sostenuta dall’eloquenza Poesia filosofica sostenuta dall’eloquenza dello stiledello stile

Componente agonistica (Binni 1947: Componente agonistica (Binni 1947: “eroica”)“eroica”)

Crollo del mito rousseauiano della natura Crollo del mito rousseauiano della natura maternamaterna

Protesta della virtù e della sensibilità che Protesta della virtù e della sensibilità che si ribellano alla distruzione delle illusionisi ribellano alla distruzione delle illusioni

Consapevolezza del pessimismo anticoConsapevolezza del pessimismo antico

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Bruto:sconfitta dell’ultimo Bruto:sconfitta dell’ultimo rappresentante della res publica rappresentante della res publica romana, che apre i tempi romana, che apre i tempi barbarici della decadenza barbarici della decadenza protrattisi fino al presente protrattisi fino al presente

in luog osolita r io

" erm a sed e"

tem p op resa g o d i sventura

" a tra notte"

titanicoil suic id io

contra p p .v iolentag li inesora nd i num i

d a i " m olli e terni p e tti"il m orta le " ind om ito"

eroe

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TemiTemi

Indifferenza degli deiIndifferenza degli dei

di fronte al male di fronte al male subito dai giusti e subito dai giusti e dai valorosidai valorosi

REQUISITORIA REQUISITORIA violenta, non contro violenta, non contro la natura “che a noi la natura “che a noi prescrisse libera e prescrisse libera e pura etade” ma pura etade” ma contro contro

I mistificatori I mistificatori (Platone)(Platone)

I marmorei numiI marmorei numi

Il fato indegnoIl fato indegno

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““Tu sì placida sei?Tu sì placida sei?

Bruto alla luna, che dal cielo vede la Bruto alla luna, che dal cielo vede la tragedia della “ruina immensa” di Roma tragedia della “ruina immensa” di Roma anticaantica

Gnome: “né scolorò le stelle umana Gnome: “né scolorò le stelle umana cura”cura”

Simboli: la fera e l’augelloSimboli: la fera e l’augello

Il mare irrigato dal sangue dei romani, Il mare irrigato dal sangue dei romani, uccisi nella guerra civileuccisi nella guerra civile

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Chiusura ossianicaChiusura ossianica

Prefigurazione espressionistica del Prefigurazione espressionistica del cadavere dell’eroe, che giacerà cadavere dell’eroe, che giacerà insepolto dopo il suicidio, abbandonato insepolto dopo il suicidio, abbandonato agli elementi della natura ostileagli elementi della natura ostile

Eroico estremo rifiuto della religione e Eroico estremo rifiuto della religione e della illusione del sepolcro e della gloria della illusione del sepolcro e della gloria presso i posteripresso i posteri

Antifoscoliano….

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impiantoimpianto

MonologoMonologo

““teatrale”teatrale”

Bruto

Natura, Luna, Posterità

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Significato del suicidioSignificato del suicidio

Protesta della virtù che si ribella alla Protesta della virtù che si ribella alla strage delle illusionistrage delle illusioni

Virtù etimologic. = Virtus = coraggio Virtù etimologic. = Virtus = coraggio

di ribellarsi alla norma che vieta il di ribellarsi alla norma che vieta il suicidio, promossa da un suicidio, promossa da un tenebroso tenebroso ingegno (Platone?) ingegno (Platone?) perchè gli uomini perchè gli uomini non si sottraggano al loro ruolo di non si sottraggano al loro ruolo di ZIMBELLO degli deiZIMBELLO degli dei

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Lettera a Luigi De Sinner, 1832Lettera a Luigi De Sinner, 1832

Mes sentiments envers le Mes sentiments envers le destineé, ont eté et sont destineé, ont eté et sont toujours quel ch’je à toujours quel ch’je à esprimeè dans Bruto esprimeè dans Bruto MinoreMinore

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Ultimo canto di SaffoUltimo canto di Saffo

Protesta dolenteProtesta dolente

VittimisticaVittimistica

(rispetto all’agonismo titanico del (rispetto all’agonismo titanico del Bruto)Bruto)

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lessicolessico

Parole difficili, preregrineParole difficili, preregrine

““Ardiri”Ardiri”

Costruzioni brachilogicheCostruzioni brachilogiche

SillessiSillessi

periodare latineggianteperiodare latineggiante

Voluta difficoltàVoluta difficoltà

/Berardi e altri critici: Linguaggio del /Berardi e altri critici: Linguaggio del vero in Leopardivero in Leopardi