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Vitamine
Idrosolubili Idrosolubili
Vit. C (acido ascorbico)
Vit. B1 (tiamina)Vit. B2 (riboflavina)
Vit. B3 (niacina)Vit. B5 (acido pantotenico)Vit. B6 (piridossina)
Vit. B9 (acido folico)
Vit. A (retinolo)Vit. A (retinolo)
Vit. D (7-deidrocolesterolo)7-deidrocolesterolo)Vit. D (7-deidrocolesterolo)7-deidrocolesterolo)
Vit. E (tocoferolo)Vit. E (tocoferolo)
Vit. K (fillochinone)Vit. K (fillochinone)
Vit. B12 (cobalammina)
LiposolubiliLiposolubili
Vit. B7 (biotina)Acido lipoico (lipoillisina)
Le principali fonti alimentari di vitamina B1 sono:Le principali fonti alimentari di vitamina B1 sono:cereali integrali, latte, carne, pesce cereali integrali, latte, carne, pesce
2
Vitamina B1 (Tiamina) (1)
N
NH3C NH2
CH2
N
S
CH3
CH2 CH2OH+
Vitamina B1 (tiamina)Vitamina B1 (tiamina)
3
Anello tiazolico
Vitamina B1 (Tiamina) (2)
La carenza di vitamina B1 induce anoressia nervosa, costipazione, sensodi affaticamento, nausea e vomito, depressione, ipertrofia cardiaca, debolezza che conduce fino ad atassia e, in caso di deficienza eccessiva, al beriberiberiberi. Il beriberi è (era) una malattia diffusa in Asia, in seguito ad una alimentazione quasi esclusivamente basata sul consumo di riso raffinato (brillato).
La tiamina contenuta nei cibi viene persa nelle acque di cottura se questa viene eccessivamente protratta. A parte questa considerazione, assumendo
una dieta standard occidentale, è difficile incorrere nella avitaminosi B1
*Nicholaas Tulp (1593-1674) *Nicholaas Tulp (1593-1674) più che per la sua attività più che per la sua attività scientifica è ricordato per scientifica è ricordato per
essere stato immortalato da essere stato immortalato da Rembrandt nel 1632 al centro Rembrandt nel 1632 al centro
della famosa tela della famosa tela “La lezione di Anatomia”.“La lezione di Anatomia”.
La prima descrizione medica del beriberi è stata fatta da due medici olandesi: Bontius (1642) e Nicolaas Tulp (1652)*.
Tulp visitò un giovane olandese che era tornato dalle Indie con la malattie che gli indigeni chiamavano beriberi. Tulp fece una descrizione molto dettagliata del beriberi, senza però capire che l’origine della malattia era nutrizionale.
Questa scoperta avvenne 200 anni più tardi.
4
Vitamina B1 (Tiamina) (3)
5
Vitamina B1 (Tiamina) (4)
La forma attiva della vitamina B1 è la tiamina pirofosfato, coenzima delle decarbossilasidecarbossilasi che catalizzano la
decarbossilazione di alcuni chetoacidi
(piruvato, -chetoglutarato)
Es:. Piruvato decarbossilasi (conversione di piruvato in acetaldeide)
6
Vitamina B1 (Tiamina) (5)
7
Vitamina B2 (Riboflavina) (1)
Le principali fonti di vitamina B2 sono: cereali, noci, latte, uova, vegetali a foglia verde, carne magra
La vitamina B2 o Riboflavina è costituita da isoallossazina legata tramite un atomo di N al ribitolo (polialcool a 5C)
E’ termostabile ma si decompone alla luce
8
Vitamina B2 (Riboflavina) (2)
Isoallossazina
Ribitolo
9
Vitamina B2 (Riboflavina) (3)
Riboflavina
La riboflavina fa parte del coenzima di alcune deidrogenasideidrogenasi sotto forma di Flavina MonoNucleotide (FMN) o
Flavina Adenina Dinucleotide (FAD)
Spesso le deidrogenasi FAD dipendentisono legate covalentemente all’enzima
10
Le reazioni di deidrogenazione con enzimi che utilizzano il FAD come cofattore (deidrogenasi FAD dipendenti) consistono quasi sempre nella rottura di due legami
C-H con formazione di un doppio legame C=CLa reazione è reversibile La reazione è reversibile
Vitamina B2 (Riboflavina) (4)
H-C-H + FADH-C-H
C + FADH2
C
H
H
11
Vitamina B2 (Riboflavina) (5)
Es 1: 1a reazione della ossidazione acidi grassi (-ossidazione)
Es 2: 6a reazione del ciclo di Krebs
COOHH-C-HH-C-H COOH
C C
H
H
COOH
HOOC
FAD FADH2
succinato deidrogenasi
Succinato Fumarato
Le principali fonti di vitamina B3 sono:latticini, pollame, pesce, carne magra, noci, uova
Vitamina B3 (Niacina) (1)
12
13
niacinaniacina nicotinammidenicotinammide vitamina PPvitamina PP
N
C
O
NH2
N
C
O
NH2
Vitamina B3 (Niacina) (2)
La nicotinammide fa parte del coenzima di alcune ossidoreduttasi sotto forma di nicotinammide adenin
dinucleotide (NAD)
+ H+
O
N
CONH
+
2
N
CONH2+ 2H+ 2H++ + 2e + 2e--
- 2H- 2H++ - 2e - 2e--
dinucleotideNicotinammide adenin
14
N
NH2
N
N
N
O
OHOH
H-O-P-O-CH2
O
Vitamina B3 (Niacina) (3)
O
OHOH
H-O-P-O-CH2
O NAD+ NADH + H+
15
Le reazioni di deidrogenazione con enzimi che utilizzano il NAD come cofattore (deidrogenasi NAD dipendenti)
coinvolgono quasi sempre l’ossidazione di un gruppo alcolico primario o secondario con formazione
di un gruppo aldeidico o chetonico rispettivamente La reazione è reversibile La reazione è reversibile
H -- C -- O -- H
H – C – O -- H
C=O C=O
H
Vitamina B3 (Niacina) (4)
H
+ NAD+ + NADH + H+
COO-
H-C-O-HH-C-H COO-
NAD NADH + H+ H-C-O-H
malato deidrogenasi
16
Vitamina B3 (Niacina) (5)
Es 1: fermentazione lattica
Es 2: ultima reazione del ciclo di Krebs
Malato Ossalacetato
COO-
C=OH-C-H COO-
COO-
C=O CH3
NADH + H+ NAD+
lattato deidrogenasi
COO-
H-C-O-H CH3
Piruvato Lattato
Nell’organismo la nicotinammide può essere sintetizzata a partire dall’amminoacido triptofano. Questa via di sintesi tuttavia non è sufficiente per sopperire al fabbisogno giornaliero della vitamina.
Sono peraltro richieste altre vitamine per un’efficiente sintesi
N N
H
CH2
C HH2N
COOH
N
C
O
NH2
Tiamina
Piridossina
Riboflavina
17
Vitamina B3 (Niacina) (6)
Un’alimentazione povera di nicotinammide e di triptofano o l’incapacità di assorbire la
vitamina portano a sviluppare nell’uomo la pellagra, una forma di dermatite che si
associa sempre a sindromi neurologiche, diarrea,
demenza.Oggi la pellagra è diventata una rarità, anche nei paesi
meno sviluppati. 18
Vitamina B3 (Niacina) (7)
L’acido pantotenico è un olio necessario per la vita degli animali superiori e di alcuni micro-organismi.
E’ presente nel latte, carne, verdure, incluse le patate
19
Vitamina B5 (Acido pantotenico) (1)
Acido pantotenico
La forma attiva della vitamina è il coenzima A (CoA-SH)
20
Vitamina B5 (Acido pantotenico) (2)
CoA-SHCoA-SH
H H CH3
HO– C -- CH2- - CH2 - - N- -- C--- C--- C---- CH2 -- OH O O OH CH3
.
21
Vitamina B5 (Acido pantotenico) (3)
Es: ultima reazione della -ossidazione
Il coenzima A è implicato in reazioni di
trasferimento dei gruppi acilici (vedi metabolismo degli
acidi grassi e degli zuccheri)
N
HOH2C
CH2OH
OH
CH3
H
+
PiridossinaPiridossina
N
HOH2C
CH2NH2
OH
CH3
H
+
PiridossamminaPiridossammina
N
HOH2C
C
OH
CH3
H
HO
+
22
Vitamina B6 (Piridossina) (1)
Per vitamina B6 si intende una famiglia di composti interconvertibili.La maggior parte della vitamina B6 è
sotto forma di piridossammina epiridossale presenti nella carne, pesce,
pollame, patate, vegetali e frutta
PiridossalePiridossale
La richiesta di vitamina B6 è proporzionale alla attività del metabolismo proteico. E’ importante durante la
gravidanza e l’allattamento23
Vitamina B6 (Piridossina) (2)
+N
OH2C
C
OH
CH3
H
HO
P
O
HO
OH
-
La forma attiva della vitamina B6 è il coenzima piridossalfosfato (PLP)
PLP
PLP
PLP
PLP
Vitamina idrosolubile sintetizzata da molte specie di microrganismi, alghe e piante.
Nell’organismo la flora batterica intestinale sintetizza biotina ma, essendo la vitamina assorbita nell’intestino tenue, la maggior
parte della biotina sintetizzata è eliminata con le feci
N N
S
O
HH
COOH
Vitamina B7 (Biotina) (1)
E’ presente nella maggior parte degli alimenti
24
Biocitina
Vitamina B7 (Biotina) (2)
Le funzioni biochimiche della biotina sono collegate al suo
ruolo come gruppo prostetico di enzimi (ligasi) che catalizzano le
reazioni di carbossilazionereazioni di carbossilazioneLa biotina è legata
covalentemente all’enzima tramite legame carbammidico
con un residuo di lisina
25
26
Vitamina B7 (Biotina) (3)
Carbossilasi che utilizzano biotina come cofattore
Le carbossilasi hanno due siti: uno per l’ATP (1° fase)e uno per la lo ione bicarbonato (2° fase)
(vedi esempio successivo)
27
Vitamina B7 (Biotina) (4)
Es: piruvato carbossilasi
La deficienza di biotina è molto raraL’unica possibilità di ipovitaminosi da biotina si avrebbe soltanto assumendo in
maniera continuativa albume d’uovo crudo. Nell’albume è infatti contenuta avidina, una glicoproteina che lega la biotina e non ne consente
l’assorbimento intestinale.Nella rara eventualità di ipovitaminosi da biotina insorgono dolori muscolari e
parestesia, accompagnati da dermatite esfoliativa e perdita di capelli.
Vitamina B7 (Biotina) (5)
Deficienza di biotina
Anche l’ipervitaminosi è molto improbabile perché la ridotta capacità di assorbimento intestinale e l’escrezione urinaria possono compensare
ampiamente una eventuale assunzione eccessiva della vitamina.
28
N
N
N
NH2N
OH
CH2 NH C
O
NH CH COOH
CH2
CH2
COOH
Pteridina sostituitaPteridina sostituitaAcido Acido
pp-amminobenzoico-amminobenzoicoAcido Acido
glutammicoglutammico
La funzione coenzimatica dell’acido folico richiede La funzione coenzimatica dell’acido folico richiede una doppia idrogenazione del nucleo pteridinico una doppia idrogenazione del nucleo pteridinico
ad opera del NADPHad opera del NADPH
29
Vitamina B9 (Acido folico) (1)
N
N
N
NH2N
OH
H
CH2 NH C
O
NH CH COOH
CH2
CH2
COOH
nAcido diidrofolico
N
N
N
NH2N
OH
H
CH2 NH C
O
NH CH COOH
CH2
CH2
COOH
H Acido tetraidrofolico n
NADPHNADPH
30
Vitamina B9 (Acido folico) (2)
NADPHNADPH
Funzione metabolicaFunzione metabolica
Trasferimento di frammenti monocarboniosi
31
Vitamina B9 (Acido folico) (3)
-
-
-
-
-
-
=
metile
idrossimetile
metilene
metenile
formile
CH3
CH2OH
CH2
CH
CH
O
ANTIFOLICIANTIFOLICI
Sono analoghi chimici che agiscono da “antivitamina”
N
N
N
NH2N
NH2
H
CH2 N C
O
NH CH COOH
CH2
CH2
COOH
HCH3
MetotrexatoMetotrexato
N
N
N
NH2N
CH2 R
NH2 32
AminopterinaAminopterina
Vitamina B9 (Acido folico) (4)
ANTIFOLICIANTIFOLICI
Gli antifolici agiscono da “antibiotici e antitumorali” inibendo l’attività della diidropterato sintetasi e della diidrofolato reduttasi rispettivamente. Viene così inibita la sintesi dei nucleotidi purinici che comporta un arresto della mitosi e quindi della divisione cellulare.
33
Vitamina B9 (Acido folico) (5)
34
Vitamina B12 (Cobalammina) (1)E’ caratterizzata dalla presenza di 4 anelli pirrolici simili a quelli dell’eme con
il Fe sostituito da Co (anello corrinico)
La vitamina B12 negli animali è prodotta esclusivamente dalla flora batterica intestinale. Per questo i conigli, mangiano periodicamente le proprie feci
E’ presente E’ presente nella carne, nella carne,
pesce, pollame, pesce, pollame, molluschi, latte, molluschi, latte, uova, formaggiuova, formaggi
La vitamina è rilasciata dalle proteine alimentari che la contengono quando viene a contatto con l’ambiente acido dello stomaco, sotto l’azione della pepsina. La vitamina è assorbita a livello intestinale grazie ad una proteina (fattore intrinseco, IF)L’assorbimento intestinale può essere ridotto da: metalli pesanti, alcool e carenza di calcioSintomi da carenza di vitamina B12: Sintomi da carenza di vitamina B12: bassi livelli di emoglobina, basso numero di eritrociti, debolezza, letargia, palpitazioni, cefalea, affanno (anemia anemia perniciosaperniciosa)La vitamina B12 è stata l’ultima delle vitamine ad essere isolata (dal fegato, nel 1948).Già nel 1926 si consigliava però di mangiare fegato crudo per curare l’anemia
Assorbimento della vitamina B12 dagli alimenti
35
Vitamina B12 (Cobalammina) (2)
metabolismo degli amminoacidi (A)
metabolismo ossidativo acidi grassi a numero dispari atomi di C (B)
fermentazione propionica nei ruminanti (B)
sintesi degli acidi nucleici metabolismo del calcio
Ruolo metabolico della vitamina B12
36
Vitamina B12 (Cobalammina) (3)
La vitamina C è stabile allo stato secco ma si ossida facilmente quando è in
soluzione, a meno che la soluzione non sia
debolmente acida (pH 4-6)37
Vitamina C (acido ascorbico) (1)
La vitamina C è presente nella frutta
(agrumi), patate, peperoni e nelle
verdure fresche in foglia
La vitamina C è sintetizzata nei
mammiferi a partire dal D-glucoronato.
Nell’uomo e nei primati la reazione finale non avviene
Mantiene allo stato ridotto gli ioni Fe2+ e Cu+, funzionando quindi da cofattore delle mono-ossigenasi attive nelle reazioni di:• idrossilazione della prolina e lisina, durante il processo di
maturazione del collagene;• idrossilazione della tirosina• sintesi della carnitina• sintesi delle catecolammine• sintesi di ormoni peptidici
Agisce da “scavenger” di radicali liberi
• E’ coinvolta nella mobilizzazione del ferro dai depositi di ferritina e emosiderina
38
Vitamina C (acido ascorbico) (2)
Ruolo della vitamina C
AssorbimentoLa vitamina C è assorbita a livello dell’intestino tenue. Il processo•è stereospecifico•ha le caratteristiche del trasporto attivo (e quindi saturabile)•è accompagnato dalla captazione di ioni Na+
•il pool aumenta, fino al raggiungimento della soglia renale.
39
Vitamina C (acido ascorbico) (3)
+
++assunzione alimentare
capacitàdi
assorbimentometabolismometabolismo
escrezione urinaria
Vit. CVit. Cemivitaemivita16-20 16-20 giornigiorni
-
-
Deficienza di vitamina C
Sintomi•Perdita dell’appetito Perdita dell’appetito •Affaticabilità Affaticabilità •Debolezza Debolezza •Lenta cicatrizzazione delle ferite Lenta cicatrizzazione delle ferite •Diminuito assorbimento di ferroDiminuito assorbimento di ferro
40
Vitamina C (acido ascorbico) (4)
Cause•SottonutrizioneSottonutrizione•Gravidanza Gravidanza •Allattamento Allattamento •Terapie farmacologiche prolungate Terapie farmacologiche prolungate •Abuso di alcoolAbuso di alcool•Abuso di fumo Abuso di fumo
ProfondaSintomi
•Emorragie petecchialiEmorragie petecchiali•IpercheratosiIpercheratosi•Congestione follicolareCongestione follicolare•AffaticabilitàAffaticabilità•Alterazioni gengivaliAlterazioni gengivali• Dolori articolari Dolori articolari •EdemaEdema
ScorbutoScorbuto
Lieve
41
Vitamine liposolubili A,D,E,K
La struttura delle quattro vitamine A, D, E, K è costituita da anelli e da lunghe catene laterali alifatiche che conferiscono insolubilità in acqua
e solubilità in ambienti idrofobici come i lipidi.Proprio per questo sono più difficili da studiare
e quindi il ruolo che rivestono è meno noto rispetto a quelle liposolubili
retinoloretinolo retinaleretinale
Acido retinoicoAcido retinoico42
Vitamina A (Retinolo) (1)
Attualmente si conoscono tre forme di vitamina A distinte in base allo stato di ossidazione del gruppo funzionale terminale
Fegato, uova, burro, latte e latticini sono le principali sorgenti alimentari di vitamina A
nella dieta occidentale
43
Vitamina A (Retinolo) (2)
Le verdure fresche di colore giallo o verde scuro sono sorgenti alimentari di -carotene un “lipide” vegetale con 30 C da cui per scissione ossidativa si ottiene la
vitamina A (15 C)
-carotene-carotene
-carotenediossigenasi-carotenediossigenasi
retinaleretinale
44
Vitamina A (Retinolo) (3)
La vitamina A è un fattore essenziale nel La vitamina A è un fattore essenziale nel processo biochimico su cui si basa la vistaprocesso biochimico su cui si basa la vista
45
Vitamina A (Retinolo) (4)
CH3
CH3
CH3 CH O
CH3
H3C
RetinaleRetinaleisomerasiisomerasi
trans-retinale
cis-retinale rodopsina
opsina
fotonefotone
nella retinanella retina
CH3
CH3
CH3
CH3
C
CH3 H
O
46
Vitamina A (Retinolo) (5)
La carenza di vitamina A causaopacità della cornea
La carenza di Vitamina A provoca nella cornea una epitelizzazione difettosa e cheratomalacia
(uno stato patologico che porta all’indebolimento e all’opacizzazione della cornea)
L’avitaminosi A è la causa più comune di cecità
La vitamina A è infatti coinvolta nella crescita e nel differenziamento
delle cellule epiteliali
47
Vitamina A (Retinolo) (6)
La vitamina A è essenziale nella conversione del colesterolo in estrogeni nella femmina e in
androgeni nel maschio
48
Vitamina A (Retinolo) (7)
49
Vitamina A (Retinolo) (8)
Segni della carenza di vitamina A
Unghie fragili, cirrosi epatica, ulcerazioni della cornea, diarrea, pelle ruvida, secca o prematuramente invecchiata, affaticamento frequente, assenza di
secrezione lacrimale, perdita dell’odorato, perdita dell’appetito, cecità notturna, ostruzione dei dotti biliari, crescita scarsa dell’osso
suscettibilità alle infezioni respiratorie, colite ulcerativa
50
Vitamina A (Retinolo) (9)
Ipervitaminosi A
È praticamente impossibile assumere un eccesso di vitamina A con gli alimenti. Gli accumuli di vitamina A nel fegato derivano sempre dall’assunzione eccessiva di farmaci o “integratori alimentari”.
I sintomi che accompagnano questa ipervitaminosi sono: dolori alle ossa, dolori alle ossa, dermatiti, nausea, diarrea. dermatiti, nausea, diarrea.
L’eccesso di vitamina A è teratogeno e va evitato in gravidanza
HO
CH3
CH (CH2)3
CH3
CH3
CH3
CH3CH
Vitamina D Vitamina D (7-deidrocolesterolo)(7-deidrocolesterolo)
Il colesterolo epatico è il precursore della vitamina D
51
Vitamina D (1)
Metabolismo del calcio e vitamina DMetabolismo del calcio e vitamina D
L’idrossiapatite, un fosfato di calcio modificato, va a
costituire la parte inorganica del tessuto scheletrico
attraverso un processo di mineralizzazione
52
Vitamina D (2)
[Ca3(PO4)2]•Ca(OH)2
sintetizzano:sintetizzano: collagene di tipo 1, osteocalcina, fibronectina, trombospondina, sialoproteina ossea, osteopontina.
Osteoblasti
controllano:controllano: la mineralizzazione dell’osso
53
Vitamina D (3)
Il 7-deidrocolesterolo, sintetizzatonel fegato, viene trasferito alla
pelle dove, per esposizione alla luce, si converte in colecalciferolo
HO
CH2
CH3
CH (CH2)3
CH3
CH
CH3
CH3
ColecalciferoloColecalciferolo54
Vitamina D (4)
Il colecalciferolo torna al fegatodove viene idrossilato
a 25-idrossicolecalciferolo
25-idrossicolecalciferolo25-idrossicolecalciferoloHO
CH3
CH (CH2)3
CH3
CH2
C OH
CH3
CH3
55
Vitamina D (5)
Nel rene il 25-idrossicolecalciferoloviene nuovamente idrossilatoa 1,25-diidrossicolecalciferolo
1,25-diidrossicolecalciferolo1,25-diidrossicolecalciferoloHO
CH3
CH (CH2)3
CH3
CH2
C OH
CH3
CH3OH
56
Vitamina D (6)
Il ruolo di 1,25-diidrossicolecalciferolo è quello di mantenere nel sangue una concentrazione fisiologica
di Ca2+, attivandone il rilascio dal tessuto osseo
HO
CH3
CH (CH2)3
CH3
CH2
C OH
CH3
CH3OH
HO
CH3
CH (CH2)3
CH3
CH2
C OH
CH3
CH3OH
Ca2+
57
Vitamina D (7)
Uno stato di intossicazione (ipercalcemia/ipercalciuria) da Vitamina D si osserva soltanto con l’assunzione di una
quantità 10 volte superiore a quella raccomandata(è la vitamina più tossica)
CaCa2+2+
Calcolosi renale, artriti, Calcolosi renale, artriti, nausea, perdita di appetitonausea, perdita di appetito
58
Vitamina D (8)
Il rachitismo che si instaura per carenza nella dieta di vitamina D è
dovuto a ...
difettosa mineralizzazione dell’osso causata dalla carenza di calcio
formazione continua di osteoni e cartilagine
ingrossamento delle giunzioni costo- condrali (rosario rachitico) ed
arcuamento degli arti inferiori
59
Vitamina D (9)
60
Nell’adulto la carenza di vitamina D causa osteoporosi e osteomalacia
Vitamina D (10)
-tocoferolo: R-tocoferolo: R11, R, R22, R, R33 = metile = metile
-tocoferolo: R1, R3 = metile-tocoferolo: R2, R3 = metileRR44 è una catena isoprenoide è una catena isoprenoide
O
HO
R2
R3
R1
R4
CH3
La vitamina E è instabilealla luce, al caldo, all’aria
61
Vitamina E (Tocoferolo) (1)
La vitamina E proviene dalla dieta nella forma di una miscela di vari composti
fra loro correlati, chiamati tocoferoli
Viene immagazzinata nel tessuto adiposo, fegato, muscolo, globuli rossi, piastrine, testicolo, ovaio
62
Le fonti più ricche di vitamina E sono gli oli vegetali e la frutta secca
Vitamina E (Tocoferolo) (2)
La vitamina E ha un ruolo importante nel proteggere i tessuti dal danno causato dai radicali liberi che si formano durante le normali funzioni metaboliche.
O2• radicale superossido
OH• radicale idrossilico
ROO• radicale perossilico
RO• radicale alcossilico
HOO• radicale idroperossilico
NO• radicale monossido di azoto
NO2• radicale diossido di azoto
63
Vitamina E (Tocoferolo) (3)
La vitamina E previene l’insorgenza del diabete mellito insulino dipendente La vitamina E previene l’insorgenza del diabete mellito insulino dipendente ((IDDLIDDL dall’inglese, Insulin Dependent Diabetes Mellitus) )
indotto da radicali liberi indotto da radicali liberi (ROS, Reactive Oxygen Species )
ROSROS
Morte delle cellule
Morte delle cellule
IperglicemiaIperglicemia
IDDMIDDM
Deficit genetico di enzimi
Contaminantiambientali
Rispostaimmunitaria
Deficitnutrizionale
64
Vitamina E (Tocoferolo) (4)
Non si conoscono stati carenziali di vitamina E
Però :In gravidanza un basso apporto alimentare della
vitamina può causare anemia emolitica. La stessa patologia può insorgere nei neonati
prematuri alimentati con latte artificiale non sufficientemente supplementato di vitamina E
(Il nome tocoferolo deriva dalla primitivaosservazione che la vitamina E è essenziale nella fecondazione e nell’impianto dell’uovo)
65
Vitamina E (Tocoferolo) (5)
Con il termine di Vitamina KVitamina K si indica un gruppo di composti che hanno la stessa struttura
aromatica e differiscono per la lunghezza della catena poliisoprenoide a questa ancorata
66
Vitamina K (1)
Si chiama vitamina K1 il fillochinone contenente 4 unità isoprenoidi, che viene assunto da alimenti
di origine vegetale
Vengono chiamate vitamina Kn gli analoghi (menachinoni) che hanno catena composta di un
diverso numero n di unità isoprenoidi. I menachinoni sono di origine animale o batterica
(n può essere 6, 7, 9)
La vitamina K è necessaria per la modificazione post-traduzionale di varie proteine, quali la protrombina (fattore II),
coinvolte nella cascata della coagulazione del sangue (gli altri fattori sono VII, IX, X)
Questi fattori, sintetizzati nel fegato come precursori inattivi, sono attivati mediante carbossilazione di specifici residui di acido glutammico. Tali reazioni sono catalizzate da un enzima che
richiede vitamina K come cofattore.
Una volta avvenuta la modificazione dell’acido glutammico, le proteine assumono una grande affinità per il calcio
67
Vitamina K (2)
La vitamina K è largamente diffusa negli alimenti naturali ed è anche prodotta dalla flora batterica intestinale.
Di conseguenza, è difficile andare in ipovitaminosi K.Casi di avitaminosi K possono derivare da disfunzioni
epatiche, nei neonati ed in individui che abbiano un non efficiente assorbimento dei grassi alimentari.
Nei neonati si ha un calo del contenuto ematico di vitamina K perché l’assunzione alimentare della vitamina è insufficiente a sopperire l’ assenza di produzione nell’intestino (l’intestino
del neonato non ha flora batterica). Particolarmente a rischio sono i neonati prematuri.
68
Vitamina K (3)
69
Acido lipoico (1)
70
Acido lipoico (2)
Complesso multienzimatico della piruvico deidrogenasi: tre enzimi, tre coenzimi
Metallo Zn2+, Fe2+, ...
CoenzimaTPP (B1, tiamina)FMN, FAD (B2, riboflavina)NAD, NADP (B3, niacina)CoA –SH (B5, ac. pantotenico)PLP (B6, piridossina)CobalamminaAcido folico
Gruppo prostetico (legato covalentemente)FAD (B2, riboflavina)Biocitina (B7, biotina)Lipoillisina (ac. lipoico)
In parentesi è riportato il precursore vitaminico
Alcuni enzimi per la loro attività hanno bisogno di cofattori
Cofattori enzimatici & vitamine
Enzima
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Vitamina Coenzima Funzione
B1 (tiamina) Tiamina pirofosfato (TPP)Trasferimento gruppi aldeidici (decarbossilazioni)
B2 (riboflavina)Flavin mononucleotide (FMN)Flavin adenindinucleotide (FAD)
Trasferimento atomi di H(deidrogenazioni)
B3 (niacina) Nicotinamide adenin dinucleotide (NAD+, NADP+)
Trasferimento atomi di H(deidrogenazioni)
B5 (pantotenato) Coenzima A (CoA-SH) Trasferimento gruppi acilici
B6 (piridossina) Piridossal fosfato Trasferimento gruppi NH3
B7 (Biotina) BiocitinaTrasferimento gruppi carbossilici (carbossilazione)
B9 (Acido folico) Acido tetraidrofolicoTrasferimento di gruppi –CH3, -CH2OH
B12 Cobalammina Trasferimento gruppi R con H
Acido lipoico* Lipoillisina Trasferimento di H e acili
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Schema riassuntivo dei coenzimi derivati dalle vitamine
*liposolubile
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Schema riassuntivo delle funzioni delle vitamine
Cofattori enzimatici (Coenzimi o gruppi prostetici) (vitamine gruppo B, ac. lipoico)
Ormoni (vitamina A, vitamina D)
Modulatori o regolatori della crescita
(ac. folico, vitamina A,)
Antiossidanti (vitamina C, vitamina E)
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http://www.sinu.it/larn/http://www.biomedica.macgraw-hill.it
Siti internet di interesse
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