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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Car- mine Barbagallo. Il sindacalista della Uil ha richiamato nuovamente l'attenzione del governo regionale sulla necessità del lavoro. Ci sono più disoccupati che occu- pati. Qui i giovani studiano, si preparano e specializzano, ma poi sono costretti ad emigrare e regalare il loro talento all’Eu- ropa, vanificando i sacrifici e gli investi- menti fatti dal territorio. Per questo ha invitato la Regione a muoversi su questo terreno e a non attendere provvidenze che rischiano di non essercene più. L’Oscar del giorno a Carmine Barbagallo Il Tapiro del giorno a Domenico Ioffredi Il Tapiro del giorno lo diamo a Domenico Ioffredi. Vorremmo tanto domandare al delegato regionale per la Cultura che fine abbia fatto questo settore visto e consi- derato che tutto tace da tempo. E che fine hanno fatto gli strumenti di discus- sione, pure, avanzati nel Forum sulla Cul- tura? Una parata e null'altro? Speriamo che quegli strumenti non facciano la fine degli strumenti musicali dell'Orchestra stabile volutamente spazzata via. Così auspichiamo un cambio di fronte anche per la stagione del teatro Savoia. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 149 - GIOVEDÌ 17 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

17 luglio 2014

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I furbacchioni

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Car-mine Barbagallo. Il sindacalista della Uilha richiamato nuovamente l'attenzionedel governo regionale sulla necessità dellavoro. Ci sono più disoccupati che occu-pati. Qui i giovani studiano, si preparanoe specializzano, ma poi sono costretti ademigrare e regalare il loro talento all’Eu-ropa, vanificando i sacrifici e gli investi-menti fatti dal territorio. Per questo hainvitato la Regione a muoversi su questoterreno e a non attendere provvidenzeche rischiano di non essercene più.

L’Oscar del giornoa Carmine Barbagallo

Il Tapiro del giornoa Domenico Ioffredi

Il Tapiro del giorno lo diamo a DomenicoIoffredi. Vorremmo tanto domandare aldelegato regionale per la Cultura che fineabbia fatto questo settore visto e consi-derato che tutto tace da tempo. E chefine hanno fatto gli strumenti di discus-sione, pure, avanzati nel Forum sulla Cul-tura? Una parata e null'altro? Speriamoche quegli strumenti non facciano la finedegli strumenti musicali dell'Orchestrastabile volutamente spazzata via. Cosìauspichiamo un cambio di fronte ancheper la stagione del teatro Savoia.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 149 - GIOVEDÌ 17 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Ecco cosa ci sarebbe scritto sul rapporto Cottarelli, il do-cumento venuto fuori dal gruppo di lavoro per la spendingreview. A divulgare la notizia ci ha pensato Sergio Rizzoche nel loro articolo “Quel dossier tenuto nel cassetto” rac-contano una storiella. Secondo i tecnici romani, i problemidell’Italia si risolverebbero chiudendo il Molise. “ Il fattoche il problema principale, come molti del resto ormai so-stengono, è rappresentato dalle Regioni.Da qui la proposta di allineare il costo degli apparati po-

litici regionali a parametri standard. Il che non significa sol-tanto gli stipendi degli eletti, ma anche il loro numero equello del personale che gli ruota intorno, con tutte lespese relative. Garantirebbe un risparmio di almeno 300milioni l’anno, e sarebbe un’operazione di puro buon-senso. Portata alle conseguenze più radicali potrebbe anche

modificare la geografia politica. Un esempio? Secondo ilrapporto la Regione Molise non avrebbe ragione diesistere”. Il governatore Frattura è indignato per que-sto. Venite tecnici, venite. Venite a vedere quantaspending review è stata fatta in questa regione chevolete chiudere, chiosa il governatore in una notastampa. Perché tenere qusto documento nascosto?Per “prudenza. La necessità di non incattivire i rapporti con le Re-

gioni mentre si ammorbidisce il Titolo V della Costitu-zione. O la voglia di non farsi altri nemici. Di ragioniper giustificare che il rapporto sui costi della politicasia in un cassetto anziché sul web come vorrebbeCarlo Cottarelli, ce n’è un migliaio: magari plausibili.Ma non accettabili. Non sono ragioni accettabili da ungoverno che ci ha promesso trasparenza assoluta eannunciato guerra agli sprechi. Anche perché se quellaroba non diventa di pubblico dominio è come se non fossemai esistita”. Secondo il documento ci sarebbe anche altro da ta-

gliare. “Il gruppo di lavoro incaricato di mettere a nudo gli

aspetti più delicati (e scabrosi) di un sistema impazzito se-gnala circostanze incresciose nelle sono state rifiutate lorole informazioni. Il che tuttavia non ha impedito di scoprirecome in molti casi norme moralizzatrici quali quelle del de-creto Monti del 2012 sono state aggirate con autentichefurbate che hanno limitato la riduzione dei consiglieri pre-vista dalla legge, fatto rientrare dalla finestra spese uscitedalla porta, vanificato l’innalzamento dell’età pensiona-bile”. E di questo i consiglieri del Molise sono stati maestri

precursori insieme a Lazio e Sardegna. Sta di fatto che ilbuon Frattura si è urtato.“I provvedimenti di razionalizzazione e contenimento

della spesa pubblica – scrive - li abbiamo adottati non permantenere in vita l'apparato Regione Molise, ma per rilan-ciare l'economia locale, per creare occasioni di lavoro, perdare possibilità di futuro ai nostri cittadini. Tagli e risparmi

fatti, finalmente, solo per consentire ainostri cittadini di vivere in un territorioin grado di avere futuro, fatti esclusiva-mente per migliorare la qualità della lorovita. Tagli e risparmi per dimostrareche dalle piccole realtà può partire ilbuon esempio. Piccoli come siamo, in un solo anno ab-

biamo superato 11 milioni di euro di economie. Come?Lavorando tutti insieme per ridurre la spesa corrente esemplificare tutta la nostra architettura istituzionale. Con ilprocesso avviato la pianta organica della Regione Molisepasserà nel 2016 da 819 addetti (situazione al 31 dicem-bre 2013), a 580 per un risparmio strutturale di oltre8 milioni e mezzo di euro. Il numero dei dirigenti ri-sulterà ridotto del 46 percento: da 74 a 40. Ab-

biamo cancellato tuttele attività nonprioritarie, eli-minato premialitàche non corri-spondano al me-rito, accorpato, econtinueremo a farlo, or-ganismi con funzionispesso identiche. Ab-biamo risparmiato oltreun milione di euro nellegovernance delle parte-cipate, mediante il coin-volgimento dei dirigentiregionali e l'azzeramento

dei cda a favore dell'amministratore unico. Tra fitti e spese di gestione, abbiamo razionalizzato l'uso

degli immobili per quasi un milione di euro di risparmi, ab-biamo messo in vendita gli automezzi di proprietà dell'am-ministrazione.Persino l'organizzazione della visita del Santo Padre,

evento straordinario per una realtà da "eliminare", perquanto di competenza della Regione, è stata a costo zero,

grazie a tutte le strutture regionali ealle imprese che hanno risposto

alla nostra richiesta di colla-borazione”.

217 luglio 2014 TA

agliolto

Il Molise non ha ragione di esistere

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In fatto di soldi, i componenti dell’Ufficio di presi-denza del Consiglio regionale del Molise (Niro presi-dente, Cristiano Di Pietro, Domenico Di Nunzio,Filippo Monaco e Pippo Sabusco componenti), sonoimpareggiabili maestri. Ciò che riescono a portare acasa insieme ai colleghi consiglieri (e sono tanti, matanti, soldi), hanno fatto in modo che niente e nes-suno può metterli in discussione o “attaccarli”. Eppure negli atti deliberativi con cui sono state

stabilite le indennità di carica (6mila euro), le inden-nità di funzione (3mila euro per i presidenti digiunta e consiglio, 1.500 euro per il vice presi-dente del consiglio e per gli assessori, 750 europer il segretario del consiglio regionale, per ipresidenti di commissione e per i presidenti deigruppi), i rimborsi spesa per l’esercizio del mandato(4.500 euro) più i rimborsi chilometrici (da zero a 15chilometri nessun rimborso; da 16 a 45 il rim-borso è di 360euro; da 46 a 85 è di 525 e da 86 a160 è di 860 euro mensili), sono state previste de-curtazioni e penalizzazioni che a leggerle sembranoessere punitive oltre che eccessive. Invece è un vol-gare gioco di prestigio che l’Ufficio di presidenza hamesso in piedi con arte e con perizia per fare inmodo che mai, per nessuna circostanza o eve-nienza, si potesse attivare, ad esempio, la decurta-zione di 250 euro per la mancata partecipazione delconsigliere regionale e degli assessori alle sedutedel consiglio, della giunta, dell’ufficio di presidenza, dellecommissioni consiliari permanenti, speciali e d’inchiesta. Difatti, per essere applicata la decurtazione, l’assenza do-

vrebbe rimanere ingiustificata. Episodio in cui è incorso ilmeno esperto dei consiglieri, Federico del gruppo 5 Stelle.Un pivello. Ma quantunque nella deliberazione dell’Ufficio dipresidenza, la numero 88 del 30 luglio 2013, è scritto che ladecurtazione è da calcolarsi sulla indennità di carica, i 250euro a carico di Federico pare siano statati calcolasti su unodei tanti fondi speciali (ed occulti?) di cui si fanno scudo e si

avvalgono gli ineffabili consiglieri regionali del Molise. Si pensi, inoltre, che, “fermo restando le cause di giusti-

ficazione di cui alla nomenclatura contenuta nella letteraB punti 1 e 2, la decurtazione avviene entro il limite mas-simo di 31 partecipazioni per i presidenti di giunta e delconsiglio, e di 24 per le altre cariche”. Praticamente mai. Questo è un capoverso, tra i tanti, scritto in maniera che

nessuno, nemmeno il più scafato degli analisti delle perver-sioni della Pubblica amministrazione, è in grado di rendereintellegibile al colto e all’inclita. Figurasi il povero cronista

che ha letto e porta a conoscenza dell’opinione pub-blica molisana la delibera 88 dell’ufficio di presidenzadel 30 luglio 2013 in cui è scritto pure che “per ognipresenza del consigliere presso la sede dell’as-semblea regionale inferiore alle 6 presenze men-sili, il valore della quota mensile variabile è ridottodi un sesto dell’importo spettante”. Anche questo è uno sbuffo di fumo negli occhi di

chi potrebbe essere portato a credere a termini comedecurtazione, riduzione “et similia”. Ma il capolavoro,non solo linguistico, è stato raggiunto nella stesuradella delibera 53 del 16 giugno 2014. Quel giorno, l’Ufficio di Presidenza (Niro, Di Pietro,

Di Nunzio, Monaco e Sabusco) ha deliberato che “Fermo restando la decurtazione di 250 euro persingola assenza non giustificata, da operarsi sullaindennità di carica dei consiglieri, di non doversiapplicare l’ulteriore ritenuta del 20 per cento sul-l’importo mensile del rimborso spese per l’eser-cizio del mandato per ogni giorno di assenzaingiustificata, nelle more dell’approvazione delnuovo regolamento interno”. Impareggiabili furbac-chioni. Abilissimi ad aggrapparsi all’artico 19 (comma 6)

del nuovo statuto regionale promulgato a fatica, sottola spinta dei media e dell’opinione pubblica, il 18aprile scorso, in cui è detto che la disciplina sanziona-toria per la mancata partecipazione ai lavori del con-

siglio e degli organi consiliari è rimandata al nuovoregolamento interno. Ovvero alle Calende greche. Ovvero a babbo morto. Da dire inoltre che tutti i consiglieri

regionali, per un motivo o per l’altro, ossia per essere presi-denti del consiglio, vice presidenti del consiglio, assessori ,segretari del consiglio, presidenti di commissione o presi-denti di gruppo, beccano l’indennità di funzione, tranne la 5Stelle Manzo, e uno dei derelitti politici di Forza Italia di cuici sfugge il nome.

Dardo

317 luglio 2014TA

agliolto

di Vincenzo Musacchio*

Sulla questione dei vari impianti a biomasse in fase di realiz-zazione in Molise, Co.Re.A ribadisce la sua posizione di nettacontrarietà, peraltro, già espressa anni fa e mai cambiata. Siamostati e saremo sempre contrari a progetti calati dall’alto senzacondivisione con la collettività e le realtà locali. Siamo contrarianche perché spesso tali progetti non danno rassicurazioni sulla

fonte di approvvigionamento di ciò che l’impianto stesso va abruciare. Occupandoci da tempo di ecomafie e rifiuti tossici enon essendo il Molise immune da questi fenomeni criminosi, èlegittimo il dubbio sul materiale che si andrà a bruciare. La popolazione molisana sa ben poco di questa situazione a

parte quello che è stato scritto sui giornali. Nessuno ha maiavuto la fortuna di confrontarsi con i proponenti e non abbiamoidea se al progetto, in questi mesi, siano state apportate modi-

fiche o se siano cambiate le priorità. A mio parere sarebbe au-spicabile che, in un’ottica di trasparenza, le comunità locali (enon solo) esprimessero apertamente la propria volontà circa larealizzazione degli impianti.Sappiamo che le autorità non sono obbligate a tenere in con-

siderazione la volontà della popolazione residente ma Co.Re.A.è pronta ad aiutare le comunità locali con tutte le sue forze e ipropri mezzi. Non vogliamo in nessun modo sostituirci alla poli-tica ma vogliamo fermamente essere vicini alle volontà dei cit-tadini molisani che a nostro avviso dovrebbe avere forzavincolante!

* Presidente Commissione Regionale Anticorruzione del Molise

I furbacchionidi palazzo Moffa

Biomasse, cosa si brucerà?L'intervento

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CAMPOBASSO. L' emanazione del Concorso di Idee, in coe-renza con un orientamento teso proprio a ridurre il carico urbani-stico, per ottimizzare le funzioni e i servizi regionali, recuperare averde un’area importante del contesto cittadino anche al fine di in-nalzare la qualità della vita dei residenti.

Il Concorso internazionale, attivato dalla precedente ammini-strazione nel 2010, e da tempo sospeso, è stato definitivamenteannullato, perché ritenuto inidoneo a rappresentare la scelta ^mi-nimale^ che l’amministrazione intende fare sull’area di che trat-tasi, anche alla luce della definizione urbanistica sulla base dellaquale era stato attivato il concorso, che si fondava su una realiz-zazione di 33.000 mq complessivi, valore non più allineato con i

fabbisogni della regione che ha visto ridurre considerevolmente ilproprio organico, anche per scelte strategiche della nuova ammi-nistrazione.

Si è ritenuto quindi di riconsiderare la portata complessiva del-l’intervento di realizzazione degli uffici regionali ad un carico ur-banistico decisamente inferiore, fissandolo definitivamente in mq13.000, di cui mq. 5.000 a valere sull’edificio ex Roxy e mq. 8.000sull’area dell’ex Romagnoli oltre agli spazi da destinare ai servizicomuni necessari, che non sono ovviamente centri commerciali,riservando tutte le disponibilità residue a parco verde e urbanoed alle ricuciture tese a migliorare la qualità della funzione ur-bana”.

CAMPOBASSO. Si è svolta presso la sede della Uil di Cam-pobasso una conferenza stampa a cui ha partecipato il Segreta-rio Nazionale aggiunto, Carmine Barbagallo. Una presenza dirilievo, la sua, in un momento in cui la sua sigla sindacale a livellolocale ha iniziato una vera e propria crociata, a volte in solitaria,sui maggiori temi inerenti la disoccupazione e la crisi economicae sociale.Con lui, al tavolo, il Segretario Confederale MauroSasso il quale nella circostanza ha anche annunciato il prossimoCongresso Regionale, previsto per il prossimo 3 settembre, incui si procederà al rinnovo del Segretario regionale e degli organistatutari locali.Proprio Sasso, in qualità di padrone di casa, haaperto l’incontro:“Continuiamo attraverso una serie di appunta-menti con gli operatori dell’informazione a far sentire la voce delnostro sindacato in un momento delicato per il territorio molisano.

La presenza quest’oggi del nostro Segretario aggiunto Car-mine Barbagallo in Molise è per noi importante in quanto segnodi attenzione al territorio, oltre che legata ad aspetti organizzativiper il congresso nazionale e per quello regionale.

In Molise, infatti, il prossimo 3 settembre, si chiuderà la fasecongressuale regionale con cui si concluderà l’ affiancamentodella fase Confederale iniziata circa un anno fa. In questi ultimimesi, in cui abbiamo affiancato i dirigenti locali, tanto è stato fattoindividualmente e ed assieme ai colleghi delle altre sigle, facendosi che emergesse la nostra capacità di esser protagonisti in di-verse questioni. Dai pensionati alla sanità; dallo zuccherificio, allaGam; dal settore dell’auto al commercio. Possiamo tranquilla-mente affermare che la Uil Molise è stata attenta su tutto il pos-sibile. Non possiamo non ricordare, ancora una volta, la marciasul lavoro organizzata con gli amici delle altre sigle che ha vistouna straordinaria partecipazione ed attraverso cui abbiamo al-

zato il volume sulla crisi contingente che disoccupati e cassain-tegrati saranno vivendo. Il lavoro deve avere il fiato che merita.Intendiamo continuare a martellare sui problemi esistenti e chenon vengono risolti a livello locale. Continueremo ad alzare lavoce, ha proseguito Sasso, vantando di essere riconosciuti edapprezzati, senza timore di essere anche criticati da qualcuno.Non si può essere indifferenti ormai, la sveglia è il metodo cheproseguiremo ad adottare in futuro" .

Dopo Sasso, è intervenuto l’ospite della giornata, Carmine Bar-bagallo, il quale ha sottolineato :“Ho seguito con attenzionequanto è accaduto fin ora in Molise, attraverso Mauro Sasso e glialtri dirigenti che lavorano sul territorio e sulle diverse vertenze edapprezzo il lavoro svolto fin ora. Per quanto attiene la Uil, cosìcome detto, ci avviamo ad un processo congressuale che vedeuna profonda riforma interna dell’organizzazione. A differenza delGoverno centrale che parla tanto di risparmio, ma che poco fa

concretamente, anche noi siamo interessati da un reale processodi spending-review, attraverso l’accorpamento di alcuni presiditerritoriali, con un risparmio conseguente utile e necessario a co-prire spese più importanti.

Al pari di altre realtà regionali più piccole, anche il Molise uni-ficherà i suoi territori provinciali in un unico presidio. Ed è impor-tante ricordare, ha affermato il sindacalista siciliano, che abbiamoiniziato a risparmiare prima di Renzi.

Queste revisioni interne sono necessarie, perché la crisi non èfinita, anzi si è aggravata.

Dobbiamo essere pronti a fronteggiare questa evenienza, at-trezzandoci capillarmente con uomini, più che strutture. In Molise,purtroppo, ci sono più disoccupati che occupati. Qui i giovani stu-diano, si preparano e specializzano, ma poi sono costretti ademigrare e regalare il loro talento all’Europa, vanificando i sacrificie gli investimenti fatti dal territorio”.

417 luglio 2014 TA

agliolto

"Lavoro, non abbassare la guardia"

Ex Romagnoli, la soluzione della Giunta

Sull'area saranno realizzati volumi utilizzando 8.000 mq

CAMPOBASSO. Il Presidentedell’ACEM Corrado Di Niro haconvocato per la prossima setti-mana l’Assemblea monotematicadei soci per discutere sul graveproblema della ricostruzione inMolise e delle difficoltà riscontratedalle imprese nei pagamenti,nell’avanzamento delle pratiche esulle perplessità nell’iniziare nuovicantieri, in quanto non ci sono adoggi certezze.

Secondo l’ACEM, che annoveratra i propri iscritti numerose im-prese impegnate nei cantieri delterremoto, quanto sta accadendonon è più tollerabile, per cui èstata indetta l’Assemblea alloscopo di decidere le iniziative daintraprendere a sostegno delleaziende impegnate nella ricostru-zione.

Le risultanze dell’Assemblea sa-ranno rese note in successivaconferenza stampa.

Ricostruzione, l'Acem discuteUn'assemblea monotematicadei soci per fare il puntodella situazione

A Campobasso

il segretario nazionale

della Uil, Barbagallo.

"Troppi problemi insoluti"

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Le riunioni dell’assessore regionale ai Lavori pubbliciPierpaolo Nagni, a differenza delle riunioni dell’assessorealla Politiche del Lavoro Michele Petraroia, si differenzianonel contenuto. Il primo porta in discussione proposte so-stanziali, ripartizioni di finanziamenti, revisioni di contrattid’opera; il secondo, ipotesi. Degli assessori Scarabeo eFacciolla non si hanno notizie su ciò che pensano e chefanno. Lunedì pomeriggio, l’assessore Nagni ha convocato in

Viale Elena gli Ordini professionali (Architetti, Ingegneri,Geologi e Geometri), le Associazioni di categoria, l’Ance el’Anci, per metterli al corrente dei contenuti e delle finalitàdella proposta di legge “Norme per la riduzione del rischiosimico e riordino delle funzioni in materia sismica”, elabo-rata dalla struttura interna dell’assessorato di cui è respon-sabile l’ingegnere Rodolfo Cocozza. Una informazione preliminare ad un successivo appro-

fondimento in sede di giunta regionale e di commissione con-siliare prima di approdare, si spera, in consiglio. Ad illustrarlasarà l’ingegnere Cocozza che la legge l’ha pensata, impostata,e redatta in dettaglio. Mancava da tempo un incontro che fossepreludio di una innovazione peraltro in un settore strettamentetecnico, ma con notevoli ricadute in tema di sicurezza ai fini si-smici. Ne sanno qualcosa i progettisti e le amministrazioni locali

che, di fatto, nell’incontro di lunedì sono i soggetti più diretta-mente interessati ad una legge che prevede snellimento delleprocedure e tempestività nelle risposte. Questioni di sismicitàe di sicurezza: materie scottanti in una regione ad alto indice

terremoti. Una necessità che di fatto sopravanza altre necessità che

sono al vaglio dell’assessore Nagni e dell’esecutivo di PalazzoVitale: la legge sui Lavori pubblici e la legge Urbanistica. Final-mente uno spazio di lavoro per il governo regionale che nel-l’anno e mezzo appena trascorso, di leggi ne ha varata unasola: quella del dimezzamento del valore patrimoniale degliIacp. Tornando al pomeriggio di lunedì, i convenuti verranno messi

a conoscenza sopratttutto degli obiettivi che la legge si proponedi raggiungere: la semplificazione della procedura del depositodsei progetti; la definizione pedissequa della documentazione

da produrre, inclusa l’asseverazione dei professionistiincaricati; la semplificazione della verifica documen-tale; la definizione dei percorsi uniformi per l’esamedocumentale e per l’autorizzazione sismica; la resaconseguente del rilascio delle autorizzazioni a potercostruire e dell’autorizzazione sismica; la delega aglienti locali territoriali, in forma singola o associata, dellefunzioni in materia sismica; la individuazione degli in-terventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità aifini sismici; la individuazione delle opere che, se rien-tranti in determinati parametri ( altezza media, super-ficie, dimensioni, peso eccetera) possono essereesonerate dal procedimento di autorizzazione sismicao di deposito del progetto strutturale, a fronte di unadichiarazione accompagnata da elaborati grafici e/onumerici a seconda della tipologia da realizzare; in-fine, la fornitura delle indicazioni di ordine tecnico-am-

ministrativo in tema di: varianti strutturali, sopraelevazioni einterventi sulle costruzioni esistenti (miglioramento e/o adegua-mento sismico). Una caterva di termini tecnici che però traducono l’impor-

tanza dell’intervento legislativo che per la prima volta, in ma-niera evidente e trasparente, chiama in causa, in veste diprotagonisti, le amministrazioni locali e i progettisti. Una passoavanti in materia di deleghe e di corresponsabilità. Un passoavanti verso la sburocratizzazione. Di cui tutti parlano e solopochi riescono a realizzare. Un vantaggio per il Molise e i mo-lisani che di burocrazia soffocano e non si sanno liberare.

Dardo

517 luglio 2014TA

agliolto

Convocati dall’assessore Pierpaolo Nagni per lunedì pomeriggio

Per l'onorevole Venittelli occorre ridurre gli apparati pubblici

CAMPOBASSO. L’agenda di riforme presentata dalgoverno Renzi non elude, tutt’altro, la necessità dimettere mano all’organizzazione della complessamacchina giudiziaria. Una razionalizzazione inevitabiledei costi, ma anche un miglioramento di efficienza, ef-ficacia e produttività di Procure e Tribunali, con parti-colare riferimento sia al giudizio civile che aicontenziosi amministrativi al Tar. Su questo la scorsasettimana il Consiglio nazionale forense è stato audito

in commissione Giustizia e ha ribadito come occorraun testo unico del Processo civile telematico, a regimedallo scorso 30 giugno, ma sempre nel massimo ri-spetto delle guarentigie istituzionali e dell’inalienabilediritto alla difesa.L’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli è inter-

venuta sulla questione, rimarcando come giustamentesi debbano coniugare obiettivi complementari, che nonsviliscano il ruolo dell’avvocatura a tutela dei cittadini,

ma inserendosi in una sempre più progressiva digita-lizzazione del settore, i cui arretrati e l’atavica lentezzarappresentano uno dei laccioli più frenanti per unPaese come l’Italia che in tutti i campi dovrebbe agire2.0 “Condividiamo le proposte avanzate in Commis-sione dal Cnf – ha sottolineato l’onorevole Laura Venit-telli – e per questa ragione, le abbiamo volutesupportare con la presentazione di una serie di emen-damenti al decreto semplificazione”.

"Riforme e tagli inevitabili"

Una passo avanti in materia di deleghe e di corresponsabilità verso lasburocratizzazione. Di cui tutti parlano e solo pochi riescono a realizzare

Ordini professionali, Associazioni di categoria,Ance e Ancem a confronto sulla proposta di legge per la riduzione del rischio sismico e il riordino in materia sismica

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Resta alta l’attenzione dell’Italiadei Valori Molise sulla questionedei pozzi di Capoiaccio. Dopo il so-pralluogo dei vigili del fuoco edell’Arpa Molise, avvenuto lascorsa settimana a seguito del-l’esposto/denuncia presentatodall’onorevole Antonio Di Pietro edai suoi legali alla Procura dellaRepubblica di Campobasso, al mi-nistero all’Ambiente e all’assessoreall’ambiente della Regione Molise,si terrà, domani alle 17,30 un in-contro pubblico/conferenza stampaper fare il punto della situazionesulla vicenda nell’interesse dei cit-tadini e a tutela della salute pub-blica”..All’appuntamento prenderanno

parte l’onorevole Antonio Di Pietro,

il sindaco di Cercemaggiore Vin-cenza Testa, il presidente della IIIcommissione consiliare della Re-gione Molise, Salvatore Ciocca e ildirettore generale dell’Arpa Molise,Quintino Pallante. Modererà l’in-contro, la giornalista Carla Fer-rante..“Quella dei pozzi di Capoiaccio

dove, dal 1981 al 1988, furonosmaltite sostanze, con ogni proba-bilità, dannose per la salute e perl’ambiente è una questione che se-guiamo da tempo - fa sapere il se-gretario regionale dell’Italia deiValori Cristiano Di Pietro - tant’èche, già nel dicembre 2013, lostesso Antonio Di Pietro se ne erainteressato personalmente incon-trando la comunità della zona e

raccogliendo le istanze degli abi-tanti. Proprio in quell’occasioneprese l’impegno, come sempremantenuto, di garantire l’assi-stenza a titolo gratuito al Comunedi Cercemaggiore e di promuovereiniziative legali atte a stabilire la ve-rità sui pozzi. Da qui l’esposto allaProcura della Repubblica di Cam-pobasso, al Ministero dell’Am-biente e della tutela del territorio edel mare e all’assessore all’am-biente della Regione Molise, perchiedere, ad ognuno nell’ambitodelle proprie competenze e delleproprie funzioni, di predisporre leopportune indagini per l’individua-zione certa delle sostanze scari-cate nei pozzi di Cercemaggioredalla Montedison.

617 luglio 2014 Campobasso

Prenderà il via, il 21 luglio prossimo, la diciottesima edizionedel festival del teatro popolare e della tradizione. Il calendario diquesta edizione prevede nove spettacoli teatrali ed il consuetoevento musicale che aprirà la manifestazione. L'associazione "ilnostro Quartiere San Giovanni" ha fatto di tutto per offrire ancoraalla cittadinanza questa occasione di svago e di diffusione dellacultura del teatro popolare dialettale.

Dopo due anni di intense attivitàè giunto a conclusione il progettoMultilaterale Comenius WET-Water Europe's Treasure. Il Diri-gente Scolastico, prof.ssa Gio-vanna Fantetti, insieme ai docenti,agli studenti e ai genitori ha volutovalorizzare il progetto con una ma-nifestazione che si è tenuta nellasala polifunzionale dell'Istituto l'11giugno 2014 in concomitanzadella chiusura delle lezioni scola-stiche. L'incontro ha rappresentatol'occasione per sottolineare l'im-portanza didattica ed educativa del

progetto che ha dato la possibilità,attraverso lo scambio di buonepratiche, di rafforzare la dimen-sione europea e diffondere i valorie i diritti comunitari, nonché di con-frontarsi con culture e tradizionidifferenti. La presentazione dellarivista finale realizzata con la col-laborazione di tutte e cinque lescuole europee afferenti al pro-getto, la Mittelschule di Lindau inGermania, la scuola lituana Alitausr. Simno di Simnas, la scuolaOsnovna Bartola Kasica di Vin-covci in Croazia e Cipro con la

scuola Stavrou di Nicosia ha for-nito l'occasione per sottolineare,come ha chiaramente espresso laprofessoressa Racchi, referentedel Progetto, la possibilità di en-trare concretamente in una dimen-sione europea valorizzando alcontempo le proprie tradizioni, cul-ture e risorse territoriali condivi-dendo con gli altri partner europeivalori e possibilità di sviluppo.Gli interventi degli alunni, ac-

compagnati anche dalla presenta-zione di due video che hannoveramente trasmesso con le im-magini il vissuto emotivo speri-mentato durante tutte le mobilità,sono stati all'insegna delle emo-zioni e dei ringraziamenti per l'op-portunità offerta loro di viverequesta esperienza gratificante edifficile da dimenticare. L'augurio,espresso a più voci, anche dai ge-nitori presenti, è che la scuola con-tinui ad offrire questa opportunitàanche agli altri studenti negli anniavvenire per non perdere il baga-glio culturale, sociale ed emozio-nale sperimentato ed acquisito inquesti due anni di progetto Come-nius.

Cercemaggiore, l’Idv fa il punto sui pozzi di Capoiaccio

Quartiere San Giovanni,torna il festival del teatropopolare e della tradizione

L'istituto comprensivo di Sant'Elia a Pianisi festeggia il Comenius Day

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Nella seduta del 15 luglio, il pre-sidente della Giunta RegionaleFrattura, rispondendo ad una in-terpellanza del Movimento 5Stelle, ha illustrato le intenzionidel governo regionale sulla que-stione Ex Romagnoli; una interpel-lanza scaturita da una legittimarichiesta di trasparenza sul futurodell’area, anche e soprattutto allaluce della straordinaria attenzioneche nelle ultime settimane si èconcentrata sul sito a seguito dellamessa solenne celebrata da PapaFrancesco.“Inutile ribadire – precisa il M5S

Campobasso - che il comune vo-lere dei cittadini campobassani èche l’area torni ad essere fruibileper l’intera collettività, preferibil-mente sottoforma di parco pub-blico più o meno attrezzato, esoprattutto che non venga realiz-zata nessuna ulteriore edifica-zione che comporti una riduzionedelle superfici disponibili. Hannoperò congelato ogni entusiasmo leparole di Paolo di Laura fratturache ha orgogliosamente annun-ciato, incurante dei recenti svi-luppi, di voler quanto primaripartire con un bando che pre-veda l’edificazione di oltre 13.000mq, di cui 5000 sull’area dell’exhotel Roxy da abbattere e rico-struire, ed altri 8000 (quindi un ul-teriore edificio di circa il doppiodella volumetria del Roxy) allespalle dell’attuale struttura dell’exalbergo, sui gradoni della curvasud e sull’area prima occupatadalle tribune, coperte e scoperte.Il tutto al netto di parcheggi ed ul-teriori superfici da destinare ai ser-vizi comuni necessari, cheandranno quindi a rosicchiare ulte-riormente il terreno di gioco. Perl’annunciato parco verde urbano,come specificato dal presidente

Frattura, solo “l’eventuale dispo-nibilità residua”. Il tutto da realiz-zare con la formula del Leasing incostruendo, con termine lavorientro tre anni dal bando. Peccatoche lo stesso Frattura, durante lacampagna elettorale, aveva piùvolte annunciato la sua contrarietàalla realizzazione delle sedi regio-nali sull’area ex Romagnoli; pec-cato che lo stesso Frattura ignorila volontà popolare ed il grandemovimento di opinione che si stacreando intorno alla questione exRomagnoli mentre, solo qualchegiorno fa, annunciava gongolandoche l’area sarebbe diventata “fo-riera di grandi progetti di parteci-pazione e coinvolgimento deicittadini”. Cosa intende il presi-dente per “partecipazione e coin-volgimento”? Anche il neo sindacoBattista, megafono alla mano, an-nunciava solo qualche giorno fa diprendere in considerazione soloun’eventuale “piccola e modesta”nuova cubatura da affiancare al ri-costruendo ex Roxy, mentre oggi

scopriamo che i progetti, non certosconosciuti alla nuova Giunta co-munale, prevedono una cubaturadi circa il triplo dell’esistente eche, oltre alla curva sud, sconfine-ranno fino a via Albino e sulla su-perficie prima occupata dalletribune, il che stravolgerà in ma-niera irreversibile l’assetto urbani-stico dell’intero centro cittadino,oltre a ridurre in maniera conside-revole lo spazio da destinare averde pubblico. Eppure durante lamanifestazione spontanea sull’excampo sportivo dello scorso ve-nerdì 11 luglio, quasi l’intera mag-gioranza del nuovo consigliocomunale, Sindaco in testa, si èprontamente riversata sul terrenodi gioco per tentare maldestra-mente di cavalcare l’entusiasmodei tanti cittadini intervenuti, ester-nando ambigue dichiarazioni, ca-paci sì di strappare qualcheapplauso da parte dei più credu-loni, ma non di nascondere le realivolontà politiche di questo centro-sinistra che, bene ricordarlo, go-

verna sia la Regione che il Co-mune: procedere spediti alla ce-mentificazione di una larga partedel sito con conseguente drasticariduzione dello spazio da desti-

nare a verde pubblico, escludendoqualsiasi forma di partecipazionee coinvolgimento della cittadi-nanza. Del resto è facile ricordareche l’ormai dismesso progetto del“Master Plan” venne concepitonell’era Di Fabio proprio da un go-verno di centrosinistra, di cui tantiillustri esponenti siedono ancoraoggi sugli scranni di Giunta e Con-siglio, non ultimo lo stesso sindacoBattista. Nel continuare a seguirecon attenzione ogni singola azioneamministrativa che riguarda que-sta questione vitale per la città diCampobasso, chiediamo con forzaal neo sindaco Battista di chiariresubito le reali intenzioni di questaamministrazione e farsi portavoce,in un tavolo di concertazione conla Regione Molise, delle istanzedella cittadinanza campobassana,rimarcando il ruolo sovrano delconsiglio comunale in materia ur-banistica, al fine di “restituire”,davvero, la città ai cittadini”.

Il circolo Sel di Campobasso ritiene che le dichiarazioni del presidenteFrattura circa il futuro dell'area dell'ex campo sportivo Romagnoli avve-nute in Consiglio regionale vadano nella direzione contraria rispetto aquanto auspicato da Sel nel corso degli ultimi anni e, soprattutto, nell’ul-tima campagna elettorale per le amministrative a Campobasso. “Eravamoconvinti, del resto, della bontà dalle sue parole pronunciate nel corso dellaconferenza stampa avvenuta dopo poche ore dalla vittoria elettorale delcentrosinistra alla Regione Molise, con le quali annunciava la costruzionedella sede unica dell’ente nell’area del vecchio Frigomacello a Selva Piana,su terreni di proprietà della stessa Regione Molise. Una soluzione che noiprivilegiamo, che consentirebbe un’urbanizzazione moderna ed efficienteverso una zona della città che risente della disarticolazione avvenuta negliultimi trent’anni con la presenza caotica di strutture sportive, impianti perlo smaltimento di rifiuti speciali, dogana, motorizzazione, civili abitazioni earea fiera. E’ opportuno a questo punto che, sull’argomento, si debba darela possibilità all’intera cittadinanza di esprimersi mediante un referendumcittadino, poiché la scelta di costruire la sede della Regione Molise in pienocentro comporterà l’aumento dei volumi di traffico autoveicolare nell’areamurattiana, a discapito della sua vivibilità, da più parti intesa come necessitàimpellente”. Il circolo Sel di Campobasso chiede, dunque, che il primo attodel sindaco Battista debba essere indirizzato a regolamentare le modalitàper la realizzazione di un referendum, in attuazione a quanto previstodallo Statuto Comunale, creando quei meccanismi di partecipazione e con-sultazione popolare che appartengono, del resto, ai valori ispirativi del cen-trosinistra. Chiediamo a quanti siedono in Consiglio Comunale, a quantisi sentono e si proclamano di sinistra, a quanti credono in una democraziapartecipata e condivisa, di lavorare per la definizione immediata dell’isti-tuto referendario cittadino. Sull’ex Romagnoli occorre dare voce ai citta-dini di Campobasso.

di Massimo Dalla Torre“C'era una volta Campobasso sotterranea…” Potrebbe essere que-sto l'inizio di una bella favola. Una favola che molti vorrebbero viveredi persona ma causa “antiche distonie" non è possibile. Una situa-zione che sotto certi aspetti ha del grottesco perché ancora unavolta dobbiamo costatare che le iniziative che potrebbero attrarreturisti, interessi culturali ma soprattutto risveglio economico dopo unavvio scoppiettante inspiegabilmente è terminato facendo sprofon-dare nell'oblio e nell'anonimato quello che è il capoluogo della ven-tesima regione d'Italia da molti appellata "sonnacchiosa". Unaggettivo che ci sentiamo di avvallare specialmente se a farne lespese è la comunità cittadina che potrebbe offrire a chi arriva dafuori regione uno spaccato di storia che affonda le radici nella nottedei tempi. Di come Campobasso è abbandonata a stessa non c'ègiorno che non se ne parli, specialmente se oggetto del "chiacchie-riccio" che finisce in prima pagina sulla stampa locale, è proprioquella porzione di città che è il centro storico di cui spesso si parlama non si agisce fattivamente. Un luogo che molti c'invidiano perchéè la personificazione dell'animus degli abitanti. I quali, sono sempreben disposti a raccontare quello che è stato il passato tant'è a chichiede con curiosità aneddoti legati alla parte antica della città,fanno si che le nebbie del tempo si diradino per rivitalizzare quello

che è stato. Una riscoperta che si valorizzava soprattutto quando siscende nelle cantine scavate sotto i palazzi che sorgono lungo ViaCannavina, Largo San Leonardo, Via Ziccardi, Via Sant'Antonio Abatee zone limitrofe senza contare la cinta muraria prospiciente, i ba-stioni del castello Monforte. Un percorso affascinante che molti nonconoscono anche perché si dipana in tanti rivoli, come un torrenteche svanisce nelle viscere della terra. Una sorta di dedalo che portaa toccare con mano un mondo che si cela sotto i piedi. Un mondofatto di storie, amori, disagio, soprusi, povertà, laboriosità, violenza emistero. Tutte cose che solo se si volesse potrebbero essere il fil-rougedi visite che molti vorrebbero che riprendessero per permettere cosìdi riscoprire le radici, la tradizione ma che causa, lo ripetiamo diprese di posizioni mascherate da problemi, chissà poi quali sarannoquesti problemi, valli a capire, ha visto negli anni addietro ancorauna volta la politica e i suoi protagonisti fare la parte del leone, spe-riamo ora in gabbia. Un protagonismo che non giustifica per nullala non accessibilità a quello che è il patrimonio storico della città. Laquale, almeno che non ci sia una svolta, molti aspettano segnali po-sitivi da questa nuova amministrazione, possa far riprendere il viag-gio nel tempo che non ha connotazione né politica né di parte,perché se così fosse nessuno sarebbe in grado di scrivere il finaledella favola che ha ispirato questo scritto, forse senza senso.

717 luglio 2014Campobasso

Ex Romagnoli, M5S: il centrosinistra doppiogiochista bara spudoratamente

E Sel vuole il referendum cittadino

Che cosa è rimasto di Campobasso sotterranea?

Il 14 luglio è nato Flavioper la gioia della famiglia

Robertucci. Alla mamma,

al papà e alla sorellina gli auguri della redazione

della Gazzetta.

Benvenuto Flavio

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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ANNO X - N° 149 - GIOVEDÌ 17 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Fare di tutto per sostenere e ren-dere realtà l’ipotesi della riattiva-zione della linea ferroviariaCarpinone - Sulmona, di cui hadato notizia, corredata da un intel-ligente commento, il direttivo del-l’Associazione culturale “Lerotaiedel Molise”. Fare di tutto equivale da parte

delle istituzioni locali molisane edabruzzesi ad assumere l’impegnodi affrontare e risolvere i problemi(inevitabili) che sorgeranno nelmomento in cui l’ipotesi deve tra-dursi in realtà. E’ già un successoaver indotto le Ferrovie a riconsi-derare l’opportunità di rimettere inpiedi una tratta storica, quindi astudiare la soluzione più idoneaper superare gli ostacoli che neltempo si sono frapposti fino a in-durre il gestore a chiudere il colle-gamento. Ora bisogna irrorare laipotizzata disponibilità con un piz-zico di entusiasmo e, soprattutto,con strumenti e mezzi idonei a tra-durla in concreto. Sul valore socio-economico sarebbe stucchevoletornare a ripetere quali sono le mo-tivazioni che sostengono la ripresadei collegamenti; sul valore turi-stico, altrettanto; sul valore strate-

gico non è stato detto abbastanza,ma le aree interne corrispondentiall’Alto Molise, Alto Sangro e allaConca Peligna, di fatto isolate, enei mesi invernali avvilite dallaneve e dal ghiaccio, hanno nella

riattivazione della Carpinone – Sul-mona l’unica àncora cui aggrap-parsi. Esigenze di manutenzionehanno indotto il gestore dell’infra-struttura a chiuderla per ragioni dibilancio anche al transito dei treni

speciali organizzati dall'associa-zione Transita Onlus, supportatidall’esperienza tecnica dei soci de“Lerotaie” Molise. Motivo ulterioreper il quale è necessario affrontareil progetto di ripristino dei collega-

menti interregionali tra l’Abruzzo, ilMolise e la Campania in unanuova, moderna concezione dellamobilità. La direttrice Pescara -Napoli, che da sempre ha rappre-sentato l’ulteriore ragion d’esseredella tratta Sulmona - Carpinone,va riconsiderata il pilastro portantedel ripristino, letto e riletto in fun-zione dell’utenza, del numero dellecorse e degli orari studiati analiti-camente e approfonditamente. Aguardare con occhio limpido i proe i contro, non ci dovrebbero es-sere incertezze né tentennamentinel riprendere il discorso e farlolievitare. Il lato economico del-l’operazione è indubbiamente con-dizionante. Su questo versante leRegioni coinvolte hanno di chi oc-cuparsi e di che assicurare sulpiano della disponibilità a interve-nire a sostegno, se davvero sonoconvinte della utilità, anzi della ine-luttabilità, di ricostruire un collega-mento che ha fatto la storia altadelle Ferrovie dello Stato ed è ilvanto delle tecnologie costruttiveche fanno della Carpinone – Sul-mona, a giusta ragione, la transi-beriana italiana.

Dardo

1117 luglio 2014Isernia

Rete Ferroviaria Italiana ha riapertoalla Carpinone - Sulmona

ISERNIA. In merito ad alcune notizie apparse in questi giorni sullastampa locale e riguardanti la raccolta differenziata dei rifiuti solidiurbani a Isernia, l’assessore comunale all’ambiente Marco Amendolachiarisce che lo spostamento dei contenitori del punto ecologico divia Mascagni s’è reso necessario per motivi di sicurezza; a causad’un dosso che si trova in prossimità dei cassonetti e che ha provo-cato alcuni incidenti stradali, per fortuna di lieve entità.Tale modifica, decisa a tutela della pubblica incolumità, non disin-

centiva assolutamente nulla giacché nelle vicinanze di via Mascagnisi trovano altri punti di raccolta, e precisamente quelli di via Cara-vaggio, via Moro, via Sanzio e via Beethoven.«L’intera organizzazione della differenziata – ha aggiunto l’asses-

sore Amendola – subirà a metà settembre un cambiamento presso-ché totale. Infatti la raccolta avverrà in funzione condominiale, portaa porta, attraverso la distribuzione ai cittadini di cestelli domesticicontraddistinti da codici a barre e che sostituiranno gli attuali casso-netti».«Evidenzio, infine, – ha concluso Amendola – che per segnalare

un qualsivoglia problema non c’è bisogno di far ricorso alla stampao ai social network, ma è sufficiente una telefonata o una email agliuffici comunali competenti. Invece, in molti casi assistiamo alle rei-terate esternazioni pubbliche di chi, probabilmente, più che esseremosso da reale senso civico appare in cerca d’una notorietà rionalee a buon mercato».

Una buona notizia da sviluppare e rendere realtà

A rispondere alle critiche è l'assessore all'ambiente di Isernia, Amendola

Le Regioni coinvolte hanno di chi occuparsi e di che assicurare sul piano della disponibilità a intervenire a supporto se davvero sono convinte della utilità, anzi della ineluttabilità, di ricostruire il collegamento

Protocollo d'intesa firmato tra il comando Vigili del Fuoco e il ComuneA Venafro l'AntincendioVENAFRO. Mercoledì 16 luglio,

è stato sottoscritto un Protocollod’intesa tra il Comando Provincialedei Vigili del Fuoco di Isernia e ilComune di Venafro per l’attiva-zione di un presidio antincendiostagionale. L’accordo discende dalla con-

venzione stipulata il 15 luglio tra ilMinistero dell’Interno - Corpo Na-zionale dei Vigili del Fuoco - el’Agenzia Regionale di ProtezioneCivile della Re-gione Moliseper il potenzia-mento stagio-nale deldispositivo diprevenzione elotta attiva con-tro gli incendiboschivi nel ter-ritorio della Re-gione Moliseper l'anno2014.Per effetto del

protocollo d’intesa nel periodo 23luglio – 20 settembre, i Vigili delFuoco dislocheranno a Venafro,

presso appositi locali messi a di-sposizione a titolo gratuito dall’Am-ministrazione comunale, una

squadra in servizio straordinarioche sarà dotata di mezzi e attrez-zature idonee al contrasto agli in-cendi in zone boschive e nellezone definite di "interfaccia", cioèin prossimità dei centri abitati o diinfrastrutture.Ciò potrà consentire interventi

più tempestivi ed efficaci tenutoconto dell’articolazione sul territo-rio provinciale del dispositivo disoccorso ordinario e di valutazionistatistiche inerenti le zone a mag-giore vulnerabilità per il rischio diincendi boschivi.

“differenziata, a settembre si cambia”

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TERMOLI – Prevenzione, e nonsolo, a tutela della salute umana.Questo uno dei tanti scopo del re-parto speciale dei carabinieri delNucleo Anti Sofisticazione di Cam-pobasso diretti dal Capitano Anto-nio Forciniti. Un servizio costantee capillare che è stato aumentatoin questo periodo estivo special-mente lungo la costa molisana. Eanche di questo importanteaspetto si è parlato durante unconvegno sull’alimentazione e lefrodi alimentari che si è tenutopresso il Circolo della Vela e cherientra nel cartellone degli eventi di

Agri Summer Food. Uno dei temiprincipali sull’alimentazione è statoil pesce anche in vista del pros-simo fermo biologico. Proprio inquesto settore saranno finalizzati iservizi degli uominio del NAS per“garantire la catena del freddo, ilpesce deve essere presente, man-tenuto e conservato secondo le re-gole e le prescrizioni di legge cheservono per tutelare il consuma-tore”. Si è parlato anche dei dannialla salute in caso di ingestione diprodotti non a norma, come haspiegato il capitano Forciniti: “Idanni sono di varia portata a volte

dipende da quello che l’organismoumano può tollerare come la noci-vità dei prodotti. A noi arrivano se-gnalazioni e richieste di intervento,svolgiamo dei controlli anche suc-cessivi quando ci sono problemiper la salute al fine di interrompereeventualmente la commercializza-zione dei prodotti che possono es-sere dannosi”. Al convegno hannopartecipato, tra gli altri, l’assessoreregionale alle Politiche agricole,Vittorino Facciolla, esperti e pro-fessionisti del settore alimentare edella commercializzazione dei pro-dotti.

1217 luglio 2014 Termoli

Parcheggi sul lungomare, tregua tra balneatori e amministrazionecomunaleTERMOLI – E’ tregua tra l’amministrazione comunale e i

balneatori che vede questi ultimi sospendere la protesta inatto messa in campo per far cambiare alcune situazioni le-gate ai parcheggi, controlli e collegamenti con il bus navetta.Una delegazione degli imprenditori balneari si è incontratacon il sindaco Angelo Sbrocca e con l’assessore all’Urbani-stica Pino Gallo, e hanno illustrato i disagi e alla fine si è tro-vato un accordo. L’impegno è che la Polizia municipalepattuglierà il lungomare nord con due distinte unità automon-tate e non solo nei fine settimana ma tutti i giorni. Altro argo-mento risolto quello dei parcheggi. I balneatori avevanochiesto di distribuire degli stalli per le moto per ricavarne unmaggior numero per le auto. L’amministrazione comunale siè impegnata a studiare la fattibilità di crearne nuovi in viaMagellano e via del Mare; il Sindaco ha anche confermatoche in autunno il semaforo sarà eliminato per lasciare postoad una rotatoria. Ultimo scoglio superato quello del collega-mento con la navetta, servizio gratuito per gli utenti che i bal-neatori finanziano al 50%. E’ stato deciso di ridurre di un’orala pausa pranzo e le corse pomeridiane non terminerannopiù alle 18,30 ma alle 19

TERMOLI – Ormai il tempo in-certo meteorologico dovrebbe es-sere stato superato e con la bellastagione ci sarà maggiore movi-mento turistico anche nel BorgoVecchio. Zona storica della cittàinteressata da cantieri edili dovesi eseguono lavori per il recuperodelle abitazioni che potrebberocreare disagi ai turisti e non per-mettere le previste manifesta-zioni. Per evitare tutto questo,l’amministrazione comunale haemesso una propria ordinanzacon la quale dispone la sospen-sione di tutti i lavori edili nel BorgoVecchio ed il relativo sgomberodei cantieri, nonché dei materialipresenti sulla pubblica via epiazze, dal 21 luglio a tutto il 31agosto prossimi.

Carabinieri del NAS in campo per la qualità dei prodotti alimentari

TERMOLI – I forni per la lavora-zione della barbabietola da zuccheronello stabilimento del Molise non sonoancora del tutto in funzione e l’onore-vole molisana del Pd Laura Venittelli,assieme ad altri colleghi, ha presen-tato una interrogazione urgente al mi-nistro per le Politiche Agricole eForestali Maurizio Martina. “Non èpossibile mantenere una intera filieracol fiato sospeso – afferma Laura Ve-nittelli -, il governo deve dirci cosa in-tenderà fare per salvare il compartobieticolo - saccarifero. Quanto si staverificando in queste ore allo Zucche-rificio, con una stagione lavorativa an-cora ferma al palo in attesa dirassicurazioni di carattere finanziarioed economico è aberrante. Ci sonocentinaia di agricoltori, dipendenti,aziende che operano nell’indotto,pronti da alcune settimane per lacampagna 2014, ma l’assenza di unastrategia seria sta minando le basi di

un settore cardine per l’agricoltura delCentrosud. Per questo, insieme con icolleghi parlamentari Mongiello e Flo-rio, a cui si sono uniti gli altri firmatari,

abbiamo voluto presentare questa in-terrogazione al Ministro Martina, affin-ché si finisca di menare il can per l’aiae si diano risposte concrete!.

Sospesi tutti i lavori nel Borgo Vecchio

LITORALE - In relazione ai temi della pesca, il Consigliodei Ministri Ue di agricoltura e pesca avrà uno scambio diopinioni su una comunicazione della Commissione rela-tiva alla consultazione sulle opportunità di pesca per il2015. La comunicazione stabilisce l’approccio generale chela Commissione adotterà per formulare le sue proposteper le opportunità di pesca 2015. Il documento descrivelo stato degli stock, fornisce una visione generale sulla per-formance economica della flotta UE e sottolinea l’impe-gno nei piani di gestione a lungo termine ed alla gestionein accordo con i pareri scientifici. Le priorità per la politicadella pesca saranno incentrate su: Monitorare attivamentel’avvio della nuova PCP e l’entrata in vigore del FEAMPall’inizio del prossimo anno; Porre attenzione sociale versol’acquacoltura, con l’obiettivo di aumentare la produzionenella Ue; Raggiungere un accordo sulle opportunità dipesca per il 2015 che dovranno essere pienamente inlinea con gli obiettivi della nuova PCP; Coordinare la po-sizione Ue e partecipare ai negoziati sui protocolli riguar-danti gli accordi su partnership di pesca con paesi terzi,così come alle riunioni annuali con le organizzazioni regio-nali per la gestione della pesca e con gli stati costieri; Cer-

care di promuovere le procedure regionali previste dallanuova PCP per introdurre misure appropriate di gestionedelle risorse per gli stock del Mar Mediterraneo. Il Con-siglio verrà informato e scambierà opinioni su una comu-nicazione della Commissione riguardante unaconsultazione sulle opportunità di pesca per il 2015(11288/14). La Comunicazione stabilisce l’approccio ge-nerale che la Commissione adotterà per formulare le sueproposte per le opportunità di pesca 2015. Il documentodescrive lo stato degli stock, fornisce una visione generalesulla performance economica della flotta UE e sottolineal’impegno nei piani di gestione a lungo termine ed alla ge-stione in accordo con i pareri scientifici. Presenta alcunebuone notizie – un livello degli stock sfruttati al massimorendimento sostenibile (MSY) che è giudicato stabile, ladiminuzione del sovra sfruttamento ed un miglioramentodelle conoscenze generali circa lo stato degli stock (46stock con una valutazione completa dell’MSY, contro 35del 2009); tuttavia, sono state comunicate anche alcunenotizie varie, in particolare riguardo agli stock del Mar Bal-tico, il mare ad Ovest della Scozia, il Mar Celtico, il MarNero, l’area atlantica della Spagna ed il Mediterraneo. Il

prossimo obbligo degli sbarchi, (definito nell’ambito dellariforma della PCP) avrà implicazioni per la determinazionedelle opportunità di pesca per il prossimo anno e la de-terminazione delle quote e dei TAC (Totale di CattureAmmissibili). La Comunicazione fa riferimento solamenteal fatto che le TAC adattate, devono essere in linea conl’obiettivo di raggiungere l’MSY al più tardi entro il 2020,e rammenta che ciascuna esenzione in “de minimis” dal-l’obbligo di sbarco, ed altre soluzioni di flessibilità intro-dotte in questo contesto, dovranno essere conteggiatenel sistema dei TAC. La proposta principale per le oppor-tunità di pesca per il 2015, riguardante gli stock Atlantici,del Mare del Nord, dell’Antartico ed altre aree, sarà pre-sentata ad Ottobre. Inoltre, le proposte della Commis-sione per il Baltico ed il Mare del Nord, saranno inoltrateal Consiglio ad Agosto ed a Novembre, rispettivamente.

Infine, a settembre di quest’anno, verrà inoltrata unaproposta per gli stock di profondità. Le opportunità dipesca per le specie profonde, sono stabilite su base bien-nale, seguendo il ritmo delle valutazioni scientifiche dellostock.

Forni spenti allo Zuccherificio,interrogazione della Venittellial ministro Martina

Ue: i temi della pesca del Consiglio dei ministri

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LITORALE – Gli agenti della Polizia ferroviaria di Termoli hanno sven-tato un possibile furto di rame lungo la linea ferrata in territorio di Petac-ciato. La presenza degli agenti, in servizio di perlustrazione, ha messoin fuga i ladri che stavano “operando” all’altezza della Torre Saracena inagro di Petacciato. Dopo la figa dei ladro gli agenti hanno individuatauna autovettura nascosta tra la vegetazione e la refurtiva che si trovavaal suo interno.

LITORALE – Un dipendentedella società che fornisce ilmetano ai distributori di carbu-rante stava percorrendo conuna Volvo il tratto di auto-strada A 14 tra Termoli e Pe-tacciato quando all’improvviso,ieri mattina, è stato affiancatoda una Lancia Lybra con duepersone a bordo incappucciateche hanno esploso in aria al-cuni colpi di fucile a scopo inti-midatorio costringendolo afermarsi. L’uomo è stato poiaffrontato dai due banditi chesi sono impossessati di 10milaero in contanti che il dipen-

dente aveva riscosso nel suogiro tra i distributori autostra-dali. I rapinatori poi sono risa-liti sulla propria autovetturafuggendo verso Nord e fa-cendo perdere le proprietracce. Immediatamente èscattato l’allarme e la Poliziaautostradale del distacca-mento di Vasto sud ha avviatole indagini per risalire agli au-tori del colpo. Un aiuto alleforze dell’ordine potrebbe ve-nire dai filmati posti nei caselliautostradali per sapere il luogodove i rapinatori hanno la-sciato l’arteria autostradale.

1317 luglio 2014Termoli

TERMOLI – E’ rinchiuso dalloscorso lunedì nel carcere di La-rino l’imprenditore Raffaele Va-lente, arrestato perché sarebbeun prestanome di MassimoCiancimino, figlio del boss Vito,deceduto anni fa, e per averprovato a riciclare una parte delpresunto tesoro della famigliaCiancimino. Per gli inquirenti Valente

avrebbe avuto un ruolo impor-tante come intermediario perpulire la società rumena Eco-rem, che gestisce le grandi di-scariche di Bucarest, “dailegami col patrimonio mafiosodi Vito Ciancimino”, ex sindacodi Palermo ed ex boss di Cor-leone. Per il difensore dell’imprendi-

tore termolese Joe Mileti, “que-sta vicenda è una grandeforzatura e possiamo dimo-strarlo. Il mio cliente, che eragià stato dichiarato estraneo ai

fatti dal gip di Palermo, fa l’im-prenditore e ha agito come im-prenditore per suo conto. Nullac’entra con Massimo Cianci-mino, che non ha mai cono-sciuto in vita sua”. Ma gli inquirenti non la pen-

sano allo stesso modo e riter-rebbero il Valente uno deiprincipali prestanome di Mas-simo Ciancimino, condannatoper associazione mafiosa e,secondo gli inquirenti di mezzaItalia, ricchissimo. A lui sarebbe finita infatti

l’eredità occulta del padre donVito, una somma indefinibileche sempre secondo le inda-gini dei Tribunali di Roma e Pa-lermo, veniva riciclato insvariate attività illecite. Proprio una di queste

avrebbe la sede in Romania edsarebbe riconducibile agli inte-ressi miliardari nella gestione didue enormi discariche, tra le

più grandi d’Europa. Sempresecondo i magistrati di Roma,che hanno disposto 4 arrestieseguiti lunedì mattina, nell’in-granaggio troverebbe spazio lafigura del Valente. Nell’ordinanza con la quale si

stabilisce la misura cautelareper “pericolo di reiterazione delreato” e “pericolo di fuga” a ca-rico di Valente, dei fratelli Ser-gio e Giuseppe Pileri e diRomano Tronci, Valente vienedescritto come una figura cen-trale nel “disegno criminoso” fi-nalizzato a svuotarepartecipazioni azionarie, a farfallire società e a vendernealtre con l’intento “di impadro-nirsi della Ecorem ripulendoladai legami con il patrimoniomafioso di Vito Ciancimino edel figlio Massimo per rendereardua l’identificazione dellaprovenienza delittuosa del pa-trimonio”.

CAMPOMARINO – Si terrà a no-vembre l’udienza preliminare sugliindagati dell’inchiesta del porto tu-ristico. Il Gup del Tribunale di La-rino Daniele Colucci ha infattirinviato la seduta al 5 novembregiorno in cui dovrebbe essere de-

ciso quante persone verranno rin-viate a giudizio come chiesto dalPm Luca Venturi. Al momento èstata affrontata solo la posizionedell’avvocato Pino Ruta che ha ot-tenuto il rito abbreviato. Per il pro-fessionista, assistito dal collega

Fabio Del Vecchio, il Pm ha chie-sto l’assoluzione per non avercommesso il fatto: la sentenza sisaprà a novembre. L’indagine erastata portata a termine dalla Guar-dia di finanza di Termoli e alla fineerano 30 le persone indagate; la

posizione di alcune è stata stral-ciata. Diversi i reati ipotizzati avario titolo a carico di imprenditori,professionisti, amministratori pub-blici e consulenti che vanno dal-l’abuso d’ufficio alla tentataestorsione. Nell’inchiesta sui lavori

e la gestione del porto con la so-cietà mista Porto Skanderbegerano terminati anche l’ex sindaco,Anita Di Giuseppe, l’attuale primocittadino, Gianfranco Cammilleri, el’imprenditore campano FrancescoMoccia.

Presunto prestanome di Ciancimino,l’avvocato difensore:“Valente è estraneo alla faccenda”

Inchiesta porto turistico, udienza preliminare a novembre

Furto di rame sventato dalla Polfer

Larino – Si riapre il caso del-l’omicidio di Nicola Di Paolo, l’ope-raio di Larino scomparso da casail 20 luglio 2007 e che ha vistocondannati in Corte d’Appello aCampobasso i presunti assassini:la moglie Anna Vincelli a 14 anniper omicidio volontario e ad unanno l’amante, Domenico Ciarlitto.La Corte di Cassazione di Romaha stabilito, invece, che dovrà te-nersi un nuovo processo ma in unaCorte d’Appello non di Campo-basso. Un colpo di scena che aprenuovi spiragli per i due accusati di-

fesi dagli avvocati Giulia Buon-giorno e Michele Urbano. La vit-tima, Nicola Di paolo, spari daLarino una sera dell’estate del2007 e non fece più ritorno nel-l’abitazione: il suo corpo, se effet-tivamente è stato ucciso, non èstato mai trovato. Ora la sentenzadella Cassazione apre nuovi spira-gli sul giallo e a giudicare i duepresunti colpevoli sarà un’altraCorte d’Assise. Ora per sapere ilperché della decisione dei supremigiudici si dovranno attendere lemotivazioni della sentenza.

Cassazione riapre il casodell’omicidio Di Paolo

Dipendente della società del metano rapinato in autostrada: bottino 10mila euro

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Dopo il positivo e incoraggiante esordio Domenica scorsa a S. Pietro Avellana, nonostante untempo incerto e nuvole minacciose che hanno impedito una partecipazione ancora più numerosa,il Festival, Domenica prossima, 20 Luglio, farà tappa a Capracotta. Un ricchissimo programma èstato allestito per tutta la giornata con l'obiettivo di offrire diversi spunti di riflessione e , al tempostesso, fornire indicazioni teorico - pratiche su saperi e costumanze antiche sull'uso delle piantee delle erbe. Di grande importanza sarà la passeggiata erboristica presso il Giardino della FloraAppeninica e lo spazio dedicato ai bambini. Non mancheranno durante la giornata momenti dibenessere psicofisico come lo yoga e vari tipi di massaggio. Una giornata, quindi, all'insegna dellanatura, della cultura, del benessere e della convivialità, che potrà trovare anche nella cucina localee nel suggestivo panorama ulteriori piaceri e gratificazioni. L'Amministrazione Comunale e la ProLoco di Capracotta hanno accolto favorevolmente il progetto del Festival delle Erbe presentatodalle associazioni Vivere con cura e Olis, ne condivide gli ideali e ne promuove l'azione nella con-vinzione che la tutela e la salvaguardia della natura siano un patrimonio di inestimabile valoree una risorsa per tutto l'Alto Molise.

CAMPOBASSO. La presi-denza dell’ UICI Molise annunciache il giorno sabato 19 luglio2014 nella struttura polifunzio-nale del Corpo Forestale delloStato, nella Riserva NaturaleOrientata Mab di Montedimezzo(Vastogirardi) alla presenza deiQuadri dirigenti dell’Unione ita-liana dei ciechi e degli ipovedentiOnlus Molise, degli educatori-operatori del Campus, dei Soci edelle autorità, nonché dei diri-genti del Corpo forestale delloStato terrà l’inaugurazione del-l’apertura del Campus “Villaggiodella Solidarietà – Tortoreto Lido2014″.L’iniziativa ha rilevanza sociale

e umana poiché si rivolge alle fa-miglie ed ai cittadini colpiti da di-sabilità sensoriali e motorie. Datempo l’UICI Molise è impegnatanella progettazione e realizza-zione di attività abilitative, riabili-tative allo scopo di includeredignitosamente le persone mag-giormente fragili, persone chenonostante la situazione di disa-bilità sensoriale e/o motoriahanno il bisogno, oltre che il de-siderio, di sentirsi parte dinamicae attiva della società civile al paridei loro amici, dei parenti, deicompagni di scuola e di lavoro.In questa occasione, Condido-

rio chiederà di affrontare il temadel Turismo accessibile, tema-tica questa cara non soltanto allostesso Condidorio ma all’Unione

italiana dei ciechi e degli ipove-denti tutta. Non è un caso che ul-timamente l’UICI Molise pertramite del suo presidente regio-nale Marco Condidorio ha sotto-scritta una convenzione con laPresidenza nazionale di Fiaba –Federazione italiana per l’abbat-timento delle barriere architetto-niche sostenuta e sottoscrittaanche dal messaggero Fiaba perla regione Molise, Maurizio Var-riano.E’ a tutti noto come in Molise,

in località di Montedimezzo, nel2003 sia stato realizzato e inau-gurato il percorso autoguidato,fruibile e accessibile dai disabilisensoriali e motori, quale esem-pio di civiltà e turismo accessi-bile riguardante un sito musealee di relax, dedicato a tutti e tutta-via fruibile e accessibile anchedalle persone in situazione di di-sabilità., grazie all’apporto pro-gettuale ed essenziale dellapresidenza UICI Molise e dellasede provinciale dell’UICI di Iser-nia.Il tema dell’accessibilità vor-

remmo poterlo trasformare in re-altà fruibile nei diversi momentiche costituiscono la quotidianitàper ogni cittadino. Oltre al turi-smo, infatti, vi sono criticità nellafruizione della cultura in tutte lesue diverse manifestazioni,forme e contenuti; nell’istruzioneper quanto concerne l’uso deilibri di testo e delle diverse tec-

nologie; nella formazione relati-vamente a percorsi idonei e deci-samente inclusivi per il mondodel lavoro e per la libera profes-sione; nello sport e in tante altreoccasioni.Le barriere invadono in ma-

niera, il più delle volte “irreversi-bile”, la libertà di movimento,d’azione e di pensiero; sonoostacoli sensoriali e fisici impostida un pensiero ristretto, “coatto”,che impedisce liberamente la vi-suale di quegli orizzonti verso iquali lo spirito umano per suanatura tende. La libertà dellapersona ha origine nelle possibi-lità di cui , naturalmente, godonoil corpo e la mente e di cui il cer-vello è attento ed onesto osser-vatore, sempre che non vi sia chidecida per lui.L’accessibilità, così come la

fruibilità, debbono diventare ilpensiero condiviso a fondamentodi una cultura della libertà chesia inclusiva e che affermi il prin-cipio quale diritto d’ogni personadi poter scegliere liberamente enon in modo “coatto” e/o di nonpoter scegliere affatto, ma di do-versi, semplicemente, e dispera-tamente accontentare.La partecipazione all’incontro

– che avrà inizio alle ore 9:30presso la Sala multimediale dellaRiserva naturale orientata Mab (Ufficio territoriale per la biodiver-sità Corpo Forestale dello Stato )– è libera e gratuita

Natura e Cultura Il 19 Luglio l’Ecomuseo Itinerari Frentani propone un ulteriorepercorso che porterà i partecipanti alla scoperta di angoli suggestivi e straordinaridella terra frentana. Il percorso coinvolgerà strutture produttive e risorse umane lo-cali in grado di guidare i partecipanti in un percorso fatto di Natura e Cultura. Inprimo piano ci saranno elementi naturalistici come la flora della macchia mediter-ranea del bosco retrodunale e quella delle dune costiere , i minerali gessosi e lapopolazione di Chirotteri della grotta di Colle Bianco a Guglionesi, l’argilla usata inmodo terapeutico nei fanghi e lo stesso materiale utilizzato in originali e bellissimeceramiche protagoniste in un interessantissimo laboratorio, i sapori di favolosebruschette e di vini locali che la Natura e la Cultura riescono ad estrarre dalla terragenerosa del Molise Frentano. Tra i protagonisti del percorso ci sarà Irene Potente,ceramista di Palata, che dice: “La ceramica è una materia antica che si prestabene ad essere rivisitata in chiave contemporanea, è quello che faccio nelle mieopere e che vi mostrerò nel pomeriggio del 19, quando anche voi avrete la possi-bilità di modellare l’argilla e realizzare le forme che preferite. Ci sarà da divertirsi!”Nella visita delle grotte ci accompagnerà lo speleologo Tony Vincelli, dell’associa-zione speleologi di Guglionesi, che precisa: ” Speleologia dal greco spelaion( ca-verna) e logos (discorso) è l’attività di esplorazione e studio delle cavità naturali.Ogni persona che si reca in grotta è speleologo, le grotte si visitano, si guardanonon si conquistano. La grotta è un territorio fuori dalla geografia del mondo, è comese non esistesse. Andiamo dentro le montagne, per noi la profondità è l’estensionenello spazio, non l’opposto algebrico dell’altezza. Sopra la testa dell’alpinista c’è ilcielo, sopra di noi la pietra. La dimensione dell’alpinista è la superficie, la nostra èil volume. Entri in grotta e subito pensi che quell’ingresso dovrà essere la tuauscita, scendi, scendi, e la luce diventa sempre più fioca, e pensi a quante ore po-trai stare dentro, quanta autonomia di luce hai, e quante meraviglie incontrerai. Laspeleologia è per tutti, e come ogni cosa va valutata, studiata, e nulla lasciato alcaso. Nella foto mia figlia, fifona e terrorizzata al primo grillo o ragno. E’ venuta ingrotta dandole il massimo della sicurezza. Non dimenticherò mai le sue parole al-l’uscita: Papà è stato il giorno più bello della mia vita! Per questo mi metto a dispo-sizione di tutti voi.” Il geologo Giancarlo de Lisio che ci parlerà dell’argilla e dellesue caratteristiche geologiche, ci guiderà nella conoscenza dei minerali gessosi edel loro processo di formazione e della genesi della grotta di Colle Bianco, precisa:“La grotta si sviluppa in un ramo fossile superiore e un ramo attivo inferiore, postoa circa 20-30 metri più in basso. Visiteremo solo il ramo fossile, quello più facil-mente accessibile ed asciutto, caratterizzato da una volta costellata di concrezionidi gesso ricristallizzato, piccole stalattiti, infiorescenza e … da una numerosa co-lonia di pipistrelli. Il ramo attivo, connesso col ramo fossile tramite forre o pozziverticali, è attraversato in tutta la sua lunghezza dal Vallone delle Macchie ed ospital’ampia ‘Sala Guglionesi’. La grotta di Colle Bianco di Guglionesi è impostata neiGessi Frentani, formatisi durante il periodo ‘Messiniano’ (oltre 5 milioni di anni fa),quando il Mediterraneo subì una notevole evaporazione fino alla chiusura delloStretto di Gibilterra.” “Natura e cultura” rappresenterà un viaggio tra mare e terra, vi aspettiamo!

1517 luglio 2014Opinioni

Festival delle Erbe dell’Alto Molise

Inaugurazione dell’apertura del Campus “Villaggio della Solidarietà” dell’Uici Molise

Natura e cultura con l'EcomuseoUna giornata che coinvolgerà tante persone in un itinerario spettacolare

20 LUGLIO - CAPRACOTTA

Ore 9.00 – 9.30: Piazza Falconi ● AccoglienzaOre 9.30 – 10.00: Giardino della

Flora Appenninica ● YogaPatrizia Antonelli, insegnante

yoga Ore 10.00 – 13.00: Giardino della

Flora Appenninica● Passeggiata Erboristica per il

riconoscimento delle erbe sponta-neeMaria Sonia Baldoni, Vivere con

Gioia ● Ludoteca dei fiori x bambini/e Isabella Pannunzio, Cooperativa

Madre NaturaOre 13.15 – 14.15● PAUSA PRANZOSi consiglia la prenotazione c/o:

Agriturismo Guado Cannavina(0865.949135) – Pizzeria La Tra-versa (0865.94226) – RistoranteL’Elfo (0865.949131) BENESSERE OLISTICO: Ore

14.15 - 15.45 Biblioteca Comunale ● Massaggio Shiatsu

Germana Scafetta AssociazioneDiversessere ● Makko – ho e Streching dei

meridianiMichela Valiante, operatrice oli-

stica LABORATORI: Ore 15.00 / 18.30

- Scalinata Falconi● Introduzione all’autoprodu-

zione del sapone e consigli praticisulla detergenza ecologica Alanna Mastromauro● Cucina con le erbe: ricette e

consigli Degustazione di prodotti a base

di ortica e di erbe spontanee man-gerecceMichela Catalano● Le proprietà di Rosmarino, Al-

loro, Menta, Timo Antonio D’Andrea, Associazione

Vivere con cura ● Progetto di agricoltura organicaDimostrazione di autoproduzione

di fertilizzanti e infestanti Associazione Diversessere● Erbe del Mondo: percorso sen-

soriale e degustazione di tisane Tecoteca Bootleg ● Presentazione della Campa-

gna "Facrescereglialberi" Cooperativa La Tana● Erbe e PsicheAngela Piscolla, psicoterapeuta ● Educare con le "erbacce"Un' esperienza del laboratorio

scientifico della Scuola di Fossalto.A cura di Pina Di Cienzo● Vieni a fare il tuo erbinoGiochi ecologici x bambini/eCarla Sandonà● Consigli pratici sull'autoprodu-

zione di creme ed oleolitiDaniela SevergniniCONVEGNO: 18.30 / 20.00 - Bi-

blioteca comunale● Le erbe nell’alimentazione

umana Aurelio Manzi, etno – botanico ● Flora locale: Conservazione e

valorizzazione Giovanni Pelino, curatore scienti-

fico del Giardino della Flora Appen-ninica di Capracotta Coordina: Maria Antonietta Conti,

presidente del Giardino della FloraAppenninica di Capracotta

Info: Michele Meomartino(393.2362091 - 339.6710189)

Programma della giornata:

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