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Mercoledì 17 settembre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 130 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale STRAGE DI ERBA - MUORE IL SUPERTESTIMONE CHIUSI GLI OCCHI DELLA GIUSTIZIA di Silvio Rossi Muore il supertestimone della strage di Erba. Mario Frigerio, l'unico soprav- vissuto allo sterminio di Erba, è morto la scorsa notte all'età di 73 anni. L'uomo scampò al massacro del di- cembre 2006 nel quale morirono quat- tro persone: sua moglie, Valeria Cherubini, e tre vicini, Raffaella Casta- gna, il figlio Youssef Marzouk, e la mamma, Paola Galli. Per la strage sono stati condannati all'ergastolo Olindo Romano e la moglie Rosa Bazzi. Frige- rio era malato da tempo e i funerali si terranno a Montorfano (Como) nella giornata di oggi.. L'uomo si salvò no- nostante una profonda ferita alla gola e divenne il principale testimone del- l'accusa nel processo che si concluse con la condanna definitiva all'erga- stolo dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. I coniugi Frigerio vivevano nell'appartamento al secondo piano della palazzina di via Diaz ed erano stati aggrediti perché testimoni della carneficina. Frigerio fu assalito alle spalle da Olindo Romano, sulla porta dell'abitazione di Raffaella Castagna, la moglie fu inseguita per le scale e uc- cisa nel suo appartamento. Fu grazie alla testimonianza di Frigerio, sentito in ospedale due settimane dopo la tra- gedia, che si arrivò all'arresto e alla condanna dei coniugi Romano. Testi- monianza che Frigerio ribadì in aula al processo in Corte d'Assise celebrato a Como, riconoscendo in Olindo Ro- mano l'uomo che lo assalì "con uno sguardo da assassino che non dimen- ticherò mai". Dopo i funerali a Montor- fano la salma sarà ... RUBATE 1,3 TONNELLATE DI FORMAGGIO CONTAMINATO CHE POTREBBE VARCARE I CONFINI NAZIONALI PER ESSERE VENDUTO Nel principato del Liechtenstein sono stati rubati circa 1200 chilogrammi di formaggio semiduro contaminato da liste- ria monocytogenes, l'unica forma patogena per l'uomo. L'ufficio per il controllo delle derrate alimentari, ha proi- bito la commercializzazione dell'"Alp Stücka" dopo aver scoperto la presenza del batterio. Giovanni D'Agata, presi- dente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando anche le pre- occupazioni delle autorità, teme che questo formaggio possa varcare i confini italiani ed essere messo in vendita "direttamente o indirettamente" e consiglia di fare atten- zione alle forme di "Alp Stücka" vendute dopo il 9 di settembre.Durante un controllo in vista dello smaltimento del formaggio, gli impiegati dell'ufficio delle derrate ali- mentari si sono accorti che 236 forme da cinque chili l'una mancavano dai container dove erano state depositate in attesa dell'eliminazione. Fabio Schembri, l’avvocato della coppia condannata, prepara la richiesta di revisione del processo, supportato anche da alcune dichiarazioni di Marzouk LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] GOVERNO RENZI: RICOMINCIO DA TRE di Emanuel Galea l governo Renzi è arrivato a un bivio. Non gli si presenta altra scelta. O fare un’inversione a “U”, calmando la sua frenesia di cambiamenti, fini a se stessi, o ritornare nell’anonimato, dal quale era avvolto quando por- tava la fascia tricolore a Firenze. Ri- pescando una dichiarazione fatta da Leonardo Domenici, nell’estate 2013, anche lui ex inquilino di palazzo Vec- chio: “Vivo a Firenze da quattro anni. Questa estate la domanda che mi sono sentito rivolgere più spesso è stata: ma com’è Matteo Renzi sin- daco? «La città non è cambiata”. La- pidaria la risposta dell’ex sindaco! La città non è cambiata. I sogni son de- sideri e a tutti i cittadini piacerebbe vederli avverare. Non basta allun- gare da 100 a 1000 giorni l’agenda del governo. Bruxelles, ormai, non perde d’occhio l’Italia. Notano anche loro gli affollati ingorghi e sfido chiunque a non condividere la bat- tuta tagliente di Katainen: “Se hai la prescrizione e le medicine, ma non le prendi……..” Il dubbio che sta tor- mentando in questi giorni gli italiani è che si sta sprecando tempo utile alla fine del quale l’italiano, al pari dell’ex sindaco, si accorge che anche l’Italia non è cambiata. Urgono le priorità. Le tasse, dal fisco ... I ISIS, L’ORGANIZZAZIONE MILITARE PIÙ RICCA AL MONDO di Maurizio Costa a pagina 2 Continua a pagina 2 Continua a pagina 2

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Mercoledì 17 settembre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 130

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

STRAGE DI ERBA - MUORE IL SUPERTESTIMONE

CHIUSI GLI OCCHI DELLA GIUSTIZIA

di Silvio Rossi

Muore il supertestimone della stragedi Erba. Mario Frigerio, l'unico soprav-vissuto allo sterminio di Erba, è mortola scorsa notte all'età di 73 anni.L'uomo scampò al massacro del di-cembre 2006 nel quale morirono quat-tro persone: sua moglie, ValeriaCherubini, e tre vicini, Raffaella Casta-gna, il figlio Youssef Marzouk, e lamamma, Paola Galli. Per la strage sonostati condannati all'ergastolo OlindoRomano e la moglie Rosa Bazzi. Frige-rio era malato da tempo e i funerali siterranno a Montorfano (Como) nellagiornata di oggi.. L'uomo si salvò no-nostante una profonda ferita alla golae divenne il principale testimone del-l'accusa nel processo che si conclusecon la condanna definitiva all'erga-stolo dei coniugi Olindo Romano eRosa Bazzi. I coniugi Frigerio vivevanonell'appartamento al secondo pianodella palazzina di via Diaz ed eranostati aggrediti perché testimoni dellacarneficina. Frigerio fu assalito allespalle da Olindo Romano, sulla portadell'abitazione di Raffaella Castagna,la moglie fu inseguita per le scale e uc-cisa nel suo appartamento. Fu graziealla testimonianza di Frigerio, sentitoin ospedale due settimane dopo la tra-gedia, che si arrivò all'arresto e allacondanna dei coniugi Romano. Testi-monianza che Frigerio ribadì in aula alprocesso in Corte d'Assise celebrato aComo, riconoscendo in Olindo Ro-mano l'uomo che lo assalì "con unosguardo da assassino che non dimen-ticherò mai". Dopo i funerali a Montor-fano la salma sarà ...

RUBATE 1,3 TONNELLATE DI FORMAGGIO CONTAMINATO CHE

POTREBBE VARCARE I CONFINI NAZIONALI PER ESSERE VENDUTONel principato del Liechtenstein sono stati rubati circa 1200chilogrammi di formaggio semiduro contaminato da liste-ria monocytogenes, l'unica forma patogena per l'uomo.L'ufficio per il controllo delle derrate alimentari, ha proi-bito la commercializzazione dell'"Alp Stücka" dopo averscoperto la presenza del batterio. Giovanni D'Agata, presi-dente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando anche le pre-occupazioni delle autorità, teme che questo formaggiopossa varcare i confini italiani ed essere messo in vendita"direttamente o indirettamente" e consiglia di fare atten-

zione alle forme di "Alp Stücka" vendute dopo il 9 di settembre.Durante un controlloin vista dello smaltimento del formaggio, gli impiegati dell'ufficio delle derrate ali-mentari si sono accorti che 236 forme da cinque chili l'una mancavano dai container dove erano state depositate in attesa dell'eliminazione.

Fabio Schembri, l’avvocato della coppia condannata, prepara la richiesta di revisione del

processo, supportato anche da alcune dichiarazioni di Marzouk

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

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Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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GOVERNO RENZI:

RICOMINCIO DA TRE

di Emanuel Galea

l governo Renzi è arrivato a unbivio. Non gli si presenta altra scelta.O fare un’inversione a “U”, calmandola sua frenesia di cambiamenti, fini ase stessi, o ritornare nell’anonimato,dal quale era avvolto quando por-tava la fascia tricolore a Firenze. Ri-pescando una dichiarazione fatta daLeonardo Domenici, nell’estate 2013,anche lui ex inquilino di palazzo Vec-chio: “Vivo a Firenze da quattro anni.Questa estate la domanda che misono sentito rivolgere più spesso èstata: ma com’è Matteo Renzi sin-daco? «La città non è cambiata”. La-pidaria la risposta dell’ex sindaco! Lacittà non è cambiata. I sogni son de-sideri e a tutti i cittadini piacerebbevederli avverare. Non basta allun-gare da 100 a 1000 giorni l’agendadel governo. Bruxelles, ormai, nonperde d’occhio l’Italia. Notano ancheloro gli affollati ingorghi e sfidochiunque a non condividere la bat-tuta tagliente di Katainen: “Se hai laprescrizione e le medicine, ma non leprendi……..” Il dubbio che sta tor-mentando in questi giorni gli italianiè che si sta sprecando tempo utilealla fine del quale l’italiano, al paridell’ex sindaco, si accorge che anchel’Italia non è cambiata. Urgono lepriorità. Le tasse, dal fisco ...

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ISIS, L’ORGANIZZAZIONE MILITARE PIÙ RICCA AL MONDO

di Maurizio Costa a pagina 2

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 17 settembre 2014 - Anno III Numero 130

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... alle bollette hanno messo a terra iconsumi. La disoccupazione è sempre in aumento. Senza una coraggiosa spending re-view, il macigno che sta strangolandol’Italia, il debito pubblico, continua lasua costante crescita. Le impostesulla casa hanno sferrato il colpo digrazia a migliaia e migliaia di famigliee ingessato il mercato immobiliare. E’stato un imperdonabile errore lan-ciarsi con tante riforme di facciatache nulla apportano a crescita e occu-pazione. Renzi ha fatto sfuggire unagrande occasione che si era presen-tata per l’Italia. Un giovane intrapren-dente, amante del rischio, ambizioso,intelligente e sopra tutto ha saputocaptare il malessere e interpretarlo. Ilconsenso che aveva raccolto gli per-metteva di affrontare le riforme piùspinose. Ha rincorso “lo scoop” poli-tico, affannandosi a costruire una suaimmagine. Dal marzo a oggi il suopartito ha lasciato sul campo quattropunti e lui quattordici. La sua popola-rità è in declino e se non si spicci digirare pagina, non vorrei che toc-cherà anche a lui il record negativo dicui gode suo compagno, Hollande.Renzi deve ricominciare da tre: fisco,occupazione ed economia. Deve ab-bandonare il suo atteggiamento di

snobbare i consigli che gli vengonoda esperti di settore. Qualcosa già ini-zia a scricchiolare. Il premier è statocontestato a Taranto e Bari e nonsolo. Il suo sogno di cambiare l’Eu-ropa sta sfumando. Nel suo partitosta svegliando la minoranza contesta-taria dormiente. L’alleato Berlusconimostra segni d’irrequietezza e nel-l’aria soffia vento di elezioni anticipate. Gli italiani, convintissimi che le Pro-vince sono state abolite, avranno lasorpresa fra poco e ci ricrederannodei risparmi mai pervenuti. Tra il 28settembre e il 12 ottobre si terrannole elezioni delle 64 Province e degli 8Consigli Metropolitani e provinciali..Elezioni denominate di secondogrado. Il perché si chiamano così, èsubito spiegato. Perché i cittadinisono esclusi! Renzi non è “il male” manon è neanche il “salvatore della Pa-tria”. Questo imbroglio delle Provincesi deve anche alla sua partecipazione.Il Paese vive con il fiato sospeso. Siamai dovesse acuirsi la crisi globale, ilmalato Italia non ha sufficienti difeseimmunitarie e corre gravi rischi. Perqueste ragioni, e non solo per questi,Renzi deve incominciare da tre e met-tere mani seriamente a fisco, occupa-zione ed economia.

dalla prima “CHIUSI GLI OCCHI DELLA GIUSTIZIA”

di Silvio Rossi

... tumulata nel cimitero del paese, dove già riposa la moglie Valeria.

La richiesta di revisione del processo:Fabio Schembri, avvocato della coppiacondannata per la strage di Erba nonha dubbi: Rosa Bazzi e Olindo Ro-mano non hanno ucciso quattro per-sone e ferito gravemente MarioFrigerio. Secondo quanto dichiara illoro legale, ci sono una serie di nuovielementi che possono ribaltare le con-vinzioni della corte, che si basavaprincipalmente sulla testimonianza di Frigerio. Secondo quanto afferma Schembri,che ha difeso i coniugi Romano al pro-cesso d’appello assieme alla collegaLuisa Bordeaux, una parte dell’opi-nione pubblica è convinta dell’inno-cenza dei due, e che i colpevoli dellastrage non sono stati trovati. Dellostesso avviso è Luca D’Auria, avvocatodi Azouz Marzouk, padre e marito didue delle vittime, che afferma di avertrovato un supertestimone che scagio-nerebbe i Romano, e di aver presen-tato un ricorso alla Corte di Giustiziaeuropea di Strasburgo. Le dichiara-zioni dei due avvocati giungono neigiorni in cui i due detenuti hanno fi-nito di scontare l’isolamento. OraOlindo e Rosa, condannati all’erga-stolo, possono vivere in un normaleregime carcerario, socializzando congli altri detenuti. Fino a oggi hannoavuto la possibilità di tre incontrimensili di due ore ciascuno, ma non diincontrare altre persone. I coniugi Ro-mano sono detenuti nei carceri diOpera (Olindo) e Bollate (Rosa), en-trambi nell’hinterland milanese.Schembri ha dichiarato che presenteràa breve, entro un paio di mesi circa, larichiesta di revisione del processo,supportato anche da alcune dichiara-zioni dello stesso Marzouk, che ha di-mostrato in più occasioni di noncredere alla sentenza dei giudici.

La strage:Era l’11 dicembre 2006. In una palaz-zina nel centro di Erba, cittadina dellaprovincia comasca, divampa un incen-dio. Quando alcuni vicini raggiungonol’appartamento in fiamme, trovano unuomo a terra sulla porta, lo trascinanosul pianerottolo, cosa che ripeterannosubito dopo col corpo di una donna.L’uomo è Mario Frigerio, che è soprav-vissuto grazie al tempestivo inter-vento dei soccorritori, la donna inveceera già morta quando gli uomini sonogiunti nell’abitazione. Mentre i primisoccorritori portano in salvo Frigerio,si sente una voce femminile chechiede aiuto, ma le fiamme e il densofumo impediscono di raggiungerla.Quando arrivano i pompieri e domanol’incendio, si contano quattro morti:Raffaella Castagna, che abitava nel-l’appartamento andato a fuoco, suo fi-glio Youssef, di due anni, e la madrePaola Galli. Al piano superiore, soffo-cata dal monossido di carbonio svilup-pato dall’incendio, giace il corposenza vita di Valeria Cherubini, moglie

di Mario Frigerio, la donna che chiedeva aiuto.

Le prime indagini:Il primo indagato fu Azouz, mal’uomo si trovava in Tunisia al mo-mento del delitto, e il procuratore haipotizzato un regolamento di conticontro di lui (aveva avuto una con-danna per spaccio di droga). Destavacomunque qualche sospetto l’atteggia-mento anomalo dei vicini di casa, Rosae Olindo, che la sera del delitto rien-trarono verso la mezzanotte, quandola strage era compiuta da qualche ora,dicendo di essere andati a cena a Mi-lano. Altro elemento che ha attiratosubito l’attenzione degli inquirenti èche entrambi erano feriti alle mani, eche tra i Romano e la signora Castagnaci sono stati dei contenziosi legali inpassato. Sono state disposte le inter-cettazioni ambientali presso la casa el’automobile di Olindo, che fecero au-mentare i sospetti. Il 26 dicembre lavettura fu sequestrata, e a bordo fu-rono ritrovate tracce di sangue (attri-buito in seguito alla Cherubini), dopoaltre intercettazioni, e numerosi inter-rogatori, i coniugi Romano furono fer-mati il giorno 8 gennaio 2007. Tregiorni dopo, davanti ai magistrati, idue ammettono di essere gli esecutoridella strage, raccontando numerosiparticolari, che coincideranno anchecol racconto successivo di Mario Frige-rio, unico sopravvissuto. La confes-sione sarà poi ritrattata quando si arriverà al processo.

Il processo:Il 12 ottobre Olindo e Rosa sono rin-viati a giudizio. La prima udienza delprocesso di primo grado si terrà il 29gennaio 2008. Durante il processo iconiugi hanno ritrattato le confessioniprecedenti, accusando i carabinieri diaverle estorte. Il momento più dram-matico del processo ci fu il 26 feb-braio, quando i difensori dei coniugiinterrogarono Frigerio, cercando didescriverlo come un teste falso. Il te-stimone si rivolse verso di loro urlando “Vergognatevi!”. Dopo un tentativo di ricusazione deigiudici (respinto dalla Cassazione),l’invocazione del legittimo sospetto,perché i media di Como erano troppocolpevolisti (non accordato) e unaserie di dichiarazioni spontanee diOlindo, il 26 novembre 2008 la Corted’Assise di Como pronuncia la con-danna all’ergastolo per Olindo Ro-mano e Rosa Bazzi, con la penasuppletiva di tre anni d’isolamentodiurno. I difensori della coppia fa-ranno ricorso alla Corte d’Assise d’Ap-pello di Milano, che nell’aprile 2010confermerà integralmente la con-danna di primo grado, senza inserirenuovi elementi probatori. Stessa con-ferma arriverà il 3 maggio 2011dallaCorte di Cassazione, che respingerà larichiesta dei difensori e condannerà idue in via definitiva (in attesa di even-tuali clamorosi sviluppi) all’ergastolocon tre anni d’isolamento diurno,scontati dall’agosto dello stesso anno fino a pochi giorni fa.

ISIS, L’ORGANIZZAZIONE MILITARE PIÙ

RICCA AL MONDOPetrolio, estorsioni, furti e traffico di esseri umani portano

nelle casse del califfato più di 3 milioni di dollari al giorno.

di Maurizio Costa

L’Isis, l’organizzazione militare chesta mettendo paura al mondo intero,ha introiti giornalieri paragonabili aduna piccola economia statale. Più di 3milioni di dollari al giorno riempionole casse del califfato; questi soldi pro-vengono dal petrolio, dalle estorsioni,dai furti e dal traffico di esseri umani.Il quotidiano “The Independent” pub-blica questa sconvolgente inchiestache fa luce sull’Isis e che svela particolari incredibili.Conquistando vasti territori di Siria eIraq, paragonabili all’estensione del-

l’Ungheria, l’Isis si è appropriato diben 11 possedimenti petroliferi inquelle zone. Attraverso delle reti dicontrabbando, l’oro nero viene ven-duto per rafforzare l’economia del califfato.Anche i sequestri di persona portanomolti soldi; dopo aver rapito gruppi dipersone, l’Isis chiede riscatti altissimialle famiglie di appartenenza. Per que-sto motivo, gli Usa e il Regno Unitonon pagano i riscatti dei giornalisti edei volontari rapiti per poi essere decapitati dallo Stato Islamico.Il petrolio che vende l’Isis ha unprezzo bassissimo: dai 25 ai 60 dollaria barile, contro i 100 dollari che ser-vono per acquistare un barile nel mercato internazionale.È proprio per questo che l’Isis è diven-tata l’organizzazione terrorista piùricca di tutta la storia dell'umanità.Obama sta cercando di fermare que-sto commercio sotterraneo, ma la missione è difficilissima.Il califfato, inoltre, riesce a ven-dere e ad esportare i beni archeologicie le antichità che riesce a trovare e arubare in Iraq e Siria, due zone che sono state la culla dell’umanità.Infine, lo Stato Islamico, quando con-quista le roccaforti e le città, riescesempre a rubare milioni di dollari allebanche, senza contare le tasse illeciteche impone ai cittadini. Chi non lepaga viene fatto fuori, questa è lalegge dell’Isis.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

YARA GAMBIRASIO: MASSIMO BOSSETTI RIMANE IN CARCERE

di Cinzia Marchegiani

Bergamo - Novità o forse nulla all’orizzonte per Giu-seppe Bossetti che si trova rinchiuso ancora nel car-cere di Bergamo. Accusato dal PM Letizia Ruggeridell’assassinio di Yara Gambirasio ritrovata in uncampo di Chignolo d’Isola il 26 febbraio 2011 solotre mesi dopo la sua scomparsa. Bossetti è l’indiziatonumero uno dell’omicidio, agli occhi attenti dell’opi-nione pubblica viene dipinto come un uomo di ghiac-cio capace di azioni di crudele ferocia, comegiustificato dallo stesso Gip che ne ha convalidato il

fermo. Un’Italia sempre più giustizialista forse per-ché è importante dare in pasto il mostro di turno,mentre non sono tutelati i diritti sanciti dalla stessalegge, che vuole il colpevole solo a condanna defini-tiva. Bossetti, indipendentemente dalla realtà deifatti, è l’Enzo Tortora di turno, un monito che sembranon abbia gettato alcun seme. Proprio nei giorniscorsi, il 10 settembre 2014, i legali di Giuseppe Bos-setti, la dottoressa Silvia Gazzetti ed il dottor ClaudioSalvagni avevano presentato l'Istanza di scarcera-zione del presunto colpevole per la giustizia italiana,ma il giudice non ha accolto la richiesta. Un delittocome tanti altri avvolto da misteri imperscrutabili,dove emergono con tutte le conseguenti fragilità,quelle prove inizialmente schiaccianti che con iltempo diventano troppo spesso labili, non databili equelle stesse tracce nella scena del delitto anche contutte le tecnologie a disposizione per la ricerca scien-tifica, spesso rimangono fini a se stesse, poiché nelcrimine perpetrato si cela molto di più di una mac-chia di sangue che non ha scritto nel suo codice ge-netico a che data e ora è stata prodotta. Così gliindizi forti e prova regina che ora hanno trovato soloun presunto colpevole, sono le tracce di DNA nei leg-gins e slip di Yara. Potrà essere questa unica prova adimostrare la colpevolezza di Bossetti? Ad oggi le no-tizie di questo giallo vedono Bossetti in carcere, ilgiorno dopo la richiesta di scarcerazione, il giudiceEzia Maccora ha dichiarato inammissibile la richiesta

degli avvocati Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, checome previsto dal codice penale, non hanno inviatola notifica dell’istanza ai legali della famiglia Gambi-rasio. Nell’ordinanza del GIP persistono i gravi indizidi colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato.Ora anche la seconda richiesta di scarcerazione èstata respinta. Tutto è rimasto sospeso, ma non l’itermediatico che spesso ha bisogno di essere alimen-tato per non far spengere la fiamma del sensaziona-lismo, nemico numero uno delle inchieste e delpudore che comunque dovrebbe essere difeso. E oraquelle stesse riflessioni del generale Luciano Garo-fano in un convegno dello scorso febbraio propriosul femminicidio e la morte di una giovane ragazzariemergono con tutta la loro forza ad indicare lastrada del monito che qui riportiamo: ”il legislatorenelle fasi d’investigazione deve porre attenzione sulruolo invadente delle trasmissioni e giornali poichéle indagini preliminari vanno protette e non dibat-tute. L’art.5 inoltre rinnova la formazione degli ope-ratori, errori umani fatti sui luoghi d’indagine in sededi primo intervento e anche successivamente nonsono più tollerabili. L’omicidio di Serena Molliconeinsegna che sono stati commessi troppi errori, tuttii processi dibattuti attendono ancora risposte dalleprove scientifiche, sciupate da un’anarchia investiga-tiva, la scienza fa la differenza se la burocrazia,prima investigativa e poi processuale, sono nella giu-sta misura”.

Tutto resta sospeso e Bossetti rimane in carcere. Solo il giorno dopo la richiesta di scarcerazione, il giudice Ezia

Maccora ha dichiarato inammissibile la richiesta degli avvocati Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni che non inviarono

la notifica, come previsto dal codice penale, dell’istanza ai legali della famiglia Gambirasio.

GENOVA: SABATO 20 SETTEMBRE POMERIGGIO SOLIDALE AISP E LA BAND DEGLI ORSI

Genova - “Pomeriggio solidale” a Genova, a sostegnodella ricerca e a favore delle famiglie affette da Po-land: sabato 20 settembre, in prima edizione, con ivolontari dell’AISP e la Band degli Orsi in piazza delCarmine. Promossa e organizzata dalle Onlus e ascopo del tutto benefico l’iniziativa, con tanto di la-boratori ludici e ricreativi e un ricco aperitivo a basedei migliori doc del territorio, dà appuntamento alpubblico dei più piccini ma anche dei più adulti apartire dalle 16. Accolti e guidati dal team dei volon-tari dell’AISP e della Band degli Orsi tutti i bambinipartecipanti, senza alcuna distinzione di sorta, po-tranno sperimentarsi nella realizzazione di piccolicapolavori artistici, attraverso tecniche di pittura ocollage, immersi in un clima di allegria e familiarità.Aperto ai piccoli artisti, infine anche il concorso “Sa-ranno FamOrsi”: l’orsetto, emblema dell’associazioneBand degli Orsi, lascia spazio alla fantasia per ve-stirsi attraverso il colore, dell’abito più bello e pre-miare l’autore (Ingresso ad offerta libera) Gusto efantasia per la manifestazione che sapientemente

sceglie di mettere insieme, per l’occasione, le mag-giori risorse del territorio facendo della solidarietà laragione comune. I caratteristici doc del mercato delCarmine comporranno, infatti, il ricco buffet del-l’aperi-cena che allestito all’interno della sala del ri-storante sarà disposizione del pubblico dalle 18 alle20 (Costo ingresso: 12 Euro). “L’obiettivo - spiega EvaPesaro presidente Associazione Italiana Sindrome diPoland – è far sì che la diversità diventi sempre di piùuna risorsa. La nostra è un’Associazione di volonta-riato che nasce allo scopo di collegare chi è colpitodalla sindrome di Poland fornendo a ciascuno unaiuto concreto, grazie allo scambio di esperienze e aun’informazione corretta. La rarità della patologia,purtroppo, molto spesso non mette in condizione lefamiglie di ricevere il supporto psicologico necessa-rio ad affrontare al meglio la situazione. A oggi – di-chiara - non si conosce ancora l’origine dellaSindrome, sebbene si ritenga possa essere una ma-lattia genetica rara. Colpisce, infatti, un bambinoogni 20-30 mila ed è caratterizzata da anomalie uni-

laterali che interessano i muscoli del torace o di unarto superiore, generalmente quello destro. Le mal-formazioni, sebbene non siano tali da inibire un cor-retto sviluppo psicofisico, richiedono tuttavia unintervento serio al fine di sviluppare, attraverso unacorretta educazione, abilità manuali anche nei porta-tori delle malformazioni più gravi Occasioni ludicheo di convivialità come queste appunto – conclude-consentono di portare alla gente, con semplicità e al-legria, temi importanti aiutandoci a rendere l’handi-cap una parola e non un fatto”. L’intero ricavato dellamanifestazione sarà devoluto a favore dell’AISP edella Band degli Orsi, Associazione di volontariatoOnlus impegnata da circa 10 anni a migliorare l’ac-coglienza e l’in-trattenimentodei piccoli ospitidell ’OspedalePediatrico Gian-nina Gaslini diGenova.

Al Mercato del Carmine, a settembre, aperitivo e laboratori ricreativi a favore della ricerca.

MILANO: DUE GIOVANI PRECIPITANO DAL SETTIMO PIANO DI UN PALAZZO

Milano - Tragedia a Milano. Due giovani sono preci-pitati dal settimo piano di un palazzo a Milano lanotte scorsa, in Via Novaro in zona Comasina. Sitratta di un ragazzo di 20 anni e di una ragazza di19. La ragazza, che si ritiene potesse essere l'ex fidanzata del ventenne, è deceduta sul colpo. Il ragazzo invece, ricoverato in condizioni gravissimeal S.Gerardo di Monza, è morto poco dopo l'arrivo inospedale. Sul posto gli agenti della polizia. Ignota la dinamica dell'accaduto.

Secondo le prime informazioni i due giovani sono ca-duti in un cortile interno, seminterrato, nella zonadei box. Al momento non è ancora chiaro se si siatrattato di un suicidio o se venga presa in considera-zione qualche altra ipotesi come quella della disgra-zia o dell'omicidio-suicidio. Il ragazzo, un italiano diorigine brasiliana, aveva provato circa un anno fa a uccidersi lanciandosi nel vuoto. Al bar sotto casa lo conoscevano di vista e ricordanobene che alcuni mesi fa aveva tentato di togliersi la

vita buttandosi dal terrazzo della propria abitazione."Era rimasto lì in piedi per un'ora - racconta Franco,un residente - poi un vigile lo aveva distratto e unaltro lo ha afferrato con coraggio. Era stato adottato,sembrava un così bravo ragazzo. La sua famiglia èagiata, non avevano problemi di soldi. Lo vedevosempre in giro in zona". I due giovani abitavano lì, invia Novaro 16, in un appartamento di un complessocondominiale non distante da via Astesani, in zonaAffori, nella parte nord della città.

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FIUMICINO: PRESENTATE INIZIATIVE SETTIMANA EUROPEA MOBILITA’ SOSTENIBILE

Fiumicino - Sono state presentate ieri mattina, a VillaGuglielmi, le iniziative organizzate dall’Amministra-zione comunale di Fiumicino in occasione della Set-timana Europea della Mobilità sostenibile. Coinvolte,fino al 22 settembre, diverse località del territoriocon eventi aperti a tutti e destinati ad un pubblico ditutte le età. “Si tratta –afferma il sindaco di Fiumi-cino, Esterino Montino- di una iniziativa molto im-portante. In Austria hanno aderito oltre 500 Comuni,in Spagna circa 450. In Italia al momento sono 111 iComuni che hanno dato la propria adesione e traquesti ci siamo anche noi. E' vero che anche noi dob-biamo fare ancora dei passi da gigante, ma ci sonotutte le condizioni e tutte le potenzialità per fare unbel salto. Abbiamo progetti importanti riguardanti lamobilità che sono già in corso e che verranno presen-tati in questi giorni. Già domani a Fregene, ad esem-

pio, parleremo della rete di piste ciclabili che ver-ranno realizzate sul nostro territorio”. “Per la primavolta –spiega l’assessore ai Trasporti Arcangela Gal-luzzo – il Comune di Fiumicino aderisce alla Setti-mana Europea della Mobilità Sostenibile, iniziativadella Commissione Europea e del Ministero dell’Am-biente. Molte gli appuntamenti su tutto il territorio ealcuni interventi rimarranno nel tempo, quali le age-volazioni tariffarie per gli studenti che utilizzano imezzi del Cotral per andare a scuola ad Ostia e Ladi-spoli, il car-sharing per i dipendenti comunali, lepiste ciclabili e l’utilizzo, nel prossimo sistema di tra-sporto comunale, di mezzi a basso impatto ambien-tale”. “Ci siamo inseriti in questa bellissima iniziativa–commenta l’assessore all’Ambiente, Roberta Ambro-sini - perché una mobilità alternativa e sostenibilevuol dire salvaguardia dell'ambiente circostante. LaSettimana Europea è un momento di sollecitazione esperimentazione, ma non deve finire tutto lunedì 22.Le cose andranno a regime per diventare uno stile divita”. Oggi mercoledì 17 settembre l’appuntamentoè a Fregene: alle 16 dal parco Federico Fellini, pressola pineta monumentale, partirà la biciclettata checoinvolgerà, tra le varie strade, anche viale Castellam-mare e il Lungomare; alle 17 il sindaco Esterino Mon-tino presenterà il progetto Biciplan “132 km di pistaciclabile” presso l’hotel La Conchiglia. Giovedì 18 set-tembre ci si sposterà a Fiumicino: alle 9,30 è in pro-

gramma il convegno “Fiumicino, Centro della Inter-modalità Europea”, presso l’aula consiliare; alle 15partirà dalla sede comunale di via Portuense l’itine-rario con l’Archeobus alla scoperta della Città di Fiu-micino. Venerdì 19 settembre alle 9,30 presso l’aulaconsiliare è in programma il convegno “Fiumicino: lavia d’acqua verso Roma e verso il Mediterraneo”; alle12,30 imbarco sul battello dal Ponte 2 Giugno per na-vigare tra fiume e mare con ritorno dalla Fossa Tra-ianea e approdo sulla sponda di via TorreClementina. Sabato 20 settembre, in coincidenza conla “Notte di fine estate”, verranno effettuate diversepasseggiate in bicicletta alla scoperta dei territori diPalidoro, Torrimpietra, Aranova, Tragliatella e Passo-scuro alle 17,30 tutti in bicicletta all’Oasi WWF di Fre-gene; alle 18 presso la sede comunale di viaPortuense verrà allestita la mostra fotografica “Lemie strade, la mia scelta”. Domenica 21 settembrealle 16,30 pattini, skateboard e biciclette animerannoil Lungomare della Salute di Fiumicino. Questo, in-fine, il programma della giornata conclusiva, lunedì22 settembre: ore 8 “A scuola con gli amministra-tori”; ore 15 a cavallo a Villa Guglielmi con Legam-biente; ore 16.30 Libri, Zero Co2…Alternativa?,presso la sede comunale, a cura della Biblioteca deiPiccoli; ore 17,30 premiazione del concorso fotogra-fico “Le nostre strade, la nostra scelta”, ore 18 conclusione manifestazione.

BRACCIANO, NUOVO MERCATO CONTADINO E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI: AL VIA IL

BANDO PER 10 POSTEGGILe domande vanno presentate entro il 29 settembre 2014

Bracciano - Pubblicato il 15 settembre dal Comunedi Bracciano il bando per l’assegnazione di 10 “po-steggi” per il nuovo Mercato Contadino dei prodottitipici locali che affiancherà, con la collocazione inpiazza Don Cesolini, il tradizionale mercato settimanale del mercoledì. I 10 spazi sono riservati ai produttori agricoli/colti-vatori diretti, agli artigiani e ai commercianti in pos-sesso della licenza su aree pubbliche di tipo B(itinerante) limitatamente alla vendita dei prodotti in-dicati dall’articolo 10 del Regolamento comunale ap-provato all’unanimità dal Consiglio comunale il 25giugno 2014. La scadenza per la presentazione delledomande è fissata per il 29 settembre 2014. Le cate-gorie merceologiche per le quali è consentita la ven-dita nel mercato sono: prodotti agricoli vegetali ed

animali non trasformati (verdura fresca e secca,frutta fresca e secca, legumi, cereali, salumi, for-maggi, sottolio e sottaceto; confetture e marmellate;miele, propoli, pappa reale, cera e derivati dell’api-coltura; olio e aceto, passate, pelate e concentrati dipomodoro, vini e liquori tradizionali, semi, piantinee piante per l’agricoltura, funghi, castagne e prodottidel sottobosco, piccoli animali da cortile macellati(conigli, polli e similari), pesce di lago); prodotti agri-coli vegetali ed animali trasformati; erbe officinali edaromatiche; prodotti di opere del proprio ingegno eartigianato connessi all’agricoltura e alla tradizione locale. “E’ un passo concreto – spiega Rinaldo Borzetti, as-sessore allo Sviluppo Economico del Comune di Brac-ciano – per la valorizzazione dei prodotti tipici locali.

E’ un mercato che si terrà in via sperimentale per unanno e che prosegue l’opera già avviata con successocon l’esperienza del Mercato Gusti Bracciano a km0,Laboratorio dei Sapori del Lago che costituisce unavetrina privilegiata per tante aziende agricole e di allevamento del territorio. Effettueremo – precisa l’assessore – dei riscontri pun-tuali sulle merce poste in vendita verificando la con-formità con lo specifico Regolamento adottato siaper quando riguarda gli alimentari che i prodottidell’ingegno. Pensiamo poi che – commenta ancoraBorzetti – il nuovo Mercato Contadino possa divenireun modo diverso per vivere piazza Don Cesolini re-stituendola per una mattinata ai cittadini, con unaoperazione che non può che valorizzare anche gli esercizi commerciali esistenti”.

COLLEFERRO: VIGILI URBANI E POLFER UNITI CONTRO L’ABUSIVISMO COMMERCIALE

Ieri mattina, fin dalle prime ore, i vigili urbani e gli agenti della polizia ferroviaria hanno effettuato capillari controlli nelle zone

più a rischio della città

Colleferro - Dalla sinergia tra Polizia locale e Polfernasce una fattiva collaborazione per la lotta alla con-

traffazione delle merci e all’abu-sivismo commerciale. Ieri mat-tina, fin dalle prime ore, i vigiliurbani e gli agenti della poliziaferroviaria hanno effettuato ca-pillari controlli nelle zone più arischio della città, per verificarel’eventuale presenza di mercecontraffatta ed evitare così chefosse messo in vendita qualcheprodotto non solo illegale ma fi-nanche pericoloso per la salute. Iprimi, al comando della dott.ssaAntonella Pacella, hanno passato

al setaccio il mercato settimanale, che ogni martedìsi svolge a Colleferro, trovando e fermando diversi

venditori abusivi. Da parte loro, gli agenti della Pol-fer, diretti dal sost. Comm. della PS Giuseppe Ca-puano, hanno controllato sia l'interno dello scaloferroviario di Colleferro sia i vari treni in arrivo daRoma e Napoli, intercettando e fermando altri vendi-tori abusivi. Diversi dei fermati sono stati sottopostia sanzioni di carattere amministrativo e penale conil contestuale sequestro delle merci, con particolareriguardo a capi contraffatti e giocattoli privi dei con-trassegni CEE di sicurezza, particolarmente necessaripoiché diretti a bambini di età inferiore ai tre anni. Ilservizio verrà ripetuto ed intensificato nelle pros-sime settimane, anche grazie all’importante collabo-razione tra i diversi uffici di Polizia presenti sulterritorio, allo scopo di garantire la sicurezza del-l'utenza commerciale e del cittadino.

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VITERBO, PRESIDENTE NAZIONALE AIA NICCHI: “ARBITRI LIBERI

E GARANTI DEL RISPETTO DELLE REGOLE.”

Viterbo - “Arbitrare è una passione che prende animae corpo”. Con queste parole il presidente nazionaledell’associazione italiana arbitri Marcello Nicchi, ac-compagnato dal consigliere nazionale Umberto Car-bonari, ha saluto ieri mattina i fischietti di Viterbo eLatina che a San Martino al Cimino (VT) hanno tenutoil consueto raduno precampionato. “L’Aia non siferma mai ed è composta da 36mila garanti delle re-gole – ha aggiunto Nicchi tra gli applausi – noi indos-siamo un’unica maglia, quella della legalità. Nei miei

sei anni di presidenzanon abbiamo avutonessun iscritto coin-volto in schifezze.Siamo la parte libera eleale della federazionee questo il presidentedella Figc Tavecchio losa. È vero, con Rizzolisiamo campioni delmondo, ma non dob-biamo dormire sugli al-lori e ripartiamo daquesto e altri successiper fare sempre meglio.Continuate ad emozio-narvi – ha detto rivoltoai giovani colleghi - per-ché arbitrare è una pas

sione che non tramonta mai.” Il presidente nazionale dell’Aia ha elencato una seriedi dati che rendono l’idea della portata e della va-lenza del movimento arbitrale italiano. “Undicimilapartite settimanali arbitrate – ha detto Nicchi – 211sezioni, 36 mila iscritti di cui 1800 donne, 6800 par-tecipanti al corso per diventare arbitri. Questo ilgrande lavoro svolto dall’Aia. Non vogliamo vederespettacoli indecenti in campo – ha concluso Nicchitra le ovazioni dei colleghi – i calciatori devono se-

guire le regole, rispettando gli avversari e i giudici digara. Gli arbitri sono in prima linea per applicare il regolamento.”Il presidente del comitato regionale arbitri Luca Pa-lanca e i suoi collaboratori Francesco Massini eMarco Alessandroni, hanno ulteriormente motivato igiovani colleghi. “Tenete sempre un comportamentoesemplare in campo e fuori – ha detto Palanca - edu-cati, rispettosi, preparati atleticamente. Studiate a fondo il regolamento, mettetecela tutta.” La Figc era rappresentata dal delegato provinciale Er-manno Todini, dai giudici sportivi Marco Calandrellie Simone Rotellini, e dal responsabile del calcio a 5Nicola Savino. La Regione Lazio era rappresentata dalconsigliere regionale Daniele Sabatini e l’amministra-zione comunale dal consigliere delegato allo sportSergio Insogna. Proprio Insogna ha annunciato che ilpremio FAUL sarà conferito alla sezione Aia di Viterbo nella persona di Umberto Carbonari.Gli arbitri di Viterbo e Latina, guidati rispettivamentedai presidenti Luigi Gasbarri e Fiore Pressato, hannoeffettuato nel fine settimana i test atletici e i quiz tec-nici e sabato pomeriggio hanno disputato una partitaamichevole che ha visto vincere per 3 a 1 la compagine viterbese. Al termine dell’intensa giornata di ieri, gli arbitri, gliassistenti e gli osservatori arbitrali di Viterbo si sonoritrovati in piazza Fontana Grande per la tradizionale foto di gruppo.

A Carbonari il Comune conferirà il premio Faul.

FARFA (RI) - AL VIA LA VI° EDIZIONE DI “LIBERI SULLA CARTA – FIERA DELL’EDITORIA

INDIPENDENTE” Tra gli ospiti del festival letterario gli attori Alessandro Haber e Paolo Hendel, gli scrittori Alessio Dimartino, Francesco Formaggi

e Mauro Valeri

Farfa (RI) - Torna a Farfa l’imperdibile evento dedi-

cato alla letteratura, torna “Liberi sulla Carta”.Dopo il successo ottenuto dall’apertura delfestival al Teatro Vespasiano di Rieti con ilPremioStrega 2014 Francesco Piccolo, l’asso-ciazione “Amici di Liberi sulla Carta” torneràin Sabina, dal 19 al 21 settembre per offrire,come ogni anno, una tre giorni ricca di eventi qualitativamente elevati.L’antico borgo, sede della storica Abbazia apochi chilometri da Roma ospiterà, infatti, unconcentrato di editori, scrittori e lettori, chedaranno vita alla sesta edizione della Fieradell’Editoria Indipendente.Tra i protagonisti d’eccezione che anime-ranno le serate della kermesse: l’attoreAlessandro Haberche, vestendo i pannidello scrittore Charles Bukowski, trascineràil pubblico in un’atmosfera dovesi fondonoletteratura e teatro (sabato 20 settembreore 21.30) e poi il comico Paolo Hendel (do-menica 21 settembre ore 21.30) che si con-fronterà con il suo alter ego CarcarloPravettoni in “Come truffare il prossimo evivere felici”, una guida indispensabile peruscire dalla recessione edaffrontare e sfide della società globalizzata. Tra i nomi del ricco programma letterariospiccano, invece, lo scrittore Mauro Valeri (19settembre ore 18) con il libro “Mario Balotellivincitore nel pallone” che darà spunto ad una

riflessione su razzismo e integrazione; Francesco

Formaggi, tra i migliori esordienti della passata sta-gione editoriale con il libro “Il Casale” (20 settembre ore 18); Alessio Dimartino, selezionato tra i finalisti alloStrega 2014 con il romanzo “C’è posto tra gli indiani”(20 settembre ore 19) e poi ancora Massimiliano eGraziano Lanzidei, autori della sceneggiatura di “Ca-nale Mussolini - il Fumetto” ispirato all’omonimo vo-lume di Antonio Pennacchi (21 settembre ore 18). Il taglio del nastro sarà quindi alle ore 16.30 di ve-nerdì 19 settembre con l’apertura della mostrafotografica di Manlio Perugini. Ad allietare ed incuriosire il pubblico saranno an-cora: jam sessionletterarie, reading, laboratori discrittura creativa, riviste, circoli e concorsi lette-rari, spazi letturaper bambini e stand gastrono-mici, degno di nota anche il laboratorio discrittura creativa a curadello scrittore GiovanniCocco che Liberi sulla Carta ha il piacere di presentare per la prima volta.Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito. Gli stand degli editori presenti in fiera saranno apertiil venerdì dalle ore 16.00 fino al termine deglispettacoli. Il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 13 edalle ore 15 fino al termine degli spettacoli. Nelle giornate di sabato e domenica sarà disponi-bile un servizio taxi gratuito dalla stazione di FaraSabina, un’occasione da non perdere per arrivarecon i mezzi pubblici nel cuore della Fiera parendoda una qualsiasi delle stazioni sulla linea Fiumicino – Orte.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

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FERENTINO (FR), AL VIA LA CONFERENZA SUL TEATRO ROMANO

Ferentino (FR) - Sabato 20 settembre alle ore 10,00presso la cripta della Chiesa Abbaziale di Santa Maria

Maggiore, in occasione della Giornata Europea del Pa-trimonio 2014, si terrà un importante incontro/con-ferenza incentrato sul Teatro Romano della città diFerentino. Sarà uno degli eventi di Ferentino è… STO-RIA, organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Ar-cheologici del Lazio e dal Comune di Ferentino.L’incontro è stato promosso dal consigliere comu-nale, Piergianni Fiorletta, moderatore sarà il consi-gliere comunale, Simone Rinaldi, delegato per la“valorizzazione dei siti archeologici”, mentre rela-trice sarà la dott.ssa Emmanuela Caserta, che illu-strerà i recenti lavori di scavo e restauro del teatro,effettuati dalla Soprintendenza per i Beni Archeolo-

gici nella scorsa primavera. Tali lavori hanno consen-tito di rileggere in modo corretto e aggiornato la pla-nimetria e la struttura edilizia del monumento.Saranno presentate anche le proposte progettuali peril futuro completo recupero e parziale riuso. Inter-venti, inoltre, della dott.ssa Sandra Gatti per la So-printendenza per i Beni Archeologici del Lazio, delsindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, il presidentedella Pro Loco, Luigi Sonni. Tutti gli appassionatisono invitati a partecipare a questa prima aperturadel sito post intervento, con una nuova visuale chedarà, dopo secoli, la percezione anche visiva di tro-varsi in un Teatro Romano dell’età imperiale

ARPINO (FR): LA CITTADINA HA RICORDATO IL SUO MUSICISTA GIOACCHINO CONTI

DETTO “IL GIZZIELLO”

Gioacchino Conti detto il Gizziello, cantante dalla voce incomparabile, nato esattamente trecento anni fa in Arpino, dunque in pieno

Settecento, il secolo dell’Illuminismo e del Razionalismo ma anche del bel canto e della musica e dell’opera comica e dell’opera seria.

di Michele Santulli

Arpino (FR) - Questa perla di città, che in veritàavrebbe meritato in queste ultime decadi più attentagestione e valorizzazione della sua tipicità e pecu-liarità, riesce sempre a stupire e a meravigliare graziea certe presenze di cittadini che a dispetto della pre-carietà morale e civile che si sperimenta in determi-nate circostanze, sanno tenere viva e presente lastoria della città e allo stesso tempo della civiltà. Esabato 13 settembre ha avuto luogo una manifesta-zione musicale veramente di alto significato: il ri-cordo di Gioacchino Conti detto il Gizziello, cantantedalla voce incomparabile, nato esattamente trecentoanni fa in Arpino, dunque in pieno Settecento, il se-colo dell’Illuminismo e del Razionalismo ma anchedel bel canto e della musica e dell’opera comica e del-l’opera seria. E Napoli ne era all’avanguardia coi suoicelebri compositori, con i suoi conservatori e scuoledi canto tra le quali particolarmente prestigiosaquella fondata e guidata da un altro famoso ciociaro,arpinate o ceccanese, Domenico Gizzi. E il termine‘gizziello’ è l’appellativo che si diedero non pochi al-lievi di Domenico Gizzi in segno di stima e di ricono-scenza verso il loro maestro tra cui il nostroGioacchino Conti che fu suo discepolo e quasi figlioper parecchi anni prima di venir avviato sulle scene,per tutta la vita fedele e grato. Ma il nostro, di Giz-ziello, fu di gran lunga il più celebre e il più ricercatoletteralmente dai teatri e scene di tutta Europa. Purse a dorso di cavallo o in carrozza, lo troviamo in Po-lonia, in Portogallo, a Madrid, a Londra, a Parigi enelle città più importanti d’Europa e presso le cortiregali d’Inghilterra, di Lisbona, di Napoli, di Vienna….Gizziello faceva parte di una categoria di cantantienormemente celebrata e stimata in quell’epoca cioèquella dei cosiddetti castrati o evirati, che a seguito

di terribili e feroci mutilazioni volutamente inflittenella infanzia, la natura quasi a compensazione li do-tava di timbri vocalici eccezionali quasi eccelsi, tipicidi norma e dei bambini, detti anche ‘voci bianche’, edelle donne e cioè in particolare quelli del sopranoe perfino del contralto, una voce dunque quasi so-vrumana che incantava ed affascinava il pubblico peril suo timbro e la ricchezza espressiva, senza men-zionare determinate capacità quali non solo i voca-lizzi e gli scherzi vocalici quanto la entità dellaestensione delle note e la possanza del timbro. La rete, grazie agli appassionati, mette a disposi-zione notizie della sua esistenza che pur breve, havissuto esperienze e successi europei inauditi. E ilGizziello, ciociaro arpinate, così celebrato e ammi-rato che ha trovato posto, come gli eletti, anche nellafondamentale Galleria dei Ritratti del Museo di Londra.In verità il Comune di Arpino, nell’ambito di un pro-getto finanziato dalla Regione Lazio, già nel febbraioscorso organizzò un evento celebrativo della ricor-renza nella chiesa di San Michele con la stessa artistaVeronica Fucci, cantante soprana appassionata inparticolare di Gizziello, e la stessa strumentista Marianna Polsinelli. Il 13 scorso era presente il valente chitarrista Ro-berto Culletta che si è esibito in due degli otto braniin programma. Questo di sabato scorso ci è sembratopossedere un qualcosa in più che lo ha distinto edesaltato e cioè una iniziativa senza soldi pubblici nésponsors privati, quindi veramente sincera e sentita;la modesta quasi dimessa, pur se di raffinata qualità,ricercatezza mediatica: una locandina in squisiti ca-ratteri tipografici e il particolare degli occhi di unavecchia immagine di Gizziello che sembravano vivie, non in ultimo, la eleganza e raffinatezza e pro-prietà degli abiti e dei costumi dei tre protagonisti

realizzati e confezionati da, anche lui arpinate, unmaestro autentico della costumistica, non solo na-zionale. Ripeto: senza un soldo pubblico -il che è giàtriste per certi aspetti- tanto più triste in quanto ilmedesimo giorno, alle nove di sera, ha avuto luogoin piazza, e con tanti soldi pubblici, la solita tipicakermesse italiana distributrice di stemmi e di coppee di medaglie e di attestati e di premi, riservata ai soliti noti e ai soliti presenzialisti. Bello sarebbe, auguriamoci che lo sarà in seguito, in-serire il personaggio incredibile che fu Gizziello incontesti e commemorazioni, ma periodiche e rego-lari, intese alla promozione e valorizzazione della in-tiera tradizione musicale arpinate ricca come pochidi personalità ragguardevoli, oltre a Domenico Gizzie al suo Gizziello, quali gli altri allievi arpinati uscitidalla sua prestigiosa scuola: Don Giacomo Cossa,basso, cantore alla Cappella Pontificia, Don DanieleQuadrini, basso, cantore alla cappella del Papa, Giu-seppe Sedoti, soprano, amico del primo Gizziello,Cav. Filippo Sedoti, musico, al servizio per 29 anni dire Federico II di Prussia, Angelina Sperduti detta laCelestina per la bellezza della sua voce, soprano fa-mosa. E poi Carlo Conti (1796-1868) valente compo-sitore, della dinastia di Gizziello come pure AngeloConti (1860-1930), filosofo e critico musicale, ElisaCicco di Cola (1854-1950) grande pianista sullescene internazionali, Luigi Embergher (1856-1943)violinista e liutaio nonché celebrato costruttore distrumenti a corda e poi infine forse il maggiore di tutti, Ennio Morricone, tra di noi. Il ricchissimo patrimonio musicale della città di Ar-pino ben si inserisce in verità in quell’altro parimentidegno di attenzione e di cura che si registra in tuttala Ciociaria, non solo frusinate: anche la dea Euterpe,invero, ha molti seguaci, sia nella composizione, sia nella strumentazione sia nel bel canto.

SCAURI DI MINTURNO (LT): AGGREDISCE UN EXTRACOMUNITARIO CON UN COLTELLO

Scauri di Min-turno (LT) -Nella giornatadi ieri, alle ore11.00 circa, inScauri di Min-turno, viaAppia, i Carabi-

nieri della locale Stazione hanno tratto in arresto

Sciortino Salvatore, 53enne pregiudicato di origini ca-tanese, ritenuto responsabile dei reati di “lesionigravi e porto abusivo di armi atte ad offendere.L’uomo, che mendicava all’esterno di un locale su-permercato, ha aggredito, per futili motivi, un27enne cittadino di origini nigeriane, domiciliato aLatina, regolarmente presente sul territorio nazio-nale, colpendolo ripetutamente alle mani con un col-tello a serramanico della lunghezza di cm.24, del

genere proibito, custodito all’interno del proprio zaino. L’extracomunitario, immediatamente soccorso daisanitari del 118 accorsi sul posto, ha riportato lesioni giudicate guaribili in gg 21 s.c.. L'arrestato è stato ristretto nelle camere di sicurezza,in attesa del rito direttissimo, fissato per la mattinatadi oggi presso il Tribunale di Cassino, mentre il coltello è stato sottoposto a sequestro.

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