2011 varroa

dr. Luca Allais - Aspromiele

Commissione sanitaria U.N.A.API.

1

2011 varroa

Proposte di lotta contro la varroa di ASPROMIELE



2

Alveari nella provincia di Torino

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008n° denunce 800 800 800 800 800 800 800n° nuclei 3000 3000 4000 3500 3000 3000 4000n° alveari 18000 19000 19000 18000 12000 7500 6700

denunce prov. TO

0

5000

10000

15000

20000

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

n°

ann

i

n° denunce n° nuclei n° alveari



3

8 Gli acari femmina adulti si nutrono dell’emolinfa dell’ape attraverso la

membrana inter-segmentale.

7 Gli acari si spostano utilizzando il contatto stretto tra le api.

6 Le femmine adulte lasciano la cella alla nascita dell’ape. I maschi e gli stadi immaturi restano nella cella.

1 L’acaro femmina penetra in una cella di 5 giorni.

4 Le femmine si nutrono e depongono le prime uova sessanta ore dopo che la cella è stata opercolata. Altre uova vengono deposte a intervalli successivi di 30 ore.

5 Vengono deposte da 1 a 5 uova. Ciascuno attraversa questi stadi di sviluppo: larva – protoninfa – deuteroninfa – adulta. Si nutrono del “sangue” dell’ape. Vengono generati sia il maschio che la femmina e l’accoppiamento avviene all’interno della cella.

2 La femmina

adulta dell’acaro

si immerge nel cibo larvale.Ciclo vitale

dell’Acaro Varroa

(varroa destructor)

3 Dopo che la cella

è opercolata,

l’acaro femmina si

sposta nella

prepupa e inizia a

nutrirsi.



4

Covata maschile

Stima della caduta naturale degli acari

Nuclei

Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre

breve

Ossalico in blocco di covata o timolo,

lungo

or

Acido ossalico

or

Determinazione degli acari caduti con il trattamento

Metodi di lotta biologica



5

CONTROLLO DELLA VARROA TRAMITE- BLOCCHI DI COVATA - ASPORTAZIONE DELLA COVATA



6

Perché interrompere la covata?

l’80% della varroa è nella covata opercolata

Con un trattamento possiamo abbattere la quasi totalità degli acari

Minor inquinamento di miele e cera

invernamento con api sane e resistenti



7

Ingabbiamento regina

Le gabbiette devono permettere un buon passaggio delle operaie-nutrici

Il continuo e ripetuto contatto con la regina permetterà la diffusione dei ferormoni reali in tutto l’alveare

E impedirà quasi sempre la costruzione di celle reali



8



9

Modelli di gabbiette con possibilità di deposizione



10

Modelli di gabbiette senza possibilità di deposizione



11

Modelli di gabbiette senza possibilità di deposizione



12

Clausura di 24 giorni



13

ACIDO OSSALICO



Etichetta del prodotto



Etichetta del prodotto

Le concentrazioni corrispondono esattamente a quelle della vecchia formulazione 1:10:10



16

ACIDO OSSALICO

SUBLIMATO



17

Acido ossalico sublimato

Buona efficacia in assenza di covataNon causa danni alle colonieE’ consentito in apicoltura biologicaPuò essere usato in rotazione con altri p.a.

Richiede molto più tempo rispetto ad altri tipi di trattamento.L’operatore deve procurarsi una adeguata protezione



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Varrox



19

Il TIMOLO nella lotta contro la varroa



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APILIFE VAR

APIGUARD



21

Apistan (fluvalinate)



22

Apivar (amitraz)

Proposta UNAAPI

1. Apivar (amitraz)



23

Grazie per l’attenzione

Luca Allais Luca Allais (([email protected])[email protected])

(Tecnico ASPROMIELE, www.aspromiele.it)

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