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© Saint Louis College of Music 13 14 CANTO INDIRIZZO JAZZ - COMJ/01 - 13 14 CORSO ACCADEMICO di 1° LIVELLO

Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

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© Saint Louis College of Music13 14

CANTO

INDIRIZZO JAZZ

- COMJ/01 -

13 14

CORSO ACCADEMICO di 1° LIVELLO

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TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEM

ICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of M

usic13 14

PIANO DI STUDI

STRUMENTO

STORIA eANALISI

MUSICA D’INSIEME

Triennio di Diploma Accademico di I° Livello

1° ANNO ore crediti CFA 2° ANNO

ore crediti CFA 3° ANNO ore crediti

CFA

ARMONIA eARRANGIAMENTO

canto e repertorio 1 30 11

vocal summit 30 4

canto e repertorio 2 30 11 canto e repertorio 3 30 11

improvvisazione vocale jazz 1 20 2 improvvisazione vocale jazz 2 20 2

storia della musica afro-americana 30 3 storia del jazz 30 3

VWRULD�H�VWRULRJUDāD�GHOOD�PXVLFD 20 2 storia delle forme e repertori musicali 20 2

armonia jazz 1 30 4 armonia jazz 2 30 4 analisi forme compositive e performative del jazz

50 6

piano complementare 1 32 6

scrittura e arrangiamento jazz 1 30 4

piano complementare 2 32 6

scrittura e arrangiamento jazz 2 30 4

piano complementare 3 32 6

ear training avanzato 30 4

sezione voci e coro 1 22 4 sezione voci e coro 2 22 4

assoli e trascrizioni 30 4

produzione musicale 20 2 produzione musicale 20 2 informatica musicale 20 2

lingua inglese 1 30 2 lingua inglese 2 30 2 lingua inglese 3 30 2

6 6 6

WHVL�āQDOH�H�FRQFHUWR�GL�GLSORPD 6

1° ANNO 344 60 2° ANNO 344 60 3° ANNO 252 60

laboratorio professionalemusica d’insieme 50 10 musica d’insieme in studio

di registrazione 50 10laboratorio professionalemusica d’insieme 50 10

EAR TRAINING

PRODUZIONE

LINGUA INGLESE

6 CREDITI

TESI FINALE

MONTE ORE

a scelta dello studente

CONCERTO DI DIPLOMA

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TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 3

REGOLAMENTO

AMMISSIONESi accede ai corsi accademici di primo livello al termine del corso pre-accademico o tramite esame di ammissione (consultabile sul sito www.slmc.it). E’ possibile essere ammessi con un massimo di due materie a debito. Al termine delle prove di ammissione, YHUU¡�FRPSLODWD�OD�JUDGXDWRULD�LQ�EDVH�DOOH�YRWD]LRQL�FRQVHJXLWH�H�VL�SURFHGHU¡�DOOÙLVFUL]LRQH�GHJOL�VWXGHQWL�āQR�DG�HVDXULPHQWR�posti disponibili in ordine di graduatoria.Per gli allievi provenienti dal corso pre-accademico che hanno regolarmente completato il 3° livello, con una media ponderata pari o superiore a 7,50/10 non è necessario sostenere l’esame di ammissione, in quanto il corso pre-accademico è organico e funzionale all’ammissione ai corsi accademici. Chi consegue una media inferiore, non dovrà in ogni caso sostenere l’esame di DPPLVVLRQH��PD�HQWUHU¡�LQ�JUDGXDWRULD�LQ�FRQFRUUHQ]D�FRQ�JOL�HYHQWXDOL�FDQGLGDWL�HVWHUQL�āQR�D�HVDXULPHQWR�SRVWL�GLVSRQLELOL��

FREQUENZATutte le lezioni si tengono in tre giorni pieni consecutivi ogni due settimane. E’ facoltà dell’allievo chiedere di frequentare la lezione di strumento principale e il laboratorio di musica di insieme con frequenza settimanale. In entrambi i casi il monte ore complessivo rimane invariato. Le eventuali materie a debito possono essere organizzate in giorni differenti a discrezione della Segreteria e non possono essere garantite negli stessi giorni di frequenza del corso accademico. La lezione individuale di strumento/canto potrebbe non essere garantita negli stessi giorni di frequenza del corso accademico, ma deve necessariamente rispettare i giorni di disponibilità dei singoli docenti, che possono variare di anno in anno. I laboratori a frequenza quindicinale hanno un numero di posti limitati, esauriti i quali si verrà inseriti nei laboratori a frequenza settimanale.

OBBLIGO DI FREQUENZAIl corso accademico di primo livello richiede una frequenza obbligatoria. E’ consentito un massimo del 20% delle assenze per ciascuna materia. Superato tale limite perentorio l’allievo non potrà sostenere l’esame e dovrà necessariamente frequentare QXRYDPHQWH�OD�PDWHULD��/H�āUPH�VRQR�IRQGDPHQWDOL�SHU�OÙDOOLHYR�SHU�GLPRVWUDUH�OD�SURSULD�SUHVHQ]D��©�TXLQGL�LQWHUHVVH�GHOOÙDOOLHYR�YHULāFDUH�H�āUPDUH�WXWWL�L�UHJLVWUL�FDUWDFHL�

ESAMIGli esami si tengono nella sessione estiva (giugno-luglio), autunnale (settembre) e invernale (febbraio). Lo studente deve prenotarsi per qualunque materia oggetto di esame entro le seguenti date:1) per la sessione estiva dal 2 al 15 maggio2) per la sessione autunnale dal 2 al 20 luglio3) per la sessione invernale dal 3 al 15 gennaioQualora l’allievo abbia frequentato regolarmente le materie, rispettando il tetto massimo del 20% delle assenze e si riservi di sostenere l’esame in seguito, potrà comunque frequentare la materia del livello successivo. In sede di esame, l’allievo dovrà āUPDUH� OD�SURSULD�SUHVHQ]D�SULPD�GHOOD�SURYD�H�GRYU¡�DFFHWWDUH� LO�YRWR�SULPD�GL� ODVFLDUH� OÙDXOD�GL�HVDPH��1RQ�VDU¡�SRVVLELOH�ULāXWDUH�L�YRWL�LQ�PRPHQWL�VXFFHVVLYL�

IDONEITÀLe materie soggette a idoneità (vedi piani di studio) non prevedono sessioni di esame, ma il rilascio della idoneità direttamente GD�SDUWH�GHO�GRFHQWH�D�VHJXLWR�GL�YHULāFKH�WHQXWH�QHOOÙXOWLPD�R�QHOOH�XOWLPH�GXH�OH]LRQL��1RQ�FÙ©�SHUWDQWR�ELVRJQR�GL�SUHVHQWDUH�domanda di esame.

PIANO DI STUDI E MATERIE ELETTIVEAll’inizio di ciascun anno accademico lo studente deve presentare entro il 15 di ottobre il piano di studi, indicando oltre alle materie obbligatorie anche le materie elettive (per un minimo di 6 crediti) da lui prescelte. In accordo con la Direzione è possibile PRGLāFDUH�LO�SLDQR�GL�VWXGL��QHOOD�SDUWH�LQHUHQWH�OH�PDWHULH�HOHWWLYH��DQFKH�GXUDQWH�OÙDQQR�DFFDGHPLFR�E’ obbligatorio che lo studente consegua 6 crediti ogni anno con le materie elettive o con attività didattica svolta all’esterno. In quest’ultimo caso, l’allievo deve presentare idonea documentazione probante l’attività svolta da sottoporre al Consiglio Accademico per l’assegnazione dei crediti.

ESONERI PARZIALI DALLA FREQUENZAIn caso di provata conoscenza di una o più materie, il Consiglio Accademico può riconoscere un esonero parziale dalla frequenza GL�WDOL�PDWHULH��IHUPD�UHVWDQGR�OÙREEOLJDWRULHW¡�GL�VRVWHQHUH�L�UHODWLYL�HVDPL�āQDOL�

TASSA LAZIODISUPer l’immatricolazione è obbligatorio il versamento della tassa Laziodisu. Per informazioni sui servizi offerti: www.laziodisu.itIl referente interno al Saint Louis è Alessandra Collatina ([email protected]). La tassa regionale universitaria di € 140,00 va versata sul conto corrente di laziodisu aperto presso:Tesoreria dell’Ente - Banca Popolare di Sondrio - IBAN: IT46 P056 9603 2110 0005 1111X93VSHFLāFDQGR� OD� VHJXHQWH� FDXVDOH�� 7$66$�5(*,21$/(�$�$�� ���������� �R�DOWUR�DQQR�GL� ULIHULPHQWR�� H� VSHFLāFDQGR� OH� VHJXHQWL�informazioni:

UNIVERSITA’ SAINT LOUIS

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TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 144 5

COGNOME E NOME CODICE FISCALE

La ricevuta di pagamento dovrà essere poi consegnata in copia alla segreteria della scuola che la invierà completa di tutti i dati degli iscritti a Laziodisu.Con la tassa regionale e altri documenti, i ragazzi iscritti al corso accademico che volessero usufruire della mensa e delle altre opportunità che il pagamento della stessa mette a disposizione dovranno necessariamente effettuare l’iscrizione all’anagrafe XWHQWL��FKH�VL�HIIHWWXD�SUHVVR�JOL�XIāFL�$GLVX�5RPD�8QR�VLWL�LQ�9LD�&��'H�/ROOLV����GDO�OXQHG­�DO�YHQHUG­�GDOOH�RUH���DOOH�RUH�������portando con sé i seguenti documenti:1. Ricevuta di pagamento della prima rata delle tasse universitarie per l’A.A. in corso (rette iscrizione saint louis)2. Ricevuta pagamento Tassa universitaria regionale (140.00 €)���&HUWLāFD]LRQH�,�6�(�(��UHODWLYD�DL�UHGGLWL�GHOOÙDQQR������ULODVFLDWD�GDO�&$$)��,136��RSSXUH�DXWRFHUWLāFD]LRQH�GHOOR�VWHVVR��VDOYR�le eccezioni previste per alcune categorie di studenti). Nel caso di fruizione dei servizi di mensa a tariffa inferiore a quella dovuta, a seguito di dichiarazione non veritiera, l’utente dovrà provvedere al pagamento della differenza tra le somme effettivamente dovute e quelle pagate per il periodo di riferimento4. Per gli studenti stranieri la dichiarazione relativa ai redditi deve essere rilasciata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare presente in Italia e successivamente legalizzata dalla Prefettura. Non è richiesta la legalizzazione per i Paesi che hanno aderito alla Convenzione di Londra���7HVVHUD�VDQLWDULD�R�&RGLFH�āVFDOH�ULODVFLDWR�GDOOÙ$JHQ]LD�GHOOH�(QWUDWH6. Documento di riconoscimento (per gli studenti stranieri permesso di soggiorno valido e/o copia della richiesta di rinnovo o relativo documento sostitutivo)

REFERENTI/D� VHJUHWHULD� GLGDWWLFD� ©� D� GLVSRVL]LRQH� WXWWL� L� JLRUQL� D� RUDULR� FRQWLQXDWR�� 3HU� OH� ULFKLHVWH� VSHFLāFKH� GHJOL� DOOLHYL� GHL� &RUVL�Accademici di 1° Livello, fare riferimento a Daniela Lauro ([email protected]) presso la sede di Via del Boschetto, 106 e Chiara Damato ([email protected]) presso la sede di Via Urbana, 49/a. Per problemi non strettamente legati alla didattica o al piano di studi, (ad esempio gestione Laziodisu, contemporaneità corsi universitari, etc.) è possibile rivolgersi ad Alessandra Collatina ([email protected]) presso la sede di Via Urbana 49/a.

CONSULTA STUDENTITutti gli studenti dei corsi accademici di primo livello possono eleggere ed essere eletti rappresentanti della Consulta Studenti, un organo costituito da tutti gli studenti che si riuniscono su richiesta del rappresentante studenti per discutere, confrontarsi, avanzare proposte, segnalare anomalie. I Rappresentanti Studenti partecipano alle riunioni del Consiglio Accademico per presentare le istanze degli studenti. Per comunicare con il rappresentante degli studenti è possibile utilizzare la casella [email protected]

LIBRETTO DELLO STUDENTELo studente è tenuto alla cura del libretto studente che dovrà portare con sé a ogni sessione di esame.

FREQUENZA CONTEMPORANEA AD ALTRI CORSI UNIVERSITARIAll’atto dell’iscrizione lo studente che dichiari l’intenzione di avvalersi della contemporanea iscrizione presso le suddette istituzioni presenta i piani di studio previsti dai rispettivi ordinamenti. ,�FRPSHWHQWL�RUJDQL�GHOOH�VWUXWWXUH�GLGDWWLFKH�LQWHUHVVDWH�YHULāFDQR�L�SLDQL�GL�VWXGLR�SUHVHQWDWL��QRQFKª�OD�ORUR�FRPSDWLELOLW¡�FRQ�OD�FRQWHVWXDOH�IUHTXHQ]D�H�FRQ�OÙLPSHJQR�ULFKLHVWR�DOOR�VWXGHQWH�SHU�FLDVFXQ�DQQR�GL�FRUVR��$�VHJXLWR�GHOOD�SUHGHWWD�YHULāFD��L�SLDQL�GL�VWXGLR�VRQR�DSSURYDWL�GD�HQWUDPEH�OH�,VWLWX]LRQL��(YHQWXDOL�PRGLāFKH�DL�SLDQL�GL�VWXGLR��ULFKLHVWH�GDOOR�VWXGHQWH��VRQR�approvate con le medesime modalità. Fino all’approvazione dei piani di studio, lo studente è iscritto con riserva ed è ammesso alle attività formative in entrambe le istituzioni.Ciascuna Istituzione ha l’obbligo di trasmettere all’altra ogni informazione relativa alla frequenza, al percorso, alla carriera di studio dello studente. Le Università e gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici, previa eventuale individuazione di un referente per ciascuna ,VWLWX]LRQH�DO�āQH�GL�IDYRULUH�LO�UDFFRUGR�WUD�OH�VWHVVH��FRQFRUGDQR�LQROWUH�OH�PRGDOLW¡�SHU�OD�YHULāFD�GHL�VHJXHQWL�DVSHWWL��1. le attività formative svolte dallo studente per ciascun anno accademico nelle due istituzioni e l’acquisizione dei relativi crediti formativi che, comunque, non possono superare il limite complessivo di 90 per anno, fatti salvi quelli conseguiti per le discipline valutabili in entrambi gli ordinamenti; 2. il rispetto dei piani di studio presentati dallo studente; ��� OÙDSSOLFD]LRQH� GHL� EHQHāFL� FRQQHVVL� DO� GLULWWR� DOOR� VWXGLR�� SUHYLVWL� GDOOD� QRUPDWLYD� YLJHQWH�� LQ� UDFFRUGR� FRQ� JOL� RUJDQLVPL�regionali competenti in materia;4. la durata massima di iscrizione prevista nei rispettivi ordinamenti, le situazioni di studenti fuori corso, nonché eventuali ripetenze e sbarramenti in relazione a particolari insegnamenti.

Elisabetta AntoniniNina PedersenJoy Garrison

DOCENTI

PRE-REQUISITICanto 3 pre-accademico

PROGRAMMAScopo del corso è quello di consolidare le competenze tecniche relative allo strumento, dalla tecnica di respirazione a quella di articolazione ed emissione del suono. Consolidamento anche delle diverse emissioni/produzioni vocali, degli abbellimenti del suono e della gestione dello stesso nei vari registri dell’estensione. L’allievo sarà in grado di riconoscere ed intonare le scale minori, le scale pentatoniche e blues, le scale modali del modo maggiore, gli accordi e rivolti a 4 voci. Sarà in grado di improvvisare “scat” su blues maggiore, cadenze II-V-I, Rhythm Changes. L’allievo comincerà a sviluppare in modo personale il linguaggio jazzistico, il fraseggio, le variazioni del tema e l’interpretazione stilistica attraverso lo studio degli standards classici e moderni e di assoli cantati e strumentali.

BIBLIOGRAFIAArrigo Polillo “jazz”A. De Grossi “Il mio Canto Libero”J.Estill “Geography of the Voice”B.Stoloff “Scat!”

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

CANTO E REPERTORIO 1

Da sostenersi in gruppo (minimo in trio)

L’esame verterà sull’esecuzione di 2 prove inerenti al programma di studio:Esecuzione di 8 brani a scelta libera. I brani saranno eseguiti con l’accompagnamento di strumentisti (la sezione base sarà composta da piano, basso e batteria). Su un brano l’allievo dovrà accompagnarsi da solo o al piano o alla chitarra ed è richiesta la conoscenza dei testi a memoria. Sugli altri brani a scelta libera, anche se già eseguiti con il gruppo, la commissione potrà chiedere di rieseguire il brano accompagnandosi al pianoforte (o alla chitarra).Verranno valutate le capacità tecniche, improvvisative e le capacità interpretative.E’ richiesta la conoscenza dei testi a memoria.N.B. la commissione si riserva di ascoltare solo alcuni degli 8 brani presentati.

Prova di ear training sulle scale previste dal programma, con intonazione e riconoscimento. La prova si articolerà in tre momenti: - intonazione di una scala (da programma)- individuazione e intonazione delle scale all’interno di una progressione (II-V-I maggiore, modale, V-I, etc.)- improvvisazione su un giro armonico a scelta dell’allievo

ESAME

CANTO E REPERTORIO

11 CREDITI

PRASSI ESECUTIVE E REPERTORI I - COMJ/01

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TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 146 7

CANTO E REPERTORIO 2

CANTO E REPERTORIO 3

6FRSR�GHO�FRUVR�©�TXHOOR�GL�YDORUL]]DUH�OH�FRPSHWHQ]H�WHFQLFKH�UHODWLYH�DOOR�VWUXPHQWR�DO�āQH�GL�UHQGHUH�VHPSUH�SLº�HIāFDFH�l’interpretazione e la personalizzazione dei brani.L’allievo sarà in grado di riconoscere ed intonare le scale alterate (diminuita, esatonale, superlocria, misolidia b13, lidia dominante) e di utilizzarle all’interno di un assolo “scat” in brano che contenga cadenze II-V-I minori o accordi alterati. Saranno oggetto di studio composizioni, vocalese ed assoli cantati e strumentali di vari stili e periodi, con l’obbiettivo di raggiungere un buon livello di personalizzazione e capacità di riarrangiamento del repertorio.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

L’esame verterà sul programma di studio con domande di Ear training su tutti gli argomenti svolti con prove di intonazione e riconoscimento, di improvvisazione su giri armonici o cadenze date, e sull’esecuzione di 8 brani, che dimostrino gli stili ed argomenti affrontati nel corso di studio. Tutti i brani saranno da eseguire con accompagnamento di strumentisti (la sezione di base sarà composta almeno da piano/chitarra, basso e batteria). Su un brano l’allievo dovrà accompagnarsi da solo o al piano o alla chitarra.Verranno valutate le capacità tecniche, improvvisative e le capacità interpretative.

ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

11 CREDITI

PRASSI ESECUTIVE E REPERTORI II - COMJ/01

PRASSI ESECUTIVE E REPERTORI III - COMJ/01

L’ultima annualità di strumento è dedicata all’utilizzo pratico delle conoscenze tecniche e teoriche acquisite negli anni precedenti, sviluppando al massimo la personalità e la creatività artistica dello studente, indirizzandone le capacità verso l’ideazione e la realizzazione pratica di un progetto musicale originale. L’allievo si confronterà inoltre con lo studio e l’arrangiamento di un repertorio jazz di livello impegnativo. 7XWWR� LO� ODYRUR� YHUU¡� VYROWR� LQ�SUHYLVLRQH�GHO� &RQFHUWR�GL�'LSORPD�āQDOH�� XQD�SHUIRUPDQFH� OLYH� FKH� OR� VWXGHQWH�GRYU¡� LGHDUH�interamente ex novo, seguendolo in ogni suo aspetto - artistico ma anche organizzativo e promozionale - dimostrando appieno la propria personale marca artistica.

PROGRAMMA DIDATTICO

11 CREDITI

ESAMECONCERTO DI DIPLOMA8QD�SHUIRUPDQFH�OLYH�FKH�FRPSUHQGHU¡�DOPHQR�RWWR�EUDQL�D�VFHOWD�GHOOÙDOOLHYR��FKH�GHāQLU¡�LQVLHPH�DO�SURSULR�GRFHQWH��UHSHUWRULR��composizione del gruppo ed arrangiamenti, e descriverà, dinanzi alla commissione, il lavoro proposto, creando da solo anche tutta la comunicazione necessaria per promuovere l’evento.Nel concerto si dovranno evidenziare le capacità raggiunte, anche con arrangiamenti originali a cura dello studente, con l’esecuzione di brani originali e standard jazz di alto livello.Tale concerto potrà svolgersi in orario diurno o serale, presso il Saint Louis o in locali della Capitale, su richiesta del diplomando e a discrezione della direzione.

ESAME

PRE-REQUISITI

Canto 3 pre-accademico

PROGRAMMAFraseggio: swing e tempi dritti, accenti e primi patterns (Bob Stoloff: Scat! – Rhythm Etudes da 1 a 4 ed applicazione pratica su varie strutture armoniche a partire dal blues)I Progression- Lettura ritmica di temi e loro utilizzo come pattern su strutture diverse.- Il Blues e scale relative (Pentatoniche maggiori e minori, scala blues, scala misolidia)- Studio di temi blues e relativi assoli - Le “guide tone lines” - La linea di basso- I modi della scala maggiore: arpeggi ed esercizi di agilità, rivolti, digital patterns.Introduzione al jazz modale: “So What!” e il modo dorico. Studio ed analisi dell’assolo di Miles Davis (Kind Of Blue)��,O�,,�9�,�PDJJLRUH�H�VFDOH�UHODWLYH��,RQLFD��GRULFD��PLVROLGLD���,GHQWLāFD]LRQH�GHOOD�FDGHQ]D�VXL�EUDQL��HOHPHQWL�GL�DQDOLVL�DUPRQLFD�VX�EUDQL�SUHWWDPHQWH�PDJJLRUL��DQDOLVL�PHORGLFD�H�ULWPLFD���9DULD]LRQL�VXOOD�PHORGLD�D�SDUWLUH�GD�QRWD�āVVD��- Rhythm’ changes e scale relative - Il Vocalese (panoramica, ascolti, esercizi)- Studio di assoli scelti liberamente dall’allievo e consigliati dal docente, strumentali e scat, scrittura di assoli da parte dell’allievo.

TESTI E CD DI RIFERIMENTOB. Stoloff “SCAT!”B. Stoloff “vocal improvisation in the be-bop idiom” vol. IJ. Aebersold: Vol 1 – How to play and improvise, Vol. 21 – Getting’ it together, Vol. 24 – Major & Minor, Vol. 42 - Blues in All Keys; Vol. 002- Nothin’ but Blues,Vol 003 - The IIV7 progression , Vol. 047 - I got Rhytm’

Miles Davis “Kind Of Blue”Hal Crooke “How to Improvise”

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20h

Pierluca BuonfrateElisabetta Antonini

DOCENTI

IMPROVVISAZIONE VOCALE JAZZ 1

IMPROVVISAZIONE VOCALE JAZZ

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

L’esame consisterà in tre prove:à�%OXHV��HVSRVL]LRQH�GHO�WHPD�H�GL�XQ�DVVROR�VFDW�R�VWUXPHQWDOH�PHPRUL]]DWR�H�WUDVFULWWR�H�D�VHJXLUH�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�à�6FULWWXUD�GL�XQ�WHPD�H�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�VXO�PRGR�PDJJLRUH��9RO�����Ö�0DMRU��0LQRU�à�6FULWWXUD�GL�XQ�WHPD�H�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�VXO�PRGR�PLQRUH��9RO�����Ö�0DMRU��0LQRU�

ESAME

TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE MUSICALE I - COMI/08

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TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 148 9

IMPROVVISAZIONE VOCALE JAZZ 2

PROGRAMMA DIDATTICO- Elementi di analisi armonica su brani complessi.- Lettura ritmica di temi elaborati e loro utilizzo come pattern su strutture diverse.- Il II/V/I minore e scale relative. Differenze tra cadenza derivata da scala minore armonica e melodica. Le diverse alterazioni possibili sul II grado (Semidiminuito o minore)- Studio dei pattern melodici contenuti nel supplemento al Jamey Aebersold, volume III (The II-V7-I Progression)- Scale alterate sul V grado: variazioni sul modo (Dal b9 al Superlocrio), scale simmetriche ed accordi relativi (Esatonale, Ottofonico, Spanish)- La cadenza maggiore e minore, risoluzioni diverse partendo dallo stesso II/V (Bernice Petkere - Close Your Eyes)- Approfondimenti sul jazz modale, strutture più complesse (es. Joe Handerson – Black Narcissus)- Il modale complesso (es: Shorter - Speak No Evil, analisi dei vari brani)- L’utilizzo delle pentatoniche sulle strutture modali, dal blues alle strutture complesse (Partendo dalle varie note che non siano la fondamentale dell’accordo)- I modi delle scale minori: arpeggi ed esercizi di agilità, rivolti, digital patterns.- Studio di assoli scelti liberamente dall’allievo e consigliati dal docente, strumentali, scrittura di assoli da parte dell’allievo.

BIBLIOGRAFIAB. Stoloff “SCAT!”B. Stoloff “vocal improvisation in the be-bop idiom” vol I Hal Crooke “How to Improvise”J. Aebersold: Vol 42 - Blues in All Keys; Vol 002 - Nothin’ but Blues,Vol 003 - The IIV7 progression , Vol. 047 - I got Rhytm’ Miles Davis “Kind Of Blue”W. Shorter “Speak no Evil”

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20h

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

L’esame consisterà in tre prove:à�%OXHV��HVSRVL]LRQH�GHO�WHPD�H�GL�XQ�DVVROR�VFDW�R�VWUXPHQWDOH�PHPRUL]]DWR�H�WUDVFULWWR�H�D�VHJXLUH�LPSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�à�,PSURYYLVD]LRQH�OLEHUD�VX�EUDQL�FKH�FRQWHQJDQR�FDGHQ]H�PLQRUL��XVR�GHOOH�VFDOH�DOWHUDWH��à�(VSRVL]LRQH�GL�XQ�DVVROR�VFULWWR�GDOOÙDOOLHYR�VX�XQ�WHPD�D�VFHOWD�

ESAME

TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE MUSICALE II - COMI/08

3HUIRUPDQFH�OLYH�āQDOH ESAME

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMASviluppo del suono corale mediante esercizi di respirazione e vocalizzi collettivi.Improvvisazioni d’insieme sui modi della scala maggiore e minore melodica.Lettura a prima vista de: - Pozzoli - Solfeggi Cantati a 2 voci - J.S.Bach Choral-Gesänge- Solfeggi Progressivi Originali Moduli vocali: Pop, Reggae, Jazz, Soul etc.(VHUFLWD]LRQL�VX�&LUFOH�VRQJV�H�3DWWHUQV�HVWHPSRUDQHL�GL�GLIāFROW¡�SURJUHVVLYD�Body percussion e Beat box.Esercitazioni di arrangiamento vocale per 3 voci e beat box.

BIBLIOGRAFIAPOZZOLI, Solfeggi cantati a 2 voci, facili e progressivi (ed. Ricordi)J.S.BACH, Choral-Gesänge (ed. Breitkopf)

MONTE OREFrequenza ordinaria: 22 h

Diego CaravanoDOCENTI

VOCAL SUMMIT

VOCAL SUMMIT

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

RITMICA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA - COTP/06)

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TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1410 11

ARGOMENTI DI RIPASSO RAPIDO E APPROFONDIMENTO Relazione tra i MODI della scala maggiore e gli accordi relativi: estensioni compatibili e “Avoid Notes”. Le sostituzioni armoniche: diatoniche e di “tritono”. Le dominanti secondarie in tonalità maggiore e le relative sostituzioni.Criteri di scelta delle estensioni (9a, 11a, 13a) in base alla struttura degli accordi ed alla loro funzione. Disposizione a 4 parti in stato fondamentale degli accordi estesi (9a, 11a, 13a) Armonizzazione della melodia con accordi a 4 parti estesi.

PROGRAMMAL’accordo di 7a diminuita:&DUDWWHULVWLFKH�VWUXWWXUDOL�H�IXQ]LRQDOL��UHOD]LRQH�FRQ�O�DFFRUGR�GL��D�E��L’accordo diminuito di passaggio in tonalità maggiore&ULWHUL�GL�VFHOWD�HG�XWLOL]]R�GHOOH�HVWHQVLRQL�QHOO�DFFRUGR�GLPLQXLWR�LQ�EDVH�DOOD�WRQDOLW¡�Dominanti secondarie in tonalità minoreSostituzioni armoniche in tonalità minoreTecniche di modulazione 1Relazione tra i modi delle scale minori (arm. e mel.) e gli accordi relativi: le estensioni compatibili (riepilogo), le “Avoid Notes”Le scale relative alle dominanti secondarie in tonalità magg. e min. (riepilogo delle estensioni compatibili e delle “Avoid Notes”)Tecniche di armonizzazione di una melodia senza accordi dati: criteri di scelta degli accordiVoicings a 5 voci (parti strette); uso della doppia estensione Voicings a 5 voci (parti late): tecnica del “drop”Lo “Spread Voicing”, le “Upper Structures”Successioni armoniche con accordi a 5 vociIl “Blues Minore” (schema armonico di base)Il “Rhythm Change” (schema armonico di base)Le scale “Ottofoniche” simmetriche (T/S e S/T) ed i relativi accordi e voicings simmetrici $GDWWDPHQWR�WRQDOH�GHOOD�VFDOD�7�6�LQ�UHOD]LRQH�DOO�DFFRUGR�GLPLQXLWR/H�SRVVLELOL�ULVROX]LRQL�GHOO�DFFRUGR�GL��D�GL�GRPLQDQWHRiepilogo delle scale relative agli acc. di 7a di dominante e relative contestualizzazioni Pedali armonici (di tonica e dominante) e pedali melodiciGli “Interscambi Modali”I modi relativi agli interscambi modali e le opportune estensioniAnalisi armonica in tonalità maggiore e minore con particolare riferimento alle funzioni e tecniche armoniche studiate

BIBLIOGRAFIA1) “Jazz Harmony” by Andy Jaffe - Advance Music2) “The Jazz Theory Book” by Mark Levine - Sher Music Co.3) “Harmony & Theory” by Keith Wyatt & Carl Schroeder - Hal Leonard Corp. 4) DISPENSE

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

Pierpaolo Principato DOCENTI

ARMONIA JAZZ 1

ARMONIA

ESAME3URYD�VFULWWD�H�RUDOH�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

CODC/04

ESAME3URYD�VFULWWD�H�RUDOH�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

ARGOMENTI DI RIPASSO RAPIDO E APPROFONDIMENTO - Relazione Modo-Accordo delle scale minori- Interscambi modali e scale relative- Voicings in posizione stretta e lata degli accordi estesi e loro collegamento- Voicings estesi e/o simmetrici relativi alle scale ottofoniche simmetriche (T/S e S/T)

PROGRAMMAà�,�ULYROWL�GHJOL�DFFRUGL�HVWHVLà�0RYLPHQWL�PHORGLFL�QHOOH�SDUWL�LQWHUQH�GHJOL�DFFRUGL�à�&RPSRXQG�FKRUGVà�3RO\FKRUGV���8SSHU�6WUXFWXUHVà�/D�UHOD]LRQH�,,�9�,�SHU�HODERUD]LRQH�DUPRQLFD�- Related IInd- II V alternativo di scambio modale (IV bVII della scala min. nat.; #IVmin7b5 VII7 alt) à�,O�Û%OXHV�0LQRUHÜ��DSSURIRQGLPHQWL�HG�HODERUD]LRQH�à�,O�Û5K\WKP�&KDQJHÜ��DSSURIRQGLPHQWL�HG�HODERUD]LRQH�à� /H� VLPLOLWXGLQL� VWUXWWXUDOL� GHJOL� DFFRUGL� HVWHVL� GHOOD� VFDOD�PLQ��PHORGLFD� FRPH� IRQWH� GL� VRVWLWX]LRQL� DUPRQLFKH� HG� DQDORJLH�melodico-improvvisativeà�7HFQLFKH�GL�PRGXOD]LRQH��à�9RLFLQJV�TXDUWDOL�GD���D���YRFLà�0XOWLIXQ]LRQDOLW¡�GHOOH�VFDOH�SHQWDWRQLFKH��DGDWWDPHQWR�H�UHOD]LRQH�FRQ�DFFRUGL�H�DUPRQLH�FRPSOHVVHà�/H�UHOD]LRQL�GL�WHU]D�HG�L�Û&ROWUDQH�&KDQJHVÜ�à�/D�ULDUPRQL]]D]LRQHBLOCK HARMONYà�$QDOLVL�GHOOD�PHORGLD�LQ�IXQ]LRQH�GHOOD�%ORFN�+DUPRQ\�note di passaggio e di approccio (diatonico e cromatico), tensioni, doppi cromatismi, risoluzioni indirette, tensioni che risolvono di grado, nota al canto indipendente.à�$QWLFLSD]LRQL�H�ULWDUGL�PHORGLFL�à�/LPLWH�GHJOL�LQWHUYDOOL�QHO�UHJLVWUR�JUDYH�à�7HFQLFKH�GL�DUPRQL]]D]LRQH�D�EORFN�GHOOD�PHORGLD�LQ�EDVH�DOOH�FDWHJRULH�PHORGLFKH�GL�DSSDUWHQHQ]D��GLDWRQLFD��FRQ�O�DFFRUGR�diminuito, di dominante, parallela).à�$UPRQL]]D]LRQH�D���SDUWL�FRQ�OHDG�UDGGRSSLDWD���YD�E���SDUWL�VWUHWWH��GURS����GURS����GURS����à�6RVWLWX]LRQL�GL�YRFL�LQWHUQH�DJOL�DFFRUGL�à�9RLFLQJ�D���SDUWL�UHDOL�DWWUDYHUVR�OD�VRVWLWX]LRQH�GHO�UDGGRSSLR�GHOOD�PHORGLD�à�6SUHDG�YRLFLQJ�D������H���SDUWL�FRPSOHVVLYH�SHU�OD�UHDOL]]D]LRQH�GHL�EDFNJURXQGV�à�9RLFLQJV�TXDUWDOL�D������H���SDUWL�à�&OXVWHU�YRLFLQJV�D������H���SDUWL�à�9RLFLQJV�FRQ�WULDGL�VRYUDSSRVWH��XSSHU�VWUXFWXUHV��D����WHFQLFD�GHOOH�WULDGL�HVWUDWWH��������H���SDUWL

BIBLIOGRAFIA“Modern jazz voicings”, Ted Pease & Ken Pullig, (Berklee Press). Vers. ital. R.SPADONI.“Trattato di arrangiamento e orchestrazione jazz”, Volonté & Co (Milano 2008) distr. Carish.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30h

ARMONIA JAZZ 2

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

CODC/04

Page 8: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1412 13

PRE-REQUISITIArmonia Jazz 2

Il corso ha come scopo principale quello di rendere l’allievo capace di discriminare, tramite l’ascolto e l’analisi dalla partitura, tutti i singoli elementi che costituiscono l’opera d’arte. In seguito a questo lavoro di scomposizione l’allievo dovrà poi essere in grado di scrivere una ri-composizione ispirata agli stili analizzati.

MODULO A - Analisi delle forme del repertorio jazzistico

- Il blues, dalla forma classica di 12 battute alle strutture complesse e irregolari. (Blues singolare)- Il Rhythm Change - La forma aaba, abac, abcd - Brani Through-Composed (Analogie con il poema sinfonico) - Forme ad episodi (Politematici) - Analisi di composizioni motiviche ed estese,O�SHUFRUVR�QRQ�VHJXH�QHFHVVDULDPHQWH�XQD�ORJLFD�VWRULFD�EHQV­�XQD�VHTXHQ]D��JLXVWLāFDELOH�FRQ�OÙRULJLQH�GLGDWWLFD�GL�TXHVWR�modello di articolazione delle forme, che va dal semplice al complesso.

MODULO B - La composizione stilistica

Partendo dagli elementi acquisiti dall’analisi delle forme jazzistiche, l’allievo verrà guidato nella costruzione di composizioni originali. Tali composizioni saranno ispirate allo stile, all’epoca, ai musicisti studiati ed analizzati durante il corso.

BIBLIOGRAFIA- “Jazz Composition - Teoria e pratica”, Ted Pease – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & Co- “Inside the score”, Wilbur Wright- “I segreti del jazz”, Stefano Zenni - Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, Viterbo 2008, con Cd Rom allegato

MONTE OREFrequenza ordinaria: 50 h

ANALISI FORME COMPOSITIVE E PERFORMATIVE DEL JAZZ

ESAME

MODULO A (PROVA SCRITTA)- Analisi scritta di una composizione jazzistica attraverso l’ascolto e/o la partitura. (Tempo massimo 3 ore)

MODULO B (PROVA ORALE)- Discussione di una o più composizioni realizzate dal candidato durante il corso dell’anno accademico.- Discussione della prova scritta.

ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

6 CREDITI

Antonio Solimene DOCENTI

CODM/06

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 1

PROGRAMMARiarmonizzazione della melodia con le seguenti tecniche:- Sviluppo delle sigle date da triadi ad accordi di settima o di nona- Estensione della successione armonica con altri accordi funzionali presi dal corrispondente universo armonico (II-7 correlati, dominanti secondari, dominanti sostituti, etc)- Ricerca di cadenze II- V che siano compatibili con la melodia data- Utilizzo di accordi ottenuti con le tecniche di interscambio modale- Ricerca di accordi che accrescano il livello di tensione melodica- Creazione di una linea di basso per gradi congiunti ascendenti o discendenti- Uso delle strutture costanti su pedale (politonale)- Uso delle strutture diatoniche su pedale (unitonale)Parafrasi ritmico melodica- Alterazioni ritmiche- Frammentazione- Collegamento tra le note- Note vicine- Riempimenti (Fills)- Articolazioni- Dinamiche��2UQDPHQWL�H�LQĂHVVLRQL��0RGLāFKH�GHO�WHPSRLa scrittura a due voci- Effetti timbrici: unisoni, ottave, unisoni misti- Suddivisione di un’idea melodica: suddivisione breve, due gruppi - suddivisione media, tre gruppi - suddivisione estesa, due gruppi- Tecniche di armonizzazione a due voci- Scrittura isoritmica- Scrittura di una contro melodiaElaborazione di un arrangiamento- La forma- Introduzione- Tema- Sezione assoli, scrittura di un Background- Shout chorus- Ripresa – variazioni- Ending- Inserimento di eventuali code, codette e interludiStudio delle caratteristiche degli strumenti della sezione ritmica con relative tecniche di scrittura. Studio delle caratteristiche GHJOL�VWUXPHQWL�D�āDWR

BIBLIOGRAFIAModern jazz Voicings “Tecniche di scrittura per piccoli e medi ensemble” Ted Pease e Ken Pulling – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & CoJazz Composition “Teoria e pratica” Ted Pease – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & CoInstrumental Jazz Arranging “A comprensive and pratical guide” Mike Tomaro and John Wilson – Edizioni Hal Leonard

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

Antonio Solimene DOCENTI

ARRANGIAMENTO JAZZ

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO PER VARI TIPIDI ENSAMBLE - CODC04

Page 9: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1414 15

ESAME

- Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz (tipo song), scritto originariamente LQ�VWLOH�QRQ�MD]]LVWLFR�SHU����āDWL��SLDQR��XQR�R�GXH�ULJKL���FKLWDUUD��EDVVR��EDWWHULD��/D�VFULWWXUD�SHU�EDWWHULD�GHYH�DYHUH�L���WLSL�GL�notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble.,O�WXWWR�GRYU¡�HVVHUH�FRQVHJQDWR�LQ��IRUPDWR�FDUWDFHR��āOH�GL�āQDOH��āOH�3')��VFRUH�H�WRWDOH�SDUWL�VFLROWH���āOH�DXGLR�03��- Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 10 ore di clausura.

ESAME

- Spread voicing:Spread voice e melodia avulsaSpread voice con lead indipendente (Corale)Uso degli spread voicing per realizzare un Background- Block harmony:Analisi della melodia e scrittura di 4way close a: cinque parti strette, semilate (drop2) e late (drop 2 e 4) con raddoppio della melodia e/o sostituzioneNota dell’accordo ---------> tensioneTensione ---------> nota dell’accordo - tecniche di armonizzazione a 5 voci realiTensione ---------> tensione correlata- Uso della Block harmony per realizzare:Special, Background, Shout chorus, Studio di vari impasti timbrici��/D�VFULWWXUD�GL�XQ�WXWWL�āQR�D���SDUWL- La combo a 6 voci (little big band)- Approfondimenti sulla forma:Introduzione, Tema, Sezione assoli, background a 4, 5 e 6 voci, Shout chorus, Ripresa – variazioni, Ending, Inserimento di eventuali code, codette e interludi

BIBLIOGRAFIAModern jazz Voicings “Tecniche di scrittura per piccoli e medi ensemble” Ted Pease e Ken Pulling – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & CoJazz Composition “Teoria e pratica” Ted Pease – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & CoInstrumental Jazz Arranging “A comprensive and pratical guide” Mike Tomaro and John Wilson – Edizioni Hal Leonard

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 2

ESAME

- Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz per:Tromba 1, Tromba 2, Trombone, Sax contralto, Sax tenore, Sax baritono, piano (su due righi), chitarra, basso, batteria. La scrittura per batteria deve avere i 3 tipi di notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble.,O�WXWWR�GRYU¡�HVVHUH�FRQVHJQDWR�LQ��IRUPDWR�FDUWDFHR��āOH�GL�āQDOH��āOH�3')��VFRUH�H�WRWDOH�SDUWL�VFLROWH���āOH�DXGLR�03��- Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 10 ore di clausura.

ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO PER VARI TIPI

DI ENSAMBLE - CODC04 PRE-REQUISITI

Nessuno

PROGRAMMA- Impostazione allo strumento - Elementi di tecnica strumentale: articolazione, cadute, legato, ex per le 5 dita - Lettura in doppio pentagramma: repertorio classico e/o moderno - Scale maggiori e minori naturali su 1 ottava di estensione per moto parallelo (2 a discrezione del docente) - Triadi e rivolti a parti strette (Magg.; Min. ;Aum.; Dim.; b5; sus4; sus2; Add2) - Legame armonico ��6XFFHVVLRQL�DUPRQLFKH�FRQ�O�XWLOL]]R�GHO�OHJDPH�DUPRQLFR��,,�9�,��7��$URXQG�HWF�����6WXGLR�GHOO�DFFRPSDJQDPHQWR�HVWHPSRUDQHR�EDVDWR�VX�DUPRQLD�WULDGLFD�- Progressioni triadi strette per salti di 4a e 5a - Triadi a parti late- Progressioni triadi late con raddoppio al canto della nota al basso - Accompagnamento brani con armonia triadica (repertorio Popular) ��6WXGLR�GHOOH�DQWLFLSD]LRQL�H�ULWDUGL�ULWPLFL�GD�DSSOLFDUVL�DOO�DFFRPSDJQDPHQWR- Accordi settima a parti strette in stato fondamentale e di rivolto - Stili ritmici di accompagnamento: Pop ballad; Pop-rock; Reggae

REPERTORIOVari

BIBLIOGRAFIATECNICA: POZZOLI, tecnica giornaliera del pianista e/o HANON, Il Pianista VirtuosoLETTURA: OSCAR PETERSON, Jazz Exercices (vari volumi ed edizioni) ARMONiA APPLICATA: PHIL DE GREG, jazz keyboard harmony - Jamey Aebersold Jazz, inc., MARK HARRISON, The Pop Piano Book - Hal Leonard Corp. DISPENSE

MONTE OREFrequenza ordinaria: 32 h

ESAME���9HULāFD�DUJRPHQWL�LQ�SURJUDPPD�2) 1 brano in doppio pentagramma 3) 2 brani con partitura in sigle e melodia (solo accompagnamento)

ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

6 CREDITI

PIANOFORTE COMPLEMENTARE 1

Pierpaolo Principato, Antonio Solimene, Stefano Sabatini, Claudio Colasazza, Dario Zeno, Carlo Mezzanotte

DOCENTI

PIANO COMPLEMENTARE

PIANOFORTE PER STRUMENTI E CANTO JAZZ I - COMJ/09

Page 10: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1416 17

- Studi tecnici necessari per lo svolgimento del programma- Le scale maggiori su 2 ottave di estensione in moto parallelo - Le scale minori armonica e melodica su 1 ottava di estensione per moto parallelo (2 a discrezione del docente) - I modi della scala maggiore: esecuzione per 1 ottava con la sola mano destra a partireda qualsiasi nota (es. C dorico, C frigio, C lidio, etc.)��(VHFX]LRQH�GHL�PRGL�FRQ�LO�VRVWHJQR�GHOO�DFFRUGR�UHODWLYR�VXOOD�PDQR�VLQLVWUD�SHU�XQD�PDJJLRUH�FRQVDSHYROH]]D�DFXVWLFD�GHOOH�estensioni compatibili e di quelle più dissonanti (avoid notes) - Lettura in doppio pentagramma: repertorio classico e/o moderno - Costruzione degli accordi di settima sui gradi delle scale maggiori - Costruzione degli accordi di settima sui gradi della scale minori naturali e armoniche - Progressioni armoniche per 4e per lo studio della concatenazione degli accordi di settima - II-V-I e Turn Around con accordi di settima in posizione stretta, in tonalità maggiore e minore - Disposizione degli accordi di settima a 4 parti in stato fondamentale senza raddoppio della fondamentale (disposizione semilata) e loro utilizzo per l’accompagnamento- Tecniche di esecuzione della melodia accompagnata: accordi stretti e melodia separati - Stili ritmici di accompagnamento: Swing e Bossa Nova

BIBLIOGRAFIATECNICA: POZZOLI, tecnica giornaliera del pianista e/o OSCAR BERINGER, Daily Technical StudiesLETTURA: OSCAR PETERSON, Jazz Exercices (vari volumi ed edizioni) ARMONIA APPLICATA: PHIL DE GREG, jazz keyboard harmony - Jamey Aebersold Jazz, inc. DISPENSE e REAL BOOKS Varie edizioni

MONTE OREFrequenza ordinaria: 32 h

- Studi tecnici necessari per lo svolgimento del programma - I modi delle scale minori armoniche (3°, 5° e 7°): esecuzione per 1 ottava di estensione con la sola mano destra e l’accordo relativo sulla sinistra - I modi delle scale minori melodiche su una ottava di estensione con la sola mano destra e l’accordo relativo sulla mano sinistra - Le scale minori armoniche e melodiche su 2 ottave di estensione per moto parallelo��*OL�DFFRUGL�D���SDUWL�FRQ�O�XWLOL]]R�GL���HVWHQVLRQH���D����D�R���D��LQ�SRVL]LRQH�IRQGDPHQWDOH�- Progressioni armoniche per salti di 4a per la concatenazione degli accordi estesi a 4 parti - II V I e Turn Around con accordi estesi in tonalità maggiore e minore - Accompagnamento degli standards con accordi estesi a 4 parti - Tecniche di armonizzazione della melodia e relativa esecuzione- Stili ritmici di accompagnamento: Swing (approfondimenti), Samba, Funk

BIBLIOGRAFIATECNICA: OSCAR BERINGER, Daily Technical Studies ARMONIA APPLICATA: PHIL DE GREG, jazz keyboard harmony - Jamey Aebersold Jazz, inc.JIMMY AMADIE, Rifondaz. armonica per il Jazz e la Popular Music - Ed. Piccolo conservatorio Nuova Milano MusicaDISPENSE e REAL BOOKS Varie edizioni

PIANOFORTE COMPLEMENTARE 2

PIANOFORTE COMPLEMENTARE 3

ESAME���9HULāFD�GHJOL�DUJRPHQWL�LQ�SURJUDPPD�2) 1 standard comprensivo di esposizione della melodia3) 2 standards: solo accompagnamento.

ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

6 CREDITI

PROGRAMMA DIDATTICO

6 CREDITI

PIANOFORTE PER STRUMENTI E CANTO JAZZ II - COMJ/09

PIANOFORTE PER STRUMENTI E CANTO JAZZ III - COMJ/09

ESAME���9HULāFD�GHJOL�DUJRPHQWL�LQ�SURJUDPPD�2) 1 standard comprensivo di esposizione della melodia3) 2 standards: solo accompagnamento (1 in ton. magg. ed 1 in ton. min.) 4) 1 brano di carattere Funk o Gospel (solo accompagnamento)

ESAME

MONTE OREFrequenza ordinaria: 32 h

EAR TRAINING AVANZATO

PRE-REQUISITIEar Training 3

Scopo del corso è quello di guidare l’allievo a riconoscere accordi al di fuori delle funzioni armoniche principali. Attraverso un percorso in sintonia con le conoscenze di armonia jazz, si insegna come riconoscere dominanti secondarie, sostituzioni di tritono (con relativi secondi correlati) e prestiti modali. Il percorso, via via più complesso, raggiunge il suo obiettivo con la trascrizione (senza l’ausilio di strumento) di “mini song” eseguite al piano su tre righi: melodia, accordi con notazione, slash e ritmica, bassi. 6RQR�SUHYLVWH�WUDVFUL]LRQL�SLº�FRPSOHVVH�IDWWH�D�FDVD�FRQ�OÙDXVLOLR�GHOOR�VWUXPHQWR�H�YHULāFDWH�LQ�FODVVH��,O�ODYRUR�FRPSOHVVLYR�YLHQH�FRQVHJQDWR�LQ�IRUPDWR�SGI��HQWUR�OD�āQH�GHOOÙDQQR��/R�VWXGLR�H�OD�OHWWXUD�HVWHPSRUDQHD�GL�VROIHJJL�FDQWDWL�LQ�VWLOH�PRGHUQR�e classico (anche in forma corale) accompagna l’intero corso di studi.à�6ROIHJJLR�FDQWDWR��$��6ROLPHQH��Û6ROIHJJL�FDQWDWL�LQ�VWLOH�FODVVLFR�H�PRGHUQRÜ��VHFRQGD�PHW¡�à�$SSURIRQGLPHQWR�GHO�'R�PRELOH��&DQWL�FRQ�PRGXOD]LRQL�

EAR TRAINING

à�'HWWDWR�PRGDOH��7XWWL�L�PRGL�GHOOH�VFDOH�PLQRULà�'HWWDWR�DUPRQLFR��$FFRUGL�GL�VHWWLPD�HVWUDQHL�DOOD�WRQDOLW¡��7RQLFL]]D]LRQL��6RVWLWX]LRQL�GL�WULWRQR��3UHVWLWL�PRGDOLà�'HWWDWR�GL�PLQL�VRQJ�DO�SLDQR��%UHYL�FRPSRVL]LRQL��PD[����EDWWXWH��FRVWUXLWH�VXL�JLUL�DUPRQLFL�SLº�GLIIXVL�DQFKH�FRQ�XVR�GL�ULYROWL�(in varie tonalità maggiori e minori).Per tale scrittura si utilizzeranno tre righi:à�3ULPR�ULJR�SHU�OD�PHORGLDà�6HFRQGR�ULJR�SHU�OD�QRWD]LRQH�VODVK�H�ULWPLFD�FRQ�OH�VLJOH�GHJOL�DFFRUGLà�7HU]R�ULJR�SHU�L�EDVVLTrascrizioni di brani con triadi, accordi di settima ed estensioni tratti dal repertorio pop, funk, fusion, etc., nazionale ed internazionale con l’utilizzo della notazione slash e ritmica con siglatura degli accordi, da realizzare a casa con l’utilizzo dello strumento e trascritti con il software di notazione FINALE.Sarà opportuno trascrivere anche la melodia, la ritmica di batteria e la linea di basso.

BIBLIOGRAFIAA. Solimene, “Solfeggi cantati in stile classico e moderno”, edizioni Saint Louis Doc

Antonio Solimene, Claudio Ricci DOCENTI

EAR TRAINING

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

EAR TRAINING I - COTP/06

Page 11: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1418 19

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

ASSOLI E TRASCRIZIONI

ESAME3URYD�SUDWLFD�H�VFULWWD�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR�,O�ODYRUR�VYROWR�D�FDVD�GRYU¡�HVVHUH�FRQVHJQDWR�OD�OH]LRQH�SULPD�GHOOÙHVDPH�āQDOH�VLD�LQ�IRUPDWR�FDUWDFHR�FKH�GLJLWDOH���3')����086��H�IDU¡�PHGLD�SHU�OD�YRWD]LRQH�āQDOH��/ÙDOOLHYR�FKH�QRQ�FRQVHJQHU¡�LO�ODYRUR�VYROWR�QRQ�SRWU¡�HVVHUH�DPPHVVR�DJOL�HVDPL�

ESAME

PRE-REQUISITIEar Training 3 (pre-accademico)

PROGRAMMAIl programma ha come scopo principale quello di abituare l’allievo alla trascrizione di vari assoli in diversi stili per accedere a tutte quelle informazioni (timing, swing...) che non possono essere indicate sullo spartito.Gli assoli, ancor prima di essere trascritti, sono imparati a memoria ed eseguiti all’unisono con l’ausilio del proprio strumento (rapporto audiotattile).

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

- Consegna trascrizioni svolte durante l’anno- Esecuzione a memoria di tre assoli studiati durante l’anno- Trascrizione ed esecuzione con l’ausilio del proprio strumento di un assolo assegnato un’ora prima

ESAME

EAR TRAINING II - COTP/06

Lello PanicoMaurizio GiammarcoMarco SiniscalcoElisabetta AntoniniPierluca BuonfrateEddy PalermoUmberto FiorentinoCristiano MastroianniNico StufanoMichel AudissoPierpaolo PrincipatoStefano SabatiniClaudio ColasazzaAmedeo TommasiAlessandro Gwis

La disponibilità dei docenti dei laboratori professionali varia di anno in anno.

DOCENTI

LABORATORIO PROFESSIONALE DI MUSICA D’INSIEME

PROGRAMMA,�ODERUDWRUL�3URIHVVLRQDOL�VL�VYROJRQR�LQ�SLFFROH�IRUPD]LRQL�GL�VWXGHQWL�DIāGDWH�DOOD�JXLGD�GL�XQ�GRFHQWH��LQ�YHVWH�VLD�GL�GLUHWWRUH�artistico che di musicista membro della band. Obiettivo dei laboratori è la performance, con standard di alto livello tratti dal repertorio tradizionale del jazz e brani originali, con arrangiamenti originali e spazi per l’improvvisazione e l’interplay.I gruppi si esibiranno durante l’anno, con il proprio repertorio, negli eventi organizzati dal Saint Louis nei maggiori club e festival di Roma: - Lab on the Road - appuntamento settimanale, da gennaio a giugno��*LJV�H�6LPSO\�WKH�%HVW���UDVVHJQH�GL�PHW¡�H�āQH�DQQRI migliori progetti saranno inoltre ulteriormente promossi per ingaggi professionali in live club, festival e rassegne in Italia.La frequenza ai laboratori è obbligatoria.

MONTE OREFrequenza Ordinaria: 42 h

3HUIRUPDQFH�OLYH�LQ�LWLQHUH�H�āQDOH�DOOÙLQWHUQR�GHJOL�HYHQWL�6DLQW�/RXLV��FRQ�YRWD]LRQH�āQDOH�D�IDU�PHGLD�VXO�SHUFRUVR�JHQHUDOH�dello studente. Lo studente che non viene giudicato idoneo o supera il numero massimo di assenze consentite dovrà ripetere lo stesso livello l’anno successivo.

ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

10 CREDITI per ognuna delle 2 annualità

PRASSI ESECUTIVE E REPERTORI JAZZ I - COMI/06 PRASSI ESECUTIVE E REPERTORI JAZZ II - COMI/06

Page 12: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1420 21

Realizzazione di un progetto originale in studio di registrazione sotto la guida di un docente in funzione di direttore artistico.Tutte le registrazioni saranno pubblicate con le etichette del Saint Louis e costituiranno un biglietto da visita dello studente una volta conseguito il diploma accademico di primo livello.2ELHWWLYR�GHO�FRUVR�©�ODYRUDUH�VX�EUDQL�RULJLQDOL�VLD�QHOOD�IDVH�GL�VFULWWXUD�FKH�GL�DUUDQJLDPHQWR��āQR�DOOD�UHDOL]]D]LRQH�LQ�VWXGLR�del cd pronto per la pubblicazione.

MUSICA D’INSIEME IN STUDIO DI REGISTRAZIONE

PROGRAMMA DIDATTICO

10 CREDITI

ESAMEGiudizio di idoneità da parte del docente

ESAME

PRE-REQUISITICanto jazz 3 pre-accademico

PROGRAMMAIl Coro Jazz prevede lo studio di brani della tradizione jazzistica, tra cui brani latini o di stampo più contemporaneo, armonizzati per tre, quattro o cinque sezioni vocali. Non è richiesta la lettura a prima vista ma viene utilizzato lo spartito per lo studio delle parti. Esercizi propedeutici all’intonazione di parti singole e armonizzate, allo sviluppo della sensibilità ritmica e della pronuncia jazzistica, all’interiorizzazione di accordi e armonie di colore jazzistico, vengono praticati nel corso della lezione. Il coro jazz rappresenta un’occasione preziosa per sviluppare un controllo vocale e una sensibilità armonica e musicale necessari ad ogni solista.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 22 h

Elisabetta AntoniniDOCENTI

SEZIONE VOCI E CORO 1 E 2

SEZIONE VOCI E CORO

PROGRAMMA DIDATTICO

4 CREDITI

&RQFHUWR�āQDOH ESAME

PRASSI ESECUTIVE E REPERTORI JAZZ III

- COMI/06

FORMAZIONE CORALE - COMI/01)

PROGRAMMAFra Africa ed Europa nel Nuovo Mondo Voci nere nell’America bianca L’era del Ragtime I giorni del BluesNew Orleans fra Fanfare, Marchin’ Bands e Jass Bands Nasce l’era del Jazz Dal South Side di Chicago a Broadway HarlemLe grandi orchestre Inizia l’era dello Swing

$G�RJQL�DUJRPHQWR�VDUDQQR�GHGLFDWH�GXH�R�SLº�OH]LRQL�FRQ�OÙDVFROWR�H�OÙDQDOLVL�GHOOH�RSHUH�SLº�LPSRUWDQWL�H�VLJQLāFDWLYH�UHDOL]]DWH�GD�FRPSOHVVL��RUFKHVWUH��DUUDQJLDWRUL��VROLVWL��FDQWDQWL�GDOOH�RULJLQL�DG�RJJL�FRUUHODWH�DQFKH�GD�HVHPSL�āOPDWL�La storia del jazz mondiale procederà parallelamente alla storia socio-politica del XX secolo.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

STORIA DELLA MUSICA AFRO-AMERICANA

STORIA DELLA MUSICA

Adriano Mazzoletti DOCENTI

ESAME9HULāFD�VFULWWD�GHO�3URJUDPPD�H�SURYD�GL�ULFRQRVFLPHQWR�GL�VWLOL�H�DXWRUL� attraverso l’ascolto di registrazioni

ESAME

PRE-REQUISITIStoria della musica afro-americana

PROGRAMMABe Bop alla Minton’s Playhouse I Boppers Chicago e il Cool Jazz Dall’est all’ovest: Jazz in California The Third Stream: La terza corrente L’eredità del BebopDa Milestones a Kind of Blue Free Jazz Jazz elettrico Rock e Acid Jazz

PROGRAMMA DIDATTICO

STORIA DEL JAZZ

Adriano Mazzoletti DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

3 CREDITI

PROGRAMMA DIDATTICO

3 CREDITI

CODM/06

CODM/06

Page 13: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1422 23

ESAME

ESAME

9HULāFD�VFULWWD�GHO�3URJUDPPD�H�SURYD�GL�ULFRQRVFLPHQWR�GL�VWLOL�H�DXWRUL� attraverso l’ascolto di registrazioni

La prova d’esame consiste in un questionario, comprendente realizzazione pratica di un breve brano dodecafonico.

ESAME

ESAME

STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA

Alessandro Cusatelli DOCENTI

PROGRAMMAIl corso si articola in venti ore, suddivise in sei incontri. Scopo del programma, è la conoscenza delle origini e motivazioni del novecento musicale, i suoi vari percorsi, l’evoluzione storica sino ai principi seriali della seconda Scuola di Vienna. Gli incontri sono articolati secondo la logica seguente:

à�&ULVL�GHO�VLVWHPD�WRQDOH��HSLJRQL�H�QXRYH�YRFL��QHO�SDQRUDPD�WHGHVFR�D�FDYDOOR�GHL�GXH�VHFROL��Ascolti: R. Wagner: Tristan und Isolde; Richard Strauss: Salome; Rosenkavalier; Vier lezte Lieder; Gustav Mahler: quarta sinfonia; Kindertotenlieder.à�$OERUL�GHO�QRYHFHQWR�LQ�)UDQFLD��/Ù,PSUHVVLRQLVPR�H�LO�6LPEROLVPR��'HEXVV\��5DYHO��'H�)DOOD��LO�ÛJUXSSR�GHL�6HLÜ�Ascolti: C. Debussy: Pelléas et Melisande; La mer; M. Ravel: L’Alborada del Gracioso; M. De Falla: El Retablo de Mase Pedro; 0LOKDXG��/H�ERHXI�VXU�OH�WRLW��)��3RXOHQF��6WDEDW�0DWHU��+RQQHJHU��3DFLāF����à�2ULJLQL�GHO�Ø����LQ�,WDOLD��*LDFRPR�3XFFLQL��OD�JHQHUD]LRQH�GHOOÙ���Ascolti: G. Puccini: Turandot; I. Pizzetti: Il concerto dell’estate; O. Respighi: Fontane di Roma; F. Malipiero: Pause di silenzio; A.Casella: Concerto per archi. à�3ULPL�GHFHQQL�GHO�Ø����QHOOÙXQLRQH�6RYLHWLFD�H�QHL�3DHVL�GHOOÙ(VW�(XURSHR�Ascolti: I. Strawinsky: Chant du rossignol; B.Bartok: Danze Rumene; Z. Koldaly: Psalmus Hungaricus; L. Janacek: Quartetto d’archi; K. Szymanowsky: La fontana di Aretusa; S. Prokoviev: Concerto in Re maggiore per violino e orchestra; D. Schostakovich: Quartetto n. 8à�3ULPL�GHFHQQL�GHO�Ø����LQ�*UDQ�%UHWDJQD�H�QHJOL�6WDWL�8QLWL�Ascolti: G. Holst: The Planets; C. Ives: Central park in the dark; The unanswered Question; A. Copland: Rodeo; B. Britten: Interludi marini.à�/D�6HFRQGD�6FXROD�GL�9LHQQD��SULQFLSL�SUDWLFL�GHOOD�WHRULD�GRGHFDIRQLFD�H�VHULDOH�Ascolti: A. Schoenberg: Verklaerte Nacht; Farben; A. Berg: Wozzek; A. Webern: Variazioni op. 27.

BIBLIOGRAFIA,O�&RUVR�QRQ�SUHYHGH�DOFXQ�VXSSRUWR�ELEOLRJUDāFR��DO�GL�IXRUL�GL�VFKHGH�ULDVVXQWLYH�DXWRJUDIH�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20 h

Il nuovo suono del jazz Le nuove patrie del jazz

$G�RJQL�DUJRPHQWR�VDUDQQR�GHGLFDWH�GXH�R�SLº�OH]LRQL�FRQ�OÙDVFROWR�H�OÙDQDOLVL�GHOOH�RSHUH�SLº�LPSRUWDQWL�H�VLJQLāFDWLYH�UHDOL]]DWH�GD�FRPSOHVVL��RUFKHVWUH��DUUDQJLDWRUL��VROLVWL��FDQWDQWL�GDOOH�RULJLQL�DG�RJJL�FRUUHODWH�DQFKH�GD�HVHPSL�āOPDWL�La storia del jazz mondiale procederà parallelamente alla storia socio-politica del XX secolo.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 45 h

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

CODM/04

PRODUZIONE MUSICALE 1

Luigi ZaccheoLuca Spagnoletti

DOCENTI

PRODUZIONE MUSICALE

PROGRAMMAIl corso mira a fornire all’allievo le conoscenze e le competenze tecniche necessarie ad affrontare con consapevolezza tutte le fasi di una produzionemusicale moderna, con schemi, modalità e tecnologie attuali, sia come musicista che come produttore artistico.Nei tre anni di corso (due di produzione musicale, uno di informatica musicale) vengono affrontati in modo didatticamente graduale e progressivo argomenti riguardanti tecniche di sintesi, campionamento audio digitale, tipologie di strumenti musicali elettronici hardware e software, interfaccia MIDI, protocollo e programmazione midi, sequencing multitraccia midi applicato alla composizione e all’arrangiamento musicale, setup dello studio di registrazione digitale, schede audio, registrazione audio PXOWLWUDFFLD��XWLOL]]R�GHOOH�'$:��HGLWLQJ�GLVWUXWWLYR�H�QRQ�GLVWUXWWLYR���PL[LQJ��IRUPDWL�GHL�SOXJLQV��IRUPDWL�GHL�āOH�DXGLR�OLQHDUL�H�FRPSUHVVL��PDVWHULQJ��FRGLāFD�H�VWDPSD�GHL�YDUL�IRUPDWL�GL�VXSSRUWL�RWWLFL��&'��'9'���0DVWHULQJ��VWDPSD�GHL�VXSSRUWL��GLVWULEX]LRQH�digitale e promozione online. Gli argomenti vengono affrontati con lezioni teoriche e pratiche, alternate secondo un calendario prestabilito.Al termine del corso, date per acquisite le necessarie competenze musicali ed una certa maturità artistica, l’allievo sarà in grado di curare una produzione musicale, direttamente o seguendone con cognizione di causa tutte le fasi: stesura di un brano, arrangiamento, pre-produzione, registrazione audio, mix, mastering, stampa, distribuzione e promozione. Sarà inoltre in grado GL�UDSSRUWDUVL�FRQ�GLVLQYROWXUD�HG�LQ�PRGR�SURāFXR�FRQ�OH�YDULH�āJXUH�SURIHVVLRQDOL�GHO�VHWWRUH�RSHUDQWL�QHO�VHWWRUH��PXVLFLVWL��arrangiatori, fonici, industrie per la stampa dei supporti aggregatori per la distribuzione on line, piattaforme di diffusione on-line, ecc.).

&DUDWWHULVWLFKH� GHO� VXRQR�� OD� VLQWHVL� VRWWUDWWLYD�� VLQWHWL]]DWRUL�PRGXODUL�� EORFFKL� GL�PRGXOL�� VRUJHQWL��PRGLāFDWRUL� H� FRQWUROOL��VLQWHWL]]DWRUL�FRPSDWWL���&DPSLRQDPHQWR�DXGLR�GLJLWDOH��VDPSOH�UDWH��ELW�UDWH��DOLDVLQJ��UXPRUH�GL�TXDQWL]]D]LRQH��IRUPDWL�GHL�āOH�audio lineari e compressi. Sintesi per campionamento, multisampling orizzontale, verticale, dimensionale. Tipologia di strumenti musicali elettronici, funzionamento e setting degli strumenti multitimbrici. Interfaccia midi: caratteristiche hardware e tipi di messaggi.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20 h

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

INFORMATICA MUSICALE - COME/05

STORIA DELLE FORME E DEI REPERTORI MUSICALI

Antonio Solimene, Amedeo Tommasi, Stefano Zenni, Roberto SpadoniDOCENTI

Storia ed analisi delle forme del jazz dalle origini ai tempi moderni, approfondimento storico stilistico degli autori principali di standard jazz, studio delle forme moderne complesse

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAMEProva scritta ESAME

CODM/04

Page 14: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1424 25

ESAME

ESAME

Realizzazione di una breve produzione musicale su tema dato

9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR

ESAME

ESAME

9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

La DAW (digital audio workstation), struttura e funzionamento.Cubase: creazione di un nuovo progetto, project folder e salvataggio. /D�āQHVWUD�SURMHFW��LOOXVWUD]LRQH�GL�LQVSHFWRU��DUHD�GHOOH�WUDFFH��WRROEDU��infoline, transport bar ed area di lavoro nel dettaglio. Il setup dei virtual instruments, registrazione e gestione delle tracce midi. Midi editors, quantizzazione degli eventi. CD e DVD dati, audio, video. Creazione, e gestione delle tracce audio.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 20 h

Schede audio, driver, latenza. Formati dei plugins, editing distruttivo e non distruttivo, time stretch, pitch shift, bit slicing, bpm dei loop, mixer audio,equalizzazione, processori dinamici, processori ambientali, mixer, automazioni, mastering, export audio, sincronizzazione audio-video, distribuzione digitale, diffusione e promozione.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

PRODUZIONE MUSICALE 2

INFORMATICA MUSICALE

INFORMATICA MUSICALE - COME/05

VIDEOSCRITTURA MUSICALE E EDITORIA MUSICALE

INFORMATIZZATE - COME/05

LINGUA INGLESE

PROGRAMMANel primo anno si affrontano contemporaneamente i rudimenti della grammatica inglese (pronuncia, singolare/plurale, articolo determinativo/indeterminativo, present simple, past simple, verbi regolari ed irregolari, present perfect e future tenses, aggettivi H�YDUL�JUDGL�GL�FRPSDUD]LRQH��SRVVHVVLYL��SURQRPL��H�OD�WHUPLQRORJLD�WHFQLFD�VSHFLāFD�GHO�FDPSR�PXVLFDOH��,Q�SDUWLFRODUH��XVDQGR�materiale in rete, dispense tratte da riviste specializzate e digitali e video, si trattano i principali strumenti musicali (chitarra, EDVVR��EDWWHULD��āDWL��DUFKL��SLDQR��V\QWK�H�VWUXPHQWL�YLQWDJH��H�OH�ORUR�FRPSRQHQWL�IRQGDPHQWDOL��L�IRQGDPHQWL�GHOOD�QRWD]LRQH�H�delle strutture musicali. Inoltre, occasionalmente, durante l’anno si usano articoli per stimolare la conversazione in classe, test RQOLQH�HG�HVHUFL]L�GL�GHWWDWR�SHU�OD�YHULāFD�GHOOD�OLQJXD�VFULWWD�

BIBLIOGRAFIAGRAMMATICA: “English grammar in use” di Raymond Murphy - ed.CambridgeINGLESE TECNICO: The Fender Stratocaster from The Electric Guitar by Paul Trynka pag. 49-53Essential reeding from Electronic Musician May 09 pag. 24Yamaha DX7 from Electronic Musician Jan 01 pag. 38The Earl of whirl from Electronic Musician Mar 01 pag. 124THE GUARDIAN TEFL Computer games are safeTHE GUARDIAN TEFL Rock promoters pledge to turn festivals greenTHE GUARDIAN TEFL TetrisTHE GUARDIAN TEFL Password pressureHow to write a hit structure http://www.musicradar.com/tuition/tech/how-to-write-a-hit-structure-542126What is a hook tag? http://www.musicarrangerspage.com/469/what-is-a-hook-tag/What you need to know about drumheads http://www.moderndrummer.com/site/2011/10/what-you-need-to-know-about-drumheads/

VIDEO:

Dave Weckl “Back to basics” – DVD

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

Paolo Ciarlo DOCENTI

LINGUA INGLESE 1

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

ESAME3URYD�SUDWLFD�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

Page 15: Accademico%20i%20 %20canto%20jazz

TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO TRIENNIO di DIPLOMA ACCADEMICO di 1° LIVELLO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1426 27

ESAME3URYD�SUDWLFD�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

PROGRAMMA DIDATTICO

PROGRAMMA DIDATTICO

PROGRAMMAIl secondo anno è dedicato all’approfondimento della grammatica, con lo studio dei vari tipi di futuro e loro utilizzo, i continuous tenses e le varie forme verbali del passato e i verbi modali. Con un uso più massiccio di materiale video, oltre alle dispense, si continua lo studio del linguaggio tecnico con l’approfondimento della teoria e della notazione musicale, l’introduzione all’uso di Finale, uno degli “score editor” più utilizzati, e verso l’inizio della VHFRQGD�PHW¡�GHO�FRUVR�VL�LQL]LDQR�DG�DIIURQWDUH�WHPDWLFKH�WHFQLFR�VFLHQWLāFKH�UHODWLYH�DOOD�PXVLFD�HG�DOOD�VXD�DSSOLFD]LRQH�GL�tipo teorico (le onde audio, l’elettricità, il riverbero) e pratico (il microfono, il protocollo MIDI, le tipologie di cavi e connettori). Il tutto è corredato da test online, conversazione in classe e prove di dettato.

BIBLIOGRAFIAGRAMMATICA:“English grammar in use” di Raymond Murphy - ed. CambridgeINGLESE TECNICO:Encyclopedia of arranging techniques, AA.VV.The jazz piano book by Mark Levine, Sher Music Co.John Riley-the art of bop drumming, Manhattan Music Inc.The secrets of electricity revealed from Electronic Musician Jun 01 pag. 110The truth about cables from Keyboard May 08 pag. 44Bouncing off walls from Electronic Musician Mar 02, pag. 98Understanding MIDI from Keyboard Jan 03, pag. 42THE GUARDIAN TEFL Digital books cut out the paperTHE GUARDIAN TEFL Fan who gatecrashedTHE GUARDIAN TEFL Fan who gatecrashed Lennon bed-in sells lyrical giftTHE GUARDIAN TEFL UK leads world in mobile web useHow does a mic work? https://microphones.audiolinks.com/microphones.shtml

VIDEO:7KH�3ROLFH��FHUWLāDEOH�Ö�'9'KWWS���ZZZ�āQDOHPXVLF�FRP�XVHUPDQXDOV�āQDOH����ZLQ�FRQWHQW�&RQWHQWV�KWP�Hall&Oats making of H2O part 1 and 2 www.youtube.com/watch?v=3VDHrV8dEcE

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30h

PROGRAMMANel terzo anno si completa l’approfondimento sull’utilizzo dei tempi verbali e si dedica particolare attenzione ai phrasal verbs prediligendo ed incoraggiando l’uso della lingua parlata tramite la discussione in classe e il “role playing”. Anche per questo l’utilizzo di materiale video è preponderante. Viene inoltre completata la parte WHFQLFR�VFLHQWLāFD�FRQ�DUJRPHQWL�FRPH�OH�WDVWLHUH�PDVWHU��OH�LQWHUIDFFH�PXVLFDOL�SHU�FRPSXWHU��DOFXQL�VWUXPHQWL�YLQWDJH��&ODYLQHW��Wurlitzer, Rhodes), la creazione di vinili e CD. Come nei precedenti anni accademici è previsto l’uso di test online e prove di dettato.

LINGUA INGLESE 2

LINGUA INGLESE 3

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

PROGRAMMA DIDATTICO

2 CREDITI

BIBLIOGRAFIAGRAMMATICA:“English grammar in use” di Raymond Murphy - ed. CambridgeINGLESE TECNICO: Midi master keyboards from Keyboard April 07 pag. 50Rhodes, Wurly, Clav from Keyboard Oct 07 pag. 26Mastering vinyl from Electronic Musician Mar 08 pag. 54Computer and audio interfaces from Keyboard May 06, pag. 46Jazz anecdotes, Bill Crow-Oxford University Press

VIDEO:Sting: bring on the night-DVDThe Miles Davis Story-DVDDave Grohl’s Sound City audio journey-DVDHow Vinyls are made The making of Face Value-DVDDVD Protools LE

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30h

ESAME3URYD�SUDWLFD�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME