6
Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

Alfredo Girardi

IL MIO ANTENATO

(Amore di Dio, amore dell'uomo)

POEMETTO

Page 2: Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

AI MIEI CARI di Alfredo Girardi

Ritorna, terra, giardino dell'Eden. Non più grattacieli, treni, aerei, e navi, televisori, satelliti, cellulari, computer...non più! Via moderne torri di Babele! Ritorni la terra giardino dell'Eden. Voglio vivere antico, voglio vivere come il mio antenato.

Filtra l'aurora tra le pietre che ostruiscono la mia grotta: rinforzo il fuoco che mai deve morire, dormono i bimbi attorno alla madre. Ci troviamo al fiume pronti per la caccia. Ognuno con lancia e mazza, ramo biforcuto con selce legata, pesante ed affilata. Entriamo nel fitto bosco, tra erbe ed arbusti, pronti a colpire, io agile e snello balzo veloce, fuggono serpi, volano uccelli,

Page 3: Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

nel fruscio dell'erbe grugnisce una madre cinghiale con molti veloci piccoli, ma rapida come fulmine la mia lancia colpisce, trapassa. La madre furente s'avventa contro me che rapido balzo su alto robusto ramo.

Torniamo con i trofeivita per i nostri cari:al fiume peschiamo grossi pesciche sollecita la madrecon affilata selce squamae pulisce e prepara sull'infuocata pietra.Fuori la grotta il colledona fichi e mele e piccola uva.

Ma un mattino, o madre, fredda ti trovammo nel tuo giaciglio. All'ombra del grande pioppo scavammo la fossa e ti adagiammo:coperta di larghe foglie,ti copriamo della nera terra.

Page 4: Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

O madre, mio sangue, mio latteriposa nella tua dolce terratra i tuoi pargoli,fiori strappati anzitempo.Riposa, o madre di fatiche e lacrime.Riposa: il mio cuore sarà sempre quivicino al tuo cuore.

Torniamo tristitra i piccoli, soli e piangenti,ci guardano sgomenti:ed era tanto vuota la nostra grotta.

lo scesi lungo il fiume balzando tra i massi con la fida lancia, scostando l'alte erbe: io scesi in cerca del mio amore. Ad un'ansa del fiume limpido lei stava riempiendo otri: era bionda, bella, cinti i fianchi da bianca pelle d'agnello.

Page 5: Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

Tesi la mano, dissi: Vieni!Sorrise, si alzò, mi seguì.Salimmo il fiume:sentii il cuore pulsare in petto,un fremito percorrere le vene,rombanti le orecchie, asciutta la lingua:ci unimmo in una carne sola (Gn. 2-24).Ebbrezza d'amore.

Steso sull'erba odorosa e fresca,stretto al mio amore,il nostro pargolo saltellante intorno,brezza della sera mormorantetra le fronde degli alberi,io guardo tra le nubi,"da chi tanta pace e bellezza?"E mi parve scorgere un sorrisotra le nubi vaganti.

Dio è Amore (1° Gv. 4) Immenso, infinito, travolgente ogni miseria umana. Amore Creatore di galassie e stelle, Creatore della nostra amata terra. Amore Uomo sofferente per divinizzare l'umanità. Amore Spirito luce e vita di ogni spirito e scienza.

Page 6: Alfredo Girardi IL MIO ANTENATO (Amore di Dio, amore dell'uomo) POEMETTO

Ma tu tendi la mano: Egli l'afferrerà e sarà gioia infinita per tutta l'eternità.

Roma, Aprile 2010