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Ci voleva questa pausa! e se fosse stata più lunga non ci sarebbe dispiaciuto… Tanto ormai abbiamo capito che il calcio vive di chiacchiere e notizie, vere o fa- sulle che siano, piuttosto che di partite giocate. Dob- biamo riconoscere che in questi giorni il clima attorno alla Reggina si è parzialmente svelenito, con- centrandosi soprattutto sulla porta girevole del mer- cato: tanti arrivi (Giuffrida, Armeno, Hadziosmanovic, Castiglia) altrettante partenze (Maesano e Di Livio al momento quelle ufficiali), qualcos’altro che sicura- mente succederà nei prossimi dieci giorni, insomma sembra di essere quasi ritornati alla normalità delle vicende di una squadra di calcio. Durerà? Sino alla prossima sconfitta… Riteniamo, infatti, che l’imprevista vittoria nel derby col Catanzaro, arrivata provvidenzialmente giusto prima della sosta, abbia un po’ placato un ambiente che durante il periodo natalizio era diventato ecces- sivamente turbolento, anche e soprattutto per le ripe- tute esibizioni sconcertanti del manipolo guidato da Maurizi. Eppure, ritornando alla gara del ‘Ceravolo’, avremmo preferito che si giocasse subito per capire se, al di là del risultato ottenuto, la prestazione sia stata una ron- dine isolata oppure l’inizio di una primavera sportiva. Non che gli amaranto si siano improvvisamente tra- sformati in ‘campioni’, ma il modo in cui hanno gio- cato ci ha richiamato alla mente la Reggina di inizio stagione: compatta, combattiva, fortunata, a dimostra- zione del fatto che anche la buona sorte va sollecitata, con i giocatori sistematicamente attorno all’arbitro per fargli sentire la pressione, con ripetute confabu- lazioni con la panchina. Insomma, è sembrata una squadra di calcio; e oggi auspichiamo di rivedere lo stesso at- teggia- mento. Probabil- mente ha influito la ferma po- sizione della so- cietà, che si è schie- rata con- fermando la fiducia nel tec- nico Mau- r i z i dichia- rando pubblica- mente un (impro- babile, al- meno al m o - mento) rinnovo del con- tratto per la pros- sima stagione. Dalla prima fase del mercato è arrivato qualche volto nuovo che dovrebbe apportare soprattutto quel con- tributo di esperienza e di cattiveria, agonistica e non, che spesso hanno latitato. Poi bisognerà valutare se la rosa uscirà migliorata qualitativamente. Certo, la ‘perdita’ di Porcino e De Francesco è un brutto colpo per la loro qualità, ma pure per le fi- nanze della società. Ci sbaglieremmo, però la vi- cenda ha contorni non completamente limpidi, anche perché non si comprende chi potrà avere dei van- Anno XLIV Numero 1 21 gennaio 2018 domenica ore 16,30 REGGIO CALABRIA stadio ‘Oreste Granillo’ REGGINA PAGANESE Sostieni FORZA REGGINA fai la pubblicità tel. 360986722 [email protected] Riprendiamo da dove eravamo rimasti In alto Cz-RC il gol di Bianchimano (ilgiallorosso.info); sotto Pa-RC il rigore parato da Cucchietti (paganesecalcio.com); a sinistra le probabili formazioni taggi. Legittima la decisione di non rinnovare il con- tratto fin da luglio (però senza raccontare la barzel- letta che i motivi siano i limitati obiettivi societari), ma… com’è possibile che in sei mesi i due giocatori ancora non abbiano trovato una nuova squadra, cor- rendo il serio rischio di rimanere per un lungo pe- riodo ai margini per altrettanto legittime ‘scelte tecniche’? L’11 gennaio è stato celebrato il 104° compleanno della Reggina: sarebbe bello se oggi sugli spalti del Granillo fossero in tanti a partecipare alla festa. Ma il regalo dovrà essere la squadra a portarlo! h [email protected]

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Ci voleva questa pausa! e se fosse stata più lunga nonci sarebbe dispiaciuto… Tanto ormai abbiamo capitoche il calcio vive di chiacchiere e notizie, vere o fa-sulle che siano, piuttosto che di partite giocate. Dob-biamo riconoscere che in questi giorni il climaattorno alla Reggina si è parzialmente svelenito, con-centrandosi soprattutto sulla porta girevole del mer-cato: tanti arrivi (Giuffrida, Armeno, Hadziosmanovic,Castiglia) altrettante partenze (Maesano e Di Livio almomento quelle ufficiali), qualcos’altro che sicura-mente succederà nei prossimi dieci giorni, insommasembra di essere quasi ritornati alla normalità dellevicende di una squadra di calcio. Durerà? Sino allaprossima sconfitta…Riteniamo, infatti, che l’imprevista vittoria nel derbycol Catanzaro, arrivata provvidenzialmente giustoprima della sosta, abbia un po’ placato un ambienteche durante il periodo natalizio era diventato ecces-sivamente turbolento, anche e soprattutto per le ripe-tute esibizioni sconcertanti del manipolo guidato daMaurizi.Eppure, ritornando alla gara del ‘Ceravolo’, avremmopreferito che si giocasse subito per capire se, al di làdel risultato ottenuto, la prestazione sia stata una ron-dine isolata oppure l’inizio di una primavera sportiva.Non che gli amaranto si siano improvvisamente tra-sformati in ‘campioni’, ma il modo in cui hanno gio-cato ci ha richiamato alla mente la Reggina di iniziostagione: compatta, combattiva, fortunata, a dimostra-zione del fatto che anche la buona sorte va sollecitata,con i giocatori sistematicamente attorno all’arbitroper fargli sentire la pressione, con ripetute confabu-lazioni con la panchina. Insomma, è sembrata unasquadra di calcio; e oggi auspichiamo di rivedere lostesso at-t e g g i a -mento.Probabil-mente hainfluito laferma po-s i z i o n edella so-cietà, chesi è schie-rata con-fermandola fiducianel tec-nico Mau-r i z id i c h i a -r a n d opubblica-mente un( imp ro -babile, al-meno alm o -m e n t o )r i n n ov odel con-tratto perla pros-sima stagione.Dalla prima fase del mercato è arrivato qualche voltonuovo che dovrebbe apportare soprattutto quel con-tributo di esperienza e di cattiveria, agonistica e non,che spesso hanno latitato. Poi bisognerà valutare sela rosa uscirà migliorata qualitativamente.Certo, la ‘perdita’ di Porcino e De Francesco è unbrutto colpo per la loro qualità, ma pure per le fi-nanze della società. Ci sbaglieremmo, però la vi-cenda ha contorni non completamente limpidi, ancheperché non si comprende chi potrà avere dei van-

Anno XLIVNumero 1

21 gennaio 2018domenica ore 16,30REGGIO CALABRIAstadio ‘Oreste Granillo’

REGGINAPAGANESE

Sostieni

FORZA REGGINAfai la pubblicità tel. 360986722 [email protected]

Riprendiamo da doveeravamo rimasti

In alto Cz-RC il gol di Bianchimano (ilgiallorosso.info); sotto Pa-RC il rigore parato da Cucchietti (paganesecalcio.com); a sinistra le probabili formazioni

taggi. Legittima la decisione di non rinnovare il con-tratto fin da luglio (però senza raccontare la barzel-letta che i motivi siano i limitati obiettivi societari),ma… com’è possibile che in sei mesi i due giocatoriancora non abbiano trovato una nuova squadra, cor-rendo il serio rischio di rimanere per un lungo pe-riodo ai margini per altrettanto legittime ‘scelte

tecniche’?L’11 gennaio è stato celebrato il 104° compleannodella Reggina: sarebbe bello se oggi sugli spalti delGranillo fossero in tanti a partecipare alla festa. Ma ilregalo dovrà essere la squadra a portarlo!

[email protected]

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Pino Scopelliti

Dopo la pausa natalizia, il cam-pionato di Eccellenza è ripartitocon il girone di ritorno.Per i sodalizio reggino, da unpunto di vista calcistico, è statauna pausa tutt’altro che piace-vole, considerate le vicende le-gate ai trasferimenti diLeonardi, Postorino, Ficara eGullì e dei fratelli Vazzana chela società ha potuto fare benpoco per evitare, non essendocipiù, da parte dei calciatori, ipresupposti per continuare.La squadra biancoazzurra è ri-partita con una rosa integrata digiovani talenti e la necessità diun rilancio immediato e con-creto, sia nelle prestazioni chenei risultati.La prima di ritorno ha visto ireggini impegnati nella difficiletrasferta contro il Cotronei,dove è arrivata una sconfitta im-meritata: un certo predominioterritoriale dell’Aurora nel

primo tempo ed una ripresa piùsofferta, finché quasi allo sca-dere, uno svarione in fase di-fensiva non ha consentito aicotronellari di ottenere una vit-toria a quel punto imprevista. Nel successivo turno casalingo,domenica scorsa, è stato discena il Castrovillari, quintaforza del campionato. Non malel’approccio alla gara, con l’Au-rora che ha sfiorato il vantaggionei primi minuti digioco. Poi, pun-tualmente, i ra-gazzi di misterVargas sono ap-parsi impacciatisia in fase di co-struzione chenella finalizza-zione. Il Castrovil-

lari, più ordinato e incisivo nellemanovre offensive, si è prestoportato in vantaggio. L’Aurorace l’ha messa tutta per raddriz-zare le sorti della gara, ma lemanovre sono state troppomacchinose e decisamente ste-rili, ed alla fine è arrivata l’en-nesima sconfitta.Il campionato è ‘tosto’, con lapartecipazione di squadremolto blasonate ed a volte il

solo talento può nonbastare; occorronoesperienza, grinta ecattiveria agonistica,tutte qualità che inquesto momentoall’Aurora sembranomancare.A destabilizzare ul-teriormente una si-

tuazione già abbondantementeprecaria, è arrivata anche la de-cisione di mister Vargas, cheaveva sostituito alla decimagiornata Arcidiaco, di rimettereil suo mandato nelle mani dellasocietà, dopo aver guidato lasquadra per otto gare con laconquista di 4 punti. Al mo-mento la squadra è stata affi-data al vice Andrea Ferri.Una vigilia dunque molto com-plicata alla vigilia del prossimoimpegno in casa del Siderno,secondo in classifica.Sempre più lontana dalla zonasalvezza (-10 punti) e una voltarisolto il problema della condu-zione tecnica della squadra, aquesto punto del campionato,salvo miracoli, all’Aurora nonresta che l’obiettivo di difen-dere il vantaggio sul fanalino dicoda Luzzese (ora +4) e di man-tenere le distanze dal quintul-timo posto per potersi giocareil tutto per tutto negli eventualiplay-out.

Sono passati oltre diecianni da quando provaiper la prima volta a

prendere Walter Mazzarricome allenatore. Nel 2007,ci siamo visti a Milano inuna visita di cortesia delmister, stemmo insiemefino alle 2,30 del mattino eci fu un grande feeling im-mediato, ma credo cheavesse ormai deciso di an-dare altrove e non si potéfare nulla perché è unuomo di parola. Finalmenteci sono riuscito: conoscetela sua carriera. Con la Reg-gina con le tre salvezze euna con una penalizzazioneche avrebbe spaventatotutti, soprattutto una squa-dra che non avrebbe potutolottare per la salvezza. Epoi la Sampdoria, nellaquale fece subito benis-simo e in seguito il grandelavoro fatto a Napoli, misono rivisto le rose del Na-poli e il mister ha fatto unlavoro straordinario arri-vando al se-condo

posto nell'ultimo anno.Prima che andasse alWatford ci fu un con-tatto, ma non se ne fece

nulla. Avere un tecnicocome Mazzarri è un sogno

che si realizza. (Urbano Cairo;5.1.18) Mazzarri ha firmato con ilTorino fino al 2020.

Conoscenza, passione,pignoleria: studiatutti i dettagli, anche

quelli dell’avversario, fino anotte fonda. Poi riesce acoinvolgere tutti: nessuncalciatore parlerà mai maledi lui. Le sue squadre hannoil baricentro alto, recuperano

palla nella metà campo avver-saria, sono corte, e giocano a

memoria, si sa sempre quali sono imovimenti giusti da fare. E’ l’esatto contrario del difen-sivista: con lui gli attaccanti volano, giocano spensierati,si divertono. Per me è uno dei migliori allenatori. (NicolaAmoruso, La stampa; 6.1.18)

Avevo fatto seguire a lungo Mazzarri quando era alLivorno. Fece bene con la promozione e mi con-vinsi che era il tecnico giusto per noi. Lo incontrai

in un autogrill dell’autostrada Fi-Bo. Parlammo a lungo,

m aa l l af i n ef um i am o -g l i eac o n -

v i n -cerlo a

venire aReggio. In pan-

china non sta mai fermo, èesuberante, in settimana in-vece si chiude in se stesso.Dentro di lui c’è una forzastraordinaria che, puntual-mente, trasmette alla squa-dra. Un ricordo è il paninoche mangiava: quando c’erail doppio allenamento nonlasciava mai il campo. Ti-rava fuori un panino e lo di-vorava con ferocia, con lastessa rabbia con cui spro-nava i giocatori. Restava apreparare la seduta pomeri-diana, non perdeva tempo,non conosceva pause.Dorme poco. Si dedicaanima e corpo al suo lavoro,cura i particolari con mania-cale attenzione. I giocatori,dopo un primo periodo unpo’ così, a causa del duro la-voro a cui li sottopone, loadorano. Perché vincono estanno bene fisicamente. Lifa sentire forti e loro si sen-tono uno squadrone. Il suo

capolavoro fu Empoli-Reggina 3-3. Primo tempo 3-0 peri toscani. Dovevate sentirlo negli spogliatoi; per noi unpunto sarebbe stato fondamentale, riuscì ad entrare nellatesta dei giocatori. Non potrò mai dimenticare quei mi-nuti d’intervallo. Ci speravo nella salvezza; poi ho capitoche con Mazzarri si poteva. E’ stato grande lui e tutti i ra-gazzi. Feci fare uno scudetto per festeggiare quell’im-presa, che valeva anche più di un titolo. E’ leale sino allafine. Di mercato non s’interessa troppo, ha fiducia nei di-rigenti, non è uno di quelli che vuole intervenire su certetrattative. Poi, però, quando gli si mette la rosa a disposi-zione non vuole intromissioni di nessuno tipo e la sa ge-stire come pochi. Raggiungerà gli obiettivi. Quando si

mette in testa qualcosa alla fine la ot-tiene. (Lillo Foti, TuttoSport;11.1.18)

Èmorto nei giorni scorsi,a 80 anni, Antonio Va-lentin Angelillo. Argen-

tino di nascita, mezzalasoprattutto di Inter e Roma, èstato allenatore della Reg-gina in serie C nella stagione1977/78. Venne esonerato dalpresidente Matacena alla 26°

giornata, con la squadra al quartoposto a 4 punti dalla vetta, e sosti-

tuito da Sbano. Alla fine la Reggina arrivòterza a 5 punti da Nocerina e Catania che disputarono lospareggio promozione vinto dai campani.

Direzione – redazione:via Ravagnese Gallina II tronco 9, 89131 Reggio Calabria; tel.-fax: 0965641919; email: [email protected]

Autorizz. Trib. RC n. 5/75. Direttore amministrativo: Piero VaranoEdizione chiusa: venerdìGrafica e impaginazione: Coop. Stampa Libera. Stampa: Scarlata

22° giornata (3° r.) 21.1.2018

1° RENDE (26.7.17-23.12) (1-0:37’st Ricciardo) - (0-3: 26’ptActis Goretta, 34’ Rossini, 23’Laaribi)

2° Catanzaro (2.9-30.12) (2-1:36’pt SCIAMANNA, 7’st Be-nedetti, 25’ PORCINO) - (0-1:7’st BIANCHIMANO)

3° PAGANESE (9.9-21.1.18) (1-1:25’pt Cesaretti, 2’st SCIA-MANNA)

4° Matera (16.9-28.1) (1-1: 38’ptPORCINO, 7’st Sernicola)

5° R.FONDI (23.9-4.2) (0-1: 15’stMARINO)

6° V.FRANCAVILLA (30.9-11.2)(1-1: 35’pt Saraniti, 4’st DEFRANCESCO)

7° Cosenza (3.10-19.2) (0-1: 10’stMendicino)

8° TRAPANI (7.10-25.2) (3-0: 6’stReginaldo, 29’ Evacuo, 42’Fazio)

9° F.Andria (14.10-4.3) (2-0: 43’ptBIANCHIMANO, 40’st DI FI-

LIPPO)10° MONOPOLI (21.10-11.3) (1-1:

36’pt MARINO, 38’ Genchi)11° Catania (28.10-18.3) (2-1:

18’pt BIANCHIMANO, 43’Curiale, 50’st BIANCHI-MANO)

12° CASERTANA(4.11-21.3) (0-0)13° Siracusa (7.11-25.3) (0-2:

21’pt Bernardo, 31’ Lotti)14° riposo (11.11-31.3)15° LECCE(18.11-8.4) (3-2: 14’pt,

26’ BIANCHIMANO, 27’ Tor-romino, 30’ Ciancio, 43’ Tso-nev)

16° Bisceglie (25.11-15.4) (0-0)17° AKRAGAS (3.12-22.4) (1-0:

19’st Salvemini)18° S.Leonzio (10.12-29.4) (0-3:

16’pt Bollino, 39’, 28’st D’An-gelo)

19° J.STABIA (15.12-6.5) (2-1:16’pt FORTUNATO, 17’stViola, 28’ Bachini)

SERIE Cgirone CLecce 45Catania 41Trapani 37Siracusa 32Matera (-2) 31Rende 31Cosenza 29V.Francavilla 29J.Stabia ^ 28Bisceglie 27Monopoli 26Catanzaro (-1) 24REGGINA 21Casertana 21R.Fondi 21S.Leonzio ^ 19F.Andria (-1) 18Paganese 16Akragas (-3) 10^ una gara in meno

ClassificaProssimi turni

23° giornata (4° r.) 28.1.18

Siracusa-Rende (20.1 h 20,30)Akragas-Monopoli (h 14,30)Fondi-FrancavillaLecce-CataniaLeonzio-TrapaniREGGINA-Paganese (h 16,30)Stabia-CatanzaroCasertana-Andria (h 20,30)Cosenza-Materariposa Bisceglie

PAGANESE CALCIO

colori sociali: Azzurro

pres. TRAPANI - p.on. CALABRESE

ad RAIOLA - cat BOCCHETTI - all. FAVO

1 GOMIS p3 DELLA CORTE d4 BENSAJA c6 CARINI d7 FABINHO a8 NGAMBA c9 MAIORANO a10 SCARPA a12 MARONE p13 MERONI d14 TALAMO a15 NEGRO a

16 BACCOLO c18 PIANA d19 BERNARDINI c20 PAVAN d22 GALLI p23 PICONE d24 ACAMPORA d25 CESARETTI a26 DINIELLI d27 TASCONE c28 GRILLO c

Trapani-Stabia (26.1 h 20,45)Monopoli-Leonzio (h 14,30)Catanzaro-Bisceglie (h 16,30)Paganese-AkragasRende-LecceSiracusa-FondiAndria-Cosenza (h 20,30)Matera-REGGINACatania-Francavilla (29.1 h 20,45)rip. Casertana

Aurora, futuro incerto

Calendario Amaranto

IL CAMMINOAurora-Cotronei 0-1, 0-1; Castrovillari-A 1-1, 1-0; A-Siderno 0-2;Amantea-A 1-2; A-Scalea 2-3; Acri-A 3-1; A-Soriano 2-2; Reggio-mediterranea-A 0-0; A-Cutro 0-3; Locri-A 3-0; A-Trebisacce 1-3;A-Paolana 1-1; Sersale-A 1-0; A-Luzzese 2-1.

IL CAMMINO (3 V, 7 P, 10 S; 20 GF, 32 GS)Paganese-Bisceglie 0-2, 1-3; Cosenza-P 0-2, 2-0; P-Reggina 1-1;Akragas-P 2-0; P-Stabia 1-2; Matera-P 2-1; P-Trapani 0-0; Andria-P 0-0; P-Francavilla 2-2; Rende-P 1-0; P-Monopoli 0-1; Siracusa-P 2-3; P-Catania 2-5; Casertana-P 3-0; P-Fondi 2-2; Leonzio-P 0-3; P-Lecce1-1; Catanzaro-P 1-1

I PRECEDENTI16/17 (C) Paganese-Reggina 2-1(Camilleri, Kosnic aut, POSSENTI);RC-Pa 4-3 (BIANCHIMANO, Coralli, Alcibiade, Caruso, Zerbo, MAE-SANO, TRIPICCHIO)16/17 (c.I.) Pa-RC 1-0 (Silvestri)14/15 (C) Pa-RC 1-2 (DALL’OGLIO, INSIGNE, Deli); RC-Pa 1-1 (Cala-mai, UNGARO)85/86 (C2) RC-Pa 1-0 (CERRO); Pa-RC 1-1 (Russo, PERFETTO)83/84 (C2) RC-Pa 1-0 (MOCCIA); Pa-RC 0-082/83 (C) Pa-RC 2-1 (SCIANNIMANICO, Grassi, Onorini); RC-Pa 0-1(Bortot)81/82 (C) Pa-RC 1-0 (Fracas); RC-Pa 1-0 (SCARRONE)80/81 (C) RC-Pa 2-1 (ARCOLEO, Oddo, SNIDARO); Pa-RC 0-1(PIRAS)78/79 (C) Pa-RC 0-2 (g.s. sospesa 0-1, MARIANO); RC-Pa 0-077/78 (C) RC-Pa 0-0; Pa-RC 0-076/77 (C) Pa-RC 1-1 (Jannucci, PIANCA); RC-Pa 0-029/30 (II d) RC-Pa 1-1 (NOVAIRA, Palmisano); Pa-RC 2-0 (Pieristè,Masina) – girone finale Pa-RC 0-2 (Paganese poi ritirata dalle fi-nali)

ANNIVERSARIO

Il 7 gennaio scorso sono tra-scorsi sedici anni dalla mortedi Lino Vilardi, fondatore diForza Reggina. Lo ricordiamo con un pensieroaffettuoso.

ANNIVE