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Introduzione agli apparatiapparati
Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti
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Organizzazione strutturalegerarchia del corpo degli animali
Le strutture del corpo degli animali sono perfettamente correlate con la loro funzione
L’L’anatomia è lo studio della struttura di un organismo.
La fisiologia è lo studio delle funzioni delle varie parti di un organismo.
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Palmo
Secondo dito
Terzo dito
Rachide
Barba
Barbula
Uncino
Struttura della penna
Polso
Arto anteriore
Primo dito
Struttura ossea
Rachide
Figura 15.1
Le funzioni di specifiche parti di un organismo (come le ali) dipendono dalla loro particolare struttura.
Gli animali sono dotati di un’organizzazione strutturale di tipo gerarchico
Cellula muscolareA Livello di cellula
B Livello di tessutoTessuto muscolare
C Livello di organoCuore
E Livello di organismoIl risultato dell’interazione di molti sistemi
D Livello di sistemaSistema cardiovascolare
Figura 15.2
L’organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici.
I tessuti sono gruppi di cellule con struttura e funzioni comuni
In quasi tutti gli organismi pluricellulari, la maggioranza delle cellule del corpo è organizzata in tessuti.
I tessuti sono composti da gruppi di cellule simili, specializzate, che hanno cioè una struttura particolare che consente loro di svolgere un compito preciso.
Negli animali sono presenti quattro tipi di tessuto: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
Il tessuto epiteliale riveste internamente ed esternamente il corpo e i suoi organi
• Il tessuto epiteliale, detto anche epitelio, è costituito da strati di cellule strettamente adiacenti che rivestono le superfici corporee, gli organi interni e le cavità del corpo.
• I diversi tipi di tessuto epiteliale vengono definiti in base al numero di strati cellulari da cui sono composti e dalla forma delle cellule predominanti nel tessuto.
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Membrana basale (matrice)
Superficie libera dell’epitelio
Nuclei delle cellule
A Epitelio squamoso semplice (rivestimento interno degli alveoli polmonari)
B Epitelio cubico semplice (che forma un dotto renale)
C Epitelio cilindrico semplice (rivestimento interno dell’intestino)
D Epitelio squamoso stratificato (rivestimento interno dell’esofago)
Strato di cellule morte
Cellule epiteliali in rapida divisione
E Epitelio squamoso stratificato (pelle umana)
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Tessuto sottostante
Il tessuto epiteliale svolge funzioni di protezione, secrezione e scambio.
Il tessuto connettivo tiene uniti gli altri tessuti e li sostiene
• I vari tipi di tessuto connettivo sono formati da un insieme di cellule sparse e circondate da una sostanza detta matrice.
• Generalmente, la matrice è composta da fibre immerse in una sostanza che può essere liquida, gelatinosa o solida.
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Plasma
Cellule cartilaginee
Matrice
D Tessuto cartilagineo (parte terminale di un osso)
Canale centrale
MatriceCellule ossee
E Tessuto osseo
F Sangue
Fibre elastiche
Fibra di collagene
Cellula
Fibre di collagene
Nucleo della cellula
B Tessuto connettivo fibroso (forma tendini e legamenti)
Globuli bianchi
Globulo rosso
C Tessuto adiposo
Gocciole di grasso
Il tessuto connettivo sostiene e tiene uniti gli altri tessuti.
A Tessuto connettivo lasso (strato sottocutaneo)
Il tessuto muscolare permette il movimento Il tessuto muscolare è costituito da fasci di lunghe
cellule chiamate fibre muscolari ed è il più abbondante tessuto negli animali.
Il tessuto muscolare scheletrico è formato da muscoli detti volontari perché, in genere, l’animale può controllarne la contrazione.
Il tessuto muscolare cardiaco costituisce il tessuto contrattile del cuore. I muscoli cardiaci pompano il sangue.
Il tessuto muscolare liscio è costituito da fibre involontarie responsabili della contrazione delle pareti degli organi interni come lo stomaco.
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Unità di contrazione muscolare Fibra muscolare
Nucleo
A Muscolo scheletrico
Nucleo
Fibra muscolare Giunzione tra due cellule
Fibra muscolareNucleo
C Muscolo liscio
B Muscolo cardiaco
I tre tipi di muscoli:
Corpo cellulare
Nucleo
Prolungamenti cellulari
LM
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Il tessuto nervoso forma una rete di comunicazione
Il tessuto nervoso trasmette le informazioni da una parte all’altra del corpo sotto forma di segnali, o impulsi, nervosi. Percepisce gli stimoli, determina e dirige le risposte e fa sì che le varie parti del corpo agiscano come un insieme coordinato.
Gli organi sono formati da tessuti
Un organo è costituito da diversi tessuti che, nel loro insieme, hanno il compito di svolgere una specifica funzione.
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Intestino tenue(in sezione)
Lume
Tessuto epiteliale (epitelio cilindrico)
Tessuto connettivo
Tessuto muscolare liscio (2 strati)
Tessuto connettivo
Tessuto epiteliale
Lume
I sistemi cooperano per svolgere le funzioni vitali
Per costituire un sistema (o apparato) è necessaria l’integrazione di diversi organi.
Ogni sistema svolge una o più funzioni.
Nei vertebrati sono presenti 12 sistemi principali.
A Sistema digerente
Bocca
Esofago
Fegato
Stomaco
Intestino tenue
Intestino crasso
Ano
B Sistema respiratorio
Cavità nasaleLaringe
Trachea
Bronco
Polmone
Il sistema digerente e il sistema respiratorio accumulano cibo e ossigeno.
Il sistema cardiovascolare, aiutato dal sistema linfatico, rifornisce le cellule del corpo di ossigeno e sostanze nutritive.
Il sistema immunitario, insieme al sistema linfatico, protegge il corpo dall’attacco di sostanze estranee, microrganismi e cellule cancerose.
C Sistema cardiovascolare
Cuore
Vasi sanguigni
E Sistema linfaticoD Sistema immunitario
Midollo osseo
Timo
Milza
Linfonodi
Vasi linfatici
Il sistema escretore elimina dal sangue le sostanze azotate di scarto.
Il sistema endocrino e il sistema nervoso controllano e coordinano le attività corporee.
F Sistema escretore
Rene
Uretere
Vescica
Uretra
Ghiandola surrenale
G Sistema endocrino
Ipofisi
Timo
Tiroide
Testicolo (maschio)
Pancreas
Ovaia (femmina)
Cervello
Organo di senso
Midollo spinale
Nervi
H Sistema nervoso
Il sistema tegumentario riveste e protegge il corpo.
Il sistema scheletrico e il sistema muscolare sostengono l’organismo e gli permettono di muoversi e mantenere una postura.
I Sistema tegumentario
Capelli
Pelle
Unghie
M Sistema muscolare
Muscoli scheletrici
Cartilagine
Ossa
L Sistema scheletrico
Femmina
Vescicole seminali
Pene
Uretra
Testicoli
Prostata
Maschio
Ovidotto
Ovaia
Utero
Vagina
N Sistema riproduttore
Il sistema riproduttore produce i gameti e gli ormoni sessuali.
COLLEGAMENTI Nuove tecniche di visualizzazione delle
immagini permettono di osservare l’interno del corpo
Tra gli sviluppi più straordinari della tecnologia in campo medico vi sono le tecniche che permettono ai medici di «vedere» gli organi e i sistemi senza dover ricorre alla chirurgia.
I raggi X, scoperti nel 1895, sono stati il primo strumento che ha consentito di produrre un’immagine fotografica (radiografia) degli organi interni. I raggi X vengono usati di routine per evidenziare le fratture delle ossa e le carie.
Figura 15.10A Figura 15.10B
La tomografia assiale computerizzata (TAC) fornisce, grazie a un computer, immagini di una sequenza di sottili sezioni trasversali del corpo ed è un eccellente strumento diagnostico.
La risonanza magnetica (RM) è una tecnica che sfrutta il comportamento degli atomi di idrogeno contenuti nelle molecole d’acqua.
È in grado di evidenziare chiaramente i tessuti molli perché questi sono costituiti prevalentemente da acqua.
È particolarmente adatta per evidenziare problemi a livello dei tessuti nervosi circondati da osso, come le fibre nervose nel midollo spinale.
Figura 15.10C
La risonanza magnetica microscopica (RMM) fornisce immagini tridimensionali di strutture molto piccole (come gli organi di un embrione).
ASCOLTARE PAROLE
VEDERE PAROLE
EMETTERE PAROLE
PENSARE PAROLE
MIN
MAX
Figura 15.10D
La tomografia a emissione di positroni (PET) è una tecnica che fornisce informazioni sui processi metabolici in punti specifici del corpo.
Gli scambi con l’ambiente esterno e l’omeostasi
15.11 Gli adattamenti strutturali favoriscono gli scambi chimici tra gli animali e l’ambiente
Gli animali non possono sopravvivere se non scambiano sostanze con l’esterno.
Questi scambi avvengono anche a livello della cellula, attraverso la propria membrana.
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Diffusione
Due strati di cellule
Diffusione
Bocca
Cavità gastrovascolare
Nei piccoli animali con una struttura corporea semplice (come l’idra) la superficie esposta di ogni cellula è abbastanza estesa da poter provvedere in modo soddisfacente, tramite la diffusione e il trasporto attivo, alle esigenze dell’intero volume del citoplasma.
Gli animali con un corpo strutturalmente complesso hanno strutture specializzate che aumentano la superficie interna.
Sistema respiratorio
Sistema escretore
Sistema digerente
Sistema circolatorio
Ambiente esterno
CiboBocca
Cellule
Liquido interstiziale
Ano
Sostanze non assorbite (feci)
Prodotti di rifiuto metabolico (urina)
Intestino
Sostanze nutritive
CO2 O2
Cuore
Sangue
• Lo scambio di sostanze tra il sangue e il corpo avviene attraverso il liquido interstiziale: le sostanze passano dal sangue al liquido interstiziale e da questo alle cellule.
Il sistema respiratorio possiede un’enorme superficie interna, con un’ampia rete di capillari.
Gli animali regolano il proprio ambiente interno
In risposta ai cambiamenti delle condizioni dell’ambiente esterno, molti animali possono mantenere relativamente costanti le condizioni del proprio ambiente interno, una condizione nota come omeostasi.
Meccanismi omeostatici
Ambiente esterno
Ambiente interno
Piccole fluttuazioni
Ampie fluttuazioni
Figura 15.12A Figura 15.12B
L’omeostasi è regolata da meccanismi a feedback negativo
Omeostasi:Temperatura interna del corpo di circa 36–
38C
Temperatura al di sopra della norma
Temperatura al di sotto della norma
Diminuzione della temperatura
Aumento della temperatura
Il termostato spegne i meccanismi di riscaldamento.
I vasi sanguigni della pelle si restringono; la perdita di calore viene resa minima.
Il termostato nel cervello attiva meccanismi di riscaldamento.
I muscoli scheletrici si contraggono rapidamente, provocando brividi, che generano calore.
Il termostato nel cervello attiva meccanismi di raffreddamento.
Le ghiandole sudoripare secernono sudore che, evaporando, raffredda il corpo.
I vasi sanguigni della pelle si dilatano; il calore viene disperso.
Il termostato spegne i meccanismi
di raffreddamento.
La maggior parte dei sistemi di controllo che regolano l’omeostasi si basa su un meccanismo a feedback negativo, nel quale il cambiamento di una variabile provoca reazioni che contrastano quel cambiamento.