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Aprile 2015 • n.1 anno XV • Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/94 n.46), art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/VR • Iscrizione al Registro Giornali e Periodici del Trib. di Verona n. 773 del 27.1.1999 • Editore UPA Servizi srl VERONESE ARTIGIANATO APRILE 2015 2015 inizio

Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

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Aprile

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VERONESEARTIGIANATO

APRILE 2015

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ARTIGIANATO VERONESE & PICCOLE IMPRESEPeriodico di informazione economica a cura di Confartigianato Verona - Unione Provinciale Artigiani

Anno XV n. 1 • Aprile 2015

Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/94 n.46), art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/VRIscrizione al Registro Giornali e Periodici del Trib. di Verona n. 773 del 27.1.1999Prezzo di copertina euro 0,5 (valido solo ai fini fiscali) Pagamento assolto con la quota associativa

Editore UPA Servizi s.r.l. - Via Selenia, 16 - 37135 Verona - tel. 045.9211555 - fax 045.9211599 - email: [email protected] - sito internet: www.upaverona.itDirettore Editoriale Roberto Iraci Sareri Direttore Responsabile Roberto ChiavegatoRedazione, grafica e impaginazioneRoberto Chiavegato - Ufficio Stampa Confartigianato VeronaStampa: Litofilm di Zoccatelli Franco - Via della Tecnica 10/a - Sommacampagna (Verona) - tel. 045 851.07.91 - email: [email protected] per la pubblicitàRasotto Pubblicità - Borgo Santa Lucia, 51 - 36100 Vicenza - tel. 0444 301628 - fax 0444 301629 - email: [email protected]

sommario

3 Editoriale Essere Confartigiani è un investimento - di Andrea Bissoli

4 Via al rinnovo cariche

6 www.confartigianato.verona.it Un sito Internet tutto nuovo

8 Confartigianato verona for expo Vuoi incontrare buyer stranieri?

9 speciale nuovi servizi Quattro servizi inediti a disposizione degli Associati

14 LEGGE DI STABILITà Tutte le novità contenute nel provvedimento con focus sul "reverse charge" in una serata dedicata all'edilizia e all'installazione

16 EDILIZIA Le norme sulla sicurezza si applicheranno anche ai cantieri temporanei o mobili

costruzioni e sicurezza Ripristinato l'obbligo di sistemi anticaduta permanenti Alimentazione Arriva la carta d'identità per le carni per tracciarne l'origine

17 MECCATRONICA Come ottenere l'annotazione in CCIAA e avvio corsi di formazione a riconoscimento regionale

Meccatronica Via ai corsi per acquisire la qualifica mancante (meccanico o elettrauto)

18 Autoriparazione 4ª Giornata dell'Autoriparazione Veronese

19 CARROZZIERI: MOBILITAZIONE Informare i clienti: avviata la campagna di sensibilizzazione. Poster e volantini possono essere ritirati presso le sedi dell'Associazione o scaricati dal sito www.confartigianato.verona.it

20 autotrasporto • Guida al Regolamento 561/2006: presentazione, sabato 9 maggio a Verona

• Rimborso accise sul gasolio 2015: le istanze del 1° trimestre si presentano entro il 30 aprile

CATEGORIE

SERVIZI

1Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

21 autotrasporto • Per la licenza comunitaria, obbligatoria la verifica antimafia • Sabatini bis: ora è possibile sfruttare il bonus anche per l'acquisto di autocarri • Presa di posizione del Ministero contro la somministrazione di personale straniero

23 GIOVANI IDEE DI IMPRESA Evento veronese per la presentazione del progetto "Facciamo un'Impresa". Designate le ultime scuole finaliste Digital Network Artigiano: Assemblea nazionale Giovani Imprenditori 9-10 maggio 2015 all'Expo di Milano

24 anap • Nuovo presidente e nuova squadra • Successo veronese per la Giornata Nazionale di Predizione dell'Alzheimer

ASSOCIAZIONE

FISCO

GRUPPI SOCIALI

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ACCENDIil risparmio

SMETTIdi buttare soldi per luce e gas(e anche di fumare)

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Basta inviare, oltre ai riferimenti di contatto, copia delle ultime bollette al numero di fax 045 9211599, o all'indirizzo di posta elettronica per dare modo allo Sportello Energia di verificare quanto spendi ora e quanto potresti RISPARMIARE con il CAEM.

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Essere confartigianiè un investimento

E di Andrea Bissoli - Presidente Confartigianato Verona

DITORIALE

Un nuovo inizio! Questo per noi è e sarà il 2015, per molti motivi, primo tra i quali il fatto che la vostra e nostra Associazione è già impegnata - e lo sarà an-che nei prossimi mesi - con il rinnovo cariche. Sono trascorsi quattro anni dall'ultima volta che le donne e gli uomini alla guida di Confartigianato Verona, delle sue categorie, dei suoi mandamenti, dei suoi gruppi sociali, sono stati "scelti" per dare continuità ad una storia di rappresentanza che il prossimo anno taglierà il traguardo dei settant'anni.Io stesso, quattro anni fa, venni eletto vostro Presi-dente, decidendo di impegnarmi al servizio dell'Ar-tigianato veronese, di tutti i colleghi della provincia. Ora è tornato il momento di scegliere, di rimettersi in gioco, di tirare una linea e guardare a quanto di buono compiuto in passato, ma anche di valutare gli errori, per riprendere il cammino con più determina-zione, forza e attenzione.Qui, tra di noi - è bene che gli Associati lo sappiano - non ci sono in ballo interessi, ma semplicemente il desiderio di essere utili, di fare qualcosa, di aiutare la categoria, che ovviamente significa tutelare gli al-tri e ovviamente se stessi.Con queste righe desidero inviare un in bocca al lupo a tutti i colleghi che hanno scelto e che sce-glieranno, per l'appunto, di mettersi o rimettersi in gioco, candidandosi per ricoprire, responsabilmen-te, qualsiasi incarico dirigenziale in seno alla nostra Associazione, fatta da artigiani per gli artigiani.

Comprendiamo le difficoltà del momento, capiamo persino la disillusione: anche noi, di Confartigianato Verona, siamo artigiani che ogni giorno lottano per la propria impresa e si battono - questo è quello che abbiamo scelto di fare - per il futuro nostro e dei nostri colleghi.Cari amici, vi siete mai chiesti chi aiuta veramente gli imprenditori che, come noi, ogni giorno devono affrontare tutte le difficoltà legate alla gestione di un’azienda? Quasi 700 mila artigiani, in tutta Ita-lia, hanno dato fiducia a Confartigianato, non solo perché nella nostra Associazione trovano tutte le informazioni che servono alla loro impresa, tutte le soluzioni per ricercare agevolazioni e contributi, tut-to il supporto per adempiere ad obblighi ed esperire le pratiche nei confronti di enti e istituzioni, le rispo-ste a tutte le esigenze di formazione, tutti i servizi e l’assistenza di cui hanno bisogno. Far parte di Confartigianato, infatti, è anche e so-prattutto una questione di appartenenza, di solida-rietà, di tutela sindacale, di forza data dall’unione, di singola voce che diventa grido di molti. Ai colleghi Artigiani di Verona, dunque, torno a ri-volgere l'invito a mettersi in contatto con l'Associa-zione, per verificare, toccare con mano quello che per noi è un dato di fatto, una garanzia che siamo in grado di provare: essere iscritti a Confartigianato non è un costo, ma un investimento per le aziende. Lo sottolineiamo spesso, perché è semplicemente

3Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

VERO!Un nuovo inizio, si diceva, e un altro punto di par-tenza è rappresentato da tutti i servizi, le attività, le convenzioni, le opportunità informative, che Confar-tigianato Verona ha messo e continuerà a mettere in piedi. Ecco, dunque, che in questo numero di "Arti-gianato Veronese & Piccole Imprese" che si proietta sulla "grande rete", il web, vi presenteremo il nuovo portale associativo www.confartigianato.verona.it. Uno sforzo che ha impegnato l'Associazione nei pri-mi mesi dell'anno e che non è ancora concluso, ma che si è già concretizzato in una straordinaria e fon-damentale crescita per quanto riguarda l'avvicinarsi e l'essere al servizio degli Associati. Non solo, sul magazine troverete anche uno specia-le che raccoglie tutti i più recenti nuovi servizi lancia-ti dalla nostra società, UPA Servizi, con promozioni vantaggiose a disposizione degli artigiani, che, se usate, si traducono in un risparmio concreto, di tem-po e di denaro.Buona lettura.

Page 6: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

2015

inizio

4 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Dicembre 2014

Nella serata di lunedì 30 marzo, l’Auditorium del Banco Popolare di Verona ha ospitato il Congresso Provinciale dei soci di Confartigia-nato Verona, atto statutario di avvio ufficiale della fase di rinnovo cariche che si concretiz-zerà nel corso dei prossimi mesi.L’ordine del giorno ha previsto la relazione introduttiva del Presidente in carica, Andrea Bissoli, alla quale è poi seguita una discus-sione aperta a tutti gli Associati su quella che costituirà la futura azione politico-sindacale dell’Associazione per il prossimo quadriennio.

VIA AL RINNOVO CARICHE2015-2019

ASSOCIAZIONE

Page 7: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

5Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Dicembre 2014

A seguire gli interventi degli Associati che aspirava-no a candidarsi alle cariche di Presidente dell’As-sociazione, Presidente di categoria, mandamento o gruppo sociale. Alle 17.30 di martedì 7 aprile 2015, si è conclusa la fase di presentazione delle suddette candidature da parte degli Associati per il rinnovo del Consiglio Direttivo Provinciale di Confartigianato Verona.Le schede di candidatura sono in fase di valutazio-ne, per la verifica dei requisiti richiesti a livello sta-tutario, e sarà cura dell’Associazione aggiornare e informare sulle successive operazioni di rinnovo, in particolare per quanto riguarda gli appuntamenti elettivi.

ASSOCIAZIONE

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6 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

Il 23 febbraio ha visto la luce il nuovo sito Internet di Confartigianato Verona, raggiungibile all'inidirzzo www.confartigianato.verona.it. Un portale che risponde alle esigenze di fruibilità, semplicità e completezza che servono alle imprese artigiane, oltre a contenere qualsiasi informazione utile per la loro nascita, crescita e sviluppo, oltre alle promozioni legate alle attività e ai servizi creati da Confartigianato Verona e UPA Servizi Srl in favore delle aziende Associate.

www.confartigianato.verona.it

L’area riservata del sito verrà attivata entro breve, con l’invio delle credenziali di accesso (account e password individuali) tramite posta ordinaria ed elettronica.Ricordiamo che l’area riservata accoglierà tutte le infor-mazioni e le comunicazioni esclusivamente dedicate agli Associati, nei confronti dei quali Confartigianato Verona è quotidianamente impegnata sul fronte della tutela sindaca-le e dell’aggiornamento normativo e regolamentare.Prenderà il via entro breve anche il servizio di invio di newsletter tramite posta elettronica, esclusivamente rivolte agli Associati, nelle quali saranno contenute le notizie di interesse generale e specifico, le comunicazioni urgenti e qualsiasi altra informazione, per i vari ambiti di servizio e per le singole categorie, mandamenti e gruppi sociali.

Entro breve l'avviodell'area riservatae l'invio newsletter

Un sito internet tutto nuovo

ASSOCIAZIONE

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7Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

Uno strumento per il tuo lavoro. Questo e molto altro è www.confartigianato.vero-na.it. Ogni giorno, oltre ai comunicati stampa, alle nostre posizioni sindacali, alle notizie utili e alle attività realizzate dall’Associazione per gli artigiani veronesi, il sito ospiterà gli aggiornamenti su lavoro, fisco e previdenza, sicurezza, ambiente, formazione, opportunità utili alla crescita delle imprese come i bandi per il settore, il credito sempre più difficile da raggiungere muovendosi da soli, i servizi di nascita e sviluppo aziendale e tutto ciò che la nostra organizzazione mette a disposizione delle imprese.Ciò che Confartigianato Verona fa fisicamente, lo ritroverete sul nuovo portale, aprendo canali di contatto e comunicazione diretti verso il personale che quotidia-namente si occupa di voi e delle vostre attività.Le novità introdotte nel sito non si limitano all’aspetto grafico, gli interventi maggiori sono stati effettuati a livello di gestione ed organizzazione dei contenuti, sia in termini di fruibilità, sia per quanto riguarda la loro quantità e qualità.

L’attivazione dell’area privata, riservata ai soli Associati a Confartigianato Verona, che seguirà nei prossimi giorni, aprirà un canale diretto ed esclusivo tra l’Associa-zione e gli Artigiani che scelgono, ogni giorno, di affidarsi e fidarsi di essa, metten-do a disposizione informazioni e notizie dedicate, con documenti ufficiali allegati, manuali, moduli utili alla gestione dell’impresa. Senza dimenticare le convenzioni stipulate con aziende esterne per l’accesso a servizi e l’acquisto di prodotti a costi di assoluto favore. Una possibilità concreta di risparmio, più che mai fondamentale in questo particolare momento.Il nuovo sito è lo specchio della nostra Associazione, quindi, anche per esso rinno-viamo l’invito a non limitarvi a guardarlo, ma ad usarlo, ogni giorno.Grazie e buon lavoro.

Roberto Iraci SareriPresidente di UPA Servizi Srl

Caro collega,tutti noi di Confartigianato Verona e UPA Servizi Srl siamo orgogliosi di presentare questo nuovo portale dedicato agli Associati e a tutti gli artigiani veronesi. Come avrai modo di vedere, abbiamo cercato di creare un sito semplice ma non banale, facilmente navigabile, senza troppi fronzoli e nel quale ogni notizia e ogni area sia-no sempre a portata di mouse, evitando le esasperazioni semplicemente estetiche che magari andrebbero di moda, ma che a poco servono sul fronte di quella concre-tezza che è anche la caratteristica principali di tutti, piccoli imprenditori e artigiani.Qui su www.confartigianato.verona.it ci sarà sempre qualcosa per tutti: informa-zioni fondamentali per le imprese, notizie per gli operatori della comunicazione, opportunità per gli artigiani e in particolare per gli Associati, ai quali è stata dedicata un’area riservata, accessibile solo ai nostri “Confartigiani”, che entrerà in funzione tra qualche giorno, dopo l’attivazione di tutte le funzionalità del sito.Troverai occasioni di formazione e possibilità di conoscere le ultime novità nor-mative, i regolamenti, gli obblighi che ci vengono imposti da una burocrazia che, nonostante le battaglie, ancora non molla la presa, ma alla quale rispondiamo con i consigli, le consulenze e le indicazioni che potrai reperire anche sul sito, oltre, ov-viamente, a poterti rivolgere presso le nostre sedi al personale che mettiamo a tua disposizione. Il nuovo portale, dunque, lo potrai considerare come una nuova porta d’accesso che si apre sul nostro mondo, contemplando tutti i contatti per passare dalla fondamentale informazione, all’azione concreta di professionisti che lavorano per te, la tua azienda e anche per la tua famiglia.Focus, dossier, approfondimenti sull’economia e le imprese del territorio, iniziative. Questo, in breve, è www.confartigianato.verona.it, con il quale la nostra Associazio-

ne cresce e si rinnova anche dal punto di vista della comunicazione e dell’acces-sibilità delle proprie informazioni, soprattutto in un momento nel quale tutti, soprat-tutto gli artigiani, hanno necessità di accedere a quanti più aggiornamenti possibili, anche quelli che, magari, non riescono a trovare spazio sui quotidiani o sui media locali.Il nostro è un sistema complesso e la nostra Confederazione è in grado di sovrin-tendere a tutti i temi oggi strategici per le imprese e le persone. Vogliamo essere il primo contatto per il giovane che intende formarsi e inserirsi nel mercato del lavoro, come imprenditore o come apprendista, così come successivamente nella vita per chi va in pensione o intende essere assistito dai nostri centri di assistenza fiscale.Tra i numerosi contenuti del portale, foto e video gallery, newsletter, il giornale “Ar-tigianato Veronese & Piccole Imprese” sfogliabile on line, un calendario di eventi e scadenze, i collegamenti ai social network più diffusi come Facebook e Twitter.Caro collega e utente del web, ti chiediamo solo di diventare parte attiva in questo processo di rinnovamento, pazientando qualche giorno per la sistemazione di ogni contenuto e l’avvio di tutte le funzionalità del sito, inviandoci, nel caso tu lo ritenga opportuno, i tuoi suggerimenti e indicazioni all’indirizzo di posta elettronica [email protected] a tua disposizione, come da 70 anni a questa parte, perché Confartigianato Verona non siamo solo noi, ma siamo TUTTI NOI.Grazie e buona navigazione.

Andrea BissoliPresidente Confartigianato Verona

ASSOCIAZIONE

Page 10: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

8 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

Confartigianato firma Expo-rt il più grande progetto associativo di incoming che si terrà durante l’Esposi-zione di Milano, forse addirittura il più grande piano di promozione internazionale delle piccole impre-se mai realizzato nella storia delle organizzazioni dell’artigianato.Per tutti i sei mesi di apertura di Expo 2015, artigiani e piccole imprese incontreranno compratori interna-zionali direttamente sul territorio, nei distretti produt-tivi di tutta Italia in cui nascono le eccellenze dell’a-groalimentare, moda, meccanica, mobili, ceramica.Dai territori le missioni di buyer si sposteranno poi a Milano, dove il progetto si salderà con l’Expo attra-verso il fitto calendario di incontri organizzati presso l’Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigia-nato nel cuore della movida milanese.I numeri messi in campo da Expo-rt sono imponen-

ti: 12 missioni incoming con 24 tappe sul territorio e presso il Fuori Expo, 300 visite aziendali, 120 buyers internazionali, 2.700 incontri B2b, 900 imprese tar-get.A differenza dell’Expo che strizza l’occhio ai marchi globali, il progetto accende i riflettori sul valore del sistema produttivo delle piccole imprese e sulla ca-pacità della manifattura artigiana di emozionare at-traverso prodotti unici per qualità e innovazione nel rispetto della tradizione e dell’Italian style.“All’interno dell’Expo - spiega Giuseppe Mazzarella, delegato all’internazionalizzazione di Confartigianato - saranno presenti tutti i grandi marchi italiani, la Fer-rari, ad esempio. Ci saranno i soliti nomi conosciuti. Con il progetto Expo-rt noi riusciremo a far capire al mondo che in Italia la parte più vitale del sistema produttivo è rappresentata dalle micro e piccole im-

prese. Siamo forse l’unica nazione al mondo che fa export con imprese di piccoli dimensioni, una cosa che sembra quasi impossibile agli occhi di chi è al di fuori del sistema imprenditoriale italiano”.Expo’rt è finanziato con i fondi del Programma pro-mozionale dell’Agenzia ICE, un partner eccellente che ha affiancato Confartigianato in tutte le fasi del progetto; un ruolo decisivo nella promozione, nello scouting delle imprese e nella organizzazione dei B2B sui territori lo hanno invece svolto le associazio-ni di Confartigianato.“E’ una grande opportunità per le imprese associate. A differenza di altre associazioni, Confartigianato ha creduto da subito nell’Expo e ha realizzato una fitta rete di progetti per consentire alle imprese di coglie-re tutte le straordinarie opportunità legate all’evento” conclude Giuseppe Mazzarella.

Il progetto prevede, pertanto, l’organizzazione di 12 missioni incoming di buyers presso l’Italian Makers Village in Via Tortona, 32 a Milano per promuovere le opportunità di business delle aziende del sistema Confar-tigianato. A tal fine saranno organizzati per ogni incoming degli incontri B2B tra gli operatori provenienti dai mercati target e le imprese del territorio interes-sate a partecipare all’iniziativa. Durante gli incontri le imprese saranno assistite da interpreti e da funzionari Confartigianato.In caso di interesse a partecipare al Progetto, va completato un company

profile che può essere scaricato sul sito www.confartigianato.verona.it re-stituendolo via fax al numero 0376 385715, o via e-mail a [email protected] che tale manifestazione di interesse diventerà impegnativa ai fini della partecipazione all’iniziativa solo nel caso in cui venga raccolto l’interesse ad avviare una potenziale collaborazione con l'azienda da parte degli operatori coinvolti. In tale caso sarà chiesto il versamento della quota d’adesione pari ad Euro 250,00 più IVA e l'azienda verrà attivamente coin-volta in tutte le successive fasi progettuali.

COME PARTECIPARE

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Page 11: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

SpEcialE NUOVi SErViziUno speciale che raccoglie tutti i più recenti

e nuovi servizi lanciati da UPA Servizi, con promozioni vantaggiose a disposizione degli artigiani Associati

Page 12: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

10 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Dicembre [email protected]

2 anni di assistenza e gestionescadenziario aziendale in materia di sicurezza(ex. D.Lgs 81/08)a soli

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Per eventuali servizi non specificati si applicherà il tariffario UPA Servizi 2015 e la fatturazione avverà a consuntivo.La presente offerta fissa il prezzo del servizio per il biennio 2015/2016 e include l’adeguamento ISTAT.

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Per rispondere alle crescenti richieste, sia di ottimizzazione delle spese, sia di assistenza sulle scadenze, ab-biamo strutturato e avviato un nuovo servizio flessibile e vantaggioso.

il servizio comprende• N° 1 check-up documentale annuale finalizzato alla creazione dello scadenziario personalizzato dei docu-

menti in materia di sicurezza sul lavoro, in materia ambientale e verifiche periodiche legate alle attrezzature e impiantistiche obbligatorie.

• Archiviazione elettronica presso i nostri uffici di copia dei documenti oggetto di scadenza o revisione perio-dica, con possibilità di invio di copie illimitate a mezzo e-mail.

• Gestione delle scadenziario Sicurezza e segnalazione delle stesse per mezzo di e-mail, fax o telefono.• Gestione dello scadenziario relativo a controlli periodici attrezzature e dispositivi di protezione individuale.• Gestione dello scadenziario per le attività formative obbligatorie e dei corsi abilitanti alle attrezzature e se-

gnalazione delle stesse per mezzo di e-mail, fax o telefono.• Servizio di preventivazione personalizzata per interventi in scadenza o che si rendano necessari per mezzo

di consulenti o enti esterni di verifica convenzionati e selezionati.• Reperibilità a mezzo e-mail/telefono (con riscontro entro le 24 ore feriali successive) sulle problematiche

connesse all’igiene e sicurezza sul lavoro, in caso di verifica ispettiva, infortunio, urgenza grave.• Informazioni su aggiornamenti legislativi e su eventuali nuovi obblighi che possano riguardare la sicurezza

e l’igiene nei luoghi di lavoro.• Gestione dello scadenziario in merito a eventuali contributi EBAV in merito ad attività di formazione sicurez-

za, consulenza in materia di sicurezza e medicina del lavoro.

Page 13: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

11Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Dicembre 2014

2 anni diassistenza contrattuale e di monitaraggio contributi Ebav e Sani.In.Venetoa soli

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Per eventuali servizi non specificati si applicherà il tariffario UPA Servizi 2015 e la fatturazione avverà a consuntivo.La presente offerta fissa il prezzo del servizio per il biennio 2015/2016 e include l’adeguamento ISTAT.

045 [email protected]

il servizio comprende• assistenza continuativa in materia di contenzioso/disciplinare con i lavoratori dipendenti o ex dipendenti;• assistenza nella stesura del regolamento aziendale;• verifica/Consulenza contributi Ebav/Sani.In.Veneto e corsi Cobis a disposizione dell’azienda e/o dei

dipendenti;• assunzioni anche con rapporti speciali e/o agevolati;• consulenza sulla gestione di eventuali crisi aziendali (Cig in deroga, sospensioni per mancanza di lavoro,

licenziamenti individuali, collettivi, contratto di solidarietà etc, etc);• predisposizione stage per l’inserimento di disoccupati o di personale “svantaggiato”;• normative generali su lavoro e contrattazione collettiva;• due visite in azienda all’anno per check-up.

NUOVAPROMOZIONE a favore degli artigiani eroi

CONTRATTI E CONTRIBUTI

Page 14: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

[email protected] 9211593

NUOVAPROMOZIONE a favore degli artigiani eroi

PREVENIRE

PREVENIREè MEGLIO CHE CURARE

Ormai da qualche tempo, le Procure di tutta Italia qualora in azienda si verifichi un fatto con rilevanza pena-le, verificano non solo la responsabilità penale in capo al legale rappresentante, ma anche la responsabilità amministrativa (sempre in capo al legale rappresentante) di cui agli art. 5, 6 e 7 del D.LGS 231/2001, per non avere l’azienda adottato un modello organizzativo idoneo a prevenire il reato stesso. La Procura di Verona ha inoltre indicato, ai Dipartimenti di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli ambienti di lavoro delle Asl territoriali, di provvedere a verifiche di accertamento.

Si tratta di una nuova forma di responsabilità che il Pubblico Ministero può contestare all’azienda stessa e, in caso di condanna amministrativa, può comportate sia sanzioni di natura pecuniaria, sia l’interdizione dall’eser-cizio delle attività, la sospensione o la revoca delle autorizzazioni e delle licenze, l’esclusione da agevolazioni e finanziamenti, il divieto di pubblicizzare beni e servizi.

I reati punibili ai sensi del D.Lgs 231/01 sono, tra tanti altri: lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, ma anche i delitti contro l’industria ed il commercio; reati ambientali; impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare; indebita percezione di erogazioni o finanziamenti, truffa a danno dello Stato o di un Ente Pubblico o per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica a danno dello Stato o di un Ente Pubblico, oltre naturalmente ai danni alle persone.

Confartigianato Verona, per mezzo della Società di Servizi UPA Servizi Srl, si è strutturata per supporta-re tempestivamente i propri Associati e i Partner e consentire loro di usufruire di uno staff di professio-nisti in grado di mappare i potenziali rischi presenti in azienda e, nel caso, redigere un valido modello 231. L’iniziativa è di interesse per le imprese con almeno un socio e/o un dipendente e aderenti ad ATI, Reti, Consorzi e aggregazioni aziendali.

Confartigianato Verona sta inoltre sollecitando i fondi bilaterali per sensibilizzarli a contribuire a questo tipo di bisogno, oltre a monitorare la pubblicazione di eventuali bandi che potrebbero finanziare la consulenza.

“Modello 231"servizio di verifica

dei rischi CIVILI E PENALI in azienda

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13Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Dicembre 2014

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Servizio di recupero crediti stragiudiziale tramite lettere di diffida con messa in mora, solleciti telefonici, richiesta di certificati anagrafici presso Enti pubblici o CCIAA, visite esattive, interventi di legali convenzionati per l’invio di lettere di diffida legale.

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14 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

“Fate attenzione, tenetevi informati, non affidatevi a chiunque per informazioni che spesso risultano contrastanti, rivolgetevi con fiducia ai professionisti della vostra As-sociazione”. Con queste parole, Luciano Bighellini, Presidente degli Installatori di Con-fartigianato Verona, ha aperto l’appuntamento di giovedì 12 marzo, ospitato dalla Sala Lucchi della Palazzina Masprone e dedicato all’approfondimento della Legge di Stabilità 2015, con tutte le importanti novità che coinvolgono le imprese delle categorie Edilizia e Installazione di impianti.Una serata che ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza sugli aspetti più significativi intro-dotti dalla nuova normativa e sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni in edilizia, grazie anche alla possibilità di citare alcuni esempi pratici.L’approfondimento è stato preceduto dall’intervento di Cristina Manigrasso, che ha presentato le opportunità, in campo assicurativo, offerte dalla partnership che Confar-tigianato Verona ha in essere da anni con ITAS Mutua – Assicuritas, con particolare riferimento alle problematiche specifiche delle due categorie.A seguire l’illustrazione di Valeria Malagnini, Consulente fiscale di Confartigianato Ve-rona, che si è impegnata ad informare una platea composta da oltre un centinaio di im-prenditori dell’Edilizia, dell’Installazione di Impianti, delle imprese di pulizia, sulle misure più “impattanti” in ambito fiscale.Di seguito un breve riassunto, che potrete completare scaricando dal sito www.confarti-gianato.verona.it (area Consulenza Fiscale) il materiale utilizzato nel corso dell’incontro.

IRAP • Il costo dei lavoratori a tempo indeterminato per la parte che eccede quanto già

oggi deducibile, è portato in diminuzione della base imponibile. Il risultato è di fatto la deduzione integrale di questo costo nella determinazione dell’Irap.

• È ripristinata la precedente aliquota Irap (ordinaria pari a 3,90%) che con una precedente norma era stata ridotta del 10% portandola dal 2014 al 3,5%.

• Per limitare l’aggravio derivante dal ripristino dell’aliquota irap al 3,9%, le imprese e i lavoratori autonomi che non si avvalgono di dipendenti potranno accedere ad un credito d’imposta pari al 10% utilizzabile in compensazione a partire dall’anno successivo a quello in cui è maturato.

BOnUS IRPEfConfermato il bonus di € 80,00 destinato ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a € 26.000, convertito in una detrazione.Il beneficio è riconosciuto automaticamente dal datore di lavoro.

nUOvO REgImE fORfETARIO• E’ stato introdotto un nuovo regime forfetario, che prevede il pagamento di un’im-

posta sostitutiva del 15% calcolata sul reddito determinato applicando ai ricavi un coefficiente di redditività differenziato a seconda dell’attività esercitata. Potranno accedervi i soggetti che nell’anno precedente:• abbiano i ricavi / compensi, ragguagliati ad anno, non siano superiori a specifici

limiti, differenziati a seconda dell’attività esercitata variabili da 15.000 a 40.000 euro;

• abbiano sostenute spese non superiori ad € 5.000 lordi per:– lavoro accessorio– dipendenti e collaboratori– compensi ad associati in partecipazione– prestazioni di lavoro di familiari

il costo complessivo, al lordo degli ammortamenti, dei beni strumentali al 31.12 non superi € 20.000. Ai fini di tale limite non vanno considerati i beni immobili co-munque acquisiti ed utilizzati né i beni di costo unitario non superiore a € 516,46.

• Saranno esclusi dalle agevolazioni del nuovo regime forfetario i soggetti con reddi-ti di lavoro dipendente e assimilati prevalenti rispetto ai redditi agevolati. La verifica di tale prevalenza non è comunque rilevante se il rapporto di lavoro è cessato o la somma dei redditi d’impresa, di arti o professioni e di lavoro dipendente o assimilato non eccede 20 mila euro. I soggetti che aderiscono al nuovo regime, analogamente a quanto previsto per il regime dei minimi:

- sono esonerati dall’applicazione e dal versamento dell’IVA, salvo che in relazione agli acquisti di beni intraUE di importo annuo superiore a € 10.000 e ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge;

- non possono esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA a credito;- non sono soggetti a ritenuta alla fonte sui ricavi / compensi conseguiti;- non sono tenuti ad operare ritenute alla fonte;- sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili sia

ai fini IVA che II.DD. Detti soggetti sono tenuti alla numerazione e conservazione delle fatture d’acquisto / bollette doganali, all’obbligo di certificazione dei corrispet-tivi e conservazione dei relativi documenti;

- non sono soggetti agli studi di settore / parametri e sono esonerati dalla comunica-zione clienti-fornitori nonché black-list.

- devono indicare in fattura gli estremi normativi del regime applicato.• Per l’applicazione del regime non è previsto un limite di durata e coloro che at-

tualmente adottano il regime dei minimi potranno continuare ad applicarlo sino al termine del quinquennio o al compimento dei 35 anni di età.

• E’ prevista altresì la possibilità di calcolare i contributi pensionistici sul reddito effet-tivamente prodotto senza l’obbligo di determinarli, almeno, sulla base di un reddito minimo come accade normalmente.

FISCO

legge distabilità

TUTTE LE nOvITà cOnTEnUTE nEL PROvvEDImEnTO cOn fOcUS SUL "REvERSE chARgE"In UnA SERATA DEDIcATAALL'EDILIzIA E ALL'InSTALLAzIOnE

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FISCO

RIvALUTAzIOnE TERREnI E PARTEcIPAzIOnISarà possibile effettuare le rivalutazioni delle partecipazioni e dei terreni agricoli ed edificabili detenuti alla data del 1.01.2015 con versamento dell’imposta sostitutiva entro il 30.06.15. l’imposta sostitutiva sarà pari al 4 per cento per la rivalutazione del costo di acquisto di terreni e all’8% per le partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati.

REnDITE fInAnzIARIE• Sarà modificata la tassazione sulle rendite finanziarie dal 2015.• Sul risultato ottenuto dai fondi pensione, l’imposta sostitutiva sale al 20%; per le

polizze vita, al contrario, l’esenzione dall’Irpef sarà limitata alla parte di capitale erogato a copertura del rischio demografico.

• È previsto un aumento della tassazione: della rivalutazione dei fondi Tfr, portata al 17%.

TRATTAmEnTO DI fInE RAPPORTODal 2015 i lavoratori nel settore privato potranno aderire, su base volontaria, al nuovo meccanismo che consente di ricevere in anticipo il trattamento di fine rapporto e la ri-chiesta sarà irrevocabile fino al 2018. Su tale somma è prevista la tassazione ordinaria Irpef.

cREDITO D’ImPOSTA RIcERcA E SvILUPPOÈ previsto un credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo. Sono agevolabili le spese sostenute per le seguenti attività di ricerca e sviluppo:1. lavori sperimentali o teorici aventi come finalità principale l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e fatti osservabili, senza la previsione di appli-cazioni / utilizzazioni pratiche dirette;2. ricerca pianificata o indagini critiche dirette ad acquisire nuove conoscenze, da uti-lizzare al fine di mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di migliorare prodotti, processi o servizi esistenti o la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca industriale, con l’esclusione dei prototipi di cui alla successiva lett. c);3. acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzazione di conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale al fine di produrre progetti, piani o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Rientrano in tale tipologia di attività anche quelle destinate alla:

– definizione concettuale, pianificazione e documentazione riferite a nuovi prodotti, processi e servizi, compresa l’elaborazione di progetti, disegni, piani o altra docu-mentazione purché non destinati a scopi commerciali;

– realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali o progetti pilota destinati ad esperimenti tecnologici o commerciali (sempreché il prototipo sia il prodotto finale e il relativo costo di fabbricazione sia troppo elevato per poterlo utilizzare solo con finalità di dimostrazione o convalida);

4. produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, purché non impiegati / trasforma-ti in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

SPESE AgEvOLABILI RELATIvE A:1. personale altamente qualificato impiegato nell’attività di ricerca e sviluppo;2. quote di ammortamento delle spese di acquisizione / utilizzazione di strumenti ed attrezzature di laboratorio, nei limiti dell’importo ottenuto applicando i coefficienti di cui al DM 31.12.88, e comunque con costo unitario non inferiore a € 2.000 (al netto IVA);3. costi della ricerca svolta in collaborazione con Università e enti / organismi di ricerca e con altre imprese, comprese le start-up innovative;4. competenze tecniche e privative industriali relative ad un’invenzione industriale, bio-tecnologica o topografica di prodotto a semiconduttori o ad una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne.

mISURA DEL cREDITO D’ImPOSTAIl credito d’imposta che può essere usato esclusivamente in compensazione è ricono-sciuto:• in generale, nella misura del 25% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei 3 periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31.12.2015. Il credito spetta nella misura del 50% per le spese di cui alle sopra citate lett. a) e c);• sempreché siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari ad alme-no € 30.000Il credito d’imposta dovrà essere certificato da un revisore legale.

BOnUS EDILIzIA• Prorogati sino al 31/12/2015 il bonus per il risparmio energetico del 65% e la detra-

zione del 50% per le ristrutturazioni edilizie, così come la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici rientranti nella classe A+ per le spese sostenute dai soggetti che usufruiscono della detrazione per la ristrutturazione edilizia.

• Passa dal 4% all’8% la ritenuta d’acconto che le banche o le poste devono appli-care ai bonifici relativi alle spese sopra indicate.

IvA• Reverse charge servizi di pulizia, demolizione, installazione di impianti e

completamentodiedificiLe imprese che svolgono attività di pulizia di edifici o di alcune attività edili e di instal-lazione di impianti dovranno prestare attenzione alle nuove modalità di applicazione dell’iva introdotte dalla legge di stabilità.Dal 1/1/15 tutte le prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento degli edifici saranno soggette al regime di reverse charge (inversione contabile) ai sensi del nuovo art 17 comma 6 lettera a-ter del dpr 633/72.Tali prestazione, se effettuate nei confronti di titolari di partita iva (non nei confronti di privati), dovranno perciò essere fatturate senza l’esposizione dell’iva riportando l’indi-cazione che si tratta di operazione soggetta ad inversione contabile ai sensi dell’art 17 comma 6 lettera a-ter del DPR 633/72.Il soggetto che riceverà la fattura dovrà perciò integrarla con l’iva relativa alla prestazio-ne ricevuta e dovrà registrare la fattura sia sul registro degli acquisti che su quello delle vendite e conteggiare nella liquidazione dell’iva del periodo interessato sia l’importo dell’iva a debito che in detrazione.• Fatture alla Pubblica amministrazione e split payment Tutte le imprese che emettono fatture soggette ad “iva ad esigibilità differita” nei con-fronti della pubblica amministrazione e agli altri enti pubblici indicati nell’art 6 comma 5 del DPR 633/72 continueranno ad emettere la fattura con le modalità sino ad ora utiliz-zate ma, a partire dal 1/1/15 riceveranno in pagamento l’importo al netto dell’iva anche se quest’ultima deve comunque essere esposta in fattura.L’Iva dovrà essere direttamente versata all’Erario dall’ente pubblico con le modalità che un successivo decreto stabilirà e il soggetto che ha emesso la fattura non dovrà conteggiarla nella liquidazione dell’iva relativa al periodo di incasso come avveniva sino ad ora.La legge di stabilità, come definitivamente approvata, ha di fatto eliminato la subordi-nazione della decorrenza della disposizione all’autorizzazione UE, pertanto, a meno di chiarimenti in senso contrario dell’Agenzia delle entrate, la normativa si deve di fatto considerare già in vigore a partire dal 1/1/15. Si ritiene perciò che la norma debba esse-re applicata non solo alle fatture emesse dopo il 1/1/15 ma anche a quelle precedenti e non ancora incassate al 31/12/14.Si ricorda che gli enti indicati nell’art 6 comma 5 del Dpr 633/72 sono: Stato, organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica, enti pubblici territoriali e consorzi tra essi, camere di commercio, industria e artigianato e agricoltura, istituti universitari, aziende sanitarie locali, enti ospedalieri, enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalentemente carattere scientifico e, infine, enti pubblici di assistenza e beneficenza o di previdenza.È prevista l’abolizione, dal 2016, dell’obbligo di invio della comunicazione dei dati IVA relativi all’anno d’imposta precedente, con obbligo di presentare la dichiarazione Iva in forma autonoma entro il mese di febbraio.Se non interverranno specifici provvedimenti che assicurino maggiori entrate o riduzioni di spese, le aliquote iva del 10% e del 22% saranno aumentate di 2 punti dal 2016,di un ulteriore punto dal 2017 e, la sola aliquota del 22%, di un ulteriore 0,5% dal 2018.Viene modificata l’aliquota IVA applicabile alle cessioni di legno in pellet, con innalza-mento della vigente aliquota del 10% a quella ordinaria del 22%.

RAvvEDImEnTO OPEROSONel caso di omesso o ritardato pagamento o infedeltà della dichiarazione, sarà con-sentito il ravvedimento operoso fino al termine legale di accertamento, ossia fino alla notifica di avvisi di liquidazione e accertamento. Il contribuente potrà beneficiare di uno sconto sulla sanzione in proporzione alla tempestività del ravvedimento, variabile da 1/6 a 1/10.

cOmPEnSAzIOnE cREDITI vERSO PUBBLIcA AmmInISTRAzIOnE Anche nel 2015 le imprese titolari di crediti commerciali maturati nei confronti della pubblica amministrazione se certificati potranno essere utilizzati in compensazione per saldate talune cartelle esattoriali per iscrizioni a ruolo.

ImU E TASI Anche per il 2015 ci saranno Imu e Tasi come nel 2014, la legge stabilisce però che le aliquote non potranno superare quelle massime previste dalla norma per il 2014 impedendo di fatto aumenti anche consistenti che i comuni avrebbero potuto deliberareVengono specificati i criteri di determinazione della rendita catastale degli immobili ad uso produttivo esplicitando, in coerenza con quanto già indicato in una circolare dell’Agenzia del territorio l’esclusione dalla rendita delle componenti prive dei requisiti di “immobiliarità”, ossia di stabilità nel tempo rispetto alle parti strutturali dell’unità im-mobiliare.

Informazioni: Valeria Malagnini tel. 045 9211538 [email protected]

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CATEGORIE - VARIE

Le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro si appli-cheranno anche ai cantieri temporanei o mobili in cui si svolgono lavori edili o di ingegneria civile di durata inferiore a dieci uomini-giorno.La novità, introdotta dalla Legge comunitaria 2014 approvata in Consiglio dei Ministri, è stata pensata per evitare una procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea, che ha rilevato come la nor-mativa italiana non rispetti le prescrizioni della Diret-tiva 92/57/CEE.Come si legge nella relazione illustrativa, in base al D.lgs 81/2008, le misure per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro non si applicano ai lavori relati-vi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento, nonché ai piccoli lavori la cui durata presunta non è superiore a die-ci uomini-giorno, finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione delle infrastrutture per servizi, che non espongono i lavoratori a rischi rilevanti, indicati nell’Allegato XI.Al contrario, secondo gli articoli 1 e 2 della Direttiva 92/57/CEE, occorre garantire le misure di sicurezza

EDILIZIA - LE norme sulla sicurezza si applicheranno anche ai cantieri temporanei o mobili

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con propria circolare del 21/07/2014 n. 2405 ha dettato disposizioni sulla revisione degli autobus. Dal pros-simo 15/09/2014 2014 la revisione dei veicoli di ca-tegoria M2 e M3 dovranno essere effettuate presen-tandosi ai seguenti uffici della motorizzazione:• per i veicoli immatricolati per noleggio con

conducente per trasporto di persone ex art. 85 CdS, presso l'UMC che, in base alla sede del richiedente, risulti territorialmente competente al rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione di trasportatore su strada;

• per i veicoli destinati ai servizi di linea per tra-sporto di persone ex art. 87 CdS, dall'UMC ter-ritorialmente competente in relazione alla sede legale dell'esercente il servizio di linea;

• per i veicoli immatricolati in uso proprio ex art. 83 CdS, presso l'UMC territorialmente compe-tente in relazione alla sede dell'intestatario della carta di circolazione o di chi abbia la disponibi-lità dei veicoli in argomento, in una delle forme previste dalla legislazione pertinente.

Gli stessi ambiti territoriali valgono anche per le revi-sioni effettuate presso le sedi predisposte dai privati.

EDILIZIA - DEBITI CONTRIBUTIVIVERSO LE CASSE EDILI:PROROGATA LA RATEIZZAZIONE

Nel settembre 2014 il Consiglio Regionale Veneto aveva approvato un provvedimento che andava ad incidere sull’articolo 79 bis della L.R. 27.6.1985. Nr. 61 eliminando l’obbligo di installare dispositivi anti-caduta permanenti a conclusione dei lavori edili, lasciando, di fatto, un vuoto rispetto a quanto la Legge stessa indicava per i successivi lavori di manutenzione.La Regione Veneto è ora intervenuta nuovamente sull’argomento con un nuovo provvedimento che ripristina l’originaria previsione normativa. La nuova Legge Regionale n. 4 del 16 marzo 2015pubblicata sul BUR n. 27 del 20 marzo 2015, all’articolo 1 modifica, infatti, l’articolo 79 bis della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 “Norme per l’assetto e l’uso del territorio” aggiungendo, dopo il comma 1, il seguente comma 1 bis:“1 bis. Le misure preventive e protettive di cui al comma 1 devono essere mantenute anche nella fase successiva al compimento dell’intervento edilizio nel caso in cui l’intervento riguardi la copertura degli edifici di nuova costruzione o interventi strutturali alla copertura di edifici esistenti e sulle coperture degli edifici medesimi vi sia la presenza di impianti tecnologici che necessitano di accessi frequenti e costanti per la loro manutenzione. Tali dispositivi di sicurezza, atti a consentire l’accesso alla copertura in quota per il transito dell’operatore in sicurezza fino al raggiungimento degli impianti tecnologici installati e lo stazionamento per la fase manutentiva, devono essere presenti in misura minima, sia tecnica che estetica, e senza impatto visivo nei casi di intervento su edifici a destinazione non produttiva, oppure a destinazione produttiva ma aventi materiali di copertura tradizionali. La revisione periodica dei predetti dispositivi di sicurezza, può essere fatta anche solo prima dell’accesso al tetto, se effettuato con l’uso dei dispositivi di sicurezza installati”.Queste nuove disposizioni non sono però immediatamente operative perché sono vincolate alla de-finizione da parte del Consiglio Regionale di appositi indirizzi, direttive ed istruzioni tecniche per la realizzazione delle misure preventive e protettive.

SICUREZZA - ripristinaTO L'obbligo di Sistemi anticaduta permanenti

in qualunque luogo si svolgano lavori edili o di inge-gneria edile. Ciò significa che a partire dall’approva-zione della legge comunitaria, le misure sulla salute e la sicurezza dei lavoratori si estenderanno anche ai cantieri temporanei o mobili di breve durata.

L’Italia si adegua ai regolamenti europei e dal 1° aprile introduce l’obbligo di etichettatura delle carni. Un pro-blema che, troppo spesso, si è trasformato in truffe ai danni dei consumatori, con carni straniere spacciate per italiane. Dopo quella di tipo bovina, con il regolamento europeo 1337/2013 anche le carni di origine suina, ovina e caprina e quelle di volatili dovranno riportare tutte le indicazioni sul prodotto, dal luogo di allevamento a quello di macellazione.Restano escluse le carni di coniglio, di cavallo e quelle dei suini trasformate in salumi. Soprattutto per quest’ul-timo caso, si può parlare di un’occasione persa, se si considera che la maggior parte dei salumi italiani viene fatto con carne di maiali allevati all’estero.

ALIMENTAZIONEArriva la carta d’identità per le carniper tracciarNEl’origine

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CATEGORIE - VARIE

Come noto, la legge 11.12.2012 n. 224 ha accorpato le sezioni di meccanica-motoristica ed elettrauto nella nuova sezione denominata “meccatronica”. L’attività di autoriparazione si distingue ora nelle attività di:

a) meccatronica;b) carrozzeria;c) gommista.

Invitiamo le imprese di autoriparazione, che si trovano in una delle situazioni descritte qui sotto, ad un’attenta let-tura delle indicazioni contenute nella circolare presente sul sito www.confartigianato.verona.it:• imprese che alla data del 5 gennaio 2013 risul-

tavano iscritte in Camera di Commercio sia nella sezione meccanica/motoristica sia nella sezione elettrauto;

• imprese che alla data del 5 gennaio 2013 erano abilitate alla sola attività di meccanica/motoristica;

• imprese che alla data del 5 gennaio 2013 erano abilitate alla sola attività di elettrauto.

In particolare, ai responsabili tecnici e titolari di impresa che abbiano l’esigenza di frequentare i corsi di forma-zione per ottenere l’abilitazione alla Meccatronica, se-gnaliamo che i posti disponibili per i corsi nella nostra provincia sono limitati (circa 30) e che, essendo corsi a riconoscimento regionale, non siamo nelle condizioni di poter garantire l’organizzazione di ulteriori corsi in futuro. Suggeriamo caldamente, quindi, a quanti abbiano la necessità di acquisire l’abilitazione mancante al fine dell’annotazione nella sezione Meccatronica, di proce-dere con sollecitudine all’iscrizione.

meccatronica - Come ottenere l’annotazione in CCIAA e avvio Corsi di Formazione a riconoscimento regionale

Dopo la presentazione dei corsi a riconoscimento regionale per gli operatori dell’autoriparazione che hanno la necessità di acqui-sire la qualifica mancante (meccanico o elettrauto) per la sezione Meccatronica, avvenuta in occasione della 4ª Giornata dell’Autori-parazione Veronese di sabato 14 marzo, passiamo a promuovere i percorsi formativi.In collaborazione con Confartigianato Verona e con Texa Spa di Treviso, Scaligera Formazione Scarl propone due percorsi formati-vi rivolti agli operatori che lavorano nel settore dell’Autoriparazione e che, a seguito dell’introduzione della nuova normativa riguardan-te la Meccatronica, desiderano conseguire l’abilitazione di Tecnico Meccatronico all’Autoriparazione, la nuova figura professionale

che ha uniformato le specializzazioni di meccanica-motoristica ed elettrauto. Al termine dei due corsi è previsto un esame. Entrambi i percorsi sono riconosciuti dalla Regione Veneto.I due percorsi sono i seguenti:• un corso per chi deve conseguire l’idoneità per la parte elettri-

ca/elettronica ed è già abilitato come meccanico.• un corso per chi deve conseguire l’idoneità per la parte mec-

canica ed è già abilitato come elettrauto.I corsi verranno avviati al raggiungimento di almeno 15 parteci-panti.Dal sito Internet di Scaligera Formazione Scarl, scarica il volantino corso meccatronico e la domanda di partecipazione.

Meccatronica via ai corsi per acquisire la qualifica mancante (meccanico o elettrauto)

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“Proclamare lo stato di mobilitazione delle carroz-zerie di tutta Italia non è uno scherzo, ma ci hanno costretti a scendere in campo, duramente, e lo fare-mo con tutti i mezzi a nostra disposizione, persino tornando a Roma a manifestare la nostra assoluta contrarietà a quello che appare come un fin troppo chiaro regalo alle compagnie di assicurazione”. Così Silvano Fogarollo, Presidente nazionale dell’Asso-ciazione Nazionale Carrozzieri Confartigianato, ospi-te della quarta edizione della Giornata dell’Autoripa-razione Veronese, organizzata da Confartigianato Verona all’Hotel Tower Montresor di Bussolengo.Ad aprire la convention dedicata a meccanici, mec-catronici, carrozzieri, gommisti, elettrauto e centri di revisione di Verona e provincia, è stato il Presi-dente di Confartigianato Verona, Andrea Bissoli, che davanti ad oltre 130 operatori del settore, ha usato parole molto dure nei confronti di un provvedimento legislativo “che consegna ogni operazione legata alla riparazione dei veicoli nelle mani delle assicurazioni – ha affermato – e questo è vergognoso. Ci hanno provato per anni, trovando sempre l’opposizione del-la nostra Confederazione, già mobilitatasi in passato contro il cosiddetto ‘risarcimento in forma specifica’, ed ora che il governo ha dimostrato di volerci pren-dere in giro, continueremo a lottare”.A fare gli onori di casa il Presidente provinciale di Confartigianato Autoriparazione Verona, Massimo Speri, salito sul palco al fianco di Fogarollo per af-frontare il tema più scottante dell’evento. “In questi e nei prossimi giorni la nostra battaglia continuerà sul fronte parlamentare – ha affermato Speri -, con

una serie di proposte di modifica alle norme del di-segno di legge concorrenza. Il nodo centrale da correggere riguarda il cosiddetto risarcimento ‘in for-ma specifica’: i consumatori devono poter scegliere liberamente l’officina di fiducia presso la quale far riparare il veicolo incidentato, senza essere costretti a rivolgersi alle carrozzerie convenzionate con l’assi-curazione. Altrimenti, di quale liberalizzazione parla il Governo?”.La Giornata dell’Autoriparazione Veronese rappre-senta uno dei primi atti di una mobilitazione che l’Assemblea di categoria ha proclamato lo scorso 7 marzo, a Roma, contro le minacce alla libertà d’im-presa e alla libertà di scelta dei consumatori. “La no-stra azione si svolgerà in tutta Italia – ha affermato il Presidente nazionale dei carrozzieri Fogarollo – con una serie di iniziative organizzate a livello territoriale per sensibilizzare imprese, consumatori, istituzio-ni sui rischi della riforma presentata dal Governo. Organizzeremo mobilitazioni locali, per coinvolgere soprattutto i consumatori e far per capire loro qua-li sono gli effetti di questa ‘bomba’ che distrugge il lavoro e anche gli interessi dei cittadini che non pos-sono più decidere con la loro testa quale carrozziere scegliere”.Il settore carrozzeria conta oltre 18.000 imprese artigiane, che negli ultimi anni hanno subito pesan-temente gli effetti della crisi. Basti dire che nell’ul-timo anno, il numero delle carrozzerie è diminuito dell’1,6%. Il bilancio è ancor più negativo per tutto il settore dell’autoriparazione che, tra il 2011 ed il 2014, ha registrato una riduzione di fatturato dell’8,1%, pari

a 1,2 miliardi di euro in meno, e nel 2014 ha visto un calo dell’1,3% delle aziende artigiane.Ruolo attivo e di primo piano per le realtà che hanno legato la loro partnership all’organizzazione dell’e-vento, ossia Valvoline, Rapidrent-MyWay e ZSystem Srl, che oltre a presentare servizi e prodotti dedicati al mondo dell’autoriparazione e delle officine, sono intervenute proprio per animare alcuni precisi mo-menti della convention.Oltre alla battaglia dei carrozzieri, sono state affron-tate molte altre tematiche, come la Meccatronica, con Valeria Malagnini, Consulente fiscale e azienda-le di Confartigianato Verona, che ha analizzato alcu-ne importanti novità fiscali e gli adempimenti neces-sari ad ottenere l’annotazione della “nuova” sezione dell’autoriparazione in Camera di Commercio, men-tre Marialuisa Bonizzi (Scaligera Formazione Scarl) ha presentato i corsi di formazione obbligatori per coloro che non possono ottenere tale annotazione. Alessandro D’Amico e Andrea Masci, di Rapidrent MyWay, hanno illustrato i servizi di fidelizzazione del cliente, con la gestione dell’auto di cortesia e il recu-pero del fermo tecnico. In favore dei Centri Revisione auto, con Andrea Zago di ZSystem è stato analizzato il calendario di applicazioni graduali che nei pros-simi mesi porterà alla definitiva entrata in funzione del protocollo MCTCnet2. Fabrizio Marletta e Marco Bertoni hanno invece presentato “People Know Use Valvoline”, accompagnati da due splendide hostess.A seguire l’intervento di Cristina Manigrasso, di ITAS Mutua – Assicuritas, partner di Confartigianato Vero-na nei servizi assicurativi, che ha sottolineato l’asso-

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CATEGORIE- AUTORIPARAZIONE

DELL'AUTORIPARAZIONE VERONESE4 GIORNATA

Mobilitazione delle Carrozzerie di Confartigianato: “Iniziative in tutta Italia”

a

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SERVIZI

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luta particolarità di una compagnia assicurativa che è rimasta “mutua” nel rapporto con i soci assicurati e che non fa e mai farà ricorso alle carrozzerie convenzionate.Di interesse generale e trasversale, infine, il confronto sul ruolo degli autoriparatori nell’informazione agli automobilisti sulle norme che regolano la circolazione strada-le, affrontato dal Presidente Massimo Speri, che ha poi concluso un edizione della Giornata dell’Autoriparazione Veronese, “che siamo molto soddisfatti di aver ripro-posto – ha detto -, con una formula nuova, giovane e che sono certo abbia fornito informazioni, non solo utili, ma vitali, per gli autoriparatori intervenuti. Restiamo uniti, manteniamo i contatti tra noi, utilizzando proprio l’Associazione, perché ci attendono mesi che condizioneranno il futuro del nostro settore e per il quale siamo e continue-remo ad essere disposti a lottare”.

La Quarta Giornata dell’Autoriparazione Vero-nese, ha sancito l’avvio della Mobilitazione na-zionale dei Carrozzieri artigiani contro le misure di riforma del settore RC Auto, contenute del Disegno di Legge “Concorrenza” presentato dal Governo.Le iniziative a salvaguardia della libera concor-renza tra imprese e della libertà degli automobi-listi di poter continuare ad affidarsi al loro carroz-ziere di fiducia sono proseguite con l’Assemblea regionale dei Carrozzieri di Confartigianato del Veneto, lo scorso 28 marzo, in occasione della quale abbiamo illustrato ai Parlamentari veneti le nostre proposte di modifica del settore, che verranno espresse in forma di emendamenti al disegno di legge di iniziativa governativa.I carrozzieri sono dunque impegnati su vari fron-ti, al fine di tutelare i principi fondamentali della libertà di mercato, e intendono dialogare diret-

tamente con i consumatori perché è proprio sui diritti degli automobilisti che inciderebbero le nor-me di riforma presentate dal Governo.Per sensibilizzare gli automobilisti sui rischi le-gati all’approvazione della riforma del settore presentata dal Governo, Confartigianato Vene-to ha realizzato dei manifesti (cm 100×70) che riportano un messaggio chiaro sulle restrizioni del loro diritto di scegliere liberamente e senza condizionamenti a chi far riparare i loro veicoli danneggiati, e che i carrozzieri associati a Con-fartigianato Verona potranno ritirare ed esporre nelle loro officine.Comunichiamo che i manifesti possono essere ritirati a partire dai prossimi giorni presso tutti i nostri uffici, secondo il calendario riportato nella tabella presente sul sito internet www.confartigia-nato.verona.it, dal quale è anche possibile sca-ricare il volantino in A4 da consegnare ai clienti

INFORMARE I CLIENTI!AvvIATA LA cAmPAgnA DI SEnSIBILIzzAzIOnE.POSTER E vOLAnTInI POSSOnO ESSERE RITIRATIPRESSO LE SEDI DELL'ASSOcIAzIOnE O ScARIcATIDAL SITO www.cOnfARTIgIAnATO.vEROnA.IT

Page 22: Artigianato Veronese & Piccole Imprese - APRILE 2015

SEMINARIO dI pRESENtAzIONE

dove

SABATO 9 mAggiO 2015 - Ore 8.30

ViA mAnTOVAnA, 158/B - VerOnA

guidA rApidA Al regOlAmenTO 561/2006

HAll iVeCO OFFiCine BrennerO

ViA mAnTOVAnA, 158/B - VerOnA

coordinate GPS

Latitudine: x

Longitudine: x

NELL’AMbItO dEL pROgEttO “tRASpORtO SIcuRO”

Informazioni: ViaSelenia,16-37135Verona•Tel.045

9211555

Fax0459211599•[email protected]

tempi di guidAinTerruZiOnee ripOSO

HAll iVeCO

OFFiCine BrennerO

SPonSor tecnico

in collaborazione con

20 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

CATEGORIE - AUTOTRASPORTO

Continua il tour provinciale di presentazione della Guida al Regolamento 561/2006, “Tempi di Guida Interruzione e Riposo”, che si è già concretizzato in due appuntamenti svoltisi a Legnago e San Bonifacio. Il prossimo evento si terrà a Verona, sabato 9 maggio con inizio alle 8.30, nella Hall della Iveco Officine Brennero, in via Mantovana 158/b.Tutti gli Autotrasportatori della provincia di Vero-na, dunque, sono invitati a partecipare a questo importante momento di “formazione” personale e professionale, perché il seminario non servirà solo a presentare e distribuire (gratuitamente ai presenti) la pubblicazione realizzata da Confar-tigianato Trasporti Verona, con il fondamentale contributo di EBAV Veneto, ma diventerà un vero e proprio aggiornamento, affrontato da veri

esperti del settore, che si addentreranno, sotto la guida di Luca Baldani Guerra, responsabile della categoria Trasporti di Confartigianato Verona, nell’illustrazione di tutti gli aspetti più interessanti e al contempo controversi, di una normativa decisamente complessa.Alla presentazione della guida, che come detto verrà trasformata in un convegno di approfon-dimento, dopo l’introduzione dell’autore e della Presidente f.f. di Confartigianato Trasporti Vero-na, Lucia Caregnato, interverranno, nelle vesti di relatori, dei veri e propri esperti sul tema, a cominciare da Alberto Zantomio, Comandante del Distaccamento di Polizia Stradale di Bardolino.A seguire l’intervento di Paolo Malaguti, dello Studio legale “Malaguti”, avvocato specializzato in alcuni degli aspetti legali di stretto interesse per

il mondo dell’autotrasporto.In chiusura l’approfondimento affidato a Claudio Carrano, Consulente Attività Cronotachigrafica di Infogestweb, che ha collaborato, assieme ad Assicuritas – Itas Mutua, alla realizzazione del progetto editoriale e degli eventi di presentazione.Si ricorda che a tutti i partecipanti verrà con-segnata copia gratuita della Guida realizzata da Confartigianato Verona, autori Luca Baldani Guerra e Maurizio Petris, con il contributo dell’En-te Bilaterale Artigianato Veneto (Ebav) nell’ambito del progetto “Trasporto Sicuro”.La partecipazione è assolutamente gratuita, ma per ogni informazioni sull’adesione visita il sito www.confartigianato.verona.it, oppure il sito internet interamente dedicato all’iniziativa www.confartigianatovr.wix.com/trasportosicuro

A partire dal 01/04/2015 sino al 30/04/2015 si pos-sono presentare le istanze di rimborso delle accise sul gasolio relative ai consumi effettuati nel primo tri-mestre 2015 (1° gennaio – 31 marzo). È importante ricordare che il beneficio non spetta più per i consumi relativi ai veicoli di categoria Euro 0 o inferiori. Com’è noto, infatti, l’art. 1, comma 233, della L. 23/12/2014, n. 190, ha stabilito che a decorrere dal 01/01/2015 il credito d’imposta relativo al rimborso delle accise non spetta più per i veicoli di categoria Euro 0 o inferiore.Sempre a proposito dell’esclusione dal beneficio per i veicoli Euro 0, si informa che, considerato che la di-sciplina comunitaria definisce le categorie dei veicoli a partire da Euro 1, sono classificabili come appar-tenenti alla categoria Euro 0 o inferiori i veicoli la cui carta di circolazione non riporta alcun riferimento alla normativa comunitaria. L’ammontare del beneficio per i consumi effettuati tra il 01/01/2015 ed il 31/03/

2015 è pari a 214,18609 euro per mille litri di gasolio. Possono usufruire dell’agevolazione tutti i soggetti che operano con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 t, comprovando i consumi effettuati mediante le relative fatture di acquisto. Per la fruizio-ne dell’agevolazione con modello F24, deve essere utilizzato il codice tributo 6740. L’Agenzia ricorda che i crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al 4° trimestre 2014 potranno essere utilizzati in compen-sazione entro il 31/12/2016. Da tale data decorre il termine per la presentazione dell’istanza di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compen-sazione, le quali dovranno pertanto essere presenta-te entro il 30/06/2017.RAMMENTIAMO A TUTTI L’APPOSITO SERVIZIO DI RECUPERO DI TALI IMPORTANTI SOMME MESSO A DISPOSIZIONIE PER I NOSTRI ASSO-CIATI IN TUTTI I NOSTRI UFFICI.

RIMBORSO ACCISE SUL GASOLIO 2015:le istanze 1° TRIMESTREsi presentanoentro il 30 APRILE

GUIDA rapida AL REGOLAMENTO 561/2006: nuova PRESENTAZIONE, SABATO 9 MAGGIO A VERONA

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21Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

CATEGORIE - AUTOTRASPORTO

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con una recente circolare (Circolare MISE n. 14166 del 23/02/2015), ha fornito chiarimenti in merito all’am-bito di applicazione del bonus per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per le PMI (Sa-batini ter). Per quanto di interesse alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi è stato stabilito che è possibile accedere al bonus anche per l’ac-quisto di mezzi ed attrezzature di trasporto come autocarri.Tale normativa, più in generale dà la possibilità per le PMI di accedere a finanziamenti a tasso agevola-to per l’acquisto, anche mediante leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software e in tecnologie digitali. L’ampliamento anche agli au-tocarri per tale tasso agevolato è stato reso possi-bile dal fatto che il regola mento (UE) n. 651/2014 nell’aggiornare la definizione di “attivi materiali” ha inserito tra le categorie di beni ammissibili nel set-tore del trasporto merci su strada anche i mezzi ed attrezzature di trasporto.

sabatini bis: ora è possibilesfruttare il bonus ancheper l'acquisto di autocarri

La Direzione generale per il trasporto stradale e l’intermodalità ha diramato la circolare relativa alla procedura di verifica antimafia nell’ambito delle do-mande per l’ottenimento della licenza comunitaria per il trasporto di merci su strada. Pertanto, ora, per ottenere la licenza comunitaria si dovrà allegate tutta la nuova documentazione per “autocertificare provvisoriamente” di non essere imprese colpite da informativa antimafia interdittiva.Ricordiamo che la Legge “Sblocca Italia” ha inte-grato il requisito dell’onorabilità delle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi, in particolare, le imprese colpite da un’informativa antimafia inter-dittiva, non possono iscriversi all’Albo degli Auto-trasportatori, e se già iscritte vedono venir meno il requisito dell’onorabilità e la conseguente cancella-zione dall’Albo. Inoltre il requisito di onorabilità non sussiste o cessa di sussistere anche nei confronti dei soggetti sui quali sia emessa un’informativa an-timafia interdittiva e che abbiano ottenuto o intenda-no ottenere la licenza comunitaria per il trasporto di merci su strada, di cui al Regolamento 1072/2009.A seguito di tale modifica, la circolare di cui trattiamo

ha precisato che dal 01/01/2015 le verifiche antima-fia sono effettuate tramite accesso alla “Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia” (sistema SI.CE.ANT), ma considerata la complessi-tà della materia che richiede alcuni approfondimenti normativi e tecnici presso le competenti sedi, il MIT ha stabilito che in attesa di tali chiarimenti, per le imprese per le quali non risulta immediatamente la comunicazione antimafia dalla consultazione di tale Banca dati, potranno ottenere ugualmente la licenza comunitaria in attesa del rilascio della co-municazione antimafia da parte delle Prefetture (obbligatoriamente da fornire entro 30 gg) - previa autocertificazione di tale requisito per tutti i soggetti oggetto di verifica.In ogni caso, qualora sia emessa una comunicazio-ne interdittiva antimafia successiva da parte della Prefettura, il MIT procederà alla revoca della licen-za comunitaria nel frattempo rilasciata a cui seguirà necessariamente anche la cancellazione dall’Albo nei casi previsti. Le imprese iscritte alla “White list” non dovranno presentare le autocertificazioni, ma solo dichiarare tale iscrizione.

per LA LICENZA COMUNITARIA,OBBLIGATORIA LA VERIFICA ANTIMAFIA

Dopo la diffusione di un volantino che promuove la sommini-strazione di personale straniero alle imprese di autotrasporto italiane, in particolare nella provincia di Modena, il Ministe-ro del Lavoro interviene “duramente” con una circolare che smentisce alcune affermazioni della pubblicità e sollecita azioni di vigilanza.Il Ministero del Lavoro non ha tardato a farsi sentire e lo ha fatto in modo netto sui contratti irregolari di somministra-zione di manodopera straniera, dopo il caso del volantino diffuso nel modenese a fine marzo e primi di aprile da un intermediario, che promuoveva l'uso di personale rumeno senza obblighi retributivi, come il pagamento di tredicesima, quattordicesima e liquidazione.Il Ministero è intervenuto in modo formale e netto, tramite una circolare, la numero 14 datata 9 aprile 2015, che ricorda gli obblighi e i limiti della somministrazione transnazionale di autisti. Nel testo della circolare che è inviata dalla Direzione Generale per l'Attività Ispettiva alle Direzioni interregionali e territoriali del lavoro, il Ministero rileva che le dichiarazioni del volantino "riportano informazioni in netto contrasto con la disciplina comunitaria e nazionale in materia di distacco transnazionale", ammonendo che le imprese italiane che ricorrono a tali servizi possono subire le sanzioni previste dalla legge. Al contempo la circolare invita anche gli uffici territoriali a porre attenzione all'uso del personale straniero in somministrazione, ricordando che il ministero sta collabo-rando a iniziative di controllo internazionali, come i progetti Enfoster, Transpo ed Empower. Per agevolare le verifiche, l'amministrazione ha anche pubblicato uno specifico manua-le per gli ispettori del Lavoro e per le imprese.Questo è fuor di dubbio un atto concreto per la vigilanza sulle imprese che operano in termini di concorrenza sleale sfruttando lavoratori ed operando svendendo la professiona-lità di una intera Categoria.

presa di posizione del ministerocontro la somministrazionedi personale straniero

Il primo aprile con apposita circolare del Ministero dei Trasporti sono stati fornite precisazioni e chiarimenti alle procedure operative per le revisioni dei veicoli pesanti informando anche su novità nel sistema di prenotazione telematico. Tali novità sono attuate dal giorno 09/04/2015Tale circolare tratta la materia sia delle revisioni sia presso i centri della Motorizzazione Civile e le officine autorizzate (revisioni fuori sede), tale questione coinvolge anche le imprese in parti-colare nel caso di visite presso la sede dell'azienda, ad esempio di autotrasporto.Novità di particolare rilievo è il sistema di prenotazione, che ora non dipende più dal numero dei veicoli da controllare in ciascuna seduta di revisione, ma dalla durata temporale del turno. Per questo fine la circolare identifica anche una sorta di “tempario” con i tempi tipici per la durata della revisione per ogni categoria di veicolo. Ad esempio per i “pesanti” con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate a due assi si considera di 15 minuti oppure 20 minuti se a tre assi, mentre per i rimorchi è di 10 minuti indipendentemente dagli assi.Relativamente alle prenotazioni, le stesse possono essere inserite nel sistema informatico sia dalla Motorizzazione, sia da uno studio di consulenza automobilistica. L’operazione prevede solamente l’inserendo dell’a targa in quanto il sistema individua automaticamente le caratteristi-che tecniche dell'automezzo, come il numero di assi, e indica il tempo necessario per eseguire la revisione. È sempre possibile inserire la richiesta di urgenza, ma solo se è stato pagato il prescritto diritto di motorizzazione.Una delle principali novità riguarda, una volta terminata la revisione, è relativa alla stampa del il certificato di approvazione che dal 09/04/2015 sarò possibile fare on line anche nella sede esterna dove è avvenuta l’operazione di revisione. In ogni caso la richiesta del certificato di approvazione deve essere inserita in fase di prenotazione.In particolare è specificato che le prenotazioni delle revisioni fuori sede possono essere esegui-te da personale della Motorizzazione, dagli studi di consulenza automobilistica, ma anche dalle stesse imprese di autotrasporto e dagli allestitori di veicoli nella cui sede si fanno le revisioni. In questo caso, la Motorizzazione può attuare modifiche per inserire ulteriori date di sedute, aumentare il numero dei veicoli per una seduta o eliminare una data se non ci sono operazioni di revisione o di collaudo. La durata del turno di revisione è stabilita dall'Ufficio provinciale della Motorizzazione.Le prenotazioni fuori sede si possono inserire fino a tre giorni lavorativi prima della data previ-sta per lo svolgimento, ma la Motorizzazione o gli operatori professionali possono stabilire la seduta anche dopo. Ora è possibile anche modificare o inserire il 25% (ovviamente arrotondato al numero intero superiore trattandosi di veicoli) delle prenotazioni inserite entro il terzo giorno, fino alle 12:00 del giorno precedente la revisione.

conto terzi e proprio: NOVITA’ sulLE PROCEDURE DI REVISIONE “FUORI SEDE”

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22 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

GRUPPI SOCIALI - GIOVANI

Si è tenuto nella mattinata di martedì 14 aprile, nella Sala Meeting Picasso del CTC Hotel Verona a San Giovanni Lupatoto, l’ultimo dei 5 eventi coordinati dagli organismi di formazione della Con-fartigianato, per presentare in tutta la regione 90 nuove idee di impresa elaborate da 1500 studenti di Istituti Professionali Statali e CFP del Veneto, in collaborazione con 57 aziende del territorio. È il progetto voluto da Gruppo Giovani Confartigia-nato Veneto, Regione Veneto, Veneto Sviluppo ed Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo e della Regione Veneto, per aiutare i giovani a conoscere le aziende artigiane con la “giacca” dell’imprenditore.Protagoniste dell’ultima giornata del ciclo di pre-sentazioni, coordinata da UPA Servizi di Confarti-gianato Verona, sono state le idee imprenditoriali del settore energia, raccontate dagli allievi degli

Istituti Superiori e dei CFP della regione.I progetti che accedono alla fase finale, proclamati dal Presidente del Gruppo Giovani di Confartigia-nato Verona Pierluigi Zanini, sono:• ECO.TECH dell’IIS “S.Scotton” di Breganze,• C.E.D.A.N. ideato dall’ISIS Istituto Agrario

“Alberto Parolini” di Bassano del Grappa• KIT EPOTENT dell’IIS Euganeo di Este – Isti-

tuto Professionale per l’industria ed artigiana-to Fermi.

“L’aspetto importante di questo progetto – ha com-mentato il direttore di UPA Servizi Valeria Bosco –è il fatto di aver messo in rete scuola, impresa e associazioni di categoria, valorizzando tutte e tre le componenti. Noi di UPA Servizi ci abbiamo creduto fin dall’inizio. Le idee sviluppate, poi, rappresenta-no l’importanza di una cultura imprenditoriale diffu-sa, utile sia a chi prenderà il timone di un’azienda, sia a chi vi entrerà come dipendente”.A valutare e selezionare i tre progetti migliori che accedono alla fase finale è stata una Commissione composta dal Presidente del Gruppo Giovani Con-fartigianato Verona Pierluigi Zanini, dal Presidente di COSP Verona Giorgia Speri, dall’imprenditore artigiano Mauro Vanzini e dall’imprenditrice nel settore della consulenza assicurativa e finanziaria Cristina Manigrasso.Apprezzato il lavoro di tutte le “squadre” parte-cipanti, tra le quali la veronese del CFP Tubini di Scaligera Formazione e la trevigiana dell’IIS

“Scotton” di Breganze.Le idee imprenditoriali sono consultabili sulle piattaforme gestite dagli studenti, alla pagina “PROGETTI” del sito web http://www.facciamou-nimpresa.it e alla pagina Facebookhttps://www.facebook.com/facciamounimpresaveneto

EvEnTO vEROnESE PER LA PRESEnTAzIOnE DEL PROgETTO “fAccIAmO Un’ImPRESA": DESIgnATE LE ULTImE ScUOLE fInALISTE

GIOVANI IDEE DI IMPRESA

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23Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

GRUPPI SOCIALI - GIOVANI

L’Assemblea dei Giovani Imprenditori di Confartigia-nato si terrà quest’anno a Milano, presso lo spazio dedicato a Confartigianato Fuori Expo: Italian Ma-kers Village (Zona Tortona), nei giorni 9 e 10 maggio 2015, con il titolo “Digital Network Artigiano – DNA dei Giovani Imprenditori di Confartigianato”.L’inserimento dell’Assemblea nell’ambito dell’EXPO 2015, permetterà ai partecipanti di avere a dispo-sizione il biglietto di ingresso all’Esposizione, open day, compreso nella quota di adesione.I lavori inizieranno la mattina di sabato 9 maggio alle ore 9.30 con il saluto del Presidente Nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, seguito dall’intervento del Presidente dei Giovani Imprendito-ri Marco Nardin e dalla relazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese.Il titolo scelto per l’evento, Digital Network Artigiano dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, vuole rappresentare, da un lato, il momento conclusivo di un percorso che è stato condiviso nell’ultimo anno, teso ad approfondire le tematiche del digitale dal

punto di vista dei giovani imprenditori artigiani ed ad individuare, anche attraverso incontri, approfondi-menti, survey, quali caratteristiche ha l’imprenditore artigiano del XXI secolo.Gli incontri di Confartigianato Giovani Imprenditori, a Merone, a Milano, a Modena, hanno permesso di conoscerci meglio, di dialogare, di confrontarci su cosa è per noi il “valore artigiano”, su come stiamo affrontando le criticità ma anche le opportunità che il profondo cambiamento in atto nel Paese in questi ultimi anni ha prodotto e principalmente su come le abbiamo colte, utilizzate, valorizzate. Da questo per-corso è nato il nostro “Manifesto” che presenteremo a Milano il 10 maggio e che rappresenterà anche il punto di partenza per le nostre attività future, anche con attività di marketing associativo, tese a coinvol-gere sempre più giovani imprenditori in Confartigia-nato, che avvieremo dopo il nostro evento.Alle ore 11.00 di sabato mattina è prevista una tavola rotonda sul tema “Digitale, crescita e mondo artigia-no: “Città e Paese a misura dell’artigiano digitale”

nella quale si confronteranno diversi interlocutori su opportunità e criticità della sfida del digitale nel nostro Paese e sulle politiche prioritarie del Governo. In tale contesto è previsto anche l’intervento del Ministro della Pubblica Amministrazione e Semplifi-cazione, Marianna Madia.Alle ore 14.30 seguirà la tavola rotonda sul tema “Credito e digitale: una nuova sfida” alla quale interverranno esponenti del mondo finanziario e bancario.A seguire saranno presentati due progetti sul tema della valorizzazione dell’Artigianato che Confarti-gianato sta portando avanti in collaborazione con Samsung Maestros Academy e con l’università Bocconi, anche con testimonianze di imprenditori artigiani che hanno partecipato o stanno partecipan-do a tali progetti.Durante la mattina di domenica 10 maggio sarà presentato il nostro Manifesto dell’Artigiano del XXI Secolo con il coinvolgimento di Wired. Il termine dei lavori è previsto per le ore 13.00.

ASSEMBLEA NAZIONALE9/10 maggio 2015 - milanoconfartigianato fuori expoitalian makers village

c.E.D.A.n., è un’azienda, ideata dall’I-SIS Istituto Agrario “Alberto Parolini” di Bassano del Grappa (VI),che produce cippato con legna non uti-lizzata in lavorazioni precedenti, da impiegare per la produzione di energia pulita e per la vendita come combustibile. La materia prima proviene da fonti controllate come cantieri forestali o scarti di legname acquistati da altre falegnamerie. L’idea è stata sele-zionata per l’ecosostenibilità.

KIT POTEnT, pensato dall’IIS Eu-ganeo di Este (PD) – Istituto Professionale per l’in-dustria ed artigianato Fermi è un innovativo kit da campeggio, una confortevole tenda dotata di pannel-lo fotovoltaico che permetterà di vivere la vacanza in modo ecologico senza restare a corto di energia elettrica. Il progetto è stato valutato positivamente per i bassi costi di produzione e l’efficace strategia commerciale.

EcO.TEch, idea imprenditoriale svi-luppata dall’IIS “S. Scotton” di Breganze, intende proporre alle aziende di servizi sportivi, in particolare palestre e campeggi, la produzione di energia pulita grazie ad un sistema innovativo che sfrutta il moto rotatorio di tapis roulant e cyclette. Il progetto è stato selezionato per l’aspetto innovativo e per l’efficace presentazione curata dagli studenti.

digitalnetworkartigianodna dei giovani imprenditori di confartigianato

SELEZIONATI I TRE PROGETTI DEGLI ISTITUTI CHE PARTECIPERANNO ALLA FINALE REGIONALE

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26 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Settembre/Ottobre 201424 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

GRUPPI SOCIALI - ANAP

Luigino Danieli, imprenditore artigiano del marmo, è il nuovo presidente dell’Anap, l’As-sociazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Verona. Ad eleggerlo, per acclamazione, l’Assemblea territoriale ordinaria, che nel tardo pomeriggio di oggi (martedì 10 febbraio) ha portato a termine il primo atto di una lunga fase di rinnovo cariche che, nel corso del 2015, porterà Confartigianato Verona, la principale associazione artigiana della provincia scaligera, a confrontarsi per la scelta della nuova formazione dirigente per i prossimi quattro anni di mandato.Sessantadue anni, di San Bonifacio, Luigino Danieli ha ricoperto numerosi incarichi in seno all’Associazione e non solo. Consigliere all’interno del direttivo territoriale del Mandamento di Verona Est dal 1998, delegato comunale di Confartigianato Verona a San Bonifacio per ben dieci anni (dal 2002 al 2010), già attivo nell’Anap come consigliere mandamentale del proprio comune, negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di vicepresiden-te prima e presidente provinciale poi della categoria Marmo e Pietra, oltre a sedere nel consiglio della VideoMarmoteca di Verona.“I temi sociali sui quali ci batteremo non mancano – spiega Danieli -. Occorre ridare fiducia ai pensionati e agli anziani che non hanno mancato e non mancano tutt’ora di svolgere un ruolo di sussidiarietà rispetto al welfare statale. Tutto ciò, nonostante le gigantesche diffi-coltà che li hanno trasformati in una delle categorie che sta pagando il prezzo più salato di questa infinita crisi economica. Non riuscire a pagare le spese quotidiane o le prestazioni sanitarie è drammatico e ciò dimostra l’inadeguatezza dell’intervento pubblico che dal 2013, anziché aumentare contestualmente al progressivo aumento della popolazione an-ziana, è diminuito, il che fa immaginare famiglie costrette a trascurare la salute dei propri cari e a non assicurare ai loro anziani non autosufficienti l’assistenza necessaria”.Importante, anche su questi temi, l’appartenenza all’Anap, che porta con sé ascolto, aiuto e sostegno, anche economico. “Restare uniti, anche quando si è in pensione – spiega Danieli -, permette di contare su un’Organizzazione che provvede da un lato a interve-nire presso Enti e Istituzioni affinché i problemi tipici della terza età trovino attenzione e soluzione e, dall’altro, a organizzare iniziative culturali e ricreative. Agli associati, l’Anap garantisce una diaria giornaliera a fronte di ricovero in ospedali o case di cura. Inoltre, per tutti gli associati, sono a disposizione prestazioni gratuite, come il assistenza del patronato INAP, o a condizioni di favore come l’assistenza fiscale, i servizi assicurativi, il turismo sociale, i soggiorni estivi e l’accesso a servizi e prodotti a tariffe convenzionate”.Al fianco del Presidente Danieli è stato eletto il vicepresidente Sergio Ruzzenente, odontotecnico, che assieme al nuovo consiglio direttivo darà seguito ad un programma di lavoro che Danieli ha definito “di sviluppo”. “Dovremo cambiare il nostro modo di lavorare e pensare – ha affermato – per studiare e arrivare a fornire agli associati più servizi e un’informazione completa sulle tematiche che più li coinvolgono”.Oltre a Presidente e Vicepresidente, l’Assemblea Anap ha provveduto anche ad eleggere l’intero consiglio direttivo, composto da: Sergio Alberti, Luigi Bertaso, Luigi Cordioli, Gian-franco Damoli, Sergio Facciotti, Alessandro Loda, Girolamo Righetti, Maria Rosa Signorini, Renato Tedeschi, Fidenzio Valentini e Alfonso Zecchinelli.

LUIgInO DAnIELI ELETTO ALLA gUIDADELL'ASSOcIAzIOnE nAzIOnALEAnzIAnI E PEnSIOnATI DI vEROnA

ANAP: NUOVO PRESIDENTEE NUOVA "SqUADRA"

FIORENZO PASTROALLA PRESIDENZA REGIONALEFiorenzo Pastro, Presidente ANAP di Treviso, è stato eletto all’unanimità presidente regionale ANAP. Subentra nel prestigioso incarico al bellunese Valerio De Pellegrin. Lo affiancheranno il padovano Cav. Raffaele Zardonazzo in qualità di vicepresidente vicario e la bellunese Antinesca De Pol in qualità di vicepresidente. Il nuovo consiglio direttivo, che rimarrà in carica sino al 2019, si completa con il veronese e presidente di ANAP Verona Luigino Danieli, assieme a Gino Cogo di Vicenza, Dino Sette di Rovigo e Leandro Simion di Venezia. Il Direttivo ha provveduto anche a nominare la nuova coordinatrice, Anna Miazzo.Nella sua prima dichiarazione di insediamento ha sottolineato che “la mia attività sarà incentrata principalmente nel trasmettere agli altri la continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra gene-razioni, perché è un bene prezioso che va difeso, costituendo di fatto le fondamenta del nostro sistema imprenditoriale e produttivo. L’ANAP regionale e le varie strutture provinciali, quali componenti del Sistema Confartigianato, continueranno a lavorare per diffondere questi valori, per qualificare l’offerta dei servizi e per accrescere la propria rappresentatività, confrontandosi inoltre con chi di competenza per tutte quelle istanze che arriveranno dalla base associativa”.“Desidero augurare buon lavoro al collega – ha affer-mato Luigino Danieli, Presidente di ANAP Verona -, con la certezza che insieme, a livello regionale e pro-vinciale, si possa lavorare per lo sviluppo del nostro ambito associativo dedicato ad anziani e pensionati, che di certo ha la sua rilevanza nel variegato, eclettico e vitale mondo della Confartigianato”.

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25Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

GRUPPI SOCIALI - ANAP

SABATO 11 APRILE L'OTTAvA EDIzIOnE DELLA mAnIfESTAzIOnE: A vEROnA PUnTO InfORmATIvO In PIAzzA BRA chE hA InTERESSATO cEnTInAIA DI PERSOnE

SUCCESSO VERONESE PER LA GIORNATA NAZIONALE DI PREDIZIONE DELL’ALZHEIMER

Una giornata in una delle più belle piazze d’Italia per animare, anche a Verona, l’8ª edizione della Giorna-ta nazionale per la Predizione dell’Alzheimer. Sabato 11 aprile, dunque, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati (ANAP) di Confartigianato Verona è tor-nata nel cuore della città con un gazebo informativo per sensibilizzare e informare in merito alla preven-zione delle patologie della terza età, con particolare riferimento alla demenza senile e all’Alzheimer, la malattia neuro-degenerativa che in Italia colpisce centinaia di migliaia di persone.In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geriatriche dell’Università la Sapienza di Roma, la Croce Rossa Italiana e l’Istituto De Ritis, è stato riproposto per l’ottavo anno consecutivo il progetto “Senza ricordi non hai futuro – Non permettere all’Alzheimer di cancellare il tuo domani”, con l’o-biettivo di offrire un contributo importante alla ricerca e alla sensibilizzazione su una delle più devastanti malattie della terza età.Sotto un gazebo allestito sul Liston, il Presidente dell’ANAP di Verona, Luigino Danieli, ha presidiato, assieme ai colleghi del Direttivo e di alcuni associati, tra cui Domenico Aloisi, Girolamo Righetti, Luigi

Cordioli, Luigi Bertaso e Alfonso Zecchinelli, e con il prezioso contributo dei volontari della Croce Rossa Italiana, un punto informativo che ha attirato l’inte-resse di centinaia di persone. Non solo informazioni su Alzheimer, demenza senile, diabete, colesterolo, corretta alimentazione, dunque, ma anche misu-razione della pressione e somministrazione di un questionario cosiddetto “predittivo” e assolutamente rispetto della privacy, con il quale valutare i fattori di eventuale predisposizione nei confronti della patolo-gia che azzera i ricordi e la capacità di relazione. “Un centinaio i questionari che abbiamo raccolto – spiega il Presidente Luigino Danieli – che ora saranno inviati all’Università La Sapienza di Roma, assieme a tutti quelli provenienti dagli altri punti di raccolta allestiti in tutta Italia, per contribuire alla ricerca sull’Alzheimer”.“Come sempre – conclude Danieli – un’esperienza molto bella e interessante, che i cittadini hanno uti-lizzato anche per conoscere meglio la nostra realtà associativa. Richiestissime le informazioni sulle novità fiscali e di compilazione delle dichiarazioni dei redditi, per le quali, visto il tema della giornata, il no-stro consiglio è stato quello di rivolgersi con fiducia agli uffici di Confartigianato Verona”.

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26 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

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“Finalmente”. Con un semplice avverbio, Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona, sinte-tizza la soddisfazione delle micro e piccole imprese artigiane per un provvedimento che non le penalizza, ma le aiuta. L’Autorità per l’energia Elettrica Gas e Servizio Idrico, infatti, ha pubblicato la Deliberazione 29 dicembre 2014 674/2014/R/EEL che prevede una prima riduzione delle tariffe elettriche per le piccole e medie imprese, BT con potenza disponibile superiore a 16,5 kW ai sensi del cosiddetto “Taglia-bollette”.“Il Governo – commenta Bissoli - ha recepito le pro-poste di Confartigianato di abbassamento della soglia degli utenti elettrici da 55kW a 16,5 kW di poten-za, per consentire ad oltre 400.000 utenze in più e all'81% dell'artigianato manifatturiero con dipendenti, di usufruire degli sconti in bolletta. Sconti di cui be-neficeranno anche molte imprese del settore servizi e commercio. Un’ottima notizia quindi per il mondo delle micro e piccole imprese veronesi che rappre-sentiamo, frutto del competente e attento lavoro che abbiamo svolto al tavolo aperto su questo tema dal Ministero”. Uno studio di Confartigianato, che analizza le delibere dell’Autorità attuative del Decreto Tagliabollette, ana-lizzando nel dettaglio la riduzione degli oneri, a parti-re dal 1 gennaio 2015, e la spesa complessiva degli utenti tipo Confartigianato, rileva come, in sintesi, la quota fissa della componente A3 si riduca per tutti i

beneficiari del 5,8%, mentre la componente variabile degli oneri per le utenze in Bassa tensione con po-tenza superiore ai 16,5 kW, registri una riduzione di circa 4 €/MWh.A valle dell’aggiornamento trimestrale gennaio 2015 - marzo 2015, si è calcolata la spesa annua attualiz-zata per i profili tipo di Confartigianato.Il risparmio ottenibile sulla spesa annua varia da 150 euro per le imprese più piccole fino a 3.000 euro cir-ca per le imprese più strutturate, sempre allacciate in bassa tensione e con potenza disponibile superiore ai 16,5kW.Le utenze non beneficiarie del provvedimento, quin-di allacciate in bassa tensione con potenza inferiore a 16,5 kW, registrano complessivamente anch’esse una riduzione della spesa annua complessiva atte-stante intorno al 2%.“Si tratta di un intervento rivolto alle piccole imprese – continua il Presidente di Confartigianato Verona - con la volontà di tagliare agevolazioni fortemente inique, evitando il cumulo con le agevolazioni prece-denti, come quelle dedicate alle imprese energivore. Il provvedimento inizialmente previsto dal Governo per ridurre il costo delle bollette elettriche delle Pmi prevedeva, come accennato, una soglia a 55KW ed avrebbe interessato solo il 2% di tutte le micro e pic-cole imprese nazionali allacciate in bassa tensione. Grazie alle osservazioni ed alle proposte fatte da

Confartigianato sulla base dei dati effettivi di consumo di un proprio campione significativo di 17.500 utenze, i piccoli imprenditori godranno di un trattamento tarif-fario sicuramente più equo. Al sistema squilibrato di oneri fiscali e parafiscali sul costo dell’energia, che ha fatto pagare finora l’elettricità alle piccole aziende quasi quanto a quelle di media dimensione, oggi è stata apportata una netta correzione”.Per ogni informazione e approfondimento, Confar-tigianato Verona mette a disposizione lo Sportello Energia, in grado di offrire ulteriori opportunità di ri-sparmio con l’adesione a consorzi di acquisto e for-nitura di energia e gas creati appositamente per le imprese artigiane e le loro famiglie: tel. 045 9211555, [email protected].

CONFARTIGIANATO VERONA: “Finalmente SI aiuta la nostra dimensione imprenditoriale”

PRIMA RIDUZIONE TARIFFE PER MICRO E PICCOLE IMPRESE

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27Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

“Non ci resta che piangere”. Andrea Bissoli, Presiden-te di Confartigianato Verona, reagisce citando il titolo di un noto film, per commentare la notizia che il dise-gno di legge 1747 presentato in Senato il 22 gennaio scorso prevede, per le imprese che non si dotano di POS per i pagamenti con carta di credito e bancomat, sanzioni fino a 1.500 euro e sospensione dell’attività per chi non si adegua.“Verrebbe quasi da ridere – continua Bissoli – ripen-sando a tutte le parole buttate al vento da qualsiasi esponente politico, di qualsiasi schieramento, sulla necessità di aiutare la ripresa aiutando le imprese. La realtà, invece, è che piano piano sta cadendo un paravento dietro l’altro. Non bastava il decreto sulla concorrenza con cui si intende annientare il mercato delle carrozzerie indipendenti a tutto favore della lob-by delle assicurazioni, ora con la scusa di aumentare il controllo sull’evasione, si introduce un sistema as-surdo che vede i controllati, ossia artigiani, professio-nisti e partire Iva), pagare per farsi controllare”. Molto più duro il Presidente di Confartigianato Im-prese Veneto, Luigi Curto, che afferma: “Per di più non accettiamo di essere presi in giro. La proposta di legge si concentra in modo straordinario nel regime sanzionatorio: chi non si adegua dovrà pagare una sanzione di 500 euro, dopo di che avrà 30 giorni di tempo per adeguarsi e 60 giorni per comunicare l'a-

deguamento alla Guardia di Finanza. In difetto scatte-rà una sanzione di 1000 euro, con ulteriore termine di 30 giorni per conformarsi alle previsioni normative. Se poi si lascia trascorrere anche questo termine senza munirsi del POS, la Guardia di Finanza disporrà la sospensione dell'attività professionale o commerciale fino a che non ci sarà il completo adeguamento alla normativa”. “La cosa ridicola – riprende Bissoli – è che i benefici fiscali, invece, vengono liquidati in poche righe in cui sono citate 'agevolazioni fiscali consistenti nella de-trazione dall’imponibile reddituale del costo percen-tuale di ciascuna transazione eseguita per l tramite del POS'. Descrizione alquanto evasiva. Se la lotta all’evasione non potrà prescindere da questo nuovo obbligo, sia quantomeno riconosciuto, ai soggetti inte-ressati, il diritto a veder neutralizzare in toto e nell’im-mediato, i costi per le transazioni a mezzo POS”. Confartigianato propone che al DDL 1747 sia inse-rita l’espressa previsione di un credito d’imposta, in modo da poter avere il duplice risultato di premiare il professionista o l’artigiano che, in adempimento della normativa, abbia provveduto a dotarsi degli strumenti elettronici di pagamento, e anche tutelare il consuma-tore e fruitore del servizio nel caso in cui si veda ne-gata la legittima possibilità di procedere al pagamento mediante strumenti elettronici.

SPECIALE UFFICIO

andrea Bissoli: “una follia pagare per essere controllati e le agevolazioni sembrano una bufala”

OBBLIGO POS PER I PAGAMENTI: ASSURDE SANZIONI

La Camera di Commercio di Verona sta pro-cedendo al riqualificazione della propria sede di Verona, sita in Corso Porta Nuova, e in tale occasione intende provvedere al restauro di al-cuni mobili di proprietà che, una volta concluse le operazioni, saranno collocati nei nuovi uffici.Confartigianato Verona segnala agli Associati della categoria Legno e Arredo l’opportunità di essere chiamati ad eseguire il restauro dei mobili, precisando che, conseguentemente a tale operazione, sul mobilio verrebbe apposta una targa con il nome dell’artigiano autore del restauro.Gli artigiani Associati interessati a tale iniziativa possono inviare la loro candidatura, restituendo la scheda di segnalazione che può essere scari-cata dal sito www.confartigianato.verona.it, sulla pagina della categoria Legno e Arredo. Per informazioni: tel. 045 9211555e-mail: [email protected]

Restaurare il mobilio della Camera di Commercio: possibilità per gli artigiani

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28 Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Aprile 2015

Dal 31 marzo 2015 tutti i fornitori che emettono fattura nei confronti di tutti gli enti della Pubblica Amministra-zione (sia centrali che locali) devono:• produrre un documento in formato elettronico,

denominato FatturaPA;• trasmettere la FatturaPA attraverso il Sistema di

Interscambio per la fatturazione elettronica.L’obbligo è riferito agli operatori economici (imprese e lavoratori autonomi) che forniscono beni o servizi alle Amministrazioni pubbliche.Dallo scorso anno l’obbligo era previsto solo per i for-nitori dei Ministeri, delle Agenzie fiscali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale. A partire dal 31 marzo 2015 l’obbligo di ricezione vale per tutte le altre Amministrazioni (centrali e locali). Gli operatori economici possono anche avvalersi, previo accordo, di Intermediari per l’emissione, la trasmissione o la ricezione della FatturaPA.L’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto sono garantite tramite l’apposizione della firma elet-tronica qualificata di chi emette la fattura.Il contenuto informativo della FatturaPA prevede le in-formazioni, rilevanti ai fini fiscali, da riportare obbliga-toriamente; in aggiunta a queste, il formato prevede l’indicazione obbligatoria delle informazioni indispen-sabili per la corretta trasmissione della fattura al de-

stinatario.Al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamen-ti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:• il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi

di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;

• il codice unico di progetto (CUP), in caso di fattu-re relative a opere pubbliche.

• il codice univoco ufficio dell’ufficio destinatario della fattura riportato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni www.indicepa.gov.it

La FatturaPA può essere trasmessa al Sistema di in-terscambio scegliendo tra i seguenti canali:• PEC (Posta Elettronica Certificata);• Invio via web;• Web Service;• Protocollo FTP;• Porta di dominio (solo per i soggetti attestati sul

Sistema Pubblico di connettività).Le Pubbliche Amministrazioni possono essere indivi-duate nell’IndicePAall’indirizzo www.indicepa.gov.it.• Attraverso la funzione di ricerca, presente nella

home page, è possibile selezionare l’amministra-zione e nelle pagine successive gli uffici destina-tari di fattura identificati dal simbolo dell’euro.

• Cliccando sul simbolo dell’euro è possibile ac-quisire le informazioni sull’ufficio destinatario delle fattura, in particolare è possibile sapere da quando l’ufficio può ricevere la fattura in via elettronica ( “data di avvio del servizio”) e cono-scere il “codice univoco ufficio” che deve essere inserito nella fattura elettronica.

Tutte le imprese che abbiano necessità di inviare le fatture elettroniche alla Pubblica Amministrazione che non provvedano in proprio potranno usufruire del no-stro servizio per la gestione di tutte le fasi della fattu-razione elettronica nei confronti della PA.Per informazioni: Ufficio Tributario tel. 045 [email protected]

Dal 31 marzo 2015 la dovranno inviare i fornitori della pubblica amministrazione

FATTURA ELETTRONICA OBBLIGATORIA VERSO LA PA

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