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Autorizzazione Integrata Ambientale · codice ippc 6.6 allevamenti l’ autorizzazione integrata ambientale per gli allevamenti intensivi

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Autorizzazione Integrata Ambientale

- ALLEVAMENTI INTENSIVI -

Pescara, 24 novembre 2016

CODICE IPPC 6.6

ALLEVAMENTI

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

PERCHE’ GLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI?

Secondo la Direttiva europea IED relativa alle emissioniindustriali "Lo spandimento di effluenti di allevamentocontribuisce significativamente alle emissioni di inquinantinell’atmosfera e nell’acqua» e che l’allevamento intensivo dipollame e di bovini contribuisce in modo significativo alleemissioni di inquinanti nell’atmosfera e nell’acqua»

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

ALLEVAMENTI DI CUI ALL’ALLEGATO VIII ALLA

PARTE SECONDA DEL D. LGS. 152/06 e ss.mm.ii

Codice Identificativo IPPCALLEVAMENTI CON POTENZIALITA’ MASSIMA SUPERIORE A

6.6 a 40000 posti pollame

6.6 b 2000 posti suini (oltre 30 kg)

6.6 c 750 posti scrofe

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Gli impianti per l’allevamento intensivo di pollame o di suini con più di : 85000 posti per polli da ingrasso 60000 posti per galline 3000 posti per suini da produzione (di oltre

30 kg) 900 posti per scrofe

ALLEVAMENTI da sottoporre alla procedura

di VIA (ALL. III alla Parte seconda D. Lgs. 152/06)

Devono preliminarmente essere sottoposti alla Procedura di VIA

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Gli impianti per l’allevamento intensivo di animaliil cui n. complessivo di capi sia maggiore di quelloderivante dal seguente rapporto:40 q.li di peso vivo per ettaro di terrenofunzionalmente asservito all’allevamento(esclusi in ogni caso gli allevamenti con n. uguale o inferiore a 1000 avicoli,800 cunicoli, 120 posti di suini (oltre 30 kg) o 45 posti per scrofe, 50 postibovini)

ALLEVAMENTI da sottoporre alla verifica di

assoggettabilità (ALL. IV alla Parte seconda D. Lgs.

152/06)

Devono preliminarmente essere sottoposti alla verifica di assoggettabilità

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Istanza AIA

Elaborato tecnico descrittivo allevamenti (con allegati)

Oneri istruttori

Dichiarazione Antimafia

Documentazione per la presentazione

della domanda AIA (DGR 4 del 12/01/2016)

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

http://www.regione.abruzzo.it/ippc/

SEZIONE A: INFORMAZIONI GENERALI DELL’INSTALLAZIONESEZIONE B: DESCRIZIONE E ANALISI DELL’ATTIVITÀ PRODUTTIVASEZIONE C: MATERIE PRIME E PRODOTTISEZIONE D: CICLO DELLE ACQUESEZIONE E: GESTIONE DEGLI EFFLUENTISEZIONE F: EMISSIONI IN ATMOSFERASEZIONE G: EMISSIONI SONORESEZIONE H: GESTIONE DEI RIFIUTISEZIONE I: ENERGIASEZIONE L: VALUTAZIONE E RIDUZIONE INTEGRATA DELL’INQUINAMENTOSEZIONE M: PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLOSEZIONE N INFORMAZIONI SULLO STATO DI QUALITA’ DEL SUOLO E DELLE ACQUE SOTTERRANEE

ELABORATO TECNICO DESCRITTIVO

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Nel caso degli allevamenti soggetti alla disciplina IPPC è

di fondamentale importanza distinguere tra la

«Potenzialità effettiva» e la «Potenzialità massima».

Infatti l’assoggettabilità dell’allevamento all’A.I.A. viene

determinata sulla base della Potenzialità Massima, ossia

il numero massimo di animali che possono essere allevati

negli impianti adibiti alla stabulazione

LA POTENZIALITA’ PRODUTTIVA MASSIMA

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

CALCOLO POTENZIALITA’ MASSIMA

N° Capi = SUA/SUS

SUA=Superficie Utile Allevamento (mq)

SUS= Superficie per capo (mq/capo) definita dalla normativa sul benessere animale

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

GESTIONE EFFLUENTI (SEZIONE E)

In questa sezione il Gestore deve descrivere in maniera dettagliata le caratteristiche tecniche/costruttive delle vasche di accumulo liquami e i tempi di stoccaggio degli effluenti prima dello spandimento agronomico.Nel caso in cui l’Azienda effettui lo spandimento agronomico degli effluenti zootecnici, si ricorda che esso dovrà essere effettuato in conformità a quanto previsto nel DM 7/04/2006, nella DGR n. 1475 del 18/12/2006 e nella DGR 500/09. Gli allevamenti AIA dovranno sempre presentare il Piano di Utilizzazione Agronomica degli Effluenti (PUA).

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Piano Utilizzazione Agronomica degli effluenti

(PUA)

Il Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) è lo strumento necessario alla programmazione di una corretta utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici ed assimilati, ai fini di garantire la distribuzione e la ripartizione delle sostanze fertilizzanti in base ai fabbisogni delle colture ed ai loro ritmi di assorbimento nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 7 aprile 2006, dal DGR N. 1475/2006 E DGR n. 500/09 ,per le aziende ricadenti in aree vulnerabili da nitrati di origine agricola e per quelle obbligate agli adempimenti connessi alla gestione degli effluenti zootecnici.

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

EMISSIONI IN ATMOSFERA (SEZIONE F)

Le emissioni in atmosfera dagli insediamenti zootecnici derivano principalmente dagli scambi gassosi fra le deiezioni prodotte dagli animali e l’aria e dalle trasformazioni della sostanza organica per ossidazione e fermentazione.

I principali composti che vengono diffusi dagli allevamenti sono principalmente:

Ammoniaca (NH3) Polveri

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Le EMISSIONI degli allevamenti dipendono da alcuni elementi:

Numero di posti pollame/maiali scrofe anno. Dimensioni dell’allevamento;Fase del ciclo dell’allevamento;Tipo di edificio, condizionamento e

ventilazione;Tipo di pavimentazione;Modalità di rimozione degli effluenti

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

La Direttiva 96/61/CE sulla prevenzione e riduzione integrata degliinquinamenti pone le basi dell’approccio integrato per assicurareun elevato livello di protezione dell’ambiente attraverso ilmiglioramento della gestione e del controllo dei processi produttivitra cui quelli propri degli allevamenti intensivi. Ogni allevamentodeve dimostrare di aver adottato una configurazione impiantisticain linea con le BAT Best Available Tecnologies (Migliori TecnicheDisponibili). La scelta delle BAT deve perseguire lo scopo diraggiungere un livello di protezione ambientale complessivoritenuto accettabile sulla base delle caratteristiche tipologichedell’allevamento e della situazione ambientale e territoriale in cuil’impianto si trova.

Migliori tecniche disponibili

(BAT Best Avalaible Tecnologies)

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Nella definizione di Best Available Tecnologies si deve tenere conto ad esempio:• delle tecniche definibili come “Buone pratiche di gestione dell’allevamento”;• delle “Tecniche nutrizionali”;• delle “Tecniche di Stabulazione e rimozione degli effluenti”;• del “Trattamento” degli effluenti;• dello “Stoccaggio” degli effluenti;• dello “Spandimento Agronomico” degli stessi.

Migliori tecniche disponibili

(BAT Best Avalaible Tecnologies)

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

La Regione Abruzzo con la DGR 469/05 ha individuato

quale Autorità competente per il rilascio delle

Autorizzazioni Integrate Ambientali, il Dipartimento

Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche

Ambientali

L’ AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

L’Arta Abruzzo (Agenzia Regionale per la tutela dell’ambiente)svolge l’istruttoria tecnica a supporto della Regione Abruzzo neiprocedimenti di rilascio e modifica dell’A.I.A. e la successiva attivitàdi controllo sulle aziende titolari di A.I.A.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Dott. Vincenzo Colonna

DPC025 – Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria, Sina

[email protected]