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BILANCIO 2014 AGSM VERONA

Bilancio 2014 - AGSM Verona

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Page 1: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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BILANCIO2014AGSMVERONA

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente: Paolo Paternoster Vice Presidente: Mirco CaliariConsigliere: Andrea Mantovanelli Consigliere: Maurizio Sartori Consigliere: Carla Sarzi

DIRETTORE GENERALE Giampietro Cigolini

COLLEGIO SINDACALEPresidente: Tommaso Zanini Sindaco effettivo: Franco GhinatoSindaco effettivo: Sara Brunelli

SOCIETÀ DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers Spa

DATI SOCIETARIDenominazione sociale: AGSM Verona SpaCapitale sociale: € 58.500.000Sede legale: Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Verona (VR)

ORGANI SOCIALI, DI GESTIONE E CONTROLLO

Page 4: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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3132353776

83

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Relazione sulla gestione

Bilancio di esercizio Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Allegati al bilancio

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione della Società di Revisione

INDICE

Page 5: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signor Azionista,il Bilancio al 31 dicembre 2014 di AGSM Verona Spa evidenzia, dopo aver effettuato ammortamenti, sva-lutazioni ed accantonamenti per euro 51.030 mila, un risultato pari ad euro 9.524 mila contro euro 5.764 mila dell’esercizio 2013. Il margine operativo lordo (MOL) si è attestato ad euro 43.524 mila pari al 35% del valore della produzione rispetto a 37.622 euro dell’esercizio 2013 pari al 28% del valore della produzione. Nel prosieguo della relazione si forniscono le informazioni maggiormente significative.

PROFILO DELLA SOCIETÀ

AGSM Verona Spa è nel settore energetico dal 1898 e quindi vanta un’esperienza di più di cento anni nel mercato del gas e dell’energia.

AGSM Verona Spa è operativa nelle seguenti aree:

› Produzione energia elettrica;› Produzione calore e gestione reti di teleriscaldamento;› Trattamento rifiuti urbani;› Altri minori

AGSM Verona Spa, in qualità di capogruppo, accentra su di sé le tipiche attività di struttura erogando ser-vizi ad una significativa parte delle società del Gruppo.In particolare, oltre ad attività dirette connesse con la produzione di energia elettrica, fanno capo ad AGSM Verona in qualità di holding le attività di carattere finanziario, gestione delle risorse umane, affari legali e societari, qualità sicurezza ed ambiente, gestioni del patrimonio di proprietà, oltre che progettazione di nuovi assets e sviluppo.

La società mediante le controllate AGSM Energia Spa, AGSM Distribuzione Spa, AGSM Trasmissione Srl, Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, AGSM Lighting Srl, AMIA Verona Spa e le sue controllate si occupa di:

› Vendita di energia, gas e teleriscaldamento;› Distribuzione e misura energia elettrica e gas;› Trasmissione di energia elettrica;› Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;› Illuminazione pubblica;› Raccolta, trattamento e trasporto dei rifiuti urbani nel Comune e Provincia di Verona e Mantova,

nonché della manutenzione del verde pubblico nel Comune di Verona.

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

La Società è direttamente presente nel comparto della generazione elettrica con impianti termoelettrici, idroelettrici, eolici, fotovoltaici e di cogenerazione. Nel corso del 2014 la capacità produttiva installata in capo ad AGSM Verona Spa è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’esercizio precedente.

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TELERISCALDAMENTO

Il settore del teleriscaldamento, nel quale è attiva AGSM Verona Spa, include le attività di produzione e distribuzione di calore. La produzione è realizzata tramite cinque impianti di cogenerazione che producono contestualmente energia elettrica.

TRATTAMENTO RIFIUTI

AGSM Verona Spa ha la proprietà dell’impianto di termovalorizzazione di Ca’ del Bue. Non svolge alcuna attività diretta in tale impianto in quanto la selezione meccanica dei rifiuti urbani prodotti nella Provincia di Verona, volta alla produzione di combustibile, è svolta direttamente dalla società controllata AMIA Verona Spa che opera presso l’impianto.

ALTRI MINORI

AGSM Verona Spa opera in altri ambiti quali: il settore delle telecomunicazioni con erogazione di servizi correlati alle reti di proprietà in fibra ottica estese per oltre 250 chilometri e posate nel territorio comunale.

Come precedentemente ricordato il risultato netto si attesta a complessivi euro 9.524 mila con un indice di redditività sul capitale proprio (ROE) pari al 3,5%.Lo schema successivo riepiloga i principali valori di conto economico:

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI

Conto economico riclassificato (dati espressi in euro/000) 2014 % 2013 % Var

Valore della produzione 124.228 100% 135.341 100% (11.113)

Ricavi delle vendite 98.066 79% 115.758 86% (17.692)

Altri ricavi 98.066 79% 115.758 86% (17.692)

Oneri esterni 61.742 50% 78.979 58% (17.237)

Acquisti materie prime 39.492 32% 54.378 40% (14.886)

Prestazioni di servizi 15.046 12% 16.436 12% (1.390)

Godimento beni di terzi 541 0% 629 0% (88)

Altri costi di gestione 6.663 5% 7.536 6% (873)

Valore aggiunto 62.486 50% 56.362 42% 6.124

Costo del lavoro 18.962 15% 18.740 14% 222

Margine operativo lordo 43.524 35% 37.622 28% 5.902

Ammortamenti eaccantonamenti 51.030 41% 48.489 36% 2.541

Ammortamenti 43.482 35% 37.995 28% 5.487

Svalutazione dei crediti 100 0% 100 0% -

Altri accantonamenti 1.759 1% 2.394 2% (635)

Svalutazione immobilizzazioni 5.689 5% 8.000 6% (2.311)

Margine operativo netto (7.506) -6% (10.867) -8% 3.361

Gestione finanziaria 16.380 13% 13.347 10% 3.033

Proventi da partecipazioni 18.200 15% 15.113 11% 3.087

Proventi finanziari 2.708 2% 3.314 2% (606)

Oneri finanziari (5.358) -4% (5.423) -4% 65

Rettifiche di valore di attività finanziarie 830 1% 343 0% 487

Gestione straordinaria 354 0% - 0% 354

Risultato prima delleimposte 9.229 7% 2.480 2% 6.748

Imposte sul reddito (295) 0% (3.284) -2% 2.989

Utile (Perdita) di esercizio 9.524 8% 5.764 4% 3.759

› Il valore della produzione ammonta ad euro 124.228 mila con una flessione di euro 11.113 mila (pari al 8%) rispetto al 31 dicembre 2013;

› il valore aggiunto ovvero la differenza tra ricavi e oneri esterni ammonta ad euro 62.486 mila con un incremento di euro 6.124 mila rispetto all’esercizio precedente, pari al 11%;

› il margine operativo lordo (MOL) si attesta ad euro 43.524 mila con un incremento nel valore asso-luto di euro 5.902 mila e con un’incidenza percentuale sul fatturato passato dal 28% al 31 dicembre 2013 al 35% dell’esercizio in commento;

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› il valore degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni ammonta ad euro 51.030 mila con una variazione in aumento pari al 5% rispetto ad euro 48.489 mila dello scorso anno;

› i proventi da partecipazioni ammontano ad euro 18.200 mila, rispetto a euro 15.113 mila dell’anno precedente;

› gli oneri finanziari netti ammontano ad euro 2.650 mila;› l’utile ante imposte ammonta ad euro 9.229 mila rispetto ad euro 2.480 mila dell’anno scorso.

I ricavi delle vendite sono in contrazione di euro 17.692 mila. La vendita di energia elettrica, che costituisce la voce più significativa pari a euro 38.447 mila, è in calo del 20% sia per effetto della minor produzione dell’esercizio pari a 583 GWh (-9%) che per la riduzione del prezzo dell’energia.Si conferma infatti una generale diminuzione dei consumi nazionali di energia di circa il 2,1%, peraltro in contrazione in tutte le macro aree territoriali italiane. La diminuzione della domanda di energia elettrica congiuntamente all’aumento degli investimenti in impianti di produzione da fonte rinnovabili, realizzati in un contesto di alti prezzi all’ingrosso a breve termine e assenza di segnali di prezzo per il lungo termine, hanno pertanto causato una sovracapacità produttiva nei mercati energetici.

L’andamento della produzione elettrica negli impianti di AGSM Verona Spa evidenzia, rispetto all’esercizio precedente, andamenti discordanti tra le diverse fonti di produzione. L’esercizio in commento registra una riduzione della produzione di energia elettrica da fonte termoelettrica e, seppur in misura più modesta, nella produzione da cogenerazione mentre le fonti rinnovabili e specialmente gli impianti di produzione idroelet-trica, hanno ottenuto ottime performance per effetto della maggiore disponibilità idrica rispetto all’esercizio precedente.

I ricavi relativi alla produzione di calore sono decrementati di euro 7.372 mila in ragione dei minori volumi prodotti pari a 213 milioni MCAL contro 260 milioni MCAL del 2013 stante la stagione termica particolar-mente mite.L’incremento della voce altri ricavi per euro 6.579 mila è riconducibile principalmente alla maggior produ-zione di certificati verdi da fonte idroelettrica.Alla riduzione dei ricavi dell’8% si accompagna peraltro un più significativo decremento dei costi di produ-zione del 22% e specificatamente degli acquisti per materie prime (prevalentemente combustibili per effetto della minore produzione termoelettrica e da cogenerazione).

A fronte di un margine operativo lordo pari ad euro 43.524 mila in aumento del 16% rispetto al 2013 ed ammortamenti, accantonamenti e soprattutto svalutazioni in aumento del 5% e pari complessivamente ad euro 51.030 mila si è conseguito un margine operativo netto negativo di euro 7.506 mila.Rilevante annotare come nell’esercizio la Società abbia ritenuto opportuno procedere ad una ulteriore svalutazione dell’impianto termoelettrico del Mincio in quanto ad oggi, stante le previsioni del costo della materia prima e del prezzo dell’energia, si ritiene che il valore netto contabile dell’impianto non sia più re-cuperabile né tramite la gestione ordinaria né tramite il realizzo.Da segnalare inoltre che, pur mantenendo un forte impegno nelle attività di studio ed analisi al fine di rea-lizzare un nuovo impianto basato su nuove tecnologie ed eventualmente procedere al revamping di parte dell’impianto esistente di Ca’ del Bue, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto prudente rivedere la stima della vita utile residua di alcuni componenti dell’impianto che ha comportato un maggior ammortamento nel corso dell’esercizio corrente.

Un contributo determinante al risultato aziendale per euro 16.380 mila è dato dalla gestione finanziaria. Si rilevano proventi da partecipazioni per euro 18.200 mila derivanti da dividendi delle società controllate

in aumento in misura superiore al 20%; nel contempo gli oneri finanziari netti, pari ad euro 2.650 mila si incrementano di euro 541 mila rispetto all’esercizio precedente.

Il risultato ante imposte si attesta ad euro 9.229 mila in aumento rispetto al 2013. Il saldo delle imposte dell’esercizio è positivo ed ammonta ad euro 295 mila. L’utile di esercizio complessivo risulta positivamente assestato ad euro 9.524 mila pari al 8% del valore della produzione.Si rileva inoltre l’iscrizione di imposte anticipate per l’ammontare della svalutazione delle immobilizzazioni della Centrale Termoelettrica del Mincio nonché sul maggiore ammortamento dell’impianto RSU.

GESTIONE FINANZIARIA

Alla fine dell’esercizio 2014 l’indebitamento netto, di matrice bancaria ed onerosa, attestandosi ad euro 299.398 mila contro euro 282.066 mila dell’esercizio precedente, è incrementato di circa 17 milioni. A tale incremento di esposizione con il sistema bancario si contrappone un incremento dei crediti finanziari verso Società del Gruppo a cui AGSM assicura, in quanto capogruppo, le necessarie fonti finanziarie. Nell’esercizio in commento le società del Gruppo hanno richiesto maggiori fabbisogni finanziari prevalen-temente per esigenze di capitale circolante.

La posizione finanziaria netta complessiva si mantiene pressoché stabile nonostante nel 2014 sia stata deliberata una distribuzione di risorse finanziarie a favore del Socio di euro 18 milioni.Gli oneri finanziari si attestano ad euro 5.358 mila, contro euro 5.423 mila del 2013, con un’onerosità media contenuta, inferiore al 2%.Sono in fase di definizione alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che consentiranno la sta-bilizzazione del debito finanziario godendo nel contempo di una onerosità media inferiore a quella espressa dai mercati finanziari negli ultimi anni sia in termini di tasso base che di spread.La strategia dei prossimi esercizi prevede di contenere al massimo i fabbisogni finanziari aggiuntivi e di agire, per quanto possibile, per aumentare il cash flow operativo, anche recuperando marginalità sui ricavi di esercizio, onde riequilibrare gradualmente la situazione dell’indebitamento bancario e perseguire un rafforzamento patrimoniale del Gruppo.

La Società continua nel monitoraggio del mercato al fine di ottimizzare la composizione dell’indebitamento, con l’obiettivo di contenerne rischi e costi, anche mediante coperture con idonei strumenti finanziari.

Flussi finanziari di periodo (cash-flow)Di seguito si analizzano i flussi di cassa, che evidenziano la dinamica della gestione finanziaria.

Analisi flussi di cassa (dati espressi in euro/000) 2014 2013

Autofinanziamento lordo gestionale 60.669 50.762

Flusso di cassa da variazioni CCN (25.046) (30.733)

Totale flussi di cassa operativi 35.623 20.029

Flusso di cassa da attività di investimento (19.053) (32.069)

Flusso di cassa da attività finanziaria (43.339) 34.912

Flusso di cassa netto (26.769) 22.872

Posizione finanziaria netta iniziale (100.142) (123.014)

Posizione finanziaria netta finale (126.911) (100.142)

Page 9: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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L’autofinanziamento lordo gestionale a breve termine, ovvero la disponibilità finanziaria generata dalla gestione economica, si è attestato ad euro 60.669 mila. La sua composizione è data prevalentemente da utili netti per euro 9.524 mila ed ammortamenti per euro 43.482 mila e svalutazioni per euro 5.789 mila. La variazione del capitale circolante ha assorbito liquidità per euro 25.046 mila. Nell’esercizio i fabbisogni per investimenti netti (anche di natura finanziaria) sono stati pari ad euro 19.053 mila. La gestione finanziaria evidenzia il rimborso di quote di mutui, in accordo coi relativi piani di ammor-tamento, per euro 25.339 mila. Nel complesso l’esercizio registra una liquidità in uscita pari ad euro 26.733 mila portando la posizione finanziaria netta di breve termine (che comprende anche i saldi finanziari verso le Società del Gruppo e il saldo finanziario verso in Socio Controllante Comune di Verona) a debito per euro 126.911 mila.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta di fine esercizio è così rappresentata:

Posizione finanziaria netta (dati espressi in euro/000) 2014 2013 Var Var %

Debiti netti verso banche a breve A 136.222 93.795 42.428 45%

Mutui esigibili entro l'anno B 25.334 25.090 244 1%

Indebitamento verso banche a breve 161.556 118.885 42.671 36%

Mutui esigibili oltre l'esercizio succ. 137.842 163.181 (25.339) -16%

Finanziamenti a medio lungo termine 137.842 163.181 (25.339) -16%

Indebitamento netto verso banche 299.398 282.066 17.332 6%

Crediti finanz.vs società del Gruppo C (53.641) (32.253) (21.388) 66%

Debiti finanz. vs Controllante D 18.996 13.510 5.486 41%

Totale posizione finanziaria netta 264.752 263.323 1.430 1%

PFN BREVE TERMINE (A+B+C+D) 126.911 100.142 26.769 27%

L’indebitamento bancario a breve termine ammonta ad euro 161.556 mila in aumento rispetto all’esercizio precedente. La componente a medio/lungo termine si è attestata ad euro 137.842 mila. La posizione finanziaria netta verso banche ammonta ad euro 299.398 mila.

Stato Patrimoniale (Dati in migliaia di Euro) 2014 % 2013 %

Capitale investito

Crediti commerciali (anche intercompany) 35.786 31.908

Giacenze di magazzino 6.301 6.486

Altre attività a breve 42.279 36.968

Totale attività a breve 84.366 75.362

Fornitori (anche intercompany) 31.686 30.888

Altri debiti 6.854 13.383

Ratei e risconti passivi a breve termine 1.384 1.622

Totale passività a breve 39.924 45.894

Totale capitale circolante netto 44.442 8% 29.468 5%

Immobilizzazioni materiali 410.594 439.714

Immobilizzazioni immateriali 10.691 11.689

Immobilizzazioni finanziarie 105.702 97.929

Totale attività immobilizzate 526.987 92% 549.332 95%

Totale capitale investito netto 571.429 100% 578.801 100%

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono commentati nel successivo paragrafo.

Fonti di finanziamento(dati espressi in euro/000) 2014 % 2013 %

Finanz.a M/L termine vs banche oltre anno 137.842 163.181

Fondo TFR 6.315 6.705

Fondi per rischi e oneri 14.007 14.653

Ratei e risconti passivi a M/L termine 13.660 12.948

Totale passività a M/L termine 171.823 30% 197.487 34%

Cassa e banche (135) (3.800)

Saldo finanziario netto intercompany (53.641) (32.253)

Saldo finanziario vs controllante 18.996 13.510

Banche 136.358 97.595

Posizione finanziaria netta a breve termine 126.911 22% 100.142 17%

Capitale sociale 58.500 58.500

Riserve 204.672 216.907

Utile netto 9.524 5.764

Totale patrimonio netto 272.695 48% 281.172 49%

Totale fonti di finanziamento 571.429 100% 578.801 100%

Page 10: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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INVESTIMENTI

AGSM Verona Spa, nell’anno 2014 ha effettuato nuovi investimenti per complessivi euro 19.846 mila, di cui in immobilizzazioni immateriali per euro 1.236 mila ed immobilizzazioni materiali per euro 18.610 mila.La tabella sottostante evidenzia la ripartizione degli investimenti per settore di attività.

Investimenti immobilizzazioni materiali e immateriali (euro migliaia)

Settori di attività 2014 2013

Produzione energia elettrica 1.589 10.473

Distribuzione e misura energia elettrica 5.881 7.137

Distribuzione e misura gas 6.595 4.794

Distribuzione calore 2.492 1.868

Altre attività

- Rifiuti solidi urbani (RSU) 380 611

- Telecomunicazioni 764 414

- Altre minori 0 317

Struttura 2.144 2.600

Totale 19.846 28.214

Nel settore della produzione elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 1.589 mila e principalmente si riferiscono ad interventi di manutenzione straordinaria effettuati sugli impianti di produzione idroelettrica per euro 605 mila, ed impianti di cogenerazione per euro 486 mila;Nel settore della distribuzione e misura elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 5.881 mila e sono relativi principalmente all’incremento e al rinnovo degli impianti in AT/MT, delle reti di distribuzione in bassa e media tensione, alla sostituzione di contatori elettrici meccanici con tipo elettronico ed all’usuale lavoro di installazione di nuovi contatori elettronici e di sostituzione di contatori guasti;Nel settore della distribuzione e misura gas gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 6.595 mila e si riferiscono per la distribuzione principalmente al rinnovo delle reti vetuste, a nuovi allaccia-menti ed estensione delle condotte del gas ed a lavori su impianti e fabbricati, e per la misura a studi di fattibilità per la telegestione del gas al proseguimento nella sostituzione di contatori gas meccanici obsoleti con contatori meccanici nuovi e nella sostituzione parziale dei contatori gas da meccanici ad elettronici.Gli investimenti del settore distribuzione calore ammontano ad euro 2.492 mila e riguardano principalmente l’estensione del teleriscaldamento la posa di sottocentrali e di nuovi allacciamenti nei quartieri serviti delle centrali di cogenerazione denominate Centro Città, Borgo Trento e Banchette.Nel settore delle telecomunicazioni la società ha effettuato investimenti per euro 764 mila prevalentemente per allacciamenti, posa di fibra ottica ed apparati relativi al progetto RST (rete servizi territoriali).Nei servizi di struttura gli investimenti sono relativi a interventi realizzati sul sistema informativo e ad inter-venti alla sede aziendale e alle sedi periferiche.

SCENARIO DI MERCATO

Il totale dell’energia richiesta in Italia nel 2014 ammonta a 309 mila GWh, con una riduzione del 2,1% a parità di calendario e temperatura rispetto al 2013.Nel 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’85,9% con produzione nazionale e per la quota restante pari al 14,1% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta pari a 268 mila GWh è in diminuzione del 4% rispetto al 2013; in aumento le fonti di pro-duzione idroelettrica (+7,4%), fotovoltaica (+9,8%), eolica (+1%) e geotermica (+4,2%); in calo invece la fonte termoelettrica (-9,7%). Nel complesso, la produzione delle fonti idroelettriche, fotovoltaiche, eoliche e geotermiche ha raggiunto i 102 miliardi di kWh (rispetto ai 95 miliardi di kWh del 2013), pari al 38% della produzione nazionale netta.

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

AGSM Verona Spa dispone di impianti di generazione con una potenza installata complessiva pari a 384,9 MW. Nelle seguenti tabelle sono riportati i quantitativi di energia elettrica lordi prodotti da AGSM Verona Spa nell’esercizio 2014 suddivisi per tipologia di impianto e raffrontati con il periodo precedente.

INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITÀ

Tipologia impianti ANNO 2014 GWh

ANNO 2013 GWh Var %

Idroelettrica 219 159 37

Cogenerazione 223 247 (10)

Termoelettrica 95 192 (51)

Eolica/ Fotovoltaica 46 39 19

Totale energia prodotta 583 638 (9)

Nel 2014 l’energia elettrica prodotta complessivamente dalle centrali elettriche del gruppo è stata pari a 583 GWh, con una diminuzione del 9% rispetto la produzione dell’anno precedente.

Si evidenzia una diminuzione complessiva della produzione elettrica, dovuta principalmente alla diminuzio-ne della produzione da fonte termoelettrica (-51%) e da cogenerazione (-10%); sono risultate in aumento la produzione da fonte eolica e fotovoltaica (+19%) ed idroelettrica (+37%) quest’ultima in seguito alla piovosità del 2014.

Nel seguente grafico è rappresentata la ripartizione della produzione di energia elettrica 2014 di AGSM Verona Spa per tipologia di fonte produttiva.

Page 11: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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FONTI PRODUTTIVE ENERGIA ELETTRICA

16%

38%

8%

38%

Idroelettrica

Eolica / Fotovoltaica

Termoelettrica

Cogenerazione

Le fonti di produzione si distinguono in:

› Impianti idroelettrici: − a serbatoio: Maso Corona, San Colombano (quota partecipazione 50%) per complessivi 54 MW installati; − ad acqua fluente: Valbona, Tombetta e Chievo (di questi ultimi due AGSM Verona Spa detiene una quota di partecipazione pari al 75% per il tramite della partecipazione nel Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl) per complessivi 11 MW;› Impianti fotovoltaici per complessivi 8,2 MW;› Impianti eolici: Casoni di Romagna 13,7 MW e Rivoli 8 MW› Impianti termoelettrici: Centrale Termoelettrica del Mincio (quota di partecipazione 45%) per com-

plessivi 171 MW,› Impianti di cogenerazione: Borgo Trento, Centro Città, Banchette, Golosine, Forte Procolo, Depu-

ratore (Gestione Acque Veronesi), Ospedale Borgo Trento, Ospedale Borgo Roma per complessivi 59 MW installati;

› Impianto RSU di Ca’ del Bue, attualmente non in funzione, con una potenza installata di 38 MW.

CERTIFICATI VERDI ED EMISSION TRADING

L’art. 11 del D. Lgs. 79/99 prevede che i produttori e gli importatori di energia elettrica da fonti non rinnova-bili immettano proporzionalmente in rete energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. L’obbligo può essere anche assolto mediante acquisto di una quantità corrispondente di certificati verdi sul mercato; questi ultimi vengono riconosciuti ai produttori di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio o ripotenziati dopo il 1° aprile 1999 e qualificati IAFR (impianti alimentati da fonti rinnovabili) dal GSE. Nel corso del 2014 la quota di certificati verdi prodotti da impianti IAFR di AGSM è risultata superiore alla quota d’obbligo prevista a copertura della produzione fossile del 2013 (6.224 CV).L’ammontare complessivo previsto dei certificati verdi attribuibili all’esercizio 2014 è di 148.016 certificati, di cui 47.909 già accreditati al 13/4/2015, e i restanti 100.107 (dato stimato) non ancora accreditati sul

conto proprietà AGSM Verona Spa. Di questi ultimi 14.100 sono certificati verdi TLR generati dalle centrale/rete TLR di Forte Procolo. I certificati verdi attribuibili all’esercizio 2013 sono stati tutti accreditati sul conto proprietà AGSM Verona. Il saldo stimato al 31 dicembre 2014 dei certificati verdi comprensivo dell’annulla-mento quote d’obbligo avvenuto nel corso del 2014 ammonta a 204.487 certificati verdi. Nel 2014 non sono stati venduti certificati verdi.Gli impianti di produzione elettrica soggetti alla direttiva “Emission trading” (2003/87/CE), istitutiva del “mer-cato delle emissioni” dei gas ad effetto serra sono la Centrale Termoelettrica del Mincio e gli impianti di cogenerazione. Il 2014 è stato il secondo anno del terzo periodo 2013-2020; per questo periodo è prevista la riduzione a zero delle quote assegnate gratuitamente dal Ministero per le centrali termoelettriche ed una sostanziale riduzione delle quote relative agli impianti di cogenerazione, che progressivamente diminuiran-no nell’arco del periodo.

CERTIFICATI BIANCHI

Nel corso del 2014, a fronte di misurazioni iniziate nel 2013, AGSM Verona Spa ha ottenuto ad oggi, 1.883 titoli di efficienza energetica, quali contributo economico per aver investito negli ultimi anni sia nell’amplia-mento della rete del teleriscaldamento, con un considerevole aumento degli allacciamenti, sia per aver diminuito i consumi energetici delle stazioni di pompaggio mediante l’installazione di inverter in due centrali. È stimato un ulteriore accreditamento relativo al 2014 di 360 titoli di efficienza energetica sempre legato ad allacciamenti alla rete teleriscaldamento.Il contributo, normato dal D.M. 20 luglio 2004 e dalle linee guida di funzionamento del meccanismo EEN 9/11 viene riconosciuto dal GSE, gestore nazionale dei servizi energetici alle aziende di servizi energetici; i titoli di efficienza energetica sono erogati in proporzione all’effettivo risparmio energetico generato dagli interventi implementati.AGSM Verona Spa, in quanto società di servizi energetici, si è proposta presso alcune aziende della provin-cia ottenendo il riconoscimento ad oggi di 1.709 titoli generati da interventi di risparmio energetico realizzati dalle aziende stesse.

COGENERAZIONE, TELERISCALDAMENTO

Il teleriscaldamento è offerto alle utenze allacciate alle cinque reti di teleriscaldamento denominate Forte Procolo, Golosine, Banchette, Centro Città e Borgo Trento, che fanno capo ad altrettanti impianti di coge-nerazione alimentati a gas naturale.Nel corso dell’anno 2014 sono stati venduti 213 milioni/Mcal, con una diminuzione del 18% rispetto ai volu-mi venduti nel 2013 (260 milioni/Mcal) a causa delle più miti condizioni atmosferiche.Rispetto all’anno 2013 nel 2014 i lavori di estensione della rete di teleriscaldamento hanno comportato un incremento della volumetria allacciata pari a circa 173.145 mc.

SETTORE TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI

IMPIANTO DI CA’ DEL BUE

È proseguito nel corso del 2014 l’esercizio positivo dell’impianto di Ca’ del Bue in ordine al trattamento di buona parte dei rifiuti urbani prodotti nel territorio della Provincia di Verona, peraltro tramite AMIA Verona Spa, Società del Gruppo. È stato inoltre messo a punto, sempre contando sulla collaborazione con le so-cietà del settore Ambiente facenti parte del Gruppo AGSM, un progetto per il revamping delle linee facenti parte del complesso impiantistico, diverse da quelle destinate alla termovalorizzazione dei rifiuti urbani.

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In ambito di trattamento dei rifiuti, non solo urbani ma anche speciali assimilabili non riferibili alla termovalorizzazione, è stato presentato alla Regione Veneto ed è tuttora in fase di valutazione per il rilascio della Valutazione dell’Impatto Ambientale e dell’Autorizzazione Unica un progetto di revamping compren-dente le linee di selezione iniziale dei rifiuti, volta al recupero di materia a partire sia da RU che da rifiuti speciali assimilabili, con significativo ampliamento dei codici ammessi al trattamento.

Oltre alla riformulazione delle linee di selezione, è stato messo a punto e presentato alla Regione il progetto definitivo per la rimessa in pristino ed il riavvio dell’impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti mediante digestione anaerobica. In questo caso è stata prevista la radicale revisione delle fasi di prepara-zione della miscela organica a monte del trattamento ed il ripristino dei digestori e delle linee di trattamento dei fanghi per disidratazione. Sono in fase di sviluppo le fasi progettuali e le valutazioni relative a fronte dell’ipotesi di produzione di biometano da destinare all’autotrazione incentivata da normativa recente.Tale situazione consentirebbe di chiudere il ciclo operativo con l’alimentazione del carburante “biometano” dei mezzi a gas impiegati da AMIA Verona Spa nei servizi di raccolta.

Anche la produzione di combustibile da rifiuto andrà potenziata mediante selezione dei rifiuti urbani e speciali per la successiva cessione ad impianti industriali in grado di utilizzarli in alimentazione al proprio ciclo di combustione.Diversa invece la situazione attinente alla prevista riattivazione del trattamento termico dei rifiuti mediante termovalorizzazione per la produzione di energia elettrica.

Con riferimento a quest’ultima iniziativa, avviata con un bando di project per il rifacimento delle linee di ter-movalorizzazione, si è pervenuti ad una concreta ipotesi di ripartenza con gli stadi di trattamento esistenti. Si deve registrare, anche nel corso del 2014, un rallentamento dell’iter (definito con l’individuazione del promotore nel 2010) con ovvie difficoltà per il promotore nominato. L’impossibilità di completare l’iter am-ministrativo del project, ad oggi in attesa di approvazione formale del progetto preliminare e sottoscrizione della convenzione, va ricondotta a condizioni modificative del piano finanziario assunto nel progetto preli-minare, essenzialmente riconducibili alla modificazione del sistema incentivante (Quinto Conto Energia in sostituzione dei certificati verdi posti nel bando di gara) ed alla contestuale negazione da parte del GSE del godimento dei CIP6, al tempo contrattualizzati a favore di AGSM Verona Spa.Ulteriore fattore di rallentamento è stata dovuta altresì alla fase di approvazione del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti Urbani e Speciali approvato solo in fase recente da parte della Consiglio della Regione Veneto, pubblicato il 1 giugno 2015. La stessa Regione con legge del dicembre 2012 aveva in precedenza sospeso il rilascio di ogni nuova autorizzazione in attesa del nuovo strumento di pianificazione e di rideterminazione dei flussi di rifiuti destinati al termovalorizzatore.

Tale situazione si è quindi definita con la nuova norma emanata e consentirà nel corso dell’esercizio corren-te la ripresa effettiva delle procedure previste nel project financing fino ad oggi di fatto sospese.

SETTORE TELECOMUNICAZIONI E SISTEMI INFORMATIVI

Consolidata la mappa applicativa di Gruppo che si è andata sviluppando intorno alle tre applicazioni princi-pali, Net@SIU per AGSM Energia Spa, RETI per AGSM Distribuzione Spa e SAP per AGSM Verona Spa, si è proceduto, nel corso del 2014, ad elevare la versione di ognuna di queste suite informatiche in modo da poter disporre in produzione dell’ultima versione software disponibile. In particolare:

› Net@SIU è stato aggiornato alla release 1.4.1;› RETI è stato aggiornato alla versione nota come RETI4;› Su SAP è stato installato l’EHP7 (Enhancement Pack 7);

Parallela, e in qualche caso conseguente, all’attività di aggiornamento dei sistemi “core” è stata la gestione di importanti progetti tra i quali appare opportuno menzionare i seguenti:

› Fatturazione Elettronica. L’obbligo di emissione di fatture in formato elettronico verso la Pubblica Amministrazione Centrale ha comportato l’adeguamento dei tre sistemi informatici utilizzati per la fatturazione (Net@SIU, RETI e SAP) ed il loro interfacciamento con i sistemi di conservazione sostitutiva delle fatture. L’entrata in vigore della fattura elettronica e la conseguente necessità di archiviazione sostitutiva, hanno dato il via anche ad un progetto di gestione documentale che ha permesso di archiviare in modalità sostitutiva le fatture dell’intero ciclo passivo 2014, oltre che a gestirle in modo dematerializzato.

› Telegestione Gas. Per favorire la sperimentazione in ambito telegestione gas l’ AEEGSI, con Deli-bera 393/2013, ha avviato una selezione di progetti mirati alla realizzazione di un’ infrastruttura di telemisura in ottica multiservizio. Essendo il progetto presentato da AGSM Distribuzione, insieme ad altre Società del Gruppo, risultato tra quelli premiati, i Sistemi Informativi di AGSM sono stati in prima linea nella realizzazione di una copertura sperimentale a 169 Mhz in alcune aree della città di Verona e nell’allestimento di un SAC (Sistema di Acquisizione Centrale) per l’elaborazione delle informazioni raccolte.

› Bonus Gas e EE ovvero l’implementazione di tutte le procedure informatiche funzionali alla verifica dei requisiti ed alla applicazione dello sconto in bolletta, introdotto dal Governo per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia ed il gas alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.

› BIA (Business Impact Analysis), analisi propedeutica alla realizzazione di un sistema di Disaster Recovery, con l’obiettivo di: individuare i processi critici per la continuità operativa di ogni Business Unit coinvolta, definire i requisiti di ripristino dei processi critici (RTO = tempo massimo di ripristino, RPO = perdita dati ammissibile) a seguito dell’evento disastroso considerato, individuare le risorse critiche, ovvero delle risorse necessarie al ripristino dei processi critici in caso di disastro.

Le prospettive per l’esercizio 2015 indicano come prioritario il sistema di comunicazione tra Società di Ven-dita e di Distribuzione. In particolare dovranno essere affrontati i progetti di aggiornamento degli standard di comunicazione (Determina 11/2014) e il nuovo SII (Sistema Informativo Integrato) che vedrà l’Acquirente Unico assumere un ruolo attivo in taluni processi operativi. Avviato nel corso nel 2014 è anche il progetto, denominato “Bolletta 2.0”, che prevede, a fronte di nuovi dettami normativi, il rifacimento del lay-out della bolletta.

Il comparto delle telecomunicazioni è stato dominato, a livello nazionale, dal dibattito sulla rete in fibra ottica di nuova generazione (NGN) in particolare la questione ruota intorno alla seguente domanda: “Può lo sviluppo delle nuove infrastrutture, sull’intero territorio nazionale, prescindere da forme di condivisione degli investimenti con altri soggetti pubblici e privati, nel rispetto degli orientamenti nazionali in materia di antitrust e aiuti di stato?”.La questione, sulla quale sta prendendo corpo anche una proposta di UTILITALIA, presuppone comunque un ruolo per gli Operatori locali (Telco e Distributori EE/GAS/Acqua) che può andare dalla mera condivisio-ne di infrastrutture alla gestione dell’intera rete di accesso in fibra ottica.In tale scenario il Settore telecomunicazioni di AGSM ha proseguito nella sua opera di estensione della rete ottica, laddove non presente, e di consolidamento delle infrastrutture di accesso e trasporto nella aree coperte, cercando di sviluppare nuove relazioni e/o partnership tecniche e commerciali imprescindibili nello scenario sopra descritto.Tra le azioni di consolidamento sono da citare l’attivazione di un Point of Presence (POP) a Grezzana che

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costituisce un punto di aggregazione per i clienti della Valpantena evitando il trasporto dei circuiti fino ai POP di Verona. In programma per il 2015 l’attivazione di analogo POP a Peschiera.Nell’ambito delle partnership tecnico/commerciali risalto particolare va dato all’accordo sottoscritto con TRENTINO NETWORKS per la realizzazione di un collegamento tra Ala e Verona SUD, collegamento che valorizza, tra l’altro, gli assets di AGSM TRASMISSIONE, in quanto parte della tratta verrà posata sulla fune di guardia di cavidotto di alta tensione di proprietà della Società.Rilevante appare inoltre l’accordo tecnico raggiunto con TELECOM ITALIA per il rilegamento in fibra ottica di alcuni armadi di distribuzione di proprietà dell’ex-monopolista nelle aree di Montorio e Quinto. L’accordo va inquadrato nell’ambito del progetto FTTC (Fiber To the Curb) che alcuni operatori nazionali stanno por-tando avanti nelle principali città italiane.

Principali azioni e strategieL’esercizio 2014 è stato caratterizzato dal consolidamento dei progetti di sviluppo delle produzioni da fonte rinnovabile, dal perseguimento di politiche organizzative volte all’utilizzo più efficiente delle strutture orga-nizzative e dal completamento dell’attività di analisi e ridisegno organizzativo dei processi e delle funzioni di staff finalizzato ad accentrare presso AGSM Verona Spa personale ed attività attualmente presenti in AMIA Verona Spa. Operazione societaria, quest’ultima, che sarà conclusa nel corso del primo trimestre 2015 con la cessione del ramo d’azienda relativo alle strutture di staff della società, AMIA Verona Spa in AGSM Verona Spa. Per ciò che attiene la formazione, è stata data continuità alla politica di presidio delle competenze; oltre alle tematiche inerenti la sicurezza e lo sviluppo tecnico/professionale, è stato dato av-vio ad un percorso di apprendimento della lingua inglese per alcune famiglie professionali oltre che ad un percorso di formazione manageriale.

Il numero medio dei dipendenti di AGSM Verona nel corso del 2014 è stato pari a n. 275,25 unità con un decremento medio di n. 5 unità rispetto all’esercizio precedente (280,25 unità medie). L’organico puntuale al 31 dicembre, pari a 274 dipendenti, si è ridotto di n. 4 unità tramite azioni di contenimento del turnover.

Il costo del lavoro si attesta ad euro 18.866 mila mentre il costo medio risulta pari euro 68 mila.L’incremento, attenuato dalla riduzione dell’organico medio rispetto all’esercizio 2013, è dovuto principal-mente all’applicazione degli aumenti retributivi previsti dal CCNL.

ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE

Risorse umane 31/12/2013 media 2013

assunzioni -passaggi categoria

cessazioni 31/12/2014 media 2014

Dirigenti 9 8,75 - - 9 9,00

Quadri 19 19,25 2 2 19 19,08

Impiegati 187 184,00 4 4 187 185,75

Operai 63 68,25 - 4 59 61,42

Totale 278 280,25 6 10 274 275,25

È stato infine dato seguito alla politica di valorizzazione delle risorse umane con interventi formativi ulteriori rispetto ai tradizionali, quali ad esempio la formazione manageriale, il project management o dell’utilizzo della lingua inglese.In relazione alla formazione, sono state erogate circa 22 ore di formazione media per dipendente. I temi maggiormente sviluppati hanno riguardato sicurezza e sviluppo tecnico/professionale.

Organismo di VigilanzaIl compito di vigilare sul funzionamento e sull’efficacia del “Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01” e sull’osservanza delle norme contenute nel “Codice etico di comportamento” adottati da AGSM Verona Spa sono demandati all’Organismo di Vigilanza.

Le prospettive per l’esercizio 2015 indicano come prioritario il sistema di comunicazione tra Società di Vendita e di Distribuzione.

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Per quanto riguarda i Sistemi di Gestione per la Qualità sono stati sottoposti a verifica da parte dell’Ente Certificatore IMQ con esiti positivi. Tali sistemi risultano coordinati con i requisiti richiesti dalla norma UNI ISO 26000 in materia di responsabilità sociale e con quanto previsto dal Decreto Legislativo n°231/01 in materia di modelli organizzativi adottati, in particolare con riferimento a sicurezza del lavoro e ambiente Per quanto riguarda la salute e sicurezza del lavoro i sistemi di gestione conformi allo standard BS OHSAS 18001, adottati in AGSM Verona Spa, hanno superato positivamente le verifiche operate da parte dell’Ente Certificatore esterno, che non ha rilevato alcuna non conformità.È proseguita costantemente l’attività di riesame ed aggiornamento dei Documenti di Valutazione dei Rischi (D.V.R.) per tenere conto delle modifiche normative, tecniche, organizzative e societarie intervenute.La gestione della prevenzione antinfortunistica ha dato buoni risultati, con indici complessivi di frequenza e gravità ampiamente al di sotto delle medie di settore. Non si sono verificati casi di addebiti ad AGSM Vero-na Spa di responsabilità per infortuni gravi o per malattie professionali riguardo a dipendenti o ex dipenden-ti. AGSM Verona Spa ha sottoposto il suo sistema di gestione della salute e sicurezza del lavoro a diverse tipologie di controllo (ispezioni, sopralluoghi, audit, verifiche da terzi certificatori di sistema) con risultati ed attestazioni complessivamente positive sullo stato di efficacia delle misure di prevenzione e protezione individuate, elaborate, pianificate ed adottate. Per quanto riguarda l’informazione, formazione ed addestra-mento alla salute e sicurezza del lavoro sono stati svolti interventi di aggiornamento ed approfondimento per il personale aziendale, con docenti sia interni che esterni, al fine di rendere la sua consapevolezza, competenza e preparazione sempre più adeguata ad affrontare i rischi, generali o specifici, valutati come rilevanti a livello aziendale. L’attività di informazione, formazione ed addestramento in materia ambientale si è sviluppata nel corso dell’intero anno toccando tanto argomenti nuovi che approfondimenti ed aggiornamenti, sia normativi che operativi, riguardanti materie già trattate in passato.

QUALITÀ SICUREZZA E AMBIENTE

art. 2428 C.C. II comma, punto 1 - Attività di ricerca e sviluppoNel corso dell’esercizio 2014 sono state eseguite attività di ricerca, sviluppo e di pubblicità da iscrivere nella voce BI2 dello stato patrimoniale per euro 45 mila relativi all’impianto eolico di Rivoli Veronese.

art. 2428 C.C. II comma, punto 2 - Operazioni con parti correlateI rapporti con imprese del Gruppo hanno prevalentemente riguardato cessioni di beni (energia elettrica e teleriscaldamento) alla società AGSM Energia Spa, società commerciale del Gruppo.AGSM Verona Spa ha acquistato da AGSM Energia Spa il gas e l’energia elettrica necessari per il funzio-namento delle centrali di cogenerazione e dei siti produttivi. AGSM Verona Spa, proprietaria delle reti di distribuzione elettrica e gas nel Comune di Verona concede le medesime reti in affitto ad AGSM Distribuzione Spa. La Società concede in affitto la parte di reti elettriche in alta tensione alla società AGSM Trasmissione Srl. AGSM Verona Spa, proprietaria dell’impianto di trattamento rifiuti di Ca’ del Bue concede in affitto ad AMIA Verona Spa parte dello stesso per la selezione dei rifiuti e la produzione di combustibile derivato dai rifiuti. Sono inoltre prestati ad AGSM Energia Spa, AGSM Distribuzione Spa, AGSM Trasmissione Srl, AGSM Lighting Srl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, AMIA Verona Spa e SER.I.T. Srl servizi generali e di struttura (servizi immobiliari, gestione amministrativa e finanziaria, legale, approvvi-gionamenti, ingegneria, gestione parco auto, etc.) regolamentati da specifici contratti a valori normali di mercato. Nei commenti della nota integrativa al bilancio sono dettagliati i saldi e la natura delle operazioni poste in essere nell’esercizio.La Società partecipa al consolidato fiscale nazionale di Gruppo con le società AGSM Energia Spa, AGSM Distribuzione Spa, AGSM Trasmissione Srl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl. E AGSM Lighting Srl. Per il 2014 la liquidazione IVA di Gruppo, oltre alla Capogruppo è allargata a tutte le Società del Gruppo.Nei confronti delle società Parcoeolico Carpinaccio Srl e Parco Eolico Riparbella Srl sono in essere signi-ficativi rapporti di finanziamento a condizioni di mercato effettuati dalla Capogruppo per la realizzazione dei rispettivi parchi. Con riferimento alle società del Gruppo collegate non consolidate, non sono intrattenuti rapporti economi-co/patrimoniali significativi ad eccezione della società Acque Veronesi Scarl.Tale Società si avvale di servizi e prestazioni da parte del socio AGSM Verona Spa definiti in fase di start up. Le attività che la Capogruppo svolge sono regolate da specifici contratti stipulati a valori di mercato.Le infrastrutture relative al servizio idrico sono rimaste di proprietà di AGSM Verona Spa che le mette a disposizione di Acque Veronesi Scarl ricevendo in cambio un corrispettivo economico la cui determinazione è omogenea in capo a tutti i soci.Per quanto riguarda il Comune di Verona la Società ha rapporti di fornitura commerciale relativi principal-mente a servizi inerenti la rete di fibra ottica cittadina (video sorveglianza etc.)Al Comune di Verona viene corrisposto un canone per la concessione di distribuzione del teleriscaldamento in ambito comunale.Il Comune di Verona ha inoltre chiesto ad AGSM Verona Spa un canone non ricognitorio (ex art. 27 D.lgs. 2385/1992) per occupazione di spazi ed aree pubblici, relativo all’erogazione di servizi pubblici in regime di concessione mediante condutture per la distribuzione del gas, di circa euro 1, 9 milioni; di tale onere AGSM Verona Spa sta valutando l’effettiva debenza.

INFORMAZIONI OBBLIGATORIE AI SENSI DELL’ART.2428, CODICE CIVILE

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art. 2428 C.C. II comma, punto 3-4 - Azioni proprie o quote di società controllantiLa Società non detiene azioni proprie né azioni o quote del Socio Controllante.

art. 2428 C.C. II comma, punto 5-6

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizioCon atto notarile del 27 febbraio 2015, è stato conferito ad AGSM Distribuzione Spa da parte del Socio AGSM VERONA Spa il ramo d’azienda afferente le reti e gli impianti gas denominato “Ramo fluidi e va-lutazioni iniziative di AGSM VERONA Spa”. Con questo atto, pertanto, con effetto 1° marzo 2015, tutti gli impianti e le reti gas presenti sul territorio comunale di Verona sono diventati di proprietà di AGSM Distri-buzione Spa. I finanziamenti a breve termine verso Parcoeolico Carpinaccio Srl e Parco Eolico Riparbella Srl nel corso del 2015 sono stati convertiti in mutui a rata semestrale della durata di 12 anni.

Informazioni ai sensi dell’art. 2428, II comma, punto 6 bis, cod. civ. - Analisi dei rischiLa Società è esposta al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodities energetiche trattate (ener-gia elettrica, gas naturale, titoli ambientali) poiché questi influiscono sui ricavi e costi delle attività di produ-zione. Nel 2014 tale rischio non è stato oggetto di copertura.Il rischio credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio discende in primis da fattori di natura ti-picamente economico-finanziaria, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte.Al fine di controllare tale rischio, la cui gestione è demandata al servizio gestione crediti del Gruppo, si sono implementate procedure ed azioni per il monitoraggio dei flussi di incassi e le eventuali azioni di recupero. In fase contrattuale sono richieste alla clientela di maggiori dimensioni, a seconda del merito creditizio valutato, fideiussioni bancarie o garanzie assicurative. Si segnala che al 31 dicembre 2014 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi ad un eventuale ulteriore deterioramento del quadro finanziario complessivo. I crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto di eventuali svalutazioni.Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità. Quest’ultimo è essenzialmente fronteggiato con una adeguata linea di finanziamenti bancari a breve (anticipazione di tesoreria) che costituisce un sufficiente volano per l’attività operativa.Utilizzando finanziamenti bancari sia a breve che a medio/lungo termine, il Gruppo è esposto al rischio di tasso. Per quanto concerne i mutui passivi, si è attuato e si persegue un mix di finanziamenti a tasso va-riabile e fisso, in modo da limitare strutturalmente il rischio di tasso cogliendo nel frattempo le opportunità di mercato. La situazione dei mercati finanziari è oggetto di analisi periodica, anche in collaborazione col sistema bancario, al fine di valutare eventuali coperture tramite strumenti derivati, ove si evidenziassero tensioni particolari nell’andamento del costo del denaro. In calce alla nota integrativa è riportato l’elenco degli strumenti finanziari in essere con relativo fair value.La Società opera in un settore con un alto livello di regolamentazione e quindi una potenziale fonte di rischio è rappresentata dalla costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di settore (AEEGSI, MSE, Ministero dell’Ambiente ecc.) impatta sia sulla gestione operativa dei processi di business.La Società, al fine di monitorare e gestire al meglio queste evoluzioni normative, ed i rischi da esse deri-vanti, si avvale dell’unità organizzativa allo scopo preposta (Direzione Legale).Con deliberazione VIS 54/11 del 21/04/2011, l’AEEGSI ha promosso due verifiche ispettive nei confronti di altrettante imprese di distribuzione dell’energia elettrica in materia di tariffe e di separazione ammini-strativa e contabile. Una di tali verifiche ha interessato nel maggio 2011 la controllata AGSM Distribu-zione Spa. Sulla base di quanto rilevato durante la visita ispettiva e dalla documentazione prelevata, i

funzionari dell’AEEGSI hanno contestato alla Società alcuni comportamenti ritenuti difformi alle prescrizioni dell’Unbundling, riportate successivamente nella delibera del 17/11/2011 - VIS 104/11. Oltre all’elencazione delle violazioni riscontrate, con detta delibera l’AEEGSI ha anche avviato nei confronti di AGSM Verona Spa e delle controllate AGSM Distribuzione Spa ed AGSM Energia Spa un procedimento per l’accerta-mento di eventuali violazioni della disciplina in materia di obblighi di separazione funzionale e contabile (Unbundling) e in materia tariffaria e, se dimostrate, l’irrogazione di un’eventuale sanzione pecuniaria. Alla data di redazione del bilancio non vi sono aggiornamenti. Nei confronti dei contenuti della VIS 104/11, la Società, supportata da uno studio legale esterno ha predi-sposto una propria linea difensiva ma, al momento, non essendoci precedenti riguardo analoghe ispezioni compiute dall’Autorità in tema di Unbundling (si tratta infatti della prima ispezione compiuta in Italia su questa tematica), non si possiedono elementi tali da consentire una qualsiasi ipotesi, in caso di conferma delle violazioni imputate, dell’eventuale possibile valore dell’importo della sanzione.

Nel 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’85,9%

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L’esercizio 2014 è stato caratterizzato da diversi fattori riferibili a trasformazioni societarie o alla razionaliz-zazione dell’assetto impiantistico all’interno del Gruppo.Per quanto attiene all’integrazione delle strutture di staff e dei servizi di corporate tra l’organizzazione di AGSM Verona Spa e di AMIA Verona Spa, nel corso dell’esercizio chiuso, si è definito il piano operativo di integrazione delle funzioni che, successivamente alla chiusura dell’esercizio, a far data dal 1 marzo 2015, ha condotto all’interno di AGSM Holding le predette funzioni ed il relativo personale, in termini di 23 unità.Con decorrenza 1 marzo 2015 è stato conferito alla controllata AGSM Distribuzione Srl il ramo d’azienda fluidi gas; con tale operazione la Società controllata è dotata dei mezzi e infrastrutture afferenti le reti di distribuzione e misura del gas.Sempre in ambito di sviluppo societario ed in attuazione agli indirizzi ricevuti dal Socio Comune di Verona, si è proceduto con l’analisi di fattibilità, conclusa positivamente, dell’integrazione all’interno del Gruppo afferente ad AGSM Verona Spa, delle attività di mercato svolte da AGEC, operativa per conto del Comu-ne di Verona, in forma di Azienda Speciale. Analizzata la fattibilità e sostenibilità di tale integrazione, si è proceduto con gli studi preliminari di dettaglio necessari all’adozione dei provvedimenti dovuti all’interno dell’Amministrazione Comunale, della quale si attendono le previste deliberazioni.Sono state acquisite due significative concessioni idrauliche per altrettanti impianti le cui procedure sa-ranno avviate nel corso del 2015. Tali ulteriori apporti di produttività dalla generazione di energia da fonti rinnovabile, vanno a compensare le difficoltà in cui ancora si trova ad operare la produzione di energia da fonti tradizionali, con particolare riferimento al gas, il cui costo di approvvigionamento mantiene difficilmen-te conveniente l’esercizio di centrali tradizionali pure efficienti, quali la Centrale Termoelettrica di Salionze a Valeggio sul Mincio.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE ED OBIETTIVI FUTURI

PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI

Signor Socio,nel confermare che nella stesura del progetto di Bilancio dell’esercizio di AGSM Verona Spa chiuso al 31 dicembre 2014 ci siamo scrupolosamente attenuti alle disposizioni del Codice Civile interpretate ed integra-te dai corretti principi contabili enunciati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e recentemente rivisitati dall’Organismo Italiano di Contabilità, La invitiamo ad approvare il Bilan-cio d’esercizio costituito dalla Situazione Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa cor-redati della presente Relazione sulla Gestione che chiude con un utile netto di euro 9.523.744 destinando:

› euro 476.187 a riserva legale › euro 1.218.389 a riserva di rivalutazione partecipazioni› e la restante parte a riserva straordinaria per la patrimonializzazione della Società a supporto dell’in-

debitamento.

Verona, 13 giugno 2015

per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente

Paternoster Paolo

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BILANCIO DIESERCIZIO

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STATO PATRIMONIALE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 2014 2013

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali

2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 200.389 218.638

3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 2.332.257 2.758.338

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 4.760.869 5.372.017

6) immobilizzazioni in corso e acconti 1.320.751 1.147.580

7) altre 2.076.312 2.192.058

Totale immobilizzazioni immateriali 10.690.578 11.688.631

II - Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati 67.214.468 68.214.475

2) impianti e macchinari 334.064.494 358.611.508

3) attrezzature industriali e commerciali 935.395 1.014.229

4) altri beni 1.814.262 1.537.435

5) immobilizzazioni in corso e acconti 6.565.860 10.336.625

Totale immobilizzazioni materiali 410.594.479 439.714.272

III - Immobilizzazioni finanziarie

1) partecipazioni in:

a) imprese controllate 95.037.601 95.037.601

b) imprese collegate 9.961.357 2.188.485

d) altre imprese 389.575 389.575

2) crediti:

a) verso imprese controllate 32.495 32.495

d) verso altri 281.250 281.250

Totale immobilizzazioni finanziarie 105.702.278 97.929.406

Totale immobilizzazioni 526.987.335 549.332.309

C) Attivo circolante

I - Rimanenze

1) materie prime, sussidiarie e di consumo 4.877.227 5.265.157

3) lavori in corso su ordinazione 1.422.202 1.201.116

5) acconti 1.386 20.000

Totale rimanenze 6.300.815 6.486.273

II - Crediti

1) verso clienti 5.438.878 3.736.900

2) verso imprese controllate 91.365.635 85.273.233

3) verso imprese collegate 3.177.039 472.799

4) verso controllanti 229.037 833.080

4-bis) crediti tributari 2.961.051 3.018.622

entro 12 mesi 2.961.051 3.018.622

oltre 12 mesi 0 0

4-ter) imposte anticipate 12.969.063 11.391.470

5) verso altri 25.831.060 11.829.791

entro 12 mesi 25.431.023 11.419.418

oltre 12 mesi 400.037 410.373

Totale crediti 141.971.763 116.555.894

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

4) altre partecipazioni 15.888 10.313.800

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 15.888 10.313.800

IV - Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 118.226 3.789.201

3) denaro e valori in cassa 17.236 10.830

Totale disponibilità liquide 135.462 3.800.031

Totale attivo circolante 148.423.928 137.155.998

D) Ratei e risconti

Risconti attivi 501.519 414.513

Totale ratei e risconti 501.519 414.513

TOTALE ATTIVO 675.912.782 686.902.820

Page 19: Bilancio 2014 - AGSM Verona

3534

STATO PATRIMONIALE PASSIVO 2014 2013

A) Patrimonio netto

I - Capitale Sociale 58.500.000 58.500.000

II - Riserva da sovraprezzo delle azioni 128.349.029 128.349.029

III - Riserva di rivalutazione 1.630.151 1.280.495

IV - Riserva legale 8.204.537 7.916.324

VII - Altre riserve 66.376.137 70.245.356

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 111.837 9.116.218

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 9.523.744 5.764.269

Totale patrimonio netto 272.695.435 281.171.691

B) Fondi per rischi ed oneri

2) per imposte, anche differite 3.735.022 5.643.248

3) altri 10.271.693 9.009.738

Totale fondi per rischi ed oneri 14.006.715 14.652.986

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 6.314.630 6.705.393

D) Debiti

4) debiti verso banche 299.533.314 285.866.002

entro 12 mesi 161.691.724 122.685.054

oltre 12 mesi 137.841.591 163.180.948

6) acconti 1.048.577 758.154

7) debiti verso fornitori 15.102.430 19.459.117

9) debiti verso imprese controllate 21.945.206 33.588.451

10) debiti verso imprese collegate 33.171 49.698

11) debiti verso controllanti 23.335.193 16.714.478

12) debiti tributari 915.090 5.785.401

13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.495.580 1.519.434

14) altri debiti 4.443.021 6.062.077

entro 12 mesi 4.443.021 6.062.077

oltre 12 mesi - -

Totale debiti 367.851.582 369.802.812

E) Ratei e risconti

Risconti passivi 15.044.420 14.569.938

Totale ratei e risconti 15.044.420 14.569.938

TOTALE PASSIVO 675.912.782 686.902.820

Conti d’ordine 161.983.248 158.718.399

CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO 2014 2013

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 98.066.223 115.758.083

3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 221.086 (510.023)

4) incrementi alle immobilizzazioni per lavori interni 2.137.361 2.468.914

5) altri ricavi e proventi 23.803.824 17.624.047

Altri ricavi operativi 19.569.694 13.372.546

Contributi in conto esercizio 4.234.130 4.251.501

Totale valore della produzione 124.228.494 135.341.021

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (39.104.088) (54.423.517)

7) per servizi (15.045.933) (16.435.511)

8) per godimento di beni di terzi (541.124) (629.171)

9) per il personale (18.962.289) (18.740.383)

a) salari e stipendi (13.601.899) (13.540.794)

b) oneri sociali (4.094.786) (4.049.069)

c) trattamento di fine rapporto (945.787) (977.818)

e) altri costi (319.817) (172.701)

10) ammortamenti e svalutazioni (49.270.349) (46.094.594)

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (2.136.236) (2.050.098)

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali (41.345.507) (35.944.496)

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni (5.688.606) (8.000.000)

d) svalutazioni dei crediti compresi nell' attivo circolante (100.000) (100.000)

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (387.930) (747.751)

12) accantonamenti per rischi (99.075) (379.901)

13) altri accantonamenti (1.660.098) (2.014.314)

14) oneri diversi di gestione (6.663.150) (6.742.905)

Totale costi della produzione (131.734.036) (146.208.046)

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (7.505.542) (10.867.025)

C) Proventi e oneri finanziari

15) proventi da partecipazioni

a) in imprese controllate 18.199.431 15.112.698

c) altre imprese 652 750

Page 20: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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16) altri proventi finanziari 2.706.874 3.312.567

d) proventi diversi dai precedenti

verso terzi 24.254 20.850

verso imprese controllate 2.682.620 3.291.717

17) interessi ed altri oneri finanziari (5.357.671) (5.422.643)

a) verso terzi (5.019.892) (5.265.780)

b) verso imprese controllate (337.779) (156.863)

17-bis) utili e perdite su cambi 960 978

Totale proventi e oneri finanziari 15.550.246 13.004.350

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

18) rivalutazioni

a) di partecipazioni 1.218.389 349.656

19) svalutazioni

a) di partecipazioni (388.430) -

b) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - (6.779)

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie 829.959 342.878

E) Proventi e oneri straordinari

20) proventi 374.891 -

21) oneri (21.038) -

Totale proventi e oneri straordinari 353.853 -

Risultato prima delle imposte (A - B +- C +- D +- E) 9.228.516 2.480.202

22) imposte sul reddito dell'esercizio, correnti differite e anticipate

a) correnti (3.190.591) (666.452)

b) differite e anticipate 3.485.819 3.950.519

Totale imposte sul reddito 295.228 3.284.067

23) utile (perdita) dell' esercizio 9.523.744 5.764.269

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D’ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2014

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

1. CRITERI DI FORMAZIONE

Il bilancio è stato redatto in conformità alla normativa vigente ed è costituito dallo stato patrimoniale e dal conto economico e dalla presente nota integrativa, che fornisce le informazioni richieste dall’art. 2427 del Codice Civile. Il bilancio è stato redatto in conformità ai principi della continuità aziendale e della prudenza indicate dall’articolo 2423 bis del C.C..Inoltre, sono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico sono redatti in unità di euro. La nota integrativa è re-datta in migliaia di euro.

2. CRITERI DI VALUTAZIONE

Criteri generaliIl bilancio d’esercizio è redatto secondo le norme di legge in materia. I criteri di valutazione applicati, coe-rentemente con l’esercizio precedente, sono conformi a quelli indicati dall’art. 2426 C.C., interpretati ed in-tegrati dai principi contabili statuiti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Conta-bili così come rivisitati dall’Organismo Italiano di Contabilità. I criteri di valutazione adottati sono i seguenti:

a) Immobilizzazioni immaterialiLe immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri ac-cessori e ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura.Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione immateriale è corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.I beni demaniali in concessione sono ammortizzati nel periodo minore tra la loro vita utile e la durata pre-vista della concessione.I costi di impianto ed ampliamento e i costi di ricerca e sviluppo sono iscritti all’attivo con il consenso del Collegio Sindacale ed ammortizzati in funzione della prevedibile utilità futura non eccedente i cinque anni. I costi per il software applicativo in licenza d’uso a tempo indeterminato e per la relativa implementazione sono capitalizzati ed ammortizzati in cinque anni.I costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni di terzi in concessione o in locazione sono capitalizzati ed iscritti fra le immobilizzazioni immateriali se le migliorie e le spese incrementative non sono separabili dai beni stessi; altrimenti sono iscritte tra le “Immobilizzazioni materiali” nella specifica categoria di appartenenza. L’ammortamento di tali costi è effettuato nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione.I costi di pubblicità e promozioni sono direttamente spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti.

b) Immobilizzazioni materialiLe immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione, comprensivo degli oneri

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3938

accessori relativi all’acquisto ad esclusione degli oneri finanziari. Il valore netto contabile delle immobilizza-zioni tecniche esistenti alla data di efficacia del conferimento nell’Azienda Speciale (1 aprile 1997) e della successiva trasformazione in Società per Azioni è stato adeguato ai valori di mercato, tenendo conto dello stato d’uso e dell’obsolescenza tecnologica delle stesse.Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche ritenute rappresentative della loro residua possibilità di utilizzazione. Per i beni materiali acquisiti nell’esercizio l’ammortamento viene ridotto al 50%. Le aliquote utilizzate sono indicate nel commento alla voce immobilizzazioni materiali. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.I beni gratuitamente devolvibili sono sistematicamente ammortizzati nel periodo minore tra la loro vita utile e la durata prevista della concessione.I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

c) Immobilizzazioni finanziarieLe partecipazioni in imprese controllate ed altre imprese, iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie, sono valutate con il metodo del costo di acquisto e/o sottoscrizione ovvero di conferimento. Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Nel caso di aumento del capitale a pagamento, il valore di costo della partecipata viene incrementato dell’importo corrispondente al costo sostenuto per la sottoscrizione.Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto secondo il qua-le il costo originario viene rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere sia la quota spettante degli utili o delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata, nei periodi successivi alla data di acquisto.

d) Rimanenze e lavori in corso su ordinazioneLe rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato e il valore di presumibile realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Il valore di pre-sumibile realizzazione viene calcolato tenendo conto dei costi di sostituzione. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di futuro utilizzo o realizzo.I lavori in corso su ordinazione sono valutati con il metodo della commessa completata sulla base del costo sostenuto alla data di chiusura del bilancio. L’imputazione dell’utile alle commesse avviene al momento in cui le opere o servizi sono consegnate o ultimate.

e) Crediti I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione. I crediti comprendono le fatturazioni da emettere riferite a somministrazioni di competenza dell’esercizio.

f) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono iscritti al minore tra il costo, calcolato per partecipazioni e titoli fungibili secondo il metodo del costo specifico, ed il corrispondente valore di mercato, determinato per quelli quotati sulla base della media dei prezzi rilevati nell’ultimo mese.

g) Ratei e riscontiSono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. La voce “risconti passivi” include altresì le quote dei contributi in conto impianti di competenza di futuri esercizi, in funzione della vita utile residua degli impianti cui si riferiscono.

h) Fondi rischi ed oneriI fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi, per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile, sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.

i) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoIl trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l’intera passività maturata alla data di bilancio nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali, al netto delle anticipazioni corrisposte ai sensi di legge. Tale passività è soggetta a rivalutazione finanziaria.

j) Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale.

k) Contributi in conto impianti I contributi in conto impianti sono rilevati contabilmente al momento della delibera di concessione da parte dell’ente erogante con iscrizione nella voce “risconti passivi” e sono accreditati al conto economico nella voce “Altri ricavi d’esercizio” a partire dal periodo in cui il relativo impianto entra in funzione lungo la vita prevista per i cespiti cui si riferiscono.

l) Conti d’ordine Le garanzie prestate e gli impegni assunti sono iscritti nei conti d’ordine per l’ammontare effettivo dell’im-pegno della Società alla data di chiusura dell’esercizio.

m) Riconoscimento dei ricavi e dei costi Sono iscritti al netto di resi, sconti ed abbuoni ad essi relativi secondo il principio della competenza tem-porale.

n) Contributi in conto esercizio I contributi in conto esercizio, sono iscritti per competenza.

o) Imposte Le imposte sul reddito dell’esercizio sono calcolate in base ad una previsione del reddito imponibile che sarà dichiarato ed in funzione dei criteri di deducibilità dei costi e della imponibilità dei ricavi in conformità alla vigente normativa fiscale.

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4140

p) Consolidato fiscale AGSM Verona Spa e le sue controllate hanno scelto di adottare lo strumento del “consolidato fiscale na-zionale” che comporta il calcolo dell’IRES sulla somma algebrica dei redditi imponibili delle Società che vi partecipano.

q) Fiscalità differita Le imposte differite sono stanziate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e passi-vità secondo i criteri civilistici e il corrispondente valore a fini fiscali. Le imposte differite attive (anticipate) sono iscritte a bilancio quando vi è la ragionevole certezza che si avranno in futuro utili imponibili a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscalmente deducibili è iscritto nel periodo in cui le stesse sono utilizzabili e vi è la ragionevole certezza circa la loro recuperabilità.Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività.

r) Criteri di conversione delle poste in valuta I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro al cambio di chiusura dell’esercizio.Alla fine dell’esercizio si provvede ad adeguare direttamente le partite in valuta estera ai cambi a quel mo-mento vigenti rilevando le differenze emerse al conto economico dell’esercizio tra le componenti di reddito di natura finanziaria alla voce E17 bis “utili e perdite in cambi”. L’eventuale utile netto derivante da conver-sione deve essere accantonato, come previsto dall’art. 2426 c.8 bis. C.C., in apposita riserva di patrimonio netto, non distribuibile fino al realizzo.

s) Dividendi delle società controllate I dividendi corrisposti dalle Società controllate sono attribuiti al conto economico nell’anno di maturazione degli stessi, ossia nell’esercizio in cui gli utili sono prodotti da parte delle Società controllate, qualora l’or-gano amministrativo della società controllata abbia approvato il bilancio anteriormente alla data di appro-vazione del bilancio da parte dell’organo amministrativo della controllante.

t) Strumenti finanziari derivati Gli strumenti utilizzati per la copertura del rischio di tasso di interesse relativo ai finanziamenti a tasso variabile sono interest rate cap e interest rate swap.Per il fair value dei singoli strumenti finanziari si rimanda alla tabella allegata in calce alla nota integrativa.

u) Deroghe ai sensi del 4° comma art. 2423 Si precisa altresì che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 4° comma dell’art. 2423.

ALTRE INFORMAZIONI

ComunioniAGSM Verona Spa partecipa ed utilizza centrali di produzione di energia elettrica in comunione con altre Società del settore. Il valore complessivo delle immobilizzazioni tecniche in comunione è iscritto nel bilan-cio per la quota proporzionale di partecipazione della Società nella comunione. La Società preposta alla gestione dell’impianto addebita e accredita proporzionalmente i costi e i ricavi della gestione delle centrali.L’ammortamento delle immobilizzazioni in comunione è calcolato sul valore riflesso all’attivo in base alle aliquote normalmente applicate per la specifica categoria di impianti.

Impianto Enti dellaComunione

% quota dellaComunione

Centrale Termoelettrica di Ponti sul Mincio (MN) AGSM Verona Spa 45%

A2A Spa 45%

A.I.M. Vicenza Spa 5%

Dolomiti Energia Spa 5%

Centrale Idroettrica di San Colombano (TN) AGSM Verona Spa 50%

Dolomiti Energia Spa 50%

Bilancio consolidatoLa società detiene partecipazioni di controllo e come previsto dal D.Lgs. 127/91, redige il consolidato di Gruppo. Le società consolidate sono le controllate:

› AGSM Energia Spa, partecipata al 94,85%;› AGSM Distribuzione Spa, partecipata al 99,17%;› AGSM Trasmissione Srl, società unipersonale posseduta al 100%;› AGSM Lighting Srl, società unipersonale posseduta al 100%;› Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl, partecipata al 75%;› Parco Eolico Riparbella Srl, partecipata al 63%;› Parcoeolico Carpinaccio Srl, partecipata al 63%;› AMIA Verona Spa posseduta al 100%;› SER.I.T. Srl, controllata indirettamente tramite AMIA Verona Spa al 99,74%;› ENERGIA E INFRASTRUTTURE ESCO Srl partecipata al 100%;› LOMB.RI.CA. Srl, controllata indirettamente tramite LOMBARDI Srl al 60%;› TRANSECO Srl, controllata indirettamente tramite AMIA Verona Spa al 100%.

Il bilancio consolidato fornisce un’adeguata informativa complementare sulla situazione patrimoniale, finan-ziaria ed economica della Società e del Gruppo.

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4342

AGSM TRASMISSIONE Srl(100%)

AGSM DISTRIBUZIONE Spa(99,17%)

AGSM ENERGIA Spa(94,85%)

CONSORZIO CANALECAMUZZONI Scarl (75%)

PARCOEOLICOCARPINACCIO Srl (63%)

AMIA Spa(100%)

PARCO EOLICORIPARBELLA Srl (63%)

AGSM LIGHTING Srl(100%)

EN.IN.ESCO Srl(100%)

ACQUE VERONESI Scarl(46,72%)

CENTRALE TERMOELETTRICADEL MINCIO Spa (45%)

PARCO EOLICOMONTE VITALBA (15%)

CONSORZIO GPO(33,46%)

ICQ HOLDING Srl

IEG Srl(51%)

VEGA Srl(51%)

AGSM Verona SpaHOLDING

2V Energy Srl(50%)

LOMB.RI.CA. Srl(60%)

MANTOVA AMBIENTE Srl (11%)

AMIA CONSULTING Srl(100%)

ESA-COM Srl(40%)

REDE in liquidazione(51%)

SER.I.T. Srl(99,74%)

DRV Srl(50%)

TRANSECO Srl(100%)

ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO: ATTIVO

B) IMMOBILIZZAZIONI

I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Il saldo delle immobilizzazioni immateriali all'inizio e alla fine dell'esercizio è così composto:

Immobilizzazioniimmateriali 2013 Incr. Ricl. Dism. Amm.

to 2014

Spese di ricerca, sviluppo e di pubblicità 219 46 - - (64) 200

Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno 2.758 798 69 0 (1.292) 2.332

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili e beni demaniali 5.372 2 1 0 (614) 4.761

Immobilizzazioni in corso e acconti 1.148 341 (168) 0 - 1.321

Migliorie su beni di terzi e altre immobilizzazioni 2.192 50 120 (119) (167) 2.076

Totale 11.689 1.236 22 (120) (2.136) 10.691

La voce spese di ricerca, sviluppo e di pubblicità, pari ad euro 200 mila, si riferisce per euro 195 mila ad incarichi professionali, di progettazione ed iter autorizzativi sostenuti per la realizzazione del parco eolico di Rivoli Veronese.La voce diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno ammonta ad euro 2.332 mila. L’incremento registrato nel corso del 2014, pari ad euro 798 mila è attribuibile prevalentemente a spese di software sostenute per l’implementazione del sistema gestionale e di bollettazione. Per entrambe le categorie di beni citati l’ammortamento avviene in quote costanti per un periodo di 5 anni.La voce concessioni, licenze e marchi e diritti simili pari a euro 4.761 mila si riferisce principalmente a beni demaniali in concessione e in particolare alla valorizzazione della concessione dell’acquedotto di Verona. Il valore attribuito deriva dalla perizia effettuata al momento della trasformazione di AGSM Verona Spa in società per azioni e corrisponde al costo dei beni facenti parte dell’acquedotto precedentemente alla suddetta trasformazione. Il valore della concessione viene ammortizzato sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita economico-tecnica residua dei beni oggetto di tale concessione.La voce immobilizzazioni in corso e acconti che ammonta ad euro 1.321 mila è relativa principalmente a costi sostenuti per la realizzazione della nuova sezione a griglia ed al revamping dell’impianto di Ca’ del Bue per un valore di euro 546 mila. Comprende inoltre costi per lo studio di fattibilità della telegestione dei misuratori gas per euro 160 mila e per lo studio di potenziamento di una linea di AT per euro 157 mila.La voce altre immobilizzazioni, pari ad euro 2.076 mila accoglie principalmente migliorie su beni di terzi relative a costi sostenuti nei precedenti esercizi per interventi di manutenzione straordinaria della rete idri-ca cittadina e di potenziamento delle infrastrutture del servizio acquedotto di Verona in concessione, il cui valore residuo è pari ad euro 1.460 mila.

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II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALII movimenti intervenuti nel corso dell’esercizio, con riferimento al costo storico delle immobilizzazioni, sono i seguenti:

Movimentazionevalore storico 2013

Op. Stra-ord.

Incr. Ricl. Dism. 2014

Terreni e fabbricati 95.887 - 1.537 615 (55) 97.984

Impianti e macchinari 691.327 - 14.029 5.155 (1.477) 709.034

Opere devolvibili 32.335 - 99 - - 32.434

Attrezzature industriali e commerciali 3.068 - 65 - (1) 3.132

Altri beni 13.249 - 712 148 (52) 14.057

Immobilizzazioni in corso 10.337 - 2.168 (5.939) - 6.566

Totale 846.203 - 18.610 (21) (1.585) 863.207

Al 31 dicembre 2014 i nuovi investimenti ammontano ad euro 18.610 mila:

› gli investimenti relativi alla produzione elettrica ammontano ad euro 1.452 mila relativi principalmen-te ad interventi di manutenzione straordinaria effettuati sugli impianti di produzione idroelettrica 605 mila, ed impianti di cogenerazione per euro 486 mila;

› gli investimenti nell’attività di distribuzione elettrica ammontano ad euro 5.545 mila e sono relativi principalmente all’incremento e al rinnovo degli impianti in AT/MT e delle reti di distribuzione in bas-sa e media tensione;

› gli investimenti nell’attività di distribuzione del gas ammontano a euro 5.203 mila e sono relativi principalmente al rinnovo delle reti vetuste, a nuovi allacciamenti ed estensione delle condotte del gas ed a lavori su impianti e fabbricati;

› gli investimenti relativi alla misura elettrica ammontano ad euro 332 mila e sono relativi alla sostitu-zione di contatori elettrici meccanici con tipo elettronico ed all’usuale lavoro di installazione di nuovi contatori elettronici e di sostituzione di contatori guasti;

› relativamente alla misura del gas è proseguita la sostituzione di contatori gas di meccanici obsoleti con nuovi contatori meccanici ed alla installazione sui contatori di più grosso calibro di nuovi con-vertitori per un totale di euro 1.343 mila;

› gli investimenti per l’estensione della rete cittadina del teleriscaldamento ammontano ad euro 2.482 mila.

L’importo delle dismissioni ammonta complessivamente ad euro 1.584 mila e comprende principalmente le dismissioni dovute al rinnovo delle reti di distribuzione (elettriche e gas) obsolete.

MovimentazioneFondo Ammortamento 2013 Dism. Amm.to Sval. 2014

Terreni e fabbricati 27.672 (2) 3.100 - 30.770

Impianti e macchinari 336.534 (858) 35.654 5.689 377.018

Opere devolvibili 28.517 - 1.869 - 30.386

Attrezzature industriali e commerciali 2.054 - 142 - 2.196

Altri beni 11.712 (49) 581 - 12.243

Totale 406.489 (909) 41.346 5.689 452.612

I movimenti intervenuti del corso dell’esercizio, con riferimento agli ammortamenti delle immobilizzazioni, sono i seguenti:

Immobilizzazionimateriali 2013 Incr. Ricl. Dism. Amm.to Sval. 2014

Terreni e fabbricati 68.214 1.537 615 (52) (3.100) - 67.214

Impianti e macchinari 354.793 14.029 5.155 (618) (35.654) (5.689) 332.016

Opere devolvibili 3.818 99 - - (1.869) - 2.048

Attrezzature industriali e commerciali 1.014 65 - (1) (142) - 936

Altri beni 1.537 712 148 (2) (581) - 1.814

Immobilizzazioni in corso 10.337 2.168 (5.939) - - - 6.566

Totale 439.713 18.610 (21) (673) (41.346) (5.689) 410.594

L’ammortamento del periodo ammonta ad euro 41.346 mila ed i fondi ammortamento ammontano comples-sivamente ad euro 452.612 mila.La colonna svalutazioni è riferita agli impianti e macchinari della Centrale Termoelettrica del Mincio. In considerazione delle condizioni di mercato particolarmente avverse e dell’analisi dei cash flow prospettici è stata rilevata una perdita durevole del valore dell’impianto pari ad euro 5.689 mila.

Di seguito si riporta l’analisi delle singole voci delle immobilizzazioni materiali.

La voce terreni e fabbricati ammonta ad euro 67.214 mila al netto del fondo di ammortamento pari ad euro 30.770 mila. Questa voce si riferisce principalmente a fabbricati del servizio depurazione per euro 13.757 mila, a fabbricati e pertinenze aziendali per euro 19.765 mila e altri fabbricati, alla centrale di Borgo Trento, allo stabile e pertinenze delle centrali di cogenerazione, ai fabbricati inerenti la centrale di Ca’ del Bue, opere idrauliche fisse relative alla fognatura e parte muraria delle cabine primarie e secondarie di elettricità e delle cabine primarie del gas.La voce impianti e macchinari ammonta ad euro 332.016 mila al netto delle quote di ammortamento pari ad euro 377.018 mila. Questa voce comprende prevalentemente i macchinari afferenti le centrali e gli impianti di produzione dell’energia elettrica, le linee di trasporto e le reti di distribuzione dell’energia elettrica, le condotte del gas, del teleriscaldamento e delle fognature, la depurazione, gli apparecchi di misurazione e di regolazione, la strumentazione contenuta nelle cabine elettriche e del gas e la fibra ottica posata nella rete cittadina. In particolare si evidenzia che il valore degli impianti di produzione di energia elettrica ammonta ad euro 59.265 mila, di cui euro 48.259 mila relativi a impianti alimentati da fonti rinnovabili. In corso d’anno questa voce ha registrato una significativa movimentazione con incrementi di euro 14.029 mila di cui: euro 5.060 mila per il servizio di distribuzione del gas, euro 3.825 mila per nuove realizzazioni e rifacimenti di im-pianti e reti di media e bassa tensione, euro 2.264 mila per il servizio distribuzione calore e teleriscaldamen-

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to, euro 1.336 mila per misura del gas ed euro 332 per misura energia elettrica. La colonna “riclassifiche” pari ad euro 5.155 mila identifica la parte di immobilizzazioni in corso del 2013 che sono entrate in funzione nel 2014, in particolare euro 2.603 mila relativi a stazioni e impianti di distribuzione elettrica, euro 1.781 mila relativi a rete cittadina teleriscaldamento ed euro 399 mila per canalizzazioni telecomunicazioni. Le dismis-sioni nette di impianti e macchinari ammontano complessivamente ad euro 618 mila e sono principalmente relative alla sostituzione delle condotte gas (euro 335 mila), alla dismissione dei contatori elettrici sostituiti da dispositivi elettronici (euro 130 mila), alla sostituzione di linee elettriche di media e bassa tensione (euro 97 mila). Sulla base di prospettive economiche negative relative alla Centrale Termoelettrica del Mincio, in corso d’anno si è proceduto alla svalutazione di Euro 5.688 mila dell’impianto.Le voce opere devolvibili che ammonta ad euro 2.048 mila al netto del fondo di ammortamento pari ad euro 30.386 mila si riferisce agli impianti dati in concessione d’uso temporanea ad AGSM Verona Spa da assegnare gratuitamente allo Stato alla scadenza della stessa. Costituiscono opere devolvibili: la centrale idroelettrica di Ala (TN), la diga di Speccheri (TN), gli impianti di sollevamento di Busa (TN), la diga di Toldo (TN), il serbatoio di Stedileri (TN) e la centrale di San Colombano (TN). Tali impianti sono ammortizzati in base alla durata residua delle relative concessioni.La voce attrezzature industriali e commerciali ammonta ad euro 935 mila al netto del fondo di ammorta-mento pari ad euro 2.196 mila e comprende prevalentemente apparecchi e strumentazione per euro 569 mila ed attrezzi vari per euro 347 mila. La voce altri beni ammonta ad euro 1.814 mila al netto delle quote del fondo di ammortamento e compren-de prevalentemente mobili d’ufficio e arredi per euro 374 mila, autoveicoli e automezzi di trasporto utilizzati da tutte le divisioni aziendali per euro 107 mila e macchine elettroniche d’ufficio per euro 1.333 mila. La voce immobilizzazioni in corso ammonta ad euro 6.566 mila ed è relativa principalmente: per la distri-buzione elettrica alla valorizzazione di stazioni elettriche (cabina primaria del Chievo), impianti di media e bassa tensione per euro 2.029 mila; e a studi e rinnovi relativi a produzione rinnovabile euro 867 mila, all’impianto di Ca’ del Bue per euro 2.789 mila, e a lavori di estensione della rete e impianti relativi al gas per euro 202 mila. Gli incrementi dell’anno 2014, che ammontano ad euro 2.168 mila, rappresentano in-vestimenti derivanti da impianti in costruzione e sono costituiti principalmente da investimenti nel settore distribuzione elettrica (euro 965 mila) da attività riguardanti l’impianto di Ca’ del Bue (euro 347 mila) ed impianti relativi ad estensione del teleriscaldamento (euro 197 mila). La riclassifica di euro 5.939 mila si riferisce alle immobilizzazioni in corso da anni precedenti entrate da quest’anno in esercizio. Si ricorda che l’impianto di termovalorizzazione di Ca’ del Bue presenta un valore residuo pari ad euro 10.818 mila ed i relativi contributi residui, iscritti tra i risconti passivi, ammontano ad euro 7.868 mila. Nel 2010 l’impianto è stato svalutato per euro 4.370 mila a seguito di analisi di impairment effettuata sulla base dei flussi finanziari previsti a seguito del revamping dell’impianto. Nell’esercizio in corso si è proceduto a rivedere la stima della vita utile residua di alcuni componenti dell’impianto che ha comportato un maggior ammortamento nel corso dell’esercizio corrente.Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione al paragrafo “settore tratta-mento e smaltimento rifiuti solidi urbani-impianto di Ca’ del Bue”.

Aliquote di ammortamentoLe aliquote economico-tecniche applicate nell’esercizio, sono le seguenti:

Aliquote Economico/Tecniche

Fabbricati:

Fabbricati 1,67% - 2,75%

Costruzioni leggere 5,00%

Parte muraria cabine elettriche 1,67%

Parte muraria cabine decompressione 5,00%

Parte muraria cabine di riduzione 5,00%

Impianti e macchinari:

Macchinario delle centrali 3,5% - 12%

Linee di trasporto 2,5% - 4%

Sottostazioni 3,5%

Reti di distribuzione 3,5% - 5%

Pozzi e avampozzi 1% - 2%

Apparecchiature cabine elettriche 3,50%

Apparecchiature cabine decompressione 5,00%

Apparecchiature cabine di riduzione 5,00%

Contatori 6,67%

Apparecchiature onde convogliate 10,00%

Trasformatori per cabine 3,50%

Serbatoi 2,50%

Attrezzature industriali e commerciali:

Apparecchi e strumenti di misura 5,00%

Laboratorio chimico 5,00%

Officina meccanica 5,00%

Attrezzi vari 10,00%

Altri beni:

Autoveicoli 11,11% - 14,29%

Mobili e macchine per ufficio 10,00%

Macchine elettrocontabili ed elettroniche 20,00%

Beni gratuitamente devolvibili 1/durata della concessione

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III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

1) PARTECIPAZIONIDi seguito sono riportati la composizione del costo relativo a ciascuna partecipazione, le rivalutazioni e svalutazioni effettuate e i movimenti intervenuti nell’esercizio.

Partecipazioni 2013 Incr. Riclas-sifiche

Rival. (Sval.) 2014

Imprese controllate

AGSM Trasmissione Srl 2.224 - - - 2.224

AGSM Energia Spa 17.835 - - - 17.835

Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl 5.572 - - - 5.572

AGSM Distribuzione Spa 23.098 - - - 23.098

Parcoeolico Carpinaccio Srl 5.521 - - - 5.521

Parco Eolico Riparbella Srl 6.714 - - - 6.714

IEG Srl 140 - - - 140

VEGA Srl 800 - - - 800

EN.IN.ESCO Srl 4.350 - - - 4.350

AMIA Verona Spa 21.382 - - - 21.382

AGSM Lighting Srl 7.402 - - - 7.402

Totale 95.038 - - - 95.038

Imprese collegate

C.T.E. Mincio Srl 9 - - - 9

Consorzio GPO - - 6.943 (388) 6.554

Acque Veronesi Scarl 2.179 - - 1.218 3.398

Totale 2.188 - 6.943 830 9.961

Altre Imprese

Parco Eolico Monte Vitalba Srl 160 - - - 160

ICQ Holding Spa 229 - - - 229

Totale 389 - - - 389

a) Partecipazioni in imprese controllate

Denominazione SedeCapi-tale

socia-le

Patri-monio netto 2014

Risul-tato

%posse-duta

Valore di bi-lancio

AGSM Energia Spa Verona 5.271 35.937 9.803 95,00% 17.835

AGSM Trasmissione Srl Verona 110 2.983 557 100,00% 2.224

AGSM Distribuzione Spa Verona 18.456 30.341 5.035 99,00% 23.098

Consorzio Canale Industriale G.Camuzzoni di Verona Scarl Verona 100 11.483 1.590 75,00% 5.572

Parcoeolico Carpinaccio Srl Verona 27 5.549 1 63,00% 5.521

Parco Eolico Riparbella Srl Verona 27 6.989 25 63,00% 6.714

AMIA Verona Spa Verona 12.804 22.278 1.208 100,00% 21.382

AGSM Lighting Srl Verona 110 7.805 403 100,00% 7.402

IEG Srl Verona 20 150 - 51,00% 140

VEGA Srl Verona 36 274 - 51,00% 800

EN.IN.ESCO Srl Verona 10 799 (173) 100,00% 4.350

Totale 36.971 124.588 18.449 95.038

Nel corso del 2014 non sono intervenuti movimenti nella voce partecipazioni in imprese controllate.

b) Partecipazioni in imprese collegate

Denominazione SedeCapi-tale

socia-le

Patri-monio netto 2014

Risul-tato

Pos-sesso

%

Valore di bi-lancio

C.T.E. Mincio Srl Ponti sul

Mincio

11 7 (2) 45,00% 9

Consorzio GPO Reggio

Emilia

20.197 21.909 261 33,46% 6.554

Acque Veronesi Scarl Verona nd nd nd 47,00% 3.398

Totale 20.208 21.916 259 9.961

Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto, secondo il quale il costo originario viene periodicamente rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere nel bilancio della partecipante sia la quota ad essa spettante degli utili o delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata avvenuti nei periodi successivi alla data di acquisto.

C.T.E. Mincio SrlLa Società, che ha per oggetto la produzione e la commercializzazione di energia elettrica, anche in questo esercizio è risultata inattiva.

Acque Veronesi ScarlLa Società gestisce il sistema idrico integrato della città di Verona e di parte della provincia. Alla data del presente documento non sono ancora disponibili i dati di bilancio 2014 approvati dal Consiglio di Ammini-strazione della Collegata, per questa ragione ai fini della valutazione della partecipazione si fa riferimento

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ai dati dell’ultimo bilancio disponibile.La quota di partecipazione di AGSM Verona Spa risulta pari a 46,72% (n.43 soci al 31.12.2014) invariata rispetto al 2013.

Consorzio GPOLa voce in oggetto riguarda la partecipazione in Consorzio GPO valutata a patrimonio netto per euro 6.554 mila. La partecipazione in Consorzio GPO è stata riclassificata rispetto all’esercizio 2013 tra le attività finanziarie immobilizzate, in quanto l’organo amministrativo ritiene che tale investimento non sia liquidabile nel breve periodo.Il valore di carico della partecipazione in Consorzio GPO, originariamente iscritta al costo di acquisto pari ad euro 6.966 mila, è stato svalutato nel corso del 2014 per adeguarlo alla corrispondente frazione del patrimonio netto. Il bilancio di esercizio 2014 di Consorzio GPO chiude con un avanzo di gestione di euro 261 mila, riportato a nuovo.La composizione del Fondo Consortile è invariata rispetto allo scorso esercizio e risulta essere la seguente:

› IREN Emilia Spa partecipazione di euro 12.593 mila pari a 62,35%;› AGSM Verona Spa partecipazione di euro 6.759 mila pari a 33,46%;› AMIA Verona Spa partecipazione di euro 845 mila pari a 4,19%.

c) Partecipazioni in altre imprese

Parco Eolico Monte Vitalba SrlLa Società denominata Parco Eolico Monte Vitalba Srl, con sede in Livorno, ha un capitale sociale pari ad euro 10 mila ed un patrimonio netto al 31 dicembre 2014 di euro 118 mila; AGSM Verona Spa detiene una partecipazione, pari al 15%, valutata al costo di acquisto di euro 160 mila. La Società svolge la propria attività nel settore della produzione e vendita di energia eolica, gestendo il parco eolico sito nel comune di Chianni in provincia di Pisa. Al 31.12.2014 la Società chiude con un utile di euro 60 mila. In considerazio-ne dei risultati attesi dalla Società si ritiene di mantenere la partecipazione al costo e di non procedere a svalutazioni.

ICQ Holding SpaAGSM Verona Spa ha sottoscritto nel dicembre 2008 un contratto di associazione in partecipazione con la società ICQ Holding Spa per la gestione di un impianto di trigenerazione per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera di potenza pari a 1,3 MW versando un corrispettivo di euro 229 mila. Nel 2014 tale progetto è ancora inattivo.

Analisi scadenze crediti finanziari

2014Importi crediti scadente

2013Importi crediti scadente

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Crediti finanziari verso altri - 281 - - 281 -

Crediti finanziari verso

controllate - 32 - - 32 -

Totale - 313 - - 313 -

2) CREDITI FINANZIARI

Analisi dei crediti finanziari in base alla scadenza

I crediti finanziari ammontano complessivamente ad euro 313 mila di cui euro 281 mila riguardano il finan-ziamento fruttifero a favore della società partecipata Parco Eolico Monte Vitalba Srl. I rimanenti euro 32 mila riguardano il finanziamento soci nell’operazione di acquisto della società EN.IN.ESCO Srl, titolare di un progetto per realizzazione di un impianto idroelettrico allo sbocco di un canale demaniale nel comune di Belfiore (VR).

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I. RIMANENZE

1) Materie prime sussidiarie e di consumoL’analisi delle materie prime è la seguente:

Materie primesussidiarie di consumo 2014 2013 Var Var %

Materie prime sussidiarie di consumo 6.377 6.565 (188) -3%

Fondo svalutazione magazzino (1.500) (1.300) (200) 15%

Totale 4.877 5.265 (388) -7%

Le rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo, che ammontano ad euro 4.877 mila, sono costitu-ite da materiali destinati alla manutenzione ed all’esercizio degli impianti in funzione e riflettono conseguen-temente il fisiologico fabbisogno di scorte. L’importo suddetto è al netto di un fondo svalutazione magazzino di euro 1.500 mila stanziato al fine di esporre le giacenze al loro presumibile valore di realizzo. Il fondo è stato adeguato in corso d’anno con un incremento di euro 200 mila.

3) Lavori in corso su ordinazioneTale voce ammonta ad euro 1.422 mila ed è relativa ad opere di urbanizzazione e spostamento di sotto-servizi commissionate da terzi alle Società del gruppo i cui lavori, a fine esercizio, non sono ancora stati ultimati. I relativi corrispettivi percepiti sono iscritti tra gli acconti nel passivo.

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Attivo Circolante 2014Importo dei crediti scadente

2013Importo dei crediti scadente

Crediti: Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Verso clienti 5.439 - - 3.737 - -

Verso imprese collegate 3.177 - - 473 - -

Verso imprese controllate 91.366 - - 85.273 - -

Verso controllanti 229 - - 833 - -

Crediti tributari 2.961 - - 3.019 - -

Imposte anticipate 12.969 - - 2.088 7.783 1.520

Verso altri 25.431 400 - 11.419 410 -

Totale 141.572 400 - 106.842 8.193 1.520

II. CREDITI

Analisi dei crediti in base alla scadenzaLa seguente tabella riporta l’ammontare dei crediti dell’attivo circolante suddivisi per scadenza.

Crediti verso clientiI crediti sono così composti:

Crediti verso clienti 2014 2013 Var Var %

Crediti per fatture emesse 2.424 4.156 (1.732) -42%

Crediti per fatture da emettere 4.947 1.416 3.531 249%

Fondo svalutazione crediti (1.932) (1.835) (96) 5%

Totale 5.439 3.737 1.702 46%

Fondo svalutazione crediti 2013 Acc.to (Utilizzi) 2014

Fondo svalutazione crediti 1.835 100 (3) 1.932

Totale 1.835 100 (3) 1.932

I crediti per fatture emesse pari ad euro 2.424 mila sono principalmente attinenti l’attività di produzione dell’energia elettrica. I crediti per fatture da emettere che ammontano ad euro 4.947 mila sono relativi alla cessione di energia prodotta dalle centrali nel mese di dicembre.

Il fondo svalutazione crediti, che ammonta ad euro 1.932 mila, rappresenta la quantificazione del rischio di insolvenza in relazione ai crediti in essere verso clienti calcolato sulla base di apposite valutazioni analiti-che. Nel corso del 2014 il fondo è stato adeguato con un accantonamento di euro 100 mila.

Ripartizione dei crediti per area geograficaI crediti sono integralmente riferibili al territorio italiano.

Crediti verso controllateL’analisi temporale dei crediti verso le altre Società del Gruppo è la seguente:

Crediti verso controllate 2014 2013 Var Var %

AGSM Distribuzione Spa 12.125 9.186 2.939 32%

AGSM Energia Spa 15.986 27.446 (11.460) -42%

AGSM Trasmissione Srl 1.846 1.007 839 83%

AGSM Lighting Srl 1.326 1.034 292 28%

Consorzio Canale Industriale G.Camuzzoni di

Verona Scarl 3.200 27 3.173 11750%

AMIA Verona Spa 1.865 1.585 281 18%

Parcoeolico Carpinaccio Srl 16.703 20.594 (3.892) -19%

Parco Eolico Riparbella Srl 19.788 22.177 (2.389) -11%

2V Energy Srl 11.164 - 11.164 0%

SER.I.T. Srl 2.201 2.000 201 10%

VEGA Srl 110 100 10 10%

EN.IN.ESCO Srl 5.029 110 4.919 0%

IEG Srl 13 5 8 150%

TRANSECO Srl 10 - 10 0%

A&B Srl - 2 (2) -100%

Totale 91.366 85.273 6.093 7%

I crediti verso controllate ammontano complessivamente ad euro 91.366 mila. Nello specifico il credito verso AGSM Energia Spa che si compone per euro 5.187 mila dal credito per fornitura di energia elettrica prodotta e per euro 883 mila dal credito per vendita e distribuzione di calore prodotti nelle centrali di cogenerazione cittadine. Il saldo verso AGSM Energia Spa comprende inoltre euro 504 mila per service e prestazioni diverse, euro 9.298 mila per dividendi 2014, euro 63 mila per polizze e prestazioni diverse ed infine euro 47 mila riferiti ad interessi calcolati sul conto corrente di corrispondenza fruttifero utilizzato per regolare a scadenza tutte le partite a credito e debito con la controllata.Il saldo verso AGSM Trasmissione Srl è costituito principalmente dai crediti per dividendi 2014 maturati e deliberati per euro 557 mila, da crediti per affitto stazioni elettriche di trasformazione AAT/AT/MT per euro 1.029 mila e da crediti finanziari per euro 172 mila.Il credito verso AGSM Distribuzione Spa è relativo a crediti per il canone di affitto per l’utilizzo delle reti elettriche e del gas per euro 4.962 mila, a dividendi 2014 per euro 5.022 mila, a crediti per prestazione di servizi intercompany per euro 146 mila ed crediti per lavori rifatturati per euro 1.858 mila.I crediti verso AMIA Verona Spa riguardano prevalentemente il dividendo 2014 per euro 1.148 mila, crediti finanziari per euro 438 e prestazioni diverse in particolare relative alla gestione in comunione dell’impianto di Ca’ del Bue per euro 212 mila.I crediti verso Parcoeolico Carpinaccio Srl sono costituiti per euro 16.035 mila dal supporto finanziario con-cesso dalla Capogruppo al fine di realizzare gli investimenti 2012, per euro 573 mila da interessi attivi sul medesimo finanziamento e per la parte rimanente a crediti di natura commerciale. Il credito verso Parco Eolico Riparbella Srl è costituito per euro 19.057 mila per il supporto finanziario concesso dalla Capogruppo al fine di realizzare gli investimenti, per euro 642 mila da interessi attivi sul medesimo finanziamento e per la parte rimanente a crediti di natura commerciale relativi prevalentemente a prestazioni di ingegneria.Il credito verso SER.I.T. Srl risulta costituito per euro 1.943 mila da crediti di natura finanziaria, relativi al

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finanziamento destinato a sostenere temporanee esigenze di cassa.Il saldo verso AGSM Lighting Srl ammonta complessivamente ad euro 1.326 mila e comprende dividendi 2014 per euro 381 mila, il saldo del conto corrente di corrispondenza per euro 548 mila e crediti commer-ciali per la parte rimanente.Il credito verso la società EN.IN.ESCO Srl risulta costituito per euro 5.000 mila da crediti di natura fi-nanziaria, relativi al finanziamento soci destinato a realizzare gli investimenti nell’impianto idroelettrico in costruzione.I crediti verso la società IEG Srl e verso VEGA Srl, rispettivamente di euro 110 mila ed euro 13 mila, sono entrambi di natura finanziaria e sono relativi al finanziamento soci destinato a coprire le esigenze di cassa.

Crediti verso collegateI crediti verso collegate ammontano ad euro 3.177 mila e sono relativi alle attività svolte in service, all’af-fitto e alla manutenzione di macchinari e di immobili effettuate nel 2014 verso la società collegata Acque Veronesi Scarl.

Crediti verso controllanteI crediti verso il Comune di Verona per un importo pari ad euro 229 mila sono interamente esigibili entro l’esercizio successivo.Sono di seguito dettagliati:

Crediti verso controllanteComune di Verona 2014 2013 Var Var %

Crediti commerciali 229 663 (434) -65%

Fatture da emettere - 170 (170) -100%

Totale 229 833 (604) -72%

Crediti tributari 2014 2013 Var Var %

Crediti verso Erario 2.961 2.167 794 37%

Crediti per IVA - 852 (852) -100%

Totale 2.961 3.019 (58) -2%

Tali crediti sono relativi a prestazioni connesse a servizi di pubblica utilità effettuata nel territorio locale e ad attività relativa al settore delle telecomunicazioni.

Crediti tributariIl saldo è così dettagliato:

I crediti verso l’Erario si riferiscono ad IRES per euro 910 mila e ad altri crediti a rimborso verso l’Erario per euro 2.049 mila relativi ad IRES derivante dalla deducibilità dell’Irap pagata dal 2007 al 2011 com-preso, sulle spese per il personale dipendente e assimilato (articolo 2, comma 1-quater, Decreto-legge n. 201/2011).

Crediti per imposte anticipateI crediti per imposte anticipate ammontano ad euro 12.969 mila. Tale voce accoglie il credito per le imposte anticipate attive derivanti dai costi imputati nell’esercizio in corso e nei precedenti che diventeranno dedu-cibili fiscalmente negli esercizi successivi. I riassorbimenti sono dovuti a costi imputati in esercizi precedenti che hanno manifestato nel 2014 i requisiti della deducibilità dal reddito imponibile, mentre gli incrementi riguardano componenti negativi di reddito imputati nell’esercizio ma privi temporaneamente dei requisiti della deducibilità. Si precisa che nella determinazione della fiscalità differita è stato considerato l’effetto della sentenza n. 10 dell’11 febbraio 2015 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della c.d. Robin Hood Tax (addizionale IRES prevista per il settore petrolifero ed energetico); avendo però introdotto la non retroattività degli effetti della sentenza, il calcolo delle imposte correnti è stato effettuato consideran-do tale addizionale.Per maggior dettaglio si rinvia all’apposita tabella allegata ai sensi del punto 14 dell’art. 2427 del Cc.

Crediti verso altri 2014 2013 Var Var %

Certificati verdi 19.772 7.495 12.277 164%

Certificati bianchi 759 1.238 (478) -39%

Altri crediti oltre 12 mesi 400 410 (10) -3%

Anticipi a fornitori 158 154 4 2%

Crediti verso Cassa Conguaglio 10 10 - 0%

Altri crediti 4.732 2.523 2.209 88%

Totale 25.831 11.830 14.001 118%

Altri crediti

I crediti verso altri sono passati complessivamente da euro 11.830 mila ad euro 25.831 mila nel presente esercizio. Le principali variazioni rispetto al 2013 sono riconducibili alle voci certificati verdi, certificati bian-chi ed alla voce altri crediti. Nel dettaglio gli altri crediti ammontano ad euro 4.732 mila e comprendono euro 3.891 mila per il canone non ricognitorio (ex art. 27 D.lgs. 2385/1992), per occupazione di spazi ed aree pubblici relativa all’erogazione di servizi pubblici in regime di concessione mediante condutture per la distribuzione del gas, richiesto dal Comune di Verona e contestualmente attribuito alla controllata AGSM Distribuzione Spa.

III. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE

Altre Partecipazioni 2014 2013

Saldo iniziale

Riclas-sifica

Decre-menti

Saldo finale

Saldo iniziale

Riclas-sifica

Saldo finale

Partecipazioni non immobilizzate

10.314 (6.943) (3.348) 16 6.966 3.348 10.314

Totale 10.314 (6.943) (3.348) 16 6.966 3.348 10.314

Nel corso dell’anno è stata ceduta la partecipazione in A&B Srl.La partecipazione in Consorzio GPO è stata riclassificata tra le immobilizzazioni finanziarie.

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IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

L’importo di euro 135 mila si riferisce alle disponibilità bancarie liquide ed esigibili alla data di chiusura del bilancio, riferibili per euro 118 mila al saldo dei conti correnti bancari e postali alla data del bilancio. Per dettaglio ed analisi di tale posta si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

E) RATEI E RISCONTI ATTIVILa composizione dei ratei e risconti attivi è la seguente:

Ratei e risconti attivi 2014 2013 Var Var %

Risconti attivi 502 415 87 21%

Totale 502 415 87 21%

Alla voce risultano iscritti principalmente euro 120 mila per canoni di manutenzione della centrale di Mon-terenzio, euro 43 mila relativi a fideiussioni bancarie ed euro 14 mila120.604 relativi a polizza assicurativa del Parco Eolico di Rivoli.

ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO: PASSIVO

A) PATRIMONIO NETTO

Prospetto dei movimenti di patrimonio nettoIl presente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nei conti di patrimonio netto nel corso dell'esercizio.

Patrimonio netto 2013 Destina-zione

Distri-buzione Riserve/

Utili

Risul-tato 2014

Capitale sociale 58.500 - - - 58.500

Riserva sovrapprezzo azioni/daconferimento 128.349 - - - 128.349

Riserve di rivalutazione 1.280 350 - - 1.630

Riserva legale 7.916 288 - - 8.205

Riserve straordinarie - 1.126 - - 1.126

Fondo contributo in conto capitale 3.194 - - - 3.194

Riserve trasformazione legge127/97 66.799 - (4.996) - 61.803

Altre riserve 252 - - - 252

Utili (perdite) portati a nuovo 9.116 - (9.004) - 112

Utile (perdita) di esercizio 5.764 (1.764) (4.000) 9.524 9.524

Totale 281.172 - (18.000) 9.524 272.695

Ai sensi dell’art 2427 punto 7 bis del C.C. si evidenzia che la Riserva legale può essere usata solo per co-pertura perdite, mentre tutte le altre Riserve sono utilizzabili per copertura perdite, per aumentare il capitale sociale e anche per la distribuzione al Socio.Il Capitale sociale pari ad euro 58.500 mila è costituito da n. 39.000.000 di azioni del valore nominale di euro 1,5 cadauna.La riserva legale di euro 8.205 mila è stata costituita in occasione della trasformazione in società di capitali. L’incremento dell’anno costituisce parte dell’utile del precedente esercizio.La riserva sovrapprezzo azioni/da conferimento ammonta ad euro 128.349 mila; è stata costituita nel corso dell’esercizio 1999 a seguito del completamento dell’iter di valutazione dell’Azienda Speciale e si è decre-mentata nell’esercizio 2001 per euro 2.921 mila in relazione all’aumento gratuito di capitale, in concomitan-za con la conversione in euro.

La riserva relativa al fondo contributi in conto capitale pari ad euro 3.194 mila include le quote residue (non confluite nella soprammenzionata riserva sovrapprezzo azioni/da conferimento) dei contributi in conto capitale per investimenti incassati fino al 31 dicembre 1997 e contabilizzati nei componenti di patrimonio netto, in linea con i criteri contabili adottati fino a quella data.La riserva adeguamento valori Legge 127/97 per euro 61.803 mila è stata iscritta nell’esercizio 2000 a seguito dell’adeguamento dei valori dei beni conferiti dall’Azienda speciale alla società per azioni in data 1 gennaio 2000, sulla base delle valutazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, avendo come riferi-mento la perizia di stima redatta ai sensi e per gli effetti dell’art. 2343 del Codice Civile.La voce Altre Riserve pari ad euro 252 mila è relativa all’avanzo da scissione societaria di AGSM Sistemi Spa.

Il portafoglio delle offerte di AGSM Energia Spa è diversificato a seconda delle esigenze del cliente.

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Il risultato dell’esercizio 2013, che ammonta ad euro 5.764 mila, è stato destinato per euro 288 mila a ri-serva legale, per euro 350 mila a riserva di rivalutazione partecipazioni, per euro 4.000 mila a distribuzione dividendi e la restante parte disponibile a riserva straordinaria per la ricapitalizzazione della Società.Nel corso del 2014 è stata deliberata la distribuzione di riserve per euro 14.000 mila.

L’utile d’esercizio 2014 ammonta ad euro 9.524 mila.Nel prospetto che segue viene evidenziata la composizione del Patrimonio Netto, con specifico riferimento alla possibilità di utilizzazione e alla distribuibilità delle singole poste.

Patrimonio netto 2014 quotadisponibile

quotadistribuibile

Capitale sociale 58.500 - -

Riserva sovrapprezzo azioni/da

conferimento a-b-c* 128.349 128.349 124.854

Riserve di rivalutazione a-b-c 1.630 1.630 1.630

Riserva legale b 8.205 - -

Riserve straordinarie a-b-c 1.126 1.126 1.126

Fondo contributo in conto capitale a-b-c 3.194 3.194 3.194

Riserve trasformazione legge127/97 a-b-c 61.803 61.803 61.803

Altre riserve a-b-c 252 252 252

Utili (perdite) portati a nuovo 112 - -

Utile (perdita) di esercizio 9.524 - -

Totale 272.695 196.354 192.859

Ai sensi dell’art.2427 comma 7 bis C.C.:(a) utilizzabili per copertura perdite(b) Utilizzabili per aumento di capitale sociale(c) Utilizzabili per distribuzione del socio*Ai sensi dell’art. 2431 c.c., si può distribuire l’intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 c.c..

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell’esercizio nei fondi per rischi e oneri.

Il fondo per imposte, anche differite accoglie il debito per imposte differite passive gravanti sui componenti positivi di reddito che, imputati nel 2014 o in esercizi precedenti, risultano non manifestare le caratteristiche per concorrere al reddito imponibile dell’esercizio in corso, in virtù della applicazione delle disposizioni tri-butarie. Le imposte differite sono state originate principalmente da ammortamenti operati in dichiarazione

Fondo rischi ed oneri 2013 Acc.to (Utilizzi) 2014

Fondo imposte differite 5.643 - (1.908) 3.735

Fondo per oneri futuri 7.694 1.660 (471) 8.884

Fondo rischi diversi 1.316 99 (26) 1.388

Totale 14.653 1.759 (2.405) 14.007

dei redditi. Il fondo per oneri futuri di euro 8.884 mila accoglie oneri stimati che la Società sosterrà in esercizi futuri ed è riferito principalmente a manutenzioni cicliche, oneri di smantellamento, demolizioni e ripristino ambientale delle centrali di produzione. Gli accantonamenti si riferiscono principalmente ad interventi programmati sulle centrali di cogenerazione della città.La voce fondi rischi diversi pari ad euro 1.388 mila accoglie una stima prudenziale delle spettanze che potrebbero essere riconosciute a terzi e prestatori di servizi per effetto di vertenze in essere per euro 1.258 mila. L’utilizzo dell’anno è relativo alla chiusura di vertenze in essere negli esercizi passati.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo.

Fondo trattamento di fine rapporto 2013 Acc.to (Utilizzi) Altri mov. 2014

Fondo TFR 6.705 946 (477) (859) 6.315

Totale 6.705 946 (477) (859) 6.315

Tale posta corrisponde al valore complessivo delle indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal perso-nale in servizio alla fine degli esercizi in esame secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) vigente, al netto delle anticipazioni concesse ai sensi dell’art. 1 della legge n. 297/82.La voce altri movimenti si riferisce ai versamenti ai fondi pensione per la previdenza complementare ed ai trasferimenti tra Società del Gruppo; gli utilizzi si riferiscono alle erogazioni e al versamento dell’imposta sostitutiva ai sensi della legge 140/97.

D) DEBITI

Analisi dei debiti in base alla scadenza

Analisi scadenze debiti

2014Importo debiti scadente

2013Importo debiti scadente

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Debiti verso banche 161.692 88.969 48.873 122.685 119.432 43.749

Acconti 1.049 - - 758 - -

Debiti verso fornitori 15.102 - - 19.459 - -

Debiti verso imprese controllate 21.945 - - 33.588 - -

Debiti verso imprese collegate 33 - - 50 - -

Debiti verso controllanti 23.335 - - 16.714 - -

Debiti tributari 915 - - 5.785 - -

Debiti verso previdenza 1.496 - - 1.519 - -

Altri debiti 4.443 - - 6.062 - -

Totale 230.010 88.969 48.873 206.621 119.432 43.749

Page 32: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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Debiti verso bancheI debiti verso banche ammontano ad euro 299.533 mila di cui:

Debiti verso banche 2014 2013 Var Var %

Saldo conto corrente bancario 134.530 93.774 40.756 43%

Mutui esigibili oltre l'esercizio successivo 137.842 163.181 (25.339) -16%

Mutui esigibili entro l'esercizio

successivo 25.334 25.090 244 1%

Altri debiti verso banche 1.828 3.820 (1.993) -52%

Totale 299.533 285.866 13.667 5%

L’indebitamento bancario risulta incrementato di euro 13.667 mila. Il saldo passivo di conto corrente si at-testa ad euro 134.530 mila, con un peggioramento nell’esposizione di euro 40.756 mila rispetto al 2013. La quota di mutui rimborsata nel 2014 è stata pari a euro 25.096 mila. Nel 2015 saranno oggetto di rimborso finanziamenti per euro 25.334 mila in accordo con le rispettive scadenze contrattuali. Il debito per mutui con scadenza oltre i cinque anni è pari ad euro 48.873 mila.Per dettagli della voce si rimanda al commento della gestione finanziaria nella relazione sulla gestione.

Acconti

Acconti 2014 2013 Var Var %

Acconti 1.049 758 290 38%

Totale 1.049 758 290 38%

Debiti verso fornitori 2014 2013 Var Var %

Debiti verso fornitori 5.195 9.520 (4.324) -45%

Debiti per fatture da ricevere 9.907 9.939 (32) 0%

Totale 15.102 19.459 (4.357) -22%

La voce si riferisce ad acconti ricevuti a vario titolo da parte di enti e privati ed è relativa per euro 296 mila a lavori per urbanizzazioni verso clienti non effettuati a fronte di incassi anticipati avvenuti in corso di esercizio.

Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori, che ammontano ad euro 15.102 mila, al netto delle note di accredito da ricevere, comprendono sia i debiti per le fatture ricevute, ma non ancora scadute, che i debiti maturati in relazione ad acquisti e prestazioni di competenza la cui fattura è pervenuta nell’esercizio successivo.

Debiti infragruppo 2014 2013 Var Var %

AGSM Energia Spa 17.979 25.319 (7.340) -29%

AGSM Distribuzione Spa 3.226 7.032 (3.806) -54%

AGSM Trasmissione Srl 221 26 194 738%

AMIA Verona Spa 177 107 70 66%

Parco Eolico Riparbella Srl 117 73 44 61%

2V Energy Srl 104 - 104 0%

Parcoeolico Carpinaccio Srl 64 136 (72) -53%

AGSM Lighting Srl 48 196 (148) -75%

TRANSECO Srl 9 7 2 26%

AMIA Consulting Srl - 35 (35) 0%

Consorzio Canale Industriale G.Camuzzoni di Verona Scarl

- 658 (658) 0%

Totale 21.945 33.589 (11.644) -35%

Debiti verso controllante 2014 2013 Var Var %

Comune di Verona 23.335 16.714 6.621 40%

Totale 23.335 16.714 6.621 40%

Debiti verso controllateL’analisi debiti verso le altre Società del Gruppo è la seguente:

I debiti verso imprese controllate includono, tra gli altri, debiti finanziari verso AGSM Energia Spa per euro 10.174 mila e verso AGSM Distribuzione Spa per euro 609 mila; questi debiti si riferiscono al saldo del conto corrente di corrispondenza con il quale sono regolate a scadenza le partite commerciali a credito e debito con le Società del Gruppo.I debiti verso AGSM Distribuzione Spa comprendono inoltre per euro 2.030 mila prestazioni tecniche ef-fettuate sulle reti di proprietà della Capogruppo, per euro 225 mila interessi passivi maturati sul debito finanziario ed per euro 362 mila debiti per consolidato fiscale.I debiti verso AGSM Energia Spa, che ammontano ad euro 17.979 mila, oltre al saldo del debito finanziario, riguardano per euro 4.757 mila saldi di natura commerciale e si riferiscono a forniture di gas, energia elet-trica e calore necessari per il funzionamento delle centrali di cogenerazione, per euro 2.813 mila debiti per consolidato fiscale e per euro 235 mila interessi passivi maturati sul debito finanziario.

Debiti verso collegateI debiti verso collegate ammontano ad euro 33 mila e sono relativi a debiti verso la società Acque Veronesi Scarl principalmente per consumi d’acqua.

Debiti verso controllanteLa composizione è la seguente:

Il debito verso la Controllante è aumentato in corso d’anno di euro 6.621 mila; comprende per euro 18.996 mila debiti per riserve distribuite e non ancora liquidate e per euro 3.644 mila il debito per il canone non ricognitorio (ex art. 27 D.lgs. 2385/1992) per occupazione di spazi ed aree pubblici relativa all’erogazione di servizi pubblici in regime di concessione mediante condutture per la distribuzione del gas.

Page 33: Bilancio 2014 - AGSM Verona

6362

Debiti tributari

Debiti Tributari 2014 2013 Var Var %

Debiti verso Erario per IVA 405 114 291 256%

Debiti verso Erario 508 1.923 (1.415) -74%

Imposte sul reddito/ sostitutive 2 3.748 (3.747) -100%

Totale 915 5.785 (4.870) -84%

Ratei e risconti passivi 2014 2013 Var Var %

Per contributi in conto impianti 14.783 14.289 494 3%

Per contributi per urbanizzazioni 131 150 (19) -13%

Risconti passivi intercompany 131 131 - 0%

Totale 15.044 14.570 474 3%

Debiti verso istituti di previdenza 2014 2013 Var Var %

Inps e altri istituti 1.113 1.079 34 3%

Inpdap 382 441 (58) -13%

Totale 1.496 1.519 (24) -2%

Altri debiti 2014 2013 Var Var %

Debiti diversi 3.034 4.791 (1.758) -37%

Debiti verso il personale 1.409 1.271 139 11%

Totale 4.443 6.062 (1.619) -27%

La voce debiti verso Erario accoglie ritenute di lavoro autonomo e le trattenute sulle retribuzioni del perso-nale dipendente ancora da versare al 31 dicembre 2014.

Debiti verso istituti di previdenza

La voce più significativa è costituita dai risconti dei contributi in conto impianti accreditati a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti ai quali si riferiscono, a partire dal momento di entrata in funzione dei beni. Tali contributi sono prevalentemente afferenti ad importi concessi per la realizzazione dell’impianto RSU di Ca’ del Bue che è entrato in funzione per il collaudo finale nell’esercizio 2003; da tale anno si è provveduto conseguentemente a rilasciare parte dei contributi, che per l’esercizio 2014 ammontano ad euro 1.063 mila.I risconti passivi intercompany sono relativi alle fatturazioni dei lavori di urbanizzazione di competenza della Capogruppo verso la controllata AGSM Distribuzione Spa, i cui lavori non sono ancora stati eseguiti.

La voce si riferisce ai debiti dovuti al 31 dicembre 2014 ad Istituti di previdenza per le quote a carico della Società e dei dipendenti su salari, stipendi ed oneri stimati il cui pagamento avviene nei mesi successivi.

Altri debiti

I debiti verso personale includono il corrispettivo dovuto ai dipendenti per il premio di produttività e per le ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2014.La voce debiti diversi comprende debiti verso Cassa Conguaglio del Settore Elettrico per euro 1.846 mila e l’importo di euro 635 mila per certificati verdi necessari per gli adempimenti agli obblighi derivanti dalla produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili.

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

La composizione dei ratei e risconti passivi è la seguente:

Page 34: Bilancio 2014 - AGSM Verona

6564

I conti d’ordine ammontano ad euro 161.983 mila contro euro 158.718 mila del 2013.

CONTI D’ORDINE CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioniSuddivisione dei Ricavi per categorie di attività

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2014 2013 Var Var %

Energia elettrica 38.447 47.835 (9.388) -20%

Calore 23.339 30.711 (7.372) -24%

Illuminazione pubblica - 448 (448) -100%

Ricavi per telecomunicazioni 2.075 2.037 38 2%

Prestazioni e servizi intercompany 28.777 29.601 (824) -3%

Prestazioni diverse 5.429 5.126 303 6%

Totale 98.066 115.758 (17.692) -15%

La voce ricavi di vendita registra una diminuzione del 15% rispetto all’esercizio precedente passando da euro 115.758 mila a euro 98.066 mila. La voce più significativa, relativa alle vendite di energia elettrica, pari a euro 38.447 mila è in calo del 20% per effetto della minor produzione dell’esercizio pari a 583 GWh (-9%) e della riduzione del prezzo dell’energia. I ricavi per energia elettrica si riferiscono per euro 14.716 mila a vendite intercompany verso la controllata AGSM Energia Spa e per euro 15.838 mila a vendite intercom-pany verso la controllata 2VEnergy Srl. Nei ricavi per energia elettrica sono compresi anche euro 4.113 mila per vendite in borsa (6.299 mila nel 2013).I ricavi per calore, pari a euro 23.339 mila hanno registrato un calo rispetto al 2013 di euro 7.372 mila giustificato dalla stagione termica particolarmente mite. I ricavi per calore comprensivi di vettoriamento si riferiscono per euro 21.965 mila a vendite alla controllata AGSM Energia Spa.I ricavi per servizi afferenti l’attività di telecomunicazioni si riferiscono ad utilizzi/affitto della rete fibra ottica per euro 806 mila ed a servizi di connettività per euro 749 mila. Nei ricavi per telecomunicazioni figurano inoltre euro 517 mila verso la controllante Comune di Verona per servizi di connettività, rete fibra ottica e altre prestazioni.I ricavi per prestazioni e servizi intercompany che ammontano ad euro 28.777 mila si riferiscono all’affitto della rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas ad AGSM Distribuzione Spa per euro 17.559 mila e della rete di trasmissione elettrica ad AGSM Trasmissione Srl per euro 844 mila. Compongono inoltre questa voce ricavi per servizi in genere e di struttura (servizi immobiliari, gestione amministrativa, legale e finanziaria, approvvigionamenti, ingegneria, risorse umane, autoparco, sistemi informativi e qualità, sicu-rezze ed ambiente) prestati a favore delle controllate e disciplinati da specifici contratti per euro 7.124 mila e prestazioni per allacciamenti calore per euro 178 mila.

Page 35: Bilancio 2014 - AGSM Verona

6766

Il dettaglio della voce prestazioni diverse è così composto:

Dettaglio voce prestazioni diverse 2014 2013 Var Var %

Urbanizzazioni energia elettrica - 26 (26) -100%

Urbanizzazioni gas 40 31 9 30%

Urbanizzazioni illuminazione pubblica - 33 (33) -100%

Totale urbanizzazioni 40 90 (50) -55%

Ricavi servizi ed affitto impianti Acque Veronesi 5.389 5.036 353 7%

Totale 5.429 5.126 303 6%

I ricavi verso la società collegata Acque Veronesi Scarl si riferiscono all’affitto degli assets afferenti il servi-zio idrico integrato per euro 3.622 mila, a prestazioni di servizio per euro 1.696 mila e a vendite di materiali per euro 71 mila. La variazione nella voce in oggetto si riferisce prevalentemente al canone di affitto della rete idrica parametrato al processo di ammortamento.

Ricavi per area geograficaI ricavi citati sono stati realizzati in Italia con netta prevalenza della area cittadina di Verona e della sua provincia.

ANALISI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI INFRAGRUPPO

La successiva tabella evidenzia, suddivisi per Società e per natura, i ricavi precedentemente commentati:

Analisi vendite e prestazioni infragruppo

Vendite prodotti

Con-tratti di servizio

Presta-zioni di servizio

Altre vendite Affitto

Altri pro-venti

Altri ricavi Totale

AGSM Energia Spa 36.681 2.317 677 26 - 607 384 40.693

AGSM Distribuzione Spa 300 4.195 394 43 17.559 5 1 22.497

2V Energy Srl 15.838 - 29 - - - - 15.866

AMIA Verona Spa - - 1.047 - - - - 1.047

AGSM Trasmissio-ne Srl - 79 7 - 844 - - 929

AGSM Lighting Srl 338 439 26 - - 37 - 841

EN.IN.ESCO Srl - 189 - - - - - 189

Parcoeolico Carpi-

naccio Srl - 14 70 - - - - 85

Parco Eolico Ripar-

bella Srl - 14 67 - - - - 81

SER.I.T. Srl - 64 - - - - - 64

Consorzio Ca-

nale Industriale

G.Camuzzoni di

Verona Scarl - 3 34 - - - - 37

Totale 53.157 7.314 2.352 69 18.402 649 386 82.329

Le vendite di prodotti verso AGSM Energia Spa, società commerciale del Gruppo, si riferiscono a forniture di energia elettrica destinate dalla controllata alla successiva vendita al cliente finale per euro 14.716 mila e calore-teleriscaldamento per euro 21.965 mila.La vendita di prodotti verso AGSM Distribuzione Spa che ammonta ad euro 300 mila è relativa a materiali utilizzati dalla controllata, prevalentemente per la manutenzione ordinaria delle reti. Gli acquisti sono effet-tuati da AGSM Verona Spa che provvede alla gestione accentrata delle scorte di magazzino.Le vendite di prodotti verso 2VEnergy Srl si riferiscono interamente a forniture di energia elettrica.I ricavi per contratti di servizio si riferiscono prevalentemente a servizi generali erogati dalla Controllante e disciplinati da specifici contratti ed utilizzati dalle Controllate per svolgere i propri compiti istituzionali (servizi immobiliari, gestione amministrativa, legale e finanziaria, approvvigionamenti, ingegneria, risorse umane, autoparco, sistemi informativi e qualità, sicurezze ed ambiente).Le prestazioni di servizio verso AGSM Energia Spa, pari a complessivi euro 677 mila comprendono ricavi per allacciamenti calore per euro 178 mila.Le prestazioni verso AMIA Verona Spa riguardano principalmente prestazioni di servizi di telecomunicazio-ne e il canone di affitto dell’impianto di selezione dei rifiuti di Ca’ del Bue.Gli importi percepiti come affitto si riferiscono agli assets di proprietà di AGSM Verona Spa utilizzati dalle Controllate; nello specifico i ricavi verso AGSM Distribuzione Spa riguardano reti di distribuzione gas per euro 5.466 mila e reti di distribuzione-misura di energia elettrica per euro 12.093 mila, e i ricavi verso AGSM Trasmissione Srl riguardano l’affitto delle stazioni elettriche Ricevitrice sud e ovest.

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazioneLa voce ammonta ad euro 221 mila (nell’esercizio precedente la variazione era negativa e ammontava ad euro 510 mila) e si riferisce ai costi di materiali, personale dipendente e prestazioni di terzi in relazione a lavori da completare alla chiusura dell’esercizio.

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Incrementi di immobilizzazioni 2014 2013 Var Var %

Materiali 1.807 2.219 (412) -19%

Manodopera 331 250 81 32%

Totale 2.137 2.469 (332) -13%

La voce comprende i costi relativi al materiale di consumo utilizzato, al personale impiegato per la costru-zione di impianti aziendali e per le manutenzioni incrementative effettuate per adeguamento tecnologico degli impianti produttivi.

Page 36: Bilancio 2014 - AGSM Verona

6968

La voce contributi si riferisce principalmente al rilascio dei contributi in conto impianti per euro 1.384 mila, come commentato nella voce risconti passivi, e a contributi in conto esercizio per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili per euro 2.773 mila. La voce altri ricavi e proventi, che ammonta complessivamente ad euro 1.282 mila, riguarda prevalente-mente ricavi e rimborsi di costi della gestione in comunione della centrale termoelettrica del Mincio.I ricavi per certificati verdi, pari ad euro 13.822 mila, sono aumentati del 75%, per effetto della maggior pro-duzione da fonte idroelettrica. La voce prestazioni a terzi che ammonta ad euro 250 mila è prevalentemente relativa a lavori commissionati da terzi effettuati su sottoservizi nel Comune di Verona.

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

5) Altri ricavi e proventiL’analisi degli altri ricavi e proventi è la seguente:

Altri ricavi 2014 2013 Var Var %

Ricavi certificati verdi 13.822 7.877 5.945 75%

Ricavi certificati bianchi 522 1.313 (790) -60%

Ricavi certificati verdi intercompany 18 - 18 0%

Ricavi certificati neri - 3 (3) -100%

Contributi 4.234 4.252 (17) 0%

Sopravvenienze e insussistenze 1.835 808 1.027 127%

Altri ricavi 1.282 705 577 82%

Sopravvenienze e insussistenze intercompany 563 99 465 471%

Proventi immobiliari 501 478 23 5%

Proventi del mercato elettrico 542 254 288 113%

Ricavi prestazioni a terzi 250 1.726 (1.476) -86%

Proventi mercato elettrico intercompany 167 72 95 131%

Indennizzi e rimborsi danni 68 39 28 72%

Totale 23.804 17.624 6.180 35%

Acquisti di materie prime,sussidiare di consumo e merci 2014 2013 Var Var %

Energia elettrica 3.729 4.115 (385) -9%

Gas 31.919 45.985 (14.066) -31%

Acquisto materiali 3.455 4.324 (869) -20%

Totale 39.104 54.424 (15.319) -28%

I costi per acquisto di materie prime si attestano ad euro 39.104 mila registrando un decremento del 28% rispetto all’esercizio precedente.Gli acquisti di energia elettrica sono effettuati dalla controllata AGSM Energia Spa per euro 2.774 mila. La restante parte si riferisce per euro 533 mila ad energia acquistata dalla partecipata Parco Eolico Monte Vitalba Srl, per euro 387 mila da acquisti effettuati sulla borsa elettrica.I costi per acquisto gas necessari agli impianti di produzione che ammontano ad euro 31.919 mila sono in calo del 31% rispetto all’esercizio precedente. Gli acquisti di gas sono effettuati dalla controllata AGSM Energia Spa per euro 24.585 mila. In termini di volumi gli acquisti sono stati significativamente inferiori al 2013 per effetto della minor produzione di energia elettrica da fonte termoelettrica e da cogenerazione.Gli acquisti di materiali pari ad euro 3.455 mila, in calo del 20% rispetto all’anno precedente, si riferiscono prevalentemente ad acquisti effettuati da AGSM Verona Spa nell’ambito della gestione accentrata delle scorte di magazzino per il Gruppo.

7) Spese per prestazioni di servizi

Costi per servizi 2014 2013 Var Var %

Spese per lavori, manutenzioni 2.617 2.734 (116) -4%

Vettoriamento energia e oneri sistema 273 891 (617) -69%

Costi infragruppo 1.135 1.101 34 3%

Pubblicità e sponsorizzazioni 1.012 1.056 (44) -4%

Spese telefonia 614 697 (83) -12%

Costi per il personale 458 427 30 7%

Assicurazioni 2.351 2.530 (179) -7%

Prestazioni professionali 1.426 1.414 11 1%

Compensi amministratori 126 126 - 0%

Compensi collegio sindacale 111 114 (3) -2%

Vigilanze, pulizie e facchinaggi 585 639 (53) -8%

Lavoro interinale 14 48 (34) -72%

Canoni di manutenzione hardware e software 1.379 1.307 72 5%

Oneri contratto di servizio 689 689 1 0%

Altri 2.255 2.662 (397) -15%

Totale 15.046 16.436 (1.390) -8%

La voce costi per servizi registra nell’esercizio un calo dell’8%. La voce spese per lavori e manutenzioni ammonta ad euro 2.617 mila di cui euro 784 mila riconosciuti ad A2A Spa per spese di gestione della CTE del Mincio. Si rileva che parte di questi costi, in quanto relativi a progetti non conclusi e da rifatturare a terzi, è oggetto di rettifica nella voce A3) di conto economico. La voce oneri del sistema elettrico comprende prevalentemente costi per sbilanciamento energetico delle centrali di produzione. Tra le altre prestazioni di servizi, gli oneri per il contratto di servizio di teleriscaldamento unicamente verso il Comune di Verona pari ad euro 689 mila, sono relativi al canone di concessione per la gestione del tele-riscaldamento dell’intero anno.I canoni di manutenzione per euro 1.379 mila sono relativi a contratti per la manutenzione hardware e software. Nella voce altri rientrano prevalentemente costi per servizi informatici e di telecomunicazione.Le prestazioni di servizio intercompany sono commentate di seguito in un paragrafo specifico.

Page 37: Bilancio 2014 - AGSM Verona

7170

Costi per godimento beni di terzi 2014 2013 Var Var %

Noleggi 519 567 (49) -9%

Affitti e locazioni 11 40 (29) -73%

Altri 11 22 (10) -48%

Totale 541 629 (88) -14%

I costi in commento sono prevalentemente connessi al parco auto aziendale, integralmente oggetto di noleggio.

Costi della produzione infragruppoNei confronti di imprese del Gruppo sono stati sostenuti i seguenti costi:

8) Costi per godimento beni di terzi

Costi della produzioneinfragruppo

Acquisti materie prime

Presta-zioni di servizi

Altri costi Totale

AGSM Energia Spa 27.359 89 3 27.451

AGSM Distribuzione Spa - 525 - 525

AMIA Verona Spa - 210 - 210

2V Energy Srl - 199 - 199

AGSM Lighting Srl - 42 - 42

Parcoeolico Carpinaccio Srl - 25 - 25

Parco Eolico Riparbella Srl - 25 - 25

TRANSECO Srl - 20 - 20

Totale 27.359 1.135 3 28.496

Costi del personale 2014 2013 Var Var %

Retribuzioni 13.602 13.541 61 0%

Oneri sociali 4.095 4.049 46 1%

Accantonamento T.F.R. 946 978 (32) -3%

Altri costi diversi 320 173 147 85%

Totale 18.962 18.740 222 1%

I costi di acquisto di materie prime intercompany sostenuti verso la Controllata AGSM Energia Spa am-montano ad euro 27.359 mila e riguardano per euro 24.585 mila acquisti di gas destinato al funzionamento delle centrali di cogenerazione e per euro 2.774 mila energia elettrica per il funzionamento degli impianti produttivi ed i consumi della sede aziendale.I rapporti con la controllata AGSM Distribuzione Spa si riferiscono ai contratti di servizio e riguardano l’at-tività prestata dalla Centrale Operativa di Telecontrollo e di Segnalazione Guasti effettuata sugli impianti produttivi della controllante per euro 469 mila e prestazioni di servizio varie per euro 56 mila.

9) Spese per il personaleAmmontano complessivamente ad euro 18.962 mila:

Il numero medio dei dipendenti di AGSM Verona Spa nel corso del 2014 è stato pari a 275 unità con un decremento medio di n. 5 unità rispetto all’esercizio precedente (280 unità medie). L’organico puntuale al 31 dicembre, pari a 274 dipendenti, si è ridotto di n. 4 unità tramite azioni di contenimento del turnover.Il costo del lavoro si attesta ad euro 18.962 mila, con un costo medio pari a euro 69 mila, sostanzialmente in linea con l’esercizio 2013.

Risorse umane 2013 media 2013

assun-zioni - pas-saggi cate-goria

cessa-zioni 2014 media

2014

Dirigenti 9 9 0 0 9 9

Quadri 19 19 2 2 19 19

Impiegati 187 184 4 4 187 186

Operai 63 68 0 4 59 61

Totale 278 280 6 10 274 275

10) Ammortamenti e svalutazioniLa voce ammonta a euro 49.270 mila.

Ammortamenti e svalutazioni 2014 2013 Var Var %

Immobilizzazioni immateriali 2.136 2.050 86 4%

Immobilizzazioni materiali 41.346 35.944 5.401 15%

Totale ammortamento 43.482 37.995 5.487 14%

Svalutazione delle immobilizzazioni 5.689 8.000 (2.311) -29%

Svalutazione dei crediti 100 100 - 0%

Totale svalutazione 5.789 8.100 (2.311) -29%

Totale 49.270 46.095 3.176 7%

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali riflettono il normale processo di deprezza-mento nel corso della loro vita utile. Per gli impianti RSU si è provveduto ad un ammortamento più elevato rispetto all’esercizio precedente al fine di adeguare il valore degli stessi alla probabile vita utile.Nell’esercizio la società ha provveduto alla svalutazione dei beni relativi alla centrale termoelettrica del Mincio per un importo complessivo di euro 5.689 mila. Il decremento di valore si è reso necessario in quan-to si ritiene che parte del valore netto contabile non sia più recuperabile né tramite la gestione ordinaria né tramite il loro realizzo. L’esistenza di una perdita durevole di valore è giustificata dai risultati economici dell’impianto che non sono sufficientemente capienti per la copertura degli ammortamenti. L’accantonamento dell’esercizio relativo alla svalutazione di crediti commerciali ammonta ad euro 100 mila e rappresenta l’adeguamento del fondo al fine di esprimere i crediti al presumibile valore di realizzo.

11) Variazione delle rimanenze di materie prime e di consumoLa voce ammonta complessivamente ad euro 388 mila, la componente materiali riflette fisiologiche dina-miche dei magazzini aziendali e periferici. I materiali oggetto di obsolescenza sono stati svalutati per euro 200 mila.

Page 38: Bilancio 2014 - AGSM Verona

7372

Variazione rimanenze materie prime 2014 2013 Var Var %

Variazione rimanenze finali di: 0%

Materiali 188 548 (360) -66%

Acc. fondo svalutazione magazzino 200 200 - 0%

Totale 388 748 (360) -48%

Accantonamenti per rischi ed oneri futuri 2014 2013 Var Var %

Acc. fondo rischi diversi 99 380 (281) -74%

Acc. fondo oneri futuri 345 345 - 0%

Acc. fondo manutenzioni cicliche 1.315 1.669 (354) -21%

Totale 1.759 2.394 (635) -27%

Oneri diversi di gestione 2014 2013 Var Var %

IMU 1.813 1.513 300 20%

Canoni di attraversamento 1.509 1.370 139 10%

Altre spese generali 764 1.001 (236) -24%

Sopravvenienze passive 750 288 460 161%

Minusvalenze su cessioni 589 647 (58) -9%

Accise 566 675 (109) -16%

Altre imposte e tasse 481 423 58 14%

Acquisto certificati 158 793 (635) -80%

Contributo Authority 34 33 1 3%

Totale 6.663 6.743 (80) -1%

12-13) Accantonamenti per rischi e oneri futuri

L’accantonamento per rischi diversi è stato prudentemente stimato a copertura di probabili rischi su verten-ze sorte nel 2014 mentre l’accantonamento di euro 345 mila è relativo al ripristino della Centrale Termoe-lettrica del Mincio e della centrale idroelettrica di Valbona.L’accantonamento per manutenzioni cicliche agli impianti è prevalentemente relativo agli oneri da sostene-re per le manutenzioni programmate delle centrali di produzione.

14) Oneri diversi di gestione

La tabella evidenzia in dettaglio la composizione e le variazioni intervenute nelle singole componenti di costo.La voce acquisti di Certificati accoglie il costo sostenuto per il fabbisogno 2014 di certificati verdi per euro 158 mila conseguente alla produzione di energia elettrica con fonti non rinnovabili. Complessivamente la voce acquisto di certificati energetici subisce un decremento di euro 635 mila rispetto al 2013 per effetto della minore produzione di energia elettrica. Le altre spese generali comprendono contributi associativi per euro 223 mila e spese bancarie per euro 104 mila.

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni

Proventi da partecipazioni 2014 2013 Var Var %

In imprese controllate 18.199 15.113 3.087 20%

In altre imprese 1 1 - -

Totale 18.200 15.113 3.087 20%

Altri proventi finanziari 2014 2013 Var Var %

Verso terzi 24 21 3 16%

Verso imprese controllate 2.683 3.292 (609) -19%

Totale 2.707 3.313 (606) -18%

Interessi e oneri finanziari 2014 2013 Var Var %

Verso terzi 5.020 5.266 (246) -5%

Verso imprese controllate 338 157 181 115%

Totale 5.358 5.423 (65) -1%

I proventi da partecipazioni in controllate si riferiscono ai dividendi maturati per il 2014 e sono contabilizzati sulla base della proposta di distribuzione di utili deliberata dalle Assemblee di tali Società.

Nel dettaglio gli importi sono i seguenti:

› AGSM Energia Spa euro 9.298 mila› AGSM Distribuzione Spa euro 5.022 mila› AGSM Trasmissione Srl euro 557 mila› AGSM Lighting Srl euro 381 mila› AMIA Verona Spa euro 1.148 mila› Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl euro 1.793 mila

16) Altri proventi finanziari

I proventi finanziari verso terzi che ammontano ad euro 24 mila comprendono prevalentemente interessi attivi maturati su conti correnti bancari.I proventi intercompany derivano dagli interessi maturati sui conti correnti di corrispondenza nei quali ven-gono regolate tutte le partite attive e passive, commerciali e di altra natura, che la Società intrattiene con la proprie Controllate. In particolare sono rilevanti i proventi finanziari maturati nei confronti delle società Par-coeolico Carpinaccio Srl (euro 1.225 mila) e Parco Eolico Riparbella Srl (euro 1.339 mila) i cui investimenti del 2012 sono stati finanziati dalla Capogruppo.

17) Interessi e altri oneri finanziari

Page 39: Bilancio 2014 - AGSM Verona

7574

Proventi straordinari 2014 2013 Var Var %

Proventi 375 - 375 -

Totale 375 - 375 -

Imposte sul reddito 2014 2013 Var Var %

Imposte correnti 3.191 666 2.524 379%

Imposte differite (3.486) (3.951) 465 -12%

Totale (295) (3.284) 2.989 -91%

Gli oneri finanziari verso terzi sono composti principalmente da interessi maturati su debiti verso banche per mutui ed altri prestiti a medio lungo termine per euro 3.729 mila, su debiti verso banche su affidamenti di conto corrente per euro 1.218 mila.Gli interessi passivi verso imprese controllate comprendono oneri maturati sul conto corrente di corrispon-denza verso AGSM Energia Spa per euro 235 mila, verso AGSM Distribuzione Spa per euro 80 mila e verso Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl per euro 24 mila.

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

18) RivalutazioniNel 2014 la partecipazione nella società Acque Veronesi Scarl è stata oggetto di rivalutazione al patrimonio netto per euro 1.218 mila sulla base dei dati di bilancio 2013 in quanto il bilancio 2014 non è ancora stato approvato.

19) SvalutazioniL’importo che ammonta ad euro 388 mila si riferisce alla svalutazione apportata alla società collegata Con-sorzio GPO, iscritta tra le immobilizzazioni finanziarie.

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

I proventi straordinari pari a euro 375 mila si riferiscono a sopravvenienze attive relative ad imposte sul reddito di esercizi precedenti ed in particolare ad istanza di rimborso IRES derivante dalla deducibilità dell’IRAP pagata dal 2004 al 2011 compreso, sulle spese per il personale dipendente e assimilato (articolo 2, comma 1-quater, Decreto-legge n. 201/2011).

22) Imposte dell’esercizio

Il risultato prima delle imposte è pari a euro 9.229 mila ed è superiore rispetto all’esercizio precedente di euro 6.748 mila. Il saldo delle imposte correnti ammonta ad euro 3.191 mila; tale importo è relativo per 2.506 mila ad IRES e per euro 684 mila ad IRAP.Il saldo delle imposte anticipate e differite è positivo ed ammonta ad euro 3.486 mila. L’incremento è preva-lentemente legato alla deducibilità differita della svalutazione e dell’ammortamento integrativo operate nel 2014 e commentate nei paragrafi precedenti.Si precisa che nella determinazione della fiscalità differita è stato considerato l’effetto della sentenza n. 10 dell’11.02.2015 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della c.d. Ro-bin Hood Tax (addizionale IRES prevista per il settore petrolifero ed energetico); avendo però introdotto la

non retroattività degli effetti della sentenza, il calcolo delle imposte correnti è stato effettuato considerando tale addizionale.

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico

Imponibile Imposte

Risultato prima delle imposte 9.229

Onere fiscale teorico (34%) 3.138

Differenze permanenti 338 115

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (18.199) (6.188)

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 13.081 4.448

Rigiro delle differenze temporanee degli esercizi precedenti 3.286 1.117

Imponibile fiscale 7.735

Imposte correnti IRES sull'esercizio 27,5% 2.127

Perdita fiscale pregressa su addizionale IRES (1.899) (645)

Imponibile fiscale 5.836

Imposte correnti IRES sull'esercizio 6,5% 379

Totale IRES corrente 2.506

Incidenza imposte correnti sul risultato prima delle imposte 27,00%

Page 40: Bilancio 2014 - AGSM Verona

7776

ALLEGATI AL BILANCIO

Gli allegati presentati di seguito, che costituiscono parte integrante della presente nota integrativa, sono:

› informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile punto 5) dell’art.2427 codice civile - partecipazioni in imprese Controllate e Collegate;

› informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile punto 5) dell’art.2427 codice civile - partecipazioni in imprese controllate e collegate;

› informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile punto 14) dell’art.2427 codice civile - descrizione differenze temporanee;

› informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile, punto 16 e 16-bis) - Compensi degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della società di revisione;

› informazioni ai sensi dell’art. 2427 codice civile, punto 22-bis) - Operazioni realizzate con parti cor-relate;

› informazioni ai sensi dell’art. 2427-bis codice civile Fair Value strumenti finanziari derivati;› prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio dell’Ente che esercita l’attività di dire-

zione e coordinamento (Art. 2497 bis);› rendiconto finanziario;› prospetto partecipazioni in imprese controllate e collegate;

I prospetti di seguito elencati sono inseriti nella nota integrativa nei rispettivi paragrafi:

› prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali;› prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali.

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART 2427, punto 16 e 16-bis) C.C.

Compensi degli amministratori, del collegio sindacale e della società di revisione

PeriodoScaden-za della carica

Compen-si per

revisione legale

Totalecompensi

Amministratori01/01/2014

31/12/2014

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bilancio 2014126

Collegio sindacale01/01/2014

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bilancio 2014111

Società revisione01/01/2014

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Page 41: Bilancio 2014 - AGSM Verona

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ALTRE INFORMAZIONI

ATTIVO Esercizio 2014

Immobilizzazioni 1.083.798

Attivo circolante 311.061

Ratei e risconti 2.295

TOTALE ATTIVO 1.397.154

PASSIVO

Patrimonio netto 720.832

Conferimenti 207.442

Debiti 468.829

Ratei e risconti 51

TOTALE PASSIVO 1.397.154

CONTO ECONOMICO

Proventi della gestione 313.031

Costi della gestione 290.703

Risultato della gestione 22.328

Proventi ed oneri da Aziende speciali e partecipate 6.247

Risultato della gestione operativa 28.574

Proventi e oneri finanziari (9.657)

Proventi e oneri straordinari (18.105)

Risultato economico 812

Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio dell’Ente che esercita l’attività di direzione e coordinamento (C.C. Art. 2497 bis)

BILANCIO ESERCIZIO Comune di Verona

STATO PATRIMONALE

Page 42: Bilancio 2014 - AGSM Verona

8180

PROSPETTO DEI FLUSSI FINANZIARI

La posizione finanziaria netta comprende, oltre al saldo netto verso istituti bancari, anche il saldo netto del debito finanziario verso la controllante Comune di Verona e i saldi dei conti correnti di corrispondenza verso le società controllate. In particolare quest’ultimo, che ammonta ad euro mila, rappresenta l’importo residuo delle riserve delle quali il socio ha deliberato la distribuzione nell’esercizio 2014 e che non sono ancora state effettivamente distribuite. Il commento al rendiconto finanziario è nella relazione sulla gestione.

2014 2013

Utile (Perdita) di esercizio 9.524 5.764Ammortamenti 43.482 37.995

Accantonamento T.F.R 946 (61)

Accantonamento Svalutazione crediti 100 100

Accantonamento Svalutazione immobilizzazioni e magazzino 5.689 8.200

Rettifiche di attività finanziarie (830) (343)

Accantonamento (utilizzo) fondi per rischi ed oneri 1.759 (893)

Rettifiche relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità 51.145 44.997Crediti Commerciali (anche Intercompany) (3.979) (7.973)

Altre voci dell'attivo (12.253) (7.618)

Rimanenze 185 1.093

Utilizzo fondi (3.742)

Fornitori (anche Intercompany) e altri debiti (5.258) (16.234)

Variazioni nelle attività e passività correnti (25.046) (30.733)Flussi di cassa operativi A 35.623 20.029Valore netto contabile cespiti alienati 794 1.271

Investimenti immobilizzazioni tecniche (18.610) (26.843)

Investimenti attività immateriali (1.237) (1.547)

Investimenti attività finanziarie - (4.949)

Flussi di cassa da attività di investimento B (19.053) (32.069)Assunzione di finanziamenti - 25.000

Rimborso di finanziamenti (25.339) (1.484)

Dividendi incassati - 11.396

Distribuzione dividendi - -

Distribuzione riserve di patrimonio netto (18.000) -

Flussi di cassa da attività finanziaria C (43.339) 34.912Variazione nei conti finanziari (anche intercompany) (A+B+C) (26.769) 22.872Posizione finanziaria netta iniziale a breve termine (100.142) (123.014)Posizione finanziaria netta finale a breve termine (126.911) (100.142)

Page 43: Bilancio 2014 - AGSM Verona

8382

RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Page 44: Bilancio 2014 - AGSM Verona

8584

Page 45: Bilancio 2014 - AGSM Verona

8786

Page 46: Bilancio 2014 - AGSM Verona

8988

RELAZIONE SOCIETà DI REVISIONE

Page 47: Bilancio 2014 - AGSM Verona

9190

Page 48: Bilancio 2014 - AGSM Verona

9392

Page 49: Bilancio 2014 - AGSM Verona

9594

AGSM VERONA SPASocietà soggetta ad attività di direzionee coordinamento del Comune di VeronaSede in Verona 37133 - Lungadige Galtarossa, 8C.F. e R.I. VR 00215120239P.Iva 02770130231 - REA 30821Capitale Sociale euro 58.500.000 i.v.

Le pagine interne di questo bilancio sono stampate su carta X-Per,la copertina è stampata su carta Symbol Freelife Satin,entrambe certificate dalle Cartiere Fedrigoni di Verona,prodotte con procedimenti ecologici, totalmente libere da cloro e metalli pesanti

Concept e progetto creativo: DDM ADVERTISINGwww.ddmadvertising.com

Page 50: Bilancio 2014 - AGSM Verona

96

Page 51: Bilancio 2014 - AGSM Verona

AGSM VERONALungad ige Ga l tarossa, 8 - 37133 Verona

Te l +39 045 867711 1 - Fax +39 045 8677503www.agsm. i t