Bilancio Sociale 2011 - P.A.Ge.F.Ha. onlus · 2012-11-28 · Bilancio Sociale 2011 Pagina di 552 Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha. onlus viale Indipendenza, 42 – 63100 Ascoli Piceno

Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha. onlusviale Indipendenza, 42 – 63100 Ascoli Piceno tel.: 0736 258491 – fax: 0736 497049

e-mail: [email protected] – P.I. 01246270449iscritta all’albo regionale delle cooperative sociali al num. 358 del 11/12/95 nella sezione A

Bilancio Sociale2011

Bilancio Sociale 2011 Pagina di 552



Bilancio Sociale 2011 Pagina 2 di 55

Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha. onlus

viale Indipendenza, 42 – 63100 Ascoli Piceno tel.: 0736 258491 – fax: 0736 497049

e-mail: [email protected] – P.I. 01246270449

iscritta all’albo regionale delle cooperative sociali al num. 358 del 11/12/95 nella sezione A

Indice

1. Premessa ........................................................................................................................ 4

1.1 Lettera agli stakeholder ............................................................................................................. 4

1.2 Metodologia ............................................................................................................................ 5

1.3 Modalità di comunicazione ........................................................................................................ 6

1.4 Riferimenti normativi ............................................................................................................... 6

2. Identità dell’organizzazione ............................................................................................ 7

2.1 Informazioni generali ............................................................................................................... 7

2.2 Attività svolte ....................................................................................................................... 8

2.3 Composizione base sociale ................................................................................................... 10

2.4 Territorio di riferimento ....................................................................................................... 11

2.5 Missione ........................................................................................................................... 13

2.6 Storia ............................................................................................................................... 16

3. Governo e strategie ....................................................................................................... 18

3.1 Tipologia di governo .............................................................................................................. 18

3.2 Organi di controllo ............................................................................................................. 19

3.3 Struttura di governo ............................................................................................................ 20

3.4 Processi decisionali e di controllo .......................................................................................... 21

3.4.1 Struttura organizzativa ..................................................................................................... 21

3.4.2 Strategie e obiettivi .......................................................................................................... 31

4. Portatori di interessi ...................................................................................................... 33

5. Relazione sociale .......................................................................................................... 35

5.1 Lavoratori ............................................................................................................................. 35

5.2 Fruitori ............................................................................................................................. 38

5.3 Altre risorse umane ............................................................................................................. 42

5.3.1 Servizio civile volontario ................................................................................................... 42

5.3.2 Tirocini formativi e stagisti ............................................................................................... 42









5.4 Rete sistema cooperativo ..................................................................................................... 43

5.5 Reti territoriali ................................................................................................................... 44

5.6 Clienti/committenti ............................................................................................................ 45

5.7 Finanziatori ....................................................................................................................... 46

5.8 Altri portatori di interessi ..................................................................................................... 47

6. Dimensione economica ................................................................................................. 48

6.1 Valore della produzione .......................................................................................................... 48

6.2 Distribuzione valore aggiunto ............................................................................................... 50

6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale ................................................................... 53

6.4 Ristorno ai soci .................................................................................................................. 53

6.5 Il patrimonio ..................................................................................................................... 54

7. Prospettive future .......................................................................................................... 55

7.1 Prospettive cooperativa ........................................................................................................... 55

7.2 Il futuro del bilancio sociale ................................................................................................. 55









1. PREMESSA

1.1 Lettera agli stakeholder La realizzazione di questa PRIMA edizione del bilancio sociale ha permesso alla COOPERATIVA

SOCIALE P.A.GE.F.HA. ONLUS (di seguito denominata semplicemente PAGEFHA) di affiancare al

“tradizionale” bilancio di esercizio, un nuovo strumento di rendicontazione che fornisce una

valutazione pluridimensionale (non solo economica, ma anche sociale ed ambientale) del valore creato

dalla cooperativa.

Il bilancio sociale infatti tiene conto della complessità dello scenario all’interno del quale si muove la

cooperativa e rappresenta l’esito di un percorso attraverso il quale l’organizzazione rende conto, ai

diversi stakeholder, interni ed esterni, della propria missione, degli obiettivi, delle strategie e delle

attività.

Il bilancio sociale si propone infatti di rispondere alle esigenze informative e conoscitive dei diversi

stakeholder che non possono essere ricondotte alla sola dimensione economica.

In particolare per questa edizione del bilancio sociale la cooperativa PAGEFHA ha deciso di

evidenziare le valenze:

• INTERNE: con l’aumento della possibilità per la governance e i soci tutti di conoscere meglio

le dinamiche interne della cooperativa, delle sue strategie e della sua evoluzione;

• ESTERNE: la formulazione cioè di uno strumento nuovo rivolto a tutti i portatori di interesse

in grado di portare a loro conoscenza ogni aspetto sociale ed economico della nostra realtà.

Proprio per questo motivo gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione dell’edizione 2011 del

bilancio sociale sono prevalentemente i seguenti:

• Migliorare la conoscenza e l’analisi delle dinamiche sociali interne alla cooperativa;

• Aumentare la consapevolezza sociale della base;

• Migliorare la conoscenza e la comprensione della cooperativa di tutta la società civile a cui i

servizi della stessa si rivolgono.

Da questo documento emergono alcune importanti indicazioni per il futuro, di cui la cooperativa farà

tesoro per essere sempre di più legittimata e riconosciuta dagli interlocutori interni ed esterni

soprattutto attraverso gli esiti e i risultati delle attività svolte che saranno presentati e rendicontati in

modo serio e rigoroso di anno in anno.

Auspicando infine che lo sforzo compiuto per la realizzazione di questo bilancio sociale possa essere

compreso ed apprezzato vi auguro una buona lettura.

Il Presidente

AUGUSTO EUGENI









1.2 Metodologia

La redazione della presente prima edizione del Bilancio Sociale della PAGEFHA ha richiesto un

notevole sforzo organizzativo di tutta la struttura che si è confrontata con la propria organizzazione

interna e i suoi processi di immagazzinamento e gestione dei dati, mai prima testati in modo così

specifico.

In seguito alla delibera del C.d.A. che ravvisava la necessità di iniziare una procedura di indagine e

implementazione per arrivare ad una futura certificazione della Responsabilità Sociale d’Impresa

secondo la norma SA8000, si è dato mandato ai consiglieri Antonio Luzi e Mirko Loreti di studiare il

percorso e le modalità per perseguire l’obiettivo.

La redazione del bilancio sociale è subito apparsa come la prima e irrinunciabile tappa da raggiungere

per porre le basi necessarie ad una adeguata conoscenza interna e esterna della realtà PAGEFHA.

Per questa prima edizione si è deciso di utilizzare il software proposto da Confcooperative sul sito

www. Confcooperative.it\bilancioSociale come suggerito da Mirko Loreti anche in seguito ad una

indagine conoscitiva di esperienze già attuate da altre realtà.

La raccolta dei dati e la compilazione del software sul sito indicato è stata curata dal consigliere Antonio

Luzi con la supervisione di Mirko Loreti e la collaborazione di tutti i responsabili dei settori operativi

che hanno fornito i dati aiutando a reperirli e, quando necessario, ad estrapolarli dai report in cui sono

immagazzinati in modo a volte non sistematico. Nella raccolta dei dati, proceduta sistematicamente

seguendo lo schema proposto di cui sopra, si è proceduto di concerto con i responsabili dei servizi ad

individuare i documenti o i file, mettendoli a confronto incrociato e ricavando così, spesso, nuove

formulazioni specifiche più funzionali alle conoscenze qui necessarie.

Per la parte inerente la dimensione economica ci si è avvalsi dell’aiuto dello studio SPES

del dott. Alessandro Salustri commercialista della PAGEFHA che da anni ne segue la situazione

economica e ne redige il bilancio in forma abbreviata.

La versione provvisoria redatta da questa compilazione viene quindi sottoposta al vaglio del CdA e

successivamente dell’assemblea dei soci che ne prende conoscenza e consapevolezza e ne approva la

diffusione.









1.3 Modalità di comunicazione

Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso i seguenti canali:

• Copia cartacea presente e disponibile in archivio della cooperativa;

• Pubblicazione sul sito internet www.pagefha.com

• Invio in formato digitale alle amministrazioni pubbliche committenti, ai dirigenti scolastici, ai

fornitori ed a tutti gli stakeholder raggiungibili a mezzo mail

• Comunicato stampa dell’esistenza del bilancio e della relativa presenza nel sito internet

• Diffusione di una copia del bilancio sociale durante gli eventi pubblici che la PAGEFHA

organizza (convegni, corsi di formazione, etc.)

1.4 Riferimenti normativi

Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di Redazione del

Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia agli Standard

Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).

Dal punto di vista normativo i riferimenti sono:

• Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee

Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa

sociale;

• Norma SA8000 relativa alla certificazione della responsabilità sociale

Il presente bilancio sociale è stato presentato e condiviso nell’assemblea dei soci del 09/11/2012 che ne

ha deliberato l’approvazione.









2. IDENTITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE 2.1 Informazioni generali

Di seguito viene presentata la carta d’identità dell’organizzazione al 31/12/2011

Denominazione COOPERATIVA SOCIALE P.A.GE.F.HA.

ONLUS.

Indirizzo sede legale VIALE INDIPENDENZA N.42

63100 ASCOLI PICENO - ASCOLI PICENO

Indirizzo sedi operative

Forma giuridica e modello di riferimento Cooperativa Sociale a r.l. - Onlus

Eventuali trasformazioni avvenute nel tempo

Tipologia Coop. di tipo A

Data di costituzione 04/12/1989

C.F. 01246270449

P. Iva 01246270449

N° iscrizione Albo Nazionale società cooperative A143368

N° iscrizione Albo Regionale cooperative sociali 358

Tel 0736258491

Fax 0736497049

Sito internet www.pagefha.com

e-mail [email protected]

p.e.c. [email protected]

Qualifica impresa sociale (ai sensi della L.118/05

e succ. d.lgs. 155/06)

no

Appartenenza a reti associative Associazioni di categoria Anno di adesione

legacooperative 2011

confcooperative 1996

Adesione a consorzi di cooperative no

Altre partecipazioni e quote no

Codice ateco 88.10.00









Secondo quanto riportato nello statuto, l'oggetto sociale della cooperativa è il seguente:

Lo scopo principale che la Cooperativa intende perseguire è quello dell'interesse generale della comunità alla promozione

umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi socio - sanitari, assistenziali ed educativi, ai

sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge n. 381/91.

La Cooperativa può svolgere la propria attività verso terzi non soci ed anche attraverso terzi non soci.

La Cooperativa ha per oggetto, con riferimento ai requisiti ed agli interessi dei soci, la gestione e la fornitura di servizi

assistenziali, socio - sanitari ed educativi come previsto dalla lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 della Legge n. 381

dell'8 novembre 1991

2.2 Attività svolte

Di seguito viene presentata una sintesi delle attività svolte dalla PAGEFHA:

L'attività svolta dalla PAGEFHA si esplica su una serie di servizi alla persona di difficile elencazione in

quanto detti interventi spesso si intersecano interessando gruppi di individui omogenei per età ma con

esigenze diverse.

La cooperativa svolge interventi di carattere educativo domiciliare a vantaggio di giovani con disagio

sociale (SADE) o con disabilità (SAD) in età che, in questo ultimo caso, vanno oltre la maggiore età (età

adulta). Viene utilizzato personale specializzato con qualifica di educatore secondo le attuali

disposizioni regionali.

Verso la disabilità da sempre viene svolto il servizio di assistenza all'autonomia e all'integrazione nelle

scuole di ogni ordine e grado. Negli ultimi anni è inoltre attivo il sevizio di assistenza domiciliare per

anziani e disabili con personale specializzato nella cura della persona, nella gestione familiare e

addestrata alla movimentazione. Tutti questi settori sono in continuo rapporto con i servizi sociali e con

i servizi sanitari che curano i progetti di vita degli individui (UMEE e UMEA).

La cooperativa inoltre gestisce nel 2011 quattro asili nido comunali, due centri diurni per igiene mentale

in appalto con l'ASUR 13, svolge attività e gestione logistica presso la casa albergo Ferrucci del comune

di Ascoli Piceno e gestisce, sempre per il suddetto comune, la COSER (Comunità Socio Educativa

Riabilitativa Residenziale) "La mia casa" e il centro diurno per disabili “Il Colibrì”.

Collabora con altre realtà cooperative alla gestione del Centro diurno "Tempo libera tutti" dove svolge

attività educative e servizi di trasporto per disabili. Nei territori di Comunanza e Ascoli Piceno

PAGEFHA gestisce per conto dell’ASUR due centri diurni per persone con disagio psichico.









Dal 2010 la PAGEFHA è ente formativo accreditato dalla Regione Marche ed ha quindi gestito diversi

corsi di formazione rivolti sia ai propri dipendenti che ad operatori di altre realtà.

AREE DI INTERVENTO E SETTORI DI ATTIVITÀ

ATTIVITA’ Domiciliare Territoriale Diurno N. utenti Anziani e problematiche relative alla terza età

X X 221

Giovani in situazioni di disagio X 32

Educazione e servizi scolastici X 134

corsi di formazione O.S.S X 60

Specializzazione socio-sanitaria X 3

Disabili fisici psichici e sensoriali X X X 100

Minori e giovani X X 32

Pazienti psichiatrici ed ex degenti in istituti psichiatrici

X 15









2.3 Composizione base sociale

Di seguito vengono riportate alcune informazioni sulla composizione della base sociale.

BASE SOCIALE ANNO 2011









Il numero dei soci lavoratori è aumentato notevolmente nel corso del triennio 2009 – 2011 in relazione

all'aumento dei servizi gestiti dalla cooperativa nel territorio.

Nel 2011 un significativo ulteriore aumento di 75 unità si è avuto con l'avvio dei lavori su appalto

dell'Ambito Sociale Tordino con il quale si è rilevato il personale della cooperativa del luogo a cui si è

subentrati.

I soci sovventori sono invece persone che attualmente ricoprono cariche in coooperativa (presidente e

vice-presidente) ma non dipendono da essa, e persone che, pur avendo cessato il rapporto lavorativo,

hanno deciso di permanere nella qualità di soci. Una di queste nel corso dell'anno 2010 ha chiesto di

ripristinare il rapporto lavorativo tornando quindi ad essere socio lavoratore.

SOCI AMMESSI ED ESCLUSI Soci al

31/12/2010 Soci ammessi

2011 Recesso soci

2011

Decadenza esclusione soci

2011

Soci al 31/12/2011

Numero 170 92 9 0 263

L'anno 2011 è stato un anno cruciale per la cooperativa che ha visto incrementare alcuni servizi, come

quello erogato su appalto dell'Ambito Sociale Tordino che conseguentemente ha comportato

l’acquisizione di nuovi soci-lavoratori, ma anche la perdita di alcuni servizi importanti, come quelli

presso la ASUR 13, che hanno determinato diversi recessi da socio, alcuni dei quali ancora in corso e

pendenti nell'anno 2012.

Dei 92 nuovi soci ammessi ben 75 sono stati riassorbiti dalla cooperativa a cui PAGEFHA è subentrata

nella provincia di Teramo di cui sopra, i restanti 17 sono nuove associazioni inerenti i servizi già

esistenti.

2.4 Territorio di riferimento

L'attività della cooperativa insiste principalmente nel territorio dell'Ambito Territoriale XXII della

provincia di Ascoli Piceno che comprende i comuni di Ascoli Piceno (capofila), Acquasanta Terme,

Arquata del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Venarotta.

Si svolgono servizi per conto dell'ente suddetto e più ancora direttamente in appalto con alcuni dei

comuni sopra citati.

Vengono altresì svolti alcuni servizi nel comune di Monteprandone (provincia di Ascoli Piceno) e di

Altidona (provincia di Fermo).









Nel 2011 si è attivato un servizio con l'Ambito Sociale Tordino (comuni di Giulianova, Bellante,

Mosciano sant'Angelo) in provincia di Teramo.

Nel 2011 inoltre è stato attivo un servizio presso la Comunità Montana dei Sibillini (Ambito Sociale

Territoriale XXIV) in provincia di Ascoli Piceno e due servizi con la ASL 13 di Ascoli Piceno nel

capoluogo e nel comune di Comunanza (AP).

Dal 2010 la cooperativa gestisce in ATI un asilo nido nel comune di San salvo in provincia di Chieti.









2.5 Missione

La COOPERATIVA SOCIALE P.A.GE.F.HA. ONLUS., in accordo con la legge 381/91, si propone

le seguenti finalità istituzionali:

• Formazione continua degli operatori dei settori socio - educativi - riabilitativi

• La gestione di servizi socio-sanitari ed educativi

• La promozione della cultura della solidarietà e della cooperazione sociale

• Lo svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate

• Promozione di progetti formativi e attività di informazione sui temi della disabilità

• Promozione e tutela dei diritti delle persone con disabilità

• Tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori

La cooperativa , nell’ anno in corso , ha deciso di attuare le sue finalità istituzionali attraverso :

la gestione dei servizi in appalto con i comuni del territorio di riferimento collaborando alla definizione

di attività migliorative ed alla gestione economica dei medesimi servizi. Nella attuale contingenza

economica che vede tutti gli enti locali, attualmente i principali committenti della cooperativa, in grave

difficoltà, la cooperativa non si è sottratta al confronto ma ha cercato di venire incontro ad ogni

esigenza tutelando al contempo la qualità del lavoro e delle retribuzioni dei dipendenti oltre che dei

servizi.

La cooperativa ha proseguito il miglioramento della formazione degli operatori promuovendo una serie

di corsi di qualificazione interni ed esterni, collaborando con la Provincia di Ascoli Piceno alla

riqualificazione professionale di personale in mobilità gestendo quattro corsi di formazione per OSS e

uno per Operatore per l'autismo. La cooperativa punta in modo particolare sulla formazione, sia interna

che esterna, in quanto ritiene che sia l'unico strumento idoneo per migliorare la qualità dei servizi e

promuovere una crescita della cultura sociale verso la disabilità e le problematiche sociali.

Vengono incrementati la progettazione di nuove soluzioni sul territorio e la ricerca dei fondi per attuarli

partecipando a gare e bandi di concorso di fondazioni ed enti privati per l'erogazione di fondi specifici.

Nella tutela dei diritti della disabilità la cooperativa è da sempre al fianco dell'ANIEP sez. di Ascoli

Piceno con la quale cerca di intervenire nelle sedi istituzionali e nelle associazioni di riferimento per

promuovere una visione globale ed integrata della disabilità e salvaguardare i diritti acquisiti.









La cooperativa fa un vanto per se stessa l'avere sempre attuato, ed il continuare a farlo, i Contratti

Collettivi Nazionali di lavoro firmati dalle più rappresentative associazioni di categoria dei lavoratori e

dei datoriali riuscendo così a garantire ai propri soci e lavoratori le migliori garanzie stipendiali e

contributive nel completo rispetto delle leggi vigenti.

A tal riguardo la cooperativa vive intensamente ed in primo piano la vita associativa all'interno della

Confcooperative e della Lega Coop ove si batte contro l'emergente nuova visione della cooperatività

meno vantaggiosa ed a volte "lesiva dei diritti e della dignità del lavoratore". In merito si precisa inoltre

che 2 componenti del C.d.A. fanno parte dei direttivi provinciali di Confcooperative e Legacoop.

PAGEFHA ha attuato una politica di azioni di sostegno ai lavoratori e di inserimenti mirati per persone

svantaggiate, in particolare si evidenziano:

1. Realizzazione, in ATI, del progetto “Tempo Libera Tutti”, a valere sul bando della Regione

Marche “Progetti integrati a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro” Tra i servizi

gestiti si segnala l’azione 3 (“Sostegno alle Lavoratrici Madri”) che prevede un’ulteriore integrazione del 30% della retribuzione erogata dall’INPS alle operatrici che hanno usufruito della maternità facoltativa, incentivando così l’utilizzo di questo strumento;

2. Partecipazione al Programma PARI 2007 assumendo a tempo indet. le 2 destinatarie del piano;

3. Partecipazione al Programma PARI 2007, II ed. con assunzione a tempo indet. di 2 lavoratori;

4. Partecipazione al bando dell’Amm. Prov.le di Ascoli Piceno “Borse lavoro per soggetti svantaggiati: disabili L. n. 68/99 e soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione”, finanziato con il FSE, con assunzione della borsista partecipante;

5. Realizzazione progetto bando Regionale “Avviso pubblico per la concessione di contributi pari ad € 760.000,00 mediante utilizzo del fondo regionale per l’occupazione dei disabili, relativi agli interventi di cui all’Art. 26 della L.R. 25.01.2005.”; assumendo i 3 disabili

coinvolti, 2 con contratto a tempo pieno ed indeterminato ed uno con contratto part time a

tempo indeterminato;

6. Ha partecipato al Progetto I.Re.M. - Imprese Responsabili delle Marche, organizzato dalla Regione

Marche;

7. Predisposizione ed implementazione del Sistema sociale d’impresa certificabile ai sensi della

norma SA 8000.

8. Attuazione di una politica aziendale di solidarietà che ha consentito di salvaguardare circa venti

posti di lavoro e garantire la continuità dell’assistenza agli utenti, altrimenti a rischio a causa

della riduzione dei fondi per i servizi sociali per l’anno 2010-2011.

.









La cooperativa si propone di raggiungere la mission sopra descritta attraverso le politiche di impresa

sociale sotto riportate.

PAGEFHA insiste nella sua azione sui seguenti punti strategici:

1 territorio

2 innovazione dei servizi e miglioramento continuo

3 formazione professionale

4 coesione e crescita della base sociale

Nell'ambito del punto 1 si individua la necessità di sviluppare l'attività cooperativa entrando in modo

sostenibile in nuovi territori per allargare l'utenza della cooperativa senza forzare attività e realtà già

esistenti e funzionanti.

A tal riguardo la cooperativa ritiene indispensabile la realizzazione di una rete di dialogo tra cooperative

ed associazioni insistenti nei territori al fine di programmare interventi coordinati nel rispetto delle

reciproche tipicità, migliorare i servizi apportando il proprio know-how, la propria esperienza e

professionalità senza cadere in una sterile e cieca logica di mercato.

Indispensabile è inoltre perseguire un sempre maggiore dialogo con gli enti locali per elaborare nuovi

progetti e soluzioni anche economiche in un momento di grave crisi che minaccia l'erogazione dei

servizi agli utenti, la loro qualità ed il lavoro dei soci.

Il punto 2 prevede un incremento delle capacità progettuali della cooperativa, una maggiore sensibilità

ai bisogni del territorio, una maggiore capacità di programmazione. Si punta a incrementare progetti

innovativi ed economicamente sostenibili, in linea con la ricerca scientifica.

Il punto 3 è strettamente correlato al precedente. La formazione interna ed esterna crea risorse umane e

professionalità da investire nei servizi del territorio oltre che maggiore conoscenza ed analisi di questo e

dei suoi relativi bisogni.

Il punto 4 è indispensabile alla realizzazione di quanto detto sopra. Si punta a rendere la base sociale

edotta, consapevole e proiettata a tutta la vita della cooperativa perchè collabori e sviluppi quello che la

governace percepisce dal territorio.









La cooperativa nel perseguimento della missione per il proprio agire si ispira ai seguenti valori:

1. Principio della mutualità (art. 3 dello statuto);

2. Interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini (art. 3

dello statuto);

3. Tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori;

4. Tutela della dignità e dei diritti degli utenti (soggetti con disabilità o disagio sociale).

2.6 Storia

La Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha. onlus (Provinciale Associazione Genitori Figli Handicappati)

nasce nel 1980 come associazione provinciale di genitori di soggetti disabili con lo scopo di

promuovere ed ottenere il riconoscimento dei fondamentali diritti di questi soggetti in ogni ambito della

loro vita. Per 10 anni l'associazione opera e si batte sul territorio per migliorare le condizioni di vita dei

disabili e sostenere le famiglie in un compito per il quale, troppo spesso, erano ancora lasciate sole in un

periodo in cui la disabilità non era ancora compresa ed affrontata in toto in termini di stato sociale, in

Italia come in tutte le democrazie avanzate. Solo con la legge 104/92 si inizia una fase in cui la disabilità

viene affrontata e gestita nella sua complessità di diritti ed esigenze.

Nel 1990 l'associazione si trasforma in cooperativa sociale a seguito dell'affidamento su appalto di

diversi servizi da parte delle amministrazioni comunali e provinciali di Ascoli Piceno. Tale

trasformazione, operata da circa 30 soci fondatori, si realizza nell'ottica degli obiettivi fondativi della

stessa associazione, consapevoli che nessuno, meglio dei familiari, poteva garantire un’adeguata

assistenza fisica ad ogni utente. In quel periodo l'assistenza offerta dalle amministrazioni è

esclusivamente di carattere fisico. L'attività svolta dalla cooperativa è sempre stata posta in essere

riservando particolare attenzione alla qualità ed al rispetto della dignità dell'utente e degli operatori.

Nel 1992, intensificandosi i rapporti tra la cooperativa e l'amministrazione comunale, la PAGEFHA, in

collaborazione con l'ANIEP di Ascoli Piceno e la coop. Tipori, promuove la nascita del centro diurno

"Il colibrì" destinato ad ospitare soggetti di disabilità media e grave di età adulta al fine di migliorarne le

competenze residue in termini di abilità sociali e fisiche.

Nel 1996, in seguito ad un incremento dei propri operatori e dei servizi offerti, la PAGEFHA si

trasforma in cooperativa sociale di tipo A e si iscrive al relativo albo regionale. Contestualmente si

allarga il bacino di utenza iniziando per appalto la collaborazione con altri comuni limitrofi ad Ascoli

Piceno.









Nel 1997 inizia una proficua collaborazione in appalto con l'ASUR 13 (allora ASL) che vede la

creazione e la gestione di due centri diurni per soggetti psichiatrici ad Ascoli Piceno e Comunanza. La

cooperativa allarga così il proprio orizzonte ai servizi sanitari.

Dall'anno 2000 cambia il contesto delle attività evolvendosi la visione dell'assistenza alla disabilità da un

aspetto prevalentemente fisico ad uno anche sociale e comunicativo.

Inizia la gestione in appalto nel comune di Ascoli Piceno dei servizi di assistenza domicilare agli anziani

ed ai disabili e la gestione logistica della prima casa Albergo per Anziani della provincia di Ascoli

Piceno. La cooperativa continua a crescere numericamente inglobando nuove professionalità fino al

momento in cui inizia anche la gestione del servizio di assistenza educativa domiciliare a minori con

disagio sociale e disabilità con la quale si avvia un percorso di sempre crescente professionalizzazione e

l'ingresso di personale sempre più specializzato.

A questa crescita corrisponde uno sviluppo della struttura ed un adeguamento dei liveli contrattuali

secondo la contrattazione collettiva nazionale del lavoro più rappresentativa e vantaggiosa per gli

operatori.

Nel 2005 la PAGEFHA, oramai orientata alle problematiche educative, inizia a lavorare nel settore della

gestione degli asili nido operando in appalto nei comuni di Ascoli Piceno, Folignano e Comunanza.

Con la crescita della struttura si sente l'esigenza di adeguare l'apparato di gestione della cooperativa

implementando nel 2006 il sistema di qualità aziendale conformemente alla norma ISO 9001:2008

annualmente certificata e rinnovata.

Nel 2010 la PAGEFHA consegue l'accreditamento della Regione Marche per la gestione di progetti di

formazione continua, superiore e obbligo formativo. Attraverso questa attestazione la cooperativa ha

iniziato a gestire fondi pubblici per la realizzazione di corsi formativi interni ed esterni sul territorio

provinciale collaborando alla qualificazione e riqualificazione di personale anche in mobilità.

Sempre nello stesso anno la PAGEFHA è insignita del premio regionale per la buona imprenditoria

marchigiana “Valore Lavoro” ottenendo il riconoscimento anche nel 2011 come menzione speciale.









3. GOVERNO E STRATEGIE

3.1 Tipologia di governo

Nella tabella vengono schematizzate alcune informazioni rispetto agli amministratori della cooperativa:

Nome e Cognome Carica Altri dati

Augusto Eugeni Presidente dal 16/05/2011 al 16/05/2014 socio sovventore residente ad Ascoli Piceno

Velia De Regis Vice Presidente dal 16/05/2011 al 16/05/2014

socio sovventore residente ad Ascoli Piceno

Antares Travaglini consigliere dal 16/05/2011 al 16/05/2014 socio lavoratore residente ad Ascoli Piceno

Antonio Luzi consigliere dal 16/05/2011 al 16/05/2014 socio lavoratore residente ad Ascoli Piceno

Emmanuel Foad Kadis consigliere dal 16/05/2011 al 16/05/2014 socio lavoratore residente a Ascoli Piceno

Mirko Loreti consigliere dal 16/05/2011 al 16/05/2014 socio lavoratore residente ad Ascoli Piceno

Patrizia Amici consigliere dal 16/05/2011 al 16/05/2014 socio lavoratore residente a Folignano

Il consiglio di amministrazione è eletto democraticamente a scrutinio segreto dalla totalità dei soci in

assemblea appositamente costituita. Rimane in carica per un periodo non superiore ai tre esercizi ed il

numero dei componenti è stabilito dall'assemblea prima della votazione ed al momento dell'indizione

del collegio elettorale.

Nel 2011 si è stabilito di aumentare i componenti del consiglio da 5 a 7 in considerazione del notevole aumento della base sociale.

In sede di primo consiglio di amministrazione in data 24/05/2011 si sono assegnate le seguenti deleghe:

Presidente Augusto Eugeni: legale rappresentante della Cooperativa ed incarico di seguire e

approfondire le tematiche giuridiche e legali sulla cooperazione sociale e inerenti all'attività di

PAGEFHA; di tenere i rapporti politici e di rappresentanza con le centrali cooperative ed in via

esclusiva con gli enti locali.









Patrizia Amici: delega alla firma sui conti corrente della cooperativa con facoltà di emissione assegni,

pagamenti in contanti, bonifici.

Consigliere Mirko Loreti: delega allo svolgimento di qualsiasi adempimento in ordine alle formalità

inerenti la formazione professionale, il sistema di informatizzazione, la gestione del sistema di qualità e

sicurezza aziendali, il servizio prevenzione e protezione, il servizio di gestione non conformità e

reclami.

Consigliere Antonio Luzi: partecipazione alle riunioni di equipe assistenza scolastica ed educativa.

Consigliere Travaglini Antares: partecipazione a riunioni di equipe assistenza scolastica

Consigliere Foad Emmanuel Kadis: partecipazione a riunioni di equipe centri diurni.

3.2 Organi di controllo

Di seguito vengono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della cooperativa

Nome e cognome Carica Altri dati

ROMOLO BARONI presidente residente ad ASCOLI PICENO

data prima nomina 08/06/2010

DARIO CORRADETTI sindaco effettivo residente ad ASCOLI PICENO


SIRIO SALVUCCI sindaco effettivo residente a ASCOLI PICENO


ALESSANDRO CORE sindaco supplente residente a ASCOLI PICENO


PAOLO MALIZIA sindaco supplente residente a ASCOLI PICENO










3.3 Struttura di governo

Rispetto alla struttura di governo, si riportano alcuni dati che mostrano i processi di gestione democratica e di partecipazione della nostra organizzazione.

Il CdA della cooperativa COOPERATIVA SOCIALE P.A.GE.F.HA. ONLUS. nell’anno 2011 si è

riunito 8 volte e la partecipazione media è stata del 92.5%

Per quanto riguarda l’assemblea, invece, il tema della partecipazione degli ultimi 3 anni è meglio

visualizzato dalla tabella sottostante:

ANNO DATA % PARTECIPAZIONE

% DELEGHE ODG

2009 29/04 75,61% 55,91%

1. Presentazione bilancio al 2008

2. Approvazione del bilancio 2008 e deliberazioni in merito alla destinazione del risultato di esercizio

2009 28/09 83,33% 42,30% 1. Modifica statuto

2010 08/06 61,74% 39,05%

1. Presentazione bilancio al 2009

2. Approvazione del bilancio 2009 e deliberazioni in merito alla destinazione del risultato di esercizio

3. Nomina collegio sindacale

2011 16/05 91,57% 28,36%

1. Comunicazioni del presidente

2. Esame del bilancio 2010 e della relazione del collegio sindacale – approvazione ed adempimenti conseguenti

3. Rinnovo dell’organo amministrativo previa determinazione del numero dei consiglieri e della modalità di voto – determinazioni conseguenti









La partecipazione della base sociale alle assemblee e agli eventi della vita associativa è rimasta stabile nel

tempo. L'uso delle deleghe appare elevato ed in percentuale stabile segno della esistenza di una parte di

soci abitualmente assente.

3.4 Processi decisionali e di controllo

3.4.1 Struttura organizzativa

La struttura organizzativa della cooperativa al 31/12/2011 è la seguente:

La struttura organizzativa della cooperativa è divisa in due aree distinte e indipendenti tra loro: AREA

AMMINISTRATIVA E AREA COMMERCIALE. Entrambi fanno capo al Presidente del consiglio di

amministrazione.

L’area amministrativa ha competenza e responsabilità sulla gestione economica-amministrativa e sulla

gestione dei servizi che la cooperativa eroga.

L’area commerciale ha la funzione di ampliare il mercato della cooperativa acquisendo nuovi ed

ulteriori servizi rispetto a quelli già gestiti dalla stessa.

Tutto il personale opera nel rispetto del sistema di qualità aziendale (istruzioni operative, procedure

gestionali, etc.) che la cooperativa ha implementato secondo la norma ISO 9001:2008, a cui ha deciso di

uniformarsi.

L’ASSEMBLEA DEI SOCI

L’assemblea ha come compiti quelli di approvare il bilancio di esercizio, eleggere le cariche sociali,

indirizzare l’attività sociale. Essa è un organo sovrano per la natura delle deliberazioni che può

prendere, perché gli altri organi sono eletti dalla stessa, perché può revocare gli amministratori e i

Sindaci prima ancora della fine del loro mandato. A seconda del tipo di decisioni da intraprendere

l’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria.

I soci decidono sulle materie riservate alla loro competenza dalla legge, dallo statuto e dall’atto

costitutivo, nonché sugli argomenti che uno o più amministratori o tanti soci che rappresentano almeno

un terzo dei voti spettanti a tutti i soci sottopongono alla loro approvazione.

In ogni caso sono riservate alla competenza dei soci:

a) l’approvazione del bilancio e la distribuzione degli utili;

b) la nomina degli Amministratori;

c) la nomina nei casi previsti dall’articolo 2477 dei Sindaci e del Presidente del Collegio sindacale o del

revisore;









d) le modificazioni dell’atto costitutivo;

e) la decisione di compiere operazioni che comportano una sostanziale modificazione dell’oggetto

sociale determinato nell’atto costitutivo o una rilevante modificazione dei diritti dei soci.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

L'organo di amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e

straordinaria della società senza eccezioni di sorta ed ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga

opportuni per l'attuazione dell'oggetto sociale.

Il consiglio di amministrazione è convocato dal presidente tutte le volte che egli lo ritenga utile oppure

quando ne sia fatta domanda da almeno un terzo dei consiglieri. Le deliberazioni sono prese a

maggioranza assoluta dei voti. Le votazioni sono palesi. A parità di voti dopo un supplemento di

discussioni si procede ad una nuova votazione. Nel caso permanga la parità prevale la parte a cui

afferisce il voto del presidente. Le copie e gli estratti dei verbali fanno piena prova se firmati dal

presidente e dal segretario. L'amministratore che venga a trovarsi in una situazione di conflitto è tenuto

ad assentarsi dal consiglio al momento della deliberazione. Le decisioni del Consiglio possono essere

adottate anche mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto; in tal caso

dai documenti sottoscritti dagli amministratori devono risultare con chiarezza l'argomento oggetto della

decisione ed il consenso alla stessa. Oltre alle funzioni previste nello statuto, il C.d.A.:

• Delibera a maggioranza assoluta su premi, rimborsi viaggio, indennità e similari da riconoscere

ai soci-lavoratori ed ai dipendenti in genere;

• Delibera a maggioranza assoluta sulle assunzioni a tempo indeterminato, decidendo i livelli

contrattuali e le mansioni da riconoscere nel rispetto delle normative di settore riguardanti le

professionalità richieste per le varie figure professionali

• Decide a maggioranza assoluta sulle variazioni dei livelli contrattuali da riconoscere ai soci –

lavoratori e ai lavoratori in genere.

• Il Consiglio potrà conferire procure, sia generali che speciali, fermo restando le attribuzioni del

Presidente del Consiglio di Amministrazione.

• può delegare parte delle proprie attribuzioni al presidente e ad altri suoi membri o a terzi,

determinandone i poteri, le mansioni ed i compensi, nel rispetto dell'art. 2381 del C.C.









IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Rappresenta Legalmente la Cooperativa;

• Rappresenta la Cooperativa all’esterno e nelle varie sedi istituzionali, si occupa delle pubbliche

relazioni, effettua operazioni di controllo dell'amministrazione della cooperativa (personale - contabilità

- amministrazione - progetti).

• Il presidente può delegare a rappresentarlo nelle varie sedi istituzionali sia i soci che tecnici al di

fuori della cooperativa.

• Ha un’autonomia di spesa fino a € 1.000,00

• Nomina i responsabili dei vari servizi;

• Convoca con cadenza di 2 volte al mese la riunione d’equipe, composta da tutti i responsabili

dei servizi;

• Svolge una funzione di controllo su tutti i servizi;

• Nomina il gruppo di selezione del personale;

• Convoca il consiglio di amministrazione tutte le volte che egli lo ritenga utile oppure quando ne

sia fatta domanda da almeno un terzo dei consiglieri.

IL RESPONSABILE ASSICURAZIONE QUALITA’ (O GESTIONE QUALITA’)

È una figura di staff del Presidente del Consiglio di Amministrazione, la cui funzione principale è quella

di tenere sotto controllo il sistema qualità aziendale della cooperativa e di intervenire nel caso si

verifichino situazioni non conformi al sistema stesso. In particolare il R.G.Q.:

• ha la responsabilità di controllo e verifica del Sistema di Qualità Aziendale;

• gestisce, al fine di trovare le opportune risoluzioni, le non conformità, le azioni correttive e

preventive e i reclami dei clienti/utenti, segnalati dai Responsabili dei vari Servizi o da egli stesso

rilevati;

• effettua periodiche verifiche ispettive nei vari servizi con l’obiettivo di controllare il rispetto del

sistema di qualità aziendale;

• gestisce le relazioni con l’Organismo di Certificazione e presiede le visite di Audit;

• monitora periodicamente i dati riferiti agli obiettivi per la qualità che la cooperativa annualmente

si prefigge;

• convoca annualmente le riunioni con i vari Responsabili dei Servizi, nell’ambito delle quali

riferisce sull’andamento generale del sistema di qualità.









IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

È una figura di staff del Presidente del Consiglio di Amministrazione, la cui funzione principale è quella

di tenere sotto controllo il sistema di sicurezza della salute dei lavoratori della cooperativa e di

intervenire nel caso si verifichino situazioni non conformi al sistema stesso. In particolare il R.S.P.P.

svolge i compiti stabili dall’art. 33 del D.Lgs. 81/2008, il quale espressamente recita:

“1. Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede:

a) all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per

la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della

specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;

b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all’articolo 28,

comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;

c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;

d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;

e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla

riunione periodica di cui all’articolo 35;

f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36.

2. I componenti del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi

lavorativi di cui vengono a conoscenza nell’esercizio delle funzioni di cui al presente decreto legislativo.

3. Il servizio di prevenzione e protezione é utilizzato dal datore di lavoro.”

Il R.S.P.P. ha autonomia di spesa, sentito il parere del Responsabile Amministrativo, riguardo a spese da

effettuare per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori.

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

È una figura che rappresenta tutti i lavoratori in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e le cui funzioni

sono disciplinate dall’art. 50 del D.Lgs. 81/2008, il quale testualmente recita:

“1. Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la

sicurezza:

a) accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni;

b) é consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla

individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità

produttiva;









c) é consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività

di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico

competente;

d) é consultato in merito all’organizzazione della formazione di cui all’articolo 37;

e) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di

prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli

impianti, alla organizzazione e agli ambienti.”

AREA AMMINISTRATIVA IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO

• Ha la responsabilità sulla gestione ordinaria amministrativa della cooperativa (emissione fatture,

pagamento fatture, richiesta preventivi) ;

• Ha la responsabilità della gestione della cassa di tutti i servizi;

• Gestisce il processo di tutti gli acquisti, al riguardo provvede sempre a richiedere almeno 3

preventivi per acquisti superiori ai 200 Euro;

• Tiene sotto controllo tutti i costi, con l’obiettivo principale di ridurli secondo il principio del

miglior rapporto qualità prezzo;

• Gestisce i rapporti con le banche, tenendo sottocontrollo i costi e i tassi di interesse, cercando di

trarre il maggior profitto per la cooperativa;

• Emette gli assegni e provvede ai pagamenti (contanti, bonifici bancari, etc.)

• Autorizza o meno i vari responsabili di servizio ad effettuare spese per i servizi;

• Ha un’autonomia di spesa fino a € 500,00;

• Gestisce i rapporti con i consulenti (commercialista, consulente del lavoro, etc.) e ne controlla

l’operato;

• Aggiorna giornalmente il software gestione di “Contabilità analitica” provvedendo ad inserire i

costi e i ricavi ripartendoli per i vari servizi;

• Effettua periodicamente, con l’ausilio dei consulenti, delle simulazioni sullo stato finanziario della

cooperativa;

• Gestisce i rapporti amministrativi con gli utenti privati e pubblici;

• Controlla periodicamente la situazione economico-finanziaria della cooperativa;

• Sollecita eventuali insoluti;

• Comunica ai responsabili di Servizio il budget, in termini di ore del personale o in termini

economici, per l’organizzazione dei rispettivi servizi. Il suddetto budget deve essere calcolato sulla









base del fatturato effettivo del mese in questione, in modo tale che i costi siano al massimo pari agli

incassi. Quando ciò non sia possibile (es. asili nido, nell’attesa di incassare tutte le rette), il budget

sarà calcolato sulla base del fatturato del servizio del mese precedente.

• Riceve e smista la posta in ingresso

IL RESPONSABILE DEL PERSONALE

Questa figura, nell’assetto attuale della cooperativa, corrisponde con la figura del Responsabile

Amministrativo.

• Gestisce i rapporti con tutto il personale dipendente, in termine di gestione dei contratti di

lavoro;

• Gestisce tutta la documentazione amministrativa relativa ai rapporti di lavoro;

• Predispone il prospetto mensile delle presenze, delle ferie, delle malattie, etc. da fornire al

consulente del lavoro per l’elaborazione delle paghe;

• Fornisce, prima di ogni assunzione, tutte le informazioni riguardanti il rapporto di lavoro al

nuovo personale da assumere,

• Partecipa ai colloqui preliminari all’assunzione di personale, al fine di fornire le informazioni

tecniche sul rapporto di lavoro da instaurare;

• Redige i contratti di lavoro secondo i modelli forniti dal consulente del lavoro;

• Controlla che il consulente del lavoro provveda ad attuare le procedure previste dalla normativa

vigente in termini di assunzioni, licenziamenti, pagamenti contributi, etc.

• Provvede a sollecitare il consulente del lavoro ad attuare le procedure previste dalla normativa

relativamente ai rapporti di lavoro;

• Partecipa alle riunioni del Gruppo di Selezione al fine di individuare tra i candidati quelli che

hanno le caratteristiche per il riconoscimento di sgravi fiscali in caso di assunzione.

• In caso di richiesta di assunzione di nuovo personale, da parte dei responsabili di servizio,

provvede ad individuare il personale da assumere attingendo dal data base predisposto dal

Gruppo di Selezione

• Decide sulla possibilità di assumere nuovo personale a tempo determinato, stabilendone anche

la tipologia contrattuale da applicare;

• Qualora vi siano i presupposti, richiede al C.d.A. l’autorizzazione a provvedere ad assunzioni a

tempo indeterminato.









IL GRUPPO DI SELEZIONE

• Si riunisce, salvo diverse esigenze, con frequenza mensile al fine di valutare i curricula vitae

pervenuti ed individuare quelli che presentano le caratteristiche, in termini di titoli di studio ed

esperienza, per svolgere i vari eventuali ruoli necessari;

• Convoca le persone selezionate in base ai curricula, al fine di raccogliere ulteriori informazioni

sui candidati;

• Dai risultati delle selezioni di cui sopra, predispone un apposito data base informatico diviso per

categorie professionali, nel quale riporta tutte le informazioni delle persone selezionate, che

presentano le caratteristiche di idoneità per iniziare un eventuale rapporto di lavoro con la

cooperativa.

IL RESPONSABILE FORMAZIONE E FINANZIAMENTI

• Individua i fabbisogni formativi del personale della cooperativa e propone un progetto

formativo al Presidente del Consiglio di Amministrazione;

• Individua i bandi pubblici per l’erogazione di finanziamenti, che possono riguardare sia la

formazione del personale che gli investimenti che la cooperativa intende effettuare;

• Illustra i bandi che ritiene più interessanti al Presidente del Consiglio di Amministrazione;

• Predispone i progetti per partecipare ai bandi pubblici per l’ottenimento dei finanziamenti;

• Nomina, tra i lavoratori che hanno dato la propria disponibilità, un gruppo di progettazione,

individuando per ogni membro i compiti da svolgere;

• Gestisce le attività di rendicontazione dei progetti;

• Per ogni finanziamento acquisito dalla cooperativa, percepisce, un incentivo una tantum da

dividere proporzionalmente con i membri del gruppo di progettazione sulla base dell’impegno

di ognuno preventivamente stabilito, in base all’importo del finanziamento concesso.

I RESPONSABILI DEI SERVIZI

• Hanno la responsabilità sulla gestione dei servizi ad ognuno di essi affidati;

• Organizzano e gestiscono i servizi secondo le regole previste dal sistema di qualità della

cooperativa, con l’obiettivo di garantire la completa soddisfazione del cliente/utente;

• Non hanno autonomia di spesa, per far fronte alle spese necessarie per la gestione dei servizi

chiedono l’autorizzazione al Responsabile Amministrativo;









• Qualora si renda necessario assumere nuovo personale per far fronte al servizio, fanno richiesta

al Responsabile del Personale;

• Effettuano i colloqui con le persone selezionate dal gruppo di selezione al fine di individuare la

persona da inserire nell’organico del servizio, comunicando il nominativo della persona scelta al

Responsabile del Personale;

• Organizzano le risorse umane necessarie per svolgere il servizio rispettando il budget (in ore o

in €) indicato dal Responsabile Amministrativo.

GLI OPERATORI DEI SERVIZI

La cooperativa sociale P.A.GE.F.HA. onlus eroga, privatamente o su appalto pubblico, i seguenti

servizi:

- Assistenza domiciliare ad anziani e disabili;

- Assistenza all’autonomia, alla comunicazione ed alla socializzazione dei disabili nelle scuole;

- Assistenza domiciliare educativa a disabili e minori in situazioni disagio;

- Gestione di centri diurni socio educativi - riabilitativi per disabili;

- Gestione di comunità residenziali socio educative – riabilitative per disabili;

- Gestione di centri diurni per disabili psichici;

- Gestione di Nidi d’Infanzia;

- Gestione Case Albergo per Anziani;

- Trasporto disabili.

Gli operatori dei servizi di cui sopra, svolgono il proprio lavoro secondo le procedure gestionali, le

istruzioni operative, le convenzioni con gli enti pubblici, i regolamenti interni e le leggi di settore

specifici del proprio servizio di appartenenza.

AREA COMMERCIALE

IL RESPONSABILE SVILUPPO RETE

• Individua NUOVE possibilità commerciali nel territorio regionale o nazionale;

• Controlla periodicamente siti internet o riviste specializzate al fine di individuare gare a cui la

cooperativa può partecipare;

• Reperisce e controlla tutta la documentazione amministrativa necessaria per partecipare alla gara

o presentare l’offerta;









• Segue tutte le fasi dell’attività commerciale, descritte nella procedura gestionale di “Riesame

dell’Offerta”, ne garantisce il rispetto e riporta le varie attività ed informazioni nel modulo PRG

02-02 Rev. 2;

• Prepara le c.d. “buste” da inviare per partecipare alla gara;

• Per ogni NUOVO servizio acquisito, percepisce un incentivo una tantum sulla base dell’utile

(ricavi – costi) dei primi 12 mesi di erogazione del servizio stesso, calcolato attraverso il

programma di controllo di gestione in vigore a partire dal 01 gennaio 2012.

IL RESPONSABILE DELLA REDAZIONE DEL PROGETTO

• È una figura che collabora con il responsabile sviluppo rete o con il responsabile qualità in caso

di gare relative a servizi già gestiti dalla cooperativa;

• Viene nominato, unitamente al gruppo di progettazione, dal Presidente (o suo delegato), dalla

Responsabile Sviluppo Rete e dalla Responsabile Amministrativa, nel corso della riunione di

valutazione di partecipazione a gara;

• Elabora il progetto sulla base delle indicazioni contenute del bando di gara e nel relativo

capitolato;

• Collabora con il Responsabile Sviluppo Rete per la preparazione della documentazione

amministrativa e la chiusura delle buste;

• Per ogni gara vinta, percepisce un incentivo una tantum sulla base dell’utile (ricavi – costi) dei

primi 12 mesi di erogazione del servizio stesso.

IL GRUPPO DI PROGETTAZIONE

• Collabora con il Responsabile del Progetto alla preparazione delle proposte progettuali;

• Partecipa e collabora con il Responsabile Sviluppo rete alle operazioni di controllo finale della

documentazione amministrativa relativa alla gara a cui partecipare;

• Per ogni NUOVO servizio acquisito, percepisce un incentivo una tantum sulla base dell’utile dei

primi 12 mesi di erogazione del servizio stesso, da suddividere proporzionalmente tra tutti i

componenti, a seconda dell’impegno prestato da ognuno.












3.4.2 Strategie e obiettivi

Si riportano di seguito le strategie e gli obiettivi individuati nell’anno 2011 da realizzarsi nel 2012:

Ambiti Strategia Obiettivi operativi

Struttura organizzativa 1) Migliorare l'organizzazione interna per una più efficace gestione dei servizi.

1) Aumento di una unità di personale amministrativo per effettuare il controllo di gestione con l’ausilio di relativo software. 2) Assunzione di una unità di personale per gestire la formazione e il fund-raising 3) Implementazione di un ufficio di sviluppo rete

I soci e le modalità di partecipazione

1) Migliorare la comunicazione interna tra i soci 2) Aumentare la rappresentatività in CDA

1) Creazione di un sito internet ove far circolare in modo più rapido le informazioni. 2) Cena di fine anno tra i soci 3) Portare da 5 a 7 il numero dei consiglieri d'amministrazione.

L'integrazione con il territorio

1) Migliorare le relazioni con gli enti sul territorio

1) Responsabilità Sociale d'Impresa

La produzione, le caratteristiche o la gestione dei servizi

1) Qualità dei servizi 2)Sviluppo di nuove soluzioni per ulteriori servizi

1) Formazione interna 2) Progettazione di servizi innovativi sul territorio

Il mercato

1) Ampliamento del bacino di utenza 2) Ampliamento dei servizi privati

1)Appalti nella regione Abruzzo e sul territorio marchigiano (secondo rete) 2) Campagna pubblicitaria sui servizi offerti

I bisogni Aumento della lettura dei bisogni del territorio

1) Gruppo di progettazione 2) Sensibilizzazione degli operatori alla lettura delle esigenze dell'utenza

La rete

1)Aumento della presenza nelle associazioni di categoria e di settore 2) Sviluppo sostenibile sul territorio

1) Partecipazione alla Legacoop e Confcooperative. 2) Contatti con le cooperative concorrenti insistenti sul medesimo territorio

La pianificazione economico-finanziaria

1)Riduzione dei costi di gestione 2) Accesso al credito

1) Revisione e taglio della spesa 2) Utilizzo attento del personale accesso a sistemi di finanziamento e creditizio maggiori

Inserimento lavorativo 1) Tutela del lavoro dei soci 2) Inserimento mirato di personale ove necessario

1) Equilibrazione delle assegnazione dei servizi 2) Contatti con le associazioni sindacali 3) Contatti con gli enti locali appaltatori dei servizi









Lo scenario strategico con cui PAGEFHA si è dovuta confrontare nell'anno di riferimento è stato

fortemente influenzato dalla crisi economica che ha colpito anche le pubbliche amministrazioni e che

ha messo in difficoltà l'occupazione dei soci e degli operatori del settore. A tal proposito si è cercato di

elaborare un piano globale che da un lato portasse la cooperativa a competere meglio sul territorio,

dall'altro sviluppasse una rete di contatti atti a limitare i danni.

La governance dunque si è mossa sul fronte interno implementando strutture amministrative per

controllare in tempo reale la gestione economica dei servizi e valutare opportunamente i costi e le

perdite con l'obbiettivo di intervenire tempestivamente. Ha sviluppato un settore di ricerca fondi per

finanziare la formazione ed i progetti elaborati dal gruppo di progettazione che, acquisendo le

informazioni portate dagli operatori stessi ed in proprio attraverso la rete, progetta nuovi e innovativi

servizi per ampliare l'offerta.

Lo sviluppo rete inoltre analizza e partecipa alle nuove gare di appalto sul territorio tenendo presente le

indicazioni che si formano nel contatto con le altre cooperative affinché si realizzi una collaborazione

volta all'effettivo miglioramento dei servizi e non ad una cieca e sterile espansione sul territorio ( in

questi tempi anche pericolosa).

Si è cercato quindi di tutelare il lavoro dei soci e degli operatori, che ha visto una discreta contrazione

nelle ore totali, mettendo in atto contratti di solidarietà elaborati in concerto con i sindacati confederati

cercando altresì di migliorare la coesione sociale in questa fase in cui necessariamente rischiano di

sorgere conflitti interni.

Sul fronte esterno quindi PAGEFHA ha aumentato i contatti con le associazioni di categoria della

cooperazione, con quelle di volontariato e, come detto, con i sindacati. Ha mantenuto un rapporto

collaborativo con le amministrazioni locali nell'ottica di concertare soluzioni utili al risparmio di queste

con il minimo impatto sul lavoro.

Si è riusciti a mantenere il bilancio in attivo operando una revisione della spesa che ha portato

all'ottimizzazione di alcune voci prima utilizzate in modo meno attento come pure con una gestione più

attenta della partecipazione a gare di appalto e alle relative spese di istruttoria. Nel 2011 il CDA è

passato da 5 a 7 membri con l'inserimento di soci provenienti dalla base operativa. Si è realizzato un

sito internet che andrà implementato.









4. PORTATORI DI INTERESSI

Riportiamo nella tabella la natura della relazione di ogni portatore di interessi individuato:

Il grafico evidenzia i portatori di interesse individuati da PAGEFHA distinti in “interni” (inseriti

all’interno della sfera gialla) ed “esterni” (inseriti nelle restanti due sfere). Vengono altresì

evidenziate le relazioni e la distanza percepita da PAGEFHA con ogni portatore di interesse

graficamente riportata attraverso la maggiore o minore distanza dei soggetti dal centro che

corrisponde ad un valore di 100 fino a giungere alla sfera verde i cui margini esterni corrispondono

a valori di 20 e 10, quindi a relazioni più rade o meno impegnative.






4. PORTATORI DI INTERESSI

Riportiamo nella tabella la natura della relazione di ogni portatore di interessi individuato:

Il grafico evidenzia i portatori di interesse individuati da PAGEFHA distinti in “interni” (inseriti

all’interno della sfera gialla) ed “esterni” (inseriti nelle restanti due sfere). Vengono altresì

evidenziate le relazioni e la distanza percepita da PAGEFHA con ogni portatore di interesse

graficamente riportata attraverso la maggiore o minore distanza dei soggetti dal centro che

corrisponde ad un valore di 100 fino a giungere alla sfera verde i cui margini esterni corrispondono

a valori di 20 e 10, quindi a relazioni più rade o meno impegnative.









Portatori di interesse interni Tipologia di relazione Assemblea dei soci incontri diretti Soci lavoratori incontri diretti Soci lavoratori svantaggiati incontri diretti Soci sovventori incontri diretti Lavoratori non soci incontri diretti Lavoratori svantaggiati non soci incontri diretti Stagisti, servizio civile, borse lavoro ecc. incontri diretti e tutor Fruitori incontri diretti e tramite operatori Portatori di interesse esterni Tipologia di relazione Altre cooperative sociali incontri, collaborazioni ATI Consorzi territoriali collaborazioni, incontri diretti Associazione di rappresentanza partecipazione diretta Altre organizzazioni di terzo settore incontri diretti Istituzioni locali incontri diretti, collaborazioni, studio Comunità locale convegni, incontri Committenti/clienti incontri diretti, tramite operatori Fornitori incontri diretti Finanziatori ordinari incontri diretti Finanziatori di altra natura incontri diretti Mass media e comunicazione articoli stampa Imprese incontri sporadici diretti Centri per l'impiego contatti diretti Agenzia per il lavoro contatti diretti sporadici Servizi politiche attive lavoro contatti diretti









5. RELAZIONE SOCIALE

Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti

fondamentali almeno per quanto riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale.

5.1 Lavoratori Soci e non soci Il totale dei lavoratori nell’anno 2011 è: 329

Dai dati riportati in tabella si evince come la quasi totalità dei lavoratori di PAGEFHA sia anche socio di essa. La percentuale di non soci rispetto al totale è del 19,45% e sono concentrati prevalentemente tra persone con contratto a tempo determinato o a progetto. Si evince anche come la quasi totalità sia costituita da donne che da sempre sono risultate più propense a svolgere i servizi che PAGEFHA eroga. Notevoli sono le difficoltà a reperire uomini in particolari settori come quello educativo e di assistenza scolastica. Non inseribili, o quasi non inseribili per la tipologia del servizio, sono gli uomini nei settori dell'assistenza agli anziani e negli asili nido.









Anzianità lavorativa

I numeri qui presentati si riferiscono ai soli lavoratori con contratto a tempo indeterminato.

I dati mostrano una sostanziale omogeneità confermando il fatto che PAGEFHA gode di un elevato

livello di soddisfazione dei propri dipendenti, con un basso livello di turnover, riuscendo così a

garantire una altissima continuità nei servizi con personale che acquisisce esperienza e abilità anche

tramite la formazione.

Classi di età

I numeri qui presentati si riferiscono ai soli lavoratori con contratto a tempo indeterminato.









Rapporto lavoro

I dati mostrano che PAGEFHA ha da sempre privilegiato l'uso dei contratti a tempo indeterminato

come forma di rapporto lavorativo a vantaggio anche del lavoratore perchè possa sempre godere della

più alta tutela, anche qualora la cooperativa perda il servizio per cui essi vengono assunti.

I contratti a tempo determinato sono utilizzati prevalentemente per le sostituzioni di personale in

aspettativa, maternità a lunghe malattie e più raramente per lavori limitati nella stagione.

I lavoratori autonomi sono persone che emettono fattura a P.I. come i sindaci, il ragioniere, il

commercialista e, in un solo caso, un’educatrice libera professionista.

Livello contrattuale

A B C D E F

Lavoratori 0 59 84 137 9 1

% sul tot. dei lavoratori a tempo indeterminato 0.00 % 20.34 % 28.97 % 47.24 % 3.10 % 0.35 %

I dati sopra riportati si riferiscono ai soli lavoratori a tempo indeterminato. La presenza di un numero

superiore di livelli D indica la crescita della cooperativa in termini di formazione e lo sforzo economico

sostenuto a vantaggio della qualità dei servizi.

I livelli B e C in questi anni hanno dato prova di enorme capacità di professionalizzazione partecipando

a formazione continua nei settori in cui vengono impiegati con successo.









Formazione Nell’anno 2011 i lavoratori che hanno partecipato a corsi di formazione o attività di aggiornamento

sono stati 94 su un totale di 329 lavoratori.

Attività formazione e aggiornamento Tot. ore erogate N° lavoratori

partecipanti Di cui soci Di cui non soci

FONCOOP N.9 3.060 74 47 27

CORSO OSS N. 32 1.643 11 11 0

CORSO LIAN 2.610 5 5 0

CORSO OSS N. 26 1.663 4 4 0

TOTALE 8.976 94 67 27

Mutualità La PAGEFHA per statuto non eroga ristorni ai soci. I soci versano in modo rateale la quota associativa

di 1000 euro trattenuta ratealmente dagli stipendi e accantonata come da disposizioni vigenti.

5.2 Fruitori

Attività

Il grafico sottostante riporta in percentuale le tipologie dei settori d’intervento cui PAGEFHA insiste

nell’anno 2011. Le tabelle della pagina seguente riportano analiticamente la descrizione dei settori con il

numero degli utenti che attualmente usufruiscono dei servizi di PAGEFHA









Servizi socio educativi riabilitatici a ciclo residenziale per disabili

Servizio Sede (indirizzo)

N. utenti Descrizione del servizio Tipologia

Servizio

Centro COSER "La mia casa

via Galiè, Ascoli Piceno

6

Gestione in appalto dal comune del centro socio-educativo-riabilitativo

per soggetti con necessità di assistenza continua

Residen-ziale

Pazienti psichiatrici ed ex degenti in istituti psichiatrici

Servizio Sede (indirizzo) N. utenti Descrizione del servizio Tipologia

Servizio

Centro diurno "Il sentiero"

Via delle Zeppelle (ex

Luciani) Ascoli Piceno

20 Gestione in appalto dell'ASUR di un

centro diurno per soggetti con problematiche psichiche.

Diurno

Centro diurno "Il gabbiano blu"

Comunanza 12 Gestione in appalto dell'ASUR di un

centro diurno per soggetti con problematiche psichiche.

Diurno

Minori e giovani


Servizio

Servizio Assistenza Domiciliare

Educativa Minori sede centrale 19

Si fornisce assistenza educativa per interventi rivolti a minori in disagio sociale e familiare in progetti volti a

sanare le difficoltà del minore, a supporto delle relazioni familiari, per la reintegrazione sociale di soggetti indicati e seguiti dai servizi sociali.

Domiciliare

Giovani in situazioni di disagio


Servizio

Tempo libera tutti Via Sassari

Ascoli Piceno 28

Gestione del progetto Amida nell'ambito del centro diurno

comunale Tempo Libera Tutti volto all'integrazione e sostegno del tempo libero di ragazzi con disabilità e non e

delle famiglie.

Diurno









Servizi educativi e scolastici


Servizio

Asilo nido comunale di Folignano

Via Barbarana Villa Pigna di

Folignano 57

Gestione su appalto dell'asilo comunale di Folignano con personale

specializzato in puericultura Diurno

Servizio di

Assistenza Scolastica sede centrale 260

Si fornisce assistenza all'autonomia e alla comunicazione a soggetti con

disabilità fisica e psichica o con disagio relazionale indicati dai servizi sociali in

ottemperanza dei diritta della legge 104/92 nelle scuole di ogni ordine e

grado.

Territoriale

Servizio Assistenza

Scolastica Privato sede centrale 9

Si fornisce assistenza all'autonomia e alla comunicazione a soggetti con

disabilità fisica e psichica o con disagio relazionale a richiesta di privati in

ottemperanza dei diritta della legge 104/92 nelle scuole di ogni ordine e

grado.

Territoriale

Asilo Nido comunale di Altidona

via L. Da Vinci, Marina di Altidona

24 Gestione su appalto dell'asilo

comunale di Altidona con personale specializzato in puericultura

Diurno

Asilo nido comunale di Monteprandone

Viale dello Sport

Centobuchi di Monteprando

ne

61 Gestione su appalto dell'asilo

comunale di Monteprandone con personale specializzato in puericultura

Diurno









Disabili fisici psichici e sensoriali


Servizio

Centro Diurno "Colibri"

via Galiè, Ascoli Piceno

24

Gestione in appalto dal comune di un centro diurno per soggetti di varia disabilità e autistici con progetti di miglioramento delle abilità residue.

Diurno


Disabili sede centrale 56

Si fornisce assistenza domiciliare a soggetti con varia disabilità in merito a

progetti di autonomia personale, miglioramento e conservazione delle

abilità personali, supporto alla famiglia elaborati dai servizi sociali o dai servizi

medici

Domiciliare


Educativa disabili

sede centrale 114

si fornisce assistenza educativa specifica in merito a progetti di

supporto delle relazioni familiari,e sociali del singolo elaborati dai servizi

medici

Domiciliare

Anziani e problematiche relative alla terza età


Servizio

Servizio Assistenza

Domiciliare anziani sede centrale 170

Si fornisce assistenza domiciliare ad anziani non auto sufficienti segnalati dai servizi sociali in merito a cura e

igiene della persona, cura domestica, assistenza logistica

Domiciliare

Casa albergo "Ferrucci"

via S.Serafino da

Montegranaro Ascoli Piceno

40 Gestione logistica della Casa Albergo

in appalto con il comune di Ascoli Piceno

Residenziale


anziani privato

sede centrale 11

Si fornisce assistenza domiciliare ad anziani non auto sufficienti a richiesta

dei privati in merito a cura e igiene della persona, cura domestica,

assistenza logistica

Domiciliare

TOTALE UTENTI CHE USUFRUISCONO DEI SERVIZI DI PAGEFHA: 911









5.3 Altre risorse umane

5.3.1 Servizio civile volontario

In cooperativa nell’anno 2011 non hanno prestato servizio volontari di servizio civile a differenza degli

anni passati in cui sono stati utilizzati in particolare presso il centro Colibrì.

5.3.2 Tirocini formativi e stagisti

Progetto Numero Ente inviante Attività svolta

WELFERW TO WORK AZIONE DI SISTEMA PER LE POLITICHE

DI REIMPIEGO

3 Provincia di Ascoli Piceno

Centro per l'impiego Assistenza all'autonomia

nelle scuole

WELFERW TO WORK AZIONE DI SISTEMA PER LE

POLITICHE DI REIMPIEGO


Centro per l'impiego Assistenza domiciliare

ad anziani e disabili

WELFERW TO WORK AZIONE DI SISTEMA PER LE

POLITICHE DI REIMPIEGO


Centro per l'impiego Ricerca fondi e gestione finanziamenti pubblici

WORK EXPERIENCE 2011


Centro per l'impiego

Assistenza nelle strutture socio sanitarie

ed educative









5.4 Rete sistema cooperativo

Ente / Impresa Forme di collaborazione

CONFARTIGIANATO ASCOLI PICENO ATI, PROGETTI, FORMAZIONE

SOC. COOP. G.I.E.LL.A. ATI

SOC. COO. I GIRASOLI (CH) ATI

LEGACOOP partecipazione democratica sociale

CONFCOOPERATIVE partecipazione democratica sociale

COOP. TIPORI VERSO (coop. di tipo B) Servizio trasporto, progetti etc.

RTS progetto Tempo Libera Tutti Servizio Tempo Libera Tutti

COOPERATIVA SOCIALE PET VILLAGE progetto PET THERAPY

La Coop. PAGEFHA vive da molti anni in stretto rapporto con le associazioni più rappresentative

della cooperazione in Italia aderendo alla Confcooperative ed alla LegaCoop cui partecipa secondo le

modalità democratiche previste dai rispettivi regolamenti finanziando la propria quota di adesione.

Un partner importante negli ultimi tempi è divenuta la Confartigianato con la quale si lavora in stretto

contatto nella progettazione e realizzazione di corsi formativi gestiti per conto di enti terzi finanziatori.

La Soc. Coop. I Girasoli di San Salvo (CH) è il partner di una ATI (Associazione Temporanea di

Imprese) con la quale si è partecipato e vinto l'appalto per la gestione dell'asilo nido comunale di San

Salvo. Allo stesso modo la Soc. Coop. G.I.E.LL.A. di Ascoli Piceno è il partner di una ATI con la quale

si gestisce l'appalto per l'assistenza domiciliare agli anziani (SAD) nel comune di Ascoli Piceno e la Casa

Albergo Ferrucci.

Dal 2011 si è costituita una RTS (Rete Temporanea di Scopo) per la strutturazione del progetto Tempo

Libera Tutti in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno e finanziato dalla Regione Marche. Tale

RTS si è costituita con Soc. Coop Gm infanzia, Soc. Coop. Sociale Il mandorlo, Integra Piceno con noi

e Pulcra, Gente di nuoto, Anteas.

La Coop. Sociale PET VILLAGE è partner e fornitore di servizi di pet therapy presso gli asil nido di

Monteprandone e Folignano.









5.5 Reti territoriali

Ente / Associazione Forme di collaborazione

ANIEP

partecipazione diretta alle strutture direttive nazionali, progettazione sul territorio,

collaborazione al perseguimento dei fini istituzionali di ANIEP.

ANFFAS ASCOLI PICENO progetti

ANGSA Ascoli Piceno organizzazione convegni e progetti

Associazione La Meridiana progetti e convegni

Croce Rossa Italiana- Comitato Locale di Ascoli Piceno

progetti

Comune di Ascoli Piceno progetti, eventi PAGEFHA è da sempre in rapporto diretto con ANIEP (Associazione Nazionale Promozione dei

diritti dei soggetti con handicap), al riguardo si segnala che l’attualmente presidente di PAGEFHA è

stato recentemente eletto vice presidente nazionale dell’ANIEP. A ciò si aggiunge che la Sig.ra Velia De

Regis, presidente dell’ANIEP - sezione provinciale di Ascoli Piceno, è vicepresidente del C.d.A. di

PAGEFHA. Queste due cariche sono un’ulteriore garanzia dello spirito che anima l’attività e le

iniziative della PAGEFHA, a riprova dell’impegno sociale che ispira tutta la compagine sociale.

L'associazione che ha dato vita a PAGEFHA è nata in accordo e con il sostegno della sezione

provinciale di Ascoli Piceno dell’ANIEP, condividendo reciprocamente sin dalle origini la missione

fondamentale. Con ANIEP si è sviluppato il principale settore di analisi e lotta per la promozione dei

diritti verso le amministrazioni.

Con ANFFAS, ANGSA e ASSOCIAZIONE MERIDIANA si sono avuti rapporti per la progettazione

di interventi e convegni a vario livello su tematiche relative alla disabilità in generale o specifiche come

l'autismo.









5.6 Clienti/committenti

Tipologia N° assoluto clienti Fatturato complessivo

Pubblico 10 € 3.460.385,00

Privato profit 2 € 15.890,00

Privato no profit 20 € 68.378,00

Il grafico sopra riportato e la relativa tabella evidenziano una caratteristica anomala di PAGEFHA e

cioè la sproporzione tra il numero dei clienti e la quantità di fatturato che da essi si produce. In realtà i

10 clienti pubblici, che nel grafico rappresentano il 31,25% del totale, e che sono le amministrazioni

comunali e pubbliche le quali in realtà rappresentano le stazioni appaltanti che erogano, attraverso la

cooperativa, servizi per un più grande numero di fruitori e dalle quali si produce quindi il 97,60% del

fatturato complessivo a fronte del restante 2,40% prodotto dal rapporto con i clienti privati che pure

numericamente sono la maggioranza.

Il grafico quindi propone una lettura immediata poco leggibile ma comprensibile alla luce di quanto

detto sopra.









5.7 Finanziatori

Finanziatori

Tipologia Elenco finanziatori Totale finanziamento

Finanziatori pubblici Provincia di Ascoli Piceno € 32.665,00 Soci finanziatori

Tipologia Totale finanziamento

Lavoratori € 35.425,00

Il dato sopra riportato inerente ai soci finanziatori si riferisce alla totalità delle quote sociali versate dai

soci lavoratori e finanziatori nel 2011. Il dato rappresenta l’aumento della base sociale verificatosi

nell’anno in oggetto in seguito all’avvio del nuovo servizio presso l’Ambito territoriale Tordino con

l’ingresso dei nuovi 75 soci rilevati dalla cooperativa sociale cui PAGEFHA è subentrata.

47,97%52,03%

Tipologia Finanziatori

Finanziatori pubblici

Soci finanziatori









5.8 Altri portatori di interessi

LE FAMIGLIE E I FAMILIARI DEGLI UTENTI Tra i portatori di interesse più rilevanti non si possono non citare ed indicare le famiglie ed i familiari

degli utenti, nuclei familiari e persone che vivono continuamente a diretto contatto con le persone alle

quali i nostri servizi sono diretti e che con loro condividono le necessità e le problematiche. E'

pressoché impossibile quantificare il numero di queste persone che, non essendo interessati diretti, non

compaiono nei nostri record di dati ma è presumibile superi le 3000 unità.

LE SCUOLE

Nello specifico nelle figure dei dirigenti. Si ritiene di indicare questo portatore di interesse nella misura

in cui quotidianamente lavora con i nostri operatori alla soluzione di problematiche simili o

complementari. PAGEFHA da tempo ha instaurato, o cercato di instaurare, rapporti efficaci e più

stringenti per migliorare la conoscenza reciproca, l'efficacia degli interventi e la soluzione di varie

problematiche sorte circa le dinamiche di lavoro e le problematiche sulla sicurezza del lavoro.









6. DIMENSIONE ECONOMICA

6.1 Valore della produzione

Voci 2009 2010 2011

Privati e famiglie € 117.642,00 € 163.409,00 € 284.569,00

Imprese private € 0,00 € 0,00 € 0,00

Consorzio € 0,00 € 0,00 € 0,00

Enti pubblici e aziende sanitarie € 2.625.551,00 € 3.238.305,00 € 3.448.365,00

Contributi pubblici € 25.652,00 € 62.824,00 € 137.889,00

Finanziatori € 0,00 € 0,00 € 0,00

Donazioni private € 0,00 € 0,00 € 0,00

Rimanenze finali € 0,00 € 0,00 € 0,00

Totale € 2.768.845,00 € 3.464.538,00 € 3.870.823,00









Il dato inerente al valore della produzione qui riportato si riferisce ovviamente alla totalità degli incassi

avuti da PAGEFA e differisce pertanto dal valore del fatturato riportato nella sezione inerente i clienti

nella quale non si tiene conto degli interessi attivi e delle contribuzioni incassate per gli esercizi degli

asili nido.

La produzione di PAGEFHA si svolge per la quasi totalità dal settore pubblico attraverso appalti di

servizi alle pubbliche amministrazioni o enti pubblici.In realtà, come visto nella sezione clienti,

PAGEFHA ha una parte di fatturato emesso per servizi a privati e aziende private come riportato in

quella tabella. Nel triennio in esame il valore della produzione è aumentato del 28% grazie

all'espansione verso nuove aree e a nuovi appalti.

Voci 2009 2010 2011

Ammortamenti e accantonamenti € 19.825,00 € 24.503,00 € 24.847,00

Fornitori di beni da economie esterne € 498.467,00 € 515.099,00 € 507.486,00

Variazione rimanenze iniziali/finali per materie

prime e merci € 0,00 € 0,00 € 0,00

Totale € 518.292,00 € 539.602,00 € 532.333,00









6.2 Distribuzione valore aggiunto

Nella tabella sotto riportata viene messa in evidenza la distribuzione della ricchezza economica

prodotta:

Comunità territoriale 2009 2010 2011

Associazioni e soggetti del terzo settore € 0,00 € 0,00 € 0,00

Persone fisiche € 0,00 € 0,00 € 0,00

Totale € 0,00 € 0,00 € 0,00

Organizzazione/Impresa 2009 2010 2011

Ristorni destinati a incremento capitale sociale € 0,00 € 0,00 € 0,00

Utile di esercizio/perdita € 36.660,00 € 16.748,00 € 4.077,00

Totale € 36.660,00 € 16.748,00 € 4.077,00

Enti pubblici 2009 2010 2011

Tasse € 41.158,00 € 55.521,00 € 42.724,00

Totale € 41.158,00 € 55.521,00 € 42.724,00

Finanziatori 2009 2010 2011

Finanziatori ordinari € 0,00 € 0,00 € 0,00

Finanziamenti dai soci € 7.158,00 € 2.341,00 € 5.415,00

Finanziatori di sistema ed etici € 0,00 € 0,00 € 0,00

Finanziatori pubblici € 0,00 € 0,00 € 0,00

Totale € 7.158,00 € 2.341,00 € 5.415,00









Lavoratori 2009 2010 2011

Dipendenti soci € 1.774.250,00 € 2.114.618,00 € 2.829.059,00

Dipendenti non soci € 337.952,00 € 631.640,00 € 441.530,00

Ristorni ai soci lavoratori € 0,00 € 0,00 € 0,00

Svantaggiati € 0,00 € 0,00 € 0,00

Parasubordinati € 0,00 € 0,00 € 0,00

Collaboratori € 0,00 € 41.762,00 € 34.710,00

Occasionali € 302.162,00 € 280.517,00 € 194.522,00

Tirocini formativi € 0,00 € 0,00 € 0,00

Amministratori e sindaci € 0,00 € 2.172,00 € 10.521,00

Totale € 2.414.364,00 € 3.070.709,00 € 3.510.342,00

Sistema cooperativo 2009 2010 2011

Centrale cooperativa € 0,00 € 0,00 € 0,00

Consorzi € 0,00 € 0,00 € 0,00

Cooperative non sociali € 0,00 € 0,00 € 0,00

Cooperative sociali € 36.660,00 € 16.148,00 € 4.077,00

Totale € 36.660,00 € 16.148,00 € 4.077,00

Soci 2009 2010 2011

Costi per iniziative rivolte a tutta la base sociale

€ 0,00 € 0,00 € 0,00

Ristorni destinati ai soci € 0,00 € 0,00 € 0,00

Totale € 0,00 € 0,00 € 0,00









Fornitori 2009 2010 2011

Fornitori di beni € 5.211,00 € 4.669,00 € 13.179,00

Fornitori di servizi € 487.052,00 € 502.678,00 € 480.187,00

Totale € 492.263,00 € 507.347,00 € 493.366,00

TOTALE € 3.028.263,00 € 3.668.814,00 € 4.060.001,00









6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale

6.4 Ristorno ai soci

2009 2010 2011

Ristorni € 0,00 € 0,00 € 0,00









6.5 Il patrimonio









7. PROSPETTIVE FUTURE

7.1 Prospettive cooperativa

Gli obiettivi a medio-breve termine della cooperativa possono essere brevemente riassunti nei punti

seguenti:

- Miglioramento dell’organizzazione aziendale - Individuazione di strumenti incentivanti per il coinvolgimento della base sociale nella

governance e nella politica sociale - Differenziazione della produzione con conseguente ampliamento del mercato privato - Dotazione di un sistema di controllo di gestione più efficace - Aumentare il livello di fidelizzazione con i clienti maggiori attraverso l’individuazione di

strumenti operativi che garantiscano una maggior trasparenza operativa - Implementare un sistema di responsabilità sociale d’impresa certificato SA8000 - Definire delle regole di gestione migliori per il risparmio energetico ed il rispetto dell’ambiente - Miglioramento continuo dell’organizzazione dei servizi finalizzato ad incrementare la

soddisfazione dell’utente finale

7.2 Il futuro del bilancio sociale

Rispetto alla prossima edizione del bilancio sociale la cooperativa si propone alcune azioni specifiche:

- Migliore definizione e rispetto delle fasi di realizzazione del B.S.

- Maggiore coinvolgimento della base sociale nella realizzazione del B.S.

- Strutturazione di un sistema di immagazzinamento e raccolta dati più efficace e funzionale

attraverso la creazione di sistemi informatici ad hoc

- Migliorare la grafica del B.S.

- Individuazione di dati economici più dettagliati anche attraverso la creazione di un sistema

informatico di controllo di gestione.

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Bilancio Sociale 2011 - P.A.Ge.F.Ha. onlus · 2012-11-28 · Bilancio Sociale 2011 Pagina di 552 Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha. onlus viale Indipendenza, 42 – 63100 Ascoli Piceno