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BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 51 Serie Ordinaria - Mercoledì 21 dicembre 2011 SOMMARIO D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale Presidenza Decreto dirigente struttura 15 dicembre 2011 - n. 12418 Direzione centrale Programmazione integrata - «Bando di invito a presentare progetti di cooperazione scientifica e tecno- logica nelle aree tematiche biotecnologie, ICT in attuazione dell’allegato all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010»: approvazione iniziative progettuali ammesse e non ammesse al contributo 3 D.G. Istruzione, formazione e lavoro Decreto dirigente unità organizzativa 15 dicembre 2011 - n. 12412 Approvazione avviso per la sperimentazione di corsi di laurea in apprendistato – Periodo 2011-2014 8 Decreto dirigente unità organizzativa 15 dicembre 2011 - n. 12415 Modifica ed integrazione del dduo del 14 ottobre 2010 n 10395 “Approvazione avviso per la sperimentazione di master e dottorati di ricerca rivolti ad apprendisti assunti ai sensi dell’art 50 del dlgs 276/03” ai sensi dell’art5 del dlgs 197/2011 33 D.G. Sistemi verdi e paesaggio Comunicato regionale 19 dicembre 2011 - n. 146 Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013 - Misura 223 «Imboschimento di superfici non agricole» - Rinvio della pubblicazio- ne dell’atto regionale di riparto delle risorse fra le Province, relativamente alle domande presentate nel quarto periodo di apertura del bando 58 D.G. Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale Decreto dirigente unità organizzativa 13 dicembre 2011 - n. 12303 Ddg 21 settembre 2009 n 9312 “Contributi per il finanziamento di nuovi posti in asili nido e micronidi in attuazione della dgr n 10164 del 16 settembre 2009 “Modalità per l’assegnazione di contributi in conto capitale a fondo perso a sostegno dei progetti per interventi strutturali per la realizzazione di asili nido e micronido Assegnazione contributi a enti vari - Secon- do scorrimento graduatoria 59 D.G. Cultura Decreto dirigente struttura 15 dicembre 2011 - n. 12391 Contributi per spese di investimento in conto capitale agli ecomusei riconosciuti (lr n 13/2007) in attuazione della dgr 13 ottobre 2011 n IX/2333 - Anno finanziario 2011 - Approvazione della graduatoria e assunzione d’impegno 60 D.G. Agricoltura Decreto dirigente struttura 19 dicembre 2011 - n. 12503 Programma di sviluppo rurale 2007-2013, misura 214 “Pagamenti agroambientali” Approvazione degli elenchi integrativi delle domande iniziali ammissibili a finanziamento per l’anno 2011- integrazioni del decreto n 9283/2011 64 D.G. Ambiente, energia e reti Decreto dirigente unità organizzativa 6 dicembre 2011 - n. 12156 Approvazione ai sensi del comma 7, dell’art 242 del dlgs 3 aprile 2006, n 152, del piano di rimozione e smaltimento dei sedimenti e dei terreni del Cavetto Gualdane nel tratto di proprietà della Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati spa, ricadente nei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio - LO, quale fase operativa dell’intervento di bonifica dell’a- rea dell’insediamento produttivo e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in esso previsti 70 Anno XLI – N. 311 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione:p.zza Città di Lombardia,1 – 20124 Milano – Direttore resp.:Marco Pilloni – Informazioni:tel.02/6765 int.4041 – 4107 – 5644; e-mail:[email protected]

BOLLETTINO UFFICIALE · 2012-02-13 · Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011 – 2 – Bollettino Ufficiale Decreto dirigente unità organizzativa 6 dicembre 2011 - n

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BOLLETTINO UFFICIALE

REPUBBLICA ITALIANA

51Serie Ordinaria - Mercoledì 21 dicembre 2011

SOMMARIO

D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale

PresidenzaDecreto dirigente struttura 15 dicembre 2011 - n. 12418Direzione centrale Programmazione integrata - «Bando di invito a presentare progetti di cooperazione scientifica e tecno-logica nelle aree tematiche biotecnologie, ICT in attuazione dell’allegato all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010»: approvazione iniziative progettuali ammesse e non ammesse al contributo 3

D.G. Istruzione, formazione e lavoroDecreto dirigente unità organizzativa 15 dicembre 2011 - n. 12412Approvazione avviso per la sperimentazione di corsi di laurea in apprendistato – Periodo 2011-2014 8

Decreto dirigente unità organizzativa 15 dicembre 2011 - n. 12415Modifica ed integrazione del d d u o del 14 ottobre 2010 n 10395 “Approvazione avviso per la sperimentazione di master e dottorati di ricerca rivolti ad apprendisti assunti ai sensi dell’art 50 del d lgs 276/03” ai sensi dell’art 5 del d lgs 197/2011 33

D.G. Sistemi verdi e paesaggioComunicato regionale 19 dicembre 2011 - n. 146Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013 - Misura 223 «Imboschimento di superfici non agricole» - Rinvio della pubblicazio-ne dell’atto regionale di riparto delle risorse fra le Province, relativamente alle domande presentate nel quarto periodo di apertura del bando 58

D.G. Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà socialeDecreto dirigente unità organizzativa 13 dicembre 2011 - n. 12303D d g 21 settembre 2009 n 9312 “Contributi per il finanziamento di nuovi posti in asili nido e micronidi in attuazione della d g r n 10164 del 16 settembre 2009 “Modalità per l’assegnazione di contributi in conto capitale a fondo perso a sostegno dei progetti per interventi strutturali per la realizzazione di asili nido e micronido Assegnazione contributi a enti vari - Secon-do scorrimento graduatoria 59

D.G. CulturaDecreto dirigente struttura 15 dicembre 2011 - n. 12391Contributi per spese di investimento in conto capitale agli ecomusei riconosciuti (l r n 13/2007) in attuazione della d g r 13 ottobre 2011 n IX/2333 - Anno finanziario 2011 - Approvazione della graduatoria e assunzione d’impegno 60

D.G. AgricolturaDecreto dirigente struttura 19 dicembre 2011 - n. 12503Programma di sviluppo rurale 2007-2013, misura 214 “Pagamenti agroambientali” Approvazione degli elenchi integrativi delle domande iniziali ammissibili a finanziamento per l’anno 2011- integrazioni del decreto n 9283/2011 64

D.G. Ambiente, energia e retiDecreto dirigente unità organizzativa 6 dicembre 2011 - n. 12156Approvazione ai sensi del comma 7, dell’art 242 del d lgs 3 aprile 2006, n 152, del piano di rimozione e smaltimento dei sedimenti e dei terreni del Cavetto Gualdane nel tratto di proprietà della Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a , ricadente nei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio - LO, quale fase operativa dell’intervento di bonifica dell’a-rea dell’insediamento produttivo e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in esso previsti 70

Anno XLI – N. 311 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 2 – Bollettino Ufficiale

Decreto dirigente unità organizzativa 6 dicembre 2011 - n. 12189Approvazione, ai sensi del comma 3, dell’art 242 del d lgs 3 aprile 2006, n 152, del piano della caratterizzazione ambientale del fabbricato 10 e della proposta di protocollo di monitoraggio piezometrico e idrochimico dello stabilimento dell’ex Alfa Romeo ubicato nei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho – MI, presentati dalla società A G La R s p a e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in essi previsti 71

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 3 –

D.d.s. 15 dicembre 2011 - n. 12418Direzione centrale Programmazione integrata - «Bando di invito a presentare progetti di cooperazione scientifica e tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie, ICT in attuazione dell’allegato all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010»: approvazione iniziative progettuali ammesse e non ammesse al contributo

IL DIRETTORE DELLA FUNZIONE SPECIALISTICA UNIVERSITA’ E RICERCA

Richiamati:

•la d g r n 5200 del 2 agosto 2007 «Costituzione Fondo per la promozione di Accordi Istituzionali» successivamente in-tegrata dalla d g r n 8545 del 3 dicembre 2008 «Determi-nazioni in merito al Fondo per la promozione degli Accordi Istituzionali istituito con d g r n 5200/2007» e successive modifiche e integrazioni con le quali è stato istituito, defi-nito e implementato il Fondo per la promozione di accordi istituzionali;

•la d g r n 10877 del 23 dicembre 2009 con oggetto: «Sche-ma di accordo di collaborazione con la Regione Autono-ma della Sardegna in materia di ricerca e trasferimento tecnologico»;

•l’accordo di collaborazione tra Regione Autonoma della Sardegna e Regione Lombardia in materia di ricerca e tra-sferimento tecnologico sottoscritto il 16 gennaio 2010;

•la nota del Presidente della Regione Autonoma della Sarde-gna dell’8 febbraio 2010 e le note della Regione Lombardia del 5 febbraio 2010, dell’1 marzo 2010 e dell’1 giugno 2010 con le quale sono stati designati e aggiornati, in attuazio-ne dell’art 2 dell’accordo di collaborazione, i componenti delle due Regioni del comitato di indirizzo e della segreteria tecnica;

•il proprio decreto n 13435 del 21dicembre 2010 e la Deter-minazione n 8512 rep n 1248 del 22 dicembre 2010 della Regione Autonoma della Sardegna, con i quali si è prov-veduto all’approvazione del «Bando di invito a presentare progetti di Cooperazione Scientifica e Tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie, ICT in attuazione dell’allega-to all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010» e la relativa modulistica «FAC-SIMILE - Do-manda di partecipazione e di proposta di progetto di R&S»;

•il proprio decreto n 1375 del 16 febbraio 2011 e la Determi-nazione n 891 rep n 47 del 16 febbraio 2011 della Regio-ne Autonoma della Sardegna con i quali è stato rettificato parzialmente il bando e sono state approvare le modifiche agli artt 2 (Riferimenti normativi), 6 (La durata dei progetti di R&S), 8 1(Spese ammissibili), 12 3 (Rendicontazione delle spese ammissibili), 13 1(Obblighi dei Soggetti beneficiari) e 14 (Revoca o rinuncia) del sopracitato «Bando di invito a presentare progetti di Cooperazione Scientifica e Tecno-logica nelle aree tematiche biotecnologie, ICT in attuazio-ne dell’allegato all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010»;

•il proprio decreto n 6788 del 21 luglio 2011 e la Determina-zione n 6172 rep n 689 del 21 luglio 2011 della Regione Autonoma della Sardegna con i quali sono stati approvati gli esiti dell’istruttoria di ammissibilità formale delle proposte progettuali presentate a valere sul bando sopracitato e che sono ammesse o non ammesse alla valutazione di merito;

•il proprio decreto n 8945 del 4 ottobre 2011 e la Determi-nazione n 6288 rep n 1146 del 4 ottobre 2011 con il quale rispetto al «Bando di invito a presentare progetti di Coo-perazione Scientifica e Tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie, ICT in attuazione dell’allegato all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010» sono state approvate alcune integrazioni al bando e al de-creto n 6788 del 21 luglio 2011 inerenti la fase della valuta-zione di merito e la relativa tempistica;

Atteso che il «Bando di invito a presentare progetti di Coope-razione Scientifica e Tecnologica nelle aree tematiche biotecno-

logie, ICT in attuazione dell’allegato all’accordo di collaborazio-ne sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010» all’art 11 «Procedura di selezione delle proposte di progetto» prevede che:

•l’istruttoria di ammissibilità formale delle domande sia effet-tuata dalle strutture competenti delle Regioni, relativamen-te alle domande pervenute rispettivamente ai propri uffici, entro 50 (cinquanta) giorni dalla data di presentazione del-le proposte di Progetti di R&S come indicato all’articolo 10 del bandi ed è finalizzata a verificare l’ammissibilità formale della proposta, rispetto alla correttezza e completezza della domanda e al possesso dei requisiti soggettivi (art 7) e og-gettivi (artt 1-5-8-9 1) di cui al Bando;

•la fase di valutazione di merito (art 11 2-11 3 del bando) delle proposte di Progetti di R&S ritenute ammissibili: − sia condotta dalla Segreteria Tecnica con il supporto di esperti anonimi inerenti le aree tematiche di cui all’articolo 1 del Bando, con possibilità di estrarli anche dall’albo del Ministero dell’università e della ricerca ed in ogni caso che non operino nel territorio delle due regioni;

− avvenga mediante procedura valutativa comparativa en-tro 60 (sessanta) giorni dalla trasmissione dell’elenco del-le proposte ritenute ammissibili a seguito dell’istruttoria di ammissibilità formale, termine che con il decreto n 8945 del 4 ottobre 2011 e la Determinazione rep n 6288 prot rep 1146 del 4 ottobre 2011 succitati è stato modificato in massimo 75 giorni dal 4 ottobre 2011 e comunque entro il 15 dicembre 2011;

− prevede che le proposte di progetti di R&S che avranno conseguito un punteggio inferiore a 60 punti non saranno ammesse alle agevolazioni finanziarie;

− prevede che la Segreteria Tecnica, una volta effettuata la valutazione di merito la trasmetta al Comitato di Indirizzo Strategico il quale procede alla ratifica della graduatoria;

− stabilisce che, a seguito della ratifica della graduatoria fi-nale, le Regioni procedono con proprio provvedimento, al-la pubblicazione sui rispettivi bollettini regionali:

•della graduatoria delle proposte progettuali ammesse, con l›indicazione delle spese ammesse e del relativo pia-no di assegnazione e concessione dei contributi, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili (la dotazio-ne finanziaria disponibile per il bando in base all›art 4 del bando è pari a 3 milioni di Euro di cui 2 milioni di euro della Regione Autonoma della Sardegna e 1 milione di euro del-la Regione Lombardia);

•dell›elenco delle iniziative progettuali non ammesse al con-tributo e di quelle ammesse ma non finanziabili con le risor-se a disposizione;

Dato atto che:

•con il proprio decreto n 8945 del 4 ottobre 2011 e la Deter-minazione rep n 6288 rep n 1146 del 4 ottobre 2011, per garantire una maggiore trasparenza, parità di trattamento, indipendenza di giudizio e una valutazione degli elementi tecnico-scientifici, economici-finanziari, di impatto regiona-le e gestionali-manageriali delle proposte più efficiente e competente, in considerazione della elevata complessità e multidisciplinarietà degli interventi proposti nell’ambito del-le due tematiche delle biotecnologie e dell’ICT, si è preso atto della decisione della segreteria tecnica di avvalersi del Comitato dei Garanti, composto da qualificate personalità del mondo scientifico e culturale italiano e istituito presso la Regione Autonoma della Sardegna, con la funzione di ga-ranzia nei confronti della comunità scientifica, in base alla Determinazione della Regione Autonoma della Sardegna n 7516 rep n 975 del 30 agosto 2011, incaricandolo, in rap-presentanza di entrambe le regioni, di selezionare gli esperti anonimi che entro i termini previsti del 15 dicembre 2011 hanno effettuato la valutazione di merito delle 44 proposte progettuali che hanno superato l’ammissibilità formale;

•la Segreteria Tecnica e il Comitato di Indirizzo Strategico dell’accordo di collaborazione sopracitata, i cui compo-nenti sono stati nominati con note dei Presidenti delle due Regioni in attuazione dell’art 2 dell’accordo stesso sotto-scritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010, nelle sedute del 5 dicembre 2011, in ottemperanza a quanto previsto dall’art 11 2 del bando hanno formulato la graduatoria di merito delle proposte progettuali di R&S entro il termine indicato e dopo averla condivisa l’hanno approvata;

D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale

Presidenza

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 4 – Bollettino Ufficiale

Accertato che come previsto all’art 11 del bando emana-to con il proprio decreto n 13435/2010 e la Determinazione n 8512/2010 e successiva integrazione, a seguito della chiusura del bando, sono stati effettuati i seguenti passaggi procedurali:

•la Segreteria Tecnica ha effettuato l’istruttoria di ammissibi-lità formale;

•la Segreteria Tecnica, con il supporto del Comitato dei Ga-ranti e degli esperti individuati ha effettuato l’attività di va-lutazione di merito delle proposte di progetti di R&S e ha provveduto a trasmetterne la proposta di graduatoria e gli esiti al «Comitato di Indirizzo Strategico» che nella seduta del 5 dicembre 2011, i cui verbali risultano agli atti, hanno approvato l’elenco delle proposte di Progetti di R&S con punteggio complessivo superiore a 60 punti e ammesse (finanziabili e non finanziabili con la dotazione finanziaria disponibile rideterminando il contributo richiesto a seguito delle verifiche dei piani finanziari presentati) e le proposte di Progetti di R&S non ammesse;

Ritenuto necessario, pertanto, ai sensi delle disposizioni conte-nute nel bando sopracitato di:

•approvare l’elenco delle proposte di Progetti di R&S con punteggio complessivo superiore a 60 punti e ammesse, finanziabili e non finanziabili, di cui all’allegato «A» parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, spe-cificando che gli importi indicati nell’allegato, quali costo totale progetto e intervento finanziario ammissibile rappre-sentano gli importi massimi autorizzati per ciascuna propo-sta di Progetto di R&S;

•non ammettere al contributo le proposte di Progetti di R&S con punteggio inferiore a 60 punti individuate nello stes-so allegato «A», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

•disporre di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito della Regione Lombardia all’indirizzo www regione lombardia it, nella sezione degli aiuti di stato in ottemperanza a quanto previsto dall’art 9, paragrafo 2 del Reg 800/2008 e di dare atto che la Regione Autonoma della Sardegna farà altret-tanto;

•comunicare l’esito delle valutazioni alle mandatarie delle ATI che hanno presentato domanda di partecipazione al bando;

•informare le mandatarie delle ATI beneficiarie del contribu-to, che in seguito alla riduzione dei contributi concedibili stabilita dagli esiti dell’istruttoria di merito, viene data facol-tà alle stesse di proporre, in sede di accettazione del contri-buto e stipula del contratto di agevolazione finanziaria e di erogazione del contributo (art 12 del bando) da effettuarsi secondo le tempistiche indicate nel bando, un nuovo pia-no finanziario con importo complessivo ridotto (al massimo di un importo pari alla differenza tra il contributo richiesto e quello concesso), purché esso rispetti i vincoli del bando, e in particolare la dimensione finanziaria (art 9 1 del bando) e l’intensità del contributo (art 9 2 del bando);

Considerato che le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia su questa iniziativa, con cui si è data una prima at-tuazione all’accordo di collaborazione con la Regione Sarde-gna, ammontano a euro 1 000 000,00 a valere sulle risorse del capitolo 5427 ad oggetto «Fondo unico per iniziative a favore dello sviluppo dell’alta formazione, ricerca e innovazione» del bilancio 2011;

Vista la l r 34/78 e successive modifiche e integrazioni, non-ché il regolamento di contabilità e la legge regionale di appro-vazione del bilancio e previsione dell’anno in corso;

Vista la l r 7 luglio 2008, n 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i conseguenti provvedimenti organizzativi attuativi;

DECRETAcon riferimento al «bando di invito a presentare progetti di Co-

operazione Scientifica e Tecnologica nelle aree tematiche bio-tecnologie, ICT in attuazione dell’allegato all’accordo di colla-borazione sottoscritto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010» di:

1 approvare l’elenco delle proposte di Progetti di R&S con punteggio complessivo superiore a 60 punti e ammesse, finan-ziabili e non finanziabili, di cui all’allegato «A» parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, specificando che gli importi indicati nell’allegato, quali costo totale progetto e inter-

vento finanziario ammissibile rappresentano gli importi massimi autorizzati per ciascuna proposta di Progetto di R&S;

2 non ammettere le proposte di Progetti di R&S con punteg-gio inferiore a 60 punti individuate nello stesso allegato «A», par-te integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3 disporre di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito della Re-gione Lombardia all’indirizzo www regione lombardia it, nella sezione degli aiuti di stato in ottemperanza a quanto previsto dall’art 9, paragrafo 2 del Reg 800/2008 e di dare atto che la Regione Autonoma della Sardegna farà altrettanto;

4 dare comunicazione anche tramite posta elettronica dell’e-sito delle valutazioni alle mandatarie delle ATI che hanno pre-sentato domanda di partecipazione al bando;

5 informare le mandatarie delle ATI beneficiarie del contri-buto che, in seguito alla riduzione dei contributi concedibili stabilita dagli esiti dell’istruttoria di merito, viene data facoltà al-le stesse di proporre, in sede di accettazione del contributo e stipula del contratto di agevolazione finanziaria e di erogazio-ne del contributo (art 12 del bando) da effettuarsi secondo le tempistiche indicate nel bando, un nuovo piano finanziario con importo complessivo ridotto (al massimo di un importo pari alla differenza tra il contributo richiesto e quello concesso), purché esso rispetti i vincoli del bando, e in particolare la dimensione finanziaria (art 9 1 del bando) e l’intensità del contributo (art 9 2 del bando)

Il direttore della funzione specialisticauniversità e ricerca

Armando De Crinito

——— • ———

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Bollettino Ufficiale – 5 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

Ordine progressivo

Codice Progetto

CF(omissis) Mandataria dell'ATI Nome

(omissis)Cognome(omissis) Titolo Progetto di R&S

Amministrazione presso cui è stato

presentato il Progetto

Area tematica Punteggio Finale

Importo spese

ammissibili

Importo contributo Richiesto

Importo contributo

concedibile

Importo contributo concesso

Importo Cumulato

1 26096200 AVANTEA S R L

Sviluppo di sistemi fisiologici per la maturazione in vitro dell'ovocita nei mammiferi domestici ai fini del miglioramento dell'efficienza delle biotecnologie di riproduzione assistita (acronimo: EX OVO OMNIA)

Regione Lombardia Biotecnologie 100 605 000,00 299 070,00 254 209,50 254 209,50 254 209,50

2 BRS00003

UNIVERSITA DEGLI STUDI - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E DELL'AMBIENTE

Biotech Piante Sarde Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 96 432 006,00 215 900,00 183 515,00 183 515,00 437 724,50

3 BRS00010 ISOGEM Srl NanoBioSens Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 95,5 359 600,00 179 800,00 134 850,00 134 850,00 572 574,50

4 26855917 EUROCLONE S P A MycoField Regione Lombardia Biotecnologie 94,5 422 850,00 211 425,00 179 711,25 179 711,25 752 285,75

5 26599138 WISE S R L ELDABI - Elettronica Deformabile per Applicazioni Biomediche Regione Lombardia Biotecnologie 93,5 425 100,00 212 550,00 170 040,00 170 040,00 922 325,75

6 26962593 NOXAMET SRL

Utilizzo di donatori di ossido di azoto nel miglioramento della resistenza ai patogeni in piante di interesse commerciale

Regione Lombardia Biotecnologie 93,5 600 000,00 300 000,00 255 000,00 255 000,00 1 177 325,75

7 26871647 NEWRON PHARMACEUTICALS S P A

ADD-ON: Nuove molecole per associazioni terapeutiche piu efficaci e sicure per la cura delle malattie neuropsichiatriche

Regione Lombardia Biotecnologie 92 519 750,00 259 875,00 194 906,25 194 906,25 1 372 232,00

8 BRS00005

Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica - Università  degli Studi di Cagliari

Secure RVID Regione Autonoma della Sardegna ICT 91,5 323 427,00 161 550,70 129 240,56 129 240,56 1 501 472,56

9 BRS00021 Biodiversity Spa SENSORgrade Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 90 342 000,00 171 000,00 136 800,00 136 800,00 1 638 272,56

10 27013735 NanoSurfaces S r l - U L Milano

ChitoStrip - Tecnologie innovative per bendaggio con biopolimeri Regione Lombardia Biotecnologie 89,5 325 158,00 137 579,00 116 942,15 116 942,15 1 755 214,71

11 BRS00017 IM Innovative Materials Srl BIOHAp Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 89,5 425 000,00 212 450,00 180 582,50 180 582,50 1 935 797,21

12 BRS00016 NUREX SRL IAPSCA Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 89 469 720,00 234 860,00 187 888,00 187 888,00 2 123 685,21

13 26947718FONDAZIONE ISTITUTO INSUBRICO DI RICERCA PER LA VITA

PROFUMO - valorizzazione delle PROprieta FUnzionali nutraceutiche della frazione a basso peso MOlecolare ottenuta da estratti naturali

Regione Lombardia Biotecnologie 87,5 580 500,00 290 250,00 182 857,50 182 857,50 2 306 542,71

14 26895759 LEGHE LEGGERE LAVORATE S R L SPINE ADV Regione Lombardia Biotecnologie 85,5 600 000,00 300 000,00 189 000,00 189 000,00 2 495 542,71

15 26968680BRESCIA MOBILITA' S P A - SOCIETA' METROPOLITANA DI MOBILITA' ,

IMPEGO VMP Regione Lombardia ICT 83,5 784 848,37 299 999,19 158 999,57 158 999,57 2 654 542,28

16 BRS00015 ESSE CUBE s r l mySensing Regione Autonoma della Sardegna ICT 83 558 350,00 279 175,00 147 962,75 147 962,75 2 802 505,03

17 26969419 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

Gestione sicura del paziente e controllo del rischio nei processi di sala operatoria (ITACO)

Regione Lombardia ICT 81 600 000,00 299 400,00 203 592,00 197 494,97 3 000 000,00

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 6 – Bollettino Ufficiale

Ordine progressivo

Codice Progetto

CF(omissis) Mandataria dell'ATI Nome

(omissis)Cognome(omissis) Titolo Progetto di R&S

Amministrazione presso cui è stato

presentato il Progetto

Area tematica Punteggio Finale

Importo spese

ammissibili

Importo contributo Richiesto

Importo contributo

concedibile

Importo contributo concesso

Importo Cumulato

18 BRS00006 Geotech srl MINIere MOnitorate Regione Autonoma della Sardegna ICT 80,5 308 400,00 154 125,00 73 980,00

am

missib

ili e n

on

fina

nzia

bili a

mm

issibili e

no

n fin

an

ziab

ili

19 26852804 ARIOLI S P A TEX TE A SE R Tecnologie Al SErvizio della Ricerca Regione Lombardia ICT 80 602 350,00 258 200,00 136 846,00

20 BRS00002 PriGen Srl ICNOSBIOFITO Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 80 600 000,00 300 000,00 219 000,00

21 BRS00014 BT (Biomedical Tissues) Srl ART-ING Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 80 400 000,00 200 000,00 106 000,00

22 26767134 CPC BIOTECH S R L INCAS Regione Lombardia Biotecnologie 78,5 360 000,00 180 000,00 122 400,00

23 26779607 HABITAT ITALIANA S R L S A L D (Sistema Automatico di Localizzazione Documentale) Regione Lombardia ICT 77,5 650 074,00 298 102,00 143 088,96

24 BRS00023 Istituto di Tecnologie Biomediche - CNR GPatMa Regione Autonoma

della Sardegna Biotecnologie 77,5 448 401,00 217 500,00 93 525,00

25 BRS00018 Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina Piattaforma gestione Regione Autonoma

della Sardegna ICT 75,5 584 000,00 288 875,00 124 216,25

26 27026016 CECCATO S P A VTP - Verifica e Telecontrollo della Produzione Regione Lombardia ICT 75 598 750,00 299 375,00 158 668,75

27 BRS00007 Rare Partners srl Impresa Sociale DIA D I S Regione Autonoma

della Sardegna Biotecnologie 73 584 200,00 292 100,00 198 628,00

28 BRS00001

CENTRO SCLEROSI MULTIPLA - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOVASCOLARI E NEUROLOGICHE - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

iSM Regione Autonoma della Sardegna ICT 72,5 624 467,90 286 712,94 151 957,86

29 BRS00004 CESOP COMUNICATION SRL CVWeb Net Regione Autonoma

della Sardegna ICT 71 415 000,00 187 130,00 80 465,90

30 26860898 INTEGRATED SYSTEMS ENGINEERING S R L

Ricerca e sviluppo per l'implementazione di una piattaforma automatica per l'identificazione di biomarcatori tumorali

Regione Lombardia Biotecnologie 70,5 565 825,00 282 265,50 135 487,44

31 26843331 DIELLE GRAFICHE SRL MedicalKey Regione Lombardia ICT 70 522 800,00 253 900,00 185 347,00

32 BRS00012

CINSA-Centro Interdipartimentale di Ingegneria e Scienze Ambientali

BIOTECALGBIOCARB Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 69 600 000,00 295 700,00 186 291,00

33 26998838 TECHNELEP S R L COLTURE SSF-ASSISTITE Regione Lombardia Biotecnologie 67,5 591 160,00 275 931,00 132 446,88

34 BRS00019 mashfrog spa PHR 2 0 Regione Autonoma della Sardegna ICT 67 603 193,00 299 911,87 188 944,48

35 BRS00022 CRS4 S R L UNINOMINALE TubeStation Regione Autonoma della Sardegna ICT 66,5 598 184,18 298 364,26 158 133,06

36 BRS00013 TE AM SOLUZIONI Srl CARISMA Regione Autonoma della Sardegna ICT 65,5 300 000,00 150 000,00 64 500,00

37 26980619 TANAZA S R L

Cloud Computing applicato al Monitoraggio e Gestione di Risorse Energetiche Distribuite secondo il paradigma Smartgrid

Regione Lombardia ICT 63,5 600 000,00 300 000,00 129 000,00

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Bollettino Ufficiale – 7 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

Ordine progressivo

Codice Progetto

CF(omissis) Mandataria dell'ATI Nome

(omissis)Cognome(omissis) Titolo Progetto di R&S

Amministrazione presso cui è stato

presentato il Progetto

Area tematica Punteggio Finale

Importo spese

ammissibili

Importo contributo Richiesto

Importo contributo

concedibile

Importo contributo concesso

Importo Cumulato

38 26522206 Globo srl SIGEAm Sistema Integrato Gestione Emergenze Ambientali Regione Lombardia ICT 62,5 567 500,00 242 650,00 104 339,50 a

mm

issibili e

no

n

fina

nzia

bili

39 BRS00011 ViroStatics srl AVHALT2011 Regione Autonoma della Sardegna Biotecnologie 61,5 534 500,00 233 625,00 123 821,25

40 BRS00020 MOBIMESH SRL AdProxy Regione Autonoma della Sardegna ICT 60,5 597 325,00 298 343,75 143 205,00

41 BRS00024 T-RES SRL BIOMETRIC AUDIDIGITA Regione Autonoma della Sardegna ICT 60,5 362 850,00 181 425,00 91 125,60

42 26571896 MATTEO BRIONI S R L BiT_BiotecnologieinTerra Regione Lombardia Biotecnologie 59,5 413 280,00 196 365,00

non ammissibili43 26484177 FLUIDMESH NETWORKS S R L

Sicurezza e videosorveglianza pervasiva basata su Cloud Computing e Internet delle Cose

Regione Lombardia ICT 58 600 000,00 300 000,00

44 BRS00009 Consulmedia srl AMON Regione Autonoma della Sardegna ICT 55,5 603 193,00 300 000,00

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 8 – Bollettino Ufficiale

D.d.u.o. 15 dicembre 2011 - n. 12412Approvazione avviso per la sperimentazione di corsi di laurea in apprendistato – Periodo 2011-2014

IL DIRIGENTE DELLA UNITA’ ORGANIZZATIVA LAVOROVisti: il decreto il decreto legislativo d lgs n 167/2011 «Testo uni-

co dell’apprendistato approvato» ed in particolare:

•l’art 5 (Apprendistato di alta formazione) che prevede la possibilità di assumere apprendisti con contratti di appren-distato per il conseguimento di titoli di studio universitari e dell’alta formazione;

•il comma 3 dello stesso che prevede, in assenza di rego-lamentazioni regionali, l’attivazione dell’alto apprendistato mediante appositi convenzioni stipulate dai singoli datori di lavoro o dalle loro associazioni con le Università;

Visti inoltre I decreti direttoriali d d 110/II/2010, d d 219/II/2010 e d d 376/II/2010 con i quali il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha trasferito alla Regione Lombardia le ri-sorse per l’annualità 2010 relative all’attività di formazione per l’apprendistato ;

Visti inoltre:

•La Legge Regionale 28 settembre 2006, n 22 «Il mercato del lavoro in Lombardia» e successive modifiche e integrazioni;

•La Legge Regionale 6 agosto 2007, n 19 «Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombar-dia» e successive modifiche e integrazioni;

•Il d d u o del 30 giugno 2010 n 6500 relativo al «POR della Lombardia Ob 2 FSE 2007-2013- Manuale per la rendicon-tazione a costi reali»;

•la deliberazione N° IX/ 2053 del 28 luglio 2011» Schema di Accordo di collaborazione tra Regione e il 28 luglio 2011 e il Sistema Universitario Lombardo per la promozione e la dif-fusione del contratto di apprendistato per l’Alta Formazione ai sensi del’art 50 d lgs 276/2003» che prevede di mettere in atto azioni finalizzate ad accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro con forme contrattuali stabili e a promuovere il riconoscimento del valore formativo del lavoro ai fini della formazione di livello terziario e del conseguimento di titoli di studio e attestazioni di competenza spendibili sul mercato del lavoro e riconosciuti dai sistemi formativi universitari;

Preso atto che il suddetto Schema di Accordo di collaborazio-ne è stata sottoscritta il 18 ottobre 2011, a seguito della pubbli-cazione del d l gs 167/2011, e pertanto i contratti di Alto appren-distato devono essere sottoscritti ai sensi dell’art 5 del suddetto decreto;

Preso atto che la suddetta deliberazione rinvia alla competen-te Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro l’adozione di specifiche Linee per la realizzazione dei percorsi di appren-distato in alta formazione ai sensi dell’art 5 del d lgs 167/2011;

Ritenuto di approvare:1 le linee guida per la realizzazione dei percorsi di appren-

distato in alta formazione di cui all’allegato A) «Linee gui-da par l’attuazione del programma sperimentale lauree in apprendistato»parte integrante e sostanziale del presente decreto

2 l’Allegato B) « Avviso pubblico per la realizzazione del pro-gramma sperimentale Lauree in Apprendistato – Periodo 2011- 2014» parte integrante e sostanziale del presente decreto ed i relativi allegati:

− Allegato 1- Modulo di domanda per l’accesso ai contributi; − Allegato 2- Formulario di progetto; − Allegato 3- Modello di preventivo di spesa

Dato atto che le risorse disponibili per le tipologie di intervento previste dal presente Avviso rivolto a persone, residenti o domi-ciliate in Lombardia, assunte con contratto di apprendistato ai sensi dell’art 5 del d lgs 167/11 presso sedi operative di aziende localizzate sul territorio regionale, ammontano complessivamen-te a Euro 2 000 000,00 che trovano adeguata copertura finan-ziaria all’interno dell’ U P B 2 3 0 2 13 cap 5249 del bilancio in corso;

Vista la l r 7 luglio 2008, n 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedi-menti organizzativi relativi alla IX° Legislatura regionale;

DECRETA

1 di approvare l’allegato A) del presente decreto «Linee guide per l’attuazione per l’attuazione del programma sperimentale lauree in apprendistato» parte integrante e sostanziale del pre-sente decreto

2 di approvare l’allegato B) del presente decreto « Avviso pub-blico per la realizzazione del programma sperimentale lauree in apprendistato» Periodo 2011-2014 parte integrante e sostanziale del presente decreto ed i relativi allegati:

− Allegato 1- Modulo di domanda per l’accesso ai contributi − Allegato 2- Formulario di progetto − Allegato 3 – Modello di preventivo di spesa

3 di prevedere che le risorse disponibili per le tipologie di in-tervento previste dal presente Avviso rivolto a persone, residenti o domiciliate in Lombardia, assunte con contratto di apprendi-stato ai sensi dell’art 5 del d lgs 167/2011 presso sedi operative di aziende localizzate sul territorio regionale, ammontano com-plessivamente a Euro 2 000 000,00, a valere su U P B 2 3 0 2 13 cap 5249 del bilancio in corso;

4 di stabilire quale termine iniziale per la presentazione dei progetti, secondo le modalità stabilite nel presente Avviso, il gior-no successivo alla sua pubblicazione sul BURL;

5 di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet http//www formazione regione lombardia it

Il dirigente uo lavoroFrancesco Foti

D.G. Istruzione, formazione e lavoro

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 9 –

ALLEGATO A

LINEE GUIDA PER L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA SPERIMENTALELAUREE IN APPRENDISTATO - 2011/2014

1. Finalità

Il disallineamento fra domanda e offerta nel mercato del lavoro è uno dei fattori che ostacolano l’occupazione giovanile, rallentando l’ingresso e depauperando il capitale umano a disposizione delle imprese È un’inefficienza che colpisce il sistema socio-economico nel suo complesso, danneggiando i giovani ed impoverendo le impreseI dati relativi alle dinamiche del mercato del lavoro segnalano, inoltre, che anche in Regione Lombardia la crisi ha ridotto o ritardato le possibilità di occupazione “stabile” dei giovani, anche se in possesso di alta scolarità, registrando un’ulteriore crescita del ricorso a tipologie contrattuali deboli

Per contrastare tali fenomeni Regione Lombardia intende sperimentare un programma d’interventi finalizzato a migliorare l’allinea-mento tra le scelte universitarie dei giovani ed il fabbisogno delle imprese, accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso forme contrattuali stabili e promuovere il riconoscimento del valore educativo e formativo del lavoro

Il programma è focalizzato sulla promozione e diffusione del contratto di alto apprendistato rivolto a giovani iscritti a percorsi di laurea e si colloca e si coordinano con le iniziative già avviate da Regione Lombardia per il conseguimento, in esercizio di appren-distato, dei titoli di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), alta formazione professionale, master universitario e dottorato di ricerca

La definizione del programma è stata oggetto di un processo di confronto che ha avuto esito nell’Accordo “per la promozione e la diffusione del contratto di apprendistato per l’alta formazione”, sottoscritto il 18/10/2011 tra Regione Lombardia, Università lom-barde ed Italia Lavoro S p A , che promuove l’attuazione di interventi sperimentali rivolti a studenti universitari e imprese lombarde, a sostegno dei percorsi per il conseguimento del titolo di laurea o laurea magistrale/a ciclo unico in esercizio di apprendistato, ai sensi dell’art 5 del decreto legislativo 14 settembre 2011 , n 167 “Testo unico dell’apprendistato”

L’attuazione del processo è stata supportata tecnicamente da Italia Lavoro S.p.A., ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale, che nell’ambito degli obiettivi del Programma “F I x O Scuola & Università” prevede il cofinanziamento di specifici servizi rivolti ai giovani apprendisti laureandi e alle imprese al fine di accompagnarli al conseguimento del titolo atteso ed alla stabilizzazione occupazionale

2. Oggetto

Le Linee Guida definiscono le modalità di attuazione del programma sperimentale, in osservanza dei principi e degli impegni assunti dalle soggetti firmatari dell’Accordo sopra citato

Il programma sperimentale si articola in “azioni di sistema” e “azioni rivolte alle persone e imprese” Le azioni di sistema sono finalizzate a sostenere la diffusione, presso le imprese ed il sistema universitario regionale, della conoscenza del mutato quadro normativo in materia di apprendistato, lo sviluppo delle competenze necessarie per realizzare un miglior raccordo (orientamento alla domanda) tra offerta formativa e fabbisogni delle imprese, la promozione dei contatti (matching) tra imprese e studenti universitari finalizzati all’attivazione di nuove assunzioni, la corretta gestione da parte delle imprese dell’istituto contrattuale Le azioni rivolte a persone ed imprese, progettate congiuntamente da università e imprese, realizzano interventi mirati alla persona-lizzazione del percorso formativo e al sostegno degli apprendisti frequentanti corsi di laurea e devono avere carattere innovativo ed addizionale all’ordinaria attività accademica, sotto il profilo delle metodologie didattiche utilizzate per gli insegnamenti e dei conte-nuti formativi

3. Azioni di sistema

Le azioni di sistema prevedono: contributi ai servizi universitari di placement per le attività di informazione, promozione, orientamento e preselezione

rivolte agli studenti1, finalizzate all’inserimento professionale mediante apprendistato di alta formazione e ricerca; contributi per le attività di tutoraggio aziendale per le imprese che assumono con contratto di apprendistato di alta

formazione e ricerca

Il sostegno tecnico e finanziario per la realizzazione delle azioni di sistema è fruibile mediante la partecipazione al Programma nazio-è fruibile mediante la partecipazione al Programma nazio- partecipazione al Programma nazio-nale “FIxO - Scuola&Università”2 di Italia Lavoro S p A ed è riconoscibile ai soggetti attuatori ammessi alle azioni rivolte a persone ed imprese (cfr paragrafo successivo) previste dal programma sperimentale e finanziate da Regione Lombardia

4. Azioni rivolte alle persone ed alle imprese

Le azioni rivolte a persone ed imprese, a sostegno dei percorsi di laurea e laurea magistrale/a ciclo unico in apprendistato, debbono essere attuate dalle università sottoscrittrici dell’Accordo e possono essere ammesse a finanziamento pubblico regionale

Le università che hanno individuato crediti formativi universitari (di seguito anche CFU) relativi ad insegnamenti previsti nei propri corsi di laurea, acquisibili in apprendistato, presentano proposte progettuali relative a servizi addizionali a quelli già previsti dalla program-mazione ordinaria universitaria e che non beneficiano di altri finanziamenti, rivolti a studenti con piano di studi personalizzato per il conseguimento del titolo di laurea in esercizio di apprendistato

1 Più precisamente si fa riferimento all’attività di intermediazione così come definita dall’Art 2 comma 1 lettera b) del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n 276 2 L’accesso al programma “FIxO - Scuola&Università” è regolato da un avviso pubblico nazionale cui possono partecipare i soggetti che aderiscono al citato accordo

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 10 – Bollettino Ufficiale

I servizi addizionali3 all’ordinaria attività accademica devono avere carattere innovativo, ad esempio sotto il profilo delle metodologie didattiche utilizzate per gli insegnamenti curricolari e/o dei contenuti formativi Le tipologie di servizi ammissibili al finanziamento regionale previsto dal presente programma sono riportati nella tabella sottostante

Azioni ammissibili

a) Servizi di progettazione formativa e predisposizione del Piano formativo Individuale (P F I ) di dettaglio;

b) Formazione specialistica addizionale rispetto a quella ordinaria;

c) Tutoraggio accademico individualizzato;

d) Servizi consulenziali specialistici (adempimenti amministrativo-gestionali e certificazione del contratto)

Nel merito della tipologia di servizi di cui alla lettera a) della tabella, occorre distinguere le funzioni dei diversi “strumenti” che, salva-guardando la coerenza del quadro complessivo pur nel rispetto delle specifiche finalità ed ambiti d’applicazione, contribuiscono alla progettazione e realizzazione del percorso di laurea personalizzato definito in accordo fra studente/apprendista, impresa e università:

• PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE (PFI generale): piano generale delle attività formative (contenente di norma la durata com-plessiva della formazione, le conoscenze-abilità-competenze in esito, l’articolazione della formazione ed i riferimenti del tutor formativo) che l’apprendista dovrà effettuare al fine di dare attuazione al contratto; costituisce parte integrante del contratto di lavoro, viene compilato dall’impresa secondo le modalità definiti dai CCNL di riferimento, ed è firmato anche dall’appren-dista;

• PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE DI DETTAGLIO: progetto dettagliato delle attività formative (con indicazione delle metodolo-gie, strumenti e modalità di verifica dei risultati di apprendimento) e della loro pianificazione annuale Pur non facendo parte del contratto di lavoro, di norma integra il PFI generale ed è compilato dall’istituzione formativa (in questo caso l’università) in accordo con l’impresa

• PROGETTO FORMATIVO: progetto richiesto dall’amministrazione regionale per la presentazione delle richiesta di finanziamen-to nell’ambito del presente programma sperimentale Individua i CFU mancanti per il conseguimento del titolo di studio E’ il risultato dell’analisi delle specifiche competenze richieste dall’impresa e concordate con l’università e lo studente/appren-dista Il piano contiene gli elementi che caratterizzano la personalizzazione con particolare riferimento ai contenuti didattici, le modalità, metodologie, gli strumenti utilizzati e le attività con contenuto formativo realizzate in impresa con particolare riferimento a:

o scelta degli insegnamenti e individuazione dei relativi crediti in ragione di specifiche esigenze formative dell’im-presa e dell’apprendista (scelta fra insegnamenti prevista dall’ordinamento del corso di laurea o dalla offerta formativa di facoltà o di ateneo);

o l’individuazione delle altre attività e dei relativi crediti, evidenziando i CFU acquisiti nell’ambito della esperienza lavorativa e dando valore alla tesi di laurea;

o eventuali insegnamenti ed attività certificabili in crediti soprannumerari che entrano a far parte del piano di studi secondo i regolamenti di Ateneo

Il progetto formativo è di fatto parte del piano di studi accademico con il quale deve garantire coerenza • PIANO DI STUDI ACCADEMICO PERSONALIZZATO: è il piano di studi dello studente/apprendista iscritto ai corsi di laurea ed

approvato dagli organi accademici

 Ai fini della candidatura al presente programma sperimentale deve essere presentato il Progetto formativo, che dovrà essere accom-pagnato, a seguito di approvazione regionale, dai restanti documenti di progettazione sopracitati

La funzione di tutoraggio

Al fine del conseguimento del titolo di laurea in esercizio di apprendistato assume rilievo primario la funzione di accompagnamento e sostegno del percorso dell’apprendista affidata sia al tutor accademico sia al tutor aziendale

I tutor, operando in stretto coordinamento, devono essere in grado di presidiare i quattro processi chiave del ciclo formativo:

- progettazione

- facilitazione/supporto all’apprendimento

- valutazione degli apprendimenti

- coordinamento attività

Il ruolo del/dei tutor accademico/i, che deve essere ricoperto da risorsa/e inserita all’interno del corso di laurea presso cui è iscritto l’apprendista, consiste primariamente nel progettare insieme al tutor aziendale il progetto formativo personalizzato ed piano formativo individuale di dettaglio, che individuano i crediti formativi mancanti al conseguimento del titolo di studio e le modalità con cui i crediti verranno acquisiti (attraverso quali insegnamenti e quali attività formative altre: ad esempio la tesi di laurea si potrebbe caratterizzare come project work Inoltre il progetto formativo dell’apprendista dovrà evidenziare le competenze specifiche richieste dall’impresa, che possono trovare riscontro sia nelle attività didattiche, sia nelle attività formative on the job) Compito del tutor consi-ste nel facilitare il percorso di apprendimento, avvalendosi anche di modalità innovative di accompagnamento del processo forma-tivo e di valutazione dei risultati di apprendimento Inoltre al tutor didattico è richiesto di coordinare le attività didattiche e formative svolte all’interno dell’ateneo con quanto realizzato in impresa

Sarà possibile prevedere due “livelli” di tutoraggio connessi a due distinte finalità della funzione esercitata Gli atenei potranno, infatti, individuare (mediante affidamento di specifico incarico):

- un tutor accademico che opera a sostegno dello studente per la corretta attuazione delle attività previste nel PFI di detta-glio e accompagnamento alla preparazione dello studente in vista di esami e prove finali;

3 La natura addizionale dei servizi attivati dalle università nell’ambito del presente programma, che pertanto non devono trovare copertura in altre fonti di finanzia-mento, deve essere comprovata in sede di rendicontazione ai fini dell’ammissibilità della spesa

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 11 –

- un tutor accademico “coordinatore” che opera a sostegno della predisposizione del progetto formativo e del PFI di det-taglio dell’apprendista, dell’individuazione e della riconoscibilità in termini di CFU delle competenze acquisite on the job, e assicura l’interfaccia organizzativa ed amministrativa con l’impresa (tale figura può ad esempio essere opportunamente ricoperta dal coordi-natore del corso di studi di riferimento o da altro personale docente)

Il tutor aziendale affianca l’apprendista in impresa al fine di contestualizzare l’attività formativa in ambito lavorativo e superare i pro-blemi di conciliazione studio-lavoro Deve possedere competenze ed esperienze professionali, in osservanza di quanto previsto dal CCNL di riferimento, ed in considerazione delle specifiche finalità del progetto formativo dell’apprendista

La tabella riporta le attività/competenze che il tutor aziendale deve possedere, per gestire i processi chiave del ciclo formativo:

Processo Attività/Competenze

PROGETTAZIONE

Partecipare alla definizione del Piano Formativo Individuale generale (PFI);

Co-progettare il percorso formativo ed il PFI di dettaglio;

Organizzare e programmare risorse (logistiche, personale, materiali, ecc ) per la realizzazione del percorso di apprendimento

FACILITAZIONE/SUPPORTO ALL’APPRENDIMENTO

Gestire l’accoglienza e l’inserimento dell’apprendista nel contesto;

Offrire supporto esperto nelle attività;

Facilitare le condizioni di apprendimento;

Curare la componente motivazionale e dello sviluppo delle competenze trasversali

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Cooperare alla valutazione degli apprendimenti;

COORDINAMENTO ATTIVITÀ

Coordinare le attività del PFI all’interno dell’impresa;

Gestire il partenariato;

Collaborare con tutor accademico;

Tenere documenti amministrativi

Come indicato sopra la funzione di tutoraggio aziendale potrà essere sostenuta mediante i contributi previsti nell’ambito del Program-ma nazionale “FIxO - Scuola&Università” di Italia Lavoro S p A

4.1 Soggetti destinatari

Gli interventi previsti dal presente avviso si rivolgono a studenti universitari, anche con cittadinanza extra UE (compatibilmente con la normativa di riferimento in materia):

• di età compresa tra i 18 e i 29 anni;

• assunti - ad avvio del progetto - con contratto di apprendistato ai sensi dell’art 5 del dlgs 167/2011, da imprese con sede operativa sul territorio lombardo;

• già iscritti ad uno dei corsi di laurea presso le medesime Università di cui al par 3;

• che debbano ancora conseguire - al momento dell’assunzione in apprendistato - il numero di CFU sotto indicati – differen-ziati in funzione della tipologia di laurea - in relazione ai quali sia stato elaborato un piano di studi personalizzato per il conseguimento del titolo di laurea in esercizio di apprendistato:

- laurea triennale: da 60 a 80 CFU

- laurea magistrale/ciclo unico: da 40 a 60 CFU

Regione Lombardia si riserva inoltre la possibilità, a fronte della presentazione di adeguate motivazioni e a seguito di una valutazione di più generale congruenza con gli obiettivi del presente Programma Sperimentale, di ammettere anche studenti che debbano con-seguire un numero di crediti inferiore o superiore alle soglie sopraindicate

4.2 Soggetti attuatori e beneficiari del finanziamento

Le richieste di contributo possono essere presentate da Università che:

• abbiano aderiscano all’ Accordo per la promozione e la diffusione del contratto di apprendistato per l’alta formazione tra Regione Lombardia, il sistema universitario lombardo ed Italia Lavoro S.p.A., sottoscritto il 18/10/2011;

• abbiano individuato specifici percorsi di laurea sulla base dell’identificazione di CFU acquisibili in apprendistato;

• abbiano stipulato una convenzione, ai sensi dell’art 5 - comma 3 del Testo Unico dell’apprendistato, con un datore di lavoro

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 12 – Bollettino Ufficiale

privato intenzionato all’assunzione con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca di uno o più apprendisti

Il datore di lavoro privato sottoscrittore della convenzione anzidetta si configura a tutti gli effetti come partner del progetto, in rapporto con l’Università L’Università è, in ogni caso, unico soggetto responsabile della realizzazione del progetto secondo le modalità defi nite dall’Ammini-è, in ogni caso, unico soggetto responsabile della realizzazione del progetto secondo le modalità defi nite dall’Ammini- unico soggetto responsabile della realizzazione del progetto secondo le modalità definite dall’Ammini-strazione regionale

4.3 Caratteristiche delle proposte progettuali Al fine del riconoscimento del finanziamento regionale, le università in partenariato con le imprese che assumono gli apprendisti, devono presentare richiesta di partecipazione al programma sperimentale per ogni singolo percorso di laurea in apprendistato, con-tenente un progetto formativo personalizzato nel quale si dia evidenza almeno dei seguenti elementi minimi:

- degli insegnamenti ed altre attività formative e dei relativi CFU da conseguire in esercizio di apprendistato per il consegui-mento del titolo di laurea;

- dei contenuti formativi addizionali, i.e. non previsti nella programmazione universitaria ordinaria e, pertanto, realizzati dall’u-niversità “ad hoc” per gli studenti-apprendisti (attività non coperte da altre fonti di finanziamento);

- delle modalità di organizzazione e pianificazione di massima del percorso formativo (in impresa ed in università);

- modalità di erogazione dei servizi addizionali di tutoraggio accademico e di raccordo con il tutoraggio aziendale;

- modalità di erogazione dei servizi consulenziali specialistici

Le proposte progettuali devono, inoltre, essere:

- coerenti con il PFI4 dell’apprendista che costituirà parte integrante del contratto di lavoro;

- corredate dalla convenzione siglata tra Università ed impresa che disciplina i reciproci impegni per l’attuazione della propo-sta progettuale

Si precisa, infine, che il titolo di laurea rilasciato all’apprendista dalle istituzioni universitarie costituisce certificazione finale del percorso; nel caso in cui l’apprendista non completi il percorso o non consegua il titolo, gli atenei sono ugualmente chiamati ad attestare i CFU e le competenze raggiunte che potranno essere oggetto di certificazione ai sensi delle vigenti disposizioni regionali (e con riferimento al Quadro Regionale degli Standard Professionali)

4.4 Durata dei percorsi formativiLa durata dei percorsi formativi, in coerenza con quanto indicato nell’Accordo per la promozione e la diffusione del contratto di apprendistato per l’alta formazione (in osservanza dei vigenti ordinamenti nazionali ai sensi del D M 270 del 22 ottobre 2004 e dei regolamenti didattici di ateneo) non può essere superiore a 36 mesi per i percorsi di laurea triennale, a 24 mesi per i percorsi di laurea magistrale/a ciclo unico

4 Il Piano Formativo Individuale (PFI) è parte integrante del contratto di apprendistato, a cui deve essere allegato dopo essere stato sottoscritto da impresa e apprendi-sta secondo le modalità definite dal CCNL di riferimento Nei contratti di apprendistato per l’acquisizione di una laurea triennale o magistrale il PFI, in osservanza del Piano di studi, descrive il percorso formativo che l’apprendista deve seguire per conseguire il diploma di laurea triennale o magistrale in apprendistato

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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ALLEGATO B

AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SPERIMENTALELAUREE IN APPRENDISTATO

PERIODO 2011-2014

1. Obiettivi e principi dell’interventoIl presente avviso è finalizzato a sostenere la realizzazione di percorsi formativi in apprendistato di alta formazione e di ricerca, realiz-zati ai sensi dell’art 5 D lgs 14 settembre 2011, n 167, “Testo Unico dell’apprendistato, a norma dell’art 1 comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n 247”, rivolti a studenti iscritti presso le Università che aderiscono all’ Accordo per la promozione e la diffusione del contratto di apprendistato per l’alta formazione tra Regione Lombardia, il sistema universitario lombardo ed Italia Lavoro S.p.A., sotto-scritto il 18/10/2011, in possesso dei requisiti indicati al par 3 del presente avviso

Per realizzare i percorsi formativi in apprendistato di alta formazione e ricerca le Università devono presentare domande di contribu-to per la realizzazione di progetti formativi elaborati secondo quanto definito nel presente Avviso e nelle “Linee guida 2011/2014 per l’attuazione del programma sperimentale lauree in apprendistato” (approvate contestualmente a questo Avviso)

Il presente avviso eroga contributi ai soggetti indicati esclusivamente per le attività di seguito descritte

Contributi per le altre attività previste dalle Linee Guida sono oggetto di specifico avviso

2. Risorse finanziarieAi contributi per i servizi oggetto del presente programma concorrono risorse per un importo complessivo di € 2 000 000 a valere sul UPB 2 3 0 2 13 cap 5249 del bilancio in corso di Regione Lombardia

3. Soggetti ammissibili alla presentazione delle domandeLe richieste di contributo possono essere presentate da Università che:

• abbiano preventivamente aderito all’ Accordo per la promozione e la diffusione del contratto di apprendistato per l’alta formazione tra Regione Lombardia, il sistema universitario lombardo ed Italia Lavoro S.p.A., sottoscritto il 18/10/2011;

• abbiano individuato, per le figure professionali richieste dalle imprese, specifici percorsi di laurea e i relativi CFU acquisibili in apprendistato;

• abbiano stipulato una convenzione ai sensi dell’art 5 - comma 3 del Testo Unico dell’apprendistato con un datore di lavo-ro privato intenzionato all’assunzione con contratto di apprendistato di alta formazione di ricerca di uno o più dei soggetti in possesso dei requisiti di cui al successivo par 4

L’impresa privata sottoscrittrice della convenzione anzidetta si configura a tutti gli effetti come partner del progetto, in un rapporto con l’Università assimilabile ad un mandato senza rappresentanza (cfr successivo par 10)

L’Università rimane comunque unico interlocutore responsabile nei confronti dell’Amministrazione regionale

4. Destinatari dei percorsiGli interventi previsti dal presente avviso si rivolgono a studenti universitari, anche con cittadinanza extra UE (compatibilmente con la normativa di riferimento in materia):

• di età compresa tra i 18 e i 29 anni;• assunti - ad avvio del progetto - con contratto di apprendistato ai sensi dell’art 5 del dlgs 167/2011 da imprese con sede

operativa sul territorio lombardo;• già iscritti ad uno dei corsi di laurea presso le medesime Università di cui al par 3;• che debbano ancora conseguire – alla presentazione della domanda - il numero di CFU sottoindicati – differenziati in

funzione della tipologia di laurea - in relazione ai quali sia stato elaborato un piano di studi personalizzato per il consegui-mento del titolo di laurea in esercizio di apprendistato:

- laurea triennale: da 60 a 80 CFU- laurea magistrale: da 40 a 60 CFU- laurea a ciclo unico: da 40 a 60 CFU

Regione Lombardia si riserva inoltre la possibilità, previa valutazione di congruenza con gli obiettivi del presente avviso, di ammette-re anche studenti che debbano conseguire un numero di crediti inferiore o superiore alle soglie sopraindicate

5. Azioni ammissibili al contributo e determinazione del preventivo di costoLe Università possono presentare una o più domande di contributo, ciascuna relativa al progetto formativo riferito ad un solo ap-prendista

L’importo totale di ogni singola domanda di contributo deve rispettare il massimale determinato in funzione: del numero di CFU che l’apprendista deve conseguire durante il periodo di apprendistato per l’ottenimento del titolo uni-

versitario1; del valore del contributo che Regione Lombardia intende assegnare per il conseguimento di ogni singolo CFU;

1 Nei casi particolari caso in cui il numero di CFU da conseguire sia inferiore alla soglia indicata nel paragrafo precedente si utilizzerà il numero di CFU effettivamente da conseguire; nel caso in cui il numero di CFU da conseguire sia superiore, si utilizzerà comunque il limite massimo previsto (rispettivamente 80 e 60)

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 14 – Bollettino Ufficiale

sulla base del seguente calcolo:

massimale domanda di contributo = numero CFU da conseguire * contributo/CFU

rispettando per la voce contributo/CFU i seguenti specifici massimali:

Laurea triennale: € 200/CFU;

Laurea magistrale: € 250/CFU;

Laurea a ciclo unico: € 250/CFU

I progetti formativi devono essere elaborati sulla base di quanto previsto dalle Linee guida – 2011/2014 per l’attuazione del pro-gramma sperimentale lauree in apprendistato integrate dalle indicazioni specificate nella successiva Tabella 1; il valore delle singole azioni dovrà essere quantificato nel rispetto dei parametri indicati nella medesima tabella, dei vincoli previsti dalla successiva Tabel-la 2 e più in generale di quanto previsto dal “Manuale per la rendicontazione a costi reali” (vedi successivo par 10)

Tabella.1

Azioni ammissibili Attività rendicontabili Parametri di costo

Servizi di progettazione del Piano formativo Individuale - P F I di dettaglio

sono ammissibili a contributo esclusivamente le ore svolte dal tutor accademico e/o dal tutor accade-mico “coordinatore” per l’elaborazione del PFI di det-taglio, in affiancamento all’apprendista e/o al perso-nale dell’azienda e in “back-office”

Valore massimo dell’azione = 20% del costo totale del proget-to (il costo orario dei tutor dovrà rispettare i massimali di riferi-mento)

Formazione specialistica addizionale alla formazione accademica ordinaria prevista dal corso di laurea;

sono ammissibili a contributo esclusivamente le ore di formazione specialistica comunque erogate (in azienda, in aula o a distanza) purché costituiscano attività addizionale ed individualizzata

Tali attività dovranno comunque essere erogate nell’ambito delle ore di lavoro retribuite dell’appren-dista

Nel caso di coerenza tra gli obiettivi formativi di più progetti, in particolare se relativi ad apprendisti della medesima impresa, l’attività formativa potrà essere svolta in forma collettiva, ripartendone il costo pro-quota tra i vari progetti

Al fine di facilitarne l’azione, così come descritta nel-le Linee Guida, è ammessa la partecipazione del tutor aziendale alle attività qui indicate

Il costo orario dei docenti incari-cati dovrà rispettare i massimali di riferimento)

Tutoraggio accademico individualizzato sono ammissibili a contributo esclusivamente le ore di tutoraggio accademico svolte secondo quanto indicato nelle Linee Guida (al netto delle ore impie-gate per la progettazione formativa)

In considerazione della natura sperimentale degli interventi, il tutoraggio formativo individualizzato può prevedere attività di monitoraggio/valutazione in back-office, adeguatamente documentate entro il limite massimo del 50% delle ore complessive di tu-toraggio

Valore minimo dell’azione = 35% del costo totale del progetto (il costo orario dei tutor dovrà ri-spettare i massimali di riferimen-to)

Servizi consulenziali specialistici Questa voce è relativa all’acquisizione da parte dell’azienda partner dei servizi strumentali e acces- servizi strumentali e acces-sori relativi agli adempimenti amministrativo-gestio-nali e certificazione del contratto

Valore massimo dell’azione = € 500,00 al netto di contributi pre-videnziali e IVA

L’importo totale delle azioni previste dal Progetto formativo deve essere quindi articolato nelle voci di costo previste dal Piano dei conti FSE adottato per la gestione finanziaria e la rendicontazione finale del progetto (vedi Modello di Preventivo di spesa - allegato 3), sulla base delle seguenti indicazioni:

L’importo relativo all’azione Servizi di progettazione formativa del Piano formativo Individuale - P.F.I. di dettaglio deve essere inte-ramente imputato alla voce B1 Preparazione – Altri costi previsti dall’Avviso;

Gli importi relativi alle azioni Formazione specialistica aggiuntiva e Tutoraggio accademico individualizzato devono essere in-teramente imputati alla voce B2 – Realizzazione – Docenza / Orientamento / Tutoraggio

L’importo relativo all’azione Servizi consulenziali specialistici deve essere interamente imputato alla voce B2 – Realizzazione - Al-tri costi previsti dall’Avviso;

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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Nei limiti dello specifico massimale di domanda di contributo (calcolato secondo quanto precedentemente indicato), nel piano dei conti potranno essere indicati gli ulteriori costi ammissibili, relativi alle macro-voci B4 - Direzione e Amministrazione e C - Costi indi-retti, dettagliati per voce di costo, rispettando i massimali di cui alla successiva Tabella 2

L’articolazione complessiva nel Piano dei conti del contributo richiesto, dovrà rispettare i vincoli indicati nella seguente Tabella 2

Tabella.2

Macrocategoria di spesa vincoli per macrovoce

B1 – Preparazione Massimo 20% del costo totale di progetto

B2 – Realizzazione

Minimo 70% del costo totale di progetto

di cui minimo 35% del costo totale di progetto relativo all’Azione Tutoraggio accademico individualizzato

B3 - Diffusione risultati di progetto Non ammissibile

B4 - Direzione e Amministrazione Massimo 5% del costo totale di progetto

C - Costi indiretti Massimo 5% del costo totale di progetto

6. Presentazione della domanda di contributo

Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul B U R L , corredate dalla documentazione prevista

La domanda, redatta utilizzando il modello di cui all’Allegato 1, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione, pena l’i-nammissibilità della domanda:

- Descrizione del progetto formativo, redatta utilizzando il modello di formulario di cui all’all 2;

- Preventivo di spesa, articolato in tre schede, redatte utilizzando il file appositamente predisposto di cui all’all 3;

- Copia della convenzione di cui al par 3 redatta ai sensi dell’art 5 - comma 3 del Testo Unico dell’apprendistato, tra l’Università e l’impresa partner del progetto;

- Certificazione del Piano di studi del destinatario e dei CFU conseguiti

La domanda di finanziamento, corredata dalla documentazione indicata dovrà essere consegnata o inviata al Protocollo della Re-gione Lombardia o ad uno degli sportelli protocollo attivi presso le sedi territoriali di Regione Lombardia (indirizzi ed orari di apertura sono indicati al par 13), in busta chiusa, che dovrà chiaramente riportare all’esterno la seguente dicitura: «Domanda di contributo per progetto di Laurea in Apprendistato - Periodo 2011-2014»

7 Istruttoria di ammissibilità delle domande di contributo e delle proposte progettuali

Le domande di contributo vengono ricevute secondo la modalità “sportello aperto”

L’istruttoria di ammissibilità delle domanda viene effettuata entro 10 giorni dal ricevimento

L’istruttoria è finalizzata a valutare la rispondenza ai requisiti di ricevibilità e di ammissibilità della domanda, nel rispetto dei seguenti criteri:

• presentata da soggetto ammissibile;

• relativa a destinatario ammissibile;

• redatta secondo tutte le modalità previste;

• completa delle informazioni e della documentazione richieste

La Regione si riserva la facoltà di richiedere eventuali integrazioni documentali, laddove ritenuto necessario e opportuno; ai fini dell’ammissione a contributo varrà la data di protocollazione delle integrazioni

Superata la fase istruttoria, le domande sono ammesse a contributo nel rispetto dell’ordine cronologico (data/ora/minuto) di proto-collazione, sino ad esaurimento della dotazione di risorse disponibili

L’elenco dei progetti ammessi a contributo viene pubblicato sul BURL e sul sito ufficiale della Direzione Generale Istruzione, Formazio-ne e Lavoro di Regione Lombardia

8. Modalità di erogazione del contributoÈ prevista l’erogazione del contributo in tre tranche, come segue:

I anticipazione pari al 40% del contributo richiesto, previa presentazione – se dovuta – di garanzia fideiussoria di pari impor-to, ad avvio progetto;

II anticipazione pari al 40% del contributo richiesto, previa presentazione – se dovuta – di garanzia fideiussoria di pari im-porto, a fronte del raggiungimento di una soglia di spesa rendicontata pari ad almeno il 100% del I acconto

Saldo sulla base degli importi rendicontati e dichiarati ammissibili dalla Regione Lombardia, dedotti gli importi delle anticipazioniRiguardo alla fidejussione vedasi il capitolo 2 4 1 Richiesta di anticipazione e acconti del “Manuale per la rendicontazione a costi reali” di cui al successivo par 10) Si precisa che costo della polizza fidejussoria costituisce spesa ammissibile, ricompresa nella

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 16 – Bollettino Ufficiale

macro-voce C - Costi indiretti - Altri costi previsti dall’Avviso

9. Avvio e gestione del progetto

Entro 45 giorni dall’approvazione della domanda di contributo, l’Università deve dare avvio al progetto, con la trasmissione alla Re-gione della seguente documentazione:

copia del contratto d’assunzione in apprendistato del destinatario;

copia del Piano formativo Individuale - P F I

copia del Piano formativo Individuale – P F I di dettaglio

eventuale richiesta di erogazione della I anticipazione accompagnata da garanzia fideiussoria, se dovuta

Il progetto deve essere attuato e concludersi secondo quanto dettagliato nel Progetto Formativo (e nel Piano Formativo di detta-glio); la conclusione del progetto formativo corrisponde alla conclusione della componente formativa del contratto di apprendista-to, comunque nel rispetto delle durate massime richiamate dalle Linee Guida

Si precisa che i contenuti e le articolazioni del P F I di dettaglio (ferma la durata, salvo quanto di seguito specificato) potranno essere modificati durante il percorso, in presenza di comprovati motivi e a condizione che ciò non pregiudichi il rilascio del titolo di studio previsto Della modifica dovrà essere data comunicazione a Regione Lombardia

Le persone, indicate nel formulario di progetto allegato alla domanda di contributo, quali tutor accademico, tutor accademico “coordinatore” e tutor aziendale, potranno essere sostituite durante il percorso, in presenza di comprovati motivi, con altre persone in possesso dei medesimi requisiti e previa comunicazione alla Regione Lombardia

Il destinatario del percorso non potrà in ogni caso essere sostituito

In relazione a particolari situazioni che potranno verificarsi, si prevede quanto segue:

• in caso di mancato perfezionamento del contratto di apprendistato entro i 45 giorni dall’approvazione della domanda di contributo, per qualsiasi ragione, il progetto non viene avviato, il contributo viene revocato e non saranno riconosciuti i co-sti eventualmente sostenuti;

• in caso di dimissioni del destinatario del percorso prima della prevista data di conclusione della parte formativa del con-tratto, il progetto si intende automaticamente concluso in pari data e saranno ammissibili le spese sostenute entro tale data, entro l’importo originariamente approvato, indipendentemente dal numero di CFU conseguiti;

• in caso di conseguimento del titolo in data anteriore alla prevista data di conclusione della parte formativa del contratto tale parte del contratto si intenderà in ogni caso conclusa e saranno ammissibili le spese sostenute entro la data determi-nata sulla base della Convenzione tra le parti;

• In caso di mancato conseguimento del titolo previsto nei termini indicati nei P F I generale e di dettaglio e quindi entro la conclusione della parte formativa del contratto, preso atto della possibilità di proroga di tale parte fino ad un massimo di ulteriori 6 mesi, che le parti possono stabile con la sottoscrizione della prevista Convenzione, si stabilisce quanto segue:

la data di conclusione del progetto si proroga automaticamente alla nuova data di conclusione del contratto;

la data ultima per l’ammissibilità delle spese resta ferma alla data di conclusione originaria;

Il contributo resta confermato per l’importo originariamente approvato, indipendentemente dal numero di CFU con-seguiti

La Regione si riserva di individuare specifiche modalità per il monitoraggio dei progetti, che saranno approvate con successivi atti

10. Rendicontazione e controllo delle spese

La rendicontazione finale del progetto deve essere effettuata entro e non oltre 60 giorni dalla conclusione del progetto La rendicontazione delle attività avviene con le modalità definite nel D D U O 6500 del 30 giugno 2010 “Manuale per la rendiconta-zione a costi reali”, integrate con quanto stabilito dal presente Avviso e dai suoi allegati Si precisa che le spese relative ai Servizi di progettazione del Piano formativo Individuale - P F I di dettaglio sono ammissibili dalla data di pubblicazione del presente Avviso, mentre per tutte le altre spese l’ammissibilità decorre dalla data di approvazione del pro-getto La data ultima per l’ammissibilità delle spese è la data di conclusione del progetto, definita anche sulla base di quanto indicato al paragrafo precedente

Per quanto attiene il personale docente e di tutoraggio possono essere stipulate forme contrattuali specificatamente rivolte all’e-rogazione delle attività previste dal presente avviso, al di fuori delle attività istituzionali svolte, con la chiara indicazione delle ore di incarico e del costo previsto In assenza di contratti specifici, l’affidamento delle attività del personale interno deve essere formalizzato con specifiche lettere di incarico indicanti la quantificazione oraria dello stesso; in questi casi il costo orario dovrà essere determinato in coerenza con la co-municazione del Ministero dell’Università e della Ricerca prot n 391 del 3 4 2007, utilizzando il monte ore annuo 1512 come divisore del costo annuo Il contributo relativo alle azioni progettate sarà confermato sulla base delle ore di attività effettivamente erogate e rendicontate; l’eventuale erogazione di un monte ore superiore a quello previsto non darà luogo in ogni caso ad un incremento del contributo In relazione a ciò si precisa che non trova applicazione quanto previsto dal citato “Manuale per la rendicontazione a costi reali” al cap 2 42 in tema di riparametrazione per variazioni dei dati progettuali Si precisa che per questo Avviso non è ammessa l’opzione di semplificazione che prevede l’ammissibilità dei costi indiretti dichiarati su base forfetaria; se previsti, anche i costi rientranti in questa tipologia dovranno essere rendicontati “a costi reali”

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 17 –

Si evidenzia ulteriormente che tutti i servizi indicati nelle proposte progettuali, pena l’inammissibilità a contributo pubblico, devono

essere addizionali a quelli già previsti dalla programmazione universitaria, per i quali sia quindi già prevista, a vario titolo, la copertu-

ra dei costi relativi 2

Si ribadisce che l’impresa sottoscrittrice della convenzione di cui al par 3, che assume con contratto di apprendistato il destinatario

del percorso, si configura a tutti gli effetti come partner del progetto, in un rapporto con l’Università assimilabile ad un mandato

senza rappresentanza, da formalizzare con semplice scrittura privata (cfr a riguardo il “Manuale per la rendicontazione a costi reali”,

capitolo 2 2 1 Tipologie di spese, paragrafo Servizi – in particolare il box Partenariato)

Nell’ambito del progetto l’impresa si farà carico esclusivamente della titolarità dell’azione Servizi consulenziali specialistici; si da atto

che il costo per l’acquisizione di tali servizi rientra tra “le spese sostenute per l’acquisizione di servizi aventi carattere meramente ese-

cutivo, accessorio e strumentale” di cui al “Manuale per la rendicontazione a costi reali”, capitolo 2 2 1 Tipologie di spese, paragrafo

Servizi, punto Acquisizione di servizi strumentali e accessori; per l’acquisizione di tali servizi l’impresa dovrà utilizzare le procedure indi-

cate dal citato Manuale al punto Procedure per l’acquisizione di beni e servizi

Al fine della determinazione del saldo del contributo, la rendicontazione presentata sarà sottoposta a verifica dell’ammissibilità della

spesa da parte di Regione Lombardia

È altresì facoltà degli Organi di controllo regionali di effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso, in ogni fase dell’attività, al

fine di attivare a vario titolo la vigilanza sulle azioni oggetto di contributo Regione Lombardia si riserva la facoltà di richiedere a cia-

scun beneficiario ogni chiarimento o integrazione si rendessero necessari

Qualora gli Organi preposti rilevassero gravi irregolarità nella realizzazione del progetto, Regione Lombardia si riserva di procedere

alla revoca del finanziamento

11. Informativa ai sensi della Legge n.241/90

Copia dell’Avviso e degli atti ad esso connessi sono custoditi e visionabili presso l’Unità Organizzativa Lavoro della Direzione Genera-

le Istruzione, Formazione e Lavoro, sita in Milano, Plazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1

L’accesso agli atti avviene con le modalità ed i tempi previsti dal Titolo V della Legge Regionale della Lombardia n 30/1999

Informazioni sull’Avviso e sulle relative procedure di accesso al contributo possono essere richieste:

• via e-mail ai seguenti indirizzi:

massimo_vasarotti@ regione lombardia it

enza_di_silvestro@ regione lombardia it

• telefonicamente ai numeri: 02/6765………, 02/67652281 02/6765.XXXX

12. Informativa ai sensi dell’art.13 del D. Lgs. n.196 del 30 giugno 2003 “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”

Il DLGS n 196 del 2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali

Secondo il decreto indicato, tale trattamento sarà improntato ai principi dell’art 11 e in particolare quelli di correttezza, liceità, perti-

nenza e trasparenza e sarà effettuato tutelando la riservatezza e i diritti delle persone e degli altri soggetti coinvolti

Ai sensi dell’art 13 del predetto decreto, forniamo quindi le seguenti informazioni

Il trattamento che intendiamo effettuare:

1 ha le seguenti finalità:

- procedere alla valutazione di merito della domanda di finanziamento

- svolgere tutte le attività di gestione e monitoraggio di competenza regionale nella fase realizzativa del progetto

2 sarà effettuato con modalità manuale ed informatica

3 i dati potranno essere eventualmente trattati anche da soggetti esterni che svolgono attività di assistenza tecnica per Regione

Lombardia

Si informa che il mancato conferimento dei dati comporta l’impossibilità di procedere alla valutazione di merito della domanda di

finanziamento e quindi l’inammissibilità della domanda stessa

Il titolare del trattamento è la Giunta regionale della Lombardia, nella persona del Presidente, con sede

Il Responsabile del trattamento è il Direttore Generale della Direzione Istruzione Formazione e Lavoro,

Gli interessati potranno rivolgersi al Responsabile del trattamento per far valere i propri diritti così come previsti dall’art 7 del DLGS

n 196 del 2003

2 La natura addizionale dei servizi attivati dalle università nell’ambito del presente programma, che pertanto non devono trovare copertura in altre fonti di finanzia-mento, deve essere comprovata in sede di rendicontazione, ai fini dell’ammissibilità della spesa

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 18 – Bollettino Ufficiale

13. Sedi Protocollo FederatoSedi del Protocollo Federato ove è possibile presentare le domande di contributo:

a) Protocollo della Regione Lombardia: presso Palazzo Lombardia con ingresso in Viale Francesco Restelli 2

Telefono 02-6765 5627 – 4101 – 4697 Legnano, Via Felice Cavallotti, 11/13 – 21100 MI – Tel 0331-544393

b) sportelli protocollo presso le Sedi Territoriali di Regione Lombardia: Bergamo, Via XX Settembre 18/A – 24100 BG - Tel 035-273 111 Brescia, Via Dalmazia, 92/94 C – 25100 BS - Tel 030-346 21 Como, Via Luigi Einaudi, 1 angolo Via Benzi – 22100 CO - Tel 031-3201 Cremona, Via Dante, 136 – 26100 CR - Tel 0372-4851 Lecco, Corso Promessi Sposi, 132 – 23900 LC - Tel 0341-358 911 Lodi, Via Haussman, 7 – 26900 LO - Tel 0371-4581 Mantova, Corso Vittorio Emanuele, 57 – 46100 MN - Tel 0376-2321 Monza, Piazza Cambiaghi,3 CAP 20052 Pavia, Viale Cesare Battisti, 150 – 27100 PV - Tel 0382-5941 Sondrio, Via del Gesù, 17 – 23100 SO - Tel 0342-530 111 Varese, Viale Belforte, 22 – 21100 VA - Tel 0332-338511

Gli orari di apertura al pubblico delle sedi sopracitate sono i seguenti: dal lunedì al giovedì: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30 venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00

ALLEGATI

• Modello di domanda di contributo (allegato 1)• Modello di formulario per il progetto formativo (allegato 2)• Modello di Preventivo di spesa (allegato 3)

——— • ———

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 19 –

Modulo di domanda per l’accesso ai contributi

Domanda ai fini della concessione del contributo per la realizzazione di progetti a valere sull’avviso pubblico per la realizzazione del PROGRAMMA SPERIMENTALE LAUREA E LAUREA MAGISTRALE IN APPRENDISTATO PERIODO 2011-2014

Il Sottoscritto ______________________________________________________________________

nato a _________________________________ il _______________________________________

residente a ________________________________________________________________________

CAP ___________ via _________________________________ n. ___________ prov. ___________

in qualità di legale rappresentante (dati dell’Università) __________________________________

___________________________________________________________________________________

CAP ___________ via __________________________________ n. ___________ prov. __________

CODICE FISCALE ____________________________

PARTITA IVA __________________________________

INDIRIZZO MAIL che la Regione utilizzerà per le comunicazioni ufficiali relative al progetto: ______________________________________________

D I C H I A R A

di essere in attività alla data di emanazione del presente Avviso

di predisporre un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative al progetto;

di non aver ottenuto, per il progetto di cui alla presente domanda, alcun contributo pubblico (comunitario, nazionale, regionale, ecc.);

di impegnarsi ad accettare, durante la realizzazione dell’intervento le indagini tecniche ed i controlli che la Regione Lombardia opportuno effettuare ai fini della valutazione dell’intervento oggetto della domanda stessa;

di rendere le precedenti dichiarazioni ed ogni altra resa all’interno degli allegati ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

di essere a conoscenza delle norme relative a ispezioni, controlli, revoche dei benefici e sanzioni;

Marca da bollo: € 14,62

MODELLO ALLEGATO 1

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 20 – Bollettino Ufficiale

C H I E D E

che il progetto dal titolo _____________________________________________________________

venga ammesso a beneficiare del contributo di € ___________

Infine, manifesta il consenso ex art. 23 D.Lgs. 196/03:

preso atto della sottoriportata informativa (*), ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03, esprimiamo il consenso a che Regione Lombardia proceda al trattamento, anche automatizzato, dei nostri dati personali e sensibili, ivi inclusa la loro eventuale comunicazione/diffusione ai soggetti indicati nella predetta informativa, limitatamente ai fini ivi richiamati.

luogo e data, ……………………………………….

Il legale rappresentante

Firma

——— • ———

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Bollettino Ufficiale – 21 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

Formulario di progetto

AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE LAUREE IN APPRENDISTATO

PERIODO 2011-2014

Titolo del progetto1

Tipologia di progetto

Laurea triennale

Laurea magistrale

Laurea a ciclo unico

Università

Impresa

Destinatario

1 Ogni progetto avrà un titolo per essere identificato. La scelta è liberamente lasciata al Responsabile del Progetto.

MODELLO ALLEGATO 2

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 22 – Bollettino Ufficiale

Sez. A.: Dati anagrafici relativi ai Soggetti Attuatori

A1. Università

A1.a. Dati Amministrativi dell’Università

A1.a.1 ID operatore (se presente)

A1.a.2 ID unità organizzativa (se presente)

A1.a.3 Ragione sociale

A1.a.4 Indirizzo sede operativa

A1.b. Rappresentante legale2

A1.b.1 Cognome Nome A1.b.2 Codice fiscale A1.b.3 Posizione/Funzione

A1.b.4 Nato/a il a

A1.b.5 Telefono fax e-mail

2 Il rettore o delegatocon poteri di firma.

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Bollettino Ufficiale – 23 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

A1.c. Responsabile del Progetto3

A1.c.1 Cognome Nome A1.c.2 Codice fiscale A1.c.3 Posizione/Funzione A1.c.4 Telefono fax e-mail

A1.d. Tutor accademico

A1.d.1 Cognome Nome

A1.d.2 Codice fiscale

A1.d.3 Posizione/Funzione

A1.d.4 Nato/a il a

A1.d.5 Telefono fax e-mail

A1.e. Tutor accademico “coordinatore”

A1.e.1 Cognome Nome

A1.e.2 Codice fiscale

A1.e.3 Posizione/Funzione

A1.e.4 Nato/a il a

A1.e.5 Telefono fax e-mail

3 Referente per il progetto con Regione Lombardia.

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 24 – Bollettino Ufficiale

A2. Impresa

A2.a. Dati Amministrativi

A2.a.1 Ragione Sociale

A2.a.2 Sede legale

A2.a.3 Sede operativa

A2.a.4 P IVA

A2.a.5 Telefono fax

A2.a.6 e-mail

A2.b. Rappresentante legale

A2.b.1 Cognome Nome

A2.b.2 Codice fiscale

A2.b.3 Nato/a il a

A2.b.4 Telefono fax

A2.b.5 e-mail

A2.c. Tutor aziendale

A2.c.1 Cognome Nome

A2.c.2 Codice fiscale

A2.c.3 Posizione/Funzione

A2.c.4 Nato/a il a

A2.c.5 Telefono fax e-mail

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Bollettino Ufficiale – 25 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

Sez. B: Dati relativi al Destinatario

B1. Dati Anagrafici

B1.1 Cognome

B1.2 Nome

B1.3 Codice Fiscale

B1.4 Nato/a il a

B1.5 Residente in (Provincia, comune, indirizzo, CAP)

(In caso di studente EXTRA UE, indicare semplicemente lo Stato di provenienza)

B1.6 Domiciliato in (Provincia, comune, indirizzo, CAP)

B1.7 Telefono e-mail

B2. Dati curricolari

B2.1 Anno iscrizione Matricola

B2.2 Tipologia laurea

Triennale Magistrale Ciclo Unico

B2.3 Facoltà

B2.4 Corso di Laurea in B2.5 Tot CFU del corso di laurea

B2.6 CFU già acquisiti

B2.7 CFU da acquisire per conseguimento del titolo (che saranno acquisiti in apprendistato)

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 26 – Bollettino Ufficiale

C. Proposta Progettuale

Tipologia di corso di laurea

Laurea triennale Corso di laurea:

C.1

Laurea magistrale

Laurea ciclo unico

C.2 Segmento del Piano di studi che viene personalizzato per la sperimentazione

Nella tabella alla pagina successiva è riportata la parte di Piano di studi come [ è stata/verrà4 ] personalizzata, con il dettaglio degli insegnamenti e delle altre attività e relativi CFU da conseguire per acquisire il titolo di studio in apprendistato. In fase di compilazione potranno venire aggiunte ulteriori righe in relazione al numero di insegnamenti. E’ altresì prevista una riga riferita ad eventuali Altri servizi/attività formative addizionali all’ordinaria attività accademica eventualmente non incluse nel Piano di studi anche non quantificabili in CFU, ma che costituiscono elemento di personalizzazione pertinente con lo specifico progetto.

4 In ragione delle differenze di flessibilità relative alla modifica del Piano di studi nei vari Atenei, sarà possibile indicare qui la modifica che avverrà al piano di studi e procedere alle effettiva modifica, ove necessaria, del Piano di studi dello Studente-Apprendista contestualmente all’assunzione oppure nei periodi prestabiliti.

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Bollettino Ufficiale – 27 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

C.3

Codice Attività formative (DM 509/99)

Nome dell’Insegnamento/Attività CFU Didattica personalizzata ed

addizionale5

Eventuali moduli didattici

e-learning (SI / NO)

Ore di docenza individuale

Es. C (Affini o integrative)

Es. D (A scelta dello studente)

Es. : E ( Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera)

Totale CFU - Altri servizi/attività formative addizionali6 all’ordinaria attività accademica

5 Descrizione dei contenuti didattici addizionali , modalità, metodologie e strumenti comprese le attività con contenuto formativo realizzate in impresa 6 L’ “addizionalità” si potrà configurare sia in termini di attività didattica “ulteriore” rispetto agli insegnamenti/attività formativi già previsti dal piano di studi, sia in termini di progettazione/attuazione di modalità/metodologie didattiche non previste (e finanziate) nell’ambito dei corsi ordinari e finalizzate alla personalizzazione del percorso formativo in questo caso la descrizione sarà inserita nelle caselle “Didattica personalizzata e addizionale” di fianco ai singoli insegnamenti quantificati in CFU del Piano di Studi; sia in termini di attività ulteriori rispetto al Piano di Studi stricto sensu quantificabili o non quantificabili in CFU, ma pertinenti con lo specifico progetto. Nel caso il nuovo Piano di studi personalizzato per la sperimentazione preveda nuovi insegnamenti per i quali non sia prevista alcuna didattica personalizzata ed addizionale, gli stessi potranno essere comunque indicati nella tabella C3 nella colonna “Nome dell’insegnamento/attività” ed i relativi crediti concorreranno a determinare l’ammontare del massimale del progetto; nella compilazione della corrispondente casella “Didattica personalizzata ed addizionale”, sarà lasciato lo spazio bianco.

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 28 – Bollettino Ufficiale

C.4 Descrizione della pianificazione di massima del percorso formativo (in impresa ed in università)

C.5

Descrizione delle attività e delle modalità erogazione dei servizi di tutoraggio.

Nota alla compilazione Descrizione delle attività, delle modalità adottate e delle ore impegnate dal coordinatore corso di laurea e tutor didattico nello svolgere la funzione di tutoraggio

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 29 – Bollettino Ufficiale

D. Dati Procedurali

D.1 Durata in mesi del progetto

D.2 Data avvio prevista

D.3 Data fine prevista

——— • ———

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 30 –

MODELLO ALLEGATO 3

NOTE SULLE MODALITA' DI COMPILAZIONE

1 compilare le schede nell'ordine: Massimale domanda - Costo Azioni - Piano dei Conti2 nella compilazione operare sulle celle evidenziate in giallo, inserendo i dati e/o i valori richiesti3 nel caso siano richiesti valori numerici e non si voglia valorizzare il campo, inserire 04 i valori relativi al preventivo di costo delle singole azioni vengono riversati automanticamente nel Piano dei Conti, nelle

rispettive voci di costo 5 eventualmente completare il Piano dei Conti, valorizzando le macrovoci B4 e C, se ritenuto opportuno, sulla base delle

complessive scelte di progettazione6 con l'inizio della valorizzazione delle voci del Piano dei conti, viene data la possibilità di attivare i controlli automatici sul rispetto

dei vincoli posti dall'Avviso, operando alla riga 61; per una corretta operatività di questi controlli, il Piano dei Conti deve essere stato interamente completato, secondo le scelte di progettazione operate

7 completata la compilazione, stampare le schede Massimale domanda - Costo Azioni - Piano dei Conti da allegate alla domanda di contributo (le aree di stampa sono preimpostate)

——— • ———

Università richiedente

inserire nominativo Università che presenta domanda

titolo progetto

inserire titolo progetto

CALCOLO DEL MASSIMALE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

tipologia di laurea

numero di CFU da conseguire

contributo/CFU

massimale domanda di contributo

——— • ———

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 31 – Bollettino Ufficiale

inserire nominativo Università che presenta domanda

inserire titolo progetto

PREVENTIVO DI COSTO DELLE SINGOLE AZIONI PREVISTE

AZIONE SERVIZI DI PROGETTAZIONE FORMATIVA

risorsa costo/ora (*) n° ore costo risorsatutor accademico € - tutor accademico "coordinatore" € -

costo totale azione € -

(*) per i massimali di costo ora vedasi il “Manuale per la rendicontazione a costi reali” relativi alla voce Tutor

AZIONE FORMAZIONE SPECIALISTICA AGGIUNTIVA

attività prevista costo/ora (**) n° ore costo risorsadocenza in aula € - docenza in azienda € - formazione a distanza € -

costo totale azione € -

(**) per i massimali di costo ora vedasi il “Manuale per la rendicontazione a costi reali” relativi alla voce Docenti

AZIONE TUTORAGGIO ACCADEMICO INDIVIDUALIZZATO

risorsa costo/ora (*) n° ore costo risorsa in presenza: 0

svolta da tutor accademico € - svolta da tutor accademico "coordinatore" € -

in back-office: 0svolta da tutor accademico € -

svolta da tutor accademico "coordinatore" € - costo totale azione 0 € -

(*) per i massimali di costo ora vedasi il “Manuale per la rendicontazione a costi reali” relativi alla voce Tutor

AZIONE SERVIZI CONSULENZIALI SPECIALISTICI

costo previsto dell'azione (contributi e IVA compresi)(massimale di spesa € 500,00 al netto di contributi previdenziali integrativi e IVA)

TOTALE COSTI DELLE SINGOLE AZIONI € -

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Bollettino Ufficiale – 32 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

PREVENTIVO DI SPESAIMPORTI AZIONI AMMISSIBILI

SERVIZI DI PROGETTAZIONE

FORMAZIONE SPECIALISTICA

AGGIUNTIVA

TUTORAGGIO ACCADEMICO IDIVIDUALIZZATO

SERVIZI CONSULENZIALI SPECIALISTICI

B COSTI DEL PROGETTOB1 Preparazione -€ non ammissibile non ammissibile non ammissibile -€

Indagine preliminare di mercato n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Ideazione e progettazione n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Pubblicizzazione e promozione del progetto n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Selezione e orientamento partecipanti n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Elaborazione materiale didattico n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Formazione personale docente n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Determinazione del prototipo n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Altri costi previsti dall’Avviso -€ n. a. n. a. n. a. -€

B2 Realizzazione non ammissibile -€ -€ -€ -€ Docenza/Orientamento/Tutoraggio n. a. -€ -€ n. a. -€ Erogazione del servizio n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Attività di sostegno all'utenza svantaggiata: docenza di supporto, ecc. n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Attività di sostegno all'utenza (indennità partecipanti, trasporto, vitto, alloggio) n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Azioni di sostegno agli utenti del servizio n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Esami n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Altre funzioni tecniche n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Utilizzo locali e attrezzature per l'attività programmata n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Utilizzo materiali di consumo per l'attività programmata n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Altri costi previsti dall’Avviso n. a. n. a. n. a. -€ -€

B3 Diffusione risultati non ammissibile non ammissibile non ammissibile non ammissibile non ammissibileIncontri e seminari n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Elaborazione reports e studi n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Pubblicazioni finali n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.Altri costi previsti dall’Avviso n. a. n. a. n. a. n. a. n. a.

B4 Direzione e controllo interno non ammissibile -€ -€ non ammissibile -€ Direzione e valutazione finale dell'operazione o del progetto n. a. n. a. -€ Coordinamento e segreteria tecnica organizzativa n. a. n. a. -€ Monitoraggio fisico-finanziario, rendicontazione n. a. n. a. -€ Altri costi previsti dall’Avviso n. a. n. a. -€

B TOTALE DEL PROGETTO -€ -€ -€ -€ -€

C COSTI INDIRETTI -€ Contabilità generale (civilistico, fiscale)Servizi ausiliari (centralino, portineria, ecc.)Pubblicità istituzionaleSpese di costituzione ATI/ATSForniture per ufficioAltri costi previsti dall’Avviso

inserire nominativo Università che presenta domanda

inserire titolo progetto

-€

IMPORTI TOTALI PROGETTO

TOTALE COSTO DELL'OPERAZIONE (B+C)

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 33 –

D.d.u.o. 15 dicembre 2011 - n. 12415Modifica ed integrazione del d.d.u.o. del 14 ottobre 2010 n. 10395 “Approvazione avviso per la sperimentazione di master e dottorati di ricerca rivolti ad apprendisti assunti ai sensi dell’art. 50 del d.lgs 276/03” ai sensi dell’art.5 del d.lgs 197/2011

IL DIRIGENTE UNITA’ ORGANIZZATIVA LAVOROVisti:

− Il d lgs 10 settembre 2003 n 276 e s m i che, all’art 50, istitu-isce l«Apprendistato per l’acquisizione di un diploma e per percorsi di alta formazione»;

− La legge del 6 agosto 2008 n 133, che all’art 23 ha intro-dotto la possibilità di assumere in apprendistato, ai sensi dell’art 50 del d lgs 276/03, per il conseguimento dei titoli di Dottore di ricerca;

Richiamato il d lgs 167/2011 «Testo unico dell’apprendistato» ed in particolare l’art 5 -Apprendistato di alta formazione e ricer-ca-che prevede la possibilità di attivare contratti di apprendista-to per il conseguimento di Titoli di studio universitari e dell’alta formazione compresi i dottorati di ricerca, in vigore dal 25 no-vembre 2011;

Rilevato che la circolare del Ministero del Lavoro e delle Po-litiche sociali del 11 novembre 2011 n 29 avente ad oggetto» d lgs 167/2011- T U Apprendistato- Regime transitorio e nuovo regime sanzionatorio- prevede che i contratti di apprendistato di alta formazione di cui all’art 5 del suddetto d lgs 167/2011, in assenza di regolamentazioni regionali, possono essere attivati mediante apposite convenzioni stipulate da singoli datori di la-voro o dalle loro associazioni con le Università;

Preso atto che l’art 7 comma 6 del d lgs 167/2011 ha disposto l’abrogazione dell’art 50 del succitato d lgs 10 settembre 2003 n 276/2003 e s m i,;

Visto il d d u o del 14 ottobre 2010 n 10395 che approva l’ Avvi-so per la Sperimentazione di Master (di I e II livello) e Dottorati di ricerca rivolti ad apprendisti assunti ai sensi dell’art 50 del d lgs 276/03 presso imprese localizzate in Regione Lombardia;

Preso atto che il suddetto avviso prevede una modalità di pre-sentazione dei progetti a sportello e che alla data del presente atto sono stati presentati progetti per apprendisti assunti ai sensi dell’art 50 del d lgs 276/03;

Visto il d d u o del 14 ottobre 2011 n 9437 che modifica il ci-tato decreto d d u o del 14 ottobre 2010 n 10395, prevedendo l’allocazione delle risorse dal POR FSE 2007-2013 –Asse I- Adat-tabilità- Obiettivo specifico a) – Categoria di spesa 62)- U P B 7 4 0 237 cap 7286, all’ U P B 2 3 0 2 13 cap 5249 del bilancio in corso;

Visti i decreti direttoriali d d 110/II/2010, d d 219/II/2010 e d d 376/II/2010 con i quali il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha trasferito le risorse alla Regione Lombardia per la for-mazione degli apprendisti;

Rilevato che, nei criteri di utilizzo delle risorse, il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali prevede che almeno il 20% del-le risorse trasferite vengano destinate agli apprendisti assunti ai sensi degli artt 48 e 50 del d lgs 276/03, ora sostituiti rispettiva-mente con gli artt 3 e 5 del d lgs 167/2011;

Rilevato pertanto che le risorse previste con il d d u o del 14 ottobre 2010 n 10395 non sono più vincolate alla scadenze del FSE, nello specifico 30 giugno 2014, in quanto risorse nazio-nali trasferite e riallocate sul cap 5249 del bilancio in corso;

Ritenuto quindi, di prevedere come data di conclusione delle attività quella prevista dai singoli progetti in fase di presentazio-ne, a sportello fino al 31 dicembre 2013;

Valutato che i contratti di apprendistato successivi al presente atto devono essere stipulati ai sensi dell’art 5 del d lgs 167/2011 e che rimangono in essere i contratti precedenti già stipulati ai sensi dell’art 50 del d lgs 276/03 come previsto dal d d u o del 14 ottobre 2010 n 10395 ;

Ritenuto pertanto di modificare e sostituire integralmente l’al-legato A) del d d u o del 14 ottobre 2010 n 10395 con l’allegato A) del presente decreto, che contiene le nuove indicazioni ope-rative, ed i relativi allegati di seguito elencati, parti integranti e sostanziali del presente atto:

– Allegato 1- Modulo di domanda per l’accesso ai contributi;– Allegato 2- Formulario di progetto;Ritenuto inoltre di precisare che le spese sostenute, successive

ai decreti di ammissione a finanziamento dei singoli progetti, so-no rendicontabili purché previste nel piano dei conti presentati;

Vista la l r 7 luglio 2008, n 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedi-menti organizzativi relativi alla IX Legislatura regionale;

DECRETA1 di approvare l’allegato A) del presente decreto ed i relativi

allegati 1 e 2 , parti integranti e sostanziali del presente atto, che sostituisce l’allegato A) del decreto d d u o del 14 ottobre 2010 n 10395;

2 di stabilire che le spese sostenute, successive ai decreti di ammissione a finanziamento dei singoli progetti, sono rendicon-tabili purché previste nel piano dei conti presentato;

3 di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet http//www formazione regione lombardia it ;

II dirigente della u o lavoroFrancesco Foti

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 34 – Bollettino Ufficiale

ALLEGATO ASPERIMENTAZIONE DI MASTER E DOTTORATI DI RICERCA RIVOLTI AD APPRENDISTI ASSUNTI

AI SENSI DELL’ART. 5 DEL DLGS 167/2011 O DELL’ ART. 50 DEL DLGS 276/03

PERIODO 2010-2013

OBIETTIVI E PRINCIPI DELL’INTERVENTO

Il presente avviso è finalizzato a sostenere la formazione di persone residenti o domiciliate in Lombardia mediante percorsi di apprendistato ai sensi dell’art 5 del D LGS 167/2011 o dell’ art 50 del D LGS 276/03 per l’acquisizione di uno dei seguenti titoli di “alta formazione” universitaria:

- Master Universitario di I o II livello - Dottorato di ricerca

In continuità con la precedente sperimentazione di alta formazione in apprendistato, realizzata ai sensi della D G R n VII/19023 del 15/10/2004, il presente avviso:

- recepisce le modifiche e integrazioni apportate all’art 50 del D lgs 276/03 per effetto dell’approvazione della legge 133/08, che, all’art 23, estende l’applicazione del contratto di apprendistato anche al conseguimento del dottorato di ricerca;

- dà attuazione, a percorsi sperimentali, in coerenza con quanto previsto dal Verbale d’Intesa* in materia di alta formazione in apprendistato, sottoscritto in data 20 ottobre 2009 dai soggetti partecipanti al Gruppo Tecnico Regionale di indirizzo e di monitoraggio, composto da rappresentati della Regione Lombardia, del Coordinamento delle Province, dell’Ufficio Scolastico Regionale, delle Università lombarde e delle parti sociali

Per realizzare “percorsi di apprendistato” i beneficiari devono presentare i progetti e le domande di contributi secondo quanto definito nel presente avviso

RISORSE FINANZIARIE

Le risorse disponibili per il presente avviso ammontano a Euro 2 000 000,00, a valere U P B 2 3 0 2 13 cap 5249 del bilancio in corso;

La dotazione finanziaria è così ripartita tra le due tipologie d’interventi:- percorsi di Master Universitario di I o II livello: euro 1 500 000- percorsi di Dottorato di ricerca: euro 500 000

Entro il 31/12/2012, eventuali residui su una tipologia d’intervento, saranno resi disponibili per l’altra tipologia Regione Lombardia si riserva, inoltre, di integrare tale dotazione, con risorse di provenienza comunitaria, nazionale o regionale, in funzione di specifiche, rilevanti esigenze che potranno essere valutate in fase d’attuazione della sperimentazione

BENEFICIARI/SOGGETTI AMMISSIBILI

La domanda di contributo può essere presentata dai seguenti soggetti ammissibili:- Atenei, singoli o consorziati; - Consorzi universitari, aventi titolo per il rilascio dei Master Universitario di I o II livello;- ATS tra Ateneo/i e impresa/e1

Capofila/referenti del progetto devono essere Atenei o Consorzi universitari aventi titolo, ai sensi della normativa vigente, al rilascio dei Master Universitario di I o II livello e del Dottorato di ricerca e aventi sede operativa in Regione Lombardia, che assumeranno il ruolo di interlocutore unico nei confronti della Regione

DESTINATARI/E DEL PERCORSO

Gli interventi previsti dal presente avviso si rivolgono a persone in possesso dei seguenti requisiti: - residenza o domicilio in Lombardia- in possesso dei titoli di studio previsti dalle norme e dagli ordinamenti universitari per l’ammissione ai Master universitari di I

e II livello e ai dottorati di ricerca

Agli idonei ai percorsi formativi verrà sottoscritto un contratto di apprendistato:

- entro il 25 ottobre 2011 ai sensi dell’art 50 D Lgs 276/03;

- dal 25 ottobre 2011 ai sensi l’art 5 “Apprendistato di alta formazione e di ricerca” del Testo unico dell’apprendistato approvato con D Lgs 167/2011,

1 È ammissibile anche l’ATS costituita tra Ateneo e società consortili composte da Università ed imprese/ associazioni di rappresentanza delle imprese Al fine di assicurare la necessaria formazione interna, le imprese devono essere in possesso di capacità formativa ai sensi di quanto previsto dal CCNL di riferimento o, in assenza, dagli accordi territoriali/settoriali sottoscritti dalle rappresentanze delle stesse PPSS firmatarie dei CCNL a livello territoriale

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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di seguito definito “contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca”

CONTENUTI DEL PROGETTO E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

I progetti che potranno essere ammessi a finanziamento dovranno avere le caratteristiche di seguito descritte

a) MASTER di I o II livello

Descrizione del progetto

Ai fini dell’ammissibilità deve:- essere progettato “ad hoc” per la formazione di “gruppi-classe” di giovani assunti con contratto di Apprendistato di alta

formazione e ricerca;- avere una durata massima di 30 mesi2;- rivolgersi a un numero minimo di 12 e massimo di 25 apprendisti;- le attività devono essere pianificate lungo l’intera durata del progetto, al fine di assicurare la necessaria dimensione di

“alternanza studio-lavoro” che caratterizza il contratto di apprendistato, e devono comprendere:1 formazione a carico dell’istituzione universitaria, svolta presso l’ateneo o in impresa, e costituita dalla formazione tecnico

specialistica rivolta all’intero gruppo classe e da eventuali moduli di recupero ed allineamento delle competenze); la formazione “in gruppo classe” è prioritariamente finalizzata all’acquisizione delle conoscenze e competenze teorico-scientifiche necessarie per il conseguimento del titolo ed è pertanto complementare alla formazione a carico dell’impresa; la formazione può prevedere anche moduli di recupero ed allineamento delle competenze riservati agli allievi che non hanno avuto la possibilità di frequentare parti del percorso formativo o che sono stati inseriti nel percorso in una fase successiva all’avvio, al fine di acquisire i crediti formativi richiesti per il conseguimento del titolo di studio (gli inserimenti possono essere effettuati entro il 20% delle ore di attività formativa erogate)

2 formazione a carico dell’impresa3, alla quale deve essere riconosciuto, da parte dell’Università, almeno il 30% dei CFU necessari per l’ottenimento del titolo;

3 altre attività con finalità formativa previste dalle norme e dagli ordinamenti di riferimento al fine del conseguimento dei Crediti Formativi Universitari (CFU) necessari per il conseguimento del titolo universitario (studio personale, …);

4 tutoraggio formativo individualizzato realizzato dalle istituzioni universitarie, finalizzato alla predisposizione, supporto, monitoraggio del progetto individuale di raccordo tra le competenze metodologiche/tecniche acquisite con la formazione teorico-scientifica e le attività di formazione on the job correlate alla funzione/ruolo da rivestire in azienda Tale attività può essere svolta anche a piccoli gruppi (in ogni caso composti da almeno 2 allievi) come sostegno alla realizzazione di project work Tali attività dovranno essere svolta da tutor accademici in possesso di elevata esperienza documentata sul versante sia metodologico sia tecnico-specifico di riferimento

- prevedere un’articolazione annuale indicativa delle attività previste Oltre alle attività previste nel percorso di master, il progetto può prevedere le seguenti attività:

- formazione ed accompagnamento dei tutor aziendali da parte delle università (erogata al gruppo-classe o in piccoli gruppi, in base alla rilevazione degli specifici fabbisogni), nelle diverse fasi/attività in cui si articoleranno i progetti4

Si specifica inoltre che il titolo rilasciato all’apprendista dalle istituzioni universitarie costituisce certificazione finale del percorso; nel caso in cui l’apprendista non completi il percorso o non consegua il titolo, gli atenei sono comunque tenuti ad attestare i CFU e le competenze raggiunte che potranno essere oggetto di certificazione ai sensi delle vigenti disposizioni regionali (e con riferimento al Quadro Regionale degli Standard Professionali)

2 Il contratto di Apprendistato stipulato ai sensi dell’art 50 D Lgs 276/03 e la componente formativa del contratto di Apprendistato stipulato ai sensi l’art 5 del D Lgs 167/2011 non possono, in ogni caso, perdurare oltre il conseguimento del titolo universitario

3 al fine di assicurare la necessaria formazione interna, le imprese devono essere in possesso di capacità formativa ai sensi di quanto previsto dal CCNL di riferimento o, in assenza, dagli accordi territoriali/settoriali sottoscritti dalle rappresentanze territoriali delle stesse Parti Sociali firmatarie dei CCNL a livello territoriale

4 La formazione dei tutor aziendali può ricomprendere la formazione obbligatoria ai sensi de DM 22/2000 (che prevede almeno 8 ore di formazione) purché erogata entro il primo anno di attuazione del progetto

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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Voci di spesa ammissibili

Sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute nell’ambito delle seguenti attività, nel rispetto dei parametri riportati nella seguente tabella:

ATTIVITA’n allievi

ammissibili

(min-max)

n massimo ore finanziabili

Massimali di costo ora

A

Formazione a carico dell’istituzione universitaria:a. formazione “in gruppo-classe”, a carico dell’istituzione universitaria,

svolta presso l’ateneo o in azienda; 12-25 400 € 100

b. moduli di recupero ed allineamento delle competenze, a carico dell’istituzione universitaria. 100 € 100

BTutoraggio individualizzato a carico dell’istituzione universitaria, realizzabile come: 100

a. tutoraggio formativo individuale Max 25 100 € 50b. sostegno alla realizzazione di project work Min 2(1) 50(2) € 100

D Formazione ed accompagnamento dei tutor aziendali 12-25(3) 40 € 100

(1) Fino ad un massimo di 10 gruppi

(2) Il “Sostegno alla realizzazione di project work” non può essere superiore al 50% delle ore totali di tutoraggio individualizzato previste nel progetto (ad es. su 80 ore di tutoraggio individualizzato al massimo 40 possono essere svolte come sostegno alla realizzazione di project work).

(3) Il numero di allievi può essere inferiore a 12 nel rispetto dei seguenti criteri: garanzia della formazione dei tutor a tutte le aziende che hanno sottoscritto contratti di apprendistato, verifica del numero di apprendisti assunti dalle singole aziende, rispetto del vincolo che un tutor possa seguire massimo 5 apprendisti. Tale costo va inserito nella macrovoce B1 Preparazione –voce formazione docente.

Il “numero minimo allievi” indica il numero minimo atteso per l’avvio delle attività previste dal progetto formativo In considerazione della natura sperimentale degli interventi, il tutoraggio formativo individualizzato può essere svolto fino ad un massimo del 50% delle ore previste in attività di monitoraggio/valutazione in back-office, a fronte di documentazione tecnica attestante le attività svolte; possono inoltre essere utilizzate metodologie e tecniche interattive anche a distanza, se previste nei progetti individuali

Importo massimo ammissibile

Ciascun progetto potrà avere, in sede di preventivo e di rendicontazione, un valore massimo pari a € 240 000 e una spesa massima per ogni apprendista pari a € 10 000,00

b) DOTTORATI DI RICERCA

Descrizione del progetto

Ai fini dell’ammissibilità deve:

- essere un percorso individuale, progettato “ad hoc” per giovani iscritti, di norma, al primo anno del dottorato di ricerca e assunti con contratto di apprendistato In considerazione della natura sperimentale del presente avviso, potranno essere presentati, e finanziati, anche progetti rivolti a giovani che hanno terminato il primo anno;

- avere una durata massima di 48 mesi;

- essere strutturato nelle seguenti attività, che devono essere pianificate lungo l’intera durata al fine di assicurare la necessaria dimensione di “alternanza studio-lavoro” che caratterizza il contratto di apprendistato:

1 formazione prevista nell’ambito delle attività ordinamentali la cui durata e articolazione sono regolate da ogni ateneo ai sensi del D M 244/1999;

2 formazione specialistica finalizzata all’acquisizione di competenze aggiuntive rispetto a quanto previsto dalla formazione ordinaria a carico dell’ateneo;

3 formazione svolta all’estero o presso altre istituzioni formative connessa al raggiungimento degli obiettivi del progetto;4 attività formativa/di ricerca svolta in impresa5 5 tutoraggio formativo individualizzato realizzato dalle istituzioni universitarie, finalizzato alla predisposizione, supporto,

monitoraggio del progetto individuale di raccordo tra le competenze metodologiche/tecniche acquisite con la formazione teorico-scientifica e le attività di formazione on the job correlate alla funzione/ruolo da rivestire in azienda;

- prevedere un’articolazione annuale indicativa delle attività previste

5 L’attività formativa a carico dell’impresa, nonché l’attività formativa ordinaria a carico dell’ateneo (finalizzate all’acquisizione dei CFU necessari per il conseguimento del titolo), sono parte integrante e pertanto devono essere descritte nel progetto formativo

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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Oltre alle attività previste nel percorso di dottorato, il progetto può prevedere la formazione e l’accompagnamento del tutor aziendale

da parte delle università6

Il titolo rilasciato all’apprendista dalle istituzioni universitarie costituisce anche certificazione finale del percorso Nel caso in cui

l’apprendista non completi il percorso o non consegua il titolo, gli atenei sono tenuti ad attestare i CFU e le competenze raggiunte

che potranno essere oggetto di certificazione ai sensi delle vigenti disposizioni regionali (e con riferimento al Quadro Regionale degli

Standard Professionali)

Voci di spesa ammissibili

Sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute nell’ambito delle attività, nel rispetto dei parametri riportati nella seguente

tabella:

ATTIVITA’ n. massimo ore finanziabili Massimali di costo

Formazione specialistica 40 € 100/hFormazione svolta all’estero o presso altre istituzioni formative: rimborso spese - € 3 000,00Tutoraggio “formativo individualizzato” 200 € 50/hFormazione ed accompagnamento tutor aziendali 8 € 100/h

L’attività di formazione specialistica è individuale

In considerazione della natura sperimentale degli interventi, il tutoraggio “formativo individualizzato” può essere svolto fino ad un

massimo del 50% delle ore previste in attività di monitoraggio/valutazione in back-office, a fronte di documentazione tecnica attestante

le attività svolte; possono inoltre essere utilizzate metodologie e tecniche interattive anche a distanza, se previste nei progetti individuali

Importo massimo ammissibile

Ciascun progetto potrà avere, in sede di preventivo e di rendicontazione, un valore massimo pari a € 15 000,00

MODALITÀ DI SELEZIONE DELLE DOMANDE

1. Presentazione della domanda

I soggetti ammissibili possono presentare una o più domande di contributo per ognuna delle tipologie di percorso

Non è ammessa una domanda di contributo unica per entrambe le tipologie di percorso

La domanda, redatta secondo il format in allegato (1), dovrà essere corredata dalla seguente documentazione, pena l’inammissibilità

della domanda:

1 Descrizione del progetto e preventivo di spesa, sul format di formulario (modello allegato 2);

2 Atto di costituzione o lettera di intenti, in caso di costituenda ATS, sottoscritto da tutti i soggetti;

3 Dichiarazione di impegno all’assunzione del numero di apprendisti previsto, sottoscritta dalle imprese, anche se facenti parte

dell’ATS; nel caso di associazioni rappresentative di imprese e/o società consortili tra università e associazioni rappresentative

di imprese dovranno essere prodotte le lettere d’intesa sottoscritte con le imprese associate che si dichiareranno disponibili

ad effettuare le assunzioni oppure la dichiarazione d’impegno da parte dell’associazione medesima per il collocamento

sempre presso le imprese associate degli apprendisti previsti dal progetto;

4 Intesa territoriale/settoriale, riferita al progetto7, sottoscritta tra le Parti Sociali, contenente il riferimento ai profili professionali in

uscita in coerenza con le necessità locali/settoriali, la definizione della durata del rapporto di apprendistato, l’inquadramento,

il trattamento economico complessivamente applicato agli apprendisti coinvolti nella sperimentazione;

5 Convenzione stipulata dalle imprese (datori di lavoro) con le Università, attinente agli aspetti formativi, definita ai sensi di

quanto previsto dal citato “Verbale d’intesa art 50 D Lgs 276/03 così come modificato nell’art 23 della D L n 133/08, comma

3 in materia di alta formazione in apprendistato”, sottoscritto in data 20 ottobre 2009 dai soggetti partecipanti al Gruppo

Tecnico Regionale di indirizzo e monitoraggio

La domanda di finanziamento, corredata dalla documentazione indicata dovrà essere consegnata o inviata al Protocollo della

Regione Lombardia o ad uno degli sportelli protocollo attivi presso le sedi territoriali di Regione Lombardia (indirizzi ed orari di apertura

sono indicati in calce al presente Avviso), in busta chiusa, che dovrà chiaramente riportare all’esterno la seguente dicitura: « Domanda

di contributo per la sperimentazione di Master e Dottorati di ricerca rivolti ad apprendisti assunti con Apprendistato di alta formazione

e ricerca»

6 La formazione dei tutor aziendali può ricomprendere la formazione obbligatoria ai sensi de DM 22/2000 (che prevede almeno 8 ore di formazione) purché erogata entro il primo anno di attuazione del progetto

7 L’intesa territoriale/settoriale può essere riferita a più progetti

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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Modalità di compilazione del preventivo

I beneficiari presentano il preventivo secondo il modello del Piano dei conti FSE imputando le voci alle presenti macrocategorie di spesa ammissibili, nel rispetto delle percentuali massime per macrocategoria, di seguito riportate, o minime per la macrocategoria – realizzazione:

Macrocategoria di spesa Percentuale per tipologia di percorsoMaster Dottorato

Preparazione Max 15% del costo totale di progetto Max 15% del costo totale di progettoRealizzazione Min 70% del costo totale di progetto Min 80% del costo totale di progettoDiffusione risultati di progetto Max 15% dei costi imputati alla macrocategoria

“realizzazione”Max 10% dei costi imputati alla macrocategoria “realizzazione”

Direzione e Amministrazione 0% 0%Costi indiretti Max 5% del costo totale di progetto Max 5% del costo totale di progetto

Ai fini del calcolo dell’importo previsto per ogni attività formativa, i beneficiari devono moltiplicare il numero di ore previste per il costo previsto (in rapporto ai contratti applicati) per ogni attività Il costo complessivo previsto dovrà essere minore o uguale al massimale

2. Istruttoria delle domande di contributo

I progetti sono ammissibili se:

- presentati da soggetto ammissibile- compilati adeguatamente sull’apposito formulario - coerenti con le finalità del presente avviso e con le indicazioni fornite ai paragrafi “descrizione del progetto”- coerenti con i massimali previsti nel presente avviso- completi delle informazioni e della documentazione richieste

L’istruttoria di ammissibilità delle domande di finanziamento viene effettuata da parte della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro con periodicità mensile

Le domande ammissibili sono finanziate nel rispetto dell’ordine cronologico (data/ora/minuto) di ricevimento, sino ad esaurimento della dotazione di risorse disponibili per tipologia di percorso (Master e Dottorati di ricerca) e pervenute entro 31/12/2013

MODALITA’ DI GESTIONE

1 - Selezione e iscrizione dei destinatari

La selezione dei partecipanti e l’iscrizione ai percorsi deve attuarsi nel rispetto dei seguenti passaggi:

- le università, in collaborazione con le aziende interessate, effettuano idonee prove di selezione dei candidati, al fine di valutare l’adeguatezza delle competenze e degli aspetti motivazionali in relazione ai percorsi formativi Nell’ambito delle stesse verificano i requisiti di ammissibilità dei destinatari e conservano copia del titolo di studio consegnato da destinatari;

- a seguito di approvazione del finanziamento del progetto formativo, le imprese procedono all’assunzione degli apprendisti con contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca;

- i candidati valutati idonei vengono iscritti al percorso formativo dopo la stipula del contratto di apprendistato comprendente il piano formativo individuale dell’apprendista (definito in coerenza con il progetto approvato nell’ambito della presente sperimentazione)

Nell’individuazione dei destinatari dovrà essere posta attenzione alla promozione delle pari opportunità

L’iscrizione al percorso formativo dei singoli apprendisti potrà essere effettuata in tempi diversi per ciascun apprendista, purché l’intero percorso formativo di ciascun apprendista, assunto ai sensi del presente dispositivo, possa concludersi entro i termini prescritti

Nel caso in cui il beneficiario intenda iscrivere al progetto di “Dottorato di ricerca in apprendistato” anche persone che abbiamo già terminato il primo anno di dottorato, dovrà informare i destinatari che l’accettazione della domanda richiederà specifica autorizzazione da parte di Regione Lombardia

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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2 - Avvio

I soggetti ammessi a finanziamento inviano a Regione Lombardia la documentazione di avvio delle attività8, notificando:per i percorsi di Master di I e II livello:- Elenco allievi iscritti- Calendario delle attività- Dichiarazione da parte del beneficiario che gli iscritti hanno stipulato contratti di Apprendistato di alta formazione e ricerca;- Nominativo delle aziende e date dei contratti- P F I - Piani individuali di dettaglio del percorso- Atto di adesione- Fidejussione, se dovuta

per i percorsi di dottorato di ricerca:- Nominativo del dottorando- Calendario delle attività- Dichiarazione da parte del beneficiario che il dottorando ha stipulato un contratto di Apprendistato di alta formazione e

ricerca; - Nominativo dell’azienda e data del contratto - P F I - Piano individuale di dettaglio del percorso- Atto di adesione- Fidejussione, se dovuta

Regione Lombardia verifica la correttezza della documentazione inviata entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione, oltre i quali la documentazione si intende automaticamente approvata

Il piano individuale di dettaglio dovrà contenere la programmazione annuale e la descrizione dettagliata delle attività formative che verranno svolte presso l’ateneo ed in impresa Il piano individuale di dettaglio di ciascun apprendista potrà essere modificato, durante il percorso, in presenza di comprovati motivi e a condizione che ciò non pregiudichi il rilascio del titolo di studio previsto

I Piani Individuali di dettaglio non sono soggetti ad approvazione da parte di Regione Lombardia, che si riserva comunque di verificarne la coerenza con la documentazione di avvio e di richiedere eventuali chiarimenti/integrazioni

Nel caso in cui si rilevi l’incompletezza della documentazione di avvio, Regione Lombardia richiede al beneficiario la presentazione dei documenti mancanti: qualora la documentazione integrativa risulti incompleta o non conforme, Regione Lombardia può procedere alla revoca del finanziamento

Qualora per il progetto di Dottorato di Ricerca sia selezionato un dottorando che ha già terminato il primo anno della Dottorato, il PFI e Piano Individuale di Dettaglio dovranno esplicitare le modalità di articolazione e di personalizzazione del percorso in considerazione della attività già avviate Per tali progetti è necessario ottenere esplicita autorizzazione da parte di Regione Lombardia

Il soggetto attuatore, insieme alla documentazione di avvio, può presentare richiesta di anticipazione (acconto) del finanziamento Qualora il soggetto attuatore sia un soggetto privato, la richiesta di anticipazione deve essere accompagnata dalla garanzia fidejussoria, in conformità al dettato dell’art 56 della L 52/96 Non sono tenuti a presentare polizza fidejussoria gli enti pubblici e le società, le istituzioni, le fondazioni e gli istituti considerati pubblici

In caso di esito positivo della verifica della documentazione prodotta, Regione Lombardia procede all’erogazione del primo acconto

3 - Realizzazione

Il beneficiario è tenuto a registrare le attività realizzate e a tenere la documentazione relativa secondo quanto riportato nel “Manuale per la rendicontazione a costi reali” Nel caso dei Master, le Attività formative in gruppo classe ed i Moduli di recupero e di allineamento delle competenze dovranno essere registrate su due registri distinti

4 - Modifiche

Nel corso della realizzazione del progetto il beneficiario può apportare variazioni al piano individuale di dettaglio con riferimento a calendario e contenuti del progetto personale che non incidano sul costo complessivo del progetto approvato

Ogni modifica deve essere formalizzata, inviando a Regione Lombardia una versione aggiornata con le modifiche intervenute dei documenti inviati in fase di avvio del progetto presentato

È possibile inserire nuovi iscritti nei percorsi di Master anche in fase successiva all’avvio del progetto fino al raggiungimento del numero massimo di allievi previsto in fase di presentazione del progetto I nuovi iscritti dovranno comunque effettuare il percorso necessario all’acquisizione del titolo, integrando le attività di “formazione in gruppo classe” con i “moduli di recupero e allineamento delle competenze”

8 L’avvio delle attività risulta dalle comunicazioni obbligatorie come da procedure previste dal D d u o 12 settembre 2008, n 9837 “Approvazione delle procedure relati-ve allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia”

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Nel caso dei percorsi di dottorato di ricerca non è ammissibile la sostituzione del nominativo del destinatario In caso di ritiro dal percorso formativo del destinatario, il beneficiario ne dà comunicazione a Regione Lombardia, che riconoscerà le sole spese sostenute fino al momento del ritiro del destinatario

Regione Lombardia verifica l’ammissibilità delle modifiche richieste entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione delle stesse, oltre i quali le richieste di modifica si intendono automaticamente approvate

Qualora Regione Lombardia necessiti di un tempo maggiore per la verifica di ammissibilità, ne dà comunicazione al beneficiario

Qualora la verifica di ammissibilità fornisca esiti negativi, Regione Lombardia ne dà comunicazione “via mail” al beneficiario

Nel caso in cui il beneficiario richieda la proroga per la conclusione dell’attività, Regione Lombardia procede ad autorizzarla formalmente o dà comunicazione al beneficiario del rigetto della richiesta

5 - Monitoraggio

Il beneficiario è tenuto al continuo aggiornamento rispetto all’avanzamento delle attività progettuali In particolare, devono essere periodicamente prodotti:

- le relazioni trimestrali di avanzamento, contenente il resoconto degli avanzamenti realizzati nell’ambito del progetto;- la relazione finale conclusiva, che dovrà riportare anche i risultati conseguiti dai singoli destinatari (secondo il format che

sarà reso disponibile sul sistema informativo);- eventuali altri allegati significativi dell’avanzamento del progetto

Ad integrazione di quanto definito nel “Manuale per la rendicontazione a costi reali”, si specifica quanto segue:

il costo orario del personale docente interno ammissibile a rendicontazione deve essere definito nel contratto appositamente stipulato per l’erogazione delle attività riferite al presente avviso, al di fuori delle attività istituzionali previste

in assenza di contratti ad hoc, dovrà essere presente la lettera di incarico Il numero di ore che sarà preso a riferimento per il calcolo del costo orario è di 1 512 in coerenza con quanto specificato dalla comunicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca prot n 391 del 3 aprile 2007

6 - Modalità di erogazione dei contributi

Le domande di contributo devono essere inviate dal beneficiario previa presentazione di garanzia

fideiussoria,se dovuta Previste tre tranche di contributo: Il primo contributo pari al 30 % del costo

del progetto, il secondo contributo pari al 50% del costo del progetto può essere erogato a fronte

di una percentuale di spese sostenute pari all’80% del primo acconto, il terzo a saldo

7 - Rendicontazione

La rendicontazione avviene con le modalità definite nel al D D U O 6500 del 30 giugno 2010 “Manuale per la rendicontazione a costi reali” Poiché la frequenza delle attività formative ordinamentali è connessa al rilascio dei titoli di “alta formazione “ non si applica il punto 2 4 2 –Riparametrazione per variazione dei dati procedurali- del citato Manuale

8 - Controlli e decadenze

L’erogazione del contributo è subordinata a verifiche sull’ammissibilità delle spese da parte della Regione Lombardia

È altresì facoltà degli Organi di controllo comunitari, nazionali e regionali di effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso, in ogni fase dell’attività, al fine di attivare a vario titolo la vigilanza sulle azioni finanziate Regione Lombardia si riserva la facoltà di richiedere a ciascun beneficiario ogni chiarimento o integrazione si rendessero necessari

Qualora gli Organi preposti rilevassero gravi irregolarità nella realizzazione del progetto, Regione Lombardia si riserva di procedere alla revoca del finanziamento

9 – Modalità di comunicazione

Regione Lombardia darà comunicazione della data a partire dalla quale sarà possibile inserire tutte le informazioni relative a gestione, monitoraggio, modifica e rendicontazione del progetto sul sistema informativo regionale attraverso il sito “http://www dote regione lombardia it”

A partire da tale data, sarà obbligo del beneficiario trasferire sul sistema informativo regionale tutte le informazioni sopra indicate, anche con riferimento ai periodi precedenti

Fino a tale data, le comunicazioni dovranno avvenire con la posta elettronica certificata, utilizzando l’indirizzo formazione@pec

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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regione lombardia it

TEMPISTICA

Le proposte progettuali dovranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul B U R L L’istruttoria di ammissibilità sarà effettuata con periodicità mensile e con riferimento alle proposte progettuali presentate entro l’ultimo giorno lavorativo del mese precedente Le attività dovranno essere avviate entro 90 giorni dalla data di comunicazione dell’approvazione del finanziamento del progetto La rendicontazione finale del progetto dovrà essere effettuata entro e non oltre 120 giorni dalla data di conclusione delle attività dei singoli progetti

INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART.13 DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N.196 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Si informa, ai sensi dell’art 13 del D Lgs n 196/2003, che:

I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente invito e per scopi istituzionali Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente invito e per tutte le conseguenti attività I dati personali saranno trattati da Regione Lombardia per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati Qualora Regione Lombardia debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime

Titolare del trattamento dati: Giunta regionale della Regione Lombardia nella persona del legale rappresentante

Responsabile del trattamento dei dati: Direttore Generale della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro

RIFERIMENTI NORMATIVI

- Decreto Ministeriale 28 febbraio 2000, n 22 contenente disposizioni relative alle esperienze professionali richieste per lo svolgimento delle funzioni di tutore aziendale ai sensi dell’art 16, comma 3, della legge sopra richiamata

- Legge 14 febbraio 2003, n 30 “Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro” - Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n 276 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Attuazione delle deleghe in

materia di occupazione e mercato del lavoro” che disciplina, tra l’altro, l’apprendistato individuando in particolare le seguenti tipologie di contratto: apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (art 48); apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale (art 49); apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione (art 50);

- Legge 6 agosto 2008, n 133 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, con particolare riferimento all’art 23 recante “Modifiche alla disciplina del contratto di apprendistato”

- Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n 270 “Modifiche al regolamento recente norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica in data 3 novembre 1999, n 509”;

- Decreto Ministeriale 8 maggio 2007, n 246 “Decreto criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università per l’anno 2007”

- Decreto Ministeriale 30 aprile 1999, prot n 224/1999 “Regolamento in materia di dottorato di ricerca” - Circolare 14 ottobre 2004, n 40 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di contratti di apprendistato - Circolare 25 gennaio 2006, n 2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di apprendistato per il conseguimento

di un diploma e per percorsi di alta formazione;- Circolare 10 novembre 2008, n 27 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - art 23, L 9 agosto 2008, n 133 -

chiarimenti;- Legge regionale del 28 settembre 2006 n 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia” - Legge regionale del 6 agosto 2007 n 19/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione

Lombardia” - Nota della Commissione Europea n 12748 del 30 luglio 2008 “Programmazione FSE 2007-2013 – Modalità di accesso –

Scheda Università” approvata dal Comitato Nazionale QSN, che definisce le condizioni di legittimità del trasferimento di risorse pubbliche da parte delle Regioni e P A a favore delle università per il finanziamento di attività di interesse generale, finalizzate allo sviluppo economico e sociale del territorio, rientranti negli scopi istituzionali delle stesse

- D G R del 13 febbraio 2008, n 6563 “Indicazioni regionali per l’offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale”

- D G R del 13 febbraio 2008, n 6564 “repertorio dell’offerta di istruzione e formazione professionale” - D D U O del 30 luglio 2008, n 8486 con il quale è stato adottato il Quadro Regionale degli Standard Professionali

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 42 – Bollettino Ufficiale

• D D U O del 12 settembre 2008, n 9837 “Approvazione delle procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia”

- D D U O del 30 giugno 2010 n 6500 “POR della Lombardia Ob 2 FSE 2007-2013- Manuale per la rendicontazione a costi reali - D D U O del 26 luglio 2010 n 7488 “Chiusura formale dell’avviso-sperimentazione di master e dottorati di ricerca rivolti a

apprendisti assunti ai sensi dell’art 50 del d lgs276/03”- Verbale d’intesa art 50 D Lgs 276/03 così come modificato nell’art 23 della D L n 133/08, comma 3 in materia di alta

formazione in apprendistato sottoscritto in data 20 ottobre 2009 dai soggetti partecipanti al Gruppo Tecnico Regionale di indirizzo e monitoraggio;

- D Lgs 167 del 14/09/2011

RICHIESTE DI CHIARIMENTI

Le informazioni relative al presente avviso, con la relativa modulistica, eventuali chiarificazioni e comunicazioni successive saranno disponibili sul sito http://www dote regione lombardia it

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Struttura Occupabilità e Occupazione - UO Lavoro -Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro – dal lunedì a giovedì dalle 9 30 alle 17 00- venerdì dalle 09 00 alle 12 00 al seguente numero telefonico: tel 02/6765 2281 o al seguente indirizzo di posta elettronica: enza_di_silvestro@regione lombardia it

DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti

13. SEDI PROTOCOLLO FEDERATO

Sedi del Protocollo Federato ove è possibile presentare le domande di contributo:

a) Protocollo della Regione Lombardia:

presso Palazzo Lombardia con ingresso in Viale Francesco Restelli 2

Telefono 02-6765 5627 – 4101 – 4697

Legnano, Via Felice Cavallotti, 11/13 – 21100 MI

b) sportelli protocollo presso le Sedi Territoriali di Regione Lombardia:

Bergamo, Via XX Settembre 18/A – 24100 BG Brescia, Via Dalmazia, 92/94 C – 25100 BS Como, Via Luigi Einaudi, 1 angolo Via Benzi – 22100 CO Cremona, Via Dante, 136 – 26100 CR Lecco, Corso Promessi Sposi, 132 – 23900 LC Lodi, Via Haussman, 7 – 26900 LO Mantova, Corso Vittorio Emanuele, 57 – 46100 MN Monza, Piazza Cambiaghi,3 CAP 20052 Pavia, Viale Cesare Battisti, 150 – 27100 PV Sondrio, Via del Gesù, 17 – 23100 SO Varese, Viale Belforte, 22 – 21100 VA

Gli orari di apertura al pubblico delle sedi sopracitate sono i seguenti: dal lunedì al giovedì: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30 venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00

——— • ———

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 43 –

Allegato 1 – Modulo di domanda per l’accesso ai contributi

MODULO DI DOMANDA PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI

(in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, art. 47 D.P.R. 445/2000)

- Domanda ai fini della concessione del contributo per la realizzazione di progetti a valere

sull’avviso pubblico SPERIMENTAZIONE DI MASTER E DOTTORATI DI RICERCA RIVOLTI AD

APPRENDISTI ASSUNTI AI SENSI DELL’ART. 5 DEL DLGS 167/

Il Sottoscritto ____________________________

nato a _______________ il ___________

residente a ___________

CAP ___________ ___________ n. ___________ prov. ___________

in qualità di legale rappresentante (denominazione e ragione sociale) ___________

con sede legale in comune di ___________

CAP ___________ via ___________ n. ___________ prov. ___________

CODICE FISCALE ___________

PARTITA IVA ___________

INDIRIZZO MAIL che la Regione utilizzerà per le comunicazioni ufficiali relative al progetto: ___________________________________________

D I C H I A R A

di essere in attività alla data di emanazione del presente Avviso

di predisporre un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative al progetto;

di non aver ottenuto, per il progetto di cui alla presente domanda, alcun contributo pubblico (comunitario, nazionale, regionale, ecc.);

di impegnarsi ad accettare, durante la realizzazione dell’intervento le indagini tecniche ed i controlli che la Regione Lombardia opportuno effettuare ai fini della valutazione dell’intervento oggetto della domanda stessa;

di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione

ALLEGATO 1

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 44 – Bollettino Ufficiale

mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

di essere a conoscenza delle norme relative a ispezioni, controlli, revoche dei benefici e sanzioni;

di aver apposto marca da bollo di euro 14,62 n. _____ datata _____ su copia della presente domanda per l’accesso ai contributi, conservata agli atti o in alternativa di aver assolto all’imposta in maniera virtuale come da autorizzazione n. ____ del _____;

C H I E D E

che il progetto dal titolo _______________________________________________________

venga ammesso a beneficiare del contributo di € ___________

Infine, manifesta il consenso ex art. 23 D.Lgs. 196/03:

preso atto della sottoriportata informativa (*), ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03, esprimiamo il consenso a che Regione Lombardia proceda al trattamento, anche automatizzato, dei nostri dati personali e sensibili, ivi inclusa la loro eventuale comunicazione/diffusione ai soggetti indicati nella predetta informativa, limitatamente ai fini ivi richiamati.

luogo e data, ……………………………………….

Il legale rappresentante

Firma

——— • ———

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 45 –

Allegato 2 – Modulo Formulario di progetto

Formulario di progetto

SPERIMENTAZIONE DI MASTER E DOTTORATI DI RICERCA RIVOLTI AD APPRENDISTI ASSUNTI AI SENSI DELL’ART. 5 DEL DLGS 167/2011

PERIODO 2010-2013

Titolo del progetto

Tipologia di progetto

Master universitario di I o II livello

Dottorato di ricerca

ALLEGATO 2

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 46 – Bollettino Ufficiale

1. Soggetto Proponente

Tipologia Soggetto Proponente

Atenei singoli o associati

Consorzio Universitario avente titolo al rilascio dei Master di I o II livello

Ats tra ateneo/i e impresa/e o associazioni di rappresentanza delle imprese

1a. Soggetto proponente / Capofila

Dati Amministrativi

ID operatore (se presente)

ID unità organizzativa (se presente)

Ragione sociale

Indirizzo sede operativa

Responsabile unità organizzativa/rappresentante legale

Cognome Nome

Codice fiscale

In qualità di

Nato/a il a

Telefono fax

e-mail

Responsabile del Progetto

Cognome Nome

Codice fiscale

Posizione/Funzione

Telefono fax

e-mail

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 47 –

b. Altro soggetto diverso dal capofila (eventuale)

da compilare solo in caso di presentazione da parte di più soggetti

Dati Amministrativi

ID operatore (se presente)

ID unità organizzativa (se presente)

Ragione sociale

Indirizzo

CAP

Comune

Provincia

Responsabile unità organizzativa/rappresentante legale

Cognome Nome

Codice fiscale

In qualità di

Nato/a il a

Telefono fax

e-mail

c. Altro soggetto diverso dal capofila (eventuale)

Sezione replicabile

Dati Amministrativi

ID operatore (se presente)

ID unità organizzativa (se presente)

Ragione sociale

Indirizzo CAP

Comune

Provincia

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 48 – Bollettino Ufficiale

Responsabile unità organizzativa/rappresentante legale

Cognome Nome

Codice fiscale

In qualità di

Nato/a il a

Telefono fax

e-mail

2. Proposta Progettuale

Dati Generali

Destinatari - Titolo di studio richiesto

laurea triennale/vecchio ordinamento

laurea specialistica/magistrale/vecchio ordinamento

idoneità dottorato di ricerca Profilo dei destinatari

richiesto inserire una breve descrizione del profilo (in termine di caratteristiche, competenze e prerequisiti per l'ammissione)

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 49 –

Descrizione del profilo professionale correlato alla qualifica contrattuale in uscita dal percorso

Descrizione

dell'articolazione del percorso nel suo complesso (obiettivi, contenuti, durate di ciascuna attività) e definizione dei CFU a carico dell'impresa e dell'istituzione formativa

Articolazione annuale

delle attività previste dal percorso formativo nel suo complesso

Descrizione delle

modalità di selezione dei partecipanti

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 50 – Bollettino Ufficiale

Descrizione delle metodologie e degli strumenti per la valutazione in itinere e finale dei partecipanti e per il riconoscimento della formazione in impresa

Descrizione delle

modalità di coordinamento delle attività a carico dell'impresa e delle attività a carico dell'istituzione formativa

Descrizione delle

modalità di personalizzazione del percorso

Descrizione

dell'organizzazione del gruppo di lavoro dei profili professionali impiegati con particolare riferimento ai tutor formativo e aziendale

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 51 –

Dati Procedurali

Durata in mesi del progetto

Data avvio prevista

Data fine prevista

Si intende usufruire della proroga del termine di scadenza? (ammissibile solo per Dottorato)

Si Data fine prevista a seguito della proroga:

No

Motivazione per cui si intende usufruire della proroga del termine chiusura del progetto previsto da Avviso

3. Attività previste

Attività formative d'aula – in gruppo classe/specialistica

Descrizione sintetica degli obiettivi previsti dall'attività formativa d'aula e delle modalità di gestione

PER I PROGETTI DI MASTER DI I E II LIVELLO inserire la descrizione relativa all'attività prevista dall’avviso “formazione in gruppo classe a carico dell’istituzione universitaria" PER I PROGETTI DI DOTTORATO DI RICERCA inserire la descrizione relativa all'attività prevista dall’avviso “formazione specialistica”

Data avvio prevista

Data fine prevista

Durata in ore

Numero allievi previsto

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 52 – Bollettino Ufficiale

Costo Orario

Costo Totale

Attività formative d'aula - Moduli di recupero (esclusivamente per MASTER)

Descrizione sintetica degli obiettivi dei "Moduli di recupero e di allineamento della competenze" e delle modalità di attivazione e gestione

Durata in ore

Numero allievi previsto

Costo Orario

Costo Totale

Attività di tutoraggio individuale

Descrizione sintetica degli obiettivi previsti dall'attività di tutoraggio individuale

Data avvio prevista

Data fine prevista

Durata in ore

Numero allievi previsto

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 53 –

Costo Orario

Costo Totale

Sostegno alla realizzazione di project work (esclusivamente per MASTER)

Descrizione sintetica degli obiettivi previsti dall'attività di sostegno

Data avvio prevista

Data fine prevista

Durata in ore

Numero gruppi previsto

Costo Orario

Costo Totale

Attività a sostegno dell'utenza (esclusivamente per DOTTORATO)

Rimborso spese per la permanenza all’estero o per l’iscrizione a corsi di formazione presso altre istituzioni formative

previsto

non previsto

Costo Totale

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 54 – Bollettino Ufficiale

Formazione ed accompagnamento dei tutor aziendali

Descrizione sintetica delle caratteristiche e delle modalità organizzative

Data avvio prevista

Data fine prevista

Durata in ore

Numero allievi previsto

Costo Orario

Costo Totale

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 55 –

4. Preventivo di spesa

Piano dei Conti -Regione Lombardia

Soggetto proponente

Titolo operazione

Numero ore Numero allievi

A TOTALE RICAVI (contributo pubblico e cofinanziamento privato) B COSTI DELL'OPERAZIONE O DEL PROGETTO B1 Preparazione Indagine preliminare di mercato

Ideazione e progettazione Pubblicizzazione e promozione del progetto Selezione e orientamento partecipanti Elaborazione materiale didattico Formazione personale docente/tutor Determinazione del prototipo n.a.

B2 Realizzazione Docenza/Orientamento/Tutoraggio

Erogazione del servizio Attività di sostegno all'utenza svantaggiata: docenza di supporto, ecc. n.a.

Attività di sostegno all'utenza (indennità partecipanti, trasporto, vitto, alloggio) Azioni di sostegno agli utenti del servizio (mobilità geografica, esiti assunzione, creazione d'impresa,

ecc.) ammissibile esclusivamente in caso di dottorato di ricerca Esami n.a.

Altre funzioni tecniche Utilizzo locali e attrezzature per l'attività programmata Utilizzo materiali di consumo per l'attività programmata

B3 Diffusione risultati Incontri e seminari Elaborazione reports e studi

Pubblicazioni finali

B4 Direzione e controllo interno Direzione e valutazione finale dell'operazione o del progetto n.a. Coordinamento n.a. Monitoraggio fisico-finanziario, rendicontazione n.a. B TOTALE COSTI DELL'OPERAZIONE O DEL PROGETTO

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 56 – Bollettino Ufficiale

C COSTI INDIRETTI Contabilità generale (civilistico, fiscale)

Servizi ausiliari (centralino, portineria, ecc.) Pubblicità istituzionale Forniture per ufficio Spese di costituzione ATI/ATS n.a.

TOTALE COSTO DELL'OPERAZIONE (B+C)

5. Dichiarazioni finali Da compilare e stampare in caso di MASTER Si dichiara che:

Il percorso è progettato ad hoc per la formazione di "gruppi-classe" di giovani assunti con contratto di apprendistato ex art. 50 D.Lgs. 276/03.

Ha una durata massima di 30 mesi. E' rivolto a un numero minimo di 12 e massimo di 25 apprendisti. E' strutturato in attività, pianificate lungo l'intera durata al fine di assicurare la necessaria dimensione di

alternanza studio-lavoro" che caratterizza il contratto di apprendistato. Il percorso comprende la formazione a carico dell'istituzione universitaria, svolta presso l'ateneo o in

impresa, e costituita dalla formazione tecnico specialistica rivolta all'intero gruppo classe e da eventuali moduli di recupero ed allineamento delle competenze; formazione a carico dell'impresa alla quale deve essere riconosciuto, da parte dell'Università, almeno il 30% dei CFU necessari per l'ottenimento del titolo; altre attività con finalità formativa previste dalle norme e dagli ordinamenti di riferimento; azioni di tutoraggio formativo individuale.

Il percorso prevede un’articolazione annuale indicativa delle attività previste. Il titolo rilasciato all'apprendista dalle istituzioni universitarie costituisce certificazione finale del percorso. Nel caso in cui l'apprendista non completi il percorso o non consegua il titolo saranno attestai i CFU e le

competenze raggiunte. Da compilare e stampare in caso di DOTTORATO DI RICERCA Si dichiara che:

Il percorso è individuale, progettato ad hoc" per giovani iscritti al dottorato di ricerca e assunti con contratto di apprendistato.

Il percorso ha una durata massima di 48 mesi E' strutturato in attività che devono essere pianificate lungo l'intera durata al fine di assicurare la

necessaria dimensione di "alternanza studio-lavoro" che caratterizza il contratto di apprendistato. Il percorso comprende la formazione prevista nell'ambito delle attività ordinamentali la cui durata e

articolazione sono regolate da ogni ateneo ai sensi del D.M. 244/1999; la formazione specialistica finalizzata all'acquisizione di competenze aggiuntive rispetto a quanto previsto dalla formazione ordinaria a carico dell'ateneo; la formazione svolta all'estero o presso altre istituzioni formative connessa al raggiungimento degli obiettivi del progetto; attività formativa/di ricerca svolta in impresa; tutoraggio formativo individuale.

Il percorso prevede un’articolazione annuale indicativa delle attività previste. Il titolo rilasciato all'apprendista dalle istituzioni universitarie costituisce certificazione finale del percorso. Nel caso in cui l'apprendista non completi il percorso o non consegua il titolo saranno attestai i CFU e le

competenze raggiunte.

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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Allegati

Copia fotostatica (non autenticata) di un documento di identità del firmatario della domanda Procura del potere di firma Atto di costituzione o lettera di intenti, sottoscritta da tutti i soggetti, in caso di costituenda ATS; Dichiarazione di impegno all'assunzione del numero di apprendisti previsto, sottoscritta dalle imprese,

anche se facenti parte dell'ATS; nel caso di associazioni rappresentative di imprese e/o società consortili tra università e associazioni rappresentative di imprese dovranno essere prodotte le lettere d'intesa sottoscritte con le imprese associate che si dichiareranno disponibili ad effettuare le assunzioni oppure la dichiarazione d'impegno da parte dell'associazione medesima per il collocamento sempre presso le imprese associate degli apprendisti previsti dal progetto;

Intesa territoriale/settoriale, riferita al progetto , sottoscritta tra le Parti Sociali, contenente il riferimento ai profili professionali in uscita in coerenza con le necessità locali/settoriali, la definizione della durata del rapporto di apprendistato, l'inquadramento, il trattamento economico complessivamente applicato agli apprendisti coinvolti nella sperimentazione;

Convenzione stipulata dalle imprese (datori di lavoro) con le Università, attinente agli aspetti formativi, definita ai sensi di quanto previsto dal citato "Verbale d'intesa art. 50 D.Lgs. 276/03 così come modificato nell'art. 23 della D.L. n. 133/08, comma 3 in materia di alta formazione in apprendistato", sottoscritto in data 20 ottobre 2009 dai soggetti partecipanti al Gruppo Tecnico Regionale di indirizzo e monitoraggio

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D.G. Sistemi verdi e paesaggio

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 58 – Bollettino Ufficiale

Comunicato regionale 19 dicembre 2011 - n. 146Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013 - Misura 223 «Imboschimento di superfici non agricole» - Rinvio della pubblicazione dell’atto regionale di riparto delle risorse fra le Province, relativamente alle domande presentate nel quarto periodo di apertura del bando

Con riferimento al bando relativo alla misura 223 «Imboschi-mento di superfici non agricole», approvato con d d u o n 187 del 16 gennaio 2009 e s m i , si comunica che la pubblicazione dell’atto di riparto delle risorse fra le Province e di approvazio-ne dell’elenco delle domande ammesse a finanziamento per il quarto periodo di apertura del bando, prevista per il 6 dicembre 2011 ai sensi del paragrafo 13, è rinviata al 20 gennaio 2012

Il dirigente della struttura foreste Roberto Carovigno

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D.G. Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

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D.d.u.o. 13 dicembre 2011 - n. 12303D.d.g. 21 settembre 2009 n. 9312 “Contributi per il finanziamento di nuovi posti in asili nido e micronidi in attuazione della d.g.r. n. 10164 del 16 settembre 2009 “Modalità per l’assegnazione di contributi in conto capitale a fondo perso a sostegno dei progetti per interventi strutturali per la realizzazione di asili nido e micronido. Assegnazione contributi a enti vari - Secondo scorrimento graduatoria

IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONEVista la legge regionale 12 marzo 2008 n 3 «Governo della

rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario;

Vista la legge regionale 5 gennaio 2000 n 1 «Riordino del siste-ma delle autonomie in Lombardia Attuazione del d lgs 31 mar-zo 1998 n 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n 59)»;

Visto il d d g 30 giugno 2010 n 6567 «Approvazione gradua-toria e assegnazione dei contributi per il finanziamento di pro-getti per interventi strutturali per la realizzazione di Asili nido e Micronidi di cui al d d g 21 settembre 2009 n 9312 «Contributi per il finanziamento di nuovi posti in Asili nido e Micronidi in at-tuazione della d g r n 10164 del 16 settembre 2009 «Modalità per l’assegnazione di contributi in conto capitale a fondo perso a sostegno dei progetti per interventi strutturali per la realizza-zione di Asili nido e Micronido», con il quale sono stati finanziati i primi 77 interventi;

Visti i dd d u o Programmazione n 260 e n 261 del 18 gennaio 2011, con i quali, è stata decretata la decadenza del contributo concesso, a seguito di espressa rinuncia al contributo di alcu-ni enti assegnatari e di mancata osservanza delle condizioni di quanto previsto al punto 4 del d d g 30 giugno 2010 n 6567 di altri, rendendo così disponibili risorse per un importo pari a € 446 458,18 sul cap 7280;

Visto il dd d u o Programmazione n 6603 del 18 luglio 2011 con il quale è stato assegnato alla Scuola dell’infanzia Paolo VI e Asilo Nido «Arcobaleno» di Verdello (BG), per la realizzazione del progetto classificatosi al n 78, di: «Edificazione di un nuovo corpo di fabbrica per ampliamento dell’Asilo Nido finalizzato all’aumento della capacità ricettiva» in Verdello, il contributo di € 424 573,63;

Visti i dd d u o Programmazione n 2730 del 28 marzo 2011, n 4360 del 16 maggio 2011 n 6595 del 18 luglio 2011, n 6871 del 25 luglio 2011 e n 8013 del 7 settembre 2011, con i quali, è stata decretata la decadenza del contributo concesso, a se-guito di espressa rinuncia al contributo degli enti assegnatari, rendendo così disponibili ulteriori risorse per un importo pari a € 1 199 094,46 sul cap 7280;

Visto che le ulteriori risorse resesi disponibili consentono un se-condo scorrimento della graduatoria approvata e permettono di finanziare i seguenti progetti:

n 79 - Ristrutturazione piano rialzato scuola primaria di I° gra-do di Nuova Olonio per realizzazione del nuovo Asilo Nido in Du-bino (SO);

Beneficiario: Comune di Dubino (SO);n 80 - Nuova costruzione di Asilo Nido comunale in San Gio-

vanni del Dosso (MN);Beneficiario: Comune di San Giovanni del Dosso (MN);n 81 - Ristrutturazione e recupero dell’ex scuola sita in frazio-

ne Barona finalizzata alla realizzazione di un Asilo Nido in Albuz-zano (PV);

Beneficiario: Comune di Albuzzano (PV);n 82 - Ampliamento planovolumetrico della scuola Anna

Frank per la creazione di struttura ad Asilo Nido in Bedizzole (BS);Beneficiario: Comune di Bedizzole (BS);n 83 - Costruzione ed arredo di un Micronido aziendale in

Grandola ed Uniti (CO);Beneficiario: ANFASS Onlus Centro Lario e Valli - Menaggio se-

de di Grandola ed Uniti (CO);n 84 - Realizzazione nuovo Asilo Nido nell’ex edificio scolasti-

co in Piantedo (SO);Beneficiario: Comune di Piantedo (SO);

n 85 - Recupero funzionale ad Asilo Nido del fabbricato situa-to in via Suor Francesca Salvi 14 in Borgosatollo (BS);

Beneficiario: Scuola Materna «Paola di Rosa» di Borgosatollo (BS);

n 86 - Nuova realizzazione di Asilo Nido comunale effettuata mediante la ristrutturazione per il recupero di edificio esistente in Ponti sul Mincio (MN);

Beneficiario: Comune di Ponti sul Mincio (MN);Considerato che con note n prot 3263 del 6 ottobre 2011 e

n prot 6005 del 30 novembre 2011, il Comune di San Giovanni del Dosso (MN) ed il Comune di Ponti sul Mincio (MN), hanno dichiarato di rinunciare al contributo;

Vista la l r n 34/78, il Regolamento regionale di Contabilità n 1/01 e loro successive modifiche ed integrazioni nonché la legge regionale di approvazione del bilancio per l’esercizio in corso;

Vista la l r 7 luglio 2008, n 20 nonché i provvedimenti organiz-zativi della IX legislatura;

DECRETA1 di assegnare la somma di € 954 763,14 a favore dei sog-

getti beneficiari di seguito riportati, per la realizzazione dei se-guenti interventi:

n 79 - Ristrutturazione piano rialzato scuola primaria di I° gra-do di Nuova Olonio per realizzazione del nuovo Asilo Nido in Du-bino (SO);

Costo intervento: € 105 000,00 – Contributo: € 35 350,00 - Be-neficiario: Comune di Dubino (SO);

n 81 - Ristrutturazione e recupero dell’ex scuola sita in frazio-ne Barona finalizzata alla realizzazione di un Asilo Nido in Albuz-zano (PV);

Costo intervento: € 244 200,00 – Contributo: € 105 317,91 - Be-neficiario: Comune di Albuzzano (PV);

n 82 - Ampliamento planovolumetrico della scuola Anna Frank per la creazione di struttura ad Asilo Nido in Bedizzole (BS);

Costo intervento: € 330 000,00 – Contributo: € 133 650,00 - Be-neficiario: Comune di Bedizzole (BS);

n 83 - Costruzione ed arredo di un Micronido aziendale in Grandola ed Uniti (CO);

Costo intervento: € 435 000,00 – Contributo: € 98 791,95 - Be-neficiario: ANFASS Onlus Centro Lario e Valli - Menaggio sede di Grandola ed Uniti (CO);

n 84 - Realizzazione nuovo Asilo Nido nell’ex edificio scolasti-co in Piantedo (SO);

Costo intervento: € 350 000,00 – Contributo: € 156 430,80 - Be-neficiario: Comune di Piantedo (SO);

n 85 - Recupero funzionale ad Asilo Nido del fabbricato situa-to in via Suor Francesca Salvi 14 in Borgosatollo (BS);

Costo intervento: € 1 065 504,19 – Contributo: € 425 222,48 - Be-neficiario: Scuola Materna «Paola di Rosa» di Borgosatollo (BS);

2 di stabilire quanto segue:a) entro 2 mesi dalla data di pubblicazione del presente prov-

vedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, ai fi-ni della conferma del contributo, i beneficiari dovranno inviare la dichiarazione di accettazione del contributo assegnato e di impegno alla realizzazione dell’intervento finanziato conforme-mente agli atti progettuali presentati unitamente alla domanda di finanziamento ed alle possibili prescrizioni che saranno fornite con specifica nota; entro lo stesso termine dovranno inoltre ac-quisire e trasmettere all’Amministrazione Regionale tutti i pareri, autorizzazioni, certificazioni e nulla-osta necessari per la realiz-zazione dell’intervento, nel caso gli stessi documenti non siano già stati allegati alla domanda di finanziamento, oltre al Codice Unico di Progetto (C U P );

b) entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente prov-vedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia do-vranno avere inizio i lavori, da concludersi entro 24 mesi dalla data di inizio degli stessi

3 di applicare tutte le procedure previste dal d d g 30 giugno 2010 n 6567 Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, di cui al punto 4);

4 di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Lombardia

Il dirigenteunità organizzativa programmazione

Anna Roberti

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D.G. Cultura

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 60 – Bollettino Ufficiale

D.d.s. 15 dicembre 2011 - n. 12391Contributi per spese di investimento in conto capitale agli ecomusei riconosciuti (l.r. n. 13/2007) in attuazione della d.g.r. 13 ottobre 2011 n. IX/2333 - Anno finanziario 2011 - Approvazione della graduatoria e assunzione d’impegno

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ARCHIVIO DI ETNOGRAFIA, ECO-MUSEI, PATRIMONIO IMMATERIALE

Viste:

•la legge regionale 12 luglio 2007, n 13 «Riconoscimento de-gli ecomusei per la valorizzazione della cultura e delle tradi-zioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici»;

•la deliberazione n VIII/7873 del 30 luglio 2008 e la delibera-zione n VIII/9745 del 30 giugno 2009 con le quali la Giunta regionale ha approvato gli elenchi degli ecomusei ricono-sciuti e degli istituti ecomuseali non riconosciuti per l’anno 2008 e 2009;

Considerato che la Giunta regionale con deliberazione n° IX/2333 del 13 ottobre 2011 ha individuato nell’allegato A i «Criteri e modalità di valutazione e assegnazione di contributi regionali per spese di investimento in capitale relative alla rea-lizzazione di progetti per interventi di opere edilizie presentati da ecomusei riconosciuti ai sensi della l r 13/2007»;

Visto il d d s n 9614 del 19 ottobre 2011 «Approvazione dell’av-viso pubblico contenente le modalità di presentazione delle do-mande di contributo regionale per spese di investimento relative alla realizzazione di progetti presentati da ecomusei riconosciuti ai sensi della l r 13/2007 - Anno finanziario 2011», pubblicato sul B U R L n° 43 s o del 24 ottobre 2011;

Accertato che entro la scadenza del 25 novembre 2011, fissa-ta nel richiamato d d s n 9614/2011, sono regolarmente perve-nute n° 15 richieste di contributo, di cui:

•n 9 richieste di contributo presentate nella tipologia a: «Al-lestimento di strutture» per un ammontare complessivo di €236 538,82= di cui €118 869,41= di cofinanziamento a ca-rico degli Ecomusei;

•n 6 richieste di contributo presentate nella tipologia b: «Realizzazione e/o miglioramento di percorsi culturali - am-bientali e itinerari tematici» per un ammontare complessivo di €132 213,07= di cui €67 112,84= di cofinanziamento a carico degli Ecomusei;

Visti i risultati istruttori prodotti dall’apposito nucleo di valuta-zione composto da funzionari regionali della Direzione Generale Cultura;

Visto il piano dei contributi di cui all’allegato «A», che costitu-isce parte integrante e sostanziale del presente decreto, conte-nente in tabella 1 la graduatoria e il punteggio degli interventi ammissibili al finanziamento presentati nella tipologia a e in ta-bella 1 la graduatoria e il punteggio degli interventi ammissibili al finanziamento presentati nella tipologia b, predisposto in con-formità ai criteri di valutazione dei progetti di cui alla richiamata deliberazione n IX/2333;

Ritenuto di assegnare ai beneficiari diversi con punteggio superiore o uguale a 7, di cui all’allegato A, tabella 1 e tabella 2, il contributo ivi indicato, fino all’ammontare complessivo di € 119 330,23 che trova imputazione al capitolo 7292 del bilancio regionale 2011;

Ritenuto, inoltre, di provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa di € 119 330,23 sul capitolo 7292 a favore dei beneficiari diversi con punteggio superiore o uguale a 7 di cui all’allegato A, tabella 1 e tabella 2;

Considerato che il 75% del contributo verrà liquidato entro 90 giorni dalla data di presentazione e verifica da parte della com-petente Struttura regionale dei seguenti documenti:

− certificato di inizio lavori − attestazione della congruità tecnico-amministrativa dei lavori/appalto

− copia del contratto di affidamento dei lavorie che il saldo del contributo sarà erogato, con le modalità

previste nel richiamato d d s n 9614/2011, entro 90 giorni dalla presentazione della rendicontazione tecnica contabile comple-ta ed esaustiva e sua validazione da parte della competente Struttura regionale;

Accertata la disponibilità di competenza e di cassa dei capi-toli del bilancio di previsione in corso al quale imputare le spese da pagarsi sul bilancio 2011;

Vista la l r 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, non-ché il regolamento di contabilità e la legge regionale di appro-vazione del Bilancio dell’anno in corso;

Vista la l r 20/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organiz-zativi della IX legislatura;

Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art 3 della L 136/2010 (traccia-bilità dei flussi finanziari);

DECRETA1 di approvare la graduatoria dei progetti per interventi in

conto capitale presentati dagli ecomusei riconosciuti, di cui all’Allegato A, tabella 1 e tabella 2, che costituisce parte inte-grante e sostanziale del presente decreto e di assegnare ai be-neficiari diversi, con punteggio superiore o uguale a 7, il contri-buto ivi indicato, per l’ammontare complessivo di € 119 330,23 con imputazione al capitolo 7292 del bilancio regionale 2011;

2 di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella tabella seguente, con imputazione al capitoli ivi indicato:

Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Importo

anno1Importo anno2

Importo anno3

Beneficiari Diversi 39824 1 2 0 3 56 7292 119 330,23 0,00 0,00

3 di stabilire che i lavori dei progetti ammessi a contributo do-vranno iniziare entro e non oltre 180 giorni dalla comunicazione di finanziamento ed essere ultimati entro 24 mesi dalla decor-renza del presente decreto; eventuali proroghe per motivi non dipendenti dalla volontà del beneficiario potranno essere con-cesse ai sensi della l r 34/78;

4 di dichiarare che l’obbligazione assunta con il presente atto scade entro il termine dell’esercizio finanziario in corso

5 di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia

Il dirigente della struttura archivio di etnografia, ecomusei,

patrimonio immaterialeFiorella Ferrario

——— • ———

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 61 – Bollettino Ufficiale

ALLEGATO A

DIREZIONE GENERALE CULTURAARCHIVIO DI ETNOGRAFIA, ECOMUSEI, PATRIMONIO IMMATERIALE

Con d g r n° IX/2333 del 13/10/2011 sono state individuati i “Criteri e modalità di valutazione e assegnazione di contributi regionali per spese di investimento in capitale relative alla realizzazione di progetti per interventi di opere edilizie presentati da ecomusei riconosciuti ai sensi della l r 13/2007”

Le risorse regionali per l’anno 2011 sono destinate a spese di investimento in conto capitale per sviluppare interventi culturali integrati per la valorizzazione di percorsi culturali e ambientali, e l’allestimento di strutture al servizio delle attività degli ecomusei riconosciuti negli anni 2008 e 2009 fino al limite del 50% della spesa sostenuta dall’ente proprietario o gestore dell’ecomuseo Ai fini della valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli interventi devono riferirsi a beni immobili in proprietà o in disponibilità e destinati all’uso e fruizione pubblica e alle finalità culturali dell’ecomuseo richiedente

Le tipologie di progetto ammissibili al finanziamento sono:

a) Allestimento di strutture, al servizio delle attività di valorizzazione e sviluppo dell’ecomuseo (come per es sede istituzionale dell’ecomuseo, centro di documentazione e di interpretazione, biblioteca dell’ecomuseo, spazi espositivi, laboratori didattici per utenza scolastica);

b) Realizzazione e/o miglioramento di percorsi culturali - ambientali e itinerari tematici (con particolare riferimento ai percorsi etnografici) per la fruizione pubblica del territorio dell’ecomuseo, di aree di sosta attrezzate e acquisto di biciclette per il noleggio dedicato, realizzazione di supporti informativi (come ad esempio pannelli descrittivi di percorsi almeno in due lingue, segnaletica tematica, direzionale e di richiamo, postazioni multimediali)

La dotazione finanziaria per l’anno 2011 è di Euro 200 000,00=

A seguito dell’istruttoria, eseguita in conformità ai criteri di valutazione di cui alla richiamata deliberazione n° IX/2333 del 13/10/2011 e in base alle attività istruttorie effettuate dal nucleo di valutazione composto da funzionari regionali della Direzione Generale Cultura di cui al d d s n 9614 del 19 ottobre 2011, si evidenzia quanto segue

Entro la scadenza del 25 novembre 2011 sono regolarmente pervenute n 15 domande di contributo presentate dai legali rappresentanti degli ecomusei riconosciuti, di cui:

- n 9 richieste di contributo presentate nella tipologia a “Allestimento di strutture”;- n 6 richieste di contributo presentate nella tipologia b ”Realizzazione e/o miglioramento di percorsi culturali - ambientali e

itinerari tematici”;

Gli ecomusei richiedenti garantiscono il cofinanziamento pari o superiore al 50% del costo totale del progetto

Le domande presentate rispettano la soglia minima (€ 10 000) e massima (€ 30 000) per costo totale di progetto

Le richieste di contributo ammontano complessivamente a €182 769,64= a fronte di un cofinanziamento dichiarato dai soggetti richiedenti di €185 982,25= pari a circa il 50,43%

Il costo complessivo dei progetti presentati ammonta a €368 751,89=

Il progetto “Casa delle associazioni – riqualificazione strutturale ex cinema Grigna di Esino Lario” presentato dall’Ecomuseo delle Grigne non è stato ammesso alla fase istruttoria in quanto non è coerente con le finalità del bando non rientrando nelle tipologie ammissibili al finanziamento

Nella allegata tabella 1 è riportata la graduatoria dei progetti della tipologia a ordinati per punteggio, in ordine decrescente Nella allegata tabella 2 è riportata la graduatoria dei progetti della tipologia b ordinati per punteggio, in ordine decrescente

Il contributo concesso per ogni singolo progetto è calcolato sulla base della percentuale di cofinanziamento dichiarata nella domanda di contributo L’assegnazione del contributo regionale avviene sulla base di dette graduatorie Il punteggio minimo per essere finanziati è 7

Come previsto nella richiamata deliberazione n° IX/2333 del 13/10/2011, il 75% del contributo verrà liquidato entro 90 giorni dalla data di presentazione e verifica da parte della competente Struttura regionale dei seguenti documenti:

- certificato di inizio lavori - attestazione della congruità tecnico-amministrativa dei lavori/appalto- copia del contratto di affidamento dei lavori

e che il saldo del contributo sarà erogato, con le modalità previste nel richiamato d d s n 9614/2011, entro 90 giorni dalla presentazione della rendicontazione tecnica contabile completa ed esaustiva e sua validazione da parte della competente Struttura regionale;

Allo scadere di ogni anno successivo all’inizio dei lavori dovrà essere inviata a Regione Lombardia una relazione sullo stato di avanzamento

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Bollettino Ufficiale – 62 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

TABELLA 1 – GRADUATORIA DEI PROGETTI – TIPOLOGIA a) “ALLESTIMENTO DI STRUTTURE”

DENOMINAZIONE ECOMUSEO PROV TITOLO PROGETTO

IMPORTO COMPLESSIVO DI PROGETTO

COFINANZ. DICHIARATO

DALL’ECOMUSEO

% d

i co

fina

nz.

dic

hia

rato

d

all’

Eco

mu

seo

CONTRIBUTORICHIESTO

DALL’ECOMUSEO

CONTRIBUTO REGIONALE CONCESSO

PUN

TEG

GIO

NOTE

Ecomuseo Concarena Montagna di Luce BS

Allestimento della sede ecomuseale del mulino di Losine sito in via S Maurizio

€ 29 680,00 € 14 840,00 50 € 14 840,00 € 14.840,00 12 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo Miniere di Gorno BG

Allestimento di struttura polifunzionale a servizio delle attività di valorizzazione e sviluppo dell’Ecomuseo in via Madonna - secondo lotto

€ 30 000,00 € 15 600,00 52 € 14 400,00 € 14.400,00 9,5 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo delle Orobie BGAllestimento del Museo Geominerario della Presolana “Zanalbert” di Colere

€ 29 980,00 € 14 990,00 50 € 14 990,00 € 14.990,00 9 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo Valle del Bitto di Albaredo SO

Allestimento sala espositiva porta del parco Albaredo per San Marco

€ 30 000,00 € 15 000,00 50 € 15 000,00 € 15.000,00 9 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo del Vaso Rè e della Valle dei Magli BS

Allestimento degli spazi espositivi dell’Ecomuseo presso Palazzo Simoni Fè con adeguamento dell’impianto di illuminazione ed elettrico

€ 30 000,00 € 15 000,00 50 € 15 000,00 € 15.000,00 8 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo Urbano Metropolitano - Milano Nord

MI

Ampliamento del centro di interpretazione e documentazione dell’Ecomuseo, allestimento del laboratorio video e fotografico

€ 15 502,05 € 7 751,03 50 € 7 751,02 6Non ammissibile in quanto il punteggio raggiunto è inferiore a 7 Inoltre, la domanda non è stata corredata dalla marca da bollo

Istituto culturale Ecomuseo della Valvestino

BS

Miglioramento dell’allestimento degli spazi espositivi e dei laboratori didattici al servizio dell’Ecomuseo della Valvestino

€ 21 376,77 € 10 688,38 50 € 10 688,39 4Non ammissibile in quanto il punteggio raggiunto è inferiore a 7 Inoltre, la domanda non è stata corredata dalla marca da bollo

Ecomuseo di Valtorta BGCostituzione del Centro di documentazione nella sede dell’Ecomuseo di Valtorta

€ 20 000,00 € 10 000,00 50 € 10 000,00 2 Non ammissibile in quanto il punteggio raggiunto è inferiore a 7

TOTALE € 74.230,00

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Bollettino Ufficiale – 63 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

TABELLA 2 – GRADUATORIA DEI PROGETTI – TIPOLOGIA b) “REALIZZAZIONE E/O MIGLIORAMENTO DI PERCORSI CULTURALI - AMBIENTALI E ITINERARI TEMATICI”

DENOMINAZIONE ECOMUSEO PROV TITOLO PROGETTO

IMPORTO COMPLESSIVO DI PROGETTO

COFINANZ. DICHIARATO

DALL’ECOMUSEO

% d

i co

fina

nz.

dic

hia

rato

d

all’

Eco

mu

seo

CONTRIBUTORICHIESTO

DALL’ECOMUSEO

CONTRIBUTO REGIONALE CONCESSO

PUN

TEG

GIO

NOTE

Ecomuseo Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno

BS

Progetto per la qualificazione del percorso ecomuseale di collegamento tra il lungolago Zanardelli e Maina Superiore nella Valle delle Cartiere

€ 29 949,44 € 15 274,21 51 € 14 675,23 € 14.675,23 10,25 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago MI

Parabiago 3 0 - Percorrere, fruire, condividere il patrimonio culturale

€ 12 413,63 € 6 913,63 55,69 € 5 500,00 € 5.500,00 9,25 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo delle Terrazze retiche di Bianzone SO

Interventi di valorizzazione dei percorsi tematici dell’Ecomuseo delle Terrazze Retiche di Bianzone

€ 29 850,00 € 14 925,00 50 € 14 925,00 € 14.925,00 9 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo nel Bosco degli Alberi del Pane BS

Allestimento degli itinerari culturali dell’Ecomuseo nel Bosco degli Alberi del Pane, con realizzazione aree di sosta e pannelli informativi

€ 20 000,00 € 10 000,00 50 € 10 000,00 € 10.000,00 7 AMMESSO A CONTRIBUTO

Ecomuseo del Paesaggio Lomellino PV

I totem della Lomellina Un itinerario informativo tra le risaie

€ 10 000,00 € 5 000,00 50 € 5 000,00 6 Non ammissibile in quanto il punteggio raggiunto è inferiore a 7

Ecomuseo Valle Imagna BGCicloturismo Ecomuseo Valle Imagna - Il percorso dei Giganti

€ 30 000,00 € 15 000,00 50 € 15 000,00 5Non ammissibile in quanto il punteggio raggiunto è inferiore a 7 Inoltre, la domanda non è stata corredata dalla marca da bollo

TOTALE € 45.100,23

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D.G. Agricoltura

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 64 – Bollettino Ufficiale

D.d.s. 19 dicembre 2011 - n. 12503Programma di sviluppo rurale 2007-2013, misura 214 “Pagamenti agroambientali”. Approvazione degli elenchi integrativi delle domande iniziali ammissibili a finanziamento per l’anno 2011- integrazioni del decreto n. 9283/2011

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA DI MONTAGNA E DELL’UTILIZZO SOSTENIBILE DEI TERRENI AGRICOLIVisto il decreto n 4158 del 10 maggio 2011 della Direzione

Generale Agricoltura «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Approvazione bando Misura 214 Pagamenti Agroambientali»;

Visto il decreto n° 9283/2011 del 11 ottobre 2011 con il quale è stato approvato l’elenco delle domande iniziali ammissibili a finanziamento per la misura 214 del Programma di Sviluppo Ru-rale 2007-13 e con cui sono state ripartite le relative risorse finan-ziarie alle Province per l’anno 2011 e in particolare:

− l’allegato 3 al suddetto decreto, contenente l’elenco delle domande iniziali 2011 di misura 214 ammissibili a finanzia-mento relative alle azioni I e/o M anche in combinazione ad altre azioni;

− l’allegato 4 al suddetto decreto, contenente l’elenco delle domande iniziali 2011 di misura 214 ammissibili a finanzia-mento relative alle azioni A, B, C, E, F, H, L;

− l’allegato 5 al suddetto decreto, contenente l’elenco delle domande iniziali 2011 sospese in quanto i richiedenti non erano in regola con il rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte relativamente al versamento del prelievo supplementare;

Considerato che detto decreto assicura il finanziamento di tutte le domande iniziali 2011 di misura 214 relative alle azioni I e/o M anche in combinazione ad altre azioni, mentre prevede un parziale finanziamento delle altre domande di misura 214, relative alle azioni A, B, C, E, F, H, L;

Visti altresì i provvedimenti, agli atti della scrivente struttura, con i quali le Province di Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese hanno approvato le graduatorie delle domande inizia-li della misura 214 ammissibili a finanziamento per il 2011 e in particolare:

− determinazione dirigenziale n° 1259 RV del 16 settembre 2011 della Provincia di Brescia che approva gli elenchi de-finitivi delle istanze con esito istruttorio favorevole e sfavore-vole – anno 2011;

− determinazione dirigenziale n° 40668 del 07 settembre 2011 della Provincia di Como di approvazione degli esiti delle istruttorie di ammissibilità delle domande 2011 di mi-sura 214;

− determinazione dirigenziale n° 784 di Registro Generale del 30 agosto 2011 della Provincia di Lecco di approvazio-ne delle domande di aiuto ammissibili a finanziamento per la misura 214 – anno 2011;

− determinazione dirigenziale n° 1250 del 21 settembre 2011 della Provincia di Pavia di approvazione delle domande di aiuto ammissibili a finanziamento per la misura 214 – anno 2011

− determinazione dirigenziale n°1185 del 6 settembre 2011 della Provincia di Sondrio di approvazione della graduato-ria provinciale delle domande di aiuto ammissibili a finan-ziamento per la misura 214 -anno 2011;

− determinazione dirigenziale n° 3407 del 22 settembre 2011 della Provincia di Varese di approvazione delle domande di aiuto ammissibili a finanziamento per la misura 214 – an-no 2011;

Preso atto che: − per mero errore materiale la domanda n° 201100234514 di «Az Agr La Perla di Lanella Fernanda», inserita nella graduatoria della Provincia di Varese, non è stata inclusa nell’elenco regionale approvato con decreto 9283/2011;

− la provincia di Pavia, con nota n° PG 2011 0070852 del 7 novembre 2011 (ns prot M1 2011 0015255 del 8 novem-bre 2011) ha comunicato che:

•per le domande delle quattro aziende «Società agrico-la eredi di Ballone Emilio», «Società agricola Vittoria srl», «Vismara Fratelli Piero e Paolo Società agricola», «Società semplice agricola Fiori Andreino, Uberto e Maria Grazia», escluse dall’elenco regionale delle domande ammissibili a finanziamento, ma incluse in quello provinciale, è stato

modificato in aumento il punteggio di priorità (da 10 a 14 punti per la natura del richiedente) a seguito di un riesame istruttorio e che il nuovo punteggio assegnato dà diritto di finanziamento alle quattro aziende citate;

•la domanda n° 201100200185 di misura 214 anno 2011 dell’azienda «Cabrini Piergiulio» (adesione all’azione I), in-serita nell’allegato 5 al decreto n° 9283/2011, è ammissibile a finanziamento, dal momento che è stato estinto il debito latte che ne aveva determinato la sospensione;

Ritenute pertanto ammissibili a finanziamento tutte le sopraci-tate domande di competenza delle Province di Pavia e Varese;

Preso atto altresì delle note trasmesse dalle Province di Bre-scia, Como, Lecco e Sondrio, agli atti della scrivente struttura, dalle quali emerge che:

− in seguito al completamento dell’attività istruttoria relativa alle domande di misura 214 dell’anno 2011 ammissibili a finanziamento, si sono determinate economie rilevanti ri-spetto al budget assegnato dalla Regione Lombardia con decreto n° 9283/2011 e segnatamente:

•per la Provincia di Brescia: 105 281,07 €

•per la Provincia di Como: 45 114,39 €

•per la Provincia di Lecco: 30 926,66 €

•per la Provincia di Sondrio: 298 725,92 € − tali economie consentirebbero di scorrere le graduato-rie provinciali sopracitate, procedendo per blocchi di domande con medesimo punteggio, permettendo il fi-nanziamento di ulteriori domande non incluse tra quelle ammissibili a finanziamento da Regione Lombardia con decreto n° 9283/2011 per mancanza di risorse finanziarie e segnatamente:

•per la Provincia di Brescia: 19 domande per un totale complessivo pari a 99 088,65 €

•per la Provincia di Como: 39 domande per un totale complessivo pari a 15 580,83 €

•per la Provincia di Lecco: 5 domande per un totale com-plessivo pari a 10 832,18 €

•per la Provincia di Sondrio: 48 domande per un totale complessivo pari a 298 725,92 €

− i nuovi potenziali beneficiari hanno ottemperato agli im-pegni previsti dal bando di misura 214, approvato con De-creto 4158 del 10 maggio 2011, a far data dal 1° gennaio 2011;

Ritenuto pertanto necessario integrare gli allegati 3 e 4 del De-creto n° 9283/2011, a seguito di quanto sopra riportato, rispetti-vamente con gli allegati 1 e 2 al presente provvedimento;

Vista la lr 20/2008 art 17, nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;

DECRETARecepite le Premesse:1 di approvare l’allegato 1 «elenco integrativo delle domande

iniziali 2011 di misura 214 ammissibili a finanziamento con richie-sta di adesione alle azioni I e/o M» della provincia di Pavia, parte integrante e sostanziale del presente decreto, composto da 1 pagina, ad integrazione dell’allegato 3 al decreto n° 9283/2011;

2 di approvare l’allegato 2 «elenco integrativo delle doman-de iniziali 2011 di misura 214 ammissibili a finanziamento con richiesta di adesione alle azioni A, B, C, E, F, H, L» delle Province di Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese, parte integrante e sostanziale del presente decreto, composto da 2 pagine, ad integrazione dell’allegato 4 al decreto n° 9283/2011;

3 di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura

Il dirigente di strutturaAlberto Lugoboni

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Bollettino Ufficiale – 65 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

ALLEGATO 1MISURA 214 BANDO 2011. ELENCO INTEGRATIVO DOMANDE INIZIALI 2011 AMMISSIBILI CON RICHIESTA DI ADESIONE ALLE AZIONI HEALTH CHECK

N dom PROVINCIA N. DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE PUNTEGGIO BASE

PUNTEGGIO PER ORDINAMENTO

IMPORTO AMMISSIBILE

1 PAVIA 201100200185 CBRPGL63S16G388L CABRINI PIERGIULIO 35 14 € 4 002,90

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ALLEGATO 2

MISURA 214 BANDO 2011. ELENCO INTEGRATIVO DOMANDE INIZIALI 2011 AMMISSIBILI CON RICHIESTA DI ADESIONE ALLE AZIONI ORDINARIE

N dom PROVINCIA N. DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE PUNTEGGIO BASE

PUNTEGGIO PER ORDINAMENTO

IMPORTO AMMISSIBILE

1 BRESCIA 201100230367 01086690177 CLEGNA SOCIETA’ AGRICOLA S S 35 10 € 23 886,33

2 BRESCIA 201100221269 02525990988 MONTE MUFFETTO SOCIETA’ COOPERATIVA 35 10 € 2 776,75

3 BRESCIA 201100225819 03075860985 ROMANGELO S R L SOCIETA’ AGRICOLA 35 10 € 374,97

4 BRESCIA 201100199597 01955500176 S A M SOCIETA’ AGRICOLA F LLI MAISETTI S S 35 10 € 875,22

5 BRESCIA 201100219906 02296150986 SOCIETA’ AGRICOLA F LLI SCALVINONI 35 10 € 19 454,93

6 BRESCIA 201100166131 03292250986 SOCIETA’ AGRICOLA F LLI TROMBINI S S 35 10 € 17 153,37

7 BRESCIA 201100206156 03223470984 SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI ANTONIOLI FEDERICO E MORENA

35 10 € 15 005,79

8 BRESCIA 201100225083 00847040177 SOCIETA’ AGRICOLA GIUGNO F LLI S S 35 10 € 3 386,77

9 BRESCIA 201100216999 03003570987 SOCIETA’ AGRICOLA IL BOSCO DI MARINA E MAURIZIO DI FERRARI MAURIZIO E BAIGUERA MARINA S S

35 10 € 452,40

10 BRESCIA 201100234658 01501570988 SOCIETA’ AGRICOLA LA VALLE DI COMAGLIO FAUSTO E C S S

35 10 € 8 722,46

11 BRESCIA 201100220890 03362390175 SOCIETA’ AGRICOLA VALLE DI GASSO SOC SEMPLICE 35 10 € 463,71

12 BRESCIA 201100226007 00786520171 STALLA SOCIALE DEL SEBINO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIE-TA’ AGRICOLA

35 10 € 1 827,87

13 BRESCIA 201100204187 01993230174 AI RUCC E DINTORNI - COOPERATIVA SOCIALE A RE-SPONSABILITA’ LIMITATA

35 8 € 342,78

14 BRESCIA 201100223257 RCHFNC70P27B157M RICHIEDEI FRANCO 35 8 € 174,00

15 BRESCIA 201100191463 BNGDTL56C63G061C AZIENDA AGRICOLA BONZONI DI BONGIONI DONATEL-LA

30 18 € 742,00

16 BRESCIA 201100142419 BRTMCL60E44H086X CASINA DEGLI ORTI DI BORTOLOTTI MIRCA LORENA 30 16 € 1 250,48

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 66 – Bollettino Ufficiale

N dom PROVINCIA N. DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE PUNTEGGIO BASE

PUNTEGGIO PER ORDINAMENTO

IMPORTO AMMISSIBILE

17 BRESCIA 201100190245 ZRNPRZ60C57D284T ZARANTONELLO PATRIZIA 30 16 € 556,50

18 BRESCIA 201100177111 GFFGBT59R16B157X AZIENDA AGRICOLA LE CASELLE DI GOFFI GIANBATTISTA 30 14 € 1 642,32

19 COMO 201100195320 NGLMNL79L05A745U ANGELINETTA EMANUELE 35 12 € 596,82

20 COMO 201100191738 RNLDNL73H27Z133U ARNOLDI DANIELE 35 12 € 264,48

21 COMO 201100226457 MNDMRG77C09G009M AZ AGR EMENDI AMBROGIO 35 12 € 105,27

22 COMO 201100160185 CSTCZV48L10C933J AZ AGR FATTORIE VILLA SIMPLICITAS DI CURZIO CASTEL-LI

35 12 € 1 370,25

23 COMO 201100234501 MFFDRA60A08D930G AZ AGR MAFFIA DARIO 35 12 € 516,78

24 COMO 201100204604 PRNNBR78H06H264Y AZ AGR PERIN NORBERTO 35 12 € 601,17

25 COMO 201100171440 VLTFRZ74P14C933K AZ AGR VIOLETTI FABRIZIO 35 12 € 187,92

26 COMO 201100224789 BRNNGL74C29D416X BERNASCONI ANGELO 35 12 € 574,20

27 COMO 201100146434 BGLRNA58H01F712J BIGIOLLI ARNO 35 12 € 171,39

28 COMO 201100146518 BNVLSE66R09C936L BONVICINI ELISEO 35 12 € 182,70

29 COMO 201100146641 BRDGPP45H04E347Q BORDOLI GIUSEPPE 35 12 € 296,67

30 COMO 201100147180 CNZGNN42C27H259X CANZANI GIOVANNI 35 12 € 126,15

31 COMO 201100147222 CPRVTR43R04C299Q CAPRANI VITTORINO 35 12 € 299,28

32 COMO 201100278266 VLLBRM82S23D416M CASCINA DEL SOLE DI VILLA ABRAMO 35 12 € 399,33

33 COMO 201100147525 CRGRCR43A29B942N CEREGHETTI RICCARDO 35 12 € 220,98

34 COMO 201100147625 CRPLGU56D12C933G CROPPI LUIGI 35 12 € 225,33

35 COMO 201100172091 DLRMSM78M14E151U DE LORENZI MASSIMO 35 12 € 113,10

36 COMO 201100147678 DMRSRG73S01C933U DE MARIA SERGIO 35 12 € 200,97

37 COMO 201100226514 FRRLGU54M15A744H FERRARI LUIGI 35 12 € 220,98

38 COMO 201100147864 FPPMTT81M25C933G FOPPOLI MATTIA 35 12 € 374,97

39 COMO 201100216504 GSTGFR68B04E151U GESTRA GIANFRANCO 35 12 € 367,14

40 COMO 201100148671 LCDFRZ76P11C933H LUCIDI FABRIZIO 35 12 € 159,21

41 COMO 201100202806 MRCMRA64B02C936V MARCHI MAURO 35 12 € 198,36

42 COMO 201100149135 MZZGNN36H04H760T MAZZA GIOVANNI 35 12 € 1 949,67

43 COMO 201100149648 MZZLNS43D30A391Y MAZZONI LUCIANO ISIDORO 35 12 € 149,64

44 COMO 201100224568 PRDNDR82H04D416J PAREDI ANDREA 35 12 € 1 097,07

45 COMO 201100149692 PDZNTN55S14C933M PEDUZZI ANTONIO 35 12 € 364,53

46 COMO 201100149734 PTTMSM79M17E151N PETTINE MASSIMO 35 12 € 174,00

47 COMO 201100176912 PZZTLI62R07C936J POZZI ITALO 35 12 € 162,69

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Bollettino Ufficiale – 67 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

N dom PROVINCIA N. DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE PUNTEGGIO BASE

PUNTEGGIO PER ORDINAMENTO

IMPORTO AMMISSIBILE

48 COMO 201100166937 SLAMSM77C20C933V SALA MASSIMO 35 12 € 273,18

49 COMO 201100144902 SNGCRS89H19C933M SANGALETTI CHRISTOPHER 35 12 € 208,80

50 COMO 201100172822 SCCNGL62D06C933A SECCHI ANGELO 35 12 € 381,93

51 COMO 201100172944 TRBBRN73P13C299R TIRABOSCHI BRUNO 35 12 € 150,51

52 COMO 201100173177 VCCGLM69A31F205M VECCHIORI GEROLAMO 35 12 € 98,31

53 COMO 201100173214 VLTFRN83C09C933M VIOLETTI FLORIANO 35 12 € 229,68

54 COMO 201100173267 ZNTCLD46R27L370X ZANOTTA CLAUDIO 35 12 € 134,85

55 COMO 201100147562 02378940130 AZIENDA AGRICOLA CIAPPA CESARE E MARCO SOCIE-TÀ AGRICOLA

35 10 € 276,66

56 COMO 201100278126 01866020132 SOCIETA’ AGRICOLA ABATE ERMINIA E SAMUELE S S 35 10 € 1 934,88

57 COMO 201100253557 02009380136 SOCIETA’ AGRICOLA MASCIADRI E MIELE S S 35 10 € 220,98

58 LECCO 201100234785 02106140136 CIAPPESONI SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA 35 10 € 989,19

59 LECCO 201100199665 00597940139 DEVISCIO S S AGRICOLA 35 10 € 545,49

60 LECCO 201100206488 01982150136 INVERNIZZI GIACOMO E FELICE S S SOCIETA’ AGRICOLA 35 10 € 1 901,82

61 LECCO 201100232963 02980620138 LA RONDINE SOCIETA’ AGRICOLA 35 10 € 240,12

62 LECCO 201100224533 02707510133 PIZ D’ALBEN DI FAZZINI BIAGIO E C SOCIETA’ AGRICOLA 35 10 € 7 155,56

PAVIA 201100214788 1612190189 SOCIETA’ AGRICOLA EREDI DI BALLONE EMILIO 30 14 € 10 049,88

PAVIA 201100207004 2389430188 SOCIETA’ AGRICOLA VITTORIA S R L 30 14 € 1 602,12

PAVIA 201100197363 1076600186 VISMARA F LLI PIERO E PAOLO SOCIETA’ AGRICOLA 30 14 € 11 584,67

PAVIA 201100209087 889990180 SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA FIORI ANDREINO,UBERTO E MARIA GRAZIA

30 14 € 21 576,30

63 SONDRIO 201100237228 GRNSLV67S53C623L GERONIMI SILVIA 37 16 € 1 871,68

64 SONDRIO 201100236203 PGGMRC85L07C623N PAGGI MARCO 37 12 € 3 397,66

65 SONDRIO 201100233003 CRTRLD38P22D990P CURTONI ARNALDO GINO 37 12 € 15 786,55

66 SONDRIO 201100239046 BNGGCR58R10I829H BONGIOLATTI GIANCARLO 37 12 € 24 947,07

67 SONDRIO 201100235563 BDGLCN53B05C623Y BEDOGNETTI LUCIANO 37 12 € 14 809,19

68 SONDRIO 201100223736 00844340141 AGRITURISMO E AZIENDA AGRICOLA LA CAMPAGNOLA DI MASOLINI GIORGIO E MASOLINI FRANCESCO S S

37 12 € 1 728,40

69 SONDRIO 201100197805 CRZMRS63M62 CAROZZI MARIAROSA 37 16 € 8 580,91

70 SONDRIO 201100276124 BRRTZN75M64F712H BORROMINI TIZIANA 37 16 € 21 875,16

71 SONDRIO 201100243160 PGGGLI29M09E342L PAGGI GIULIO 37 12 € 1 539,17

72 SONDRIO 201100237976 FLLPLA74H29F712G FALLATI PAOLO 37 18 € 25 526,68

73 SONDRIO 201100243223 PGGRRT68H08C623X PAGGI ROBERTO 37 15 € 3 684,77

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 68 – Bollettino Ufficiale

N dom PROVINCIA N. DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE PUNTEGGIO BASE

PUNTEGGIO PER ORDINAMENTO

IMPORTO AMMISSIBILE

74 SONDRIO 201100238003 CQSNGL65D15F712L ACQUISTAPACE ANGELO 37 15 € 28 499,23

75 SONDRIO 201100235422 GRNLVZ72E05C623J GERONIMI ELVEZIO 37 12 € 2 980,00

76 SONDRIO 201100236027 FLLMHL69S03H752P FALLINI MICHELE 37 15 € 21 463,45

77 SONDRIO 201100226581 GNTCLD64H03I829O GIANATTI CLAUDIO 36 12 € 1 043,13

78 SONDRIO 201100237586 00812020147 SOCIETA’ AGRICOLA IL FORNO DI COLOMBERA S S 36 10 € 516,78

79 SONDRIO 201100247186 GGNRSO31S44A172Z GIUGNI ROSA 36 16 € 182,70

80 SONDRIO 201100236279 PRLVND60P45I828V PERALDINI VANDA 36 16 € 189,66

81 SONDRIO 201100227877 GSMLIO71H62F712N GUSMEROLI IOLE 36 16 € 327,99

82 SONDRIO 201100190629 GDGDGI62M21F712K CODEGA DIEGO 36 12 € 356,70

83 SONDRIO 201100229365 MNNFRZ60D05F712W MANNI FABRIZIO 36 12 € 371,49

84 SONDRIO 201100236712 DCUNGL67H54F712P DUCA ANGELA 36 16 € 2 455,81

85 SONDRIO 201100235298 BRGMCA79A12F712G BARAGLIA MAICO 36 12 € 180,09

86 SONDRIO 201100232746 MRTMTN57M06D088Q MARTINALLI MARTINO 36 12 € 428,04

87 SONDRIO 201100229443 SPZCLN72R50F712A SPEZIALI CAROLINA 36 22 € 333,21

88 SONDRIO 201100195226 GCMGDU70H03B049G GIACOMELLI GUIDO 36 12 € 997,89

89 SONDRIO 201100237066 DLLFNZ55T13I828E DELLA VALLE FIORENZO 36 12 € 241,86

90 SONDRIO 201100284695 GGLRRT70D64C623E GUGLIELMANA ROBERTA 36 16 € 240,99

91 SONDRIO 201100235350 GMBPIO40P10I828H GAMBARRI PIO 36 12 € 260,13

92 SONDRIO 201100242241 BRTCLD84H26E507B BERTOLINI CLAUDIO 36 18 € 28 016,40

93 SONDRIO 201100187815 CQSMRO75S48F712W ACQUISTAPACE MOIRA 36 16 € 216,63

94 SONDRIO 201100237849 PRLDNL69M17E200Y PERALDINI DANIELE 36 12 € 175,74

95 SONDRIO 201100236184 STFCCT71M59I158I STEFANIA CONCETTA 36 16 € 2 353,16

96 SONDRIO 200100235461 GRNPNM36A62I828Q GRANEROLI PIERINA MARIA 36 16 € 257,52

97 SONDRIO 201100236476 FNDRTR33C24L084G FENDONI ARTURO 36 12 € 300,15

98 SONDRIO 201100190843 CRTRDM54P68H752V CURTI ARDEMIA 36 16 € 346,26

99 SONDRIO 201100236108 SPZJTT84S07F712Q SPEZIALE JOE MATTEO 36 12 € 280,14

100 SONDRIO 201100235575 BNCGPP83P06F712G BIANCHINI GIUSEPPE 36 18 € 352,35

101 SONDRIO 201100269586 DLLBNL82D67F712D DELLA ZOPPA BRUNELLA 36 16 € 481,98

102 SONDRIO 201100241723 TVSLCN66B20C623W TAVASCI LUCIANO 35 15 € 12 611,36

103 SONDRIO 201100232158 MZZLDA45L06E090C MAZZINA ALDO 35 12 € 5 578,56

104 SONDRIO 201100234753 BGLLND27R70C785I BOGIALLI IOLANDA 35 16 € 113,97

105 SONDRIO 201100283454 BVSFNC83A26C623W BIAVASCHI FRANCESCO 35 18 € 20 299,76

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Bollettino Ufficiale – 69 –

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

N dom PROVINCIA N. DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE PUNTEGGIO BASE

PUNTEGGIO PER ORDINAMENTO

IMPORTO AMMISSIBILE

106 SONDRIO 201100235586 CPPGDN71B24B049B CAPPELLETTI GIORDANO 35 12 € 143,55

107 SONDRIO 201100230639 PRLPRI60R51I828B PERALDINI PIERA 35 16 € 90,48

108 SONDRIO 201100190359 BSSGPP83T21D952W BOSSETTI GIUSEPPE 35 18 € 42 052,27

109 SONDRIO 201100234635 FRTLVI33S65C785Y FRATE LIVIA 35 16 € 117,45

110 SONDRIO 201100233289 MRCFST66S26F712Y MARCHESI FAUSTO 35 12 € 121,80

111 VARESE 201100234514 LNLFNN61C67E734F AZ AGR LA PERLA DI LANELLA FERNANDA 5 16 € 1 099,68

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D.G. Ambiente, energia e reti

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 70 – Bollettino Ufficiale

D.d.u.o. 6 dicembre 2011 - n. 12156Approvazione ai sensi del comma 7, dell’art. 242 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, del piano di rimozione e smaltimento dei sedimenti e dei terreni del Cavetto Gualdane nel tratto di proprietà della Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s.p.a., ricadente nei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio - LO, quale fase operativa dell’intervento di bonifica dell’area dell’insediamento produttivo e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in esso previsti

IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVATUTELA AMBIENTALE

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152: «Norme in materia ambientale», in particolare il Titolo V «Bonifica di siti contaminati»;

Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n 4: »Ulteriori di-sposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152, recante norme in materia ambientale»;

Vista la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno 2006, n 2838 avente ad oggetto: «Modalità applicative del Titolo V «Bo-nifica di siti contaminati» della parte quarta del d lgs 152/2006 – Norme in materia ambientale »;

Atteso che nel territorio comunale di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio (LO), è presenti un’area industriale occupata dalla Società «Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a », nella quale a causa delle pregresse attività industriali nel settore della chimica svolte nel medesimo sito, è stata riscontrata, la presenza di sostanze inquinanti con concentrazioni superiori ai limiti ta-bellari di riferimento;

Vista la deliberazione di Giunta comunale 14 gennaio 2008, n 8 avente ad oggetto: »Approvazione con prescrizioni del pia-no della caratterizzazione ai sensi del d lgs 152/2006 presentato dalla Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a »;

Vista la nota del 26 luglio 2011, agli atti regionali con proto-collo n 16352 del 27 luglio 2011, con la quale la Società Elet-trochimica Solfuri e Cloroderivati s p a , con sede in Tavazzano con Villavesco (LO) – Via Lodivecchio, n 10, ha trasmesso il do-cumento: «Stabilimento di Tavazzano (LO) – Piano di Rimozione e Smaltimento dei sedimenti e dei terreni del Cavetto Gualdane nel tratto di proprietà»;

Preso atto di quanto indicato nel documento di cui sopra, in particolare del Piano di rimozione dei sedimenti e dei terreni contaminati;

Preso atto del principio di trasparenza dell’azione amministra-tiva di cui alle disposizioni del Capo III, legge 241/1990 s m i , relativo alla partecipazione al procedimento amministrativo;

Considerato che ai fini istruttori, è stata convocata in data 14 settembre 2011, presso la Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia, una Conferenza di Servizi ai sen-si dell’art 14, l 7 agosto 1990, n 241, e s m i , per l’acquisizione dei pareri sul Piano di Rimozione e Smaltimento dei sedimenti e dei terreni del Cavetto Gualdane nel tratto di proprietà della Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a , ricadente nei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio, LO e per la quale è stata richiesta la presenza della Provincia di Lodi, dei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio, dell’A R P A Lombardia – Dipartimento Provinciale di Lodi, dell’A S L della provincia di Lodi e della Società stessa;

Preso atto che la Conferenza predetta, ha ritenuto opportu-no, visto ed esaminato il documento progettuale presentato, di approvarne i contenuti, con le osservazioni e prescrizioni di cui alle considerazioni finali della Conferenza di Servizi indicate nel relativo verbale;

Ritenuto necessario che il verbale della Conferenza di Servizi costituisca parte integrante del presente provvedimento (alle-gato 1);(omissis)

Dato atto che la Conferenza di Servizi ha ritenuto che il do-cumento presentato si configura quale fase operativa dell’inter-vento di bonifica dell’area dell’insediamento produttivo della Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a;

Vista la nota del 21 settembre 2011 con la quale la Società NCE s r l per conto della Società Elettrochimica Solfuri e Cloro-derivati s p a, integra il documento progettuale presentato a riscontro delle considerazioni/prescrizioni della Conferenza di Servizi del 14 settembre 2011;

Vista la nota del Comune di Tavazzano con Villavesco del 25 novembre 2011, protocollo n 16266 con la quale l’Ammini-

strazione comunale esprime parere favorevole al riempimento dell’alveo del cavo Gualdane, come proposto dal documento presentato dalla società;

Ritenuto, pertanto, di approvare il Piano di Rimozione e Smalti-mento dei sedimenti e dei terreni del Cavetto Gualdane nel trat-to di proprietà della Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati S p A , ricadente nei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio, LO, e di autorizzare gli interventi in esso previsti, con le osservazioni e prescrizioni espresse dalla Conferenza di Servizi, di cui all’allegato 1 al presente atto;(omissis)

Ritenuto di fissare l’importo della garanzia finanziaria, di cui ai disposti dell’art 242, comma 7 del d lgs 152/2006, in € 131 104,00 pari al 20% dell’ammontare dei costi degli interventi di bonifica e di ripristino ambientale, quale garanzia finanziaria da prestarsi a favore della Regione Lombardia, in osservanza ai disposti della d g r 15 giugno 2006, n 2744;

Evidenziato che, al fine dei necessari controlli a garanzia degli interventi di cui trattasi, la Società Elettrochimica Solfuri e Cloro-derivati s p a , dovrà trasmettere agli Enti territorialmente interes-sati, ogni documento necessario per una corretta informazione tecnico-procedurale, relativa all’esecuzione dei lavori di cui trat-tasi, a mente del programma temporale degli interventi e delle azioni connesse;

Vista la l r 7 luglio 2008, n 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedi-menti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA1 di approvare ai sensi del comma 7, dell’art 242 del d lgs 3

aprile 2006, n 152, il Piano di Rimozione e Smaltimento dei sedi-menti e dei terreni del Cavetto Gualdane nel tratto di proprietà della Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a , rica-dente nei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vecchio, LO, quale fase operativa dell’intervento di bonifica dell’area dell’insediamento produttivo, con le osservazioni e prescrizioni espresse dalla Conferenza di Servizi del 14 settembre 2011, il cui verbale costituisce parte integrante del presente provvedimento (allegato 1);(omissis)

2 di autorizzare gli interventi previsti nei documenti progettuali di cui sopra;

3 di fissare l’importo della garanzia finanziaria, di cui ai dispo-sti dell’art 242, comma 7 del d lgs 152/2006, in € 131 104,00 pari al 20% dell’ammontare dei costi degli interventi di bonifica e di ripristino ambientale, quale garanzia finanziaria da prestarsi a favore della Regione Lombardia, in osservanza ai disposti della d g r 15 giugno 2006, n 2744;

4 che, al fine dei necessari controlli a garanzia degli interven-ti di cui trattasi, la Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a , dovrà trasmettere agli Enti territorialmente interessati, ogni documento necessario per una corretta informazione tecnico-procedurale, relativa all’esecuzione dei lavori di cui trattasi, a mente del programma temporale degli interventi e delle azioni connesse;

5 di trasmettere il presente atto alla Società Elettrochimica Solfuri e Cloroderivati s p a e di trasmetterne copia alla Provin-cia di Lodi, ai Comuni di Tavazzano con Villavesco e Lodi Vec-chio, all’A R P A Lombardia – Dipartimento Provinciale di Lodi e all’A S L della Provincia di Lodi;

6 di provvedere a pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Lombardia, il presente provvedimento, ad esclusione dell’Allegato 1;

7 di dare atto, ai sensi dell’art 3, legge 7 agosto 1990, n 241, che contro il presente provvedimento, potrà essere presentato ri-corso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data

Il dirigente dell’unità organizzativaAngelo Elefanti

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 71 –

D.d.u.o. 6 dicembre 2011 - n. 12189Approvazione, ai sensi del comma 3, dell’art. 242 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, del piano della caratterizzazione ambientale del fabbricato 10 e della proposta di protocollo di monitoraggio piezometrico e idrochimico dello stabilimento dell’ex Alfa Romeo ubicato nei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho – MI, presentati dalla società A.G.La.R. s.p.a. e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in essi previsti

IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVATUTELA AMBIENTALE

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152: «Norme in mate-ria ambientale», in particolare il Titolo V «Bonifica di siti contami-nati» della parte quarta;

Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n 4: «Ulteriori di-sposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152, recante norme in materia ambientale »;

Vista la l r 23 luglio 1996, n 16 «Ordinamento della struttura organizzativa e della dirigenza della giunta regionale»;

Visto il d p g r 26 giugno 1997, n 58158 di approvazione, ai sensi dell’art 5, comma 3 della l r 15 maggio 1993, n 14, dell’ac-cordo di programma per la reindustrializzazione dell’area Fiat – Alfa Romeo sita nei comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Rho e Lainate, in attuazione della l r 5 novembre 1994, n 30 - «Inter-venti regionali per il recupero, la qualificazione e la promozione delle aree da destinare a nuovi insediamenti produttivi» e della deliberazione consiliare 7 marzo 1995, n 1419;

Preso atto che tra le finalità del predetto accordo assume par-ticolare rilevanza il recupero e la bonifica dell’area industriale dismessa;

Vista la d g r 18 dicembre 1998, n 40513, avente ad oggetto: «Approvazione del Progetto di bonifica ed autorizzazione, ai sen-si dell’art 17 del d lgs 5 febbraio 1997, n 22, per la realizzazione delle opere necessarie per la reindustrializzazione delle aree ex Alfa nei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho, nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo di Programma ap-provato con d p r l n 58158 del 26 giugno 1997»;

Evidenziato che al fine di dar corso agli impegni relativi alla bonifica delle aree, di cui alla deliberazione di giunta sopra ri-chiamata, è stato attivato un Gruppo di Lavoro, composto dai funzionari degli Enti territorialmente competenti, per un’analisi tecnica delle indagini ambientali e per un esame collegiale de-gli interventi di bonifica necessari per la reindustrializzazione del sito;

Richiamato in particolare l’art 5 dell’Accordo di programma, in cui i soggetti sottoscrittori hanno condiviso la necessità di considerare gli interventi di indagine ambientale e del Piano di bonifica, quali attività propedeutiche agli interventi previsti nel Piano di Recupero Intercomunale con l’obiettivo di una migliore funzionalità urbanistica e nel pieno rispetto delle compatibilità ambientali contemplate dal Piano stesso;

Visto il d p g r 28 maggio 2004, n 8980 di approvazione ai sensi dell’art 34 del d lgs 18 agosto 2000 n 267 e dell’art 6 l r 14 marzo 2003, n 2 – dell’atto di integrazione e aggiornamento dell’Accordo di Programma per la reindustrializzazione dell’area Fiat-AlfaRomeo sita nei comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Rho e Lainate;

Richiamati i decreti del Direttore Generale della Direzione Ri-sorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità:

•8 ottobre 2001 n 23721 di approvazione del Piano della ca-ratterizzazione relativo al comprensorio dell’ex stabilimento Alfa Romeo ricadente nel territorio comunale di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho, trasmesso dalla Società Immobiliare Estate Sei s r l con sede in Brescia e autorizzazione degli interven-ti in esso previsti, in ottemperanza all’Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree ex Alfa nei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho, nel rispetto di quanto pre-visto dall’Accordo di Programma approvato con d p r l n 58158 del 26 giugno 1997;

•26 settembre 2002, n 17564 di approvazione del Progetto Preliminare relativo al comprensorio dell’ex stabilimento Alfa Romeo ricadente nel territorio comunale di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho, trasmesso dalla Società Teseco s p a , per conto della Società Immobiliare Estate Sei s p a con sede in Brescia e autorizzazione degli interventi in esso previsti, in ottem-peranza all’Accordo di Programma di cui trattasi;

Visti i decreti del Dirigente dell’Unità Organizzativa Gestione Rifiuti:

•24 giugno 2003, n 10362 di approvazione del Progetto Defi-nitivo - fase 1 «Volume 1: Area di cantiere ed impianti - Volume 2: Lotto 1 sub-2 - sub-3 - Marzo 2003» e della documentazione inte-grativa presentata, relativo al comprensorio dell’ex stabilimento Alfa Romeo ricadente nel territorio comunale di Arese, Garba-gnate Milanese, Lainate e Rho, trasmesso dalla Società Teseco S p A , per conto della Società Immobiliare Estate Sei S p A con sede in Brescia e autorizzazione degli interventi in esso previsti, in ottemperanza all’Accordo di Programma di cui sopra;

•31 luglio 2003, n 12849 di approvazione del Progetto di bo-nifica ambientale - Progetto Definitivo - seconda fase: Volume 3-4: Lotto 2 Lotto 3 - Volume 5: Lotto 4 - Volume 6: Lotto 5 - Volume 7: Lotto 6 - Volume 8: Lotto 10 - Volume 9: area parcheggi e della documentazione integrativa presentata, relativo al comprenso-rio dell’ex stabilimento Alfa Romeo ricadente nel territorio comu-nale di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho, trasmesso dalla Società Teseco S p A , per conto della Società Immobiliare Estate Sei S p A con sede in Brescia e autorizzazione degli inter-venti in esso previsti, in ottemperanza all’Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree ex Alfa nei Comuni di Are-se, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho, nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo di Programma approvato con d p r l n 58158 del 26 giugno 1997;

•29 luglio 2004, n 13443 di approvazione del Progetto defini-tivo di bonifica dell’area della Centrale Termica presso il «Baci-no 2» relativa al Lotto 2 delle aree oggetto di bonifica di cui al d d u o 12849/2003 e assenso alla realizzazione delle operazio-ni previste nel «Progetto definitivo d’intervento dell’Area esterna a verde ad Ovest del Fabbricato 1» relativa al Lotto 1 delle aree oggetto di bonifica di cui al d d u o 10362/2003, del compren-sorio dell’ex stabilimento Alfa Romeo;

•4 ottobre 2004, n 16588 di approvazione del Progetto definiti-vo di bonifica dell’area «I8», esterna al sedime dell’ex Stabilimen-to Alfa Romeo, in ottemperanza ai processi di reindustrializzazio-ne dell’ex comprensorio industriale, nel rispetto dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area Fiat – Alfa Romeo sita nei comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Rho e Lainate;

•26 aprile 2005, n 6131 avente ad oggetto: «Messa in sicu-rezza dell’area della centrale termica presso il «bacino 2» relati-va al Lotto 2 delle aree oggetto di bonifica, dell’ex stabilimento Alfa Romeo, in ottemperanza ai processi di reindustrializzazione dell’ex comprensorio industriale, nel rispetto dell’Accordo di pro-gramma per la reindustrializzazione delle aree ex Alfa nei comu-ni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho »;

Visti i decreti del Dirigente dell’Unità Organizzativa Attività Estrattive e di Bonifica:

•22 luglio 2005, n 11483 di approvazione della «Proposta in-tegrativa di bonifica della falda presso l’Area A3» e autorizzazio-nere gli interventi in esso previsti, di cui al progetto definitivo di bonifica del Lotto 1 - sub-Lotto 3 relativo alla «fase 1» delle aree oggetto di bonifica, dell’ex stabilimento Alfa Romeo;

•13 febbraio 2006, n 1552 di approvazione del Progetto pre-liminare/definitivo di bonifica da realizzarsi presso il fabbricato 28/est» e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in es-so previsti, quale quarta fase delle opere di bonifica, relative al comprensorio dell’ex stabilimento Alfa Romeo;

•21 giugno 2006, n 7026 di approvazione dello stralcio del fabbricato centrale termica e delle aree limitrofe dalla fase 2 di bonifica – Lotto 2 e proroga degli interventi di bonifica in corso c/o l’Area A3 e c/o il fabbricato 28/est relativi al comprensorio dell’ex stabilimento Alfa Romeo;

•14 marzo 2007, n 2463 di approvazione del Progetto defini-tivo/operativo di bonifica da realizzarsi presso il fabbricato 30 e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in esso previsti, quale quinta fase delle opere di bonifica, relative al comprenso-rio dell’ex stabilimento Alfa Romeo;

•6 dicembre 2007, n 15322 di rinnovo alla Società A G La R S p A , dei tempi necessari per la realizzazione degli interventi di bonifica previsti dal «Progetto Operativo di bonifica da rea-lizzarsi presso il Fabbricato 28 Ovest – (Fase 6)», autorizzato con decreto regionale 15322/2007, relativo al comprensorio dell’ex stabilimento Alfa Romeo;

Vista la nota agli atti regionali con protocollo 31970 del 31 ot-tobre 2007, con la quale la Società Immobiliare Estate Sei S p A , con sede in Milano – Via Ponchielli, 7, ha comunicato il cambio della propria denominazione sociale da «Società Immobiliare Estate Sei s p a » a «Società A G La R s p a »;

Vista la nota del 27 settembre 2011, agli atti regionali con pro-tocollo n 19931 del 27 settembre 2011, con la quale la Società

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Serie Ordinaria n 51 - Mercoledì 21 dicembre 2011

– 72 – Bollettino Ufficiale

A G La R s p a trasmette il Piano della caratterizzazione ambien-tale del Fabbricato 10 dello stabilimento dell’ex Alfa Romeo nei comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho;

Vista la nota del 13 ottobre 2011, agli atti regionali con pro-tocollo n 21508 del 13 ottobre 2011, con la quale la Società A G La R s p a trasmette la proposta di protocollo di monitorag-gio piezometrico e idrochimico dell’ex comprensorio industriale Alfa Romeo;

Preso atto di quanto indicato nei documenti di cui sopra ed in particolare delle indagini ambientali proposte;

Preso atto del principio di trasparenza dell’azione amministra-tiva di cui alle disposizioni del Capo III, legge 241/1990 s m i , relativo alla partecipazione al procedimento amministrativo;

Considerato che ai fini istruttori, è stata convocata in data 8 novembre 2011, presso la Direzione Generale Ambiente, Ener-gia e Reti della Regione Lombardia, una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art 14, l 7 agosto 1990, n 241, e s m i , per l’acquisi-zione dei pareri sul Piano della caratterizzazione ambientale del Fabbricato 10 e sulla proposta di protocollo di monitoraggio pie-zometrico e idrochimico dello stabilimento dell’ex Alfa Romeo ubicato nei comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho e per la quale è stata richiesta la presenza della Provincia di Milano, dei Comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho, dell’A R P A Lombardia – Dipartimento Provinciale di Milano e della Società stessa;

Preso atto che la Conferenza predetta, ha ritenuto opportu-no, visto ed esaminato i documenti progettuali presentati, di approvarne i contenuti, con le osservazioni e prescrizioni di cui alle considerazioni finali della Conferenza di Servizi indicate nel relativo verbale;

Ritenuto necessario che il verbale della Conferenza di Servizi costituisca parte integrante del presente provvedimento (alle-gato 1);(omissis)

Vista la nota della Società T E M A s r l per conto della Società A G La R s p a del 24 novembre 2011, agli atti regionali con pro-tocollo n 24951 del 28 novembre 2011, con la quale, a riscontro delle osservazioni/prescrizioni della Conferenza di Servizi del 8 novembre 2001, trasmette la planimetria del Fabbricato 10 con evidenziati i punti di sondaggio definitivi;

Ritenuto, pertanto, di approvare il Piano della caratterizzazione ambientale del Fabbricato 10 e la proposta di protocollo di mo-nitoraggio piezometrico e idrochimico dello stabilimento dell’ex Alfa Romeo ubicato nei comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho – MI, presentati dalla Società A G La R S p A e di autorizzare gli interventi in esso previsti, con le osservazioni e pre-scrizioni espresse dalla Conferenza di Servizi, di cui all’allegato 1 al presente atto;

Evidenziato che al fine dei necessari controlli a garanzia degli interventi di cui trattasi la Società A G La R s p a dovrà trasmet-tere agli Enti costituenti il Gruppo di Lavoro all’uopo istituito, ogni documento necessario per una corretta informazione tecnico-procedurale, relativa all’esecuzione dei lavori di cui al progetto in oggetto, a mente del programma temporale degli interventi e delle azioni connesse;

Vista la l r 7 luglio 2008, n 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedi-menti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA1 di approvare ai sensi del comma 3, dell’art 242 del d lgs 3

aprile 2006, n 152, il Piano della caratterizzazione ambientale del Fabbricato 10 e la proposta di protocollo di monitoraggio pie-zometrico e idrochimico dello stabilimento dell’ex Alfa Romeo ubicato nei comuni di Arese, Garbagnate Milanese, Lainate e Rho – MI, presentati dalla Società A G La R s p a e di autorizza-re gli interventi in esso previsti, con le osservazioni e prescrizioni espresse dalla Conferenza di Servizi, del 8 novembre 2011, il cui verbale costituisce parte integrante del presente provvedimento (allegato 1);(omissis)

2 di autorizzare gli interventi previsti nei documenti progettuali di cui sopra;

3 che al fine dei necessari controlli a garanzia degli interventi di cui trattasi la Società A G La R s p a dovrà trasmettere agli Enti costituenti il Gruppo di Lavoro all’uopo istituito, ogni documento necessario per una corretta informazione tecnico-procedurale, relativa all’esecuzione dei lavori di cui al progetto in oggetto, a mente del programma temporale degli interventi e delle azioni connesse;

4 di trasmettere il presente atto alla Società A G La R s p a e di trasmetterne copia alla Provincia di Milano, ai Comuni di

Arese, Garbagnate Milanese, Lainate, Rho, all’A R P A Lombardia competente per territorio;

5 di provvedere a pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Lombardia, il presente provvedimento, ad esclusione dell’Allegato 1;

6 di dare atto, ai sensi dell’art 3, legge 7 agosto 1990, n 241, s m i , che contro il presente provvedimento, potrà essere presen-tato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubbli-ca entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data

Il dirigente dell’unità organizzativaAngelo Elefanti