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Capitolato delle caratteristichetecniche e di finitura dell’opera

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Il valore delle idee, quando espresso con la giusta energia, passione ed etica, può generare progetti speciali ed unici, in grado di dare un senso diverso alla vita di ogni giorno.

Acacie Tre – Milanino New Life,rappresenta la concreta realizzazione di un progetto che la Baccichet Immobiliare ha fortemente voluto e sviluppato dal 2013, un progetto curato personalmente da Giancarlo Baccichet, professionista nel settore edile ed immobiliare fin dagli anni ‘80.

Un progetto lontano da logiche speculative legate alla massimizzazione del profitto, e che, dopo un attento sviluppo ed una completa ristrutturazione e valorizzazione tecnica, restituisce alla comunità di Cusano Milanino un prodotto immobiliare di valore e qualità, in posizione unica e privilegiata, direttamente dal proprietario all’utilizzatore finale.

Oggi, questo progetto è diventato realtà. In ogni dettaglio di “Acacie Tre – Milanino New Life”, si percepisce un modo innovativo di “fare casa”, attento e sensibile ai bisogni ed al benessere dell’uomo: finalità considerate fondamentali in ogni scelta tecnica progettuale, funzionale ed estetica.

Voglio riservare un particolare ringraziamento alla Proprietà Boriani che ha condiviso con me il progetto, vi ha creduto e vi ha dedicato passione, impegno ed energia.

Benvenuti in Milanino New Life!

Giancarlo Baccichet

IL VALORE DELLE IDEE

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PREMESSE

Il presente documento descrittivo potrà essere modificato in corso d’opera a cura dell’Ente ap-paltante (condominio) o della Direzione Lavori che si riservano la facoltà di apportare tutte quelle modifiche necessarie per meglio adeguarsi alle disposizioni delle Autorità competenti o varianti al progetto che fossero ritenute utili al fine di migliorare la qualità della costruzione. Pertanto, le finiture interne e degli spazi comuni potranno essere modificate con altre, aventi caratteristiche e pregio equivalenti. A tale riguardo si specifica che la descrizione dei lavori, riportata nel seguente fascicolo è da intendersi indicativa, sommaria e schematica, avente l’esclusivo scopo di indivi-duarne e fissarne gli elementi fondamentali e più significativi. Tutte le voci riportate, anche dove non esplicitamente menzionate, saranno comprensive della manodopera, attrezzature e materiali occorrenti per consegnare le opere complete, finite, rifinite e funzionali all’uso, secondo la buone regole dell’arte e conformi a tutte le normative e soluzioni tecniche riguardanti il raggiungimento della Classe Energetica A dell’edificio (variabile tra A1 e A3). Tale classificazione energetica (di progetto) sarà raggiunta attraverso tutti gli accorgimenti tecnici e tecnologici di seguito descritti, previsti per la completa ristrutturazione di complesso residenziale, pensato in fun-zione di un elevato rispetto dell’ambiente e di un notevole risparmio economico in termini di gestione delle energie richieste per il suo funzionamento.

Il condominio denominato ACACIE TRE_Milanino New Life responsabile, per il tramite del suo Amministratore, della realizzazione delle opere qui descritte, si riserva la facoltà di variare e/o modificare in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione (non ultima l’impossibilità di reperire sul mercato i materiali previsti), le finiture del fabbricato condominiale in oggetto, descritte nel presente capitolato. Nello stesso tempo, garantisce che le eventuali modifiche e/o variazioni di materiali che si dovessero rendere necessarie, saranno effettuate con prodotti di uguale pregio, funzionalità e valore economico. Si rende infine noto che le immagini riportate nel presente documento non costituiscono elemento contrattuale ma hanno solo ed esclusivamente carattere illustrativo e valore indicativo.

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CARATTERISTICHE GENERALI DELL’EDIFICIO

• Classe energetica A (di progetto), variabile tra A1 ed A3

• Murature esterne ad elevato isolamento termo – acustico

• Facciate esterne in parte rivestite in gres porcellanato

• Pareti divisorie tra appartamenti e pareti vano scale

con elevato isolamento termo-acustico

• Produzione energia con impianto geotermico a bassa entalpia a circuito aperto

• Impianto riscaldamento e raffrescamento con sistema radiante a pavimento

• Impianto di deumidificazione autonomo, per ogni alloggio

• Impianto di filtrazione ed addolcimento acqua potabile

• Impianto fotovoltaico per produzione energia elettrica condominiale

• Impianto di irrigazione automatica giardino condominiale

• Impianto elettrico BTicino serie LIVINGLIGHT AIR, predisposto per domotica

• Impianto di video-sorveglianza

• Impianto luce antipanico su aree esterne

• Impianto video-citofonico a colori

• Impianto TV digitale terreste e satellitare

• Serramenti a taglio termico e basso emissivo

• Tapparelle avvolgibili con motorizzazione elettrica

• Porte basculanti box motorizzate

• Sanitari della ditta Ceramica Globo

• Rubinetterie della ditta Ritmonio

• Pavimentazioni in parquet, ceramica e gres porcellanato

• Rivestimenti in ceramica e gres porcellanato

• Porte interne in legno laccato color bianco

• Maniglie in acciaio satinato

(variabile tra A1 e A3)

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OPERE DIAPPALTOCONDOMINIALESono definite tali tutte le opere eseguite alle parti comuni condominiali necessarie per il completo rinnovamento del complesso immobiliare oltre a tutte le opere di ristrutturazione interna degli alloggi di proprietà esclusiva, fino allo stato cosiddetto “al rustico” (entro i limiti stabiliti dal contratto d’appalto): opere private di gestione nell’appalto e capitolato condominiale che risultano essere funzionali per dare positiva esecuzione e certezza di conclusione dell’opera di cui al Permesso di Costruire n°14/2015. Saranno escluse solo le finiture interne delle singole unità immobiliari come meglio specificate di seguito al comma “ope-re di appalto privato”. L’appalto condominiale comprenderà tutte le opere di riqualificazione energetica, il rifacimento completo dei vani scala, delle parti esterne, la ridefinizione muraria delle consistenze immobiliari, dell’impianto di riscal-damento e le predisposizioni di tutto l’apparato impiantistico privato, come meglio specificato nel presente capitolato.

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FONDAZIONI E STRUTTURA PORTANTE

[stato originario (1960)]Le fondazioni sono state realizzate in cemento armato, a getto continuo, con travi rovesce, calco-late secondo le effettive portanze del terreno.La struttura portante è in cemento armato gettato in opera, composta da pilastri e travi. Tutte le travi sono state realizzate secondo quanto previsto dal progetto strutturale esecutivo dell’edificio. I solai sono realizzati in struttura mista latero-cemento.

[opere di adeguamento funzionale, energetico, architettonico (2016)]Le fondazioni saranno realizzate in cemento armato, a getto continuo, con travi rovesce e/o basa-menti continui, calcolate secondo le effettive portanze del terreno. La struttura portante dei vani scala, vani ascensore e ampliamenti strutturali saranno in cemento armato gettato in opera, com-posto da setti, pilastri e travi. Durante il corso dei lavori delle opere in cemento armato, si prov-vederà al prelievo di provini di campione del conglomerato cementizio e degli acciai di armatura, per trasmetterli al laboratorio dell’Ente competente al fine di effettuare le prove di resistenza, ed ottenere le relative certificazioni.Le nuove strutture portanti avranno dimensionamento ed armatura metallica quali risulteranno da progetto strutturale redatto dall’Ing. Giovanni Fruci di Lodi e saranno idonee a sopportare i carichi previsti: saranno sottoposte a verifica e collaudo strutturale.

DEMOLIZIONI OPERE STRUTTURALI

L’impianto strutturale dell’edificio, così come la sua struttura portante, non verrà modificata.Sono invece previste opere di demolizione strutturali relative alla rimozioni dei vani scala esistenti (da piano terra a cielo), delle solette di copertura dei vani tecnici al terzo piano (lastricato solare), delle solette dei balconi e dei parapetti di gronda, nelle modalità previste dal progetto esecutivo dell’opera.

DEMOLIZIONI OPERE IN MURATURA

Saranno previste ove necessario per la ridefinizione dei balconi, delle murature perimetrali dei sin-goli corpi di fabbrica, della ridefinizione delle consistenze.Saranno demoliti tutti i muri divisori interni di tutti i piani (cantine /autorimesse/ appartamenti).

RIMOZIONE IMPIANTI E SERVIZI GENERALI

Tutti gli impianti esistenti, sia quelli condominiali, sia quelli privati interni alle singole unità immobilia-ri, verranno completamente rimossi e smantellati. Verranno completamente smantellati anche tutti gli impianti di carico, di scarico fognario, di estrazione e di ventilazione. A titolo puramente indicativo e non esaustivo si elencano alcuni esempi: impianto di riscaldamento, idrico sanitario, acqua calda e fredda, elettrico, telefonico, tv, satellitare, fognario, acque chiare e scure) , di estrazione e ventilazione.

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DEMOLIZIONI E RIMOZIONI OPERE PRIVATE

Saranno previste rimozioni totali e complessive di tutte le componenti murarie, sottofondi, e finiture ad oggi presenti all’interno degli alloggi; quindi anche serramenti, porte interne etc, etc.

ISOLAMENTO TAMPONAMENTI E DIVISORI

Le pareti di divisione tra unità immobiliari così come le perimetrali, i solai, e le coperture rispette-ranno le caratteristiche indicate dalla relazione sul contenimento dei consumi energetici e sull’acu-stica, così come tutte le normative vigenti in materia.Alla muratura perimetrale esistente verrà applicato dall’esterno un materiale isolante (isolamento “a cappotto”) dello spessore di circa 16 cm. La muratura perimetrale di nuova costruzione sarà rea-lizzata con doppia parete in laterizio forato completa di rinzaffo e con interposto idoneo isolamento termoacustico come indicato dal progetto, in ottemperanza al D.P.C.M. del 5/12/1997, la L.R. n°13/2001, le norme UNI e secondo le disposizioni del D.Lgs. 29 dicembre 2006 n° 311 relativo al rendimento energetico nell’edilizia.In generale, in tutte le murature degli alloggi confinanti con ambienti freddi o a temperatura inferiore è previsto un adeguato ed idoneo isolamento termoacustico.

ISOLAMENTO SOLAI E BALCONI

Le solette esterne alle abitazioni, relative ai balconi e terrazzini ai piani rialzato/ primo /secondo, saranno isolate nell’estradosso con doppia lastra in polistirene rigida posata a secco ed incrociata di spessore complessivo pari a cm. 8. All’intradosso del solaio di calpestio del piano rialzato verrà applicato uno strato di polistirene dello spessore di 10 cm. circa, o materiale isolante similare equi-valente finito sulla parte a vista (inferiore) con intonaco minerale fine, atto a ricevere le successive tinteggiature.Su tutte le superfici di calpestio interne agli alloggi, relativamente agli appartamenti posti al primo e secondo piano, è prevista la posa di un tappetino acustico fonoassorbente a strato continuo per il contenimento del rumore strutturale e di calpestio. I massetti di riempimento degli impianti saranno in cemento soffiato alleggerito per ulteriore miglioramento del comfort acustico.

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ISOLAMENTI VERTICALI INTERNI

Le murature verticali di divisione tra due unità immobiliari saranno realizzate come indicato dal progetto esecutivo, al fine di garantire e rispettare le disposizioni in merito a requisiti acustici degli edifici residenziali in ottemperanza al D.P.C.M. del 5/12/1997, la L.R. n°13/2001, le norme UNI e secondo le disposizioni del D.Lgs. 29 dicembre 2006 n° 311 relativo al rendimento energetico nell’edilizia. Nelle pareti esistenti in corrispondenza dei vani scala e dei vani ascensore è previsto un isolamento termoacustico di spessore di circa 10 cm. Tutti gli isolamenti saranno costituiti da materiali aventi densità e spessore in conformità al D.Lgs. 29 dicembre 2006 n.311 relativo al rendimento ener-getico nell’edilizia.

LASTRICATI SOLARI DI COPERTURA

Al terzo piano (terrazza di copertura dell’edificio), sulla soletta esistente sarà realizzato un pacchet-to isolamento/impermeabilizzazione composto da un doppio strato intrecciato di guaina bitumino-sa armata al poliestere posata sopra un massetto in sabbia e cemento a formazione di adeguate pendenze, previo interposto isolamento termoacustico realizzato secondo progetto ai sensi del D. Lgs. 29 dicembre 2006 n.311. La pavimentazione soprastante sarà del tipo galleggiante, ispezionabile e componibile, ed avrà una finitura di spessore cm 3/4. Per la manutenzione di dette coperture ed eventuali futuri interventi in quota (antenne TV, lattonerie, ecc.) verranno installati appositi dispositivi di ancoraggio omologati. La copertura dei vani tecnici situati al 3° piano (piano lastricati solari) sarà composta da un pannello sandwich posato quasi in piano (con interposto 14 cm di isolamento) poggiante struttura portante in profilati in acciaio IPE o similari. Sarà finito con sottostante controsoffittatura in cartongesso (per le parti interne al volume tecnico).

LATTONERIE E PLUVIALI

Canali di gronda, scossaline e converse, così come le copertine dei parapetti delle terrazze e dei balconi saranno in lamiera di alluminio color a scelta della Direzione Lavori, spessore mm. 8/10, piegata e sagomata secondo necessità costruttive e completa delle saldature e sigillature occor-renti. I pluviali verticali saranno in materiale plastico con giunti sigillati a bicchiere, realizzati all’inter-no della muratura perimetrale dentro appositi vani di adeguato spessore.

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FOGNATURE

La rete fognaria sarà completamente rifatta e dovrà rispettare le norme ed il regolamento delle fognature del Comune di Cusano Milanino. La distribuzione della rete fognaria sarà eseguita con tubazioni in polipropilene complete di ispezioni, pezzi speciali e giunti a bicchiere corredati di guarnizioni. Le colonne verticali discendenti di bagni e cucine saranno ventilate e insonorizzate. Le colonne di scarico proseguiranno sino alle coperture dove termineranno con torrino di esalazione o similari. Le reti sopracitate saranno eseguite in conformità ai regolamenti vigenti, con idonee pen-denze e nel rispetto delle indicazioni riportate dal progetto esecutivo. Pozzetti, camerette, fosse, etc. saranno realizzate in cemento prefabbricato e comunque nel rispetto delle prescrizioni impar-tite dall’Ufficio Sanitario e Tecnico del Comune interessato.

PARETI DIVISORIE

a) Autorimesse e cantineSaranno in blocchi cavi di cemento vibrocompresso spess. cm 10, finiti con successivo intonaco.

b) Locali e parti comuniLe murature verticali poste al piano seminterrato relative a locali comuni (attrezzeria /deposito bici/ immondezzaio) ed i passaggi comuni saranno in blocchi cavi di cemento vibrocompresso – spess. da progetto - e completi di intonaco rustico finito a civile.

c) AppartamentiTutti i divisori interni saranno in blocchi di laterizio forato, spessore cm 8 con interposto alla base una striscia di materiale fonoassorbente di spessore 1 cm, avente funzione di anti-rumore. I divisori interni dei locali bagno, in presenza di doppi sanitari, saranno previsti in blocchi di laterizio forato spessore cm 15 oppure spessore cm. 8+12.

d) Murature di confine tra le terrazze al 3° pianoLe pareti divisorie di confine tra le terrazze al 3° piano ( di h= 180/200 cm.) saranno realizzate in muratura di mattoni tipo doppio uni spess. cm. 12 finite su ambo i lati con intonaco pre-miscelato completo di intonachino già colorato in pasta e saranno completate con scossaline di copertura del muretto in alluminio pre-verniciato.

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COMIGNOLI E TORRINI

Ove previsti saranno realizzati a disegno, in stile architettonico e con materiali in coordinato con il linguaggio estetico dell’edificio. Per quanto concerne le varie esalazioni, le stesse saranno comple-tate in copertura con l’installazione di torrino in diametri adeguati, provvisti di scossalina alla base di raccordo al manto di copertura.

IMPERMEABILIZZAZIONI

Le coperture piane verranno impermeabilizzate con due guaine bituminose armate al poliestere, applicate a caldo, con adeguate isolamenti e/o protezioni secondo il progetto esecutivo e le pre-scrizioni e disposizioni tecniche della Direzione Lavori.I balconi e i terrazzi al piano - quando risultano essere in assenza di locali sottostanti - verranno impermeabilizzati con doppio strato di malta cementizia impermeabile (tipo mapelastic) con inter-posta rete anti fessurazione.

FACCIATE ESTERNE

Tutti gli intonaci esterni saranno eseguiti con intonaco per isolamento a cappotto pre-miscelato finito con intonachino già colorato in pasta (tipo RAL 1015 o simile). In generale, tutte le superfici dotate di “rivestimento a cappotto” (gronde/sotto balconi/ecc.) sa-ranno finite con intonaco per isolamento a cappotto pre-miscelato finito con intonachino già colo-rato in pasta. Le restanti superfici (non dotate di “rivestimento a cappotto”) saranno intonacate al civile e tinteggiate con pittura al quarzo o ai silicati, colore a scelta della Direzione Lavori. Facciate volumi tecnici (piano 3° lastricati solari)Le pareti verticali esterne (facciate) dei volumi tecnici al 3° piano, saranno finiti con intonachino già colorato in pasta.

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PARAPETTI, FIORERE E FRANGISOLE

I parapetti delle fioriere e dei balconi saranno realizzati in struttura mista con parte sottostante in muratura adeguatamente ancorata alla soletta e con finitura o rivestimento ceramico ove previsto, o intonaco a civile con tinteggiatura al quarzo: nella parte superiore è previsto un tamponamento in vetro temperato indurito multistrato, con sistema di fissaggio della ditta Faraone o simili ancorato all’impennata in muratura. Le pareti verticali esterne dei parapetti dei balconi e di alcune fioriere, saranno rivestiti, come da progetto, in Gres per esterni, secondo le indicazioni della D.L. I frangisole, ove previsti dal proget-to esecutivo, saranno realizzati secondo le disposizioni costruttive e di dettaglio che la Direzione Lavori indicherà.

INTONACI VERTICALI ED ORIZZONTALI

Le pareti orizzontali e verticali (di tutti i locali) interne ai singoli appartamenti e volumi tecnici, comprese le cucine ed i servizi, saranno finite con intonaco pre-miscelato del tipo pronto base ce-mento, con successiva finitura con rasatura a gesso. Verranno posti in opera paraspigoli in lamiera zincata su tutti gli spigoli verticali e in quelli relativi agli sguinci delle finestre. Le pareti verticali ed orizzontali, i plafoni interni del corpo scala, corridoi, androni e passaggi comuni di accesso al vano scala, saranno anch’esse finite con intonaco pre-miscelato tipo “pronto” e successiva rasatura a gesso. Ove previsto dal progetto, le finiture interne a soffitto saranno realizzate con lastre di car-tongesso o altro “sistema a secco” a seconda delle disposizioni della Direzione Lavori, completo di rasature e stuccature di finitura.

SCALE CONDOMINIALI

Le attuali scale con struttura in cemento armato verranno modificate ed adattate alle previsioni di progetto che prevedono la parziale demolizione della struttura in C.A. e delle relative modifiche strutturali al fine di consentire la loro messa a norma ed adeguamento, anche in funzione della realizzazione dei nuovi vani ascensori.La finitura delle stesse (pedate, alzate, pianerottoli e zoccolini, sarà in marmo tipo Botticino, con parapetti in muratura, completati a volte con copertine in marmo a volte con corrimani in ferro secondo il progetto esecutivo. Finitura di pareti, soffitti e sotto-rampe scale con applicazione di rivestimento murale a spessore a base di elastomeri silossanici pigmentati.

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OPERE IN PIETRA NATURALE

Tutte le opere in pietra dell’edificio, quali copertine, soglie, davanzali, contro-davanzali interni fi-nestre, spalle, celini ecc. ove previsti dal progetto, verranno realizzate in marmo o pietra naturale tipo travertino o altro materiale, del tipo e con le finiture a scelta della Direzione Lavori: saranno complete di lavorazioni specifiche quali battute, gocciolatoi e tagli speciali. Le pedate, alzate, pianerottoli e zoccolini delle scale saranno realizzate in marmo Botticino o similare con finiture e dettagli esecutivi a cura della Direzione Lavori.

MASSETTI E SOTTOFONDI

I sottofondi di tutti i pavimenti (quelli dei locali condominiali e quelli all’interno delle singole pro-prietà private, volumi tecnici compresi) saranno realizzati in sabbia e cemento tirati in piano perfetto e finiti a frattazzo fine, atti a ricevere la successiva posa di pavimenti da incollare quali ceramiche, parquet o similari.

PAVIMENTI

Balconi e Terrazzi (al piano)

In piastrelle di Klinker antigelive per esterni dimensioni cm. 15x15 o 20x20, a scelta della Direzione Lavori – posa a disegno semplice, in quadro diritto ed accostato.

Pianerottoli e vani scale (escluso quelli al piano seminterrato)

I pavimenti dei pianerottoli dei vani scale, delle “passerelle”, e i relativi zoccolini, saranno realizzati in marmo come specificato nel capitolo opere in pietra naturale.

Parti comuni (zone interne ai piani seminterrati)

Le pavimentazioni delle parti comuni (compreso gli sbarchi vani scale) ed i relativi zoccolini, sa-ranno realizzati in gres porcellanato dimensioni cm 15x15 o 20x20 a scelta della Direzione lavori – posa a disegno semplice, in quadro diritto ed accostato.

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Percorsi esterni (pedonali di accesso al fabbricato ed esterni)

La pavimentazione dei percorsi pedonali di accesso ai corpi scale e la parte antistante l’ingresso perdonale, sarà realizzata in graniglia di marmo naturale legata con resina monocomponente a base acqua atossica, della ditta GREVELIT o simile. La scalinata esterna di accesso pedonale al fabbricato sarà in lastre squadrate di pietra di porfido posate a disegno secondo il progetto ese-cutivo. I restanti percorsi pedonali esterni comuni, anche quelli concessi in uso esclusivo, saranno finiti secondo progetto e con materiali naturali o altro a scelta della D.L..

Locali tecnici

Gres porcellanato dimensioni cm 15x15 o 20x20 a scelta della Direzione lavori – posa a disegno semplice, in quadro diritto ed accostato.

Rampa box

Sarà eseguita in calcestruzzo di cemento arricchito con puro cemento e finito a macchina con l’ausilio di elicottero, completo di rigatura antisdrucciolo disposta a spina di pesce.

RIVESTIMENTI

Il locale immondezzaio sarà finito con rivestimento in ceramica fino all’altezza di cm. 160 e oltre con materiale impermeabile e completamente lavabile, con materiale a scelta della Direzione Lavori.

SERRAMENTI ESTERNI, PORTONI E PORTE COMUNI

Serramenti appartamenti

Finestre e portefinestre, (anche quelle dei locali al 3° piano cosiddetti “volumi tecnici”) saranno realizzate in PVC, finitura esterna con effetto tipo legno, finitura interna in pasta monocolore bianco o altro a scelta della D. L.. Le finestre/porte finestre avranno un elemento inferiore fisso e uno superiore con apertura a una, due o tre ante, complete di ferramenta, maniglie in acciaio satinato, doppie guarnizione di tenuta e vetro camera triplo con gas Argon basso emissivo con distanziale warm-edge.I profili in PVC

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saranno dotati di almeno 7 camere. Tutte le finestre avranno apertura sia ad anta, sia a vasistas (ribalta). I serramenti esterni posati filo muro interno saranno muniti di sistema monoblocco con spalle laterali termoisolanti di spessore di circa 100 mm e pannello strutturale con funzione integra-ta di falso telaio per il serramento, sotto bancale isolato e cassone integrato per avvolgibile isolato in EPS atti a garantire una adeguato controllo del ponte termico, come previsto dalla normativa vigente DGR8/8745.Tutti i serramenti saranno predisposti al fine di consentire l’inserimento (in nicchia predisposta ed incassata) delle zanzariere tra serramento e avvolgibile.

Avvolgibili esterni appartamenti

Le chiusure e l’oscurazione esterna di finestre e portefinestre sarà realizzata con telo tapparella avvolgibile, colore a scelta della D.L., montato all’interno del sistema monoblocco serramento. Gli avvolgibili saranno in alluminio pre-verniciato e coibentato completi di motore per il funziona-mento elettrico del predetto avvolgibile.

Serramenti ed avvolgibili esterni finestre e porte finestre locali volumi tecnici al 3° piano

Sia i serramenti, sia gli avvolgibili saranno delle stesse tipologie e caratteristiche previsti per il resto degli appartamenti come dettagliatamente sopra descritti.

Serramenti vano scale

I serramenti dei vani scale (finestre e porte finestre di accesso al piano seminterrato e terreno) saran-no realizzati in PVC o alluminio (caratteristiche in coordinato a quelli degli appartamenti) con finitura esterna con effetto tipo legno, finitura interna in pasta monocolore bianco o altro a scelta della D. L., vetri camera e ferramenta in acciaio satinato.Le porte finestre di accesso esterno ai vani scale saranno provviste di vetro antisfondamento tipo “blin-dovit”, struttura rinforzata ed apertura con serratura di sicurezza a doppia mappa e chiave europea.

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Porte autorimesse

Le porte di accesso alle singole autorimesse saranno del tipo basculante in lamiera zincata pre-ver-niciata colore a scelta della D.L., con telaio laterale da mm. 90 e superiore da mm. 120 e con ante costruite da tubolari di mm. 60 e diaframma in lamiera zincata pre-verniciata spessore 8/10; com-plete di serratura con maniglia, alette di areazione superiori ed inferiori. Le porte basculanti saranno dotate dei dispositivi bilaterali di sicurezza anti-caduta delle funi, così come previsto dalla normativa in vigore e saranno complete di motore elettrico per il funzionamento automatizzato.

Porte locali comuni

Tutte le altre porte presenti al piano seminterrato, di servizio ai locali tecnici (locale a disposizione, locale biciclette, ecc..) saranno del tipo MULTIUSO pre-verniciato modello MR ad un battente re-versibile e avranno le seguenti caratteristiche: telaio angolare reversibile, assemblato in profilati di lamiera d’acciaio zincata, battuta inferiore adattabile al pavimento finito oppure smontabile. La serratura della porta di accesso al locale comune biciclette sarà del tipo di sicurezza a doppia mappa e chiave europea.

Portone carraio

Sarà realizzato in ferro a disegno della D.L. con apertura ad un’ante motorizzata e con comando sia manuale, sia a distanza con telecomando, completo di verniciatura con due riprese di smalto – finitura a scelta della D.L. - previa preparazioni e mano di antiruggine.

Portone di accesso pedonale

Il portone esterno di accesso pedonale al fabbricato, sarà realizzato in ferro a disegno a scelta della Direzione Lavori, completo di verniciatura con due riprese di smalto previa preparazioni e mano di antiruggine. Funzionerà con apertura manuale e serratura elettrica, con serratura di sicurezza a doppia mappa e chiave europea.

PORTE INTERNE

E’ prevista la fornitura e posa in opera di falsi telai in legno per porte interne a un battente (dim. 80x210 cm.) con apertura ad anta per tutti i locali ove previste; misure e quantità, come previsto dal progetto esecutivo.

PORTE CANTINE E LOCALI TECNICI

Porte cantine Tutte le cantine saranno dotate di porta a battente reversibile da cm. 60/70/80x200 in lamiera grecata di acciaio zincato lasciata a vista, irrigidita da tre traverse orizzontali nervata e rinforzata da traverse ad omega di notevole dimensioni. Le predette porte saranno dotate di fori d’areazione superiori ed inferiori e serratura di chiusura tipo Yale.

Locali Tecnici Le porte dei locali tecnici (centrale termica) saranno in lamiera tipo mod. porte tagliafuoco.

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PORTONCINI BLINDATI DI INGRESSO ALLOGGI

I portoncini d’accesso ai singoli appartamenti saranno del tipo blindato ad anta unica, con serratura a cilindro tipo europeo, serratura di servizio, spioncino, ferramenta e maniglie in acciaio satinato; di primaria azienda a scelta della D.L .Il rivestimento esterno sarà in legno laccato lavorato con finitura e colore a scelta della D.L.; il pannello di finitura interno all’unità abitativa, sarà in legno del tipo liscio con finitura laccata colore bianco.

IMPIANTO ELETTRICO

L’impianto elettrico condominiale sarà realizzato in conformità alle diverse normative vigenti, costi-tuito da conduttori sfilabili di adeguate sezioni alloggiati all’interno di tubazioni flessibili sottotraccia e sottopavimento con scatole porta-frutti e scatole di derivazione incassate con coperchi e placchi a filo parete. Le linee elettriche che alimentano gli impianti saranno dotate di appositi sottocontatori: tre (uno per ogni scala) per la rilevazione del consumo dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento degli impianti ascensori e illuminazione scale, ed uno per il consumo dell’energia elettrica neces-saria per il funzionamento degli impianti centralizzati di riscaldamento, di raffrescamento estivo e di produzione dell’acqua calda sanitaria.

Impianto elettrico alloggi

Per ogni singola unità abitativa saranno predisposte (tubazioni vuote con scatolette con tappi) le tubazioni vuote sottotraccia e sottopavimento e le scatolette in numero variabile, posizionate in tutti i vani dell’appartamento. Il tutto sarà realizzato in conformità alla normativa vigente. Saranno previste le necessarie scatole di derivazione e quella del quadro generale con fornitura e posa in opera dell’interruttore magnetotermico generale. Il quadro dell’unità abitativa (centralino generale) sarà dimensionato per l’installazione di un minimo di 8 moduli. Sarà realizzato l’impianto elettrico (compreso fili, apparecchiature, interruttori quadro elettrico) ne-cessario per il collaudo funzionamento dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a soffitto.

Motorizzazione tapparelle

Per ogni serramento esterno (serranda/tapparella) sarà predisposto un punto di alimentazione, (tubazione vuota) all’interno del cassonetto ed un punto di comando sali-scendi, scatola vuota, in prossimità del serramento stesso; nei bagni il comando sarà posizionato al di fuori delle zone di rispetto per vasche e docce.

Impianto di messa a terra

Si prevede l’installazione di un impianto di messa a terra tale (condominale e generale esterno dalle singole unità abitative) da garantire la rispondenza alle norme vigenti. L’impianto sarà composto da corda di rame nuda collegata alla struttura in c.a. in diversi punti. L’impianto di messa a terra, dovrà essere realizzato con puntazze a croce in acciaio zincato, alloggiate in appositi pozzetti.

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IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Sulle coperture piane di ognuno dei tre vani scala, è previsto il posizionamento di pannelli fotovol-taici nella misura prevista dal progettista per la produzione di energia elettrica a parziale copertura del fabbisogno elettrico condominiale.

L’impianto fotovoltaico avrà un proprio contatore bidirezionale collegato anche al contatore gene-rale del condominio. L’energia prodotta ed utilizzata per l’autoconsumo, a prescindere dall’effettivo utilizzo che potrà avere a seconda delle necessità di assorbimento del momento, sarà considerata esclusivamente come energia consumata ad integrazione del fabbisogno energetico della centrale termica, inteso nel suo complesso (riscaldamento, raffrescamento, produzione acqua calda sanita-ria), e in subordine per il funzionamento degli impianti dei servizi generali.

IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE

All’interno di ogni unità abitativa, saranno predisposte le tubazioni vuote e le scatole vuote ad incasso per la futura realizzazione di impianto di allarme anti-intrusione per la realizzazione di:

• un punto di allarme per ogni vano finestra o porta-finestra

• un punto di allarme per ogni vano esterno (balcone e/o terrazzo)

• una selettore elettronico per inserimento/disinserimento in prossimità dell’ingresso

• una centrale di allarme con combinatore telefonico

• una sirena esterna.v

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IMPIANTO LUCE ANTIPANICO SU AREE ESTERNE

L’impianto cosiddetto “luce antipanico” si attiva automaticamente in caso di segnale di allarme/furto proveniente dai impianti antifurto delle singole proprietà private. Consiste in una forte ed intensa illuminazione [del giardino e delle facciate (est/sud/ovest) del fabbricato], con accensio-ne automatica e durata temporizzata, avente funzione di deterrente e disturbo improvviso all’attività svolta dall’eventuale estraneo che ha fatto scattare l’allarme. Ha anche la funzione di rassicurare il Condomino che illuminando a giorno tutte le aree esterne del complesso residenziale.L’impianto “viene realizzato con l’ausilio del sistema di videocitofonico che potrebbe consentire anche una accensione diretta dall’interno di ogni singolo alloggio, avente funzione antipanico a prescindere dall’attivazione dello stato di allarme/furto. Si compone di n° 8 proiettori a Led in allu-minio pressofuso di 200 W ognuno posizionati a terra lungo il perimetro della proprietà secondo il progetto avente funzione di illuminare “a giorno” facciata e giardino del condominio.

IMPIANTO TELEFONICO

L’impianto telefonico (sia nelle parti condominiale sia nelle proprietà private) avrà tubazioni, cas-sette e scatole separate ed indipendenti dagli altri impianti, posizionate in modo tale da risultare raggiungibili senza l’ausilio di scale (30 cm. dal pavimento). Le condutture di collegamento, tra cassetta al piano e utenze private, dovranno essere composte da tubazione in PVC rigido avente diametro 20 mm.. Per ogni singola unità abitativa saranno predi-sposte (tubazioni vuote con scatolette con tappi) scatolette normalmente posizionate nel soggior-no e nelle camera da letto ed in numero tale come previsto da capitolato opere private. Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente.Il fabbricato sarà predisposto per il collegamento di rete in fibra scelta tra quelle disponibili sul ter-ritorio di Cusano Milanino. La rete in fibra ottica, distribuita nelle parti comuni, dovrà poter arrivare fino al pianerottolo scala in prossimità dei singoli ingressi agli appartamenti e sarà predisposta con apposite scatole di derivazione, dotate di tubazioni vuote per il collegamento all’interno dei singoli alloggi.

IMPIANTO TELEVISIVO

Impianto digitale terrestre

Verrà installato un impianto centralizzato con un’unica antenna tradizionale per digitale terrestre asservita ad un’unica centralina di amplificazione di tipo modulare. Da tale centralino partirà il discendente che sarà derivato ad ogni pianerottolo al fine di poter ser-vire tutti gli appartamenti al piano (impianto in derivazione). Per ogni singola unità abitativa saranno predisposte (tubazioni vuote con scatolette con tappi) le scatolette posizionate nel soggiorno, nelle camera, nel locale cucina e nel locale “volume tecnico” sito al 3° piano delle unità abitative disposte su due livelli . Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente. Il cavo video dell’impianto centralizzato da utilizzare è di tipo coassiale con isolante in polietilene espanso, ha impedenza caratteristica 75 Ω e sarà alloggiato all’interno di tubazioni in PVC flessibile diametro 25 mm. posate sotto intonaco.

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Impianto satellitare

L’impianto satellitare/analogico verrà eseguito con distribuzione di tipo a commutazione (MULTI-SWITCH) con parabola orientata sul satellite EUTELSAT 13. Verrà installata numero 1 parabola. Questo tipo di impianto permette di poter ricevere tutti i programmi del satellite in oggetto sia a pagamento, sia liberi. L’impianto sarà dimensionato per un allacciamento per alloggio, la posizione sarà nel soggiorno di ogni appartamento. Le tubazioni, le cassette di derivazione e le scatole porta presa SAT saranno indipendenti dagli altri impianti. Ogni ingresso SAT per il funzionamento analogico o digitale dovrà essere collegato, a cura e spese del futuro proprietario ad un ricevitore (questo escluso). Con questa tipologia d’impianto si garanti-sce la visione di tutti i canali della piattaforma di emittenti TV Nazionali, Estere, Sky con un ricevitore DVB adeguato alla ricezione digitale Satellite e Terrestre.

IMPIANTO VIDEO – CITOFONICO

Ogni unità abitativa sarà dotata di un apparecchio videocitofonico a parete con monitor a colori (marca Elvox o similare, colore bianco) connesso con la pulsantiera generale collocata all’ingresso esterno del fabbricato. Le unità immobiliari di superficie lorda (SLP) maggiore ai 160 mq, saranno dotate di due videocitofono (monitor a colori). Tutte le unità immobiliari poste su due livelli (secondo e terzo piano) saranno dotate di un ulteriore citofono a parete posizionato nel locale “volume tecnico”.

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IMPIANTO DI VIDEO – SORVEGLIANZA

Il complesso edilizio sarà provvisto di un impianto di videosorveglianza attivo 24 ore su 24, com-posto da almeno 16 (sedici) telecamere IP compatta varifocale FullHD, da esterno installate su pali dedicati o su quelli della luce esterna, su pareti perimetrali, recinzioni o altro. Nel locale contatori, dove sarà presente la fornitura comune, si installerà un videoregistratore a 16 canali per raccolta dato in ssistema PeO. Le linee di alimentazione alle telecamere saranno realizzate con tecnologia IP, con cavi dati in sistema PeO posati in cavidotti predisposti dall’impresa, mentre il cavo di segna-le sarà posato nelle condutture predisposte per il videocitofono. Le zone da sorvegliare saranno: ingresso box, corselli box, ingresso piano terra e tutte le aree esterne perimetrale di confine.

IMPIANTO ELETTRICO PORTONE CARRAIO

L’impianto è composto da un operatore oleodinamico con blocco ed una centralina di comando completa di scheda ricevente, 2 trasmittenti, 1 coppia di fotocellule ed il lampeggiante con anten-na. Sarà completo di 2 selettori a chiave con la formazione della linea di alimentazione al quadro cancello, e sarà completato con relativo interruttore di protezione ad attivazione con telecomando. Ad ogni unità abitativa verrà fornito 1 telecomando, oltre le normali chiavi.

IMPIANTO LUCI SCALE E PARTI COMUNI

L’impianto ed i sistemi di illuminazione delle parti comuni condominiali, delle parti comuni al piano interrato e dei vani scala saranno azionati in parte da deviatori o pulsanti con dispositivo tempo-rizzato ed in parte da fotocellule crepuscolare solare (luce notturna); al fine di consentire la sola accensione delle luci all’occorrenza, evitando spreghi di corrente elettrica.Sarà completo di corpi illuminanti a basso consumo con tecnologia a Led (faretti ad incasso, appli-que o altro a scelta della Direzione Lavori) posizionati sia su corpi scale, sia nei corridoi e passaggi comune di accesso ai corpi scale, oltre ad una serie di corpi illuminanti scelti dalla Direzione Lavori, posizionati lungo tutti i percorsi e spazi condominiali

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IMPIANTO IDRICO SANITARIO

L’impianto idrico sanitario dovrà rispondere a tutte le prescrizioni e norme richieste dal Regolamen-to di Igiene in vigore nel Comune di Cusano Milanino. La distribuzione dell’acqua potabile avrà luogo con il sistema a captazione diretta dalla rete attra-verso contatore volumetrico generale. L’impianto sarà costituito dai seguenti elementi: • rete interrata di alimentazione dal contatore ai locali centrale idrica; • 1 gruppo di pressurizzazione automatico a servizio dell’edificio eseguito in conformità a quanto richiesto dall’ente erogante, • colonne montanti dalla rete orizzontale fino ai moduli di contabilizzazione in acciaio zincato s.s. di adeguato diametro con saracinesca al piede di ogni colonna, rubinetto di scarico e con dispositivo contro i colpi d’ariete alla sommità con campana d’aria; • ogni colonna dovrà avere diramazione per ogni appartamento con saracinesca di bronzo; • rete di distribuzione dell’acqua calda e fredda per gli apparecchi sanitari di ciascuna unità immobiliare.

La rete di distribuzione acqua sanitaria (bagni e cucina che saranno dotati di saracinesche di intercettazione), sarà realizzata con tubazioni in multistrato per la distribuzione dell’acqua fredda, rivestite con guaina anticondensa, e dell’acqua calda, coibentata in conformità alla Legge 10\91 e successive modifiche. I diametri delle tubazioni di distribuzione, calcolati secondo progetto, saran-no determinati in modo da consentire un’abbondante portata in ogni punto di erogazione. Gli sca-richi saranno in tubazioni di p.v.c. con collari e guarnizioni, collegati alla rete di fognatura verticale generale. Come meglio specificato in seguito, l’impianto di produzione acqua calda sanitaria sarà del tipo centralizzato mediante impianto di geotermia.In cucina saranno predisposti gli attacchi di alimentazione acqua calda e fredda e di scarico per il lavello e la lavastoviglie (di installazione a cura del promissario acquirente). Nei bagni, o in altra posizione all’interno dell’unità abitativa, è previsto un attacco per lavatrice con erogazione di acqua fredda e scarico. Le rubinetterie ad incasso delle docce, ove previste da progetto, saranno comprese nell’appalto condominale, così come specificate nella descrizione dei lavori di appalto privato, in quanto neces-sarie per l’esecuzione dell’impianto idrico sanitario.

Volumi tecnici al 3° piano dell’edificio

I locali privati denominati “volumi tecnici” e posti al 3° piano dell’edificio (piano terrazze – lastricato solare) saranno provvisti delle necessarie predisposizioni impiantistiche atte alla realizzazione fu-tura di un eventuale bagno, sia in termini di carico acqua calda e fredda, sia in termine di scarico delle acque di fognatura e gli attacchi (carico e scarico) per uso cucina.

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IMPIANTO DI IRRIGAZIONE (PREDISPOSIZIONE) TERRAZZI E BALCONI

Sarà realizzata la predisposizione per la futura realizzazione dell’impianto di irrigazione delle fioriere e vasi che i proprietari posizioneranno sui balconi, sui loggiati e sui terrazzi situati al piano dei sin-goli alloggi. Sui balconi/terrazzini principali (almeno uno per unità abitativa), e secondo il progetto e le indicazioni della Direzione Lavori, sarà realizzato un punto acqua (incassato nelle murature o esterno) costituito da: • rubinetto a sfera parete, intercettabile con rubinetto interno

• tubo vuoto predisposto per futura alimentazione elettrica del centralino di irrigazione

• predisposizioni tubazioni vuote per futura alimentazione centralina realizzazione impianto goccia a goccia.

IMPIANTO DI IRRIGAZIONE GIARDINO

Sarà realizzata la linea interrata di tubazione in Polietilene per condotte in pressione per la realiz-zazione dell’anello di distribuzione dell’impianto di irrigazione del giardino condominiale fino ai 5 pozzetti interrati distribuiti come da progetto a copertura di tutte le aree esterne a verde. I pozzetti interrati, saranno in polipropilene con coperchio in colore verde atti ad accogliere le necessarie elettrovalvole di zona. La linea di distribuzione acque dell’impianto di irrigazione, sarà completata con le linee di cavo elettrico unipolare a doppio isolamento PE a 24 volt, per il futuro collegamento elettrico dalla centralina posta nel locale tecnico alle elettrovalvole di zona poste che saranno collocate nei cinque pozzetti di derivazione interrati situati nel giardino.Si precisa che l’impianto di irrigazione condominiale per quanto concerne il centralino, le elettroval-vole e gli erogatori, sarà completato in epoca successiva alla fine dei lavori, direttamente dal con-dominio, in occasione della realizzazione del giardino inteso come semina del prato ed eventuale messa a dimora di essenze floreali ed arbusti.

IMPIANTO GAS

Non è previsto alcun tipo di impianto gas a servizio degli impianti generali e specifici condominiali.Non è previsto alcun tipo di impianto di adduzione gas a servizio delle singole unità abitative, nep-pure a servizio del locale cucina.

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IMPIANTI GENERALI DI SERVIZIO

Gli impianti tecnologici generali di servizio al complesso edilizio saranno i seguenti: • impianto di filtrazione e di addolcimento dell’acqua • Impianto di raffrescamento e deumidificazione estiva • impianto di riscaldamento e produzione acqua realizzato con utilizzo enegia Geotermica mediante pozzi di falda • impianto fotovoltaico di produzione energia elettrica

IMPIANTO DI FILTRAZIONE E DI ADDOLCIMENTO ACQUA

E’ prevista la realizzazione di un impianto di addolcimento dell’acqua calda di consumo e della cen-trale termo frigorifera come da art. 4 del DPR 02/04/2009 proveniente dalla rete idrica comunale da realizzarsi nel locale a disposizione al piano interrato adiacente al locale immondezzaio e conce-pito in maniera tale da poter essere attivato o disattivato a discrezione della gestione condominiale. Il pretrattamento dell’acqua ad uso centrale termo frigorifera avverrà con filtro dissabbiatore con dispositivo autopulente, grado di filtrazione 100 micron. L’impianto si completa di pompe, serbatoio, filtri, valvole, accessori ecc.

IMPIANTO DI DEUMIDIFICAZIONE ESTIVA

Per ogni alloggio è prevista la realizzazione dell’impianto di deumidificazione, funzionante nel periodo estivo, di tipo autonomo sia come produzione energia, sia come gestione, contabilizzazione dei con-sumi e cablaggio elettrico. Il comfort ambiente sarà ottenuto attraverso un’unità di deumidificazione del tipo ad incasso, collocata nel controsoffitto del disimpegno, avente la funzione di controllo dell’u-midità. Il deumidificatore sarà del tipo isotermico a ciclo frigorifero autonomo e sarà completo di ac-cessori di diffusione quali canali e bocchette. L’impianto sarà gestito da una centralina di regolazione collocata nel soggiorno (vedi descrizione nella voce regolazione e controllo).

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IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO, PRODUZIONE ACQUA CALDA CON USO DI ENERGIA GEOTERMICA

L’impianto di riscaldamento/raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria al servizio delle singole unità abitative, sarà del tipo con produzione energia centralizzata, gestione autonoma per ogni singola unità abitativa.

La produzione dell’energia avverrà attraverso un impianto centralizzato Geotermico definito a “cir-cuito aperto” funzionante con pompa di calore con scambio acqua/acqua,alimentato tramite acqua di falda proveniente dal sottosuolo mediante due pozzi di falda(uno di presa ed uno di restituzione) che verranno eseguiti nei giardini comuni condominiali del complesso residenziale con delle tri-vellazioni. I pozzi avranno una profondità di circa 35/50 mt. , mentre la pompa di calore e tutto il resto dell’impianto, sarà collocato in apposito locale (centrale termica) posto al piano seminterrato dell’edificio.

L’impianto geotermico in sintesi e schematicamente si compone di:

• POZZO DI PRESA E POZZO DI RESA per scambiare calore con l’acqua di falda.

• POMPA DI CALORE installata all’interno dell’edificio.

• SISTEMA DI DISTRIBUZIONE del calore a “bassa temperatura” all’interno degli ambienti abitativi realizzato con pannelli radianti “a soffitto”.

Sistema di produzione energia

Il sistema di impianto geotermico di cui sarà dotato l’edificio, viene tecnicamente definito Geoter-mia a bassa entalpia a circuito aperto, ovvero quella basata sullo scambio tra pompe di calore e acqua di falda tramite un pozzo di presa ed uno di restituzione.

Rappresenta pertanto una fonte di energia rinnovabile che sfrutta il calore naturalmente presente nelle acque del sottosuolo attraverso l’utilizzo di pompe di calore.Le pompe di calore sono macchine elettriche che consentono gli scambi di calore dall’edificio al sottosuolo. In particolare durante l’inverno il sistema pompa di calore/pozzi provvederà ad estrarre calore dal sottosuolo, mentre in estate si avrà l’effetto contrario per cui nel sottosuolo si andrà a smaltire il calore estratto dall’edificio.

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Questo scambio termico e possibile in quanto il sottosuolo in genere mantiene una temperatura compresa tra i 12 ed i 14°C. Tale temperatura è costante durante l’anno, per cui sarà una tempe-ratura favorevole agli scambi durante l’inverno quando la temperatura esterna e inferiore ai 10°C, ed analogamente e una temperatura favorevole in estate quando le temperatura esterna supera i 25-30°C.L’impianto geotermico sostituisce in tutto e per tutto la caldaia per riscaldamento e pro-duzione di acqua calda sanitaria ed i gruppi frigo per il raffrescamento estivo.La tecnica di prelevare calore dal pozzo di falda, è altamente affidabile e fa ormai parte dei modi convenzionali di riscaldamento, ben conosciuta e sfruttata in tutto il Nord Europa e negli Stati Uniti.

Il notevole risparmio termico realizzato con una fonte di energia naturale

La relazione tra l’energia consumata, dalla pompa di calore e l’energia prodotta, termica o frigorife-ra, è il C.O.P. (coefficiente di prestazione), e può variare tra 3 e 5. Questo significa che per ogni kWh “consumato” se ne hanno 3/5 termici o frigoriferi prodotti dall’impianto geotermico, ovvero che la falda fornisce, gratuitamente, la maggior parte dell’energia che serve per climatizzare l’edifi-cio o per produrre l’acqua calda sanitaria. La Geotermia consente pertanto un notevole risparmio economico relativo al fabbisogno energe-tico dell’edificio.

I vantaggi • nessuna canna fumaria, emissione fumi • riduzione dei consumi per la produzione di energia • riduzione generale delle emissioni di CO2 ed altre emissioni inquinanti in atmosfera • nessun uso di combustibile tipo gasolio e/o metano • nessuna manutenzione a bruciatori, camini ecc. • nessuna apparecchiatura visibile ed invasiva, installata all’esterno del fabbricato • assoluta silenziosità dell’impianto durante il proprio funzionamento

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Inverno – riscaldamento Risparmio con Geotermico•conGPL 0,181€/MCal -75%•conGasolio 0,138€/MCal -68%•conMetano 0,077€/MCal -46%•Geotermia 0,041€/MCalEstivo - raffrescamento•Tradizionale 0,070€/MFrig -85%•Geotermico 0,010€/MFrig

Confronti dei costi di produzione energia

(calcolo effettuato con prezzi del 2015)

Sistema interno alle singole unità abitative

La contabilizzazione dei consumi di energia delle singole unità abitative (riscaldamento, raffresca-mento, acqua calda e fredda sanitaria) avverrà attraverso contabilizzatori di energia per quanto riguarda il riscaldamento ed il raffrescamento (misura di portata e di salto termico tra circuito di mandata e quello di ritorno), contatori volumetrici per quanto riguarda l’acqua fredda e calda sanitaria e centraline elettroniche collegate esternamente alle unità abitative in prossimità del pia-nerottolo e vano scala. La rete di distribuzione del calore e dell’energia di raffrescamento, avverrà attraverso colonne montanti complete di coibentazione che partendo dalla centrale di produzione raggiungono le unità abitative ai vari piani.

Rete di distribuzione secondaria

Il circuito secondario di riscaldamento e di raffrescamento, interno alle singole unità abitative, sarà realizzato con sistema radiante a pavimento composto da tubazione in polietilene multistrato con anima in alluminio flessibile, previa stesura di pannello isolante avente funzione di barriera al vapore e riflessione del calore verso l’alto. L’impianto si completa degli accessori, dei collettori di distribu-zione, valvole d’intercettazione, attuatori elettrotermici ecc. che rendono possibile la regolazione della temperatura con sonde ambiente combinate (temperatura + umidità) e con aggiunta di un deumidificatore, incassato a soffitto, per controllare l’umidità nella stagione estiva.Le tubazioni per la distribuzione, e l’impianto di distribuzione interno alle singole unità abitative sono stati progettati e dimensionate in conformità al progetto esecutivo ai sensi della D.Lgs. 29 dicembre 2006 n.311. Per ogni appartamento verrà installata una cassetta simile a quella utilizzata per contenere il collettore di distribuzione dell’impianto dei pannelli a soffitto; in questa cassetta verranno installati i contatori volumetrici per l’acqua calda e fredda ed il contabilizzatore di calore per l’impianto di riscaldamento e condizionamento.

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Terminali di erogazione

Non esistono termosifoni a parete o terminali di erogazione del calore di riscaldamento e/o del raffrescamento in quanto l’impianto di distribuzione è del tipo a distribuzione radiante a pavimento.

Regolazione e controllo della temperatura nei singoli alloggi

La regolazione della temperatura d’esercizio di ogni singolo appartamento dell’edificio, (sia quella di riscaldamento, sia quella di raffrescamento) avviene autonomamente. Ogni alloggio sarà dotato di un sistema di regolazione e controllo costituito da una centralina (installata nel soggiorno) avente funzione di cronotermostato a programmazione settimanale e di umidostato per il controllo dell’umidità ambiente. La funzione di cronotermostato andrà a pilotare la valvola a due vie contenuta nel modulo di contabilizzazione posto all’esterno dell’appartamento, mentre la funzione umidostato andrà a controllare, in fase estiva, il deumidificatore installato nel controsoffitto del disimpegno. Nei locali principali quali cucina e camera da letto saranno installate delle sonde di temperatura ambiente al fine di impostare temperature differenziate per alloggio, sia in fase invernale, sia in estiva.

IMPIANTO ASCENSORE

Ogni corpo scala è provvisto di impianto di ascensore per il collegamento dal piano seminterrato (ingresso ai box) fino al secondo piano (terzo fuori terra). Gli impianti installati saranno del tipo ole-odinamico in conformità alle norme di sicurezza vigenti in materia ed in particolar modo alla direttiva europea 95/16, e successive modifiche. Le cabine e le porte saranno del tipo cieco, realizzate in acciaio Inox con pavimento in materiale coordinato al vano scala.

CASELLE POSTALI

Verrà fornito e posato apposito casellario multiplo in alluminio per la raccolta della posta, con ca-ratteristiche e secondo le indicazioni esecutive elaborate dalla Direzione Lavori.

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OPERE DI IMBIANCATURA

Le pareti e i soffitti dei vani scale e i corridoi saranno tinteggiati con idropittura traspirante colore bianco o tonalità chiare, o altro materiale a scelta della D.L.Tutte le opere in ferro, di facciata (strutture portanti, parapetti scale ecc.) saranno consegnate complete di verniciatura con due riprese di smalto con finitura a scelta della Direzione Lavori, previa mano di antiruggine e le opportune preparazioni.

OPERE ESTERNE

Localizzazione contatori luce

I contatori luce di pertinenza delle singole unità abitative, saranno realizzati su vani o pareti facenti parte dei beni comuni condominiali, secondo il progetto esecutivo del Direttore dei Lavori ed in conformità alle indicazioni e disposizione dei vari Enti erogatori dei servizi.

Piazzale di manovra autorimesse

La pavimentazione del piazzale di manovra delle autorimesse (cortile interno a cielo libero) sarà re-alizzato utilizzando blocchetti in porfido con tipo di posa “a ventaglio” e finiture secondo il progetto esecutivo e le scelte della Direzione Lavori.

Impianto illuminazione aree esterne

L’accesso pedonale del fabbricato, sarà illuminato con punti luce, collocati su pensiline ad ombrello rette da pali in ferro naturale finito con “effetto materico Corten”, sulle facciate dell’edificio o in altri sistemi posti lungo tutto il percorso, a scelta della Direzione Lavori. Le aree esterne, e quelle di accesso carraio ed al giardino interno del fabbricato, saranno illuminate con punti luce, collocati su pali, oppure su pareti verticali o altro a seconda del progetto esecutivo elaborato dal progettista e secondo le indicazioni della Direzione Lavori.

Sistemazione del terreno

Il terreno condominiale verrà sistemato e modellato secondo le quote di progetto che indicherà il Direttore dei Lavori. Sarà composto da terreno di coltivo miscelato con limo e sabbia ed eventuali additivi che necessitassero. Le aree condominiali filtranti verranno trattate e consegnate stesura e livellamento, lavorazione e frantumazione del relativo terreno di coltivo, atto alla successiva semina e/ messa a dimora di arbuti e essenze floreali.L’impianto a verde che contraddistingue il complesso di Acacie Tre verrà mantenuto intatto, con-servando e proteggendo adeguatamente tutte le piante di alto e medio fusto, gli arbusti e le es-senze arboree esistenti.

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OPERE DIAPPALTOPRIVATOSono definite tali tutte le opere edili, affini, impiantistiche, complementari ed accessorie, ed opere in genere, relative e necessarie al completamento delle singole proprietà individuali, limitatamente a quelli inerenti il P.d.C. n°14/2015 ed eventuali varianti, che non rientrano nei lavori di appalto condominale di cui sopra ed alla gestione da parte del condo-minio, opere che potranno essere realizzate seguendo una delle modalità di seguito indicate:1) durante lo svolgimento dei lavori condominiali di ristrutturazione generale del complesso edilizio (a condizione che gli stessi vengono appaltati all’impresa aggiudicataria dell’appalto condominiale, con contratto individuale in capo diretta-mente al condòmino interessato) 2) dopo la comunicazione di fine lavori di cui al P.d.C. predetto, se appaltati ad altra impresa.

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PAVIMENTI

I pavimenti saranno tutti da posare a colla su sottofondi in sabbia e cemento tirato in piano perfetto a fratazzo fine ed atti per la successiva posa di pavimenti da incollare. Sono previste le seguenti varietà di scelta all’interno del capitolato concordato con l’impresa appaltatrice dei lavori.

Soggiorni, Camere, Disimpegni, Bagni e Cucine

In parquet pre-finito in rovere, rovere sbiancato, iroko o doussiè o similare spessore mm. 15 forma-to (lunghezza 80/120 cm. – larghezza 12/15 cm.) posato a correre a tolda di nave diritta, oppure in gres porcellanato come da campionatura che predisporrà l’impresa appaltatrice dell’opera.(prezzobasedilistino50€/mq)

Lastricati solari (terrazze di copertura)

La pavimentazione sarà del tipo prefabbricato-galleggiante, poggiante su piedini regolabili ed avente funzione di superficie filtrante; con la caratteristica di essere ispezionabile e componibile. Avrà una finitura di spessore cm 3/4 cm. e sarà in gres porcellanato, materiali compositi per esterni oaltroasceltadellaDirezioneLavori.(prezzobasedilistino50€/mq)

Autorimesse La pavimentazione sarà in piastrelle di gres porcellanato/monocottura dimensioni cm 15x15 o 20x20 o formati di maggiori dimensioni a scelta della Direzione lavori – posa a disegno semplice, in quadro diritto ed accostato.

Gres Porcellanato

Iroko

Doussie

Rovere

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Capito lato del le carat ter ist iche tecniche e di f in i tura del l ’opera 35

RIVESTIMENTI

Il rivestimento delle pareti dei bagni sarà realizzato in piastrelle di ceramica, formato cm 30x60 o altriasceltadellaD.L.(prezzobasedilistino50€/mq,esclusidecori,listelli,grecheecc.).Peribagni il rivestimento è previsto su tutte le pareti fino ad un’altezza di cm 110 (h=cm 210 nella zona doccia) e da cm. 110 fino a cm. 180 con materiale impermeabile completamente lavabile. La posa prevista è del tipo in quadro, diritta ed accostata, con prosieguo delle fughe del pavimento per almeno due delle quadro pareti rivestite.Per la cucina ovvero angolo cottura, è previsto il rivestimento delle sole pareti attrezzate nella fascia da cm. 80 fino a quota cm. 140 in piastrelle di ceramica, formato cm 30x60 o altri a scelta della D.L. (esclusi decori, listelli, greche ecc.); le pareti non rivestite saranno finite con materiale imper-meabile completamente lavabile.

IMPERMEABILIZZAZIONI

Le pareti verticali dei vani doccia successivamente rivestite in ceramica, saranno preventivamente trattate con stesura di doppio strato di malta cementizia impermeabile (tipo mapelastic) con inter-posta rete anti fessurazione.

PORTE INTERNE

Le porte interne saranno a battente, in legno ad unica anta con pannello liscio e finitura con lac-catura colore bianco/panna. Potranno essere anche con pannello leggermente sagomato e con eventuali inserti in vetro a scelta della Direzione Lavori.

MANIGLIERIA

Ogni porta sarà corredata di maniglia/pomoli della ditta Olivari o altra azienda similare, in acciaio cromo lucido, satinato a scelta della D.L., serratura standard tipo patent.

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IMPIANTO ELETTRICO

L’impianto elettrico sarà realizzato in conformità alle diverse normative vigenti, costituito da conduttori sfilabili di adeguate sezioni alloggiati all’interno di tubazioni flessibili sottotraccia e sottopavimento con scatole porta-frutti e scatole di derivazione incassate con coperchi e placchi a filo parete. Le scatole portafrutto dei comandi avranno la capacità minima di 4 moduli come predisposizione per un eventuale impianto domotico.Ogni unità abitativa sarà fornita di quadro generale, posizionato all’in-gresso, composto da due interruttori differenziali a protezione dell’impianto interno, completato con interruttori magnetotermici in numero adeguato secondo progetto, della ditta BTicino serie BTDIN45 a protezione delle singole linee di distribuzione, ed un trasformatore per segnalazioni acustiche.Il quadro dell’unità abitativa sarà di maggiori dimensioni rispetto alle necessità dei moduli installati, per rispondere ad eventuali future esigenze.Gli organi di comando del tipo a bilanciere e le prese, saran-no della ditta BTicino serie LIVINGLIGHT AIR con placca metallica, disponibile in 3 colorazioni base (bianco puro – tech – antracite).

SCALE INTERNE ALLE UNITÀ ABITATIVE

Le scale interne delle unità abitative relative agli appartamenti del 2° piano, necessarie per l’acces-so alla terrazza soprastante, saranno prefabbricate in metallo presso-piegato con doppia struttura a taglio laser con finitura in metallo grezzo trattato a cera o verniciato con finitura naturale “effetto materico Corten” secondo il progetto esecutivo. La finitura delle pedate dei gradini sarà in legno o materiale composito di minimo spessore. Il parapetto sarà realizzato in ferro semplice, a disegno, con corrimano in legno/ferro o altro materiale a scelta della Direzione Lavori.

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Ingresso appartamentonr. 1 punto luce deviatonr. 1 presa 2x10A+Tnr. 1 pulsante con suoneria interna (12 volt)

Vano - scala di accessoal piano superiore o inferiorenr. 1 punto luce deviato

Soggiorno - pranzonr. 2 punti luce deviati o invertitinr. 1 presa 2x10A+T deviatanr. 3 prese 2x10A+Tnr. 1 presa 2x10A+T entro scatola portafrutto predisposta per il montaggio complessivo futuro di n° 6 prese energia 2x10A+T posizionata vicino alla presa TVnr. 1 punto luce emergenza

Cucina o angolo cotturanr. 1 punto luce interrottonr. 1 punto luce semplice per cappa (uscita fili)nr. 3 prese 2x10/16A+T universale (bipasso + schuko) installate sotto il lavello e comandate singolarmente con interruttore bipolare 16A (lavastoviglie+forno+piano cottura)nr. 3 prese 2x10A+T

Corridoi e disimpegninr. 1 punto luce deviato o invertitonr. 1 presa 2x10A+T (complessiva per tutti i corridoi o disimpegni)

Camera singolanr. 2 punto luce deviatonr. 3 prese 2x10A+T

Camera matrimoniale

nr. 2 punti luce deviati o invertitinr. 4 prese 2x10A+T

Bagno nr. 1 presa 2x10A+Tnr. 1 punto luce interrottonr. 1 tirante con ronzatore (vasca o doccia)nr. 1 presa 2x10/16A+T universale (bipasso + schuko) comandata con interruttore bipolare 16A (lavatrice)nr. 1 punto luce semplice per specchio (uscita fili)

Bagno cieconr. 1 presa 2x10A+Tnr. 1 punto luce interrottonr. 1 tirante con ronzatore (vasca o doccia)nr. 1 presa 2x10A+T con Aspiratore tipo VORTICE comandato con la lucenr. 1 punto luce semplice per specchio (uscita fili)

Balconi e terrazzi (ogni singolo spazio)nr. 1 punto luce interrotto a parete con comando all’internonr. 1 presa stagna 2x10A+Tnr. 1 tubazione vuota per predisposizione futuro impianto irrigazione automatico fioriere

Volume tecniconr. 2 punti luce deviati o invertitinr. 3 prese 2x10A+Tnr. 1 punto luce semplice per specchio (uscita fili)nr. 1 punto luce emergenza

Autorimesse e cantineL’impianto sarà realizzato con tubazioni e scatolette esterne a vi-sta. La linea di alimentazione sarà collegata al contatore di perti-nenza della rispettiva unità abitativa.

Sono previsti i seguenti punti di utilizzo:

autorimessa: un punto luce interrotto a parete completo di corpo illuminante (plafoniera tipo tartaruga) e presa stagna,

cantina: un punto luce interrotto a parete completo di corpo illu-minante (plafoniera tipo tartaruga).

Motorizzazione tapparelleOgni avvolgibile dotato di motorino elettrico sarà alimentato e dotato di interruttore di funzionamento e comando sali-scendi in prossimità del serramento stesso, ovvero per le finestre dei bagni, posizionato al di fuori delle zone di rispetto per vasche e docce.

L’impianto delle singole unità abitative prevede la seguente dotazione

IMPIANTO TELEVISIVO

Impianto digitale via terrestre

La massa del centralino e lo schermo coassiale del cavo dovranno essere sempre collegati all’im-pianto di terra generale dell’edificio. Per ogni singola unità abitativa saranno installate: • nr. 1 presa TV in ogni soggiorno (due nei locali soggiorni con sup. netta maggiore a 30 mq)• nr. 1 presa TV in ogni cucina (abitabile o a vista)• nr. 1 presa TV in ogni camera da letto• nr. 1 presa TV in ogni locale definito “volume tecnico” (per gli appartamenti con sovrastante

terrazza).

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IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE

E’ solamente prevista la prediposizione (tubazioni vuote sottotraccia) per la futura realizzazione Il sistema antifurto è costituito da una centrale con segnalazione in remoto ad un eventuale com-binatore telefonico, che gestisce i vari sensori ad infrarossi passivi per la protezione volumetrica, sensori di protezione sia per la zona perimetrale, sia per le aree esterne quali balconi/terrazzi.

IMPIANTO IDRICO SANITARIO

Apparecchi sanitari

Saranno in ceramica colore bianco della ditta CERAMICA GLOBO – serie 4ALL/BOWL o similari a scelta della Direzione Lavori, del tipo sospeso (per vaso e bidet) e comprenderanno, secondo i singoli progetti esecutivi, i seguenti sanitari:

Bagno principale e/o padronale

• lavabo BOWL 60.37 o simile installabile sospeso con rubinetteria monoforo o a parete – codice SB060.BI. Integrabile (a cura e spese del Cliente) con portasciugamani frontale in acciaio cromato - codice PC6037

• vaso monolitico 4ALL 54.36 o simile sospeso installato a filo muro con sistema di fissaggio dal basso nascosto, completo di sedile copri-vaso in legno rivestito in pvc.; dimensioni 54x36 cm. codice MDS02.BI. I vasi saranno serviti da cassetta risciacquatrice ad incasso a due vie di scarico

• bidet monoforo 4ALL o simile, sospeso installato a filo muro con sistema di fissaggio dal basso nascosto, dimensioni 54x36 cm., codice MDS09.BI.

• vasca in acrilico bianco da montare su muretti in muratura (eventuali piedini) di dimensione 170x70 oppure, secondo progetto, piatto doccia rettangolare Verso bianco a basso spessore con piano trattato con texture antiscivolo, dimensioni 70x70 – 80x80 – 80x100 – 90x90 – 90x100 – 90x150 cm. o altro.

189GLOBO

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Secondo bagno ed ulteriori bagni

• lavabo BOWL 60.37 o simile installabile sospeso con rubinetteria monoforo o a parete – codi-ce SB060.BI. Integrabile (a cura e spese del Cliente) con portasciugamani frontale in acciaio cromato - codice PC6037

• vaso monolitico 4ALL 54.36 o simile sospeso installato a filo muro con sistema di fissaggio dal basso nascosto, completo di sedile copri-vaso in legno rivestito in pvc.; dimensioni 54x36 cm. codice MDS02.BI. I vasi saranno serviti da cassetta risciacquatrice ad incasso a due vie di scarico

• bidet monoforo 4ALL o simile, sospeso installato a filo muro con sistema di fissaggio dal basso nascosto, dimensioni 54x36 cm., codice MDS09.BI.

• vasca in acrilico bianco da montare su muretti in muratura (eventuali piedini) di dimensione 170x70 oppure, secondo progetto, piatto doccia rettangolare Verso bianco a basso spessore con piano trattato con texture antiscivolo. Dimensioni 70x70 – 80x80 – 80x100 – 90x90 – 90x100 – 90x150 cm. o altro.

• eventuale attacco di carico e scarico per lavatrice con rubinetto di arresto (se previsto dal progetto esecutivo).

Termo arredo (scalda salviette)

Ogni bagno sarà completo di apparecchio scalda salviette temo-arredo funzionate ad energia elet-trica in acciaio colore bianco, dimensioni e caratteristiche secondo progetto esecutivo.

Rubinetterie

Le rubinetterie, sia nei bagni padronali, sia nel secondo bagno, saranno della ditta RITMONIO, serie MISTERY in acciaio cromato o similari a scelta della Direzione Lavori.per lavabo codice X0BAB014SPSXCRL miscelatore monocomando parete lavabo in acciaioper bidet codice X0BAB020SPSCRL miscelatore monocomando bidet in acciaioper vasca codice X0BAB030CRL set miscelatore esterno per vasca con erogazione, monocomando e doccetta in acciaio su supporto fisso a muro codice 72U002CRLoppure per doccia codice X0BAB150CRL doccia incasso composto da soffione, miscelatore monocomando e doccetta di cortesia in acciaio

Box doccia

I box doccia saranno con vetro in cristallo liscio, trasparente di varie misure a seconda delle dimen-sioni del piatto doccia, con struttura in acciaio inox o materiale similare.

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ZOCCOLINI

Gli zoccolini interni alle singole unità abitative, saranno in legno laccato color bianco/panna in co-ordinato con il colore delle porte e sagomato a disegno con altezza “minimal” sezione 4/5x1,2/1,5 cm. fissati a parete con colla e chiodatura. Sono previsti sul perimetro di tutti i locali (escluso le pareti rivestite).

OPERE DI IMBIANCATURA

Tutte le pareti verticali e orizzontali degli appartamenti, non rivestite con ceramica e/o altro, saran-no tinteggiate con idropittura lavabile traspirante bianca o colori chiari correnti, previe opportune preparazioni, stuccature e stesura di mano di fissativo.

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