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Cavallo bianco EMANUEL SWEDENBORG Traduzione dalla versione inglese di George F. Dole Pubblicato in Londra nel 1758, con il titolo: De Equo Albo, de Quo in Apocalypsi, Cap. XIX: Et Dein de Verbo et Ejus Sensu Spirituali seu Interno, ex Arcanis Coelestibus

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Cavallo biancoEMANUEL SWEDENBORG

Traduzione dalla versione inglese di George F. Dole

Pubblicato in Londra nel 1758, con il titolo:

De Equo Albo, de Quo in Apocalypsi, Cap. XIX: Et Dein de Verbo et Ejus SensuSpirituali seu Interno, ex Arcanis Coelestibus

2016 No copyright – Public domain (apporre il diritto d’autore sul significato interiore della Parola, è

offendere il Signore e il cielo)

Questa versione è stata tradotta dai file in formato pdf messi a disposizione dalla FondazioneSwedenborg dello Stato della Pennsylvania (www.swedenborg.com) i cui collaboratori hannocurato la traduzione dai testi originali in latino. Questa versione evidentemente non è esente daeventuali errori in sede di conversione del testo da una versione non originale.

La presente opera può essere riprodotta, distribuita, esposta al pubblico e rappresentata conqualsiasi mezzo e formato con l’espresso divieto di utilizzarla a scopo commerciale e con l’obbligodi non modificare in alcun modo il contenuto, di non stravolgerne il senso e di citare la fonte(https://fondazioneswedenborg.wordpress.com).

    1. Nell’Apocalisse, questo è il modo in cui Giovanni descrive la Parola in quanto al suosignificato spirituale o interiore:

Vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco. E colui che lo cavalcava è stato chiamato fedele everace, perché giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco; hamolte gemme sul capo e porta scritto un nome che egli solo conosce. È vestito di un mantellointriso di sangue e il suo nome è   la Parola di Dio. Le schiere celesti lo seguivano su cavallibianchi, vestite di bianco, di puro lino finissimo. Sul mantello e sulla coscia porta scritto il suonome: Re dei re e Signore dei signori. (Apocalisse 19:11, 12, 13, 14, 16).

Soltanto dal significato interiore si possono conoscere le implicazioni di questa descrizioneparticolareggiata. È evidente che ogni singolo dettaglio – il il cielo che è aperto; il cavalloche è di colore bianco; colui che lo cavalcava; il suo giudicare e combattere con giustizia; isuoi occhi nella forma della fiamma di fuoco; che avesse molte gemme sul capo; il fatto cheavesse un nome che nessuno conosceva tranne lui; il suo essere avvolto in un mantellointriso di sangue; le schiere celesti, avvolte in fine lino bianco e puro, che lo seguivano sucavalli bianchi; che avesse un nome scritto sul suo mantello e sulla coscia – rappresenta esignifica qualcosa. Si dice chiaramente che questa è la descrizione della Parola, e che è ilSignore è la Parola, poiché si dice,  il suo nome è chiamato la Parola di Dio; e poi si dice chesulla sua veste e sulla coscia porta scritto il nome; Re dei re e Signore dei signori.

   [2] Se interpretiamo le singole parole, possiamo vedere che descrivono il senso spiritualeo interiore della Parola. Il  cielo che si apre  rappresenta e significa il senso interiore dellaParola, che si vede nel cielo e quindi viene visto in questo mondo dalle persone a cui ilcielo è stato aperto. Il cavallo bianco rappresenta e significa la comprensione della Parola inrelazione al suo contenuto più profondo; la ragione di questo significato del cavallo biancosarà chiarita di seguito. Senza dubbio, colui che era seduto sul cavallo è il Signore in quantoParola ed è quindi la Parola, dal momento che si dice, il suo nome è la Parola di Dio. Egli èdescritto come  fedele  e giudice giusto,  perché  è   il  bene; e come  verace,  e che combatte congiustizia,  perché è la verità, dal momento che il Signore stesso è la giustizia. Che i suoiocchi sono una fiamma di fuoco significa la Divina verità che procede dal Divino bene delsuo Divino amore. Il suo avere molte gemme sul capo,  significa tutte le specie di bene e diverità che appartengono alla fede. Il suo avere un nome che egli solo conosce, significa che ciòche la Parola è in quanto al suo significato interiore non è accessibile a nessuno, tranne alui e a coloro ai quali  egli  lo rivela.  Il  suo  essere avvolto  in un mantello  intriso di sanguesignifica la Parola nel suo significato letterale, che ha subito violenza. Le schiere celesti chelo   seguivano   su   cavalli   bianchi  indicano   le   persone   che   hanno   la   capacità   d’intendere   icontenuti   più   profondi   della   Parola.   Il   loro   essere  rivestiti   con   fine   lino,   bianco   e   puro,

significa che queste persone hanno la consapevolezza della verità  che deriva dall’agirerettamente. Il suo avere un nome scritto sul mantello e sulla coscia significa ciò che è vero e ciòche è bene; e ciò che è bene e ciò che è vero, sono simili.

   [3] Si può vedere da questo e da quello che precede e che segue questo passo della Parolache qui abbiamo una previsione che nell’ultimo tempo della chiesa il significato spiritualeo interiore della Parola sarà dischiuso. Cosa accadrà poi è descritto nei versi 17, 18, 19, 20,21.   Non   è   necessario   dimostrare   qui   che   questo   è   il   significato   di   queste   parole,   dalmomento che i particolari sono stati illustrati in Arcana Coelestia nel seguente ordine:

• il Signore è la Parola, perché egli è la Divina verità: 2533, 2813, 2894, 5272, 8535; 

• la Parola è la Divina verità : 4692, 5075, 9987; 

• si dice che Colui che sedeva sui cavalli giudica e combatte con giustizia perché il Signoreè la giustizia; il Signore si chiama giustizia, perché ha salvato il genere umano dalproprio della sua volontà: 1813, 2025, 2026, 2027, 9715, 9809, 10019, 10152; 

• la  giustizia  è  una forma di merito che appartiene unicamente al Signore da solo:9715, 9979; 

• la somiglianza dei suoi occhi ad una  fiamma di fuoco  significa la Divina verità cheprocede   dal   Divino   bene   del   suo   Divino   amore,   perché   gli   occhi   significanol’intelletto  e   la  verità   che  appartiene  alla   fede:  2701,  4403­4421,  4523­4534,  6923,9051, 10569; e una fiamma di fuoco significa il bene dell’amore: 934, 4906, 5215, 6314,6832; 

• le gemme sul capo significano tutte le specie di bene e di verità che appartengono allafede: 114, 3858, 6335, 6640, 9863, 9865, 9868, 9873, 9905; 

• il suo avere un nome che egli solo conosce, significa che ciò che la Parola è in quanto alsuo significato interiore, non è accessibile a nessuno, tranne a lui e a coloro ai qualiegli   lo   rivela,   perché   il   nome   significa   ciò   a   cui   la   cosa   denominata   realmentesomiglia: 144, 145, 1754, 1896, 2009, 2724, 3006, 3237, 3421, 6674, 9310; 

• il   suo  essere   avvolto   in   un   mantello   intriso   di   sangue  significa   la   Parola   nel   suosignificato letterale, che ha subito violenza, perché un indumento significa la verità,la quale riveste ciò che è bene: 1073, 2576, 5248, 5319, 5954, 9212, 9216, 9952, 10536, equesto con particolare riferimento alle  forme più  esterne di  verità,  e  quindi allaParola  nel  senso  letterale:  5248,  6918,  9158,  9212;  e  poiché   il   sangue significa   laviolenza inflitta alla verità, da ciò che è falso: 374, 1005, 4735, 5476, 9127; 

• le  schiere celesti che lo seguivano su cavalli bianchi  significa le persone che hanno lacapacità d’intendere i contenuti più profondi della Parola, perché schiere significa le

persone che hanno la capacità d’intendere la verità e l’amore di fare del bene, chesono caratteristici  del cielo e della chiesa: 3448, 7236, 7988, 8019;  cavallo  significal’intelletto: 3217, 5321, 6125, 6400, 6534, 6534, 7024, 8146, 8381; e  bianco significa laverità che è nella luce del cielo, e quindi significa la verità più profonda: 3301, 3993,4007, 5319; 

• il   loro  essere stati  rivestiti  con  fine lino,  bianco e  puro,  significa che queste personehanno una consapevolezza della verità che procede dall’agire bene, perché le vestidi lino significano la verità da un’origine celeste, che è la verità derivanti da ciò cheè bene: 5319, 9469; 

• iIl suo avere un nome scritto sul suo mantello e sulla coscia significa ciò che è vero e ciòche è bene e ciò a cui la verità e il bene sono simili, perché un mantello significa ciòche è vero e un nome significa ciò  a cui la verità è simile, e la coscia significa labontà che viene dall’amore: 3021, 4277, 4280, 9961, 10488; 

• Re dei re e Signore dei signori è il Signore in quanto alla Divina verità e alla Divinabontà; Il Signore è chiamato Re in ragione della sua Divina verità : 3009, 5068, 6148.Egli è chiamato Signore in ragione della sua Divina bontà: 4973, 9167, 9194. 

Possiamo vedere di qui ciò che la Parola è nel suo senso spirituale o interiore, e che non c’èuna solo termine in essa che non significhi qualcosa di spirituale; qualcosa che riguardacirca il cielo e la chiesa.

2. I cavalli sono spesso citati nei libri profetici della Parola, ma fino ad ora a nessuno eranoto   che  cavallo  significa   intelletto  e   il   suo   cavaliere   significa   colui   che   è   intelligente.Questo è forse perché sembra strano e sconcertante dire che un cavallo ha questo tipo disignificato   in   senso   spirituale,   e   quindi   ha   questo   tipo   di   significato   nella   Parola.Nondimeno,  ciò   si  evince da molti  passi  della  Parola,  di  cui  desidero qui  citarne soloalcuni. Nella profezia di Israele A proposito di Dan:

Dan sarà un serpente sulla strada, un serpente guizzante sul sentiero, che morde i talloni delcavallo, e il suo cavaliere cade all’indietro. (Genesi 49:17, 18)

Nessuno capirà il significato di questa profezia su una delle tribù d’Israele se non conosceil significato di serpente, di cavallo e di cavaliere. Ciò nondimeno, nessuno può ignorare chequalcosa di spirituale è  sottinteso. Si può  vedere che cosa significano questi particolarisoggetti   in  Arcana Coelestia,  6398,  6399,  6400,  6401,   in cui  si  spiega questa  profezia.   InAbacuc:

Dio, tu monti sopra i tuoi cavalli; sopra i tuoi carri è la salvezza. Tu hai attraversato il mare con ituoi cavalli. (Abacuc 3: 8, 15)

Possiamo vedere che i cavalli qui hanno un significato spirituale, perché queste cose vengono dettodi Dio. Altrimenti, che senso avrebbe che Dio monta sui cavalli e attraversa il mare con i suoicavalli? Lo stesso vale per Zaccaria 14:20:

In quel giorno “la santità appartiene a Jehovah” sarà incisa sui sonagli dei cavalli

e per Zaccaria 12: 4, 5:

In quel giorno, dice Jehovah, colpirò  ogni cavallo con smarrimento e il  suo cavaliere con lafollia. Aprirò gli occhi sulla casa di Giuda e colpirò i cavalli di ogni persona con la cecità.

Si   tratta   dell’epurazione   della   chiesa   che   ha   luogo   quando   non   vi   è   più   alcunacomprensione di ciò che è vero, il che è descritto attraverso le figure del cavallo e cavaliere.Cosa sarebbe altrimenti, inteso per colpire ogni cavallo con smarrimento; e con, colpire tutti icavalli della gente con la cecità? Che cosa ha a che fare con la chiesa? In Giobbe:

[Perché] Dio ha privato [lo struzzo] di sapienza e non lo ha dotato d’intelletto ma quando balzain alto, si beffa del cavallo e del suo cavaliere. (Giobbe 39:17, 18, 19, e ss.)

Qui è evidente che il cavallo significa l’intelletto. Così anche in Davide quando si dice,cavalcare la parola della verità (Salmi 45:4) e in molti altri passi. Inoltre, chi potrebbe sapereperché Elia ed Eliseo sono stati chiamati, il carro di Israele e la sua cavalleria, e perché il servodi Eliseo vide la montagna pieno di cavalli e di carri di fuoco se ignora il significato di carro ecavalleria, e ciò che Elia ed Eliseo rappresentano? E ancora perché Eliseo disse ad Elia, Miopadre, mio padre, il carro di Israele e la sua cavalleria” (2 Re 2:11, 12); e Re Ioas disse a Eliseo:Mio padre, mio padre, il carro di Israele e la sua cavalleria  (2 Re 13:14); ed egli dice del servitoredi Eliseo, Jehovah ha aperto gli occhi del servo di Eliseo, ed egli vedeva. Ed ecco, il monte era pienodi cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo (2 Re 6:17). La ragione per cui Elia ed Eliseo sonostati chiamati il carro di Israele e la sua cavalleria è che entrambi rappresentano il Signore inquanto alla Parola, poiché carro significa un insegnamento strutturato, tratto dalla Parola ecavalleria, l’intelletto. Sul fatto che Elia ed Eliseo a rappresentino il Signore in quanto allaParola, si veda in  Arcana Colelstia, n. 5247, 7643, 8029, 9372; e in merito al significato dicarro, vale a dire insegnamento strutturato, tratto dalla Parola, ibidem n. 5321, 8215.

     3.  Cavallo  significa intelletto, a causa del modo in cui le cose sono rappresentate nelmondo spirituale.  Lì   sono  visibili   cavalli,   cavalieri,   e  anche  carri,   e   tutti   coloro  che   livedono   sanno   che   essi   significano   questioni   inerenti   l’intelletto   e   la   struttura   di   uninsegnamento.  Spesso  ho  visto   che  quando   le  persone  utilizzano   il   loro   intelletto  perpensare a determinati soggetti, apparso come se stessero cavalcando cavalli. È così che ilprocedere del loro pensiero si manifesta agli altri; e ciò nondimeno, loro stessi non erano aconoscenza di esso. Vi è anche un luogo di incontro lì per un gran numero di persone cheriflettono   sulle  verità   teologiche,   attingendo  al   loro   intelletto,  e  ne  discutono   tra   loro.Quando altri arrivano lì, quel luogo appare pieno di carri e cavalli; e i nuovi arrivati – iquali si chiedono perché accada questo – sono informati che questa apparenza è causatadal  pensiero profondo in cui  sono  immersi   i  presenti.   Il   luogo  è   chiamato  l’assembleadell’Intelligente   e   del   savio.   Ho   visto   anche   cavalli   brillanti   e   carri   infuocati   quandoparticolari persone sono state accolte nel cielo, il che era un segno che erano stati istruitisulle verità teologiche celesti, e le avevano comprese. Vedendo ciò ho richiamato nella miamente il significato del carro di fuoco e dei cavalli di fuoco con cui Elia fu assunto in cielo(2 Re 2:11­12] e dei  cavalli  e dei carri  di  fuoco visti  dal  servitore di Eliseo quando glifurono aperti gli occhi (2 Re 6:17).

   4. Era conoscenza comune presso le chiese antiche che questo è ciò che s’intende per carrie  cavalli,  perché  quelle  chiese  erano   immerse  nelle  rappresentazioni  simboliche;  e  percoloro   che   appartenevano   a   quelle   chiese,   la   conoscenza   dei   simboli   e   dellerappresentazioni era la conoscenza primaria. Il significato di cavallo in quanto intelletto, siè diffuso da queste chiese ai savi delle terre circostanti, in particolare in Grecia. Ciò haportato alla pratica di descrivere  il  sole,  nel  quale hanno riconosciuto  il   loro dio dellasapienza e   intelligenza,  sopra un carro  trainato  da quattro  cavalli   infuocati.  Non solo,quando hanno descritto il dio del mare, dal momento che il mare significava il ricettacolodella conoscenza che nasce dall’intelletto, essi hanno rappresentato anche questo dio con icavalli; e quando hanno descritto il modo in cui la conoscenza affiora dall’intelletto, hannoimmaginato  un cavallo  alato  che  batte  con   il   suo zoccolo  su una  in  cui  ci  sono  novevergini, che erano i vari tipi di conoscenza. In realtà, essi sapevano dalle antiche chiese cheun  cavallo  significava l’intelletto,  che le  ali  significano la verità  spirituale,  che lo  zoccolosignifica qualcosa di   fattuale derivante dall’intelletto,  e che una  sorgente  significava unprincipio   teologico   che   ha   dato   origine   alla   conoscenza.   Il   cavallo   di   Troia   indicavaqualcosa di escogitato espressamente dall’intelletto, il cui scopo era quello di violare ledifese fortificate. Ancora oggi, quando si vuole descrivere la capacità d’intendere, alcunepersone si rifanno alla consuetudine degli antichi di usare l’immagine di un cavallo alato,Pegaso, e di rappresentare gli insegnamenti con le sorgenti ed i vari tipi di conoscenza conle vergini. E nondimeno, difficilmente si arguisce che in un senso mistico cavallo significaintelletto, partendo dal fatto che questi  significati si sono diffuse dalle genti antiche, lechiese simboliche, alle persone al di fuori dei loro confini. 

      5.  Poiché  cavallo  bianco   significa   la   comprensione   della   Parola   nel   suo   significatospirituale o interiore, ciò che ora segue sono dichiarazioni inerenti la Parola e quel sensopresentato in Arcana Coelestia, dal momento che in questa opera tutta la Genesi e l’Esodosono illustrati nel significato spirituale o interiore della Parola.

La Parola e il suo significato spirituale o interiore da Arcana Coelestia

   6. Necessità ed eccellenza della Parola. Nella luce naturale, nulla è noto del Signore, del cieloe l’inferno, della nostra vita dopo la morte e delle Divine verità che sono essenziali per lanostra vita spirituale ed eterna: 8944, 10318, 10319, 10320. Prova ne sia che molte persone,tra cui gli studiosi, non credono in queste cose, pur essendo nati dove la Parola è presentee pur avendo ricevuto specifici insegnamenti su tali questioni: 10319. Questo è il motivoper cui è diventato necessario che vi sia qualche rivelazione dal cielo, dal momento checiascuno di noi nasce per il cielo: 1775. Per questo motivo vi è stata una rivelazione in ogniepoca: 2895. Sequenza dei vari tipi di rivelazione in questo mondo : 10355, 10632. Le gentipiù antiche, che vissero prima del Diluvio, nel periodo denominato età  dell’oro, furonodestinatarie di una rivelazione diretta e quindi la Divina verità era impressa nei loro cuori:2896. Le chiese antiche istituite dopo il diluvio, ricevettero una Parola contenente partistoriche e profetiche: 2686, 2897. Si veda anche in proposito Nuova Gerusalemme e dottrinaceleste n. 247

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/09/28/nuova-gerusalemme-e-dottrina-celeste-241-245

La   parte   storica   è   stati   denominata  Le   guerre   di   Jehovah,  e   la   parte   profetica   è   statidenominata Enunciazioni: 2897. Questa Parola era come la nostra Parola riguardo alla suaispirazione, ma era adattata alle qualità di quelle chiese: 2897. Questa Parola è stata citatada Mosè: 2686, 2897, Ma è andata perduta: 2897. Vi furono anche rivelazioni profetiche, traaltri popoli, come si evince dalle profezie di Balaam (Numeri cap. 23, 24): 2898.

     [2]  La Parola è Divina in tutto e in ogni singolo dettaglio: 639, 683, 10321, 10637. LaParola è Divina e santa fin nelle singole lettere e nell’estremità di ciascuna di esse: 1870(che include l’esposizione di personali esperienze). In che modo al giorno d’oggi è intesal’affermazione secondo cui la Parola è ispirato fin nelle singole lettere: 1886.

   [3] La chiesa in senso stretto è là dove è Parola ed il Signore è riconosciuto per mezzo diessa, e le Divine verità  sono rivelate:  3857, 10761. Tuttavia, questo non significa che lepersone appartengono alla chiesa semplicemente in virtù del fatto che sono nate dove è laParola,  e  il  Signore è   riconosciuto per mezzo di  essa,  bensì   l’appartenenza alla chiedapassa necessariamente attraverso la rigenerazione,  dal Signore mediante  le verità  dellaParola. Queste sono le persone che vivono attraverso le sue verità, cioè che vivono unavita di amore e di fede: 6637, 10143, 10153, 10578, 10645, 10829.

     7. La Parola è compresa solo dalle persone che sono illuminate. La ragione umana non può

cogliere le cose Divine, né  quelle spirituali se non è   illuminata dal Signore: 2196, 2203,2209, 2654. Questo significa che solo coloro che sono illuminati possono cogliere la Parola:10323.   Il  Signore  concede alle  persone  illuminate  di   comprendere  ciò   che  è  vero  e  dimettere   ordine   tra   le   cose   che   appaiono   contraddittorie:   9382,   10659.   Nel   suo   sensoletterale, la Parola non è coerente e spesso sembra contraddittoria: 9025; così coloro chenon sono illuminati, possono interpretarla per sostenere ogni genere di opinione ed eresia,prestando   fede   a   tutti   i   generi   di   amore   mondano   e   corporeo:   4783,   10330,   10400.L’illuminazione si acquista dalla Parola, quando è letta per amore di ciò che è vero e bene,ma non se è letta per amore della fama, del profitto o del prestigio, e quindi per motiviegoistici: 9382, 10548, 10549, 10550. Si accede all’illuminazione se si è impegnati a vivereuna vita nel bene e quindi se si è influenzati da ciò che è vero: 8694. L’illuminazione haluogo se ciò che è dentro di noi è aperto; solo allora, ciò che è dentro di noi può essereelevato   nella   luce   del   cielo:   10400,   10402,   10691,   10694.   L’Illuminazione   è   una   realeapertura che raggiunge gli ambiti più profondi della nostra mente, nella misura in cui essaè  elevata nella luce del cielo: 10330. Se consideriamo la Parola nella sua santità,  poi, anostra   insaputa  qualcosa  di   santo   fluisce  dall’intimo,   cioè,   attraverso   la  nostra  naturainteriore, ad opera del Signore: 6789. Noi siamo illuminati e vediamo le verità nella Parola,se desideriamo essere guidati dal Signore, ma non se desideriamo essere condotti da noistessi: 10638. Essere guidati dal Signore è amare ciò che è vero perché è vero. Coloro chefanno questo amano anche vivere secondo le Divine verità : 10578, 10645, 10829. La Parolaè vivificata in noi nella misura in cui c’è vita  nel nostro amore e nella nostra fede: 1776. Iprodotti dell’intelligenza che si conduce da se stessa, non hanno vita in loro, perché nulladel  bene viene dal  proprio sé:  8941, 8944. Non vi può  essere illuminazione in chi si  èpersuaso in una falsa dottrina: 10640.

   [2] È il nostro intelletto che è illuminato: 6608, 9300. Il nostro intelletto è quello che riceveciò   che   è   vero:   6222,   6608,   10659.   Noi   possediamo   immagini   particolari   circa   ogniinsegnamento della chiesa; le immagini che si trovano nel nostro intelletto e nel nostropensiero il modo in cui quegli insegnamenti ci influenzano: 3310, 3825. Finché viviamo inquesto mondo, le nostre immagini mentali sono mondane, perché pensiamo in un modoterreno. Ciò nondimeno, ci sono immagini spirituali nascoste dentro di esse, se ci lasciamoguidare dalla verità  per amore della verità;  e noi acquisiamo queste immagini dopo lamorte: 3310, 5510, 6201, 10236, 10240, 10550. Senza le immagini mentali ed il conseguentepensiero,  non vi  è  alcuna conoscenza di  nulla:  3825.  Le nostre  immagini  sulle materieinerenti   la   fede   sono   dischiuse   nell’altra   vita,   nella   quale   gli   angeli   vedono   a   cosasomigliano queste immagini;  e siamo poi con gli  altri  che possiedono quelle immagininella misura in cui esse derivano dal nostro essere motivati dall’amore: 1869 3310, 5510,6200,  8885.  Questo significa che  la Parola è  compresa solo dalle persone razionali,  dalmomento che senza una qualche immagine di  un soggetto ed una certa comprensionerazionale, la fede si riduce a qualcosa che è rimasto in memoria, da affermazioni che non

ha nulla di vitale dalla percezione e dall’amore. Questo non è  credere: 2553. È   il sensoletterale della parola che è illuminato: 3436, 9824, 9905, 10548.

   8. La Parola è compresa solo mediante una dottrina tratta dalla Parola. La dottrina della chiesadeve essere tratta dalla Parola: 3464, 5402, 5432, 10763, 10765. La Parola non può esserecompresa   senza  una  dottrina:   9025,   9409,   9424,   9430,   10324,   10431,   10582.  La  dottrinaautentica è come una lampada quando si legge la Parola: 10400. La dottrina è autenticaquando proviene da persone che sono illuminate dal Signore: 2510, 2516, 2519, 9424, 10105.La   Parola   deve   essere   compresa   mediante   una   dottrina   costruita   da   qualcuno   che   èilluminato: 10324. Le persone in uno stato di illuminazione costruire una dottrina per sestessi dalla Parola: 9382, 10659. La natura della differenza tra chi insegna e apprende sullabase della dottrina della chiesa, e chi fa affidamento unicamente sul significato letteraledella Parola:  9025. Colui  che si   ferma al  significato  letterale della Parola,  senza alcunadottrina, non arriva a comprendere alcuna delle Divine verità: 9409, 9410, 10582. Questicade in molti errori: 10431. Colui che è mosso dalla verità per il bene della verità raggiuntal’età adulta può vedere le cose con il proprio intelletto, che non poggia semplicemente suiprincipi teologici della sua chiesa, ma li vaglia attentamente confrontandoli con la Parolaper vedere se sono autentici: 5402, 5432, 6047. Altrimenti, chiunque attingerebbe la veritàda   qualcun   altro,   semplicemente   per   nascita.   Gli   stessi   principi   che   sono   diventatiquestioni   di   fede   sulla   base   del   significato   letterale   della   Parola   non   devono   essererigettati, a meno che non siano stati completamente esaminati: 9039.

   [2] La dottrina autentica della chiesa si compone di insegnamenti focalizzati sulla carità esulla fede: 2417, 4766, 10763, 10765. Ciò che rende una chiesa non è la dottrina, ma viveresecondo la fede, che significa avere la carità: 809, 1798, 1799, 1834, 4468, 4683, 4766, 5826,6637. La dottrina è nulla se i suoi insegnamenti non sono vissuti; e chiunque può vedereche essi esistono per essere vissuti, e non solo per essere custoditi nella memoria e nelpensiero: 1515, 2049, 2116. Nelle chiese di oggi vi è una dottrina focalizzata sulla fede enon sulla carità; e la dottrina incentrata sulla carità è stata relegata nella disciplina notacome teologia morale: 2417. Vi è una chiesa se gli individui sono riconosciuti quali suoimembri, sulla base della loro vita e quindi nella misura in cui hanno la carità: 1285, 1316,2982, 3267, 3445, 3451, 3452. Quanto è  più  efficace una dottrina focalizzata sulla carità,piuttosto   che   una   dottrina   incentrata   sulla   fede   separata   dalla   carità:   4844.   Siamoimpantanati nell’ignoranza delle cose celesti, se non sappiamo nulla della carità: 2435. Se sipossiede una dottrina incentrata solo sulla fede e non sulla carità allo stesso tempo, si cadein errore: 2417, 2383, 3146, 3325, 3412, 3413, 3416, 3773, 4672, 4730, 4783, 4925, 5351, 7623­7627, 7752­7762, 7790, 8094, 8313, 8530, 8765, 9186, 9224, 10555. Nella chiesa antica, coloroche si  affidavano completamente ad una dottrina incentrata sulla fede e non sulla vitasecondo la fede, che significa avere la carità, erano chiamati incirconcisi o filistei: 3412, 3413,3463, 8313, 8093, 9340. La genti più antiche avevano una dottrina focalizzata sulla amoreper il Signore e la carità verso il loro prossimo, e la loro dottrina fu asservita ad essi: 2417,

3419, 4844, 4955.

    [3] Una volta che una dottrina è stata costruita attraverso qualcuno che è illuminato, sipuò allora essere supportati da mezzi razionali e fattuali; in questo modo essa è compresacompiutamente,  e  consolidata:  2553,  2719,  2720,  3052,  3310,  6047.  Questo  argomento  ètrattato più diffusamente in Nuova Gerusalemme e dottrina celeste n. 51:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/09/06/nuova-gerusalemme-e-dottrina-celeste-47-53/

Coloro che si affidano ad una fede separata dalla carità riducono la dottrina a qualcosa chedeve essere semplicemente creduto senza alcuna indagine razionale: 3394.

      [4]  La pratica della sapienza non è  sostenere un dogma ciecamente ma vedere se ildogma è vero prima di persuadersi della sua autenticità; questo è ciò che fanno le personequando godono di illuminazione: 1017, 4741, 7012, 7680, 7950. La luce che si diffonde daipropri convincenti è una luce terrena, e non spirituale, ed è accessibile anche a personemalvagie: 8780. Chiunque può persuadersi in qualsiasi cosa, anche qualcosa di falso, inmodo che appaia vero: 2477, 4741, 5033, 6865, 8521.

     9.  C’è  un significato spirituale nella Parola che è  conosciuto come significato  interiore.  Chiignora cosa sia la corrispondenza non può  conoscere quale sia il significato spirituale ointeriore della Parola: 2895, 4322. Assolutamente tutto nel mondo naturale, fin nei minimidettagli,  corrisponde e di conseguenza significa qualcosa di spirituale:  2890­2893, 2987­3003, 3213­3227. Le realtà spirituali cui quelle terrene corrispondono assumono un voltodifferente a livello di terreno, e non sono dunque riconosciute: 01887, 2395, 8920. Quasinessuno sa dove risiede nella Parola la sua qualità Divina, e nondimeno, essa è nel suosignificato interiore o spirituale; e la gente al giorno d’oggi ignora perfino l’esistenza diquesto significato: 2899, 4989. La dimensione mistica della Parola è proprio nel fatto che ilsuo significato interiore o spirituale concerne il Signore, la glorificazione della sua naturaumana, il suo regno e la chiesa, e non con le cose di questo mondo che ivi sono descritte:4923.   in  molti  passi,   le   affermazioni  dei  profeti   risultano   incomprensibili,   e  quindi  dinessuna utilità,  salvo che nel loro significato interiore:  2608, 8020, 8398. Ad esempio, ilsignificato del cavallo bianco nel libro dell’Apocalisse (2760 e ss.); il significato delle chiavidel regno dei cieli che sono state date a Pietro  (prefazione a Genesi 22, n. 9410); il significatodella  carne, del sangue, del pane e del vino nella Santa Cena  (8682); le profezie di Giacobberiguardo ai suoi figli in Genesi 49 (6306, 6333­6465); il significato di molte delle profezie suGiuda e Israele; profezie che nel loro significato letterale sono contraddittorie tra loro enon quadrano con l’effettiva storia di quel popolo (6333, 6361, 6415, 6438, 6444); e moltoaltro (2608). Per un approfondimento sulla nozione di corrispondenza, si veda in  cielo einferno 87­102:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/09/cielo-e-inferno-87-102/

103­115: https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/09/cielo­e­inferno­103­115/

e 303­310: https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/19/cielo­e­inferno­303­310/

Una panoramica del significato interiore o spirituale della Parola: 1767­ 1777, 1869­1879. Viè un significato più profondo in tutta la Parola e in ogni dettaglio di essa: 1143, 1984, 2135,2333, 2395, 2495, 2619. Questi significati non sono visibili nel senso letterale, ma sono nelsuo intimo: 4442.

   10. Il significato interiore della Parola è in primo luogo per gli angeli, ma è anche per noi. Al finedi giungere alla conoscenza del significato interiore della Parola, della sua natura e dellasua origine, è necessario esporre la seguente panoramica. La gente pensa e parla in mododifferente  nel   cielo   rispetto  al  mondo;   spiritualmente  nel   cielo  e   in  modo  terreno  nelmondo. Il risultato di ciò è che quando leggiamo la Parola, gli angeli che sono presso dinoi intendono spiritualmente ciò che noi comprendiamo in modo terreno. Ciò significa chegli angeli si soffermano sul significato interiore della Parola, mentre noi ci soffermiamo sulsuo significato esteriore. Ciò nondimeno, i due fanno un unico senso a causa della lorocorrispondenza.   Gli   angeli   non   solo   pensano   spiritualmente,   ma   parlano   anchespiritualmente. Inoltre, sono presso di noi e sono uniti a noi attraverso la Parola. Su questematerie si veda in Cielo e inferno, dove si tratta della sapienza degli angeli del cielo, n.265­275:  

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/19/cielo-e-inferno-265-275/

del loro discorso, n. 234-245:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/17/cielo-e-inferno-234-245/

della loro unione con noi, n. 291-302:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/19/cielo-e-inferno-291-302/

e dell’unione per mezzo della Parola, n. 303-310

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/19/cielo-e-inferno-303-310/

     [2]  La Parola nei cieli è intesa dagli angeli in modo diverso che da noi nel mondo; ilsignificato accessibile agli angeli è interiore o spirituale, mentre il significato accessibile anoi è esteriore o terreno: 1887 2395. Gli angeli sono consapevoli del significato interioredella Parola e non del suo significato esteriore:  1769, 1770, 1771, 1772 (questi  paragrafiincludono prove dall’esperienza personale con gli angeli che hanno parlato con me dalcielo mentre leggevo la Parola). Sia le idee concepite dagli angeli, sia il loro discorso, sonospirituali, mentre le nostre idee ed il nostro discorso sono terreni; pertanto il significatointerno,   essendo   spirituale,   è   per   gli   angeli:   2333   (questo   paragrafo   include   provedall’esperienza personale). Quindi, il significato letterale della Parola funge da supportoper i concetti spirituali degli angeli, più o meno come le parole della nostro linguaggiosupportano il significato di un soggetto adatto alla nostra percezione: 2143. Le questioni

inerenti il significato interiore della Parola sono adatte alle realtà caratteristiche della lucedel   cielo   e,   pertanto,   sono   adatte  alla   percezione   degli   angeli:   2618,   2619,   2629,   3086.Questo significa che ciò che gli angeli percepiscono dalla Parola è molto prezioso per loro:2540, 2541, 2545, 2551. Gli angeli non capiscono una sola parola del senso letterale dellaParola: 64, 65, 1434, 1929. Essi ignorano i nomi di persone o luoghi nella Parola: 1434, 1888,4442, 4480. I nomi non possono entrare in cielo, né essere pronunciati lì: 1876, 1888. Tutti inomi nella Parola hanno significati determinabili, e nel cielo si trasformano in immaginimentali   di  quei   significati:   768,   1888,   4310,   4442,   5225,   5287,   10329.   Inoltre,  gli   angelipensano in termini di qualità, senza alcun riferimento a singoli individui: 4380, 8343, 8985,9007.  Esempi  dalla  Parola   che  mostrano   l’eleganza  del   suo   significato   interiore  anchequando   essa   consiste   di   soli   nomi:   1224,   1888,   2643.   Inoltre,   una   lunga   lista   di   nomiesprime una singola questione nel suo significato interiore:  5095; e tutti   i  numeri dellaParola hanno un significato determinabile: 482, 487, 647, 648, 755, 813, 1963, 1988, 2075,2252,  3252,  4264,  6175,  9488,  9659,  10217,  10253.  Nella misura  in cui   il   loro  interiore  èaperto   al   cielo,   gli   spiriti   percepiscono   il   significato   interiore   della   Parola:   1771.   Ilsignificato letterale della Parola, che è terreno, si trasforma istantaneamente in significatospirituale   per   gli   angeli   perché   vi   è   una   corrispondenza   (5648);   e   questo   accadeindipendentemente   da   ogni   udito   o   consapevolezza   del   contenuto   letterale   o   delsignificato esterno (10215). Così il significato letterale o esterno esiste solo al nostro livelloe non va aldilà di esso: 2015.

     [3] C’è un significato interiore della Parola e anche un significato intimo, più elevato:9407,  10604,  10614,  10627.  Gli  angeli  spirituali,  cioè  gli   angeli  del   regno spirituale  delSignore, percepiscono il significato interiore della Parola, e gli angeli celesti, vale a dire gliangeli che sono nel regno celeste del Signore, percepiscono il suo significato più profondo:2157, 2275.

    [4] La Parola è per noi sulla terra e anche per gli angeli, adattata a ciascuno: 7381, 8862,10322. La Parola è ciò che unisce cielo e terra: 2310, 2895, 9212, 9216, 9357. L’unione delcielo con l’uomo si realizza per mezzo della Parola: 9396, 9400, 9401, 10452. Questo è ilmotivo per cui la Parola si chiama alleanza: 9396. Invero, alleanza significa unione: 665, 666,1023, 1038, 1864, 1996, 2003, 2021, 6804, 8767, 8778, 9396, 10632. C’è un significato interiorenella Parola, perché  la Parola procede fino a noi dal Signore attraverso i tre cieli:  2310,6597; e in tal modo è stata adattata agli angeli dei tre cieli e anche a noi: 7381, 8862. Perquesto motivo la Parola è Divina (4989, 9280), santa (10276), spirituale (4480) ed è ispiratada Dio (9094). Questo è ciò che s’intende per ispirazione: 9094.

      [5]  Inoltre,   le   persone   che   sono   state   rigenerate,   sono   realmente   congiunte   con   ilsignificato profondo della Parola anche se ignorano tale circostanza, dato che il loro séinteriore è aperto, e questo sé ha la percezione spirituale: 10400. Nondimeno, l’intenzionespirituale della Parola fluisce attraverso le  idee terrene e si  presenta quindi  in termini

terreni, perché fino a quando viviamo in questo mondo i nostri pensieri in se stessi, sonoterreni: 5614. Ciò significa che per le persone che sono illuminate, la luce della verità vienedal   loro   intimo,   e   quindi   dal   Signore   attraverso   i   loro   intimo:   10691,   10694.   Inoltre,qualcosa di santo fluisce attraverso questa nelle persone che considerano la Parola nellasua santità: 6789. Dato che le persone che sono rigenerate – senza saperlo – sono addentroal   significato   interiore   della   Parola   e   alla   sua   santità,   dopo   la   morte   entrano   in   quelsignificato spontaneamente e dismettono il significato letterale: 3226, 3342, 3343. Le ideedel nostro sé interiore sono spirituali; tuttavia, quando viviamo in questo mondo, non nesiamo   a   conoscenza,   perché   queste   idee   sono   all’interno   del   nostro   pensiero   terreno,dandogli la possibilità di ragionare: 10236, 10240, 10551. Dopo la morte, però, entriamonella consapevolezza dei nostri pensieri interiori perché  essi sono esattamente il nostrospirito, e sono quindi la fonte non solo del nostro pensiero, ma anche del nostro discorso:2470, 2478, 2479, 10568, 10604. Questo è il motivo per cui ho detto che le persone rigeneratenon sono a conoscenza che esse sono addentro al  significato spirituale  della  Parola,  enondimeno, questa è la fonte della loro illuminazione.

     11. Ci sono innumerevoli tesori nascosti nel significato interiore o spirituale della Parola.  Nelsuo significato interiore, la Parola contiene innumerevoli cose che sono al di là della nostraportata: 3085, 3086. Inoltre esse non possono essere tradotte in parole o spiegate: 1965. Essesi manifestano solo agli angeli e sono da questi comprese: 167. Il significato interiore dellaParola contiene tesori nascosti del cielo che hanno a che fare con il Signore e il suo regnonei cieli e sulla terra: 1, 2, 3, 4, 937:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/genesi-1/

Questi   tesori  non sono visibili  nel  senso  letterale:  937,  1502,  2161.  Ci   sono molte  coseappaiono   scollegate   nei   profeti,   le   quali   nel   loro   significato   interiore,   sono   ordinatemagnificamente   in  serie:   7153,  9022.  Non c’è  una   sola  parola  nel   senso   letterale  dellaParola, neppure la più  piccola lettera – che possa essere persa nel linguaggio originaledella Parola, senza provocare una rottura nel significato interiore. Questo è il motivo percui, per Divina provvidenza del Signore, la Parola è stata così completamente conservata,fino alle estremità di ogni lettera: 7933. Ci sono innumerevoli cose entro i dettagli dellaParola: 6617, 6620, 8920; e in ogni singolo termine: 1869. Ci sono innumerevoli cose nellapreghiera del Signore e nei suoi particolari: 6619, e nei dieci comandamenti; anche se illoro significato esteriore contiene cose che erano note a tutti   i  popoli  a prescindere daqualsiasi rivelazione (8862, 8899, 8902). C’è qualcosa di sacro nell’estremità di ogni letteradella Parola nel suo linguaggio originale. Si veda in proposito ciò che è stato esposto inCielo e inferno, n. 260:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/17/cielo-e-inferno-258-264/

in cui vi è una spiegazione delle Parole del Signore:

Non un iota, né il più piccolo trattino dalla Legge passerà (Matteo 5:18)

   [2] Nella Parola, soprattutto nei libri profetici, ci sono quelle che sembrano essere coppiedi espressioni ridondanti; e nondimeno, l’una si riferisce a ciò che è bene e l’altra a ciò cheè vero: 683, 707, 2516, 8339. Ciò che è bene e ciò che è vero sono mirabilmente uniti nellaParola, e questa unione è visibile solo a coloro che conoscono il suo significato interiore:10554. Di conseguenza, vi è un Divino matrimonio e un matrimonio celeste nella Parola enei suoi dettagli:  683, 793, 801, 2173, 2516, 2712, 5138, 7022. Il Divino matrimonio  è  unmatrimonio della Divina bontà e della Divina verità, da cui il Signore è nel cielo, in cuisoltanto esiste questo matrimonio: 3004, 3005, 3009, 4137, 5194, 5502, 6343, 7945, 8339, 9263,9314. Inoltre,  Gesù  significa Divina bontà, e  Cristo  significa Divina verità; quindi insiemesignificano   il  Divino  matrimonio  nel   cielo:  3004,  3005,  3009.  Questo  matrimonio   è  neidettagli  della Parola,  nel suo significato interiore;  così   il  Signore è   lì  con la sua Divinabontà e Divina verità: 5502. Il matrimonio della bontà e della verità che viene dal Signorenel cielo e nella chiesa è chiamato matrimonio celeste: 2508, 2618, 2803, 3004, 3211, 3952,6179.  Quindi,  a  questo  proposito  la  Parola   è  una sorta  di  cielo:  2173,  10126.   Il  cielo   èparagonato ad un matrimonio nella Parola in forza del matrimonio della bontà  e dellaverità ivi: 2758, 3132, 4434, 4835.

   [3] Il significato interiore della Parola è l’insegnamento autentico della chiesa: 9025, 9430,10400.   Coloro   che   comprendono   il   significato   interiore   della   Parola,   conoscono   gliinsegnamenti autentici della chiesa, perché il significato interiore li contiene: 9025, 9430,10400. La natura interiore della Parola è anche la natura interiore della chiesa, come anchela natura interiore del culto: 10460. La Parola è la dottrina dell’amore per il Signore e versoil prossimo: 3419, 3420.

    [4] La Parola nella sua lettera è come una nuvola e nel suo significato interiore come lagloria – prefazione a Genesi 18, n. 5922, 6343, ove è spiegata l’affermazione:

Il Signore viene sulle nuvole del cielo, con gloria (Matteo 24:30; Marco 13:26; Luca 21:27).

Inoltre, nuvole nella Parola significa la Parola nel suo significato letterale, e gloria significala Parola nel suo significato interno (prefazione a Genesi 18, n. 4060, 4391, 5922, 6343, 6752,8106, 8781, 9430, 10551, 10574). I contenuti del significato letterale, paragonati ai contenutidel significato interiore sono come proiezioni distorte intorno ad un cilindro ottico lucido,che tuttavia permettono di ottenere l’immagine di un’attraente persona nel cilindro: 1871.Coloro che nel mondo spirituale si soffermano e riconoscono soltanto il significato letteraledella Parola, sono rappresentati come vecchie dall’aspetto sgradevole, mentre coloro che

riconoscono il significato interiore appaiono come giovani donne riccamente vestite: 1774.La Parola nella sua pienezza è l’immagine del cielo perché la Parola è Divina verità, e laDivina verità è ciò che rende il cielo; e il cielo riflette l’immagine di un individuo. A questoproposito, anche, la Parola è come l’immagine di un individuo: 1871. Il cielo, consideratonel suo insieme, riflette l’immagine di un singolo individuo, Cielo e inferno n. 59­67:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/02/cielo-e-inferno-59-67/

e la Divina verità che irradia dal Signore è ciò che rende il cielo, Cielo e inferno n. 126­140,200­212:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/10/cielo-e-inferno-126-140/

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/16/cielo-e-inferno-200-212/

Il   significato   interiore   della   Parola   appare   alla   vista   degli   angeli   in   un   modo   bello   epiacevole: 1767, 1768. Il significato letterale è  come un corpo, e il significato interiore ècome l’anima di quel corpo: 8943. La vita della Parola è da ricercare proprio nel suo sensointerno interno: 1405, 4857. La Parola è  pura nel suo significato interiore, anche se nonsembra   essere   così   nel   suo   significato   letterale:   2362,   2396.   I   contenuti   del   significatoletterale sono santi come risultato del loro significato interiore: 10126, 10276.

     [5] C’è anche significato interiore nei libri storici della Parola, ma è nel loro profondo:4989. Così come i libri profetici, i libri storici contengono tesori nascosti del cielo: 755, 1659,1709, 2310, 2333. Gli angeli non li comprendono in senso storico ma in termini di principifondamentali,  perché   li  considerano spiritualmente: 6884. I  più  profondi tesori nei  libristorici sono meno visibili a noi di quanto non lo siano nei libri profetici perché le nostrementi   si   soffermano   sulle   vicende   storiche:   2176,   6597.   Ulteriore   dimostrazione   dellanatura del significato interiore della Parola: 1756, 1984 2004 2663, 3035, 7089, 10604, 10614.Illustrato da alcuni confronti: 1873.

12.  La   Parola   è   stata   composta   usando   corrispondenze   e   quindi   rappresentazioni.  Nel   suosignificato letterale, la Parola è composta interamente per mezzo di corrispondenze, cheimplica l’uso di cose che rappresentano e indicano le realtà spirituali che hanno a che farecon il cielo e con la chiesa: 1404, 1408, 1409, 1540, 1619, 1659, 1709, 1783, 2179, 2763, 2899.Questo è stato fatto in modo che ci sia un significato interiore nei dettagli: 2899; così è statofatto per il bene del cielo, perché gli abitanti del cielo non comprendono la Parola nel suosignificato letterale, che è terreno, ma nel suo significato interiore, che è spirituale: 2899. IlSignore ha parlato con corrispondenze, rappresentazioni e con un linguaggio simbolicoperché parlava dalla sua Divina la natura: 9409, 9063, 9086, 10126, 10728. Ciò significa cheil Signore ha parlato al mondo e al tempo stesso al cielo: 2533, 4807, 9049, 9063, 9086. Ciòche il Signore ha avuto diffusione attraverso tutto il cielo: 4637.

Le vicende storiche della Parola sono simboliche,  e   le parole stesse hanno determinatisignificati: 1540, 1659, 1709, 1783, 2686. La Parola non avrebbe potuto essere composta in

qualunque altro stile, perché doveva servire da mezzo di comunicazione e di unione con ilcielo:   2899,   6943,   9481.   Chiunque   sminuisce   la   Parola,   in   ragione   del   suo   stileapparentemente semplice e grezzo, e pensa che avrebbe accettato la Parola se fosse statascritta   in  uno   stile  diverso,   è   completamente   in  errore:   8783.   Inoltre,  per   le  genti  piùantiche, lo stile ed il modo usuale di scrittura era attraverso corrispondenze e immaginirappresentative: 605, 1756, 9942. I  primi savi apprezzavano la Parola in virtù  delle sueimmagini  rappresentative e  del  corrispondente significato:  2592,  2593  (con annotazionidell’esperienza   personale).   Se   coloro   che   appartenevano   alla   chiesa   più   antica   chiesaavessero letto la Parola avrebbero visto ciò che è nel suo significato interiore chiaramente,e ciò che è nel suo significato esteriore debolmente: 4493. I discendenti di Giacobbe furonocondotti  nella   terra  di  Canaan,  perché   tutti   i   luoghi   in  quella   terra  erano avevano unsignificato simbolico  fin dai  primi   tempi   (1585,  3686,  4447,  5136,  6516),  e  affinché  unaParola potesse essere composto, quei luoghi hanno assunto particolari nomi per il bene delloro significato interiore (3686, 4447, 5136, 6516). Laddove la Parola è stata alterata per ilbene di quella nazione nel suo significato esteriore, nondimeno, è rimasta immutata nelsuo significato  interiore:  10453,  10461,  10603,  10604.  Una raccolta di  passi  dalla Parolariguardanti quel popolo, che devono però, essere compresi nel loro significato interiore enon letteralmente:  7051. Dato che quella nazione simboleggiava la chiesa e dato che laParola è stata scritta nella loro comunità e su di loro, vi è un significato Divino­celeste neiloro nomi, per esempio, Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Efraim, Giuseppe e gli altri. PerGiuda nel suo senso interiore s’intende il Signore in quanto al suo amore celeste e anche alsuo   regno   celeste:   3654,   3881,   5583,   5782,   6362­6381.   Per   mostrare   cosa   sono   lecorrispondenze   e   quale   sia   la   loro   natura,   e   quale   sia   la   natura   delle   immaginirappresentative nella Parola, è necessario fare una premessa. Tutto ciò che corrisponde aqualcosa   rappresenta   anche   e   quindi   significa   qualcosa,   in   modo   tale   che   lacorrispondenza e la rappresentazione si uniscono: 2896, 2897, 2987, 2989, 2990, 3002, 3225.Cosa sono la corrispondenza e la rappresentazione: 2703, 2987­3002, 3213­3226, 3337­ 3352,3472­3485,   4218­4228,   9280   (che   includono  prove  dall’esperienza   personale).   Lo   studiodelle corrispondenze e delle immagini rappresentative era lo studio principale delle gentipiù antiche (3021, 3419, 4280, 4749, 4844, 4964, 4966, 6004, 7729, 10252); soprattutto tra legenti  del  vicino  oriente   (5702,  6692,  7097,  7779,  9391,  10252,  10407);   in  Egitto  più   chealtrove   (5702,  6692,   7097,  7779,   9391,  10407).  Anche  in  altre  nazioni   come  la  Grecia  ealtrove: 2762, 7729. Oggi, però, questa conoscenza è andata perduta, soprattutto in Europa:2894, 2895, 2995, 3630, 3632, 3747, 3748, 3749, 4581, 4966, 10252. Tuttavia, questa disciplinaè   la  più   importante  di   tutte,  poiché   senza  di  essa  non possiamo capire   la  Parola  o   ilsignificato dei rituali della chiesa ebraica descritti nella Parola. Non possiamo sapere acosa somiglia il cielo, o quale sia la realtà spirituale è, o come abbia luogo l’influsso di ciòche è spirituale in ciò  che è terreno, ovvero l’influsso del l’anima nel corpo, o qualsiasialtra cosa: 4180, ed i riferimenti citati appena sopra. Tutto le cose visibili agli spiriti e agli

angeli  non sono altro  che  immagini  rappresentativo,  secondo  la  corrispondenza:  1971,3213­3226,   3475,   3485,   9481,   9575,   9576,   9577.   I   cieli   sono   pieni   di   immaginirappresentative:  1521, 1532, 1619. Più   in profondità  ci  si  addentra nei cieli,  più  belle eperfette sono le  immagini che si  presentano: 3475. Le  immagini  lì  sono  reali,  perché   leapparenze provengono dalla luce del cielo, che è  Divina verità,  che è   l’autentica realtàessenziale da cui   tutto nasce:  3485. La ragione per  la quale tutto ciò  esiste nel  mondospirituale  è   rappresentato nel  mondo terreno  è   che  la  realtà   interiore si   riveste  con  lamateria del mondo esterno come un mezzo per assumere forma visibile: 6275, 6284, 6299.Esattamente come un fine assume una veste adeguata per manifestarsi come mezzo in unregno inferiore, e per poi manifestarsi come effetto ad un livello ancora inferiore; e quandoun fine diventa effetto tramite i suoi mezzi diventa visibile, ovvero prende forma sotto inostri occhi: 5711. Questo è  illustrato dall’influsso dell’anima nel corpo. In altre parole,l’anima è rivestita di un corpo le che permette di rendere visibili ed evidenti le cose chel’anima pensa e vuole, in modo che quando un pensiero fluisce verso il basso nel corpo, iviè rappresentato con movimenti e azioni corrispondenti ad esso: 2988. Le emozioni dellanostra mente si manifestano così chiaramente dalle diverse espressioni dei nostri volti chepossono effettivamente essere lette lì: 4791­4805, 5695. Possiamo vedere, quindi, che nel intutto il mondo materiale si trovano profondamente nascosti dei mezzi e dei fini dal mondospirituale (3562, 5711), perché   le cose che esistono nel mondo materiale sono gli effettifinali in cui fluisce qualcosa della realtà anteriore: 4240, 4939, 5651, 6275, 6284, 6299, 9216.È   la   realtà   interiore che  è   rappresentata,  e  quella  esteriore ne  è   l’immagine:  4292.  Perulteriori informazioni sulle corrispondenze e le immagini, si veda in Cielo e inferno, 87­102(c’è una corrispondenza fra tutte le cose del cielo e tutte le cose dell’uomo):

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/09/cielo-e-inferno-87-102/

103-115 (C’è una corrispondenza del cielo con tutte le cose del mondo):

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/09/cielo-e-inferno-103-115/

170-176 (rappresentazioni e apparenze nel cielo):

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/13/cielo-e-inferno-170-176/

Poiché ogni cosa nel mondo materiale è simbolica della realtà spirituale e celeste, c’eranochiese nei primi tempi in cui tutto il culto esterno, consisteva di pratiche rituali simboliche.Per questo motivo, queste chiese erano chiamate chiese simboliche: 920, 1409, 2896. Lachiesa istituita tra i figli di Israele era una chiesa simbolica: 1003, 2179, 10149. Tutti i suoirituali erano pratiche esteriori che simboleggiavano realtà interiori,e questioni inerenti ilcielo e la chiesa: 4288, 4874. Le pratiche simboliche della chiesa e del suo culto si sonoconcluse quando il Signore è entrato nel mondo e si è fatto conoscere, poiché il Signore haaperto l’interiore della chiesa e nel senso più alto, tutto ciò che riguarda quella chiesa si èfocalizzato su di lui: 4835.

   13. Il significato letterale o la forma esterna della Parola. Il significato letterale della Parola èin linea con l’aspetto esteriore delle cose in questo mondo (589, 926, 1408, 1832, 1874, 2242,2520, 2533, 2719),  ed è  adatto alla comprensione della gente comune (2533, 9049, 9063,9086).  Nella   sua  significato   letterale   la  Parola   è   terrena:  8783.  Questo  perché   il   livelloterreno è  il piano più esterno sul quale le realtà  spirituali e celesti scendono e e su cuipoggiano; allo stesso modo in cui una casa si basa sulla sua fondazione. Se così non fosse,il significato interiore senza l’esterno sarebbe come una casa senza fondamenta: 9360, 9430,9824, 9433, 10044, 10436. Perché questa è la natura della Parola, essa è un recipiente checontiene   il   significato   spirituale   e   celeste   (9407);   e   perché   questa   è   la   sua   natura,   c’èqualcosa di santo e assolutamente Divino, in ogni parte del suo significato letterale, finoalla più piccola lettera (639, 680, 1869, 1870, 9198, 10321, 10637). Nonostante alcune leggidate per i figli di Israele siano state abrogate, sono nondimeno, la santa Parola a causa delsignificato più profondo al loro interno: 9211, 9259, 9349. Tra le leggi, i giudizi e gli statutistabiliti per la chiesa ebraica, ci sono alcuni che sono ancora validi in entrambi i sensi,interno ed esterno; alcuni sono ancora assolutamente obbligatori nel loro senso letterale; cene sono altri  che  possono essere  utili  o  discrezionali;  alcuni  sono stati  completamenteabrogati: 9349. La Parola è Dio, anche nelle leggi che sono state abrogate, perché ci sonoverità del cielo che si trovano nascoste nel loro significato interiore: 10637. Cosa è la Parolanel suo significato letterale se non è compresa nel suo significato interiore; ovvero se non ècompresa attraverso una dottrina autentica, tratta dalla Parola: 10402. Tutta una serie dieresie erompe dal significato letterale della Parola, separato dal suo significato interno,ovvero   da   una   dottrina   integra   della   Parola:   10400.   Le   persone   che   sono   dedite   allepreoccupazioni   esteriori   e   non   si   curano   delle   cose   interiori   non   possono   reggere   isignificati più profondi della Parola: 10694. Gli ebrei erano così e lo sono ancora oggi: 301,302, 303, 3479, 4429, 4433, 4680, 4844, 4847, 10396, 10401, 10407, 10695, 10701, 10707.

14.  Il Signore è la Parola.  L’unico soggetto, nel significato più profondo della Parola, è ilSignore, e in essa sono descritte tutte le fasi della glorificazione della la sua natura umana(vale a dire, della sua unione con la natura Divina stessa), così  come tutte le fasi dellasottomissione degli inferni e la riduzione all’ordine lì e nei cieli:  2249, 7014. Quindi, inquesto senso vi è  una descrizione di  tutta la vita del  Signore nel nostro mondo, e permezzo di ciò, vi è una presenza costante del Signore tra gli angeli: 2523. Pertanto, al centrodella Parola c’è solo Dio, e questa è l’origine di ciò che è Divino e santo nella Parola: 18739357. L’affermazione del Signore che le scritture su di lui erano compiute [Giovanni 13:18;17:12]  si   riferiva  a   tutte   le  cose nel   significato  più  profondo:  7933.  La Parola   significaDivina verità:  4692, 5075, 9987. Il Signore è   la Parola perché  è  la Divina verità:  2533. IlSignore è la Parola anche perché la Parola deriva da lui ed è su di lui (2859); e nel suo piùprofondo riguarda esclusivamente  il  Signore,   in  modo che il  Signore stesso  è   lì   (1873,9357); e anche perché in tutta la Parola e in ogni suo dettaglio c’è un matrimonio dellaDivina bontà e della Divisa verità , un matrimonio si fonda unicamente sul Signore (3004,

3005,  3009,  4137,  5194,  5502,  6343,  7945,  8339,  9263,  9314).  La Divina verità   soltanto  ècompletamente vera; e solo ciò che dimora in essa – che procede da ciò che è Divino – èsostanziale: 5272, 6880, 7004, 8200. E poiché la Divina verità che emana dal Signore come ilsole nel cielo è la luce del cielo, e la Divina bontà è il suo calore; e poiché ogni cosa lìprocede da quella luce e da quel calore, nello stesso modo in cui a questo mondo ogni cosaviene ad esistenza dalla luce e dal calore terreni; e poiché questo mondo nel suo insiemeviene ad esistenza per mezzo del cielo ovvero del mondo spirituale, possiamo vedere chetutto ciò  che è  stato creato, è stato creato dalla Divina verità, cioè dalla Parola, propriocome si dice in Giovanni:

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Tutte le cose che sonostate fatte, sono state fatte per mezzo di lui. E il Verbo si fece carne (Giovanni 1: 1, 2, 3, 14): 2803,2894, 5272, 7678.

In merito alla creazione di tutte le cose ad opera della Divina verità, e quindi dal Signore;nonché   sulla   Divina   verità   che   è   luce,   e   sulla   Divina   bontà   che   è   calore,   entrambiprocedenti da quel sole, si veda in Cielo e inferno, n. 126­140:

h  ttps://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/10/cielo-e-inferno-126-140/

Riguardo al fatto che il sole nel cielo è il Signore, e che è il suo Divino amore, n. 116-125:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/10/cielo-e-inferno-116-125/

L‘unione   del   Signore   con   noi   si   realizza   attraverso   la   Parola,   per   il   tramite   del   suosignificato   interiore:   10375.  Assolutamente   tutto  nella  Parola   costituisce  un  mezzo  perl’unione, e questo è il motivo per cui la Parola è mirabile sopra ogni altro scritto: 10632,10633, 10634. Ora che la Parola è stata scritta, il Signore ci parla attraverso di essa: 10290. Siveda al riguardo anche ciò che è stato esposto in Cielo e inferno, n. 303­310 circa l’unione delcielo con noi per mezzo della Parola:

https://fondazioneswedenborg.wordpress.com/2016/07/19/cielo-e-inferno-303-310/

   15. Le persone ostili alla Parola. Le persone che sminuiscono, bestemmiano e profanano laParola: 1878. La loro condizione nell’altra vita: 1761, 9222. Esse sono come i coaguli disangue: 5719. Quanto sia pericoloso profanare la Parola: 571, 582. Quanto grave è il dannoprocurato,   se   la  Parola   è  usata  per   sostenere   false  premesse,   in  particolare  quelle  chegiustificano l’egoismo e la mondanità: 589. Le persone che non hanno a cuore la verità peramore della verità  semplicemente rifiutano tutto ciò  che ha a che fare con il significatointeriore della Parola e sono nauseate da essa:  5702 (che  include prove dall’esperienzapersonale, di simili persone nel mondo degli spiriti). Alcune persone nell’altra vita hannotentato   di   respingere   completamente   le   realtà   più   profonde   della   Parola   e   sono   state

private della ragione: 1879.

     16.  I   libri  della  Parola.  I   libri  della  Parola  sono tutti  quelli  che hanno un significatointeriore. Gli altri non sono la Parola. Nel Vecchio Testamento, i libri della Parola sono iseguenti:   i   cinque   libri  di  Mosè,   il   libro  di  Giosuè,   il   libro  dei  Giudici,   i  due  libri  diSamuele,   i  due libri  dei  Re,   i  Salmi di  Davide,   i  profeti   Isaia,  Geremia,  Lamentazioni,Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia,Aggeo, Zaccaria e Malachia.  Nel Nuovo Testamento: i  quattro Vangeli,  Matteo, Marco,Luca e Giovanni e il libro della Rivelazione. Gli altri non hanno un significato interiore:10325. Il libro di Giobbe è un antico libro in cui vi è effettivamente un significato interiore,ma non in una catena ininterrotta: 3540, 9942.

    17. Approfondimento sulla Parola. In ebraico, il termine Parola ha vari significati: discorso,pensiero della mente, tutto ciò  che viene posto in essere, e ulteriori cose in particolare:9987. Parola significa Divina verità e il Signore: 2894, 4692, 5075, 9987. Per Parole s’intendecose che sono autentiche: 4692, 5075. Per Parole, s’intende dottrina: 1288. Per le Dieci Paroles’intende tutto ciò  che è  Divinamente autentico:  10688.  Soprattutto nei  profeti,  ci  sonocoppie di espressioni ridondanti, di cui l’una fa riferimento al bene e l’altra fa riferimentoalla verità; ed esse sono in tal modo congiunte: 683, 707, 2516, 8339. Non c’è altro modo disapere quale si riferisce al bene e quale alla verità, che se non dal significato interiore dellaParola; perché ci sono specifiche parole che esprimere aspetti di ciò che è bene, e specificheparole per esprimere aspetti di ciò che è vero: 793, 801. Questi significati sono così coerentiche solo vedendo le parole che appaiono in un determinato contesto possiamo dire se ilriferimento è al bene o alla verità: 2712. Inoltre, a volte un’espressione implica qualcosa digenerale,   oppure   l’espressione   fa   riferimento   a   qualcosa   di   derivato   dalla   questionegenerale:   2212.   Vi   è   una   sorta   di   alternanza   nella   Parola:   2240   (che   include   unadiscussione). Molte affermazioni nella Parola hanno anche un significato opposto: 4816. Ilsignificato  interiore è   in accordo con ciò  che viene detto su questo nel  senso letterale.Nell’altra vita, le persone che gioiscono nella Parola, assumono il calore del cielo, che è unveicolo dell’amore celeste,  secondo la la natura e l’intensità  della gioia che provano inquell’amore: 1773.