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PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2019/2020 Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Prof. Ing.: CARMELO MAURO CRASCI’ Prof. : GIOVANNI GUALTIERI (I.T.P.) classe :1^ C-D n° ore settimanali: 3 (2 grafica, 1 tecnologia) Testo in adozione: Nuovo Tecnologia e Grafica + Quaderno delle competenze autori: F. Andreani, C. Dadda, S. Landorno - casa editrice: La Scuola ISBN 978 88 350 4224 2 Finalità La rappresentazione grafica è uno dei più antichi strumenti di comunicazione utilizzati dall’uomo e svolge un ruolo indispensabile per la lettura, la comprensione e la costruzione della realtà presente, passata e futura. L'insegnamento integrato di tecnologia e disegno si prefigge di avviare gli studenti alla comprensione delle strutture concettuali e sintattiche del sapere tecnologico; di fornire le capacità di formalizzare graficamente, secondo convenzioni date, la rappresentazione sul piano di "oggetti" spaziali e viceversa; la capacità di figurarsi la visione spaziale degli oggetti a partire dalla loro rappresentazione simbolica piana. Si prefigge inoltre di fornire le prime nozioni di tecnologia meccanica che caratterizza l’intero percorso di studi. SITUAZIONE INIZIALE DELLE CLASSI Le classi pur essendo costituite da alunni provenienti da diverse scuole medie, e dunque con curricula leggermente diversi, mostrano un impegno sufficiente per la materia. Il clima che si è instaurato, complessivamente, nelle quattro classi in queste poche settimane risulta accettabile, per ogni classe si presenta la medesima situazione critica e cioè: circa un terzo della classe risulta disattenta, incapace di prendere appunti, facile alla distrazione spesso alimentata da alcuni studenti particolarmente infantili, oppure già troppo a proprio agio perché ripetenti. Spesso, gli studenti, sono richiamati a mantenere un accettabile comportamento disciplinare in aula per poter affrontare con la dovuta attenzione e partecipazione le argomentazioni trattate. I risultati ottenuti in questo primo periodo sotto il profilo del rendimento non sono, in generale, negativi (ad eccezione di alcuni elementi), anche se i ragazzi dimostrano di non possedere tutti i prerequisiti necessari per intraprendere lo studio della materia. Alla luce di quanto sopra evidenziato, l’azione didattica sarà potenziata in classe, non solo per ciò che concerne l’apprendimento dei concetti teorici della materia, comunque importanti, ma anche e soprat tutto tramite lo svolgimento di esercitazioni grafiche tradizionali sotto stretta osservazione del docente che così potrà anche privilegiare eventuali azioni di recupero immediato (“in itinere”).

classe :1^ C-D n° ore settimanali: 3€¦ · Unità 2 – Gli strumenti per il disegno e le convenzioni grafiche Strumenti per il disegno Concetto di unificazione Norme (UNI, ISO,

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PROGRAMMA PREVENTIVO – A.S. 2019/2020 –

Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Prof. Ing.: CARMELO MAURO CRASCI’ – Prof. : GIOVANNI GUALTIERI (I.T.P.)

classe :1^ C-D n° ore settimanali: 3 (2 grafica, 1 tecnologia) Testo in adozione: Nuovo Tecnologia e Grafica + Quaderno delle competenze autori: F. Andreani, C. Dadda, S. Landorno - casa editrice: La Scuola ISBN 978 88 350 4224 2

Finalità La rappresentazione grafica è uno dei più antichi strumenti di comunicazione utilizzati dall’uomo e

svolge un ruolo indispensabile per la lettura, la comprensione e la costruzione della realtà presente,

passata e futura. L'insegnamento integrato di tecnologia e disegno si prefigge di avviare gli studenti alla comprensione delle

strutture concettuali e sintattiche del sapere tecnologico; di fornire le capacità di formalizzare graficamente,

secondo convenzioni date, la rappresentazione sul piano di "oggetti" spaziali e viceversa; la capacità di

figurarsi la visione spaziale degli oggetti a partire dalla loro rappresentazione simbolica piana.

Si prefigge inoltre di fornire le prime nozioni di tecnologia meccanica che caratterizza l’intero

percorso di studi.

SITUAZIONE INIZIALE DELLE CLASSI

Le classi pur essendo costituite da alunni provenienti da diverse scuole medie, e dunque con curricula

leggermente diversi, mostrano un impegno sufficiente per la materia.

Il clima che si è instaurato, complessivamente, nelle quattro classi in queste poche settimane risulta

accettabile, per ogni classe si presenta la medesima situazione critica e cioè: circa un terzo della classe risulta

disattenta, incapace di prendere appunti, facile alla distrazione spesso alimentata da alcuni studenti

particolarmente infantili, oppure già troppo a proprio agio perché ripetenti. Spesso, gli studenti, sono

richiamati a mantenere un accettabile comportamento disciplinare in aula per poter affrontare con la dovuta

attenzione e partecipazione le argomentazioni trattate.

I risultati ottenuti in questo primo periodo sotto il profilo del rendimento non sono, in generale, negativi (ad

eccezione di alcuni elementi), anche se i ragazzi dimostrano di non possedere tutti i prerequisiti necessari per

intraprendere lo studio della materia.

Alla luce di quanto sopra evidenziato, l’azione didattica sarà potenziata in classe, non solo per ciò che

concerne l’apprendimento dei concetti teorici della materia, comunque importanti, ma anche e soprattutto

tramite lo svolgimento di esercitazioni grafiche tradizionali sotto stretta osservazione del docente che così

potrà anche privilegiare eventuali azioni di recupero immediato (“in itinere”).

OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE (CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPORTAMENTI …)

1) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Conoscenze: conosce i contenuti della materia, comprende gli argomenti trattati.

Competenze: sviluppo di un corretto metodo di studio e di lavoro, acquisizione di un corretto

linguaggio tecnico inerente la materia, sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e critica (da

raggiungere nel quinquennio).

Capacità: rileva, rappresenta, applica gli strumenti necessari, rielabora

Sotto-obiettivi: vengono fissati con lo scopo di verificare il processo di acquisizione degli obiettivi

e per un corretto loro raggiungimento:

Ordine e precisione

Estetica: senso delle proporzioni, scritturazioni, impaginazione

Economia: conservazione ed uso degli strumenti da disegno, tempo impiegato per la

rappresentazione corretta degli elaborati grafici

Lavoro: autonomia nello svolgimento degli elaborati

Volontà: di fare e di proporsi

Obiettivi minimi: Acquisizione dei contenuti fondamentali della materia, sviluppo di un corretto

metodo di studio, capacità di gestire in modo autonomo il proprio lavoro, acquisizione parziale del

linguaggio tecnico, sviluppo delle capacità di analisi. Conseguimento dei sotto-obiettivi.

Obiettivi trasversali:

a. comportamentali: rispetto della puntualità, volontà di fare e di proporsi; rispetto delle scadenze;

rispetto reciproco tra compagni.

b. didattici:

1) acquisizione di un metodo di studio consapevole e produttivo:

- seguire la lezione prendendo appunti in modo chiaro,

- riorganizzare gli appunti,

- schematizzare quanto si è detto.

2) Consolidare e/o sviluppare le capacità espressive:

- utilizzare il linguaggio senza gravi errori di sintassi,grammatica, ortografia;

- utilizzare il linguaggio tecnico appropriato al disegno tecnico.

3) Usare e produrre documentazione:

- riassumere un testo cogliendone gli aspetti essenziali;

- produrre una relazione sintetica e coerente, utilizzando i documenti e le conoscenze,

selezionandoli ed organizzandoli secondo il proprio punto di vista.

- Produrre grafici esplicativi di quantità e fenomeni

4) Costruire modelli:

- schematizzare un testo,

- costruire modelli che evidenzino le relazioni tra conoscenze ed argomento studiato.

- Leggere e rappresentare l’ambiente cogliendone i mutamenti

Descrittori: gli obiettivi, in fase di valutazione, costituiscono le voci di verifica per quantificare il

loro raggiungimento e prendono il nome di descrittori.

2) CONTENUTI E SCANSIONE DEL PROGRAMMA

MODULO 1 – Modulo di accoglienza: La comunicazione visiva periodo previsto: settembre/ottobre prerequisiti: conoscenza di concetti elementari di geometria piana

Unità 1 – Il disegno come linguaggio Presentazione del programma

Cenni storici sul Disegno e sulla Tecnologia

Il disegno come mezzo di comunicazione e supporto fondamentale per la tecnologia

Comunicazione visiva; la percezione visiva.

Unità 2 – Gli strumenti per il disegno e le convenzioni grafiche Strumenti per il disegno

Concetto di unificazione

Norme (UNI, ISO, CEN, DIN, CEI) e convenzioni grafiche:

- I formati della carta – UNI EN ISO 5457

- La squadratura e i margini – UNI EN ISO 5457

- Il riquadro delle iscrizioni – UNI 8187 ISO 7200

- Linee del disegno: tipi, spessori e applicazioni – UNI EN ISO 128-20 Saperi minimi: - Utilizzo delle simbologie grafiche - Ortogonalità e parallelismo dei tratti

Competenze minime: - Nomenclatura - Conoscere e saper applicare in modo corretto gli strumenti per il

disegno - Ridurre e/o ingrandire figure piane

Saperi di approfondimento: - Esprimersi correttamente nel linguaggio tecnico

Competenze di approfondimento: - Utilizzo corretto degli strumenti tecnici - Conoscere e saper applicare le convenzioni grafiche di base

MODULO 2 – Il disegno delle forme piane periodo previsto: ottobre, novembre, dicembre, gennaio prerequisiti: conoscenza di concetti elementari di geometria piana

Unità 1 – Costruzioni di geometria piana Definizioni e simbologia della geometria piana: punto e linee, piani, angoli, triangoli,

quadrangoli, poligoni, circonferenze.

Risoluzione grafica di problemi di geometria piana:

- Perpendicolari, parallele, segmenti e angoli, bisettrici

- Curve, tangenze e raccordi

- Costruzioni di poligoni (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari con n lati)

- Curve policentriche (ovale, ovolo, spirale)

- Curve coniche (ellisse, parabola, iperbole)

- Disegno di oggetti e semplici pezzi meccanici Saperi minimi: - Logica nello sviluppo delle costruzioni geometriche

Competenze minime: - uso degli strumenti tecnici - saper realizzare le costruzioni geometriche di base

Saperi di approfondimento: - Utilizzo in modo ragionato dei metodi di costruzione

Competenze di approfondimento: - Saper costruire, da una descrizione data, una figura geometrica - saper riconoscere le costruzioni di base necessarie per realizzare forme di complessità media

Unità 2 – La rappresentazione degli oggetti in scala Scala di riduzione e ingrandimento

Saperi minimi: -Conoscere il concetto di scala di riduzione e di ingrandimento

Competenze minime: - Saper disegnare figure ridotte e ingrandite in scala - Saper leggere disegni, carte geografiche

Saperi di approfondimento: - Conoscenze appresentazione

Competenze di approfondimento: - Usare il disegno tecnico come strumento di indagine della realtà

MODULO 3 – La rappresentazione nello spazio periodo previsto: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno prerequisiti:

- conoscere i principali strumenti per il disegno e le tipologie di linee stabilite dalle convenzioni grafiche

- possedere una sufficiente capacità di lettura spaziale

Unità 1 – Le proiezioni ortogonali Il metodo di rappresentazione delle proiezioni ortogonali

Punti, rette e piani

Figure piane;

Solidi;

Composizione di solidi elementari

Disegno in scala, quotata, di elementari pezzi meccanici (semplici criteri di quotatura) Saperi minimi: - Norme per la rappresentazione grafica in proiezione

ortogonale

Competenze minime: - Rappresentare in proiezione oggetti di forma elementare

Saperi di approfondimento: - Concetti di geometria descrittiva

Competenze di approfondimento:

- Ricostruire le proiezioni ortogonali di un solido rispettando le convenzioni

Unità 2 – Le proiezioni assonometriche Assonometria cavaliera

Assonometria isometrica

Rilievo dal vero mediante calibri e schizzo quotato di un semplice pezzo meccanico Saperi minimi: - Metodi di rappresentazione tridimensionale

Competenze minime: - Lettura ed interpretazione di assonometrie

Saperi di approfondimento: - Tecniche e norme di rappresentazione in

assonometria - Rappresentare in assonometria solidi di forma

elementare

Competenze di approfondimento: - Schematizzare assonometricamente in modo adeguato un

oggetto - Cogliere e rilevare le parti essenziali di un oggetto.

- Saper realizzare la proiezione assonometria di semplici forme classiche e di pezzi compositi di impostazione sia meccanica che edilizia

MODULO 4 – Metrologia

periodo previsto: parallelamente ai moduli di disegno prerequisiti:

- Conoscenza delle cifre significative - Conoscenza delle principali grandezze di misura lineari e delle scale proporzionali - Capacità di operare conversioni con multipli e sottomultipli del metro - Lettura e capacità di rappresentazione grafica delle forme degli oggetti

Unità 1 – Sistemi e strumenti di misura Concetto e definizione di misura

Sistemi di unità di misura (internazionale S.I e inglese)

Il calibro a corsoio: il nonio decimale, centesimale e cinquantesimale

Esercitazioni: Impiego degli strumenti per la misura delle lunghezze e degli angoli

Saperi minimi: Competenze minime:

- Uso terminologia specifica. - Conoscenze dei sistemi di misura e grandezze fondamentali - Acquisizione pratica nell'eseguire le misure

- Acquisire l'abitudine all'uso corretto della normativa - Eseguire misurazioni con diversi strumenti

Saperi di approfondimento: - Acquisire una metodologia operativa improntata all'ordine e ala razionalità. - Acquisire la conoscenza funzionale dei principali strumenti di laboratori

Competenze di approfondimento: - Organizzare in modo logico attività in riferimento agli argomenti trattati. - Acquisizione della capacità di valutare la precisione di una misurazione - Rilevazione in laboratorio d'una misura scegliendo in modo corretto lo strumento appropriato.

Unità 2 – Il Calibro a Corsoio (Unità didattica per competenze centrata su flipped learning)

periodo previsto: marzo/giugno prerequisiti: Unità di misura, Multipli e sottomultipli, Notazioni scientifiche

L’UDA si propone di:

far comprendere il principio di funzionamento dei principali strumenti di misura lineare (calibro,

micrometro) e delle relative tecniche di misurazione. Gli alunni effettueranno prove di misurazione

di oggetti di laboratorio e redigeranno una relazione di laboratorio corredata delle caratteristiche

dello strumento, della tipologia di misura e di una rappresentazione grafica dello strumento stesso.

Saperi minimi:

- Acquisizione pratica nell'eseguire le misure

Competenze minime: - Eseguire misurazioni con diversi strumenti

Saperi di approfondimento:

- Acquisire la conoscenza funzionale dei principali strumenti di laboratorio

Competenze di approfondimento: - Acquisizione della capacità di valutare la precisione di una misurazione - Rilevazione in laboratorio d'una misura scegliendo in modo corretto lo strumento appropriato.

3) METODOLOGIE E STRUMENTI

Lezioni frontali in aula con ausilio di elaborazioni grafiche alla lavagna, uso del libro di testo in

adozione, uso della LIM, attività pratiche per l’utilizzo degli strumenti di misura. Utilizzo di solidi

geometrici in legno e pezzi meccanici.

Per il disegno, a partire dai contenuti del programma, si procederà assegnando disegni da elaborare

o da completare personalmente e non semplicemente tavole da copiare, privilegiando la correttezza

e la comprensione al graficismo.

Per sviluppare la capacità di lettura interpretativa verranno anche assegnati test basati sul

riconoscimento di errori. Il libro di testo sarà integrato da schede grafiche elaborate dall’insegnante

per obiettivi formativi mirati.

Per quanto riguarda la tecnologia gli argomenti saranno trattati con lezioni teoriche, con

dimostrazioni pratiche e con esperienze operative intese come mezzi per sviluppare un rapporto

diretto ed immediato fra sapere e saper fare. Lo studente dovrà applicare praticamente le lezioni di

metrologia apprese.

Per studenti stranieri, per studenti diversamente abili e per studenti certificati DSA sarà adottata una

programmazione personalizzata.

4) FORME DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Durante le ore curricolari gli errori rilevati in sede di correzione degli elaborati vengono segnalati

tempestivamente, così da evitare, quanto sia possibile, il rischio che questi diventino sistematici.

L’attività di recupero è svolta in collaborazione con l’Insegnante Tecnico Pratico, a fine modulo,

mediante la suddivisione della classe in due gruppi di livello per lo svolgimento di esercizi di

revisione degli argomenti trattati e/o approfondimento con lavori maggiormente impegnativi. Nel

caso emergano situazione gravi il docente è disposto all’attivazione degli I.D.E.I. (sportello o

lezioni pomeridiane).

5) VERIFICHE E VALUTAZIONE Tipologie di verifica

DISEGNO TECNICO: VERIFICA FORMATIVA

1. VALUTAZIONE TAVOLE (a gruppi di 2 – 4): con scadenza settimanale il lavoro prodotto in classe e

completato a casa dovrà essere consegnato. A gruppi di 2 – 4 tavole sarà corretto e valutato secondo

descrittori definiti. Tale valutazione consentirà all’insegnante di monitorare l’impegno di ogni singolo

alunno durante l’intero anno scolastico, fornendogli tutte le indicazioni e i suggerimenti necessari per

adeguare conoscenze e capacità prima di affrontare la specifica prova grafica. Alla tavola non consegnata

alla data stabilita sarà assegnata una penalità se consegnata entro un mese. Oltre non verrà accettata

con valutazione negativa (DUE)

VERIFICA SOMMATIVA

2. PROVA GRAFICA (al termine di ogni unità didattica o sua parte significativa): gli alunni dovranno eseguire in classe un’esercitazione grafica nella quale applicheranno le conoscenze e le capacità acquisite durante lo svolgimento dell’unità didattica. Per ogni prova verranno comunicati gli obiettivi minimi indispensabili per raggiungere la sufficienza. La durata della prova sarà di norma di DUE ore.

TECNOLOGIA: 3. Letture di misurazioni di oggetti, con il calibro a corsoio e con il micrometro, e restituzione grafica (schizzo

assonometrico)

Griglia di valutazione / descrittori Peso A- Valutazione gruppi di tavole (a gruppi di 2 – 4) :

Per quanto riguarda la valutazione dei gruppi di tavole si terranno in considerazione: 1. La correttezza e la completezza delle procedure 2. La definizione dei diversi tipi di linea 3. Il corretto uso degli strumenti del disegno e la precisione del segno 4. La capacità di organizzare il lavoro ai fini di una presentazione ordinata 5. La capacità di rispettare i tempi assegnati di consegna delle tavole effettivamente svolte

10% 10% 20% 20% 40%

B- Prova grafica (al termine di ogni unità didattica o sua parte significativa) :

Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte si terranno in considerazione: 1. La correttezza e la completezza delle procedure 2. La definizione dei diversi tipi di linea 3. Il corretto uso degli strumenti del disegno e la precisione del segno 4. La capacità di organizzare il lavoro ai fini di una presentazione ordinata

5. La capacità di rispettare i tempi assegnati di consegna del lavoro

50% 15% 15% 10% 10%

VALUTAZIONE

Alla valutazione (voto unico) concorrono:

Test Scritto (verifica dei contenuti teorici): la prova, svolta in classe della durata di un ora,

conterrà domande di varia tipologia (a scelta multipla, aperte, a caccia di errori, ecc.);

Disegno

· I voti riportati nelle verifiche in classe di disegno tecnico;

Tecnologia

· I voti riportati nelle verifiche pratiche di Metrologia;

Valutazione complessiva

Misura del profitto nelle singole prove: (Disegno 2/3, Tecnologia 1/3)

Miglioramenti (valutati tramite verifica formativa)

Qualità raggiunta (valutata tramite verifica formativa)

6) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Ricevimento bisettimanale e quadrimestrale, rapporti epistolari o convocazione diretta per gli alunni

con problemi particolari, sfruttando il diario personale di ogni alunno.

7) COORDINAMENTO CON LE DIVERSE DISCIPLINE:

Alcune U.D. presentano importanti connessioni con Matematica, Fisica e Chimica a cui si farà

riferimento per tutte le notizie che riguardano problemi della geometria descrittiva (matematica) e

problematiche legate a fenomeni fisici e chimici (fisica, chimica).

Savignano sul Rubicone, 31 Ottobre 2019

I docenti: Prof. Ing. Carmelo Mauro CRASCI’ Prof. Giovanni GUALTIERI (I.T.P)