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AZIONI E STRUMENTI PER IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA: IL POSSIBILE RUOLO DEL NUOVO SISTEMA REGIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE 6 GIUGNO 2011 Tiziana Di Celmo SERVIZIO SCUOLA E FORMAZIONE – PROVINCIA DI BOLOGNA

Convegno IeFP

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AZIONI E STRUMENTI PER IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA: IL POSSIBILE RUOLO DEL NUOVO SISTEMA REGIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

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AZIONI E STRUMENTI PER IL CONTRASTOALLA DISPERSIONE SCOLASTICA:

IL POSSIBILE RUOLODEL NUOVO SISTEMA REGIONALE

DI ISTRUZIONEE FORMAZIONE PROFESSIONALE

6 GIUGNO 2011Tiziana Di Celmo

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SISTEMA REGIONALE DI ISTRUZIONEE FORMAZIONE PROFESSIONALE - IeFP

TRIENNIO UNITARIO

I° ANNO PRESSO IP

II° E III°ANNOPRESSO IP

II° E III°ANNOPRESSO FP

QUALIFICA PROFESSIONALE TRIENNALEvalida a livello nazionale ed europeo

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SISTEMA REGIONALE DI ISTRUZIONEE FORMAZIONE PROFESSIONALE - IeFP

DOPO IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICAPROFESSIONALE TRIENNALE E’ POSSIBILE:

� ENTRARE NEL MERCATO DEL LAVORO�COMPLETARE IL PERCORSO NELL’IPQUINQUENNALE� FREQUENTARE UN QUARTO ANNO PERL’ACQUISIZIONE DI UN DIPLOMAPROFESSIONALE� EVENTUALE FREQUENZA A UN QUINTOANNO INTEGRATIVO PER IL CONSEGUIMENTODEL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DIII° GRADO

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IeFP IN EMILIA ROMAGNA

ISTITUTIPROFESSIONALI

ALBERGHETTI

ALDINI VALERIANI SIRANI

ALDROVANDI RUBBIANI

BEATA VERGINE S. LUCA

BRUNO G.

CADUTI DIRETTISSIMA

FANTINI

FIORAVANTI*MALPIGHI

MANFREDI TANARI

MONTESSORI – DA VINCI

PAOLINI CASSIANO

SCAPPI

SERPIERI

*in attesa di conferma

ENTI DI FORMAZIONE ACCREDITATI

CEFAL

CIOFS

CNOS

ECIPAR

ENAIP*FOMAL

FONDAZIONE ALDINI VALERIANI

FORMAGIOVANI

FORMART

IAL

*Enaip verrà sostituito da nuovi soggetti

I SOGGETTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA – 2011/2012

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OFFERTA PROVINCIALE:QUALIFICHE PROGRAMMATE PER L'A.S. 2011 - 2012

SETTORE SERVIZICOMMERCIALI• Operatore AmministrativoSegretariale• Operatore del Punto Vendita• Operatore Cure Estetiche• Operatore del Legno edell’Arredamento

SETTORE MECCANICO• Operatore Meccanico• Operatore Meccanicodei Sistemi• Operatoredell’Autoriparazione• Operatore ImpiantiTermoidraulici

SETTORE GRAFICO• Operatore Grafico diPost Stampa• Operatore Grafico diStampa

SETTOREENOGASTRONOMICOE TURISTICO• Operatore dellaRistorazione• Operatore dellaPromozione eAccoglienza Turistica

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SETTORE ABBIGLIAMENTO• Operatore dell’Abbigliamento

SETTORE ELETTRICO /ELETTRONICO• Operatore SistemiElettrico – Elettronici• Operatore ImpiantiElettriciSETTORE AGRICOLO

• Operatore Agricolo

OFFERTA PROVINCIALE:QUALIFICHE PROGRAMMATE PER L'A.S. 2011 - 2012

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LA NORMATIVA REGIONALE

���� DGR 298/2011

APPROVAZIONE DELLE DISPOSIZIONI PER LA REALIZZAZIONEDELL’OFFERTA REGIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONEPROFESSIONALE DALL’A.S. 2011/2012

���� ACCORDO TRA USR E RER PER LA PRIMAATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER GLI ORGANICIRACCORDI TRA I PERCORSI QUINQUENNALI DI IP E I PERCORSIDI IeFP – 8 MARZO 2011

���� DGR 533/2011

AZIONE REGIONALE PER L’INTEGRAZIONE PROGETTUALE EOPERATIVA PER IL TRIENNIO A QUALIFICA 2011/2012 ASUPPORTO DEI SOGGETTI DEL SISTEMA IeFP

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OBIETTIVI

Gli OBIETTIVI del sistema integrato di IeFP sono

• la riduzione dell’abbandono scolastico

• il miglioramento della professionalità dei giovaniqualificati

per favorire il successo formativo di tutti e perciascuno e per migliorare le condizioni di accesso almercato del lavoro.

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CARATTERISTICHE DEI PERCORSI TRIENNALI

� I°anno svolto in sussidiarietà presso gli IstitutiProfessionali

� Conseguimento delle competenze previste dallequalifiche regionali correlate alle figure nazionali

� Certificazione relativa all’assolvimento dell’obbligodi istruzione con riferimento alle competenze relativeagli Assi Culturali di base (DM 139/07)

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CARATTERISTICHE DEI PERCORSI TRIENNALI

Dopo il I°anno, il percorso triennale prosegue, in basealle scelte - orientate e informate - degli allievi edelle famiglie, anche con idonee azioni di sostegno eriallineamento di supporto al passaggio fra indirizzi epercorsi

� presso gli IP fino al conseguimento del diplomaquinquennale, con la possibilità di acquisire dopo ilIII° anno un titolo di qualifica professionale

� presso gli Enti accreditati, per il conseguimentodella qualifica professionale che consente, a regime,l’accesso al diploma professionale di IV°anno

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CARATTERISTICHE DEI PERCORSI TRIENNALI

L’integrazione progettuale e operativa tra IP e Entiaccreditati si svilupperà secondo le seguenti lineed’azione:

� Sviluppo delle competenze di base e prevenzionedella dispersione scolastica

� Professionalizzazione (competenze tecniche eprofessionalizzanti)

� Passaggi tra gli Istituti Professionali e gli Entiaccreditati

per consentire orientamento in itinere e passaggiassistiti evitando che scelte non reversibili, precoci onon pienamente consapevoli, conducano ainsuccessi o abbandoni

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CARATTERISTICHE DEI PERCORSI TRIENNALI

Passaggi tra gli Istituti Professionali

e gli Enti accreditati

Interventi per favorire l’integrazione e lasocializzazione, il recupero delle competenze carenti,

il ri-orientamento e il sostegno motivazionale, conmodalità tutoriali e personalizzate

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CARATTERISTICHE DEI PERCORSI TRIENNALI

Passaggi tra gli Istituti Professionali

e gli Enti accreditati

� La frequenza dei percorsi triennali IeFP all’interno degliIP sarà riconosciuta per il passaggio al II°e al III°anno deipercorsi di uguale qualifica erogati dagli Enti accreditati.

� La non ammissione alla classe II o III degli IP nonpregiudicherà la possibilità del passaggio ai percorsierogati dagli Enti accreditati, anche in funzionedell’assolvimento dell’Obbligo di istruzione. In tali casi, gliEnti accreditati valuteranno le conoscenze, abilità ecompetenze acquisite dallo studente e attiveranno, ovenecessario, percorsi di riallineamento per il recupero dellecompetenze.

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CARATTERISTICHE DEI PERCORSI TRIENNALI

Passaggi tra gli Istituti Professionali

e gli Enti accreditati

Sarà possibile il passaggio dal I°anno di un IP al II°anno di unEnte accreditato per acquisire una qualifica diversa, purchè talepassaggio sia supportato da percorsi di riallineamento edintegrazione delle competenze organizzati dagli Enti accreditatiche accolgono gli studenti.

I passaggi sono previsti di norma al termine dell’anno scolastico,saranno consentiti in corso d’anno solo dietro attenta valutazionedella situazione scolastica dello studente da parte dellaCommissione orientamento dell’istituto, estesa ad unarappresentanza dell’Ente accreditato, sulla base di una propostadel Consiglio di classe e della sua successiva e definitivavalutazione.

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CARATTERISTICHE DEI PERCORSI TRIENNALI

Passaggi tra gli Istituti Professionali

e gli Enti accreditati

Sarà possibile il passaggio da un Ente accreditato a un IPsecondo le modalità previste dal DM 86/2004 e dall'OM87/2004.

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GIOVANI CON CARRIERE SCOLASTICHE IRREGOLARI

Gli allievi che conseguono in ritardo il titolo di scuolasecondaria di I° grado possono accedere alla IeFPattraverso una verifica individuale finalizzata a costruire ilpercorso più idoneo al conseguimento di una qualificaprofessionale o di un diploma. Tale verifica avvienecongiuntamente da parte delle istituzioni scolastiche eformative nell'ambito delle rispetive autonomie.

La Regione e l'USR dell'Emilia Romagna provvederannocon successiva intesa a definire il percorso operativo ditale processo.

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GIOVANI CON CARRIERE SCOLASTICHE IRREGOLARI

Per far conseguire la qualifica professionale triennale,verranno favoriti accordi tra le scuole secondarie diI°grado, i Centri Territoriali Permanenti, le scuolasecondarie di II°grado e gli Enti accreditati allo scopo disuperare le difficoltà di proseguimento del percorsoformativo dei ragazzi che abbiano compiuto 15 anni e nonabbiano acquisito il titolo conclusivo del I°ciclo diistruzione o non siano in grado di dimostrarel’assolvimento dell’obbligo di istruzione per 10 anni e sitrovino in stato di grave disagio.

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AZIONE REGIONALE

A SUPPORTO DEI SOGGETTI DEL SISTEMA DI IeFP

Ambito A: Integrazione progettuale e operativa

Ambito B: Attività rivolte agli allievi

IP € 5.000.000

ENTI ACCREDITATI € 3.700.000

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AMBITO A: INTEGRAZIONE TRA IP E ENTI ACCREDITATI

Destinatari: docenti e formatoriDestinatari: docenti e formatoriDestinatari: docenti e formatoriDestinatari: docenti e formatori

����Realizzare il confronto tra gli ordinamenti dellRealizzare il confronto tra gli ordinamenti dellRealizzare il confronto tra gli ordinamenti dellRealizzare il confronto tra gli ordinamenti dell’’’’IP eIP eIP eIP edelldelldelldell’’’’IeFP per ambiti disciplinari e formativiIeFP per ambiti disciplinari e formativiIeFP per ambiti disciplinari e formativiIeFP per ambiti disciplinari e formativi

���� Condividere esperienze, strumentazioni, buoneCondividere esperienze, strumentazioni, buoneCondividere esperienze, strumentazioni, buoneCondividere esperienze, strumentazioni, buonepratiche in modo specifico nel settore o negli ambitipratiche in modo specifico nel settore o negli ambitipratiche in modo specifico nel settore o negli ambitipratiche in modo specifico nel settore o negli ambitiproduttivi/locali di riferimentoproduttivi/locali di riferimentoproduttivi/locali di riferimentoproduttivi/locali di riferimento

� Sviluppare e rendere operative le reti dei soggettiSviluppare e rendere operative le reti dei soggettiSviluppare e rendere operative le reti dei soggettiSviluppare e rendere operative le reti dei soggettiche erogano lche erogano lche erogano lche erogano l’’’’offerta di IeFPofferta di IeFPofferta di IeFPofferta di IeFP

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AMBITO B: ATTIVITA’ RIVOLTE AGLI ALLIEVI

���� Progettare e realizzare interventi mirati alProgettare e realizzare interventi mirati alProgettare e realizzare interventi mirati alProgettare e realizzare interventi mirati alsostegno motivazionale, allsostegno motivazionale, allsostegno motivazionale, allsostegno motivazionale, all’’’’orientamento, alorientamento, alorientamento, alorientamento, altutoraggio, alla prevenzione della dispersione, contutoraggio, alla prevenzione della dispersione, contutoraggio, alla prevenzione della dispersione, contutoraggio, alla prevenzione della dispersione, conparticolare attenzione agli studenti a rischio diparticolare attenzione agli studenti a rischio diparticolare attenzione agli studenti a rischio diparticolare attenzione agli studenti a rischio didispersione e allo sviluppo delle competenze di basedispersione e allo sviluppo delle competenze di basedispersione e allo sviluppo delle competenze di basedispersione e allo sviluppo delle competenze di base

���� Sviluppare le competenze professionaliSviluppare le competenze professionaliSviluppare le competenze professionaliSviluppare le competenze professionali

���� Realizzare interventi per facilitare i passaggi tra iRealizzare interventi per facilitare i passaggi tra iRealizzare interventi per facilitare i passaggi tra iRealizzare interventi per facilitare i passaggi tra isistemi e il reciproco riconoscimento dei creditisistemi e il reciproco riconoscimento dei creditisistemi e il reciproco riconoscimento dei creditisistemi e il reciproco riconoscimento dei crediti

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AMBITO B: ATTIVITA’ RIVOLTE AGLI ALLIEVI

Destinatari degli interventi:Destinatari degli interventi:Destinatari degli interventi:Destinatari degli interventi:

����classi intereclassi intereclassi intereclassi intere

����allievi che, in base a specifiche valutazioni,allievi che, in base a specifiche valutazioni,allievi che, in base a specifiche valutazioni,allievi che, in base a specifiche valutazioni,manifestino esigenze di approfondimento/recuperomanifestino esigenze di approfondimento/recuperomanifestino esigenze di approfondimento/recuperomanifestino esigenze di approfondimento/recuperoallallallall’’’’interno di uno o piinterno di uno o piinterno di uno o piinterno di uno o piùùùù gruppi classegruppi classegruppi classegruppi classe

����allievi che nellallievi che nellallievi che nellallievi che nell’’’’ambito di scelte di riorientamentoambito di scelte di riorientamentoambito di scelte di riorientamentoambito di scelte di riorientamentomanifestino lmanifestino lmanifestino lmanifestino l’’’’intenzione di effettuare transizioni adintenzione di effettuare transizioni adintenzione di effettuare transizioni adintenzione di effettuare transizioni adaltri percorsi, anche in base alle indicazioni delaltri percorsi, anche in base alle indicazioni delaltri percorsi, anche in base alle indicazioni delaltri percorsi, anche in base alle indicazioni delconsiglio di classe/commissione orientamentoconsiglio di classe/commissione orientamentoconsiglio di classe/commissione orientamentoconsiglio di classe/commissione orientamento

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GLI ORGANISMI DI GOVERNANCE

COMITATO TECNICO REGIONALECOMITATO TECNICO REGIONALECOMITATO TECNICO REGIONALECOMITATO TECNICO REGIONALE

COMITATI SETTORIALICOMITATI SETTORIALICOMITATI SETTORIALICOMITATI SETTORIALI

COMITATI TERRITORIALICOMITATI TERRITORIALICOMITATI TERRITORIALICOMITATI TERRITORIALI

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SITI UTILI

PER LE NORMATIVE NAZIONALIPER LE NORMATIVE NAZIONALIPER LE NORMATIVE NAZIONALIPER LE NORMATIVE NAZIONALI

www.istruzione.it (sito del MIUR)

Sezione: La riforma della scuola secondaria superiore

www.istruzioneer.it (sito dell’USR ER)

Sezione: La riforma della scuola secondaria superiore

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SITI UTILI

PER LE NORMATIVE REGIONALIPER LE NORMATIVE REGIONALIPER LE NORMATIVE REGIONALIPER LE NORMATIVE REGIONALI

www.emiliaromagnasapere.it (sito della RER)

Sezione: Sistema Regionale di IeFP

www.scuolaer.it (sito della RER)

Sezione: IeFP

PER L'OFFERTA FORMATIVA IN PROVINCIA DI BOLOGNAPER L'OFFERTA FORMATIVA IN PROVINCIA DI BOLOGNAPER L'OFFERTA FORMATIVA IN PROVINCIA DI BOLOGNAPER L'OFFERTA FORMATIVA IN PROVINCIA DI BOLOGNA

www.guidascuolesuperiori.provincia.bologna.it/

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IeFP IN EMILIA ROMAGNA

QUANTI SONO I POTENZIALI ALLIEVI DEL SISTEMA DI IeFPQUANTI SONO I POTENZIALI ALLIEVI DEL SISTEMA DI IeFPQUANTI SONO I POTENZIALI ALLIEVI DEL SISTEMA DI IeFPQUANTI SONO I POTENZIALI ALLIEVI DEL SISTEMA DI IeFPIN PROVINCIA DI BOLOGNA?IN PROVINCIA DI BOLOGNA?IN PROVINCIA DI BOLOGNA?IN PROVINCIA DI BOLOGNA?

GLI ISCRITTI AL TRIENNIO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALIGLI ISCRITTI AL TRIENNIO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALIGLI ISCRITTI AL TRIENNIO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALIGLI ISCRITTI AL TRIENNIO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALINELL'A.S. 2010NELL'A.S. 2010NELL'A.S. 2010NELL'A.S. 2010 ---- 2011 SONO 4.2302011 SONO 4.2302011 SONO 4.2302011 SONO 4.230

Le iscrizioni sono in aumento: + 130 studenti iscritti nell'a.s.Le iscrizioni sono in aumento: + 130 studenti iscritti nell'a.s.Le iscrizioni sono in aumento: + 130 studenti iscritti nell'a.s.Le iscrizioni sono in aumento: + 130 studenti iscritti nell'a.s. 2011201120112011 ––––2012 al I2012 al I2012 al I2012 al I° annoannoannoanno

Il 22% degli studenti iscritti al IIl 22% degli studenti iscritti al IIl 22% degli studenti iscritti al IIl 22% degli studenti iscritti al I° anno (a.s. 2010anno (a.s. 2010anno (a.s. 2010anno (a.s. 2010 –––– 2011) sono di2011) sono di2011) sono di2011) sono dicittadinanza non italianacittadinanza non italianacittadinanza non italianacittadinanza non italianaGLI ISCRITTI AL BIENNIO DEI CORSI DI FORMAZIONEGLI ISCRITTI AL BIENNIO DEI CORSI DI FORMAZIONEGLI ISCRITTI AL BIENNIO DEI CORSI DI FORMAZIONEGLI ISCRITTI AL BIENNIO DEI CORSI DI FORMAZIONEPROFESSIONALE NELL'A.S. 2010PROFESSIONALE NELL'A.S. 2010PROFESSIONALE NELL'A.S. 2010PROFESSIONALE NELL'A.S. 2010 –––– 2011 SONO 1.8442011 SONO 1.8442011 SONO 1.8442011 SONO 1.844

Le iscrizioni sono in aumento: + 7% di iscritti negli ultimi dueLe iscrizioni sono in aumento: + 7% di iscritti negli ultimi dueLe iscrizioni sono in aumento: + 7% di iscritti negli ultimi dueLe iscrizioni sono in aumento: + 7% di iscritti negli ultimi due anni.anni.anni.anni.

Il 35% degli studenti sono di cittadinanza non italianaIl 35% degli studenti sono di cittadinanza non italianaIl 35% degli studenti sono di cittadinanza non italianaIl 35% degli studenti sono di cittadinanza non italiana

STIMA ...... + di 6.000 studentiSTIMA ...... + di 6.000 studentiSTIMA ...... + di 6.000 studentiSTIMA ...... + di 6.000 studenti

Fonte: Anagrafe Regionale Studenti, rilevazione Ottobre 2010Fonte: Anagrafe Regionale Studenti, rilevazione Ottobre 2010Fonte: Anagrafe Regionale Studenti, rilevazione Ottobre 2010Fonte: Anagrafe Regionale Studenti, rilevazione Ottobre 2010

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AZIONI E STRUMENTI PER IL CONTRASTOALLA DISPERSIONE SCOLASTICA:

IL POSSIBILE RUOLODEL NUOVO SISTEMA REGIONALE

DI ISTRUZIONEE FORMAZIONE PROFESSIONALE

6 GIUGNO 2011

PROVINCIA DI BOLOGNA