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Croce Rossa ItalianaComitato Provinciale di Padova
Delegazione di Monselice
Corso
Specializzazione
Operatore PSTI
12/03/2010 1Formatore Istruttore PSTI Dott. G.Guastella
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Obietivo
• Alla fine di questa lezione comprenderete che cosa è il servizio SUEM 1.1.8,
• Ruolo della C.R.I. nel 1.1.8.
• Responsabilità dei Volontari
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IL Servizio S.U.E.M
• Il S.U.E.M. è un sistema organizzato che ragruppa un insieme di strutture il cui scopo è Prestare il Soccorso a tutte le persone che ne necessitano ovunque esse si trovino, in genere al difuori delle strutture sanitarie.
Sistema Urgenza Emergenza Medico
Risponde la Centrale Operativa ed ha un numero unico in tutta l’Italia che è il 1.1.8.
Sistema di allarme sanitario D.P.R. del 27 marzo 1992
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La Centrale Operativa 1.1.8.
• Alla centrale operativa affluiscono tutte le
richieste di intervento per emergenza sanitaria.
• Garantisce il coordinamento di tutti gli interventi
nell'ambito territoriale di riferimento.
• Sono organizzate, di norma su base Provinciale.
• La centrale operativa è attiva per 24 ore al giorno
• Gli interventi di emergenza sono classificati con
appositi codici.
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La Responsabilità della C.O.
La responsabilità medico-organizzativa della centrale
operativa è attribuita nominativamente:
• Medico preferibilmente anestesista, in possesso di
documentata esperienza ed operante nella
medesima area dell'emergenza.
• Infermiere adeguatamente addestrato,
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12/03/2010
Classificazione dell'Urgenze
molto critico. Si definisce molto critico un intervento di emergenza;
Bianco non critico. Si definisce non critico un servizio che con ragionevole certezza non ha necessità di essere espletato in tempi brevi:
Verde poco critico. Si definisce poco critico un intervento differibile;
Giallo mediamente critico. Si definisce mediamente critico un intervento indifferibile:
Rosso
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IL Trasporto C.R.I.Il sistema di Soccorso e di Trasporti Infermi e di emergenza sanitaria
si compone essenzialmente di quattro servizi:
Soccorso sanitario sul territorio:Soccorso alle persone con automezzi di soccorso avanzato che rispondono alle chiamate inoltrate dalla Centrale Operativa 118
Assistenza sanitaria con Ambulanza o presidio ad eventi e manifestazioni sportive, culturali e sociali:Supporto e presidio socio-sanitario con ABZ o con strutture di assistenza sanitaria ad eventi, manifestazioni sportive, culturali
Trasporto infermi e trasporto ordinario:Trasporto con automezzi di soccorso sia su richiesta della Centrale Operativa 118 per il trasferimento di pazienti in condizioni di urgenza che per pazienti non urgenti negli spostamenti da casa ai luoghi di cura e ritorno
Trasporto materiale sanitario carattere urgente:Trasporti caratterizzati da una condizione di emergenza con automezzi di organi per trapianti, sangue emoderivati, altri materiali sanitari
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Ruolo dell C.R.I.La CRI è inserita nel sistema di soccorso e di emergenza:
lo Statuto DPCM n. 97 del 6/maggio/2005,
all’art. 2, definisce tra compiti dell'Associazione in tempo di pace “… di concorrere, attraverso lo strumento della convenzione, ad organizzare ed effettuare con propria organizzazione il servizio di
Pronto Soccorso e Trasporto Infermi
in ambito internazionale, nazionale, regionale e locale”.
In varie Regioni, la C.R.I. si è convenzionata con le ASL per l'espletamento del "Servizio Emergenza 118" e/o per il servizio Trasporto Infermi svolto con personale prevalentemente volontario.
Nel servizio di emergenza territoriale la CRI si avvale di ambulanze, ovvero di veicoli di trasporto sanitario, con targa propria. Il personale alla guida di tali veicoli deve essere in possesso di una patente di guida speciale rilasciata dalla CRI.
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Il Trapianto di Organi
• IL trapianto è un evento straordinario che salva la vita del paziente e lo riporta indietro, permettendogli di tornare a fare quello che meglio crede, a vivere come vuole.
• La CRI è impegnata a prestare aiuto al trasporto degli organi da un’ospedale all’altro perche una vita che si è spezzata possa dare un futuro ad un’altra e ritornare ad avere luogo il suo avvenire.
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Il Trasporto Organi
Gli organi sono strumenti fondamentali per la vita,
Il cuore ci permette di vivere, come i polmoni, i reni,
il fegato e il pancreas.
Quando si guastano la vita cambia completamente, e
già sopravvivere diventa un problema. IL Trapianto
diventa l’unica risorsa per tornare ad una vita
normale.
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Conservazione e Trasporto
• Una volta prelevati, gli organi da trapiantare richiedono procedure particolari per la loro conservazione.
• IL tempo massimo di conservazione extracorporea varia da organo ad organo ed in base al liquido di conservazione ed alla temperatura.
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Coservazione e Trasporto (2)
• Possono essere trasportati in un comune frigo
portatile e conservati in base ai relativi
“Tempi di Ischemia Fredda”
Il tempo massimo di conservazione nel ghiaccio
dopo il prelievo e prima del Trapianto.
La C.R.I.
assicura il trasporto in condizione di
emergenza di organi per trapianti, sangue ed
emoderivati e altri materiali sanitari. 12/03/2010
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Tempi di Ischemia FreddaORGANI TEMPO in ore
CUORE 4 - 6
POLMONE 4 - 6
CUORE/POLMONI 4 - 6
FEGATO 12 - 18
RENE 48 - 72
PANCREAS 12 - 21
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Oltre questo tempo massimo, gli organi, in assenza
di sangue e quindi di ossigeno, vanno incontro a
necrosi, cioè alla morte delle loro cellule.
Mezzi di trasporto
Il Trasporto è realizzato con mezzi idonei, in tempi
ottimali concordati tra enti ospedalieri utilizzando:
• Auto, ambulanza, aereo o un insieme di questi.
La Croce Rossa Italiana la dove vige una
convenzione è chiamata a queste funzioni.
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La Donazione Sangue
• Tra i servizi sanitari è anche da considerare la
promozione e la organizzazione della donazione
del donazione del sangue.
• Un impegno specifico dei Volontari Donatori di
Sangue per il raggiungimento dell'autosufficienza
nazionale e l'aumento della sicurezza
trasfusionale.
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Responsabilità dei Volontari
Il volontario CRI è tenuto a :
1.Impegno al servizio;
2.Rispetto dell’emblema e dei 7 principi fondamentali (umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, unità, volontarietà, universalità);
3.Osservanza di disposizioni, ordini di servizio, protocolli operativi, regolamento nazionale e dello statuto C.R.I.
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Il Volontario in Servizio
Il Volontario in servizio d'emergenza
assume le funzioni di
“Incaricato di Pubblico Servizio“
Tali funzioni derivano, secondo
La Corte di Cassazione,
dalla qualificazione del soccorso quale
"serviziodi pubblica utilità".
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Obbligo del segreto d'ufficio
Il Volontario incaricato di pubblico servizio può
venire aconoscenza di notizie che godono di tutela
in quanto datisensibili ai fini dell'interesse delle
persone coinvolte.
La legge punisce con la reclusione da 6 mesi a 3 anni
l'incaricato di pubblico servizio che viene meno a
tale obbligo rivelando notizie che devono rimanere
segrete (prime fra tutte le notizie riguardanti la
salute).
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Inosservanza dei Doveri
e Colpa GraveIl Volontario deve garantire la continuità e il
correttoespletamento del servizio del quale è stato incaricato.
Egli ha, inoltre, il dovere di fare riferimento alleconvenzioni e ai protocolli universalmente accettati.
Il Volontario che, con la sua opera, cagiona lesioni personali o, nella più grave delle ipotesi, la morte del paziente, è punito con una multa o con la reclusione,secondo l'art. 590 del C.P.
Consenso dell„Avente DirittoSecondo l'art. 32 della Costituzione nessuno può essere
obbligato a sottoporsi ad un determinato trattamento
sanitario se non per disposizione di legge (vedi TSO); la
legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana.
Il paziente ha quindi diritto a non accettare il soccorso. Dal
canto suo, però, il Volontario ha il diritto di essere sollevato
dalla responsabilità da parte del paziente.
Verrà, quindi, compilato e firmato dal paziente (o dal tutore
incaso di minore età o di malattia di mente) un documento
che attesti la sua volontà di non sottoporsi al trattamento in
questione.12/03/2010
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Stato di Necessità
Secondo l'art. 54 del C.P. non è punibile
"chi abbia commesso il fatto per esservi stato
costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal
pericolo attuale di un danno grave alla persona,
pericolo non da lui volontariamente causato né
altrimenti evitabile, sempreche il fatto sia
proporzionale al pericolo".
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Norme di tutela
Il volontario incaricato di pubblico servizio è
tutelato dagli art. 336 e 337 del C.P. :
"Chiunque usi violenza o minaccia [...] ad un
incaricato di pubblico servizio [...] è punito con la
reclusione da 6 mesi a 5 anni [...].
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GRAZIE DELL’ATTENZIONE
FINE
12/03/2010 25Formatore Istruttore PSTI Dott. G.Guastella
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BIBLIOGRAFIA
• Sistema di allarme sanitario D.P.R. del 27 marzo 1992;
• lo Statuto DPCM n. 97 del 6/maggio/2005;
• TVB Progetto formativo della Campagna nazionale su
Donazione e Trapianto di Organi, tessuti e cellule.
Promosso da Ministero della salute con il patrocinio del
Ministero della pubblica istruzione. Centro Nazionale
Trapianti. Modena dicembre 2007.
• Codice deontologico del volontario CRI.
• Codice penale e civile delle leggi Italiane.
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