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Dall’Educazione Dall’Educazione Fisica alle Fisica alle Scienze Motorie: Scienze Motorie: quale futuro? quale futuro? L’Aquila, 10 marzo 2006 L’Aquila, 10 marzo 2006

DallEducazione Fisica alle Scienze Motorie: quale futuro? LAquila, 10 marzo 2006

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Dall’Educazione Dall’Educazione Fisica alle Scienze Fisica alle Scienze

Motorie:Motorie:quale futuro?quale futuro?

L’Aquila, 10 marzo 2006L’Aquila, 10 marzo 2006

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L’EDUCAZIONE FISICA CHE VOGLIAMO

gli insegnanti riscrivono i programmi

Scuola secondaria Scuola secondaria di primo gradodi primo grado

Donato GerardiALEF Potenza

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Di cosa parleròDi cosa parlerò

Osservazioni Osservazioni generali sulle generali sulle indicazioni nazionaliindicazioni nazionali

Esempio di Esempio di verticalizzazione verticalizzazione dell’ambito “Salute e dell’ambito “Salute e corretti stili di vita”corretti stili di vita”

Ulteriori proposte Ulteriori proposte per i lavori in corsoper i lavori in corso

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Osservazioni generaliOsservazioni generali

Osservazioni generali

sull’impostazione delle

indicazioni nazionali della scuola

secondaria di primo grado

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Conoscenze e abilitàConoscenze e abilità

Le conoscenze e le abilità proposte nel biennio non possono esaurirsi al termine dello stesso. Le abilità relative a processi di sviluppo corporeo si proiettano nel tempo fino alla conclusione della crescita. Lo sviluppo delle abilità è continuo e le conoscenze sono continuamente affinate in relazione dello sviluppo della personalità e delle capacità cognitive.

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Numero di ore esiguoNumero di ore esiguo

L’obbligatorietà prevista per la scuola di trattare e di proporre agli allievi tutte le indicazioni nazionali si scontra con il numero di ore a disposizione assolutamente esiguo rispetto anche alla sola possibilità di trattare superficialmente ciò che è previsto.

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Attività praticaAttività pratica

Tutte le informazioni e le conoscenze che vengono proposte devono trovare riscontro nell’attività pratica che viene sviluppata per il raggiungimento delle abilità

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Continuità del processo

La stesura delle indicazioni nella sequenza primaria e superiore non ha tenuto presente la continuità del processo di sviluppo e i tempi dello sviluppo funzionale di ogni allievo. Esempio: le capacità coordinative fra fine primaria e inizio medie.

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Consolidamento posturale

Alcune grandi funzioni, come la respirazione, vengono affrontate nella primaria e poi non più riprese alle medie. Lo stesso vale per il ritmo. Il consolidamento posturale viene dato per scontato nelle primarie quando i veri problemi sul piano posturale si presentano nell’ambito della scuola media.

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Il linguaggio utilizzato

Il linguaggio utilizzato nella stesura di alcune abilità/conoscenze è legato ad una sola teoria, quella di K. Meinel. Questa impostazione crea alcuni problemi e non solo terminologici. Ad esempio si parla di presa di coscienza senza mai parlare di percezione. Si utilizzano termini come accoppiamento, trasformazione, movimenti precisati, ecc.

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Giochi tradizionaliGiochi tradizionali

Mancano riferimenti ai giochi non sportivi che sono attività di enorme importanza educativa nella costruzione di abilità propedeutiche agli sport. L’inserimento di queste attività solo in prima seconda e terza primaria non solo è limitativo per lo sviluppo di una capacità di organizzarsi nel gioco, ma non permette neppure di sfruttare quelle caratteristiche cognitive che in questo ambito verrebbero esaltate.

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Fantasia motoria

Si parla di creatività (ex fantasia motoria) nella scuola media e non si tratta per nulla nelle indicazioni della primaria.

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Una forma consequenziale

Proponiamo che: - l’espressione corporea, - la coordinazione in tutte le sue forme, - la percezione del tempo e il ritmo,vengano sviluppati in forma consequenziale

dalla scuola materna alla scuola superiore. Essendo funzioni che riguardano l’insieme di cognitivo e motorio, il loro sviluppo non termina mai e quindi richiede una continua attenzione in qualsiasi ordine di scuola.

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Analisi ambito in Analisi ambito in verticaleverticale

Salute e corretti stili di vitaSalute e corretti stili di vitaFile File pdfpdf

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Scuola dell’infanziaScuola dell’infanzia

Avere fiducia nelle proprie capacità e muoversi con piacere

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Scuola primariaScuola primaria Primo annoMuoversi con piacere e acquisire atteggiamenti

di sicurezza e di fiducia, promuovendo valori e sani stili di vita.

Primo biennioPresa di coscienza dell’attività ludico-motoria e

delle sensazioni di benessere ad esso collegate Secondo biennioPresa di coscienza del tipo di benessere che

viene acquisito attraverso il movimento e il gioco

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Scuola superiore di Scuola superiore di primo gradoprimo grado

Primo biennioPrimo biennio Presa di coscienza e riconoscimento che

l’attività realizzata e le procedure utilizzate migliorano le qualità coordinative e condizionali facendo acquisire uno stato di benessere.

Sperimentare piani di lavoro personalizzati.

Rispettare il codice deontologico dello sportivo.

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Scuola superiore di Scuola superiore di primo gradoprimo grado

Terzo annoTerzo anno Saper applicare i principi metodologici

utilizzati in palestra per mantenere un buono stato di salute e creare semplici percorsi di allenamento.

Mettere in atto, nel gioco e nella vita, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo

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Scuole superiore secondo Scuole superiore secondo gradogrado

Primo biennioAssumere comportamenti attivi finalizzati

ad un miglioramento dello stato di salute e di benessere.

Secondo biennioSecondo biennioCurare l’alimentazione relativa al

fabbisogno quotidiano.- Osservare e interpretare le dinamiche

afferential mondo sportivo e all’attività fisica

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Scuole superiore secondo Scuole superiore secondo gradogrado

Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva.

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Lavori in corsoLavori in corso

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Gli standardGli standardObiettivi finali chiariObiettivi finali chiari

E’ indispensabile E’ indispensabile stabilire gli stabilire gli obiettivi minimi da obiettivi minimi da raggiungere per raggiungere per ogni anno e ciclo ogni anno e ciclo scolasticoscolastico

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Criteri di valutazioneCriteri di valutazione

Uniformare i criteri di valutazione Uniformare i criteri di valutazione con l’introduzione di tabelle con l’introduzione di tabelle nazionali o con percentili e test di nazionali o con percentili e test di valutazione, esempio: Eurofit o valutazione, esempio: Eurofit o Libretto sportivo svizzero. Proporre Libretto sportivo svizzero. Proporre prove di valutazione come per le prove di valutazione come per le altre materie scolastiche, curate dal altre materie scolastiche, curate dal l’INDIRE e dall’INVALSIl’INDIRE e dall’INVALSI

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La bibliografiaLa bibliografia

Non deve mancare Non deve mancare in ogni capitolo dei in ogni capitolo dei programmi una programmi una bibliografia bibliografia cartacea e digitale cartacea e digitale (riferimenti a siti (riferimenti a siti Internet)Internet)

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Federazione sportiva Federazione sportiva scolasticascolastica

Lo sport scolastico Lo sport scolastico non potrà mai non potrà mai essere educativo, essere educativo, se non verrà se non verrà istituita una istituita una Federazione Federazione sportiva scolasticasportiva scolastica

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Grazie!Grazie!