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I.S. “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2016
Classe 5ALA
DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI
Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Durata degli studi Cinque anni Titolo conseguito Diploma di Liceo Scientifico Sbocco lavorativo Carriere di concetto nelle amministrazioni statali, parastatali,
regionali, provinciali e comunali. Proseguimento degli studi Accesso a tutte le facoltà universitarie. Profilo in uscita
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di
fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro
scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura e analisi di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione
di opere d’arte;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale.
In particolare l'opzione “Scienze Applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
chimiche, biologiche e all'informatica e alle loro applicazioni.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, avranno:
appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
elaborato l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzato le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
compreso il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
utilizzato gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici
problemi.
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE ORARIO SETTIMANALE
I II III IV V
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e Cultura Straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze Naturali 3 4 5 5 5
Disegno e Storia dell'Arte 2 2 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (A.S.L.)
Nell’ambito dell’A.S.L., sono state proposte ed effettuate le seguenti attività:
- Incontri con rappresentanti e/o testimoni d’impresa.
- Interventi sul portale “Plan your future”.
- Master proposti dal COSP.
- Organizzazione e partecipazione all’evento JOB&ORIENTA.
- Corso sulla sicurezza
- Internship projet.
- Stage lavorativi presso aziende, Università, laboratori, enti del territorio.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016
5ALA
Disegno e Storia dell’Arte Vianello Marco
Filosofia Cressoni Emilio
Fisica Gaspari Giuseppe
Informatica Silvestri Cristiano
Lingua e Cultura Straniera Zaffuto Virginia
Lingua e Letteratura Italiana Campi Elvio
Matematica Silvestri Valeria
Religione Cattolica o Integrativa Marchesini Christian
Scienze Motorie e Sportive Soliani Alberto
Scienze Naturali Zanoni Lorella
Storia Campi Elvio
Villafranca, 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
4
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
Composizione della classe
MASCHI FEMMINE TOTALE
19 5 24
Flussi
NUMERO
STUDENTI
PROVENIENTI
DA ALTRA
CLASSE O
INDIRIZZO
PROMOSSI A
GIUGNO O
AMMESSI
PROMOSSI A
SETTEMBRE
RESPINTI O
NON
AMMESSI RITIRATI
CLASSE 3^ 24 2 17 5 2 /
CLASSE 4^ 23 1 18 5 / /
CLASSE 5^ 24 1 / / / /
Variazioni di composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINA TERZA QUARTA QUINTA
LINGUA ITALIANA - STORIA X
LINGUA E CULTURA STRANIERA
MATEMATICA
FISICA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE X X
FILOSOFIA
SCIENZE NATURALI
INFORMATICA X X X
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O
INTEGRATIVA
5
La classe 5^ ALA è composta da 24 alunni, 5 femmine e 19 maschi, un alunno è proveniente dall’ex
quinta del Liceo delle Scienze Applicate .
Nel corso del triennio il comportamento è stato complessivamente corretto. La partecipazione è stata
costante e buona in classe, nei laboratori e nelle numerose attività extracurricolari proposte dall’Istituto. La
discussione, il confronto e la collaborazione nei momenti di dialogo educativo sono risultati significativamente
apprezzabili sia nell’area formativa che di indirizzo.
Il profitto è stato generalmente discreto o buono, ottimo per un gruppo di volenterosi, sia nell'area
scientifica che nell'area umanistica . Alcuni studenti presentano delle fragilità in alcune discipline.
Le attività di recupero sono state regolarmente svolte in ambito curricolare.
COMPETENZE RAGGIUNTE DALLA CLASSE
Nell'ambito della classe un piccolo gruppo sa svolgere compiti in un contesto strutturato e/o sotto
supervisione.
La gran parte degli studenti sa svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di
base e con un certo grado di autonomia.
Un certo numero di studenti sa risolvere problemi specifici in più campi di studio, si sa gestire
autonomamente in un contesto in parte prevedibile ma anche soggetto a cambiamenti; argomenta le tesi con
ricchezza di riferimenti, risposte puntuali e pertinenti; sa interagire in modo efficace nella comunicazione.
6
ATTIVITÀ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO
ANNO
Iniziative del Consiglio di classe e dell’Istituto
Orientamento in uscita JobOrienta
Olimpiadi di Fisica, Matematica, Scienze, Filosofia
Certificazione Trinity
Simulazione delle tre prove scritte; in particolare per quanto concerne la seconda prova
(Matematica) sono state effettuate entrambe le simulazioni ministeriali
Uscita a Milano (Expo 2015)
A.S.L. (stage classe quarta)
Progetto Tandem (classe quarta)
Progetto Curiosity
Stage linguistico a Bournemouth (UK) – classe quarta (in allegato cartaceo la scheda dettagliata)
Scambio culturale con la Rudbeck Skola a Orebro (Svezia) – classe terza (in allegato cartaceo la
scheda dettagliata)
Visita al MUSE di Trento
Visita al Museo Ebraico di Venezia e alla Biblioteca di San Francesco della Vigna
Visita al Forte Corbin e al Sacrario (Altipiano di Asiago)
Visita al Dipartimento di Fisica dei Plasmi e alla Specola - Padova
Visione di “Rosso Malpelo” – Teatro alle Stimate di Verona
Visita al Guggenheim Museum e Galleria dell’Accademia di Venezia
Visita ai luoghi della memoria (Pasubio)
Master Class di Fisica
Partecipazione al gruppo teatrale della scuola
7
CLIL
E’ stato realizzato un modulo CLIL con competenze riferibili all’ asse scientifico-tecnologico .
Le competenze mirate sono:
comunicazione nella lingua inglese,
competenze in scienze e tecnologia in relazione alla domanda di conoscenza delle conquiste
scientifiche.
Gli studenti hanno risposto positivamente agli stimoli proposti.
Il modulo ha sottolineato con l’uso della lingua inglese, che nell’attività scientifica internazionale e’ di
fondamentale importanza collaborare e partecipare.
Il consiglio di classe ha individuato nella disciplina “Scienze Naturali” la materia in cui integrare i contenuti con
l’apprendimento in lingua L2 (Inglese).
Tuttavia, come anche suggerito dalle disposizioni transitorie, si è preferito svolgere un modulo interdisciplinare
in codocenza con l’insegnante di Inglese .Si è puntato principalmente sull’attività di “listening” richiedendo una
breve rielaborazione di quanto ascoltato.
Per quanto riguarda Scienze Naturali è stato svolto il seguente argomento: Restriction Enzyme.
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Sono state proposte e realizzate due simulazioni di Terza Prova che hanno coinvolto quattro discipline ; la prima
in data 2 febbraio (Inglese, Fisica, Scienze Naturali, Filosofia) , la seconda si terrà in data 28 maggio (Inglese,
Fisica, Scienze Naturali, Informatica).
La tipologia proposta è stata tipologia B, tre domande per materia con massimo nove righe di risposta; durata
della prova: tre ore.
Strumenti consentiti : calcolatrice, dizionario bilingue (italiano-inglese, inglese-italiano).
Della seconda simulazione di terza prova viene allegata copia cartacea.
Dopo aver calcolato la media aritmetica dei punteggi conseguiti nelle prove delle materie proposte, la terza
prova viene valutata con l’apposita griglia ( vedi pag.41)
La simulazione della prima prova si terrà il giorno 18 maggio mentre per la seconda prova sono state
somministrate le prove ministeriali del 10 dicembre e del 29 aprile.
8
9
PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO CLASSE 5^ ALA Docente: Campi Elvio Testo: BALDI-GIUSSO, Il piacere dei testi, V. 5, 6, Paravia.
MODULO LA SCAPIGLIATURA
La poesia scapigliata: Emilio Praga Da Penombre - Preludio Arrigo Boito Da Libro dei versi -Dualismo -Lezione d'anatomia (fotocopia)
-Il velo nero La narrativa scapigliata: Cletto Arrighi
- La Scapigliatura e il 6 febbraio Iginio Ugo Tarchetti Da Fosca - L’attrazione della morte
GIOSUÈ CARDUCCI
-San Martino (fotocopia) -Pianto Antico -Alla stazione in una mattina d’autunno
IL NATURALISMO
FRANCESE
Gustave Flaubert Da Madame Bovary -I sogni romantici di Emma
Edmond e Jules de Goncourt
Da Germine Lacerteux - Un manifesto del Naturalismo Emile Zola Da Il romanzo sperimentale - Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale Da L’Assommoir - L’alcool inonda Parigi
IL VERISMO
ITALIANO
Giovanni Verga Verga teorico del Verismo: - I “vinti” e la “fiumana del progresso” Da Vita dei campi - Fantasticheria - Rosso Malpelo - La lupa Da I Malavoglia(conoscenza generale) Dalle Novelle rusticane - La roba
10
Da Mastro-don Gesualdo - La morte di Mastro-don Gesualdo
DECADENTISMO
Charles Baudelaire Da I fiori del male -Corrispondenze -L’albatro -Spleen Arthur Rimbaud Dalle Poesie - Il battello ebbro - Vocali Stéphane Mallarmé - Un colpo di dadi non abolirà mai il caso Joris-Karl Huysmans Da Controcorrente - La realtà sostitutiva Oscar Wilde Da Il ritratto di Dorian Gray - I principi dell’estetismo
- Un maestro di edonismo Paul Verlaine Da Un tempo e poco fa - Arte poetica - Languore
GABRIELE
D’ANNUNZIO
Da Il piacere -Un ritratto allo specchio: A.Sperelli ed E.Muti Da Le vergini delle rocce - Programma politico del superuomo Da Alcyone - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto -Meriggio Dal Notturno - La prosa “notturna”
GIOVANNI PASCOLI
Da Myricae - I puffini dell’Adriatico - Arano - Lavandare - Il lampo - Novembre - L’assiuolo - X Agosto - Dai Canti di Castelvecchio - Il gelsomino notturno Da Il fanciullino - Una poetica decadente
Dai Poemetti
- Italy ITALO SVEVO Una vita;Senilità; La coscienza di Zeno (conoscenza generale)
11
LUIGI PIRANDELLO
Da Il fu Mattia Pascal (conoscenza generale) Uno, nessuno e centomila (conoscenza generale) Da L’umorismo -Un’arte che scompone il reale Da Novelle per un anno - La trappola - Ciàula scopre la luna - Il treno ha fischiato Da Sei personaggi in cerca d’autore (conoscenza generale)
I CREPUSCOLARI
Sergio Corazzini Da Piccolo libro inutile - Desolazione del povero poeta sentimentale
LE AVANGUARDIE (Futurismo, Dadaismo,
Surrealismo)
Aldo Palazzeschi Da L’incendiario - E lasciatemi divertire! Filippo Tommaso Marinetti - Manifesto del Futurismo - Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zang tumb tuuum - Bombardamento Tristan Tzara - Manifesto del Dadaismo André Breton - Manifesto del Surrealismo
IL ROMANZO di inizio
‘900:
ogni candidato presenta
alcune letture
antologiche, svolte
individualmente, a
scelta tra quelle
indicate.
Pagine di scrittori stranieri: Thomas Mann Da La morte a Venezia - Il bel fanciullo e il mare Marcel Proust Da Alla ricerca del tempo perduto - Le intermittenze del cuore Robert Musil Da L’uomo senza qualità,parte seconda,cap.39 -“Un uomo senza qualità è fatto di qualità senza uomo” Virginia Woolf Da Al faro,seconda parte,cap.2;terza parte,cap.1 -L’erosione del tempo Ernest Hemingway Da I quarantanove racconti -Colline come elefanti bianchi James Joyce Da Ulisse - Il monologo di Molly
Franz Kafka Da Le metamorfosi - L’incubo del risveglio Pagine di scrittori italiani: Ignazio Silone Da Fontamara
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-Il furto dell’acqua Dino Buzzati Da Il deserto dei Tartari -Il sogno della morte di Angustina
LA POESIA TRA LE
DUE GUERRE
Giuseppe Ungaretti Da L’allegria - Il porto sepolto - Veglia - I fiumi - San Martino del Carso - Mattina - Vanità - Soldati Da Il dolore -Non gridate più Eugenio Montale Da Ossi di seppia -Non chiederci la parola -Meriggiare pallido e assorto -Spesso il male di vivere ho incontrato -Cigola la carrucola nel pozzo -Forse un mattino andando in un’aria di vetro Da Le occasioni -Non recidere forbice quel volto -La casa dei doganieri Da la bufera e altro - L’anguilla L’ERMETISMO Salvatore Quasimodo Da Acque e terre -Ed è subito sera -Alle fronde dei salici Marco Luzi Da La barca - L’immensità dell’attimo
IL NEOREALISMO
CONOSCENZA GENERALE ed eventuali letture individuali
IL POSTMODERNO
CONOSCENZA GENERALE ed eventuali letture individuali
13
MATERIA: STORIA CLASSE 5^ ALA Docente: Elvio Campi Testo: MONTANARI-CALVI-GIACOMELLI, 360° Storia, V. 3, Il Capitello.
MODULI Contenuti svolti e
appresi mediamente
dalla classe
Paragrafi del testo
1
L'Europa nella
seconda metà
dell'Ottocento
1)Vecchie e nuove potenze: Gran Bretagna, Francia e
Germania
2)L'Italia da Crispi alla crisi di fine secolo
3)Due imperi in difficoltà: Austria e Russia La grande
trasformazione tra
Ottocento e
Novecento
La seconda
rivoluzione
industriale
1)Seconda rivoluzione industriale 2)La “Grande depressione”
3)Sindacati e movimento socialista
L’Età
dell'Imperialismo 1)Un modello culturale: razzismo e imperialismo
2)La mappa dell'imperialismo
3)La fine del secolo e la Belle époque
L'Italia giolittiana 1)Giovanni Giolitti e la democrazia
2)Il decollo industriale italiano
3)La politica coloniale giolittiana
2 La Prima Guerra
Mondiale 1)I fattori di crisi dell'equilibrio internazionale
2)Le nubi si addensano: la crisi del luglio 1914
3)La prima fase della guerra
4)L'intervento dell'Italia nel conflitto
5)L'intervento degli Stati Uniti e la fine delle ostilità
Guerra, rivoluzione,
dopoguerra La rivoluzione russa 1)La Russia in guerra: la crisi finale dello zarismo
2)La rivoluzione d'ottobre
3)Dittatura del proletariato, guerra civile, Nuova politica
pconomica Il Dopoguerra in
Europa 1)I trattati di pace e la risistemazione degli assetti
geopolitici
2)Un bilancio: guerra mondiale, guerra di massa
3)Una riflessione sulle cause della Grande guerra 3 Fascismo: prove di
un regime 1)Nuovi partiti, nuoni soggetti sociali
2)La crisi del sistema
3)La marcia su Roma e la costruzione della dittatura
Totalitarismi e
democrazie La crisi del '29 e la
risposta del New
Deal
1)L'Europa: difficoltà economiche e tensioni sociali
2)Stati Uniti: le contraddizioni degli “anni ruggenti”
3)Dal “giovedì nero” al New Deal
I Totalitarismi in
azione 1)L'Unione Sovietica di Stalin
2)Il Fascismo: economia e politica estera
3)Il reggime fascista fra repressione e consenso
4)Germania: l'avvento del nazismo
5)Vero una nuova guerra
14
4 Il mondo in guerra 1)L'offensiva dell'Asse
2)L'ingresso in guerra degli Stati Uniti
3)Vero l'epilogo della guerra
La Seconda Guerra
Mondiale La guerra civile e la
Resistenza in Italia 1) 8 settembre 1943: la morte della patria
2)La Repubblica sociale italiana e l'inizio della resistenza
3)Il comitato di liberazione nazionale e il 25 aprile
La Shoah
1)Il processo di Norimberga
Gli anni Cinquanta Cronologia ragionata - Lavoro per gruppi - approfondimento individuale per
ogni decade
Gli anni Sessanta
Gli anni Settanta
Gli anni Ottanta
15
MATERIA : FILOSOFIA
CLASSE : 5ALA
DOCENTE : EMILIO CRESSONI
TESTO : LE TRACCE DEL PENSIERO , VOL. 3° , ABBAGNANO-FORNERO, ED. PARAVIA
Da KANT all’IDEALISMO
Idealismo e romanticismo
Idealismo etico: Fichte
Idealismo estetico: Schelling
Hegel: i capisaldi del sistema filosofico hegeliano, la “Fenomenologia dello spirito”.
Destra e sinistra hegeliana, rifiuto rottura, capovolgimento del sistema hegeliano.
FEUERBACH Religione, antropologia , alienazione , filantropia.
KIERKEGAARD
L’esistenza come possibilità, scelta , angoscia, disperazione , fede.
SCHOPENHAUER
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
Il pessimismo
Le vie di liberazione dal dolore
MARX
Caratteri generali del marxismo
La critica al “misticismo logico” di Hegel
La critica della civiltà moderna e del liberalismo
Critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione
L’interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia :strutture e sovrastrutture
Il Manifesto
Il Capitale
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
NIETZSCHE
Il periodo giovanile: tragedia e filosofia : apollineo e dionisiaco
La filosofia del mattino; la “morte di Dio” e l’avvento del Superuomo
Il periodo di Zarathustra: La filosofia del meriggio; il Superuomo; l’eterno ritorno, la “ trasvalutazione dei
valori”;
La volontà di potenza
FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi: la prima topica
16
La psicoanalisi
La seconda topica
Teoria della sessualità e le fasi psico-sessuali
Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici e meccanismi di difesa
HEIDEGGER
Esistenzialismo: caratteri generali
Esistenzialismo come filosofia: il primo Heidegger
La svolta: il secondo Heidegger
SARTRE
Esistenza e libertà
La dottrina dell’impegno
H.ARENDT
Le origini del totalitarismo
La banalità del male
WITTGESTEIN
Il Circolo di Vienna
Fatti e linguaggio
MATERIA: INGLESE Classe: V ALA Docente: Virginia Zaffuto Testo: Deborah J.Ellis , “Literature For Life Light” , Loescher Editore
Deborah J. Ellis, “Texts For Young Scientists”, Leoscher Editore
MODULI ARGOMENTI TESTO
1 OSCAR WILDE
The Picture of Dorian Gray
The Importance of Being Earnest
The coming of the modern age
Round up the 1800s
Literature for Life
Light pp.251-255 pp.261-262 pp.44-51
pp.263-264
pp.266
2 MODERNISM
The First Part of the 20
th Century:
Say it right – Modern Fiction James Joyce: Dubliners - Eveline
Structure, themes and issues
The Dead Ulysses - final episode of the book known as “Penelope” Molly’s monologue
James Joyce’s life
Virginia Woolf:
Mrs Dalloway
Virginia Woolf’s life Modernism
“The Brown Stockings” excerpt from To the Ligthhouse
T.S. Eliot: The Love Song of J.Alfred Prufrock
The Fire Sermon – Unreal city
Biographical details
Literature for Life
Light pp. 274-277, pp.302-303
pp.12-18
pp.295
pp.278-285 pp.286-289 photocopy pp.299-300
pp.290-294
photocopy
photocopy
pp.310-315
photocopy
pp.321-323
3 Literature for Life
THE WAR POETS
Rupert Brook :
The Soldier
Siegfried Sassoon:
Survivors
Documents:
Round up the first part of the 20th century
Light
pp.324-326
pp.328-329
pp.330-337
pp.354-355
4 THE THEATRE OF
THE ABSURD
From 1946 to the Present Day The Historical Context
The Literary Context Samuel Beckett: Waiting For Godot
Endgame (excerpt)
Biography: Samuel Beckett
Say it right: Modern and Contemporary Drama Round up from 1946 to the Present Day The Theatre of the Absurd (photocopy)
Literature for Life
Light pp.364-365 pp.366-367 pp.368-374
photocopy
p. 384 pp.364-387
pp.413-414
5 HAROLD PINTER
The Dumb Waiter
The Caretaker Biography Say it right
Literature For
Life Light pp.375-381 pp. 413-414
photocopy p.385 pp.386-387
GEORGE ORWELL
Nineteen Eighty –Four Nineteen Eighty –Four from Texts for Young Scientists Political Writers
Literature For
Life Light pp.341.344 pp.53-57 p.353
THE DYSTOPIAN
NOVEL
Aldous Huxley:Brave New World – video clip
From “Texts for Young Scientists”
Ray Bradbury’s “Fahrenheit 451”in the film version by
François Truffaut
pp.48-50
Film
THE
CONTEMPORARY
SCENE
(GENERAL
FEATURES)
The Contemporary Literary Scene
Post-modernism
Paul Auster :The Brooklyn Follies (excerpt)
Post –colonialism
Nadine Gordimer : The Burger’s daughter (excerpt)
John Coetzee : Disgrace (excerpt)
Pop-literature
Nick Hornby : High Fidelity (excerpt)
Per questo modulo gli student hanno lavorato in gruppi
con approfondimenti individuali
photocopy
photocopy
photocopy
photocopy
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Gli studenti hanno letto due opere integrali in Inglese. Si allega la lista cartacea alla relazione sulla classe
presentata dalla docente in segreteria didattica.
Gli studenti hanno prodotto dei lavori in ppt individuali riguardo agli argomenti trattati durante l’anno.
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe: 5ALA
Docente: Vianello Marco
Testo: Itinerario nell’arte - Il Cricco di Teodoro – Versione verde Vol. n. 3
MODULI ARGOMENTI TESTO
1
IL
NEOCLASSICISMO
IN SCULTURA E
PITTURA
La scultura di Antonio Canova: Paolina Borghese; Monumento
Funebre a M. C. d’Austria; Amore e Psciche.
La pittura di J. L. David: Il Giuramento degli Orazi; la Morte
di Marat.
Tra Neoclassicismo e Romanticismo: La pittura di F. Goya. (
Fucilazione del 3 maggio – Maja desnuda)
Vol. 4°
Vol. 4°
2
IL ROMANTICISMO
IN INGHILTERRA –
GERMANIA -
FRANCIA
x La poetica del Sublime.
La pittura di Constable – Turner – Friedrich – Fussli
Il romanticismo storico francese di Gericault e Delacroix – La
Zattera della Medusa – La Libertà che guida il popolo.
I pittori della scuola di Barbizon: T. Rousseau - Millet
Vol. 4°
3
DAL REALISMO
ALL’IMPRESSIONIS
MO
La pittura di Gustave Courbet: Gli Spaccapietre – Signorine
sulle rive della Senna.
La pittura “en plein air” e gli Impressionisti. La prima mostra
del 1874 ed il gruppo di Batignolles.
Opere di E. Manet (Colazione sull’erba – Olympia – Il bar alle
Folies Bergère) Monet (Cattedrale di Rouen) Renoir (Ballo al
moulin de la Galette) Degas (l’Assenzio) Cezanne (La casa
dell’impiccato – I Giocatori di carte – la montagna S.
Victoire).
Vol. 4°
4
IL POST-
IMPRESSIONISMO
L’impressionismo scientifico di Seurat (Una domenica
pomeriggio alla grand jatte) e Signac.
Il linguaggio figurativo simbolista e la pittura di P. Gauguin.
Il linguaggio figurativo espressionista e la pittura di V. Van
Gogh
Vol. 4°
5
ART NOUVEAU E
L’ARCHITETTURA
DEGLI INGEGNERI
Il fenomeno Art Nouveau: l’architettura di A. Gaudi e la
pittura di G. Klimt.
L’architettura degli ingegneri: G. Eiffel (Tour) e Paxton
(Cristal palace)
Vol. 5°
6
L’ESPRESSIONISMO
L’espressionismo francese dei Fauves.La pittura di H. Matisse.
L’espressionismo tedesco della Die Brucke. Kirchner
Vol. 5°
7
IL CUBISMO E P.
PICASSO
Il Cubismo analitico – sintetico .
La pittura di Picasso nel periodo blu, rosa.
Le demoiselles d’Avignone - Guernica
Vol. 5°
8
AUTORITRATTO
Il percorso sull’Autoritratto inteso come strumento formativo
di indagine sociale mediante:
assegnazione alla classe di un pannello di autoritratti scelti
dall’insegnante;
lettura dell’opera d’arte attraverso una scheda di un autoritratto
comprensivo di tutte le voci iconografiche-iconologiche;
formulazione di considerazioni sul valore della scelta di un
autoritratto sul quale andare a svolgere il percorso individuale
della schedatura dell’opera;
produzione di un’opera nella quale, compreso il linguaggio
poetico e la personalità creativa dell’autore, si è andati a
mutare l’autoritratto originario, prendendone le sembianze.
Queste elaborazioni creative sono state realizzate attraverso sia
i più tradizionali metodi pittorici (tempera su tela, acquerello,
matite colorate,..), sia utilizzando strumenti digitali (Jimp,
Photoshop,…).
9
IL FUTURISMO
Il manifesto futurista di F.T. Marinetti.
Caratteristiche artistiche della pittura di Balla e della scultura
di Boccioni (Forme uniche della continuità nello spazio).
Vol. 5°
10
ASTRATTISMO
DE STIJL
La pittura di W. Kandinsky – P. Klee
F. Marc.
Il Neoplasticismo e la pittura di P. Mondrian (serie di
meli in fiore)
O. Rietveld
Vol. 5°
11
DADAISMO L’arte di M. Duchamp e i Ready made (Fontana – Il
grande vetro – Gioconda con i baffi)
Vol. 5°
12
IL
SURREALISMO
La pittura di R. Magritte ( Ceci n’est pas une pipe -
L’impero delle luci)
Vol. 5°
12
IL
RAZIONALISMO
Il razionalismo in architettura – W. Gropius e la sede
della Bauhaus a Dessau. Le corbusier e i cinque punti
dell’architettura (Villa Savoye – Unitè d’abitazione di
Marsilia)
Vol. 5°
13
ARCHITETTURA
ORGANICA
L’architettura americana e F.L. Wright (la casa sulla
cascata)
Vol. 5°
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Marchesini Christian
Testo: Materiale di approfondimento fornito del docente
MODULI ARGOMENTI TESTO
1
TEMI DI BIOETICA
Introduzione alla bioetica
I trapianti d’organo da vivo e da cadavere: aspetti culturali ed etici
La legge italiana sui trapianti
Lo statuto ontologico dell’embrione e l’aborto
Il comitato bioetico
La fecondazione assistita
La bioetica ambientale
Documenti
messi a
disposizione
sul registro
elettronico
2
NEUROBIOETICA E
ROBOETICA
Introduzione alla neurobioetica: aspetti generali.
Le principali neuroscienze; visione riduttivistica Vs. integrale
dell’uomo e del cervello
Il neurodiritto
Il libero arbitrio
Approfondimento individuale di uno dei seguenti argomenti:
o Cos’è la mente
o La roboetica nei film
o Fecondazione assistita e clonazione
o Uomo, tecnologia e progresso
o Il riduzionismo
o I limiti della scienza
o Le cellule staminali
o Scienza onnipotente
o Il potenziamento mentale
o La neuroestetica
o La chirurgia estetica
o L’eutanasia
o La neuropedagogia
o Il test di Turing
o La neuroteologia
o Test genetici predittivi
Documenti
messi a
disposizione
sul registro
elettronico
3
MORALE SESSUALE
Introduzione generale alla morale sessuale (chiarimento dei termini
“sessualità”, “genitalità”, “erotismo”, “corporeità”)
Eros, philia, agape
La questione del “genere” (cenni)
Pedofilia e parafilie (cenni)
Presentazio
ne in Power
Point
4
APPROFONDIMENTI
Il Giubileo
Visione di alcune scene del film “Francesco” su san Francesco
d’Assisi
Il quadrato magico e la datazione del vangelo di Marco
Il crocifisso di san Damiano e gli affreschi di Giotto della Basilica
superiore di san Francesco ad Assisi
La formazione dei vangeli; i vangeli sinottici e la teoria delle due
fonti
Materiale
messo a
disposizione
dal docente
MATERIA: SCIENZE NATURALI
Docente: LORELLA ZANONI
Testi: -RIPPA, La chimica di Rippa, secondo biennio, Italo Bovolenta Editore.
-VALITUTTI, TADDEI, KREUZER, MASSEY, SADAVA, HILLIS, HELLER,
BERENBAUM, Dal carbonio agli OGM PLUS, Scienze ,Zanichelli.
Testo: Sadava e al. “Biologia.blu, Il corpo umano” Zanichelli
C. Pignocchino Feyles -Scienze della Terra-
SEI
Programma di Chimica
-RIPPA, La chimica di Rippa, secondo biennio, Italo Bovolenta Editore.
-VALITUTTI, TADDEI, KREUZER, MASSEY, SADAVA, HILLIS, HELLER BERENBAUM,
Dal carbonio agli OGM PLUS, Scienze ,Zanichelli.
ENERGIA E VELOCITÀ DELLE REAZIONI CHIMICHE (p. 141-162):
Energia di legame ed energia chimica;
Primo principio della termodinamica e sistemi chimici;
Entalpia e calore di reazione;
Entalpia standard di formazione;
Reazioni di combustione e calore;
La legge di Hess;
Calore di reazione e vita;
Spontaneità delle reazioni chimiche ed entropia;
Velocità delle reazioni chimiche;
Velocità e concentrazione dei reagenti;
Teoria degli urti e fattore sterico;
L’energia di attivazione;
Velocità e temperatura;
Velocità e catalizzatori.
L’EQUILIBRIO CHIMICO (p. 167-179):
Reversibilità delle reazioni chimiche;
L’equilibrio chimico;
Dinamicità dell’equilibrio chimico;
La legge di azione di massa;
La costante di equilibrio;
Quoziente di reazione;
Equilibri eterogenei;
Il principio dell’equilibrio mobile.
ACIDI E BASI (P.193-218):
Proprietà degli acidi e delle basi;
Acidi e basi secondo Brønsted-Lowry;
Coppie coniugate acido-base;
Acidi e basi secondo Lewis;
La ionizzazione e il prodotto ionico dell’acqua;
Soluzioni acide, basiche e neutre;
Il pH;
Elettronegatività e comportamento acido, basico e anfotero;
Costante di dissociazione e forza di acidi e basi;
Calcolo del pH delle soluzioni;
Elettronegatività e forza di acidi e basi;
Reazioni acido-base;
L’idrolisi salina;
Gli indicatori di pH;
La titolazione acido-base.
IL CARBONIO E LA VITA (p. 1-31):
I composti organici;
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani;
I cicloalcani;
L’isomeria;
L’isomeria ottica;
La nomenclatura degli idrocarburi saturi;
Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi;
Le reazioni di alogenazione degli alcani;
DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI (p. 42-54):
I gruppi funzionali;
ESPERIENZE DI LABORATORIO:
- Analisi di reazioni endotermiche ed esotermiche;
- Velocità di reazione: temperatura, concentrazione e catalizzatori;
- Equilibrio chimico;
- Titolazioni.
Programma di Biologia
Testo: Sadava e al. “Biologia.blu, Il corpo umano” Zanichelli
Il sistema linfatico e l’immunità
Il sistema linfatico, gli organi linfatici e la difesa immunitaria (pp.c110-c111): tipi di immunità, il
sistema linfatico, principali organi linfatici(nomi e funzioni)
L’immunità innata: la prima linea di difesa dell’organismo (pp.c112-c113-c114): tipologie di difese
primarie(barriere fisiche, proteine del complemento, interferoni, fagociti, natural killer), la risposta
infiammatoria
I linfociti sono responsabili dell’immunità adattativa (pp.c115-c116-c117): antigeni, determinante
antigenico, risposta all’antigene, risposta umorale e cellulare
La risposta immunitaria umorale (pp.c118-c119): selezione clonale, anticorpi e funzioni
La risposta immunitaria cellulare (pp.c120-c121-c122): tipi di linfociti T, proteine MHC, riconoscimento
degli antigeni(scheda di approfondimento)
La memoria immunologica (pp.c123-c124): titolo anticorpale, vaccini(tipologie e obbligatorietà),
immunità passiva(sieri)
Igiene e medicina (pp.c125-c126): vaccinazioni obbligatorie(antipolio, tetano, difterite, epatite), reazione
allergica
IL SISTEMA ENDOCRINO
-L'organizzazione e la funzione del sistema endocrino pag: c144-c145-c146-c147-c148-c149
- A livello di ipofisi e ipotalamo si integrano funzioni nervose ed endocrine pag: c150-c151-
- Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l'omeostasi pag: c152-c153-c154
- Il pancreas endocrino e il controllo della glicemia pag: c155-c156-c157
- Le gonadi producono steroidi sessuali pag: c158-c159-c160
- Igiene e medicina pag: c161-c162
-Come funzionano l'apparato riproduttore maschile e femminile? pag: c176-c177-c178
Testo: “Dal carbonio agli OGM PLUS, chimica organica, biochimica e biotecnologie”
LE BASI DELLA BIOCHIMICA
- Le biomolecole pag: 82
- I carboidrati (i monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi) pag: 83-84-85-86-87-88
- I lipidi (lipidi saponificabili,i lipidi non saponificabili) pag: 88-89-90-91
- Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine (gli amminoacidi,le proteine) pag: 91-92
- La struttura delle proteine e la loro attività biologica (la struttura primaria,la struttura secondaria,la
struttura terziaria ,la struttura quaternaria , struttura proteica e attività biologica) pag: 94-95-96-97
- Gli enzimi: i catalizzatori biologici (come agisce un enzima) pag: 100-101
- Nucleotidi e acidi nucleici (esistono vari tipi di RNA, la duplicazione del DNA, il codice genetico e la
sintesi proteica ) pag: 102-103-104-105-106-107
- Che cosa sono le biotecnologie . pag 164-168.
- La tecnologia del DNA ricombinante. Pag 170-175.
LABORATORIO DI BIOLOGIA
- Norme di comportamento e sicurezza nel laboratorio biologico
- Ripasso delle attrezzature e strumenti usati più comunemente nel laboratorio biologico
- Studio dell’attività enzimatica: reazione tra pepsina e albume
- I terreni di coltura: definizione, utilizzo allestimento di terreni liquidi e solidi
- Principali tecniche di semina sia su terreni liquidi che solidi.
Programma di Scienze della Terra
Testo : C. Pignocchino Feyles -Scienze della Terra-
SEI
1) Composizione chimica della Terra con riferimento allo studio di meteoriti
2) Studio dell'interno della Terra con particolare attenzione alle metodologie di studio indiretto utilizzabili per
l'analisi dei vari strati che compongono l'interno dellaTerra, le superfici di discontinuità, il calore interno e la sua
origine e il campo magnetico terrestre.
3) Teoria della deriva dei continenti
4) Teoria dell'espansione degli oceani
5) Teoria della tettonica delle zolle con approfondimento sui margini di faglia divergenti, convergenti e
conservativi.
6) L’ atmosfera.
Relativamente ai punti 4), 5), 6) è stata auspicata una didattica per competenze, attraverso lavori di
approfondimento realizzati per gruppi.
In molti casi, il materiale utilizzato è stato tratto da siti quale INGV ( Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia).
MATERIA: MATEMATICA
Classe 5ALA
Docente: Silvestri Valeria
Testo: Bergamini, Trifone, Barozzi
Moduli blu 2.0 di matematica (Vol. 4 e 5) – Ed. Zanichelli
MODULI ARGOMENTI TESTO
Unità Pagine
1 RACCORDO:
FUNZIONI E
LIMITI
Dominio, zeri, segno e simmetrie di una funzione
Concetto di limite;
Asintoto verticale, orizzontale ed obliquo
Continuità di f(x) in un punto e in un intervallo
Ricerca di asintoti obliqui
Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei
valori intermedi, di esistenza degli zeri (tutte tre senza
dimostrazione)
Classificazione dei punti di discontinuità
Vol. 4/U
cap.20
§ 1
1354-
1358
cap.22
§ 1-7
1476-
1507
3
DERIVATE
Tangente a una curva; rapporto incrementale di f(x);
derivata di f(x) in un punto e sua interpretazione
geometrica; derivata destra, derivata sinistra
Funzione derivata; notazioni delle derivate;
derivabilità e continuità: teorema
Derivata delle funzioni elementari
Teoremi sul calcolo delle derivate (senza
dimostrazione): somma, prodotto, rapporto di
funzioni, funzioni composte, derivata della funzione
inversa
Il differenziale
Derivate di ordine superiore
Ricerca della retta tangente al grafico di f(x)
Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e
flessi a tangente verticale
Vol. 5
cap.24
§ 1-9
1618-
1642
4
TEOREMI DEL
CALCOLO
DIFFERENZIALE
Teorema di Rolle (con dimostrazione)
Teorema di Lagrange (con dimostrazione)
Teorema di de L'Hospital e sua applicazione alle
forme indeterminate
Vol. 5
cap.25
§ 1-5
1718-
1731
5
STUDIO DI
FUNZIONI
Funzioni crescenti e decrescenti e derivate; punti
stazionari
Massimi e minimi assoluti e relativi: ricerca attraverso lo
studio del segno della derivata prima (senza
dimostrazione)
Derivata seconda e studio della concavità/convessità di
f(x)
Flessi: flessi a tangente obliqua, a tangente orizzontale e
a tangente verticale
Vol. 5
cap.26
§ 1-3, 5
cap. 27
§ 1-4
1768-
1783
1786-
1789
1848-
1854
Problemi di massimo e di minimo
Studio di funzioni: funzioni polinomiali; funzioni
razionali fratte; funzioni irrazionali; funzioni
esponenziali e logaritmiche
Grafico di una funzione e grafico della sua derivata
6
INTEGRALI
INDEFINITI
Integrale indefinito e insieme delle primitive di una
funzione
Linearità dell'integrale indefinito
Integrali immediati
Integrali la cui primitiva è una funzione composta
Integrazione per parti
Integrazione delle funzioni razionali fratte con
denominatori di primo e di secondo grado
Vol. 5
cap.28
1938-
1954
7
INTEGRALI
DEFINITI
Area del trapezoide e definizione di integrale definito
Proprietà dell'integrale definito;
Teorema della media (senza dimostrazione)
La funzione integrale
Teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione)
Calcolo dell’integrale definito: formula di Newton-
Leibniz (senza dimostrazione)
Applicazioni dell'integrale definito: calcolo di aree;
calcolo di volumi di solidi di rotazione; volume di un
solido la cui sezione è funzione di x
Integrali impropri
Vol. 5
cap.29
§ 1-4, 6
2002-
2018
2021-
2023
8
METODI
NUMERICI
Ricerca degli zeri di f(x): separazione delle radici,
metodo di bisezione
Vol. 5
cap.27
§ 4-8
1855-
1860
9
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI
Equazioni differenziali, soluzione generale e
particolare
Equazioni differenziali del primo ordine
Equazioni differenziali del primo ordine a variabili
separabili
Equazioni differenziali del primo ordine lineari
formule risolutive
Vol. 5
§1-4
2088-
2094
10
IL CALCOLO
COMBINATORIO
Disposizioni semplici e con ripetizione
Permutazioni e funzione fattoriale
Combinazioni semplici e coefficiente binomiale
Vol 4
α1
§2-3-4-
5-6-7
2 - 12
11
IL CALCOLO
DELLA
PROBABILITÀ
Eventi , concezione classica della probabilità
Probabilità della somma logica di eventi
Probabilità condizionata
Probabilità del prodotto logico
Vol 4
alfa2
§1-2-6-
7-8-9
50-66
12 DISTRIBUZIONI DI
PROBABILITÀ
Variabili casuali discrete e distribuzioni di probabilità
Funzioni di ripartizione
Giochi aleatori valor medio, varianza , deviazione
standard
Vol 5
Alfa 1
§1-2-3-
4-6
2- 29
Distribuzione Binomiale
Distribuzione di Poisson
Variabili casuali continue e funzione di ripartizione
Distribuzione Normale
MATERIA: FISICA
Docente: Giuseppe Gaspari
Testo: Ugo Amaldi “ L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu” Ed. Zanichelli, vol.2 e 3
CONTENUTI
Elettromagnetismo
Intensità del campo magnetico;
Moto di una carica elettrica in un campo
magnetico;
Teorema di Ampere;
Campo magnetico prodotto da: a) un filo
rettilineo; b) una spira circolare; c) un solenoide;
Forze elettrodinamiche tra due fili rettilinei
percorsi dalla corrente elettrica;
Proprietà magnetiche dei materiali;
Induzione elettromagnetica e Legge di Faraday-
Neumann-Lenz;
Energia e densità di energia del campo Elettrico
e del campo Magnetico
Intensità di corrente elettrica alternata, valori
efficaci, alternatore;
Induttanza e Autoinduzione; il trasformatore
Equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche
Onde piane
Polarizzazione e legge di Malus
Lo spettro elettromagnetico
Cap. 26 Vol 2
Cap. 27 vol 3 eccetto
§ 27.11
Cap.28 eccetto
§28.5÷8 e 12÷15
Relatività
I postulati della relatività ristretta di Einstein;
Le trasformazioni di Lorentz
Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei
tempi
Composizione delle velocità;
L’equivalenza massa-energia;
L’espressione relativistica dell’energia cinetica.
Proprietà dei fotoni
Invariante energia/quantità di moto
Il paradosso dei gemelli
Cap. 29 eccetto §1 e
2
Appunti di lezione
Cap.31
La crisi della fisica
classica e cenni di fisica
quantistica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
L’atomo di Bohr
Principi di Indeterminazione di Heisemberg
Ipotesi di De Broglie
Interpretazione di Born
Struttura a bande di un solido
Semiconduttori e drogaggio
Cap. 32 §1,2,3,4,8,9
Cap. 33 §1,2,3,12,13
Laboratorio
Curva caratteristica di un diodo
Curva caratteristica di un termistore
Spettri magnetici
Esperienze di Oersted, Faraday, Ampere
Motore a corrente continua
Correnti parassite
Generazione della fem alternata
Polarizzazione della luce
Raggi catodici
MATERIA INFORMATICA DOCENTE Silvestri Cristiano CLASSE 5 ALA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 TESTI DI
RIFERIMENTO Dispense fornite dal docente
UNITA’
DIDATTICHE CONTENUTI SVOLTI
MODULO 1: Reti di computer
Concetti generali alla base della teoria delle Reti di Computer:
Definizione del termine Telecomunicazioni.
Componenti di una rete di computer (cenni).
Mezzi trasmissivi (cenni).
Definizione di rete per telecomunicazione.
Tipologie di reti: LAN, WAN, INTERNET.
Organizzazione di una rete: Server-based network, Peer to Peer network.
I Principi alla base della comunicazione dei dati: Digitalizzazione, Pacchettizazione, Commutazione di
pacchetto (confronto con commutazione di circuito).
Definizione di Protocollo.
La struttura generica delle reti: Rete come insieme di sottoreti, a cosa servono le schede di rete
(cenni), differenza tra canale di comunicazione di tipo
broadcast e punto a punto.
Collegamento tra sottoreti, definizione generale di nodo di
instradamento.
Modello ISO/OSI, con particolare riferimento allo standard TCP/IP:
Principio di funzionamento del modello ISO/OSI.
Livello fisico del modello ISO/OSI (cenni).
Livello Data Link: Condivisione del mezzo trasmissivo, indirizzamento dei nodi,
apparati di instradamento (switch).
Livello di Rete: Problemi da risolvere a livello di rete, Struttura degli indirizzi
IP (netid, hostid), classificazione delle reti (classi A, B, C),
partizionamento in sottoreti (netmask, subnetid), definizione di
Instradamento, apparati di instradamento (Router, che cosa si
intende per Default Gateway).
Livello di trasporto: Scopo dell’utilizzo dei protocolli di livello di trasporto,
caratteristiche generali sul funzionamento dei protocolli TCP e
UDP e differenze tra i due, utilizzo del concetto di porta a
livello di trasporto.
Attività di laboratorio:
Utilizzo dei comandi per la rete internet: Comando ping (-t, -c, -a, -l, -i) Ipconfig (/all) tracert (-a)
Livello applicazione, cenni su alcuni protocolli: Telnet, FTP, HTTP, SMTP e POP3, DNS
MODULO 2: Livello Applicazione:
World Wide Web
World Wide Web:
Ripasso sulla definizione di ipertesto e ipermedia.
Elementi costitutivi del web, (elementi logici) URL, HTTP, HTML
(linguaggio HTML trattato in quarta), CLIENT e SERVER (elementi
fisici).
Come è strutturato un indirizzo URL.
Funzionamento del protocollo HTTP.
MODULO 3: Basi di dati relazionali
Concetti generali alla base della teoria sulla Documentazione Automatica:
Differenza tra concetto di Dato e Informazione.
Definizione di Sistema Informativo.
Definizione di Sistema Informatico.
Ciclo di vita di un Sistema Informatico: Raccolta delle richieste degli utenti, progettazione concettuale,
progetto logico, progetto fisico.
Aspetti intensionale ed estensionale dei dati.
Che cosa è un DBMS.
Che cosa è una Base di dati.
Modello concettuale, utilizzo degli schemi E/R:
Definizione del concetto di Entità:
Definizione del concetto di Associazione.
Definizione dei concetti di Istanza di Entità, Istanza di Associazione,
Associazione tra Entità.
Grado delle Associazioni.
Attributi di Entità e Associazioni.
Definizione di chiave per una Entità.
Definizione dei concetti di Molteplicità, cardinalità (1:1, 1:N, N:N),
obbligatorietà di una associazione.
Regole di lettura di una associazione tra due entità.
Esercizi sulla creazione di modelli E/R data la descrizione di una
determinata realtà da modellare.
Modello Logico Relazionale:
Principi matematici alla base del modello relazionale: Definizione di prodotto cartesiano, e relazione matematica tra
insiemi.
Definizione generale di relazione: Grado di una relazione, attributo di una relazione, dominio di
un attributo, cardinalità di una relazione.
Definizione di superchiave, chiave candidata, chiave primaria, chiave
esterna, attributo primo e attributo non primo.
Definizione di schema relazionale di un Data base.
Regole generali di derivazione delle relazioni dal modello E/R.
Trasformazione di una associazione 1:N.
Trasformazione di una associazione N:N.
Trasformazione di una associazione 1:1.
Esercizi di derivazione da schema E/R a schema relazionale.
Normalizzazione:
Anomalie dovute alla ridondanza dei dati nel modello relazionale: Anomalia di aggiornamento, anomalia di cancellazione,
anomalia di inserimento.
Definizione di dipendenza funzionale tra attributi.
Definizione di dipendenza transitiva tra attributi.
Prima Forma Normale.
Seconda Forma Normale.
Terza Forma Normale.
Algoritmo di scomposizione di una relazione.
Concetto di integrità: Integrità sull’entità (vincolo di chiave), vincoli di tupla,
integrità referenziale.
MODULO 4: Linguaggio SQL
Linguaggio SQL:
Caratteristiche generali del linguaggio.
Caratteri ed identificatori in SQL.
Tipi di dato utilizzati.
Utilizzo del valore NULL in SQL.
Operazioni di confronto.
Definizione di tabelle: Comando CREATE TABLE, clausole per la definizione dei
vincoli sui dati e sulle relazioni tra essi (modifiche dei valori in
corrispondenza di chiavi esterne).
Modifica della struttura e eliminazione di una tabella: Comandi ALTER TABLE E DROP TABLE.
Manipolazione dei dati: Comandi INSERT, UPDATE, DELETE.
Interrogazioni su un Data base comando SELECT: Utilizzo del predicato DISTINCT, utilizzo della clausola AS,
calcolo di espressioni, utilizzo del predicato ‘IS NULL’,
corrispondenza con operazioni dell’algebra relazionale
(selezione, proiezione, join naturale), cenni sull’utilizzo dei
join espliciti (INNER JOIN, LEFT JOIN, RIGHT JOIN, FULL
OUTER JOIN), utilizzo delle funzioni di aggregazione
(COUNT, SUM, AVG, MIN e MAX), utilizzo degli
ordinamenti e raggruppamenti (clausola ORDER BY con
utilizzo delle parole chiave ASC e DESC, utilizzo della
clausola GROUP BY, utilizzo della clausola HAVING per
definire condizioni sui gruppi), definizione delle condizioni di
ricerca (utilizzo degli operatori AND, OR, NOT, BETWEEN,
IN).
Esercizi di interrogazione con il linguaggio SQL.
Attività di laboratorio: utilizzo di MySQL.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Soliani Alberto
Testo: non adottato
MODULI ARGOMENTI
1
Potenziamento
Fisiologico
- Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, respiratoria e della resistenza
aerobica;
- Miglioramento delle capacità condizionali: velocità, forza e mobilità articolare;
- Affinamento delle capacità coordinative.
2
Coscienza della propria
corporeità.
Consolidamento del
carattere, sviluppo della
socialità e del senso
civico.
- Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive.
- Stretching.
- Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione
3
Acquisizione delle
capacità operative e
sportive
- Attività per il miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra delle
varie discipline sportive (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a cinque,
tamburello, tennistavolo, ultimate frisbee, tchoukball).
- Attività di gioco sia diretto dall’insegnante che autogestito.
- Nozioni di arbitraggio.
4
Prevenzione e salute
- Ginnastica posturale e rilassamento.
- Norme generali e cenni di anatomia e fisiologia sportiva.
- Infortuni e relativi interventi.
5
Aspetti teorici
dell’Ed. Fisica.
- Informazioni teoriche sulle attività proposte.
37
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
GRIGLIA DI ITALIANO PROVA SCRITTA Tipologia B (valutazione in 15esimi)
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO AI DIVERSI
LIVELLI
DESCRITTORI
COMPETENZA GRAMMATICALE Uso delle strutture morfosintattiche e del sistema ortografico e interpuntivo.
3 punti
Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori.
Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile
Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori
Discreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze.
Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale.
COMPETENZA LESSICALE – SEMANTICA Disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica
3 punti
Scarso 1 Utilizza un lessico limitato, generico e scorretto.
Mediocre 1,5 Utilizza un lessico approssimativo e improprio.
Sufficiente 2 Utilizza usa un lessico corretto ma limitato. Adotta un registro linguistico accettabile
Discreto 2,5 Utilizza usa un lessico appropriato, adotta un registro linguistico coerente. Adotta la terminologia specifica in modo adeguato
Buono/Ottimo 3 Utilizza usa un lessico ricco e appropriato, adotta un registro linguistico coerente. Adotta la terminologia specifica in modo efficace
COMPETENZA RELATIVA AL TIPO TESTUALE
- destinazione editoriale - titolo - spazio - documentazione 3 punti
Scarso 1 Non rispetta le richieste della consegna. Non utilizza i materiali
Mediocre 1,5 Rispetta in parte le richieste della consegna. Utilizza i documenti in modo limitato
Sufficiente 2 Rispetta le richieste della consegna in modo schematico e poco organico con la situazione ipotizzata. Utilizza i documenti in modo accettabile
Discreto 2,5 Rispetta le richieste della consegna con una certa coerenza con la situazione ipotizzata. Analizza e interpreta i documenti con discreta padronanza
Buono/Ottimo 3 Rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata. Analizza e interpreta i documenti con sicura padronanza
COMPETENZA TESTUALE Impostazione e articolazione complessiva del discorso
3 punti
Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice.
Mediocre 1,5 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto.
Sufficiente 2 Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo.
Discreto 2,5 Svolge il discorso in modo articolato e completo.
Buono/Ottimo 3 Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente.
COMPETENZA IDEATIVA Elaborazione, ordinamento delle idee, personalizzazione
3 punti
Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di rielaborazione.
Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali.
Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice.
Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività.
Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide.
38
Tipologia A (valutazione in 15esimi)
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO AI DIVERSI
LIVELLI
DESCRITTORI
COMPETENZA GRAMMATICALE Uso delle strutture morfosintattiche e del sistema ortografico e interpuntivo.
3 punti
Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori.
Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile
Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori;
Discreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato.
Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato.
COMPETENZA LESSICALE – SEMANTICA Disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica
3 punti
Scarso 1 Utilizza un lessico limitato, generico e scorretto.
Mediocre 1,5 Utilizza un lessico approssimativo e improprio.
Sufficiente 2 Utilizza usa un lessico corretto ma limitato. Adotta un registro linguistico accettabile.
Discreto 2,5 Utilizza usa un lessico appropriato, adotta un registro linguistico coerente. Adotta la terminologia specifica in modo adeguato.
Buono/Ottimo 3 Utilizza usa un lessico ricco e appropriato, adotta un registro linguistico coerente. Adotta la terminologia specifica in modo efficace.
COMPETENZA RELATIVA AL TIPO TESTUALE
- Comprensione - Analisi - Approfondimenti
3 punti
Scarso 1 Non sa collegare l’analisi delle strutture all’analisi del testo.
Mediocre 1,5 Comprende superficialmente senza rilevare rapporti.
Sufficiente 2 Comprende, anche se compie inferenze non sempre corrette.
Discreto 2,5 Comprende e approfondisce
Buono/Ottimo 3 Comprende e utilizza efficacemente i dati raccolti, finalizandoli ad un discorso approfondito e critico
COMPETENZA TESTUALE Impostazione e articolazione complessiva del discorso
3 punti
Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice.
Mediocre 1,5 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto.
Sufficiente 2 Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo.
Discreto 2,5 Svolge il discorso in modo articolato e completo.
Buono/Ottimo 3 Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente.
COMPETENZA IDEATIVA Elaborazione, ordinamento delle idee, personalizzazione
3 punti
Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di rielaborazione.
Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali.
Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice.
Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività.
Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide.
39
Tipologia C-D (valutazione in 15esimi)
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO AI DIVERSI
LIVELLI
DESCRITTORI
COMPETENZA GRAMMATICALE Uso delle strutture morfosintattiche e del sistema ortografico e interpuntivo.
3 punti
Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori.
Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile
Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori;
Discreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato.
Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato.
COMPETENZA LESSICALE – SEMANTICA Disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica
3 punti
Scarso 1 Utilizza un lessico limitato, generico e scorretto.
Mediocre 1,5 Utilizza un lessico approssimativo e improprio.
Sufficiente 2 Utilizza usa un lessico corretto ma limitato. Adotta un registro linguistico accettabile.
Discreto 2,5 Utilizza usa un lessico appropriato, adotta un registro linguistico coerente. Adotta la terminologia specifica in modo adeguato.
Buono/Ottimo 3 Utilizza usa un lessico ricco e appropriato, adotta un registro linguistico coerente. Adotta la terminologia specifica in modo efficace.
COMPETENZA RELATIVA AL TIPO TESTUALE
Pertinenza e informazioni sull’argomento
3 punti
Scarso 1 Non è aderente alla traccia e fornisce informazioni limitate.
Mediocre 1,5 Non ha capito la consegna e mostra una limitata conoscenza dell’argomento.
Sufficiente 2 Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento.
Discreto 2,5 Ha capito la consegna e svolge il discorso con discreta conoscenza dell’argomento.
Buono/Ottimo 3 Ha capito la consegna e svolge il discorso con ottima conoscenza dell’argomento e ricchezza di informazioni.
COMPETENZA TESTUALE Impostazione e articolazione complessiva del discorso
3 punti
Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice.
Mediocre 1,5 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto.
Sufficiente 2 Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo.
Discreto 2,5 Svolge il discorso in modo articolato e completo.
Buono/Ottimo 3 Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente.
COMPETENZA IDEATIVA Elaborazione, ordinamento delle idee, personalizzazione
3 punti
Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di rielaborazione.
Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali.
Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice.
Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività.
Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide.
40
GRIGLIA DI MATEMATICA PROVA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI
Punti Problemi
P1 P2
Comprendere
Analizzare la
situazione
problematica,
identificare i dati,
interpretarli e
formalizzarli
in linguaggio
matematico.
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o
parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le
informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li
interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni
collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in
maniera insufficiente e/o con gravi errori.
0-4
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni
essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche
errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o
nell’utilizzare i codici matematici.
5-9
Analizza in modo adeguato la situazione problematica,
individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le
informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando
gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici
matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o
errori.
10-15
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti
chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste,
ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici
grafico–simbolici con buona padronanza e precisione
16-18
Individuare
Mettere in campo
strategie risolutive
attraverso una
modellizzazione
del problema e
individuare la
strategia più
adatta.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate
Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si
coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento
risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-4
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in
modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti.
Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del
lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti
formali opportuni.
5-10
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le
più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure
consuete ed i possibili modelli trattati in classe, ma li utilizza in
modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuni anche se con qualche incertezza.
11-16
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari
collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed
efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone
di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie
fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure
ottimali e non standard .
17-21
Sviluppare il
processo
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non
corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo
incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o
teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei
0-4
41
risolutivo
Risolvere la
situazione
problematica in
maniera coerente,
completa e
corretta,
applicando le
regole ed
eseguendo i
calcoli necessari
calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del
problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre
appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto.
Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li
applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei
calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il
contesto del problema.
5-10
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi
completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o
regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato.
Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è
generalmente coerente con il contesto del problema
11-16
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole
anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il
processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto.
Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e
appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i
calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente
con il contesto del problema.
17-21
Argomentare Commentare e
giustificare
opportunamente la
scelta della
strategia applicata,
i passaggi
fondamentali del
processo
esecutivo e la
coerenza dei
risultati.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura
risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio
matematico non appropriato o molto impreciso.
0-3
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un
linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre
rigoroso.
4-7
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura
esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le
strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio
matematico pertinente ma con qualche incertezza.
8-11
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed
esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.
Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio
scientifico.
12-15
Tot
42
PUNTEGGIO PROBLEMA PUNTEGGIO QUESITI PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Punti 0-4 5-
10
11-
18
19-26 27-
34
35-
43
44-
53
54-
63
64-
74
75-
85
86-
97
98-109 110-
123
124-
137
138-
150
Voto assegnato ____ /15 Il docente
___________________________
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 =
15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici
(0-3)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-5)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-5)
___
(0-3)
___
(0-5)
___
(0-6)
___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-6)
___
(0-2)
___
(0-7)
___
(0-5)
___
(0-3)
___
(0-6)
___
(0-3)
___
(0-9)
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
(0-5)
___
(0-6)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-0)
___
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. (0-5)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-2)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-0)
___
Totale Quesiti
43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI TERZA PROVA
INDICATORI LIVELLI DI
RIFERIMENTO DESCRITTORI PUNTI
Uso del linguaggio
settoriale-tecnico-
professionale
14-15
Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche
termini settoriali - tecnici – professionali in modo
pertinente
11-13
La padronanza del linguaggio, compresi i termini
settoriali- tecnico-professionale da parte dell’allievo è
soddisfacente, pur con qualche imprecisione
10 Mostra di possedere un accettabile lessico settoriale-
tecnico-professionale pur con qualche imprecisione
7-9 Mostra di possedere un lessico carente con imprecisioni
e/o errori
1-6 Mostra un linguaggio inadeguato con diffuse
imprecisioni e/o errori
Completezza,
pertinenza,
organizzazione
14-15
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i
concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni
tra queste con padronanza e precisione.
11-13
Analizza in modo adeguato la situazione problematica,
individuando e interpretando correttamente i concetti
chiave, le informazioni e le relazioni tra queste con
qualche imprecisione
10 Analizza la situazione problematica in maniera generica
evidenziando i punti chiave con eventuali imprecisioni.
7-9 Analizza la situazione problematica in modo
superficiale e/o con errori.
1-6 Analizza la situazione problematica in modo
estremamente superficiale e con gravi lacune ed errori
Capacità di
impiego dei saperi
14-15
Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi anche in
situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando
collegamenti
11-13
Trasferisce saperi in situazioni nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando
collegamenti con qualche incertezza
10 Trasferisce i saperi essenziali in situazioni nuove e non
sempre con pertinenza
7-9 Trasferisce parzialmente i saperi essenziali e non
sempre con pertinenza e/o con errori
1-6 Trasferisce saperi estremamente limitati con errori
anche gravi
VOTO:
44
Sommario ESAME DI STATO 2016 ......................................................................................................................... 1
DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI ............................................................................................... 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (A.S.L.) ....................................................................................... 2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016 .................................................... 3 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE ............................................................................... 4 ATTIVITÀ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ................. 6
CLIL 7 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA 7
PROGRAMMI SVOLTI 8
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ............................................................................................................ 37
SOMMARIO ………………………………………………………………………………………… 44
Documento del Consiglio di Classe ........................................................................................................ 45
45
ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
Documento del Consiglio di Classe
Esame di Stato
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ______________________
STORIA ______________________
MATEMATICA ______________________
LINGUA E CULTURA STRANIERA ______________________
RELIGIONE ______________________
FILOSOFIA ______________________
FISICA ______________________
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ______________________
SCIENZE NATURALI ______________________
INFORMATICA ______________________
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ______________________
Villafranca, 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico
Prof. Claudio Pardini