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Finarte Casa d'Aste S.p.A. - Asta 1474
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DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLOsabato 17 aprile 2010 ore 16.00
Presidente
Consiglieri
Giorgio Corbelli
Giorgio ColombiniRemo GrassiGiuseppe LazzaroniSergio MarcheseCarlo PelizzariGiovanni TampaliniAlberto Rittatore Vonwiller
Finarte Casa d’Aste S.p.A.Sede Legale:Piazzetta Maurilio Bossi, 4 - 20121 Milanotel +39 02 863561 - fax +39 02 867318Capitale Sociale 9.515.200 i.v.Codice Fiscale e Partita IVA 06896840151Rea Venezia n. 1124708
ABBONAMENTO AI CATALOGHIGiuliana [email protected]
COMMISSIONI D’ACQUISTOGianluca [email protected]
CONDITION REPORTMarco [email protected]
AMMINISTRAZIONEGiuseppe [email protected]
RITIRIMassimiliano [email protected]
ESPORTAZIONIMonica [email protected]
SERVIZI PER QUESTA VENDITA
MILANOPiazzetta Bossi, 420121 Milanotel +39 02 863561fax +39 02 867318 Responsabile Giuseppe De Vito
MILANOPalazzo BuscaCorso Magenta, 7120123 Milanotel +39 02 3657311fax +39 02 36573150Responsabile Maurizio Cera
VENEZIAPalazzo CorrerCannaregio, 221730121 Veneziatel +39 041 721811fax +39 041 5240544 Responsabile Antonio Esposito
ROMAPalazzo PatriziVia Margutta, 5400187 Romatel +39 06 20190001fax +39 06 3215983Responsabile Maria Cristina Corsini
SEDI
VENEZIAPalazzo CorrerCannaregio, 2217tel +39 041 721811fax +39 041 5240544
ESPOSIZIONEda martedì 13 a venerdì 16 aprile 2010
ORARIO10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
SEDUTA D’ASTA
sabato 17 aprile 2010 ore 16.00dal lotto n. 1 al n. 115
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
ASTA 1474
PREVIEW A MILANO - VIA DEI BOSSI
da venerdì 9 a domenica 11 aprile 201010.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
INFOvia dei Bossi, 2tel +39 02 863561fax +39 02 867318
I NOSTRI ESPERTI SONO A DISPOSIZIONE PER VALUTARE SINGOLE OPERE O INTERE COLLEZIONI DA INSERIRE NELLE PROSSIME ASTE
MOBILI, ARREDI ANTICHI,MAIOLICHE E PORCELLANE
MILANOMaurizio Cera (Capo Dipartimento)Giovanna Castelnovo
VENEZIAAntonio Esposito (Capo Dipartimento)Bianca Cominotto
ROMASilvia Vallini Celesti (Capo Dipartimento)Manuela D’Aguanno
ARGENTI, GIOIELLI E OROLOGI
MILANOGianfranco Saccucci (Capo Dipartimento)Tina Sardano (Gioielli)Anna Clerici (Responsabile Argenti)
DIPINTI E DISEGNI ANTICHI
MILANOVittorio Preda
VENEZIAPierluigi Fantelli (Capo Dipartimento)
ROMATommaso Strinati (Capo Dipartimento)Luca Bortolotti
DIPINTI DEL XIX SECOLO
MILANOPasquale Inzitari (Capo Dipartimento)Michele Bruno
VENEZIAMarco Bertoli (Capo Dipartimento)
ROMADesirée Tommaselli
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MILANOAlessandro Rosa (Capo Dipartimento)Valentina ToscaniAnna Paola de’ Besi
ROMAMaria Cristina Corsini (Capo Dipartimento)Georgia Bava
VENEZIAAlberto Vianello
LIBRI, MANOSCRITTI ED INCISIONI
MILANOGabriele Crepaldi (Capo Dipartimento)
DIPARTIMENTI
Per informazioni in merito scrivere a:
MILANO Angela Casartelli Piazzetta Bossi, 4 - 20121 Milano tel 02 863561 [email protected] Emilie Volka Corso Magenta, 71 - 20121 Milano tel 02 3657311 [email protected] Francesco Valori Via Margutta, 54 - 00187 Roma tel 06 20190001 [email protected] Monica Barolo Cannaregio, 2217 - 30121 Venezia tel 041 721811 [email protected]
CONDIZIONI DI VENDITA
1. Le vendite si effettuano al maggior offerente e si intendono immediatamente regolate per cassa.2. Precederà l’asta un’esposizione delle opere, durante la quale il Direttore della vendita o i suoi incaricati saranno a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo
di far bene esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti e chiarire eventuali errori ed inesattezze in cui si fosse incorsi nella compilazione del catalogo la cuicontestazione dovrà essere formulata, a pena di decadenza, nei confronti di Finarte Casa d’Aste S.p.A. prima dell’aggiudicazione.
3. Il Direttore della vendita può accettare commissioni d’acquisto, a prezzi determinati, su preciso mandato. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulla commissione d’acquisto.4. La partecipazione all’asta è subordinata alla preventiva registrazione (vedi “informazioni per gli acquirenti”).5. Gli oggetti saranno aggiudicati esclusivamente dal Direttore della vendita e l’acquirente è tenuto ad effettuarne il pagamento.6. Durante l’asta il Direttore della vendita ha la facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita,7. L’acquirente è tenuto a pagare in ogni caso, per ogni singolo lotto, oltre al prezzo di aggiudicazione, la commissione d’acquisto pari al 24% fino a € 100.000, e al 18,5% sul
prezzo di aggiudicazione eccedente tale importo, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente8. Gli oggetti venduti devono essere ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le predette modalità. Scaduto il termine previsto Finarte Casa
d’Aste S.p.A. addebiterà tutti i diritti di custodia e il rimborso delle spese di assicurazione maturati fino al momento del ritiro.9. Finarte Casa d’Aste S.p.A. agisce in qualità di mandatario, ai sensi dell’art. 1704 Cod. Civ., dei proprietari delle opere poste in vendita; pertanto non acquista diritti né assume
obblighi in proprio. Ogni responsabilità ex artt. 1476 ss. Cod. Civ. continua a gravare in capo ai proprietari delle opere.10. Le opere presenti nel catalogo hanno singole schede che ne descrivono l’autenticità e l’attribuzione, e costituiscono espressione di un’opinione critica. Le opere infatti possono
essere sempre esaminate dal pubblico durante l’esposizione che precede l’asta. Per i dipinti antichi e del XIX secolo, si certifica l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e lascuola cui esso appartiene. I dipinti presentati nei cataloghi di arte moderna e contemporanea sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità, indicati nelle relativeschede. Nessun altro diverso certificato, perizia o opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione a Finartedell’autenticità di tali opere. Gli eventuali reclami potranno essere presi in considerazione solo se comunicati per iscritto alla Finarte Casa d’Aste S.p.A. entro 8 (otto) giorni dalladata del ritiro del bene acquistato. La fondatezza di un reclamo, tempestivamente proposto, sarà valutata in sede scientifica ed in contraddittorio fra un consulente nominato dallaCasa d’Aste e un esperto di pari qualifica indicato dall’acquirente. Un reclamo riconosciuto fondato comporta il semplice rimborso della somma effettivamente pagata, a frontedella restituzione dell’opera.
11. Le opere già dichiarate di importante interesse ai sensi dell’art. 6 D.L. 29/10/99 n. 490 sono indicate come tali nel catalogo o segnalate durante la vendita. Su tali opere lo Statopuò esercitare il diritto di prelazione al prezzo di aggiudicazione; la vendita, pertanto, avrà efficacia solo dopo che sia trascorso il termine di legge per l’esercizio del diritto diprelazione. Nel caso in cui il diritto di prelazione venga, in effetti, esercitato, l’aggiudicatario avrà il diritto al rimborso delle somme eventualmente già pagate. Tutte le operedatabili ad oltre cinquanta anni sono soggette nelle norme di tutela e, in particolare, non possono essere trasportate fuori dal territorio italiano senza avere ottenuto il certificato dilibera circolazione da parte della competente Autorità. Il costo del rilascio dei necessari attestati di libera circolazione e/o licenza di esportazione è a carico dell’acquirente.Il ritardo nel rilascio di una qualsiasi licenza non costituisce una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificato il ritardato pagamento da partedell’acquirente.
12. Il presente regolamento viene accettato tacitamente da quanti concorrono alla presente vendita all’asta.13. Le presenti condizioni di vendita ed il contratto sono disciplinati dalla legge italiana. Per tutte le contestazioni in merito alle presenti condizioni di vendita e al contratto è stabilita
la competenza esclusiva del Foro di Milano.14. L’acquirente dichiara di prestare il proprio consenso espresso ai sensi dell’art. 23 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 alla trasmissione dei propri dati personali dichiarando di aver
ricevuto le informazioni di cui all’art. 13 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196.
CONDITIONS OF SALEPlease note that the English version of this document is for information purposes only. Should any discrepancies arise between the Italian and English texts, the former shall prevail.
1. Sales are carried out to the highest bidder and payment is due immediately.2. A pre-auction viewing will take place before any auction; during this time the Director of the sale or the Director’s representative will be available for any clarifications; the
purpose of the pre-auction viewing is to allow for a close examination of the condition and quality of the works, as well as to rectify any errors or inaccuracies that may haveoccurred during the compilation of the catalogue. Objections made to such regards are not admitted after the sale. To avoid exclusion, any objection to such regard must beraised against Finarte Casa d’Aste S.p.A. before the knocking down of the item of interest.
3. The Director of the sale is entitled to accept bids on behalf of clients on commission at determined prices and upon a precise mandate. A bid made in the salesroom will alwaysprevail over a commissioned bid.
4. Prospective buyers must be registered in order to participate in the auction (see “information for buyers”).5. Lots will be exclusively knocked down by the Director of the sale, and the buyer is required to make payment.6. During the auction, the Director of the sale is entitled to join or separate any lots and change the sale order.7. In all events, a buyer’s premium of 24% (including VAT) shall be added on a per lot basis to offers up to and including Euro 100,000.00 plus a premium of 18.5 % on any amount
above Euro 100,000.00 (for the same lot).8. Purchased lots are to be collected at the buyer’s own risk and care upon payment made as outlined above. Upon expiration of the deadline, Finarte Casa d’Aste S.p.A. will
charge the buyer for storage and insurance costs incurred up to the moment of collection.9. In accordance with art. 1704 of the Italian Civil Code, Finarte Casa d’Aste S.p.A. acts as an agent for the owners of the works for sale. Therefore Finarte does not acquire any
rights, nor does the auction house directly take on any obligations. All the responsibilities pursuant to articles 1476 ff. of the Italian Civil Code continue to rest on the shoulders ofthose who own the works.
10. The works presented in this catalogue have individual descriptions of authenticity and attribution which constitute the expression of a critical opinion. Any work can always beexamined by the public during the pre-auction viewing. For Old Master and 19th century paintings, the period and school in which the attributed artist lived and worked isguaranteed. Modern and Contemporary paintings presented in the catalogue are usually accompanied by certificates of authenticity which are indicated in the appropriatecatalogue entries. No other certificate, appraisal or opinion requested or presented after the sale will be considered valid grounds for objections made to Finarte regarding theauthenticity of any works. Any complaints will be taken into consideration only if presented in writing to Finarte Casa d’Aste S.p.A. within 8 (eight) days after the date of collectionof the purchased work. The legitimacy of a complaint that is duly communicated will be evaluated on the basis of a scientific examination and cross-examination between aconsultant appointed by Finarte Casa d’Aste S.p.A. and an equally qualified expert nominated by the buyer. A complaint that is deemed legitimate will lead to a single refund ofthe amount paid upon the return of the work.
11. The works that have already been declared of significant interest as per art. 6 of the Legislative Decree n. 490 of 29/10/1999 are indicated as such in the catalogue and pointedout during the sale. For such works, the Government may exercise the right of pre-emption at the hammer price; in these instances, the sale will be effective only after the legalperiod for exercising the right of pre-emption has elapsed. If the right of pre-emption is indeed exercised, the highest bidder will be entitled to a refund of any amounts paid.Any works datable to over fifty years ago are subject to protective regulations and, in particular, cannot be transported outside the Italian territory without a certificate of freecirculation issued by the appropriate Authorities. It is the purchaser’s responsibility to obtain any export licences or certificates as well as any other required documentation.Upon request, Finarte Casa d’Aste S.p.A., is willing to assist the purchaser in attempting to obtain the appropriate licenses and/or certificates. All charges for the abovedocumentation shall be borne by the purchaser.The delay in obtaining licenses or the denial of licenses shall in no way justify the rescission or the cancellation of any sale, nor shall it justify the delay in making full payment bythe purchaser for the related lot.
12. All participants in the sale tacitly accept the present regulation. 13. The present terms of sale and the contract are regulated by Italian law. All complaints regarding the present terms of sale and the contract are under the exclusive jurisdiction of
the Milan Court of Law.14. The purchaser hereby confirms having received information on art. 13 of Italian Legislative Decree 30.06.2003 n.196 on Data Protection and hereby consents to the processing,
disclosure and transfer of sensitive information for the provision of auction and other related services, as required by law.
INFORMAZIONI PER GLI ACQUIRENTI
REGISTRAZIONE E PALETTE PER LE OFFERTEL’acquirente, compilando e firmando il modulo di registrazione e di attribuzione di una paletta numerata, accetta le “Condizioni di Vendita” stampate in questo catalogo.Al fine di migliorare le procedure d’asta è richiesto a tutti i potenziali acquirenti di munirsi di una paletta per le offerte prima che inizi la vendita. È possibile pre-registrarsi durantel’esposizione.Nel caso l’acquirente agisca come rappresentante di una terza persona, si richiede una delega scritta a cui dovrà essere unita fotocopia di un documento di identità del delegante.Tutti i potenziali acquirenti sono pregati di portare con sé un valido documento d’identità ai fini di consentire la registrazione. Le palette numerate possono essere utilizzate per indicarele offerte al banditore durante l’asta. Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome e all’indirizzo rilasciato al momento dell’assegnazione delle palette d’offerta numerate. Al terminedell’asta l’acquirente è tenuto a restituire la paletta al banco registrazioni.Ogni cliente è responsabile dell’uso del numero di paletta a lui attribuito. La paletta non è cedibile.
PREZZI DI STIMA, PREZZI BASE D’ASTA, PREZZI DI RISERVA E PREZZI DI AGGIUDICAZIONEIn tutti i nostri cataloghi, sotto le schede dell’opera presentata, è riportato il prezzo di stima, ovvero la valutazione che i nostri esperti assegnano ad ogni lotto. Tale cifra è espressa inEuro. In alcuni lotti di particolare pregio e importanza appare la dicitura “a richiesta”: gli eventuali acquirenti potranno contattare i nostri esperti per ottenere informazioni specifichesull’oggetto ed indicazioni di stima. Le diciture “offerta libera” o “M.O.” indicano che la base d’asta è libera.Per prezzo base d’asta si intende la cifra di partenza della gara, che coincide generalmente con la metà del prezzo minimo di stima. Il prezzo di riserva è un dato confidenziale ed èriferibile al prezzo minimo concordato dalla Casa d’Aste con il venditore al di sotto del quale il lotto non potrà essere venduto.È facoltà del battitore variare la base d’asta, correggendo in questo modo l’eventuale imprecisione nella stesura delle valutazioni. Il prezzo di aggiudicazione è il prezzo al quale il lottoviene aggiudicato e sul quale saranno applicate le commissioni d’acquisto.
PER LA LETTURA DEL CATALOGODove non specificato altrimenti, le misure vanno intese in quest’ordine: altezza, larghezza e profondità. Per i mobili, le dimensioni indicano l’ingombro massimo dell’oggetto.La data tra parentesi è solo indicativa dell’epoca di esecuzione del dipinto, quella senza parentesi risulta invece dal recto o dal verso del dipinto o da una dichiarazione scritta,comunque di mano dell’autore, come specificato nella scheda descrittiva dell’opera.Sotto la voce “Provenienza” sono elencati i timbri e le etichette delle Gallerie e delle Collezioni applicati sul retro, nel caso dei dipinti, oppure le appartenenze in collezioni nel caso di arredi.L’abbreviazione “(s.c.)” indica le opere prive di cornice.Per i gioielli, la caratura delle pietre indicata in catalogo, essendo stata eseguita la perizia su pietre montate, è suscettibile di piccole variazioni.
ACQUISTI SU COMMISSIONIFinarte Casa d’Aste S.p.A. può accettare “commissioni di acquisto” delle opere in asta a prezzi determinati su preciso mandato. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo piùconveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti e dalle riserve degli stessi. In caso di offerte identiche, sarà data la precedenza a quella ricevuta per prima. Si prega di indicaresempre il limite massimo. Non si accettano ordini di acquisto con offerta illimitata. Gli ordini, se dettati telefonicamente, sono accettati solo a rischio del mittente e devono essereconfermati per lettera, fax o telegramma prima dell’asta. Le offerte devono pervenire almeno 8 ore prima dell’inizio dell’asta. Non si riterranno valide comunicazioni esclusivamenteverbali, incomplete o tardive.
PARTECIPAZIONE ALL’ASTA TELEFONICAMENTESe l’acquirente non può partecipare all’asta di persona, può comunque partecipare telefonicamente, Finarte Casa d’Aste S.p.A. potrà effettuare collegamenti telefonici, nei limiti delladisponibilità di linee, per lotti con valore di stima superiore a € 500. Al fine di assicurare il collegamento telefonico, si invita a prendere accordi con il nostro personale (ufficio clienti)almeno 8 ore prima dell’asta e a compilare il modulo predisposto per gli acquisti su commissione da inviare per fax con i documenti richiesti in allegato (vedere “acquisti su commissione”).L’acquirente è invitato a comunicare il suo “limite massimo” di offerta, in modo tale che qualora sia impossibile raggiungerlo telefonicamente, possa comunque partecipare all’asta.La sopradescritta modalità di partecipazione resta comunque a rischio dell’offerente, date le possibili problematiche tecniche ad essa connesse.
MODALITÀ DI PAGAMENTOIl pagamento dei lotti dovrà essere effettuato immediatamente dopo l'asta e comunque non oltre sette giorni lavorativi dalla data della stessa, rispettando le modalità previste nellecondizioni di vendita riportate nel catalogo ed in conformità alla normativa antiriciclaggio vigente (D.Lgs.del 21.11.2007 n. 231).Le seguenti forme di pagamento potranno facilitare l’immediato ritiro di quanto acquistato:1. Contanti fino a € 12.500.2. Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto di emissione.3. Assegno bancario di conto corrente, previo accordo con la direzione amministrativa.4. Bonifico bancario.Non è possibile consegnare le merci contro pagamento a mezzo bancario o assegno circolare a meno che ciò non sia stato specificatamente concordato prima dell’asta.Le condizioni di vendita impongono agli acquirenti il pagamento immediato dei beni acquistati. Finarte può, talora, consentire a sua discrezione pagamenti dilazionati, ove richiesti econcordati preventivamente almeno 10 giorni prima dell’inizio della vendita.
INFORMAZIONI UTILI PER VENDERE TRAMITE FINARTEChiunque desideri far valutare o includere nelle vendite dipinti, sculture, disegni sia antichi che moderni, monete, libri e manoscritti, porcellane, argenti, gioielli e orologi, mobili antichi,tappeti o altri oggetti d’antiquariato e da collezione, può mettersi in contatto con i nostri uffici di Milano, Roma e Venezia, o con i nostri associati che faranno da tramite con gli esperi Finarte.L’équipe di critici ed esperti di cui si avvale la nostra Società è a disposizione per studiare, valutare e valorizzare opere d’arte e ogni bene avente valore collezionistico o storico.Qualora sia concordato un prezzo di riserva sul bene e definite le modalità d’asta, sarà richiesta la compilazione di un mandato a vendere alla Finarte Casa d’Aste S.p.A.In caso di vendita è attribuita a Finarte una commissione del 15% più IVA, calcolata sul prezzo di aggiudicazione dei lotti venduti.Le spese di trasporto, assicurazione e fotografie, dovranno comunque essere pagate dal venditore, qualunque sia l’esito dell’asta.Il pagamento di quanto aggiudicato all’asta, al netto dei diritti e delle spese, sarà inviato al mandante dopo 45 giorni lavorativi dalla data della vendita, a condizione che l’acquirenteabbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati.Finarte Casa d’Aste S.p.A. metterà a disposizione del mandante le opere invendute nei 40 giorni successivi all’asta, il quale provvederà al ritiro delle stesse a propria cura e spese,salvo che non si concordi una riduzione dei prezzi di riserva concedendo il tempo necessario all’effettuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche per trattativa privata.
INFORMATION FOR BUYERS
REGISTRATION AND BIDDING PADDLES In order to improve auction procedures, all potential buyers are requested to obtain a bidding paddle prior to the start of the auction. It is possible to pre-register during thepre-auction viewing.Following the filling out and signing of the registration form and after a numbered paddle has been assigned, the buyer accepts the “Conditions of Sale” provided herein.If a buyer is acting as a representative for a third party, written authorization is required; copy of some form of identification for the third party is required as well. All potential buyers arerequested to bring identification with them to allow for registration. The assigned numbered paddles can be used to indicate bids to the auctioneer during the auction. All lots sold willbe invoiced to the name and address provided upon registration when receiving the numbered bidding paddle. At the end of the auction, buyers are kindly requested to return theirpaddles to the registration counter. Each client is liable for the use of the paddle number assigned to him/her; paddles are not transferable.
ESTIMATES, STARTING PRICES, RESERVE PRICES AND HAMMER PRICESIn all our catalogues, estimates, namely the value assigned by our experts to each lot, are indicated in each catalogue entry. This amount is expressed in Euros. The specification “arichiesta” (upon request) appears next to certain lots that are particularly precious and important. Prospective buyers may contact our experts for specific information regarding thosespecific lots and for an indication of the related estimates. If the specification “offerta libera” (free bid) appears, the starting price in the auction is open.The starting price is the price at which bidding starts; this is generally equal to half of the lower estimate. The reserve price is a confidential amount and refers to the minimum priceagreed upon between the Auction House and the seller below which the lot cannot be sold. The auctioneer may vary the starting price, thereby correcting any inaccuracies in theassigned estimates. The hammer price is the price at which any lot is sold and on which premiums are calculated.
READING THE CATALOGUEUnless otherwise specified, measurements are provided in this order: height, width and depth. For furniture, the measurements indicate the maximum space occupied by the object.Dates in parentheses are merely indicative of the period of the painting; those without parentheses are taken instead from the back or front of the painting or from a written statementby the artist, as specified in the catalogue entry of the work.The heading “Provenienza” (provenance) is followed by a listing of the stamps and labels of the galleries and collections that are indicated on the back of the paintings.The abbreviation “(s.c.)” stands for unframed works.For the weight in carats of all jewels stones, minor variations may occur, as appraisals are carried out on mounted stones.
ABSENTEE BIDSFinarte Casa d’Aste S.p.A. may accept “absentee bids” for the works to be auctioned at determined prices and upon a specific mandate. All lots will always be purchased at the lowestprice allowed for by other bids on the same lots and by the reserve prices. If identical bids are received, the first bid received by Finarte shall take precedence. A maximum limit mustbe indicated, as absentee bids with unlimited bidding will not be accepted. Bidding over the telephone is at the caller’s risk, and must be confirmed by letter, fax or telegram prior tothe auction. Bidding offers must be sent at least 8 hours before the auction. Oral, incomplete or late communications will not be considered valid.
PARTICIPATING IN THE AUCTION BY TELEPHONEBuyers unable to participate in the auction in person may participate by telephone. Finarte Casa d’Aste S.p.A. offers the possibility to place bids by telephone, as warranted by lineavailability, for lots with an estimate greater than € 500. In order to ensure the telephone connection, we ask that you make arrangements with our staff (client office) at least 8 hoursprior to the auction, and that you fill out the appropriate form for absentee bidding, to be sent by fax along with copies of the required documents (see “absentee bidding”).Buyers are requested to give a “maximum bid limit”, in order to ensure participation in the sale, should they not be reachable by telephone.The abovementioned method of participation remains at the bidder’s risk, given the possible technical problems related to it.
METHODS OF PAYMENTPayment for purchased lots will have to be made right after the auction and no later than seven working days past the date of the sale; it will be effected in accordance with the methodsoutlined in the catalogue and in compliance with legislative decree n. 231 dated 21.11.2007 against money-laundering.The following forms of payment may speed up the collection of purchased items:1. Cash up to € 12.500.2. Bank draft, subject to prior verification with the issuing institution.3. Personal cheque, subject to agreement with the administrative office.4. Money transfer.It is not possible to collect purchased items upon payment with a bank draft or personal cheque, unless this has been specifically agreed upon prior to the auction. According to ourconditions of sale, buyers are required to make immediate payments for purchased items. Finarte may occasionally allow, at its own discretion, deferred payment when requested andagreed upon at least 10 days prior to the start of the sale.
USEFUL INFORMATION FOR SELLING THROUGH FINARTEShould you wish to have your Old Master and modern paintings, sculptures or drawings, coins, books and manuscripts, porcelain, silver, jewellery and watches, antique furniture,carpets or other antiques or collectibles evaluated or included in our auctions, you may contact our offices in Milan, Rome and Venice, or one of our associates who act asintermediaries with Finarte experts.Finarte’s team of critics and experts is available for the study, appraisal and evaluation of works of art and other objects of collectible or historical value, and we would be pleased toprovide you with any further details you may require.Once a reserve price is agreed upon for an item and the auction procedures have been defined, a sale mandate for Finarte Casa d’Aste S.p.A. will have to be drawn.In the case of a successful sale, Finarte will receive a commission; said commission is normally equal to 15% +VAT of the hammer price of sold items.The seller, regardless of the outcome of the sale, will be liable to pay for transportation, insurance and marketing costs.The payment of the hammer price with the deducted sale commission and expenses of sold lots will be sent 45 working days after the date of the sale, provided that the buyer hashonoured the due payment and that there has not been any subsequent complaints or protests with respect to the sold items.Finarte will return any unsold items to the seller during the 40-day period following the auction. Seller will duly collect unsold items at their own expenses and care, unless a reducedreserve price is agreed upon with the aim of making further sale attempts, even through private negotiations.
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
UNICA SESSIONE
sabato 17 aprile 2010ore 16.00
Lotti 1 - 115
1
DOMENICO CAMBIASOGenova 1811 - 1894
Il castellochina acquerellata, mm 240x350
€ 400-600
2
DOMENICO CAMBIASOGenova 1811 - 1894
Il pozzomatita, mm 190x260
€ 400-600
10
1
2
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
3
ROCCAIl pittorematita su carta, mm 244x139Firma a sinistra
€ 600-800
3
1117 APRILE 2010
4
GIOVANNI CARNOVALI (IL PICCIO) Montegrino Valtravaglia (VA) 1804 - Coltaro di Sissa (PR) 1873
Studio di Santo in estasimatita, carboncino, biacca su carta, mm 290x240
€ 1.000-1.200
5
GAETANO PREVIATI Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
Studio per il dipinto Armonia (1908)matita su carta, mm 144x295
Bibliografia di confrontoGaetano Previati 1852 - 1920, a cura di F. Mazzocca, catalogo della mostra, Milano,Palazzo Reale, 8 aprile - 29 agosto 1999, Milano,1999, p. 200, p. 203
€ 1.200-1.400
12
4
5
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
6
EDOARDO DALBONO Napoli 1841 - 1915
Ritratto maschilecarboncino su carta, mm 365x256
€ 1.200-1.400
6
1317 APRILE 2010
7
GAETANO ESPOSITO Salerno 1858 - Sala Consilina (SA) 1911
Ritratto femminile di profilomatita su cartoncino, mm 183x144Firma in basso a destra
€ 800-1.000
8
VINCENZO MIGLIARO Napoli 1858 - 1938
Primi approccimatita su carta, mm 177x228Firmato in basso a destra
€ 1.000-1.200
14
7
8
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
9
FRANCESCO PAOLO MICHETTI Tocco Casauria 1851 - Francavilla al mare 1929
Ritratto femminilecarboncino su carta, mm 465x345Siglato in basso
€ 6.000-7.000
9
1517 APRILE 2010
10
ANTONINO LETO Monreale (PA) 1844 - Capri (NA) 1913
Studi di diverse figurechina su carta, mm 136x214Firma in basso a destraSul retro:Studi di figure femminilichina su carta, mm 136x214 Firma in basso a sinistra
€ 1.000-1.500
11
SCUOLA TOSCANA DEL XIX SECOLOPaesaggio (veduta di Portoferraio)china acquerellata, mm 204x458A firma “Borrani ” in basso a destra
€ 800-1.200
16
10
11
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
17 APRILE 2010 17
12
SANTO BERTELLI Arquata Scrivia (AL) 1840 - Genova 1892
Studio di nudo maschile (Il pellegrino)matita su carta, mm 430x231
€ 600-800
12
13
ANTONINO LETOMonreale 1844 - Capri 1913
Studio di marinaiomatita su carta, mm 215x296Firma in basso a destra
€ 1.000-1.200
14
GIACINTO GIGANTE Napoli 1806 - 1876
Barche sul fiumematita su carta, mm 270x140Firma in basso a sinistra
€ 2.000-3.000
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO18
13
14
15
FRANCESCO GANDOLFI Chiavari 1824 - Genova 1873
L’evangelista Matteomatita, carboncino e biacca su carta azzurra,mm 301x204
€ 400-600
17 APRILE 2010 19
15
16
LINO SELVATICO Padova 1872 - Roncade (TV) 1924
Due studi di nudi maschilimatita e carboncino su carta grigia, mm 320x220
€ 400-600
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO20
16 16
17
GABRIELE CASTAGNOLA Genova 1828 - Firenze 1883
Ritratto maschilematita su carta, mm 295x197Firma in basso a sinistra
€ 400-600
18
SCUOLA DEL XIX SECOLO Paesaggio con gendarme e pastoreacquerello su carta, cm 11,8x17,8
€ 200-400
17 APRILE 2010 21
17
18
19
LUISA PIAGGIO MUSSINI Genova 1830 - Siena 1865
Sacra Famiglia con San Giovanninochina acquerellata su carta, mm 162x108
€ 600-900
20
NICOLÒ BARABINOSampierdarena (GE) 1832 - Firenze 1891
Due Studi per Cristoforo Colombochina acquerellata su carta, rispettivamente mm 197x127 e mm 177x132
€ 800-1.200
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO22
19
20 20
21
LUIGI NONO Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
Ritratto femminilecarboncino su carta, mm 404x257
€ 5.000-7.000
17 APRILE 2010 23
21
22
CARLO RAVAGNAN Udine 1911
Calle Ravagnan a Chioggiaacquerello su carta, cm 40x29,5Firma in basso a destra
€ 400-600
23
LUIGI PAGAN Chioggia 1907 - 1980
Veduta di Chioggiaacquerello su carta, cm 50,5x69Firma in basso a sinistra
€ 800-1.000
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO24
22
23
24
ATTILIO ACHILLE BOZZATOChioggia 1886 - Cremona 1954
Le Zattereolio su tavola, cm 50x39,5Firma in basso a destra
€ 2.500-4.500
17 APRILE 2010 25
24
25
G. BALDUCCI Fontana del putto Firenze, cortile di Palazzo Vecchiomatita su carta, mm 155x120
€ 200-400
26
GAETANO PREVIATI Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
Interno di chiostropastello su carta, cm 23x26,8Firma in basso a destra
€ 1.500-2.000
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO26
25
26
27
GIACOMO GROSSO Cambiano (TO) 1860 - Torino 1938
Ritratto di uomoolio su tela, cm 71x50Firma in basso a destra
€ 2.000-3.000
17 APRILE 2010 27
27
28
SCUOLA XIX SECOLORitratto di Vecchio olio su tela, cm 45x32,5
€ 300-500
29
SCUOLA NAPOLETANADEL XIX-XX SECOLOMarina con Vesuvioolio su tela, cm 25x35Firma in basso a destra
€ 800-1.200
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO28
28
29
30
MARIO MIRABELLA Palermo 1870 - 1931
Pescatori al tramontoolio su cartone, cm 30x41 Firma in basso a sinistra
€ 3.000-5.000
17 APRILE 2010 29
30
31
SCUOLA OLANDESEDEL XIX SECOLO Tavernaolio su tavola, cm 43x32,5
€ 1.500-2.500
32
ISTVANBURCHARD - BELAVARY Ungheria 1864 - 1933
Salotto borgheseolio su tela, cm 54,5x67,5Firma in basso a sinistra
€ 800-1.200
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO30
31
32
33
EUGENIO DE BLAAS Albano Laziale 1843 - Venezia 1931
Ritratto di giovane donnaolio su tavola, cm 25x18
€ 22.000-26.000
17 APRILE 2010 31
33
34
SCUOLA VENETA DEL XIX SECOLORitratto femminile con colomboolio su tela, cm 72,5x59
€ 2.000-3.000
35
E. ZENO(EUGENIO BONIVENTO) Chioggia 1880 - Milano 1956
Venezia, scena settecentescaolio su tela incollata su tavola, cm 55,5x40,5Firma in basso a destra “E. Zeno”
€ 1.500-2.500
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO32
34
35
3317 APRILE 2010
36
ERNESTO RAYPER Genova 1840 - Gameragna 1873
La cascataolio su cartone pressato, cm 30,5x41Sul retro:timbro della Galleria d’arte Sant’Andrea Genovatimbro di autentica della Galleria d’arteSant’Andrea Genova
€ 14.000-16.000
36
37
LOUIS LEOPOLD BOILLY La Bassée 1761 - Parigi 1845
Recueil de grimaces par L. Boilly (1823 - 1828)Les grimaceslitografia, cm 23x20Firma in basso a sinistra
BibliografiaL. Sciascia, A. Del Guercio, Les grimaces,Léopold Boilly, Catania, 1994, n. 2
€ 800-1.000
38
LOUIS LEOPOLD BOILLY La Bassée 1761 - Parigi 1845
Recueil de grimaces par L. Boilly (1823 - 1828)Les fumeurs et les priseurslitografia, cm 23x18 ca.
BibliografiaL. Sciascia, A. Del Guercio, Les grimaces,Léopold Boilly, Catania, 1994, n. 34
€ 800-1.000
34
37
38
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
39
LOUIS LEOPOLD BOILLY La Bassée 1761 - Parigi 1845
Recueil de grimaces par L. Boilly (1823 - 1828)Les figurantes 1824litografia, cm 26x20,5Firma e data in basso a destra “1824”
BibliografiaL. Sciascia, A. Del Guercio, Les grimaces, Léopold Boilly,Catania, 1994, n. 57
€ 800-1.000
40
EDUARDO DE MARINONapoli 1838 - Londra 1912
French fishing boatsacquerello su carta, cm 26x39 ca.Firma in basso a sinistra, titolo in basso a destra
€ 800-1.200
35
39
40
17 APRILE 2010
36
41
42
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
41
GIUSEPPE BARBAGLIA Milano 1841 - Santa Maria delle Selve 1910
Marinaolio su tavola, cm 31,5x81Siglato in basso a destra
€ 2.500-3.500
42
SCUOLA ROMANA DEL XIX SECOLO Bufali nella campagna romanaolio su tela, cm 46,8x100
€ 2.000-3.000
43
GAETANO ESPOSITO Salerno 1858 - Sala Consilina 1911
Nudo di schienaolio su tela, cm 79,5x60,5Firmato in basso a destra
€ 4.000-6.000
37
43
17 APRILE 2010
44
SCUOLA DEL XIX-XX SECOLO Tacchino e gallineolio su tavola, cm 22x28Siglato in basso a destra
€ 200-400
45
SCUOLA DEL XIX SECOLO Boschettoolio su tela, cm 29x36,5
€ 500-800
38
44
45
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
46
SALVATORE FERGOLA Napoli 1799 - 1874 (1877)
Porto di notteolio su cartone pressato, cm 32,5x41,5Firma in basso a destra
€ 7.000-9.000
39
46
17 APRILE 2010
TEODORO DUCLÈRE dal lotto 47 al lotto 50
Francese di famiglia, ma nato a Napoli, Duclère fu uno degli esponenti più apprezzati della vasta schiera di autori della napoletana“Scuola di Posillipo”, sorta nel primo ventennio dell’Ottocento attorno alla figura di Pitloo, di cui il pittore fu anche discepolo.Seguace di una concezione naturalistica della pittura, che ha le sue radici nel paesaggismo francese e in una tradizione che risaleaddirittura a Claude Lorrain, il pittore realizzò, attraverso lo studio en plen air, una serie di vedute del Golfo di Napoli, del paesaggioamalfitano e sorrentino arricchendo l’organismo del primo modulo pitloiano, con effetti vedutisti saturi di ispirazioni elegiache.Tra le vedute dai contorni sfumati, densi di atmosfera idilliaca, sono esemplari i quadri di ispirazione turneriana, come il dipinto “Amalfidalla valle dei mulini” e l’opera “Napoli dalla Conocchia”, conservato nel Museo di San Martino a Napoli e realizzato intorno al 1845,dove l’artista matura una visione che si avvicina all’opera di Giacinto Gigante. Nonostante la sua fama sia legata alla sua opera di vedutista, tanto che nel 1862 diventò professore aggiunto all’Accademia di Napolie lo Zar di Russia gli commissionò due opere, al pari della sua produzione ad olio, i disegni e gli acquerelli costituiscono un segnodistintivo ed originale della sua produzione. Qui il pittore diventa spontaneo negli impulsi delle sue capacità intuitive, cosciente dellesue qualità istintive, incisivo e libero nel segno, soprattutto nel realizzare una serie di costumi e scene popolari. Costumi del Regno di Napoli erano stati illustrati da artisti stranieri, come Paul De Musset, o dal romano Bartolomeo Pinelli, che liaveva descritti nel 1828, in una raccolta di cinquanta rami. Tra il 1847 e il 1866 Francesco De Bourcard, napoletano di adozione,realizzò due grossi volumi dedicati agli “Usi e costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti”; un’opera preziosa, sia per l’accuratadescrizione delle usanze del tempo, di personaggi popolari, feste, cerimonie e culti, che per le cento incisioni acquerellate cheaccompagnano le descrizioni. Il testo infatti si divide in diversi capitoli, alcuni dedicati ai mestieri, come “Lo spazzaturajo” o ai“costumi” come in “Sorrento”, o a piatti tipici o a feste napoletane come quella dedicata alla Madonna dell’Arco o ad itinerari turisticicome quello che va, per esempio, da Napoli a Pompei.Il De Burcard riuscì a creare un’opera monumentale affiancando ad una serie di scrittori, diversi artisti fra cui il Ghezzi, l’Altamura,Nicola Palizzi e Filippo, che descrisse quasi la metà dei soggetti raffigurati. Anche il Duclère partecipò a quest’opera con alcunidisegni, tra cui “Donne di Sorrento”, “Il mellonaro” e “Il tamburinaio”, incisi ad acquaforte rispettivamente da Filippo Palizzi, Cucinottae da Giovanni Fusaro nel 1853. Di quest’ultima incisione dedicata al venditore di tamburi, il nostro acquerello potrebbe essere unostudio preparatorio, che porrebbe la sua realizzazione prima del 1853. Così come il disegno di Duclère dedicato al venditore di pollicostituirebbe lo studio dell’incisione che si riferisce al capitolo dedicato al medesimo soggetto scritto da Francesco Mastriani.
40
47
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
4117 APRILE 2010
47
TEODORO DUCLÈRE Napoli 1816 - 1867
Il venditore di vino acquerello su carta, cm 19x25,5 ca.
€ 2.000-3.000
48
TEODORO DUCLÈRE Napoli 1816 - 1867
I mangiatori di spaghettiacquerello su carta, cm 23,5x17,5 ca.
€ 2.000-3.000
48
49
TEODORO DUCLÈRE Napoli 1816 - 1867
Il tamburinaioacquerello su carta, cm 25x18,5 ca.Firma in basso a destra
€ 2.000-3.000
42
49
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
50
TEODORO DUCLÈRE Napoli 1816 - 1867
Il pollivendolo acquerello su carta, cm 24x19,5 ca.
€ 2.000-3.000
43
50
17 APRILE 2010
51
PITTORE DEL XIX SECOLO Paesaggioolio su tela incollata su faesite, cm 19x31,5A firma “Santoro ” in basso a destra
€ 200-400
52
PITTORE ORIENTALISTA DEL XIX SECOLO El Gizaolio su tavola, cm 28x44,3A firma “A Pasini ” in basso a sinistra
€ 1.500-2.500
44
51
52
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
53
FRANCESCO PELUSO Napoli 1836 - post 1916
La tombolaolio su tavola, cm 31x21,7Firma in basso a destra
€ 2.000-2.500
45
53
17 APRILE 2010
54
SCUOLA DEL XIX SECOLO La casa sul fiume olio su tela, cm 26x33
€ 400-600
55
ATTILIO ACHILLEBOZZATOChioggia 1886 - Cremona 1954
Chioggiaolio su tela, cm 50,5x70Firma in basso a destra
€ 2.500-4.500
46
54
55
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
56
ROBERTO BALDESSARI IRASInnsbruck 1894 - 1965
Brenzoneolio su tela, cm 50,5x70,5Firma in basso a destra
€ 2.000-3.000
47
56
17 APRILE 2010
57
SCUOLA LOMBARDADEL XIX SECOLO Ritratto femminileolio su cartone pressato, cm 27,5x24,5A firma “Mosè Bianchi ” in basso a sinistra
€ 1.500-2.500
58
ALESSANDROSCORZONI Crespellano (BO) 1858 - Bologna 1933
Profilo di sposasanguigna acquerellata, mm 242x330Firma in basso a destra
€ 600-800
48
57
58
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
4917 APRILE 2010
59
SCUOLA VENETADEL XIX SECOLO Donna al lavatoioolio su tela, cm 90,5x55
€ 6.000-8.000
59
Dopo un breve periodo all’Accademia di Firenze sotto la guidadi Carlo Markò, alla fine degli anni Settanta, grazie all’amiciziacon Silvestro Lega, presso la tenuta dei Tommasi a Bellariva, ilpittore si avvicinò, attraverso la pittura en plein air alla poeticanaturalistica. Nel 1880 il Tommasi espone alla Promotricetorinese “Dopo la brina”, un dipinto fortemente scorciato cherappresenta un orto invernale in cui sono disposti quattro filaridi cavolfiori. Il soggetto, che provocò allora un grande scandalonell’ambiente di una mostra così ortodossa, costituisce uno deipiù singolari avvenimenti del tentativo di rinnovamento dellapittura toscana di quegli anni. Il dipingere del “pittore dei cavoli”, così soprannominatobonariamente dagli amici Cecioni, Signorini e Lega, trovò unasua originalissima declinazione e sensibilità, capace dirispondere agli umori e a quelle stesse sensazioni che,traducendosi in un flusso creativo, spinsero l’artista allo studiodella luce, degli effetti chiaroscurali e ad una ricerca luminosaed atmosferica che lo portò ad esiti impressionistici. Così,come ricorda Raffaele Monti, “... questa specifica cadenza diipersensibilità tesa nei cieli di riverbero o di tramonto
annuvolato, nelle ombre improvvise su campi e casolari di temporali estivi, nella descrizione affabulata di ville e giardini in cui è presente l’affinità ed amicizia con il Pascoli di cui Tommasifu anche illustratore, sembra addirittura avvicinare il nostro aduna particolarissima aura boeckliniana, che a Firenze, città dellavecchiaia del maestro svizzero, non coinvolse in questo scorciodel secolo, nessun altro pittore toscano” (Le mutazioni della“macchia”, a cura di R. Monti, Roma, 1989, pp. 28,29).Originale nel taglio compositivo, con questo quadro Tommasiconferma la sua attenzione alla resa del dato reale, mutuatoattraverso una gamma di colori dai toni spenti e delicati in cui laluce definisce i contorni delle montagne frastagliate sullosfondo dove, con tocchi di colore, l’artista indica la neve nonancora sciolta sul crinale, le rocce e i pascoli verdi.In primo piano la serie di case dagli intonaci sporchi e scrostatiaddossate una all’altra e punteggiate di finestre e balconciniche si protendono sul torrente, resi con veloci e leggerepennellate, diventano una quinta intesa a definire la profonditàdello spazio verso il fondo.
50 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
60
ADOLFO TOMMASI Livorno, 1851 - Firenze, 1933
Borgo ligure (Riomaggiore)olio su cartone, cm. 34,8x24,2Firmato in basso a destra
€ 12.000-14.000
51
60
17 APRILE 2010
61
GIUSEPPECASCIARO Ortelle 1863 - Napoli 1945
Paesaggiopastello su cartone, cm 45x50Firma e data in basso a destra“24 ... IX ”
€ 8.000-9.000
62
SCUOLAFRANCESEDEL XIX SECOLO Bassa mareaacquerello su carta, cm 18x25
€ 600-800
52
61
62
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
63
FRANÇOIS AUGUSTERENÉ RODIN Parigi 1840 - Meudon 1917
Nudo femminileacquerello su carta, cm 24x28 ca.Firma in basso a destra
€ 15.000-17.000
53
63
17 APRILE 2010
64
LAURA BELLINI Mercatino 1952olio su tavoletta, cm 15x12Firma in basso a destraSul retro a matita data e titolo
€ 400-600
65
SCUOLA DEL XIX SECOLO Paesaggio con figureolio su tela, cm 38x49A firma “G. Costa Roma” in basso a destra
€ 1.000-1.200
54
64
65
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
66
GIULIO CESARE VINZIO Livorno 1881 - Milano 1940
Vesperoolio su tavola, cm 60x71,5Firma in basso a destraSul retro: Cartiglio della Galleria Pesaro, Milano
Esposizioni XV Esposizione Internazionale d’Artedella città di Venezia, 1926
€ 4.000-6.000
55
66
17 APRILE 2010
67
SCUOLA FRANCESEDEL XX SECOLO Figura femminileolio su cartone pressato, cm 35,5x23,5Firma in basso a sinistra
€ 400-600
68
SCUOLA DEL XX SECOLO Profilo femminileolio su tavoletta, cm 16x20,5Sul retro: dedica a matita “Alla caraLuisella con tutto il mio amore Carlo Bernini (?), Milano”
€ 400-800
56
67
68
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
69
FILIPPO INDONI Roma 1842 - 1908
Dolce conversazione acquarello su carta cm 55x37,5 Firma e luogo in basso a destra: F. Indoni, Roma
€ 2.000-4.000
57
69
17 APRILE 2010
70
ANGELO PAVANVicenza 1893 - Venezia 1945
Marinaolio su tavola, cm 30x30Firma in basso a destra
€ 2.500-3.500
71
SCUOLANAPOLETANA DEL XIX-XX SECOLOCapri - La Grotta Azzurraacquerello su carta, cm 9,5x14,5
€ 200-400
58
70
71
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
72
ALESSANDRO MILESIVenezia 1856 - 1945
Marghera 1915olio su masonite, cm 24x33 ca.Firma in basso a destra Sul retro: “Dichiaro di aver fatto questostudio del 1915 rappresenta PortoMarghera”
€ 4.000-6.000
59
72
72 (part. verso)
17 APRILE 2010
73
SCUOLA DEL XIX SECOLO Contadinaolio su tavola, cm 24x10,3Sul retro sigla “NP ”
€ 500-700
74
ANTONIO ROTTA Gorizia 1828 - Venezia 1903
Giovane col cappelloacquerello su carta, cm 23x18 ca.Al verso:Ritratto del pittore Lattanzio Querenamatita su carta, cm 23x18 ca.Firma data e luogo a destra“Ant. Rotta, Venezia il 17- 9- 81”
€ 400-600
60
74 (recto) 74 (verso)
73
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
75
ALESSANDRO MILESIVenezia 1856 - 1945
Ragazzina con rosaolio su tela applicata su cartone, cm 49x34Firma in basso a sinistra con data 1921
€ 12.000-14.000
61
75
17 APRILE 2010
76
EUGENIO BONIVENTO Chioggia 1880 - Milano 1956
Angolo chioggiottoolio su tavola, cm 23,5x19,5Firma in basso a sinistra
EsposizioniMostra Collettiva dei pittori veneti,Venezia, cat. n. 22
€ 2.000-3.000
77
GIUSEPPE MARINOVenezia 1903 - 1975
Calleolio su tavola, cm 50x70Firma in basso a destra
€ 2.000-3.000
62
76
77
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
78
FRANCESCO SAVERIO TORCIA Napoli 1840 - 1891
Marina con pescatoriolio su tela, cm 104x62,5Firma in basso a destra
€ 7.000-9.000
63
78
17 APRILE 2010
Allievo nell’Istituto di Belle Arti di Napoli di Domenico Morelli edi Filippo Palizzi, il pittore si dedica a ritratti e quadri aneddotici;la sua prima opera esposta “Fremiti di desideri” crea unanotevole impressione. Le opere eseguite tra il 1866 e il 1870sono caratterizzate da una maniera larga di modellare, da unincisivo risalto dell’immagine sul fondo e nello stesso tempo dauna ricchezza di velature, mentre i soggetti sono tratti dalle viedei quartieri più popolari di Napoli, dove il pittore condivide lostudio con lo scultore Vincenzo Gemito e Francesco PaoloMichetti. Verso il 1870 il pittore abbandona i colori bruni, tipicidella sua prima produzione, e approda ad un colorismo piùvivace, si trasferisce a Parigi e poi, grazie all’amicizia con ilpittore Sargent, a Londra. Anche i soggetti dei dipinti sono mutati; agli scugnizzinapoletani, al tumulto della città di Napoli colta all’aperto, sisostituiscono i salotti borghesi di gusto umbertino. Si tratta dimodelli della ricca borghesia, di nuovo prestigio economico esociale, di recente affermazione mondana. In questi ritratti ilpittore pone “… l’accento sul famoso nero pece, che nelle suemani diventava base per mettere in risalto visi ed incarnati dalleforti intensità espressive”. (Antonio Mancini, a cura di P.Campopiano, cat. della mostra, Treviso, Centro espositivopermanente, Treviso, 2009)Intanto si affacciava in quell’epoca una nuova tipologia difemminilità, che si andava facendo sorprendentemente decisa,e che pur con differenti accenti, aveva affascinato allora pittoriquali John Singer Sargent, James Tissot, Giuseppe De Nittis,Paul Helleu e Boldini. Sulla donna del nuovo secolo, sicura,
intraprendente e consapevole, si concentrò allora l’attenzione non solo di artisti, ma anche di scrittori, si pensi per esempioalle complesse, drammatiche eroine di Henry James.Pur nella delicatezza della modulazione dei toni caldi e terrosi,su uno sfondo scuro, in primissimo piano ravvicinato, di forteintensità espressiva, si staglia una figura femminile che rivolgeal pittore e allo spettatore uno sguardo diretto, franco, unsorriso insieme amichevole e distaccato. Il ritratto colpisce per il singolare contrasto tra l’incarnato delviso e le mani, fermi e ben definiti, al centro della composizione,e il progressivo sfumare dei contorni del corpo, con i capelli chesi confondono con lo sfondo e l’abito che quasi arriva adissolversi. Il pittore si concentra nella realizzazione della figura, ritratta conun sentimento d’intimità affettuosa, che risalta attraverso ilcontrasto chiaroscurale, in cui lo spazio è abolito dallo sfondoscuro. Straordinario il dato pittorico, denso, fatto di spessore dimateria, ricca e vibrante, spiritualmente compenetrata disentimento umano, ma permeata di sottile sensualità, in unaraffigurazione corposa e scultorea, caratterizzata davoluminose e pesanti pennellate di “materialità lucente”. “NelMancini - ricorda Alferdo Schettini - è soltanto la visionerealistica sempre più chiara e vibrante, che tende ad abolire leombre e a intensificare le proprie qualità plastiche e tonali,portandole a un grado di straordinaria energia e concretezzapittorica” (Antonio Mancini, a cura di A. Schettini, Napoli, 1953,p. 184)
64
79 (part.)
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
79
ANTONIO MANCINI Albano Laziale 1852 - Roma 1930
Ritratto femminileolio su tela, cm 61,5x50,5Firma in basso a sinistra
€ 30.000-40.000
6517 APRILE 2010
79
80
LUIGI CRISCONIO Napoli 1893 - Portici 1946
Vaso di fiori 1935olio su tavola, cm 32x42,5Firma e data in basso a destra
€ 2.000-3.000
81
RODOLFOPAOLETTI Venezia 1866 - Milano 1940
Notturno a Veneziaolio su tavola, cm 60x60Firma in basso a destra
€ 2.000-3.000
66
80
81
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
82
FILIPPO INDONI Roma 1842 - 1908
Primi approcci acquarello su carta cm 55x37,5 Firma in basso a destra: F.Indoni, Roma
€ 2.000-4.000
67
82
17 APRILE 2010
68
83
84
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
83
CARLO CANELLA Verona 1800 - Milano 1879
Via Casven, 46olio su tavola, cm 26x17,8Firma a sinistra
€ 2.500-4.500
84
L.BERTINI(KARL KAUFMANN) Neuplachavitz 1843 - Vienna 1902
La fruttivendolaolio su tela, cm 37x58Firma in basso a sinistra con pseudonimo “L. Bertini”
€ 3.000-4.500
85
ALESSANDRO MILESI Venezia 1856 - 1945
Alla fonteolio su tavola, cm 25,5x38,5Firma in basso a sinistra
€ 5.000-7.000
69
85
17 APRILE 2010
86
GIUSEPPE DE SANCTIS Napoli 1858 - 1924
Il mercato dei fiori a Bruxellesolio su tavola, cm 17,8x11Firma e data in basso a sinistra “G. de Santis Bruxelles,4 mai 1884”Sul retro: “Grande place Bruxelles, marchè des fleurs ... 4 mai ...”
EsposizioniMostra retrospettiva di Giuseppe De Sanctis,Circolo Artistico Politecnico, Napoli, 1946
€ 1.500-2.500
87
LUDOVICO LAMBERTINI Torre delle Ore e il Duomo di Milano 1949acquerello su carta, cm 33x18 ca.Firma e data in basso a destra, luogo in basso a sinistra
€ 800-1.200
70
86 87
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
88
GIORGIO BELLONI Codogno 1861 - Azzano di Mezzegra 1944
Monte Biancoolio su tela applicata su cartone pressato, cm 30x39,5Firma in basso a sinistraSul retro:Cartiglio della Galleria Pesaro, MilanoCartiglio “Monte Bianco 4 ”Cartiglio “8 Belloni Monte Bianco”
€ 5.000-7.000
71
88
17 APRILE 2010
89
GIULIO ENRICO TROISVenezia 1882 - 1940
Lagunaolio su tavola, cm 30x40,5Firma in basso a sinistra
€ 2.000-3.000
90
ALBERTO PROSDOCIMIVenezia 1852 - 1925
San Micheleacquerello su carta, cm 24x35 ca.Firma in basso a sinistra
€ 1.500-2.500
72
89
90
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
91
VETTORE ZANETTI ZILLA Venezia 1864 - Milano 1946
Chioggiaolio su tela, cm 57,5x70Firma in basso a destra
€ 9.000-12.000
73
91
17 APRILE 2010
74 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
Alternando dipinti di genere a ritratti, il pittore seppe in questiultimi – come scrive anche Domenico Varognolo –“… sciogliersi da ogni tenerezza sentimentale e imprimere unaforza e una vivezza impressionistica tale da parere in allorapersino spregiudicata … cercando di rendere visibile ericonoscibile – attraverso la pittorica plasticità dell’immagine –l’intimo carattere dell’individuo, lumeggiandone tutte leindefinibili eppur inconfondibili particolarità dello spirito…”(D. Varagnolo, Alessandro Milesi, Pittore veneziano, Venezia,1942, pp. 11, 12).L’attività ritrattistica del pittore s’intensificò progressivamentenel tempo, tanto che il Milesi diventerà, dopo la morte diFavretto, e soprattutto dal 1903, uno dei ritrattisti più famosi ericercati della sua epoca.I ritratti di Riccardo Selvatico, del grande poeta GiosuéCarducci e quello di Papa Pio X, di Vittorio Pica, di GaetanoMarzotto, Di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena e poiancora di Eleonora Duse e Wagner, costituiscono i dipinti piùnoti assieme a quello di “Mia figlia Antonietta”, con il quale, nel1924, il pittore vince il primo premio alla Mostra del ritrattofemminile di Monza. Nonostante la fotografia costituisca in quest’epoca un mezzoespressivo importante, la fortuna ritrattistica di Milesi, dimostrache il dipinto conservava comunque un indiscutibile prestigio ecome tale continuava ad essere richiesto dai personaggi chefacevano parte non solo del potere politico ed economico, maanche da quelli del mondo artistico e mondano. L’evoluzione
della tecnica ritrattistica va arricchendosi, al pari della pittura diquesti anni, di nuovi riferimenti culturali e visivi, attraverso unprogramma di rinnovamento e aggiornamento insieme formale,stilistico e tecnico al passo con le influenze artistiche cheprovenivano non solo dalla Francia, con il rinnovamento diPicasso, ma che derivano anche dal clima ormai internazionaledelle Biennali veneziane. Questo ritratto di Milesi, tutto giocato sul contrasto dei coloriprimari, giallo e blu, ci colpisce per l’intensità dello sguardo diuna giovane donna moderna e sicura di sé. Gli occhi grandi eluminosi, un viso affilato dal naso sottile, incorniciato da uncasco di capelli scuri che escono dal cappello, le spalle nude acontatto con l’elegante abito bordato di pelliccia, descritti conpoche e frammentarie pennellate di colore piatto, costituisconoun’immagine forte e moderna. Una figura pregna diespressionistico vigore, in cui non può non colpire la scioltamaniera, quasi spezzata, di quei nervosi tocchi gialli dellosfondo, dato a larghe e piatte pennellate e del blu che, conrapidi tratti, sottolinea il sommario drappeggio del vestito, inuno sfaldarsi dei contorni dell’immagine. Il segno della scomposizione della figura va via viamanifestandosi come linguaggio significante e come legittimaespressione, adatta a restituire nell’immagine, al di fuori e al disopra di quelle che potevano essere non più che delle vivesuggestioni, l’unica autentica essenza della realtà,qualificandosi, come forma compiutamente espressiva
92
ALESSANDRO MILESI Venezia 1856 - 1945
Ritratto di signora con occhi azzurriolio su masonite, cm 66x49Firma in basso a destra
€ 11.000-13.000
75
92
17 APRILE 2010
Allievo di Giuseppe Cammarano presso l’Accademia di Bellearti di Napoli, dal 1820 frequentò, insieme a Giacinto Gigante,la scuola privata del Pitloo. Dopo il pensionato a Roma dal1824 al 1828, il pittore si trasferì, in seguito ad un brevesoggiorno in Svizzera, a Parigi dove, divenuto Maestro didisegno dei figli di Luigi Filippo, espose senza interruzione, dal1827 al 1837, ai Salon parigini, presentando vedutenapoletane, romane e francesi. Tornato a Napoli nel 1837, alla morte di Pitloo, gli successe allacattedra del Paesaggio che mantenne fino al 1882. Questaprima produzione è caratterizzata dall’interesse del pittore perla ricerca naturalistica, alimentata da escursioni en plein air pertrarre schizzi dal vero, studi della natura che lo Smargiassi, inseguito, rielaborava in studio, assemblandoli ed unificandoli fino acreare composizioni ben ordinate ed equilibrate alla luce deidettami accademici del paesaggismo di composizione del Pitloo. Di influenza dunque pitloiana per le scelte cromatiche e per lacomposizione delle vedute dal carattere bucolico - idilliacosono i dipinti “Paesaggio di Sorrento con pastore ed armenti”del 1839 conservato al Palazzo Reale Napoli, “Quercia seccanel bosco di Caserta” e “Napoli da Mergellina” eseguiti dalpittore nel 1843 e conservati entrambi a Napoli nel Museo diSan Martino.
Dal 1845 il pittore si converte a paesaggi di improntaromantica, a vedute di invenzione e di impronta scenografica edi contenuto letterario o religioso, come il ciclo commissionatoda Ferdinando II e realizzato per la sala detta “degli Specchi” diPalazzo Reale tra il 1851 e il 1855, raffigurante “Paesaggio conSan Sebastiano e le pie donne”, “Paesaggio con SanFrancesco in preghiera”, “San Francesco che caccia ildemonio” e “San Girolamo appare a tre guerrieri del Medio Evo”. Alla piena maturità del percorso artistico risale anche larealizzazione di questo dipinto, in cui, sebbene sia evidentel’interesse per la ricerca naturalistica, lo Smargiassi sembracompiere una rilettura e una rielaborazione del paesaggioattraverso forti contrasti chiaroscurali, di matrice romantica. La composizione si caratterizza infatti per l’attenzione delpittore al trasmutare della luce e alla molteplicità degli effetticromatici, dal cielo nuvoloso da cui filtrano squarci di luce, alpassaggio dall’ombra del primo piano alla luce che colpisce ilponte di legno e i pini marittimi, in una scansione successiva neldigradare dei piani prospettici determinati dai continui passaggichiaroscurali in cadenza lirica. Lo spazio prospettico viene ulteriormente ampliato dalla linea difuga che coincide con il tranquillo corso d’acqua che si insinuafra le alte rive verso la montagna con la torre all’orizzonte
76 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
93
GABRIELE SMARGIASSI Vasto 1798 - Napoli 1882
Paesaggio 1853olio su tela, cm 54,5x81Siglato e datato in basso a destra “53 ”
€ 5.000-7.000
77
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17 APRILE 2010
94
ALESSANDRO MILESI Venezia 1856 - 1945
In campagna 1924olio su masonite, cm 31,5x45,5Firma e data in basso a sinistra “1924 ”
€ 4.000-6.000
78
94
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
95
LUIGI PASTEGA Venezia 1858 - 1927
Al mercatoolio su tela, cm 30x40Firma in basso a destra
€ 4.500-6.500
79
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17 APRILE 2010
80
96
97
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
96
SCUOLADEL XIX SECOLO Giardino giapponesetempera su carta, cm 45x31
€ 1.000-1.500
97
SCUOLADEL XIX SECOLO L’Acquedotto Claudioolio su tela, cm 32x47
€ 1.000-1.800
8117 APRILE 2010
98
LUIGI FABRON Torino 1855 - Pozzuoli 1905
Paesaggioolio su tela, cm 55,5x101Firma in basso a sinistra
€ 3.000-4.000
98
Nella “Lettera informativa al Presidente della R. Accademia diBelle Arti” redatta dallo stesso Signorini nel 1892, il pittorescrive “... nel 1873-74 fui a Parigi dal De Nittis e fui a Londracon lui la prima volta, poi tornato a Parigi, rimasi vari mesi nellacampagna di Seine et Marne a Combes-la-Ville in compagniadi Boldini e dipinsi in quella campagna per i negozianti Goupil eReitlinger ”. Durante questo soggiorno parigino Signorini strinse rapportiancora più saldi con De Nittis, frequentando anche artisti ecritici legati al nascente Impressionismo, fra cui Degas, Manete lo scrittore Zola, e ancora con i pittori italiani allora presentinella capitale francese fra cui Michetti, Cecioni, Campriani enaturalmente Boldini.Fra le testimonianze più significative delsoggiorno parigino di Signorini vi sono diversi dipinti checostituiscono una viva testimonianza dello stretto rapporto conil pittore di Barletta e possono essere letti alla luce diun’influenza evidente che si manifesta in alcune piccole opereche certamente furono eseguite in questi mesi. Fra queste “Ilvillino De Nittis a Parigi”, opera in cui il pittore rivela un tocconitido e pieno di luce ed una trama - secondo Raffaele Monti -“… lievemente impacciata dal ricercato adattamento al clima
parigino” (Signorini e il Naturalismo europeo, 1989, cit. p. 110). A quest’opera si possono aggiungere alcune altre veduteparigine o francesi di cui però meno sicura appare la datazione,come per il dipinto “Montmartre”, fortemente individuato in unclima di solitudine, tutto costruito intorno all’imponenteparallelepipedo di un palazzo che con la sua mole caratterizzala veduta, e per “Strada di Parigi”, che rappresenta una viamolto animata, resa con una pennellata materica più mossa,definendo personaggi ed arredi urbani con un tratto più libero eveloce, che sembrano suggerire un Signorini più maturo. Con questo piccolo dipinto il pittore, contemporaneamente alleriflessioni sul vedutismo urbano di De Nittis, mostra di volersperimentare una maniera più libera e concisa, realizzata contratti sottili e veloci di pennello che sembrano sfumare la vedutain primo piano, relegando l’unica presenza umana ad una seriedi tratti scuri e una piccola macchia rossa, unico coloresquillante rispetto alle tonalità grigie che permeano l’interaveduta dal taglio leggermente rialzato. L’interesse del pittoresembra essere catturato dal cielo e dalla luce, elemento didefinizione dei piani, dei palazzi, dei tetti che scendono a pocoa poco verso la città che si stende all’orizzonte
82 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
99
TELEMACO SIGNORINI Firenze 1835 - 1901
Casa di Parigiolio su cartone, cm 12x7,5Firma in basso a sinistra Sul retro timbro della raccolta Signorini, Firenze
ProvenienzaGià Raccolta Signorini, Firenze
BibliografiaTelemaco Signorini, Milano, 1942, p. 49; Signorini e il Naturalismoeuropeo, a cura di R. Monti, Roma, 1989, p. 107, tav. 96
€ 15.000-18.000
83
99 (dimensioni reali)
17 APRILE 2010
100
BEPPE CIARDI Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
Calle a Veneziaolio su tavola, cm 18,5x29Firma in basso a destraFirma sul retro
€ 4.000-7.000
84
100
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
101
ANTONINO LETO Monreale 1844 - Capri 1913
Marinaolio su cartone pressato, cm 20x30,5Sul retro: timbro della Galleria Giosi, Napoli
€ 5.000-7.000
85
101
17 APRILE 2010
Dopo aver seguito i corsi all’Istituto di Belle Arti di Roma conFilippo Prosperi, nel 1894, con il dipinto “Il ritorno deinaufraghi”, il pittore vinse il pensionato artistico che gli permisedi compiere numerosi viaggi di studio all’estero, con soggiornia Parigi, Anversa, Bruxelles e Monaco di Baviera, esperienzeche arricchirono la sua personalità artistica. Completò poi laformazione pittorica alla scuola di Antonio Mancini, ammaliatodal grande colorismo di questi, dalla cui maniera di dipingere inseguito si allontanò dedicandosi allo studio dal vero en plein air,con un’attenta osservazione della realtà nei paesaggi dellacampagna romana.Entrato nel 1904 nel gruppo dei “XXV della CampagnaRomana”, Coromaldi da una parte descrisse l’atmosferagrandiosa e solenne, nel suo innaturale silenzio, chepromanava dall’Agro pontino, dall’altra si interessò ai rudipastori, ai contadini, a soggetti popolari che il pittore alternò,sino al 1912 circa, ad altri soggetti di intimismo borghese, piùvicini alle tematiche e al linguaggio di Camillo Innocenti e diArturo Noci.Nell’opera “In chiesa” l’attenta resa psicologica dell’immagine,sostenuta da un sensibilissimo uso della luce e da un solidoimpianto plastico, ravvivato dalla cura minuziosa dei valoritonali, crea un’intensa immagine femminile, descritta dal pittorecon un naturalismo quasi intimo.Stretta nel suo scialle color viola, punteggiato di piccolemacchie di colori a contrasto, gialle e blu, che risalta sulla
camicetta bianca, la modella è poco più di una bimba, ma, nelpiccolo viso pallido, ha già lo sguardo penetrante di un’adulta.Imparentata alle modelle di Mancini, l’immagine femminilespicca per la dolcezza del volto illuminato da una sciabolata diluce e per la concentrazione nella preghiera, nella recita delrosario. Simile ad altri dipinti d’interno, come “Donne ciociare inpreghiera”, la tela si caratterizza per la vivacità del tocco, per laricchezza cromatica e per la definizione spaziale nonconvenzionale nella rapida impostazione prospettica enell’intersecarsi delle linee e dei piani, delle luci e delle ombre,dei passaggi chiaroscurali verso una semplificazioneprogressiva dell’ambiente, per cui il pittore tende a concentrarsisulla costruzione della figura come perno cromatico dellacomposizione. La visione dell’interno della chiesa, appenaabbozzata sullo sfondo, si riduce a pochi elementiarchitettonici, la luce artificiale proveniente dall’interno inonda lacolonna sulla sinistra della composizione soffermandosi apiccoli tocchi smaglianti sulle candele e sull’altare con ilSantissimo. La solidità cromatica con cui è realizzata l’operasottolinea la ricerca coloristica che, con l’indagine diretta sul“vero”, l’artista aveva avviato; la realtà viene osservata conattenzione anche se, l’impiego di una tecnica di pennellatesecche e sicure, comporta una realizzazione in cui il modellatopittorico non è rivolto al particolare, ma all’insiemedell’immagine.
86 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
102
UMBERTO COROMALDI Roma 1870 - 1948
In chiesa olio su tela, cm 99x61Firma e luogo “Roma” in alto a sinistra Sul retro:Cartiglio dell’Esposizione Permanente, Florida, Buenos AiresCartiglio “55 Buenos Aires 1912 ”
€ 7.000-9.000
87
102
17 APRILE 2010
103
VINCENZO DE STEFANI Verona 1859 - Venezia 1937
Vaso di Rose 1916olio su tela, cm 51x67,5Firma e data in alto a destra “1916 ”
€ 7.000-9.000
88
103
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
104
VINCENZO DE STEFANI Verona 1859 - Venezia 1937
Vaso di Rose 1616olio su tela, cm 51x68Firma e data in alto a sinistra “1916 ”
€ 7.000-9.000
89
104
17 APRILE 2010
La provenienza parigina del supporto, secondo il professorBerardi, costituirebbe una “icastica conferma” per unadatazione che porrebbe l’esecuzione del dipinto entro i primiquindici anni del Novecento, quando Irolli, dopo lo studio diNapoli, ne aprì un altro a Parigi per venire incontro allenumerose richieste del mercato internazionale. In Francia, dove il pittore aveva esposto due volte al Salonparigino, aveva ottenuto un grande successo, forse più che inItalia, dove una critica severa aveva condannato certe sueintemperanze, sia nel colore che nella scelta dei soggetti, comepure i collezionisti, che, al contrario, amavano molto certa suapittura sentimentale debitrice di Fortuny. Berardi sottolinea come vi sia nel dipinto una commistioneiconografica che unisce le scarpine della bimba, tipicamentefrancesi, e lo sfondo del dipinto, costituito dal giardino di casaIrolli, fondale scenografico più volte riprodotto in diversi dipintitra i quali “Bimba nel cortile”, della collezione Bottegantica diBologna.L’artista si affida a toni caldi e vivaci, sapientemente accostatitra loro attraverso veloci pennellate materiche, impregnate diluce e di colore, per fissare sulla tela, un momento, unosguardo, l’istantanea di un sorriso.
L’accentuazione cromatica è tutta giocata su diversi tonipastello, dai verdi del giardino stesi a grandi chiazze di colore,mossi dai colori vivaci dei fiori, alle terrecotte dei vasi, al leggerovestitino estivo di un rosa chiaro, mentre tocchi di materialuminosa animano le braccia paffute e il volto della bimba,incorniciato da riccioli scuri. Nella tela traspare tutta la delicata sensibilità del pittore nellarappresentazione della serena dolcezza infantile, rappresentataspesso con commovente tenerezza, come nei ritratti dellanipotina Sisina e di cui “La bambola”, “Gabbietta vuota” e“Giochi di bimbi” ne costituiscono un toccante esempio,mentre il tema specifico delle due bambole ricorda un soggettogià raffigurato da Antonio Mancini per il mercante Gupil.Lo stile del pittore, che in questo caso si caratterizza per unapennellata più precisa e meno libera, si modifica per venireincontro alle richieste del gusto del collezionismointernazionale, che preferiva immagini dai contorni più netti, conun tocco, secondo Berardi, “… estremamente finito in modo dapoter identificare la qualità nella quantità di lavoro”
90 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
105
VINCENZO IROLLI Napoli 1860 - 1949
Le due bambole olio su cartone, cm 39x29Firma in basso a destra con anagramma “Liroil ”Sul retro a stampa: “L. Berville Paris - 25 Chaussée d’Antin ”
Bibliografia Scheda critica di Gianluca Berardi
€ 18.000-22.000
91
105
17 APRILE 2010
106
GIUSEPPE CASCIARO Ortelle 1863 - Napoli 1945
Casoli 1895pastello su carta, cm 50x70Firma e data e luogo in basso a destra “10 agosto ‘95 - Casoli ”Sul verso: timbro Giuseppe Casciaro, Napoli
BibliografiaA. Schettini, Giuseppe Casciaro, Napoli, 1952, tav. 17;Giuseppe Casciaro, Galleria Giordani Bologna,a cura di P. L. Di Giacomo, Bologna, 1994, p. 27, n. 3
€ 6.000-8.000
92
106
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
107
GIUSEPPE CASCIARO Ortelle 1863 - Napoli 1945
Vaso di fiori 1923pastello su carta, cm 50,5x48Firma e data in basso a sinistra “21 marzo 23 ”
€ 4.000-5.000
93
107
17 APRILE 2010
94
108
109
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
108
FERRUCCIOTORRACA Casalvelino 1907 - ?
Milano - Teatro alla Scala olio su tavola, cm 36,5x47Firma e luogo a destra
€ 1.500-2.000
109
REMO TACCANI Milano 1891 - 1973
Il corso di Porta Vittoriaa Milano 1954olio su tela, cm 60x70Firma in basso a destraFirma, titolo e data sul retro
€ 3.000-4.000
110
CARLO FORNARA Prestinone 1871 - 1968
Autunnoolio su tavola, cm 23,3x40,3Sul retro: FirmaCartiglio della Raccolta G. Chierichetti Milano
€ 8.000-12.000
95
110 (recto)
110 (verso)
17 APRILE 2010
96 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
Nel 1881 il pittore esordisce all’Esposizione di Milanopresentando i dipinti “Nonno offre”, una scena d’intimitàdomestica, e la “Venditrice di Zucche” un’opera ispirata alla vitaquotidiana. Questi dipinti, come scriveva il Molmenti, sono“… ricchi di finezza e di color locale in cui la perfetta esecuzionecorrisponde all’acutezza dell’osservazione, e dove i rapporti dicolore e di tono sono resi mirabilmente”.Con l’olio “Fabbricatori di penitenze”, opera che gli valse ilprimo premio nel 1895 alla Biennale di Venezia, l’artista affrontaun tema legato alla misera condizione dei lavoratori. Conquesto intenso dipinto espressivo, lontano dalla gaiezzatipicamente favrettiana, Milesi viene ad emanciparsidall’originaria visione aneddotica convenzionale, assumendo,soprattutto tecnicamente, forme più libere, meno vincolate erigide. Vicina alle problematiche artistiche presenti già nellapittura francese e nordica, in particolare in quella tedesca eolandese, quest’opera pone una particolare attenzione ai temisociali. A questa prima edizione della mostra veneziana infatti eranorappresentate gran parte delle tendenze del così detto “verismosociale” con opere di Hubert von Herkomer, Carl Larsson e
Max Lieberman, mentre tra gli italiani erano presenti Silvio Rottacon “Morocomio”, Oreste da Molin con “Diurnisti a due lire”,Noè Bordigon con “La pappa al Fuoco” e Giovanni Segantinicon “Ritorno al paese natio”.Altra prova, vicina a queste tematiche, può essere consideratail dittico “Gli scaricatori del sale”, esposto da Milesi nell’VIIIBiennale di Venezia nel 1909 e di cui quest’opera potrebbecostituire uno studio preparatorio.Il cartone presenta soluzioni tecniche di grande modernità, chesi esprimono attraverso un’esecuzione immediata che fa usodel solo colore, mediante una tecnica veloce improntata adevidenziare il senso plastico della figura. Il pittore si concentra nella descrizione dello sforzo fisico dellavoratore; la schiena nuda ed incurvata sotto il pesodell’ingombrante sacco, i muscoli tirati, le gambe malfermesulla salita.L’unica nota di colore, nel fondo sfuocato ed indistinto, è offertadal misero vestiario e da qualche lumeggiatura, pochi tocchi,dove si sente il valore materico d’un verde e di un marronesapientemente dosati, anzi soppesati nel generale equilibriocompositivo
111
ALESSANDRO MILESI Venezia 1856 - 1945
Scaricatore di sale 1909olio su cartone, cm 102x73Firma in basso a sinistra e in alto a destra,data e luogo in basso a sinistra
ProvenienzaCollezione Ingengnoli, Milano
€ 28.000-32 .000
9717 APRILE 2010
111
Influenzato dalla lezione del maestro Pitloo, artista di origineolandese fondatore della “Scuola di Posillipo”, Gigante seppefarla propria fondendola con una cultura meridionale, cherisaliva alla tradizione stilistica dei grandi maestri del XVII secolo,da Spadaro a Stanzione a Vaccaro ed ancora prima aColantonio, maestro del Quattrocento napoletano, studiato epiù volte copiato da Gigante. Nelle tempere e negli acquerelli, tipici della produzionedell’artista, più che mai si percepisce l’influsso della pitturameridionale del Seicento, ma anche la perfetta conoscenza deitesti dei vedutisti del Settecento, quali quelli di Van Wittel oVolaire, e la maniera di William Turner. Dalla seconda metà degli anni trenta il pittore realizza una seriedi paesaggi che rivelano una fresca vena di colorista spigliato,attento interprete dei valori atmosferici, e che superano glischemi tradizionali della veduta ottica ancora ricorrenti traalcuni artisti della Scuola di Posillipo. In questi paesaggi man mano le linee dei contorni tendono asfumarsi verso una concezione romantica della veduta, doveprevale un sentimento di intimismo lirico, trasfigurato in unavisione calma e quasi malinconica della realtà.La veduta di Nocera è tutta una sinfonia di toni, dai rosati ai
gialli profondamente intrisi di luce, ai bruni dello sperone diroccia stratificata sulla destra del dipinto che, assieme allacostruzione sottostante, diventa una quinta di scena e ancorail verde scuro di quella mossa striscia d’alberi che, in primopiano, vien colmando la depressione del pendio e inquadra loscuro specchio d’acqua. Qui la veduta si anima con un branodi vita quotidiana in cui piccole figurine, punti di colore, siaffannano nel lavoro di ogni giorno, il comignolo della casaincassata nella roccia fuma e alcuni animali da cortile ravvivanol’aia.I dolci avvallamenti che si susseguono alle basse colline, alleabitazioni isolate, ai borghi e al paese più in lontananza, a cui siaccede attraverso un lungo ed alto ponte, scandiscono unospazio prospettico, senza naturalmente interferire né sul tono diquell’atmosfera, intensamente luminosa, entro la quale ognivolume si consolida e tanto meno sul gentile motivo figuraledefinito attraverso una stringata serie di rapporti di colore,nell’esattezza di quelle luci e di quelle relazioni tonali capaci diconfluire in una vera e propria unità compositiva nella qualefedeltà al vero e trasfigurazione poetica finalmente coincidononella maniera più felice.
112
GIACINTO GIGANTE Napoli 1806 - 1876
Paesaggioolio su carta incollata su tela, cm 41,5x60Firmato in basso a sinistra
€ 15.000-17.000
98 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
99
112
17 APRILE 2010
113
LUCA POSTIGLIONE Napoli 1876 - 1936
Primi doloriolio su cartone pressato, cm 26x18,5Sul retro:“Questo dipinto dal titolo Primi dolori è opera autenticadel pittore Luca Postiglione di Napoli. In fede ...”
€ 6.000-8.000
100
113
DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
114
GIOVANNI COLACICCHI Anagni 1900 - Firenze 1992
Figura allegoricaolio su tela, cm 90x80Firma in basso a destra
EsposizioniConcorso Ussi, Firenze, 1939
€ 5.000-7.000
101
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17 APRILE 2010
Allievo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, tra il 1830 e il1836, compì la sua formazione artistica prima alla scuola diOrnato e in seguito a quella di Pittura, probabilmente sotto laguida di Giuseppe Borsato e Odorico Politi. Di fondamentaleimportanza per la conoscenza della figura del pittore di Veneziaè il lungo carteggio intercorso fra il 1840 e il 1873 con ilveneziano Bartolomeo Manfredini, amico e collezionista delLocatello.Quest’ultimo si dedicò al quadro di genere, ai ritratti, alle operedi carattere religioso, dalle allegorie a dipinti di carattere storico,come si desume scorrendo il numero considerevole di titoli neicataloghi delle esposizioni organizzate all’Accademia di BelleArti, con i quali risultò vincitore di numerosi premi. Ne risulta unaproduzione estremamente articolata, non estranea ad un certoeclettismo, che risente da una parte dalle tendenze artistichedell’epoca, dall’altra sembra rifarsi alla tradizione cinquecen-tesca di Veronese e Tiziano. Nel 1838 il pittore si impone allacritica e al pubblico con il grande dipinto “Gli ultimi amplessi diGiulietta e Romeo”. Nel 1842 compie un viaggio studio in Italia,tra Bologna, Firenze e Roma, in cui ha modo si conoscere
meglio la tradizione pittorica rinascimentale. Questo suo amoreper i pittori antichi si esplicita anche in “Ebe coppiera di Giove”,oggi al Museo Civico di Padova, opera che si ispira allatradizione pittorica veneziana. Nel dipinto la complessitàdell’impegno tecnico si stempera in sede di condotta luminosa,risolta attraverso la maniera seicentesca dominata da giochi diombre contrastate, con un fondo scuro che diventa quinta discena per i personaggi. La luce indulge sulle seriche pieghedella gonna stretta alla vita da un bustino, cucito direttamenteda una delle vecchie a destra della composizione, che pone inrisalto la vita sottile della giovane donna e il busto vestito di unaleggera camiciola e decorato da una collana. Risalta sul fondoscuro il roseo incarnato del volto e delle braccia della giovaneche si protendono per appuntare un fiore sui capelli raccolti. Il pittore sembra porre l’accento sul contrasto fra la vecchiaiadelle tre aiutanti, che assistono ai preparativi per la vestizione,e la giovinezza della ragazza, che nasconderebbe una metaforadel tempo, mentre lo specchio in primo piano, simbolo dellabellezza destinata a finire, ripropone l’antica allegoria dellavanitas.
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GIAN FRANCESCO LOCATELLO Venezia 1810 - 1882
Preparazione per il carnevale di Venezia olio su tela, cm 116,8x127,6Firma, data e luogo in basso al centro“Gianf.co Locatello. Dipinse. Venezia 1872 ”
€ 38.000-42.000
102 DISEGNI E DIPINTI DEL XIX SECOLO
10317 APRILE 2010
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BBaldessari Iras R. 56Balducci G. 25 Barabino N. 20 Barbaglia G. 41 Bellini L. 64 Belloni G. 88 Bertelli S. 12Boilly L. L. 37, 38, 39Bonivento E. 35, 76 Bozzato A. A. 24, 55Burchard-Belavary I. 32
CCambiaso D. 1, 2 Canella C. 83Carnovali G. (Il Piccio) 4 Casciaro G. 61, 106, 107 Castagnola G. 17 Ciardi B. 100Colacicchi G. 114 Coromaldi U. 102 Crisconio L. 80
DDalbono E. 6 De Blaas E. 33 De Marino E. 40 De Sanctis G. 86 De Stefani V. 103, 104Duclere T. 47, 48, 49, 50
EEsposito G. 7, 43
FFabron L. 98 Fergola S. 46 Fornara C. 110
GGandolfi F. 15
Gigante G. 14, 112 Grosso G. 27
IIndoni F. 69, 82 Irolli V. 105
KKaufman K. 84
LLambertini L. 87 Leto A. 10, 13, 101 Locatello G. F. 115
MMancini A. 79 Marino G. 77Michetti F. P. 9 Migliaro V. 8 Milesi A. 72, 75, 85, 92, 94, 111Mirabella M. 30
NNono L. 21
PPagan L. 23 Paoletti R. 81 Pastega L. 95Pavan A. 70Peluso F. 53 Piaggio Mussini L. 19Pittore del XIX secolo 51 Pittore orientalista del XIX secolo 52 Postiglione L. 113 Previati G. 5, 26Prosdocimi A. 90
RRavagnan C. 22
Rayper E. 36 Rocca 3 Rodin A. 63Rotta A. 74
SScuola del XIX secolo 18, 28, 44, 45, 54
65, 73, 96, 97Scuola del XX secolo 68 Scuola francese del XIX secolo 62 Scuola francese del XX secolo 67 Scuola lombarda del XIX secolo 57 Scuola napoletanadel XIX-XX secolo 29, 71Scuola olandese del XIX secolo 31 Scuola toscana del XIX secolo 11 Scuola romana del XIX secolo 42 Scuola veneta del XIX secolo 34, 59 Scorzoni A. 58 Selvatico L. 16 Signorini T. 99 Smargiassi G. 93
TTaccani R. 109 Tommasi A. 60 Torcia F. S. 78 Torraca F. 108Trois G. E. 89
VVinzio G. C. 66
ZZanetti Zilla V. 91
Indice degli Artisti
DIRITTO DI SEGUITO
In data 19 febbraio 2008 nella Gazzetta Ufficiale n. 42 è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2007, n. 275 relativo al Regolamento recantedisposizioni modificative al Regio Decreto 18 maggio 1942, n. 1369 nella parte relativa alle norme attuative delle disposizioni per la protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessial suo esercizio di cui alla legge 22 aprile 1941, n. 633. Il suddetto Regolamento, entrato in vigore dal 5 marzo 2008, reca specifiche norme attuative del Decreto Legislativo n. 13febbraio 2006 n. 118, relativo alla normativa sul cosiddetto diritto di seguito per le opere d’arte.
Il diritto di seguito spetta all’autore (ed ai suoi eredi entro il sesto grado) di opere delle arti figurative e dei manoscritti in percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprieopere, in occasione delle vendite successiva alla prima. Il diritto di seguito spetta anche agli autori aventi (o che hanno avuto) cittadinanza in paesi extracomunitari che hannoimplementato una normativa analoga a quella di seguito descritta (condizione di reciprocità).
Secondo l’art. 3 del D.lgs. n. 118 le opere alle quali si applica il diritto di seguito sono le seguenti:• gli originali delle opere delle arte figurative, quali quadri, “collages”, dipinti, disegni, incisioni, stampe, litografie, sculture, arazzi, ceramiche, opere in vetro, fotografie, nonché gli
originali dei manoscritti, purché si tratti di creazioni eseguite dall’autore stesso o di esemplari considerati come opere d’arte e originali;• le copie delle opere delle arti figurative prodotte in numero limitato dall’autore stesso o sotto la sua autorità, purché numerate, firmate e debitamente autorizzate dall’autore;• le opere anonime e pseudonime che possiedono le suddette caratteristiche (art. 13 ).
Le vendite, soggette al diritto di seguito, sono tutte quelle successive alla prima (effettuata direttamente dall’autore) di importo pari o superiore ad Euro 3.000,00. Ai sensi del comma2 dell’art. 2 del D.lgs. n. 118 si intende quale vendita successiva alla prima, quando la stessa preveda l’intervento, a titolo di venditori, acquirenti o intermediari, di soggetti professionistidel mercato dell’arte, quali le case d’aste, le gallerie d’arte e in generale qualsiasi commerciante di opere d’arte.Lo stesso articolo, al comma 3, indica che il diritto di seguito non si applica nel caso in cui il venditore abbia acquistato l’opera direttamente dall’autore nei tre anni precedenti la rivenditae il prezzo stabilito per quest’ultima non sia superiore ad Euro 10.000,00. La vendita si presume effettuata oltre i tre anni dall’acquisto, salvo prova contraria fornita dal venditore.Altri casi, nei quali non si applica il diritto di seguito, sono le rivendite di opere tra privati e da privati ad istituzioni no profit aperte al pubblico.
In sintesi si possono prospettare i seguenti casi di esonero:a) prezzo di rivendita inferiore ad Euro 3.000,00;b) vendita effettuata tra privati o comunque senza l’intervento di soggetti professionisti nel mercato dell’arte;c) vendite di opere acquistate direttamente dall’autore nei tre anni precedenti se il prezzo di rivendita non è superiore ad Euro 10.000,00
Il compenso spettante all’autore dell’opera d’arte è calcolato sul prezzo di vendita, al netto dell’imposta (art. 9), applicando delle percentuali differenziate a seconda dei diversi scaglionidi prezzo, così come evidenziato dalla tabella sottostante:
Prezzo di vendita (in Euro) Percentuale da applicareFino a 50.000 4%tra 50.001 e 200.000 3%tra 200.001 e 350.000 1%tra 350.001 e 500.000 0,5%Superiore a 500.000 0,25%
L’art. 8 del D.lgs. n. 118 precisa inoltre che l’importo del compenso così calcolato non potrà mai eccedere Euro 12.500,00.
Il Diritto di seguito come sopra determinato verrà trattenuto dalla Casa D’Aste dall’importo netto da corrispondere al mandante e sarà riversato alla SIAE entro 90 giorni dalla datadell’avvenuta vendita.
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Periodico quindicinaleFinarte Casa d’Aste S.p.A.
Direttore responsabile:Alberto VianelloAutorizzazione del Tribunaledi Milano n. 126del 23 marzo 1973
foto
impaginazioneChiara Giordani VeneziaAlice Pecile Venezia
stampa
confezioneLegatoria Verrati Venezia
finito di stampare il25 marzo 2010
periodico associato all’USPIUnione Stampa Periodica Italiana
www.finarte.it [email protected]
In copertina:
Lotto 105 (part.)VINCENZO IROLLI Le due bambole olio su cartone, cm 39x29
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10 GIUGNOARREDI E DIPINTI ANTICHIPalazzo Patrizi
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