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DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE
Dal 10 al 15% in continuo aumento Sesso femminile Adolescenza Paesi sviluppati 0,5-1% Anoressia nervosa 5-6% Bulimia
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE
Il corpo del bambino è silenzioso Il corpo dell’adolescente fa
rumore: somatizzazione come espressione di difficoltà ricerca di differenzazione e rassomiglianza rivendicazione di autonomia aggressività nei confronti dei pasti presi in comune
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE
Si definiscono le situazioni nelle quali la corporeità e/o l’assunzione alimentare servono a risolvere o a mascherare dei problemi di adattamento interni o esterni
Possono restare a lungo isolati e/o di modesta entità
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
C.A. instabili
C.A quantitativamente alterati
C.A.qualitativamente alterati
Voglia Crisi bulimica = binge
eating
Iperfagia Piluccamento Restrizioni alimentari
Esclusione di alcuni alimenti
Diete particolari
DESCRIZIONE CASO CLINICO TIPICO
Ragazza studiosa,intelligente con qualche Kg di troppo
Dieta per qualche mese Evento scatenante Condotta anoressica :ha fame ma gode nel
controllarla,pensiero ossessivo del cibo. Iperattività intellettuale e fisica Negazione : percezione distorta del corpo Famiglia :padre permissivo isolato,madre rigida o
iperprottetttiva Amenorrea
EZIOPATOGENESI D.C.A.
Fattori predisponenti : età sesso diete modelli di bellezza
Fattori genetici :concordanza del 56% nei gemelli monozigoti
Fattori psicologici : scarsa autostima, tendenza al perfezionismo, dipendenza dal giudizio degli altri
Fattori precipitanti:psicologici,pubertà, malattie intercorrenti
Fattori di autoperpetuazione :disfunzione ipotalamica,aumento nel plasma di alcaloidi endogeni(come nelle tossicodipendenze)
INDICAZIONI ALLA RICERCA DI UND.C.A.
Calo del peso del 10% rispetto all’anno precedente
Indice di massa corporea al 5° percentile o meno
Diete ricorrenti senza sovrappeso Uso di vomito autoindotto,di
lassativi,digiuno o di diuretici per perdere peso
Distorta immagine corporea
CASI MENO TIPICI DI ANORESSIA
La triade delle atlete adolescenti(disturbo del comportamento alimentare,amenorrea,osteoporosi)
Maschi (omosessuali,atleti) Donne > 40 anni Prima e seconda infanzia
CRITERI PER LA DIAGNOSIDI ANORESSIA NERVOSA(secondo la quarta edizione del diagnostic and statistical manual of mental desorders DSM-4,1994)
Peso < 10% dell’atteso o BMI <17,5% Intensa paura dell’aumento del peso(in
presenza di sottopeso) Impropria percezione del proprio corpo Amenorrea (assenza di 3 cicli mestruali
consecutivi) Sottotipo ASottotipo A con restrizioni: assenza di
abbuffate,vomito,lassativi,diuretici,clisteri
Sottotipo B Sottotipo B con abbuffate e/o condotte di eliminazione
CONDIZIONI CHE POSSONO SIMULARE UN D.C.A.
Dieta e attività fisica intenzionale Malattie gastrointestinali: celiachia,
mal.inf.croniche Malattie endocrine : ipertiroidismo,diabete Tumori : sistema nervoso
centrale,linfomi,leucemie Infezioni : aids,tubercolosi,endocardite,ascessi Disordini psichiatrici
SINTOMI DELLA MALNUTRIZIONE
Sintomi fisici Amenorrea Mani e piedi freddi Stitichezza Cute secca Perdita di capelli Cefalea Svenimenti Ipersonnia Anoressia
Sintomi psichici Difetto di
concentrazione Difficoltà a prendere
decisioni Depressione Isolamento sociale Ossessione per il
cibo
SEGNI DI MALNUTRIZIONE
Ipotermia Acrocianosi Bradicardia a riposo Ipotensione di base ed ortostatica Ipotrofia muscolare Alterazione degli esami di
laboratorio:ipoglicemia leucopenia aumento delle transaminasi
Anomalie dell’E.C.G.
CRITERI PER LA DIAGNOSI DELLABULIMIA
Abbuffate ricorrenti (almeno 2 alla settimana per 3 mesi)
“Purging” ricorrente,eccessiva attività fisica
Digiuno(almeno 2 volte alla settimana per 3 settimane)
Eccessiva preoccupazione per il peso (o dimensione corpo)
Assenza di anoressia nervosa
SINTOMI DEL PAZIENTE AFFETTO DABULIMIA
Depressione Irregolarità mestruali Faringodinia (da vomito indotto) Dolore retrosternale ( idem)
Dolore addominale (idem)
Arrossamento del volto (idem)
Tumefazione delle parotidi (idem)
Stipsi (da abuso di lassativi)
INTERVENTO PRECOCE
PROGNOSI MIGLIORE
TRATTAMENTOAumento del peso
Peso magico=BMI di 19
APPROCCIO DI SQUADRAApproccio di squadra
Tempi lunghi
CONSIGLI PER LA FAMIGLIA
Migliorare la comunicazione Uscire dalla logica di comportamento che ha innescato la
sindrome da brava ragazza Pensare che l’autocolpevolizzazione non porta a nulla Ricordare che il problema non si esaurisce nel D.C.A. A tavola non insistere Non chiedere quello che ha mangiato Non assumersi la responsabilità del controllo del peso Non pensare al problema alimentare quando si fa spesa Evitare espressioni colpevolizzanti tipo”mi farai morire”o
svalutanti “non sei in grado di affrontare il problema” Non polarizzare tutta l’attenzione sul figlio con D.C.A. Non rinunciare a tutto (amici,hobby etc) e trovare risorse
per contribuire alla cura
Approccio al paziente con D.C.A.
La visita viene richiesta per qualche sintomo
La malattia non viene riferita e spesso è negata
Ambiente amichevole Anamnesi:Home Education Activity Drags Sex
Suicidio tentato Indagare sulla idea del peso ideale e sui
rituali del mangiare
Approccio al paziente con D.C.A.
Esame obiettivo sempre
Esami strumentali(E.C.G.Ecocardio Densitometria ossea Tac)
Esami di laboratorio(nelle forme gravi : anemia leucopenia,piastrinopenia
ipoK.ipofosforemia ,iposodiemia
riduzione ormoni tiroidei ed estrogeni aumento cortisolo e colesterolo )
TRATTAMENTO ANORESSIAforme lievi
Ambulatoriale per:
perdita di peso < al 25% dell’inizialeBuona motivazione al cambiamentoFamiglia collaboranteValutazione stato nutrizionaleEducazione nutrizionaleDiario alimentareConsulenza psicologica e psicoterapiaConsulenza dietologicaControlli ravvicinati
TRATTAMENTO ANORESSIAforme gravi
Ospedalizzazione se:-non miglioramento entro 3-4 mesi-calo ulteriore di peso >1,5 Kg alla w per 1mese -segni di gravità clinica(bradicardia,ipotensione,diselettrolitemia)-marcata depressione-necessaria la separazione dalla famiglia
Rialimentazione riabilitativa o aggressivaSindrome da rialimentazione
(ipertensione arteriosa,scompenso cardiaco)
Il marcatore di rischio è l’ipofosforemia
TERAPIA FARMACOLOGICA
Estrogeni ? Non è sicuro che migliorino l’osteoporosi
Antidrepessivi ? Più utili nella bulimia Nell’anoressia prevengono le recidive (fluoxetina e fluvoxamina)
Benzodiazepine ? Da usare con cautela per possibile scompenso psichico
PROGNOSI
Buona 50% Mediocre 30% Sfavorevole 20% Mortalità 5-20% Ricadute 41% nel primo anno
STRATEGIE PREVENTIVEparlano i giovani
Incoraggiare le attività sportive ed il tempo libero favorendo lo sviluppo della fiducia in sé
Aiutare i giovani a raggiungere gli obiettivi della loro vita
Abolire i messaggi pubblicitari che valorizzano la magrezza