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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) Rev. 00 del 29/09/2016 Committente: ACTV S.p.A. Settore aziendale a cui si riferisce il documento: Approdi aziendali Documento di valutazione dei rischi da interferenze durante i lavori in appalto o contratto d’opera Art. 26 comma 3 del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 Appaltarore: XXXXXXXXX Ordine n.______ del___________

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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

Rev. 00

del 29/09/2016

Committente:

ACTV S.p.A. Settore aziendale a cui si riferisce il documento:

Approdi aziendali

Documento di valutazione dei rischi da interferenze

durante i lavori in appalto o contratto d’opera

Art. 26 comma 3 del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81

Appaltarore: XXXXXXXXX

Ordine n.______ del___________

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

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del 29/09/2016

PREMESSA _____________________________________________________________________ 3

SEZ. 1 - DATI GENERALI _______________________________________________________ 4

1.1 DATI AZIENDA COMMITTENTE ___________________________________________________________ 4 1.2 DESCRIZIONE DEL LUOGO DI SVOLGIMENTO DEI LAVORI O SERVIZI________________________________ 5

DESCRIZIONE DEL SITO _____________________________________________________________________ 5

SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI A DISPOSIZIONE DEGLI APPALTATORI ___________________________________ 6

AREE INTERDETTE ________________________________________________________________________ 6

SEZ. 2 – ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE E SICUREZZA _____________________ 6

2.1 INCARICHI ORGANIZZATIVI PER LA SICUREZZA DELLA DITTA COMMITTENTE __________________________ 6

2.2 GESTIONE DELLE EMERGENZE PRESSO L’AZIENDA COMMITTENTE _________________________________ 7

PIANI / PROCEDURE IN ATTO ________________________________________________________________ 7 PRESIDI ED IMPIANTI ANTINCENDIO ____________________________________________________________ 8 DOTAZIONI DI PRIMO SOCCORSO _____________________________________________________________ 8 2.3 ALTRE PROCEDURE IN ATTO PRESSO L’AZIENDA COMMITTENTE __________________________________ 8

MODALITÀ ACCESSO E DI SPOSTAMENTO ________________________________________________________ 8 MODALITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI DA ATTUARE __________________________________________________ 9

MODALITÀ DI RICHIESTA CONCESSIONE IN USO DI MACCHINE, ATTREZZATURE, APPARECCHI E UTENSILI ___________ 9 MODALITÀ DI RICHIESTA PER LA DISATTIVAZIONE E/O SPOSTAMENTO DI PRESIDI DI EMERGENZA ________________ 9

MODALITÀ DI RICHIESTA PER L’ESECUZIONE DI LAVORI A CALDO _______________________________________ 9

SEZ. 3 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ___________________________________ 10

3.1 MODALITÀ ADOTTATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ______________________________________ 10

SEZ. 4 - VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ____________________________ 12

SEZ. 5 – ALLEGATI ___________________________________________________________ 17

ALLEGATO 1 RIFERIMENTI DITTA/E IMPIEGATE NELL’APPALTO OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO _______________________________________________________ 18

ALLEGATO 2 REFERENTE PER I LAVORI DELLA DITTA/E IMPIEGATE NELL’APPALTO OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO _________________________________________ 19

ALLEGATO 3 PERMESSO DI LAVORO _____________________________________________ 20

SEZ. 6 - FIRME _______________________________________________________________ 22

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PREMESSA

Il presente Documento di Valutazione dei Rischi da interferenze (DVRI) è stato redatto ai sensi dell’art.26, comma 3, del D. Lgs. 81/08, al fine di indicare le misure da adottare per eliminare i fattori di rischio determinati, durante i lavori o servizi in appalto o contratto d’opera, dalle interferenze tra le concomitanti attività svolte dall’azienda committente e dagli appaltatori nello stesso ambiente di lavoro.

Il presente documento è allegato al contratto di appalto, contratto d’opera o di somministrazione relativo di lavori o servizi, di cui costituisce pertanto parte integrante e non enucleabile. Viene redatto allo scopo di promuovere la cooperazione e il coordinamento al fine di eliminare interferenze, infortuni e incidenti durante le attività lavorative oggetto dell'appalto.

Il documento è elaborato dal Delegato art.16 DLgs.81/08 del Datore di lavoro dell’azienda committente e viene firmato per presa visione e accettazione da parte delle imprese/aziende, dai lavoratori autonomi appaltatrici e/o subappaltatrici.

La struttura del documento è così articolata:

1. Dati generali;

2. Organizzazione della prevenzione e sicurezza;

3. Criteri di valutazione dei rischi;

4. Valutazione dei rischi da interferenze e misure di prevenzione e protezione da adottare;

5. Allegati;

6. Firme.

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SEZ. 1 - DATI GENERALI

1.1 DATI AZIENDA COMMITTENTE

Ragione sociale

Ragione sociale Actv S.p.A.

Sede legale Direzione Generale, Isola Nova del Tronchetto, 32 30135 - Venezia

Codice fiscale e Numero iscrizione alla C.C.I.A. Partita IVA

80013370277 00762090272

Telefono Fax

0412722111 0415207135

Internet E-mail

www.actv.it [email protected]

Attività esercitata da Actv Esercizio trasporto pubblico

C.C.N.L. Federtrasporti

Posizioni classificazione INAIL

n° 42037216/15 personale dell’esercizio navigazione e del cantiere navale n° 42037215/61 personale dell’esercizio automobilistico e delle officine automobilistiche n° 42078417/74 impiegati n° 42078418/21 servizi generali n° 42079338/09 mobilità esterna

Aziende U.L.S.S. competenti per territorio

n° 12 Veneziana n° 13 Mirano-Dolo n° 14 Chioggia

Datore di Lavoro Dott. Cattozzo Nicola

Responsabile alla Sicurezza del lavoro (Delegato del D.d.L.) -

Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione (R.S.P.P.) Ing. Venanzi Francesca

Medico competente (M.C.) Dott. Fabrello Andrea Luigi

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.) VEDI RAPPRESENTANZE SINDACALI RSU

Dipendenti Actv circa 2.850

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1.2 DESCRIZIONE DEL LUOGO DI SVOLGIMENTO DEI LAVORI O SERVIZI

Descrizione del sito

Si riportano di seguito le informazioni relative alle aree esterne / ai reparti aziendali in cui è previsto il transito e la permanenza del personale delle ditte appaltatrici / dei lavoratori autonomi incaricati dell’effettuazione delle attività.

AREE ESTERNE

DESCRIZIONE UTILIZZO AREA MATERIALI

ATTREZZATURE IMPIANTI PRESENTI

ACCESSI VIABILITÀ

INTERESSATE DAI LAVORI

SI NO

IMPIANTI FISSI

Pontili e approdi aziendali art.8 del capitolato spec. di appalto

Transito pedonale, imbarco,sbarco passeggeri

Materiale necessario al ciclo produttivo

Parte interna di transito pedonale

Pedonale, acquea

X

AREE INTERNE

REPARTI/AREE UTILIZZO AREA MATERIALI/ATTREZZATURE/IMPIANTI

PRESENTI ACCESSI VIABILITÀ

INTERESSATE DAI LAVORI

SI

NO

--- --- --- --- --- --- ---

Impianti a disposizione degli appaltatori

DESCRIZIONE IMPIANTO UBICAZIONE MODALITÀ DI COLLEGAMENTO USO PROMISCUO

SI NO

--- --- --- --- ---

Aree di stoccaggio e deposito a disposizione degli appaltatori

DESCRIZIONE IMPIANTO UBICAZIONE MODALITÀ DI COLLEGAMENTO USO PROMISCUO

SI NO

Da definire Da definire - x

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Servizi igienico assistenziali a disposizione degli appaltatori

DESCRIZIONE IMPIANTO UBICAZIONE MODALITÀ DI UTILIZZO USO PROMISCUO

SI NO

nessuno nessuno ---

Macchine o Attrezzature messi a disposizione

DESCRIZIONE IMPIANTO MODALITA’ DI RICHIESTA MODALITÀ DI UTILIZZO USO PROMISCUO

SI NO

--- --- --- --- ---

Aree interdette

DESCRIZIONE MODALITA’ DI RICHIESTA ACCESSO

Tutte le aree dove non devono essere svolte lavorazioni in funzione dell’appalto affidato all’appaltatore

Le aree autorizzate sono contestualizzate nel contratto d’appalto e accettate per mezzo della definizione dello stesso tra le parti

SEZ. 2 – ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE E SICUREZZA

2.1 INCARICHI ORGANIZZATIVI PER LA SICUREZZA DELLA DITTA COMMITTENTE RUOLI E NOMINE NOMINATIVI DEFINIZIONE E OBBLIGHI/MANSIONI

Datore di Lavoro

D.L. DOTT. CATTOZZO NICOLA

Si identifica con il soggetto titolare del rapporto di lavoro, che ha la responsabilità dell’impresa o dell’unità produttiva in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa.

È responsabile della Valutazione dei Rischi e della redazione e conservazione in azienda del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

Ha tutti gli obblighi ed i compiti individuati principalmente agli art.li 18, 64, 71, 77, 80, 96, 163, 168, 174, alla sezione II del Capo II del Titolo IX, alla sezione II del Capo III del Titolo IX, al Capo II del Titolo X ed al Capo II del Titolo XI del D.Lgs. 81/08.

Delegato del D.d.L. -

è responsabile di tutti gli obblighi indicati nelle procure notarili che ha sottoscritto

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

R.S.P.P.

ING. VENANZI FRANCESCA

Persona designata dal D.L. in possesso di capacità e requisiti professionali individuati dall’art. 32 D.Lgs. 81/08.

Collabora con il Datore di Lavoro alla V.R. ed alla predisposizione del DVR.

E’ il responsabile del S.P.P. cioè dell’insieme di persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda per l’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali.

Ha tutti gli obblighi ed i compiti individuati principalmente dall’art. 33 del D.lgs. 81/08.

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Medico Competente

M.C.

DOTT. ANDREA LUIGI FABRELLO

Medico Competente specializzato in medicina del lavoro secondo quanto previsto all’art. 38 del D.Lgs. 81/08.

È presente in azienda ai fini della Sorveglianza sanitaria, della formazione, delle riunioni periodiche e collabora alla stesura del DVR.

Ha tutti gli obblighi ed i compiti individuati principalmente dall’art. 25 del D.Lgs. 81/08.

Addetti alla prevenzione incendi

CFR. PIANO DI EMERGENZA

Gli addetti alla prevenzione incendi opportunamente informati e formati sono designati dal D.L. al fine della prevenzione incendi e lotta antincendio in azienda secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08.

Hanno i compiti loro assegnati dal Piano di Emergenza aziendale o del cantiere.

Addetti all’evacuazione della sede aziendale

CFR. PIANO DI EMERGENZA

Gli addetti alla prevenzione incendi opportunamente informati e formati sono designati dal D.L. al fine della prevenzione incendi e lotta antincendio in azienda secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08.

Hanno i compiti loro assegnati dal Piano di Emergenza aziendale o del cantiere.

Addetti al primo soccorso

CFR. PIANO DI EMERGENZA

Gli addetti al primo soccorso opportunamente informati e formati sono designati dal D.L. al fine di garantire il primo soccorso in azienda secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08.

Hanno i compiti loro assegnati dal Piano di Emergenza aziendale o del cantiere.

Rappresentante dei Lavoratori per la SicurezzaR.L.S.

CFR. ELENCHI AZIENDALI

Il R.L.S. viene eletto o designato dai lavoratori secondo quanto previsto all’art. 47 del D.lgs. 81/08 ed ha le attribuzioni definite all’art. 50 dello stesso decreto.

Secondo quanto previsto dall’Accordo Interconfederale del 22/06/95, la durata dell’incarico del RLS è di 3 anni.

2.2 GESTIONE DELLE EMERGENZE PRESSO L’AZIENDA COMMITTENTE

Piani / Procedure in atto

Presso gli ambienti della ditta committente è in dotazione un Piano di emergenza ed evacuazione

IN CASO DI INFORTUNIO O MALORE

Segnalare L'accaduto al più vicino operatore che attiverà i soccorsi interni.

Se il personale è addestrato o si sente in grado di farlo, può intervenire.

Un addetto al primo soccorso provvederà a gestire l'evento.

Alla fine dell'emergenza descrivere l'accaduto al referente di area aziendale per la registrazione.

IN CASO DI RINVENIMENTO DI UN PRINCIPIO DI INCENDIO

� Interrompere la lavorazione in atto provvedendo a mettere in sicurezza l’attrezzatura utilizzata.

� Provvedere a segnalare la situazione di emergenza, a voce al più vicino operatore della ditta committente, che attiverà i soccorsi interni.

� Se il personale è addestrato o si sente in grado di farlo, può intervenire con i mezzi di estinzione a disposizione negli ambienti.

� Altrimenti, allontanarsi e accertarsi che il personale presente nei pressi (anche della ditta committente) abbia percepito il pericolo e si allontani, favorendo il possibile intervento da parte degli addetti alla Squadra di emergenza di della ditta committente. Gli addetti alla squadra/il Coordinatore per l’emergenza designato provvederà a chiamare i soccorsi esterni (115/118)

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� Mantenere libera da ostacoli la via di accesso al punto interessato.

� Alla fine dell'emergenza descrivere l'accaduto al referente della ditta committente per la registrazione.

IN CASO DI ORDINE DI EVACUAZIONE

Nel caso in cui il Coordinatore per l’emergenza della ditta committente abbia ordinato l’evacuazione degli ambienti:

� Interrompere la lavorazione in atto provvedendo a mettere in sicurezza l’attrezzatura utilizzata (se non ancora eseguito)

� Individuare la via di fuga più vicina e dirigersi verso di essa senza correre, spingere e gridare, seguendo le indicazione dei componenti la squadra di emergenza

� Portarsi all’esterno del fabbricato nel punto di raccolta definito in planimetria e non allontanarsi fino a diversa comunicazione da parte del Coordinatore per l’emergenza della ditta committente.

Presidi ed impianti antincendio

PRESIDIO/IMPIANTO UBICAZIONE A DISPOSIZIONE DEGLI APPALTATORI

SI NO

Estintori portatili a polvere e CO2 A carico della ditta

appaltatrice X

Dotazioni di Primo Soccorso

DOTAZIONE UBICAZIONE A DISPOSIZIONE DEGLI APPALTATORI

SI NO

Cassetta di primo soccorso A carico della ditta

appaltatrice X

2.3 ALTRE PROCEDURE IN ATTO PRESSO L’AZIENDA COMMITTENTE

Modalità accesso e di spostamento

Per il primo accesso ai luoghi di lavoro rivolgersi al referente di della ditta committente e seguire le sue indicazioni per raggiungere gli stessi.

Concordare con il referente le modalità per gli accessi successivi.

Si ricorda che condizione necessaria per l’accesso di tutti i soggetti di ditta appaltatrice o subappaltatrice o lavoratore autonomo, è l’esposizione di apposita tessera di riconoscimento riportante i seguenti dati:

- fotografia del lavoratore - generalità del lavoratore - nominativo impresa di appartenenza

la cui fornitura risulta a carico delle singole imprese o lavoratori autonomi per proprio conto.

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Modalità di gestione dei rifiuti da attuare

TIPOLOGIA RIFIUTO MODALITA’ DI RICHIESTA MODALITÀ DI GESTIONE

Tutti i rifiuti classificati pericolosi

--- Secondo disposizioni contrattuali con

appaltatore

Modalità di richiesta concessione in uso di macchine, attrezzature, apparecchi e utensili

− effettuare la richiesta di concessione mediante compilazione dell’apposita sezione del modulo Richiesta di concessione uso macchine/attrezzature/apparecchi/utensili allegato al presente documento

− ricevere concessione scritta nell’apposita sezione del modulo Richiesta di concessione uso macchine/attrezzature/apparecchi/utensili firmato da responsabile ditta committente

− concordare con il referente ditta committente le modalità di consegna di quanto concesso e controfirmare documento.

Modalità di richiesta per la disattivazione e/o spostamento di presidi di emergenza

− effettuare la richiesta di concessione mediante compilazione dell’apposita sezione del modulo Richiesta concessione lavori impianti/presidi di emergenza allegato al presente documento

− ricevere concessione scritta nell’apposita sezione del modulo Richiesta concessione lavori impianti/presidi di emergenza firmato da responsabile ditta committente.

Modalità di richiesta per l’esecuzione di lavori a caldo

− effettuare la richiesta di concessione mediante compilazione dell’apposita sezione del modulo Richiesta concessione lavori a caldo allegato al presente documento

− ricevere concessione scritta nell’apposita sezione del modulo Richiesta concessione lavori a caldo firmato da responsabile ditta committente.

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SEZ. 3 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

3.1 MODALITÀ ADOTTATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

In primo luogo viene effettuata l’individuazione dei pericoli e valutazione dei rischi, considerando i fattori di rischio, cioè elementi/situazioni che concorrono a produrre un rischio, applicabili al luogo di lavoro nel suo complesso e nelle singole aree oggetto del lavoro/servizio ed alle specifiche attività svolte per la realizzazione degli stessi.

Analizzando i fattori di rischio indicati nelle schede di valutazione (vedi sezione 5) si individuano quindi i rischi presenti negli ambienti di lavoro dovuti alle attività da svolgere che si possono suddividere nelle seguenti categorie:

− Rischi per la sicurezza dovuti a strutture, macchine, impianti elettrici, sostanze pericolose, incendio-esplosioni (rischi di natura infortunistica). Sono quelli responsabili del potenziale verificarsi di incidenti o infortuni, ovvero di danni o menomazioni fisiche (più o meno gravi) subite dalle persone addette alle varie attività lavorative, in conseguenza di un impatto fisico-traumatico di diversa natura (meccanica, elettrica, chimica, termica, ecc.). Le cause di tali rischi sono da ricercare, almeno nella maggioranza dei casi, in un non idoneo assetto delle caratteristiche di sicurezza inerenti l'ambiente di lavoro, le macchine e/o le apparecchiature utilizzate, le modalità operative, l'organizzazione del lavoro, ecc..

− Rischi per la salute dovuti ad agenti chimici, fisici e biologici. Sono quelli responsabili della potenziale compromissione dell'equilibrio biologico del personale addetto ad operazioni o a lavorazioni che comportano l'emissione nell'ambiente di fattori ambientali di rischio, di natura chimica, fisica e biologica, con seguente esposizione del personale addetto. Le cause di tali rischi sono da ricercare nella insorgenza di non idonee condizioni igienico-ambientali dovute alla presenza di fattori ambientali di rischio generati dalle lavorazioni (caratteristiche del processo e/o delle apparecchiature) e da modalità operative.

− Rischi legati all’organizzazione/gestione dovuti a organizzazione del lavoro, fattori psicologici, fattori ergonomici, condizioni di lavoro difficili. Sono individuabili all'interno della complessa articolazione che caratterizza il rapporto tra l'operatore e l'organizzazione del lavoro in cui è inserito.

La stima dei rischi viene effettuata utilizzando una scala che definisce l’entità del rischio in base ad un insieme di considerazioni e valutazioni indicate complessivamente come condizioni che determinano l’entità del rischio riportate nella Tabella che segue.

ENTITÀ DEL RISCHIO CONDIZIONI CHE DETERMINANO L’ENTITÀ DEL RISCHIO

M MODESTO Condizioni che producono lesioni o disturbi lievi con inabilità ed effetti rapidamente reversibili con casistica (aziendale e/o ufficiale) bassa.

R RILEVANTE Condizioni che producono lesioni o disturbi lievi con inabilità ed effetti rapidamente reversibili con casistica (aziendale e/o ufficiale) media.

G GRAVE Condizioni che producono un infortunio grave o un’esposizione i cui effetti risultano acuti o cronici con inabilità reversibile con casistica (aziendale e/o ufficiale) media.

MG MOLTO GRAVE Condizioni che producono un infortunio o un’esposizione i cui effetti risultano acuti o cronici con inabilità irreversibile ed invalidante con invalidità totale o conseguenze letali.

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In secondo luogo viene effettuata l’identificazione dei lavoratori che risultino esposti ai rischi individuati, riferita ai gruppi omogenei costituiti dal complesso di lavoratori addetti ad una data tipologia di lavoro o servizi.

Quindi, in conseguenza alla valutazione dei rischi vengono definite le misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare o ridurre l’esposizione e/o il numero degli esposti. Queste possono essere di tipo tecnico, organizzativo, formativo. E viene indicato chi, tra azienda committente e appaltatore, le deve mettere in atto. Infine, relativamente a ciascuna misura individuata, viene evidenziato l’impegno economico previsto(costi per la sicurezza) che dovranno essere sostenuti per l’attuazione della misura stessa.Quanto sopra esposto è sintetizzato in schede.

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SEZ. 4 - VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

FATTORI DI RISCHIO ASPETTI CONSIDERATI

(es:……)

ENTITÀ del

RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE

A CURA DI:

COSTI PER LA SICUREZZA

CO

MM

ITTEN

TE

APP

ALT

ATO

RE

RISCHI PER LA SICUREZZA

1 rischio di CADUTA A LIVELLO causato da scivolamenti o inciampi per presenza di superfici scivolose o irregolari o per intralcio delle vie di movimentazione

Scivolamento/caduta nelle zone tecniche e operative

R

Pulizia e ordine dei locali Rischio specifico dell’appaltatore

� ⌧

2 rischio di CADUTA DALL'ALTO causato dalla mancanza o inadeguatezza di parapetti o ringhiere, dalla mancanza di adeguate misure di protezione per lavorazioni in altezza, …

Caduta dall’alto durante lo svolgimento di operazioni di manutenzione dei gruppi d’ormeggio G

Protezione dal rischio di caduta dall’alto mediante sistemi di protezione individuale Formazione specifica del personale operante Rischio specifico dell’appaltatore

� ⌧

3 rischio di CADUTA IN ACQUA causato da scivolamenti o inciampi, moto ondoso, attraversamenti da infrastrutture (pontili, pontoni ecc.) a mezzi navali

Contusioni, schiacciamento, perdita di conoscenza, annegamento, morte

MG Indossare giubbotto di salvataggio UNIEN 396 150N Rischio specifico dell’appaltatore �

Giubbini

autogonfiabili

€60/c.u.

4 rischio ELETTRICO causato dal contatto accidentale (diretto o indiretto) con circuiti o apparecchiature in tensione dovuto al loro non perfetto grado di isolamento e di protezione

Alimentazione da quadri elettrici di Cantiere

G

Collegamenti elettrici a norma Impianto di messa a terra Dotazione di differenziale Formazione PES Attrezzature elettriche collegate con trasf di isolamento o ad aria compressa Rischio specifico dell’appaltatore

� ⌧

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Valutazione dei rischi da interferenze pag. 13 di 22

FATTORI DI RISCHIO ASPETTI CONSIDERATI

(es:……)

ENTITÀ del

RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE

A CURA DI:

COSTI PER LA SICUREZZA

CO

MM

ITTEN

TE

APP

ALT

ATO

RE

5 rischio di INCENDIO della struttura, della merce in deposito o delle attrezzature

Esplosione causata dalla combustione di gas o vapori di liquidi infiammabili (Pitture/ diluenti)

G

Inneschi prevenuti Formazione su rischio incendio Estintori Rischio specifico dell’appaltatore

6 rischio di ESPLOSIONE dovuto alla presenza di gas / liquidi infiammabili e/o di polveri infiammabili Esplosione causata dalla combustione di

liquidi infiammabili (pitture/ diluenti) G

Inneschi prevenuti Formazione su rischio esplosione Rischio specifico dell’appaltatore

� ⌧

7 rischio di TAGLI derivanti da urti contro, macchine e materiali, oggetti o uso di attrezzature

Uso di attrezzature durante le operazioni di manutenzione dei gruppi d’ormeggio, pezzoni e piani di calpestio

M

Utilizzo di DPI adeguati Formazione utilizzo attrezzature Rischio specifico dell’appaltatore

� ⌧

8 rischio di URTI E CONTUSIONI derivante da urti contro strutture, macchinari, materiali

durante le operazioni di manutenzione dei gruppi d’ormeggio, pezzoni e piani di calpestio

M Delimitazione delle zone di lavoro Rischio specifico dell’appaltatore � ⌧

9 rischio di IMPIGLIAMENTO, CESOIAMENTO, SCHIACCIAMENTO da funzionamenti di macchine e attrezzature

durante le operazioni di manutenzione dei gruppi d’ormeggio, pezzoni e piani di calpestio, causa motondoso

R segnalazione con idonea segnaletica di lavori in corso Rischio specifico dell’appaltatore � ⌧

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Valutazione dei rischi da interferenze pag. 14 di 22

FATTORI DI RISCHIO ASPETTI CONSIDERATI

(es:……)

ENTITÀ del

RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE

A CURA DI:

COSTI PER LA SICUREZZA

CO

MM

ITTEN

TE

APP

ALT

ATO

RE

10 rischio di CADUTA DI MATERIALE DALL’ALTO Caduta di materiale o attrezzature durante lo svolgimento di operazioni di manutenzione

G Utilizzo di DPI adeguati (caschetto)

Rischio specifico dell’appaltatore � ⌧

11 rischio di GETTI DI FRAMMENTI / MATERIALI in fase di lavorazione (lavaggio e picchettatura )

Getti di frammenti durante le operazioni di manutenzione dei gruppi d’ormeggio, pezzoni e piani di calpestio,

G Utilizzo di DPI adeguati

Segregazione e segnalazione con idonea segnaletica delle aree di lavoro

Rischio specifico dell’appaltatore

� ⌧

Recinzione mobile da cantiere completa di base, in opera (confinamento zona operativa durante le fasi di lavoro) € 4,00 al m; Nastro di segnalazione 10 €/c.u.; cartelli di avvertimento €30/c.u.

12 rischio di SCHIZZI DI LIQUIDI, NON PERTINENTE

13 rischi legati alla presenza di MEZZI DI TRASPORTO (COLLISIONE, …)

Rischio di collisione con mezzi del committente( mezzi di linea)

MG

Rispetto della delle norme che regolano la navigazione interna lagunare

Chiedere al Committente il rispetto delle distanze di sicurezza per la navigazione in prossimità dell’approdo o sospensione dell’approdo

� ⌧

14 rischio di USTIONI derivanti dal contatto accidentale di oggetti ed attrezzatura ad alta temperatura

NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

15 rischio STATICO E SISMICO riguardante la possibilità di cedimento dei solai o di altre infrastrutture fisse che possano portare danni ai lavoratori

NON PERTINENTE

RISCHI PER LA SALUTE

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Valutazione dei rischi da interferenze pag. 15 di 22

FATTORI DI RISCHIO ASPETTI CONSIDERATI

(es:……)

ENTITÀ del

RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE

A CURA DI:

COSTI PER LA SICUREZZA

CO

MM

ITTEN

TE

APP

ALT

ATO

RE

16 rischi connessi con le attività da svolgere in AMBIENTI CHIUSI nei quali possono formarsi concentrazioni pericolose di gas tossici e/o annegamento NON PERTINENTE

17 rischio BIOLOGICO derivante dall'esposizione a microrganismi, ecc. NON PERTINENTE

18 rischio da VIBRAZIONI, trasmesse al corpo intero NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

19 rischio da RUMORE derivante da livelli sonori elevati così come regolamentati dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81

NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

20 rischio da MICROCLIMA derivante da condizioni climatiche sfavorevoli (temperatura, ventilazione, aerazione, umidità) presenti nel luogo dei lavori NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

21 rischio da condizione di ILLUMINAZIONE sfavorevole presente nel luogo di lavoro

Carenza di illuminazione presente M Implementazione mediante illuminazione artificiale ad hoc � ⌧

22 rischio da presenza di AGENTI INQUINANTI nel luogo dei lavori

NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

23 rischio da presenza di AGENTI CHIMICI nel luogo dei lavori

NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

24 rischio da presenza di AGENTI CANCEROGENI nel luogo dei lavori

NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

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FATTORI DI RISCHIO ASPETTI CONSIDERATI

(es:……)

ENTITÀ del

RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE

A CURA DI:

COSTI PER LA SICUREZZA

CO

MM

ITTEN

TE

APP

ALT

ATO

RE

25 rischio di esposizione a RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (calore, luce, raggi X, ionizzanti) presenti

NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

RISCHI LEGATI ALL’ORGANIZZAZIONE

26 rischio connesso all'interrelazione tra attività svolte da addetti interni ed esterni all'azienda committente (PRESENZA DI TERZI O PRESSO TERZI)

Interferenze tra lavoratori addetti allo svolgimento di lavorazioni in contrasto tra loro

G Segregazione delle lavorazioni in contrasto o comunque pericolose

⌧ �

Informazione delle ditte appaltatrici sulle modalità di comportamento all’interno della Sede ACTV Sp.A. ⌧ �

Partecipazione responsabili impresa a riunioni di coordinamento €35/c.u.

27 rischio connesso alla gestione delle situazioni di EMERGENZA

NON PERTINENTE Rischio specifico dell’appaltatore

28 rischio connesso all’effettuazione di lavoro NOTTURNO

NON PERTINENTE

[Qualora nella tabella sopra riportata non risultasse rispettata la sequenza nella numerazione dei rischi ciò è dovuto al fatto che uno o più rischi, tra quelli presi a riferimento, non risulta applicabile alla situazione oggetto del presente documento].

Considerazioni aggiuntive:

La ditta in oggetto lavorerà all’interno dell’area a Lei assegnata in piena autonomia ed in assenza di soggetti estranei alla stessa.

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SEZ. 5 – ALLEGATI

Allegati Stato revisione ALLEGATO 1 Riferimenti della ditta/e impiegate nell’appalto oggetto del presente documento

ALLEGATO 2 Referente per i lavori della ditta/e impiegate nell’appalto oggetto del presente documento

OSSERVAZIONI GENERALI

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ALLEGATO 1 RIFERIMENTI DITTA/E IMPIEGATE NELL’APPALTO

OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO

Lavori o Servizi

Rif

. N

° Ditta Rif. Contratto

………….

Lavoratore autonomo Rif. Contratto ………….

Sub appalto possibile

Descrizione Data inizio prevista

Durata prevista gg

SI NO

INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E/O STRAORDINARIA DEGLI APPRODI AZIENDALI

XX-XX-2016

Xgg XXXXXXX

X

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ALLEGATO 2 REFERENTE PER I LAVORI DELLA DITTA/E IMPIEGATE

NELL’APPALTO OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO

RUOLI E NOMINE NOMINATIVI DEFINIZIONE E OBBLIGHI/MANSIONI

Referente dei lavori per la ditta committente RESPONSABILE ESECUZIONE

Il Referente per i lavori coordina, per conto del Datore di lavoro committente, le attività da svolgersi presso la sede aziendale. Vigila sull’operato delle ditte e/o lavoratori autonomi chiamate a svolgere i lavori in funzione di quanto definito nel contratto e nel presente documento. È la figura di riferimento per gli appaltatori dei lavori oggetto del presente documento.

Referente dei lavori per appaltatore n°1

____________________

Il Referente per i lavori coordina, per conto del Datore di lavoro appaltatore, le attività da svolgersi presso la sede dell’azienda

committente. Vigila sull’operato delle maestranze assegnate per il lavoro in merito al rispetto della legislazione in materia di SSL ed

in funzione di quanto definito nel contratto e nel presente documento.

I diversi soggetti operano secondo definizione aziendale dell’appaltatrice.

Sono le figure di riferimento per la committente dei lavori oggetto del presente documento.

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ALLEGATO 3 PERMESSO DI LAVORO

PERMESSO DI LAVORO N°……

RIF ORDINE N° …..……… DEL: ……………

DESCRIZIONE LAVORO ……………………………………………………… …………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………….

REPARTO: …………………………… DITTA ESECUTRICE: ……...…………

INIZIO E VALIDITA’ PERMESSO DI LAVORO Data…………….…….. Dalle ore…..…….… Alle ore……….…….. DIREZIONE. STABILIMENTO:…………….. ……...ASSISTENTE AI LAVORI:……..………………….. ESECUTORE:..…...……………………

RINNOVO VALIDITÀ’ PERMESSO

Direzione Stabilimento Esecutore

Rinnovo dalle ore alle ore del

Rinnovo dalle ore alle ore del

Rinnovo dalle ore alle ore del

FINE LAVORI Data ……………………... Ora …………. ESECUTORE ……………………………………………….. DIREZ. STABILIMENTO ……………………………………………

NOTE: ……………………...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................…………………….............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................……………………............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. � COMODATO D’USO GRATUITO PER I SEGUENTI IMPIANTI/MACCHINE/ATTREZZATURE: ……………………............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. � PERMESSO LAVORO ESECUZIONE LAVORI A CALDO (specificare area interessata dai lavori, tipologia di lavori e attrezzature impiegate): ……………………............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. � PERMESSO LAVORO SU IMPIANTI GESTIONE EMERGENZE E PRESIDI ANTINCENDIO (specificare tipologia di impianti/apprestamenti sui quali si deve intervenire): …………………….............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ATTENZIONE: Tutte le caselle del permesso di lavoro vanno compilate o barrate

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Venezia, lì ________________________

CONCESSIONE DI ATTREZZATURE IN COMODATO D’USO GRATU ITO Su richiesta della Ditta: ……………………………………………………………………………………………………

(di seguito chiamata comodataria) rappresentata dal Sig.: ............................................................................................…………………...……………........

ACTV S.p.A., rappresentata dal Sig.: ................................................……………………………………………........…………………

(di seguito chiamato comodante) concede a titolo di Comodato d’Uso Gratuito e temporaneo le seguenti attrezzature e apparecchiature (indicare con precisione la marca, il tipo o modello e la matricola): ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… Mediante l’apposizione della firma la Comodataria conferma la perfetta funzionalità delle attrezzature ricevute in Comodato e la loro rispondenza a tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene ambientale, in modo particolare relativamente al tipo di attività ed al luogo in cui intende utilizzarle. � Quanto sopra elencato non potrà in ogni caso essere trasferito all’esterno del perimetro

aziendale, e dovrà essere reso alla suddetta Azienda in condizioni di perfetta efficienza, salvo normale deterioramento per effetto dell’uso, conservando e custodendo i beni oggetto del presente atto con diligenza del buon padre di famiglia secondo il disposto dell’Art. 1804 del Codice Civile.

� La manutenzione, i controlli, le prove od i collaudi che nel periodo di validità del Comodato d’Uso si rendono necessari o dovessero scadere sono a carico della Ditta Comodataria.

� La Comodataria si impegna a rispondere dei danni che tali attrezzature possono provocare al personale, agli ambienti, agli impianti ed alle macchine che a qualsiasi titolo ne abbiano a subire.

� Per tutto quanto non previsto nel presente atto le parti fanno riferimento alle norme previste negli Art. 1803 e seguenti del Codice Civile, stabilendo per qualsiasi controversia la competenza del Foro di Venezia.

Per la “DITTA APPALTATRICE O LAVORATORE AUTONOMO” Firma per accettazione: _________________________________ Per ACTV S.p.A. Firma per accettazione: _________________________________

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SEZ. 6 - FIRME

Data _____________ IL DATORE DI LAVORO COMMITTENTE

DOTT. NICOLA CATTOZZO

Dott. Cattozzo Nicola

( Firma)

PER PRESA VISIONE ED ACCETTAZIONE

Data _____________ IL DATORE DI LAVORO DELL’AZIENDA / LAVORATORE AUTONOMO APPALTATORE

XXXXXXXXX

(Firma)