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DOCUMENTO UNICO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
DERIVANTI DA INTERFERENZE
TRA IMPRESE
(D.U.V.R.I.)
Ai sensi dell’ Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008
SISSA
Scuola Internazionale Superiore
di Studi Avanzati
Via Bonomea 265
34136 Trieste (TS)
Attività svolte presso l’Asilo “La SISSA
dei Piccoli” collocato nel comprensorio
della scuola
Data documento:05/03/2018
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 2 di 23
INDICE
DATI IDENTIFICATIVI DEL CONCEDENTE .................................................................................... 3
DESCRIZIONE DEI RISCHI PRESENTI – MISURE – GESTIONE EMERGENZE ........................... 4
AREE DI LAVORO, FASI DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E CONVENZIONALI ............................ 9
Planimetria del sito con indicazione dei punti di raccolta .................................................... 11
PERICOLI GENERATI DAL CONCESSIONARIO ......................................................................... 12
Pericoli derivanti da elementi strutturali ........................................................................... 12
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine ....................................................... 12
Pericoli per la salute .................................................................................................. 12
Pericoli di incendio/esplosione ...................................................................................... 13
Informativa connessa alla presenza nel comprensorio di un elettrodotto e ai relativi profili di sicurezza
circa l'influenza di tale presenza correlata alla funzionalità dell'Asilo ......................................... 14
ANAGRAFICA APPALTATORE ................................................................................................... 21
Dati concessionario ( a cura della ditta) – da definire a seguito dell’aggiudicazione della
concessione .......................................................................................................... 21
VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI ..................................................................................... 22
CONCESSIONE A RISCHIO INTERFERENZIALE NULLO ................................................... 22
CONCESSIONE A CONTATTO RISCHIOSO .................................................................... 22
COSTI DELLA SICUREZZA ........................................................................................ 23
DICHIARAZIONI FINALI (da completare al momento di affidamento della concessione) . 23
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 3 di 23
DATI IDENTIFICATIVI DEL CONCEDENTE
Ragione Sociale SISSA
Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
Sede Legale Via Bonomea 265, 34136 Trieste
Sede Operativa luogo
della concessione Via Bonomea 265, 34136 Trieste – Comprensorio
Telefono +39 040 3787111
Fax +39 040 3787249
P.IVA / VAT IT00551830326
Datore di Lavoro Prof. S. Ruffo
Medico Competente Prof. A. Fiorito
RSPP Ing. M. Campestrini
RLS
Jessica Franzot
Micaela Grandolfo
Stefano Stabilini
Gianluigi Rozza (aggregato)
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 4 di 23
DESCRIZIONE DEI RISCHI PRESENTI – MISURE – GESTIONE EMERGENZE
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CARATTERISTICHE LUOGO
Il locale è
separato dalle
altre attività
X X
L'altezza risulta
adeguata X NA
La ventilazione risulta
adeguata NA NA
Sono presenti uscite di
sicurezza NA NA
Le pavimentazioni sono
regolari NA X
Esistono spazi
sufficienti per la
movimentazione
X X
Esistono spazi
sufficienti per il
personale
addetto
X X
La segnaletica di
sicurezza risulta
adeguata
X X
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 5 di 23
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RISCHI GENERALI AGENTI FISICI
Rischio
scivolamento X X
Rischio incendio X X
Rischio rumore <80dB <80dB
Rischio esplosione NA NA
Rischio chimico
X X
Rischio vibrazioni
NA NA
Esposizione a campi
elettromagnetici X X
Esposizione a
radiazioni ionizzanti
e non ionizzanti
NA NA
Esposizione a
radiazioni ottiche
artificiali
NA NA
Microclima severo X X
MACCHINE / IMPIANTI / ATTREZZATURE / PRODOTTI e MATERIALI
Recipienti sotto
pressione NA NA
Macchinari con
organi in
movimento
NA NA
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Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 6 di 23
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Carrelli elevatori NA NA
Pericoli derivanti
dall'utilizzo di
macchine,
attrezzature ed
impianti
NA NA
Impianti /
apparecchiature
elettriche
NA NA
Impianti e
apparecchiature a
gas
NA NA
Prodotti chimici NA NA
Prodotti
cancerogeni /
mutageni
NA NA
Agenti biologici NA NA
Prodotti /materiale
infiammabile,
combustibile,
esplosivo
X X
Automezzi aziendali
e non X X
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Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 7 di 23
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ASPETTI ERGONOMICI ed ORGANIZZATIVI
Movimentazione
manuale dei carichi NA NA
Utilizzo
videoterminali NA NA
MANUTENZIONI ORDINARIE SVOLTE DA ALTRI APPALTATORI
Manutenzione
impianti /presidi
antincendio
NA NA
Manutenzione
impianto elettrico NA NA
Manutenzione
impianto metano NA NA
Manutenzione
carrelli elevatori /
carri ponte
NA NA
Manutenzione
condizionatori NA NA
Analisi acque NA NA
Analisi fumi NA NA
Manutenzione e
gestione aree
ristoro
NA NA
Pulizia locali X NA
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 8 di 23
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Derattizzazione X X
Carico / scarico
materiali, prodotti,
forniture
X X
Manutenzione aree
verdi X X
Carico / scarico
rifiuti X X
LOCALIZZAZIONE ACCESSI / VIABILITA' / EMERGENZA
Parcheggi / aree di
sosta X X
Accessi e vie
pedonali X X
Accessi e vie per
automezzi X X
Vie di esodo X X
Uscite di emergenze NA NA
Estintore / idranti NA NA
Cassetta primo
soccorso NA NA
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 9 di 23
AREE DI LAVORO, FASI DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E CONVENZIONALI
Indicazione
degli
ambienti di
lavoro
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IMPIANTI/ AREE MESSI A DISPOSIZIONE DEL APPALTATORE
Impianto elettrico X
Impianto idraulico X
Impianto idranti /
centrale antincendio X
Impianto metano
Impianto fognario X
Copertura / tetto
Aria compressa
Area di stoccaggio e
deposito
Aree interdette X X X X X X X X X X X X X
Servizi igienici X
Parcheggi / aree di
sosta comprensorio X X
Accessi, aree verdi e
vie pedonali X X
Accessi e vie per
automezzi
comprensorio
X X
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 10 di 23
Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto
Oggetto della
concessione:
Fase
Descrizione
A Servizio accoglienza ed ospitalità svolto presso l’Asilo Nido “La SISSA dei piccoli” presente nel
comprensorio della scuola
B
C
Macchine e
Attrezzature usate -
Prodotti chimici usati -
Area interessata dai
lavori / dalla
concessione:
Giardino / parcheggio, Pista asfaltata nel comprensorio e zona ove è ubicato l’asilo come da planimetria di seguito
riportata.
Durata presso il
concedente:
Orario di lavoro: Quanto previsto dal contratto di affidamento.
Num. lavoratori
impiegati: -
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 11 di 23
Planimetria del sito con indicazione dei punti di raccolta
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 12 di 23
PERICOLI GENERATI DAL CONCESSIONARIO
Pericoli derivanti da elementi strutturali
Fattori di rischio SI NO Note
Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, irregolare,
ecc.) X
Superfici pericolose (taglienti, spigolose, appuntite, ecc.) X
Caduta oggetti/materiali dall’alto X
Creazione dislivelli con pericolo di caduta verso il basso X
Impedimento lungo i percorsi di transito X Non lasciare impedimenti di vario tipo
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
Fattori di rischio SI NO Note
Utilizzo apparecchiature elettriche X
Utilizzo apparecchiature a gas X
Utilizzo apparecchiature in pressione (pneumatiche, ecc.) X
Utilizzo ponteggi, scale portatili X
Utilizzo macchine con organi in movimento X
Proiezione di oggetti (fluidi) X
Impiego mezzi di sollevamento (piattaforme, sollevatori,
ecc.) X
Impiego mezzi di trasporto (automezzi, carrelli, ecc.) x Porre attenzione in fase di parcheggio a mezzi in manovra. In ogni caso fare
attenzione ai mezzi operativi presenti nel sito: camion.
Pericoli per la salute
Fattori di rischio SI NO Note
Impiego sostanze/preparati pericolosi (tossici, nocivi,
irritanti) x
Produzione agenti chimici aerodispersi (aerosol) X
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 13 di 23
Produzione fumi, polveri e/o fibre aerodisperse X
Impiego agenti cancerogeni, mutageni X
Impiego agenti biologici X
Emissione rumore X
Origine vibrazioni meccaniche X
Emissione radiazioni ionizzanti (raggi x, ecc.) X
Emissione campi elettromagnetici X
In prossimità dell’asilo passa un elettrodotto da 132 kV con CA 50Hz,
monitorato da ARPA. In relazione a tale monitoraggio si riportano i dati forniti
da Arpa.
Emissione radiazioni ultraviolette X
Emissione raggi infrarossi X
Pericoli di incendio/esplosione
Fattori di rischio SI NO Note
Impiego materiali combustibili X
Si segnala che esistono potenziali rischi di incendio, soprattutto nella stagione
estiva, derivanti sia dalla vegetazione secca e dalla possibilità che vengano
attivati degli inneschi, stante il fatto che il parco della scuola è pubblico e
quindi accessibile a tutti.
Impiego sostanze infiammabili X
Impiego materiali o sostanze esplosive X
Impiego fiamme libere X
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 14 di 23
Informativa connessa alla presenza nel comprensorio di un elettrodotto e ai relativi profili di sicurezza circa l'influenza di tale presenza
correlata alla funzionalità dell'Asilo.
In relazione alla presenza dell’elettrodotto passante presso l’Asilo l’ing. Morelli, al tempo RSPP della Scuola, con propria diposizione richiedeva
che nei locali "Spogliatoio Bambini" e "Deposito Didattico" la permanenza, per motivi prudenziali, fosse sia mantenuta nei limiti delle quattro ore
giornaliere. Successivamente ARPA FVG ha svolto un monitoraggio specifico che è stato comunicato a SISSA con nota 17/17-001.
Di seguito si riportano i dati ricavati dal monitoraggio.
Ubicazione Asilo
Nido
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 15 di 23
Indirizzo SISSA - Via Bonomea,265
Trieste
Note di posizionamento Pertinenza esterna Sissa dei Piccoli
Coordinate UTM 404715.5 5059117.6
Quota misura s.l.m. 288.2
Descrizione delle sorgenti presenti nell’area
Elettrodotto 132 kV in configurazione doppia terna cod. 28-761 “Opicina Roiano ”e cod.28-715 “Padriciano-Valmartiniga”
Periodo di monitoraggio dalle ore 12.00 del 15.12.2016 alle ore 11.00 del 21.12.2016
Centralina: AMB-8057-03 S.N. 361WK30131 Sonda: HP-1B-01 S.N. 220WX40401
Portata: 0.05 – 200 µT
RISULTATI DELLE MISURE IN CONTINUO TRAMITE CENTRALINA
VALORE MISURATO INDUZIONE MAGNETICA
LIMITE PREVISTO DAL D.P.C.M. 8 LUGLIO 2003
MEDIANA MASSIMA NELLE 24 ORE
( T)
LIMITE DI ESPOSIZIONE
( T)
VALORE DI ATTENZIONE
( T) (mediana nelle 24 ore)
OBIETTIVO DI QUALITA’
( T) (mediana nelle 24 ore)
0.25 RIFERITA AL 16.12.2016
100 10 3
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 16 di 23
VALORE MISURATO CAMPO ELETTRICO (V/m)
LIMITE PREVISTO DAL D.P.C.M. 8 LUGLIO 2003 (V/m)
7.0 DATA MISURA: 21.12.2016 ORE 11:00
5000
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 17 di 23
RISULTATI DELLE MISURE PUNTUALI
Sono state eseguite, preliminarmente alla scelta del punto di monitoraggio con la centralina, anche alcune misure puntuali nell’asilo che di seguito riportiamo:
Punto Nominativo B (µT)
1 Spogliatoio Bambini 0.06
2 Sala pranzo 0.05
3 Stanza nanna 0.05
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Nel periodo di monitoraggio il campo di induzione magnetica è inferiore ai limiti di esposizione del DPCM 8 luglio 2003; il valore di induzione magnetica, inteso come mediana nelle 24 ore, non supera il valore di attenzione e l’obiettivo di qualità del DPCM 8 luglio 2003.
Per tanto i risultati delle misure mostrano che:
- il campo di induzione magnetica è inferiore ai limiti di esposizione del DPCM 8 luglio 2003;
- il valore di induzione magnetica, inteso come mediana nelle 24 ore e valutato secondo le procedure approvate con D. Dirett. 29/05/2008,
è inferiore al valore di attenzione e all’ obiettivo di qualità del DPCM 8 luglio 2003.
Per chiarezza si evidenzia che il DPCM 08.07.2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la
protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti” stabilisce
che:
- il limite di esposizione si applica a tutte le aree accessibili da parte della popolazione;
- il valore di attenzione si applica alle aree gioco per l’infanzia, agli ambienti abitativi, agli ambienti scolastici e ai luoghi adibiti a
permanenza non inferiore alle 4 ore giornaliere;
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 18 di 23
- l’obiettivo di qualità si applica nella progettazione di aree gioco per l’infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti
a permanenza non inferiore alle 4 ore giornaliere e nella progettazione di nuovi elettrodotti in prossimità di tali insediamenti.
Per tanto, tenuto conto dei valori numerici rilevati e di quanto sopra esposto si reputa che la permanenza nei locali "Spogliatoio
Bambini" e "Deposito Didattico” possa avvenire senza limitazioni.
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 19 di 23
Fasi di lavoro Prevenzione da adottare
A
□ Delimitazione aree di lavoro ove e se necessario: da concordare con SPP SISSA
□ Disattivazione temporanea impianti tecnologici interessati dai lavori ove necessario
□ Trasferimento in luogo sicuro di prodotti presenti nel luogo dei lavori
□ Allontanamento materiali e attrezzature dal luogo dei lavori
□ Ridefinizione percorsi di esodo e uscite di sicurezza, qualora modificati per esigenze di lavoro
□ Posa apposita cartellonistica provvisoria
□ Assistenza continua durante l'esecuzione dei lavori
□ Rispetto delle misure riportate al punto seguente
□ Utilizzo di specifici DPI (es. occhiali, otoprotettori, scarpe antinfortunistiche, caschetto in caso di rischio di cadute dall’alto, guanti).
□ Utilizzo di dispositivi di controllo:
Rispettare limite velocità 10 km/h nei parcheggi
□
È vietato spostarsi in aree diverse da quelle concesse per l’attività oggetto dell’appalto – ogni eventuale mancanza verrà
sanzionata come previsto nel contratto.
Verificare sempre, dopo l’uso, il corretto immagazzinamento dei prodotti chimici di pulizia usati.
Porre attenzione in fase di parcheggio a mezzi in manovra. In ogni caso fare attenzione ai mezzi operativi
presenti nel sito: camion. Durante i trasferimenti tra il parcheggio e il luogo di lavoro fare attenzione ai mezzi
in movimento
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 20 di 23
INFORMAZIONI FINALIZZATE ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
In caso di emergenza, oltre al rispetto del proprio Piano di Emergenza, contattare immediatamente il Presidio Tecnico di SISSA – 040 3787 681 o il
Servizio di Prevenzione e Protezione – 040 3787 739 comunicando il tipo di emergenza e l’eventuale necessità di aiuto.
In caso di necessità di mezzi di soccorso, dopo la loro attivazione, contattare immediatamente il Presidio Tecnico di SISSA – 040 3787 681 o il
Servizio di Prevenzione e Protezione – 040 3787 739.
SISSA, in caso di proprie emergenze, comunicherà all’Asilo, mediante telefono, la situazione in modo da, se del caso, attivare il Piano di Emergenza
dell’asilo stesso.
SISSA, in caso di simulazioni di emergenze che possano toccare l’Asilo, comunicherà in anticipo il Piano della simulazione.
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 21 di 23
ANAGRAFICA APPALTATORE
Dati concessionario ( a cura della ditta) – da definire a seguito
dell’aggiudicazione della concessione
Ragione Sociale
Sede Legale
Sedi Operative
P.IVA
Num. Reg. Imprese
Datore di Lavoro
RSPP
RLS
Medico Competente
Addetti Primo soccorso
ed emergenza (presenti
durante il lavoro ove necessario)
Responsabile delle
attività previste nel
contratto
Telefono
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 22 di 23
VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI
“Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il
personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse
che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti” (Determinazione autorità
vigilanza n. 3 del 5 marzo 2008).
Ciò premesso si può ipotizzare che vi siano contratti di appalto/concessione dove i rischi
interferenziali siano nulli o, viceversa, ove si verifichi un contatto rischioso. Si può ipotizzare
inoltre che le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possano essere a costo zero
oppure onerosi e in tal caso deve essere compilato il quadro "determinazione dei costi per
la sicurezza".
La ditta, in base alle proprie esperienze e valutazioni, può comunque segnalare una attività
interferente pericolosa e richiedere una modifica al DUVRI.
CONCESSIONE A RISCHIO INTERFERENZIALE NULLO Analizzate le modalità di esecuzione dei lavori delle varie fasi si dichiara che le interferenze
tra le attività istituzionali e quelle della ditta sono da considerarsi a contatto NON rischioso,
così come definito nella Determinazione 5 marzo 2008 n. 3 emanata dall’Autorità per la
Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Si rimanda al verbale di riunione
di coordinamento l’eventuale aggiornamento del documento a seguito delle informazioni
ricevute dalla ditta aggiudicataria.
CONCESSIONE A CONTATTO RISCHIOSO Analizzate le modalità di esecuzione nelle varie fasi è stato rilevato che le interferenze tra
le attività istituzionali e quelle della Ditta sono da considerarsi a contatto Rischioso per cui
è indispensabile definire le misure di prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non
saranno soggetti a ribasso d’asta.
LA CONCESSIONE IN ANALISI
RISULTA A RISCHIO
INTERFERENZIALE
NULLO
PRESENTE
L’interferenza è
presente nell’area
parcheggi ed in
generale in tutte le
aree operative
dell’appalto.
Valgono le
disposizioni indicate
da pag. 11 a 16 del
presente
documento ed al
verbale di
coordinamento che
verrà redatto
D. U. V. R. I.
Ai sensi dell’Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 23 di 23
COSTI DELLA SICUREZZA Analizzate le modalità di esecuzione nelle varie fasi e sviluppata la valutazione dei rischi
interferenziali relativi si reputa che il costo totale dei costi della sicurezza per l’eliminazione di
tali rischi sia quantificabile in 300€.
DICHIARAZIONI FINALI (da completare al momento di affidamento della concessione)
Il datore di lavoro della SISSA dichiara che il presente documento unico di valutazione dei rischi
derivanti da interferenze tra imprese è frutto di una sua valutazione e delle informazioni ricevute
dall’Impresa concessionaria.
Inoltre dichiara di avere disposto e realizzato il presente documento di valutazione dei rischi e
la definizione delle misure di intervento, per i fini stabiliti dall’articolo 26, comma 3, del D.Lgs.
81/2008. A seguito dell’aggiudicazione della concessione verrà effettuato un sopralluogo
congiunto delle zone interessate dai lavori (in concessione) tra la SISSA e l’impresa
concessionaria: sulla scorta delle evidenze emerse il presente documento potrà venir integrato
e modificato.
DATORE DI LAVORO
SISSA - SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI
Data ___________________ Firma ___________________________
DATORE DI LAVORO DELL’ASILO O SUO DELEGATO
Data ___________________ Firma ___________________________