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FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTROSettore Minibasket
Maurizio Cremonini
cosa ci possiamo portare cosa non può mancare
e se rimane un po’ di spazio . . .
cosa ci dobbiamo portare
Cosa faremo oggi !
. . . IL NOSTRO DIARIO DI VIAGGIO !
La Cucina dell’Istruttore !
Una “buona lezione” di Minibasket, deve determinare riscontri positivi, sui processi di apprendimento dei bambini.
Dopo una “buona lezione” di Minibasket, qualcosa deve “restare” ai bambini !
Per lasciare qualcosa ai bambini non si può improvvisare, la lezione deve essere programmata.
Chi sono e Chi sono e come sono i come sono i miei allievi ?miei allievi ?
Dove voglioDove vogliocondurli ?condurli ?
Cosa devo Cosa devo far fare loro ?far fare loro ?
Come dovrò Come dovrò fare?fare?
Che cosaChe cosami serve ?mi serve ?
Che cosa devoChe cosa devoosservare ?osservare ?
Analizzare la situazione – VALUTAZIONE Analizzare la situazione – VALUTAZIONE INIZIALEINIZIALE
Definire gli obiettivi – EDUCATIVI e Definire gli obiettivi – EDUCATIVI e DIDATTICIDIDATTICI
Scegliere e organizzare i contenuti – Le Scegliere e organizzare i contenuti – Le ATTIVITA’ATTIVITA’
Scegliere e organizzare i metodi – La Scegliere e organizzare i metodi – La DIDATTICADIDATTICA
Individuare mezzi e attrezzi – Gli Individuare mezzi e attrezzi – Gli ESERCIZI E I GIOCHIESERCIZI E I GIOCHI
Analizzare la situazione – VALUTAZIONE Analizzare la situazione – VALUTAZIONE FINALEFINALE
L’efficacia dell’insegnamento
si fonda su 2 principi di riferimento :
- il TEMPO
da garantire all’allievo per esercitarsi sul compito
- l’ OPPORTUNITA’ per tutti gli allievi
di esercitarsi con successo
(Dott.G.Messina – Università di Trieste)
Da una ricerca di Siedentop e Tannheill (Usa 2000)
Durata della lezione 60’ L’attesaLa preparazione 10’
Spiegazioni - Dimostrazioni ? Cambi gioco - Attrezzature ?
Tempo di ascoltodegli Insegnanti ?
15%30%
Tempo di gestionedelle proposte?
20%25%
Tempo totale di NON ATTIVITA’ 35%55%
E manca il tempo di attesa individualeall’interno di un singolo gioco !!!
Da una ricerca di Siedentop e Tannheill (Usa 2000)
Per una lezione adeguata (qualche piccolo consiglio).ACTIVITY LEARNING
TIME
TEMPO DI IMPEGNO MOTORIOfunzionale al compito
Qualche consiglio per avere un buon
ALTALT :1. Avere come costante riferimento l’ Allievo Attivo e Protagonista
2. Limitare i Tempi di Attesa
3. Allievo coinvolto sul Compito legato all’ Obiettivo
4. Ridurre all’essenziale il Tempo Gestionale
5. Elevare le probabilità di Successo sul Compito
6. Programmare l’Attività da realizzare.
cosa non può mancare
Come faremo oggi !LA PREPARAZIONE
- PREDISPOSIZIONE - DISPONIBILITA’ - PUNTUALITA’ - ORGANIZZAZIONE - ACCOGLIENZA
. . . LA NOSTRA PROFESSIONALITA’ !
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
METODOLOGIA D’ALLENAMENTO
STILI D’INSEGNAMENTO SENSIBILITA’ EDUCATIVA
COMPETENZA
CAPACITA’ D’INSEGNAMENTO
INTERVENIRE
RINFORZARE
FAR RIFLETTERE
CORREGGERE
tempi e modi opportuni
approccio positivo
stimoli cognitivi
individuare gli errori principali e prevalenti
"Gli insegnanti ideali sono quelli che si offrono come ponti verso la conoscenzae invitano i loro allievi a servirsi di loroper compiere la traversata; poi, a traversata compiuta, si ritirano soddisfatti,incoraggiandoli a fabbricarsi da soli ponti nuovi."
(Nikos Kazantzakis)
e se rimane un po’ di spazio . . .
Come saremo oggi (e sempre !)LA CONSAPEVOLEZZA
- RUOLO - FUNZIONE - COMPITO
. . . LA NOSTRA COERENZA !
Noi, tutti, siamo qui certamenteperché abbiamo in comune la stessa passione.Qualcuno a questa passione ha dedicato un pezzo importante della propria vita,
altri ancora si sono avvicinati da poco, ma una percezione condivisa ci deve unire
tutti:LA CONSAPEVOLEZZA DI CIO’ CHE FACCIAMO CON I NOSTRI BAMBINI !
Anzichè richiedere un’abilità… oggi si richiedono le competenze, cioè un misto, specifico per ciascun individuo, di abilità nel senso stretto del termine, … di comportamento sociale, e di attitudine al lavoro di gruppo; la capacità di prendere iniziative e di assumersi delle responsabilità, affrontando il rischio delle scelte.Ettore Messina . . ?
Carlo Recalcati . . ?
Mike D’Antoni . . ?
(Il Libro Bianco UNESCO 1997 - J. DELORS, (Il Libro Bianco UNESCO 1997 - J. DELORS, Nell’educazione un tesoro)Nell’educazione un tesoro)
Che dimensione e quale valore intendiamo dare al nostro ruolo di
ISTRUTTORI INSEGNANTIEDUCATORI
DI MINIBASKET ?
Ieri era sufficiente trasmettere alle giovani generazioni il patrimonio consolidato di conoscenze.
Oggi la missione di chi Insegna è cambiata …
Si devono formare capacità di …
•Esercitare una partecipazione attiva e consapevole•Sviluppare il proprio potenziale •Sapersi orientare nell’ambiente e nel contesto•Apprendere per tutta la vita
(Progetto OCSE-PISA, Programme for International Student Assessment 2003-2006)
Il pensiero sentito e sincero che voglio lasciare è che il nostro ZAINO sarà per sempre vuotose al di sopra dei temi affrontati nelle tante occasioni di Formazione e Aggiornamento non sapremo mettere la CONDIVISIONE di valori veri, del senso e del significato di Insegnare un Minibasket ONESTO a misura di Bambino; per la sua Educazione di oggi, e per il suo domani di adulto . . . AUTONOMO - INTELLIGENTE E RESPONSABILE.
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTROSettore Minibasket
Maurizio Cremonini