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FIUMI E LEGALITA’ Monitoraggio sull’illegalità e sullo stato di salute dei fiumi italiani Indagine realizzata nell’ambito di “Fiumi Informa 2007” campagna nazionale contro l’illegalità sui fiumi di Legambiente e del Corpo forestale dello Stato 8 Maggio 2007

FIUMI E LEGALITA’upload.legambiente.org/blogs/fiumi_legalita2007.pdf · 2.3 Contrasto della pesca illegale Rispettare e amare i fiumi significa anche proteggere gli animali che

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  • FIUMI E LEGALITA’

    Monitoraggio sull’illegalità e sullo stato di salute dei fiumi italiani

    Indagine realizzata nell’ambito di “Fiumi Informa 2007” campagna nazionale contro l’illegalità sui fiumi di Legambiente e del Corpo forestale dello Stato

    8 Maggio 2007

  • 1. Premessa. I corsi d’acqua rappresentano un patrimonio importantissimo per il nostro Belpaese. Paesaggi ed ecosistemi che contribuiscono a rendere unica l’Italia, su cui si reggono tante economie locali basate sul rispetto dell’ambiente. Fiumi che troppo spesso sono però abbandonati a se stessi, aggrediti dall’abusivismo, dall’incuria, dall’inquinamento e dalle escavazioni in alveo. Ma soprattutto il furto d’ acqua per finalità agricole e industriali sta negli ultimi anni contribuendo a mettere letteralmente in ginocchio i fiumi del nostro Paese. Con l’innalzamento delle temperature

    ovuto ai mutamenti climatici e la vertiginosa diminuzione della neve e delle piogge invernali e

    gambiente e Corpo forestale dello Stato teramente dedicata ai preziosi ecosistemi fluviali, per contrastare i reati che troppo spesso sono

    a, dal Sud al Nord dell’Italia igliaia di cittadini e scolaresche scopriranno come il rispetto della legalità si possa tradurre in umi più sani, più belli e più fruibili da parte di tutti. Una tre giorni ricca di iniziative per oinvolgere cittadini e amministratori locali nella difesa dei nostri fiumi.

    artecipazione, informazione e sensibilizzazione ma anche monitoraggio. Nell’ambito di Fiumi

    . Le principali illegalità commesse a danno dei fiumi.

    dprimaverili i corsi d’acqua appaiono sempre più secchi, con danni enormi alle economie locali e ai preziosi ecosistemi. Periodi di secca sempre più frequenti e drammatici che si verificano dal Po sino al Tevere, cui contribuisce negativamente proprio il reato di captazione di acque, ancora troppo diffuso in Italia. Fiumi Informa è la campagna nazionale di Leinconsumati a loro danno, un’iniziativa che assume un significato ancora più forte in questi anni in cui i corsi d’acqua sono costretti a vivere sempre maggiori problemi, sino spesso a comprometterne l’integrità stessa. L’11, il 12 e il 13 maggio lungo 34 corsi d’acqumfic PInforma Legambiente e Corpo forestale dello Stato hanno realizzato con questo dossier, un attento monitoraggio sui principali corsi d’acqua italiani, una fotografia sul loro stato di salute e sui troppi crimini commessi a loro danno. Un’occasione per evidenziare le criticità, ma anche per valorizzare i tanti esempi positivi di buona gestione del territorio fluviale e l’importante opera svolta dalla Forestale per tutelare questi ecosistemi. Il dossier prende in esame infatti, oltre allo stato di qualità delle acque dei fiumi e le tante preziose specie animali e vegetali che vi abitano, anche le principali illegalità che i fiumi subiscono e le azioni che il Corpo forestale dello Stato mette in atto per reprimerle. 2 I problemi che le acque interne vivono a causa delle azioni illegali, della spesso irrazionale antropizzazione umana e di scelte molte volte deliberatamente criminali, possono essere sintetizzate in quattro tipologie, riportate lungo tutto il dossier “Fiumi e legalità”. Ad ognuna di queste tipologie corrisponde un’attività di controllo del territorio, di indagine e di contrasto dei reati che il Corpo forestale dello Stato svolge sul territorio nazionale. Negli ultimi anni, grazie anche all’ausilio di sempre più attuali tecnologie anche nel campo dei reati ambientali, è stato possibile affinare sempre di più la repertazione delle prove e l’attività investigativa per risalire ai “criminali fluviali”. In particolare il nuovo laboratorio mobile del CFS, per poter tempestivamente realizzare analisi sul campo utili alle indagini, dà il senso di come anche la polizia ambientale si stia sempre più sviluppando e crescendo, per tutelare e salvaguardare di più e meglio anche i nostri preziosi fiumi, che troppo spesso sono stati abbandonati a se stessi, lasciati ad un vero e proprio far west.

  • 2.1 Polizia Fluviale Una vasta ga ei fiumi, le opere idrauliche non a norma, le probl crescimento del rischio idrogeologico,

    tti, sia dei cittadini che delle specie animali e egetali. Strutture che restringono lo spazio vitale dei fiumi e che accrescono a dismisura il rischio rogeologico.

    mma di illeciti che comprendono il furto di ghiaia e di inerti dagli alvei dematiche legate all’ac

    gli illeciti nelle aree demaniali sui fiumi, dei torrenti e dei laghi, come il dramma dell’abusivismo edilizio, che oltre alle nostre preziose coste, spesso segna ferite profonde ai paesaggi che circondano i corsi d’acqua. Per la salute degli ecosistemi fluviali risultano particolarmente pesanti leconseguenze delle escavazioni in alveo. Infatti, rubare dal fondale dei fiumi la ghiaia e la sabbia risulta un’azione estremamente dannosa per le piante e per la fauna, una pratica che, inoltre, determina anche una forte erosione delle sponde del fiume. Altrettanto dannoso risulta l’abusivismo edilizio lungo le sponde, che a volte si presenta sin dentro i corsi d’acqua. Case e capannoni che sottraggono illegalmente lo spazio di tuvid

    Le norme salvaguardate con l’attività di Polizia Fluviale dalla Forestale

    Disposizione di legge R.D. 25 luglio 1904, n. 523 (T.U. sulle opere idrauliche); R.D. 11 Dicembre 1933, n. 1775 (T.U. delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici); R.D. 9 Dicembre 1937, n. 2669 (Regolamento sulla tutela delle opere idrauliche d 1° e 2° categoria e delle opere di bonifica); Legge 5 Gennaio 1994, n. 37 (Norme per la tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle altre acque pubbliche); Art. 426 c.p. (Innondazioni, frana o valanga); Art. 427 c.p. (Danneggiamento seguito da innondazione, frana o valanga); Art. 632 c.p. (Deviazioni di acque e modificazioni dello stato dei luoghi); Art. 639 c.p. o altro mater

    (Deturpamento e imbrattamento di cose altrui); Art.624 c.p. (Furto di ghiaia, inerti fluviali iale litoide).

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazio

    iumi compromettendone seriamente gli non navigabili. E’ soprattutto a causa delle

    ccessive captazioni che i nostri fiumi vivono lunghi periodi di secca. Una pratica spesso illegale fusa nel nostro Paese. Ancora una volta un reato di pochi,

    ne Legambiente 2.2 Contrasto delle captazioni Il furto d’acqua, soprattutto per fini agricoli e industriali, ovvero il fenomeno conosciuto con il

    dei fnome di captazioni, abbassa sempre più il livello cosistemi e la corretta fruibilità, rendendoli spessoe

    eche sembra essere sempre più difpercepito troppo spesso dalla popolazione poco importante, di cui tutti paghiamo il caro prezzo, soprattutto se a questo si aggiungono i mutamenti climatici in atto, che rendono la risorsa acqua un bene sempre più prezioso.

    Le norme salvaguardate con l’attività di Tutela acque captate dalla Forestale

    Disposizione di legge R.D. 11 Dicembre 1933, n. 1775 (T.U. delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici); D.Lgs.

    2 Luglio 1993, n. 275 (Riordino in13

    materia di concessione di acque pubbliche); Legge 5 Gennaio 1994, n. 6 (Disposizioni n materia di risorse e

    alimentari) erranee); D.C.P.M. 4-3-1996 (Disposizioni in materi

    idriche); Art. 439 c. p. (Avvelenamento di acque o di sostanz; D.L. vo. N. 132/92 (Attuazione delle direttive CEE per la protezione delle acque sott

    a di risorse idriche). Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente 2.3 Contrasto della pesca illegale Rispettare e amare i fiumi significa anche proteggere gli animali che vi abitano. Spesso proprio glianimali sono oggetto di una feroce attività venatoria e di pesca illegale. Il bracconaggio è una vile

    mettendo a dura prova gli equilibri ecologici. cie aliene, ovvero animali e pesci esotici

    pratica che si abbatte su uccelli, mammiferi e pesci, Oltre alla pesca illegale è spesso la liberazione di spe

  • come ad esempio le tartarughe, ad alterare gli ecosistemi dei corsi d’acqua. Anche l’itticoltura elvaggia può contribuire a perdere per sempre preziose specie autoctone dei fiumi italiani, come il s

    gambero di fiume o lo storione.

    Le norme salvaguardate con l’attività di controllo sulla pesca dalla Forestale Disposizione di legge

    R.D. 8 Ottobre 1931, n. 1604 (Approvazione del T.U. delle leggi sulla pesca); R.D. 22 Novembre 1914, n. 1486 (Regolamento per la pesca fluviale e lacuale); R.D. 29 Ottobre 1992, n. 1647 (Regolamento per l'esecuzione della legge 24 Marzo 1921 n. 312 sulla pesca); Legge 20 Marzo 1940 (Disposizioni sulla pesca); Legge 14 Ottobre 1974, n. 497 art. 12 (Nuove norme contro la criminalità); Legge 17 Febbraio 1982, n. 41 (Piano per la realizzazione e lo sviluppo della pesca marittima); Legge 5 Febbraio 1992, n. 71 (Disciplina del fermo temporaneo obbligatorio delle unità di pesca); Legge 6 Luglio 2002, n. 134 (Disposizioni urgenti per il settore della pesca). Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente

    inquinamento idrico dalla Forestale

    2.4 Contrasto dell’inquinamento idriLo sversamento illegale di prodotti inquinanti nei corsi d’acqua mette a dura prova gli ecosistemi fluviali, le attività agricole e zootecniche dei territori circostanti, come drammaticamente si è dimostrato nella valle del fiume Sacco nel Lazio. Un’azione criminale che può avere anche serie ripercussioni sulla salute umana. A questo si aggiunge di frequente la mancata depurazione. La quantità di scarichi civili e industriali che si riversano nelle acque che possono arrecare danni enormi alla sopravvivenza degli ecosistemi fluviali e marini. Per questo è fondamentale che i depuratori degli insediamenti abitativi ed industriali siano sempre attivi e perfettamente funzionanti, una buona pratica troppo spesso disattesa. Reato grave per l’ambiente fluviale, ma anche per quello marino e costiero. Infatti le acque inquinate dei fiumi che sfociano in mare rappresentano uno dei principali problemi per la qualità e dell’ambiente di tutto il Mediterraneo.

    co

    Le norme salvaguardate con l’attività di contrasto all’Disposizione di legge

    Legge 17 Maggio 1995, n. 172 (Conversione di legge, con modificazioni, del decreto - legge 17 Marzo delle pubbliche fognature e degli insediamenti

    (Avvelenamento di acque o di sostanze 1995, n. 79, recante modifiche alla disciplina degli scarichi civili che non recapitano in pubbliche fognature); Art. 439 c.p. alimentari); Art.452 c.p. (Delitti colposi contro la salute pubblica); Art. 674 c.p. (Getto pericoloso di cose); Art. 635 2° comma n. 3 c.p. (Danneggiamento); Legge 5 Febbraio 1992, n. 122 (Attività di autoriparatore); D.Lgs. 1 Maggio 1999, n. 152 (Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole); D.Lgs 18 Agosto 2000, n. 258 (Disposizioni correttive e integrative del D.Lgs. 11 Maggio 1999 n. 152, in materia di tutela delle acque dall'inquinamento, a norma dell'art.1, comma 4, della Legge 24 Aprile 1998, 128); D.Lgs. 27 Gennaio 1992, n. 95 (Attuazione delle direttive 75/439/CEE e 87//101/CEE relative all'eliminazione degli olii usati). Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente 3. I numeri dell’illegalità lungo i fiumi italiani.

    Sono stati complessivamente ben 6.333 i reati commessi nel corso di quattro anni, dal 2003 al 2006, a danno dei fiumi italiani, in media oltre 4 ogni giorno, 132 ogni mese; di questi 4.981 sono amministrativi e 1.352 penali. Una situazione d’illegalità di una portata impressionante che necessita di essere monitorata, affrontata e contrastata duramente. Grazie all’impegno del Corpo forestale dello Stato e alla crescita della sensibilità ambientale nei cittadini e nelle comunità, il fenomeno sembra si sia mitigato nel corso dell’ultimo anno (1.289 illeciti in totale rispetto ai 2.142

  • dell’anno precedente), ma le azioni illecite commesse restano ancora troppe e troppo diffuse, soprattutto se di fronte al rischio di perdere a volte irrimediabilmente i nostri preziosi fiumi, con tutto il loro importante valore ambientale, culturale, estetico ed economico per le comunità locali e per tanti piccoli comuni. E’ la pesca illegale a detenere il triste primato dell’illegalità fluviale nello scorso anno con 542 reati amministrativi e penali, praticamente 45 ogni mese, subito seguita dall’inquinamento

    rico, inteso come mancata depurazione e sversamento di rifiuti nelle acque (454). Le captazioni d’acqua pur essendo calate nel 2006 rispetto agli anni precedenti, rappresentano un grande problem o può compromettere ati habitat fluvia n ri m agr i b cqua lo scorso anno, rli di quegli illecitisono stati accertati dal Corpo forestale dello Stato, a t e c di q dalle af uardia de mi abi de .E., Polizia FluVigili Urbani, ecc.) e senza contare le regioni autonome e a statuto speciale (Sardegna, Sicilia, T ezia Giulia e Valle d’Aosta). Anche per questo, nonostante i dati p pre d ù la collabo one tra istituzioni e cittap essere consid i te i n no, a ndonata al degra tanti da difende alo are ute ri regolati da p suto il pieno risp del gal

    ui fiumi a tat Co for le dello Stato

    id

    a per i nostri fiumi, soprattutto all’arrivo della stagione estiva, un problema che spessper sempre i delic li, crea do se proble i all’ icoltura. Sono stat

    en 96 i reati accertati di furto d’a e pa amo soltanto che senz ener onto uelli accertati ltre

    orze di polizia che concorrono alla salvag i fiu (Car nieri l N.O viale,

    rentino Alto Adige, Friuli Venositivi del 2006, è fondamentale stringere semer ribadire come i fiumi non possano

    i pi razi dado e

    ini, erat rra d essu bba

    ll’illegalità, bensì territori imporre vis

    re, ve

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    e tit

    lare. Territorecise norme dove deve esse tto le à.

    Illeciti amministrativi e penali s ccer i dal rpo estaTipologia illecito 2003 2004 2005 2006 Totale 2003-2006

    Polizia Fluviale illeciti amministrativi 174 125 158 104 561Polizia Fluviale notizie di reato 119 132 106 93 450Polizia Fluviale totale illeciti amm. e penali 293 257 264 197 1.011 Captazioni illeciti amministrativi 125 140 796 85 1.146Captazioni notizie di reato 32 10 29 11 82Captazioni totale illeciti amm. e penali 157 150 825 96 1.228 Pesca illegale illeciti amministrativi 745 565 646 499 2455Pesca illegale notizie di reato 45 72 54 43 214Pesca illegale totale illeciti amm. e penali 790 637 700 542 2.669 Inquinamento idrico illeciti amministrativi 159 202 218 240 819Inquinamento idrico notizie di reato 106 151 135 214 606Inquinamento idrico totale illeciti amm. e penali 265 353 353 454 1.425 Totale illeciti amministrativi 1.203 1.032 1.818 928 4.981Totale notizie di reato 302 365 324 361 1.352Totale illeciti amministrativi e penali 1.505 1.397 2.142 1.289 6.333

    Fonte: CorpSono esclus D gli agenti del Corpo e d to h ffett go i fiumi1 ul territorio, in med 10 orn .917 sone. Un’azc cura e di tutela del patrimonio ambienta esa an più c essa proprio dv ti, laghi e ambienti lagunari che il nostro Belpaese conta e su cg ti si trovano ad operare. Un’azione atte a e appro ndita, ch ermesso alla Forestale didentificare e denunciare in questo quadriennio ben 981 “criminali fluviali do all’arr1 i amministrative ha messo di notificare più di 2 mi

    o forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente e le Regioni Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia

    al 2003 al 2006 forestal ello Sta anno e uato lun oltre 50.000 controlli s ia oltre 0 al gi o, e 84 su per ione apillare di le, r cora ompl al astissimo reticolo di fiumi, torren ui li agen nt fo e ha p i

    ”, arrivan estolioni di

    di 1 persone. Le sanzion (5.688) nno per

  • euro di multe. Nell’ultimo anno l’incremento degli sforzi del CFS lungo i fiumi ha determinato una ntale aumento

    nistrative rispetto al trend dei tre anni precedenti. crescita del contrasto dei fenomeni di illegalità sui corsi d’acqua, con un fondamedelle denunce penali e delle sanzioni ammi

    L’attività di contrasto dei reati del Corpo forestale dello Stato lungo i fiumi 2003 2004 2005 2006 Totale 2003-2006

    Controlli effettuati 41.780 39.286 35.980 32.999 150.045Persone controllate 25.923 23.046 18.867 17.081 84.917Sequestri* 199 204 196 147 746Notizie di reato persone identificate 206 259 239 277 981Arresti 4 2 1 4 11Sanzioni amministrative 1.203 1.032 1.818 1.635 5.688Importo Sanzioni (in €) 351.628 457.493 569.484 757.119 2.135.724

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Sono escluse le Regioni Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    aturalmente il lavoro costante e capillare delle forze dell’ordine risulta estremamente complesso e che avvengono in luoghi nascosti e difficili da collaborazione con i cittadini nell’individuare le

    ide”) insostituibili per numerose degli ambienti a maggiore diversità biologica. La politica disse rritorio, e soprattutto delle sponde, st i decenni mettendo a dura prova l’h e, sia dal punto di vista della qu s si sa cementi intensivo delle fasce fluviali a f ri di s efficacemente i fiumi è fonda st . G in a legge quadro o su parametri himici (LIM: Livello di Inquinamento da Macrodescrittori), fisici (IBE: Indice Biotico Esteso) e

    biologici (SECA: Stato Ecologico dei Corsi d’Acqua).

    Ndifficoltoso, soprattutto quando si tratta di illecitiraggiungere, lontani dai centri abitati. Per questo lasituazioni di cattiva condotta che danneggia, anche irreparabilmente, gli ecosistemi naturali diventa indispensabile. Contestualmente a ciò è fondamentale lo sviluppo di una cultura diffusa di rispetto e salvaguardia dell’ambiente naturale, che limiti in partenza le aggressioni alla salute dei fiumi, in termini di mancata depurazione dei reflui dei processi produttivi o degli scarichi civili, di abusivismo edilizio, di captazione delle acque e di superamento dei limiti imposti dalle concessioni per lo sghiaiamento autorizzato. In altre parole da parte di tutti gli enti competenti e dei fruitori una maggiore attenzione e rispetto lungo i fiumi, nonché verifiche e monitoraggi sempre più frequenti della corretta gestione del territorio. 4. La qualità delle acque dei fiumi italiani. I fiumi custodiscono ecosistemi di primaria importanza. Attraverso il bacino idrografico, l’acqua meteorica non assorbita dal suolo viene raccolta e convogliata al mare svolgendo un’azione modificatrice sul paesaggio, modellando le zone elevate e colmando quelle depresse mediante l’azione combinata di erosione e trasporto. I fiumi regolano il microclima delle zone attraversate grazie alla diffusione dell’umidità nel terreno circostante e sono una delle principali risorse naturali per le piante, gli animali e per l’uomo stesso. Le zone di vegetazione ripariale, oltre a filtrare le sostanze drenate dai suoli e a consolidare le rive, costituiscono degli habitat (le “zone um

    specie animali e vegetali, rappresentando uno nnata di utilizzo e sfru tettamento del

    abitat fluviala negli ultimalità delle acque che della

    curamente l’intenicurezza idrogeologica. Tra i protagonisti di questo degrado ci sono

    ficazione delle sponde e la rettificazione degli alvei, lo sfruttamentoini agricoli e, soprattutto, gli scarichi abusivi e non depurati che

    ostanze inquinanti all’interno dei corsi d’acqua. Al fine di tutelareversano grandi quantitàmentale mantenere un costante monitoraggio sul loro stato di salute,li indici per la valutazione della qualità dei corpi idrici erano già statisulla tutela delle acque, il Dlgs 152/99, e si basan

    abilendo criteri di qualitàtrodotti dall

    c

  • Indicatori della qualità delle acque fluviali

    Indicatore definizione

    LIM Livello di Inquinamento da Macrodescrittori

    Valuta e classifica il livello di inquinamento chimico e microbiologico utilizzando dei macrodescrittori chimici e microbiologici (Ossigeno disciolto, BOD5, COD, NH4, NO3, Fosforo totale, Ortofosfato, Escherichia coli)

    IBE Indice Biotico Esteso Valuta e classifica la qualità biologica dei corsi d'acqua analizzando la struttura delle comunità di macroinvertebrati bentonici

    SECA SCorsi d'acqua

    rminato integrando i due indici LIM e IBE corsi d’acqua in

    si di qualità; elevato, buono, suffi en o

    tato Ecolo Valuta e classifica la qualità ecologica dei corsi d'acqua. Viene detegico dei . Suddividecie

    lo stato deite e pessiclas nte, scad m

    Proprio dall’analisi di questi indicatori appare chiaramente com lmente lo stato di qualità dei fiumi italiani risul i critico. In Basilicata l zione più pesante, con i dati relativi alle analisi delle stazioni di rilevam egative, dove la qualità delle acque non raggiunge la sufficienza. Secondo posto in questanegativo), subito seguita dal Lazio (45%). Tutte al nord, fatto salvo per il Molise, le Regioni con una qualità delle acque interne positiva. Valle d’Aosta, Liguria li Ve Giulia e Trentino Alto Adige e appunto il Molise raggiungono tale risultato sul 100 ento.

    Giudizi vo stato ecologico dei corsi d'acqua (indice SECA) 2005

    e attuati ancora in molti cas a situa eseguite su i due terzi ento n

    triste classifica la Sicilia (53%

    , Friu nezia % delle stazioni di rilevam

    o complessiRegioni Positivo Negativo Valle d’Aosta 100% Liguria 100% Molise 100% Trentino alto Adige 100% Friuli Venezia Giulia 100% Piemonte 89% 11% Toscana 89% 11% Umbria 89% 11% Marche 89% 11% Abruzzo 86% 14% Campania 82% 18% Lombardia 68% 32% Veneto 71% 29% Emilia - Romagna 61% 39% Lazio 55% 45% Sicilia 47% 53% Basilicata 33% 67%

    F porto Ambien 20 eg I m donte: Rap te Italia

    06 di L ambiente e stituto A biente Italia su ati Apat Elaborazione: Legambiente

    I fiumi con ratti che si pres no c lasse ma” vano in ia (24%) e nelle March L’altra faccia della medag la qual vata riscontrata nell’8 dei fiumi dell’Abruzzo e nel 6% dei fiumi del Ve che ungon lasse ma”.

    maggiori t enta ome c “pessi si tro Sicile (11%). lia è ità ele %

    neto raggi o la c “otti

  • Gi to ecologico dei corsi d'acqua nel particolare (indice SECA) 2005 udizio staRegioni ottimo buono sufficiente scarso Pessimo Valle d’Aosta 64% 36% Piemonte 3% 42% 44% 7% 4% Liguria 77% 23% Lombardia 1% 224% 43% 8% 4% Trentini alto Adige 4% 76% 20% Veneto 6% 40% 25% 27% 2% FVG 73% 27% Emilia – Romagna 13% 47% 37% 3% Toscana 4% 44% 42% 7% 3% Umbria 18% 71% 11% Marche 33% 54% 2% 11% Lazio 25% 30% 35% 10% Abruzzo 8% 35% 43% 12% 2% Molise 75% 25% Campania 47% 35% 9% 9% Basilicata 8% 25% 67% Sicilia 14% 33% 29% 24%

    Fonte: Rapporto Ambiente Italia 2006 di Legambiente e Istituto Ambiente Italia su dati Apat Elaborazione: Legambiente

    5. I numeri dell’illegalità e lo stato di salute dei principali fiumi italiani Ben il 38% dei reati fluviali del 2006 di tutta Italia sono stati commessi lungo quattro dei maggiori fiumi italiani. Corsi d’acqua importantissimi per il nostro Bel Paese, non solo per la loro lunghezza portata, ma anche pe

    eer gli incredibili paesaggi che attraversano, per la ricchezza dei delicati

    co la fru a ris e t p i di secca che anno dopo an no tr o o. er re l te aggressione illegale con ben 266 reati amministrativi e penali comm nel . Prtutti gli illeciti commessi in Italia, uno su cinque è avvenuto sul Tevere. Un fiume dove è forte il furto di ghiaia, soprattutto in Umbria, la mancata depurazione lungo i suoi a ti, in particol’Aniene ismo fuso alla foce. Secondo posto di questa pesante cl fica al fiumel lia, il Po, ch de nel furt ’acqua e di ghiaia i reati forse più gravi ed impattanti.

    zo no, il Vol ersa Mol

    sistemi che contengono e per le tante economie locali che sul turismo ambientale e sulibilità responsabile stanno fiorendo. Un patrimonio di tutti, che i reati mettono quotidianamente

    omchio, conno segna

    ffetti devastan profonde cica

    i e visibili, cici, soprattutt

    e i periodi sem al Po e all’Arn

    re più lungh Ma è il Tev e a vive a più pesan

    aticamenessi 2006 te di

    ffluen lare e l’abusiv

    ungo d’Itadif assi più

    e ve o dPositivamente ultimo in classifica un fiume del Mez gior turno, che attrav ise e, soprattutto, Campania.

    I reati amministrativi e penali nelle province attraversate da quattro dei principali fiumi italiani nel 2006.

    Fiume Polizia fluv. Captazioni Pesca illegale Inquinam. totale % su nazionale

    Tevere 13 18 118 117 266 21%Po 15 18 47 38 118 9%Arno 7 1 55 10 73 6%Volturno 8 2 12 12 34 3%Totale 43 39 232 177 491 38%

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Sono escluse le Regioni Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia

  • Proprio sul Tevere e sul P i repressione dei reati da parte del Corpo forestale dello Stato. Un’attività importante che deve essere sempre più attenta ed efficace per tutelare questi preziosi ecosistemi. Nel 2006 sono stati quasi 4.500 i controlli effettuati sul territorio ( 2 a e oltre 4.000 quel one (in 3 al hanno portato ic l d l 0

    trative. Att vestiga l CFS for d incisiva anche sul Po, dove i arrivati a num arresti e nel 2006 controlli a persone e sul territorio sono stati

    ente oltre 6.000.

    dello Stato nelle province attraversate da cipali fiumi italiani nel 2006.

    o è più forte l’attività di controllo, di indagine e d

    in media 1 all’identif

    l giorno) azione e al

    li su persi 44 crimina

    media 33i fluviali e a 2

    mese) che8 sanzioni a denuncia

    amminis ività in tiva de te e negl scorsi anni si è erosi dove i complessivam

    Il contrasto dei reati da parte del Corpo forestale

    quattro dei prinFiumi

    controlli effettuati

    persone controllate Sequestri*

    Notizie reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    Tevere 4.447 4.085 21 44 208 189.365,00Po 3.898 2670 14 12 85 44.854,02Arno 711 537 1 6 67 48.089,60Volturno 2.224 819 13 11 22 965,70Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali 6. I numeri dell’illegalità lungo i fiumi su base regionale.

    ono state compiute più azioni fuori legge lungo i fiumi, sia di tipo amministrativo (254) che penale 9), per un totale di 313 illeciti, in media oltre 26 al mese. Una regione che detiene un triste

    rimato, con dati molto più elevati rispetto alle altre regioni italiane. Sono 950 le azioni illegali ompiute invece in Abruzzo a danno dei fiumi dal 2003 al 2006, di cui 857 amministrativi e 93 enali.

    utte al nord Italia le regioni nelle quali si commettono meno azioni illecite contro i nostri fiumi. ome nel 2005, anche nel 2006, il primato positivo va alla Liguria, nella quale si contano omplessivamente solo 23 illegalità in tutto, fra amministrative (15) e penali (8). Pochi sono anche i omportamenti illeciti riscontrati in Piemonte, che nel 2006 sono stati 14 amministrativi e 21 penali.

    Analizzando su base regionale i dati sugli illeciti fluviali, oltre la metà di tutti i reati compiuti nel periodo 2003-2006 sono nel Centro Italia. Nel Lazio, in Abruzzo, in Toscana ed in Emilia Romagna si sono complessivamente consumate più di 3.200 azioni illecite, oltre la metà del dato nazionale. Come per gli anni precedenti, anche nel 2006, il Lazio si conferma come la regione dove s(5pcp TCcc

  • Illeciti sui fiumi accertati dal Corpo foresta le dello Stato per regione.Regione 2003 2004 2005 2006 Totale 2003-2006

    Lazio - illeciti amministrativi 228 257 222 254 961Lazio – notizie di reato 52 79 32 59 222Lazio Totale illeciti amministrativi e penali 280 336 254 313 1.183Abruzzo - illeciti amministrativi 60 110 619 68 857Abruzzo - notizie di reato 14 15 30 34 93Abruzzo Totale illeciti amministrativi e penali 74 125 649 102 950Toscana - illeciti amministrativi 74 39 315 135 563Toscana - notizie di reato 19 18 11 11 59Toscana Totale illeciti amministrativi e penali 93 57 326 146 622Emilia Romagna - illeciti amministrativi 199 86 95 64 444Emilia Romagna - notizie di reato 18 19 15 15 67Emilia Romagna Totale illeciti amm. e penali 217 105 110 79 511Campania - illeciti amministrativi 83 59 25 31 198Campania - notizie di reato 52 86 38 41 217Campania Totale illeciti amministrativi e penali 135 145 63 72 415Puglia - illeciti amministrativi 80 66 72 41 259Puglia - notizie di reato 21 32 48 26 127Puglia Totale illeciti amministrativi e penali 101 98 120 67 386Veneto - illeciti amministrativi 65 73 78 89 305Veneto - notizie di reato 17 11 21 19 68Veneto Totale illeciti amministrativi e penali 82 84 99 108 373Marche - illeciti amministrativi 96 63 71 44 274Marche - notizie di reato 17 15 17 10 59Marche Totale illeciti amministrativi e penali 113 78 88 54 333Molise - illeciti amministrativi 114 84 41 18 257Molise - notizie di reato 12 9 10 9 40Molise Totale illeciti amministrativi e penali 126 93 51 27 297Calabria - illeciti amministrativi 55 44 38 28 165Calabria - notizie di reato 26 23 20 32 101Calabria Totale illeciti amministrativi e penali 81 67 58 60 266Basilicata - illeciti amministrativi 11 27 85 50 173Basilicata - notizie di reato 9 8 20 36 73Basilicata Totale illeciti amministrativi e penali 20 35 105 86 246Umbria - illeciti amministrativi 46 28 42 39 155Umbria - notizie di reato 9 17 19 8 53Umbria Totale illeciti amministrativi e penali 55 45 61 47 208L 132ombardia - illeciti amministrativi 29 26 39 38 Lombardia - notizie di reato 11 13 14 32 70Lombardia Totale illeciti amm. e penali 40 39 53 70 202Piemonte - illeciti amministrativi 28 37 45 14 124Piemonte - notizie di reato 22 14 19 21 76Piemonte Totale illeciti amministrativi e penali 50 51 64 35 200Liguria - illeciti amministrativi 35 33 31 15 114Liguria - notizie di reato 3 6 10 8 27Liguria Totale illeciti amministrativi e penali 38 39 41 23 141Totale nazionale illeciti amm. e penali 1.505 1.397 2.142 1.289 6.333

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Sono escluse le Regioni Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia

    L’opera di controllo del territorio fluviale da parte del Corpo forestale dello Stato copre tutto il territorio nazionale, escluse le Regioni autonome dove il C.f.S. non ha competenze in questo settore. La mole di lavoro realizzata risulta omogenea nelle varie regioni italiane, se nel raffrontare i

  • controlli effettuati si tiene evidentemente conto delle dimensioni, delle caratteristiche morfologiche e delle diverse problematiche legate agli illeciti fluviali delle diverse regioni.

    termini assoluti il Lazio mantiene il primato della regione con il più alto tasso di controlli territ ne); anche in Abruzzo forte è l’a .175) che a persone fisiche (15.049). pre nel Lazio che il lavoro meti e ini e delle donne del Corpo forestale dello Stato ha p i a ggior numero di denuncie a “Crim li”, ben 165 nel quadriennio 2003-2006, subito seguito pania con la denuncia di 113 persone. In Calabria l’attività del CFS rtato d 03 al 2 all’arrRom ella complessità indagi li illecit i fium bene te presente che in molti casi ci si trova di fronte non a isolati “criminali fluviali”, ma lla vera pria c lità orga

    ità di contrasto d sui f parte del Corpo forestale dello Staennio 2006, pe egione

    Inoriali e a persone fisiche in Italia (14.243 controlli effettuati e 15.378 controlli a perso

    ttività di controllo sia sul territorio (16 E’ sem coloso d

    dalla Cam

    gli uomermesso d rrivare al ma inali fluvia

    ha po al 20 006 esto di 7 criminali, in Emilia agna 4. N delle ni sug i ne i è nere

    a e pro riminanizzata.

    L’attiv ei reati iumi da to, nel quadri 2003/ r r .

    Regioni Controlli effettuati

    Persone controllate

    Notizie reato a persone

    Arresti Sanzioni Ammin.

    Importo sanzioni €

    Abruzzo 16.175 6.088 76 0 857 298.430Basilicata 7.809 1.618 56 0 173 52.117Calabria 8.713 2.177 73 7 165 54.191Campania 16.366 1.947 13 0 198 55.599Emilia Romagna 9.239 5.725 53 4 444 80.098Lazio 14.243 15.378 165 0 961 407.671Liguria 2.844 1.699 21 0 114 28.177Lombardia 11.253 7.587 60 0 132 47.169Marche 7.796 4.702 52 0 274 304.831Molise 11.196 7.832 26 0 257 23.094Piemonte 15.049 8.369 57 0 124 48.873Puglia 11.808 3.683 92 0 259 216.809Toscana 11.119 4.890 46 0 563 122.022Umbria 10.555 9.112 43 0 155 75.088Veneto 5.880 4.110 48 0 305 117.341Totale 150.045 84.917 981 11 4.981 1.931.510

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Sono escluse le Regioni Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia

    7. Fiumi e Legalità regione per regione.

    n profondità i dati appena esposti relativi agli illeciti amministrativi e penali ai controlli sul territorio effettuati dal C.f.S. nel periodo 2003-2006, limitandoli al solo contesto

    ; si ricorda, pertanto che sono escluse da tale computo le regioni Sicilia,

    È possibile analizzare ieregionale. ciò che si presenta di seguito è quindi un rapporto con finalità descrittive sullo stato di salute e sugli illeciti commessi a danno dei nostri preziosi corsi d’acqua. Come si è già detto, i contenuti del presente dossier provengono dai dati raccolti quotidianamente nei database della ForestaleSardegna, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, sulle quali, avendo uno statuto autonomo, il Corpo Forestale dello Stato non ha competenze in materia.

  • 7.1 Regione Abruzzo Osservando i dati dell’Abruzzo si resta sbalorditi dal numero totale di illeciti che sono stati

    he, come detto, è di circa 422

    ato anche nell’anno successivo, tornando ad attestarsi

    eguono i reati connessi con la pesca fuori norma (195 in totale), la quale sembra però confermare una lieve ma cosL’inquinamento d come mancata depurazione deg i i s tossiche nei corsi acqua av uto anno dei fiua uadriennio. U li ille Polizia fluviale e comprendono i vei dei fiumi, le opere idrauliche non a norma e problematil i rischi idrogeologici, gli illeciti nell aree maniali dei fiumi, det mo ediliz

    e pan sui f i in ruz

    compiuti nella regione dal 2003 al 2006. Con 950 azioni illegali, 857 amministrative e 93 penali, l’Abruzzo si colloca molto al di sopra della media nazionale, cillegalità nel quadriennio. Tuttavia si noti che ad innalzare incredibilmente tale tasso è soprattutto il dato relativo al 2005 (649), che fortunatamente non è stato confermsu numeri meno elevati. Il primato negativo sui fiumi in Abruzzo è ottenuto dalle captazioni, che rappresentano certamente il fenomeno più diffuso in questa regione (548 nel quadriennio), essendone stati riscontrati una media di 11 casi al mese. S

    tante tendenza alla diminuzione dal 2003 al 2006. elle acque, inteso li scar chi civ li e industriali,

    versamento di sostanze inquinanti e d’ è ven a d mi bruzzesi almeno 171 volte nel qltimo posto, ma con sempre ben 36 reati accertati, g citi di , ch

    l furto di ghiaia e inerti dagli al , l che egate all’accrescimento de e de i orrenti e dei laghi, come il dramma dell’abusivis io.

    Principali illeciti amministrativi ali ium Ab zo Tipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 0 3 13 5 21Polizia Fluviale – notizie di reato 2 5 5 3 15Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 2 8 18 8 36Captazioni – illeciti amministrativi 3 23 516 2 544Captazioni – notizie di reato 3 1 0 0 4Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 6 24 516 2 548Pesca illegale – illeciti amministrativi 55 53 41 39 188Pesca illegale – notizie di reato 1 2 2 2 7Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 56 55 43 41 195Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 2 31 49 22 104Inquinamento idrico – notizie di reato 8 7 23 29 67Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 10 38 72 51 171Totale illeciti amministrativi 60 110 619 68 857Totale notizie di reato 14 15 30 34 93Totale regionale illeciti amministrativi e penali 74 125 649 102 950

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente A fronte di una situazione che appare tanto grave, conforta sapere che l’intervento degli uomini e delle donne del Corpo forestale dello Stato si attesta sempre su numeri piuttosto elevati. Come si è detto a questa regione spetta il primato dei controlli sul territorio effettuati dagli agenti, cui si accompagna anche un numero elevato di persone controllate. Solo nel 2006 ci sono stati 3.689 controlli sul territorio e 1.268 a persone, per un totale di 4.957 nel corso dell’anno. Un intervento, questo, che avviene su un territori complesso, visto l’immenso reticolo di fiumi e torrenti abruzzes ree urbanizzate. Territori incontaminati dove l’ombra dell’illegalità ccia osiste chi e faGr ale capillare attività sono stati effettuati dal C.f.S. in Abruzzo 34 sequestri amministrativi e penali, sono stati identificati e denunciati 76 “criminali fluviali”, con una

    oi, con tratti spesso difficilmente raggiungibili e lontani dalle a

    mina un ec ma ric ssimo di flora una. azie comunque a t

  • ten . Quasi trecentomila euro sono stati notificati per illeciti am mi, con più di 850 multe effettuate dal Corpo forestale dello Stato dal 20

    i reati del CFS sui fiumi in Abruzzo

    denza sicuramente in aumentoministrativi lungo i fiu03 al 2006.

    L’attività di contrasto de

    2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06 Controlli effettuati 4.535 4.435 3.516 3.689 16.175Persone controllate 1.822 1.677 1.321 1.268 6.088Sequestri* 9 8 7 10 34Notizie di reato persone identificate 14 8 25 29 76Sanzioni Amministrative 60 110 619 68 857Importo Sanzioni € 18.003 78.981 142.247 59.199 298.430

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    I 102 ill asso di

    maggior parte le province di Te qu . lle illegalità comm se a Pesc a, solo 16. Si è g detto che

    uzzesi riguarda l’inquin ento (51 tale ille lità è prio quelInvece, dei 31 illeciti amministrativi e penali commessi nella

    aggior parte (20) è connessa con la pe a illega . I reat di polizia mente assenti a Pescara, la quale soffre più che altro per

    pesca fuori norma (7).

    Principali illeciti amministrativi e penali sui fiumi nelle pr vince d l’Abruz o

    eciti amministrativi e penali riscontrati in Abruzzo, una delle regioni con il più alto tillegalità, sembrano riguardare per la ramo (32) e di L’A ila (31)Molto inferiore è invece il numero de es ar ià la maggior parte degli illeciti abr am ); ga pro la maggiormente presente a Teramo. provincia de L’Aquila, la m sc le i fluviale sono invece completal’inquinamento (9) e per la

    o el z Chieti L'Aquila Pescara Teramo Totale Polizia fluviale - illeciti amministrativi 0 2 0 3 5Polizia fluviale - notizie di reato 2 1 0 0 3Totale illeciti amministrativi e penali 2 3 0 3 8 Captazioni - illeciti amministrativi 1 1 0 0 2Captazioni - notizie di reato 0 0 0 0 0Totale illeciti amministrativi e penali 1 1 0 0 2 Pesca illegale - illeciti amministrativi 18 8 7 6 39Pesca illegale - notizie di reato 0 2 0 0 2Totale illeciti amministrativi e penali 8 20 7 6 41 Inquinamento - illeciti amministrativi 3 5 9 5 22Inquinamento - notizie di reato 9 2 0 18 29Totale illeciti amministrativi e penali 12 7 9 23 51 totale illeciti amministrativi 12 26 16 14 68totale notizie di reato 11 5 0 18 34Totale regionale illeciti amministrativi e penali 23 31 16 32 102

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente La provincia nella quale vengono effettuati più controlli sul territorio è senz’altro L’Aquila con 1.508 co ese. A P ece, i controlli meno frequenti, 417 in un anno vi sono più persone controllate rispetto alle altre due province. Dei 10 sequestr i, il p etta a Chieti, nella o stat ate e d anche un nume anz isp e d v

    ntrolli nell’anno 2006, circa 4 al giorno, e 489 persone controllate, più di 40 al mescara, inv , anche se

    quale sonri regionali,

    i abruzzesro abbast

    rimato spa elevato, r

    e identifici “criminali flu

    enunciateiali”, il cuietto ai num

  • primato spetta però a amo (13 notizie di reato a persone ide icate). La maamministra stata fatt L’Aquila (26), in cui è stato notificato anche più denaro

    euro).

    L’attività d trasto dei reati del CFS sui fiumi nelle province dell’A zzo

    Ter ntif ggior parte delle sanzioni tive è a a (1.424,5

    i con bruProvincia

    Controlli effettuati

    Persone controllate Sequestri*

    Notizie di reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    Chieti 852 271 6 10 12 18.389L’Aquila 1.508 489 1 2 26 1.424,5Pescara 417 274 2 0 16 9.457Teramo 922 234 1 17 14 29.929Totale 3.699 1.268 10 29 68 59.199

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali 7.2 Regione Basilicata

    Dal 2003 al 2006 sono stati commessi a danno dei fiumi ben 246 illeciti in Basilicata, di cui 173 amministrativi e 73 penali. Un dato che appare modesto, collocando la regione nei gradini più bassi della classifica delle regioni con il maggior numero di illeciti. In particolare, seguendo tale lassifica, la Basilicata si colloca tra il Piemonte c e la Lombardia, invariabilmente rispetto al 2005.

    cane sui fiumi, con 104 illeciti nel quadriennio 2003-2006, spetta illeciti di P ei dei fiumi, le

    opere idrauliche o li illeciti nelle aree dem i, dei torrenti e dei laghi, come il elledilizio. Secondo posto per l’inquinamento (58 fra amministr vi e p ali)Sono del tutto paritari i reati commessi nel quadriennio legati alla aptaz e acque e p , si no senza dubbio una diminuzione del n el 2006); la pesca fuori norma, in ce s ra n registrare d 0).

    mministrativi e penali sui fium n B cata

    Tuttavia si noti che la situazione nella regione non è del tutto uguale a quella dell’anno precedente, essendo certamente diminuito il numero totale di illeciti amministrativi e penali (86 nel 2006 contro i 105 del 2005) e mostrando un graduale processo di normalizzazione rispetto all’impennata del 2005. Tuttavia, tali numeri possono destare qualche preoccupazione se si considera che parliamo soltanto di quegli illeciti che sono stati accertati dal Corpo forestale dello Stato, senza tenere conto di quelli accertati dalle altre forze di polizia che concorrono alla salvaguardia dei fiumi (Carabinieri del N.O.E., Polizia Fluviale, Vigili Urbani, ecc.).

    triste primato delle illegalità luIlagli olizia fluviale, che comprendono il furto di ghiaia e inerti dagli alv

    n blematiche legate a es to son a norma, le proaniali sui fium

    ll’accr cimen dei ridramm

    chi idra d

    geologici, g’abusivismo

    ati en . c ion delle alla

    esca illegale. Per quanto riguarda il primo illecito ta umero di casi accertati (solo 4 n ve emb on unaiminuzione significativa (1

    Principali illeciti a i i asili Tipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-

    ‘06 Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 1 5 45 31 82Polizia Fluviale – notizie di reato 3 2 7 10 22Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 4 7 52 41 104Captazioni – illeciti amministrativi 6 8 14 3 31Captazioni – notizie di reato 2 3 5 1 11Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 8 11 19 4 42Pesca illegale – illeciti amministrativi 4 13 14 8 39

  • Pesca illegale – notizie di reato 0 0 1 2 3Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 4 13 15 10 42Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 0 1 12 8 21Inquinamento idrico – notizie di reato 4 3 7 23 37Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 4 4 19 31 58Totale illeciti amministrativi 11 27 85 50 173Totale notizie di reato 9 8 20 36 73Totale Regionale illeciti amministrativi e penali 20 35 105 86 246

    F

    onte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente

    In Basilicata l’az e d imo quadriennio, inf o ett B q lli sul territorio, più di Grazie a questa attività sono stati effettuati da .f.S. in ilicat seque mministr p oluto, ma mo etto alla media nazionale (49,73). S unciati 56 iminali fluviali” ono sta tificati più m anzioni effettuate dal Co esta o S

    reati del CFS sui fiumi in Basilicata

    ion di controllo del territo a part Corp stale Staelt

    rio datt

    e del sta

    o foreua

    delloas

    to risulta forte dalla Foreterminata. Nell’u i, son

    ti eff ti in ilicata estale

    uasi 8.000 contro 5 al giorno, e 1.618 su persone, quasi 34 al mese.l C Bas a 23 stri a ativi e

    enali, un numero elevato in assi e den

    lto inferiore rispono stati inoltre identificat “cr e s ti no di 52ila euro con 113 s rpo for le dell tato.

    L’attività di contrasto dei 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Controlli effettuati 2.293 1.911 1.863 1.742 7.809Persone controllate 502 436 305 375 1.618Sequestri* 2 11 1 9 23Notizie di reato persone identificate 7 6 18 25 56Sanzioni Amministrative 11 27 25 50 113Importo Sanzioni € 5.179 5.280 30.899 10.759 52.117

    Fonte:nali

    F e registra il maggior nume di ille amministrativi o peè senz’altro Potenza, nella quale ci sono stati nel 2006 47 illeciti amministrativi e 25 penali. L li della provincia di otenz è connessa con la polizia fluviale ( ente l’inquinamento delle acque interne (10)

    Principali illeciti amministrativi e penali sui fi rovince della Basilicata

    Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli pe

    ra le due province lucane, quella ch ro citi nali

    a maggior parte delle azioni illega maggiorm

    P a 38), mentre a Matera si soffre

    umi nelle p Matera Potenza Totale Polizia fluviale - illeciti amministrativi 3 31 0 1Polizia fluviale - notizie di reato 2 8 10Totale illeciti amministrativi e penali 3 38 41 Captazioni - illeciti amministrativi 0 3 3Captazioni - notizie di reato 1 0 1Totale illeciti amministrativi e penali 1 3 4 Pesca illegale - illeciti amministrativi 0 8 8Pesca illegale - notizie di reato 0 2 2Totale illeciti amministrativi e penali 0 10 10 Inquinamento - illeciti amministrativi 2 6 8Inquinamento - notizie di reato 8 15 23Totale illeciti amministrativi e penali 10 21 31 Totale illeciti amministrativi 3 47 50

  • Totale notizie di reato 11 25 36Totale illeciti amministrativi e penali 14 72 86Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente

    La provincia nella quale vengono commeCorpo forestale dello Stato fa sentire la propria presenza con controlli capillari sia sul territorio che alle persone. Si tti d 47 controlli sui fium 96 al 48 all , quasi uno al g e s in p s 6 regione e a 25 persone identificate e d unciate, 7 ne provincia d Matera e ben 18 a Potenza. La m parte delle ioni amm rative sono state fatte a otenza (47), e sonnotificati ben 4.850,30 euro.

    el CFS sui fiumi nelle province della Basilicata

    ssi più illeciti è, fortunatamente, anche quella nella quale il

    parla infaiorno. Tal

    i ben 1.1ignificativo

    i, quasiortato ai 9

    mese, e 3equestri nel 200

    e persone in tutta latervento ha

    en lla i aggior sanz inist P dov o stati

    L’attività di contrasto dei reati d

    Provincia

    Controlli effettuati

    Persone controllate Sequestri*

    Notizie di reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    Matera 595 27 3 7 3 5.908Potenza 1.147 348 6 18 47 4.850,3Totale 1.742 375 9 25,00 50 10.819Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente

    *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    Se si considera il ente alla pesca illegale, con 97 nche se, nel solo l e l fr l cive nelle acque dei fiumi, ia di Q munque al secondo posto se si considera il dato quadriennale (7S lizia vial 69), e n fanno registrare s agli anni precedenti. Infine tra il 2003 e il 2006 sono state individuati 30 casi di furto di acque, che però, analizzando il dar omeno neg ultim ue a i.

    eciti amministrativi e panali sui fiumi in Calabr

    7.3 Regione Calabria

    In Calabria dal 2003 al 2006 sono stati commessi a danno dei fiumi ben 266 illeciti, di cui 165 illeciti amministrativi e 101 penali. E parliamo soltanto di quegli illeciti che sono stati accertati dal Corpo forestale dello Stato, senza tenere conto di quelli accertati dalle altre forze di polizia che concorrono alla salvaguardia dei fiumi (Carabinieri del N.O.E., Polizia Fluviale, Vigili Urbani, ecc.).

    quadriennio, il primato delle illegalità calabresi va attribuito certamilleciti in totale, a 2006, ’azion illega e più equente è stata

    egata allo sversamento di sostanze no s tipo civile che industriale. uest’ultimo illecito si attesta co 0). eguono gli illeciti amministrativi e i reati di po flu e ( ch on ignificativi cambiamenti rispetto

    to anno per anno, suggerisce una iduzione drastica vicina all’azzeramento del fen li i d nn

    Principali ill ia Tipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 12 9 0 4 25Polizia Fluviale – notizie di reato 1 1 11 2 1 10 44Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 23 21 11 14 69Captazioni – illeciti amministrativi 4 23 0 1 28Captazioni – notizie di reato 0 1 1 0 2Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 4 24 1 1 30Pesca illegale – illeciti amministrativi 39 10 15 14 78Pesca illegale – notizie di reato 9 2 2 6 19Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 48 12 17 20 97Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 0 2 23 9 34

  • Inquinamento idrico – notizie di reato 6 8 6 16 36Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 6 10 29 25 70Totale illeciti amministrativi 55 44 38 28 165Totale illeciti penali 26 23 20 32 101Totale regionale illeciti amministrativi e penali 81 67 58 60 266

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Molto forti risultano i controlli sul territorio effettuati dal Corpo forestale dello Stato (8.713) che registrano nel 2006 solo una leggerissima flessione. Anche il numero di persone controllate, 2.177, è abbastanza elevato. Moltissimi anche cino alla media nazionale (49,7). Nel solo 2006 sono state identificate e d iat 24 ne sono state arrestate 4, descrivendo un sostanziale aumento rispetto anni edenPe nistrativi, invece, s e con , dal 3 quasi 7 a bimestre pun 54.191 e notif

    i contrasto dei reati ria

    i sequestri amministrativi e penali, 51, un numero molto vi

    enunc e ben perso , e neagli prec ti.

    r quanto riguarda gli illeciti ammii 165 nel quadriennio, con

    e nic

    tano 200 er totale d uro ati nel periodo considerato.

    L’attività d del CFS sui fiumi in Calab 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Controlli effettuati 2.267 2.205 2.268 1.973 8.713Persone controllate 752 556 458 411 2177Sequestri* 20 13 10 8 51Notizie di reato persone identificate 18 17 14 24 73Arresti 0 2 1 4 7Sanzioni Amministrative 55 44 38 28 165Importo Sanzioni € 6.870 13.142 32.260 1919,05 54.191

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    Dei 60 illeciti commessi in Calabria, la maggior parte rientra nel territorio di Cosenza (23), quasi equamente distribuiti fra amministrativi e penali. Seguono nell’ordine Reggio Calabria, con 16 illeciti e Crotone con 10. Molto meno sono le illegalità riscontrate a Crotone e a Vibo Valentia (5 e 6). Scendendo un po’ più nel dettaglio, si nota che a Cosenza ci sono state illegalità che hanno riguardato prevalentemente l’inquinamento (11) e i reati di polizia fluviale (9), che comprendono il

    rto di all’accr ti e dei laghi, come il dramma dell’abusivism

    eati più frequent rsamento nocive e alla mancata purazio ei reflu

    er i reati d esca ill ale è sta la provin di Cro ne cona.

    trativi e penali sui fiumi nelle p ovince della Calabria

    fu ghiaia e inerti dagli alvei dei fiumi, le opere idrauliche non a norma, le problematiche legateescimento dei rischi idrogeologici, gli illeciti nelle aree demaniali sui fiumi, dei torren

    o edilizio. Nella provincia di Reggio Calabria, invece, i r

    ze

    dei ne d

    sono legatii.

    allo sveaccidentale o deliberato di sostanChi si è tristemente contraddistinto p

    leciti fra amministrativi e penali legati a tale pri pat

    eg ta cia to 7 il ic

    minisPrincipali illeciti am r

    Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria

    Vibo Valentia Totale

    Polizia fluviale – ill. amministrativi 1 3 0 0 0 4Polizia fluviale - notizie di reato 0 6 2 2 0 10Totale illeciti amministrativi e penali 1 9 2 2 0 14 Captazioni - illeciti amministrativi 0 0 1 0 0 1Captazioni - notizie di reato 0 0 0 0 0 0

  • Totale illeciti amministrativi e penali 0 0 1 0 0 1 Pesca illegale – ill. amministrativi 3 1 6 2 2 14Pesca illegale - notizie di reato 0 2 1 1 2 6totale illeciti amministrativi e penali 3 3 7 3 4 20 I 8 0 0 1 9nquinamento – ill. amministrativi 0Inquinamento - notizie di reato 1 3 0 11 1 16Totale illeciti amministrativi e penali 1 11 0 11 2 25 Totale illeciti amministrativi 4 12 7 2 3 28Totale notizie di reato 1 11 3 14 3 32Totale regionale illeciti amministrativi e penali 5 23 10 16 6 60

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente L nte una provincia dove il Corpo forestale dello Stato si impegna mo n interventi frequenti e capillari: qui si sono con ontr i 932 al territorio e personIn tutta la regi sta e ch t d

    24 persone ui la maggior parte a Reggio Calabria (11). za anche il pr o delle san i amministrative e degli eu notificati (58 .

    L’attività di contrasto dei reati del CFS sui fiumi nelle province della Calabria

    a maggior parte dei controlli effettuati nella regione avvengono a Cosenza, sicuramelto, co

    208 alle e 14 seques

    tati 1.140 cone, sono

    olli, di cuti comunqu

    e. ri e sono state ieffettuati an entificate e

    denunciate , di cA Cosen imat zion ro 5,4)

    Provincia

    Controlli effettuati

    Persone controllate Sequestri*

    Notizie di reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    C 0 4 304,1atanzaro 365 27 2Cosenza 932 208 4 9 12 585,4Crotone 328 49 2 2 7 618Reggio Calabria 252 45 5 11 2 154Vibo Valentia 96 82 1 2 3 257,3Totale 1.973 411 14 24 28 1.918,8

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali 7.4 Regione Campania

    Facendo riferimento alla tabella che riuniva i dati nazionali sugli illeciti si ricorda che la Campania si collocava al quinto posto, immediatamente sotto le quattro regioni che, da sole, racchiudevano la

    età di tutte le illegalità commesse nel territorio nazionale. Tale posizionamm ento conferma il dato relativo alla maggiore tendenza a commettere illeciti nell’Italia centrale. In Campania, infatti, dal 2003 al 2006 sono stati commessi ogni mese quasi 9 reati nelle acque interne per un totale di 415 reati, di cui 198 illeciti amministrativi e 217 penali. Tali dati descrivono la difficile situazione in cui gli ecosistemi fluviali in questa regione continuano a vivere; e parliamo soltanto di quegli illeciti che sono stati accertati dal Corpo forestale dello Stato, senza tenere conto di quelli accertati dalle altre forze di polizia che concorrono alla salvaguardia dei fiumi (Carabinieri del N.O.E., Polizia Fluviale, Vigili Urbani, ecc.).

  • Il primato negativo spetta senza dubbio agli illeciti di Polizia fluviale, che comprendono il furto di ghiaia e inerti dagli alvei dei fiumi, le opere idrauliche non a norma, le problematiche legate ll’accrescimento dei rischi idrogeologici, gli illeciti nelle aree demaniali sui fiumi e dei torrenti,

    come il dram 140 illeciti amministrativi e si può notare che s n r i . S fica all’inquinamen dell cque 124 d umentare nel 2006, con 3 llec cce i. In si contano i d ang all imo sto 58 reati acce n

    vi e panali sui fi i in mpania

    ama dell’abusivismo edilizio, che registrano complessivamente

    penali; in realtà a pe are so o sop attutto secondi (116)econdo posto in questa triste classi to e a ( ), che dopo la bruscaiminuzione del 2005, torna ad a 5 i iti a rtat fine casii pesca illegale (93) e di captazioni d’acqua, che rim ono ’ult po con rtatiel quadriennio considerato.

    Principali illeciti amministrati um CaTipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 3 4 7 10 24Polizia Fluviale – notizie di reato 31 51 2 10 14 16Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 34 55 27 24 140Captazioni – illeciti amministrativi 17 8 8 1 34Captazioni – notizie di reato 9 5 7 3 24Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 26 13 15 4 58Pesca illegale – illeciti amministrativi 56 9 3 4 72Pesca illegale – notizie di reato 4 8 4 5 21Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 60 17 7 9 93Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 7 38 7 16 68Inquinamento idrico – notizie di reato 8 22 7 19 56Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 15 60 14 35 124Totale regionale illeciti amministrativi 83 59 25 31 198Totale regionale notizie di reato 52 86 38 41 217Totale regionale illeciti amministrativi e penali 135 145 63 72 415

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Quanti sono i controlli effettuati dal C.f.S. nel territorio campano? Nell’ultimo quadriennio si contano ben 6.366 controlli sul territorio e 1.94 per un totale di 8.313, equivalenti a quasi 6 controlli i dati scorporati per anno, piuttosto equilibrata e cadenzata: non ci s fatti he im ate dell’intervento degli agenti del Corpo forestale dello Stato, nel quadriennio. Gr ri tra amministrativi e penali, e identificate e denunciate 113 persone. Per quanto riguarda invece gli il trativi, ntano in tutto il quadriennio 198 sanzioni che hanno portato alla notifica di 555.599 euro totali.

    i fi Cam

    7 a persone, al giorno. Un’attività continua nel tempo e, se si osservano anche

    ono in brusc penn o allentamento

    azie a questa attività sono stati effettuati 42 sequestleciti amminis si co

    L’attività di contrasto de el Ci reati d FS su umi in pania

    2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06 Controlli effettuati 1.483 1.768 1.422 1.693 6.366Persone controllate 519 500 439 489 1.947Sequestri* 3 13 11 15 42Notizie di reato persone identificate 21 41 16 35 113Sanzioni Amministrative 83 59 25 31 198Importo Sanzioni € 16.749 9.207 16.846 12.797 55.599

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    nche a seguito, come si vedrà, di frequenti controlli sul territorio, nelle altre province ampane il numero di illeciti non sembra molto differente da provincia a provincia. Il primato delle legalità riscontrate nel 2006 dal Corpo forestale dello Stato spetta certamente a Salerno, con 28

    Fatta eccezione per alcune zone nelle quali non sono stati riscontrati un numero considerevole di illeciti, acil

  • illeciti, di cui 13 amministrativi e 1 m v n t lti di

    essi più che altro reati di polizia fluviale, entre a Benevento si sia reati di polizia fluviale che di inquiname

    rne.

    5 penali. a Avellino e Bene ento no ne con ano momeno (20). Ad Avellino sono stati comm mcommettono quasi allo stesso modo nto delle acque inte Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Totale Polizia fluviale – ill. amministrativi 103 6 0 0 1 Polizia fluviale notizie di reato 9 2 0 1 2 14Totale illeciti amministrativi e penali 12 8 0 1 3 24 Captazioni illeciti amministrativi 0 1 0 0 0 1Captazioni notizie di reato 2 1 0 0 0 3Totale illeciti amministrativi e penali 2 2 0 0 0 4 Pesca Illegale illeciti amministrativi 2 1 0 0 1 4Pesca Illegale notizie di reato 1 0 0 1 3 5Totale illeciti amministrativi e penali 3 1 0 1 4 9 Inquinamento illeciti amministrativi 1 3 0 1 11 16Inquinamento notizie di reato 2 6 0 1 10 19Totale illeciti amministrativi e penali 3 9 0 2 21 35 Totale illeciti amministrativi 6 11 0 1 13 31Totale notizie di reato 14 9 0 3 15 41Totale illeciti amministrativi e penali 20 20 0 4 28 72 Dei 1.693 controlli effettuati dal Corpo forestale dello Stato in Campania nel 2006, ben 782 sono

    la provincia di Benevento risulta di gran lunga quella più sorvegliata. Tuttavia non sono ascurabili nemmeno gli sforzi che vengono compiuti dal C.f.S. nelle altre province, prima fra tutte

    Salerno, con 401Quest’ultima provincia si distingue anche per numero di sequestri (6) e di sanzioni amministrative (13) e piuttosto consistente è anche il numero di “criminali fluviali” che sono stati identificati e denunciati; tutt ato in questo contesto spetta ad Avellino (13).

    lti più ur ifi no 0 re

    L’att di contras dei reati del CFS sui fiumi in Campania

    stati nel territorio beneventano, cui vanno uniti i molti controlli alle persone (203). Con questi numeritr

    controlli sul territorio e 136 alle persone.

    avia il prim di 6.000 Sono mo

    Stato. e o quelli not cati a Saler nell’anno 2 06 dal Corpo fo stale dello

    ività to

    Provincia

    Controlli effettuati

    Persone controllate Sequestri*

    Notizie di reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    Avellino 380 112 3 13 6 1.000Benevento 782 203 3 9 11 40Caserta 115 32 1 0 0 0Napoli 15 6 2 2 1 5.164Salerno 401 136 6 11 13 6.593,7Totale 1.693 489 15 35 31 12.798

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

  • 7.5 Regione Emilia Romagna

    La maggior parte dei 511 illeciti commessi in Emilia Romagna dal 2003 al 2006 sono di tipo amministrativo (444). Appena 67 sono invece delle notizie di reato. Sul piano nazionale l’Emilia Romagna è la quarta regione per numero di reati penali e amministrativi commessi a danno dei fiumi dal 2003 al 2006, una delle regioni nelle quali si riscontra più della metà degli illeciti nazionali: un dato che dà l’idea della difficile situazione in cui gli ecosistemi fluviali in questa regione continuano a vivere. Fra tutte le illegalità considerate, il primato spetta senz’altro alla pesca illegale, con complessiva e al terzo posto di questa tr quasi in parità, si trovano gli illeciti di P f q (120). Sono infine m ti m i cas ccer di Captazioche registrano nel 2006 un lieve aumento rispetto ai due anni precedenti (11), ma e nel complesso d lmen ont ti (58

    panali su umi in Emilia Romagna

    mente 204 illeciti amministrativi e penali, circa 4 al mese. Al secondoiste classifica, ma olizia luviale (129) e

    uelli legati all’Inquinamento idrico ol eno i a tati ni , ch

    el quadriennio considerato, rimane a livelli sostanzia te c enu ).

    Principali illeciti amministrativi e i fiTipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 76 15 6 9 106Polizia Fluviale – notizie di reato 12 5 2 4 23Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 88 20 8 13 129Captazioni – illeciti amministrativi 33 9 5 11 58Captazioni – notizie di reato 0 0 0 0 0Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 33 9 5 11 58Pesca illegale – illeciti amministrativi 71 35 64 29 199Pesca illegale – notizie di reato 2 0 2 1 5Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 73 35 66 30 204Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 19 27 20 15 81Inquinamento idrico – notizie di reato 4 14 11 10 39Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 23 41 31 25 120Totale Regionale illeciti amministrativi 199 86 95 64 444Totale Regionale notizie di reato 18 19 15 15 67Totale Regionale illeciti amministrativi e penali 217 105 110 79 511

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Parecchi sono i controlli effettuati dal Corpo forestale dello Stato in Emilia Romagna, (si rimanda

    ontrolli in tutto il quadriennio, cui si aggiunga anche le non poche ersone controllate (5.725).

    Il lavoro quotidiano degli agenti della Forestale, ha permesso di identificare e denunciare 53 persone che tano inoltre 112 sequestri fra amministrativi e penali. Nel corso del quadriennio considerato sono state mo che zio inistrative (444), con più di 80.000 euro notificati.

    contrasto dei reati ilia Romagna

    anche alla tabella di riepilogo di tutti i dati regionali relativi all’azione del C.f.S. sul territorio). Si parla infatti di più di 9.000 cp

    si erano macchiate di crimini contro i fiumi e di arrestarne altre 4. Si con

    lte an le san ni amm

    L’attività di del CFS sui fiumi in Em 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Controlli effettuati 3.077 2.552 1.952 1.658 9.239Persone controllate 1.862 1.456 1.406 1.001 5.725Sequestri* 18 10 65 19 112

  • Notizie di reato persone identificate 12 17 12 12 53Arresti 4 0 0 0 4Sanzioni Amministrative 199 86 95 64 444Importo Sanzioni € 31.284 28.268 12.599 7.947 80.098

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    Dei 79 illeciti commessi in Emilia Romagna, la maggior parte rientra nel territorio di Forlì-Cesena (21), quasi tutti amministrativi. Seguono nell’ordine Bologna, Ravenna e Reggio Emilia, con, rispettivamente, 16, 13 e 11 illeciti. Molte meno sono le illegalità riscontrate nelle altre province che vanno dalle 6 di Piacenza all’una sola di Rimini. Scendendo un po’ più nel dettaglio, si nota che a Forlì-Cesena ci sono state illegalità che hanno riguardato prevalentemente l’inquinamento (10) e i reati di pesca illegale (8), che comprendono il furto di ghiaia e inerti dagli alvei dei fiumi, le opere idrauliche non a norma, le problematiche legll’accrescimento dei rischi idrogeologici, gli illeciti nelle aree demaniali sui fiumi, dei torrenti e

    ate dei

    gh di poliNella provincia di Reggio Calabria, invece, i reati

    inor parte a u nto o m

    esse prevalentemente nella provincia di Reggio Emilia (4).

    illeciti amministrativi e penali sui fiumi nelle province dell’Emilia Romagna

    ala i, come il dramma dell’abusivismo edilizio; mentre totalmente assenti sono stati i reati

    zia fluviale. più freq

    e inuenti son

    seguito ao legati a

    svlla polizersame

    ia fluviale (9) eancata in m ll’inq inamento delle acque intern

    depurazione. Poche sono state le captazioni, comm

    Principali

    Bologna Ferrara Forlì-Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna

    Reggio Emilia Rimini Totale

    Polizia fluviale – illeciti amministrativi 7 0 0 2 0 0 0 0 0 9Polizia fluvi- notizie di

    ale

    reato 2 0 0 0 2 0 0 0 0 4Totale illeciti amministrativi e penali 9 0 0 2 2 0 0 0 0 13 Captazioni illeciti amministrativi 0 0 3 0 1 3 0 4 0 11Captazioni

    notizie di reato 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0totale illeciti amministrativi e penali 0 0 3 0 1 3 0 4 0 11 Pesca Illegale

    1 4 8 0 0 3 12 0 1 29illeciti amministrativi Pesca Illegale

    notizie di reato 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1totale illeciti amministrativi e penali 1 4 8 0 0 3 13 0 1 30 inquinamento illeciti 2 0 8 0 2 0 0 3 0 15

  • amministrativi inquinamento notizie di reato 4 0 2 0 0 0 0 4 0 10totale illeciti amministrativi e penali 6 0 10 0 2 0 0 7 0 25 totale illeciti amministrativi 10 4 19 2 3 6 12 7 1 64totale notizie di reato 6 0 2 0 2 0 1 4 0 15totale illeciti amministrativi e penali 16 4 21 2 5 6 13 11 1 79 La maggior parte dei controlli effettuati in Emilia Romagna riguardano la provincia di Forlì-Cesena

    72 sul territorio e 357 a persone). Ma molti sono anche gli interventi del Corpo forestale dello Statoinvece, dopo Forlì-Cesena, a Ravenna (178) e a Piacenza (Il primato dei sequestri emiliani si ha a Ravenna (10 sui 19 regionali), dove ci sono state anche molte multe ma erso icata e denunciata. or par ulte sofatte ancora a F a, l n d e eu

    , primato che spetta invece a Reggio Emilia con 2.584 euro

    tà di con o dei reati del CFS sui fiumi nelle province dell’Emili omagn

    (5 a Piacenza (331) e a Parma (218). La maggior parte dei controlli sulle persone c’è stato

    141)

    La maggiistingue anch

    nessuna porlì-Cesen

    na identifa quale però

    te delle m per quantità di

    no state ro on si contrad

    notificati .

    L’attivi trast a R a Provincia

    Controlli effettuati

    Persone controllate Sequestri*

    Notizie di reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    Bologna 186 76 0 5 10 1.070Ferrara 22 71 0 0 4 383,3Forlì-Cesena 5 3 19 172 57 4 1 .517Modena 27 16 0 0 2 206Parma 218 47 4 2 3 206Piacenza 331 141 1 0 6 616Ravenna 130 178 10 0 12 1.211Reggio Emilia 97 91 0 4 7 2.584Rimini 75 24 0 0 1 154Totale 1.658 1.001 19 12 64 7.947

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali 7.6 Regione Lazio Come si è già avuto occasione di notare in altre parti del presente lavoro, al Lazio spetta il triste primato delle azioni illecite individuate dal Corpo forestale dello Stato nel quadriennio 2003-2004. Solo in questa regione sono stati trovati 1.183 illeciti fra amministrativi (961) e penali (222). Il dato non sembra subire particolari modifiche nel corso del periodo considerato, non essendoci differenze sostanziali fra il dato complessivo del 2006 e quello degli anni precedenti. Sono invece molto aumentati i casi di sversamenti di sostanze nocive nei fiumi, esito di processi

    vorativi, di tipo industriale, agricolo e zootecnico, ma anche di scarichi civili. Non si dimentichi, la

  • oltre alla mancata propri criminali dell’ambiente. Co mento delle acque 9 c a is a cora il primato dell gali el L o, ne ale sono invece in assoluto più frequenti i casi di pesca fuori norma o comunque di m ncata tela della fauf i am istra i e p li di sto genere. S (87) e quelli legati al fu d’ac a (65)

    tivi e pa su mi Laz

    depurazione, anche gli sversamenti deliberati da parte di veri emunque, l’inquina , con 4 ille iti fra mmin trativi e penali

    ccertati nel solo 2006, non detiene an ’ille tà n azi l qua tu na

    luviale. Nel periodo 2003-2006 si parla di 789 illecit min tiv ena queeguono i reati di Polizia fluviale rto qu .

    Principali illeciti amministra nali i fiu nel io Tipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 10 33 22 9 74Polizia Fluviale – notizie di reato 1 6 2 4 13Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 11 39 24 13 87Captazioni – illeciti amministrativi 10 26 7 14 57Captazioni – notizie di reato 4 0 2 2 8Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 14 26 9 16 65Pesca illegale – illeciti amministrativi 183 172 175 182 712Pesca illegale – notizie di reato 22 40 7 8 77Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 205 212 182 190 789Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 25 26 18 49 118Inquinamento idrico – notizie di reato 25 33 21 45 124Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 50 59 39 94 242Totale Regionale illeciti amministrativi 228 257 222 254 961Totale Regionale notizie di reato 52 79 32 59 222Totale Regionale illeciti amministrativi e penali 280 336 254 313 1183

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Sebbene la situazione appena delineata sia gravissima e degna di attenzione, i dati in nostro possesso permettono di sapere che i controlli sul territorio laziale sono veramente frequenti; infatti il Lazio è la terza regione per numero assoluto di controlli nel periodo 2003-2006, dopo Abruzzo e Piemonte. Si tratta di 14.243 controlli nel quadriennio, 2.967 nel solo 2006. Un dato che attesta il meritevole e cost ogna aggiungere, inoltre, il numero di persone controllate (1 ), c lm lev rappresentare il primato nazionale nel periodo 2003-2006. Qu ntinua azione del C.f. portato a 185 sequestri fra amministrativi e penali, 165 persone denunciate (ma nessun arresto) en 96 nzion mministrative, con la notifica di 40

    io

    ante impegno del Corpo forestale dello Stato e al quale bis5.378 he è ta ente e ato da

    esta capillare e co S. ha e b 1 sa i a

    7.671 euro.

    L’attività di contrasto dei reati del CFS sui fiumi nel Laz 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘05

    Controlli effettuati 3.987 3.751 3.538 2.967 14.243Persone controllate 5.579 4.166 3.202 2.431 15.378Sequestri* 57 59 46 23 185Notizie di reato persone identificate 37 67 20 41 165Sanzioni Amministrative 228 257 222 254 961Importo Sanzioni € 49.920 55.760 98.535 203.456 407.671

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    Nel Lazio, la regione nella quale sono stati identificati il maggior numero di illeciti amministrativi e penali, la provincia con le illegalità più frequenti è Latina, con 129 azioni illegali, soprattutto di tipo amministrativo. Il settore più a rischio a Latina è la pesca non autorizzata (119 illeciti amministrativi). In nessuna altra provincia laziale si riscontra un così alto numero di casi accertati di pratiche di pesca non regolamentate.

  • Rieti e Roma hanno commesso nel 2006 quasi lo stesso numero di illegalità (54 e 51), solo che a Rieti sono più frequenti i casi di pesca non autorizzata (33), mentre nella capitale, si commettono soprattutto reati di inquinamento (45), legati allo sversamento di sostanze nocive nei fiumi o alla

    ancata depurazione dei reflui. Così ad aggredire le acque dei fiumi possono essere certamente gli ivili.

    La provincia che si comporta meglio è , l 2 co “ 2 inistrativi e penali, concen t l’ de a n z

    penali sui fiumi nelle province del Lazio

    mscarichi degli impianti industriali, agricoli e zootecnici, ma anche quelli urbani c

    senz’altrotrati sopra

    Viterbotutto nel

    che neambito

    006 ha lla pesc

    mmesso on autori

    solo” 3zata (12)reati, fra amm

    e dell’inquinamento (13). Principali illeciti amministrativi e

    Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Totale

    Polizia fluviale illeciti amministrativi 0 2 2 0 5 9Polizia fluviale notizie di reato 1 2 0 0 1 4Totale illeciti amministrativi e penali 1 4 2 0 6 13 Captazioni illeciti amministrativi 16 0 4 4 0 4Captazioni notizie di reato 1 0 0 0 1 2totale illeciti amministrativi e penali 7 0 4 4 1 16 Pesca Illegale illeciti amministrativi 1 11 3 1 19 9 2 1 1 82Pesca Illegale notizie di reato 5 0 1 1 1 8totale illeciti amministrativi e penali 24 119 33 2 12 190 inquinamento illeciti amministrativi 110 5 1 18 5 49inquinamento notizie di reato 5 1 4 27 8 45totale illeciti amministrativi e penali 15 6 15 45 13 94 totale illeciti amministrativi 35 126 49 23 21 254totale notizie di reato 12 3 5 28 11 59Totale regionale illeciti amministrativi e penali 47 129 54 51 32 313 In quale provincia laziale il Corpo forestale dello Stato si è dimostrato più presente nel 2006? Le

    rovince più sorvegliate sono state senza dubbio Rieti e Roma, con quasi lo stesso numero di controlli su Latina invece ci sono s ques istr li (1 mol a peidentificate. Il p Lat ertamente nel numero di sanzi v(126), ma sono molti di più gli euro notificati a Roma (167

    L’attività d ntrasto dei reati del CFS i fiumi nell province del io

    pl territorio. A Roma c’è stato anche il maggior numero di persone controllate. A

    tati più serimato di

    tri amminina risiede c

    ativi o pena 0), ma non

    .308).

    te denunceoni amministrati

    rsone e raccolte

    i co su e Laz

    Provincia Controlli effettuati

    Persone controllate

    Sequestri* Notizie di reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    Frosinone 380 378 3 7 35 4.468Latina 490 377 10 2 126 20.498Rieti 792 546 5 4 49 6.685Roma 794 659 3 20 23 167.308Viterbo 511 471 2 8 21 4.497Totale 2.967 2.431 23 41 254 203.457

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legam ente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    bi

  • 7.7 Regione Liguria

    In Liguria dal 2003 al 2006 sono commessi ogni mese quasi 3 reati nelle acque interne per un totale di 141 reati, di cui 114 illeciti amministrativi e 27 penali. Sul piano nazionale la Liguria risulta come la regione con il numero minore di reati penali e amministrativi commessi a danno dei

    umi dal 2003 al 2006. E’ bene però precisare che parliamo soltanto di quegli illeciti che sono stati

    gli illeciti di olizia fluviale (20), che comprendono il furto di ghiaia e inerti dagli alvei dei fiumi, le opere

    idrauliche non a rogeologici, gli illeciti nelle aree d i e dei torrenti, com r d u o p n 10 reati accertati nel quadriennio 2003-2005.

    pana sui fi i in guri

    fiaccertati dal Corpo forestale dello Stato, senza tenere conto di quelli accertati dalle altre forze di polizia che concorrono alla salvaguardia dei fiumi (Carabinieri del N.O.E., Polizia Fluviale, Vigili Urbani, ecc.). Gli illeciti legati all’inquinamento delle acque ottengono in Liguria il primato negativo degli illeciti fluviali nell’ultimo quadriennio, con complessivamente 86 illeciti amministrativi e penali. Secondo posto in questa triste classifica alla pesca illegale (25), subito seguita daP

    norma, le problematiche legate all’accrescimento dei rischi idemaniali sui fium e il d amma ell’ab sivism edilizio. Sono

    oche invece le captazioni d’acqua co

    Principali illeciti amministrativi e li um Li a Tipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 5 0 3 1 9Polizia Fluviale – notizie di reato 3 1 3 4 11Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 8 1 6 5 20Captazioni – illeciti amministrativi 1 1 5 2 9Captazioni – notizie di reato 0 0 1 0 1Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 1 1 6 2 10Pesca illegale – illeciti amministrativi 14 0 3 5 22Pesca illegale – notizie di reato 0 1 1 1 3Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 14 1 4 6 25Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 1 35 2 20 7 74Inquinamento idrico – notizie di reato 0 4 5 3 12Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 15 36 25 10 86Totale regionale illeciti amministrativi 35 33 31 15 114Totale Regionale notizie di reato 3 6 10 8 27Totale Regionale illeciti amministrativi e penali 38 39 41 23 141

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente Nel quadriennio 2003-2006 i controlli effettuati in Liguria dal Corpo forestale dello Stato sono stai 2.844, 658 solo nell’ultimo anno. Quasi 1.700 sono state invece le persone controllate, di cui 456 nel 2006, decisamente in aumento rispetto all’ann te. Grazie a questa a forestale dello Stato 21 “criminali fluviali”. Pochi sono stati i sequestri e nulli gli , m 14 sa ve, con più di 28.177 eur tifica l quad nio co rato.

    L’attività di contrasto dei reati del CFS sui fiumi in Liguria

    o precedenttività sono stati sono stati identificati e denunciati dal Corpo

    arresti a si contano 1nzioni amministrati o no ti ne rien nside

    2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06 Controlli effettuati 9 6 5 646 86 54 58 2.844Persone controllate 617 347 279 456 1.699Sequestri 0 0 0 2 2Notizie di reato persone identificate 2 4 7 8 21Sanzioni Amministrative 35 33 31 15 114

  • Importo Sanzioni € 3.557 20.340 2.704 1.576 28.177Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    Dei 23 illeciti commessi in Liguria, la regione dove si sono registrati meno illeciti amministrativi e penali, la maggior parte rientra nel territorio di Savona (11), equamente distribuiti fra amministrativi e penali. Seguono nell’ordine La Spezia, Imperia e Genova, con, rispettivamente, 7, 4 e un illecito. Scendendo un po’ più nel dettaglio, si nota che a Savona ci sono state illegalità che hanno riguardato prevalentemente l’inquinamento (5) e i reati di polizia fluviale (8), che comprendono il furto di ghiaia e inerti dagli alvei dei fiumi, le opere idrauliche non a norma, le problematiche legate all’accrescimento dei rischi idrogeologici, gli illeciti nelle aree demaniali sui fiumi, dei torrenti e dei

    sclaghi, come il dramma dell’abusivismo edilizio; mentre molto scarsi sono stati i reati di pelegale e di captazione delle acque.

    a

    ella provincia d illegale (4) e in minor parte all’inquinamento dell

    che e a f

    eciti amministrativi e penali sui fiu i in Lig

    ilN i La Spezia, invece, i reati più frequenti sono legati alla pesca

    e acque interne in seguito a sversam o mancata depurazione. entoone dellA Genova si conta invece solo un atto illegale, riguarda la captazi cque dei iumi.

    Principali ill m uria

    Genova Imperia La Spezia Savona Totale

    Polizia fluviale illeciti amministrativi 0 0 1 0 1Polizia fluviale notizie di reato 0 0 0 4 4Totale illeciti amministrativi e penali 0 0 1 4 5 Captazioni illeciti amministrativi 1 0 0 1 2Captazioni notizie di reato 0 0 0 0 0Totale illeciti amministrativi e penali 1 0 0 1 2 Pesca Illegale illeciti amministrativi 0 0 4 1 5Pesca Illegale notizie di reato 0 1 0 0 1Totale illeciti amministrativi e penali 0 1 4 1 6 Inquinamento - illeciti amministrativi 0 1 2 4 7Inquinamento - notizie di reato 0 2 0 1 3Totale illeciti amministrativi e penali 0 3 2 5 10 Totale illeciti amministrativi 1 1 7 6 15Totale notizie di reato 0 3 0 5 8Totale illeciti amministrativi e penali 1 4 7 11 23 La provincia più sorvegliata dal Corpo forestale dello Stato risulta, stando ai dati del 2006, quella di

    a Spezia, con 273 controlli sul territorio, più di 22 al mese, e 181 a persone, uno ogni due giorni. LPochissim fluviali, ri ente a Savona e a La Spezia (6 e 7) e quest’ultima ha notificato anche ben 1.472,7 euro.

    L’atti tra ti d fi o r

    i i sequestri e, per quanto riguarda l’identificazione e la denuncia di criminali n particolare i 5 di Savona. Le sanzioni amm ci sono state prevalentemcordiamo i inistrative

    umi nelle prvità di con sto dei rea el CFS sui vince della Ligu ia Provincia

    Controlli effettuati

    Persone controllate Sequestri*

    Notizie di reato

    persone identificate

    Sanzioni amministrative

    Importo sanzioni €

    Genova 169 101 0 0 1 0

  • Imperia 90 78 0 3 1 0La Spezia 273 181 1 0 7 1.472,7Savona 126 96 1 5 6 103,3Totale 658 456 2 8 15 1.576Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente

    Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    nio considerato,

    nze nocive nelle acque dei fiumi che sono tati scoperti e puniti sono più del doppio di quelli accertati negli anni precedenti.

    Non ci sono di elle acque, la quale si attesta s modesta quantit - n u c ennio 2003-2006.

    anali i fiumi in Lombardia

    * 7.8 Regione Lombardia Nel corso del periodo considerato le indagini della Forestale hanno permesso di rilevare 202 illeciti amministrativi o penali a danno dei fiumi della Lombardia; di questi, 132 sono illeciti amministrativi e 70 penali. Ma quali sono nello specifico le azioni illegali a danno dei fiumi lombardi? Per la maggior parte sono reati connessi alla tutela dalla fauna, come ad esempio la pesca illegale, di cui sono stati registrati mediamente 20 casi all’anno. Seguono, in ordine di numerosità i reati di polizia fluviale e quelli connessi con l’inquinamento delle acque, che sono stati, nel quadrienrispettivamente 56 e 53. Tali dati meritano un’attenzione particolare, visto che testimoniano un’intensificazione delle operazioni di tutela da parte del Corpo forestale dello Stato specialmente nell’ultimo anno; nel 2006 infatti gli sversamenti di sostas

    fferenze significative per quanto riguarda il reato della captazione dempre intorno alla à di 3 4 casi all’an o, per n totale di 14

    aptazioni rilevate nel corso del quadri

    Principali illeciti amministrativi e p suTipologia Illecito 2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06

    Polizia Fluviale – illeciti amministrativi 1 36 3 6 8 3Polizia Fluviale – notizie di reato 3 3 4 13 23Polizia Fluviale - Totale illeciti amministrativi e penali 9 6 20 21 56Captazioni – illeciti amministrativi 0 4 2 3 9Captazioni – notizie di reato 3 0 1 1 5Captazioni - Totale illeciti amministrativi e penali 3 4 3 4 14Pesca illegale – illeciti amministrativi 1 1 18 6 9 23 76Pesca illegale – notizie di reato 0 1 2 0 3Pesca illegale - Totale illeciti amministrativi e penali 18 17 21 23 79Inquinamento idrico – illeciti amministrativi 5 3 2 4 14Inquinamento idrico – notizie di reato 5 9 7 18 39Inquinamento idrico - Totale illeciti amm. e penali 10 12 9 22 53Totale Regionale illeciti amministrativi 29 26 39 38 132Totale Regionale notizie di reato 11 13 14 32 70Totale Regionale illeciti amministrativi e penali 40 39 53 70 202

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente La tutela dell’ambiente e del territorio passa certamente attraverso l’impegno e il senso di responsabilità di cittadini e fruitori. Ma indispensabile rimane ancora il lavoro degli agenti del

    . Molte anche le persone controllate, 7.587, 1.901 nel solo 2006. Grazie a questa la Forestale 47 sequestri amministrativi e penali, sono stati arrestati rim flu e rsone per illeciti a danno dei fiumi lombardi, per un rto di 69

    Corpo forestale dello Stato, che quotidianamente controllano e vigilano in maniera capillare. Sono ben 11.253 i controlli effettuati dal Corpo forestale dello Stato in Lombardia nel quadriennio 2003-2006, di questi, nel solo 2006, se ne contano 2.623, circa 220 al mese

    attività nel periodo 2003-2006, sono stati effettuati in Lombardia dal60 “c inali viali” multate 132 pe

    impo totale € 47.1 .

  • L’attività di contrasto dei reat el CF i fium n Lom rdia i d S su i i ba

    2003 2004 2005 2006 Totale ’03-‘06 Controlli effettuati 3.1 3.0 2.4 2.651 32 47 23 11.253Persone controllate 2.204 1.923 1.559 1.901 7.587Sequestri* 14 14 13 6 47Notizie di reato persone identificate 7 10 12 31 60Sanzioni Amministrative 29 26 39 38 132Importo Sanzioni € 2.652 16.948 10.396 17.173 47.169

    Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente *Sequestri amministrativi sommati a quelli penali

    Dei 70 illeciti commessi in Lombardia, la maggior parte rientra nel territorio di Bergamo (18), equamente distribuiti fra amministrativi e penali. Seguono nell’ordine Brescia (14), Pavia (13),

    Bergamo ci sono state illegalità che hanno guardato prevalentemente la polizia fluviale (10) e la pesca illegale (7), mentre molto scarsi sono

    stati g ). Nella province di Pavia e Sondrio, invece, i reati pi�