Fotoclub Il Campanile - corso_base_01

PRINCIPI BASEPRINCIPI BASE

PRINCIPI BASEPRINCIPI BASE1. La lucePer la prossima lezione i partecipanti dovranno portare foto dell’argomento «luce»

2. L’ inquadratura e la composizione: Fotografare un paesaggio Fotografare le personeCompito per casa

USCITA FOTOGRAFICA: 20 MAGGIO A CAMPOLONGO DALLE 9 ALLE 12

3. Esposizione, ISOVisione delle foto dell’uscita fotografica

4. Tempi e Diaframmi Visione delle foto del compito per casa

Conosciamoci un po’:-Il Club Fotografico IL CAMPANILE è nato nel 1995-Ci troviamo ogni 15 giorni per discutere, visionare lavori e programmare future attività;-Collaboriamo con altri Fotoclub per scambi culturali e lavori collettivi;-Dal 2001 costruiamo con foto dei soci un calendario a tiratura limitata; -Nel corso degli anni si sono organizzate domeniche di primavera e autunno dedicate al ritratto fotografico in ville antiche della zona;-Dal 2002 appuntamento fisso è il Concorso Fotografico Nazionale in collaborazione con il Comune di Noventa Vicentina;-In contemporanea alla mostra relativa al concorso, abbiamo dato vita alla RASSEGNA FOTOGRAFICA NOVENTANA, esponendo mostre di altri autori ospiti e proponendo una nuova iniziativa, il DIGITAL SLIDE SHOW;-Siamo gemellati con un fotoclub inglese;-Nel corso degli anni abbiamo organizzato corsi di fotografia per le scuole , per le biblioteche, per l’Univesità A/A e per chi ama la fotografia.

PRINCIPI BASEPRINCIPI BASEObiettivi del corso

• Sviluppare occhio fotografico!

• Conoscere la propria macchina fotografica!

• Imparare la tecnica!

• Divertimento!!!!

PRINCIPI BASEPRINCIPI BASE• Origini della fotografia

• Le prime immagini risalgono alla preistoria, con l’uomo primitivo che disegna sui muri;

• Si scopre la prima camera oscura osservando che all’interno di una camera buia, praticando un piccolo foro su di una parete, si poteva vedere un’immagine confusa dell’esterno, capovolta sulla parete opposta: FORO STENOPEICO

• E’ il principio dell’occhio umano: l’obbiettivo corrisponde al cristallino e il foro alla pupilla, sul fondo vi è la retina dove si proiettano immagini rovesciate, il nostro cervello con un procedimento affascinante le raddrizza;

• Questo è il principio fondamentale della camera oscura che viene applicata ai nostri apparecchi fotografici.

PRINCIPI BASEPRINCIPI BASE• Origini della fotografia

• Nel 1727 nacque la prima fotografia ai sali di nitrato d’argento, poteva essere guardata solo per pochi minuti al lume di candela perché il fissaggio dell’immagine dell’argento non era ancora stato inventato;

• Nel 1827 Niepce ottenne la prima vera fotografia stabile nel tempo con un procedimento a base di bitume di giudea;

• Niepce incontra Daguerre , insieme migliorano la tecnica del fissaggio su lastra e nasce la Dagherrotipia, con il difetto di avere una sola copia;

• Alcuni anni dopo il problema fu risolto con il procedimento negativo/positivo che viene utilizzato ancora ai giorni nostri;

• All’inizio del ‘900 i fratelli Lumière brevettarono la prima lastra a colori.

PRINCIPI BASEPRINCIPI BASE La luce

L’ inquadratura e la composizione: Fotografare un paesaggio Fotografare le persone

Esposizione, ISO

Tempi e Diaframmi

Fotografare significa “scrivere con la luce”.

A) LUCE NATURALE: il sole, le condizioni metereologiche

B) LUCE ARTIFICIALE: il flash, le lampade a luce continua

Se dobbiamo riprendere un paesaggio è da preferire la luce naturale e radente del primo mattino o prima del tramonto, in quanto crea un forte contrasto

Direzione della luce: dietro il soggetto.

Se i nostri soggetti sono le persone e le riprendiamo con la luce radente creiamo un forte contrasto esasperato, e così si avranno scarsi dettagli sia nelle luci che nelle ombre, a meno che non si usi un lampo flash

Se fotografiamo un paesaggio con una luce morbida e diffusa, tipica in una giornata coperta dalle nuvole, l’immagine risulterà piatta

Direzione della luce:Non è diretta perciò avvolge il soggetto da più direzioni

Una luce morbida e diffusa, è preferibile nel ritratto

Direzione della luce:Non è diretta perciò avvolge il soggetto da più direzioni

Quando il sole è alle spalle del fotografo e la luce colpisce il soggetto frontalmente può risultare un’immagine slavata;Fotografando le persone, avranno il sole negli occhi e tenderanno a strizzarli

Direzione della luce:Frontale

Questo può succedere anche in presenza di una forte luminosità indiretta, la persona è infastidita e tenderà a strizzare gli occhi

Forte luce

Quando la luce proviene da destra o da sinistra, nel paesaggio aumenta il senso di profondità, il contrasto può essere forte ma l’effetto piuttosto piacevole

Direzione della luce:Laterale

Quando la luce proviene da destra o da sinistra, nel ritratto aumenta il senso di profondità, il contrasto può essere forte ma l’effetto piuttosto piacevole


Quando la luce proviene dalla finestra, nel ritratto si ha spesso una luce naturale soffice e diffusa piuttosto piacevole, tenendo presente che il lato del volto non esposto rimarrà in ombra


La luce non deve illuminare sempre frontalmente il soggetto da riprendere, è possibile ottenere un’immagine di “silhouette” del soggetto quando si fotografa con il sole di fronte (controluce) come i tramonti;il soggetto in primo piano appare nero (es. un edificio, un albero, una persona) a differenza del cielo e le nuvole (lo sfondo).

Direzione della luce:Dietro il soggetto


La luce non deve illuminare sempre frontalmente il soggetto da riprendere, è possibile ottenere un’immagine di “silhouette” del soggetto quando si fotografa con il sole di fronte (controluce) come i tramonti;il soggetto in primo piano appare nero (es. un edificio, un albero, una persona) a differenza del cielo e le nuvole (lo sfondo).

La fotografia notturna richiede una buona esperienza specifica per valutare correttamente l’esposizione in situazioni di luce molto difficili

La fotografia notturna richiede una buona esperienza specifica per valutare correttamente l’esposizione in situazioni di luce molto difficili;Le luci artificiali possono ingannare in maniera imprevedibile e dare alla nostra foto un’illuminazione surreale



Per fotografare il paesaggio con scarsa illuminazione dovremmo utilizzare un treppiede o un punto d’appoggio, impostare scene nella ghiera della fotocamera il simbolo notturno

La luce cambia costantemente nell’arco della giornata.Il variare della tonalità della luce si misura in gradi Kelvin che viene definita TEMPERATURA DI COLORE

CONSIGLIO PRATICO

Fotogrando in esterni è meglio impostare il bilanciamento del bianco nel simbolo del sole (luce diurna - daylight)

Ha bisogno di energia elettrica o di batterie, ma a differenza del sole è costante durante il suo utilizzo.

LUCE ARTIFICIALE

TUNGSTENO FLUORESCENTEFLASH

A ) Con scarsa luminosità;

B ) In situazioni di intensa luminosità per rischiarare le ombre;

Fotografare con il flash

Quando va usato il flash?

L’intensità della luce del flash dipende dal tipo di fotocamera e normalmente illumina ad una distanza di circa 2- 3 metri


A ) Con scarsa luminosità


CONSIGLIO PRATICO

Se utilizziamo il flash possiamo impostare sia il bilanciamento in automatico (AWB) che il simbolo del flash


B ) In situazioni di intensa luminosità per rischiarare le ombre


Occhi rossiCapita molto spesso di vedere fotografie di persone con gli occhi rossi.

La luce del flash che entra attraverso la pupilla viene riflessa dalla retina verso l’obiettivo.

Molti flash hanno la modalità di riduzione dell’effetto occhi rossi.

Simbolo anti occhi rossi


Occhi rossiCapita molto spesso di vedere fotografie di persone con gli occhi rossi.

Simbolo anti occhi rossi


LAMPADA A LUCE CONTINUA (tungsteno – fluorescente)

E’ più semplice da utilizzare rispetto al flash, in quanto si vede il risultato finale direttamente nel soggetto illuminato prima dello scatto, per contro non è possibile regolare la sua potenza, tranne in alcuni modelli dimerabili; introduce una dominante di colore se non si imposta il corretto bilanciamento del bianco.

Fotografare con la lampadina

Fotografie in interni: dal menù impostiamo Tungsteno (lampadina a incandescenza)

Conclusioni:

La quantità di luce varia secondo l’ora, le condizioni del tempo e altri elementi

Se non abbiamo illuminazione a sufficienza possiamo ricorrere a luce artificiale o imparare a controllare l’esposizione, cioè misurare quanta luce entra nell’obiettivo e per quanto tempo

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