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www.gazzetta.it lunedì 12 novembre 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 116 - 268 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 anno 116 anno 116 Numero 268 268 268 ITALIA 9 771120 506000 21 1 1 2> SEMPRE MESSI, 76 GOL IN UN ANNO: SUPERATO PELÈ Serie A / 12“ GIORNATA JUVENTUS 31 INTER 27 NAPOLI 26 FIORENTINA 24 LAZIO 22 ATALANTA ( 2) 18 ROMA 17 CATANIA 16 PARMA 16 UDINESE 15 CAGLIARI 15 TORINO ( 1) 14 MILAN 14 PALERMO 11 CHIEVO 11 PESCARA 11 SAMP ( 1) 10 GENOA 9 BOLOGNA 8 SIENA ( 6) 7 Fra parentesi i punti di penalizzazione. CLASSIFICA PARTITE Sabato CAGLIARI CATANIA 0-0 PESCARA JUVENTUS 1-6 Ieri ATALANTA INTER 3-2 CHIEVO UDINESE 2-2 GENOA NAPOLI 2-4 LAZIO ROMA 3-2 MILAN FIORENTINA 1-3 PALERMO SAMPDORIA 2-0 PARMA SIENA 0-0 TORINO BOLOGNA 1-0 Il Toro c’è, Samp al 7° k.o. GOLF QUINTO FRANCESCO MOLINARI Manassero: che spareggio Un trionfo a Singapore COCCHI A PAG. 49 E UN COMMENTO DI CAZZETTA A PAG. 25 w DI GENE GNOCCHI Si è scoperto il vero motivo per cui Pogba non è stato convocato per la trasferta di Pescara: è iscritto alla Fiom. IL ROMPI PALLONE RICCI A PAGINA 27 L’INSEGUITRICE SUCCESSO IN RIMONTA Napoli di ferro Cala il poker al Genoa Sempre Hamsik Cavani e Insigne. Mazzarri si batte il petto. Del Neri alla 4 a sconfitta 3 Insigne festeggiato ANSA ALLE PAGINE 16-17 DERBY PAPERE ED EMOZIONI: FINISCE 3-2 Lazio in paradiso De Rossi espulso Niente Nazionale Il pugno a Mauri lascia in dieci la Roma. Scatta il codice etico del c.t. Prandelli 3 Il pugno di De Rossi a Mauri nell area biancoceleste DA PAGINA 18 A PAGINA 21 INCUBO FIORENTINA SPETTACOLO ALLEGRI APPESO A UN FILO Galliani e Berlusconi decideranno quest oggi Pato (il peggiore) sbaglia malamente un rigore DA PAGINA 10 A PAGINA 14 MILAN INTER STOP LA JUVE VA L’Inter vede nerazzurro e affonda. Festeggia la bellissima Atalanta che sale al sesto posto e gode la Juventus che torna a guardarla dal- l’alto di 4 punti, come alla vigilia dello scon- tro diretto. Non è una fuga, non è una resa, ma la prima sconfit- ta in trasferta di Stra- maccioni. L ARTICOLO A PAGINA 25 MA NON E UNA RESA di ALBERTO CERRUTI ilCommento I nerazzurri sono caduti dopo dieci vittorie di fila. Strama al guardalinee: «Il rigore non c era, lo sai». I bianconeri tornano a +4. Pogba chiede scusa a Conte CENITI, DALLA VITE, ELEFANTE, GARLANDO, TAIDELLI DA PAGINA 2 A PAGINA 6 IMPRESA ATALANTA, DOPPIETTA DENIS 3 Tutta la rabbia di Abbiati REUTERS 3 German Denis, 31 anni e a sinistra Andrea Stramaccioni, 36 anni IL NUOVO PROFUMO DI CHANEL www.chanel.com

Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

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Gazzetta Dello Sport

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Page 1: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

www.gazzetta.it lunedì 12 novembre 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 116 ­ 268POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116anno 116 ­Anno 116anno 116 ­ Numero 268268268268ITALIA

97

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06

00

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2>

SEMPRE MESSI, 76 GOL IN UN ANNO: SUPERATO PELÈ

Serie A / 12“ GIORNATA

JUVENTUS 31

INTER 27

NAPOLI 26

FIORENTINA 24

LAZIO 22

ATALANTA ( 2) 18

ROMA 17

CATANIA 16

PARMA 16

UDINESE 15

CAGLIARI 15

TORINO ( 1) 14

MILAN 14

PALERMO 11

CHIEVO 11

PESCARA 11

SAMP ( 1) 10

GENOA 9

BOLOGNA 8

SIENA ( 6) 7

Fra parentesi i punti di penalizzazione.

CLASSIFICAPARTITE

Sabato

CAGLIARI CATANIA 0­0

PESCARA JUVENTUS 1­6

Ieri

ATALANTA INTER 3­2

CHIEVO UDINESE 2­2

GENOA NAPOLI 2­4

LAZIO ROMA 3­2

MILAN FIORENTINA 1­3

PALERMO SAMPDORIA 2­0

PARMA SIENA 0­0

TORINO BOLOGNA 1­0

Il Toro c’è, Samp al 7° k.o.

GOLF QUINTO FRANCESCO MOLINARI

Manassero: che spareggioUn trionfo a SingaporeCOCCHI A PAG. 49 E UN COMMENTO DI CAZZETTA A PAG. 25

wDI GENE GNOCCHI

Si è scoperto il vero motivo per cui Pogbanon è stato convocato per la trasfertadi Pescara: è iscritto alla Fiom.

IL ROMPI PALLONE

RICCI A PAGINA 27

L’INSEGUITRICE SUCCESSO IN RIMONTA

Napoli di ferroCala il pokeral GenoaSempre HamsikCavani e Insigne.Mazzarri si batteil petto. Del Nerialla 4a sconfitta

3 Insigne festeggiato ANSA

ALLE PAGINE 16­17

DERBY PAPERE ED EMOZIONI: FINISCE 3­2

Lazio in paradisoDe Rossi espulsoNiente NazionaleIl pugno a Maurilascia in diecila Roma. Scattail codice eticodel c.t. Prandelli

3 Il pugno di De Rossi a Mauri nell� area biancoceleste

DA PAGINA 18 A PAGINA 21

INCUBOFIORENTINA SPETTACOLOALLEGRI APPESO A UN FILOGalliani e Berlusconi decideranno quest� oggiPato (il peggiore) sbaglia malamente un rigore

DA PAGINA 10 A PAGINA 14

MILAN

INTER STOPLA JUVE VA

L’Inter vede nerazzurro e affonda. Festeggiala bellissima Atalanta che sale al sesto postoe gode la Juventus che torna a guardarla dal­l’alto di 4 punti, come alla vigilia dello scon­tro diretto.Non è una fuga, non è unaresa, ma la prima sconfit­ta in trasferta di Stra­maccioni.

L� ARTICOLO A PAGINA 25

MA NON E� UNA RESAdi ALBERTO CERRUTI

ilCommento

I nerazzurri sono cadutidopo dieci vittorie di fila.Strama al guardalinee:«Il rigore non c� era, lo sai».I bianconeri tornano a +4.Pogba chiede scusa a ConteCENITI, DALLA VITE, ELEFANTE, GARLANDO, TAIDELLI

DA PAGINA 2 A PAGINA 6

IMPRESA ATALANTA, DOPPIETTA DENIS

3 Tutta la rabbia di Abbiati REUTERS

3 German Denis, 31 anni

e a sinistra Andrea Stramaccioni, 36 anni

IL NUOVO PROFUMO DI CHANEL

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l.com

Page 2: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

22’ secondo tempo

Dopo 10 vittorie, i nerazzurri cadono contro l’Atalanta (ora 6a). Assalto finale inutile, finisce 3-2

11’ secondo tempo

Silvestre stende Moralez in area, per Damato è rigore.A destra la trasformazione di Denis per il 3-1 ANSA-IPP

A inizio secondo tempo Guarin sgancia un siluro supunizione che piega le mani a Consigli. L’Inter pareggia ANSA

Il rigore e la rete numero 3

Missile di Guarin: 1-1 momentaneo

SERIE A IL POSTICIPO DELLA 12a GIORNATA

Corsa Inter... rotta

Tante assenze eforse il tridente èstato esageratoMa l’Atalanta èstata perfetta

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOBERGAMO

Una settimana dopo averspezzato la lunga imbattibilitàdella Juve, l’Inter spezza la pro-pria. In coda a 10 vittorie con-secutive (e a 10 trasferte da 3punti), la Strama-band cade aipiedi di un’ottima Atalanta(3-2), adesso sesta in classifi-ca. I due eventi sono stretta-mente collegati perché hannopesato tremendamente le as-senze di Samuel e Ranocchia,infortunatisi allo Juventus Sta-dium: disastroso Silvestre cheha provato a riempire partedel vuoto. E ha pesato la faticapsicofisica del duello torinese,aggravata dal passaggio di cop-pa di giovedì a Belgrado. Cam-biasso e Zanetti sono sembratigli zii anziani dei due leoni ar-gentini che hanno sbranato laJuve. Il generosissimo Palacioha diritto a sacrosanta stan-chezza.

Emergenza Inter Con una deci-na di assenze, Strama si è ar-rangiato. Forse avrebbe potu-to proteggere di più la squadratatticamente, data l’emergen-za, ma ha preferito non rinne-gare il messaggio di coraggiospedito a Torino e ha confer-mato il tridente. Stavolta l’az-zardo non ha pagato. Se la vit-toria sulla Juve aveva fatto ca-pire che questa Inter, quandoraccoglie le forze e dà il massi-mo, può giocarsela con i bian-coneri, Bergamo spiega per-ché, sulla lunga durata, i bian-coneri meritano i favori delpronostico: perché hanno ri-cambi più affidabili, più tenutaatletica (data anche dall’età) euna maggiore facilità di mano-vra che l’Inter continua a svi-luppare quasi solo in attacco.Napoli, Lazio e Fiorentina, for-ti di un’identità di gioco chel’Inter trasformista deve anco-ra guadagnare, si sono fattesotto.

Atalanta perfetta L’Atalanta diColantuono è stata perfetta. Atratti sembrava la miglior ver-sione dell’Inter: saggia ad at-tendere e letale a colpire ripar-tendo (devastanti Moralez eBonaventura), con un argenti-no spietato (Denis) e un portie-re che para quasi tutto (Consi-gli). Esagerato paragonarel’Atalanta a una squadra di ver-tice? Ha fatto 13 punti in 5 par-tite. Voi cosa dite? Stramaccio-ni decide di prendere di pettol’emergenza, come fosse la Ju-ve: conferma del tridente of-fensivo, nessun ripiego caute-lativo nel 3-5-2, ma 4-3-3.Cambiasso resta a centrocam-po. Colantuono ha costruito ilmatch su due idee dominanti.Prima: tratteniamo l’istintoche, per costituzione, inducel’Atalanta ad aggredire gli ospi-ti nel loro fortino. Stavoltaaspettiamoli. Regalare spaziper ripartire a Palacio e Militoè come mettergli in mano la pi-stola per sparare. Seconda

idea: appena si può, ripartia-mo lesti, preferibilmente sullefasce che la mediana fa fatica acoprire. Così l’Inter prende su-bito il pallino e abbozza qual-che pericolo, ma la prima voltache l’Atalanta allunga il collooltre la metà campo, passa invantaggio. È Peluso che affon-da a sinistra, dove Zanetti, malprotetto, faticherà tanto. Sulcross, in beata solitudine alcentro dell’area, spunta Bona-ventura che schiaccia in rete(9’). Silvestre conferma tuttigli imbarazzi del suo soffertotrapianto all’Inter, che per orapare una dimora esagerata peri suo mezzi. Lo ribadisce Denispochi minuti dopo strappando-

gli un tiro pericoloso.

Cassano giù La reazione dell’In-ter non è furibonda. Guarin hauna marcia in meno rispetto al-la Juve, Cassano ha raggiod’azione ancora più ridotto delsolito. Il povero Palacio, chespesso giostra da vero trequar-tista, arretra spesso per ricuci-re. Gli Strama-boys riesconoad avvicinare l’area perchél’Atalanta decide di aspettaresotto le sue mura, ma lo fascientificamente, per compat-tare le due linee e impedire aPalacio, Cassano e Milito ditriangolare negli spazi comeamano. Infatti i tre si cercano enon si trovano in un bosco dibergamaschi. La prima pal-la-gol, non a caso, sgorga dacorner: testa di Palacio (21’).La seconda spiega perché, no-nostante cammini, Cassanostia in campo: scucchiaiata ma-gica per Palacio che esalta an-cora Consigli (41’). Ma nelmezzo Denis si era divorato il

raddoppio al capolinea dell’en-nesima ripartenza di fascia.Ogni volta che l’Atalanta si al-lunga, fa male.

Come Mou La ripresa inizia conl’urlo di orgoglio di Guarin, cre-sciuto di brutto: un paio distrappi rabbiosi, poi la punizio-ne-bomba dell’1-1 (11’). Quimolti ipotizzano il copione del-la grande che sorpassa la picco-la spaventata dal pareggio. Mauna vera grande non si lasciastrappare la partita 4’ dopoaverla riacciuffata, per quantostanca e incerottata. InveceCambiasso sbaglia e lo scatena-to Moralez assiste Denis che fafesta nelle zolle orfane di Sa-muel e Ranocchia (15’). Il tre-mebondo Silvestre provoca ilrigore del 3-1. Strama pescaquel che può dalla panca, manon va oltre il 3-2 di Palacio.Anche Mourinho ne prese 3 aBergamo poi vinse tutto. Vistacosì fa un po’ meno male. For-se.

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Tre sberle a Bergamo, la Juve torna a +4

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 3: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

POSSESSO PALLA PASSAGGI TOTALI

INTER 61,5%

TIRI IN PORTA

INTER 512

TIRI FUORI

GOL! 9’ Bonaventura schiaccia di testa un cross diPeluso.21’ Angolo, sponda di Silvestre per Palacio: Consiglisalva d’istinto.35’ Schelotto da destra, Denis, tutto solo davantialla porta, alza incredibilmente sulla traversa.41’ Cassano scodella sulla fronte di Palacio:prodezza di Consigli.

4’ Rasoterra di Guarin, Consigli in angolo.GOL! 11’ Punizione-bomba di Guarin dal limite.GOL! 15’ Errore di Cambiasso, Moralez rimette dalfondo per Denis che spinge in rete.GOL! 22’ Rigore di Denis per fallo di Silvestre suMoralez.GOL! 39’ Diagonale vincente di Palacio servito daGargano.

47 Consigli; 77 Raimondi, 2 Stendardo, 5Manfredini, 13 Peluso; 7 Schelotto, 17 Car-mona (dal 34’ s.t. 44 Cazzola), 21 Cigarini(dal 28’ s.t. 88 Biondini), 10 Bonaventura; 11Moralez; 19 Denis (dal 33’ s.t. 99 Parra).PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini, 3 Lucchi-ni, 9 Troisi, 25 Matheu, 28 Brivio, 32 Ferri, 91De Luca.ALLENATORE Colantuono.CAMBI DI SISTEMA nessuno.ESPULSO Parra al 48’ s.t. per gioco scorret-to.AMMONITI Carmona e Peluso per gioco scor-retto.

ilcaso

ATALANTA 38,5%

MOMENTI CHIAVE

1 Handanovic; 4 Zanetti (dal 34’ s.t. 88 Li-vaja), 6 Silvestre, 40 Juan Jesus, 55 Nagato-mo; 14 Guarin, 21 Gargano, 19 Cambiasso(dal 28’ s.t. 11 Alvarez); 8 Palacio, 22 Milito,99 Cassano (dal 28’ s.t. 31 Pereira).PANCHINA 12 Castellazzi, 27 Belec, 24 Be-nassi, 42 Jonathan, 33 Mbaye, 41 Duncan,52 Romanò.ALLENATORE Stramaccioni.CAMBI DI SISTEMA dal 34’ s.t. 4-2-3-1.ESPULSI nessuno.AMMONITO Gargano per gioco scorretto.

BARICENTRO MEDIO 54,3 metri BARICENTRO MEDIO 53,9 metri

IIII

ATALANTA 304

DI FRANCESCO CENITI

Strama al guardalinee«Non era rigore,lo sai anche tu...»

SECONDO TEMPO

(4-4-1-1) (4-3-3) Il calendariodelle prime

due inclassifica

fino alla finedel girone

d’andata

13a

GIORNATA17 novembre

ore 18Juventus-Lazio18 novembre

ore 15Inter-Cagliari

14a

GIORNATA25 novembre

ore 20.45Milan-Juventus26 novembre

ore 21Parma-Inter

15a

GIORNATA1˚ dicembre

ore 20.45Juventus-Torino

2 dicembreore 15

Inter-Palermo

16a

GIORNATA9 dicembre

ore 15Palermo-Juventus

ore 20.45Inter-Napoli

17a

GIORNATA15 dicembre

ore 20.45Lazio-Inter

16 dicembreore 15

Juventus-Atalanta

18a

GIORNATA21 dicembre

ore 20.45Cagliari-Juventus

22 dicembreore 12.30

Inter-Genoa

19a

GIORNATA6 gennaio

ore 15Juventus-

SampdoriaUdinese-Inter

IIIIIIIIII

la Moviola

E’ l’episodio del rigore atenere banco a fine gara. L’Intercontesta la decisione di Damatoche ha sanzionato l’entrata diSilvestre su Moralez dopo 21’della ripresa: il difensore è moltoingenuo a rischiare il tackle dadietro, ma il penalty è dubbio.Accade questo: Maxi Moralezscatta in posizione regolare(molto bravo l’assistenteCariolato anche sul 2 1) poidribbla il difensore saltandolonello stretto. Silvestre tenta unadisperata scivolata: con la gambadestra trova il pallone, ma incontemporanea con la sinistratocca il polpaccio dell’atalantino.

Decisione difficile per l’arbitroche da dietro vede di sicuro ilcontatto, ma ha una esitazioneforse perché si accorge anchedel tocco sul pallone di Silvestre.La scelta opposta non sarebbestata uno scandalo così comedare il rigore. Per il resto, nelfinale rosso diretto a Parra dopouno spintone a Guarin sotto gliocchi di Damato: forse potevabastare il giallo. Sembrainvolontaria la gomitata diRaimondi a Palacio: nessunprovvedimento preso. Nelrecupero un paio di mischie inarea dell’Atalanta: Damato leinterrompe per falli poco evidenti.

Il tecnico in campo urla contro l’assistente di Damato,poi dopo la partita decide di abbassare i toni: «Non hoparlato dell’episodio di Torino, figuriamoci se parlo ora»

IIIIII

MARCATORI Bonaventura (A) al 9’ p.t.; Guarin (I) all’11‘, Denis (A) al 15’ e su rigore al 22’,Palacio (I) al 39’ s.t.ARBITRO Damato di Barletta.NOTE paganti 9.727, incasso di 218.986 euro; abbonati 10.052, quota di 134.785,44 euro. Infuorigioco 4-1. Angoli 5-4. Recuperi: p.t. 0’; s.t. 4’.

INTER 4

POLEMICA A DUE VOLTI

PRIMO TEMPO 1-0

STA

TIS

TIC

HE

INTER 6

ATALANTA

JUVE-INTERLA SFIDA

num

eri&

ATALANTA 4

Silvestre molto ingenuo,ma quanti dubbi sul rigore

3 24D

DAL NOSTRO INVIATOMATTEO DALLA VITEBERGAMO

Si dice così: prima o poi do-veva succedere. E succede dopo46 giorni di sorrisi e illibatezza,25 gol fatti e 10 subiti e una stri-scia zuccherata di 10 vittorie difila fra Italia ed Europa. Prima opoi doveva succedere che l’Interammainasse l’imbattibilità in tra-sferta (in questa stagione, primadi Bergamo, erano 10 su 10): esuccede in un momento in cuic’è mezza squadra fuori (alibiche ci sta tutto) ma anche nellaserata in cui la difesa viene presaa libecciate a destra e a sinistra(aggravante). Ultima sconfittafra campionato ed Europa Lea-gue? Lo 0-2 in casa contro il Sie-na del 23 settembre. Ultima vol-ta di 3 gol presi in un colpo solo?Due settembre, Inter-Roma 1-3.Dati e numeri: tanto per capireche poteva capitare dopo un me-se e mezzo super. «Non merita-vamo di perdere — dice Strama—, ma era anche impensabilevincere tutte le partite...». Ma al-meno c’è una consolazione: quine prese tre anche Mou.

Furia Strama In tutto questo, pe-rò, Andrea Stramaccioni (incampo) perde il proprioaplomb riguardo gli arbitri: al-la concessione del rigore perfallo di Silvestre, palesa tuttala propria furia con il guardali-nee di Damato. «Non era rigo-re: lo sai anche tu...» urla. Unavolta davanti ai microfoni, Stra-ma tiene fede al fioretto di nonparlare di arbitri, ma si vedeche non condivide, si nota dal-l’espressione. «L’arbitro ha vi-sto così... andiamo avanti. Nonho commentato quel che è suc-cesso a Torino figuriamoci semi ci metto adesso: non voglio

giudicare l’arbitro, voglio alle-nare l’Inter. Saprà il designato-re cosa fare. Credo non fosse ri-gore ma ognuno ha i suoi occhie comunque va bene così, com-plimenti all’Atalanta anche sesono convinto che se non aves-simo preso quel terzo gol sa-remmo riusciti a pareggiare».

Problema difesa Di certo si sen-te la mancanza di due come Sa-muel e Ranocchia (quest’ulti-mo forse si rivedrà domenica),soprattutto per il momento chestavano passando. E Silvestre— rigore o no — per ora non èla stessa cosa. «Abbiamo paga-to l’avvio dell’Atalanta — ri-prende Strama —, quel gol pre-so quasi subito: abbiamo chiu-so in ritardo su Bonaventura.Siamo rientrati in campo cari-chi, l’Atalanta ha trovato il rad-doppio con un bella giocata eripeto che se non avessimo pre-so quel terzo gol forse cel’avremmo fatta: rispettiamo ilrisultato del campo, ma ho vi-

sto un’ottima Inter. Abbiamopagato qualche disattenzione,non ho mai avuto la sensazio-ne che l’Inter soffrisse. A voltesiamo stati attratti dalle duepunte, lì deve aiutare un cen-trocampista, ma sono errori co-munque di squadra».

Non meritavamo di perdere Re-centemente, Strama ha consi-derato quella sconfitta controil Siena come la chiave di ripar-tenza che ha dato stimoli a que-sta Inter che non perdeva più.«Faccio i complimenti all’Ata-lanta, ma non credo che meri-tassimo di perdere: con un piz-zico di fortuna poteva esserciun risultato diverso. Abbiamouna settimana piena per lavora-re, e in fondo era impensabilevincere tutte le partite: questasconfitta, però, non deve to-glierci l’entusiasmo, andiamoavanti a testa alta, come sem-pre». E lo disse anche dopo ilk.o. contro il Siena.

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Andrea Stramaccioni, 36 anni, interrompe la sua striscia positiva LAPRESSE

ATALANTA 6

INTER

3LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 4: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 5: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

INTER DISASTRO SILVESTRE, MILITO SI INCEPPAATALANTA MANFREDINI TOSTO CIGARINI OKAY

7 5,57,5 7

4,57Come avessefatto astorpiare il 2 0non si sa, manon si buttagiù: il 2 1 nonsi potevasbagliare e alprimo rigore afavore dellastagione nonha paura disuper Handa

6

5

7In meno di 15’,dal possibile4 1 alla sfuriatadi Colantuono,per un rossoche arrivadopo reazioneinconcepibile:la vogliadi strafarenon può essereun alibi

6Zanetti

4,5 6 5

65,5 5,5

7 6,5

6,5Parte dasinistra, vadove lo portal’istinto e vabene: il primoa mandarein tilt l’Inter«sprogrammandone» tutti iradar, sguazzain areaper l’1 0,poi cala un po’.

66Manfredini

6Schelotto

6,5Cigarini

Il migliore GuarinAllenatore Colantuono L’allenatore Stramaccioni

Juan Jesus

Pereira

6

6,5 5 5,5

StendardoLui suonail flauto delgioco tosto edellaconcretezza,gli altri lì dietrolo seguono:ha coraggio edà coraggio,anche unocome Militodeve girareal largo

Mette in portaDenis (chesbaglia e siprende un«vaffa») e pureMoralez,macina pallonimai banali, mala chicca è ilsalva 3 3 nelfinale su Livaja

CarmonaL’organizzatoredel tourbillondell’Atalanta,quello che dài tempi,aggiusta,rifinisce.Un esempio?Il passaggioa Maxi Moralez,prima pietraper il 2 1.

Bonaventura

h h7,5 6

Denis BiondiniFa mucchio eresistenza:prova anchema tardi adaiutare Cazzolasu Gargano,che con l’assista Palacio fapassareall’Atalantai 10’ finalida cuore ingola.

SilvestrePiù di una voltagli tocca aprireil gas, prenderela ramazza espazzare l’area,mal’impressione èla seguente:si trova meglioquando giocaa tre.

GarganoRaimondi

Non fa ildifensore (masalva su Denis),a volte è quasiil quartoattaccante,poi «cade» suun guizzo diMoralez: untributo allastanchezza,e ci sta.

La macchinada gol per unasera batte intesta: gioca disponda e pocopiù. Non haoccasioni, manon se ne crea:si vede prestoche non èuna serataprincipesca.

Massimaautorità nelgioco aereo,ma se c’è unoche puòmangiarglimetri sullosprint comePalacio, non c’èda stupirsiche arrivicon un attimodi ritardo

Grande decollocompreso

assist aBonaventurapoi si perde unpo’: suo il fallodella punizionedi Guarin, suo ilpasso mancatonel fuorigiocosul 3 2di Palacio

Il migliore Maxi Moralez

6,5

Parra

I timidi segnalidi ripresa diBelgradoarrossiscono infretta: quelsalto a (e nel)vuoto suBonaventuranon è l’unicoimbarazzo. Ilrigore è dubbio,ma lui èingenuo.

Dovrebbeessere il primoa togliere aria aMoralez, mal’Atalanta ètutta unacentrifuga e lìin mezzo sirischia disbandare.Immagina benel’assist aPalacio.

Sul gol diPalacio è«uscito»sull’esterno: nonha colpe gravise il Trenza glisbuca allespalle, aconferma di unagara con unsolo errore e almassimoimperfezioni

Palacio AlvarezCorre e faticaper tutti,il suo dna non èda distruttoredi gioco, maquando servenon disdegna:difficile chelasci pallonipuliti(Cazzola s.v.)

Dopo Napolie Milan, k.o.pure l’Inter:non èun caso

Pagaassenze estanchezza,ma non mollafino alla fine

Peccato chequella punizionedi Guarin lolasci un po’ lì,diciamosorpreso.Prima, dueparatone suPalacio e un noa Guarinavevanoconfermato ilmomento d’oro

HandanovicPeluso glimanda prestodi traverso laserata, e micasolo lui: dallasua partesfondanospesso e anchevolentieri. C’èda dire chedavanti loaiutano pochino(Livaja s.v.)

Corre per duecome al solito,anche di più.Punta e (quasi)trequartista,cuce econclude. Settegol nelle ultimesette gare epoteva segnareanche prima:perdonato.

CassanoA parzialescusante c’èche, quandoentra, la partitadell’Inter èdiventata unassalto anchefrenetico: luinon trova lagiocata chesparigli ilmazzo.

Peluso

di ANDREA ELEFANTE

La prima vittoria personalecontro l’Inter è una vittoria disquadra. Si muovono erimbalzano tutti come molle:un mix di organizzazione,gambe e fantasia

Sceglie la linea a quattro indifesa, suo malgrado: l’Atalantanon è il Partizan, stavolta leassenze dei difensori titolarisi sentono, soprattuttosul secondo gol.

ConsigliStavolta l’unicomiracolo che gliriesce è negareil 4 1 a Parra: alprimo rigorecontro incampionatonon riesce aipnotizzareDenis

Nagatomo

Con lui eAlvarez,Strama prova asfondare asinistra:l’uruguaiano cimette corsa,cattiveria ealmeno fa unpo’ di casino,per aiutarela squadraa salire.

Cambiasso MilitoGuarnisce unbigné per latesta di Palacioe stop: unlampo isolato inuna seratagrigia,disordinata,con moltierrori.E alla finesposta poco,quasi nulla.

Scatti, incroci, frullar di gambesenza requie: veleno cheintossica la fase difensivadell’Inter e manna per Denis,che ci guadagna un assist e unrigore da trasformare.

STASERA SU RAI3

INCIDENTI

Frizzantefinché puòovvero pocoper non darecoraggio aSchelotto: poigli toccarinculare ed èuna delle volteche la cosa glicosta fatica einciampiassortiti.

OGGI IN GAZZETTA

Si presenta in formato rullante,si appanna per un po’, poi siripiglia. Il tempo di prendere lasquadra sulle spalle e pure lamira: «sfonda» Consigli,arremba finché può.

Stasera alle 22.40, suRai3, «Quelli che... Beppe Viola».Viaggio nella Milano di BeppeViola con testimoni trasversali, daUmberto Eco ed Enzo Jannacci aifantini dell’ippodromo, passandoper i cantori del calcio (Pizzul,Mura) fino ai ragazzi del Derby,Abatantuono e Teocoli.

Atalanta-Inter è unapartita che in passato hacreato spesso problemi diordine pubblico. Unaconferma si è avuta,purtroppo, ieri sera. Attornoalle 19 una quarantina di ultràatalantini ha circondatoun’auto con a bordo dueagenti della Digos dellaquestura di Bergamo e hatirato alcuni sassi contro ivetri, danneggiandoli. I duepoliziotti sonofortunatamente usciti illesidal vigliacco attacco all'autoche stava scortando verso lostadio i cinque bus con abordo i tifosi dell'Inter,appena giunti a Bergamo perseguire l'incontro. Quando ibus hanno imboccato lastrada che porta allo stadio,la vettura della Digos è statacircondata dai teppistiatalantini. A quel punto granparte dei circa 400 tifosiinteristi si è riversata instrada e il gruppo di ultràbergamaschi se l’è data agambe facendo perdere letracce nelle strade limitrofe.I filmati delle telecamerepresenti nella zonapotrebbero però aiutare laquestura ed è quindipossibile che il gruppetto diultrà atalantini venga prestoindividuato e identificato. Aquel punto, conseguenzepenali a parte, scatterebbeper tutti l’automatico Daspodi 5 anni con obbligo di firma.

SERIE A IL POSTICIPO DELLA 12a GIORNATA

Quest’anno il premio«Giacinto Facchetti Il bello delcalcio», ideato nel 2006 per laGazzetta dello Sport daCandido Cannavò e dall’alloradirettore Carlo Verdelli, va aJavier Zanetti, capace dicostruire nel corso degli anniuna storia limpida come atleta ecome uomo.

Ospiti Stamattina alle 11, in viaSolferino a Milano, il Capitanodell’Inter riceverà in Gazzetta ilriconoscimento dedicato algrande Giacinto, che lui stessodefinisce un suo grandemaestro. Tra gli ospiti GianniPetrucci, presidente Coni,Maurizio Beretta, presidentedella Lega e Massimo Moratti,presidente dell’Inter.

Vincitori Prima di Zanetti, inordine cronologico, hanno vintoJulio Gonzalez (2006), ilcapitano dell’Iraq YounesMahmoud Khalef (2007), PaoloMaldini (2008), Cesare Prandelli(2009), Gianfranco Zola (2010)e Michel Platini (2011).

DAMATO 5,5 Rigore non facile da valutare, ma le immagini confermano che è tutt’altro che netto: unico dubbio, ma non veniale. Di Liberatore 6,5 - Cariolato 6,5; Russo 6 - Pinzani 6

I «Quelli che...»di Beppe Viola

Quarantaultrà atalantiniassaltanoun’auto Digos

Premio Facchetti«Bello del calcio»a Javier Zanetti

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5LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012#

Page 6: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

BERGAMO (lu.tai.) La Juve torna ad allungarema il duello potrebbe riproporsi anche in chiavemercato. Prima del match contro l’Atalanta infatti ilds dell’Inter, Piero Ausilio, non ha negato uninteressamento per il centrocampista colombianoJuan Quintero, talento del Pescara in prestitodall’Atletico Nacional e che sarebbe nel mirino deglistessi bianconeri. Premesso che l’Inter non hascoperto oggi il ragazzo classe ’93, visto che loseguiva già prima della scorsa estate, queste leparole di Ausilio a Sky: «Se la Juve è la sfidanteanche per lo scudetto o solo per Quintero? Lorosono una squadra importante, come Napoli,Fiorentina e Lazio. Poi, quando sarà il momento, seQuintero interessa faremo le giuste valutazioni».

Gli altri e Stankovic Al dirigente viene anche chiestodel centrocampista dello Shakhtar, Fernandinho,che mercoledì ha visto in azione contro il Chelsea,di Paulinho e di Balotelli. «Ero solo inaggiornamento — aggira la questione Ausilio — Nonstiamo facendo valutazioni particolari. Stiamocercando di capire cosa possa fare questasquadra, ad oggi siamo contenti. Se poi inveceservirà qualcosa cercheremo di non farci trovareimpreparati a gennaio e nemmeno a giugno. Nonstiamo cercando un regista, Stankovic è vicino alrientro e sabato ha anche giocato un tempo con laPrimavera».

È sfida ai bianconerianche per Quintero

Colantuono fissa il traguardo: «Intanto arriviamo a 40 punti». Denis: «Teniamo i piedi per terra»

IL DS AUSILIO CONFERMA

DAI NOSTRI INVIATIMATTEO DALLA VITELUCA TAIDELLIBERGAMO

Ci sono il milanista, lo ju-ventino e l’amico degli argenti-ni. Poi ci si mette anche MaxiMoralez, un tipetto che quan-do è al top sembra un extrater-restre piombato su un campodi calcio. L’Atalanta piega l’In-ter col tifoso del Milan AndreaConsigli che para cose possibi-li e impossibili, con lo juventi-no Giacomo Bonaventura (cre-sciuto nel mito di Del Piero) econ l’argentino German Denische infila le reti numero 3 e 4stagionali, lui che è amicissi-mo degli argentini interisti. In-somma, festa grande in ca-sa-Atalanta, santificata anchedal fatto che per l’allenatoreStefano Colantuono è la primavittoria sull’Inter. «Ma noi dob-biamo pensare sempre alla sal-vezza — racconta il tecnicodell’Atalanta — gli obbiettivi

restano gli stessi, cambieran-no solo e soltanto quando rag-giungeremo i 40 punti. Denis?Gli dico sempre di non essereostinato a cercare il gol perchétanto prima o poi quel gol gliarriva».

Inter? Penso all’Atalanta Perl’Atalanta è il quinto risultatoutile di fila (quattro vittorie eun pareggio), e per Denis è tor-nato il tempo delle doppiette,la terza in carriera, dopo chenon segnava da un mese e mez-zo e dopo quell’errore a portaspalancata per il possibile 2-0ieri sera. «Dobbiamo essereconsapevoli di avere i piediper terra, pensiamo gara dopogara — racconta il bomber ar-gentino —: abbiamo giocatobenissimo, siamo stati bravi,davvero bravi contro una squa-dra fortissima. Il futuro? Nonmi sbilancio: l’importante èpensare alla salvezza. I gol? Lidedico ai nostri tifosi, che misono stati vicini quando non

trovavo la rete, e agli argenti-ni. Se mi vedo bene come vi-ce-Milito o se preferisco resta-re all’Atalanta? Io penso al-l’Atalanta». Ma è chiaro chel’Inter penserà anche a Denis(per la doppietta di ieri e nonsolo), anche se il direttore

sportivo dei bergamaschi Pier-paolo Marino lo definisce «In-toccabile».

Il rigore? Si può dare Poi, eccoancora Colantuono che si fa icomplimenti. «L’avevamo pre-parata in un certo modo, poiin realtà ci siamo abbassati per-ché il gol è arrivato subito. Co-munque sia i miei ragazzi han-no fatto una partita splendida,all’Inter mancava qualche gio-catore, sapevamo che Stramac-cioni aveva la coperta cortama noi tatticamente lavoria-mo molto bene e ci siamo adat-tati al suo 4-3-3. Ora? Voliamobassi. Il rigore su Moralez? Sipuò dare, è un intervento inscivolata e si può dare. Se so-no l’allenatore ammazzagran-di? No, noi facciamo i puntiper salvarci. L’espulsione diParra? Beh, si vede benissimo,gli ha dato una spinta, forse èesagerata». Ma via, è festa lostesso.

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SERIE A IL POSTICIPO DELLA 12a GIORNATA

L’ATTACCANTE DELL’INTER

Milito: «Dura prendere la Juvema noi possiamo migliorare»

L’attaccanteè tornato al goldopo oltre unmese: «Dedicatoai nostri tifosi»

Atalanta da vertigine

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIBERGAMO

E all’undicesimo turnol’Inter si riposò. La doppia stri-scia di dieci vittorie consecuti-ve (assolute e in trasferta) del-la Strama band più che fermar-si si schianta a Bergamo, con-tro nerazzurri ben più tosti e ri-posati rispetto a Zanetti e com-pagni. Che pure nel finale han-no dimostrato di avere ancorabenzina e comunque tanto cuo-re, in un inutile assalto cui hapartecipato anche Handano-vic.

Capitano e Principe A mettercila faccia è proprio il capitanonerazzurro: «È stata una parti-ta con tante occasioni, ma biso-gna accettare il fatto che l’Ata-

lanta ha giocato bene — spiegaa Inter Channel Javier Zanetti—. In qualche momento ci hamesso in difficoltà. Dopo il pri-mo gol abbiamo avuto unagrande reazione e abbiamo se-gnato. Poi in un grande momen-to nostro sono arrivati gli altrigol loro. Ma questo fa parte delgioco. Dopo il 3-1 abbiamo avu-to un’altra reazione e abbiamoprovato a portare il risultato acasa. Impegni di Coppa e sfortu-na? Non i piace cercare alibi».Serata difficile anche per DiegoMilito: «Noi attaccanti abbia-mo sofferto, anche se alla finedi occasioni la squadra ne hacreate. L’Atalanta è stata super.Ora pensiamo a fare il nostrocampionato e a battere il Caglia-ri. Abbiamo grandi margini dimiglioramento, ma la Juventussta facendo qualcosa di straor-dinario. Se continua a vincere

ogni gara sarà difficile andare aprenderli. Il Milan invece restaun grande club, non mi aspetta-vo un inizio così difficile per lo-ro».

Servono forze fresche Da mer-coledì («Ho concesso due gior-ni perché si riposino e stacchi-

no un po’ la testa») la squadratornerà ad allenarsi in vista del-la sfida interna di domenicacontro il Cagliari, nella speran-za che l’infermeria si svuoti al-meno in parte. Ma le cose perStrama vengono complicatedalle convocazioni per le varienazionali che lo costringeran-no a lavorare sino a venerdìcon un gruppo ridotto all’osso.Per la partita contro i sardi po-trebbero farcela Mariga e Cou-tinho — quest’ultimo da doma-ni dovrebbe riprendere in grup-po —, mentre serve un mezzomiracolo per Ranocchia e Sa-muel. I due centrali, la cui im-portanza si è ben vista ieri, stan-no smaltendo i rispettivi stira-menti a tempo di record, ma iloro progressi andranno verifi-cati giorno per giorno. E di cer-to verrà presa ogni cautela perevitare pericolose ricadute. Èuna corsa contro il tempo an-che quella di Sneijder, la cui ci-catrice al flessore infortunato il26 settembre consiglia di pren-dersi qualche giorno in più delprevisto. L’olandese potrebbetornare il 22 a Kazan o il 26 incasa del Parma.

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L’allenatoredei bergamaschi:«I ragazzihanno giocatosplendidamente»

«Ma il primo obiettivo è la salvezza»

Diego Milito, 33anni, e MatiasSilvestre, 28,sconsolatiFORTE

La festa a German Denis, 31 anni, autore di una doppietta. In totale è a quota 4 in campionato NEWPRESS

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012#

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7LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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PESCARA-JUVENTUSCAGLIARI-CATANIA

UCRAINA

MARCATORI: Vidal (J) al 9’, Quagliarella (J)al 22’, Cascione (P) al 25’, Asamoah (J) al 30’,Giovinco (J) al 37’, Quagliarella (J) al 45’ p.t.;Quagliarella (J) all’8’ s.t.PESCARA (3-5-2): Perin 5; Cosic 5, Boc-chetti 5, Capuano 4,5 (dal 1’ s.t. Caprari 6);Zanon 5, Nielsen 6, Quintero 6,5, Cascione6,5, Modesto 4,5; Abbruscato 4,5 (dal 20’s.t. Vukusic 5,5), Jonathas 4 (dal 9’ s.t.Weiss 6). PANCHINA: Pelizzoli, Falso, Roma-gnoli, Soddimo, Bjarnason, Celik, Balzano,Togni. ALLENATORE: Stroppa 4.JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6,Bonucci 6, Chiellini 6 (dal 20’ s.t. Marrone 6);Isla 7 (dal 15’ s.t., Padoin 6), Vidal 7,5, Pirlo7,5, Marchisio 7, Asamoah 7,5; Giovinco 7,5,Quagliarella 8 (dal 23’ s.t. Bendtner6 ). PAN-CHINA: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Vu-cinic, Giaccherini, Lichtsteiner, Matri, Mor-rone. ALLENATORE: Alessio 8 (Conte squali-ficato).ARBITRO: Banti di Livorno 6.ESPULSO: Stroppa al 35’ s.t. per proteste.AMMONITI: Jonathas, Modesto, Pirlo.

GERMANIA

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 6,Rossettini 6,5, Astori 6,5, Avelar 6; Dessena6, Conti 6, Nainggolan 6; Cossu 6,5 (dal 30’s.t. Thiago Ribeiro 5,5); Nenè 5 (dal 19’ s.t.Pinilla 6), Sau 5,5 (dal 38’ s.t. Ibarbo s.v.).PANCHINA Avramov, Del Fabro, Perico,Ekdal.ALLENATORE Pulga-Lopez 6,5.

CATANIA (4-3-3): Andujar 7; Alvarez 6, Le-grottaglie 6,5, Spolli 6, Marchese 6; Izco 6,5,Lodi 6, Biagianti 6 (dal 35’ s.t. Almiron s.v.);Barrientos 6 (dal 30’ s.t. Castro 6), Doukara6,5 (dal 21’ s.t. Morimoto 5), Gomez 6.PANCHINA Frison, Terracciano, Potenza,Rolin, Bellusci, Capuano, Salifu, Ricchiuti.ALLENATORE Maran 6,5.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6,5.

ESPULSI: nessunoAMMONITI: Conti, Nainggolan, Dessena,Astori. Gomez, Almiron

INGHILTERRA

Nei più importanti campionati continentali nessuno comei bianconeri. Soltanto lo Shakhtar ha una striscia così lunga

L’ANTICIPO/2

SPAGNA

In Germania comanda dall’inizioil Bayern Monaco: 11 gare. Campioneuscente è il Borussia Dortmund

la serie

L’ANTICIPO/1

Altalena United-Chelsea in Inghilterra.Ma da tre turni comanda ilManchester di Sir Alex Ferguson

Giornata intensaoggi per Antonio Conte: alle10.30 risponderà in direttaalle domande dei tifosi chegli hanno scritto sulla paginaTwitter della Juve (conl’hashtag #tlk2conte: direttasu YouTube e anche sulprofilo Facebook del club),alle 15 allenamento e alle 20il ritiro, a Montecatini Terme(Pt), del Trofeo Maestrelli.

GIORNATA INTENSA

Campionato meno prestigioso forse, malo Shakhtar ha la stessa striscia dellaJuventus: 20 gare consecutive in testa

Super Quagliarella:sei gol bianconericontro il Pescara

In Spagna, il Barcellona è in testada inizio campionato (undici gare). Lastagione scorsa il titolo andò al Real

Bayer Monaco (11)

Poche emozionie nessun goltra Pulga e Maran

LA POLEMICA STADIO GIGI RIVA: «ADESSO RIDIAMO IL SANT’ELIA ALLA CITTÀ»

Il Questore decide su Is ArenasIndagine su Cagliari e Cellino

Manchester United (3)

Shakhtar Donetsk (20)

MIRKO GRAZIANOMILANO

Gli occhi della tigre tor-nano a brillare sui volti Juve.Reazione violenta. Da belva fe-rita. Dopo il k.o. interno subi-to dall’Inter, sono infatti arri-vate le scorpacciate controNordsjaelland e Pescara. Diecireti fatte, una subita, ritmo for-sennato e cattiveria agonisticaai limiti del selvaggio. Sia chia-ro, il vero esame e primo spar-tiacque stagionale sarà il Chel-sea, ma intanto Antonio Conteha avuto le giuste risposte dalpunto di vista caratteriale e fi-sico. Base fondamentale su cuicostruire l’assalto alla secondafase dell’Europa che conta.

Venti volte in testa E in Europala Juventus già primeggia a li-vello statistico. La banda Conteè in testa alla serie A da ventigiornate consecutive: è la più so-stanziosa striscia aperta a livel-lo dei campionati di maggioreprestigio. I bianconeri balzaro-no al comando alla 31ª giornatadell’anno scorso, battendo il Pa-lermo in trasferta e approfittan-do della sconfitta casalinga delMilan contro la Fiorentina: dun-que, otto giornate fino allo scu-detto più le prime dodici gare diquesto campionato. In Inghilter-ra, il Manchester United coman-da da tre turni, il Barcellona gui-da invece la Liga da inizio sta-gione, così come il Bayern Mo-naco in Bundesliga. A quota ven-ti, appunto come la Juventus,

c’è invece lo Shakhtar Donetskche balzò al comando del cam-pionato ucraino nello stessoweekend del sorpasso biancone-ro al Milan. Lì era la 26ª giorna-ta (campionato a sedici squadreperò), e quest’anno la formazio-ne di Lucescu sta dominando in-contrastata con quindici vitto-rie in altrettanti incontri.

Nuova fuga... La sconfitta dell’In-ter a Bergamo garantisce oltre-tutto alla Juve (nuovamente a+4, come prima della sfida di-retta coi nerazzurri) un’altragiornata sicuramente al coman-do, a prescindere da ciò che suc-cederà a Torino contro la Lazio.Un’altra piccola fuga, che per-metterà a Conte di affrontareeventualmente con più serenità

il probabile massiccio turnoverdi sabato con vista Chelsea.

Pepe rientra Di sicuro alla pros-sima di campionato non ci saràAndrea Pirlo, squalificato. Alsuo posto quasi certamentePaul Pogba, rientrato nei ran-ghi. E in rosa, Antonio Conte po-trà contare di nuovo su SimonePepe, protagonista di un iniziodi stagione ai limiti dell’incredi-bile in senso negativo: prima ilcaos calcioscommesse (dal qua-le è uscito pulito), poi gli infor-tuni a raffica che finora gli han-no impedito di giocare anchesolo un minuto ufficiale. Buonoil provino di ieri in Primavera.

Coccole a Quintero Sul frontemercato, infine, arriva un «aiu-to» all’a.d. Beppe Marotta da par-te dei suoi ragazzi. Sabato sera,a Pescara, più di un bianconeroa fine gara è andato infatti a «coc-colare» Juan Fernando Quinte-ro, obiettivo della Juventus già agennaio. Il 19enne centrocampi-sta colombiano è rimasto colpitoin particolare dai complimentidi Leonardo Bonucci, fra i piùconvinti a rendere onore alla pre-stazione del 19enne talento diMedellin, seguito con grande in-teresse anche dall’Inter.

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Barcellona (11)

SERIE A

Le big d’Europasono dietro,ma c’è Lucescu...

MARIO FRONGIACAGLIARI

«Sono contento per lasquadra, i tifosi e Cellino: il suoCagliari ha uno stadio. Final-mente potrà renderci il San-t’Elia». Gigi Riva taglia corto. Erilancia: «Col debutto all’Is Are-nas Stadium, Cagliari potrà ria-vere le chiavi di un impiantoolimpico da rimettere a disposi-zione di tutti i sardi. Per sport enon solo», spiega il bomber disempre con la maglia azzurra.Riva non ha dubbi: «È fonda-mentale che il Cagliari abbiauno stadio di proprietà così co-

me i cagliaritani debbono riave-re il Sant’Elia: riadattato, colconcorso di idee proposto dallagiunta Zedda, il coinvolgimen-to di imprenditori e operatori,può rispondere alle esigenze diuna regione». Intanto, dopo Ca-gliari-Catania, con la tribuna«Main Stand» interdetta dallaQuestura ma occupata da uncentinaio di persone, giornali-sti inclusi, si attendono le deci-sioni del questore di Cagliari,Massimo Bontempi.

I due fascicoli Oggi Bontempi in-contra i funzionari del Gos, ilgruppo operativo che si occupadella sicurezza degli stadi e di

cui fa parte anche un rappre-sentante del Cagliari. Deve de-cidere se e come procedere ver-so club e presidente. Alle forzedell’ordine non è piaciutal’apertura parziale della tribu-na, vietata per ragioni di sicu-rezza. Insomma, un’altra pagi-na dagli esiti incerti. Da inseri-re in un capitolo aperto dallaProcura di Cagliari. Pm e inve-stigatori sono al lavoro con duefascicoli. Uno nei confronti delpatron rossoblù, legato all’invi-to ai tifosi di andare allo stadio,nonostante l’ordinanza di divie-to del prefetto, per la gara conla Roma. L’altra inchiesta ri-guarda la realizzazione dell’im-pianto, limitrofo all’area natu-ralistica protetta di Molentar-gius. Per Cellino — che alla vi-gilia del match col Catania pa-re aver rotto col sindaco diQuartu, Mauro Contini — unapartita tutta da combattere.

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Oggi per Contetifosi, campoe «Maestrelli»

E’ Juve Eurostar

1-60-0

Al comando da 20 turniE Conte riprende la fuga

I giocatori dellaJuventus esultano:sono in testa da 20giornate di fila LAPRESSE

Massimo Cellino allo stadio di IsArenas sabato sera: ha deciso luil’apertura della tribuna centrale ANSA

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 9: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

LEGA OGGI L’ASSEMBLEA, CON UN OCCHIO AI PAGAMENTI

MIRKO GRAZIANO

G.B. OLIVEROMILANO

Paul Pogba ha metaboliz-zato la mancata convocazioneper Pescara (motivi disciplina-ri). Il ragazzo ha già chiesto scu-sa a tecnico e compagni, «manon attraverso facebook e twit-ter, canali che Paul non utiliz-za», fanno sapere da corso Gali-leo Ferraris. Conte si è sentitoinizialmente tradito proprio daquel ragazzo che aveva rapida-mente portato a ridosso dell’un-dici titolare, trasformandolo ininterno, «ruolo dove può diven-tare veramente grande», avevapiù volte detto fuori taccuino iltecnico leccese. Oggi, comun-

que, tutto è superato, tanto cheil francesino potrebbe giocaredal primo minuto già sabatocontro la Lazio. Difficile, però,che posa evitare una multa.

Il cileno come esempio Intanto,proprio nel reparto di Paul, bril-la sempre di più la stella di Artu-ro Vidal. Uno che quando è faci-le non si diverte. Il cileno ha bi-sogno di emozioni forti, di bat-taglie, di partite chiuse comeuna cassaforte. La combinazio-ne, tanto, la trova lui. Con lamaglia della Juve ha segnato fi-nora 15 gol (7 nella scorsa sta-gione, già 8 in questa) in 50 par-tite: uno ogni 3,3 incontri. E diqueste quindici reti, cinque so-no arrivate sullo 0-0, sei con laJuve in vantaggio per 1-0 (quin-di con risultato ancora incer-to), una con i bianconeri sottoper 2-1 e una con una situazio-ne di svantaggio per 2-0 (a Lon-dra: dopo il timbro di Vidal pa-reggiò Quagliarella). I gol«sprecati», quindi, sono appe-na due.

Partenza veloce Arturo è l’uomoche spacca le partite: nove gol liha segnati nel primo tempo ecinque di questi entro il 15’. Sel’azione si sviluppa sulla fasciasinistra, l’esterno sa che dallaparte opposta arriverà sicura-mente Vidal: il tiro-cross allacieca di Asamoah contro l’Interha trovato sul secondo palo ilpuntuale inserimento di Artu-ro. Ma anche una verticalizza-zione o una triangolazione pos-sono mandare al tiro Vidal, chepreferisce il destro ma il gol piùbello l’ha segnato di sinistro alNapoli dopo una serie di doppipassi. E intanto la quotazionecresce: in estate Marotta ha ri-fiutato un’offerta di 30 milionidi Real e Bayern. La prossimaestate la Juve riuscirà a dire dino? Vidal è uno dei pilastri del-la squadra, ma non ci sono gio-catori incedibili e se arrivasseun’offerta irrinunciabile i diri-genti potrebbero vacillare. Maadesso conta il presente: quellodella Juve è illuminato dai gol edal carattere di Arturo Vidal.

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Il francese sarà multato dopo l’esclusione disabato. Il cileno ha già fatto 15 gol in 50 gare

Pogba è arrivato a costo zeroa scadenza di contratto. Ma laJuve ha dato un milione comevalorizzazione al Man Utd

i gol bianconeri di Pogba: ilfrancese ha giocato 6 partitein campionato e ha segnatocontro il Napoli e il Bologna

Stipendi, i club in affannoAccordo-ponte sui soldi tv

Paul Pogba, 19 anni, ha saltato Pescara per motivi disciplinari PHOTOVIEWS

Palla al centroPogba tante scuseVidal tante reti

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MARCO IARIAtwitter@marcoiaria1

Altro che governance, al-tro che riforme. In cima ai pen-sieri di una bella fetta di club diSerie A c’è una data che mette ibrividi: il 16 novembre. Entroquel giorno bisognerà dimostra-re alla Covisoc di aver pagatogli stipendi (con relative ritenu-te e contributi) a tesserati e di-pendenti del primo trimestredella stagione. Altrimenti scat-ta la tagliola della penalità inclassifica. I soldi delle televisio-ni — che mediamente rappre-sentano oltre il 60% dei ricavi— sono attesi come una manna

soprattutto dalle piccole, per-ché in cassa la liquidità scarseg-gia. Che siano cash o crediti perottenere anticipi dalle banchepoco importa. Servono, e subi-to. E allora l’assemblea di oggiin Lega, dopo la fumata nera diuna settimana fa, potrebbe par-torire un accordo-ponte sulla ri-partizione dei proventi tv deltriennio 2012-15. Beninteso, leposizioni restano distanti: le 6grandi (a Inter, Juve, Milan, Na-poli e Roma si è aggiunta la La-zio) hanno respinto la propostadelle medio-piccole di elimina-re la quota del 5% legata allapopolazione del comune cheospita la squadra per incremen-tare la fetta «meritocratica»,

cioè legata ai risultati sportivi.In più le big minacciano ricorsialla Corte di giustizia federaleperché contestano la modalitàdel prelievo della mutualità edel paracadute, che viene fattoproporzionalmente ai ricavisoggettivi e non in parti uguali.

Soluzione transitoria Oggi si po-trebbe decidere di firmare unatregua momentanea in mododa concentrarsi, poi, sulle sca-denze elettorali di Lega e Figc.Come? Deliberando criteri di ri-partizione validi solo per la sta-gione in corso, ricalcando il si-stema adottato nel primo bien-nio di applicazione della LeggeMelandri. Potrebbe pure basta-re la proposta già ventilata lune-dì scorso: fissare un minimo ga-rantito di 20 milioni per tutti iclub. Servirà, comunque, unavotazione all’unanimità per evi-tare future impugnazioni.

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9LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 10: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

PASSAGGI TOTALIPOSSESSO PALLA

FIORENTINA 48%

TIRI IN PORTA

FIORENTINA 416

TIRI FUORI

5’ Boateng stacca di testa in piena area ma ladeviazione sfiora il palo a portiere battuto.GOL! 14’ Cross basso di El Shaarawy, di tacco alvolo Mexes devia verso la porta: palla sul palo,Pazzini anticipa i difensori e mette dentro.32’ Mati Fernandez calcia un rigore in movimentosbagliando di parecchio la mira41’ Palo di Cassani da pochi passiGOL! 42’ El Hamdaoui, destro dal limite: nel sette

laPanchina che scotta

MILAN 52%

GOL! 10’ Toni devia di testa, Ljajc fa da sponda perl’accorrente Aquilani; inesorabile il tocco di sinistro14’ Rodriguez in tackle respinge il tiro di Emanuelsonda breve distanza32’ Roncaglia travolge sullo stacco Pato: rigore.Dopo due minuti lo calcia il brasiliano, alto peròGOL! 38’ Pasqual serve in area Borja Valero, stope penetrazione, arriva Mexes al tackle ma vienesuperato: facile la successiva conclusione

Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cua-drado, Aquilani (dal 20’ s.t. Mati Fernandez),Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Toni (dal 31’s.t. Cassani), Ljajc (dall’11’ s.t. El Hamdaoui)PANCHINA Neto, Hegazi, Olivera, Seferovic,Della Rocca, Llama, Migliaccio, Tomovic, Ro-muloALLENATORE MontellaAMMONITI Roncaglia, Aquilani per giocoscorretto; Pizarro, Borja Valero per prote-steCAMBI DI SISTEMA 3-4-2-1 dal 31’ s.t.

IIIII

MILAN 440

Galliani aspetta BerlusconiOggi si decide sul tecnico

SECONDO TEMPO

Abbiati; De Sciglio, Mexes, Bonera, Con-stant; Montolivo, Ambrosini (dal 30’ s.t. Ro-binho); Emanuelson (dal 1’ s.t. Bojan), Boa-teng, El Shaarawy; Pato (dal 1’ s.t. Pazzini)PANCHINA Amelia, Gabriel, Nocerino, Acer-bi, Zapata, Flamini, Niang, De Jong, YepesALLENATORE AllegriESPULSI nessunoAMMONITI Mexes, Ambrosini, Bonera pergioco scorrettoCAMBI DI SISTEMA nessuno

(3-5-2)

IIIIIII

MASSIMILIANO ALLEGRI

Stavolta niente dichiarazione di fiducia: il timore è che la squadra non abbia laforza per arrivare agli ottavi in Champions. Tassotti sembra l’unica alternativa

MILAN

(4-2-3-1)

I rossoneri sempre più fragili, interrotta la serie positiva. E Montella prosegue la sua ascesa

IIIIIII

MARCATORI Aquilani (F) al 10’, Borja Valero (F) al 38’ p.t.; Pazzini (M) al 14’, El Hamdaoui (F)al 42’ s.t.ARBITRO Romeo di VeronaNOTE paganti 12.313 per 259.912,50 euro; abbonati. 23.867 per una quota di euro696.251,74. Angoli 6-4. In fuorigioco 4-1. Recuperi 0’ p.t., 3’ s.t.

FIORENTINA 4 (1 palo)

PRIMO TEMPO

Il successo dei violaè netto. Il Milannon ha mai tiratonello specchiodella porta

1

ALESSANDRA BOCCIMILANO

La nottata non è passa-ta. I sintomi di risveglio del-le ultime partite sono svani-ti al cospetto della Fiorenti-na. «Dobbiamo fare tante

cose per vincere una partita.Giocare ogni tre giorni pernoi è difficile». La disaminadi Massimiliano Allegri èamarissima, come il momen-to del Milan. Un momentoche non finisce e anche la co-razza che Adriano Gallianiha costruito addosso all’alle-

natore piano piano si incrina.Ieri sera l’amministratore de-legato si è nascosto dietro unmomentaneo no comment: ilpresidente Berlusconi è atte-so in Italia (era in vacanza inKenya) e Galliani probabil-mente vuole fare il punto conlui ancora una volta prima di

dire una cosa qualsiasi in dife-sa dell’allenatore.

Summit Oggi dovrebbe essereil giorno di uno dei tradizio-nali pranzi a casa Berlusconicon i figli e i manager delleaziende. Potrebbe essere ilmomento giusto per decide-

re. La paura maggiore è che ilMilan non abbia la forza perprendersi i punti che manca-no per la qualificazione agliottavi di Champions. Fallirel’obiettivo sarebbe un bruttocolpo sul piano sportivo e unimmenso danno economico.Berlusconi e Galliani dovran-no decidere se tenere Allegriin panchina per tentare laconquista degli ottavi o darela scossa alla squadra esone-rando l’allenatore. Visto cheil candidato più gettonato è ilvice di Allegri, Tassotti (ierilaconico a Sky: «Io lavoro peril Milan»), ci si chiede però sela scossa sarebbe davvero ef-ficace. Ed è questo il nodo del-la questione: il Milan non de-ve solo decidere se esonerareAllegri, ma anche calcolarequanti siano le reali alternati-ve per la panchina. E non sene vedono molte.

Squadra compatta Con Guar-diola lontanissimo, Van Ba-sten sotto contratto con l’Hee-

FIORENTINA 5MILAN 2 (con 1 palo)

MOMENTI CHIAVE

Sul risultato pesal’errore di Pato,che calcia altoun rigore dopol’1-0 dei toscani

3NICOLA CECEREMILANO

Allegri, è di nuovo nottefonda. Il suo Milan crolla con-tro una Fiorentina in costantecrescita anche di personalità eil tecnico livornese torna in bili-co. Se a fine stagione VincenzoMontella dovesse sostituirlonon si potrebbe certo parlare disorpresa considerato che Gal-liani, alla vigilia, era stato chia-rissimo: «Montella mi piace, fagiocare bene la squadra, comevuole il presidente». E infatti laViola ha giocato bene, dispo-nendo dell’avversario per tuttoil primo tempo, soffrendolo so-lo nei 25’ iniziali della ripresa epoi chiudendo trionfalmentela sfida. Il classico successo chenon lascia recriminazioni allosconfitto: Fiorentina più forte,punto. Fiorentina in grado dipuntare alla Champions, altropunto.

La carica Riconosciuti subito imeriti del vincitore, bisognaadesso sottolineare i molti de-meriti degli sconfitti. Che sonolegati alle singole prestazioni,certo, ma che partono da unquadro d’assieme scoraggian-te: come a Palermo, il Milan èentrato in partita solo dopoaver preso due schiaffoni in fac-cia. E questa fragilità mentale,prima delle scelte tecniche,chiama in causa Allegri: non èpossibile che la sua squadra va-da in campo così vuota di cari-ca agonistica. Poi si può discu-tere se ci stava rilanciare Boa-teng e Pato insieme, se Mexesmerita più fiducia di Yepes, senon era il caso di modificare ilmodulo per contrastare più effi-cacemente il munito centro-campo viola... Sono argomentivalidissimi ai quali però nonesiste controprova. Ma che cisia il solo Ambrosini, anni 35, amoltiplicare gli sforzi pressan-do e spingendo come un ragaz-zino, beh questo è un dato chenon può passare sotto silenzionello spogliatoio rossonero: vaanalizzato molto seriamentedall’allenatore e dai giocatoriperchè i prossimi avversari so-

no Napoli, Anderlecht e Juve.Ammesso che ad Allegri vengaconcesso di affrontarli. Decide-rà re Silvio, naturalmente.

Mollezza Il Milan ha comincia-to a battersi quando il tecnicol’ha corretto inserendo due ele-menti «vivi» al posto di due frai più spenti. Soprattutto Patonon poteva restare in campodopo il pacchiano errore suquel rigore spedito alle stellesullo 0-1. Il brasiliano sa calcia-re alla perfezione, ergo la suadifficoltà adesso è psicologica.Si comprende come Allegri ab-bia voluto riproporlo per darecontinuità alla rete, preziosa,rifilata al Malaga. Il Paperonon ha avuto la freddezza ne-cessaria: avesse fatto gol, la

partita si sarebbe rimessa neibinari della parità e lui avrebberecuperato altra autostima.

Predominio Contro eccellentipalleggiatori quali Pizarro,Aquilani e Valero, il Milan haopposto il tandem Montoli-vo-Ambrosini che avrebbe do-vuto ricevere assistenza dairientri di Boa, Emanuelson e ElShaarawy (che resta un attac-cante). Oppure dall’avanza-mento sulla linea mediana, ma-gari a turno, di De Sciglio e Con-stant. Questo indispensabilesupporto i due centrocampistirossoneri lo hanno ricevuto inmodo assai saltuario. E l’intelli-gente movimento di Pizarro eBorja Valero, due ai quali il pal-lone non lo porti via, ha deter-

minato nei fatti una costantesuperiorità di manovra dellaFiorentina, passata per giuntain vantaggio al primo affondograzie a una sponda di Ljajc sul-l’inserimento dell’ex rossoneroAquilani.

Quel tackle Sciupata l’occasio-nissima del pareggio sul rigoreaccordato per un’entrata scom-posta di Roncaglia su Pato, ilMilan si è fatto infilare una se-conda volta in maniera intolle-rabile. Pasqual dalla fascia hafacilmente azionato Borja Vale-ro in area, questi ha potuto con-trollare senza che Montolivoriuscisse a disturbarlo e poi hasuperato Mexes con un tackleche nessun difensore può maiperdere. Grazie ai cambi e al-

l’orgoglio, il Milan ha trovatola rete della speranza con uncross di El Shaarawy deviato ditacco da Mexes: palla che sbat-te sul palo, Pazzini anticipa i di-fensori e depone facilmente inrete. Qui il Milan ha continua-to a spingere per altri 10’ senzaprodurre però pericoli per Vi-viano e quando Montella ha tol-to Toni per Cassani, modifican-do il suo assetto tattico, la sfidaè ritornata sotto il controllo de-gli ospiti. Certo, c’è pure la sor-te (infortunio muscolare a Bo-nera, squadra in dieci), nell’epi-logo tinto di viola. Palo di Cas-sani da zero metri e infine unbel tiro di El Hamdaoui a far fe-lice la Toscana (tranne un livor-nese) e pure tutto il Marocco.

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SERIE A 12a GIORNATA

Allegri, è notte fonda

FIORENTINA

Colpo Fiorentina, Milan senza pace

I giocatori della Fiorentina fanno festa a San Siro dopo il gol del 2-0. Per i viola è una vittoria importante LAPRESSE

MILAN 7

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 11: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

14’ secondo tempo

42’ secondo tempo

L’ERRORE DI INZAGHICOSTÒ CARO A TERIMINIZIÒ L’ERA ANCELOTTI

clic

10’ primo tempo

38’ primo tempo

i gol

renveen (per la cronaca, ieriha perso 5-1 contro il Psv), In-zaghi acerbo, Rijkaard blin-dato dall’Arabia Saudita, èdifficile trovare un sostitutosubito. La squadra inoltre, so-prattutto la parte italiana,che ha un peso maggiore, èschierata in difesa del tecni-co: forse anche per questo Al-legri è ancora in sella.

Riflessione Il tecnico sa che lasituazione è sempre più deli-cata. «Sono dispiaciuto per-ché avevamo la possibilità difare un bel salto in avanti.Vincendo avremmo potutoessere sesti e sistemare par-zialmente la nostra classifi-ca. Invece ora abbiamo altretre partite difficilissime fracampionato e Champions. Iprossimi 15 giorni sarannoimportantissimi per la no-stra stagione. Commentarela partita è difficile per tut-ti». Non a caso Galliani se n’èrimasto a bocca chiusa. Ilclub vuole riflettere, l’ammi-

nistratore delegato vuole ca-pire se ci siano margini perpuntellare Allegri o se Berlu-sconi stavolta voglia mette-re davvero la parola fine.

Attesa Chi ha visto Gallianidopo la partita lo ha trova-to apparentemente tran-quillo, mentre Allegri al-l’inizio del giro di intervi-ste tv sembrava un po’ teso.Ha snocciolato la sua lita-nia di situazioni tattiche e at-tenuanti generiche e alla fi-ne è uscito dalla sala stam-pa scuotendo la testa. Perpassare il turno, prendersii milioni della Cham-pions e risalire in campio-nato ci vorrà la compat-tezza e la convinzionedi tutti. Così Galliani hadeciso di aspettare primadi proclamare la solita fidu-cia all’allenatore. Comun-que passi la notte, non saràstata una sconfitta come lealtre.

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PazziniIl Pazzo ribadisce in rete dopo unpalo colpito di tacco da Mexes ANSA

El HamdaouiIl colpo di grazia per il Milan arrivada un magnifico destro a girodella punta marocchina ANSA

AquilaniIl centrocampista viola si inseriscee infila Abbiati in piena libertà ANSA

Borja ValeroLo spagnolo in gol dopo aver superatocon molta facilità Mexes PHOTOVIEWS

Apre l’ex AquilaniPazzini illudeChiude una magiadi El Hamdaoui

Capita, a volte, che lesituazioni delicate e lepanchine pericolantivengano sistemate o chiusecon un calcio di rigore. Dopomesi di tentennamenti, fufatale a Fatih Terim unerrore di Pippo Inzaghi, chefallì un rigore contro il Torino(foto LAPRESSE): finì 1-0 per igranata. Era il 4 novembre2001: il giorno dopo, CarloAncelotti diventò l’allenatoredel Milan.

Pazzini, Robinho a testa bassae Mexes: lo sconforto del

Milan è generale DI CIUCCIO

11LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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MARCO PASOTTOMILANO

Le urla di Allegri nell’in-tervallo — dicono particolar-mente vigorose e prolungate —e i due cambi simultanei all’ini-zio del secondo tempo non han-no prodotto effetti. Il proble-ma, semmai, è un altro: esserearrivati in tali condizioni doposoli quarantacinque minuti si-gnifica aver fatto un’altra par-tenza a handicap. Significa cer-tificare errori nella scelta dellaformazione titolare. Della parti-ta di ieri si salvano in pochissi-mi, ma ci sono in particolaredue giocatori a rappresentarele macerie sotto cui è di nuovocrollato il Milan: Pato e Boa-teng. Il primo è stato una delledue sostituzioni all’inizio dellaripresa, Prince invece è rimasto— a dispetto dell’ennesima esi-bizione tragica — in campo fi-no alla fine, nonostante le ulti-me partite avessero chiaritoquanto fosse stato prezioso l’ap-porto di Bojan, ieri lasciato inpanchina per «stanchezza» (pa-role di Allegri) dopo due gareda titolare.

Timore Quando sono entrati ilcatalano e Pazzini, è finita lapartita di Pato. Il rigore sbaglia-to sullo 0-1 è chiaramente l’im-magine simbolo della pessimagiornata di tutta la squadra, masarebbe sbagliato ridurre la so-stituzione a una punizione perl’errore dal dischetto. Allegriha tolto dalla scena il brasilianoperché in quella scena Pato nonc’è mai entrato. Come a Paler-mo. E come col Malaga: al di làdel gol, comunque di importan-za vitale in ottica ottavi, nons’era visto null’altro. Ieri l’an-dazzo non è cambiato. In cam-po è andato un ragazzo timoro-so, con tutta evidenza ancoramolto bloccato a livello menta-le dai tantissimi guai fisici, maanche incapace di alzare un po’di più l’asticella. Di nuovo picco-lo trotto, di nuovo una fatica im-mensa a gestire la palla fra i pie-di, di nuovo un atteggiamentotroppo rinunciatario e di pocapersonalità. Pato è tornato incampo dall’ultimo infortunio il20 ottobre, ma da allora non siregistrano progressi. E il rigoredi ieri pomeriggio è un maci-gno che incombe sulle slidingdoors della partita: come sareb-be finita senza quell’errore? Èinteressante sottolineare chequesto per il brasiliano è stato ilprimo tiro dal dischetto in parti-te ufficiali con la maglia rosso-nera. Perché ha calciato lui ie-ri? Allegri ha spiegato che i rigo-risti sono Pazzini, Robinho e DeJong. Senza di loro, tocca a unofra Pato e Montolivo. «Un rigo-re si può sbagliare, Pato peròdeve crescere. Ma tutti dobbia-mo, me per primo, dare di più»,ha detto il tecnico.

Di nuovo al centro È stata un’(al-tra) occasione persa anche perBoateng. Nonostante avesse

chiarito di vederlo ormai soloda esterno, Allegri a sorpresal’ha ricollocato trequartista cen-trale, posizione in cui aveva infi-lato un flop dietro l’altro. E ilBoa, infatti, non è di nuovo per-venuto. Incapace di cambiareritmo, di inventare una gioca-ta. L’effetto è anche quello difar scendere ai minimi storici ilfeeling coi tifosi. Contro il Chie-vo era stato l’unico a infilarsidritto negli spogliatoi mentre ilresto della squadra salutavaSan Siro; ieri al termine del pri-mo tempo si è beccato un’ab-bondante dose di imprecazionicui ha replicato alzando le brac-cia verso la curva in segno di ca-rica. Polemica? Non è chiaro,ma Viviano nel dubbio l’ha pra-ticamente spinto verso il tunnelper evitare possibili conseguen-ze. Pato e Boateng quest’annoavrebbero dovuto essere duedei capisaldi da cui ripartire.Provarci senza di loro, diventamolto più difficile.

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FABIANA DELLA VALLEMILANO

Il messaggio è arrivatoforte e chiaro all’inizio del se-condo tempo, quando la curvaha cominciato a cantare: «Vo-gliamo undici leoni, tirate fuorii c....». Tradotto: l’atteggiamen-to del Milan, soprattutto nel pri-mo tempo, non è piaciuto allagente di San Siro. Squadra mol-le e poco aggressiva, atteggia-mento rinunciatario. Gli effettibenefici del 5-1 sul Chievo sonogià svaniti. Chi si aspettava unruggito come quello nel secon-do tempo contro il Malaga è ri-masto deluso. La reazione sta-volta è stata solo parziale e nonè bastata per raggiungere alme-no il pareggio. Ai tifosi non èpiaciuto l’atteggiamento di al-cuni giocatori, accusati di nonscendere in campo con la giu-sta carica agonistica.

La scossa dei senatori Un ap-

punto che di sicuro non si puòfare a Massimo Ambrosini, so-stituito dopo aver dato tutto. Ilcapitano però invita tutti i suoicompagni a fare mea culpa: «Èuna sconfitta che ci abbatte unpo’. Ci serviva continuità, maquesta squadra evidentementenon è pronta. Siamo entrati incampo con un atteggiamentosbagliato, poco determinati epoco convinti, e con la nostrasituazione di classifica non pos-siamo permettercelo. Se siamoquesti vuol dire che non siamopronti per uscire dal momentodelicato. Dobbiamo guardaredentro di noi, pensavamo di es-serne fuori, ma non bastanodue prestazioni convincenti.Dobbiamo rimboccarci le mani-che». Concetti simili sono statiespressi da un altro senatore,Christian Abbiati: «E’ un pecca-to perché venivamo da buoneprestazioni. Ci è mancato lo spi-rito che avevamo avuto col Ma-laga, lì avevamo reagito benissi-mo al gol e avevamo pressatoper tutta la gara. Oggi non è suc-cesso. Non è l’allenatore che de-ve dare la scossa, ognuno devetrovare gli stimoli dentro di sé ese indossi questa maglia nonpuoi non averne. Al Milan si gio-ca solo per vincere. Al San Pao-lo sarà dura, però è l’occasionegiusta per ripartire. Poco pub-blico a San Siro? Sta a noi con-vincerli a tornare a vederci». Aproposito di senatori: ieri in tri-buna c’era anche AlessandroNesta: il difensore è tornatoper la prima volta a San Siroda spettatore e poi è passato asalutare gli ex compagni neglispogliatoi.

Bonera out: problemi in difesaLa sconfitta con la Fiorentina èun brutto colpo dal punto di vi-sta psicologico. Il momento èdelicato, 14 punti in 12 partitesono pochi e il calendario nonaiuta: nelle prossime tre gare ilMilan dovrà affrontare Napoli eAnderlecht in trasferta e Juven-tus in casa. In più dovrà fare iconti con i problemi d’inferme-ria: per Daniele Bonera, costret-to a lasciare la squadra in 10 al38’ s.t., si teme un lungo stop. Ilcentrale ha sentito un doloremolto forte al bicipite della co-scia sinistra: come minimo sitratta di uno stiramento, la spe-ranza è che non sia qualcosa dipeggio e che riesca a rientrareprima della sosta natalizia. CosìAllegri perde il suo punto di rife-rimento in difesa. Un bel proble-ma per Napoli, visto che Mexesieri non ha brillato e Yepes e Za-pata, impegnati mercoledì conla Colombia nell’amichevole diNew York col Brasile, rientre-ranno solo venerdì, alla vigiliadella gara del San Paolo. A Na-poli mancherà anche Ambrosi-ni, squalificato, mentre si speranel recupero di Bojan: lo spa-gnolo è uscito zoppicando perun problema alla caviglia sini-stra. Perderlo per Napoli sareb-be un altro brutto colpo per ilMilan.

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Il brasiliano sbaglia il rigore ed è sostituitoBoateng fallisce ancora e viene fischiato

Ambrosini e Abbiati: «Atteggiamentosbagliato, non siamo usciti dalla crisi»

SERIE A 12a GIORNATA

Papero e Boadue fantasmisenza identità

Bonera va k.o.I senatori duri«Milan molle»

Pato flop, difesa crac

Alexandre Pato, 23 anni, tira altissimo il rigore del possibile 1-1 AFP

Daniele Bonera, 31 anni, costretto a uscire per infortunio LAPRESSE

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13LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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FIORENTINA VALERO, AQUILANI, CUADRADO: BENEMILAN AMBROSINI LOTTA, MEXES DISASTRO

4,5 7,56,5 7

4 6 5,5

6

5,5Guadagna ilrigore saltandoin mezzo all’areacon Roncaglia inritardo ma poispedisce il tirosulla Nord, chelo fischia.Inevitabile ilcambio. Adessova ricostruitopsicologicamente.

Il Milan tira inporta soltantoin occasionedel suo gol: è ilpalo arespingere ilcolpo di taccodi Mexes e ilPazzo ha ilmerito dibuttarsi perprimo sullarespinta.

6Roncaglia

7 6,5 7 7

6,5

6 5,5

4,5Non era almeglio sulpiano atletico.Un guizzoiniziale con tirodi poco alto,poi il cross deltacco di Mexes.Pochino,insomma,rispetto al suorecentestandard.

7 6,5

4,5Bonera

6Montolivo

4,5Boateng

il migliore Borja Valerol’allenatore Allegri l’allenatore Montella

Savic5

6,5 6

MexesGli diamomezzo voto inpiù per queltacco volantedal quale nascela rete diPazzini. Ma èinconcepibile ilmodo molle concui si oppone aBorja Valeronell’azione delraddoppio.

Gli tocca untipo ruvidocome Toni esulla prima retedevearrendersi allafisicitàdell’avversario.Poi regge, conle buone o lecattive, sinoall’infortuniomuscolare

E’ quello checerca di aiutarecon maggiorepuntualità i duemediani equindi sul pianotattico apparelucido, reattivo.Deve opporsi aCuadrado, ed èun gran bruttocliente. Limitai danni.

Attesissimo ex,non riesce alasciare ilsegno. Non èreattivo in avviosul gol diAquilani, poipaga il maggioredinamismoaltrui. Un passoindietro dopo leultime buoneprestazioni.

EmanuelsonUn colpo ditesta di unsoffio al lato èl’unica giocatadegna, il restouna grossadelusione. Nonsi può calcaretroppo la manoperché era allaprima dall’iniziodopo la lungaassenza.

El Shaarawy

h h4,5 7,5

PazziniPorta vivacità,corsa e vogliadi fare.Comincia conun buonsuggerimento aBoateng, poialimenta azionirapide palla alpiedesbagliandoperò importantirifiniture.

RodriguezAnche lui nonva mai indifficoltà controle iniziativerossonere.Calmo,ordinato,trasmettetranquillità aicompagnimeritando lafiducia deltecnico

Aquilani

Pizarro

De Sciglio

E’ lui ainnescare inpiena area lapercussionevincente diBorja Valero. Sispende conintelligenza,neutralizzandopure ElShaarawyquando cambiafascia.

7

il migliore Ambrosini

MounirEl Hamdaoui

«Possiamopuntare ai vertici

della classifica.Felice di aver

segnato un golmolto bello»

6

Pato Bojan

Prestazioneimpeccabile:sicuro,tempestivo,determinato.Sarebbearrivato arespingerepure il taccostravagantedi Mexes, chegli passafra i piedi.

Un primotempo dagovernatoreassoluto delcentrocampo.Rapido, lucido,geometrico: lasupremaziaviola nasce inquesto reparto.Cala un po’ alladistanza, maquanto corre

Non era almeglio sulpiano fisicoe la partitaprevedeva,invece, unasua costantepresenza infase disupporto alcentrocampo.Pasqual gliprocura noie.

ToniLegge allaperfezione inpiena area ilpossibilesviluppo delladeviazione diToni offrendo aAquilani il facilepallone dell’1 0.Altre iniziativealle qualimanca peròl’acuto finale.

FernandezNon riesce aentrare inpartita, sullafascia destrapareemarginato.Non procuranoie a Pasquale non indovina itempi quandoc’è da dare unamano ai duemediani.

Sconfittanetta, senzaattenuanti.Appena untiro in porta

Grande emeritataimpresa. Sipuò puntaremolto in alto

BorjaValero

«Tutti dicevanoche giocavo

bene ma nonsegnavo. Sonoorgoglioso dei

miei compagni»

di VINCENZO CITO

AlbertoAquilani

«Non ho esultatoper rispetto

ad alcuniex compagni.

Questa Fiorentinapuò fare tanto»

La partita nonha dato lavoroa entrambii portieri. Ilmilanista neprende tresenza colpepersonali, unpaio di uscitetempestivemotivano lasua presenzain campo.

VivianoMeriterebbedi più se nonsi fossefatto tradiredalla foga inoccasione delcalcio di rigore.Un errore ditemperamentoche potevacambiare lapartita. Per ilresto, bene.

Lavorasoprattutto difisico controBonera. Cimette la zuccasul crossdell’1 0, va ainfastidireAbbiati suirinvii. Generosoe continuo.(Cassani 5,5:si mangia il gol)

El HamdaouiEntra a metàripresa perrilevare l’ormaistancoAquilani. Fa ilsuo dovere,però sbagliagrossolanamente un rigore inmovimento:forse eraancora«freddo».

Constant

che folla sui binari

di NICOLA CECERE

L’assetto di partenza non parequello ideale contro i medianiviola, ma qui si può discutere.Quello che gli va imputato è lamancanza di carica agonistica:la squadra va in campo molle.

Ha dimostrato con i fatti che icomplimenti arrivati dalladirigenza rossonera sono piùche meritati. Piace la costantericerca della manovra rasoterrae la difesa non va in difficoltà.

Un count downa 75’ dalla fineOltre mille tifosi in festa hanno accolto la Fiorentina in stazione

Il tecnico: «Siamo invasi dall’entusiasmo. E io qui sto benissimo...» S

S

AbbiatiSembraimpossibileeppure è larealtà: il Milanha tirato nellospecchio dellaporta soltantoin occasionedel gol diPazzini. Per ilportiere, quindi,solo qualcheuscita agevole.

CuadradoVa subito abersaglio,sfruttando illavoro deicompagni mainserendosicon tempismoe intelligenza.Non esulta,nonostante inrossoneroabbia avutopoche gioie

Boato all’arrivo in treno: cori per tutti

Sul piano agonistico, una furia.Lotta, sgomita, randella, prendeun giallo inevitabile, cerca direcuperare palloni, li spingeavanti. Un esempio per tutti.(Robinho 5,5 Non incide)

S

HANNODETTO

In giornata divena, seminaavversari eribaltarapidamente ilfronte. Glimanca unpizzico dilucidità almomento dellaconcretizzazione del suolavoro

Pasqual LjajicAffianca Toninel momentodi maggiorepressionerossonera.Tiene pallaquando serve,diventainsidioso e allafine si prende lasoddisfazionedi chiudere allagrande la sfida.

Sono in molti i viola che siesprimono su livelli dieccellenza. Abbiamo sceltol’autore della rete del 2 0, quelladella sicurezza. Firmata da unoche di solito i gol li ispira.

Zupping

L’anno scorso gli inviati di «Stadio sprint»(Rai Due) facevano due domande al loroospite, e il conduttore Enrico Varriale tuttequelle che voleva. Una evidentesperequazione cui, nell’edizione diquest’anno, si è posto rimedio. Ora, gliinviati, di domande ne fanno una.

Massimiliano Nebuloni (Sky) dopo ilpareggio dell’Inter. «Mi sembra che lasquadra si sia sbloccata psicologicamente eparadossalmente mi sembra più fresca chenel primo tempo. Anche Stramaccioni ècontento, bene così». Riccardo Trevisani:«Cigarini a Moralez, palla dentro. Denis.Rete!» 2-1 per l’Atalanta.

Il «Chievo è pronto a scendere in campo conil 4-4-3» (Luca Ginetto, Tg3 Rai)

Massimo Mauro (Sky) al 17’ diMilan-Malaga: «Sì però, per esempio, Bojanlì in mezzo non sta avendo la personalitànecessaria per farsi dare la palla. Statentando di farsi vedere tra le linee però nonlo servono e quindi lui deve essere un po’più, non so come si dice, un po’ cattivo unpo’... Si deve far dare la palla sennò è uno inmeno lì in mezzo». Massimo Marianella, unminuto dopo. «Spendido numero di Bojan!Grande parata del portiere!»

Il lunghissimo conto alla rovescia diRiccardo Gentile (Sky) durante Modena-JuveStabia di lunedì sera: «Mancano trentaminuti più recupero alla fine del primotempo!»

Il TG2 delle 17 legge i risultati della giornatae una signora li mima per i sordomuti. Nonfanno prima a mostrarli?

twitter@VincenzoCito© RIPRODUZIONE RISERVATA

d

SERIE A 12a GIORNATA

Oltre mille tifosi viola hanno accolto il rientro dellasquadra alle 21 di ieri a Santa Maria Novella. Per abbracciarei giocatori c’è chi ha attraversato i binari, creando scompiglio.Cori per tutti, giocatori e tecnico: «Montella uno di noi» LR

ROMEO 6,5 Il rigore c’è, per il resto la partita non offre motivi di discussione. Lui l’accompagna con discrezione. BARBIRATI 6,5-GRILLI 6,5- CALVARESE 6-CIAMPI 6

ALESSANDRA GOZZINIMILANO

Qui si celebrano le rina-scite: un anno fa, nel sabatopre-pasquale si raccontò dellaresurrezione di Amauri, che in-filando Abbiati tornò al gol do-po 12 mesi di penitenza, ripor-tando alle luce la Fiorentina,che altrimenti avrebbe rischia-to di scendere nell’inferno del-la B. La rinascita di ieri meritagli stessi toni straordinari: la Vi-ola è tornata tra le grandi. Do-po due stagioni e mezzo in pur-gatorio, è ora di nuovo illumi-nata dalla luce dell’alta classifi-ca. Ma non è solo una terrenaquestione di punti in graduato-ria, quanto il fascino di ciò cheesprime in campo: bel gioco egran divertimento.

Telefonata Della creazione è ar-tefice Vincenzo Montella: «Miha chiamato Andrea Della Val-le per i complimenti, da esten-dere ovviamente a tutto il grup-po. Vittoria meritata, rispettoalle prime uscite siamo diventa-ti anche più concreti». Poi c’èl’aspetto trascendente: «Siamoinvasi da tanto entusiasmo, ègiusto che i tifosi sognino. Noidobbiamo solo far si che questaspinta si trasformi in energia enon presunzione. I complimen-ti non ci hanno dato alla testa,è la miglior risposta che ho avu-

to. La stima di Galliani nei mieiconfronti? Mi inorgoglisce maio ho un contratto e sto benissi-mo qui».

Ritorni Nel giorno della granderinascita ci sono altre consacra-zioni. Aquilani (nuovo tattoo:un volto di Gesù sul braccio de-stro) battezza il ritorno in cam-po da titolare (prima volta dal13 maggio scorso, ultima appa-rizione in maglia rossonera)con il gol che apre la partita:

«Non ho esultato per rispettoad alcuni vecchi compagni checon me hanno condiviso mo-menti difficili. Questa è unasquadra che può fare grandi co-se, e imporre il proprio giocoovunque». Poi è toccato a BorjaValero, rinato in viola dopo ilcrollo nella B spagnola: non se-gnava dal 12 febbraio, contro ilGranada. Ieri slalom e centro,prima di condividere la gioiacol gruppo: «Sono orgogliosodei miei compagni, e il gol è sta-

to davvero molto importante».Febbraio, mese freddo e buio:è lì che El Hamdaoui avevapiazzato l’ultimo sigillo, e perraccontarlo si deve avvolgere ilnastro di un altro anno. Siamonel 2011: Ajax-Venlo. Ieri an-che la sua resurrezione: «Inuno stadio così è una gioia dop-pia. Ora la Fiorentina può pun-tare ai vertici del campionato».

Divertimento Tre gol diversi enuovi, per celebrare la media-na Barça-style e un attacco chesegna anche senza Jovetic (se-duto in tribuna: anche se infor-tunato ha voluto seguire lasquadra in viaggio). «Abbiamofatto un altro scatto a livellomentale — spiega il d.s. Pradè—. La nostra miglior vittoria èil bel gioco, nessuno si aspetta-va facessimo così bene in pocotempo, con 18 giocatori nuovida organizzare. E stavolta ab-biamo dimostrato che nessunoè indispensabile: Jo-Jo è il no-stro top player ma abbiamo vin-to anche senza di lui». Poi unabenedizione da chi è qui dauna vita, curriculum premiatocon la fascia di capitano, Pa-squal: «Forse è la Fiorentinapiù forte in cui ho giocato. Disicuro è la più divertente. Gio-cando così ne perderemo po-che». Un’ora dopo la fine dellalotta, il tifo viola è ancora felicedentro il terzo anello di San Si-ro. Lassù, come la Fiorentina.

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le Pagelle

Firenze, è delirio violaMontella: «E ora si sogna»

GLI ARBITRI

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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15LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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FURIA ANTONELLISCOSSA INLERE CHE MESTO...

Ilpersonaggio

2le rimonte

consecutiveper la squadra

di Mazzarri,anche in Europa

League con ilDnipro la partita

era terminatasul 4-2 dopo

il momentaneosvantaggio

per 1-2

42i giornitrascorsi

dall’ultimavittoria

in trasfertadel Napoli,

1-0 in casadella Sampdoria

lo scorso 30settembre; daallora quattro

trasfertee quattro

sconfitte tracampionato

e Coppa

4le retisegnate

in trasfertadai campani,

non ciriuscivano dal25 settembre2010 quando

avevanoespugnato

il campodel Cesena

vincendoper 4-1

9i punti

in più per ilNapoli rispetto

alla scorsastagionequando

era sesto con17 punti

5le sconfitte

consecutiveper il Genoa,

per Delneri è laquarta di fila,le precedenti

tutte conil punteggio

di 0-1,era subentratoa De Canio che

aveva persocon lo stesso

punteggiodi ieri in casa

contro la Roma

Il mago Mazzarricambia la formula:oplà, altra vittoria

di FA.BI.

L’allenatore abbandona la difesa a 3 e passa al 4-2-3-1:«È fondamentale sapere interpretare più moduli. La manosul petto? Sto bene, era per elogiare lo spirito del gruppo»

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHItwitter @fabiowhitesGENOVA

Le partite noiose sono al-tre. Sarà che Marassi invogliaa giocare partite inglesi. Maper intensità, ritmo e intenzio-ni è sembrato davvero di esse-re in Premier League. Bella sfi-da. Bel Napoli. E il Genoa mi-gliore della stagione per alme-no 65 minuti. Buoni segnaliper tutti. Persino per il Grifo,nonostante perda la quarta ga-ra di fila sotto la gestione Del-

neri. Merito di un Napoli vec-chio stile. Quello che non si ar-rende mai, quello che sa ribal-tare le situazioni brutte, quel-lo che non molla la corsa scu-detto, quello che i suoi tenori,Insigne incluso e con l’aggiun-ta di Mesto, fanno la differen-za. In quattro si sono scambia-ti assist e gol. Seconda rimon-tona, e secondo poker, di se-guito nel giro di 4 giorni. Dopoil Dnipro, il Genoa. Ancora de-cisivi i cambi. Bravo Mazzarri,bisogna dirlo. Bravo Cavani,nonostante la «partenza fal-sa». Bravi Hamsik e il peperi-

no Insigne, che mettono sottouna squadra che sembrava es-sersi ritrovata, con distanze eritmi giusti. Risultato pesanteper il Grifone. Pesano gli erro-ri di una difesa troppo teneraper le fauci del Napoli.

Under in vetrina Ora il Genoalangue in zona retrocessione.Però sarebbe un peccato seDelneri dovesse essere messoin discussione (qualche vo-ce circola): non è un’ere-sia dire che ora è sullastrada giusta. La squa-dra è apparsa più convin-

ta e unita nei reparti. Qui, do-po un avvio incerto, dove il Na-poli sembrava prendere il palli-no, si è scatenata e ha domina-to il primo round. Merito deibaby Immobile e Bertolacci,sostenuti dal pressing dei com-pagni. Il Napoli non trovavaspazi, loro due hanno colpitoalla prima occasione: tiro diBertolacci, respinta di Canna-varo (con la mano) e mezza ro-vesciata vincente del centra-vanti Under 21. Poi è stato fon-

damentale De Sanctis quan-do ha detto no a Immo-

bile e ha alzato

Per 60’ Delneri mette alle corde gli azzurriCavani fa 2-2, poi nel recupero i gol vittoria

IL TECNICO AZZURRO

I NUMERI

GENOA 5,5FREY 6,5 La versione stilizzata diFrey (avrà perso minimo 6 kg)funziona, come quando alza sullatraversa il tiro di Insigne. Sono isuo compari che non funzionano.

SAMPIRISI 4,5 All’inizio se la cava.Con Insigne non vede palla e tienein gioco Cavani gol.

GRANQVIST 5,5 Beninonell’impostazione, ma quando si ètrattato di serrare le fila, si è persocome tutti lì dietro.

CANINI 5 Anche lui in giornata no.

MORETTI 5,5 Parte bene. Quandoil «Ciuccio» reagisce, non riescepiù a tenere le briglie.

JANKOVIC 6 Buon vassallo diImmobile. Sfiora il gol su punizione.

KUCKA 6 Poco dietro la linea dicentro. Poco «cattivo».

TOZSER 6 Si distingue in regia,quando il Genoa fa la gara.

SEYMOUR 5 Ha un’occasioned’oro che non sfrutta per lentezzadi riflessi. Poi cincischia.

BERTOLACCI 6,5 Entra nell’azionedel vantaggio e firma il 2 1.

MERKEL 6 Entra per mettere deipaletti. Soffre, ma non ha colpe.

ANTONELLI 6,5 Una furia,imprecisa, sulla fascia. Escestremato (Piscitella s.v.).

h 7 IL MIGLIOREIMMOBILE

Segna, sfiora altri gol, decisivo sul2 1. Scatenato. Passasse di più emeglio...

All. DELNERI 6 Ha tante assenze,ma si vede che la squadratatticamente migliora. Ma non èfortunata né serena dietro.

NAPOLI 6,5DE SANCTIS 6,5 Tiene in corsa ilNapoli nel primo round, quandodice no a Immobile e alza sullatraversa la sassata di Bertolacci.

CAMPAGNARO 5 Un tuffo (ditesta) sbagliato. Così avvia l’azionegol del Genoa. In difficoltà sullediscese di Antonelli.

MESTO 7 Il veleno dell’ex. Golstupendo, assist per Hamsik.

CANNAVARO 6,5 Che duello conImmobile. Non può fermarlosempre ma dietro è il più attento.

GAMBERINI 6 Tra anticipi e unadistrazione, non fa guai.

MAGGIO 5,5 Fallisce di zucca uninvito d’oro di Cavani. Spinge poco.

DZEMAILI 5,5 Poco lucido e pocodinamico. Sbaglia parecchio.

BEHRAMI 5,5 Corsa, falli econfusione. Rapisce palloni, ma ligioca male.

INLER 6,5 Quando entra lui, inmezzo è altra musica.

DOSSENA 6,5 Gran salvataggio,sul 2 2, su Seymour. Pimpante.

h 7 IL MIGLIOREHAMSIK

Dei tenori, è il più lucido quando ilNapoli è gramo. Poi assist aCavani, gol del 3 2 e assist per ilpoker Insigne. Scusate se è poco.

CAVANI 7 Sembra che abbia fattoindigestione col poker al Dnipro.Invece nel secondo round torna lui.Corre sempre e dappertutto.

PANDEV 5,5 Prende un pestone edeve uscire dopo la mezzora, manon sembrava in gran giornata.

INSIGNE 7 L’uomo della rimonta.Scatenato sulla sinistra, mette ilturbo al Napoli. Il gol finale è ilgiusto premio.

All. MAZZARRI 7 Cambia la partitacon gli innesti. E il suo Napoli ha dinuovo un carattere di ferro.

RIZZOLI 6,5 Nelle decisioniimportanti non sbaglia.Faverani 7-Stefani 6;Orsato 6-Velotto 6.

Napolibatticuore

SERIE A 12a GIORNATA

4

Il Genoa avantiHamsik+Insigne:è gran ribaltone

L’abbracciodei giocatoriazzurri dopoil 4-2 di Insigne,che ha la pallasotto la magliaper omaggiarela fidanzatain dolce attesaANSA

le Pagelle

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOGENOVA

Quella mano poggiata sulcuore, al gol vincente di MarekHamsik, non è passata inosser-vata. Se l’è battuta tre volte sulpetto, da condottiero orgoglio-so della sua truppa. No, nulla ache vedere con quel ricoveroper accertamenti in una clinicaavellinese. «Tranquillizzatevi,sto benissimo», ha detto WalterMazzarri, abbozzando un mez-zo sorriso, in sala stampa, dopola partita. «Con quel gesto hovoluto significare l’unione diquesto gruppo, l’affetto che le-ga tutti noi», chiudendo l’argo-mento e aprendo all’analisi del-la gara. D’altra parte, se non fos-se stato in buona forma, non sa-rebbe stato in panchina, giove-dì sera, contro il Dnipro.

Intuito vincente Quindici minu-ti, devastanti. In quel quartod’ora il Napoli ha ristabilito legerarchie in campo, cancellan-do la buona volontà del Genoache, fino a quel momento, ave-va retto il confronto. Poi, la cre-scita dei talentuosi e l’avversa-rio non ha più retto. Edinson Ca-vani ha concretizzato l’enormelavoro svolto per buona partedella partita, pareggiando i con-ti, mentre Hamsik s’è riservatoil colpo a sorpresa, quando ilGenoa pregustava il primo pun-to della gestione Delneri. E c’èancora una volta il grande intui-to di Walter Mazzarri dietroquesta vittoria. Se l’è preparatanell’intervallo, ridisegnando ilsuo Napoli, passato dal 6’ dellaripresa al 4-2-3-1 che ha esalta-to la spinta di Mesto sulla de-stra e gli inserimenti di Ham-sik, Cavani e di Insigne. «È im-portante che i ragazzi imparino

a conoscere nuovi atteggiamen-ti tattici», ha spiegato l’allenato-re nel dopo partita lasciando in-tendere che deciderà di volta involta quale potrà essere il mi-glior modulo da attuare.

Mazzarri leader Il riconoscimen-to gli è arrivato direttamentedai suoi giocatori in occasionedella rete di Hamsik, quella deldefinitivo vantaggio. Cannava-ro, Inler, Maggio l’hanno stret-to in un abbraccio infinito, imi-tati dal team manager, Giusep-pe Santoro, l’uomo che condivi-de con lui le gioie e le preoccu-pazioni. Un’emozione unica,che il tecnico ha vissuto congrande intensità: «Questo è ungruppo eccezionale, la maggiorparte dei ragazzi li alleno da treanni, tra di noi c’è grande affet-to. Nell’intervallo ho detto lorodi stare tranquilli, che sarem-mo riusciti a ribaltarla la parti-

ta. E abbiamo avuto ragione».In quattro trasferte, il suo Napo-li ha ottenuto 3 vittorie (Paler-mo, Sampdoria e Genoa) ed unpareggio (Catania): un rendi-mento da grande squadra. «Ab-biamo 9 punti in più dello scor-so campionato, oltre a un’ani-ma. Questi ragazzi non molla-no mai, ci credono sempre. Equesto loro modo di esserem’inorgoglisce», ha detto l’alle-natore che ha voluto esaltare laprestazione di alcuni singoli.«Cavani è stato meno lucido ri-spetto a giovedì (contro il Dni-pro, ndr) fino a quando la squa-dra non si è sciolta, non ha co-minciato ad alzare il ritmo. Aquel punto, anche lui è miglio-rato ed è stato determinante.Così come è stato utilissimo Me-sto, oltre al gol ha anche assisti-to Hamsik in occasione del golpartita», ha concluso Mazzarri.

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WalterMazzarri,51 anni,4a stagionealla guida delNapoli. Dopoil gol di Hamsiks’è battuto trevolte il pugnosul cuoreNEWPRESS

GLI ARBITRI:

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 17: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

GENOA

34’ secondo tempo

9’ secondo tempo

45’ secondo tempo

10’ secondo tempo

49’ secondo tempo

23’ primo tempo

4

le reti ufficiali realizzateda Edinson Cavani con lamaglia del Napoli (57 quellemesse a segno in campionato)

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Immobile (G) al 23’ p.t.; Mesto(N) al 9’, Bertolacci (G) all’10’, Cavani (N) al34’, Hamsik (N) al 45’, Insigne (N) al 49’ s.t.

GENOA (4-5-1) Frey; Sampirisi, Gran-qvist, Canini, Moretti; Jankovic, Kucka, Toz-ser (dal 16’ s.t. Seymour), Bertolacci (dal 25’s.t. Merkel), Antonelli (dal 37’ s.t. Piscitella);Immobile.PANCHINA Tzorvas, Donnarumma, Melazzi,Krajnc, Hallenius, Borriello, Said.ALLENATORE Delneri.CAMBIO DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MEDIO 53,6 metriESPULSI nessuno.AMMONITI Merkel per gioco scorretto, Im-mobile per proteste.

NAPOLI (3-4-1-2) De Sanctis; Campa-gnaro (dal 6’ s.t. Mesto), Cannavaro, Gambe-rini; Maggio, Dzemaili, Behrami (dal 28’ s.t.Inler), Dossena; Hamsik; Cavani, Pandev(dal 38’ p.t. Insigne).PANCHINA Rosati, Colombo, Grava, Dona-del, Britos, Aronica, Fernandez, Vargas.ALLENATORE Mazzarri.CAMBIO DI SISTEMA dal 6’ s.t. 4-2-3-1.BARICENTRO BASSO 47,9 metriESPULSI nessuno.AMMONITI Gamberini per proteste, Dzemailie Behrami per gioco falloso.

ARBITRO Rizzoli di Bologna.NOTE paganti 3.790, incasso di 106.063 euro;abbonati 16.791, quota di 179.323 euro. Tiri inporta 6-9. Tiri fuori 3-5. In fuorigioco 6-3. Angoli2-3. Recuperi: 2’ p.t., 4’ s.t.

sulla traversa una fiondata diBertolacci. Col 2-0 la garaavrebbe preso un’altra piega.

Cambi decisivi Invece poi il Na-poli ha suonato un’atra musi-ca. Insigne era già entrato a fi-ne primo round causa k.o. diPandev, che non aveva combi-nato molto fin lì. Mazzarri hainserito subito Mesto per Cam-pagnaro cambiando il sistemain un 4-2-3-1. E il Napoli ha co-minciato a giocare. Insigne lar-go a sinistra ha ubriacato il po-vero Sampirisi, Hamsik in mez-zo ha diretto l’orchestra e Me-

sto è entrato come un fulminenella sfida: dopo 3 minuti hafirmato il pari con uno stupen-do tiro sotto la traversa graziealla giocata da circo di Insi-gne. Il Genoa si è riportato su-bito in vantaggio con una gran-de azione di Immobile che hapescato Antonelli in area: pal-la in mezzo e tocco fatale diBertolacci in anticipo su Dze-maili e Gamberini. Ma è statoun fuoco di paglia. Il Napolimacinava gioco e occasioni,spinto anche da un Cavani im-preciso ma inesauribile. Dopoun tiro di Insigne mandato sul-

la traversa da Frey, è arrivatoil 2-2 del Matador lanciato daHamsik (bravi Rizzoli e Fave-rani a vedere che Cavani era inposizione regolare, tenuto ingioco da Sampirisi). Ottantesi-mo gol per lui col Napoli. E quiil Genoa ha cominciato a tre-mare.

Uno-due da k.o. Soprattutto indifesa. Delneri aveva cambia-to, per stanchezza, Tozser perSeymour e Merkel per Berto-lacci. I cambi non hanno giova-to al contenimento e il Napolial tramonto della sfida ha tro-

vato i colpi vincenti con Ham-sik (tuffo di testa su assist dal-la destra di Mesto) e Insigne,freddo nel battere Frey in usci-ta lanciato da Cavani nel deser-to del centrocampo del Ge-noa, tutto avanti alla ricercadel pari. Niente da fare: quan-do le cose possono andar ma-le, vanno peggio. Ma questoGenoa per lunghi tratti ha gio-cato alla pari con un Napoliche ha ancora qualcosa da di-re a Juve (sempre a 5 punti) eInter (ora un solo punto so-pra).

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ALTALENA DI EMOZIONI APRE IMMOBILE, CHIUDE INSIGNE: NEL SEGNO DELL’UNDER 21NAPOLI

Il Napoli trova il pari col suo fuoriclasse: Cavani, servitoda Hamsik, scarta Frey e deposita in rete LAPRESSE

Prima volta da ex per Mesto a Marassi: entra e dopo3’ trova il pari dopo un’azione di Insigne LAPRESSE

Sembra finita, ma il Napoli passa al 90’: cross di Mestoda destra, Hamsik in tuffo di testa infila il 3-2 ANSA

«Ci sbloccheremoanche quandoCiro avrà al fiancoil vero Borriello.Io resto ottimista»

Immobile per Antonelli, che da sinistra entra in areae serve Bertolacci: tocco a porta vuota, è 2-1 ANSA

Genoa tutto in avanti a caccia del pari. Cavani ripartee serve Insigne: destro vincente e inizia la festa ANSA

Il Genoa passa: Campagnaro rinvia male, Bertolaccicalcia su Cannavaro e Immobile fa gol LAPRESSE

Il segno del Matador

Mesto e la legge dell’ex

La cresta di Marekiaro

SPROFONDO ROSSOBLÙ QUINTO K.O. CONSECUTIVO

Bertolacci e il Genoa sorpassa...

Insigne si unisce alla festa

Guizzo di Immobile

Immobilee Bertolacciportano due volteavanti il Grifoneche s’illude

ALESSIO DA RONCHGENOVA

Un punto, di solito, segnala fine di qualcosa. Quello cheidealmente Gigi Delneri piazzasul foglio posato davanti sul ta-volo della sala stampa, con laclassifica del momento, vuoleinvece segnalare un inizio:«Quando Immobile giocherà inquesto modo, con un po’ di ego-ismo in meno, avendo al fiancouno come Borriello... punto.Mi fermo lì». E da lì dovrebberipartire il suo Genoa, quelloche venti giorni fa, quando Pre-ziosi lo aveva chiamato, avevaimmaginato di realizzare sulcampo: 4-4-2, una coppia di at-taccanti come Borriello e Im-mobile, Jankovic e uno tra Ros-si e Vargas sulle corsie laterali.Da domani, quando riprenderàgli allenamenti, Delneri avràquasi tutti questi elementi a di-sposizione. Per questo osservala classifica senza timori, per ilGenoa e per se stesso.

Applausi importanti «Dopo que-sta partita — sottolinea — so-no ottimista, perché ho vistoparecchi errori, soprattutto

quando la stanchezza si è fattasentire, ma anche il carattere,l’attenzione e la determinazio-ne che volevo. E’ una sconfittache fa male per come è venuta,ma che ci darà coraggio. In que-sto modo i risultati arriveran-no. La squadra è viva e vivace.Sì, ora posso dire che siamo sul-la strada giusta. Da questa sfi-da poi torniamo con più fiducianei nostri mezzi, un’autostimache ci ha regalato il pubblico,quando, a fine gara, ha applau-dito la squadra, nonostante ilrisultato». E nonostante il quin-to k.o. di fila della squadra(quarto del tecnico). «Ma ora— chiude Delneri, sempre sal-do al suo posto — è troppo pre-sto per guardare la classifica.Anche vincendo non avremmocancellato i nostri problemi. Si-stemiamoli sul campo, e ci saràtutto il tempo per risalire».

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Delneri confermatoaccusa Immobile«Sia meno egoista»

80

Mesto decisivo:dà la scintilla.Ora i partenopeisono a un solopunto dall’Inter

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Luigi Delneri, 62 anni LAPRESSE

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17LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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LAZIO 2PRIMO TEMPO 2-1MARCATORI Lamela (R) al 9’, Candreva (L) al 35’, Klose (L) al 43’ p.t.; Mauri (L) al 2’,Pjanic (R) al 41’ s.t.

ROMA (4-3-3)Goicoechea; Piris, Burdisso, Marquinhos,Balzaretti; Bradley, De Rossi, Florenzi (dal18’ s.t. Marquinho); Lamela (dal 1’ s.t. Tachtsi-dis), Osvaldo, Totti (dal 26’ s.t. Pjanic).PANCHINA Svedkauskas, Taddei, Dodò, Ca-stan, Romagnoli, Perrotta, N. Lopez.ALLENATORE Zeman.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MEDIO 51,2 metriESPULSO De Rossi al 48’ p.t. per un pugno alvolto di Mauri.AMMONITI Bradley, Burdisso, Tachtsidis eMarquinho per gioco scorretto.

LAZIO (4-5-1)Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic (dal 15’s.t. Radu); Mauri, Gonzalez, Ledesma, Her-nanes (dal 30’ s.t. Brocchi), Candreva (dal38’ s.t. Cana); Klose.PANCHINA Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni,Onazi, Floccari, Rocchi, Zarate, Kozak.ALLENATORE Petkovic.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MEDIO 51,7 metriESPULSO Mauri al 38’ s.t. per somma di am-monizioni (gioco scorretto e comportamen-to non regolamentare).AMMONITI Klose, Lulic e Candreva per giocoscorretto.

Roma avanti con Lamela, replicano Candreva e Klose, poi il vice capitano si facacciare: per i giallorossi è buio. Rete di Mauri, ma per poco non finisce 3-3

ARBITRO Rocchi di Firenze.NOTE paganti 38.518, abbonati 12.943, incasso e quote non comunicati. Tiri in porta 8-4. Tiri fuori4-4. In fuorigioco 5-0. Angoli 8-7. Recuperi: p.t. 3’; s.t. 4’.

ROMA

le giornate consecutive asegno per Lamela (7 reti totali):in giallorosso meglio solo Volk(7 partite di fila a segno)

le vittorie consecutiveper la Lazio. Nel girone unicoci riesce per la 3a volta (nelle 2precedenti i successi furono 4).

3RUGGIERO PALOMBOROMA

Tuoni, fulmini, saette e mi-ni blackout. E poi secchiate d’ac-qua, di emozioni, di errori e diorrori. È il derby della Capitale,bello e maledetto, prendere o la-sciare. Lo vince la Lazio perchéha i nervi più saldi e commettemeno sciaguratezze. Su tutte,quella che spacca il match più diun Hernanes sontuoso: il pugnocon cui De Rossi stende Mauriponendo fine alla propria parti-ta con un tempo d’anticipo. Si ègià sul 2-1 per la Lazio di rincor-sa, dal gol di Lamela a quelli diCandreva con paperissima diGoicoechea e di Klose, e rimette-re in piedi il derby diventa un’im-presa impossibile. La Roma ci vavicino, pur regalando a Mauri(grazie a Piris) anche il 3-1 al-l’inizio della ripresa: la palla del3-3, dopo la punizione da metàcampo di Pjanic, la papera sta-volta di Marchetti e la soprag-giunta (fiscale) espulsione diMauri, finisce sui piedi di Osval-do e Marquinho in pieno recupe-

ro. Ma i due si ostacolano, neesce un tiro molle e pure impre-ciso e la Lazio porta a casa il 3-2,risultato assai caro (si fa per di-re) alla Roma che lo subisce perla quarta volta in questa stagio-ne. Messi insieme tutti gli ele-menti del puzzle, è giusto così.

Orrori De Rossi non è nuovo a vi-vere troppo sopra le righe il der-by. Figurarsi al termine di unasettimana che lo ha visto protago-nista tra questioni di mercato (ilBaldini che lo dichiara cedibile),battutine di Zeman che lo osser-va allenarsi di più e stucchevoliquestioni tattiche, centrale o in-termedio, di cui si discute da me-si. Schierato in mezzo, come pia-ce a lui, De Rossi comincia benecome tutta la Roma ma si capiscesubito, dalle entrate che fa su uncampo presto fradicio di pioggia,che ha troppa adrenalina in cor-po. La telecamera lo scova dopoche la Roma ha completato il sui-cidio, dalla grottesca non-paratadi Goicoechea sulla punizione diCandreva al gol del sorpasso diKlose con slalom di Hernanes edormita generale di centrocam-

po e difesa: gli si legge sul viso (esul labiale) che l’implosione è vi-cinissima. Detto fatto, il ganciosinistro al volto di Mauri per ilquale basta l’arbitro Rocchi enon c’è bisogno della prova tv.Per uno alle soglie dei 30 anni,un errore imperdonabile: la suc-cessiva esclusione di Prandellidalla Nazionale è un’ovvia conse-guenza.

Errori Il campo imbevuto d’ac-qua tiene bene, ma le trappole so-no disseminate un po’ ovunque.La Lazio le aggira con un model-lo di gioco semplice: difesa bloc-cata, palla a Ledesma e lanciolungo che cerca la pozza o il rim-balzo giusto per Klose, Candrevae Mauri che si scambiano le cor-sie esterne. In alternativa, i coastto coast di Hernanes che da buonProfeta sull’acqua sembra cam-minare, anzi correre, senza cheBradley riesca a stargli dietro.Per contro, la Roma parte benissi-mo, segna sul primo corner di te-sta con Lamela che si aiuta un po’ma non troppo per spostare l’in-genuo Lulic, ma non appena siaprono le cateratte si perde: ri-

cerca costante e a quel puntoinopportuna del fraseggio stret-to, difesa comunque alta, inadat-tabilità di taluni comprimari(Balzaretti, Piris) a cavarsela sulterreno pesante. Un handicapche finirà col pagare presto an-che Totti. Chiaro che, non cam-biando spartito, il match passi dauna mano all’altra, e il risultatodallo 0-1 al 3-1 con gli errori diLulic, Goicoechea, Balzaretti(che tiene in gioco Klose) e Piris.

Zeman & Petkovic Coerenti. Ze-man alla Roma di sempre, chetorna ad avere (in comproprietàcol Pescara) la peggior difesa diA pur avendo giocato una parti-ta in meno, a Cagliari. Sei voltein vantaggio nei primi 20 minu-ti, quattro di queste (con Bolo-gna, Udinese, Parma e Lazio)puntualmente sconfitta. Nonpuò essere un caso. Petkovic coe-rente al proprio pragmatismo,squadra compatta, concentratae riposata, coi soli Ledesma,Gonzalez e Marchetti impiegatigiovedì in Europa League, masempre col fiato grosso nel fina-le. Poco convincente, sull’uno el’altro fronte, la gestione deicambi: Zeman toglie l’incolpevo-le Lamela (per Tachtsidis) cau-sa inferiorità numerica e poi ag-giunge Marquinho (per Floren-zi) e troppo tardi Pjanic per Tot-ti, e finire con Piris e Balzarettientrambi in campo fa davverouno strano effetto. Prima Radu,poi Brocchi (per Hernanes, cheeresia!) e poi Cana, Petkovic sicopre troppo e alla fine rischiagrosso, come contro il Milan.Ma il primo derby, che non èuna partita come le altre, èugualmente suo.

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SERIE A 12a GIORNATA

3

1

6

Derby folle, vai Lazio

3

Blackout, pugno di De Rossi,diluvio d’errori e gol: Zeman k.o.

1 La Lazio festeggia la vittoriasotto la curva nord insiemecon l’aquila Olympia GRILLOTTI2 Le luci accese dai tifosi sulletribune durante il blackoutdovuto al nubifragio EIDON3 Miroslav Klose segna il gol delmomentaneo 2-1 con cui la Lazioribalta il punteggio ANSA4 Il fermo immagine di Skymostra il pugno di Daniele DeRossi al volto di Mauri al 48’ p.t.5 Rocchi vede tutto ed espelleil centrocampista PIERANUNZI6 De Rossi esce dal camporincuorato da Klose REUTERS

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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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ROMA GOICOECHEA E PIRIS DISASTROSILAZIO LEDESMA INGEGNERE, RADU ANNASPA

6,5 5,57 6,5

7 5 5,5

4,5

6,5Mette la suafirma anche suquesto derby,col solito golrapinoso mafacile solo inapparenza.Lotta su tutti ipalloni, anchecon cattiveria,e si confermairrinunciabileterminale.

SostituisceLulic e lo farimpiangere. LaLazio cominciaad arretrare elui, dopo il buonrientro inEuropa League,ad annaspare.Non ancorapronto per unapartita e uncampo così.

4,5Piris

6 5,5 5 5,5

6

6 6

7Vecchio cuoregiallorosso (ono?), non hapudore nelloscaricare lapunizionediritta tra gliocchi diGoicoechea.Quello fa ilresto e luiesulta.(Cana s.v.)

4 5

6Dias

5,5Mauri

6Ledesma

il migliore Lamela

ilpersonaggio

l’allenatore Petkovic l’allenatore Zeman

Marquinhos6

6 6,5

BiavaVedendo quelche succededall’altra parteverrebbe vogliadi premiarlooltre i proprimeriti che sonoquelli di tenerela posizione edi guidare ilreparto. Masull’1 0 se nesta altrove

Sfrutta l’erroredi Piris e mettein cassaforte ilderby. Piedibuoni tra i tantilega conHernanes escambia fasciacon Candreva.Espulso nelfinale, ma nonmeritava ilprimo giallo.

GonzalezSempre piùingegnere chegeometra, è ilprimo a capireche sotto ildiluvio bisognaandare per lespicce. Lancilunghi e via.Giocatoresottovalutato,vera anima diquesta Lazio.

Candreva

h h6,5 5

RaduSubentra aHernanes manon è colpasua. Cerca difar legna ma laLazio perde inun attimo metri,incanto eispirazione efinisce con ilrischiare unaimpensabilerimonta. Salvo.

BurdissoKlose lo castigasul diagonale diHernanesspuntandoglialle spalle. Nonil maggiorcolpevole, maquasi. Per ilresto lottacome suosolito, masenza maiemergere.

Bradley

De Rossi

Konko

Fa a corse conGonzalez e nondemerita, ma ilragazzinochampagnedelle primegiornate è giàun ricordo.Preoccupato, esi vede.(Marquinho 6entra sul 3 1 efa benino).

6

Qualche splashnon proprio dacineteca, marischia pococon un Osvaldobene intonato,che gli ruba iltempo su unpaio di pallonima senzamai riuscirea inquadrarela porta.

Si perdeLamela sul gol,quello si aiutama grande egrosso com’ènon dovrebbefarsi spostare.Macina lafascia sinistrama soffre ilfondo pesante.Ammonito, vain squalifica

il migliore Hernanes

5

Klose Brocchi

Cerca di farfunzionare unadifesa che nonne vuolesapere. Non èimputabile suigol, ma la Lazioguadagnatroppepunizioni dallimite.Ammonito, vain squalifica.

Che dire? Finquando nonperde la testasarebbe tra imigliori dellaRoma, maquesto aggravala suaposizione. Lasqualifica loaiuterà ariflettere. Sispera.

Il primo asuonare lariscossa lazialecon un colpo ditesta di pocoalto. SoffreTotti soloall’inizio, poil’acqua e ilfisico lo aiutanoa domarlo.Finale difficilecon Marquinho.

OsvaldoNon è il suocampo e moltopresto non è lasua partita.Zeman non sela sente ditoglierlonell’intervallo enon lo aiuta.Resta incampo, inutile,fino al minuto71. Troppo.

PjanicFa legna eriscalda i cuoribiancocelesti.Chiude davantia Marchettiuna praticacomplicata efa a gara conFlorenzi su chiha più fiato.Finisce pari,ma il derby selo piglia lui.

Pragmatica,organizzata,cinica. Maattenzione aicali finali

Psicanalistacercasi.Parte bene epoi regala,solita storia

Daniele ci (ri)cascaScuse, squalificae niente Nazionale

Sul gol diLamela puòpoco, ma sullapunizione dametà campo diPjanic stazionafuori porta esi fa beffare.Salva su Totti,Osvaldo lograzia nel finalee gli va davverodi lusso.

GoicoecheaL’assist con cuiconsegna il 3 1a Mauri dopoun innocuolancio diLedesma è damanuale delcalcio allarovescia. Nonnuovo a similidisastri: sarà,come diceZeman, iellato.

Fino all’ultimodà l’idea diquello che conla sua zampatapuò cambiarela (solita) storiadel matchperso inrimonta. Nontrova la portadi testa e dipiede, ma sibatte da leone.

TachtsidisPoco più di 20’al posto diTotti, segna dametà campo,polemizza di quie di là, mettequasi da solopaura allaLazio. Chiaroche dovevagiocare di più,magari conLamela

Lulic

di RU.PA.

I lanci di Ledesma, le volatedi Hernanes, difesa bloccata,sa trovare il giusto antidoto allapioggia e al terreno pesante.Ma coi cambi s’incarta un po’.Il brasiliano non doveva uscire.

Se due indizi fanno una prova,qui di indizi ce ne sono inquantità industriale. Sbaglia icambi, perché togliere Lamela enon Totti a disagio nel diluvio?E in difesa s’inventi qualcosa

IL CAMPIONE NELLA BUFERA

MarchettiVa bene chediluvia, maproprio perquesto metterei pugnetti comefa sul tiro diCandreva vuoldire suicidarsi.Poi para suHernanes, maè tardi, troppotardi per finireassolti.

BalzarettiPerde il duelloche lo opponea Hernanes maè quello che fail fenomeno.L’errore graveè sul gol del2 1, per il restosi difende ecerca anche dirifarsi, suo ilcross delpossibile 3 3.

Il romanista tra mercato e problemi di ruoloZeman: «Male, giusto perdere l’azzurro»Baldini: «Lo assolvo, ma ascolto offerte»

I CONVOCATI AZZURRI

Cominciabenino, maquando piove adirotto è tra iprimi apasticciare. Lacondizionefisica nonsembra buona.Tiene in giocoKlose sul 2 1,errore damatita blu.

Florenzi TottiSubentra al DeRossi espulsoal posto (sic!) diLamela e metteun po’ di ordinein una metàcampodisastrata.Ammonito,saràsqualificatopure lui e sonoproblemi.

Spacca la partita quasi come ilpugno di De Rossi, sui cui piediva a giocare ogni volta chelascia in surplace Bradley.Decisivo nell’azione del 2 1,impegna due volte Goicoechea.

Sarà che in certi casi hannoragione gli assenti: segna subitoed è la sesta volta consecutiva,Zeman lo toglie nell’intervallo enon è una buona idea, anche sesul 2 1 pure lui sta a guardare

MASSIMO CECCHINIROMA

Mettetevi nei panni di Ja-mes Pallotta. Si siede in poltro-na nel suo elegante studio diNew York al termine di una setti-mana che ha visto il riconferma-to Obama alla presidenza Usa (egià questo...) pensare all’aumen-tare dell’1% della tassazione su-gli «hedge fund» — cioè sul «co-re business» del magnate — e in-vece di potersi rilassare, che co-sa gli tocca vedere? La Roma in-cassare la 21a sconfitta (in 53 ga-re) della gestione americana, fi-nendo k.o., per la terza volta in3 derby. Non basta. Deve vedereanche il giocatore più pagato,Daniele De Rossi, perdere la te-sta, dare un pugno a un avversa-rio (Mauri) e finire fuori a metàgara, indirizzandola verso il ba-ratro. E allora come sorprender-

si se alla fine la telefonata ai diri-genti riveli delusione e (forse)voglia di un blitz a Roma insie-me all’a.d. Pannes?

Multa & Recidività Non è un ca-so, perciò, che il d.g. Baldini di-ca dolente. «La stanchezza c’è,ed è normale quando non ci so-no i risultati, Ogni messaggioche vuoi trasmettere è chiaroche si svuota di contenuto». Mapersino l’amarezza di Pallottapassa in secondo piano dinanzial caso De Rossi. Il centrocampi-sta ha ricevuto il «rosso» direttoper un gancio sinistro a Mauri, equesto gli costerà per la 3a voltala Nazionale (codice etico), unapesante squalifica (forse 3 tur-ni) e una mega multa. A a finegara Daniele va a scusarsi conMauri, ricevendo gli elogi siadel collega («è un gesto che gliha fatto onore»), sia di Lotito (èuna persona perbene e pulita»),

ma questo non nasconde il mo-mento difficile. Detto che in car-riera De Rossi ha già avuto san-zioni pesanti per falli violenti —la gomitata a McBride (Mondia-le 2006) e quelle a Srna delloShakhtar nella (Champions2011) e a Bentivoglio (Serie A2011) i casi più eclatanti — èchiaro come il pugno per divin-colarsi dalla trattenuta sia laspia di un malessere che va oltreil derby, giocato peraltro nellaposizione prediletta (regista).Non a caso, dopo il raddoppiolaziale, il labiale di Daniele rive-la un suo: «Non è possibile». Di-

ce Baldini: «Lo assolvo, rimanefondamentale: la troppa voglial’ha reso nervoso. Il mercato?Col senno di poi ammetto che cisono cose da non dire, ma nonabbiamo né la necessità né la vo-lontà di venderlo: ho solo dettoche valuteremo le eventuali of-ferte, perché questo fa parte dellavoro. Ma siamo orgogliosi diaverlo». Più severo invece Ze-man. «Ill gesto è brutto. Bisognapartire dall’inizio però: è statotenuto per la maglia e purtrop-po ha reagito in modo sbagliato,Io lo punzecchio? No, tranneuna volta quando l’ho lasciatofuori per motivazioni chiare.Poi ho sempre parlato bene dilui e ho cercato di aiutarlo. Sape-va da una settimana che avreb-be giocato e negli ultimi duegiorni gli ho detto che non si de-ve reagire. Al derby bisogna cer-care di tenere i nervi a posto epurtroppo non tutti ci riescono.Se Prandelli segue un codice eti-co, è giusto non convocarlo».

Caso Pjanic Ma che sia un perio-do nero lo certifica anche il casoPjanic. Il bosniaco segna e liberapesanti insulti nella sua lingua(tradotti via etere da un collegaslavo). Tutto lo stadio individuain Zeman il destinatario e lo stes-so boemo chiede al vice Cangelo-si: «Dice a me?». E l’altro confer-ma. A fine partita l’ufficio stam-pa prova a convincerlo a spegne-re il caso che monta («sta succe-dendo un casino»), ma Pjanicnon vuole farlo e si allontana. Aquesto punto c’è chi dice che ilbosniaco sia obbligato alla retro-marcia, mentre il club specificache è il giocatore (tramite sms)a rendersi disponibile a un chia-rimento al solo canale tematico.«Ho detto qualcosa dopo il gol,ma ero arrabbiato per la situa-zione. Non mi sarei mai permes-so di insultare il mister. Non gio-co ma faccio il massimo, forsemi devo adattare». E provare aessere più felice. Ma meglio chenon chieda consigli a De Rossi.

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Il ritorno di Santon e laprima volta di Florenzi. Sonole novità delle convocazioni diCesare Prandelli in vistadell’amichevole di mercoledì aParma contro la Francia (ore20.50, diretta Raiuno). DeRossi fuori per violazione delcodice etico. Il 21enne Santonè stato chiamato per le buoneprestazioni nel Newcastle inPremier League e perché c’èbisogno di terzini. Probabileche l’ex interista sia provatosulla destra. Il 21enne Florenziè uno dei giocatori più positivie continui della Roma e si èguadagnato la promozionedall’Under 21. In attacco il c.t.potrebbe provare il tandemBalotelli-El Shaarawy. Ieri, aManchester, Mancini haspedito SuperMario in tribunaper scelta tecnica. Inpreallarme il difensore Pelusodell’Atalanta. Oggi il professorCastellacci valuterà lecondizioni del lazialeCandreva, che dopo il derbysoffre per affaticamentomuscolare. Portieri: Buffon(Juve), De Sanctis (Napoli),Sirigu (Psg), Viviano(Fiorentina). Difensori: Astori(Cagliari), Balzaretti (Roma),Barzagli, Bonucci e Chiellini(Juve), Criscito (Zenit),Maggio (Napoli), Santon(Newcastle). Centrocampisti:Candreva (Lazio), Diamanti(Bologna), Florenzi (Roma),Giaccherini, Marchisio e Pirlo(Juve), Montolivo (Milan),Verratti (Psg). Attaccanti:Balotelli (Manchester City),Destro (Roma), El Shaarawy(Milan), Giovinco (Juve),Osvaldo (Roma).

ROCCHI 6 Match non facile da gestire, se la cava bene anche se l’1-0 di Lamela è al limite e il primo giallo a Mauri non esiste. Padovan 7-Tonolini 6; Mazzoleni 6-De Marco 6.

Torna SantonFlorenzi saleai piani alti

le Pagelle

Caso Pjanic: gol,insulti e smentiteE Pallotta fasapere che èdeluso dai risultati

6

4

GLI ARBITRI

19LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012#

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diamo i numeri

SPONDE EFFETTUATE

PALLONI RECUPERATI

PALLONI PERSI

CROSS EFFETTUATI

CONTRASTI VINTI

POSSESSO PALLA

Le condizioni del camponon lo aiutano, ma da unocome Totti non ci siaspettano tanti errori e tantipalloni persi: 18 sonodavvero uno sproposito.

Il gioco di Zemanprevede che si vada sullefasce a mille all’ora eBalzaretti rispetta il diktat,anche se soffre in difesa.

La manovradella Lazio prevedel’utilizzo di uncentrocampista(Mauri, spesso) perfar da sponda a uncompagno.

Che il migliorrecuperatore di palloni sia undifensore centrale (Biava)significa una cosa sola: laLazio ha atteso, hapazientato ed è ripartita.

18

6

I derby sivincono anche conla grinta. La Laziodimostra di averla:77 contrasti vinticontro i 55 dellaRoma.

A che servetenere il pallone tra ipiedi se poi non saiche farne? Domandada rivolgere allaRoma: idee troppoconfuse.

PALLONI TOCCATI

TIRI EFFETTUATI

DRIBBLING RIUSCITI

6

8

CIFRE E CURIOSITA’

TOTTI

BALZARETTI

77

55,1

ANDREA SCHIANCHI

Se lo chiamano il Profetaun motivo dev’esserci, e nonnecessariamente di origine re-ligiosa. Hernanes, in una delledue partite più importanti delcampionato (l’altra è il derbydi ritorno...), dimostra di pos-sedere il verbo e di saperlo dif-fondere. Vederlo giocare èuno spettacolo: imposta, cor-re, rallenta, accelera, dirige,assiste e tira. Eccome se tira!Ben 6 le conclusioni verso laporta romanista, 4 nello spec-chio e 2 fuori. Non è un regi-sta, non è semplicemente unamezzala e non è nemmeno unclassico fantasista: diciamoche Hernanes è un bravo gioca-tore, e basta. E i bravi giocato-ri stanno in qualsiasi modulo,senza bisogno che gli si appic-cichino addosso scomode eti-chette. A centrocampo la La-zio vince la sfida contro Ze-man e a centrocampo il Profe-ta domina e illumina. Per lalegge transitiva, che però nelcalcio non sempre funziona, sipotrebbe affermare che Herna-nes batte Zeman. Esagerazio-ne, d’accordo, ma giustifica-ta da una prestazione d’al-to livello.

Pochi errori A parte il nu-mero delle conclusioni,della prova del brasilia-no restano negli occhi an-che 2 cross, 1 assist, 1sponda, 1 passaggio fil-trante. Su 56 tocchi effettuatiHernanes sbaglia soltanto 5passaggi (16 quelli giusti). Seproprio si deve trovare un di-fetto, andiamo a vedere i pal-loni recuperati: 2. Pochi, trop-po pochi per uno che gioca lìin mezzo. E troppe le palle per-se: ben 11. Ma sono dettagli,piccolezze, di fronte alle qualiHernanes può opporre anche i

5 dribbling riusciti (su 6 ten-tanti). Difficile trovare un cen-trocampista che cerchi cosìspesso l’uno-contro-uno, pun-ti l’avversario e gli vada via re-golarmente.

Tanti errori Tanto per fare unparagone, per di più con ungiocatore che si muove in posi-zione più avanzata rispetto aquella del Profeta, prendiamola prestazione di Totti: il capi-tano cerca il dribbling soltan-to 3 volte e per 3 volte gli av-versari gli portano via il pallo-ne. Inoltre sbaglia tantissimo:11 passaggi consegnati al ne-mico cui si devono aggiungerei 4 contrasti persi. D’accordo,il campo dell’Olimpico ridottoa una palude non aiuta Totti,che fa della tecnica la sua ar-ma migliore: però anche Her-nanes ha piedi dolci e tocchifelpati, e il fango non lo ha cer-to penalizzato. Dunque, pri-

ma di attaccarsi a certi partico-lari (tipo la pioggia, il prato sci-voloso e via dicendo), meglioriflettere. Totti calcia verso laporta una sola volta, confezio-na 2 cross, 3 sponde e 2 assist.Ma poi si spegne, minuto dopominuto. E la sua prestazione,sicuramente non brillante, ècertificata dai 18 palloni persi.Hernanes è padrone assolutodel campo. Totti, invece, va altraino: non impone la sua leg-ge, si limita a giochicchiare,non azzanna, nemmeno mor-de. Per vincere un derby servedi più. Molto di più.

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11

54

1

0

5

Il «verbo» di Hernanes6 tiri, 5 dribbling, 1 assist

2

la Sfida

ANDERSONHERNANES27 ANNILAZIO

56

FRANCESCOTOTTI36 ANNIROMA

6PALLONI RECUPERATI

5PASSAGGI SBAGLIATI

2

Il brasiliano domina a centrocampo: 56 tocchi, solo 5 erroriTotti non brilla: 11 passaggi sbagliati sono davvero troppi

Il laziale è alcentro del gioco:corre, imposta esalta gli avversaricome birilli

Si volteggia alla ricerca del pallone in mezzo alla bufera. Klose e DeRossi lottano, saltano, si avvitano... E sembrano due ballerini... ANSA

MAURI

BIAVA

SERIE A LE STATISTICHE DEL BIG MATCH

LAZIO

ROMA

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 21: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

omaggio a Gabbo

Tutti per SandriCinque annidopo

INCIDENTI

Il tedesco ancora decisivo: con lui tre vittorie su tre per la Lazio: «Siamo stati fenomenali»

ROMA Il bilancio delderby parla di un accoltellatoe di 3 fermi (2 minorennie un maggiorenne che haricevuto il Daspo di 3 anni),nonostante gli oltre milleuomini delle forze dell’ordinemessi in pista dalla Questura.Nelle operazioni di bonifica lapolizia aveva scovato vicinoall’Olimpico un vero e proprioarsenale: una trentina di armiimproprie tra coltelli,cacciaviti, manici di piccone,molotov e materialepirotecnico. Già intorno alle12 erano state identificatedalla Digos 11 persone, pocodopo la tifoseria laziale haprovato (invano) a forzare ilcordone di sicurezza vicino aPonte Duca d’Aosta perraggiungere i supportergiallorossi. Due tifosi dellaRoma, però, ne hanno fatto lespese lo stesso: uno è statoaccoltellato a un gluteo (manon è in pericolo), l’altro hapreso un pugno in faccia. Lareazione della tifoseriaromanista si è scatenata sulleforze dell’ordine, con lancio dioggetti e di molotov. «Che siail derby dell’amicizia», avevachiesto il sindaco Alemannoieri mattina. Non lo è stato,neppure stavolta.

Pugliese-Stoppini

SERIE A 12a GIORNATA

È stato un derby inricordo di Gabriele Sandri, a5 anni dalla morte. I tifosidella Lazio gli hanno dedicatola coreografia, i 22 giocatorihanno indossato una magliacon il numero 81 (l’anno dinascita di Gabbo) e il nomeGabriele. E prima del matchil fratello, Cristiano, è andatosotto la curva Nord con ilfiglio di tre anni e mezzo,chiamato Gabriele propriocome Gabbo EIDON

STEFANO CIERIROMA

L’uomo di ghiaccio sta-volta si è sciolto. Potere delderby romano che, se lo vivida dentro, è capace di coinvol-gere emotivamente anche icampioni più navigati, quelliche hanno segnato centinaiadi gol e vinto ad ogni latitudi-ne. Miro Klose è uno di questi.Eppure, anche uno come lui,quando arriva la stracittadinaromana, si trasforma. Ha se-gnato (ancora) e ha esultatocome raramente gli capita: agi-tandosi, lui che di solito si limi-ta a fare il gesto dell’o.k. con lamano. E ha festeggiato, comeancor più raramente è uso fa-re, andando sotto la curva la-ziale al fischio finale.

Tre su tre Ma soprattutto havinto il terzo derby su tre di-sputati. E ancora una volta loha vinto da uomo decisivo. Co-me nella stracittadina di anda-ta della scorsa stagione, quan-do al 93’ realizzò il gol che in-terruppe la serie di 5 vittorieconsecutive giallorosse e rega-lò un successo alla Lazio chemancava da due anni e mezzo.Decisivo lo fu anche nel derbydi ritorno quando dopo dieciminuti si procurò il rigore checausò l’espulsione di Stekelen-burg e consentì a Hernanes diaprire le marcature dagli undi-ci metri. Decisivo lo è stato dinuovo ieri quando, poco pri-ma dell’intervallo, si è avventa-to sulla palla calciata da Her-nanes per trasformarla nel goldel sorpasso definitivo ai dan-ni della Roma.

Febbre da derby E pensare cheha rischiato di non esserci.«Ho avuto un po’ di febbre allavigilia — ha rivelato il tedesco—, anche per questo motivo al-la fine ci ho messo un po’ adandare a festeggiare: ho volu-

to prima cambiare la magliet-ta». La febbre da derby l’ha fat-ta venire al pubblico lazialecon il settimo gol in questocampionato. «Della mia retemi interessa relativamente.L’importante era vincere, que-sta è una partita troppo impor-tante per noi giocatori, per lasocietà e soprattutto per i no-stri tifosi che sono unici. Abbia-mo fatto una grande gara, nonera facile giocare su un campocosì pesante e non era facileprevalere dopo essere andatisotto». In passato, quando Klo-se non era ancora biancocele-ste e quando la Lazio i derby liperdeva sistematicamente, larimonta sarebbe stata proba-bilmente impensabile. Maquando hai davanti un totemchiamato Klose tutto diventa

più facile. E si può anche so-gnare: «Il campionato è anco-ra lungo, dobbiamo vivere allagiornata. Ma siamo una gran-de squadra, guidata da ungrande allenatore, e abbiamotifosi straordinari».

E ora Gerd E Petkovic, esaltatodal suo cannoniere, ha ricam-biato i complimenti, estenden-doli però a tutta la squadra:«Grande Klose, ma grandi tut-ti senza alcuna eccezione. So-no orgoglioso di questo grup-po: mi ha regalato una dellesoddisfazioni più grandi dellamia carriera». A fine derbyPetkovic non è stato l’unico al-lenatore a coccolarsi il tedescod’acciaio. All’Olimpico c’eranoinfatti anche due tecnici cuiKlose è particolarmente lega-

to: il c.t. tedesco Joachim Lowe il santone Otto Rehhagel, exallenatore di Werder e Kaiser-slautern ed ex c.t. della Gre-cia. In serata Miro è partitocon loro direzione Germania.Mercoledì sarà infatti in cam-po ad Amsterdam per Olan-da-Germania. Un’amichevolecome tante altre? Assoluta-mente no. Per Klose può esse-re la partita dell’aggancio senon del sorpasso a Gerd Mul-ler. Il bomber degli Anni 70 loprecede di un solo gol (68 con-tro 67) al primo posto dellaclassifica dei marcatori di tuttii tempi della nazionale tede-sca. Dopo il terzo derby vintosu tre disputati l’uomo dighiaccio avrà un’altra occasio-ne per sciogliersi.

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Klose, un uomo chiamato derby

Un tifosoaccoltellatoe tre fermati

21LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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CERCI SCATENATOSANTANA CORREGILA, CRISI NERA

BRIENZA ISPIRAMALE ROSSINIOBIANG LEONE

0 0PALERMO TORINO

DAL NOSTRO INVIATOGUGLIELMO LONGHITORINO

È il pomeriggio dei digiu-ni che s’interrompono: quellodel Torino che torna a vinceredopo 40 giorni, in casa dopooltre due mesi. E dei digiuniche continuano: quello del Bo-logna, all’asciutto dal 30 set-tembre, da quando (che coinci-denza) non segnano Gilardinoe Bianchi. E continuando nellametafora calorica: è il Toroche dimostra di avere moltapiù fame, e per questo vienepremiato. Pioli, invece, conti-nua la dieta retrocessione:quinta sconfitta nelle ultimesei gare.

Decisive le ali Non è stata unapartita che passerà alla storia.Un dato su tutti: il primo tiroin porta (punizione di Sanso-ne) arriva al minuto 20 dellaripresa, e subito dopo c’è ilgol, cross di Santana da sini-stra e colpo di testa di D’Am-

brosio con Agliardi e Mottanon impeccabili. Ma fino aquel momento il Toro aveva fa-ticato molto per buttare giù ilmuro rossoblù. Sapendo chePioli avrebbe schierato un cen-trocampista in più (Guarente)e un attaccante in meno (Gab-biadini), Ventura punta sul4-2-4 mascherato con un’alain meno (Santana) e Vives, unmediano, sulla sinistra con ilcompito di accentrarsi per ga-rantire la parità numerica nel-la zona chiave. Preoccupazio-ne inutile, perché il Bolognaschiera una blindatissima dife-sa a 5 e stavolta non c’è neppu-re l’imbarazzo tattico di deci-dere dove stanno gli esterni infase di non possesso: stanno inlinea con i tre centrali e spingo-no pochissimo. Il Toro capiscesubito che ci sarà da soffrire, siarma di pazienza, comincia aruminare gioco affidando alfolletto Cerci il compito di farel’apriscatole. Suoi i due assistche l’irriconoscibile Bianchi,più tardi sostituito da Meggio-rini, butta alle ortiche; suoi idribbling che fanno impazzirelo stralunato Pulzetti. Partitaincartata. E allora all’iniziodel secondo tempo Venturachiede a Santana, che non haancora i 90 minuti nelle gam-be, di fare come Cerci dallaparte opposta. Mossa giusta eproduttiva.

Zero tiri Incassato il gol, Piolicambia modulo passando al4-3-1-2 con Gabbiadini al po-sto di Antonsson e Diamantidietro le punte. Mossa giustama inutile. La squadra final-mente lascia il fortino e comin-cia a spingere, ma senza lucidi-tà, restando lontano dall’areadei granata e chiudendo con ilpoco invidiabile bilancio di ze-ro tiri in porta. Pioli, che dopola partita ha parlato col presi-dente Guaraldi e al momentonon sembra rischiare, si è det-to soddisfatto (!): «La differen-za l’ha fatta il gol e comunquela salvezza passa dal Dal-l’Ara». Sottinteso: si può an-che perdere sul campo del To-rino, dove in effetti il Bolognanon vince da 32 anni. Ma Dia-manti, lasciato troppo solo daun centrocampo di velina, èandato giù duro: «Ci vuole piùattaccamento alla maglia. E seserve bisogna fare di più i figlidi puttana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di G.L.O.

di F.C.

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOPALERMO

Ma che bella festa di com-pleanno. Mancavano giusto lecandeline, sostituite da unamagnifica doppietta sulla tor-ta verde del Barbera. I primigol italiani di Paulo Dybala ar-rivano in coppia. E il 18enneattaccante argentino li dedicateneramente al papà che nonc’è più e a se stesso come rega-lo per i 19 anni che compiràgiovedì. A Palermo è nataun’altra stella sudamericana:dopo Pastore, ancora un ar-gentino. Due reti, una più bel-la dell’altra, che permettonoal Palermo di tornare al succes-so quasi un mese e mezzo do-po la goleada al Chievo (4-1 il30 settembre). E le reti poteva-no essere pure 3 se Romeronon avesse neutralizzato l’ulti-mo tentativo della nuova joya(gioiello) dei rosaneri, vistoche anche Abel Hernandez halo stesso soprannome. Per una

stella che sorge, un’altra che siappanna, quella di Ciro Ferra-ra, il tecnico che ha perso piùvolte di fila in Serie A e ha mes-so in bacheca un tristissimo re-cord: 7 sconfitte consecutivecome mai nella storia blucer-chiata. Un nero primato chesembrava destinato a porre fi-ne all’esperienza genovese del-l’ex c.t. dell’Under 21. Ma unpo’ a sorpresa il d.s. doriano,Pasquale Sensibile, ha annun-ciato che Ferrara rimane alsuo posto. Anche perché il der-by bussa alle porte e il club diCorte Lambruschini evidente-mente non vuole prendersi laresponsabilità di una brusca in-versione a U a pochi giorni dal-la partita che vale mezza sta-gione.

Confusione Rimane il fatto chela Samp vista alla Favorita èuna larva di squadra, un’accoz-zaglia di giocatori confusi. Fer-rara abiura al 4-3-3 in favoredel 4-4-2 mischiando inutil-mente le carte. Il Palermo, pri-vo di Miccoli, trova invece unanuova strada verso la vittoria.Che non è fatta solo dai gol diDybala, ma è ispirata soprat-tutto dalle giocate imprevedi-bili di Brienza, il migliore incampo. Il piccolo e immarce-scibile talento di Ischia fa am-mattire la difesa blucerchiataspedendo davanti alla porta diRomero ora Ilicic ora il più gio-vane dei tanti argentini d’Ita-lia. Ed è già un miracolo se laSamp va al riposo sullo 0-0.Un paio di volte sbagliano gliavanti rosanero, qualche altraci mettono una pezza (e un pie-de) Gastaldello e lo stesso Ro-mero, ma è evidente che diquesto passo il fortino blucer-chiato è destinato a capitola-re. Accade infatti in avvio di ri-presa quando Brienza salta co-me birilli Mustafi e Gastaldel-lo e porge in area a Dybala chescarica un bolide sotto la tra-versa. La risposta della Sampnon va oltre un paio di punizio-ni di Eder e Maresca. E i padro-ni di casa trovano il bis, sem-pre con Dybala, assistito anco-ra da Brienza: il diagonale sta-volta s’infila sul palo più lonta-no. Allo scadere il piccolo ar-gentino potrebbe fare tris, di-rettamente su rinvio di Ujka-ni, ma stavolta Romero ci arri-va. Dalla cenere sampdorianaè risorto il Palermo.

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GIANNOCCARO6,5 Nessuna decisionecomplicata, svolge benel’ordinarietà. Vede bene anchesul secondo gol di Dybala, inposizione regolare.Petrella 6,5-Vuoto 6,5;Guida 6-Abbattista 6.

GERVASONI 6,5Partita non proibitiva: vedebene sui cartellini gialli.Non è da calcio di rigoreil contrasto tra Bianchie Sorensen.Posado 6-Bianchi 6;Peruzzo 6-Roca 6.

PALERMO 7UJKANI 6 Due sole parate.

MUNOZ 6,5 Un interventoprovvidenziale in area su Eder.

DONATI 6,5 Recuperato inextremis, registra bene la difesa.

VON BERGEN 6,5 Pochi problemicon Soriano prima e Icardi dopo.

MORGANELLA 6 Usa la fascia unpo’ meno del solito.

BARRETO 7 Difficile contare ilnumero di palle recuperate.

KURTIC 6 Di fronte a sé ha unodei doriani più attivi, Obiang: neesce uno scontro alla pari.

GARCIA 6 Ingaggia un duello conMunari che lo mette in difficoltà.

ILICIC 6 Manca un gol facile inavvio, non è in giornata di grazia.(Bertolo s.v.)

h 7,5 IL MIGLIOREBRIENZA

Ispiratore prezioso per Ilicic e perDybala, che approfitta due voltedei suoi assist.

ZAHAVI 6 Entra a risultatoacquisito e fa il suo.

DYBALA 7,5 Primi gol italiani eprova molto buona (Budan s.v.).

ALL. GASPERINI 7 Unaprestazione convincente.

SAMPDORIA 4ROMERO 5,5 Qualcheresponsabilità sul primo gol, ches’infila sul «suo» palo.

MUSTAFI 6 Svolge il compitino.

GASTALDELLO 6 Provvidenzialein un paio di salvataggi anche se sifa superare sul primo gol.

ROSSINI 5 Uno dei peggiori, sbaglia raffica (Juan Antonio s.v.).

COSTA 6 Con prudenza prova amettere la testa fuori dal guscio.

h 6,5 IL MIGLIOREMUNARI

Fra i più intraprendenti tenta dimovimentare l’azione.

OBIANG 6 Lotta senza arrendersi.

MARESCA 6 Qualche flebileiniziativa.

POULSEN 5 È il fianco debole.

ESTIGARRIBIA 6 Meglio deldanese ma non sposta gli equilibri.

SORIANO 5 Non incide.

ICARDI 5,5 Trova la conclusionema senza impensierire Ujkani.

EDER 5,5 Una buona iniziativa inarea e un tiro.

ALL. FERRARA 5 Mette in campouna squadra senza capo né coda.

SAMPDORIA BOLOGNA

L’argentino Paulo Dybala, 19 anni giovedì, abbracciato da Brienza ANSA Danilo D’Ambrosio, 24 anni, salta di gioia dopo il gol decisivo LAPRESSE

ARBITRI ARBITRI

TORINO 6,5GILLET s.v. Zero tiri in porta, unpaio di tuffi per seguire la pallache esce.

DARMIAN 6 Presidia la fasciaaspettando pericoli che nonarrivano.

GLIK 6 Gilardino non gli dà moltepreoccupazioni.

RODRIGUEZ 6 Pomeriggiotranquillo per il vice Ogbonna.

D’AMBROSIO 7 Al di là del gol,spinge con continuità.

BASHA 6,5 Sostiene consicurezza il peso del 4 2 4

BRIGHI 6 Entra nel momento piùdelicato.

GAZZI 6 Con Basha forma unacoppia affidabile.

h 7 IL MIGLIORECERCI

Devastante sulla destra nellaprima mezz’ora, si (ri)scatenanell’ultima dopo aver tirato il fiato.

BIANCHI 5 Litiga con se stesso, simangia due occasioni. Capitanodepresso.

MEGGIORINI 6,5 Un tiro da fuoriche per poco non sorprendeAgliardi.

SANSONE 6 Spalla di Bianchi,fatica a ritagliarsi lo spazio.

VIVES 5 Finto esterno o fintocentrocampista? Nel dubbio, fingedi giocare.

SANTANA 6,5 Corsa e creatività:spariglia le carte sulla sinistra.

ALL. VENTURA 7 La squadra tirapoco, ma l’idea di gioco è bendefinita.

BOLOGNA 5

AGLIARDI 5,5 Incerto sul gol,bene in un paio di occasioni.

GARICS 5 Non spinge e quando lofa non lascia tracce.

ANTONSSON 6 Come i colleghi direparto, regge fino al 20’.

GABBIADINI 5 Preso il gol, Pioli siaffida a lui. Inutile.

SORENSEN 6 Vince alla distanza ilduello muscolare con Bianchi.

CHERUBIN 6 Si occupa inparticolare di Sansone. Così ecosì.

PULZETTI 5 Va in totaleconfusione contro l’esuberanzadi Cerci.

MOTTA 5 Si perde la marcatura diD’Ambrosio nell’azione dell’1 0.

TAIDER 5 Latita ai margini delgioco, si sveglia tardi.

PEREZ 5 Torna dopo un mese emezzo: male. Esce per una botta.

KHRIN 5 Ha il compito di tirare sula squadra. Non ci riesce.

GUARENTE 5 Il centrocampista inpiù che doveva fare la differenza.Non pervenuto.

h 6,5 IL MIGLIOREDIAMANTI

Lui c’è sempre: quando il Bolognapensa solo a difendersi e quandoprova ad attaccare.

GILARDINO 5 Solo una girata inarea: crisi nerissima.

ALL. PIOLI 5 Sceglie un modulotroppo rinunciatario. La squadra,molle e senza idee, non lo aiuta.

le Pagelle

le Pagelle

SERIE A 12a GIORNATA

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Dybala al 7’ e al 26’ s.t.

PALERMO (3-4-2-1)Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morga-nella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic (dal 38’s.t. Bertolo), Brienza (dal 28’ s.t. Zahavi); Dy-bala (dal 46’ s.t. Budan).PANCHINA Benussi, Brichetto, Pisano, Vio-la, Milanovic, Giorgi, Labrin, Rios, Aquino.ALLENATORE Gasperini.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO ALTO 55,6 metri.ESPULSI nessuno.AMMONITI Munoz per gioco scorretto.

SAMPDORIA (4-4-2)Romero; Mustafi, Gastaldello, Rossini (dal38’ s.t. Juan Antonio), Costa; Munari,Obiang, Maresca, Poulsen (dal 1’ s.t. Estigar-ribia); Soriano (dal 14’ s.t. Icardi), Eder.PANCHINA Berni, Renan, Castellini,Tissone, De Silvestri, Savic, Falcone.ALLENATORE: Ferrara.CAMBI DI SISTEMA Dal 38’ s.t. 3-4-1-2.BARICENTRO BASSO 51 metriESPULSI nessuno.AMMONITI Gastaldello per gioco scorretto;Eder per comportamento non regolamenta-re.

ARBITRO Giannoccaro di Lecce.NOTE Spettatori paganti 4.137 incasso159.953 euro; abbonati 9.286 quota 127.387euro. Tiri in porta 10-3. Tiri fuori 8-2. In fuori-gioco 2-2. Angoli 8-5 . Recuperi p.t. 1’; s.t. 3’.

2

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE D’Ambrosio al 20’ s.t.

TORINO (4-2-4)Gillet; Darmian, Glik, Rodriguez, D’Ambrosio;Basha (dal 29’ s.t. Brighi), Gazzi; Cerci, Bian-chi (dal 19’ s.t. Meggiorini), Sansone, Vives(dal 1’ s.t. Santana).PANCHINA Gomis, Di Cesare, Masiello, Ago-stini, Verdi, Birsa, Sgrigna.ALLENATORE Ventura.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MEDIO 52,2 metriESPULSI nessunoAMMONITI Gazzi per gioco scorretto, Dar-mian per comp. non regolamentare

BOLOGNA (5-3-1-1)Agliardi; Garics, Antonsson (dal 29’ s.t. Gab-biadini), Sorensen, Cherubin, Pulzetti (dal 1’s.t. Motta); Taider, Perez (dal 14’ s.t. Krhin),Guarente; Diamanti; Gilardino.PANCHINA Curci, Lombardi, Radakovic, Ri-verola, Kone, Abero, Pazienza, Pasquato,Paponi.ALLENATORE Pioli.CAMBI DI SISTEMA 4-3-1-2 dal 29’ s.t.BARICENTRO MEDIO 51,9 metriESPULSI nessuno.AMMONITI Motta, Sorensen, Perez, Garics ePulzetti per gioco scorretto

ARBITRO Gervasoni di MantovaNOTE paganti 5.184, incasso 98.585 euro, ab-bonati 8.539, quota 114.515 euro. Tiri in por-ta 3-0. Tiri fuori 4-8. In fuorigioco 3-5. Angoli6-3. Recuperi p.t. 1’, s.t. 3’

1

Risorge il Palermo: 7a sconfitta di filaper i doriani, ma il tecnico farà il derby

Decisivo il gol di D’Ambrosio. L’azzurro:«Ci vuole più attaccamento alla maglia»

TIFOSICONTRO A GENOVA

Samp contestata aGenova da circa 50 tifosi,che hanno atteso la squadraall’uscita dall’aeroporto.Applausi di scherno equalche insulto nei confrontidel pullman blucerchiato. Laripresa degli allenamenti invista del derby è fissataper domani pomeriggio aBogliasco. Con Ciro Ferrara:«Le responsabilità sono tuttemie — ha detto a fine partita— ma le dimissioni nonrientrano nel mio carattere».

Doppio DybalaSamp caos:con Ferrararecord di k.o.

Il Torino vincedopo 40 giorniBologna: 0 tirirabbia Diamanti

È contestazioneCiro: «Non lascio»

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 23: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

IL PRIMO SIGILLO DI ANDREOLLIBASTA, GRANDE CONTINUITÀ

PALETTA SICURO IN DIFESACALAIÒ GIOCA NEL DESERTO

CHIEVO 2

PARMA

PARMA 5

h 6,5 IL MIGLIOREMIRANTE

Respinge due tiri da fuoripericolosi di Reginaldo e Sestu.

ZACCARDO 5,5 Qualche errore inimpostazione, non pare brillante.

PALETTA 6 Sicuro in difesa, unpo’ lento nell’avviare l’azione.

LUCARELLI 6 Sacrificato permotivi tattici a fine primo tempo.

BELFODIL 5,5 Parte bene, poi siimpantana.

ROSI 5 Del Grosso gli chiude lafascia, molti errori al cross.

MARCHIONNI 5 Mai un guizzo.

MUSACCI 5,5 Si impegna, ma nonha la personalità di Valdes.

ACQUAH 5,5 Non fa meglio diMusacci, troppo confusionario.

PAROLO 5,5 Primo tempoanonimo, poi ci prova da fuori.

GOBBI 5,5 Avrebbe spazio peraffondare, ma non ne approfitta.

AMAURI 5,5 Un tiro da fuori nelprimo tempo, poi esce di scena.(Sansone s.v.).

BIABIANY 6 Cerca spazi che nonci sono, Felipe gli nega il gol.

All. DONADONI 5,5 Parma spento,prova a rianimarlo con il 4 3 3,senza successo.

ARBITRO Doveri di RomaNOTE spettatori n.c. Tiri in porta 5 (2 traverse)-4. Tiri fuori 10-4. Fuorigioco 2-4 Angoli 5-2.Recupero 2+2’ p.t., 5' s.t.

0

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Andreolli (C) al 38’, Angella (U) al 42’ p.t.; Paloschi (C) su rigore al 44’, Angella(U) al 46’ s.t.

Udinese furiosaCi pensa il Chievoa sistemare tuttoLuciano sbaglia un rigore, Paloschi lo segnaDue gol di Angella sigillano un pari contestato

CHIEVO 5,5SORRENTINO 6 Evita il sorpassoa Lazzari, inchiodato da Angella.

SARDO 5 Perde i duelli decisivi inarea, impreciso nelle discese.

ANDREOLLI 6,5 Primo golstagionale.

DAINELLI 5,5 Subisce Ranegie sulsecondo pari.

JOKIC 5,5 Talvolta ferma Basta,ma dal suo corridoio nasce il 2 2.

GUANA 6 Corre per tre, alcunisbagli. Esce al limite fisico.

VACEK 6 Mezzora senza abbagli.

L. RIGONI 6 Viene ammonito dopo8’: riesce a gestirsi.

P. HETEMAJ 6 Sradica avversari(11 recuperi), rischia sui falli.

LUCIANO 5,5 Col Chievo sono300: applausi, ma il rigore pesa.

h 6,5 IL MIGLIOREPALOSCHI

Perché torna ed è glacialesull’unico tiro: infila il rigore del 2 1.

THEREAU 6 Elegante e impreciso.

PELLISSIER 5,5 Due colpi di testa,tanto girare a vuoto. Sostituito.

SAMASSA 5,5 Tre giocate, nonproprio esatte.

All. CORINI 6 L’occasione pervincere c’era, i suoi vanno in tilt.

PARMA (3-5-2)Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli (dal 1’s.t. Belfodil); Rosi, Marchionni, Musacci (dal23’ s.t. Acquah), Parolo, Gobbi; Amauri (dal34’ s.t. Sansone), Biabiany.PANCHINA Pavarini, Bajza, Maceachen, Mor-rone, Palladino, Belaouane, Fideleff, Ninis,Pabon.ALLENATORE Donadoni.CAMBI DI SISTEMA dal 1’ s.t. 4-3-3.BARICENTRO ALTO 56.5 metriESPULSI nessuno.AMMONITI Biabiany per comportamentonon regolamentare, Marchionni e Zaccardoper gioco scorretto.

SIENA (3-4-2-1)Pegolo; Neto, Contini, Felipe; Angelo, Ver-gassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani (dal 22’s.t. Mannini), Reginaldo (dal 42’ p.t. Sestu);Calaiò (dal 43’ s.t. Bogdani).PANCHINA Farelli, Campagnolo, Coppola,Dellafiore, Verre, Contini, Rubin.ALLENATORE Cosmi.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MEDIO 53.2 metriESPULSI nessuno.AMMONITO Mannini per gioco scorretto.

ARBITRO Celi di Livorno.NOTE paganti 1.509, incasso 6.874 euro; abbo-nati 9.102, quota 79.446,45 euro. Tiri in porta5-2. Tiri fuori 8-5. In fuorigioco 2-2. Angoli 6-4Recuperi p.t. 3’, s.t. 3’.

UDINESE (3-5-1-1)Brkic; Angella, Danilo, Coda (dal 1’ s.t. Heur-taux); Basta, Pereyra, Allan, Lazzari (dal 25’s.t. Faraoni), Armero; Maicosuel; Di Natale(dal 20’ s.t. Ranegie).PANCHINA Padelli, Favaro, Zielinski, P. Bar-reto, Fabbrini, Berra, Reinthaler.ALLENATORE GuidolinCAMBI DI SISTEMA nessunoBARICENTRO MEDIO 52,6 metriESPULSI Danilo al 42’ s.t. per doppia ammoni-zione (entrambe per gioco scorretto), Guido-lin e Carnevale (dirigente) per protesteAMMONITI Lazzari, Ranegie, Pereyra, Allanper gioco scorretto.

di P.F.A.

UDINESE 6BRKIC 5 Per aumentare dubbi einsicurezze, un pasticcio sull’1 0.

h 7,5 IL MIGLIOREANGELLA

Il miglior attaccante: il raddoppio èda centravanti inglese. Dedicato aMorosini.

DANILO 5,5 I due gialli sono viziati,ma prima non è a livello.CODA 6 Un tempo dignitoso, escein barella per giramenti di capo.HEURTAUX 6 Non fa rimpiangereCoda.BASTA 6,5 Continuo e si sente.PEREYRA 6 Entra nel film del 2 2.ALLAN 6 Due cross uguali per lereti del primo tempo, buon piede.LAZZARI 6 Gli tolgono una rete,l’altra se la mangia lui.FARAONI 6 Giochicchia.ARMERO 5,5 La flessione degliultimi tempi si conferma.MAICOSUEL 5 Forse sarà statoil tempo o il campo: non c’è.DI NATALE 5,5 L’unico stadio di Ain cui non ha segnato resta tale.RANEGIE 5,5 Botte più che utilità.All. GUIDOLIN 5,5 I superstiti dellasua Udinese sbagliano ma hannocarattere. Però la terza espulsionestagionale…

Angella: «Doppietta per Morosini»

ladedica

di M.C.

SIENA 6PEGOLO 6,5 Tre parate decisive,ma un errore nel finale.

NETO 6 Chiude bene gli spazi, nonsempre preciso negli appoggi.

CONTINI 6 Sa di giocare all’ultimosecondo, non delude.

h 6,5 IL MIGLIOREFELIPE

Attento su Amauri, respinge sullalinea il tiro di Biabiany.

ANGELO 5,5 Solo quantità.

VERGASSOLA 6 Il capitano è unagaranzia: corre e tampona.

BOLZONI 6 Meglio in difesa.

DEL GROSSO 6 Tatticamenteimpeccabile, chiude su Rosi eriparte. Errori di precisione.

VALIANI 6 Più mezzala chetrequartista, corre e pressa.

MANNINI 5,5 Che errore: Calaiò èsolo, lui serve Angelo a destra.

REGINALDO 6 Parte bene, ma sifa male e deve uscire.

SESTU 6 Impegna la difesa.

CALAIO’ 6 Quasi abbandonato.Mannini non lo vede e allora parteil «vaffa». (Bogdani s.v.)

All. COSMI 6,5 Il Sienatatticamente è impeccabile, madavanti non ha qualità.

2

CHIEVO (4-3-3)Sorrentino; Sardo, Andreolli, Dainelli, Jokic;Guana (dal 22’ s.t. Vacek), L. Rigoni, P. Hete-maj; Luciano (dal 27’ s.t. Paloschi), Thereau,Pellissier (dal 15’ s.t. Samassa).PANCHINA Puggioni, Viotti, Farkas, Papp, Co-fie, Cruzado, Stoian, Moscardelli, Di Miche-le.ALLENATORE CoriniCAMBI DI SISTEMA nessunoBARICENTRO MEDIO 52,4 metriESPULSI nessunoAMMONITI L. Rigoni, P. Hetemaj per giocoscorretto.

UDINESE

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIVERONA

Il Chievo è rispettato peril comportamento leale, la cor-rettezza dei tifosi e l’assenzadi particolari inimicizie, a livel-lo di Serie A. Contro l’Udinesecerca addirittura di attutire ituoni delle polemiche che sisentono vicini già a partita incorso, perché la catena di de-stra della squadra arbitralenon azzecca mai le decisionifondamentali e figurarsi se lapasserà liscia davanti a micro-foni e moviole. Per una volta,il Chievo ha dei vantaggi evi-denti e forse teme che arrivi lavendetta dei fischietti nei pros-simi turni, quindi fa in modoche gli avversari paregginosempre e subito. Beneficia diun fischio che fa annullareuna rete valida? Dopo due mi-nuti piglia il pari in un’azioneidentica. Va a tirare un rigoreche non sembra esserci? Lucia-no lo butta tra traversa e cielo.E quando, quasi allo scadere,un altro penalty nasce da unfuorigioco non visto, chiede aifriulani di perdonare il killerPaloschi (senza ritegno, se-gna) offrendo il fianco (sini-stro) per il 2-2, quando già èiniziato il recupero: «Abbiamodominato, toglierei solo quei5 minuti fra proteste e disat-tenzioni che hanno riportatoin parità l’Udinese» spiega Eu-genio Corini, che tenta di nonfar vedere quanto gli girino

per la vittoria buttata.

Bufera Se Gianpaolo Pozzo dif-fonde via satellite il suo pensie-ro pesante («Dilettanti impre-sentabili»), Francesco Guido-lin cerca di essere comprensi-vo con gli arbitri, ma il sensodella massa di errori gli sfug-ge: «Io e il guardalinee erava-mo vicini, davanti a Thereauquando parte in fuorigioco.L’abbiamo vista da un metro,non ho bisogno di replay. Poiho solo detto "guardi che erafuorigioco". L’ho ripetuto congentilezza. Sono stato espul-so». Dallo stesso arbitro che loaveva cacciato il 7 ottobre aNapoli, ultima sconfitta deifriulani, al quinto risultato uti-le di fila. Il protagonista princi-pale delle convulsioni post ma-tch non è Doveri, ma l’assisten-te Ranghetti: sbandiera un off-side su rete di Lazzari in linea;capovolge un fuori per il Chie-vo indicando il corner da cuinasce l’1-1 (Corini lo sottoli-nea); non ferma la scena delsecondo penalty, che costrin-ge Danilo al doppio giallo.Mentre il primo rigore — con-tatto tra il brasiliano e Dainel-li, lieve — sembra essere unacooperazione Doveri-Merchio-ri, giudice di porta.

Altri sbagli Anche le squadreperò sbagliano tanto. Il Chie-vo vince il premio per l’iniziati-va, non quello per le realizza-zioni: il dominio iniziale nonporta al gol, nonostante uncontinuo approdo in area. Allo-ra Brkic ne combina un’altrabuttando sulla traversa un cor-ner di Luciano prima del tap indi Andreolli. I due pareggi diAngella, ai primi centri in A, so-no furiosi corpo a corpo soprat-tutto con Sardo. L’Udinese,con 7 assenze, è fiacca a sini-stra e mai bruciante davanti:l’ennesima settimana con tregare ha stancato Di Natale piùdegli altri. Anche il suo omolo-go Pellissier viene cambiatoperché Corini cerca peso e fre-schezza con Samassa. Il Chie-vo ha la peggior fase difensivadel campionato (-23, come laRoma e il Pescara) eppure faentrare in area i rivali per pocotempo. Che signorilità.

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SIENA

NEL DOPOGARA IL PRESIDENTE FRIULANO

DOVERI 5 Ha colpa sul primo rigore, poi si fida diRanghetti. Ranghetti 4-Di Fiore 6; Merchiori 5- Manganiello 6

POCO SPETTACOLO LA SQUADRA DI DONADONI È TROPPO PREVEDIBILE

Il Parma non sa graffiareIl Siena prende un punto

CELI 7 Tutto facile, partita gestita inscioltezza. Rubino 6-Musolino 6; Cervellera 6-Pairetto 6

VERONA «Quello che èsuccesso a Verona non l’avevomai visto in 27 anni di calcio». Ilpatron Gianpaolo Pozzo è unoche non le manda a dire:«Arbitraggio devastante, non miera mai capitato di assistere acosì tanti errori. È stata superataqualsiasi immaginazione. Un golvalido annullato, due rigoriinesistenti, con l’azione delsecondo viziata da fuorigioco,

due espulsi. Non capisco comepossano mandare ad arbitrarecerti direttori di gara, in giro cene sono 3 4 pericolosi, e poi ildesignatore Braschi mi dice distare calmo. Ma come faccio?Non so come abbiamo fatto anon perdere. I ragazzi sono statibravissimi. E un applauso adAngella, non gioca da molto e sista mettendo in mostra».

Giancarlo Tavan

SERIE A 12a GIORNATA

La dedica di Gabriele Angella: «Questi due gol sono perMorosini: giocavamo insieme a Udine, abbiamo passato 6 mesisempre vicini. Lui mi dà la forza per continuare e migliorare».

0

le Pagelle

Pozzo si sfoga: «Direzione devastanteCi sono in giro arbitri molto pericolosi»

GLI ARBITRI:

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO CUGINIPARMA

Poco gioco, zero gol e unpunto per parte. Un brodinoche con i primi freddi e l’umidi-tà del Tardini scalda più il Sie-na che il Parma, ancora convale-scente dopo la figuraccia di Pe-scara. Toccherebbe alla squa-dra di Donadoni cercare di farequalcosa per vincere, ma nonc’è Valdes in mezzo al campo eil Parma è come un’orchestra

senza il suo direttore.

Moduli speculari Donadoni deci-de di far giocare Biabiany secon-da punta al fianco di Amauri,con Rosi esterno a destra, ma ilSiena è sempre bravo a rimane-re compatto e così la manovradel Parma nel primo temponon trova sbocchi. Del Grossochiude la fascia sinistra, Angeloblocca le avanzate di Gobbi dal-l’altra parte. E in mezzo al cam-po Valiani e Reginaldo, arre-trando di qualche metro nella

fase difensiva, consentono aVergassola e Bolzoni di non sof-frire. Anche perché il Parmapressa poco e male, ma soprat-tutto non trova mai i varchi giu-sti. Passivi Marchionni e Paro-lo, con poca personalità Musac-ci. Pochi palloni giocabili perAmauri, che per altro non è chesi sbatta tanto. Il Siena che per-de Paci nel riscaldamento (den-tro Contini) e si trova già senzaRosina e Zè Eduardo non puòche aspettare (molto) e riparti-re (poco). Nel primo tempo so-lo due tentativi da fuori diAmauri e Reginaldo controllatida Pegolo e Mirante.

Donadoni cambia A inizio ripre-sa Lucarelli lascia il posto a Bel-fodil e Donadoni passa al 4-3-3.Il Parma si butta in avanti, maresta troppo prevedibile, anzilascia qualche pericoloso spa-zio per le ripartenze. In un paiodi occasioni Calaiò manda pla-tealmente a quel paese i compa-gni che sbagliano la rifinitura.Difficile dargli torto, la situazio-ne tattica da metà ripresa in poisembra ideale per il contropie-de e portare a casa i 3 punti chealla classifica servirebbero ecco-me. Invece il Siena rischia seria-mente di perdere la partitaquando Pegolo (40’), fino aquel momento il migliore incampo, perde palla su un inno-cuo cross dalla bandierina e sisalva grazie all’intervento sullalinea di Felipe che ribatte il col-po di tacco di Biabiany. E alloralo 0-0 è inevitabile.

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le Pagelle

Un intervento di Paletta su Calaiò, sotto gli occhi di Mirante LAPRESSE

GLI ARBITRI:

23LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 24: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

Altra giornata ricca di reti, in questoweekend sono state realizzate 34 reti, lostesso bottino della scorsa giornata e delsecondo turno, si tratta di recordstagionale eguagliato.Questa la classifica marcatori aggiornatadopo la 12ª giornata:8 RETI: El Shaarawy (Milan); Cavani (2)(Napoli); Lamela (Roma)7 RETI: Milito (3) (Inter); Quagliarella(Juventus); Klose (Lazio); Di Natale (3)(Udinese)6 RETI: Jovetic (Fiorentina); Osvaldo (1)(Roma)5 RETI: Gilardino (Bologna); Cassano(Inter); Vidal (2) (Juventus); Hernanes(Lazio); Pazzini (1) (Milan)4 RETI: Denis (1) (Atalanta); Gomez(Catania); Palacio (Inter); Giovinco(Juventus); Hamsik (Napoli); Miccoli (1)(Palermo); Totti (Roma); Calaiò (Siena);Bianchi (1) (Torino)3 RETI: Bonaventura (Atalanta); Diamanti(1) (Bologna); Nené (1) (Cagliari);Bergessioe Lodi (1) (Catania); Pellissier (1) (Chievo);Toni (Fiorentina); Borriello (1) e Immobile(Genoa); Pirlo (Juventus); Candreva(Lazio); Amauri (2) (Parma); Weiss(Pescara); Maxi Lopez (Sampdoria)2 RETI: Cigarini (Atalanta); Sau (Cagliari);Barrientos (Catania); Thereau (Chievo);Rodriguez (Fiorentina); Kucka e Jankovic(Genoa); Guarin (Inter); Asamoah, Pogba eVucinic (1) (Juventus); Mauri (Lazio);Montolivo (Milan); Insigne e Pandev(Napoli); Dybala e Giorgi (Palermo);Belfodil, Parolo e Rosi (Parma); Florenzi(Roma); Eder, Maresca e Munari(Sampdoria); Paci e Vergassola (Siena);D'Ambrosio (Torino); Angella e Maicosuel(Udinese)1 RETE: Carmona, De Luca, Moralez eRaimondi (Atalanta); Cherubin, Guarente,Kone e Taider (Bologna); Casarini,Dessena, Ekdal, Nainggolan, Pinilla (1) eThiago Ribeiro (Cagliari); Castro, Marchesee Spolli (Catania); Andreolli, Cruzado, DiMichele, Luciano (1), Paloschi, M. Rigoni eStoian (Chievo); Aquilani, Borja Valero,Cuadrado, El Hamdaoui, Ljajic, Pasqual,Romulo e Roncaglia (Fiorentina);Bertolacci e Merkel (Genoa); Cambiasso,Coutinho, Pereira, Ranocchia, Samuel eSneijder (Inter); Caceres, Giaccherini,Lichtsteiner, Marchisio e Matri (Juventus);Ederson, Ledesma (1) (Lazio); Bojan, DeJong e Emanuelson (Milan); Dzemaili,Maggio e Mesto (Napoli); Brienza, Ilicic eRios (Palermo); Galloppa, A. Lucarelli, N.Sansone, Valdes (1) e Zaccardo (Parma);Abbruscato, Caprari, Cascione, Celik,Quintero e Terlizzi (Pescara); Bradley,Destro, Lopez, Marquinho e Pjanic (Roma);Costa, Estigarribia, Gastaldello e Pozzi (1)(Sampdoria); Bogdani, Reginaldo, Valiani eZe Eduardo (1) (Siena); Basha, Brighi,Gazzi, Glik, G. Sansone, Sgrigna eStevanovic (Torino); Basta, Domizzi,Lazzari, Pinzi e Ranegie (Udinese)RETI: in questo turno: 34 (2 rigori). Totali:320 (31 rigori, 3 a tavolino)

ATALANTA-INTER 3-2Bonaventura (A), Guarin (I), Denis (A),Denis (A) rigore, Palacio (I)CAGLIARI-CATANIA 0-0CHIEVO-UDINESE 2-2Andreolli (C), Angella (U), Paloschi (C)rigore, Angella (U)GENOA-NAPOLI 2-4Immobile (A), Mesto (N), Bertolacci (G),Candreva (N), Hamsik (N), Insigne (N)LAZIO-ROMA 3-2Lamela (R), Candreva (L), Klose (L),Mauri (L), Pjanic (R)MILAN-FIORENTINA 1-3Aquilani (F), Borja Valero (F), Pazzini(M), El Hamdaoui (F)PALERMO-SAMPDORIA 2-0Dybala (P), Dybala (P)PARMA-SIENA 0-0PESCARA-JUVENTUS 1-6Vidal (J), Quagliarella (J), Cascione(P), Asamoah (J), Giovinco (J),Quagliarella (J), Quagliarella (J)TORINO-BOLOGNA 1-0D'Ambrosio (T)

CON MATERAZZI

13a GIORNATAsabato 17 novembreJUVENTUS-LAZIO ore 18NAPOLI-MILAN ore 20.45domenica 18 novembre, ore 15BOLOGNA-PALERMO CATANIA-CHIEVO FIORENTINA-ATALANTA INTER-CAGLIARI SIENA-PESCARA UDINESE-PARMA SAMPDORIA-GENOA ore 20.45lunedì 19 novembre, ore 20.45ROMA-TORINO

Il caso De Rossia Gazza OffsideLIVE dalle 9.45

SQUADRE PUNTI

PARTITE RETI RIGORIPUNTI

2011-2012E DIFF.

POSIZIONESTAGIONE2011-2012

IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF.RETI

FAVORE CONTRO

G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.

JUVENTUS 31 6 5 0 1 6 5 1 0 12 10 1 1 13 5 16 4 29 9 +20 4 3 2 2 26 (+5) 1

INTER 27 5 3 0 2 7 6 0 1 12 9 0 3 8 8 16 5 24 13 +11 3 3 1 1 17 (+10) 6

NAPOLI 26 6 5 1 0 6 3 1 2 12 8 2 2 12 4 8 5 20 9 +11 3 2 0 0 17 (+9) 6

FIORENTINA 24 6 5 1 0 6 2 2 2 12 7 3 2 11 2 8 7 19 9 +10 2 0 4 2 13 (+11) 13

LAZIO 22 6 4 1 1 6 3 0 3 12 7 1 4 12 7 7 10 19 17 +2 1 1 4 2 22 (=) 4

ATALANTA (-2) 18 6 4 0 2 6 2 2 2 12 6 2 4 8 9 5 6 13 15 2 1 1 3 1 14 (+4) 13

ROMA 17 6 2 2 2 6 3 0 3 12 5 2 5 13 10 15 13 28 23 +5 2 1 2 2 17 (=) 6

CATANIA 16 6 4 1 1 6 0 3 3 12 4 4 4 11 4 4 12 15 16 1 1 1 1 1 17 ( 1) 6

PARMA 16 6 3 3 0 6 1 1 4 12 4 4 4 9 5 5 11 14 16 2 3 2 7 3 15 (+1) 10

UDINESE 15 5 2 2 1 7 1 4 2 12 3 6 3 6 7 10 11 16 18 2 3 3 4 3 24 ( 9) 2

CAGLIARI 15 6 2 2 2 6 2 1 3 12 4 3 5 7 8 4 9 11 17 6 5 2 2 0 14 (+1) 13

TORINO (-1) 14 6 2 1 3 6 1 5 0 12 3 6 3 5 6 8 4 13 10 +3 3 2 2 2 in B in B

MILAN 14 7 3 0 4 5 1 2 2 12 4 2 6 9 7 9 9 18 16 +2 2 1 3 3 24 ( 10) 2

PALERMO 11 6 2 3 1 6 0 2 4 12 2 5 5 9 7 2 10 11 17 6 1 1 0 0 19 ( 8) 5

CHIEVO 11 7 3 2 2 5 0 0 5 12 3 2 7 10 9 2 14 12 23 11 4 3 0 0 15 ( 4) 10

PESCARA 11 7 2 1 4 5 1 1 3 12 3 2 7 6 15 3 8 9 23 14 0 0 4 2 in B in B

SAMPDORIA (-1) 10 5 1 1 3 7 2 1 4 12 3 2 7 4 6 9 12 13 18 5 2 2 5 4 in B in B

GENOA 9 7 1 2 4 5 1 1 3 12 2 3 7 9 14 3 5 12 19 7 3 1 1 1 15 ( 6) 10

BOLOGNA 8 5 1 2 2 7 1 0 6 12 2 2 8 8 8 4 10 12 18 6 2 1 1 1 11 ( 3) 17

SIENA (-6) 7 6 2 3 1 6 1 1 4 12 3 4 5 5 4 7 10 12 14 2 3 1 2 1 14 ( 7) 13

CONCORSI

RISULTATI

Una partita da cancellare,molte altre da ricordare. Ladomenica degli arbitri ha un saldopositivo nonostante Chievo-Udineseinfarcita di errori: Verona è «fatale»soprattutto per il giovane assistenteSergio Ranghetti di Chiari,considerato uno dei più bravi dellaCan B. Due segnalazioni sulfuorigioco sbagliate: la prima difficileda individuare (gol buono annullato aLazzari), la seconda invece è difficileda giustificare (la posizioneirregolare di Thereau è sotto i suoiocchi). In ogni caso è da censurarela reazione del presidente Pozzo cheha parlato di «tre/quattro arbitripericolosi». C’è una sola rispostapossibile: il deferimento. Per unassistente che sbaglia, però, ce nesono altri che hanno fatto grandicose: su tutti Faverani spettacolarenel tenere giù la bandierina sul 2-2 diCavani. Bravo anche Padovanall’Olimpico.

CHIEVO-UDINESE 2-2Doveri di RomaE’ la partita da «cancellare». Nel

primo tempo Ranghetti segnala unfuorigioco di Lazzari, ma ungiocatore dell’Udinese riesce arimettersi in posizione regolare (è inlinea con Thereau) con unmovimento all’indietro. Non erafacile, ma la svista c’è. Nella ripresaci mette del suo anche Doverifischiando un «rigorino» per unaleggera spinta di Danilo su Dainelli(già in caduta). Molto più grave quelloche accade dopo: Thereau scatta infuorigioco (evidente) proprio neipressi di Guidolin e Ranghetti, mal’assistente lascia continuare.L’attaccante entra in area e subiscefallo da Danilo: rigore e secondogiallo giusti, ma l’azione andavafermata prima. Guidolin protesta edè espulso.

GENOA-NAPOLI 2-4Rizzoli di BolognaRischia Sampirisi per una leggeratrattenuta su Cavani in area. Nellaripresa è regolare il 2-2: bravissimoFaverani perché Cavani non è infuorigioco di pochissimo sull’incrociocon Sampirisi.

LAZIO-ROMA 3-2Rocchi di FirenzeC’è una spintarella di Lamela sulvantaggio della Roma, ma ancheLulic si aiuta prima con le braccia ein contemporanea c’è un blocco darigore di Dias su Burdisso (e poianche un calcetto). Insomma, averlasciato giocare non è uno scandalo.Bravo Rocchi a vedere senza l’aiutodel giudice di porta la follia di DeRossi (rischia tre giornate di stop).Ok il 2-1 di Klose ed è daregolamento il secondo giallo (cisarebbe da ridire sul primo) perMauri: un tocco di mano (o diavambraccio) che impedisce alpallone di arrivare a un avversario

vale sempre l’ammonizione inqualsiasi parte del campo.

MILAN-FIORENTINA 1-3Romeo di VeronaNessun dubbio sul rigore dato alMilan: Roncaglia affossa Pato.Rischia Bonera (già ammonito) peruna irregolarità su Toni.

PALERMO-SAMPDORIA 2-0Giannoccaro di LecceTutto facile per Giannoccaro. Nonc’era fuorigioco sul 2-0 di Dybala.

PARMA-SIENA 0-0Celi di BariIngenuo Biabiany: ammonito persimulazione, si ripete anche dopo unnon contatto con Angelo. Gli va bene.

TORINO-BOLOGNA 1-0Gervasoni di MantovaIl Toro reclama un rigore per unatrattenuta su Bianchi, ma anchel’attaccante tira giù Sorensen: giustofischiargli fallo contro.

Atalanta-Inter a pagina 3

laMoviola

BARIREGGINA

la classifica MARCATORI

PROSSIMO TURNO

Il fuorigioco di Thereau non visto dal quale nasce il rigore per il Chievo SKY

Il futuro di De Rossi equello di Allegri. I numeri delNapoli che ha ripreso unamarcia da scudetto e lastraordinaria Juventus diPescara. E poi la super Lazio,la crisi Samp e le immaginidel posticipo Atalanta-Inter.È il menu di Gazza Offside,in onda dalle 9.45 suGazzetta.it. Come ogni lunedìci saranno i gol più belli,i servizi sulle partite dellaserie A e i retroscena deitemi caldi della giornatacon il commento di NinoMorici e Alberto Cerruti, e leincursioni di MarcoMaterazzi. In più il focusdedicato alle statistiche direndimento della Magic +3

DI FRANCESCO CENITI

ARBITRO Ostinelli di ComoGUARDALINEE Ciancaleoni-BolanoPREZZI da 13 a 50 euroTV Sky Calcio 1 HD e Premium Calcio

U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE

REGGINA(4-2-3-1)22 BAIOCCO27 D’ALESSANDRO7 LUCIONI3 ELY4 BERGAMELLI11 MELARA14 HETEMAJ8 ARMELLINO7 SARNO9 CERAVOLO26 COMIAll. DIONIGI

PANCHINA1 Facchin,5 Freddi,21 Di Bari, 15Castiglia, 20Fischnaller, 23Bombagi, 10 Viola.

IL RINFORZO

SERIE A 12a GIORNATA

SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 14a GIORNATA (ore 20.45)

L’Udinese è penalizzata:manca un gol a Lazzari,2-1 viziato dal fuorigiocoDe Rossi rischia 3 turni

Il pugno a Mauricosterà caroal romanistaBravo Faveranisul 2-2 di Cavani

BARI(4-2-3-1)1 LAMANNA20 RISTOVSKI26 ALTOBELLO3 DOS SANTOS14 POLENTA29 FILKOR4 ROMIZI7 GALANO8 SCIAUDONE24 APRILE18 CAPUTOAll. TORRENTE

PANCHINA12 Pena,5 Borghese,23 Ceppitelli,25 Defendi, 16Rivaldo, 19 Fedato,9 Grandolfo.

VARESE Un nuovo difensoreal Varese: oggi si aggrega algruppo di Castori il tedesco diorigini italiane Kevin Pezzoni, che asettembre era stato al centro di uncaso in Germania perché costrettoa lasciare il Colonia dopo esserestato minacciato di morte dai tifosidello stesso club, inferociti per lasconfitta con il Cottbus. Pezzoni ha23 anni e può essere tesserato agennaio (il trasferimento ègratuito).

PADOVA: K.O. VIVIANI Quattrosettimane di stop per Viviani: alcentrocampista del Padova è statadiagnosticata una lesione delmenisco esterno e una parzialelesione del legamento collateraleesterno del ginocchio sinistro.Viviani, in accordo con lo staff della

Roma (proprietaria del cartellino),verrà sottoposto ad artroscopia.

LA SITUAZIONE La classifica dopo14 giornate: Sassuolo p. 34; Verona31; Livorno 29; Modena (-2),Brescia, Juve Stabia e Cittadella 21;Varese (-1) 20; Padova (-2) eSpezia 19; Ternana 16; Ascoli (-1) eEmpoli (-1) 15; Crotone (-2) 14;Vicenza e Cesena 13; Bari* (-7) eLanciano 12; Pro Vercelli 11;Reggina* (-3) e Novara (-4) 10;Grosseto (-6) 7. (*una in meno).Venerdì 16 (ore 20.45): Verona-Cesena; sabato 17 (ore 15): Empoli-Grosseto, Lanciano-Bari, Livorno-Varese, Modena-Ascoli, Padova-Cittadella, Pro Vercelli-Crotone,Reggina- Ternana, Spezia-JuveStabia, Vicenza-Novara; domenica18 (ore 12.30): Brescia-Sassuolo.

la situazione

Varese, arriva l’italo-tedesco PezzoniLasciò il Colonia per minacce di morte

Tra Bari e Regginaassenti e polemiche

N. 91DELL’11/11/2012

TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTEX-2-1-2-X-1-X-1-1-X-X-1-2-1

TOTOGOL - COLONNA VINCENTE2-3-14-4-1-7-10

Erik Lamela, 20 anni LAPRESSE

La classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale:1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) maggior numero di gol segnati 5) ordine alfabetico.Le ultime tre retrocedono in serie B.

CIRICI-VITTO

E’ derby del Sud staseratra Bari e Reggina, due squa-dre che si ritrovano nelle zonebasse della classifica e con mol-te recriminazioni.

Qui Bari Torrente cambia per in-terrompere la serie negativache dura da 5 turni. Privo dellosqualificato Bellomo e dell’ac-ciaccato Iunco, non c’è nemme-no Sabelli, convocato dall’Un-der 20. «Deve trovarsi a mezzo-giorno a Milano — osserva con-trariato il tecnico del Bari —ma che colpa abbiamo noi se

giochiamo il posticipo? In casidel genere, sarebbe giusto con-cedere un permesso di qualcheora». Torrente sta pensando auna difesa a 4, con il rilancio diuno tra Altobello e Borghese(riposo per Ceppitelli) e unmaggior filtro a centrocamposull’asse Romizi-Filkor. Ma lanovità più ghiotta potrebbe es-sere l’esordio di Gustavo Apri-le, 24enne esterno uruguaia-no, destinato a sostenere conGalano e Sciaudone la puntaCaputo. Squalificati Bellomoe De Falco. Diffidati Caputo,Iunco e Sabelli.

Qui Reggina A Bari non vince

dal 1975-76 (2-1) in C, ma laReggina è in emergenza. Dioni-gi solo a poche ore dal matchdeciderà modulo e uomini. Tut-to è legato alle condizioni di DiBari, che si è allenato poco perun problema muscolare: senon dovesse farcela (come sem-bra), la soluzione sarebbeD’Alessandro a sinistra con Me-lara a destra. Probabile la dife-sa a 4, con l’inserimento diFreddi accanto ad Ely centrali,con Lucioni e Bergamelli ai la-ti. Dionigi è anche un ex di tur-no: «A Bari ho giocato 6 mesi,quando arrivai io eravamo pe-nultimi, poi abbiamo sfiorato iplayoff per andare in A. Manon mi aspetto applausi, vistoche poi sono stato sia calciato-re che allenatore del Taran-to...». Squalificati Barillà,Adejo e Rizzo. Diffidati Berga-melli, Comi ed Hetemaj.

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24 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 25: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

L' Inter vede nerazzurro eaffonda. Festeggia la bel-

lissima Atalanta che sale al se-sto posto e gode la Juventusche torna a guardarla dall'altodi 4 punti, come alla vigilia del-lo scontro diretto. Non è unafuga e non è una resa, ma laprima sconfitta in trasferta diStramaccioni, che interrompela doppia serie di 10 vittorieconsecutive esterne e in asso-luto tra campionato e coppe,fa ancora più male, proprioperché adesso la capolista tor-na lontana, quando invecesembrava, ed era, più vicina.E' vero che anche nel primo an-no di Mourinho l'Inter era crol-lata (1-3) a Bergamo, ma allo-ra era in testa davanti alla Ju-ve staccata di tre punti, già involo verso lo scudetto. Stavol-ta la situazione è diversa, per-ché mai aveva incassato più diun gol lontano da San Siro e ilfatto che ciò accada nella serain cui mancano Samuel e Ra-nocchia non è una semplicecoincidenza, ma un campanel-lo di allarme visto che non tor-neranno presto.Alle spalle della Juventus, edell’Inter sempre seconda mal-grado il kappaò, vincono le al-tre tre in zona europea, a co-minciare dal rabbioso Napoliche rimonta due volte lo svan-taggio sul campo del Genoa.Dallo 0-1 all'1-1 e soprattuttodall'1-2 al 4-2 finale, il ritornoal successo in trasferta dopo lesconfitte contro Juventus eAtalanta offre due risposte im-portanti: in generale che il Na-poli ha ancora il diritto di cre-dere allo scudetto, in particola-re che Cavani è l'uomo in più,ma non l'unico, di una squa-dra vera, come dice Mazzarri,capace di segnare quattro golcon quattro marcatori, dal pri-mo di Mesto all'ultimo di Insi-gne, senza scordare quello delsorpasso di Hamsik.Mentre il Napoli vince soffren-

do, la Fiorentina a San Sirostravince passeggiando su ciòche rimane del Milan e anchein questo caso senza dipende-re soltanto da un giocatore, ilsuo capocannoniere Jovetic, lacui assenza passa quasi inosser-vata perché i gol del successosono i primi stagionali di Aqui-lani, Borja Valero e del panchi-naro El Hamdaoui. E’ la quartavittoria consecutiva che confer-ma lo straordinario lavoro diMontella, capace di assembla-re una squadra inizialmentecon 9 giocatori nuovi contro i2 (Constant e Montolivo) delMilan, eppure già in grado digiocare il miglior calcio delcampionato e di puntare sem-pre più in alto, non a caso l'uni-ca a non aver concesso nemme-no un tiro in porta alla Juven-tus, nello 0-0 dell'unico pareg-gio della capolista.Tre gol li segna anche la Lazio,che ribalta la Roma (quartasconfitta per 3-2) e vincendo ilprimo derby con Petkovic sca-va un solco tra le cinque di te-sta e tutte le altre, tra le qualitorna ad annaspare il Milan.Soltanto chi si lascia inganna-re dall’apparenza dei risultatipoteva pensare che i rossonerifossero guariti dopo i due suc-cessi in casa contro Genoa eChievo, attorno al pareggio inrimonta a Palermo, tutti avver-sari in lotta per la salvezza.Appena si rialza l'asticella, ilMilan precipita perdendo la se-sta partita in campionato,quarta in casa, la prima conpiù di un gol di scarto. E stavol-ta senza alibi, perché la squa-dra di Allegri centra lo spec-chio della porta avversaria sol-tanto in occasione dell’inutile1-2 di Pazzini, entrato troppotardi al posto del fantasma diPato, che sbaglia nel modopeggiore il rigore del possibile1-1. Morale: 10 punti menodell’anno scorso, con la tristeprospettiva di evitare il terzoposto in basso, invece di punta-re al terzo posto vero.

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TwitTwit

C i è ricascato. Ogni tanto Daniele De Rossicede alla tentazione del colpo proibito. Al

Mondiale del 2006, contro gli Stati Uniti, venneespulso per gomitata all’americano McBride:quattro giornate di squalifica. In Champions,nel 2012 e contro lo Shakhtar, stesso trattamen-to al croato Srna: tre turni di sospensione. Ieri,nel derby, il pugno a Mauri: in arrivo due o tregiornate di stop. Tre indizi fanno una prova. DeRossi è uno di quei calciatori che non ce la fannoa reprimere rabbia e frustrazione. Chi ha gioca-to sa che in certe situazioni il furore acceca, to-glie lucidità. Non vogliamo giustificare De Ros-si, ma neppure crocifiggerlo. Certe dinamichesono incontrollabili, anche se ti chiami De Rossie sei persona intelligente.Il fattaccio di ieri costa a De Rossi la convocazio-ne in Nazionale. Il codice etico instaurato da Ce-sare Prandelli è implacabile: chi si rende prota-gonista di atti violenti o anti-sportivi e chi nontiene comportamenti consoni salta un giro di az-zurro. De Rossi era già incappato nella taglioladel c.t. a marzo del 2011, quando non vennechiamato per le partite contro Slovenia e Ucrai-na in seguito alla gomitata di Champions. Al-l’epoca, contro gli sloveni, ci si giocava un pezzo

della qualificazione a Euro 2012 e comunque aLubiana, in Slovenia, si vinse lo stesso con gol diThiago Motta. Oggi la mancanza di De Rossi èindolore, alle porte c’è l’amichevole contro laFrancia. Niente più che una partita di prestigio.A Prandelli va riconosciuta coerenza, il c.t. hasempre applicato il suo codice etico senza riguar-di per alcuno. Nessuna eccezione, neppure difronte a impegni importanti. De Rossi il più col-pito, ma in differenti occasioni anche Cassano,Balotelli e Osvaldo ne hanno fatto le spese. Giu-sto alla vigilia dell’Europeo, in pieno scandaloscommesse, il c.t. si incartò sul caso Bonucci —la situazione del quale non era molto differenteda quella dell’escluso Criscito —, però la vicen-da era complicata, di difficile interpretazione.Nulla da dire sull’applicazione del codice eticoda parte di Prandelli, anche se permane un po’di mistero su Balotelli: che cosa ha combinatoSuperMario negli ultimi giorni al City, visto cheieri Mancini l’ha spedito in tribuna?Ultima riflessione: il codice etico non è un deter-rente, i giocatori continuano a peccare, a farsisorprendere da arbitri e telecamere in pose de-gne di arti marziali. Perché professionisti super-pagati si comportano come certi trentenni allapartitella del giovedì sera? Forse perché il calciorimane un gioco in cui a volte si ritorna bambini.

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casoDe Rossi

dallaPrima

Ho raggiunto 260 presenzeentrando a far parte dei 50giocatori con piu presenzenella storia della Juve

ilPersonaggio

L a sconfitta con l’Inter è scivolata via come unnormale pit-stop di F.1. Cambi le gomme e

torni in pista ancora più veloce. E’ quello che è suc-cesso alla Juve. La ripartenza della squadra di Con-te merita una riflessione. La facilità con la quale ibianconeri hanno voltato subito pagina e ricomin-ciato a vincere non è frutto del caso. E’ figlia di unaserie di «perché». Ne abbiamo individuati ben sei.Eccoli:1) Perché la Juve ha trasformato un brutto risulta-to in una nuova sfida e probabilmente Chiellini ecompagni per rendere al meglio hanno bisogno diavere sempre «nuovi nemici». Strama e l’Inter, al-meno fino a prima dell’Atalanta, si sono calati inmaniera perfetta in questo ruolo.2) Perché la scelta dei dirigenti bianconeri di puni-re il ritardatario Pogba ha dato ancora più forzadentro lo spogliatoio al già fortissimo Conte. MaAntonio aveva bisogno di questo riconoscimentopubblico. Per reggere il doppio binario Cham-pions-scudetto deve chiedere ancora di più ai suoigiocatori, in campo e fuori dal campo. E lo sta giàfacendo. Senza accettare il minimo compromesso

con nessuno dei suoi allievi. Siano essi campioni otalenti emergenti.3) Perché nel momento in cui tutti invocano untop-player in attacco da acquistare nel prossimomercato di gennaio il gruppo ha dimostrato a suondi reti (dieci in due partite, scusate se è poco...) diavere già a disposizione ottime armi in fase conclu-siva. E l’autostima di uno spogliatoio è sicuramen-te un valore aggiunto. Fondamentale ora che lastagione entra nella fase decisiva.4) Perché Pirlo, alla faccia dell’età e di chi non loriteneva in grado di giocare ogni tre giorni, nonmanca quasi mai e fa sempre la differenza. Ancheora che ha nelle gambe due mesi e mezzo di Cham-pions, campionato e, non dimentichiamolo, di na-zionale. Un segnale importante visto che nel trian-golo magico del centrocampo bianconero Pirlo è illato indispensabile.5) Perché Quagliarella, alla faccia di un rapportonon semplice con il suo allenatore, ha dimostratodi essere un titolare vero. La prima alternativa al-la coppia Vucinic-Giovinco. E che alternativa. An-che Isla è in fase di decollo a conferma che i milio-ni versati in estate all’Udinese sono stati soldi spe-si bene.6) Perché Giovinco ha fatto la differenza sia con-tro i danesi del Nordsjaelland che contro il Pesca-ra. La Formica Atomica sta cominciando a non sen-tire più il peso della maglia bianconera. Un salto diqualità mentale che gli viene riconosciuto anchedai compagni che lo cercano, durante la partita,con sempre maggior frequenza. Chi ha dei dubbivada a riguardare le ultime due gare della Juve.

I prossimi impegni, di ben altro spessore, dirannose questa Juve che è ripartita come se fosse lasomma di Red Bull e Ferrari basterà a superare ilturno di Champions e a difendere il primo postoin classifica (dove ha 4 punti sull’Inter). La dop-pia sfida Lazio-Chelsea sarà già un buon banco diprova. Ma la sensazione è che, sparita l’imbattibi-lità (un onore ma per certi versi anche un peso),la squadra di Conte si sia scoperta più ricca. Peralternative tattiche e motivazioni. Più ricca quin-di più forte.

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Tempo terribile a Valencia.Peccato per @lorenzo99 !!Era in formissima. ForzaCampeon! Ora si torna a casa.

A fine partitaBuffon mi hadetto che devoesserespensierato

Voi Juve sarete anche lasquadra che corre di piu'ma secondo me le tre chegiocano il calcio piu' bellosono: Inter, Catania eFiorentina

di STEFANO FROSINI

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@maxbiaggi

@chiellini

di STEFANO CAZZETTA

di ALBERTO CERRUTI

di LUCA CALAMAI

ipseDIXIT

Inter, la frenatanon è una resaperò così fa male

di SEBASTIANO VERNAZZA

@baldiniofficial

Difensore della Juventus

IlTema

JUVE, I SEGRETI DELLA RIPARTENZADAI NEMICI A QUAGLIA: ECCO 6 PERCHÉ

MANASSERO, IL FENOMENO DEL GOLFCHE SA DOMARE ANCHE LA PAURA

Iridato di Superbike: si è ritirato

La Juventus si riallontana quandoera a un passo. E il Napoli può crederci

Conduttore radiofonico

laVignetta

Marik Hamsik, 25 anni trascinatore del Napoli e Christian Maggio, 30 ANSA

MATTIA PERIN

PRANDELLI COERENZA DA APPLAUSIMA IL CODICE NON È UN DETERRENTE

I go first. Vado prima io. La tv ci ha conse-gnato la sintesi estrema, la più pura ed

efficace di Matteo Manassero. Era il mo-mento del sorteggio per affrontare il play off.Davanti aveva Louis Oosthuizen, sudafrica-no, numero 10 del mondo, vincitore di unMajor, secondo quest’anno al Masters, battu-to sì allo spareggio, ma solo da un certo Bub-ba Watson. A chiunque, e a maggior ragionea un ragazzo di 19 anni, sarebbero tremati ipolsi. E forse anche altro. A tutti, non aMatteo, detto Manny.I go first. Vado prima io. Perché que-sto è il motto dei numeri uno. Dei pre-

destinati. Nessuna paura, nessun tentennamento, unguanto di sfida lanciato con il sorriso in faccia all’av-

versario. Nel golf di alto livello esistono i buonigiocatori, gli ottimi giocatori, i fuoriclasse e i fe-

nomeni. Matteo Manassero appartiene all’ulti-ma categoria. Se non si confermerà nel futu-ro, sarà perché è accaduto qualcosa. Non cer-to perché ci eravamo sbagliati o perché ci haimbrogliati.. Chi vince 3 volte sul tour euro-peo da teenager è toccato dalla grazia del ta-lento. Poi, ovvio, ci deve mettere del suo. Che,tradotto, significa, lavoro, sacrificio, rinunce,applicazione costante.I go first. Vado prima io. Era una par 5, e dun-

que lui, giocatore non particolarmente lungo, parti-va svantaggiato. Discorsi nostri, che non lo hannominimamente sfiorato. Manassero non si fida delproprio gioco: lo sfida. Sposta più in là l’asticella.Ecco perché ha sempre cercato il green con il secon-do colpo; ecco perché non ha giocato conservativo(la sua strategia, a rigor di logica), ecco perché hastressato ogni cellula del proprio corpo. Ed ecco per-ché ha vinto, addirittura con un eagle. Solo i grandinon tremano quando tocca a loro tirare il putt decisi-vo. Uno sguardo e via. Palla in buca e vittoria nelBarclays Singapore Open. Perché lui è così: non hatempo da perdere. I go first.

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Buffon è il mio mito macon l’età non ci vede piùda lontano e dalla suaporta non si è accortoche io spensierato losono già stato per tuttala partita contro laJuventus. Ancora di piùi miei in difesa: seipappine abbiamobeccato.

VINCENZO CITO

portiere del Pescara

GIORGIO CHIELLINI

MAX BIAGGI

MARCO BALDINI

Fabio Quagliarella, 29 anni, tre gol al Pescara ANSA

«

25LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 26: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

MANCHESTER CITY1

11a giornata

RisultatiSabato:

Arsenal-Fulham3-3;

Everton-Sunderland 2-1;

Reading-Norwich 0-0;

Southampton-Swansea 1-1;

Stoke-QueensPark Rangers

1-0;Wigan-

West Brom 1-2;Aston Villa-ManchesterUnited 2-3.

Ieri: ManchesterCity-Tottenham

2-1;Newcastle-

West Ham 0-1;Chelsea-

Liverpool 1-1.

ClassificaManchester

United 27;Manchester City25; Chelsea 24;Everton e West

Bromwich 20;West Ham 18;Tottenham 17;

Arsenal 16 eFulham 16;

Newcastle 14;Swansea 13;

Stoke e Liverpool12; Wigan eNorwich 11;

Sunderland eAston Villa 9;

Reading 6;Southampton 5;

Qpr 4.

Prossimoturno

Sabato 17:Arsenal-

Tottenham;Liverpool-

Wigan;Manchester City-

Aston Villa;Newcastle-

Swansea;Queens Park

Rangers-Southampton;

Reading-Everton;

West Brom-Chelsea;

Norwich-Manchester

United. Domenica18: Fulham-Sunderland

Lunedì 19:West Ham-Stoke City

PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Caulker (T) al 21’ p.t.; Aguero(MC) al 20’ e Dzeko (MC) al 43’ s.t..

MANCHESTER CITY (4-2-3-1) Hart 6,5; Za-baleta 6, Kompany 6, Nastasic 5,5 (dall’11’s.t. Maicon 6), Clichy 6; Silva 7, Barry 6; Ya-ya Touré 6, Kolarov 6, Tevez 5,5 (dal 28’ s.t.Dzeko s.v.); Aguero 6,5 (dal 45’ s.t. Garciasv). PANCHINA Pantilimon, K.Touré, Sinclair,Razak. ALLENATORE Mancini 7.

TOTTENHAM (4-2-3-1) Friedel 5,5; Caulker6, Gallas 5,5, Walker 6 (dal 33’ s.t. Dawsonsv), Vertonghen 5; Sandro 6, Huddlestone6,5; Lennon 6 (dal 42’ s.t. Naughton s.v.),Dempsey 6, Bale 6; Adebayor 5,5 (dal 35’ s.t. Defoe s.v.). PANCHINA Lloris, Sigurdsson,Carroll, Livermore. ALLENATORE Villas Boas5.

AMMONITI Zabaleta (MC), Walker (T) e Ade-bayor (T) per gioco scorretto.

ARBITRO Oliver 6.NOTE Spettatori 47.208. Tiri in porta: 8-2. Ti-ri fuori: 7-3. Angoli 8-2. In fuorigioco: 8-1. Re-cuperi: p.t. 1’; s.t. 5’.

LONDRA Sei tifosi del Millwall sono statiarrestati per aver esposto ieri uno striscionerazzista contro Marvin Sordell, attaccante delBolton, in occasione della gara di Championship (laseconda divisione inglese) che ha visto la squadradi casa superare 2 1 il Derby County al «New DenStadium». Sordell era stato già insultato dai tifosidel Millwall in occasione della partita con il Boltonil 6 ottobre. L’attaccante era stato vittima di insultirazzisti anche in Serbia con l’Under 21.

IN CHAMPIONSHIP GAFFE CON L’ATTORE

SuperMario punito perché in allenamento è sembrato svogliatoIl City ha poi battuto il Tottenham in rimonta con Aguero e Dzeko

MONDIALI CALCIO A 5

2TOTTENHAM

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

STEFANO BOLDRINILONDRA

Una tribuna che stavoltapuò dire tante cose. Mario Ba-lotelli è stato il grande esclusodi Manchester City-Tot-tenham. Mancini non lo ha por-tato neppure in panchina equesta decisione, dove non cisarebbero questioni comporta-mentali, ma sarebbe figlia diuna scelta tecnica, può rappre-sentare una svolta nei rapportitra l’attaccante italiano e il Ci-ty, con sviluppi di mercato chepotrebbero animare il mercatodi gennaio. Balotelli ha segui-to la gara con l’aria corruccia-ta, avvolto da un giubbotto ne-ro per proteggersi dal freddo.

Retroscena Il punto di parten-za della vicenda è una riunio-ne nelle stanze del City, pocheore dopo il 2-2 con l’Ajax: ilnuovo direttore sportivo Begi-ristain, l’amministratore dele-gato Soriano e Roberto Manci-ni. Un confronto per chiarire lestrategie del club in vista diuna provabilissima uscita discena dalla Champions. I nuo-vi dirigenti venuti dalla Spa-gna hanno rassicurato Manci-ni: i due non stanno preparan-do il terreno per Guardiola.Mancini è uscito dal colloquiodeterminato: non si fanno piùsconti. L’esclusione di Balotelliè la logica conseguenza di que-sto ragionamento. Mario in al-lenamento è sembrato svoglia-to e Mancini lo ha mandato intribuna.

Mercato I siti dei giornali ingle-si si sono scatenati, prefiguran-do scenari di mercato, ma sta-volta non sembra la solita for-zatura dei tabloid. C’è qualco-sa di vero. I rapporti tra Manci-ni e Balotelli sono al punto piùbasso della storia. Il City deveaggiustare i conti: l’attivo in bi-lancio del Chelsea, in vista delfair play finanziario, è un se-gnale. Dopo anni di spese folli,bisogna vendere qualche pez-

zo da novanta per impostare ilmercato. Il City ha una batte-ria di attaccanti di valore mon-diale: con Tevez, Aguero eDzeko, può rinunciare a Balo-telli. Paradossalmente, nono-stante il carattere, Mario è unadelle pedine più vendibili. Se ilMilan dovesse bussare alla por-ta per Balotelli, il City sarebbepronto a trattare.

Rimonta In questo quadro, il2-1 in rimonta della squadra di

Mancini sul Tottenham non ècosa da poco. Le chiavi del suc-cesso sono state il ritorno di Sil-va, firma dei due assist, e l’inse-rimento di Dzeko. Il bosniacoha confermato di essere bravis-simo ad entrare a gara in cor-so: un gol sfiorato di testa, ilvia ad un’azione pericolosa e,al terzo tentativo, il 2-1, ispira-to da un colpo di genio di Sil-va. Bello anche il pareggio diAguero, un rasoterra da biliar-do dopo 40 minuti ad insegui-

re il Tottenham, passato conCaulker. Gli Spurs hanno sfio-rato il 2-0 con Huddlestone esull’1-1 Bale ha avuto il pallo-ne del colpaccio, ma il City haavuto il merito di crederci dipiù, di giocare meglio e mostra-re più carattere. Mancio si go-de i tre punti: «Vittoria impor-tante perché stiamo vivendoun momento delicato. Ho rivi-sto lo spirito dello scorso an-no».

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IL CLUB DI DEL PIERO

Crook si dimetteSydney senza tecnico

SYDNEY (Australia) Dopo laquarta sconfitta in sei partite dicampionato, l’allenatore del Sydney FC, Ian Crook, si è dimesso: eccessiva pressione e attenzione deimedia sulla squadra, ha spiegato,dopo l’arrivo di Alessandro Del Piero. Con la presenza dell’ex capitanodella Juventus, ha detto il 49ennetecnico inglese, «tutto si è ingigantito, c’era un peso sulle mie spalle enon sono riuscito a gestirlo bene».

OLANDA

Doppietta di Pellèe il Feyenoord vola

Il Feyenoord batte 5 2 il Roda, e il protagonista assoluto è Graziano Pellè: sua la doppietta inizialeper la squadra biancorossa.

LA SQUADRA DI DI MATTEO BLOCCATA SUL PARI DAL LIVERPOOL E IL CAPITANO SI INFORTUNA SERIAMENTE

Il Chelsea s’inceppa, Terry k.o.: niente Juve

PREMIERLEAGUE

Il Sun ha rivelato cheAlex Ferguson ha offerto allamadre di Daniel Craig (foto) ibiglietti per far entrare l’attore(oggi è lui James Bond) allapartita del Manchester United,ottenendo un rifiuto perchéDaniel è tifoso del Liverpool.

MONDO

Taccuino

4

Millwall: arrestati sei tifosiper uno striscione razzista

Ferguson invitaJames Bond, cheperò tifa Liverpool

Balotelli è out!

StamattinaItalia-Egitto:chi passava ai quarti

DAL NOSTRO CORRISPONDENTELONDRA

La frenata del Chelseacontinua: dopo l’1-1 con il Li-verpool, ora la squadra di DiMatteo è terza, scavalcata an-che dal Manchester City. IBlues non vincono in campio-nato dal 4-2 sul campo del Tot-tenham, il 20 ottobre: da allo-ra, il k.o. a Stamford Bridgecon lo United e due pareggi,con Swansea e Reds. Ancorauna volta il Chelsea ha pagatol’assenza di un attaccante delvalore di quelli di United e Ci-ty. Torres ha divorato un paiodi occasioni, Mata ha fallito il2-0, ma prendersela con lo spa-gnolo, tra i più vivi e ispiratore

dell’1-0 di Terry di testa, sareb-be assurdo. La partita è statabella, all’inglese: senza respi-ro. Il Chelsea, ripreso da Sua-rez su bambola della difesa, èstato fortunato: lo stesso uru-guayano è stato murato da Ce-ch in uscita e una parata delportiere ha salvato i Blues al93’. Il Chelsea ha pagato l’usci-ta di Terry, tornato dopo i 4turni di squalifica. Il capitanoha firmato il gol e poi è crolla-to a terra dopo uno scontro ca-suale con Suarez: ginocchio ecaviglia saranno sottoposti al-la risonanza magnetica, ri-schia un lungo stop. Di sicuronon ci sarà in Champions Lea-gue con la Juve, a Torino laprossima settimana.

bold

CHELSEA-LIVERPOOL 1-1PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Terry (Ch) al 20’ p.t., Sua-rez (L) al 27’ s.t.

CHELSEA (4-2-3-1) Cech 7; Azpilicueta5,5, Ivanovic 5,5, Terry 6,5 (dal 38’ p.t.Cahill 6), Bertrand 5,5; Ramires 5,5,Mikel 6; Mata 6,5, Hazard 6, Oscar 5,5(dal 32’ s.t. Moses s.v.); Torres 5 (dal37’ s.t. Sturridge sv..). PANCHINA Turn-bull, Ferreira, Marin, Romeu. ALLENA-TORE Di Matteo 5,5.

LIVERPOOL (4-2-3-1) Jones 6,5; John-son 6, Agger 6, Carragher 6, Enrique6,5; Sahim 5,5 (dal 15’ s.t. Suso 6), Al-len 6,5; Wisdon 6, Gerrard 5,5, Ster-ling 6,5; Suarez 7. PANCHINA Gulacs,Coates, Cole, Henderson, Downing,Assaidi. ALLENATORE Rodgers.

ARBITRO Webb 6,5.NOTE Spettatori 41.627. AmmonitiMikel, Allen, Gerrard e Johnson per gio-co scorretto. Recuperi: 5’ p.t.; 4’ s.t.

In tribuna, scelta tecnicaMancini pensa di venderlo

Un’immagined’archivio:RobertoMancini sgridaMarioBalotelli. Irapporti tral’allenatore el’attaccantedelManchesterCity non sonopiù buoniEPA

John Terry ha lasciato Stamford Bridge con le stampelle

DAL NOSTRO INVIATOMARCO CALABRESIBANGKOK (Thailandia)

Al gol di tale KtirisadaWongkaeo, il Nimibutr Sta-dium di Bangkok è venuto giù.Una valanga di coriandoli, do-po che per tutta la partita i 5 mi-la tifosi thailandesi non aveva-no smesso di tifare. C’era un so-lo problema: la Spagna era giàavanti 6-0 (la partita è finita7-1), ma per la Thailandia è sta-ta comunque festa. Avanti laColombia (2-1 all’Iran), che neiquarti affronterà l’Ucraina (6-3al Giappone).

Tocca all’Italia L'altra qualifica-ta di ieri, il Portogallo, aspettache l’Italia faccia il suo dovereper provare a prendersi la rivin-cita dei quarti dell’ultimo Euro-peo. Alle 10, a Nakhon Ratcha-sima, gli azzurri di Menichelliaffrontano l’Egitto in una garasulla carta abbordabile, consi-derando anche che ai Faraonimancheranno anche gli squalifi-cati Mizo e El Darwj. Nell’Italia,che invece ritrova Romano, èancora in dubbio Merlim (nellafoto sopra), e il suo impiego ver-rà deciso soltanto in mattinata.«Sarà fondamentale imporreda subito il nostro gioco», spie-ga il c.t. Vampeta, unico gioca-tore di movimento ancora maiandato a segno, è più perento-rio: «È una partita che non pos-siamo sbagliare». E l’Italia ha bi-sogno anche dei suoi gol.

PROGRAMMA OTTAVI DI FINALEIERI: Paraguay-Portogallo 1-4, Ucrai-na-Giappone 6-3, Spagna-Thailandia7-1, Iran-Colombia 1-2. OGGI (tra paren-tesi l’orario italiano): ITALIA-Egitto (10,diretta RaiSport 1 e Eurosport), Brasi-le-Panama (12.30), Russia-Rep. Ceca(12.30), Serbia-Argentina (15).

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 27: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

MAIORCA4

Pelé, qui inmaglia Santos,

ha compiuto 72anni il 23 ottobre

LA SITUAZIONE

Lionel Messi, 25anni: ha debuttato

nel Barcellonanell’ottobre 2004

75i gol

complessividi Pelé

nel 1958(anno solare)

9le reti

siglate da O’Reyin quell’anno

con la magliadella nazionale

brasiliana

58i centri

del campioneverdeoro

con il Santosnel campionato

Paulista ’58

8le marcature

di Pelécon la maglia

del Santosnel Torneo

Rio-San Paolodello stesso

anno

Torna l’Atletico:stende il Getafee resta a 3 punti

L’argentino fa doppietta e raggiunge quota 76 gol nel 2012I blaugrana stendono il Maiorca (4-2): 10 vittorie in 11 giornate

76i gol

totali di Messinel 2012 tra

Liga (48),Champions (11),

Supercoppa(2), Coppa del

Re (3) enazionale

argentina (12)

PRIMO TEMPO 0-3MARCATORI Xavi (B) al 28’, Messi (B) al 44’,Tello (B) al 45’ p.t.; Pereira (M) al 10’, Victor(M) su rig. al 13’, Messi (B) al 25’ s.t.

MAIORCA (4-2-3-1)Aouate 4; Ximo 5 (dal 37’ s.t. Marc Fernan-dez s.v.), Geromel 7, Conceiçao 5.5, Bigas 6;Martí 6 (dal 28’ s.t. Fontas 6), Pina 6,5;N'Sue 6,5, Víctor 7,5, Pereira 7; Hemed 5(dal 1’ s.t. Alfaro 6).PANCHINA Calatayud, Kevin, Arizmendi,Brandon.ALLENATORE Caparros 6.5

BARCELLONA (4-3-3)Valdés 6; Dani Alves 6.5, Piqué 6, Maschera-no 5 (dal 39’ s.t. Bartra s.v.), Jordi Alba 6 (dal42’ s.t. Montoya s.v.); Xavi 7, Busquets 6,5,Fàbregas 5,5; Villa 5,5 (dal 21’ s.t. Sanchez6.5), Messi 7,5, Tello 7.PANCHINA Pinto, Song, Iniesta, Pedro.ALLENATORE Vilanova 7

ARBITRO Iglesias Vilanueva 5,5NOTE ammoniti Martì (M), Busquets (B). Spetta-tori 15.000 circa Tiri in porta 2-5, tiri fuori 1-4,angoli 3-4, fuorigioco 2-2 Recuperi 1’ p.t. e 3‘ s.t.

S

(f.m.r.) Dopo i k.o.con Valencia e Academica,l’Atletico Madrid vince 2-0 colGetafe. Reti di Adrian e ArdaTuran e secondo postoconfermato a -3 dal Barça.11a GIORNATA Ieri: AthleticBilbao Siviglia 2 1,Maiorca Barcellona 2 4,Atletico Madrid Getafe 2 0,Levante Real Madrid 1 2.Classifica: Barcellona 31,Atletico 28, Real Madrid 23,Betis 19, Malaga 18, Levante 17,Rayo Vallecano 16, Valladolid,Valencia, Siviglia, Saragozza15, Athletic Bilbao 14, RealSociedad, Getafe 13, Maiorca,Granada 11, Celta, Deportivo,10, Espanyol 9, Osasuna 8.

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Un’altra epoca, un altrocalcio, altre difese e difensori.Però il talento è lo stesso, im-menso, ed è quello che acco-

muna Pelé e Messi, ben oltreil dato statistico. Ieri sera

il Barça ha vinto 4-2 aMaiorca eguagliando lamiglior partenza dellaLiga, 10 vittorie e un pa-

ri, stabilita in preceden-za per ben 3 volte dal Re-

al Madrid, l’ultima nel1991.

Messi e Pelé Dei 4 gol delBarça, due sono di Messi,

che è arrivato a 15 in questaLiga, a 20 stagionali ma so-

prattutto a 76 reti nell’an-no solare 2012, tra

club e nazionale.Nel 1958 Pelé si fe-ce conoscere almondo: aveva 17

anni quando segnò 6 gol alMondiale vinto dal Brasile inSvezia, e chiuse l’anno arrivan-do alla maggiore età e a 75 reti:9 con la nazionale, 66 col San-tos segnati tra il campionatoPaulista e quello Rio-San Pao-lo. Il brasiliano fece i suoi 75gol in 53 partite.

Messi e Muller Cinquantaquat-tro anni dopo, Messi lo ha supe-rato e ora insegue Gerd Muller:il tedesco tra Bayern Monaco eGermania Ovest nel 1973 se-gnò 85 reti. Leo, che a 76 gol èarrivato in 59 gare, ha a disposi-zione prima che si passi al2013 altre 6 partite di Liga edue di Champions. Difficilmen-te giocherà in Copa del Rey, ameno che al Barça non decida-no di approfittare della partitacon l’Alaves per dargli una ma-no a battere il record.

Classe ed errori I due gol di Mes-si sono serviti prima ad indiriz-zare e poi a consolidare una vit-toria del Barça meno placida di

quanto possa sembrare. Ben ir-retita dal Maiorca, la squadradi Vilanova ha approfittato almeglio di classe propria ed erro-ri avversari per continuare lasua serie immacolata in trasfer-ta, dove in questa stagione hasempre vinto. In vantaggio gra-zie a una punizione magistraledi Xavi, palla che scavalca per-fettamente una barriera troppoaffollata, il Barça ha segnatodue volte in due minuti poco pri-

ma dell’intervallo: il primo goldi Messi è una papera di Aoua-te, il portiere avversario, il dia-gonale di Tello è preciso e leta-le. La partita sembra chiusa, ilBarça rilassato, il Maiorcaperò ha altre idee: è assata-nato e capace di portarsi sul3-2 con un gol di Pereira pro-piziato da Victor, che rubapalla a un distratto Ma-scherano. Tempo due mi-nuti e lo stesso Victor si pro-cura un rigore e lo trasfor-ma. Siamo al 13’ della ri-presa e al Maiorcamanca solo un golper l’incredibile ri-monta. La paurablaugrana però du-ra poco: Sanchez, entratoda poco al posto di DavidVilla, serve di petto Messiche brucia Aouate col cile-no che resta in fuorigiocosulla traiettoria della pal-la. Il Barça continuala sua corsa, trasci-nato da Messi.© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

IL REAL CON IL LEVANTEBARCELLONA

FRANCIA SOTTO DI UN UOMO, VA IN VANTAGGIO CON MAXWELL MA SUBISCE L’1-1 E NON STACCA IL MARSIGLIA IN CLASSIFICA

I NUMERI

BRASILE QUARTO TITOLO NAZIONALE

I NUMERI

4

(m.can.) Il Fluminense conquista il suoquarto scudetto brasiliano con tre turni d’anticipo:76 punti in 35 giornate! Il 3 2 sul Palmeiras e l’1 1del suo concorrente Atlético Mineiro col Vasco daGama garantiscono il titolo. La retrocessione delPalmeiras, che non gioca a San Paolo perché ha ilcampo squalificato, non è matematica ma sembrainevitabile. L’eroe del titolo è Fred, capocannonieredel campionato con 19 reti. Prima sblocca ilrisultato al 45’ p.t. su respinta del portiere Bruno.Poi crossa il pallone che sbatte sul difensoreMaurício Ramos prima di entrare in porta all’8’ s.t.(autogol). Il Palmeiras reagisce: accorcia ledistanze con Barcos al 16’ s.t. e poi pareggia conVieira al 19’ s.t. Ma il Fluminense sigla il 3 2 al 42’della ripresa nuovamente con Fred. Il Flu ringraziail rivale Vasco da Gama che dopo sei sconfitte difila pareggia con l’Atlético Mineiro di Ronaldinho(gol su rigore. A tre turni dalla fine, il vantaggio delcapolista Fluminense sul Grêmio, che col 2 1 sulSan Paolo arriva al secondo posto, è di 10 punti e11 sull’Atlético, terzo.

MONDO

4

Meglio di Leoha fatto soloil tedescoGerd Muller:85 reti nel 1973

2

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEALESSANDRO GRANDESSOTwitter @calciofranceseMONTPELLIER (Francia)

Dopo una manciata di mi-nuti, per il Psg di Carlo Ancelot-ti si era messa male: in 10 con-tro 11 davanti al Montpelliercampione in carica, certo in cri-si, ma determinato a non rega-lare nulla ai predestinati al tito-lo. Un Psg indebolito dall’as-senza di Ibrahimovic, squalifi-cato per due turni dopo il cal-cio volante al portiere del Sa-int Etienne, ma che ha offertouna prova di carattere. Non ab-

bastanza per approfittare deipareggi di Marsiglia e Lione.

Rosso Poteva comunque anda-re peggio, perché l’arbitro, giàall’11’, espelle Sakho per unatrattenuta al limite su Charbon-nier. Il Psg, con Thiago Mottatitolare, non perde la testa. An-celotti toglie il vice Ibra, Hoa-rau, e affida l’attacco a Meneze Lavezzi. E da loro, al 37’, na-sce il gol del vantaggio con uncontropiede feroce finalizzatodall’ex giallorosso su Maxwell.La ripresa però cambia voltoanche perché Verratti rimediasubito un giallo e viene rim-

piazzato da Chantome. E ilMontpellier spinge di più,sfruttando il leggero calo degliospiti. Al 14’ arriva il pari: Ma-tuidi davanti all’area si fa sof-fiare palla da Cabella che dallimite, di sinistro, batte Sirigu.Poi però una mano al Psg glie-la dà, letteralmente, Belhandache già ammonito blocca il pal-lone con l’avambraccio e si faespellere. In 10 contro 10, tor-na l’equilibrio. Ma al Psg servi-va proprio Ibra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

12a GIORNATA Nancy-Rennes 1-3; Lil-la-Brest 1-0; Bastia-Valenciennes 2-3;Reims-Evian 1-2; St Etienne-Troyes2-0; Tolosa-Ajaccio 2-4; Marsiglia-Niz-za 2-2; Lorient-Bordeaux 0-4; So-chaux-Lione 1-1; Montpellier-Psg 1-1Classifica: Psg, Marsiglia 23; Lione 22;St Etienne, Valenciennes, Bordeaux21; Lilla 20; Tolosa, Rennes 19; Reims,Lorient 15; Ajaccio, Bastia 14; Montpel-lier, Nizza, Brest 13; Evian, Sochaux 11;Troyes 7; Nancy 5

Il Fluminense è campionegrazie ai rivali del Vasco

«O Rei» Messi

Verratti del Psg (a sinistra) pressato da Belhanda AFP

Catalani maipartiti così forte:31 punti su 33.E in trasferta sonoa 6 successi su 6

MADRID

Acqua, sangue, confusio-ne, errori, traverse e un gol diun canterano che tiene in vita ilMadrid. Mou vince per la pri-ma volta sul campo del Levan-te una partita affogata dal dilu-vio e piena di sofferenza. Giàsenza Benzema e Higuain do-po 2’ il Real vede squarciarsil’arcata sopraccigliare sinistradi Ronaldo, colpita da una go-mitata di Navarro che per l’arbi-tro non è nemmeno fallo. Il por-toghese si fa cucire e quandorientra segna un gran gol, macede nell’intervallo, e Mou locambia con Albiol. Non Mora-ta, la punta, o Modric, o Kakà.Un difensore, che si sistema acentrocampo.

Millimetri Casillas decisivo suJuanlu dopo pochi secondi del-la ripresa, Pepe e Ramos colpi-scono la traversa. Il Real domi-na, spreca e viene punito da An-gel, servito da Oba Martins inmillimetrico fuorigioco. Altrimillimetri: Navarro stende Cal-lejon appena fuori dall’area,l’arbitro fischia rigore ma XabiAlonso se lo fa parare. EntraMorata, e segna subito di testa.Un canterano molto poco consi-derato salva la Liga di Mou,che resta a -8 dal Barça.

f.m.r.RIPRODUZIONE RISERVATA

LEVANTE-REAL MADRID 1-2

MARCATORI Ronaldo (R) al 21’ p.t.; An-gel (L) al 17’, Morata (R) al 39’ s.t.LEVANTE (4-2-3-1) Munúa 8; PedroLópez 6, Ballesteros 6.5, D. Navarro 5,Juanfran 6; Diop 6.5 (dal 41’ s.t. Rubens.v.), Iborra 6; El Zhar 5 (dal 10’ s.t. An-gel 7), Barkero 6 (dal 41’ s.t. Michels.v.), Juanlu 6; Martins 6.5. All. Marti-nez 7.REAL MADRID (4-2-3-1) Casillas 7.5; Ar-beloa 6 (dal 25’ s.t. Kakà 6), Pepe 5, Ser-gio Ramos 6.5, Coentrao 6; Essien 6.5,Xabi Alonso 5.5; Di Maria 7, Ozil 5 (dal37’ s.t. Morata 7), Callejon 7; Ronaldo 7(dal 1’ s.t. Albiol 5). All. Mourinho 5.ARBITRO Muñiz Fernandez 4AMMONITI Ballesteros (L), Ronaldo (R),Juanlu (L), Juanfran (L), Pedro Rios (L)

La canterasalva MouMorata-gola 6’ dalla fine

Psg, fallisce il piano di fugaSenza Ibra è pari a Montpellier

Leo trascina il Barçae batte il record di Pelé

Ronaldo medicato per il taglio ANSA

L’argentino Lionel Messi, 25 anni, segna uno dei suoi due gol al Maiorca AFP

27LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 28: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

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28 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 29: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

29LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 30: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

TRITIUM 0

MARCATORI Bogliacino (L) all’8’, Beretta(P) al 30’, Bogliacino (L) al 46’ p.t.; Beretta(P) su rigore al 13’ s.t.PAVIA (5-3-2) Kovacsik 6; Capogrosso5,5, D’Orsi 6, Fasano 6, Reato 6,5, Zanini6; Statella 6,5 (dal 23’ s.t. Lussardi 6), LaCamera 6,5, Di Chiara 6 (dal 43’ s.t. Losis.v.); Cesca 6, Beretta 7 (dal 26’ s.t. MezaColli 6). (Teodorani, Meregalli, Turi, Roma-no). All. Roselli 7.LECCE (4-2-3-1) Benassi 6; Diniz 5,5 (dal23’ s.t. Semenzato 6), Di Maio 6, Esposito5,5, Tomi 5,5; Giacomazzi 5,5, Memushaj6,5; Falco 5 (dal 44’ p.t. Pià 6), Bogliacino7, Chiricò 7; Foti 5 (dal 26’ s.t. Jeda 6). (Pe-trachi, Zappacosta, De Rose, Legittimo).All. Lerda 5,5.ARBITRO Aureliano di Bologna 4.NOTE paganti 1.044, abbonati 292, inc. di17.597 euro. Amm. Reato, Di Chiara, Fasa-no, La Camera, D’Orsi e Tomi. Angoli 10-2.

1

MARCATORI Mancosu (T) all’11’, Lisi (C)al 41’ p.t.; A. Donnarumma (C) al 37’, Bas-so (T) su rigore al 50’ s.t.COMO (4-3-3) Micai 5,5; Ambrosini 6,Schiavino 6, Luoni 6, Marchi 6; Giampà6,5, Ardito 6,5, Tremolada 5,5 (dal 28’ s.t.Scialpi s.v.); Cia 5,5 (dal 39’ s.t. Velardis.v.), A. Donnarumma 6,5, Lisi 6,5. (Twar-dzik, Del Pivo, D. Donnarumma, Gammo-ne, Fautario). All. Paolucci 6.TRAPANI (4-4-2) Nordi 6; Lo Bue 6 (dal40’ s.t. Docente s.v.), Pagliarulo 6,5,D’Aiello 6, Rizzi 6 (dal 40’ s.t. Filippi s.v.);Basso 6,5, Spinelli 6,5, Caccetta 6,5, Ma-donia 6 (dal 24’ s.t. Romeo s.v.); Manco-su 7, Abate 6. (Morello, Lo Monaco, Pirro-ne, Tedesco). All. Boscaglia 6.ARBITRO Bindoni di Venezia 5.NOTE paganti 654, abbonati 482, incas-so di 9.901,35 euro. Ammoniti Spinelli,Basso e Ardito. Angoli 3-2.

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L’AlbinoLeffe passaall’ultimo respiroLa Tritium è beffata:Magoni parte male

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LECCE

Ferrario e Cristini:nella nebbia il Cuneopiazza il colpaccioMale il Lumezzane

Il solito Corazzaillude il PortogruaroCi pensa Marchia salvare l’Entella

TRAPANI

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Belle doppiette di Beretta e BogliacinoA Pavia altro pari, mercoledì il recupero

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PAVIA

1 1

DAL NOSTRO INVIATOMATTEO BREGAPAVIA

La B prende Pavia-Lecce,la tiene stretta, la lucida, la ren-de appetitosa. La B è quella diGiacomo Beretta e Mariano Bo-gliacino, i firmatari della peti-zione a favore delle partite vi-branti, mai banali. Il Lecce ral-lenta per la seconda volta incampionato, ancora in Lombar-

dia. La stazione questa volta, do-po Como, si chiama Fortunati,lo stadio del Pavia. Ed è un pa-reggio dalle mille sfaccettature.

La partita Sulla carta due puntibuttati da Lerda. Il 4-2-3-1 e laqualità del gruppo non sembra-vano offrire margini di mano-vra al 5-3-2 «invernale» (coper-to) di Roselli. Il quale senza Re-daelli, Ferrini e Scampini si èinventato una mediana a trecon La Camera centrale (è unamezz’ala) affiancato da Statel-la (un esterno puro) e Di Chia-ra (un terzino). La partita inve-ce ha fornito una lettura diver-sa. Il Lecce parte forte, soprat-tutto a sinistra con Chiricò, ealla prima occasione passa: de-stro sporco di Diniz, Kovacsiknon trattiene, Bogliacino pas-sa tra D’Orsi e La Camera e infi-la. Non cala il buio dopo 8 mi-nuti per il Pavia. Perché Kovac-sik respinge meglio su Chiricò3 minuti dopo e perché il pia-no-Roselli inizia a funzionare.Soprattutto sugli esterni, doveZanini (bene) e Capogrosso(ansioso per Chiricò) aiutanoStatella e Di Chiara. Sale il bari-centro pavese nonostante al

centro si soffra. Bogliacino co-stringe sempre un centrale a se-guirlo e le alternative (altri pie-di buoni) sono intorno a lui. Ilpareggio di Beretta arriva al30’. Cross di La Camera per ilgiocatore scuola Milan che ditesta prende in contro tempoBenassi. Ma un quarto d’ora do-po il Lecce ripete a memoria lalezione: Chiricò salta Capo-grosso, traversone per Boglia-cino e 1-2.

Finale da brividi Si va negli spo-gliatoi. Al rientro l’evento chepotrebbe cambiare il match: Za-nini trattiene Chiricò in area, èrigore. Foti spara sulla traversa.È il 9’: quattro minuti dopoEsposito ferma Cesca sempre inarea. Altro rigore che però tro-va degna conclusione. Berettagriffa la doppietta e il Pavia tor-na a galleggiare. Foti, due volteMemushaj e il gol annullato aJeda per fuorigioco illudonoLerda, il quale trema nel finale.Meza Colli al 43’ prende la tra-versa ed Esposito gioca a palla-volo in area. Il rigore c’era. Allafine è 2-2 e il Lecce mercoledìrecupera a Lumezzane.

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COMO

di NICOLA BINDA

MARCATORI Ferrario (C) al 43’p.t.; Cristini (C) al 1’, Torri (L) al 39’s.t.LUMEZZANE (4-3-3) Vigorito 6;D’Ambrosio 6, Mandelli 6, Damet-to 5, Possenti 6; Gallo 5,5, Marco-lini 5,5, Giorico 5 (dal 6' s.t. Dad-son 6); Pintori 6 (dal 27' s.t. Ba-raye 6), Samb 5 (dal 13' s.t. Kirilov6), Torri 6. (Coletta, Zamparo, Sa-batucci, Sevieri). All. Festa 5.CUNEO (4-3-1-2) F. Rossi 7; Di Lo-renzo 6, Carretto 6 (dal 34' s.t.Sentinelli s.v.), Scaglia 6, Donida6,5; Cristini 6,5, Longhi 6,5 (dal28' s.t. Danucci 6), Lodi 6; Gara-velli 6; Ferrario 7, Fantini 6,5 (dal42’ s.t. Serino s.v.). (Negretti, Pas-serò, Palazzolo, Di Quinzio). All. E.Rossi 7.ARBITRO Soricaro di Barletta6,5.NOTE spettatori 400 circa, pa-ganti, abbonati e incasso non co-municati. Ammoniti Gallo, Samb,Cristini, Di Lorenzo e Donida. An-goli 5-2.LUMEZZANE (Bs) Nella nebbiadel Comunale spunta a sorpresail Cuneo che pone fine all’imbatti-bilità interna del Lumezzane e siporta in una posizione di classifi-ca più tranquilla. Due colpi ben as-sestati di Ferrario e Cristini tra lafine del primo tempo e l’inizio delsecondo stendono un Lumezza-ne inferiore alle attese e che per ilmomento non ha tratto beneficiodal ritorno di Pintori.

La partita L’esterno sardo si èmosso bene sin quando le ener-gie l’hanno sorretto, ma è stata lasquadra nel complesso a manca-re. Gara quasi invisibile nel primo

tempo a causa della nebbia, checoncede un po’ di tregua solo nelfinale del primo tempo quandoFerrario, dopo essersi procuratoaltre due occasioni in preceden-za, firma il meritato vantaggio delCuneo con un gran sinistro dal li-mite dell’area. In avvio di ripresala difesa del Lumezzane si fa sor-prendere da Donida che rimetteal centro un pallone sul quale siavventa il liberissimo Cristini chenon ha problemi a realizzare il 2-0per gli ospiti. La reazione del Lu-mezzane arriva ma è troppo tardi-va. Torri manca l’1-2 dopo 9 minu-ti solo davanti a Rossi, poi allamezzora Dadson segna, ma il suogol viene annullato per la posizio-ne irregolare di Possenti nei pres-si della linea di porta. E il gol ditesta di Torri a sei minuti dalla fi-ne non basta per evitare la scon-fitta, a pochi giorni dal recuperodi mercoledì contro la corazzataLecce.

Sergio Cassamali

LUMEZZANE PORTOGRUARO

Carpi-Treviso, il testacoda in tv

Ebbene sì, il Lecce ha il suopunto debole: la Lombardia.La squadra di Lerda habattuto tutti, ma a Como ePavia ha ottenuto un doppio2-2, mentre a Lumezzane èstata fermata dalla neve (ilrecupero è mercoledì). Unsegno del destino per iTesoro, nuovi proprietari delclub che in questa regionenon hanno lasciato buoniricordi nelle precedentiesperienze con Como e

soprattutto Pro Patria? Ok, loammettiamo: ci stiamoaggrappando a tutto perdare un po’ di sale a ungirone piuttosto monotono.Senza voler rimarcarel’argomento, voltiamo infretta pagina perché ilgirone B ogni volta ci regalaqualcosa di sorprendente. Ilsolo fatto che non ci sianostati pareggi (tre nelle seigare giocate nel girone A...)è la prova dell’agonismo che

si vive sotto questalatitudine: la sensazione èche tutti possano battere tuttie quindi ogni volta succedequalcosa di stupefacente.Stavolta la copertina è tuttadel Pisa, che è riuscito adagganciare in vetta lacoppia Frosinone-Latina.Bravo Pisa, società che èstata rianimata da unpresidente semplice e umanoe pacato come Carlo Battini,che siede su una poltrona

che storicamente ha sempreavuto personaggi bizzarri,almeno da Anconetani inpoi: Battini è tutt’altro, è unimprenditore tifoso che fa lecose seriamente spendendoil giusto, puntando suigiovani, senza mai urlare ecercando di riportare ilgrande pubblico all’Arena.E’ giusto che il dio del calcioguardi giù e regali gioie apersonaggi così. Imitatelo.

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LILLIANA CAVATORTACOMO

Bagarre finale intorno al-l’arbitro Bindoni. Finisce conun rigore fischiato a favore delTrapani, e segnato al 50’ dellaripresa da Basso, per un legge-ro contatto tra Marchi e Man-cosu. Di sicuro non un inter-vento eclatante, i siciliani for-se non avrebbero neppure pro-testato se la decisione fosse sta-ta diversa. Invece l’arbitro haindicato il dischetto e, tra le vi-branti proteste del Como, è en-trata in rete la palla del pareg-gio. E subito dopo l’arbitro hafischiato la fine della partita.

Risultato giusto La spartizionedel risultato è comunque giu-

sta. Anche a livello di episodi,visto che nel primo tempo èstato annullato ad Abate, perfuorigioco, un gol assoluta-mente regolare. Ma giusto èanche il verdetto per quanto siè visto sul campo. Como artefi-ce di una buona partenza mainfilato centralmente dopo po-co più di dieci minuti. Tiro diSpinelli, respinta di Micai suipiedi di Mancosu, gol del Tra-pani. E poco dopo gli ospiti ri-schiano di colpire ancora il Co-mo sorprendendolo allo stes-so modo.

La cronaca Padroni di casa indifficoltà nella prima parte, eda un corner arriva il gol diAbate che davanti alla porta in-fila Micai. Il Como però primadell’intervallo pareggia, con Li-si che entra in area palla al pie-de sulla sinistra, il portiere cer-ca di contrastarlo, lui è bravo adifendere il pallone e a calcia-re da posizione molto laterale.Nella ripresa il Como è più pa-drone del campo, anche se leoccasioni da rete per una buo-na mezz’ora non si vedono, nèda una parte nè dall’altra. Lapartita però resta intensa. Daun corner battuto da Scialpi ar-riva il gol di testa di AlfredoDonnarumma. Risponde conun colpo di testa che colpiscel’incrocio dei pali D’Aiello.Grande occasione ancora perDonnarumma già nel recupe-ro. Quindi, il rigore finale. Nel-l’insieme, è giusto così.

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Trapani, giusto pariMa il Como protesta

Lecce umanoquando giocain Lombardia

C’è anche San Marino-Reggiana

girone A

girone B

l’Analisi

MARCATORE Martinovic al 46’s.t.TRITIUM (4-2-3-1) Nodari 5,5;Martinelli 6, Cusaro 5, Bossa 6(dal 39’ s.t. Fioretti s.v.), Teoldi6,5; A. Arrigoni 6, Corti 6; E. Borto-lotto 6,5, T. Arrigoni 5,5 (dal 20’s.t. Nardiello 6), Casiraghi 5,5;Chinellato 5 (dal 10’ s.t. Spampatti5,5). (Paleari, Torno, Riva, Mona-cizzo). All. Magoni 6.ALBINOLEFFE (4-3-1-2) Offredi6; Salvi 4,5, M. Belotti 6, Allievi6,5, Regonesi 6; Taugourdeau 6,Girasole 6, Maietti 5,5; Pacilli 6(dall’11’ s.t. Pirovano 6); Cisse 6,5(1’ s.t. Diakite 6,5), A. Belotti 6 (30’s.t. Martinovic 6,5). (Amadori, On-dei, Gazo, Corradi). All. Pala 6.ARBITRO Melidoni di Frattamag-giore 6.NOTE paganti 350, abbonati 120,incasso non comunicato. Espul-so Salvi al 9’ s.t.; ammoniti Bossae Allievi. Angoli 3-5.MONZA Prosegue la rimonta del-l’AlbinoLeffe, che con un colpo dicoda batte (e avvicina) la Tritiume scavalca il Treviso, che giocastasera. Inizia male l’avventura diMagoni sulla panchina della Triti-um che ha subìto il gol nel primodei tre minuti di recupero: Diakiteha rubato palla a Cusaro e ha spa-rato in porta, pronta la ribattutadi Nodari, la palla è finita a Marti-novic che ha calciato verso la por-ta e la palla ha colpito lo stessoportiere ed è carambolata in rete.Il primo tempo aveva visto unaleggera superiorità dell’AlbinoLef-fe che, una volta rimasto in dieci(espulso Salvi), si è chiuso in dife-sa. Al 27’ l’occasione più ghiotta èsulla testa di Nardiello ma la pallaè finita fuori. Nel recupero, pi, èarrivata la beffa.

Pierfranco Redaelli

ALBINOLEFFE

MARCATORI Corazza (P) al 14’,Marchi (E) al 21’ s.t.PORTOGRUARO (4-3-1-2) Toz-zo 6; Blondett 5,5, Patacchiola 6,Moracci 6, Pondaco 5,5; Herzan6 (dal 22’ p.t. Coppola 6), Sampie-tro 6, Martinelli 5,5 (dal 13’ s.t. Sal-zano 5); Cunico 7; Della Rocca6,5, Corazza 6,5. (Bavena, Zam-pano, Licata, Rolandone, Magras-si). All. Madonna 6.ENTELLA (4-3-2-1) Paroni 6; DeCol 6, Cesar 6, Russo 6, Fantoni 5(dal 20’ s.t. Argeri 6,5); Staiti 6,Volpe 6,5, Hamlili 6 (dal 20’ s.t. Ga-rin 6); Vannucchi 6,5, Guerra 6(dall’11’ s.t. Rosso 5,5); Marchi6,5. (Conti, Falcier, Wagner, Serli-ni). All. Prina 6.ARBITRO Fiore di Barletta 6.NOTE paganti 117, abbonati 170,incasso di 3.400 euro. AmmonitiMarchi, Cunico, Fantoni, Martinel-li, Russo e Coppola. Angoli 3-5.PORTOGRUARO (Ve) Quando vasotto non molla mai e recupera.Anche a Portogruaro l’Entella sidimostra squadra di carattere.Provvidenziali i cambi di Prina: al20’ della ripresa entra Argeri, chedopo un minuto pennella per la te-sta di Marchi ed è 1-1. In un matchcosì prevedibile, ci voleva l’estroa sbloccarlo. Il timbro lo mettel’ispirato Cunico: in un fazzolettoil capitano granata si beve Fanto-ni e mette in mezzo e per Corazzaè un gioco da ragazzi, al 14’ s.t.,siglare il gol del vantaggio. Nel pri-mo tempo i ragazzi di Madonna fa-ticano a imporre il gioco e a trova-re spazi, crescono nella ripresama non creano grossi pericoli. Co-me l’Entella che ci prova con le in-cursioni sulla fasce ma non con-clude.

Alberto Francescut

ENTELLA

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SPISA 19 10 5 4 1 19 11FROSINONE (-1) 19 10 6 2 2 15 8LATINA (-1) 19 10 6 2 2 12 10GUBBIO 17 9 5 2 2 7 5AVELLINO 16 10 4 4 2 12 8VIAREGGIO 16 10 4 4 2 14 11PRATO 15 10 4 3 3 12 7PAGANESE 15 10 4 3 3 12 8NOCERINA 14 10 3 5 2 12 12BENEVENTO 13 10 4 1 5 13 10PERUGIA (-1) 13 10 4 2 4 14 14ANDRIA (-1) 12 10 3 4 3 8 8CATANZARO 8 10 2 2 6 13 21BARLETTA 6 10 1 3 6 9 16SORRENTO 6 10 1 3 6 5 13CARRARESE 3 9 1 0 8 3 18

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

MARCATORI

5 RETI Barraco (1, Latina);Favasuli (4),Perez e Tulli (Pisa).4 RETI Castaldo (1, Avellino);Altinier (Benevento);Fioretti (1, Catanzaro);Evacuo (Nocerina);Scarpa (1, Paganese);Politano (Perugia);Magnaghi (Viareggio).

PROSSIMO TURNODOMENICA 18 NOVEMBRE ore 14.30ANDRIA-CARRARESEAVELLINO-GUBBIOBARLETTA-PAGANESECATANZARO-PRATOLATINA-BENEVENTONOCERINA-VIAREGGIOPERUGIA-FROSINONEPISA-SORRENTO (lunedì 19, ore 20.45)

RISULTATIBENEVENTO-PAGANESE 2-0CARRARESE-GUBBIO rinviataFROSINONE-PISA 1-2NOCERINA-AVELLINO 1-0PERUGIA-CATANZARO 2-4PRATO-LATINA 4-0SORRENTO-BARLETTA 1-2VIAREGGIO-ANDRIA 1-0

twitter@Nickbinda

CUNEO

Stasera il Carpi può avvicinare il Lecce: arriva ilTreviso, oggi ultimo dopo il sorpasso dell’AlbinoLeffe.Emergenza per Tacchini e Cioffi: infortunati Concas, Lollini,Gagliolo e De Bode, squalificati Terigi e Bianco, non sono al topPasciuti (pronto Cortesi), Kabine e Di Gaudio; letizia si spostaal centro, debutta dal 1' Papini. Il Treviso ha ufficializzato gliingaggi di Zammuto (ex Avellino) e Kyeremateng (exMontichiari), che stasera vanno i panchina, ma è squalificatoPierangelo Tarantino e sono out Videtta e Salvi.Così in campo stasera (inizio ore 20.45, diretta su Rai Sport 1):CARPI (4-4-2) Sportiello; Pasciuti, Letizia, Poli, Sperotto;Potenza, Papini, Perini, Di Gaudio; Ferretti, Arma. (Guerci,Furini, Fusar Bassini, Cenetti, Cortesi, Teggi, Kabine). All.Tacchini-Cioffi.TREVISO (3-5-2) Campironi; Cernuto, Bini, Stendardo; Beccia,Spinosa, Rosaia, Esposito, Brunetti; Fortunato, N. Tarantino.(Merlano, Toppan, Garofalo, Kyeremateng, Zammuto, Rizzo,Sy). All. Ruotolo.ARBITRO D’Angelo di Ascoli Piceno (Villa-Lanotte).

IL POSTICIPO ORE 20.45, SU RAI SPORT 1

E’ il Pisala squadracopertina

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SLECCE 26 10 8 2 0 23 11

CARPI 17 9 5 2 2 11 6

ENTELLA 17 11 4 5 2 20 16

TRAPANI 15 10 4 3 3 16 12

ALTO ADIGE 15 9 4 3 2 13 10

PORTOGRUARO 15 10 3 6 1 11 8

COMO (-1) 14 10 3 6 1 15 11

PAVIA 14 11 3 5 3 10 10

CREMONESE (-1) 12 10 2 7 1 9 6

CUNEO 12 11 3 3 5 9 13

LUMEZZANE 11 10 2 5 3 8 8

FERALPI SALO' 11 9 3 2 4 9 13

SAN MARINO 10 9 3 1 5 11 15

REGGIANA 9 9 2 3 4 8 12

TRITIUM 4 10 0 4 6 6 15

ALBINOLEFFE (-10) 3 10 2 7 1 10 8

TREVISO (-1) 1 10 0 2 8 7 22

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

MARCATORI7 RETI Foti (Lecce). 6 RETI A. Donnarumma (1, Como); Guerra (Entella).5 RETI A. Belotti (AlbinoLeffe); Rosso(1, Entella); Beretta (1, Pavia); N.Tarantino (4, Treviso).4 RETI Le Noci (1, Cremonese);Bogliacino (Lecce); Corazza e DellaRocca (Portogruaro); Madonia (4),Mancosu (Trapani).

PROSSIMO TURNODOMENICA 18 NOVEMBRE ore 14.30ALBINOLEFFE-LUMEZZANECREMONESE-PAVIA (venerdì 16, ore 20.30)CUNEO-SAN MARINOENTELLA-CARPIFERALPI SALO'-PORTOGRUAROREGGIANA-TRITIUMTRAPANI-ALTO ADIGETREVISO-COMOriposa LECCE

RISULTATIALTO ADIGE-FERALPI SALO' rinviataCARPI-TREVISO staseraCOMO-TRAPANI 2-2LUMEZZANE-CUNEO 1-2PAVIA-LECCE 2-2PORTOGRUARO-ENTELLA 1-1SAN MARINO-REGGIANA staseraTRITIUM-ALBINOLEFFE 0-1ha riposato CREMONESE

Le elezioni di ieri a San Marino hanno fatto slittare astasera la partita con la Reggiana. I dubbi per Acori sonotutti in difesa: con Ferrari squalificato, Farina e Fogacciancora infortunati, il tecnico potrebbe affidare la fasciasinistra all'under Mannini, favorito su Crivello, mentre DelSole si è ristabilito e va in panchina. Zauli cambia ancora perritrovare la vittoria che manca da quasi due mesi: in difesatorna Cossentino al posto di Zini (non convocato) e debuttostagionale per Magliocchetti; a centrocampo torna Parola.Così in campo stasera (inizio alle ore 20.30):SAN MARINO (4-3-3) Vivan; Pelagatti, Ferrero, Galuppo,Mannini; Pacciardi, Lunardini, Poletti; Mella, Coda, Doumbia.(Migani, Crivello, Del Sole, Capellini, Defendi, Casolla,Chiaretti). All. Acori.REGGIANA (4-3-1-2) Tomasig; Bani, Mei, Cossentino,Magliocchetti; Ardizzone, Parola, Viapiana; Alessi; Rossi,Matteini. (Bellucci, Iraci, Panizzi, Bovi, Antonelli, Sprocati, DeCenco). All. Zauli.ARBITRO Abisso di Palermo (Abbruzzese-Lobozzo).

IL POSTICIPO INIZIO ORE 20.30

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 11a GIORNATA

IL RINVIO

Il maltempo vincea Bolzano. La partita traAlto Adige e Feralpi Salònon è stata disputataper la pioggia che hareso impraticabile ilterreno del Druso.L’arbitro Rapuano diRimini ha constatatol’impossibilità di fargiocare la partita e l’harimandata a data dadestinarsi.

Tra Alto Adigee Feralpi Salòsolo pioggia

Giacomo Beretta, 20 (a sin.) RONA

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 31: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

SORRENTO

0 ANDRIA

MARCATORI Disabato al 18', Napoli al26', Tiboni al 34', Silva Reis al 44' s.t.PRATO (4-3-1-2) Layeni 6,5; Corvesi 7,Malomo 6,5, Ghinassi 6,5, Carminati 6,5;Casini 6,5, Disabato 8 (dal 33' s.t. Bisoli6), Cavagna 7; Silva Reis 8; Napoli 6,5 (dal47' s.t. Saitta s.v.), Tiboni 7,5 (dal 44' s.t.Cristofari s.v.). (Brunelli, Kostadinovic,Benedetti, Basilico). All. Esposito 7,5.LATINA (4-3-3) Bindi 4; Agius 5, Cottafa-va 4,5, De Giosa 5, Milani 5; Gerbo 5,5 (dal14' s.t. Cejas 5), Sacilotto 5 (dal 25' s.t.Angelilli 5), Burrai 5; Barraco 5,5 (dal 23's.t. Tulli 5), Tortolano 5, Kolawole 6. (Ioi-me, Bruscagin, Ricciardi, Pagliaroli). All.Pecchia 5.ARBITRO Minelli di Trieste 6,5.NOTE paganti 405, abbonati 182, incassodi 3.826,59 euro. Ammoniti Ghinassi, Cor-vesi, Disabato, Milani, Sacilotto, De Giosae Carminati. Angoli 5-3.

MARCATORI Tulli (P) al 19’ p.t.; Tulli (P) al29’, Frara (F) al 41’ s.t.FROSINONE (4-3-3) Zappino 6; Catac-chini 5,5 (dal 48’ s.t. Paganini s.v.), Guidi5,5, Biasi 5,5, Blanchard 5,5 (dal 27’ s.t.Cesaretti s.v.); Bottone 5 (dal 10’ s.t. Mar-chi 5,5), Gucher 5,5, Frara 6,5; Aurelio6,5, Santoruvo 5,5, Ganci 5. (Vaccarec-ci, Bertoncini, Frabotta, Gori). All. Stello-ne 5,5.PISA (3-5-2) Sepe 6; Sbraga 6,5, Colom-bini 6,5, Sabato 6; Buscé 6,5, Barberis 6(dal 27’ s.t. Fondi 6), Mingazzini 7, Favasu-li 6,5, Rizzo 5 (dal 16’ s.t. Carroccio 6);Perez 5, Tulli 7,5 (dal 42’ s.t. Scappinis.v.). (Pugliesi, Rozzio, Gatto, Lucarelli).All. Pane 7,5.ARBITRO Saia di Palermo 6.NOTE paganti 884, abbonati 1.211, incas-so di 12.755,80 euro. Espulso Perez al45’ s.t.; ammoniti Bottone, Sabato, Aure-lio, Marchi, Perez e Ganci. Angoli 4-3.

PAGANESE4 0

0

2

2

CATANZARO 2

CLASSIFICAChieri p. 27; Bra 24; San-thià e Lavagnese 22; Ver-bania 20; Borgosesia 18;Tortona 17; Bogliasco,Chiavari e Folgore Cara-tese 14; Sestri Levante eDerthona 13; Verbano 12;Trezzano 11; Asti 10; Goz-zano 9; Imperia 6; Nove-se 3.

CLASSIFICACaronnese p. 32; Pergolette-se 30; Pontisola 27; Voghera26; Olginatese 24; Lecco(-3) 21; Caravaggio 19; Ma-pellobonate 17; Seriate e ProSesto 16; Seregno e AlzanoCene 15; Atletico Montichiari14; Darfo (-1) e San Giorgio13; Mezzocorona* 12; Castel-lana 11; Sant'Angelo 10; Fer-sina Perginese* 9; Trento 7(* una gara in meno)

CLASSIFICAVirtus Vecomp p. 29; Sam-bonifacese 28; Pordeno-ne 26; Porto Tolle 25; Re-al Vicenza* 24; Clodiense23; Este, Trissino Valda-gno, Sandonà Jesolo* eSan Paolo 20; Sacilese19; Legnago, Giorgione eMontebelluna 16; Cerea15; Tamai e Belluno 14;Sanvitese e Kras Repen 7;Union Quinto 1.(* una gara in meno).

CLASSIFICAMezzolara, Pro Piacenzae Tuttocuoio p. 22; Pisto-iese, Spal, Lucchese* eCastenaso 19; Formigine18; Fidenza e Fortis Ju-ventus 17; Massese 15;Camaiore 12; Rosignanoe Forcoli 10; Castelfran-co e Pavullese 9; Bagno-lese 8; Riccione (-1)* 0.(* una gara in meno).

CLASSIFICASansepolcro p. 26; Casa-castalda 20; Deruta 18;Viterbese*, Sporting Ter-ni, Trestina e Pontevec-chio 17; Lanciotto, Fiesole-caldine e Pianese 16;Castel Rigone*, Arezzo,Pierantonio* e Spoleto*13; Bastia* 10; Scandicci*9; Todi 8; Flaminia 6. (*una gara in meno).

CLASSIFICASan Cesareo p. 24; Mace-ratese 22; Termoli e Sam-benedettese 21; Astrea*20; Olympia Agnonese 19;Ancona e Isernia 18; VisPesaro* e Amiternina 17;Jesina 16; Fidene 11; Rena-to Curi 10; Civitanovese 9;Recanatese 8; Celano eSan Nicolò 5; Marino 4. (*una gara in meno).

CLASSIFICASora e Torre Neapolis p.25; Sarnese e Lupa Fra-scati 22; Casertana eTorres 19; Budoni 18;Porto Torres, Arzache-na e Palestrina 15; IsolaLiri 12; Anziolavinio eOstia Mare 11; Sant'Elia9; Civitavecchia (-1), Se-largius, Cynthia e HyriaNola 8.

CLASSIFICAIschia e Gladiator p. 27;Matera 22; Monospolis20; Bisceglie 19; Foggia18; Internapoli e Pomi-gliano 16; Battipagliese15; Brindisi, Ctl Campa-nia, Nardò e Francavilla14; Taranto 11; Sant'An-tonio Abate (-1) 10; For-tis Trani 8; Potenza 5;Grottaglie 3.

CLASSIFICAGelbison p. 24; Messina23; Cosenza 22; Com-prensorio Montalto e Cit-tà di Messina 20; Savoia19; Comprensorio Nor-manno e Ragusa 18; Ribe-ra 17; Agropoli 15; Pro Ca-vese e Licata 13; Sambia-se e Vibonese 11; Palazzo-lo e Acireale 8; Nissa (-1)e Noto 4.

LATINA

PISA

BENEVENTO2 1

MARCATORI Schenetti (S) al 1’, Dezi (B)all’8’, Calapai (B) al 16’ s.t.SORRENTO (4-3-1-2) Polizzi 5; Balzano5,5, Nocentini 6, Di Nunzio 6, Bonomi 6;A. Esposito 5,5 (dal 24’ s.t. Guitto 5),Zanetti 6,5, Arcuri 6,5; Iuliano s.v. (dal16’ p.t. Di Dio 6); Zantu 4,5 (dal 1’ s.t.Schenetti 6,5), Corsetti 6. (Frasca,Ferrara, Ciampi, Beati). All. Bucaro 5,5.BARLETTA (3-5-2) Pane 6; De Leidi 6,Burzigotti 6, Romeo 6,5; Mazzarani 5,5(dal 12’ s.t. Calapai 7), Molina 6, Piccinni6, Dezi 6 (dal 32’ s.t. Meucci 6), Petterini6; Simoncelli 6, La Mantia 5 (dal 12’ s.t.Ferreira 6). (Liverani, Menegaz, Meduri,Castellani). All. Stringara 6,5.ARBITRO Fanton di Lodi 6,5.NOTE paganti 190, abbonati 109,incasso di 3.188 euro. AmmonitiCorsetti, Burzigotti, Di Nunzio, Molina eZanetti. Angoli 5-1.SORRENTO (Na) Il Barletta conquista laprima vittoria stagionale con unaripresa intensa. Il Sorrento, fischiatoalla fine dai suoi pochi tifosi, s’illude conil repentino gol del nuovo entratoSchenetti (destro di prima su appoggiodi Arcuri) all’inizio del secondo tempo.All’8’ il portiere Pane para un altro tiro diSchenetti ed effettua un lungo rinvio: ladifesa sorrentina è distratta e Dezipareggia. Al 16’ il Barletta confeziona lavittoria in rimonta con un gol incredibile:Calapai, sull’out destro, effettua untiraccio da almeno 40 metri e il pallone,sospinto dal vento di scirocco, ingannaPolizzi. Il Barletta è più grintoso e nelrecupero prima Corsetti e poi Schenettisprecano due ghiotte palle gol.

Antonino Siniscalchi

BARLETTA

RISULTATIBOGLIASCO-IMPERIA 2-1BRA-DERTHONA 2-1GOZZANO-CHIAVARI 2-2LAVAGNESE-TREZZANO 2-1NOVESE-CHIERI 0-1SANTHIA'-FOLGORE CARATESE 2-1TORTONA-ASTI 1-3VERBANIA-BORGOSESIA 0-2VERBANO-SESTRI LEVANTE 2-2

RISULTATIALZANO CENE-ATLETICO MONTICHIARI 2-1CARAVAGGIO-PRO SESTO 1-0DARFO-CASTELLANA 1-1FERS NA PERGINESE-MEZZOCORONA rinviataLECCO-SERIATE 2-1PERGOLETTESE-OLGINATESE 2-0PONTISOLA-CARONNESE 3-4SAN GIORGIO-MAPELLOBONATE 3-1SANT'ANGELO-SEREGNO 0-4VOGHERA-TRENTO 4-1

RISULTATIBELLUNO-GIORGIONE 2-2CEREA-TAMAI 0-5CLODIENSE-PORDENONE 1-0ESTE-TRISSINO VALDAGNO 1-1KRAS REPEN-LEGNAGO 0-0REAL VICENZA-SANDONA' JESOLO rinviataSACILESE-MONTEBELLUNA 2-1SANVITESE-SAMBONIFACESE 1-2UNION QUINTO-PORTO TOLLE 1-2VIRTUS VECOMP-SAN PAOLO 2-1

RISULTATIBAGNOLESE-CASTENASO 0-0FIDENZA-PRO PIACENZA 2-4FORCOLI-PISTOIESE 0-5FORMIGINE-CAMAIORE 2-1FORTIS JUVENTUS-CASTELFRANCO 0-0LUCCHESE-RICCIONE rinviataMEZZOLARA-MASSESE 0-0ROSIGNANO-TUTTOCUOIO 1-2SPAL-PAVULLESE 2-1

RISULTATICASTEL RIGONE-BASTIA rinviataDERUTA-PONTEVECCHIO 2-1PIANESE-FLAMINIA 2-1SANSEPOLCRO-FIESOLECALDINE 1-1SPOLETO-PIERANTONIO rinviataSPORTING TERNI-LANCIOTTO 1-0TODI-AREZZO 0-1TRESTINA-CASACASTALDA 1-3VITERBESE-SCANDICCI sospesa

RISULTATIANCONA-AMITERNINA 2-3ASTREA-VIS PESARO sospesaCELANO-ISERNIA 2-3CIVITANOVESE-RECANATESE 1-1JESINA-RENATO CURI 3-0MACERATESE-SAN NICOLO' 4-1MARINO-FIDENE 1-2OLYMPIA AGNONESE-SAN CESAREO 2-2TERMOLI-SAMBENEDETTESE 2-1

RISULTATIBUDONI-SORA 1-0CASERTANA-ANZIOLAVINIO 3-1CIVITAVECCHIA-OSTIA MARE 0-1HYRIA NOLA-SARNESE 0-3ISOLA LIRI-CYNTHIA 1-1PALESTRINA-TORRES 1-1PORTO TORRES-LUPA FRASCATI 3-3SELARGIUS-ARZACHENA 1-3TORRE NEAPOLIS-SANT'ELIA 1-1

RISULTATIBATTIPAGLIESE-CTL CAMPANIA 1-1FOGGIA-BRINDISI 2-1FORTIS TRANI-NARDO' 0-0FRANCAVILLA-POMIGLIANO 1-1GLADIATOR-MONOSPOLIS 1-0ISCHIA-BISCEGLIE 1-0POTENZA-INTERNAPOLI 0-1SANT'ANTONIO ABATE-MATERA 1-4TARANTO-GROTTAGLIE 4-1

RISULTATIACIREALE-COMPRENSORIO NORMANNO 0-1AGROPOLI-CITTA' DI MESSINA 2-2COSENZA-GELBISON 1-2LICATA-PRO CAVESE 2-2MESSINA-SAMBIASE 1-0NISSA-PALAZZOLO 0-3NOTO-COMPRENSORIO MONTALTO 1-3RAGUSA-VIBONESE 0-0SAVOIA-RIBERA 1-1

4

1

MARCATORI Mancosu su rigore al 10’,Marchi al 17’ s.t.BENEVENTO (4-4-2) Gori 6; Pedrelli 6(dal 13’ s.t. D’Anna 6), Siniscalchi 6,Mengoni 6,5, Bolzan 6; Buonaiuto 6,5,Davì 6, Montiel 6, Mancosu 7,5; Cipriani6,5 (dal 24’ s.t. Montini 6,5), Marchi 6,5(dal 20’ s.t. Rajcic 6). (Mancinelli,Rinaldi, Falzarano, Altinier). All. Ugolotti6,5.PAGANESE (4-4-2) Robertiello 5,5;Calvarese 6 (dal 23’ s.t. Puglisi 6),Fusco 6,5, Fernandez 6,5, Nunzella 5;Ciarcià 6,5 (dal 15’ s.t. Fava 5,5), Soligo6, Romondini 6, Scarpa 6 (dal 28’ s.t.Neglia 5,5); Girardi 5,5, Tortori 6.(Pergamena, Pepe, Franco, Orlando).All. Grassadonia 6.ARBITRO Bietolini di Firenze 6.NOTE paganti 740, abbonati 1.723,incasso non comunicato. AmmonitiDavì, Girardi, Montiel e Puglisi. Angoli6-5.BENEVENTO Torna il sorriso alBenevento, che vince il derby campanocon la Paganese mettendosi alle spallela contestazione dei tifosi e le tresconfitte consecutive interne, ma non ilritiro che proseguirà anche questasettimana. La squadra di casa ottiene ilrisultato pieno anche grazie ad unaformazione letteralmente rivoluzionatada Ugolotti che, alla fine, ha risposto inpieno alle sue reali aspettative.

Due pali Dall’altra parte la Paganese,reduce da due vittorie esaltanti, non èriuscita a esprimere il suo gioco,perché schiacciata dall’avversario chesin dai primi minuti ha fatto balbettare

la difesa. Iniziando dal 7’, quando ilgiovane Buonaiuto si è trovato tra ipiedi il pallone del vantaggio, mal’emozione l’ha tradito e a porta vuotaha centrato il palo. Idem anche all’11’quando il palo l’ha colpito un rinatoCipriani, mentre al 14’ una punizione diMancosu ha costretto Robertiello inangolo. Nella ripresa il Benevento hatrovato i gol: al 9’ Marchi è statoaffondato in area da Nunzella, rigoreche Mancosu ha trasformato, mentre al17’, dopo una azione di Mancosu,Marchi ha siglato il 2-0. La Paganese èrimasta a guardare, non è riuscita aentrare in partita e per assistere al suoprimo tiro si è dovuto aspettare il 30’,quando Tortori ha sfiorato l’incrocio.

Antonio Buratto

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMILIANO ANCONAFROSINONE

Al comando irrompe il Pi-sa. Una doppietta di GiacomoTulli permette ai toscani di vin-cere (2-1) al Matusa di Frosi-none e agganciare proprio iciociari e il Latina (sconfitto aPrato) in testa alla classifica.Risultato ineccepibile. Al co-spetto del peggior Frosinonedella stagione — fermatosiper la prima volta in casa dopouna striscia di sette gare utili— il Pisa di Alessandro Panemostra una superiorità mag-giore del 2-1 finale, anche acausa degli errori di Perez, chesbaglia almeno tre palle-golprima di finire anzitempo lagara per due gialli in poco piùdi un minuto.

La chiave Squadra corta e ac-corta, il Pisa, il cui 3-5-2 giraintorno a Mingazzini e che hain Tulli (5 gol stagionali comei compagni Favasuli e Perez) ilrisolutore di giornata. Frosino-ne troppo brutto per essere lostesso ammirato nell'ultimomese. Lento. Indeciso. Lungo.Il cui 4-3-3 viene sovrastato acentrocampo da un Pisa cheblocca Gucher e Frara e sa ap-profittare della scarsa vena diBottone, sostituito da Marchidopo 55' di stenti. Nel grigioregenerale, solo Aurelio a destracrea qualche grattacapo al Pi-sa, con Rizzo che non lo pren-de mai sino al sacrosanto avvi-cendamento con Carroccio do-po un'ora.

L'avvio Si vede che il Frosino-ne non è in giornata. Il Pisa lo

aggredisce. Isola Santoruvo eGanci, chiuso da Buscè e Sbra-ga. Fino all'1-0 (19') di Tulli(destro da fuori con Zappinoin fatale ritardo) ci sono sol-tanto gli ospiti in campo. Il Fro-sinone si scuote. Aurelio pri-ma colpisce la traversa (24') inseguito a un'uscita alta a vuo-to di Sepe, poi mette in mezzoun pallone (26'), che Sbraga al-lontana. Il Pisa non sta a guar-dare. L'onnipresente Mingazzi-ni serve Tulli, che sfiora il 2-0(27'). Mentre al 45' è Perez (re-spinta di Zappino) a fallire ilmatch-point offertogli da unascivolata di Biasi.

La ripresa Si attende il Frosino-ne. Marchi fallisce l'1-1 sottoporta su assist di Santoruvo(8') e sigilla una gara insuffi-ciente. Il suo sostituto Marchi(17') non riesce a correggerein gol un cross di Frara. Il Pisasa soffrire, ma poi riprende ilcomando. Fallisce il 2-0 conPerez (bravo Zappino), poiraddoppia con Tulli, che racco-glie l'ennesima respinta di Zap-pino su tiro ravvicinato di Pe-rez. Prima Favasuli, poi anco-ra Tulli sfiorano il terzo gol. Fi-nale convulso con Frara che ditesta (41') su corner di Ganciaccorcia le distanze e il doppiogiallo a Perez. Finisce 2-1. Se ilPisa è questo, vale la promozio-ne in Serie B.

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MARCATORI Fioretti (C) al 13’ su rigoree al 31’ p.t.; Clemente (P) su rigore al 18’,Tozzi Borsoi (P) al 34’, Quadri (C) al 38’,autorete di Lebran (P) al 46’ s.t.PERUGIA (4-3-3) Koprivec 5; Anania 6(dal 30’ s.t. Tozzi Borsoi 6,5), Cacioli 5,Lebran 4,5, Martella 6; Moscati 6,Esposito 6, Di Tacchio 5 (dal 1’ s.t.Carloto 6,5); Fabinho s.v. (dal 12’ p.t.Giordano 4,5), Ciofani 5,5, Clemente 6.(Russo, Jefferson, Rantier, Moneti). All.Battistini 5,5.CATANZARO (3-5-2) Pisseri 6;Borghetti 6,5, Sirignano 5,5, Papasidero6; Fiore 6,5, Benedetti 6,5 (dal 34’ s.t.Orchi s.v.), Quadri 6,5, Ulloa 6, Squillace6; Russotto 6,5 (dal 23’ s.t. D’Alessandro6), Fioretti 7. (Faraon, Maisto,Carbonaro, Cruz, Masini). All. Cozza 7.ARBITRO Lanza di Nichelino 6.NOTE paganti 1.074, abbonati 3.047,incasso di 27.304 euro. Espulsi Koprivecal 12’ p.t. e Sirignano al 44’ s.t.; ammonitiDi Tacchio, Ulloa, Sirignano, Clemente,Lebran, Fioretti e Quadri. Angoli 6-5.PERUGIA Il Catanzaro risorge sotto lapioggia dopo 4 sconfitte mettendo neiguai il Perugia, al secondo stop di fila:oggi la società dovrebbe esonerareBattistini, chiamando al suo postoCamplone, già difensore del Grifone.Meglio in avvio gli umbri, poi la squadradi Cozza è passata con il rigore diFioretti e concesso per l’intervento diKoprivec su Russotto, che si era trovatodavanti al portiere in seguito a un erroredi Lebran. Con l’uomo in più i calabresihanno giocato di rimessa, raddoppiandocon Fioretti, che sul cross di Squillace ha

girato in rete, con la palla poi toccata daUlloa quando aveva già passato la linea.Nella ripresa il Perugia è rientratotrasformato nello spirito e nel gioco. Hasegnato con Clemente il rigore concessoper fallo di Sirignano su Ciofani e hapareggiato con Tozzi Borsoi dopopunizione di Esposito. Ma il sogno delpari è svanito su un corner di Quadri,che Giordano ha smanacciato e ha poiclamorosamente accompagnato nellapropria porta. Un colpo durissimo per gliumbri, che nel finale hanno subìto anchela maldestra autorete di Lebran per il2-4. A Perugia da oggi si volta pagina,mentre il Catanzaro festeggia e ripartecon una novità: Armando Ortoli (exFrosinone) è il nuovo d.g.

Antonello Menconi

PERUGIA

MARCATORE De Vena al 47’ s.t.VIAREGGIO (3-5-2) Gazzoli 6;Carnesalini 7, Fiale 7, Tomas 6; Peverelli5,5, Pizza 6, Maltese 5,5, Calamai 5,5(dal 31’ s.t. Gerevini 6,5), Pellegrini 6;Giovinco 6, Magnaghi 6 (dal 15’ s.t. DeVena 6,5). (Furlan, Conson, Sorbo,Sandrini, Gerevini). All. Cuoghi 6,5.ANDRIA (4-3-3) Rossi 6,5; Scrugli 6,Migliaccio 6,5, Zaffagnini 6, Contessa 6;Arini 6, La Rosa 6,5 (dal 24’ s.t. Maccan5,5), Giorgino 6; D’Errico 6 (dal 40’ s.t.Mascolo s.v.), Innocenti 6, Taormina 6(dall’11’ s.t. Comini 6). (Sansonna,Tartaglia, Lanteri, Nocerino). All. Cosco5,5.ARBITRO Morreale di Roma 6.NOTE paganti 161, abbonati 405, incassodi 3.967 euro; ammoniti Fiale, Giovinco,Maltese, De Vena, Migliaccio e Zaffagnin.Angoli 6-5.VIAREGGIO (Lu) Un lampo di AlessandroDe Vena, al primo gol stagionale, hadeciso la sfida fra Viareggio e Andria. Larete del giovane attaccante di scuolaNapoli ha rotto l’equilibrio di una partitanon bellissima caratterizzata da pocheemozioni. Meglio l’Andria nel primotempo con l’ex Taormina e D’Errico moltopericolosi nelle ripartenze. Il Viareggio èapparso poco preciso e con poche idee:Cuoghi ha azzeccato i cambi, fuori gliappannati Calamai e Magnaghi, dentroGerevini e De Vena. Proprio Gerevini al38’ costringeva ad un miracolosointervento Rossi con una conclusione da20 metri. Il gol decisivo al 47’: punizionedi Giovinco, colpo di testa di De Vena, ilpallone veniva deviato da Rossi contro latraversa ma poi finiva in rete.

Giovanni Lorenzini

VIAREGGIO 1

GIRONE A GIRONE B (13a giornata) GIRONE C (13a giornata) GIRONE D

GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

E’ un Prato travolgenteLatina, un pesante stopPRATO

FROSINONE

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 10a GIORNATA

PIERO CECCATELLIPRATO

Superba partita del Pra-to e tonfo della capolista Lati-na, che torna in Toscana (do-ve ha vinto solo a Viareggio) esubisce la seconda sconfittadopo quella del debutto a Pisa(3-0). La squadra di Pecchia èparsa impacciata contro unPrato aggressivo, spavaldo e aproprio agio sul terreno allen-

tato; nel primo tempo gli ospi-ti hanno hanno retto (palo diKolawole), poi nella ripresadopo una punizione di De Gio-sa che ha sfiorato l’incrocio, so-no stati travolti.

Le reti Il Latina è andato in bar-ca dopo il gol che Disabato hafirmato al 18' con un colpo dabiliardo nell'area affollata. Do-po lo svantaggio il portiere Bin-di ha prima regalato il calciod'angolo che Napoli ha trasfor-mato in gol saltando nel cuoredi una difesa immobile, poi,con una sciagurata uscita sullatrequarti, ha fatto omaggio aTiboni di un pallone che l’at-taccante ha spedito nella por-ta sguarnita con un pallonettoda quasi 40 metri. La rete cheSilva Reis ha firmato con unabotta dal limite dopo azione diCavagna ha certificato la su-premazia di un Prato autorita-rio, maturo e in gran condizio-ne e il dissolvimento di un Lati-na psicologicamente fragile.Pecchia eviterà processi accol-lando a sé ogni responsabilità.E si riferirá a un presunto rigo-re negato (mani di Malomo)per trovare un piccolo alibi.

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serie D

Sorrento: sconfitta e fischiBarletta, è la prima vittoria

De Vena all’ultimo respiroViareggio ok con l’Andria

Solo 3 le imbattuteGelbison, che colpo

La punta stende il Frosinone capolistaLa squadra di Pane si candida per la B

Il Benevento si riscattaPaganese non pervenuta

Il Catanzaro rialza la testaPerugia: salta Battistini

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Asti-Lavagnese; Bor-gosesia-Verbano; Chiavari-Verbania; Chieri-Santhià; Der-thona-Tortona; Folgore Caratese-Bogliasco; Impe-ria-Gozzano; Sestri Levante-Bra; Trezzano-Novese.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Atletico Montichiari-Pergolettese;Caronnese-Alzano Cene; Castellana-Lecco; Mape lobonate-Voghera;Mezzocorona-Sant'Angelo; Olginatese-Caravaggio; Pro Sesto-San Gior-gio; Seregno-Darfo; Seriate-Pontisola; Trento-Fersina Perginese.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Giorgione-Cerea; Legnago-Clo-diense; Montebelluna-Kras Repen; Pordenone-Este; Porto Tolle-Sacile-se; Sambonifacese-Belluno; San Paolo-Real Vicenza; Sandonà Jeso-lo-Sanvitese; Tamai-Union Quinto; Trissino Valdagno-Virtus Vecomp.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Camaiore-Mezzolara; Ca-stelfranco-Fidenza; Castenaso-Spal; Massese-Bagnolese;Pavullese-Lucchese; Pistoiese-Rosignano; Pro Piacen-za-Formigine; Riccione-Forcoli; Tuttocuoio-Fortis Juventus.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Arezzo-Castel Rigone; Ba-stia-Pianese; Casacastalda-Sansepolcro; Fiesolecaldine-Todi;Flaminia-Deruta; Lanciotto-Viterbese; Pierantonio-Trestina;Pontevecchio-Sporting Terni; Scandicci-Spoleto.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Amiternina-Maceratese;Fidene-Termoli; Isernia-Ancona; Recanatese-Celano; Rena-to Curi-Olympia Agnonese; Sambenedettese-Civitanovese;San Cesareo-Astrea; San Nicolò-Jesina; Vis Pesaro-Marino.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Anziolavinio-Torre Neapo-lis; Arzachena-Porto Torres; Cynthia-Casertana; Lupa Frasca-ti-Hyria Nola; Ostia Mare-Isola Liri; Sant'Elia-Palestrina; Sarnese-Ci-vitavecchia; Sora-Selargius; Torres-Budoni.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Bisceglie-Potenza; Brindi-si-Taranto; Ctl Campania-Foggia; Grottaglie-Fortis Trani; Internapo-li-Sant'Antonio Abate; Matera-Battipagliese; Monospolis-Francavil-la; Nardò-Gladiator; Pomigliano-Ischia.

PROSSIMO TURNODomenica 18 novembre ore 14.30: Città di Messina-Ribera; Com-prensorio Montalto-Agropoli; Comprensorio Normanno-Noto; Gelbi-son-Ragusa; Licata-Savoia; Palazzolo-Acireale; Pro Cavese-Messi-na; Sambiase-Cosenza (sabato 17, ore 14); Vibonese-Nissa.

Giacomo Tulli, 25 anni TERRUSO

Ci sono state 5 gare rinviate e 2sospese per il maltempo: probabilirecuperi il 21. Prima sconfitte perVerbania, Olginatese e Ancona: sonoimbattute Chieri, Gladiator e TorreNeapolis. Rivoluzione nel girone I: nelbig match il Gelbison batte il Cosenza,va in vetta e il Messina è secondo a -1.

11a giornata

Doppio TulliPisa: aggancioal primo posto

IL RINVIOL’ANTICIPO

Il maltempo che hacolpito il Nord e il Centrodell’Italia ha portato anche alrinvio della partita traCarrarese e Gubbio a data dadestinarsi. Già in mattinata eraevidente che non si sarebbepotuto giocare e dopomezzogiorno i rappresentantidelle due squadre insiemeall’arbitro Martinelli di Romahanno deciso per il rinviodell’incontro di Carrara.

Venerdì sera si ègiocato in anticipo uno deiderby della Campania. LaNocerina ha sconfitto 1 0 incasa l’Avellino grazie alla retemessa a segno da FeliceEvacuo (uno degli ex piùattesi) dopo 23’. Così lasquadra di Auteri risale benein classifica, mentre laposizione del tecnico irpinoRastelli comincia adesso adessere messa in discussione.

Vince la pioggiatra la Carraresee il Gubbio

Decisivo EvacuoLa Nocerina saleAvellino altro k.o.

31LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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32 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 33: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

MARCATORI Romero (S) surigore al 6’, Ferrari (C) su rigo-re al 10’, Talato (C) al 32’ p.t.CASTIGLIONE (4-4-2) Iali 7;Marongiu 6,5, Solini 6, Notari6,5, Pini 7; Prevacini 6,5,Chiazzolino 6,5, Sandrini 6,5,Talato 7 (dal 24’ s.t. Avanzini5,5); Ferrari 7 (dal 39’ s.t. Mac-cabiti 6), Tonani 5,5 (dal 19’s.t. Mangili 6). (Bason, Moran-di, Faroni, Radrezza). All. Ciul-li 7.SAVONA (4-4-2) Aresti 6;Taino 5,5 (dal 5’ s.t. Gallon 6),Miale 6, Antonelli 6, Marconi5,5; Demartis 5,5, Quintavalla6, Agazzi 6,5, Carta 6,5 (dal30’ s.t. Vuthaj 6); Romero 7,Cattaneo 6,5 (dal 34’ s.t. Ba-glione 6). (Secondelli, Balza-retti, Belfiore, Cantatore). All.Corda 6.ARBITRO Marini di Roma 5,5.NOTE spettatori 600 circa, in-casso di 1.445 euro. Ammoni-ti Prevacini, Marconi, Quinta-valla, Ferrari, Talato e Carta.Angoli 4-4. (d.c.)

MARTINA POGGIBONSI CHIETI

MONZA CASALE FANO VALLE D’AOSTA MELFI TERAMO FONDI FOLIGNO

MARCATORI Ginestra su ri-gore al 7’, Guazzo al 13’ p.t.;Perpetuini al 51’ s.t.SALERNITANA (3-5-2) Ian-narilli 6; Tuia 6, Molinari 6,5,Rinaldi 6,5; Chirieletti 6 (dal27’ s.t. Lanni s.v.), Capua 6,Perpetuini 6,5, Mancini 7,5,Cristiano Rossi 6,5; Ginestra6,5 (dal 21’ s.t. Gustavo 6),Guazzo 6,5 (dal 35’ s.t. Zampas.v.). (Dazzi, Adeleke, Vettrai-no, Ricci). All. Perrone 7.APRILIA (4-2-3-1) Di Vincen-zo 6; Cane 6, Sembroni 5,Stankovic 5, Carta 5,5 (dal 32’s.t. Gomes s.v.); Croce 5,5,Amadio 6; Corsi 5, Ferri Mari-ni 6,5, Sassano 5,5 (dal 14’ s.t.Marfisi 5,5); Ferrari 5 (dal 7’s.t. Calderini 5,5). (Caruso,Tundo, Salese, Criaco). All. Vi-varini 5,5.ARBITRO Giovani di Grosse-to 6,5.NOTE spettatori 8.000 circa,incasso non comunicato.Espulso Corsi al 39’ s.t.; am-moniti nessuno. Angoli 7-5.(g.v.)

MANTOVA SANTARCANGELO RENATE VENEZIA BORGO A BUGGIANO

1

MARCATORE Gambuzza al 2’p.t.CAMPOBASSO (4-4-2) Iulia-no 7; Candrina 5,5, Marino 5,Minadeo 5, Esposito 6; Di Li-bero 6, Rais 6,5, D’Allocco6,5, Di Bartolomeo 5 (dall’11’s.t. Colantoni 5,5); Konate 7,Morante 4 (dal 25’ s.t. Bussi5). (Cattenari, Boi, Modica,Mazza, Santaguida). All. Vullo5,5.MARTINA (4-3-3) Leuci 6;Dispoto 6,5, Gambuzza 7, Filo-sa 6,5, D’Addato 6 (dal 19’ s.t.Bruni 5,5); Mangiacasale 6,5,Marsili 6, Scarsella 5,5; Gam-bino 7, Provenzano 5,5 (dal 1’s.t. Fiorentino 6), Ancora 5,5(dal 19’ s.t. Memolla 5,5). (Peri-na, Bagaglini, Lattanzio,Anaclerio). All. Di Meo 6.ARBITRO Verdenelli di Foli-gno 6,5.NOTE spettatori 400 circa, in-casso di 3.750 euro. Ammoni-ti Marino, Rais, Konate, Leuci,D’Addato, Dispoto e Proven-zano. Angoli 7-4. (a.d.l.)

MARCATORI Nocciolini al33’, Fatticcioni al 34’ p.t.GAVORRANO (4-3-1-2) Ad-dario 7; Mazzanti 6,5, Alderot-ti 7, Fatticcioni 6,5, Tognarelli6 (dal 24’ s.t. Romiti 6); DellaLatta 6, Zane 6,5, Nicoletti6,5; Lo Sicco 6,5 (dal 20’ s.t.Messina 6); Gurma 6,5, Noc-ciolini 7 (dal 39’ s.t. Rosatis.v.). (Lanzano, Peluso, Grifo-ni, Moscati). All. Buso 6,5.POGGIBONSI (4-4-2) Mene-gatti 5,5; Bronchi 5, Panariel-lo 5,5, Salvatori 5, Paparusso6; Ambrogetti 6,5 (dal 31’ s.t.Cicali s.v.), Giunchi 6, Scicchi-tano 5 (dal 1’ s.t. Miniati 6,5),Moscarino 5 (dal 1’ s.t. Ilari 6);Pera 5, Dal Bosco 5,5. (Rosi-glioni, Tafi, Roveredo, Bianco-ni). All. Fraschetti 5,5.ARBITRO Serra di Torino 6,5.NOTE spettatori 250 circa, in-casso di 1.336 euro. Ammoni-ti Alderotti, Salvatori, Zane,Nocciolini, Addario e Bronchi.Angoli 5-8. (a.f.)

MARCATORE De Sousa al23’ p.t.HINTERREGGIO (3-4-1-2)Mengoni 7; Ungaro 5,5, Fran-ceschini 5,5, Impagliazzo 5,5;S. Cutrupi 6,5 (dal 17’ s.t. D.Cutrupi 6), Vicari 6 (dal 39’ s.t.Aliperta s.v.), Pensalfini 6,Marguglia 5,5; Borghetto 6(dal 7’ s.t. Febbraio 6); Zampa-glione 5,5, Khoris 5,5. (A. Cu-trupi, Trentinella, Condomitti,Broso). All. Venuto 6.CHIETI (4-3-3) Feola 7; Bigo-ni 6, Pepe 5,5 (dal 17’ s.t. Bar-bone 6), Gigli 6, Di Filippo 6,5;Mungo 6, Del Pinto 6,5, Verna6; Rinaldi 6 (dal 17’ s.t. Ales-sandro 6,5), Capogna 6,5 (dal27’ s.t. Cardinali 6), De Sousa6,5. (Cappa, Rovrena, Di Pro-perzio, La Selva). All. De Pa-tre 6,5.ARBITRO Guccini di AlbanoLaziale 5,5.NOTE spettatori 350 circa, in-casso di 1.178 euro. AmmonitiFranceschini e Mungo. Angoli3-2. (l.v.)

ALESSANDRIA (4-3-1-2)Servili 6; Gambaretti 6, Barba-gli 6, Viviani 6, Mazzuoli 6; Ca-ciagli 6 (dal 24’ s.t. Fanucchi6), Roselli 6, Mora 6; Degano5,5; Ferretti 6, D. Rossi 6 (dal24’ s.t. Bianchi 5). (Pavanello,Boron, Cammaroto, Tanaglia,Bertocchi). All. Cusatis 5,5.MONZA (4-3-3) Castelli 6;Franchino 6, Franchini 6 (dal22’ s.t. Cattaneo 6), Polenghi6, Anghileri 5; Valagussa 6,Grauso 6 (dal 28’ p.t. Puccio6), Calliari 6; Vita 6 (dal 34’ s.t.Desole s.v.), Gasbarroni 6,5,Finotto 6. (Pazzagli, Fronda,Ravasi, Laraia). All. Asta 6.ARBITRO Paolini di Ascoli Pi-ceno 5,5.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso non comunicato.Espulso Anghileri al 33’ s.t.;ammoniti Barbagli, Mazzuoli,Mora, Bianchi, Vita, Calliari ePuccio. Angoli 6-10. (n.p.)

MARCATORI Cenerini (G) al16’, Varricchio (G) al 22’, Grie-co (C) al 24’, Varricchio (G) al27’ p.t.GIACOMENSE (4-2-3-1) Po-luzzi 7,5; Paloni 5,5 (dal 36’s.t. Gorini s.v.), Bettati 6, Ce-nerini 6,5, Masina 5,5; Capel-lupo 7, Landi 7 (dal 40’ s.t. Fer-rara s.v.); Pandiani 6 (dal 26’s.t. Lazzari s.v.), Dal Rio 7,5,M. Rossi 7; Varricchio 8. (DeMarco, Caidi, Nazzani, Met-ta). All. Gallo 7.CASALE (4-2-3-1) Ruzittu 5;Silvestri 6, Moretto 5, Cirina5, Monaco 5,5; Molino 5 (dal5’ s.t. El Kamch 6,5), Sicurella5,5; Guccione 5,5 (dal 40’ p.t.Cristiano 5,5), Grieco 6 (dal 5’s.t. Cinque 7), Siega 6,5; Cur-cio 6,5. (Dinaro, Russo, Giun-ta, Steri). All. Rodolfi 5,5.ARBITRO Tadino di Milano6,5.NOTE spettatori 250 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Molino, Capellupo e M.Rossi. Angoli 2-6. (e.m.)

MARCATORI Berretti (F) al38’ p.t.; Zanigni (R) al 27’ s.t.RIMINI (3-5-2) Scotti 6,5; A.Brighi 5,5, Rosini 6,5, Vittori 6(dal 18’ s.t. Marras 6,5); Ga-speroni 5 (dal 28’ s.t. Palazzis.v.), Spighi 6,5 (dal 1’ s.t. Vale-riani 6), Maita 5, M. Brighi 5,Baldazzi 5,5; Morga 5,5, Zani-gni 6. (Dini, Ferrari, Onescu,Maio). All. Drudi 5,5 (D’Angelosqualificato).FANO (5-3-2) Beni 6,5; Caz-zola 6,5, Merli Sala 6, Romito6, Cossu 6, Colombaretti 6,5;Urso 6 (dal 39’ s.t. Proia s.v.),Giannusa 6, Berretti 6,5; Fab-bro 5 (dal 29’ s.t. Marolda 6),Allegretti 5,5 (dal 23’ s.t. Fora-bosco 5,5). (Proietti Gaffi,Bartolucci, Muratori, Evange-listi). All. Gadda 6.ARBITRO Di Martino di Tera-mo 5,5.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso non comunicato.Espulso Rosini al 43’ s.t.; am-moniti Cazzola, Rosini, MerliSala e Colombaretti. Angoli7-4. (g.b.)

MARCATORI Kanoute (VdA)al 35’ p.t.; D’Amico (M) su rigo-re al 15’ s.t.MILAZZO (4-4-1-1) Tesonie-ro 6,5; Gherra 5,5 (dal 7’ s.t.Cartone 5,5; dal 41’ s.t. Bellichs.v.), Pepe 6, Strumbo 5,5, Sa-lustri 6; Urso 5,5, Simonetti 6(dal 23’ s.t. Campanaro 6),Cuomo 6, Calcagno 6; Suria-no 6,5; D’Amico 6,5. (Previti,Pergolizzi, Candia, Rasà). All.Perrone 6 (Tudisco squalifica-to).VALLE D’AOSTA (3-5-2)Frattali 6; Benedetto 6, Jidayi6, Emiliano 5,5; Furno 6 (dal46’ s.t. Sbravati s.v.), Noccio-la 6, Amato 6, Aracri 6,5 (dal32’ s.t. Raimondo s.v.), Di Dio6 (dal 23’ s.t. Cuneaz 6,5); Si-nato 6, Kanoute 6,5. (Pomat,Varricchio, Ropolo, Noro). All.Carbone 6.ARBITRO Gentile di Lodi 5.NOTE partita giocata a portechiuse. Espulso Urso al 40’s.t.; ammoniti Benedetto, DiDio e Suriano. Angoli 3-8.(a.i.)

MARCATORI Conte (M) al 10’p.t.; Agnello (LA) al 27’ s.t.L’AQUILA (4-3-3) Testa 6;Rapisarda 6, Pomante 6, Muc-ciante 5 (dal 42’ p.t. Ingrosso6), Ligorio 6; Carcione 5,5, Ian-nini 5,5, Agnello 6,5; Ciotola5,5 (dal 25’ s.t. Triarico 5,5),Infantino 6, U. Improta 5,5(dal 37’ s.t. Colussi s.v.). (Mo-desti, Petta, Menicozzo, Mar-cotullio). All. Ianni 5,5.MELFI (3-5-2) Scuffia 6; Ben-ci 6, Dermaku 6, Gennari 6;Spirito 6, Muratore 6, Porca-ro 6, Giglio 6, Bonasia 6; G. Im-prota 6, Conte 6,5 (dal 35’ s.t.Caira 5,5). (Volturo, D’Angelo,Signorelli, N. Lombardi, A.Lombardi, Simeri). All. Bitetto6.ARBITRO Spinelli di Terni5,5.NOTE spettatori 700 circa, in-casso di quasi 3.300 euro.Ammoniti Carcione e Agnello.Angoli 9-0. (a.f.)

MARCATORE De Martino al22’ p.t.NORMANNA (4-3-3) Gragna-niello 6,5; Fricano 6, Bova 6,Campanella 6,5, Avagliano 6;Viola 6, De Martino 6,5, Gatto6; Guarracino 5,5 (dal 33’ p.t.Sellitti 6), Polani 6,5 (dal 34’s.t. Scalzone s.v.), Iovene 6,5(dal 22’ s.t. Poziello 5,5). (R.Esposito, Visone, Pezzullo, F.Esposito). All. Romaniello 6,5.TERAMO (4-3-3) Serraiocco6; De Fabritiis 5,5 (dal 35’ s.t.Scipioni s.v.), Ferrani 5,5,Speranza 6, Chovet 5,5; Co-letti 6, Valentini 6, Novinic 5,5(dal 14’ s.t. Iazzetta 6); Petrel-la 6, Patierno 6, Foglia 5,5 (dal28’ s.t. De Stefano s.v.). (San-ti, Caidi, Giannetti, Righini).All. Cappellacci 5,5.ARBITRO Vesprini di Macera-ta 6.NOTE spettatori 400 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti De Fabritiis, Speranza,Fricano, Iovene, Poziello eGragnaniello. Angoli 2-3.(g.ar.)

MARCATORE Mangiapane al19’ p.t.VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1)Forte 6; Marchetti 7, Gattari7,5, Castaldo 6,5, Crialese 6;Giuffrida 6,5, Cerchia 6,5; Gia-cinti 6, Mangiapane 7,5 (dal39’ s.t. Rondinelli s.v.), Cata-nese 6 (dal 31’ s.t. Catalanos.v.); De Luca 7,5. (Zelletta,Monopoli, Cascione, Petrilli,Rana). All. Costantino 7.FONDI (4-1-4-1) Gasparri 6;Marotta 6, Fedi 6,5, Palumbo6, Naglieri 6; Rossini 6 (dal 35’s.t. Prisco s.v.); Bernasconi 5(dal 30’ s.t. Salvini s.v.), Cucci-niello 5,5, Cannoni 5, D’Anna5; Guidone 6. (Caccioli, Chiari-ni, Mucci, Vaccaio, De Giorni).All. Provenza 6.ARBITRO Brodo di Viterbo6,5.NOTE spettatori 900 circa, in-casso di quasi 4.500 euro.Ammoniti Castaldo, Marotta,Palumbo, Giacinti, Gattari, Pri-sco e Cerchia. Angoli 8-6.(f.c.)

MARCATORI Roghi (A) al 31'p.t.; Cotroneo (F) al 19' s.t.ARZANESE (4-3-3) Aprea6,5; Laezza 6, Albanese 6, Ta-rascio 6, Caso 6; Riccio 6, Flo-rio 5,5 (dal 33' s.t. Figliolias.v.), Maschio 5,5; Lacarra 5,Sandomenico 5,5 (dal 43' s.t.Elia s.v.), Roghi 6 (dal 22' s.t.Pettrone 5,5). (Moggio, Tom-masini, Piscopo, Liccardo).All. Rogazzo 5,5.FOLIGNO (3-5-2) Piacenti6,5; Pupeschi 6, Petti 6, Co-troneo 6,5; Barbetta 6,5,Rampi 6 (dal 13' s.t. Costanzo6), Fiordiani 6, Borgese 6,5,Balistreri 6 (dal 35' s.t. Gesue-le s.v.); Vassallo 6,5 (dal 25's.t. Menchinella 6), Gaeta 7.(Zandrini, La Rosa, Padoin,Gatti). All. Monaco 6,5.ARBITRO Piscopo di Imperia6.NOTE spettatori 300 circa, in-casso non comunicato. Espul-so Lacarra al 44' s.t.; ammoni-ti Lacarra e Albanese. Angoli4-5. (a.v.)

0

MARCATORI Del Sante (M) al17’ e al 36’, Cozzolino (PP) al40’ p.t.; Serafini (PP) su rigoreal 27’, Giannone (PP) al 32’, Se-rafini (PP) al 38’, Falomi (PP)al 42’ s.t.PRO PATRIA (4-3-1-2) Sala5,5; Bonfanti 6, Nossa 5,5,Botturi 6,5, Pantano 6; Brucci-ni 5,5 (dal 21’ s.t. Falomi 6),Calzi 6, Viviani 6 (dal 26’ s.t.Vignali 5,5); Giannone 6,5; Se-rafini 6,5, Cozzolino 7 (dal 40’s.t. Artaria s.v.). (Vavassori,Beccaro, Greco, Giorno). All.Firicano 6,5.MANTOVA (5-3-2) Festa 6;Bertin 6, Giordani 5,5, Farina5,5, Girelli 6, Bersi 4,5; Galas-si 6, Spinale 6, Mattielig s.v.(dal 13’ p.t. Burato 6); Del San-te 7, Colonetti 6 (dal 17’ s.t.Franchi 6). (Maggio, Vecchi,Esperimento, Corso, Cero-ne). All. Frutti 5.ARBITRO Mainardi di Berga-mo 5,5.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso di 7.452 euro. Espul-so Bersi al 24’ s.t.; ammonitiBertin, Calzi, Cozzolino, Spina-le e Nossa. Angoli 2-5. (a.r.)

FORLÌ (3-4-3) Ginestra 6,5;Arrigoni 6,5 (dal 9’ s.t. Scarpo-ni 6), Orlando 6 (dal 17’ s.t.Renzi 5,5), Martini 6; Sampao-lesi 6 (dall’8’ s.t. Bergamaschi5,5), Mordini 6,5, Evangelisti6, Sabato 6; Filippi 5, Buona-ventura 6, Petrascu 5,5. (Ca-sadei, Sozzi, Ferri, Oggiano).All. Bardi 6.SANTARCANGELO (4-4-2)Nardi 6; Fabbri 6,5, Cola 6, Be-nedetti 6, Locatelli 5,5; Baldi-nini 6, Obeng 6,5, P. Rossi 5,5(dal 37’ s.t. Bazzi s.v.), Sapo-retti 5,5 (dal 14’ s.t. Pieri 6);Beatrizzotti 6 (dal 30’ s.t. Pa-rodi 6), Anastasi 5. (Andreani,Beccaro, G. Rossi, Canini).All. Valentini 6 (Masolini squali-ficato).ARBITRO Baroni di Firenze5,5.NOTE spettatori 1.500 circa,incasso non comunicato.Espulso Filippi al 21’ p.t.; am-moniti Mordini, P. Rossi eObeng. Angoli 2-3. (g.c.)

MARCATORI Fall (B) al 17’p.t.; Fall (B) all’8’, Santonocito(R) al 43’ s.t.BELLARIA (3-4-1-2) Rossini6,5; Maccarrone 6, Fantini6,5, Gerolino 6; Rossetti 7, Ma-riani 6, Perrino 6 (dal 29’ s.t.Bongoura 6), Masullo 6; Fiore7; Fall 8 (dal 40’ s.t. Ulizio s.v.),Bernacci 6 (dal 28’ s.t. Nica-stro 6). (Cavallari, Tattini, Ra-paro, Liguori). All. Pepe 7.RENATE (4-3-3) Santurro 6;Adobati 5, Gavazzi 5,5, Berga-mini 4,5, Morotti 5,5; Gualdi5,5 (dal 16’ s.t. Santonocito6), Cavalli 6, Mantovani 6; Ga-eta 5 (dal 40’ s.t. Malivojevics.v.), Brighenti 6,5, Zanetti5,5. (R. Galli, Zita, Adorni, N.Galli, Storari). All. Sala 5.ARBITRO Colarossi di Roma5.NOTE spettatori 200 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Masullo, Perrino, Ber-nacci, Adobati, Cavalli, Gualdie Santonocito. Angoli 2-7.(a.p.)

MARCATORE Berrettoni al36' p.t.BASSANO (5-3-2) David 6,5;Toninelli 6, Bertoli 6,5, Basso5, Ghosheh 7, Stevanin 6,5;Mateos 6,5, Correa 7, Proietti7 (dal 46' s.t. Carteri s.v.); Ga-sparello 6,5 (dal 18' s.t. Longo-bardi 6,5), Berrettoni 7,5. (Am-brosio, Barbieri, Furlan, Con-ti, De Gasperi). All. Rastelli 7.VENEZIA (4-3-1-2) Moreau7; Cabeccia 5, Battaglia 7, Gio-vannini 7, Bertolucci 5,5; Ma-racchi 6, Princivalli 6,5 (dal18' s.t. Godeas 5,5), Taddei 6;Lauria 6 (dal 24' s.t. Margari-ta 6); Marconi 6,5 (dal 30' s.t.D'Appollonia s.v.), Franchini5,5. (Bonato, Dascoli, Scarda-la, Campagna). All. Zanin 6,5.ARBITRO Capilungo di Lecce6.NOTE spettatori 600 circa, in-casso non comunicato. Espul-si Basso al 17' s.t. e Cabecciaal 44' s.t.; ammoniti Correa,Berrettoni, Toninelli, Longo-bardi, Bertolucci, Taddei eMargarita. Angoli 7-5. (v.p.)

MARCATORE Grassi al 46’p.t.PONTEDERA (3-5-2) Leone6; Gonnelli 6,5, Vettori 6,5, Ca-pitanio 6,5; Ortolan 5,5 (dal31’ s.t. Gregorio s.v.), Esposi-to 6,5, Caponi 6,5, Carfora 6,Regoli 6,5; Grassi 6,5 (dal 47’s.t. Cherillo s.v.), Arrighini 6(dal 43’ s.t. Fedi s.v.). (Bibba,Di Noia, Firenze, Zini). All. In-diani 6,5.B O R G O A B U G G I A N O(4-3-1-2) Gaffino 5; Manga-nelli 6 (dal 34’ s.t. Annoni s.v.),Di Giusto 6,5, Settepassi 6,5,Pastore 6; Maretti 6, Caciagli6,5 (dal 34’ s.t. Candianos.v.), Nolè 6; Santini 5,5; DelPorto 5,5 (dal 27’ s.t. D’Antoni5,5), Dimas 6,5. (Ristori, Chec-chi, Baccarin, Butini). All. Nen-ci 6 (Masi squalificato).ARBITRO Ceccato di Bassa-no 5.NOTE spettatori 300 circa, in-casso di 3.061 euro. Espulsoil tecnico Nenci al 46’ p.t.; am-moniti Settepassi, Caponi,Maretti, Grassi, Manganelli,Nolé, Vettori e D’Antoni. Ango-li 6-4. (s.l.)

girone A girone BSAVONA

1 0 1

0 1 1 1 1 0 0 1

APRILIA

2 0 1 0 0

2

0 2 0

0 3 1 1 1 1 1 1

3

5 0 2 1 1

L’Italia mercoledìgioca a Frosinonecontro la Russia

Promosse in sei:quattro diretteScendono in nove

Castiglione, è sorpasso:Savona contro l’arbitroLa Pro Patria va a raffica

Salernitana travolgente:Aprilia, prima sconfittaPontedera a tutto Grassi

CASTIGLIONE

CAMPOBASSO GAVORRANO HINTERREGGIO

ALESSANDRIA GIACOMENSE RIMINI MILAZZO L’AQUILA NORMANNA VIGOR LAMEZIA ARZANESE

SALERNITANA

PRO PATRIA FORLÌ BELLARIA BASSANO PONTEDERA

PROSSIMO TURNODOMENICA 18 NOVEMBRE ORE 14.30BORGO A BUGGIANO-CAMPOBASSOCHIETI-L'AQUILAFOLIGNO-HINTERREGGIOFONDI-ARZANESEMARTINA-GAVORRANOMELFI-SALERNITANAPOGGIBONSI-NORMANNATERAMO-VIGOR LAMEZIA

2a DIVISIONE GIRONE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

CASTIGLIONE 24 11 7 3 1 16 5

SAVONA 23 11 7 2 2 21 9

PRO PATRIA 20 11 6 2 3 24 18

FORLI' 19 11 5 4 2 19 8

RENATE 19 11 6 1 4 19 17

BASSANO 18 11 5 3 3 14 11

ALESSANDRIA 17 11 5 2 4 18 8

MANTOVA 15 11 4 3 4 16 20

VENEZIA 14 11 3 5 3 13 12

BELLARIA 14 11 3 5 3 12 13

MONZA (-4) 12 11 4 4 3 16 12

SANTARCANGELO 12 11 2 6 3 7 9

GIACOMENSE 11 11 2 5 4 13 14

RIMINI 9 11 1 6 4 9 15

FANO (-1) 7 11 1 5 5 15 24

VALLE D'AOSTA (-1) 6 11 1 4 6 13 25

MILAZZO 6 11 0 6 5 10 29

CASALE (-5) 4 11 1 6 4 12 18

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

MARCATORI12 RETI Virdis (1, Savona).9 RETI Varricchio (Giacomense).8 RETI Brighenti (3, Renate).7 RETI Degano (1, Alessandria); Ferrari(1, Castiglione).6 RETI Del Sante (Mantova); Gasbarroni(2, Monza); Falomi e Serafini (2, Pro Patria).

PROSSIMO TURNODOMENICA 18 NOVEMBRE ORE 14.30CASALE-ALESSANDRIAFANO-BASSANOMANTOVA-RIMINIMONZA-FORLI'RENATE-MILAZZOSANTARCANGELO-PRO PATRIASAVONA-GIACOMENSEVALLE D'AOSTA-CASTIGLIONEVENEZIA-BELLARIA

RISULTATIALESSANDRIA-MONZA 0-0BASSANO-VENEZIA 1-0BELLARIA-RENATE 2-1CASTIGLIONE-SAVONA 2-1FORLI'-SANTARCANGELO 0-0GIACOMENSE-CASALE 3-1MILAZZO-VALLE D'AOSTA 1-1PRO PATRIA-MANTOVA 5-2RIMINI-FANO 1-1

2a DIVISIONE GIRONE BSQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

APRILIA 26 11 8 2 1 21 7

PONTEDERA 24 11 7 3 1 14 7

SALERNITANA 21 11 6 3 2 22 14

MARTINA 21 11 6 3 2 14 11

GAVORRANO 18 11 4 6 1 16 10

CHIETI (-1) 18 11 6 1 4 17 12

POGGIBONSI 18 11 5 3 3 12 11

L'AQUILA 17 11 4 5 2 20 17

TERAMO 14 11 4 2 5 10 14

NORMANNA 13 11 3 4 4 16 18

VIGOR LAMEZIA 12 11 2 6 3 7 7

MELFI 12 11 2 6 3 8 9

ARZANESE 12 11 3 3 5 13 20

FOLIGNO 11 11 2 5 4 13 16

BORGO A BUGGIANO 7 11 1 4 6 16 22

FONDI 6 11 1 3 7 12 19

HINTERREGGIO 6 11 1 3 7 6 13

CAMPOBASSO (-2) 5 11 1 4 6 6 16

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

MARCATORI8 RETI De Sousa (2, Chieti); Grassi (4,Pontedera).7 RETI Improta (3, L'Aquila); Ginestra (1,Salernitana).6 RETI Ferrari (2, Aprilia); Guidone (2,Fondi).

RISULTATIARZANESE-FOLIGNO 1-1CAMPOBASSO-MARTINA 0-1GAVORRANO-POGGIBONSI 2-0HINTERREGGIO-CHIETI 0-1L'AQUILA-MELFI 1-1NORMANNA-TERAMO 1-0PONTEDERA-BORGO A BUGGIANO 1-0SALERNITANA-APRILIA 3-0VIGOR LAMEZIA-FONDI 1-0

L’Italia Lega Pro scendein campo mercoledì aFrosinone contro la Russia(ore 14.30) per l’ultima partitadel girone A dell’InternationalChallenge Trophy, valida per lequalificazioni alle semifinali.Nei primi due incontri lasquadra di Valerio Bertotto hapareggiato in trasferta 2 2 inBelgio e 1 1 in Inghilterra: varicordato che li azzurrini sonotutti under 20, mentre le altreselezioni sono composte dagiocatori under 23. Oggi ilraduno per i 18 convocati.

UNDER 20

Ecco il regolamentodella Seconda divisione.PROMOZIONI Salgono direttele prime due dei rispettivigironi, più le due vincenti deiplayoff: sono ammessi terza,quarta, quinta e sesta.RETROCESSIONI Scendonodirette le ultime tre dei duegironi e altre tre dopo iplayout: si sfidano quartultimae quintultima di ogni girone(andata e ritorno) e chi perderetrocede, le due vincenti siaffrontano (andata, ritorno erigori) e chi perde retrocede.

REGOLAMENTO

SECONDA DIVISIONE 11a GIORNATA

Il Castiglione si aggiudica la sfida alvertice contro il Savona (privo delcapocannoniere Virdis) e, infilandola sesta vittoria consecutiva, volaal comando dopo una partitadecisa nel primo tempo: nei primi10’ l’arbitro Marini assegna duepenalty, uno per parte, realizzati daRomero e Ferrari, poi la rete diTalato; dopo la gara il solito sfogopolemico di Ninni Corda, tecnico delSavona: «Partita condizionata daun arbitraggio scandaloso, meglioche il signor Marini si prenda unmese di sosta prima di tornare adirigere una gara».Una novità anche il terzo posto:adesso lo occupa la Pro Patria,travolgente contro il Mantova dopo

la doppietta di Del Sante dopo 36’;con queste 5 reti, la squadra diAldo Firicano ha il miglior attacco ditutta la Seconda con 24 gol. Cade ilRenate sul campo del Bellaria(decisiva la doppietta delsenegalese Ameth Fall), pareggia incasa il Forlì nel derby con ilSantarcangelo, così si avvicina aiplayoff anche il Bassano, che vinceil derby con un Venezia deludentegrazie all’ex veronese Berrettoni.Nelle altre partite si segnala unabella vittoria della Giacomense, cheha superato il Casale (domenica c’èil deby con l’Alessandria) anchegrazie alla doppietta delloscatenato Max Varricchio, salitoadesso a quota 9 reti.

Fragoroso capitombolo dellacapolista Aprilia che incassa laprima sconfitta sul campo dellaSalernitana (8.000 spettatoriall’Arechi) e subisce 3 reti (ilportiere Di Vincenzo cade dopo393’) dopo averne subìte solo 4nelle precedenti 10 partite: lasquadra di Perrone (9 risultati utiliconsecutivi) adesso è la squadrapiù prolifica del girone (22 reti)dopo aver scavalcato propriol’attacco dell’Aprilia.Si avvicina alla vetta il Pontedera,che vince il derby toscano contro ilBorgo a Buggiano: decisivo ilcapocannoniere Grassi, che hasegnato 8 reti; lui e Arrighini (5)hanno segnato 13 gol dei 14 della

squadra di Indiani. L’altro derbytoscano è invece andato alGavorrano, che ha stoppato (eagganciato) il Poggibonsi grazie adue reti in 2’ e ottenuto la primavittoria casalinga della stagione.Importanti colpi in trasferta perMartina (debutta male Vullo sullapanchina del Campobasso) e Chieti(decide l’altro capocannoniere DeSousa). Seconda vittoria di fila eprima in casa per la Vigor Lamezia,che sul suo campo non vinceva dal29 aprile (col Perugia): Mangiapanein rete 4 volte nelle ultime 5 gare. Esorride anche la Normanna, che ètornata alla vittoria dopo duesconfitte di fila e ha salvato lapanchina all’allenatore Romaniello.

33LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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Chiusuracol botto

Dani supera il neoiridato nelle vittorie: 7-6Vale sprofonda: 10˚ e battuto pure da Ellison

Oggi inizia il2013. In

mattinata testper i piloti della

Moto2.Domani

(e dopo)tocca alle

MotoGP, con lagrande

incognita di duegiorni di pioggia

che hannoportato a

cercare dellealternative.

La Yamaha,infatti, proverà

solo mezzagiornata, per

poi trasferirsiad Aragon

mercoledì (dovec'è anche la

Ducati Sbk) colcampione

Lorenzo (e lamoto 2013) e

Valentino Rossi.Fine mese

La Honda, cheavrà Marc

Marquez alposto di Stoner,se non dovesse

girare asufficienza qui,

a fine novembreporterà in

Malesia ancheDani Pedrosa,nel test che inorigine è statoprogrammato

solo per ildebuttante

compagno disquadra.

La rossaGrande attesa

per la Ducatiche mette in

pista il nuovosquadrone:

privodell'infortunato

Ben Spies(sostituito da

Michele Pirro),ma con le

novità di AndreaDovizioso e

Andrea Iannone,che affiancano il

veterano NickyHayden.

La caduta del campione / 1 La caduta del campione / 2La mossa al via

il Film

Jorge Lorenzo si trova al comando quando prima didoppiare James Ellison, perde il controllo della M1 REUTERS

Il campione del mondo, dopo essere sbalzato in aria, cadepesantemente a terra insieme alla sua Yamaha MILAGRO

Pedrosa, Hayden, Crutchlow e Bautista scattano dai boxdopo aver deciso di passare alle gomme da asciutto EPA

MOTOMONDIALE GP VALENCIA

Il giapponese siperde la nascitadel figlio, ma è 2˚.Michele 5˚: «Mi haaiutato Marco»

SUBITOTEST

Lorenzo al comando perde il controllo A testa in giù sull’asfaltoPedrosa scatta dai box con le slick

JORGEE CRUTCHLOWÈ AMARALA CONCLUSIONE

QUELLI CHE... NON TE LI ASPETTI IL COLLAUDATORE YAMAHA NON FA RIMPIANGERE SPIES. RISULTATO STORICO DEL PUGLIESE: MAI UNA CRT COSÌ IN ALTO

4

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLAVALENCIA (Spagna)

Impossibile immaginareun finale più rocambolesco.Sembrava di aver toccato il mas-simo con Marc Marquez partitodall'ultima casella dello schiera-mento Moto2 e vincitore dopouna rimonta furiosa, anche conun paio di colpi proibiti. Ma an-cora non avevamo visto la sce-neggiatura della MotoGP. Per-ché Dani Pedrosa ha messo inscena una cavalcata da antolo-gia causa la pioggia annunciatae più capricciosa di quanto siasolitamente.

Sorpasso Dani, partito dalla cor-sia box, ha rincorso l'avversariodi sempre, Lorenzo, ma non ha

avuto nemmeno bisogno di su-perarlo. Perché Jorge si è trova-to in mezzo alle ruote un di-stratto Ellison da doppiare, chelo ha costretto a mettere le gom-me (slick) su una chiazza d'umi-do: volo terrificante, per fortu-na senza danni, e sorpasso rea-le di Dani nelle vittorie dell'an-no. Sette contro sei, con un bi-lancio stratosferico dalle feriein poi: 6 centri su 8 gare, madue cadute che hanno significa-to mettere su un piatto d'argen-to, in Australia, il titolo a Jorge.«Mentre volavo — ha detto Lo-renzo — ho pensato a come sa-rebbe stata dura se non avessichiuso il campionato in antici-po...». Onore a lui e al suo fieroconnazionale, con cui si dà ap-puntamento per il 31 marzo aLosail, per mettere in scena

una nuova avventura.

Incertezza Sperando che si ri-parta da quanto visto ieri, an-che se i regolamenti per equili-brare le prestazioni arriveran-no solo nel 2014. Ieri, ci ha pen-sato quella condizione che nonè né bagnato, né asciutto.Così si sono viste le Crt andarein fuga con le gomme da piog-gia (Espargaro), perché Loren-zo aveva scelto già sullo schiera-mento le slick, mentre Pedrosa,che partiva in pole, è rientratoal box per cambiare moto. Maanche le moto «derivate» dallaserie partite con le copertureda asciutto, che hanno insidia-to i primi, con i nostri MichelePirro, ottimo 5˚ alla fine, e Da-nilo Petrucci, risucchiato nel fi-nale all'8˚ posto.

Sogno L'azzardo all'inizio ci haregalato una storia inattesa an-che per lui (è arrivato nella salaconferenze e ha mimato di esse-re entrato lì per sbaglio...) delcollaudatore giapponese dellaYamaha Katsuyuki Nakasuga,addirittura secondo: roba danon crederci. Ma la gara era sta-ta troppo strana, col primo col-po di scena nel giro di allinea-mento, quando Pedrosa è rien-trato al box per cambiare moto(e gomme) insieme a NickyHayden, che poteva fare bene(era il favorito sul bagnato) maè volato, Cal Cruchlow, lancia-tosi mentre era comodamentesul podio, e Alvaro Bautista, 4˚.

Addii Lo spagnolo non ha resisti-to alla veemente rimonta di Ca-sey Stoner che per l'ultima esibi-

zione ha fatto quello che nonha mai osato in carriera: il ra-gioniere. Ah quante gare in piùavrebbe vinto se lo avesse fattoprima! Aveva paura per la suacaviglia e ha scelto la pruden-za, partendo con le gomme dabagnato e rientrando al boxcon calma, con la pista quasiasciutta. Il podio era il minimoper il ritiro. Non è stato belloinvece vedere Valentino Rossidoppiato e battuto perfino daEllison: un po' lo specchio delmatrimonio non consumatocon la Ducati. Che ieri, ha inve-ce iniziato il suo 2013, annun-ciando la squadra Superbike, af-fidata a Francesco Batta, conCarlos Checa (confermato) e ilnuovo acquisto Ayrton Badovi-ni.

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Pedrosa trionfapartendo dai boxLorenzo, che volo

DICIOTTESIMA E ULTIMA GARA DEL 2012

GIOVANNI ZAMAGNIVALENCIA

Sale sul podio e quasinon ci crede: si guarda intor-no, guarda gli ingegneriYamaha piangere, vede Pedro-sa e Stoner salutare la folla. Lofa anche lui, timidamente,quasi a chiedere scusa, visibil-mente commosso, soprattut-

to, dubbioso. Ma è tutto vero.Poi, Katsuyuki Nakasuga, 31anni, di professione collauda-tore, ma campione Sbk giappo-nese per la quarta volta que-st’anno, entra in sala conferen-za e la sua incredulità aumen-ta, invece di diminuire. Con lamano fa un gesto, come dire«Cosa ci faccio io qui?», rima-ne in piedi imbambolato, si gu-sta gli applausi, poi, finalmen-te, Stoner lo prende quasi permano e lo fa accomodare alladestra di Pedrosa, davanti allascritta «Nakasuga, secondo».E’ l’apoteosi. «E’ come un so-gno» sono le uniche parole cheriesce a pronunciare, natural-mente in giapponese. Poi sicommuove, pensando che da

poche ore è diventato papà diHaruto, nato nella notte di sa-bato. «E’ stato un fine settima-na incredibile» sussurra appe-na al traduttore. Poi se ne vanel box. E’ sensibile Nakasugae va anche forte: l’anno scor-so, sempre a Valencia, finì se-sto come sostituto di Lorenzo,il mese scorso a Motegi hachiuso nono come wild card aun decimo da Nicky Hayden.

Storico Ma il secondo posto diieri è un risultato storico, cosìcome lo è il quinto di MichelePirro: mai un pilota in sella auna Crt era arrivato così avan-ti al traguardo. «Come l’annoscorso (vinse in Moto2, n.d.r.)ho preso dei rischi, la moto mi

si è chiusa più di una volta da-vanti, ma Marcone (Simoncel-li, n.d.r.) da lassù mi ha datouna mano a rimanere in piedi.Io ci credo: in questi momentilo sento più vicino». Domanisalirà sulla Ducati al posto del-l’infortunato Spies, nel suonuovo ruolo di collaudatore,ma Pirro vuole godersi appie-no questo momento: «E’ statauna stagione difficilissima,non potevo confrontarmi connessuno, essendo l’unico in sel-la a una FTR-Honda. Dopoogni GP avevo sempre lo stes-so dubbio: starò andando unsecondo più forte o uno piùpiano del potenziale di questamoto?».

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Nakasuga, Pirro e due spinte speciali: Haruto e Sic

Michele Pirro, 26 anni MILAGRO

Dani Pedrosa,27 anni,affrontal’ultima curvadel circuito diValencia: perlo spagnolo èil settimosuccessostagionaleMILAGRO

Katsuyuki Nakasuga, 31 REUTERS

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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La caduta del campione / 4 Asfalto viscido Podio perso a 8 giri dal traguardo

Cara ho chiuso, andiamo a casa

La caduta del campione / 3

7vittorie

quelle diPedrosa nel

2012:una in più

di Lorenzo e 2 inpiù di Stoner.

9giri veloci

Dani comanda laclassifica

stagionale deigiri veloci

davanti a Jorgesi è fermato a 5.

45Successi

quelli in carrieradello spagnolo

della Honda cheeguaglia Stoner

e staccaLorenzo: 22 inMotoGP, 15 in

250 e 8 in 125.

6˚posto

Il risultato finaledi Rossi:

migliora il 7o del2011

a cura diGiovanni

Cortinovis

ilbacio

Il Dottore doppiato all’ultimo GP su Ducati: «Guardoavanti». Casey è terzo: «Adesso mi godrò la vita»

Al contatto con la ghiaia la Yamaha di Lorenzo si distrugge:un finale di stagione amaro dopo il titolo REUTERS

Le condizioni dell’asfalto tradiscono anche Corti, sopra, eBarbera mentre De Puniet esce di pista IPP DA TV

Cal Crutchlow si conferma poco affidabile, stendendosi a 8giri dalla fine quando ha in tasca il secondo posto IPP DA TV

Il tenero bacio tra Casey Stoner e la moglie Adriana: ieril’australiano ha colto l’ultimo podio di una carriera che gli hafruttato 2 titoli iridati MotoGP (2007 con la Ducati e 2011 con laHonda). Ora si godrà la figlia Alessandra Maria IPP DA TV

Lo spagnolo scivola, fortunatamente senza conseguenze versola via di fuga: sfuma così la settima vittoria stagionale REUTERS

I NUMERI

La Yamaha si disintegra Corti disarcionato Crutchlow dice addio al secondo postoLa scivolata verso la via di fuga

4

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIVALENCIA

L’ultima volta ha saporidiversi. Non lo ammetterà mai,ma sotto il casco, mentre con lamano alzata saluta i tifosi chelo applaudono, a Casey Stonerscappa la lacrimuccia. Non havinto la sua gara d’addio, mauna rimonta tanto caparbiaquanto intelligente lo ha issatosul podio in quella che non esi-ta a definire «la corsa più diffici-le della mia vita». Qualche deci-na di metri più in là, ValentinoRossi è talmente saturo dellaDucati che chiude la sua Odis-sea in rosso con un giro di antici-po sugli avversari: doppiato, co-me mai gli era accaduto senzaavere un problema tecnico(Olanda 2012) o una scivolata(Francia 2009). «Facevo moltafatica, ero lento, la linea erastretta, ho preso due-tre rischi,ho cercato di arrivare in fondo»è la triste lista delle scuse di Va-lentino, che pare una parodiadi John Belushi, quando spro-fondato nel fango di una dellescene mitiche dei BluesBrothers, il suo film preferito,cerca di salvare la pelle davantial fucile che gli punta CarrieFisher.

Emozioni Brillano gli occhi di Ca-sey, mentre la sala stampa glitributa un lunghissimo applau-so che lo imbarazza come po-che altre volte e pure Dani Pe-drosa al suo fianco si infila due

dita in bocca e inizia a fischiare.«Non sono un emotivo, non rac-conterò cosa ho pensato nell’ul-timo giro — racconta Casey —.Ho cercato di assorbire quelche accadeva, forse ci verràqualche giorno perché capiscacosa è successo. È finita una car-riera nella quale ho lavoratotantissimo».

Paura Racconta, però, di una ga-ra durissima e piena di trappo-le. «In questo weekend abbia-mo avuto solo un turno asciut-to. Ogni volta che scendevo inpista ero nervoso, mi preoccu-pavo per una possibile caduta:con la caviglia ridotta così, civorrà oltre un anno per recupe-rare. Sono sempre stato atten-to a non fare errori, ero te-so, non ho mai spinto al li-mite. Fossi stato beneavrei scelto di partirecon gomme da asciut-to, ma non volevo esa-gerare». Salire sul po-dio in una gara così,però, vale quasi comeuna vittoria. «Sonocontento del risulta-to, anche se ero in-dietro ho conti-nuato a lottare,mentre altri face-vano errori. È unottimo modo di fi-nire». Sul traguar-do, la squadra loha salutato con latabella su cui c’erascritto «goingfishing» ovvero "va-

do a pescare". «Sono sicuro chemolti preferirebbero fare quel-lo che farò io da domani, ovve-ro nulla. Mi godrò la vita e saròfelice».

Si riparte Chi invece già domanitornerà in sella è Valentino, checonta i minuti prima di ritrova-re la mai dimenticata Yamaha.«Sarebbe stato bello chiuderecon un risultato, ma guardia-mo avanti. Sono stato nel box a

salutare i ragazzi, ho incon-trato gente brava con

cui mi sono divertito.In questi due anni hofatto tre podi, quello

a Misano credo siastato il più bel mo-mento. Di bruttice ne sono stati dipiù, non saprei ilpeggiore». Gliscappa la battu-ta quando gli sichiede se Duca-ti gli darà la mo-

to in ricordo.«Era nel contrat-to, nel caso in cuiavessi vinto ilMondiale, manon credo che ci

riuscirò». Comechiusa, dà l’addio a Casey

(«un grande. Poteva fare an-cora tanto») e dà il benvenu-to a Marc Marquez: «Il nuovoRossi? È l’unico che a 19 anni

ha vinto quanto me, paragonenon esagerato. Guida da Moto-GP, anche se spero si dia unacalmata».

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ValentinoRossi, 33 anni,dopo duestagioni lasciala Ducati perla Yamahaufficiale alfianco di JorgeLorenzoMILAGRO

Rossi, incubo finitoStoner saluta da big

35LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 36: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 37: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

Firma un’impresad’altri tempi

10In altri tempi ciavrebbe fattodivertire con le suederapate. Si è presoun margine disicurezza EPA

Si salva per ilpiazzamento (6o), madi più non potevasbagliare: c'è perfinoil cambio moto, conspegnimento... AFP

hQuando di nottesognerà questa gara,cascherà dal letto.Bravo a gestire unasituazione difficileCANONIERO

Stoner

Dovizioso

Ha fatto un’impresa d’altritempi davanti al pubblico delRicardo Tormo. E,probabilmente, avrebbe vintoanche senza la caduta di JorgeLorenzo. Lo spagnolo dellaHonda è il più vincente dellastagione (sette successi) e silancia nella prossima con laconsapevolezza di esserediventato un veroprotagonista assoluto con lecarte in regola per puntare al

titolo. Ieri, in condizioni difficilie con tutti i più forti in pista,ha dimostrato quanto siacresciuto nella seconda metàdi questa stagione. Ha unagrande moto, ma è la suaconcretezza che stupisceadesso, guardando cosafaceva negli anni passati.Ritiratosi Casey Stoner, allaHonda (e al campionato)serviva un piccolo grandepilota come Dani.

MONDIALEPILOTIPOS. PILOTA NAZ PUNTI QAT SPA POR FRA CAT GB OLA GER ITA USA INDY R.CEC RSM ARA GIA MAL AUS VAL

1 LORENZO (Camp ) SPA 350 25 20 20 25 25 25 - 20 25 20 20 20 25 20 20 20 20 -2. PEDROSA SPA 332 20 16 16 13 20 16 20 25 20 16 25 25 - 25 25 25 - 253 STONER AUS 254 16 25 25 16 13 20 25 - 8 25 13 - - - 11 16 25 164. DOVIZIOSO ITA 218 11 11 13 9 16 - 16 16 16 13 16 13 13 16 13 3 13 105. BAUTISTA SPA 178 9 10 10 6 10 13 - 9 6 8 11 10 16 10 16 10 11 136 V ROSSI ITA 163 6 7 9 20 9 7 3 10 11 - 9 9 20 8 9 11 9 67. CRUTCHLOW GB 151 13 13 11 8 11 10 11 8 10 11 - 16 - 13 - - 16 -8. BRADL GER 135 8 9 7 11 8 8 - 11 13 9 10 11 10 - 10 - 10 -9 HAYDEN USA 122 10 8 5 10 7 9 10 6 9 10 - - 9 - 8 13 8 -

10. SPIES USA 88 5 5 8 - 6 11 13 13 5 - - - 11 11 - - - -11 BARBERA SPA 83 7 6 6 7 5 6 9 7 7 - - - - 4 6 9 4 -12 A ESPARGARO SPA 74 1 4 4 3 3 5 - 3 3 7 6 6 - 6 4 8 6 513. DE PUNIET FRA 62 3 - 3 - 1 4 8 5 4 5 - 8 7 5 - - 5 414 ABRAHAM R CEC 59 - - - - 4 - - - - 6 8 7 - 7 5 6 7 915. PIRRO ITA 43 - - 2 2 2 3 7 - - - - 2 6 1 1 4 2 1116. ELLISON GB 35 - - - 5 - 2 2 1 2 - 1 1 3 2 2 7 - 717 HERNANDEZ COL 28 2 - - 1 - 1 - 2 - 4 7 4 4 3 - - - -18. NAKASUGA GIA 27 - - - - - - - - - - - - - - 7 - - 2019 PETRUCCI ITA 27 - 3 1 - - - 5 - - - - - 2 - - 5 3 820 EDWARDS USA 27 4 - - - - - - 4 - 3 3 3 5 - 3 - - 221. J.REA GB 17 - - - - - - - - - - - - 8 9 - - - -22 PASINI ITA 13 - 2 - 4 - - 6 - 1 - - - - - - - - -23. SILVA SPA 12 - 1 - - - - 4 - - 2 4 - - - - - 1 -24. ELIAS SPA 10 - - - - - - - - - - 5 5 - - - - - -25 AOYAMA JPN 3 - - - - - - - - - - - - - - - - - 326. RAPP USA 2 - - - - - - - - - - 2 - - - - - - -27. D.SALOM SPA 1 - - - - - - - - - - - - 1 - - - - -

COSTRUTTORI1. HONDA 412 20 25 25 16 20 20 25 25 20 25 25 25 16 25 25 25 25 252. YAMAHA 386 25 20 20 25 25 25 16 20 25 20 20 20 25 20 20 20 20 203. DUCATI 192 10 8 9 20 9 9 10 10 11 10 9 9 20 8 9 13 9 9

31/3: Qatar*14/4: Argentina**21/4: Austin (Usa)5/5: Spagna(Jerez)19/5: Francia

2/6: Italia(Mugello)16/6: Catalogna(Montmelò)29/6: Olanda***7/7 Germania

21/7: Usa****(Laguna Seca)18/8: Indy(Usa)25/8: Rep. Ceca1/9: G. Bretagna

15/9: San Marino(Misano)29/9: Aragon(Spa)13/10: Malesia20/10: Australia

27/10: Giappone10/11: Valencia* notturna** da confermare*** sabato**** solo MotoGP

di FILIPPO FALSAPERLA

Voto alla stagione ealla gara: unico tra igrandi a capire lasituazione e a partirecon le slick. Un rischioda campione REUTERS

10 9

5

Dani Pedrosa

QATAR*1. LORENZOSPAGNA1. STONERPORTOGALLO1. STONER

FRANCIA1. LORENZOCATALOGNA1. LORENZOGRANBRETAGNA

1. LORENZOOLANDA**1. STONERGERMANIA1. PEDROSAITALIA

1. LORENZOSTATI UNITI***1. STONERINDIANAPOLIS1. PEDROSAREPUBBLICA

CECA1. PEDROSASAN MARINO1. LORENZOARAGON1. PEDROSA

GIAPPONE1. PEDROSAMALESIA1. PEDROSAAUSTRALIA1. STONER

VALENCIA1. PEDROSA

*gara in notturna** gara di sabato*** solo MotoGP

Si prende un 5o postoincredibile con unamoto da fondoschieramento. LaDucati ha fatto unbell’affare CANONIERO

Doppiato in questomalo modo, Valentinonon ce lo ricordiamoproprio. Speriamoche non si sia«intristito» troppo AFP

Dovizioso non ne azzecca una: anche quando cambia la moto! Si salva solo il piazzamento

Lorenzo Nakasuga

Pirro Rossi

Espargarodue giriin testacon la Crt

GARAPOS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO/DISTACCO1. KENT GB Ktm in 45’05"891

media 127,880 km/h2. CORTESE GER Ktm a 0"0563. KHAIRUDDIN MAL Ktm a 0"1144. BINDER S.AF Kalex Ktm a 0"4315. FAUBEL SPA Ftr Honda a 4"3716. L.ROSSI FRA Ftr Honda a 7"6057. KORNFEIL R.CEC Ftr Honda a 14"9318. VIÑALES SPA Ftr Honda a 18"4959. AJO FIN Ktm a 23"18010. SALOM SPA Kalex Ktm a 23"24511. OETTL GER Kalex Ktm a 27"53212. GUEVAR SPA Ftr Honda a 30"33113. ANTONELLI ITA Ftr Honda a 31"25514. TONUCCI ITA Ftr Honda a 34"66015. RODRIGUEZ SPA Fgr Honda a 50"522

18. FENATI (ITA-Ftr Honda) a 51"826 20. I.VIÑALES (SPA-Ftr Honda) a57"930 24. PONTONE (ITA-Ioda) a 1 giro

GIRO PIÙ VELOCE: il 24˚ di KHAIRUDDIN in 1’49"622 media131.524 km/h

GARAPOS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO/DISTACCO1. MARQUEZ SPA Suter in 48’50"706

media 132,830 km/h2. SIMON SPA Suter a 1"2563. TEROL SPA Suter a 11"3724. LUTHI SVI Suter a 13"0065. AEGERTER SVI Suter a 13"8256. TORRES SPA Suter a 27"9117. KALLIO FIN Kalex a 36"3388. P.ESPARGARO SPA Kalex a 38"3359. ELIAS SPA Kalex a 39"41910. RABAT SPA Kalex a 39"47611. IANNONE ITA Speed Up a 40"20712. G.REA GB Suter a 41"19713. RIVAS SPA Kalex a 41"76814. TAKAHASHI GIA Ftr a 41"94315. CARDUS SPA Ajr a 42"303

17. CORSI (ITA-Ioda) a 49"970; 23. ANDREOZZI (ITA-SpeedUp) a 59"679; 25. PASINI (ITA-Ftr) a 1’16"352GIRO PIÙ VELOCE: il 23˚ di MARQUEZ in 1’46"440 media135,456 km/h

MONDIALEPILOTA MOTO PUNTI1. CORTESE

(Campione)Ktm 325

2. L.SALOM Kalex Ktm 2143. M.VIÑALES Ftr Honda 2074. KENT Ktm 1545. RINS Suter Honda 1416. FENATI Ftr Honda 1367. KHAIRUDDIN Ktm 1288. OLIVEIRA Suter Honda 1149. FOLGER Kalex Ktm 9310. VAZQUEZ Ftr Honda 9314. ANTONELLI Ftr Honda 7718. TONUCCI Ftr Honda 4535. CALIA Honda 238. RINALDI Honda 139. GROTZKYJ Suter Honda 1

COSTRUTTORE PUNTI

1. Ktm (Campione) 346

2. Ftr Honda 306

3. Kalex Ktm 262

MONDIALEPILOTA MOTO PUNTI1. MARQUEZ (Camp.) Suter 3242 P.ESPARGARO Kalex 2683. IANNONE Speed Up 1934. LUTHI Suter 1905. REDDING Kalex 1616. KALLIO Kalex 1287. RABAT Kalex 1148. AEGERTER Suter 1109. SMITH Tech 3 10910. ZARCO Motobi 9411. CORSI Ftr 8712. DE ANGELIS Ftr 8613. SIMON Suter 7914. CORTI Kalex 7415. NAKAGAMI Kalex 56

COSTRUTTORE PUNTI

1. SUTER (Campione) 374

2. KALEX 319

3. SPEED UP 227

Moto3Moto2

MotoGP

GARAPILOTA NAZ MOTO TEMPO/DISTACCO

1. PEDROSA SPA Honda in 48’23"819media 148,955 km/h

2. NAKASUGA JPN Yamaha a 37"661

3. STONER AUS Honda a 1’00"633

4. BAUTISTA SPA Honda a 1’02"811

5. PIRRO ITA Ftr a 1’26"608

6. DOVIZIOSO ITA Yamaha a 1’30"423

7. ABRAHAM R.CEC Ducati a 1’31"789

8. PETRUCCI ITA Ioda-Suter a 1 giro

9. ELLISON GB Art a 1 giro

10. ROSSI ITA Ducati a 1 giro

11. A.ESPARGAROSPA Art a 1 giro

12. DE PUNIET FRA Art a 2 giri

13. AOYAMA GIA Bqr a 2 giri

14. EDWARDS USA Suter a 3 giri

RITIRATI: al 2˚ giro HAYDEN (USA-Ducati); al 9˚ giro BRADL(GER-Honda); al 13˚ giro LORENZO (SPA-Yamaha); al 17˚ giroCORTI (ITA-Inmotec); al 22˚ giro CRUTCHLOW (GB-Yamaha).

GIRO PIÙ VELOCE: il 12˚ di PEDROSA in 1’33"119 media154,834 km/h

Si ripartirà di notte in Qatar il 31 marzo 2013

MOTOMONDIALE GP VALENCIAIl trionfo di Pedrosa chiude la stagione

le Pagelle

Mai visto un Vale così triste

10

9 4GLI ALTRI Bautista 8 Bravo a scappare e poi a non farsi prendere la mano quando Stoner gli soffia il podio.Petrucci 8 Rischia al via poi fa una bellissima gara. Abraham 7 In queste condizioni di solito cadeva, invece fa unabuona rimonta. A. Espargaro 6 Primi giri da leone con le gomme da bagnato e, soprattutto, vince il titolo Crt.Crutchlow 4 È sul podio ma si butta per terra senza un vero perché... Bradl 4 Come sopra, con l’aggravante dellamoto ufficiale appena ricevuta. Hayden 4 Fa la scelta giusta di cambiare subito la moto, ma poi si sdraia. Ellison 4Rischia di fare male a Lorenzo in doppiaggio: occhio... De Puniet 4 Finale in calando. H. Aoyama 4 Pessimo.Edwards 4 In condizioni così complicate torna pre-pensionato. Corti 4 Poteva fare un discreto risultato ma sisdraia. Barbera 4 Quasi niente oltre la partenza lampo. Rolfo 4 Lento e a terra. Silva 4 Come sempre malissimo.

GIOVANNI CORTINOVIS

Complice le 8 cadute chehanno tolto di scena altrettantiprotagonisti, solo 7 piloti han-no concluso la MotoGP a pienigiri: Pedrosa, Nakasuga, Sto-ner, Bautista, Pirro, Doviziosoe Abraham. E avrebbero potutoessere 2 in meno se Pedrosanon avesse tirato i remi in barcanegli ultimi giri: a 5 tornate dal-la fine, infatti, i piloti non dop-piati erano solo 6 perché lo spa-gnolo aveva passato ancheAbraham. Ma il ceco si è sdop-piato quasi subito. Al 28˚ giro ipiloti a pieni giri erano nuova-mente 6 perché Dani aveva pas-sato Dovizioso che ha evitatol’onta sdoppiandosi e poi pas-sando Abraham. Sette piloti apieni giri si erano avuti anchel’anno scorso in Australia, quan-do a vincere fu Stoner. Ma inquell’occasione solo 14 preseroil via, contro i 22 di ieri: nel pri-mo caso i non doppiati furono il50 per cento dei partenti, men-tre ieri sono stati solo il 31 percento. La gara di ieri passerà al-la storia anche per i primi giri intesta di una Crt: artefice AleixEspargaro, al comando ai primi2 passaggi sul traguardo, con ilprimo concluso addirittura conun vantaggio di 1’’774 sugli in-seguitori. Un’impresa non dapoco considerando che que-st’anno erano stati al comandosolo 4 piloti: 173 giri totali perLorenzo, 139 Stoner, 134 Lo-renzo e 6 Spies. A cui si è ag-giunto anche Dovizioso, balza-to in testa al 3˚ giro ma rimastodavanti a tutti per una sola tor-nata. Così, per il secondo annodi fila, Rossi chiude la stagionesenza assaporare l’ebbrezza dialmeno un giro al comando.

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MAI SUCCESSO FINORA

MONDIALE RALLY

(g.r.) «È chiaro chevolevo vincere…». SébastienLoeb intasca l’ottava vittoriaconsecutiva in Catalogna, lanumero 76 in una carrieradifficilmente ripetibile, eribadisce che ci teneva inmodo particolare a imporsinell'ultima gara della suaultima stagione a tempopieno nel Mondiale. L'assodella Citroën l’ha fattoregolando Jari-Matti Latvala(Ford) e il suo compagno disquadra Mikko Hirvonen.Vraig Breen (Ford), sesto, havinto il titolo Super2000.

Loeb chiude da reottava vittoriain Catalogna

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DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIVALENCIA (Spagna)

Se, se, se... Chissà quan-te volte nei giri finali del granpremio più incasinato degli ul-timi anni Daniel Pedrosa si èchiesto che cosa sarebbe suc-cesso se lui non fosse scivolatoal secondo giro del GP di Au-stralia di due settimane fa cheaveva consegnato a Jorge Lo-renzo le chiavi per il secondoMondiale della MotoGP. Echissà quante volte lo stessopensiero ha attraversato lamente di un Lorenzo doloran-te per lo spaventoso high sideche nel corso del 14o giro du-rante il tentativo di doppiag-gio della Crt di James Ellisonlo ha estromesso da una garache fino a quel momento stavadominando.

Rammarico «Questo è stato l’er-rore che ho aspettato da Jorgetutta una stagione – il com-mento con un po’ di amaro inbocca di Pedrosa —, ma è an-che vero che con il titolo giàvinto forse la pressione è unpo’ inferiore e questo ti porta acommettere errori che altri-menti non faresti. In ogni ca-so, adesso è troppo tardi perpensarci, ma posso dire di esse-re molto felice per la mia vitto-

ria». Che ha garantito alla Hon-da la conquista del Mondialecostruttori con 412 punti da-vanti alla Yamaha 386 e allaDucati con 192. Prima delleCrt la Art con 100.

Strategia Terminata la propriamiglior stagione a 18 punti dalconnazionale, Pedrosa si to-glie comunque la soddisfazio-ne di avere battuto il rivale ma-iorchino nel computo di vitto-

rie: 7 a 6, cosa che gli permettedi agganciare a quota 45 l’or-mai ex compagno Casey Sto-ner, con Jorge fermo a 44. Enel giorno in cui Marc Mar-quez si prende gli applausi peravere rimontato dall’ultimoposto sullo schieramento allavittoria, il piccolo spagnolodella Honda, se possibile, faancora meglio, visto che lui ilsuccesso se lo prende dopoavere deciso di scattare dallacorsia dei box per cambiaremoto e montare le stesse gom-me da asciutto che aveva visto

lavorare bene sulla Yamaha diLorenzo nel giro di allinea-mento. «È stata una decisionedell’ultima curva, avevo vistoche Jorge era veloce con quel-le gomme e che in pista si sta-va formando una piccola stri-scia asciutta. All’uscita dellapit lane poi mi son visto affian-care da Hayden, Bautista e hosentito di avere qualcun altrodietro: il momento più du-ro è stata la partenza,quando la moto scivo-lava ovunque a 30orari, poi una voltapulita la gomma hoiniziato a recuperare, cer-cando di non perderetroppo tempo».

Rimonta Lontano là da-vanti vedeva la sagomadi Lorenzo, «ma l’hopreso velocemente, fi-no a quando alla stes-sa curva dove lui sareb-be caduto il giro dopomi è entrata la folle esono uscito nella via difuga perdendo tempo.Lui forse si è accorto delmio ritorno, si è innervosi-to ed è caduto». A quel punto,quando il box gli ha segnalatoi 26 secondi di vantaggio suchi lo seguiva «la cosa più duraè stata mantenere la concen-trazione, ma ho cercato di fare

come se si trattasse di una ses-sione di prove libere, concen-trandomi su ogni singolo gi-ro».

Paura Nel frattempo, Lorenzodentro al box si rassicurava sul-la doppia fortuna: quella dinon essersi fatto nulla e di ave-re già messo in archivio un tito-lo che con il volo di ieri avreb-be anche potuto perdere.«Ho male al ginocchio destro,ma sarebbe potuta andare mol-to peggio — le prime paroledell’iridato —. Montare le

gomme slick era stata la sceltavincente, guadagnavo e gira-vo molto veloce, ma i doppiatimi hanno resola vita dura: latraiettoria asciutta era mini-ma, avevo già perso tanto tem-po con Barbera e, quando hopreso Ellison, volevo passaresubito per evitare di essere rag-giunto da Pedrosa. Non so sesapesse che ero lì, se abbia vi-sto le bandiere blu: prima miaveva visto ma senza darmistrada. Non si dovrebbe ri-schiare così per passare undoppiato».

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Ecco i tre campioni 2012 in posa

Fotodifineanno

Pedrosa: «Forse si è accorto del mio recupero e si èinnervosito». L’iridato attacca Ellison: «Non si è scansato»

I tre iridati 2012: da sinistra Marc Marquez (Suter), 19 anni,re della Moto2; Jorge Lorenzo (Yamaha), 25, che ha vinto laMotoGP e Sandro Cortese (Ktm), 22, primo nella Moto3 IPP

Il re della Moto2«Dopo quattro giripensavo al podioma non credevodi poter vincere»

MOTOMONDIALE GP VALENCIA

GIOVANNI ZAMAGNIVALENCIA

Dopo due curve era già13o, dopo un giro 11o a 3”712dal primo, pur scattando dalla33ª posizione: in 4.005 metri,Marc Marquez ha effettuato22 sorpassi, più di quelli che sivedono in un intero campiona-to in MotoGP. Impressionan-te. Semplicemente impressio-nante. Poi, la sua furibonda ri-monta sull’acqua è stata un po’rallentata da Gino Rea e Dome-nique Aegerter, con il quale,per non farsi mancare niente,si è anche toccato, perdendoulteriore terreno su Julian Si-mon, che in testa alla corsaprovava ad andarsene.Al 12o giro Simon aveva11”463 che però Marquez haannullato in 13 passaggi, finoa conquistare il comando a 8km dalla bandiera a scacchi,per un trionfo che ha dell’in-credibile. «Dopo quattro giri –dice euforico – ho capito chepotevo salire sul podio, manon pensavo certo di poter vin-cere. Solo quando ho visto Te-rol (poi terzo al primo podio in

Moto2, n.d.r.) davanti e Si-mon poco distante ho capitoche avrei potuto farcela». Conrischi incredibili, nonostanteil manager Emilio Alzamoradai box lo invitasse alla calma.«Quasi a ogni curva ho rischia-to di cadere, ma non mi impor-tava. Mi sono detto: “Se sto insella, bene, altrimenti fa nien-te”. Ma non potevo lasciare laMoto2 senza vincere».In Moto3 secondo successo sta-gionale per Danny Kent, da-vanti a Sandro Cortese e Zul-fahmi Khairuddin per un po-dio tutto Ktm. Miglior italia-no, Niccolò Antonelli, 13o.

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LE ALTRI CLASSI KENT CONQUISTA LA MOTO3

La gioia di Marc Marquez, 19 IPP

Il vincitore: «Hodeciso per le slickall’ultima curva,Jorge andavadavvero forte»

Eroico MarquezChe «remuntada»da 33o a primo!

Dani: «Lorenzo giù?Adesso è troppo tardi»

Pedrosain azionee (destra)baciatoda mam-ma BassiAP-EPA

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«

« In viaggiodi nozze alleMaldive, io e miamoglie ci siamopresi la febbre

Riecco Armstrong«Sono ad Austintra i miei 7 Tour»

Armstrong?Per me rimanesempre Lance,quello che havinto i sette Tour

lafoto

Elezioni in primavera, aParigi, nell’anno in cui si eleggeràa settembre (durante i Mondialidi Firenze) anche il nuovopresidente dell’Uci. Lacandidatura forte è arrivata.Andrei Tchmil, dopo l’esperienzacon la russa Katusha, è tornato:il ciclismo ritrova un personaggio

carismatico e di valore. Giàministro dello sport dellaMoldova, Tchmil si è candidatoalla presidenza della Uec, l’Unioneeuropea del ciclismo: l’haannunciato a Rovigno (Croazia),davanti ai rappresentanti di unaquindicina di nazioni del Centro edell’Est Europa.

L’ANNUNCIO A ROVIGNO (CROAZIA)

Tchmil ritorna in gioco da protagonistaSi candida alla presidenza della Uec

Da oggi a Montecatini indossa la maglia celeste dei kazaki di Vinokourov: «Con lui mi trovo bene»CLAUDIO GHISALBERTI

Vacanze finite. Da oggi co-mincia il 2013 di Vincenzo Niba-li, il nostro uomo per le corse atappe: 3˚ al Tour de France allespalle di Wiggins e Froome. Ilsiciliano dopo 8 stagioni ha la-sciato la Liquigas per la magliaceleste con il sole della steppadell’Astana, la capitale del Ka-zakistan. Il primo appuntamen-to con la nuova realtà è a cena,a Montecatini Terme.

Nibali, come sta?«Tutto bene. Sono rientrato dameno di una settimana dal viag-gio di nozze alle Maldive e hosubito ripreso a pedalare».

Non male le Maldive.«Sì, peccato che la prima setti-mana c’è stato brutto tempo esia io, sia Rachele avevamo 39di febbre».

Saliamo in bici. Debutto?«Come nel 2010 e nel 2012 inArgentina, al Tour de San Luis.Giovanni Lombardi ha fatto ungrande lavoro come organizza-tore e ora quella è una corsa dialto livello».

Grande obiettivo il Giro?«Sì, il percorso mi piace, gli av-versari vedremo quali saranno.A proposito, ho visto Froome: èun’altra persona, avrà almeno6-7 chili in più addosso».

Possiamo definire l’Astana la

terza squadra «italiana»?«Perché non la prima come for-za? Siamo ben 10 corridori ita-liani, oltre al personale (in am-miraglia non ci sarà più GuidoBontempi, ndr). C’è anche Fa-bio Aru che da stagista è andatofortissimo. Lo vedo molto ingamba».

Che cosa porta oggi con sé del-l’esperienza Liquigas?«Il completino (ride di nuovo,ndr). Anche l’esperienza impor-tantissima e gli insegnamentidei ritiri».

Si porta anche due compagnie un massaggiatore.«Agnoli e Vanotti sono due ami-ci veri lontano dal mondo dellecorse. Michele Pallini è il mioconsigliere, la persona con cuimi sfogo quando sono giù. Inpiù conosce le mie gambe me-glio di me».

Lei voleva che anche PaoloSlongo, il preparatore, la se-guisse: invece è rimasto con ilgruppo di Amadio.«Ha fatto le sue scelte e so chein squadra avrà un ruolo ancora

più importante. Ma anche perlui sarà un’avventura nuova».

Chi le farà i programmi?«Ho abbastanza esperienza perfare da solo».

Impossibile, ci vogliono com-petenze specifiche.«All’inizio mi appoggerò allasquadra, ai consigli di Martinel-li, poi vedremo».

Il capo dell’Astana è Vinokou-rov, personaggio nella bufera.Che rapporti ha con lui?«Mi trovo bene. Mi ha invitatoanche a Monaco alla sua festa diaddio al ciclismo. Da Eddy Mer-ckx in giù c’era tutto il ciclismo,e questo la dice lunga. La Liegidel 2010? Non l’ha vinta, l’hastravinta. Purtroppo in questomondo ora basta poco per faremolto rumore».

A proposito di personaggi nel-la bufera: che idea s’è fatto diArmstrong?«Per me resta sempre Lance,quello che ha vinto i setteTour».

Giancarlo Ferretti, il suo primodiesse tra i pro’, in un’intervi-sta ha detto che lei è un gran-de, ma le manca qualcosa perdiventare grandissimo. Cosa?«Lo fortuna. Non ne chiedo tan-tissima, ma giusto quel pizzicoche spesso cambia il risultato.Quella che tramuta la sconfittain un’impresa».

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CICLISMO

Per il mondo sportivo èstato cancellato. LanceArmstrong non esiste più. Ma iltexano fa sempre discutere. E’tornato dalle Hawaii nella casadi Austin, in attesa del Gp diFormula 1 domenica: «Eccomitra i miei 7 Tour». Su Twitter,questa foto è stata vista daoltre 150 mila persone!

Nuovo mondo Nibali«Io e l’Astana, vedrete che Giro...»

Vincenzo Nibali con la moglieRachele: festeggia 28 anni mercoledì.Terzo al Tour, ha vinto la Vuelta 2010:

al Giro, 3˚ nel 2010 e 2˚ nel 2011

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PROSSIMO TURNO

18/11, ore 18.15

SIENA-CASERTAVENEZIA-ROMAAVELLINO-BIELLAREGGIO EMILIA-BOLOGNAPESARO-CANTùBRINDISI-MONTEGRANAROVARESE-SASSARI (ore 20)CREMONA-MILANO (19/11, ore 20.30)

CLASSIFICASQUADRE PT G V PVARESE 14 7 7 0SASSARI 12 7 6 1CANTÙ 10 7 5 2SIENA 8 6 4 2ROMA 8 6 4 2REGGIO EMILIA 8 7 4 3BOLOGNA 8 7 4 3MILANO 6 7 3 4BRINDISI 6 7 3 4CASERTA 6 7 3 4VENEZIA 6 7 3 4CREMONA 4 7 2 5MONTEGRANARO 4 7 2 5PESARO 4 7 2 5AVELLINO 4 7 2 5

BIELLA 2 7 1 6

Le prime 8 ai playoff, L’ultima in Lega 2

RISULTATIBIELLA-VARESE 60-77

MONTEGRANARO-REGGIO EMILIA 80-94

BRINDISI-PESARO 72-55

CASERTA-BOLOGNA 65-56

SASSARI-AVELLINO 102-81

CANTÙ-CREMONA 87-60

MILANO-VENEZIA 100-105

ROMA-SIENA (OGGI, 20.30)

MILANO

5

105

8

VENEZIA

Immarcabile per Cook e perchiunque. Legge la difesa, lacarica di falli, colpisce eaffonda gli avversari.

Peggiori

(23-32, 53-59; 80-80)EA7 MILANO: Cook 7 (1/2, 1/2), Langford 23(4/7, 2/4), Hairston 13 (1/2, 2/3), Fotsis 12(3/3, 2/5), Bourousis 17 (5/7, 1/2); Stipcevic14 (1/1, 3/3), Melli 6 (1/2, 1/2), Gentile 4(2/2, 0/1), Hendrix 1 (0/2), Basile 3 (1/2,0/1). N.e.: Giachetti, Chiotti. All.: Scariolo.

UMANA VENEZIA: Clark 26 (6/7, 3/5),Young 16 (1/3, 2/3), Diawara 17 (4/5, 3/5),Fantoni 6 (2/3), Williams 4 (2/3); Bulleri 14(2/4, 1/2), Marconato 2 (1/2), Szewczyk 8(1/2, 2/4), Bowers 5 (2/3, 0/2), Magro 7(3/6). N.e.: Zoroski, Rosselli. All.: Mazzon.

ARBITRI: Lamonica, Aronne, Calbucci.

NOTE - T.l.: Mil 26/31, Ven 24/30. Rimb.:Mil 23 (Bourousis 6), Ven 22 (3 con 4).Ass.: Mil 18 (Cook 6), Ven 10 (Bulleri 4).Progr.: 5’ 8-14, 15’ 39-46, 25’ 63-69, 35’85-92. Usc. 5 f.: Williams 30’34" (80-80),Young 37’10" (89-94), Cook 39’45"(95-101), Langford 39’46" (95-101). Tec.:Mazzon, Scariolo. Spett. 3300.

Segna 10 punti nel solo terzoquarto, quando Milano torna inpartita, poi 7 in 7’ dell’ultimo.Splendido solista.

Gazzetta.it Migliori

100

7

Venerdì:Forl’-Jesi 63-70.

ClassificaBologna, Pistoia

10; CasaleMonferrato,

Trieste, Scafati,Brescia 8;

Verona,Barcellona PdG,

Jesi 6; Forlì,Veroli, Trento 4;

Ferentino 2,Imola, Capod'Orlando 0.

*Le prime ottoai playoff

di MASSIMO ORIANI

PAOLO BARTEZZAGHIMILANO

Oltre ai fischi, riecheggia-no svariati cori: «Vergogna, ver-gogna», «Andate a lavorare»,«Tirate fuori i...», (attributi),«Ci avete rotto il...» (attribu-to). Il Forum si svuota mentreVenezia supera i 100 segnati,festeggia i 140 anni dalla fon-dazione con la terza vittoria incampionato. La più prestigiosain un inizio di stagione pocobrillante: le prime due erano ar-rivate contro le due neopro-mossse. Milano affonda. È laquarta sconfitta in sette partitedi campionato, la quinta nelleultime sei uscite, compresal’Eurolega. Per la prima voltain campionato, da quando alle-na Sergio Scariolo, l’Olimpiasubisce più di 100 punti.

Ignobili «Siamo stati ignobili indifesa — dice il tecnico — pur-troppo in questo aspetto noncresciamo. Di questo chiedoscusa. E mi prendo anche le re-sponsabilità dei giocatori. Sia-mo stati eccellenti in attacco.Forse quando abbiamo scelto igiocatori d’estate, abbiamoguardato troppo alle caratteri-stiche offensive». I primi fischierano arrivati presto, alla pre-sentazione delle squadre, al no-me di Scariolo. E dopo meno di

tre minuti, Milano è già sotto di8 punti. Altri fischi. L’immedia-to svantaggio dell’Olimpia na-sce dalla solita mollezza difen-siva che esalta i tiratori dellaReyer. Keydren Clark è regolar-mente una misura avanti aOmar Cook. Alvin Young, cheoggi incredibilmente compie38 anni, sfugge con facilità aKeith Langford. L’unico chenon approfitta della seratonaoffensiva è Khouba Diawara,solitamente il miglior realizza-tore della squadra. Arriveràpiù tardi.

Inseguimento L’Olimpia inse-gue sempre, va sotto di 9 puntia fine primo quarto dopoun’azione simbolo del momen-to: il ripescato Rok Stipceviccommette fallo sul tentativo dametà campo di Massimo Bulle-ri, ex più applaudito di quandogiocava qui. Tre punti regalati.Milano non sbraca grazie a per-centuali elevate. All’intervallo,la Reyer ha segnato 59 punti,16 in meno della media stagio-nale a fine partita. Le percen-tuali: 72% da due e 58 da tre.Milano è migliore: 76% dadue, 62% da tre. Ed è sotto. Neimomenti in cui Milano pare re-agire, in campo c’è il secondoquintetto che sarà meno talen-tuoso ma ci mette più energia.Stipcevic rimedia ai tre puntidonati a Bulleri e segna una tri-pla in acrobazia che innesca larimonta.

Langford Con un 10-0 a cavallodella fine del terzo quarto, incui Langford segna 10 punti,l’Olimpia guadagna il primo eunico vantaggio della partita:82-80 al 31’. Otto punti di filadi Diawara la ricacciano indie-tro. Torna a -3 in un paio di oc-casioni, nella seconda Bourou-sis sbaglia un sottomano sul la-to sinistro. Clark segna 5 puntidi fila, Hairston non chiude untentativo di schiacciata al volosu assist di Langford. Non è ilmomento dello spettacolo. Senon per Venezia. «Ci siamo fat-ti tutti un bel regalo — dice An-drea Mazzon — la chiave è indue parole: concentrazione ecervello». Ciò che manca a Mi-lano.

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LEGADUE SERAGNOLI, EX PRESIDENTE FORTITUDO, TORNA DOPO 4 ANNI IN TRIBUNA PER LA BIANCOBLU’

Crisi OlimpiaOra toccaal coach

NBA BENE ANCHE BARGNANI E BELI

i

5

L’Umana segna 105 punti in casa EA7 contestata dai tifosiScariolo: «Attacco bene, dietro siamo ignobili: chiedo scusa»

POSTICIPO IN TV

Gallinari parte con 0/10Poi segna i punti decisivinel successo sui Warriors

In difesa non vede mai Clarkse non da dietro. Bene agliassist (6), anche tre palleperse.

Bologna e Pistoia coppia di testa

SESTAGIORNATA

l’Analisi

Milano in soli quattro giorniha dilapidato la dote dicredibilità con cui erarientrata da Siena. Del cuidominio, per assurdo, forsesente la mancanza, visto chein un certo senso le facevada parafulmine. Della serie:«Ok, abbiamo i nostriproblemi, ma tanto l’Mps èimbattibile...».Se la sconfitta conl’Olympiacos, volendoproprio fare i buonisti, cipoteva anche stare (anche sei campioni d’Europa nonstanno giocando allagrande), il k.o. con Veneziacon 105 punti subiti (i 101 diAvellino nel marzo 2006l’ultima volta che in casaaveva concesso agliavversari la tripla cifra)dovrà portare a qualcheconseguenza. Che non vuoldire teste che rotolano, masemplicemente una presa dicoscienza dei problemi eun’autocritica che producaqualcosa di costruttivo.Scariolo è giustamenteconsiderato uno dei miglioriallenatori d’Europa. Il rosterè decisamente superiore aquello di tutte le squadre concui ha perso in Italia. Eallora tocca a lui risolvere lacrisi. Se i fischi del Forum digiovedì potevano essereingenerosi, quelli di ieri seraci stanno tutti. Tre vittorie insette partite non sonoaccettabili per una squadracosì. Che però oggi si meritaquel desolante Forumsemideserto che facevabrutta mostra di sè in tv.

(g.ni.) Stasera (ore20.30, La7D e SportItalia2)posticipo Roma Siena. Mpscon Janning al posto di Kemp.Sempre fuori Eze (menisco) eOrtner (non tesserato). Romaè invece al completo.FIBA Il Central Board dellaFiba ha dato il via libera allariforma della manifestazioniinternazionali. Dopo quella del2014 in Spagna, l’edizionesuccessiva della Coppa delMondo si giocherà nel 2019(che servirà comequalificazione ai Giochi 2020),e sarà allargato da 24 a 32squadre. Le qualificazioni siterranno in 6 periodi, durantela stagione, complicandonotevolmente le coseall’Eurolega e alla Nba:novembre 2017, febbraio,giugno, settembre, novembre2018 e febbraio 2019. Dal 2017anche l’Europeo si giocheràogni 4 anni.

Dopo un avvio disastroso, con 0/10 al tiro,Gallinari si è riscattato con la schiacciata delpareggio alla fine del 1o supplementare, segnandopoi 5 dei suoi 21 punti negli ultimi 36" del 2o,guidando i Nuggets alla vittoria sui Warriors. «Erafrustrato — ha poi spiegato coach Karl — così gli hodetto: "Gallo, sei forte, vedrai che ti sbloccherai esegnerai quando conta". Non pensavo diazzeccarci sino a questo punto...». Bene ancheBargnani (21) nel k.o. di Toronto, e Belinelli (11 puntiin 23’) nel successo dei Bulls su Minnesota.Risultati: Toronto-Philadelphia 83-93(Bargnani 23; T.Young, N.Young, Holiday 23);Indiana-Washington 89-85 (George 20; Okafor,Beal 17); Charlotte-Dallas 101-97 dts (Walker 26;Mayo 22); Chicago-Minnesota 87-80(N.Robinson 18; Pekovic 18); Houston-Detroit96-82 (Harden Knight 16); Milwaukee-Boston92-96 (Ellis 32; Pierce 25); Utah-Phoenix 94-81(Jefferson 27; Scola 21); Portland-San Antonio109-112 (Batum 33; Neal 27); GoldenState-Denver 101-107 d2ts (K.Thompson 23;Gallinari 21).

BASKET SERIE A: 7A GIORNATA

SUL SITO LE IMMAGINIDELLA 7A GIORNATAIN SERIE A E DELLA NBA

Cook (Milano)

Buone percentuali, ma quandoi tiri si fanno importanti,scarica la palla sempreal compagno di fianco.

Langford (Milano)

4

Roma-Sienaalle 20.30Mps senza Kemp

Keydren Clark, 28 anni: 26 punti è la miglior prestazione stagionale CIAM

Clark (Venezia)

Fotsis (Milano)

Milano senza difesaVenezia festeggia

Sul sito della Gazzettada stamattina è possibilevedere gli highlight dellepartite della 7a giornata diserie A. Online anche quellidelle gare Nba della notte,oltre al tempo reale, legiocate più spettacolarie la Top 10.

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BOLOGNA-TRENTO 70-66(24-19, 40-36; 57-48)BIANCOBLU’ BOLOGNA: Pecile 19(2/4, 1/2), Cournooh 18 (5/9, 1/2), Cu-tolo 8 (2/4, 1/6), Verri 9 (0/3, 1/4),Pini 2 (1/2);Harris 2 (1/4, 0/3), Mosley6 (3/6), Diviach (0/1), Vitali 6 (2/5 da 3).All: Salieri.TRENTO: Forray 2 (1/4,0/2), Umeh 10 (1/4, 2/7), Elder 14(4/8, 2/5), Garri 9 (4/5, 0/1), Dordei18 (5/8, 0/4);Spanghero 5 (1/2, 1/4),Conte (0/1, 0/1), Pascolo 8 (4/4). All: Bu-scaglia. ARBITRI: Ursi, Di Giambatti-sta, Attard. NOTE - T.l: Bol 24/28, Tre11/16. Rim: Bol 36 (Mosley 13), Tre 36(2 con 9). Spett. 3.033.

CAPO D’ORLANDO–TRIESTE 81-97(26-24, 43-52; 67-72)UPEA CAPO D’ORLANDO: George8 (3/6, 0/1), Young 32 (3/7, 6/12),Portannese (0/1, 0/1), Battle 14(5/7, 1/4), Mathis 10 (4/7); Poletti 8(4/5), Palermo 3 (1/1 da 3), Rullo 6 (3/4,0/5). N.e.: Vignali, De Lise, Bontempo.All.: Bernardi. ACEGASAPS TRIE-STE: Mastrangelo (0/1 da 3), Tho-

mas 35 (11/15, 3/6), Filloy 7 (3/3,0/3), Mescheriakov 22 (7/13, 2/2),Gandini 4 (2/2); Brown 8 (1/2, 2/3),Ruzzier, Carra 17 (2/3, 3/5), Urbani,Fall, Tonut, Ondo 4 (2/2, 0/2). All.: Dal-masson. ARBITRI: Moretti, Giovanro-sa e Migotto. NOTE – T.l.: Upe 13/19,Ace 11/12. Rimb.: Upe 23 (3 con 4), Ace31 (Gandini 13). Spett. 2000. (s.p.)

SCAFATI-VEROLI 68-63 dts(12-15, 31-26; 42-41, 55-55)GIVOVA SCAFATI: Sorrentino 5(0/2, 1/1), Mays 15 (4/8, 2/3), Ghiac-ci 8 (2/8, 0/2), Slay 18 (4/11, 1/4), Bal-dassarre 3 (0/3); Tavernari 5 (1/1,1/4), Bushati 8 (3/6, 0/2), Rosignoli 6(2/2). N.e: Izzo, Maisano, Vitale. All.:Bartocci. PRIMA VEROLI: Walker 7(1/2, 1/3), Hunter 18 (3/8, 4/10), Jure-vicius 10 (4/7, 0/4), Rinaldi 11 (5/9),Infante 12 (6/6, 0/1); Stirpe, Batta-glia, Carenza (0/1 da 3), Rossetti 2 (1/1,0/2), Berti 3 (1/3, 0/3). All.: Marcelletti.ARBITRI: Caroti, Ciano, Boninsegna.NOTE - T.l. Sca 21/24, Ver 6/11. Rimb.Sca 40 (Slay 16), Ver 35 (Rinaldi 9).Spett. 1800. (m.d.c.)

BRESCIA-VERONA 80-77

(17-22, 32-50; 66-63)CENTRALE DEL LATTE BRESCIA:Fernandez (0/2), Jenkins 25 (5/10,3/6), Giddens 21 (10/15), Barlos 14(1/4, 2/4), Brkic 12 (6/9, 0/2);Stojkov (0/2, 0/2), Loschi 4 (0/1, 1/3),Lombardi 2 (1/3), Cuccarolo 2 (1/2).All.: Martelossi. TEZENIS VERONA:McConnell 6 (3/7, 0/3), Westbrook14 (6/11, 0/1), Boscagin 10 (5/9),Ghersetti 15 (3/6, 3/4), Lawal 10(4/5); Frassineti (0/1, 0/2), Chessa 17(5/11, 2/5), Da Ros 5 (1/1, 1/3). All.: Ra-magli. ARBITRI: Pasetto, Di Toro, Ni-colini. NOTE - T.l.: Bre 14/17, Ver 5/8.Rimb.: Bre 39 (Giddens 14), Ver 30(Lawal 9). Spett.: 2500.(a.ban.)

CASALE-BARCELLONA 80-82

(19-31, 37-49; 63-58)NOVIPIÙ CASALE: Ware 7 (1/6,1/5), Green 25 (8/13, 1/2), Malaven-tura 18 (5/6, 2/7), Martinoni 13 (5/5,1/2), Butkevicius 2; Ferrero, Monaldi(0/1, 0/1), Antonelli, Pierich 15 (1/1, 3/9).

All.: Griccioli. SIGMA BARCELLONA:Green 12 (2/2, 2/6), Bell 17 (3/7,3/8), Sanders 14 (4/5, 2/3), Cal-lahan 13 (6/8, 0/4), Cittadini 6 (2/4);Giuri 9 (3/4, 1/2), Bucci 4 (1/2, 0/3), Mo-cavero 2 (1/2), Eliantonio 5 (1/2, 1/1).All.: Perdichizzi. ARBITRI: Pancotto,Gagliardi, Borgo. NOTE - T.l.: Cas16/22, Bar 9/13. Rimb.: Cas 33 (Butke-vicius 16), Bar 29 (Callahan 7). (m.n.)

IMOLA-PISTOIA 75-76 d.t.s.(24-17, 43-37, 52-55, 70-70)AGET IMOLA: Gay 12 (1/7, 3/7), Mari-gney 27 (2/4, 5/12), Maestrello 11(1/4, 3/6), Zagorac 4 (2/3, 0/3), Va-lenti 4 (2/3); Foiera 11 (5/6, 0/4), Maso-ni (0/1, 0/1), Turel 2 (1/2), Chillo 4 (2/5).N.e.: Gasparri. All.: Fucà. GIORGIO TE-SI PISTOIA: Meini 4 (0/3, 1/3), Gra-ves 12 (2/7, 2/4), Hicks 21 (4/10,2/4), Toppo 13 (6/9), Galanda 15(5/10, 0/3); Cortese 6 (1/2, 1/3), Borra3 (0/1), Alibegovic 2 1/1, 0/2(). All.: Mo-retti. ARBITRI: Ciaglia, Beneduce, Pa-glialunga. NOTE: T.l.: Imo 10/12, Pis20/27. Rimb.: Imo 33 (Marigney 7), Pis43 (Toppo 10). Spett.: 1500. (p.b.)

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 43: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

(18-16, 46-33; 66-42)CHEBOLLETTA CANTU’: Tabu 14 (4/7,1/3), Mazzarino 9 (0/1, 3/4), Markoishvi-li 8 (4/6, 0/2), Leunen 8 (2/2, 0/1), Cusin6 (3/4); Kudlacek 6 (2/3, 0/2), Aradori 13(5/7, 1/2), Brooks 16 (3/3, 3/3), Tyus 5 (2/4),Abass, Casella 2 (0/1 da 3). N.e.: Scekic.All.: Trinchieri.VANOLI CREMONA: Johnson 2 (1/4,0/2), Jackson 12 (0/5, 2/6), Harris 17(7/17, 1/4), Huff 2 (1/3, 0/1), Stipanovic 4(2/4); Vitali 9 (2/5, 1/1), Peric 11 (5/7, 0/2),Kotti (0/1), Ruini 3 (1/1 da 3). N.e.: Belloni,Conti, Cazzaniga. All.: Caja.ARBITRI: Sahin, Vicino, Ramilli.NOTE - T.l.: Can 13/15, Cre 9/11. Rimb.:Can 37 (Brooks 7), Cre 24 (Harris 5). Ass:Can 19 (Tabu 9), Cre 9 (Johnson 4). Progr:5’ 9-4, 15’ 35-25, 25’ 55-37, 35’ 74-49.Usc. 5f.: Kotti 34’08" (69-47). Spett. 3475per 43.000 euro.

CANTÙ – Dura lo spazio di pochi minuti

(9-4 al 5’) la resistenza della Vanoli controuna Chebolletta che, quando decide di al-zare l’intensità difensiva, diventa un forti-no invalicabile. Messo il bavaglio ai tiratoriavversari come Jackson e Johnson, gli uo-mini di Trinchieri hanno avuto il merito ditenere Cremona complessivamente al39% da 2 e al 29% da 3.E’ stata questa la chiave del successo can-turino perchè una volta tolto l’ossigeno aun attacco diventato monocorde, il soloHarris ha provato a cambiare un copionegià scritto Cantù (che ha ruotato 11 gioca-tori tenendo precauzionalmente a ri-poso Scekic), devastante in campo aper-to, ha potuto sfruttare appieno la buonalena offensiva di un sempre più convincen-te Tabu e Brooks. «Abbiamo fatto quelloche dovevamo - dice Trinchieri -. Il nostrocompito in questo momento è nutrire l'en-tusiasmo e l’energia con partite comequelle di giovedì sera e da qui costruirequalcosa». «E’ stata una partita tra duesquadre di categoria diversa - spiega Caja- Cantù ha anche segnato canestri difficilinegli ultimi secondi che hanno vanificato ilnostro buon lavoro difensivo».

Pietro Terraneo

(21-16, 36-44; 58-63)MONTEGRANARO: Steele 14 (3/4,2/2), D.Cinciarini 15 (4/8, 1/5), Slay 11(1/4, 3/5), Freimanis 17 (7/8, 0/2), Bur-ns 18 (9/12, 0/1); Johnson 5 (1/4, 1/2), DiBella (0/1), Campani, Mazzola (0/1, 0/2).N.e. Panzini, Piunti, Perini. All. RecalcatiTRENKWALDER R.E.: A. Cinciarini 14(4/5, 0/1), Jeremic 10 (2/3, 2/2), Taylor22 (4/8, 4/8), Filloy (0/4, 0/1), Brunner20 (10/14); Antonutti 13 (1/3, 2/4), Silins(0/1), Cervi 7 (3/3), James 6 (2/3, 0/1), Slani-na 2 (0/1). N.e. Veccia. All. MenettiARBITRI: Chiari, Paternicò, Baldini.NOTE – T.l: Mon 9/12, Reg 18/24. Rim.:Mon 31 (Burns 10), Reg 31 (Taylor 7). Ass.:Mont 8 (2 con 3), Reg 14 (Taylor 9). Tec.:Recalcati 18'12”. U. 5 f.: Jeremic 38'13”,Freimanis 38'51”. Progr.: 5' 13-9, 15'28-24, 25' 49-50, 35' 64-66. Sp.: 2300.

ANCONA – Corre veloce Reggio Emilia allaquarta vittoria consecutiva. Anche quan-

do Montegranaro ha provato ad impensie-rirla con la zona la squadra di Menetti nonha mai perso il filo e con l'ex di turno Anto-nutti (6 punti consecutivi del +10 a 1'29"dalla fine), ha messo in ghiaccio la partita.«Le cose migliori le abbiamo fatte negli ul-timi 7’ trovando ottime soluzioni al tiro»dice Menetti. Il PalaRossini è indigestoper la Sutor, quest'anno ancora a seccodi vittorie in casa, ma tutto diventa più dif-ficile se la difesa funziona solo ad intermit-tenza. Eppure all’avvio la Sutor dominal'area con Freimanis e Burns (16 punti indue). Andrea Cinciarini, assieme aTaylor, ricuce lo strappo ma l’equilibrio èrotto sul fallo tecnico fischiato a Recalca-ti. Reggio va +11 grazie a Brunner (33-44al 19’), Montegranaro al 27' torna in parità(54-54) con Cinciarini ma non basta per-ché Reggio ritrova buone percentuali e va+10. Steele prova a svegliarsi dal propriosonno (68-73 al 35') ma Antonutti è su-per. «Il nostro è un problema soprattuttopsicologico — dice Recalcati —. Eravamorientrati in partita e nel momento chiaveci siamo persi. Dobbiamo riflettere sui 94punti subiti che non sono giustificabili».

Aron Pettinari

(13-8, 30-15; 53-35)ENEL BRINDISI: Gibson 15 (7/13, 0/6),Reynolds 20 (7/10, 2/5), Viggiano 3(0/3, 1/3), Robinson 8 (2/5, 1/3), Sim-mons 9 (4/8); Grant 2 (1/2), Fultz 2 (1/1,0/2), Formenti 2 (1/2, 0/1), Zerini 3 (1/2 da3), Ndoja 8 (1/2, 2/4), Porfido n.e., Rosaton.e., Pacella n.e.. All. Bucchi.SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: Cava-liero 8 (2/5 da 3), Barbour 11 (2/4, 1/4),Crosariol 9 (4/6), Flamini (0/1 da 3),Clemente 6 (1/4, 1/5); Hamilton 2 (0/1,0/2), Tortù n.e., Mack 17 (6/, 1/2), Bryan 2(1/2), Amici. All.: Ticchi.ARBITRI: Mattioli, Lanzarini, Caiazza.NOTE - T.l.: Ene 3/5, Sca 12/18. Rimb.:Ene 30 (Simmons 9), Sca 39 (Crosariol11). Ass.: Ene 8 (Fultz 3), Sca 8 (Cavaliero4). Spett. 3500.

BRINDISI - Secondo successo consecuti-vo di Brindisi, terzo stagionale. I due pun-

ti sono una boccata d’ossigeno per gli uo-mini di Bucchi; ma la 4a sconfitta mette inambasce Pesaro. «Brindisi è stata bravaa metterci subito le mani addosso e anon permetterci di andare al tiro - ha det-to Ticchi -. Vi dico che al termine delprimo tempo avevamo perso 16 pal-le. È spiegabile?». E’ stata la difesa diBrindisi, del secondo quarto a creare i 15punti di disavanzo, che poi l’Enel, nono-stante la zona 3-2 di Pesaro, ha saputocontrollare. «Sono contento - ha ribaditoBucchi - perché abbiamo saputo met-tere in pratica le migliori regole delladifesa e quando tramuti le idee in fatticoncreti, riesci a creare la differenza».Sono stati i secondi 20’ a riscaldare il pa-lasport brindisino, con Reynolds e Sim-mons. «Ho poco da dire. Abbiamo avutopercentuali disastrose al tiro», ha chiosa-to Ticchi, mentre Bucchi ha conclusocon un profetico: «Dobbiamo continuarea giocare per la salvezza che è il nostrounico obiettivo». Dei singoli nessuno deidue coach ha preferito parlare.

Franco De Simone

(30-17, 53-36; 79-59)BANCO DI SARDEGNA SASSARI:T.Diener 13 (3/4, 2/5), D:Diener 20(3/7, 4/4), Thornton 16 (2/2, 2/5), Igner-ski 15 (5/8, 1/5), Easley 13 (4/7); Devec-chi 5 (1/1, 1/1), B.Sacchetti (0/1, 0/1), Spis-su 2, Vanuzzo 6 (1/2, 1/2), Pinton 10 (2/2,2/2), Diliegro 2 (1/4). All.: Sacchetti.SIDIGAS AVELLINO: Shakur 14 (5/7,0/2), Mavraides 12 (4/8, 1/4), Richard-son 7 (1/4, 2/3), Dragovic 5 (1/3, 1/4),Johnson 5 (2/6); Biligha 6 (2/4, 0/1), Spi-nelli 7 (2/4), Crow 2 (1/4, 0/1), Ebi 23(11/18). N.e.: Ronconi, Salafi e Iuratoa. All.:Valli.ARBITRI: Sabetta, Giansanti e Di France-sco.NOTE - T.l.: Sas 19/22, Ave 10/13. Rimb.:Sas 33 (Ignerski, D.Diener 6), Ave 36 (Ebi13). Ass.: Sas 23 (T.Diener 10), Ave 10 (Spi-nelli 5). Progr.: 5’ 16-9, 15’ 42-29, 25’67-46, 35’ 88-69. Spett.: 4488 per 69.174euro.

SASSARI - La Dinamo torna alla vittoria incampionato e spazza via una Sidigas maiin partita con un Drake Diener da 26 divalutazione e il totem Ebi unico a salvarsidal naufragio. «Siamo riusciti a limitare Ri-chardson togliendogli i punti di riferimen-to — spiega coach Sacchetti —. Poi il ma-tch è andato sui binari che piaccionoa noi, correre e fare canestro. Tutti han-no dato un contributo e giocato meno di30’». Sassari gioca con intensità e lasciapoche soluzioni alla Sidigas. Ebi accorciama con Vanuzzo e Devecchi è nuovo allun-go: alla prima sirena 30-17 e 53-36 allapausa. Banco in controllo, le triple diDrake e Vanuzzo valgono il doppio +20.La Sidigas si aggrappa a Ebi (23 punti e 13rimbalzi), «Complimenti a alla Dinamo, noiabbiamo cercato di rincorrere tutta la par-tita - chiude il coach irpino Valli, ex tecni-co biancoblu -. Abbiamo dei problemi,non lo nascondiamo, ma non dobbiamodisunirci. Le proteste dei tifosi? Hanno ra-gione, vogliono vederci vincere». Si chiu-de 102-81, Avellino ha da riflettere, Sassa-ri ricomincia la sua corsa e si prepara allaseconda in Europa.

Giovanni Dessole

60 94 55

81

CREMONA REGGIO EMILIA PESARO

AVELLINO

87 80 72

102

CANTÙ MONTEGRANARO BRINDISI

SASSARI

CASERTA

BIELLA

Migliori

Brindisi mandain crisi Pesaro

Una padronanza dell’areaimbarazzante e una fisicità chein area lo rende immarcabile.

Peggiori

VARESE

Reggio Emilia, quartavittoria consecutiva

Soffre Robinson in avvio, poiprende in mano la gara: 5 assist,7 rimbalzi e accende Dunston

56

77

8

4.5

(15-10, 29-26; 46-41)

CASERTA: Maresca 12 (3/10, 2/5), Jonusas8 (0/2, 1/4), Akindele 10 (5/8), Gentile 8 (0/4,2/6), Jelovac 7 (2/3, 1/2); Mordente 14 (1/3,2/2), Michelori 6 (2/5), Marzaioli, Cefarelli(0/1). N.e.: Marini. All.Sacripanti.

SAIE3 BOLOGNA: Poeta 22 (5/6, 2/4), Roc-ca 8 (3/7), Smith 6 (0/6, 2/5), Hasbrouck 7(2/7, 1/6), Minard 3 (1/9, 0/3); Gaddefors,Moraschini 4 (2/3, 0/2), Parzenski, Imbrò6 (2/6 da tre), Gigli. N.e.: Landi, De Ruvo.All. Finelli.

ARBITRI: Cicoria, Filippini e Borgioni.

NOTE - T.l.: Cas 15/20, Bol 9/16. Rimb.:Cas 50 (Akindele 14), Bol 34 (Rocca 13).Ass.: Cas 8 (Jonusas 3), Bol 6 (Poeta 2).

Progr.: 5’ 5-5, 15’17-16, 25’36-33,35’54-44. F. tecn.: panchina Bologna4’35” (5-5), Jelovac con antisportivo aSmith 12’56”(17-10). Usc. 5f.: Hasbrouck38’12 (59-50). Spett. 2537 per 15.884 eu-ro.

CASERTA – Senza due stranieri e con Mi-chelori miracolosamente recuperato, Ca-serta si aggiudica il derby delle «bianco-nere» con un match tutto cuore. Finelli,tecnico dei bolognesi, lo sapeva. «Miaspettavo cuore ed orgoglio da Caserta– dice - Noi siamo stati bravi in difesa,lasciando 65 punti a Caserta, ma ne ab-biamo segnati solamente 56. Non puoivincere se fai 13/40 da due e i tre stra-nieri insieme fanno 3/22 da due. Sen-za il quintetto al completo non giriamo,ringrazio Gigli per i minuti che ha gioca-to».Pino Sacripanti invece sorride. «Abbia-mo vinto una gara importante, che ci por-ta a 6 punti contro Bologna che ne ha 8,la responsabilizzazione delle perso-ne che sanno di giocare è totale, e an-che l’approccio è stato fatto in manieracorretta. Non potevamo vincere una par-tita del genere se non tendendo basso ilpunteggio basso».Con soli dieci uomini a referto, compresii babies, Caserta ha controllato il ma-tch fin dalle prime battute, fino al65-50 al 39’ dietro un monumentale Akin-dele, 14 rimbalzi, dieci punti e 23 di valuta-zione. Per Bologna solo Giuseppe Poetanon si è mai arreso lottando contro i playcasertani con il supporto del giovaneImbrò, favorendo il recupero al 20’ sul29-26, ma il suo cuore da solo non è ba-stato alla Virtus.

Lucio Bernardo

(13-21, 38-39; 42-59)ANGELICO BIELLA: Robinson 10 (4/8, 0/1),Johnson 17 (6/13, 1/2), Chrysikopoulos 5(1/2, 1/1), Brackins 11 (3/8, 1/5), Mavunga(0/5); Jaramaz 11 (3/4, 1/5), Raspino, Ju-rak 6 (2/4, 0/1). N.e.: Laganà, Uglietti,Chiacig, Monfermoso. All.: Cancellieri.

CIMBERIO VARESE: Green 12 (4/9, 0/2),Banks 11 (4/5, 1/3), Ere 10 (2/5, 1/4), Sakota6 (1/1, 1/6), Dunston 21 (9/9); Rush 8 (2/3 da3), Polonara 2 (0/3, 0/4), De Nicolao 5(0/1, 1/1), Talts 2 (1/1), Bertoglio. N.e.: Ba-lanzoni, Ambrosini. All.: Vitucci.

ARBITRI: Taurino, Weidmann e Terreni

NOTE - T.l.: Bie 10/12, Var 17/28. Rimb.:Bie 34 (Brackins 9), Var 36 (Dunston 8).Ass.: Bie 5 (Mavunga 3), Var 17 (Green 5).Tecn.: Jurak 16’34" (30-34). Usc. 5f.: Ru-sh 38’41" (56-71). Progr.: 5’ 6-12, 15’26-30, 25’ 42-45, 35’ 46-69. Spett.:3795.

7.5

5

BOLOGNA

A-1 DONNE 5A GIORNATA

MONTEGRANARO LA SUTOR NON VINCE IN CASA

DOPO IL K.O. CON BRINDISI DRAKE DIENER SCATENATOSettimo successo in fila. Coach Vitucci: «La svolta in difesa»

Al tiro fa 0/5 ma non è quello ilpunto. Dunston lo massacraSotto ogni punto di vista.

Due azzurretrascinano SchioTaranto sconfitta

Cantù dominacon Tabu e Brooks

DERBY «BIANCONERO» MALE GLI STRANIERI VIRTUS

In quintetto ma in 11’ non lasciasegno: 0 tiri, 3 falli e 1 rimbalzo.Travolto da avversari superiori

Sassari si riprendeTravolta Avellino

DUNSTON

MAYUNGA

Schio sbanca Tarantonel big match della 5a giornatain A 1 donne. Sedici punti atesta per due azzurre,Masciadri e Sottana, per levincitrici, 19 di Cohen per lepugliesi.Risultati: Pozzuoli Cagliari69 62; Goldbet Taranto FamilaWüber Schio 65 71;Acqua&SaponeUmbertide Priolo 61 55;Faenza Ceprini CostruzioniOrvieto 46 64; Chieti GesamGas Lucca 45 73. Ha riposato:Lavezzini Parma.Classifica: Umbertide 8;Taranto, Schio, Lucca, Parma,Orvieto 6; Pozzuoli 4; Cagliari,Chieti, Faenza 2; Priolo 0.

TRAVOLTA CREMONA CON UN’OTTIMA DIFESA CON REYNOLDS E SIMMONS 4o K.O. PER LA SCAVO

GREEN

Caserta, punti d’orocontro Bologna

RASPINO

Inarrestabile VareseUn favoloso Dunstonspazza via Biella

Bryant Dunston, 26 anni, 16.3 punti di media in stagione CIAMILLO

Marco Mordente, 33 anni CIAMILLO

65

60

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO DI SCHIAVIBIELLA

Finisce con Varese sottola curva in tripudio insieme aipropri tifosi e Frank Vitucciche invita alla calma, con ungesto delle mani, quando par-te il coro «Vitucci portaci in Eu-ropa». Ma si fa fatica a non so-gnare con questa Cimberioche fa di più addirittura dellaVarese della stella che si fermòa sei vittorie consecutive, crol-lando poi in casa contro Vero-na.

Diciotto Questa per la bandabiancorossa invece è la setti-ma (18 vittorie di fila compre-so il precampionato) e si spec-chia nella prestazione mon-stre di Dunston: 9/9 al tiro, 7schiacciate, 8 rimbalzi, 5 fallisubiti, 3 stoppate e 36 di valu-tazione per il giocatore, in que-sto momento, più dominantedel campionato. «Prova monu-mentale la sua — ammette Vi-tucci —, ma la svolta è arriva-ta dopo l’intervallo, nel mo-mento in cui la nostra difesa ècresciuta d’intensità» quandocioè la prima in classifica ha la-sciato a Biella solo le briciole:22 punti in due quarti.

Svolta Ma negli occhi di tuttirimane la prova gigantescadel lungo varesino che stoppa,sporca i tiri e davanti, in postobasso, si mangia Mavunga eChrysikopoulos, imbeccatocon puntualità da Green, tor-nato il gran regista che è, dopoun primo tempo in affanno. Ba-stano loro due, basta l’asseplay-pivot a sganciare Varesedal pantano del ritmo esosoimposto da Biella nei primi20’, nella giorno in cui Polona-ra si agita (troppo) ma nonconclude, Banks è reattivo so-lo in avvio mentre Ebi si prodi-ga in un lavoro oscuro (10 pun-ti, 5 rimbalzi e 2 assist).E’ dopo il riposo lungo, sul40-39 per Biella che esplode lasupercoppia: in dieci minutiVarese arriva a +17 e tanti sa-luti. «Smettiamo di competereper 3-4 minuti e ci sono fatali— spiega sconsolato Cancellie-ri —. La difesa cala, in attaccoperdiamo fiducia, le palle per-se e i contropiede degli avver-sari si moltiplicano, caliamod’intensità mentale e becchia-mo i parziali che ci costano ilmatch. Se continuiamo in que-sto modo tutto diventa moltocomplicato».

Equilibrio Biella rimane così pri-gioniera dei propri dubbi, no-nostante l’esordio positivo diTrey Johnson e un primo tem-po dove il ritmo dell’Angelico

ha messo in soggezione la pri-ma della classe, nonostantepercentuali al tiro non eccelse(4/14 in avvio). «L’interpreta-zione della gara non ci erachiara — riprende Vitucci —.Abbiamo accettato il loro rit-mo forsennato andando unpo’ in confusione».

Illusione Solo là, nel secondoquarto, si è visto un illusorioequilibrio. Sotto di 8 (13-21),Biella è riemersa con l’energiadi Johnston e Robinson e il gio-co spalle a canestro diBrackins finendo il secondo pe-riodo in vantaggio. Poi loshow varesino. Che abbaglia eeccita gli animi. A tal punto dasciogliere un duro come il pre-sidente Cecco Vescovi che, 13anni fa, quel mitico scudettose lo è conquistato sul campo:«Sì, più passa il tempo e più ri-vedo in questi ragazzi lo spiri-to della squadra che vinse lastella».

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43LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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44 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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Semifinali,singolare:

Djokovic (Ser)b. Del Potro

(Arg) 4-6 6-36-2; durata set

47’, 52’, 32’,totale 2h11’;

Federer b.Murray 7-6 (5)

6-2, durata set61’, 32’, totale

1h33’.Doppio:

Bopanna/Bhupa-thi (India) b.

Paes/Stepanek(India/Cec) 4-6

6-1 12-10;Granollers/Lo-

pez (Spa) b.Marray/Nielsen

(Gb/Dan) 6-46-3.

OGGI FINALIOre 18, doppio:Granollers/Lo-

pez c.Bhupathi/Bopan-

na; ore 21,singolare:

Djokovic c.Federer,

precedenti12-16.IN TVDiretta

SkySport 2dalle 18.

SU SKYDALLE 18 di RINO TOMMASI

Gazzetta.it

2le finali

al Masters diNovak Djokovic:

nel 2008 ilserbo vinse a

Shanghaibattendo in

finaleDavydenko.

2le finali

del Mastersdegli ultimi 20

anni tra i primidue del mondo:Federer-Nadal

nel 2010 equella odiernatra Djokovic e

Federer.

8le finali

al Masters diRoger Federer:

lo svizzero neha vinte 6 (dal

2003, 2004,2006, 2007,2010 e 2011)e persa una

(2005 controNalbandian).

74gli anni

trascorsidall’ultimo

britannico achiudere la

stagione tra iprimi 3 del

mondo. Primadi Murray,

Bunny Austin,2˚ nel 1938

dietro Budge(lu.mar.).

CURIOSITA’

Testa e fisicoNole è solidoda vero re

Nella prima semifinale deldoppio al Masters erano incampo tre indiani su quattro:Paes in coppia con Stepanek e

Bhupathi con Bopanna. I primidue, i famosi «Indian Express»,hanno vinto 28 tornei insieme (3Slam) e hanno giocato tre finali

del Masters (perdendole), mal’amicizia si è guastata quest’annoall’Olimpiade, quando sia Bhupathi(il primo a destra nella foto AP)sia Bopanna si sono rifiutati digiocare il doppio con Paes. ALondra, dopo aver annullato unmatch point, ha vinto il duo tuttoindiano. Nell’altra semifinale,

successo di Granollers/Lopez,prima coppia iberica in finale daCasal/Sanchez ’88.CANE FORTUNATO Gloria nonsolo per il padrone: ieri Pierre, ilbarboncino di Djokovic da cui ilnumero uno non si separa mai,ha ricevuto in regalo un riccocesto natalizio dall’Atp.

Che finale da urloDjokovic-FedererIl n. 1 contro il 2I primi due rimontano Del Potro e MurrayOggi a Londra la sfida sul tetto del mondo

FINALE IN DIRETTAE RIVEDETE IL MEGLIODELLE SEMIFINALI

Seguite sul nostro sitol’atto conclusivo delMasters di fine anno, inprogramma stasera aLondra. Preparatevirivedendo le dueemozionanti semifinali,Djokovic-Del Potro eMurray-Federer. On-linetrovate i video con glihighlights delle semifinali, leinterviste ai protagonisti ele immagini più belle dellagiornata. E a partire dalle20.45, il live in tempo realedella finalissima

I NUMERIy l’Analisi

Un set ed un break divantaggio (6-4, 2-1 eservizio) non sono statisufficienti a Juan Martin DelPotro per rovesciare ilpronostico suggerito dallegerarchie ormai consolidatedel tennis maschile chegarantiscono a NovakDjokovic per il secondoanno consecutivo il primoposto in classificaqualunque sia il verdettofinale di questo torneo.Pur sconfitto, Del Potro escebene da questa sfidaconfermando quelle qualitàpotenziali che gliconsentono di poter battere,nella giornata giusta, emagari sulla superficie a luipiù favorevole (il cemento),tutti i possibili avversari, maDjokovic ha ormai acquisitouna solidità atletica epsicologica che il computerpuntualmente registraIeri il serbo ha pagato nelprimo set il break subito sul4 pari ed ha mancatosull'uno pari del secondol'opportunità di staccarel'avversario ma da quelmomento non gli ha piùconcesso l'opportunità didiventare il padrone delgioco e del punteggiovincendo undici degli ultimitredici games dell'incontrocon un parziale conclusivodi 27 punti a 8 che ha

fotografato in terminiaritmetici la resa diDel Potro, al qualemanca la capacità

mentale e fisica diallungare i periodi incui riesce a giocare il

suo tennis migliore.Alla fine Djokovic haraggiunto la finalesenza sfruttarel'opportunità che soloquesto torneoconcede, quella di

poter anche arrivare infondo senza perdere unapartita un sollievo chepotrebbe anche rivelarsidecisivo se Federerdovesse oggi obbligarload una maratona.

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLItwitter@RiccardoCrivel2LONDRA

Non ci sarà la finale chetutti volevano, l’atto definitivodella rivalità che ha infuocatola stagione: perché se Djoko-vic, che prosegue la cavalcataimbattuto, viene a capo con lasolita feroce determinazionedelle complicazioni della suasemifinale, nemmeno JamesBond riuscirebbe a cambiare lastoria quando Murray giocacontro i suoi fantasmi. Così,tocca ancora a Federer, per l’ot-tava volta in carriera e per inse-guire il settimo sigillo.

Vecchi dubbi Fino al 4-3 del pri-mo set, c’è un solo attore in sce-na, lo scozzese, che aggredisce

Roger fin dalla risposta. Poi, co-me gli accadeva quando eramacerato dai dubbi prima del-la cura Lendl, Andy si afflo-scia, regala il break del 4-4 econ il tiebreak (dove conduce-va 3-1) se ne va anche la parti-ta. Lo sciagurato si fa infattistrappare il servizio dal 40-0nel primo game del secondoset e da lì non darà più segni divita (11 gratuiti e tanta fretta)fino al fantastico passante dirovescio con cui Federer con-quista il secondo break e in pra-tica la finale. Con il pubblicoche, per gran parte del match,sta con lo straniero. «Il climaelettrico della gente mi ha da-to grandi motivazioni — con-fesserà il vincitore — adesso so-no soltanto felice di avere l’op-portunità di chiudere alla gran-de con Novak».

Lezione Per un’ora, però, DelPotro si ribella a un destino giàscritto e, più che da quarto in-comodo, recita da vero padro-ne, troneggiando su un Djoko-vic che finisce in apnea tutte levolte che si fa dritto contro drit-to. L’argentino è intoccabile alservizio, ma il vero atout è lapazienza che mette negli scam-bi da fondo, dimenticando peruna volta l’abitudine di chiude-re in fretta, riducendo al mini-mo gli errori (solo 6 non forza-ti nel primo set) e aspettandoinvece di aprirsi il campo, men-tre Nole gli regala ben 14 gra-tuiti e il break sul 4-4 che valela prima partita, chiusa da unfilotto di 13 punti a 1 per Del-po. Il numero uno fatica soprat-tutto con la seconda, nel gamed’apertura del secondo set vaancora 15-40 prima di salvar-si, ma cede la battuta sull’1-1dopo uno scambio di 25 tiri va-nificato da un dritto in rete.«Dal 4-4 del primo set e fino al2-1 del secondo sono andatoin crisi — confesserà il serbo— non mi sentivo bene tecnica-mente e avevo perso il control-lo del ritmo di gioco. Lui è ungrande battitore, in quel mo-mento era il migliore in cam-po, ma sapevo di poter rientra-re se avessi cercato di metterein campo più risposte possibilie rimanere nello scambio».

Che ritorno Come sempre, lasvolta è mentale. Nel game suc-cessivo «Djoker» si procuradue palle break, poi una terzacon un favoloso rovescio e lì, ilgaucho di Tandil spara in reteun rovescio e la speranza di ri-baltare il pronostico. «Non èsuccesso niente — spiega unpo’ sconfortato JM — semplice-mente lui è tornato a giocareda numero uno del mondo e ionon ho più servito bene comenel primo set». Azzannato il ri-vale, lo squalo Djokovic nonmollerà più la presa: un altrobreak sul 4-3 gli porge il secon-do set, nel terzo non c’è più par-tita con Delpo che adesso ètornato molto falloso eNole che concede solodue punti nei suoi tur-ni di servizio e poi inconferenza stampa of-fre cioccolatini ai giorna-listi: «E’ un grande suc-cesso, ma resta da fare an-cora uno sforzo, fisicamen-te e mentalmente non potròsbagliare nulla». Lo sconfittosi consola: «Ho battuto Fe-derer, sono stato vicino aNovak: l’anno prossimovoglio essere il quinto uo-mo degli Slam». Ma peradesso comandano anco-ra i soliti noti.

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TENNISIL MASTERS

Le semifinali di doppio parlano indianoI «puri» Bhupathi e Bopanna battono Paes

Roger Federer, 31 anni, all’ottava finale al Masters, e, sotto, Novak Djokovic, 25, alla seconda AFP

45LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 46: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

ClassificaSQUADRE PT G V P SV SP

MACERATA 18 6 6 0 18 2

TRENTO 12 5 4 1 13 3

CUNEO 12 6 4 2 12 8

VIBO 11 6 4 2 13 9

LATINA 10 6 4 2 13 10

PIACENZA 10 6 3 3 11 11

PERUGIA 7 6 3 3 9 14

VERONA 7 6 2 4 9 14

MODENA 6 5 2 3 8 10

SAN GIUSTINO 5 6 1 5 9 15

CASTELLANA 4 6 1 5 8 15

RAVENNA 3 6 1 5 4 16

MODENA

PIACENZAVILLA CORTESE

SAN GIUSTINO

CASTELLANA

GIAVENO

MACERATA

CUNEO

CREMA

Prossimo turnoDomenica 18/11TRENTO-MACERATAVERONA-CUNEO (sabato 17)PIACENZA-CASTELLANAPERUGIA-MODENARAVENNA-LATINAVIBO-SAN GIUSTINO

3

CONEGLIANO

0

RAVENNA

CHIERI 0 33

0

0

0

1

RisultatiLATINA-TRENTO (sabato) 0-3

MACERATA-PERUGIA 3-0

CUNEO-PIACENZA 3-0

CASTELLANA-VIBO 3-0

SAN GIUSTINO-VERONA 3-0

MODENA-RAVENNA 1-3

(22-25, 23-25, 25-20, 23-25)

CASA MODENA: Sala 4, Celitans 23,Kooy 14, Vesely 1, Baranowicz 3,Deroo 6; Manià (L), Quesque 5, Pi-scopo 6, Molteni 1, Casadei. N.e. Pi-nelli, Catellani (L). All. Lorenzetti.

RAVENNA: Sirri 8, Creus 11, Moro13, Zanuto 14, Mengozzi 12,Zhukouski 10; Tabanelli (L), Psar-ras, Bellei. N.e. Mazzotti, Radunovic,Pelekoudas. All. Fresa.

ARBITRI: Vagni e Bartolini.

NOTE Spettatori 2.731, incasso16.900 euro, Durata set 26’, 30’, 26’,31’; totale 113’. Modena: battute sba-gliate 18, vincenti 4, muri 4, secondalinea 10, errori 28. Ravenna battutesbagliate 20, vincenti 5, muri 5, se-conda linea 6, errori 30. Trofeo Gaz-zetta: Zhukouski punti 6, Zanuto 5,Mengozzi 4, Creus 3, Celitans 2, Taba-nelli 1.

MODENA Nell’anno della ricostruzioneModena avverte i primi crolli e quellaidea di voler restare in scia al gruppodelle migliori deve già fare i conti conun inizio di stagione negativo. Il tem-po dirà se questo gruppo è stato co-struito con criterio, resta il fatto cheieri, senza togliere gli indubbi meriti diRavenna, è andata in scena una dellepeggiori esibizioni di Modena degli ul-timi anni. Buon per i romagnoli chehanno potuto centrare la quella vitto-ria che mancava dalla fine dello scor-so campionato. La squadra di Fresaporta così a casa tre punti vincendouna gara senza muri (9 in quattro setda dividere per due) e con le difeseparecchio in difficoltà. Modena è ap-parsa molto nervosa, incapace diprendere il ritmo della partita, e rara-mente in grado di giocare una pallavo-lo accettabile. Strepitoso Zhukouski(83% in attacco) che ha spaccato ilprimo set con le sue bordate, ma sulsuo stesso livello si è espresso Men-gozzi (79%). Un pianto Modena: trop-po impreciso Baranowicz, male tuttigli schiacciatori tranne Celitans, l’ec-cezione di una serataccia per Loren-zetti.

Paolo Reggianini

(25-21, 25-15, 25-15)

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: BosettiL.19, Leggeri 8, Turlea 16, Secolo 9, Nicolini 8,Radenkovic; Sansonna (L). N.e. Frigo, Gennari,Meijners, Ferretti e Zilio. All. Mazzanti.

DUCK FARM CHIERI TORINO: Vindevoghel 4, Fer-nandez 9, Ravetta 5, Piccinini 8, Guiggi 8, Be-chis; Sirressi (L), Borgogno, Sorokaite 6, Zauri, Po-tokar. N.e. Vietti e Fabris. All. Salvagni.

ARBITRI: Longo e Frapiccini.

NOTE Spettatori 3100, incasso 7300. Durata set: 27’,22’, 23’; tot. 72’. Rebecchi: b.s. 6, v. 2, m. 11, s.l. 6, e.11. Duck Farm: b.s. 6, v. 1, m. 4, s.l. 3, e. 14. TrofeoGazzetta: 6 L. Bosetti, 5 Turlea, 4 Sansonna, 3 Sirres-si, 2 Leggeri, 1 Guiggi.

PIACENZA (m.mar) C’è un solo momento in cui la sfi-da fra Piacenza e Chieri è in equilibrio: qualche scam-bio nel finale di primo set. Poi è un monologo emilia-no, con una super Lucia Bosetti e un muro a fare ladifferenza: 11 punti contro i 4 delle ospiti.

(20-25, 21-25, 23-25)

ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Mojica 2, C.Bosetti 14, Garzaro 2, Barun 10, Viganò 10,Veljkovic 5; Parrocchiale (L), Folie, Klineman 6, Ron-don, Malagurski. N.e. Nomikou. All. Caprara.

IMOCO CONEGLIANO: Camera 2, Barcellini 13, Callo-ni 12, Nikolova 13, Fiorin 10, Efimienko 7; Rossetto(L), Daminato , Zanotto 1, Agostinetto. N.e. Maruotti,Crozzolin. All. Gaspari.

ARBITRI: Braico e Venturi.

NOTE Spettatori 1210. Incasso 6.800. Durata set: 24’,29’, 33’; tot. 86’. Villa Cortese: b. s. 6, v. 1, m. 11, 2a l. 3,e. 18. Conegliano: b. s. 5, v. 4, muri 11, 2a l. 7, e. 15.Trofeo Gazzetta: 6 Barcellini, 5 Nikolova, 4 Calloni, 3Camera, 2 C. Bosetti, 1 Rossetto.

CASTELLANZA (Va) (m.l.) Perde match e primo postoVilla Cortese. Spinta da Calloni con Barcellini e Nikolo-va, Conegliano vola. Cate Bosetti nel 3o set (sul 7-9)cade e sbatte una spalla contro le pubblicità a bordocampo. E’ uscita, non dovrebbe essere nulla di grave.

(25-20, 25-15, 25-19)

ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: De Togni 9,Cebulj 22, Mattioli 6, Bohme 5, Mc Kib-bin 1, Fiore 4; Cesarini (L), Van DenDries, Torre 1. N.e. Guttmann, Coali, Gra-di, Lo Bianco. All. Fenoglio.

MARMI LANZA VERONA: De Marchi 10, Rak5, Gavotto 13, Ter Horst 4, Gotsev 5,Meoni 2; Pesaresi (L), Peacock, Fedrizzi2, Kosmina 2, Bolla 2. N.e. Zingel, Cento-mo (L). All. Bagnoli.

ARBITRI: Satanassi e Balboni.

NOTE Spettatori 1080, incasso 3600 e.Durata set 26’, 26’, 26’; tot. 78’. Altoteve-re: b.s. 5, v. 4, m. 11, s.l. 2, e. 14. MarmiLanza: b.s. 14, v. 2, m. 11, s.l. 1, e. 29. Tro-feo Gazzetta: 6 Cebulj, 5 De Togni, 4 Ce-sarini, 3 Mattioli, 2 Rak, 1 Mc Kibbin.

SAN GIUSTINO (Pg) E’ arrivato il primo sor-riso in campionato per gli umbri, davanti auna Marmi Lanza irriconoscibile e mai inpartita. A trascinare l’Altotevere ci ha pen-sato Cebulj, devastante sia in attacco eanche a muro (4 vincenti), sostenuto dal-l’ottimo De Togni (78% in attacco). Nei pri-mi due set (con Mattioli titolare e Van DenDries in panchina) si è giocato su ritmitroppo alti per gli scaligeri, che solo nelterzo set hanno avuto la forza, grazie aRak (4 muri) e solo a tratti De Marchi eGavotto, di portarsi avanti (14-13), manon riuscendo a trovare la continuità, tan-to che l’ultima parte di gara ha permessoa San Giustino di far gioire il pubblico delPalaKemon tutto in piedi.

Antonello Menconi

VERONA

(26-24, 25-21, 25-14)

BCC NEP CASTELLANA: Casòli 8, Cester6, Sabbi 12, A. Ferreira 12, Yosifov 9,Falaschi 2; Paparoni (L), Elia, Ricciardel-lo, Krumins. Ne Menzel, Dolfo, M. Ferrei-ra. All. Gulinelli.

CALLIPO VIBO: Kaliberda 3, Barone 7,Coscione 2, Urnaut 5, Buti 6,Klapwijk 14; Farina (L). Badawii, Forni.N.e.: Montesanti (L), Lavia, Rocamora,Presta. All. Blengini.ARBITRI: Sampaolo e Gnani.NOTE Spet. 1500. Inc. 9000. D.s. 31', 28',24'; totale 83'. Bcc Nep: b. s. 19, v. 3,m.10, 2ª l. 8, e. 3. Callipo: b.s. 15, v. 1, m.8, 2ª l. 4, e. 14. T. Gazzetta: 6 A. Ferrei-ra, 5 Sabbi, 4 Falaschi, 3 Yosifov, 2Klapwijk, 1 Paparoni.

CASTELLANA (Ba) Gulinelli ritrova Yosi-fov, scopre il talento di Alex Ferreira, chealla sua prima da titolare assicura punti edifesa, e trascinata da un Sabbi inconte-nibile a muro e in attacco conquista la pri-ma vittoria superando Vibo in un derbydel Sud a senso unico. L’unico a tenereVibo in partita è Klapwijk che firma il21-22, ma nulla può a muro sull’attaccodel 26-24 di Casòli. Nel 2˚ alla Bcc bastaapprofittare della prova negativa degliospiti, in tutti i fondamentali, e con la dia-gonale Falaschi-Sabbi spegne le illusioni.«E’ la vittoria di una squadra che volevariscattarsi - dice Gulinelli - e ha trovatocontinuità. Ferreira? Ci ha fatto vederesolo l’aperitivo, ha grandi potenzialità».«Non è un problema di vertigini - dichiaraBlengini - la gara ci ha visti contratti an-che per merito di un Castellana».

Antonio Galizia

PIACENZA

(15-25, 22-25, 17-25)

BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO: Grothues 8, Dal-l’Ora 8, Engle, Murrey 5, Kauffeldt 5, Pincerato 3;Molinengo (L), Togut 13, Donà, J. Napolitano, Luciani,Demichelis. All. B. Napolitano.

ASSICURATRICE MILANESE MODENA: Paggi 9, Glass3, Rinieri 13, Barazza 8, Aguero 15, Horvath 11;Croce (L), Valeriano, Brussa, Spasojevic, Scarabelli,Mari. All. Cuello.

ARBITRI: Cappello e Gini.

NOTE Spettatori 600. D.s.: 21’, 28’, 23’; tot. 72’. Giave-no: b.s. 8, v. 0, m. 4, e. 12; Modena: b.s. 5, v. 5, m. 7, e.3. Trofeo Gazzetta: 6 Aguero, 5 Togut, 4 Rinieri, 3 Hor-vath, 2 Grothues, 1 Barazza.

GIAVENO (To) (f.t.) Troppo evidente la differenza di va-lori in campo a Giaveno dove Modena passa agevol-mente. Le emiliane partono sparate, impongono lapropria legge nel primo set e reggono anche quandoGiaveno, nel secondo, cerca di riaprire la partita. Tut-to inutile, Modena chiude 3-0 in poco più di un’ora.

(25-22, 25-14, 25-19)

LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Travi-ca 1, Parodi 15, Stankovic 8, Starovic14, Zaytsev 10, Podrascanin 8; Henno(L), Lampariello. N.e. Monopoli, Pajenk,Randazzo. All. Giuliani.

SIR SAFETY PERUGIA: Semenzato 4, Dal-dello, Vujevic 5, Alletti 6, Tamburo 4,Petric 7; Giovi (L), Van Harskamp, Edgar8, Schwarz 3. N.e. Van Rekom, Tomasset-ti, Pochini (L). All. Kovac.

ARBITRI: Sobrero e Piana.

NOTE Spett. 2210, incasso 8940 e. Durataset: 27’, 22’, 26’; totale 75’. Lube: b’s. 15, v.8, m. 8, s.l. 10, e. 18. Sir Safety: bs. 10, v. 1,m. 5, s.l. 8, e. 19. Trofeo Gazzetta: 6 Paro-di, 5 Starovic, 4 Zaytsev, 3 Travica, 2Stankovic, 1 Podrascanin.

MACERATA Sesto sigillo consecutivo dellaLube che travolge Perugia con una battu-ta efficacissima. Davanti agli occhi dei tec-nici azzurri Brogioni e Giani, si esaltanoTravica, Parodi e Zaytsev, ma è Starovic afare la differenza al servizio con 6 ace.«L’alternanza della battuta di Starovic eStankovic — ha detto il tecnico Giuliani — èstata la chiave del nostro successo. Ab-biamo scavato vantaggi incolmabili grazieal servizio. Cerco di gestire al meglio que-sto gruppo menomato e aver vinto rapida-mente ci fa risparmiare tante energie». LaSir Safety ha tenuto botta solo nella parteiniziale del primo set. «Non siamo riusciti atenere la battuta di Starovic — ha sottoline-ato l’applaudito ex Kovac — e pur con leassenze Macerata ha tante risorse nellarosa, tutte di primo livello».

Mauro Giustozzi

VIBO VALENTIA

(28-26, 25-20, 25-20)

BRE LANNUTTI CUNEO: Ngapeth 12, Ma-strangelo 5, Sokolov 16, Wijsmans 9, Kohut9, Grbic 3; De Pandis (L), Abdelaziz. N.e.Antonov, Galliani, Della Lunga, Rossi. All.Piazza.

COPRA ELIOR PIACENZA: Zlatanov 8, Si-mon 8, De Cecco 3, Ogurcak 9, Holt 2, Fei11; Marra (L), Tencati, Papi 1, Corvetta.N.e. Vettori, Latelli, Maruotti. All. Monti.

ARBITRI: La Micela e Caltabiano.

NOTE Spettatori 2651, incasso 13.818. Du-rata set: 33’, 27’, 25’; tot. 85’. Bre: battutesbagliate 21, vincenti 1, muri 9, secondalinea 9, errori 24. Copra: battute sbaglia-te 14, vincenti 1, muri 2, seconda linea 6,errori 24. Trofeo Gazzetta: 6 Sokolov, 5Ngapeth, 4 Wijsmans, 3 Kohut, 2 Grbic, 1Ogurcak.

3

(22-25, 25-15, 25-19, 25-20)

ICOS CREMA: Dalia 5, Lehtonen 13, Paolini 5, Ma-tuszkova 20, Saccomani 11, Nucu 14; Paris (L) 1,Marc, Portalupi, Zuleta. N.e. Okaka, Nicolini. All. Bar-bieri.

IDEA BOLOGNA: Petrucci 3, Cvetanovic 13, Milos8, Ginanneschi 4, Arimattei 10, Stufi 11; Minervini(L), Severi (L), Lavorenti 1, Vece 1, Korukovets 2, La-pi. N.e. Alfonsi. All. Simone.

ARBITRI: Zanussi e Florian.

NOTE Durata set: 27’, 24’, 25’, 28’; totale 104. Icosb.s. 9, v. 7, m. 11, 2ª l. 3, e. 19. Idea Volley: b.s. 11, v. 6,m. 12, 2ª l. 5, e. 21. Trofeo Gazzetta: 6 Matuszkova,5 Nucu, 4 Stufi, 3 Saccomani, 2 Paris, 1 Arimattei.

CREMA (s.a.) Al termine di una gara dominata dallatensione l’Icos riesce a imporsi su Bologna in rimon-ta. Primo set deciso dai colpi di Arimattei. Nel secon-do è Matuszkova che rompe l’equilibrio in battuta ecancella le certezze dell’Idea, le emiliane non si ri-prendono più e lasciano via libera al Crema.

Gli uomini di Piazza con Ngapeth, Sokolov eWijsmans travolgono gli emiliani col cubano

1

MODENA

PERUGIA

3

3

BOLOGNA3 00

Ngapeth supera il muro di Simon e Fei: l’esordio del cubano è stato oscurato dalla prova del francese TARANTINI

PALLAVOLO SERIE A-1 MASCHILE, 6ª GIORNATA

3

3

GRANDE ZHUKOUSKI

DAL NOSTRO INVIATOMARIO SALVINICUNEO

Robertlandy Simon haavuto più di due anni per pen-sare a questo ritorno. E di cer-to in tutto quel tempo deveaver fantasticato di una partitamolto diversa dalla sconfittache Piacenza ha rimediato aCuneo. L’ex capitano di Cubaera fermo dalla finale del Mon-diale 2010, manifestazione dicui era stato miglior centrale emiglior muratore. Forse nonimmaginava di trasformarePiacenza come per incanto,ma nemmeno di prendersi uno3-0 tanto perentorio. «Ero emo-zionato – ha raccontato -. Sonostato troppo senza giocare, macredevo di fare di più. Sono ar-rabbiato per la sconfitta e an-che per come ho giocato (2 mu-ri, 6 attacchi punto, 5 battutesbagliate, ndr). Ma piano pia-no migliorerò, soprattutto amuro».

Su la cresta Così questa sfidache doveva assegnare il ruolo

di terza incomoda, al cospettodelle superpotenze Macerata eTrento, viste le sconfitte di Lati-na e Vibo si è rivelata utile an-che per agganciare il secondoposto, alla pari coi trentini. Eha dato un giudizio secco: inquesto momento è meglio Cu-neo. In virtù soprattutto dellavolata nel primo parziale. In

cui Piacenza ha sciupato unapalla set e poi un attacco in re-te proprio di Simon. «Abbiamoaccusato troppo l’aver perso ilset – ha detto Monti – poi ci sia-mo persi». In effetti da lì quasisolo Cuneo. Con Sokolov sicu-rissimo, uomo del secondo set(8 punti). Mentre Ngapeth,con la nuova cresta bionda, èstato il protagonista del terzo,tanto da meritarsi il premio dimvp. Senza tralasciare Wij-smans, capace di attaccare al-l’82% (9/11), sua miglior per-centuale degli ultimi 4 anni.Una bella prova di forza, spe-cie se si considera che i cuneesivenivano da due 0-3 di fila. PerPiacenza è la terza sconfitta in4 partite. Per far posto a Si-mon, Monti ha tenuto fuoriTencati (miglior muratore de-gli ultimi 2 campionati), prefe-rendogli Holt, seppur spostatolontano dal regista De Cecco. Elui, Simon, ogni volta che è sta-to superato da un primo tempodi Mastrangelo o Kohut ha da-to l’idea di arrabbiarsi di brut-to. Un bel segnale per il futuro.

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Simon è in campoPiacenza noCuneo si fa bella

CLASSIFICA

Quarta giornata: KgsPesaro Unendo Busto 3 0(sab.; Asystel Mc CarnaghiVilla Cortese ImocoConegliano 0 3; FoppapedrettiBergamo Chateau d’Ax Urbino3 2 (sab.; Rebecchi PiacenzaDuck Farm Torino 3 0; BancaReale Giaveno Ass. MilaneseModena 0 3; Icos Crema IdeaBologna 3 1. Classifica:Piacenza 10; Conegliano 9;Villa 8; Bergamo, Modena,Busto 7; Crema 6; Pesaro,Torino 5; Urbino 4; Giaveno 3;Bologna 1. Prossimo turno(domenica): Urbino Busto;Villa Pesaro; ModenaPiacenza (sabato 17);Bologna Bergamo; TorinoCrema; Conegliano Giaveno.

Crema sorrideBologna 4˚ ko

ANCHE SAN GIUSTINO ALLA PRIMA VITTORIA

A-1 DONNE: LA QUARTA GIORNATA

SeratacciaModenaRavenna,prima gioia

Macerata non mollaCastellana si rialza

Conegliano fa la festa a Villa, Piacenza in vetta

Mengozzi supera Sala ZANI

46 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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Un’Italiaspuntata

Nello slalom di Levi deludono Gross e DevilleManfred è quarto davanti al rinato Thaler

Oggi alSant’Artemio

(inizio convegnoalle 14.55)scegliamo

Lindbergh Bi(12), Narina Jet

(15), Lubirino Zn(3), Marciano(5), No Man’s

Land (9) eMozart Ban (16).

SI CORREANCHE Trotto:Roma (14.40) e

Palermo (15.15).Galoppo:

Albenga (15.45).

SPARITÀ

A ROMAParità fra Blu

Constellation (D.Vargiu) e

Rosendhal (S.Sulas) nel

Premio Aloisi(gr. 3, m 1200).

l’addio

la guida

QUINTÉA TREVISO

IPPICA DOPO IL MANGELLI DI QUID PRO QUO STESSA MUSICA NEL NAZIONI

Palander saluta

Razzoli solo 13˚Hirscher in testaalla Coppa

«Ho perso il podioper 12/100, maquesto 4˚ postovale più del 2˚ ingigante a Sölden»

Troppo forte Noras BeanSan Siro feudo svedese

SLALOM MASCHILE (Levi): 1. Myhrer(Sve) 1’49"55; 2. Hirscher (Aut) a6/100; 3. Byggmark (Sve) 61/100; 4.MOELGG 73/100; 5. THALER 95/100; 6.Herbst (Aut) 1"04; 8. Kostelic (Cro)1"36; 9. Hargin (Sve) 1"50; 10. Schmid(Ger) 1"51; 11. Kristoffersen (Nor) 1"55;12. Pranger (Aut) 1"60; 13. RAZZOLI eLigety (Usa) 1"65; 15. Brandenburg(Usa) 1"77; 16. Dopfer (Ger) 1"82; 17. Vo-gel (Svi) 1"96; 18. Khoroshilov (Rus)1"97; 19. Bvalencic (Slo) 2"00; 20. Rai-ch (Aut) 2"04; 21. GROSS 2"14; 22.Thoule (Fra) 2"15; 23. Pinturault (Fra)2"32; 24. Palomieni (Fin) 2"34; 25.Kryzl (Cec) 2"35; 26. Ryding (Gb) 2"51;27. Yuasa (Giap) 6"97. Non qual. II m.:Tonetti. Rit. I m.: Nani. Rit. II m.: Devil-le.Coppa del Mondo (2 pr.): 1. Hirscher(Aut) p. 140; 2. MOELGG 130; 3. Ligety(Usa) 120.Coppa slalom (1 pr.): 1. Myhrer (Sve)100; 2. Hirscher (Aut) 80; 3. Byggmark(Sve) 60; 4. MOELGG 50.

Adesso l’AmericaLa Coppa del Mondo ora si trasferiscein America dove già si stanno allenan-do tutti i velocisti. Il circuito iridato tor-nerà in Europa nel secondo weekenddi dicembre con le donne impegnatenelle prove veloci a St. Moritz e gli uo-mini con le gare tecniche a Val d’Isere.Programma 24/11 gigante donne adAspen (Usa) e discesa maschile aLake Louise (Can). 25/11 slalom donnead Aspen (Usa) e superG maschile aLake Louise. 30/11 discesa maschile aBeaver Creek (Usa) e discesa donne aLake Louise (Can). 1/12 superG ma-schile a Beaver Creek e discesa don-ne a Lake Louise.

30 anni

4 World Cup a VeronaMoneta sfiora il colpo

Tris di MyhrerMa il recuperodi Moelgg è vero

SCI COPPA DEL MONDO

Kalle Palander, 35 anni,apripista nella 2a manche, hadato l’addio alla Coppa delMondo dopo le ultime stagionimancate per infortunio.

MANFRED MOELGG

ENRICO LANDONIMILANO

«Gli svedesi mirano ad in-serirsi nei quadri europei conautorità. Fra i razzatori la pal-ma è spettata ancora aBulwark. Nel settore guidato-ri, da segnalare il predominiodei fratelli Nordin: Günnar,Sören e Gösta». Così scrivevaIl Trotto Italiano nell'edizionedel 13 febbraio 1951, dimo-strando di aver capito tuttocon netto anticipo. Poco più diun anno dopo, proprio unasplendida figlia del grandestallone scandinavo, FrancesBulwark, guidata dal miticoSören Nordin, papà di quelloJan che è stato per lungo tem-po supervisore della cavalleriadei Biasuzzi, avrebbe vinto in-fatti la prima edizione del GPdelle Nazioni. Da allora, inquesta classicissima sono statimolti i trionfatori svedesi. Traquesti, Victory Tilly, Peace

Corps, Meadow Road e l'indi-menticabile Meadow Prophetmorto in un rogo divampatoall'interno del van, nella nottedi Santo Stefano del 1993, diritorno da Roma dove avevaappena vinto il Turilli.

Stavolta Noras Sessant'anni do-po il primissimo successo, ieriè stato ancora uno svedese,Noras Bean, di sette anni co-me Frances Bulwark, a trionfa-

re nella sessantunesima edizio-ne del Nazioni. La superioritàmostrata in corsa è stata im-pressionante, specie dopo1200 metri, quando il suo in-terprete in pista, il 37enne Ste-fan Soderkvist, ha spostato interza ruota, dall'ultimo posto,facendo ingoiare fango agli in-seguitori e lasciando a Santi-no Mollo e Alessandro Goccia-doro, alla guida di Leben Rl edell'inossidabile Linda di Ca-sei, la soddisfazione della se-conda e della terza moneta. Ilcampione svedese, reduce daun convincente successo in Da-nimarca, è dunque riuscito aconfermare tutto il proprio va-lore e a difendere soprattuttol'ottima reputazione, che siera costruito proprio in Italia,vincendo nel 2009 il Continen-tale e classificandosi al terzoposto, nell'ultima edizione delNazioni.

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7ª CORSA - GP DELLE NAZIONI - e128.800, m 2100: 1 Noras Bean (S. So-derkvist) 1.12.1; 2 Leben Rl; 3 Linda diCasei; 4 Newyork Newyork; Tot.:2,27; 1,78, 3,24, 4,03 (27,06). Trio:123,42.8ª CORSA - COPPA DI MILANO - e23.000, M 1600: 1 Owen’s Club (P. Gu-bellini) 1.11.6; 2 Lover Power; 3 LookMp; 4 Indy Kronos; Tot.: 1,34; 1,13,1,30, 1,64 (1,80) Trio: 13,87.

CATERINA VAGNOZZI

Sergio Alvarez Moya, con-ferma il suo ruolo di leader del-la classifica della Rolex Fei Wor-ld Cup con la vittoria del GranPremio in sella al giovane Zip-per (8 anni). Il cavaliere spa-gnolo ha già raggiunto un nu-mero di punti sufficiente perguadagnare l’accesso alla fina-le 2012.In una prova con binomi ecce-zionali, un cavaliere italiano hafinalmente condiviso la scenacon i mostri sacri. Luca Mone-ta, in sella a Neptune Brecourt,è stato autore di un veloce dop-pio netto e ha ottenuto la piaz-za d’onore davanti all’amazzo-ne svedese Malin Bayard(H&M Tornesch). Aveva trova-to accesso al barrage anche Lu-cia Vizzini (Qunta Roo) che haperò chiuso con 3 errori. Il cava-liere lombardo, nato a Milanonel 1967 e ultimo tra 12 fratel-li, chiude in bellezza un concor-

so che lo ho ha proiettato nellealte sfere della specialità. «So-no emozionatissimo perché aldi la della classifica, questo ri-sultato mi ripaga di un grandelavoro dedicato ad un cavalloche tutti consideravano irrecu-perabile. Da sempre nella miaattività di cavaliere utilizzo sog-getti difficili che per altri è im-possibile montare. La mia atten-zione all’aspetto etologico nel-la preparazione dei cavalli è ladimostrazione di quanto sia im-portante trovare il giusto meto-do di comunicazione per arriva-re al risultato».

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PIERANGELO MOLINARO

Poteva andare meglio.Ma se il primo slalom della sta-gione nella nebbia di Levi ci la-scia la bocca amara nonostanteun quarto, un quinto e un tredi-cesimo posto significa davveroche l’Italia dello slalom è unosquadrone. Vince lo svedese An-dre Myhrer (terzo successo difila dopo Kranjska Gora e Schla-dming della scorsa stagione), ildetentore della coppetta di spe-cialità, davanti ad un semprepresente Hirscher e all’acroba-ta Byggmark. Moelgg, dopo ilsecondo posto nel gigante diSölden, fornisce un’altra provadel completo recupero piazzan-dosi quarto a 12/100 di secon-do dal podio. Alle sue spalle Pa-trick Thaler, quindi 13o Giulia-no Razzoli, ancora lontano dalsuo vero potenziale.

Facile Uno slalom strano, suuna pista troppo facile, con unaneve «appenninica» dopo unasciroccata che ha portato anchepioggia sulla pista finlandese.Bisognava approfittare soprat-tutto della prima manche,quando il manto era un pocopiù compatto, ma non tutti han-no capito che su questa penden-za dolce nel crepuscolo polarebisognava attaccare sin dal pri-mo metro. Quello che non han-no fatto Stefano Gross e Cri-stian Deville. Ambedue hannodato l’impressione di faticare atrovare il ritmo su un tracciatoche non permetteva grandi ve-locità. Alla fine della prima tor-nata con Myhrer già davanti aHirscher e Byggmark, l’impresala compivano Moelgg, quartononostante fosse al via con il 24e il russo Khoroshilov, quinto e

al cancelletto con il 45. OttavoDeville davanti a un Kostelicnon ancora esplosivo e decimoThaler che a 34 anni pare vive-re una seconda giovinezza: ve-loce e aggressivo, ha sciato conuna fluidità impressionante. So-lo 19o invece Gross, troppo ri-spettoso dei pali e 29o Razzoli,un Razzoli che ha dato l’impres-sione di non fidarsi dei suoi ma-teriali. Da due stagioni litigacon gli scarponi, ma su questaneve scivolosa non ha mai datol’impressione in curva di appog-giarsi sino in fondo allo sciesterno per sfruttare tutta lasua potenza.

Riscatto Razzoli si è parzialmen-te riscattato nella seconda di-scesa con il quinto tempo dimanche grazie anche alla pistapulita e ha recuperato ben 16posizioni, ma meglio di lui hafatto l’austriaco Herbst che neha recuperate ben 24 (dal 30˚al 6˚ posto). Gross non ingrana-va neppure in questa prova eDeville, andato in torsione subi-to in partenza per un bastonci-no bloccato, ha inforcato dopopoche porte nel tentativo dispe-rato di recuperare. Grandiosaancora la prova di Thaler, madavvero ottimo si è dimostratoMoelgg che sulla pista ormai ro-vinata si è buttato fra le portecon la serenità di chi ha il massi-mo della fiducia nei suoi mezzi.Rispetto alla scorsa stagione lasua sciata è decisamente più sta-bile e sicura, finalmente dopotre stagioni difficili Manfred ètornato a sfruttare la sua straor-dinaria agilità e la grande indi-pendenza di gambe. «Ho persoil podio per 12/100 — dice —ma questo piazzamento valepiù del 2˚ posto di Sölden, vo-glio il primo gruppo»

La prossima Non basta comun-que questa prima prova disputa-ta su un pista poco selettiva perdelineare la scala dei valori nel-lo slalom. Nessuno poi sembraal massimo della condizione,solo Myhrer e Hirscher dannol’impressione di essere ripartitidall’esatto punto dove hannochiuso la scorsa stagione. Koste-lic, dopo l’ennesimo interventoal ginocchio, pare ancora lonta-no dalla condizione, ma soprat-tutto si aspettano Deville eGross. Sarà il prossimo slalom,sulla vertiginosa picchiata del-la Face de Bellevarde di Vald’Isere a dire quale sarà la gerar-chia delle porte strette. L’unicacosa sicura per ora è che saràuna lotta appassionante.

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Lo svedese Andre Myhrer, 29 anni, 5 slalom vinti in Coppa, tra cuigli ultimi tre: Kranjska Gora, Schladming (ultima stagione) e Levi AP

Lo svedeseNoras Bean(Soderkvist)piega in 1.12.1il nostroLeben RlDE NARDIN

Luca Moneta, 45 anni GRASSO

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FEDERICA COCCHI

A volte può sfuggire lasottile differenza tra un cam-pione e un fuoriclasse. Il talen-to straordinario accomuna ledue categorie, ma nel primo ca-so oltre al dono naturale c’è an-che lo stile, l’educazione, il cer-vello. Esempio pratico: MatteoManassero è un campione.Non è una lezione di italiano,ma una fondamentale premes-sa per spiegare la vittoria delveronese nel Singapore Open.Una maratona di nove ore sulcampo, 36 buche, e un succes-so al playoff, il primo in carrie-ra, contro il numero 10 delmondo. Tutto questo a 19 an-ni.Ecco, se oltre al talento innatoManassero non avesse anchecervello e nervi d’acciao a solle-vare il trofeo sarebbe stato il su-dafricano campione all’OpenChampionship nel 2010. E in-vece Matteo ha portato a casail terzo successo in tre anni dapro’, unico giocatore sotto i 20anni a riuscire nell’impresa.

Trionfare con un eagle alla ter-za buca di spareggio. Talento,tecnica, concentrazione, fortu-na?«Un po’ di tutto, forse. Questoè il giorno che aspettavo da tan-to e che ho desiderato più diqualunque cosa. Molto più diuna vittoria, perché ha dato lasvolta a una stagione intera».

Un anno fa presentava il suosodalizio con il Royal park I Ro-

veri e diceva ed era in crisi dirisultati. Cos’è cambiato?«Sapevo di essere preparato,sapevo che il gioco era buono,a volte la frustrazione ti indu-ce a perdere un po’ di fiduciama quando finalmente arrivala vittoria, allora tutto cambiae capisci che allora eri nellagiusta direzione».

E’ stata una settimana difficileper le condizioni meteo chehanno costretto a diverse in-terruzioni.«Giocare a singhiozzo non è fa-cile. Per tre mattine sveglia al-le cinque, poi 36 buche in unasola giornata compreso ilplayoff sono state una botta.Ma a pensarci ora, guardandoil trofeo, la stanchezza passatutta d’un colpo. Sono rinato».

E’ poco credibile, in una fraseavrà sbadigliato almeno trevolte.«La tensione che si scioglie...»

L’obiettivo di fine stagione eraentrare nei primi 30 della raceTo Dubai. Obiettivo raggiunto.«E superato, perché sono 13˚.Entro fine stagione spero an-che di rientrare tra i primi 50al mondo. Ho ancora due tor-nei a disposizione».

Ci racconti la giornata perfet-ta. La sua giornata perfetta.«I quattro birdie consecutividella mattina mi hanno messoin gioco. Giri come questo so-no rari e danno una grande si-curezza. Senti che sbagli poco,hai più coraggio e prendi più

rischi».

E poi il playoff capolavoro.«Quando sono partito non eroper niente agitato. Ho vinto ilsorteggio e ho voluto partiresubito, ero onorato di potermigiocare il titolo con un grandecome Oosthuizen».

La seconda buca quasi persa,poi l’errore sul putt di Oosthui-zen ha rimesso in gioco tutto.In quel momento cos’ha pensa-to?«Mi sono sentito fortunato diavere un’altra chance».

Quando ha sparato quel drivea 270 metri alla terza sembra-va voler dire «questa è la miagrande occasione».«Tutti i cambiamenti tecniciche ho fatto in questi mesi sisono concretizzati in quella bu-ca. Alberto (Binaghi, il coach,ndr) sapeva che ero pronto maalla fine in campo vado io e ilnervosismo può giocare bruttischerzi. Stavolta ho fatto tut-to quello per cui mi sonopreparato, motivo in piùper gioire».

A seguirla nello spareg-gio c’erano Francesco Mo-linari e Lorenzo Gagli, tesis-simi.«Sì erano a pezzi alla fi-ne. Chicco mi ha fatto i com-plimenti via Twitter, men-tre con Gagli ho festeggiatoa cena. In certi casi siamouna famiglia itinerante e cisupportiamo gli uni con glialtri».

E adesso?«Adesso si riparte, un aereoper Hong Kong, un campo chemi piace, molto tattico e nontroppo lungo. Nel 2010 sonoarrivato secondo. E poi subitoDubai, per il gran finale».Allacciate le cinture.

TwitTwit

KUALA LUMPUR 2011

A guardare il playoff di@ManasseroMatteosono più nervoso che segiocassi io!#forzamanny

E ancora una [email protected] da campione vero!#nonglipiacevincerefacile

SINGAPORE 2012

Matteo conquista il secondo titolo European nell’Open diMalesia, il 17 aprile 2011: due giorni prima della maggiore età AP

@ManasseroMatteo grazieper la fantastica serata. Maora forza viola!#campionevero

BarclaysSingapore Open

sul percorsoSerapong (par 71)

del Sentosa Gc.1. -13

MANASSERO(271, 70 68 64

69, 770.000 e)alla 3ª buca di

spareggio.2. -13 Oosthuizen

(Saf, 271, 70 6965 67,

513.479e); 3. -10McIlroy (N.Irl,

274, 70 70 69 65,289.297 e); 4. -9

Bjorn (Dan, 275,66 67 74 68,

231.068 e); 5. -8F. MOLINARI

(276, 69 67 7268, 178.847 e).

Scott (Aus, 71 6669 70); 7. -7

Hansen (Dan,277, 69 69 7168). Chapchai

(Tha, 65 73 7069) . Wood (Ing,

70 65 70 72); 10.-6 Van Zyl (Saf,

278, 68 71 7069); Yang (S.Cor,

68 73 68 69),Casey (Ing, 68 73

67 70). Da Silva(Bra, 72 70 66

70)50. +3

E. MOLINARI(70 72 73 72)

TUTTI PER MATTEO

@DodoMolinari

@F Molinari

@Lorenzo Gagli

VALENCIA 2010

il Film

1Matteo

Manassero è ilprimo teenager

ad averconquistato tre

titoli del TourEuropeo

13La

posizionedi Matteo

Manassero nellaRace to Dubai

grazie alsuccesso di ieri

3I milioni

guadagnati daManassero nellasua carriera sul

Tour

3Le stagioniconsecutive in

cui haconquistato una

vittoria sulloEuropean Tour

Vincitore in Spagna nel 2012

50˚ a Singapore

Nervi e talento, Oosthuizen battuto al playoff«Ho lavorato un anno per una giornata così»

A 17 anni e 188 giorni conquista al Castello Masters il primosuccesso da pro’ stabilendo il record di precocità SCACCINI

Azzurro di golf

IL TECNICO

Il successo di MatteoManassero nel SingaporeOpen è la conferma che ilmovimento azzurro è incostante crescita.Entusiasta il presidentefederale Franco Chimenti:«Considero Manassero ungenio, di quelli che nasconouna volta ogni duecento anni —ha detto Chimenti dopo la gara—, e non credo che a questaetà ci sia qualcuno che possavantare vittorie cosìimportanti come lui. Lasoddisfazione è massima, nonsolo per il golf nazionale, bensìper tutto lo sport italiano cheha un autentico fenomenocapace, a mio avviso, diraggiungere qualsiasi risultatocompreso il titolo olimpico.Manassero, è un patrimonio ditutti che va preservato eamato da chiunque segua losport in generale».

IL N.1 FIG CHIMENTI

Il primo playoff e contro il numero 10 del mondo. Il trionfo di Matteo Manasseroallo spareggio con Oosthuizen è la conferma di quanto il ragazzo sia cresciuto AP

Il regalo per i 18 anni

I NUMERI

MOLINARICHIUDE 5˚

FRANCESCO MOLINARI

EDOARDO MOLINARI

VITTORIA!

LORENZO GAGLI

Il primo successo allo spareggio La rivelazione di un fenomeno

GOLF A SINGAPORE

Manny da recordUn successoper ogni stagioneda professionista

4

Binaghi:«Sapevo cheil momentoera vicino»

4

«E’ un vero genioche può vincerepure l’Olimpiade»

Manassero showE’ il terzo sigillo«Sono rinato»

Matteo Manassero, 19 anni,quest’anno 24 tornei giocati.Ha chiuso 3˚ all’Open d’Italia.

SCACCINI

Alberto Binaghi, 47 anni SCACCINI

LouisOosthuizen,30 anni EPA

(f.co.) Il tecnico che l’hacresciuto e che lo segue, Alber-to Binaghi, ne era sicuro: «Sape-vo che il momento sarebbe arri-vato presto, non avevo mai vi-sto Matteo così pronto deciso econcentrato». Il coach azzurroha passato con Manassero lasettimana prima dell’Open diSingapore preparandosi adAbu Dhabi: «Sono stati giorniperfetti, ci siamo allenati, maanche rilassati, abbiamo fattotutti i giorni palestra, e visto ilGran Premio».

La ricetta Il segreto di questosuccesso? «Abbiamo lavoratoin campo, sul ritmo di gara, per-ché impari a fare il suo giocoche è sufficiente a vincere e noncerchi di correre dietro agli al-tri. Matteo non sarà mai lungocome McIlroy, ha altre doti co-me la consistenza e il caratteree in una maratona estenuantecome quella che ha affrontatoin questi giorni sono state deci-sive». E poco prima dell’iniziodella gara, Binaghi gli ha scrit-to un messaggio «premonito-re»: «La ragnatela è pronta, oradeve solo entrarci qualcuno».E’ toccato a Oosthuizen.

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AtleticaIl cross di Cossatoa La Rosa e MaraouiCOSSATO (To) — (e.b.) Con gli autoritarisuccessi di Stefano La Rosa e Fatna Mara-oui all’8˚cross della Volpe di Cossato (pri-ma indicativa per gli Europei di Budapestdel 9 dicembre), ha preso il via la stagioneitaliana tra i prati. Uomini. Sr (km 9): 1. LaRosa 28’16"; 2. Nasti 28’45"; 3. De Nard28’50"; 4. Toninelli 28’55"; 5. Baldaccini28’55"; 6. Carletti 28’58"; 7. Gerratana29’03"; 8. Gariboldi 29’06"; 9. Slimani29’17"; 10. Zanatta 29’19". Jr (km 6): 1. L.Dini 19’30"; 2. Crippa 19’51"; 3. S. Dini19’51". Donne. Sr (km 7): 1. Maraoui 25’44";2. Rinicella 29’59"; 3. Pinna 26’01"; 4. S. LaBarbera 26’07"; 5. Romagnolo 26’23"; 6.Roffino 26’28"; 7. Bottini 26’32"; 8. Gaggi26’47"; 9. Bevilacqua 26’50"; 10. Del Fava26’51". Jr (km 4): 1. Abate 15’29"; 2. Merlo15’33"; 3. Mattioli 15’35".

Atapuerca: Merga ok(pe.m.) Doppietta etiope al cross di Ata-puerca (Burgos, Spa), primo Permit Iaafdella stagione, con successi dell’iridatoImane Merga e di Ayalew Hiwot, 5˚ ai Gio-chi di Londra nei 3000 siepi. Daniele Meuc-ci 11˚, Nadia Ejjafini 6ª. Uomini (km 9.8): 1.Merga (Eti) 28’05"; 2. Chepkok (Ken)28’07"; 3. E. Bet (Ken) 28’09"; 4. Medhin(Eri) 28’10"; 5. J. Kipkoech (Ken) 28’23"; 8.Lamdassem (Spa) 28’35"; 10. Higuero(Spa) 28’51"; 11. Meucci 28’54". Donne (km7.8): 1. Hiwot (Eti) 25’01"; 2. L. Masai (Ken)25’19"; 3. Coulson (Gb) 25’42"; 4. Britton(Irl) 25’48"; 5. Moreira (Por) 28’51"; 6. Ejjafi-ni 25’57".

CUSMA TERZA (d.m.) Al burundianoEzekiel Nizigiyimana e alla keniana EuniceChebet (con Elisa Cusma terza) la AsicsRun di Cuneo. Uomini (km 10): 1. Nizigiyima-na (Bur) 28’29"; 2. Rukundo (Rua) 28’42";3. Meli (Ken) 29’10"; 5. Nasef 29’20"; 6. Ri-catti 29’21". Donne (km 6): 1. E. Chebet(Ken) 19’59"; 2. Fisseh (Eti) 20’27"; 3. Cu-sma 20’42".

PISTORIUS DOTTORE (c.arr.) L’ateneoscozzese Strathclyde di Glasgow conferi-sce oggi a Oscar Pistorius il titolo di dotto-re «per aver fatto la storia competendo aOlimpiade e Paralimpiade» e per il suo im-pegno sociale a favore degli amputati inAfrica.

FREITAG ARRESTATO (si.g.) Il 30enne excampione iridato 2003 dell’alto. il sidafrica-no Jacques Freitag, 2.38 di personale(2005), è stato arrestato dalla polizia perdetenzione di droga: fermato dopo esserepassato col rosso a Bronkhorstspruit,aveva in tasca pastiglie di metilcatinone,una sostanza sintetica vietata.

BaseballSILVER E CLASSIC (mat.) Il Giappone de-tentore dopo Darvish non avrà HisashiIwakuma al World Classic. Intanto per Cu-ba una vittoria (1-0, hr Despaigne) e unasconfitta (1-2) a Taiwan. I Silver Slugger.American: Pierzynski (2), Fielder (3), Cano(4), M.Cabrera (5), Jeter (6); Trout, Willin-gham, Hamilton (e), Butler (bd). National:Posey (2), LaRoche (3), A.Hill (4), Headley(5), Desmond (6), McCutchen, Bruce,Braun (e); Strasburg (l).

BoxeMONDIALI (r.g.) A Los Angeles, il galleseNathan Cleverly (25) si conferma titolareWbo massimi leggeri su Shawn Hawck(Usa, 23-3-1) indiano Sioux, poco prepara-to, costretto a 4 kd, prima della resa all’8˚.Nei supergallo Wbc, Abner Mares (Mes,25-0-1) respinge Anselmo Moreno (Pan,33-2-1) ai punti. Leo Santa Cruz (Mes,22-0-1) batte Victor Zaleta (sfi, 20-3-1) ko9 nei gallo Ibf. A Mendoza (Arg)Juan Car-los Reveco (29-0-1) batte Julian Rivera(Mes, 13-7) e conquista il vacante mondia-le Wba mosca. Nel derby di Donetsk (Ucr),Stanyslav Kashtanov (30-1) mantiene l’in-terim Wba supermedi per split decisioncontro Server Yemurlayev (22-1), verdet-to fischiato.

ALGERIA NELLE WSB (r.g.) Sarà la fran-chigia dell’Algeria a sostituire l'India nelnel Girone B delle World Series. E’ la primavolta di un’africana: domenica a Moscacontro la Russia.

FootballSUPER BOWL A FERRARA Decisa la da-ta del Super Bowl XXXIII: si giocherà a Fer-rara, allo stadio Mazza, il 6 Luglio alle20.45 con dirette Rai Sport 1 e Eurosport1. Il Kick Off Classic, la prima di campiona-to, a Parma domenica 17 Marzo tra Pan-thers Parma e Elephants Catania

GhiaccioPROGRAMMI KOSTNER Carolina Ko-stner, dopo quelle per il libero (Bolero), uf-ficializza anche le musiche del program-ma corto: saranno tratte da «A transylva-nian lullaby» (da Frankenstein Junior) e da«Il trillo del diavolo».

A BOLZANO Così a Bolzano nella 1ª garanazionale di artistico. Uomini: 1. (1.2.) Gia-comelli 138.73; 2. (3.1.) Zandron 135.06; 3.(5.3.) Pezzoli 129.30; 4. (2.4.) Bellomo122.26; 5. (4.5.) Settembrini 118.85. Don-ne: 1. (2.1.) Russo 136.93; 2. (3.2.) Cristini123.68; 3. (1.4.) Bressanutti 114.87; 4.(4.3.) Manni 111.63; 5. (5.5.) Lovison103.52.

VALTELLINA TROPHY A Bormio (So) alrusso Sergei Prankevich e ad Arianna Fo-natana il 21˚ Valtellina Trophy di shorttrack. Uomini: 1. Prankevich (Rus) 94; 2.Beres (Ung) 65; 3. Rybakov (Rus) 52; 4.Confortola 45; 11. Compagnoni; 13. Lobel-lo; 19. Cassinelli; 23. Dotti; 24. Viscardi;25. Reggiani. Donne: 1. Fontana 123; 2. Hei-dum (Ung) 76; 3. M. Valcepina 42; 4. Peret-ti 29; 7. Viviani 12; 10. Maffei; 22. A. Valcepi-na.

Hockey in lineIN A-1 (m.l.) Così nel 3˚ turno di A-1: Empo-li-Milano24 2-10; Vicenza-Monleale 6-6;Roma-Asiago 6-7; Cittadella-Molinese8-4. Rip. Padova. Classifica: Milano24 9;Monleale 7; Padova* 6; Molinese*,Asiago*, Empoli, Cittadella 3; Vicenza 1;Roma 0 (*una in meno).

JudoPODI AZZURRI (e.d.d.) Vittoria di AlbertoBorin a Malaga nei 100 kg all’EuropeanCup con 250 atleti da 20 nazioni. Quattrosuccessi per l’azzurro con ippon in finaleal russo Filipp Ivanov: Lorenzo Bagnoli è3˚ nei 90 kg; 5˚ Gesualdo Scollo (73) e setti-mi Giada Chioso (70) e Luca Ardizio (100).

NuotoORSI IN LUNGA (al.f.) Marco Orsi, alla pri-ma gara in vasca lunga della stagione, vin-ce i 50 sl in 23”11 a San Marino; nella dop-pia distanza, successo per Luca Leonardiin 49”96 davanti al velocista di Budrio chetocca in 50”40. Alice Mizzau si impone nei50 e 100 sl in 26”98 e 56”98.

OlimpiadiSindaco: Roma 2024«Dobbiamo fare in modo che nel 2017 sare-mo pronti per riproporre la candidatura al-l’Olimpiade 2024 per unirla con il Giubileo2025». Lo ha detto ieri il sindaco di RomaGianni Alemanno al Teatro Brancaccio.

PallavoloA-2 MASCHILE (f.c.) Ortona (Cetrullo 23)batte Potenza Picena e aggancia al verti-ce Città di Castello (Van Walle 15). 7ª: VeroMonza-Tonazzo Padova 3-0 (25-19,25-22, 25-22); Globo Sora-Sidigas Atripal-da 2-3 (25-19, 25-23, 19-25, 21-25, 11-15);Aiello Corigliano-Conad Reggio Emilia 3-1(13-25, 29-27, 25-22, 25-23); ElettrosudBrolo-Gherardi Città di Castello 2-3(18-25, 25-21, 25-19, 21-25, 15-17); Lore-to-Coserplast Matera 3-1 (25-20, 18-25,25-20, 25-15); Sieco Ortona-B-Chem Po-tenza Picena 3-1 (25-22, 20-25, 25-16,25-19). Ha rip. Molfetta. Classifica: Città diCastello, Ortona 17; Atripalda 16; Monza13; Molfetta 12; Padova 10; Sora 9; ReggioEmilia 8; Corigliano 7; Brolo 5; Matera, Po-tenza Picena, Loreto 4.

A-2 DONNE (m.l.) Per Novara sono 6 vintesu 6. 6ª: Scotti Pavia-Il Bisonte San Ca-sciano 2-3 (18-25, 25-15, 22-25, 25-23,11-15); Crovegli-Fontanellato Terre Verdia-ne 3-0 (25-22, 25-17, 25-19); Sanitars Maz-zano-Cedat 85 San Vito 3-0 (25-13, 25-21,25-17); Sigel Marsala-Igor Gorgonzola No-vara 0-3 (12-25, 27-29, 10-25); SiamoEnergia Ornavasso-Pomì Casalmaggiore3-2 (18-25, 25-23, 22-25, 25-22, 15-10);Systema Montichiari-Soverato 3-2(21-25, 22-25, 25-14, 26-24, 15-6); IHF Fro-sinone-Puntotel Sala Consilina 3-0(25-18, 25-22, 26-24). Classifica: Novara17; Ornavasso 15; Casalmaggiore 13; SanCasciano 12; Mazzano 11; Crovegli, Monti-chiari 10; Pavia 9; Frosinone 8; Soverato,Sala Consilina 7; Fontanellato 5; San Vito2; Marsala 0.

Sport invernaliBIG AIR, GRIGIS 19˚ Nel big air di Coppadel Mondo di snowboard ad Anversa(Bel), vinto dal padrone di casa Seppe Smi-ts, buon 19˚ posto per il 18enne azzurroMarco Grigis, iridato juniores di slopestyleall’esordio nella specialità. Uomini: 1. Smits(Bel); 2. Schattschneider (Aut); 3. Burge-ner (Svi); 19. GRIGIS; 41. KOK; 50. GRU-BER.

TennisSEPPI SALUTA Nell’ultima partita Atp2012, nel torneo di casa, al Challenger diOrtisei (64.000$, cemento), Seppi cede infinale a Benjamin Becker (Ger) 6-1 6-4. Nel-la finale di Pune (Ind, 125.000$, cem.), la18enne Elina Svitolina (Ucr) batte 6-2 6-3la 42enne Date (Gia).

VelaVendee primo ritiro(r.ra.) Anche questa edizione del Vendee(giro del mondo in solitario senza tappe) siconferma durissimo. A 24 ore dalla parten-za Marc Guillemot su Safran è stato co-stretto al ritiro per un danno alla chiglia,mentre Bernard De Broc è dovuto ritorna-re a Les Sables per una riparazione alloscafo dopo un incidente, lo skipper france-se presto ritornerà in regata. In testa Fran-cois Gabart primo a doppiare Capo Fini-sterre.

Hockey ghiaccio ORA INSAM?Boxe 1 / WLADIMIR CONTRO WACH Pentathlon e triathlon ELEZIONIBoxe 2 / WELTER: GIANLUCA IN 12

Blacks senza patemiSette mete alla Scozia

Hosszu, 39 vittorieper 100.000 dollari!

Katinka Hosszu (Ung), 23 anni Julian Savea, 22 anni: due mete AP

Il c.t. Rick Cornacchia, 62 anni

Dopo quattro anni, l’av-ventura di Rick Cornacchia sul-la panchina dell’Italia può con-siderarsi conclusa: al 62ennec.t. oriundo canadese, già in di-scussione dopo la retrocessio-ne di aprile in Prima Divisionemondiale, costa caro, nonostan-te una rosa dimezzata, anche ilflop del weekend nell’Eurochal-lenge di Lubiana (tre sconfittecon 5 gol fatti e 16 subiti). Alsuo posto, in vista della qualifi-cazione olimpica di febbraio, inpole position c’è Adolf Insam.Poi Stefan Mair, Brian McCu-tcheon o una soluzione con Fa-bio Polloni (attuale vice) affian-cato da un assistente straniero.

Italdonne, addio Sochi(m.l.) L’Italdonne non parteciperà ai Gio-chi di Sochi 2014: nel torneo di prequali-ficazioni di Valmiera (Let) le azzurre (ierisconfitte 3-1 dalla Danimarca) hannochiuso con un successo e due k.o. Solola vincente parteciperà al torneo di qua-lificazione del 7-10 febbraio.FRANA (m.l.) A causa di una frana cheieri a Bolzano ha gravemente danneggia-to l’impianto della Sill (seconda struttu-ra cittadina), EV Bozen-Pergine di A-2in programma al Palaonda è stato rinvia-ta. Impossibile per la squadra locale rag-giungere gli spogliatoi della Sill dov’è cu-stodito l’equipaggiamento.

L’Italia e il c.t.Ciao Cornacchia

CIVITAVECCHIA (g.l.g.)Gianluca Branco ha conquista-to contro il polacco Bienias lavacante cintura dell’Unione Eu-ropea dei welter. Pur lontanodal ring da un anno per infortu-nio in allenamento (frattura diun paio di costole), ha dimo-strato di essere preparato e diavere ancora voglia di combat-tere e soffrire. L’avversario nonera di comodo ma un pugile ca-parbio. Sono state 12 riprese diintensa battaglia, con il fratelloSilvio, gli allenatori e Cherchiche si sgolavano a bordo ring.Gianluca ha sofferto ma è sem-pre stato padrone del matchtranne nel 10˚, quando un di-retto destro del polacco lo face-va barcollare. Ma Branco reagi-va nelle ultime due riprese: cistavano i 3-4 punti, un po’ me-no i 6 di Fernandez.

Risultati. Superwelter: Manco (2-0)b. Csipak (Ung, 0-4) p 6. Mediomassi-mi: Sinacore (2-0) b. Balatoni (7-35) kot2’30” 2 t. Medi: Spada ( 36-4) b. Ramoc-sa (12-22) p 6. Welter (campionato Ue),Gianluca Branco (46-3-1) b. KrzysztofBienias (Pol, 42-5-1) p 12. Giudici, Fer-nandez (Fra) 117-111, Vazquez Marcos(Spa) 116-113, Djajic (Ser) 117-113.

Rugby OGGI SBARCANO A ROMANuoto CONCLUSA LA COPPA DEL MONDO

(r.g.) Stanco ma felice,Wladimir Klitschko (Ucr,59-3), dopo la difesa vittoriosacontro il polacco Mariusz Wach(27-1) che ha retto per 12round, pur rischiando in diver-se occasioni (7˚ e 11˚) di chiu-dere anzitempo. Il più giovanedei fratelli ucraini mantiene ilpoker iridato (Wba, Wbo, Ibf eIbo) davanti ai 15.000 spettato-ri nello stadio di Amburgo, maammette che nessuno lo avevaimpegnato come questo gigan-te di 202 cm e grande incassato-re: «Ha assorbito colpi pesanticon disinvoltura, tentando sem-pre di replicare. Nella sesta hamesso a bersaglio un paio di de-stri precisi e questo mi ha fattocapire il suo valore». Lo sconfit-to ha dato atto al campione diessergli superiore, ma ritieneche l’inesperienza abbia pesatoparecchio: «Fra un anno, in ri-vincita, il risultato potrebbecambiare». Per i Klitschko, nes-suna intenzione di ritiro. L’emit-tente Rtl che pagherà 5 match15 milioni di euro, sa che tira: ilmatch di Amburgo ha sfiorato i12 milioni di audience.

Klitschko okma solo ai punti

(al.f.) Luigi Bianchi, 50ennenovarese, è il nuovo presiden-te della federazione italianatriathlon: con 872 voti ossia il53,6% prende il posto di Rena-to Bertrandi che mantiene lacarica di presidente della fede-razione europea (Etu).Nel segno della continuità, in-vece, il pentathlon moderno.Alla fine dello scrutinio è risul-tato vincitore, risultato che gligarantisce dunque un altroquadriennio al vertice, LucioFelicita con il 73,76% dei voti.Lo sfidante Camillo Franchi,che aveva legato il suo nomeall’organizzazione dei campio-nati mondiali di Roma delloscorso maggio, ha raccolto il25,60% dei voti. Delle 138 so-cietà aventi diritto di voto han-no votato in 130.Appena eletto, Felicita, comemolti sui colleghi nelle recenticonsultazioni elettorali, hapubblicizzato le sue scelte perle elezioni che verranno: «Ilprossimo appuntamento saràl'elezione del presidente delConi: il mio voto incondiziona-to è per Pagnozzi».

Felicita restaNovità Bianchi

Wladimir Klitschko con Stallone AP

G.Branco colpisce Bienias ROMAGNOLI

Luigi Bianchi, 50 anni, novarese

Branco II c’èSi prende la Ue

(ro.pa.) Spietati AllBlacks. A Edimburgo, conCarter e McCaw in campoma anche dieci facce nuoverispetto al pareggio di duesettimane fa contro l’Austra-lia, la Nuova Zelanda conce-de qualche sbavatura nei pri-mi minuti: Carter sbaglia uncalcio, poi si fa intercettareun passaggio per la meta del-la super-ala di EdimburgoTim Visser, ma basta un tem-po per togliere ogni illusionealla Scozia, punendone tuttigli errori. Finisce 22-51, consette mete per la Nuova Ze-landa (sei dai trequarti) e treper la Scozia, con doppiettadi Visser.

Da oggi a Roma In vista dellapartita contro l’Italia, sabatoalle 15 all’Olimpico di Roma,gli All Blacks sono attesi que-sta sera nella Capitale. Faran-no base ai campi della Capito-lina, con un primo allena-mento domani alle 10, aper-to al pubblico dalle 11, e unsecondo a porte chiuse giove-dì pomeriggio. Dopo la vitto-ria a Brescia contro Tonga(28-23), gli azzurri da oggisono al lavoro all’Acquaceto-sa: prima giornata dedicataal lavoro dei reparti, con mi-schia e trequarti che si alter-neranno tra campo e pale-stra. Dopo la partita di saba-to non ci sono infortunati: algruppo si è unito il centro diTreviso Andrea Pratichetti,convocato prima della parti-ta di Brescia al posto dell’in-fortunato Gonzalo Canale.

Scozia-Nuova Zelanda 22-51 (p.t.17-34). Marcatori: p.t. 1’ c.p. Carter(N), 12’ m. Visser tr. Laidlaw (S), 18’m. Dagg tr. Carter, 24’ c.p. Laidlaw,28’ c.p. Carter, 29’ m. Savea tr. Car-ter, 33’ m. Jane tr. Carter, 37’ m. Ho-re tr. Carter, 40’ m. Cross tr. Laid-law; s.t. 10’ m. Visser, 13’ c.p. Carter,22’ m. Savea tr. Carter, 35’ m. Smithtr. Carter.CONTEPOMI OUT Tour finito per Feli-pe Contepomi. Il trequarti dei Pu-mas, uscito nei primi minuti di Gal-les-Argentina 12-26, si è infortunatoai legamenti del ginocchio destro.

ECCELLENZA Nella 6ª di Eccellen-za, Rovigo crolla in casa contro unsorprendente Reggio Emilia. Risulta-ti: Crociati-Prato 6-29; Rovigo-Reg-gio Emilia 12-16; Calvisano-Mogliano30-8; San Donà-Viadana 12-18. Clas-sifica: Viadana 29; Padova 27; Prato25; Calvisano 23; Rovigo 18; Moglia-no 14; Lazio 11; San Donà, FiammeOro 10; Reggio Emilia 4; L’Aquila 2;Crociati 1.

La ventitreenne poliva-lente Katinka Hosszu, unghe-rese che studia e nuota negliUsa, manca solo la cifra tondadi 40 vittorie fermandosi a 39,ma centra la cifra tonda di100.000 dollari, destinati dal-la Fina al vincitore (l’australia-no Kenneth To) e alla vincitri-ce (lei) della classifica a puntidi Coppa del Mondo in vascacorta dopo 8 tappe. La magia-ra ha preceduto di 60 punti laconnazionale Jakabos e la te-desca Steffen. Bovell perde an-cora da Ervin nei 50 sl ma èsecondo a punti dietro To.

Risultati. Singapore (25 m). Uomi-ni, 50 sl Ervin (Usa) 20"99, Bovell (Tri)21"30; 200 sl McEvoy (Aus) 1’43"40,Townsend (Saf) 1’43"50; 1500 sl Hor-ton (Aus) 14’54"25, Randall (Saf)14’55"80; 50 do Donets (Rus) 23"22,Delaney (Aus) 23"51; 200 do Shirai(Gia) 1’50"70, Delaney 1’51"52; 100 raSprenger (Aus) 57"46; 100 fa Zhang Qi-bin (Cina) 50"58, To (Aus) 50"76, Ka-meda (Gia) 50"85; 200 mx Townsend(Saf) 1’54"16, Shirai (Gia) 1’54"95. Don-ne, 100 sl Steffen (Ger) 52"38, Bainbri-dge (Aus) 53"26; 400 sl Bainbridge(Aus) 4’04"01, Ingram (N.Zel) 4’04"14;100 do Goh (Aus) 57"34, Loh (Aus)57"75; 50 ra Hardy (Usa) 29"96; 200ra Kaneto (Gia) 2’20"18; 50 fa Ottesen(Dan) 25"42; 200 fa Hosszu (Ung)2’05"85; 100 mx Jakabos (Ung) 59"73,Kotuku (Aus) 59"74, Hosszu (Ung)59"97; 400 mx Hosszu (Ung) 4’27"96,Jakabos (Ung) 4’28"31. Classifiche fi-nali. Uomini: 1. To (Aus) 195; 2. Bovell(Tri) 157; 3. Donets (Rus) 131. Donne: 1.Hosszu (Ung) 186; 2. Jakabos (Ung)129; 3. Steffen (Ger) 97.SCOZZOLI BOLZANINO (al.f.) FabioScozzoli, a 2 settimane dagli Europeidi Chartres, vince anche i 100 rana aBolzano in 59"40 davanti al russo La-thtyukov e a Terrin. Risultati (25 m).

Uomini: 50 sl Bocchia 22”04, Schnei-der (Usa) 22”11, Arbuzov (Rus) 22”21;50 do Wildeboer (Spa) 23”99, Mania(Usa) 24”58, Thoman (Usa) 24”65; 100ra Scozzoli 59”40, Lathtyukov (Rus)1'00”03, Terrin 1'01”57; 100 fa Ko-rotyshkin (Rus) 51”44, Verlinden (Ola)52”53, S. Deibler (Ger) 53”06; Donne:50 sl Kennedy (Usa) 24”78, Ferraioli25”26, Brandt (Ger) 25”65; 50 do Tous-saint (Ola) 27”83, Letrari 28”16, Gemo28”23; 100 ra Moller Pedersen (Dan)1'05”99, Fissneider 1'08”22, Boggiat-to 1'09”57; 100 fa Di Pietro 59”50, Van-denberg (Usa) 59”80.DOTTO VIENNESE (al.f.) Azzurri aVienna (25 m). Uomini, 50 sl Dotto22”12, Rolla 22”16 (b. 21”99), Di Tora22”54 (p.), Santucci 22”72; 400 slScherubl 3'46”45; 4. Maglia 3'48”29;50 ra D. Gyurta (Ung) 27”04, Toniato27”64; 200 fa Havranek (R.Cec)1'57”20; 3. Codia 1'59”55; 100 mx Spit-zer 55”17, Milli 56”05 (p.), G. Cosentino56”99 (p.). Donne: 50 sl Di Liddo25”78.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Atletica LUTTO

MILANO — L’atleticaitaliana è in lutto: è morto ierisera, a 90 anni, Carlo Venini,figura carismatica e allenatoreall’avanguardia. Nel 1957, conLuigi Messedaglia, fondòl’Atletica Pro Sesto e negli AnniSessanta e Settanta fu unriferimento per il mezzofondo:tra i suoi allievi FrancescoBianchi e poi Antonio Ambu eGianfranco Sommaggio.

E’ morto VeniniFondò la Pro Sesto

51LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 52: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

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52 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 53: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

_scontro sulla riforma

Scuola: restano le 18 ore per i prof

Incidente mortale ieri sera alle 19 all’aeroportoromano di Fiumicino: un addetto della società dihandling Aviapartner (che si occupa di assistenza aterra), è rimasto schiacciato sotto un carrelloelevatore durante le operazioni di scarico dei bagaglidi un volo della Tap Air Portugal, appena giunto daLisbona. L’uomo, un 40enne, sarebbe finito trail carrello elevatore e il portellone posteriore delvelivolo. Sono ancora tutte da chiarire le causedell’incidente. Alla scena hanno assistito alcunicolleghi dell’uomo sentiti poi dalla Polizia giudiziaria.I passeggeri non si sono accorti di nulla.

Berlusconi: tornato dal Kenya

Un operaio addetto ai bagagli

Il fatto del giorno

Alfano chiude a Fini:«Il Monti-bis non esisteE il Pdl cambierà nome»

Esodati, passo indietroNon basta la copertura

DEL

GIO

RN

O

LEGAFUORI DACAMERA

E SENATO«Dopo lalegge di

stabilità edella leggeelettorale,

proporrò alconsiglio

federale chela Lega ritiri

le propriedelegazioni

da Camera eSenato. È

una nuovafase che

anni fa Bossichiamò ilprogetto

egemonicodella Lega.Monti deveandare via,

contro di luici saranno

azioniconcrete:scioperi e

protestefiscali. La

Lombardia?Se il

consiglio melo chiede, mi

candido»ROBERTO

MARONISEGRETARIODELLA LEGA

E’ finita la vacanza di Silvio Berlusconi inKenya, ospite del resort di Flavio Briatore «TheLion in the Sun»: l’ex premier, un po’sovrappeso, è tornato in Italia nella notte e oggilo aspettano novità sul Pdl. Intanto il segretarioAngelino Alfano, ospite di «In mezz’ora» su Rai 3,ha detto che già per le primarie il partitopotrebbe cambiare nome e simbolo. Alfano hapoi aggiunto: «Fini di nuovo con noi? La suastoria il centrodestra è chiusa. Quanto al Montibis, per noi non esiste, non vogliamo fareaccordi con Bersani e la sinistra».

notizieTascabili

I partiti litiganosul premio dimaggioranza.Con il sistemaallo studio, però,la governabilità èa rischio: cacciaalle alleanze

lafr

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ALTRI MONDI

[email protected]

Continuano le incertezze sul tema degli esodati.I relatori del ddl stabilità hanno presentato sabatoun emendamento che risolverebbe il problema,salvaguardando come esodati anche i lavoratorilicenziati, entro il 31 dicembre 2011. Ieri, però, laRagioneria dello Stato ha evidenziato che la coperturaprevista non è più sufficiente a causa dell’estensionedella platea. Potrebbe quindi venir rivisto in modorestrittivo l’indice di rivalutazione automatica dellepensioni più alte. Buone notizie, invece, per gliinsegnanti: un emendamento del governo alla legge distabilità ripristina le 18 ore, evitando l’aumento a 24.

La politica vive un momen-to di massima confusione, so-prattutto perché, tolti Bersani eGrillo, stanno un po’ tutti in unrange compreso tra il 5 e il 10per cento dei consensi, col ri-schio cioè di non entrare affattoin Parlamento, oppure di en-trarci ma risultare irrilevanti, oanche di entrarci e contare qual-cosa se la legge elettorale fossemolto proporzionale. I partitidel 5-10 per cento (ci metto unalista Berlusconi e un Pdl col no-me nuovo ma senza il Cav) han-no bisogno di alleanze per darsiun minimo di spessore. Fini haprovato un avance con Alfano,che ha risposto di no. Di Pietrocontinua a inseguire il Pd, per-ché restando solo il rischio disparire di scena è concreto. LaLega segue la buffa tattica di an-nunciare il suo disinteresse perRoma e di puntare l’intero suocapitale sulla Lombardia, doveperò i sondaggi danno al mo-mento in testa Albertini, il qua-le però si guarda bene dal corre-re sotto le bandiere di Berlusco-ni.

1In definitiva, però, tutto dipen-de dalla legge elettorale. Vo-gliamo una volta per tutte defi-nire i fondamenti dei vari siste-mi, in modo da capir meglio ache tendono le attuali risse?I sistemi elettorali appartengo-no a due grandi famiglie. Pri-ma famiglia: sistemi proporzio-nali. Seconda famiglia: sistemimaggioritari.

2Uno dei due deve essere mi-gliore dell’altro.

No, nessuno dei due è miglioredell’altro in assoluto. Ognunodei due risponde meglio a do-mande diverse. Se si vuole unarappresentatività perfetta oquasi perfetta delle opinioni edelle sensibilità presenti nel Pa-ese sarà meglio adottare il si-stema proporzionale. Allo sta-to puro il sistema proporziona-le garantisce un numero pro-porzionale di seggi a ciascuno.Quindi, se hai preso il 10 percento dei voti avrai il 10 percento dei seggi, e così via. È ilsistema che abbiamo adopera-to dal 1946 fino al 1993.

3Sembrerebbe ottimo. E indi-scutibile.Sarebbe indiscutibile se scen-dessero in campo due soli parti-ti, diciamo il Partito Conserva-tore e il Partito Progressista.Uno prenderebbe per forza piùvoti dell’altro e avrebbe in Par-lamento la maggioranza pergovernare. I guai comincianoquando al Partito Conservato-re e al Partito Progressista si ag-giungono il Partito Semicon-servatore e il Partito Semipro-gressista. E magari anche il Par-tito di Estrema Destra e il Parti-to di Estrema Sinistra. Prendo-no ognuno qualcosa come il

15% dei voti e per fare un go-verno, dopo, ci vuole un accor-do per mettere insieme il 50%+1 dei seggi. Nella prima re-pubblica queste trattative du-ravano mesi, ed erano tavoliduri perché si trattava di spar-tirsi pezzi di potere. Quindi ilguaio dei sistemi proporziona-li puri è che garantiscono larappresentatività, ma non ga-rantiscono la governabilità.

4Per garantire la governabilitàè meglio quindi il maggiorita-rio.Si direbbe di sì. Nel maggiorita-rio, i candidati si disputano cia-scun seggio in un confronto di-retto. Se si gioca a un turno, pi-glia il seggio quello che ha pre-so più voti. Se si gioca in dueturni, i primi due vanno al bal-lottaggio e prevale poi quelloche ha preso più voti. Questosistema può seppellire la rap-presentatività: un partito cheavesse il 49% dei consensi nelpaese potrebbe in teoria nonavere neanche un deputato sein tutti i collegi i suoi candidatiperdessero 49 a 51. I partiti,specie i partiti centristi con unseguito non eccelso (tipol’Udc), preferiscono il propor-zionale: con un pacchetto del-

l’8-10 per cento dei voti puoirisultare essenziale alla forma-zione di una maggioranza e ri-scuotere quote di potere enor-memente superiori alla tua for-za. Era il sistema del vecchioPsi che, con un seguito elettora-le dell’11-12%, stava al gover-no e contemporaneamente intutte le giunte italiane, con laDc quando si trattava di fareun centrosinistra e col Pciquando bisognava varare unagiunta rossa. È lo scenario cheda una ventina d’anni in quapersegue Casini, un vecchio de-mocristiano forlaniano e doro-teo.

5In che modo l’attuale scontrosulla legge elettorale si inseri-sce in questa dialettica tramaggioritario e proporziona-le?Un modo per garantire la go-vernabilità anche col propor-zionale è quello di premiarechi arriva primo. Anche se nonarrivi al 50 per cento, il siste-ma ti garantisce un numero diseggi sufficienti per governa-re. Il 54 o il 55 per cento. Que-sto trucco è già stato adottatodalla legge elettorale in vigo-re, il famoso «Porcellum». Co-me abbiamo già detto, la Cortecostituzionale ha fatto capireche un regalo di seggi a chi nonabbia raggiunto una soglia mi-nima rischia di andare controlo spirito della nostra Carta.Non si può governare il Paesecol 15% dei consensi! Le forzepolitiche si stanno azzuffandoadesso sul seguente problema:quanti voti bisogna prendereper avere diritto al premio dimaggioranza? E se non si rag-giunge la percentuale previ-sta, ci sarà comunque un pre-mietto per il più forte? Il «Por-cellum» aveva il merito di farsapere subito chi avrebbe go-vernato. Il «Neoporcellum»verso cui navighiamo sembrareintrodurre la possibilità, do-po il voto, delle vecchie trattati-ve estenuanti da cui può uscirequalunque governo, compresoun Monti bis. Nessuno tieneconto, a quanto pare, della for-za ipotetica di Grillo.

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d

Pierluigi Bersani, leader del Pd e Pierferdinando Casini, segretario Udc ANSA

Silvio Berlusconi con Flavio Briatore prima dipartire dall’aeroporto di Malindi, in Kenya ANSA

DI GIORGIO DELL'ARTI

Ma la legge elettoralepotrà mai piacere a tutti?

Fiumicino, schiacciatoda un carrello: muore

53LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

Page 54: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

Un mito da sfatare

Basterà inalarlo

Studio su 527 donne

DI MABEL BOCCHI

tuttaSalute

Colpitoalla testa

un 12enne:è graveEnnesimo

incidente dicaccia,

stavolta nelNuorese, doveun ragazzino di12 anni è in

fin di vita dopoessere stato

ferito alla testada un colpo di

fucile esplosoper errore da

un carabinierein pensione di

64 anni. Ilbambino stavapartecipando a

una battuta dicaccia al

cinghiale con ilpadre ed alcuniamici, vestito in

perfetta tutamimetica,

circostanza cheha portatoFrancesco

Paletta ascambiarlo per

un animale esparare. Il

ragazzino èstato

trasportato inelicottero

all’ospedale SanFrancesco di

Nuoro esottoposto ad

interventochirurgico. Ora

è in terapiaintensiva ma lesue condizioni

restano critiche.Il bilancio degli

incidenti dicaccia è di 17

morti e 50 feritidall’inizio disettembre

INGENTI I DANNI AGLI EDIFICI

Sisma in BirmaniaAlmeno 13 vittime

a Francoforte

Un sisma di magnitudo 6.8ha colpito sabato notte la partecentrale della Birmania. Ieri c’èstata un’altra forte scossa (5.6): il

bilancio provvisorio è di almeno13 morti e una quarantina diferiti. Pesante anche la conta deidanni. A essere colpiti dal sismasono stati numerosi monasteri,oltra a migliaia di edifici. Diversii ponti crollati. Una miniera ècollassata: decine i lavoratoriche risultano ancora dispersi.

Molti pensano che,eliminando il glutine, proteinapresente nel grano, nell’orzo ein altri cereali, si possa dima-grire: è vero il contrario. Molticibi privi di glutine sono fino a 5volte più ricchi di grassirispetto a quelli tradizionali.Lo evidenzia una ricerca del«Sunday Times» in Inghilterra.Preferire alimenti senza glutineè indispensabile solo se sisoffre di celiachia, un disturboscatenato da una reazioneimmunitaria proprio neiconfronti di questa proteina.

All’università diSunderland, in Inghilterra, èallo studio uno spray nasaleper somministrare insulina aidiabetici: si tratta di unasostanza che diventa gel acontatto con le mucose nasalie trasmette così l’insulinacontenuta nel farmaco. Unavolta inalato, il medicinale faeffetto per 24 ore, oltre ildoppio della durata di unanormale dose di insulinainiettata con mini siringa.Presto comincerà lasperimentazione sull’uomo.

S

Bieber e Swift superstarTre statuette ai premi Mtv

Le madri che arrivano piùtardi alla menopausa hannofiglie fertili più a lungo: losostiene uno studio delCopenaghen UniversityHospital. Misurando i livellidell’ormone Amh e il conto deifollicoli antrali di 527 donne, iricercatori hanno stabilito che,se il termine del ciclo mestrualearriva dopo i 55 anni, unadonna può contare su unariserva di ovuli più abbondantee duratura rispetto a unacoetanea la cui madre ha avutola menopausa prima dei 45.

IL PIANO DI AUSTERITY

Più di 200 gli evacuati in Liguria e nel LazioClini all’Ue: «Urgenti i fondi contro il dissesto»

Ancora proteste in Grecia:15 mila manifestanti si sono riunitiieri in piazza Syntagma, davanti alParlamento che a tarda sera ha

approvato la legge di bilancio del2013 che prevede altri tagli peroltre 9,4 miliardi di euro, di cui 7,6miliardi su salari e pensioni. Misureindispensabili per ottenere un’altratranche di 31,5 miliardi di aiuti dallatroika, (Bce Ue Fmi) di cui oggidiscuteranno i ministri delleFinanze dell’Eurozona, a Bruxelles.

DOSSIER LEGAMBIENTE

L’INCIDENTE IERI NEL LODIGIANO

Cibi senza glutinema pieni di grassi:la bilancia piange

Contro il diabetearriva uno sprayche dura 24 ore

VITTIMEDI CACCIA

1 Vigili del fuoco al lavoro per evacuare i cittadini di Massa Carrara; 2 I danni del nubifragio a Ortonovo,nello Spezzino; 3 Acqua alta a Venezia: una ragazza cerca di attraversare piazza San Marco ANSA/LAPRESSE

Figlie più fertilise la menopausaarriva dopo i 55

La difficile situazione delterritorio italiano, in terminidi sicurezza, è evidenziataanche dal rapporto fatto daLegambiente insieme allaProtezione Civile. In Toscanail 98% dei Comuni (280) è arischio frane o alluvioni,mentre in Liguria la percentualesale al 99% (232). Secondo ildossier sono 6.633 i comuniitaliani in pericolo per la fragilitàdel suolo del proprio territorio.Tradotto in cifre significa che 8comuni su 10 sono a rischiodi dissesto idrogeologico.

Era la classica domenica con gli scout:tutti insieme all’aria aperta, stavolta con un belpercorso in bicicletta in programma. Ma èbastato un attimo. Una manciata di secondi perattraversare sulle due ruote la provinciale 159 traVizzolo Predabissi e Casalmaiocco, nelLodigiano, e un attimo per essere travolta da unfuoristrada, piombato sul gruppo a forte velocità.Basti pensare che per fermare la corsa, al50enne che era alla guida dell’auto sono serviticirca trecento metri. È così, per quell’attimo, cheè morta ieri pomeriggio una ragazza di soli 17anni. La condizioni della giovane scout sonoapparse subito gravissime: dopo essere statasoccorsa in arresto cardiaco con 20 minuti dimanovre rianimatorie, era stata intubata eportata in elicottero al Niguarda di Milano. Ma nonce l’ha fatta, ha smesso di respirare poco dopol’arrivo in ospedale. Un incidente che mostraancora una volta quanto nel nostro Paese siadiventato pericoloso muoversi in bicicletta: i datida poco diffusi da Aci e Istat dimostrano che gliincidenti in bicicletta sono in significativo econtinuo aumento. Rispetto al 2010, nel 2011sono morti infatti il 7,2% in più dei ciclisti, mentrei feriti sono aumentati dell’11,7%. E questo afronte di un generale calo degli incidenti stradali.Un motivo in più per continuare a promuovere ilmovimento Salvaciclisti, che ieri anche suTwitter ha manifestato la propria rabbia perquest’ennesimo, drammatico incidente mortale.

A

Sono Justin Bieber e Taylor Swift (nellafoto Reuters con Lana del Rey) i trionfatoriagli Ema 2012, i premi di Mtv assegnati ierisera a Francoforte. Tre statuette per l’idolocanadese delle teenager (miglior artistamaschile, miglior cantante pop e migliorallestimento), così come per la stellina delcountry (best live, best look e miglior artistafemminile). Per la miglior canzone («Call memaybe») premiata invece la cantautricecanadese Carly Rae Jepsen scoperta daBieber. Gruppo rivelazione, gli One Direction.

7,2%

Atene, lotta ai tagliIn migliaia in piazza

ALTRI MONDI

Caos maltempo:frane e nubifragiMezz’Italia è k.o.

Allerta alluvioni:l’80% dei comuniè a serio rischio

Gruppo scout in bici,un’auto lo travolgee uccide una 17enne

l’aumento delle vittime in biciDal 2010 al 2011 i morti in bici sono saliti del 7,2%

Migliaia di casedanneggiatea Massa CarraraAcqua alta darecord a Venezia

1

DANIELE VAIRA

Sono ancora una volta Li-guria e Toscana a pagare il prez-zo più alto della forte ondata dimaltempo, con piogge torren-ziali, che si è abbattuta sull’Ita-lia. La tempesta di San Martinoha risparmiato Genova ma hacolpito più a sud, il Levante li-gure (già teatro lo scorso annodi una tremenda alluvione) esoprattutto la provincia di Mas-sa Carrara compresa la Luni-giana. E se non ci sono state vit-time è stato un miracolo. A Ro-magnano due coniugi sono ri-masti intrappolati nella loro au-to travolta da un torrente in pie-na e solo l’intervento dei vigilidel fuoco ha evitato il peggio.Stesso scenario a Pisa, doveuna mamma è stata salvata in-sieme al suo bimbo. Gravi criti-cità si sono registrate a MassaCarrara, con frane, allagamentie almeno 200 persone evacua-te. Oltre mille le case danneg-giate e otto i ponti distrutti. I vo-lontari hanno lavorato senza so-sta per arginare con sacchi disabbia la furia del Serchio e aMassa sono dovuti intervenire

con i gommoni per evacuare glisfollati dalle case raggiunte dal-l’acqua. Allagamenti in Versi-lia, a Pisa e a Livorno dove laprotezione civile ha invitato gliabitanti a non uscire di casa.Sul tema del dissesto idrogeolo-gico è intervenuto il ministrodell’Ambiente Corrado Clini,che si è rivolto all’Ue perché sisblocchino nuovi fondi: «È ne-cessario un programma nazio-nale per la sicurezza e la manu-tenzione del territorio».

Paura a Vicenza Il maltempo hacolpito anche Roma, traffico intilt e metro k.o. per colpa di unviolento nubifragio. «Sott’ac-qua» anche Civitavecchia. Disa-gi in Veneto: in particolare a Vi-cenza, per l’esondazione delBacchiglione con numerosi alla-gamenti. A Venezia, invece, ec-cezionale punta massima di ma-rea, che ha toccato ieri mattinai 149 centimetri, il valore più al-to in assoluto dell’anno: l’acquaha invaso circa il 70% della cit-tà lagunare. Allerta e paura an-che in Emilia Romagna, in spe-cial modo nel Modenese per lapiena del fiume Panaro.

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La tiratura di domenica 11 novembreè stata di 356.573 copie

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INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

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CERTIFICATO ADS N. 7335 DEL 14-12-2011

COLLATERALI*con Holly e Benji N. 37 e 11,19 - con War MoviesN. 35 e 11,19 - con Alberto Sordi N. 46 e 11,19 -con Aerei Collection N. 31e 14,19 - con CalciatoriPanini La Raccolta Completa N. 28e6,19 - con laGrande Storia del Giro N. 26e8,19 - con Lupin N.27 e 11,19 - con Le Stelle della NBA N. 21 e 6,19 -con Ferrari Racing N. 41e 14,19 - con Adesso Faida te N. 19e6,19 - con Spider-Man N. 19e 11,19 -con Orologi Forze Armate N. 13e 16,19 - con l’Uo-mo Tigre N. 12e 11,19 - con Cucina Italiana N. 12e11,19 - con Hall of Fame N. 8e 11,19 - con Cavalie-ri dello zodiaco N. 3e 11,19 - con I love travel N. 7e 5,19 - con Tutto il trio N. 1 e 12,19 - con Max e3,50 - con Sportweek e 2,70

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p.n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppiodel prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

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VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

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[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

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CONSIGLIERIUmberto Ambrosoli, Andrea Bonomi C.,Fulvio Conti, Luca Garavoglia,Piergaetano Marchetti,Paolo Merloni, Carlo Pesenti,Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALERiccardo Stilli

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIGiulio Lattanzi

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 9,20; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;Luxe 2,00; Maltae 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P.e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 28; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

54 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012#

Page 55: Gazzetta Dello Sport 12/11/2012

23/11 - 21/12

Sagittario 6,5

ALTRI MONDI

9.10 CALCIO: MILAN - FIORENTINASerie A. Highlights

9.25 CALCIO: PALERMO -SAMPDORIASerie A. Highlights

9.40 CALCIO: PESCARA - JUVENTUSSerie A. Highlights

9.55 CALCIO: TORINO - BOLOGNASerie A. Highlights

10.10 CALCIO: GENOA - NAPOLISerie A. Highlights

10.25 CALCIO: CAGLIARI - CATANIASerie A. Highlights

10.40 CALCIO: ATALANTA - INTERSerie A. Highlights

10.55 CALCIO:CHIEVO - UDINESESerie A. Highlights

11.05 CALCIO: PARMA - SIENASerie A. Highlights

SKY SPORT 2

7.30 GOLF: BARCLAYS SINGAPORE OPENPGA European Tour

9.30 TENNIS: MASTERS ATPDa Londra

16.30 TENNIS: MASTERS ATPDa Londra

21.45 RUGBY: IRLANDA - SUDAFRICAAmichevole

SKY SPORT 3

10.00 GOLF: BARCLAYS SINGAPORE OPENPGA European Tour

12.00 CALCIO: TERNANA -VERONASerie B

14.10 CALCIO: ARSENAL -FULHAMPremier League

BASKET20.30 ACEA ROMA -

MONTEPASCHI SIENA Serie A maschileSportItalia, La7d

FOOTBALL2.30 PITTSBURGH

STEELERS - KANSASCITY CHIEFS NFLESPN America

TENNIS19.00 MASTERS ATP

Da LondraSky Sport 2

21.00 MASTERS ATP Da LondraSky Sport 1

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: LAZIO - ROMASerie A. Highlights

CALCIO20.45 CARPI - TREVISO

Lega Pro. Prima divisione. Girone ARai Sport 1

20.45 BARI - REGGINA Serie BMP Calcio, Sky Calcio 1

CALCIO A 510.00 ITALIA - EGITTO

Mondiale. Ottavi di finale. Dalla ThailandiaEurosport, Rai Sport 1

12.30 BRASILE - PANAMA Mondiale. Ottavi di finaleEurosport

12.30 RUSSIA - REPUBBLICA CECA Mondiale. Ottavi di finaleEurosport

15.00 SERBIA - ARGENTINA Mondiale. Ottavi di finaleEurosport, Rai Sport 2

15.00 CALCIO: MILAN - CHIEVOSerie A. Highlights

15.15 CALCIO: MILAN - FIORENTINASerie A. Highlights

15.25 CALCIO: ROMA - PALERMOSerie A. Highlights

15.45 CALCIO: LAZIO - ROMASerie A. Highlights

16.00 CALCIO: JUVENTUS - INTERSerie A. Highlights

16.10 CALCIO: ATALANTA - INTERSerie A. Highlights

16.30 CALCIO: CATANIA - LAZIOSerie A. Highlights

17.15 CALCIO:GENOA - NAPOLISerie A. Highlights

1.30 CALCIO: PESCARA - JUVENTUS

Serie A

Televisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.15 PORTA A PORTA 0.50 TG1 - NOTTE 1.20 CHE TEMPO FA 1.25 CINEMATOGRAFO

SPECIALE FESTIVAL

21.10 TERRA RIBELLE - IL NUOVO MONDO

8.00 TG110.00 UNOMATTINA10.55 CHE TEMPO FA11.00 TG112.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG114.10 VERDETTO FINALE15.15 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG117.10 CHE TEMPO FA18.50 L'EREDITÀ20.00 TG120.30 AFFARI TUOI

RAIDUE

22.40 THE GOOD WIFE 23.15 TG2 23.30 WHIP IT 1.10 RAI PARLAMENTO

TELEGIORNALE

21.05 N.C.I.S. LOS ANGELES Telefilm

6.40 CARTONI9.30 SORGENTE DI VITA10.00 TG2 INSIEME11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG2 14.00 SELTZ14.45 SENZA TRACCIA 15.30 TELEFILM 17.00 LAS VEGAS 18.15 TG218.45 SQUADRA SPECIALE 19.35 IL COMMISSARIO REX 20.30 TG2

RAITRE

22.40 QUELLI CHE... BEPPE VIOLA

0.00 TG3 LINEA NOTTE 0.10 TG REGIONE 1.00 METEO 3

21.05 CHE TEMPO CHE FA DEL LUNEDÌ

8.00 AGORÀ10.10 LA STORIA SIAMO NOI11.00 CODICE A BARRE11.30 BUONGIORNO ELISIR12.00 TG312.45 LE STORIE13.10 LA STRADA PER...14.00 TGR - TG315.10 LA CASA NELLA...16.00 GEO & GEO18.10 METEO 319.00 TG3 - TGR - BLOB20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.20 A CASA CON I SUOI 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA 2.50 UOMINI E DONNE 4.15 CIRCLE OF LIFE

21.10 SQUADRA ANTIMAFIA 4

8.50 MATTINO CINQUE10.00 TG5 '12 11.00 FORUM13.00 TG513.40 BEAUTIFUL14.10 CENTOVETRINE14.45 UOMINI E DONNE16.20 POMERIGGIO CINQUE18.00 TG5 '1218.05 POMERIGGIO CINQUE18.50 AVANTI UN ALTRO!20.00 TG520.40 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

23.45 COVERT AFFAIRS 0.40 UNDICI 2.35 RESCUE ME 3.20 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA

21.10 COLORADO Varietà

6.40 CARTONI8.45 ER - MEDICI

IN PRIMA LINEA10.30 GREY'S ANATOMY12.10 COTTO E MANGIATO 12.25 STUDIO APERTO13.00 SPORT MEDIASET13.50 CARTONI15.10 FRINGE16.05 SMALLVILLE16.50 MERLIN18.30 STUDIO APERTO19.20 C.S.I.

RETE 4

23.55 I BELLISSIMI DI R4 0.00 THE CORRUPTOR -

INDAGINE A CHINATOWN

2.00 TG4 NIGHT NEWS

21.10 QUINTA COLONNA Attualità

9.50 CARABINIERI10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG412.00 IERI E OGGI IN TV12.05 DETECTIVE IN CORSIA12.55 LA SIGNORA IN...14.00 TG4 14.45 FORUM15.30 HAMBURG16.35 MY LIFE 16.45 JULIE LESCAUT18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

14.40 IL CUORE GRANDEDELLE RAGAZZE

PREMIUM CINEMA16.15 IMMATURI -

IL VIAGGIOPREMIUM CINEMA

17.25 NON SOPPORTOPIÙ... I MIEI GENITORIMYA

18.15 PIRATI DEI CARAIBI -LA MALEDIZIONE DEL FORZIEREFANTASMAPREMIUM CINEMA

21.15 THE BOURNESUPREMACYJOI

21.15 FINAL DESTINATION:DEATH TRIPPREMIUM CINEMA

22.50 FINAL DESTINATION 5PREMIUM CINEMA

16.25 CALCIO: GROSSETO -SPEZIASerie B

18.15 CALCIO: MANCHESTER CITY -TOTTENHAMPremier League

20.45 GOLF: BARCLAYSSINGAPORE OPENPGA European Tour

22.45 CALCIO: TERNANA - VERONASerie B

0.30 CALCIO: UNIVERSIDAD CATOLICA - INDEPENDIENTECoppa sudamericana

EUROSPORT

8.45 SCI ALPINO: COPPADEL MONDOSlalom femminile. Da Levi, Finlandia.

23.45 OMNIBUS NOTTE 0.50 TG LA7 SPORT 0.55 MADAMA PALAZZO 1.30 MOVIE FLASH 1.35 LA7 DOC JACK

21.10 L’INFEDELE Attualità

9.55 COFFEE BREAK 11.00 L’ARIA CHE TIRA 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA 13.30 TG LA714.05 CRISTINA PARODI

LIVE16.25 MOVIE FLASH16.30 IL COMMISSARIO

CORDIER18.20 I MENÙ DI BENEDETTA 19.15 G’ DAY 20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

22/6 - 22/7

Cancro 6,5

21/1 - 19/2

Acquario 6+

21/4 - 20/5

Toro 5,5

22/12 - 20/1

Capricorno 6+

Balotelli si divertecon il suo pupazzoin versione City

Zeman e AllegriLa fiducia dei tifosiè al minimo storico

Quella class actionper la maratonasaltata a New York

20/2 - 20/3

Pesci 6,5

Oroscopo

IL SONDAGGIO

Nel centro tecnico delManchester City c’è ancheun pupazzo di Balotelli(nella foto) con cui SuperMario ama scherzare

21/3 - 20/4

Ariete 6-21/5 - 21/6

Gemelli 7+23/7 - 23/8

Leone 6

23/10 - 22/11

Scorpione 6,5

Gazzetta.it

Leggi su «OperazioneGasparotto» gli sviluppidella cancellazione dellamaratona di New York ele notizie sul running

Per il 51% degli utenti itecnici di Milan e Romaandrebbero esonerati.Solo il 13% si schiera perla conferma di entrambi

IL BLOG

24/8 - 22/9

Vergine 7-Mattinata non facile.Dal pomeriggio tuttoandrà meglio. Grazieanche al vostro fiuto.La forma fisicaconsente tutto, anchedi suino.

La mattina potrebbeessere grigia e avara.Pomeriggio piùappagante e di notiziebellerrime. Ma sifesteggia poco o malesuinamente.

www.gazzetta.it

Qualche decorticatoreseriale di zebedei fa ditutto e di più perstressarvi. Don’tstrangol him. Etutelatevi. C’è un belclima suino, però.

I ritmi odierni appaionopiacevoli. E purecostruttivi. Lapolemica, però, virende simpatici comeun foruncolo coccigeo.Stasi fornicatoria.

La creatività suppliscealla motivazione. E voiquagliate bene. Manon sgranate come ilcous cous gli zebedeialtrui. Recuperi suini,però. Olè.

Mattinata ottima percolloqui, viaggi, lavoro.Ma nel pomeriggio nonrompete con lagnanzee prepotenze.Sorprese suinealeggiano.

Concentrate nellamattina i compiti piùgravosi. Perché poi vigireranno gli zebedei.Calma. Sudombelicomoderatamenteappagato.

IL VIDEO

Ci sarà un po’ disfigocupezza, stamani.Poi vi rasserenerete. Eprodurrete consuccesso. Ottimiinterscambi con lagente, anche suini.

La cooperazionestamattina sarà totalee vi varrà complimentie successi. Pomeriggiosfigostanco. Ma ilsudombelico è unpeperino.

LE PAGELLENoie e impicci, speciedal pomeriggio,potrebbero renderviidrofobi e lavorofobi.Concentratevi etollerate. Sudombelicostatico.DI ANTONIO CAPITANI

L’atleta italiano è natoa Pisa, il 7 ottobre1985. Agli Europei diBarcellona, nel 2010,si è guadagnato lamedaglia di bronzo.

Il lavoro paventarigurgiti e conati. Mada metà giornatatornerete vispi,creativi, osannati. Mail sudombelicosfigopenzola.

DANIELE MEUCCI

IL MIGLIORELa vostra buona famacresce e vi rendemolto contesi. OKforma fisica, lavoro,affetti. E soddisfatepure tanti punti G,come foste grillini intv. Uau.

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 15

16

6

12

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17

11

12

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10

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9

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12 1712 14

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16 20 11 17

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18 23

20 23

20 22

20 26

17 21

7:16 16:56 6:55 16:52 7:18 16:55 6:56 16:51 14 nov. 21 nov. 28 nov. 6 dic.

Sul Nordovest nuvole, nebbie e rasserenamenti. Sul Nordest, al Centro e in Sardegna molte piogge e

locali temporali, solo a tratti qualche schiarita. Sul meridione e al Sud precipitazioni meno probabili

con alternanza di nubi e sereno.

In Sicilia, al Sud e sulle regioni centrali tirreniche variabile senza precipitazioni. In Sardegna, sulle regioni del medio adriatico, in Emilia-Romagna e sul Triveneto qualche pioggia. Sul Nordovest nuvole, nebbie e rasserenamenti.

Su gran parte del nostro Paese le condizioni meteorologiche saranno all'insegna della variabilità per l'alternanza di annuvolamenti, qualche pioggia e zone di sereno con temperature sopra la media. Al Nord e al Centro anche delle nebbie.

23/9 - 22/10

Bilancia 7,5

55LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2012

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