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1 “Gola”

“Gola” - Formazione Infermiere

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Page 1: “Gola” - Formazione Infermiere

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“Gola”

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La cavità orale è delimitata dal palato, dal pavimento orale, dalle guance e dalle labbra, così

come dall’ugola e dagli archi palatini, che decorrono lateralmente dall’ugola.

L’intera cavità orale è rivestita dalla mucosa orale, che è mantenuta umida dalla saliva, prodotta dalle

ghiandole salivari. La mucosa orale contiene dei recettori sensoriali per la temperatura e il tatto. Nella

mucosa superficiale della lingua si trovano inoltre dei recettori per il senso del gusto. La mucosa mobile

situata intorno alle file dei denti si trasforma nella gengiva, che è fissata all’osso mascellare

L’interno della cavità orale è composta dalle file di denti della mascella superiore e della mascella

inferiore, dalla lingua,

Cavità orale

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Le tonsille palatine, le vegetazioni adenoidi, la tonsilla linguale e i follicoli

linfatici faringei e peritubarici costituiscono una unità anatomo-funzionale

unitaria che prende il nome di "anello linfatico di "Waldeyer" la cui

funzione è quella di intercettare la carica antigenica in transito prima che

possa raggiungere le basse vie respiratorie.

Cavità orale

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La faringe è il canale muscolo-membranoso che si connette con

la cavità nasale, con la cavità orale, con l‘esofago, con la laringe e

con l'orecchio medio.

Essa prende rapporto, dall'alto in basso, con le coane, il palato

molle, l'ugola, l'istmo delle fauci, l‘epiglottide, l'adito laringeo, la

faccia posteriore delle cartilagini aritenoidi, la faccia posteriore

della cartilagine cricoide e con i muscoli associati a queste

strutture.

La faringe viene convenzionalmente divisa

in tre porzioni tra loro comunicanti:

rinofaringe, orofaringe ed ipofaringe.

Faringe

Cavità orale

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Il rinofaringe è la parte superiore della faringe, il suo limite anteriore sono le coane, le

due aperture posteriori della cavità nasale, separate dal setto nasale, mentre il suo

limite postero-inferiore è l'istmo faringeo, uno spazio situato tra il margine posteriore

del palato molle e la parete posteriore del rinofaringe, che la mette in comunicazione

con l'orofaringe e tramite questa con la cavità orale.

La volta del rinofaringe è concava ed inclinata inferiormente, costituita dalla porzione

posteriore del corpo dello sfenoide, è ricoperta da mucosa ed è occupata per buona

parte dalla tonsilla faringea.

La volta si continua inferiormente con la parete posteriore della rinofaringe,

anch'essa leggermente concava e formata perlopiù dal muscolo costrittore superiore

della faringe.

Il pavimento della rinofaringe è costituito dalla superficie superiore del palato molle.

Le pareti laterali della rinofaringe presentano su ciascun lato l'orifizio della tuba

uditiva (o tromba di Eustachio), di forma triangolare.

La mucosa della rinofaringe è irrorata dal ramo faringeo dell'arteria mascellare

interna ed innervata dal ramo faringeo proveniente dal ganglio pterigopalatino

RinofaringeCavità orale

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L'orofaringe è la porzione intermedia della faringe. Il suo limite superiore è il palato

molle e il suo limite inferiore è il margine superiore dell'epiglottide. È in

comunicazione superiormente con la rinofaringe, inferiormente con la laringo-faringe

e anteriormente con la cavità orale attraverso l'istmo delle fauci delimitato

lateralmente dagli archi palatoglossi. La volta dell'orofaringe non esiste nella

porzione posteriore mentre anteriormente è costituita dalla superficie inferiore del

palato molle.

Le arterie che irrorano il palato molle sono un ramo palatino dell'arteria facciale ed

un ramo dell'arteria faringea ascendente, le vene invece drenano nel plesso

pterigoideo. Il palato molle è innervato dal nervo palatino minore, mentre le pareti

dell'orofaringe da rami del nervo glossofaringeo che trasportano informazioni

riguardanti la sensibilità generale. Il nervo palatino minore trasporta anche la

sensibilità gustativa derivante dai calici gustativi non collocati sulla superficie della

lingua.

OrofaringeCavità orale

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L’ipofaringe è la porzione inferiore della faringe. Il suo limite superiore è il

margine superiore dell'epiglottide, il suo limite inferiore è il margine inferiore

della cartilagine cricoidea, dopodiché si continua inferiormente nell'esofago

a livello del margine superiore di C6.

La parete posteriore dell’ipofaringe si continua con quella dell'orofaringe

superiormente e dell'esofago inferiormente.

La parete anteriore della porzione superiore dell’ipofaringe è idealmente

l'adito laringeo, cioè la cavità d'ingresso per la laringe che poi decorre

anteriormente all’ipofaringe.

L'adito laringeo è delimitato superiormente e anteriormente dalla superficie

inferiore dell'epiglottide. Lateralmente all'adito laringeo vi sono i due seni

piriformi, che sono limitati medialmente dalla plica ari-epiglottica e

lateralmente dai margini della cartilagine tiroidea.

Ipofaringe Cavità orale

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La laringe, organo della fonazione impari e mediano, è costituita da uno

scheletro cartilagineo che con una serie di muscoli e con un rivestimento

mucoso che tappezza le pareti interne va a costituire un organo cavo che

continua con la trachea in basso e con la faringe in alto.

Laringe

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L'impalcatura della laringe è formata da elementi scheletrici fibrosi,

connessi tra loro da membrane e legamenti e rivestiti da muscoli striati e da

mucosa.

Tre elementi cartilaginei impari e mediani

cricoide, tiroide ed epiglottide

Sei elementi cartilaginei pari e laterali

aritenoidi, corniculate o del Santorino e cuneiformi

o del Morgagni

Laringe

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I principali legamenti sono:

❖ tiro-ioideo (tra la cartilagine tiroidea e l'osso ioide),

❖ crico-tracheale (tra cartilagine cricoidea e trachea),

❖ crico-tiroideo (tra cartilagine cricoidea e tiroidea),

❖tiro-epiglottico (tra la cartilagine tiroidea e l'epiglottide),

❖tiro-aritenoideo (tra cartilagine tiroidea e le cartilagini aritenoidee)

Laringe

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Alcuni muscoli provvedono allo spostamento della laringe nella sua

totalità (lo sterno-tiroideo, il tiro-ioideo, il costrittore superiore del

faringe, lo stilo-faringeo).

Altri muscoli permettono alle singole cartilagini di muoversi le une sulle

altre (crico-tiroideo, crico-aritenoideo posteriore, crico-aritenoideo

laterale, tiro-aritenoideo, con il suo fascio mediale detto muscolo vocale,

ari-epiglottico e tireo-epiglottico)

Laringe

Page 12: “Gola” - Formazione Infermiere

I nervi laringei superiori (prevalentemente sensitivi) innervano solo il

muscolo crico-aritenoideo e la mucosa laringea;

I nervi laringei inferiori o ricorrenti (solo motori, per tutti gli altri muscoli),

controllano la fonazione: originati dal nervo vago (il ricorrente di sinistra

nel torace, quello di destra nel collo), formano un'ansa e risalgono nel

collo ai lati dell'esofago per raggiungere la laringe

Laringe

Page 13: “Gola” - Formazione Infermiere

E’ suddivisa in tre porzioni.

La porzione superiore denominata sopra-glottide o vestibolo della laringe, è

rappresentata da una cavità ovoidale delimitata in avanti dall'epiglottide, in alto

dall'adito della laringe, ai lati dalle pliche ari-epiglottiche, posteriormente dalla

plica inter-aritenoidea o commissura posteriore.

Laringe

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La porzione mediana, denominata glottide, brevissima, consiste in una

fenditura con direzione antero-posteriore, ed è circoscritta ai lati da

quattro benderelle membranose, distinte in superiori (corde vocali false)

ed inferiori (corde vocali vere); tale porzione è delimitata in alto dalla rima

vestibolare e in basso da una stretta fessura, la rima della glottide,

presenta ai lati due diverticoli (ventricoli della laringe)

Laringe

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Il segmento inferiore, denominato sotto-glottide, è di forma conica a base volta

inferiormente, è in diretta comunicazione con la sottostante trachea.

Laringe

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regione anatomica compresa tra la base del cranio posteriormente in alto e

la settima vertebra cervicale posteriormente in basso, mentre in avanti

dall‘angolo mandibolare in alto alla fossetta del giugulo in basso

Collo

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Viene suddiviso in due regioni, una sopra-ioidea e una sotto-ioidea, in base

alla posizione dell‘osso ioide. Inoltre è sepimentato dalle fasce cervicali

superficiale e profonda

I muscoli superficiali del collo sono il platisma, lo sternocleidomastoideo e il

trapezio.

Collo

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I quattro muscoli sopra-ioidei sono il milo-ioideo, il genio-ioideo, lo stilo-ioideo ed il digastrico.

Regione sopraioidea

•E' suddivisa in:

•spazi parafaringeo, masticatorio, parotideo e carotideo, simmetrici e laterali

•spazi retrofaringeo e perivertebrale, in sede posteriore.

Collo

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I quattro muscoli sottojoidei sono: sternoioideo, omoioideo, sternotiroideo, tiro-ioideo.

Regione sotto-ioidea

La regione sotto-ioidea contiene anche la laringe che però, per motivi anatomofunzionali, viene

considerata un'area a parte, situata nel proprio contesto.

È tradizionalmente distinta in triangoli

•triangolo carotico

•triangolo nucale o suboccipitale

•triangolo posteriore del collo o fossa sopraclavicolare maggiore

•triangolo dell‘arteria vertebrale

•spazio interscalenico.

Collo

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linfonodi del collo, presenti nel compartimento anteriore delimitato dai due muscoli

sterno-cleido-mastoideo e dal muscolo trapezio, possono essere suddivisi in 6 livelli,

secondo una classificazione prettamente chirurgica.

Posteriormente a tali muscoli sono presenti altri piccoli gruppi linfonodali, tra cui i

peri-auricolari e gli occipitali, che non sono normalmente di pertinenza chirurgica, in

quanto compresi all'interno di fasce muscolari e non in rapporto stretto con gli organi

del collo, ma che drenano verso queste strutture.

Collo