GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE PARMA … · Da cui dipendono di norma, un Nucleo di Polizia Tributaria, Gruppi, Compagnie, Tenenze e Brigate. ... (collaborazione della Guardia

GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE PARMA

Comando Provinciale Parma 1NOVEMBRE 2010

LA GUARDIA DI FINANZA:LA GUARDIA DI FINANZA:

� è un Corpo speciale di Polizia

� è militarmente ordinata

2

� è militarmente ordinata

� fa parte integrante delle FF.AA.

� dipende dal Ministro dell’Economia e Finanze

Comando Provinciale ParmaNOVEMBRE 2010

COMPITI DELLA GUARDIA DI FINANZACOMPITI DELLA GUARDIA DI FINANZALegge 23 aprile 1959 nr. 189

� prevenire, ricercare e denunziare gli illeciti di natura finanziaria;

� eseguire la vigilanza in mare per fini di polizia finanziaria econcorrere ai servizi di polizia marittima, di assistenza esegnalazione;

� vigilare, nei limiti stabiliti dalle singole leggi, sulla osservanzadelle disposizioni di interesse politico-economico;

3

delle disposizioni di interesse politico-economico;

� concorrere alla difesa politico-militare delle frontiere e, in casodi guerra, alle operazioni militari;

� concorrere al mantenimento dell’ordine e della sicurezzapubblica;

� eseguire gli altri servizi di vigilanza e tutela per i quali sia dallalegge richiesto il suo intervento.


Legge 31 marzo 2000, n. 78

Articolo 4:Delega al Governo per l’adeguamento dei compitiistituzionali, fermo restando l’articolo 1 della Legge n.

COMPITICOMPITI

4

istituzionali, fermo restando l’articolo 1 della Legge n.189 del 1959, prevedendo che la Guardia di Finanzaeserciti le funzioni di polizia economica e finanziaria atutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea.


Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68

• Forza di polizia a competenza generale su tutta lamateria economica e finanziaria;

• dipendenza dal Ministro dell’Economia e delleFinanze;

COMPITICOMPITI

5

Finanze;• estensione delle potestà di controllo tributario a tutti i

settori operativi del Corpo;• ruolo esclusivo di polizia economica e finanziaria in

mare;• Autorità nazionale competente a promuovere iniziative

di cooperazione internazionale per il contrasto degliilleciti economici e finanziari.


Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68

1. Fermi restando i compiti previsti dall'articolo 1 della legge 23aprile 1959, n. 189, e dalle altre leggi e regolamenti vigenti, ilCorpo della Guardia di finanza assolve le funzioni di poliziaeconomica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delleregioni, degli enti locali e dell'Unione europea.

2. A tal fine, al Corpo della Guardia di finanza sono demandati

Art. 2(Tutela del bilancio)

2. A tal fine, al Corpo della Guardia di finanza sono demandaticompiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni inmateria di:a) imposte dirette e indirette, tasse, contributi, monopoli fiscali e

ogni altro tributo, di tipo erariale o locale;b) diritti doganali, di confine e altre risorse proprie nonché uscite

del bilancio dell'Unione europea;c) ogni altra entrata tributaria, anche a carattere sanzionatorio o

di diversa natura, di spettanza erariale o locale;


- Segue -

d) attività di gestione svolte da soggetti privati in regime concessorio, adespletamento di funzioni pubbliche inerenti la potestà amministrativad'imposizione;

e) risorse e mezzi finanziari pubblici impiegati a fronte di uscite del bilanciopubblico nonché' di programmi pubblici di spesa;

f) entrate ed uscite relative alle gestioni separate nel comparto della previdenza,assistenza e altre forme obbligatorie di sicurezza sociale pubblica;

g) demanio e patrimonio dello Stato, ivi compreso il valore aziendale netto di unitàproduttive in via di privatizzazione o di dismissione;

h) valute, titoli, valori e mezzi di pagamento nazionali, europei ed esteri, nonché'movimentazioni finanziarie e di capitali;

i) mercati finanziari e mobiliari, ivi compreso l'esercizio del credito e lasollecitazione del pubblico risparmio;

I) diritti d'autore, know-how, brevetti, marchi ed altri diritti di privativa industriale,relativamente alloro esercizio e sfruttamento economico;

m) ogni altro interesse economico-finanziario nazionale o dell'Unione europea.


LA STORIA DELLA GUARDIA DI FINANZALA STORIA DELLA GUARDIA DI FINANZA

Costituzione della“LegioneTruppe Leggere”

1774

1821-1870

8

Partecipazione alle guerre diindipendenza

1821-1870

Guardia di Finanza

1881


LA GUARDIA LA GUARDIA DIDI FINANZAFINANZA

ha partecipato:

� 1° e 2° Conflitto Mondiale con

9

� 18 Battaglioni

� Tutto il Naviglio


GLI APPARTENENTI AL CORPO SONO:GLI APPARTENENTI AL CORPO SONO:

• Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria

10

• Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria

• Ufficiali ed Agenti di Polizia Tributaria

• Agenti di Pubblica Sicurezza


ORDINAMENTO E CONSISTENZA DEL CORPOORDINAMENTO E CONSISTENZA DEL CORPO

EFFETTIVIEFFETTIVI ORGANICIORGANICI

Ufficiali 3.221

22.180 Ispettori 23.602

11

TOTALETOTALE 68.13068.130

22.180 Ispettori 23.602

10.342 Sovrintendenti 13.500

26.343 Appuntati e Finanzieri 27.807

58.86558.865Comando Provinciale ParmaNOVEMBRE 2010

STRUTTURA DELLA GUARDIA DI FINANZASTRUTTURA DELLA GUARDIA DI FINANZA

COMANDO GENERALEORGANO CENTRALE DI ALTA DIREZIONE

12

COMANDI E ORGANICOMANDI E ORGANI

DI ESECUZIONEDI ESECUZIONE

DEL SERVIZIODEL SERVIZIO

COMANDI, ISTITUTI, ECOMANDI, ISTITUTI, E

CENTRI DICENTRI DI

RECLUTAMENTORECLUTAMENTO

E DI ADDESTRAMENTOE DI ADDESTRAMENTO

COMANDI E REPARTICOMANDI E REPARTI

DI SUPPORTO TECNICO,DI SUPPORTO TECNICO,

LOGISTICO ELOGISTICO E

AMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVO


MODELLO ORGANIZZATIVOMODELLO ORGANIZZATIVO

Sistema integrato

Comando Generale alta direzione

La Guardia di Finanza 13

Comando Generale alta direzione

Sinergia componente speciale e territoriale

NOVEMBRE 2010

COMANDI ED ORGANICOMANDI ED ORGANIDI ESECUZIONE DEL SERVIZIODI ESECUZIONE DEL SERVIZIO


Reparti territorialiReparti territoriali Reparti aeronavali Reparti specialiReparti speciali

NOVEMBRE 2010

Reparti territoriali6 Comandi Interregionali con sede a:

Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, e Palermo.

Componente Territoriale



Comando, coordinamento e controllo su macro aree

territoriali. Da essi dipendono, di norma, uno o più

Comandi Regionali

NOVEMBRE 2010

Reparti territoriali

20 Comandi Regionali con sede in ambito

regionale.



16

regionale.

Competenza in ogni settore. Da essi dipendono, di

norma, due o più Comandi Provinciali ed un Reparto

Operativo Aeronavale


Reparti territoriali

102 Comandi Provinciali.



17

Da cui dipendono di norma, un Nucleo di Polizia

Tributaria, Gruppi, Compagnie, Tenenze e Brigate.


COMANDI ED ORGANICOMANDI ED ORGANIDI ESECUZIONE DEL SERVIZIODI ESECUZIONE DEL SERVIZIOComponente Territoriale

103 Nuclei di Polizia Tributaria

18

103 Nuclei di Polizia Tributaria


14 Reparti Operativi Aeronavali.

Comparto Aeronavale


19

Hanno alle dipendenze una Stazione Navale, e una

Sezione Aerea.


� Nucleo Speciale Commissioni Parlamentarid’Inchiesta

Reparti specialiReparti speciali

Comando Unità Speciali


Comando Provinciale Parma 20

d’Inchiesta

�Nucleo Speciale Privacy � Nucleo Speciale Frodi Telematiche

� Nucleo Speciale Tutela Mercati

� Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria

NOVEMBRE 2010

NUCLEO SPEC. TUTELA

MERCATI

NUCLEO SPEC. RADIO.

EDITORIA

X/III

X/III

NUCLEO SPEC.

FRODI TELEMATICHE

NUCLEO SPEC.

PRIVACY

Tutela dei dati personaliTutela dei dati personali

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

� Direttiva UE n. 95/46/CE del 24.10.1995;

� D. Lgs. 19.03.2001 n. 68, art. 3;

� Direttiva UE n.2002/58/CE del 12.07.2002;

� D. Lgs . 30.06.2003 n. 196 (Codice Privacy ) e successive� D. Lgs . 30.06.2003 n. 196 (Codice Privacy ) e successiveintegrazioni e modificazioni;

� Protocollo d’intesa Garante/GdF dell’11.11.2005;

� Circolare Comando Generale n. 50010 del 25.05.2006;

� L. 27.02.09 n.14 (di convers. del D.L. 30.12.2008 n . 207);

� L. 20.11.09 n. 166 (convers. del D.L. 25.09.2009 n. 135).


Collaborazione Garante/GdF

I rapporti di collaborazione con il Garante per la protezion e

dei dati personali sono regolati dal Protocollo d’Intesa de ll’11

novembre 2005, che:

� ha lo scopo di conferire impulso all’attività di accertamento� ha lo scopo di conferire impulso all’attività di accertamentoe verifica del rispetto delle norme in materia di protezionedei dati personali;

� rientra nell’ambito operativo dell’art. 3 del D.Lgs. n. 68/ 2001(collaborazione della Guardia di Finanza, per le suecompetenze in materia economica e finanziaria, con leAutorità indipendenti).


Protocollo d’Intesa Protocollo d’Intesa GDFGDF/Autorità Garante /Autorità Garante

PREVEDE:

• Aliquota di personale GDF a disposizione delDipartimento Attività Ispettive e Sanzioni delGarante;

Nucleo Speciale Privacy

Garante;

• 1 Ufficiale (collocato in sovrannumeroall’organico);

• 3 ruolo Peisaf (gerarchicamente dipendenti dalNucleo).


COLLABORAZIONE OPERATIVACOLLABORAZIONE OPERATIVA

La circolare 50010 in data 25 maggio 2006 delComando Generale stabilisce le modalità dicollaborazione della Guardia di Finanza conl’Autorità Garante per la protezione dei datipersonali .


personali .

Il Nucleo Speciale Privacy provvede agliadempimenti connessi all’attività collaborativadirettamente, con proiezione nazionale, oavvalendosi dei Reparti del Corpo dislocati sulterritorio.


Collaborazione Garante/Collaborazione Garante/GdFGdF

Per l’accertamento delle violazioni, il Garante si avvale d ellaGuardia di Finanza, che collabora alle attività ispettiveattraverso (art. 1 del Protocollo d’intesa):

� reperimento di dati e informazioni sui soggetti dacontrollare;

� partecipazione agli accertamenti (accessi alle banche dati,� partecipazione agli accertamenti (accessi alle banche dati,ispezioni, verifiche ed altre rilevazioni ove si svolge iltrattamento);

� assistenza nei rapporti con l’Autorità Giudiziaria;� sviluppo di attività delegata o sub-delegata per

l’accertamento di violazioni di natura penale oamministrativa;

� contestazione delle sanzioni amministrative.


ATTIVITÀ DELEGATE ANNO 2010ATTIVITÀ DELEGATE ANNO 2010

La programmazione semestraleprevede l’esecuzione di 200 controlliai sensi dell’art. 157 del Codice


ai sensi dell’art. 157 del CodicePrivacy .


PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ OPERATIVA PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ OPERATIVA

� Monitoraggio del rispetto degliadempimenti per la tutela dei datipersonali in particolari settori ;


personali in particolari settori ;

� Attività ispettiva connessa asegnalazioni/reclami.


ATTIVITÀ I SEMESTRE 2009ATTIVITÀ I SEMESTRE 2009

Monitoraggio del rispetto degli adempimenti per latutela dei dati personali da parte di:

• Impianti di risalita;

• Società di casting nel settore dello spettacolo;


• Società di casting nel settore dello spettacolo;

• Aziende municipalizzate di trasporto;

• Porti turistici;

• Ospedali pubblici e case di cura private;

• Commercio on-line di apparati per l’intercettazionedi comunicazioni.


ATTIVITÀ II SEMESTRE 2009ATTIVITÀ II SEMESTRE 2009

Monitoraggio del rispetto degli adempimenti per latutela dei dati personali da parte di:

� Società di casting nel settore della moda;� Golf Club;� Aziende municipalizzate fornitrici acqua e gas;


� Aziende municipalizzate fornitrici acqua e gas;� Ospedali pubblici e case di cura private;� Commercio on-line di prodotti per l’edilizia;� Aziende municipalizzate per lo smaltimento dei

rifiuti urbani;� Società di raccolta scommesse sportive.


ATTIVITÀ I SEMESTRE 2010ATTIVITÀ I SEMESTRE 2010

Monitoraggio del rispetto degli adempimenti per la tutela dei dati personali da parte di:

� Maghi e cartomanti;


� Agenzie di noleggio mezzi di trasporto particolari;

� Ospedali pubblici e case di cura private;

� Centri benessere, estetica e cura della persona;

� Agenzie di marketing.


ATTIVITÀ 2009 ATTIVITÀ 2009

Nell’ambito dell’attività pianificata, il Nucleo haoperato accurate analisi, richiedendo all’AutoritàGarante le deleghe per eseguire i controlli nei confrontidei soggetti selezionati nell’ambito dei seguenti settori:

• E-commerce;


• E-commerce;

• E-commerce di prodotti per l’edilizia;

• Casting finalizzato al "models recruitment”.

Tale modalità costituisce una novità assoluta erappresenta l’affermazione di un ruolo propositivo epartecipe del Nucleo nell’attività ispettiva.


ATTIVITÀ 2010 ATTIVITÀ 2010

Nel 2010 il Nucleo ha proseguito l’attività dianalisi e selezione dei soggetti da controllare,richiedendo all’Autorità Garante le deleghe pereseguire i controlli nei seguenti settori:


eseguire i controlli nei seguenti settori:

• Maghi e cartomanti;

• Agenzie di noleggio mezzi di trasportoparticolari.


ATTIVITA’ PROGETTUALEATTIVITA’ PROGETTUALE

Nel 2007 e nel 2008, utilizzando la c.d.

formula “a progetto” sono state eseguite, con

il diretto coinvolgimento della Componente

territoriale, le seguenti operazioni:


territoriale, le seguenti operazioni:

Progetto “Tele-selling” (call center di gestori

telefonici);

Progetto “Videosorveglianza”.


ATTIVITA’ A “PROGETTO” 2009 / 2010 ATTIVITA’ A “PROGETTO” 2009 / 2010

Le circolari di programmazione 2009 e 2010 non hannoprevisto l’esecuzione di “progetti” nel settore privacy.

I controlli in specifici settori d’intervento sono stati,però, eseguiti in maniera coordinata nell’ambito di“Operazioni” che ricalcano le modalità fissate per i


“Operazioni” che ricalcano le modalità fissate per iprogetti.

Le finalità di standardizzazione delle procedure e diuniformità nell’esecuzione dei controlli sono stateraggiunte mediante la predisposizione di appositiausilio operativi pubblicati sulle pagine del sitointranet del Nucleo.


“OPERAZIONI” I SEMESTRE 2009“OPERAZIONI” I SEMESTRE 2009

I militari del Nucleo Speciale hanno eseguito direttamente su tutto ilterritorio nazionale le seguenti “Operazioni”:• Skipass; «La protezione dei dati personali riguardanti gli impianti

sciistici»• Casting; «La protezione dei dati personali riguardanti aspiranti atto ri e

modelle»• Spygames ;


• Spygames ;• Medical files; - «La protezione dei dati personali negli ospedali

pubblici e nelle cliniche private »

Sono state delegate ai Reparti territoriali del Corpo le seg uenti“Operazioni”:• Seaports; «La protezione dei dati personali nell’ambito dei porti

turistici »• E-shopping; «La protezione dei dati personali nell’ambito del

commercio elettronico »


“OPERAZIONI” II SEMESTRE 2009“OPERAZIONI” II SEMESTRE 2009

I militari del Nucleo Speciale hanno eseguitodirettamente su tutto il territorio nazionale le seguenti“Operazioni”:• Casting2;• Medical files2.Sono state delegate ai Reparti territoriali del Corpo le


Sono state delegate ai Reparti territoriali del Corpo leseguenti “Operazioni”:• Golfplatz;• E-shopping2;• Water Supply;• Gas Corporations.


“OPERAZIONI” I SEMESTRE 2010“OPERAZIONI” I SEMESTRE 2010

Nel I semestre del 2010 sono state delegate aiReparti territoriali del Corpo le seguenti“Operazioni”:


“Operazioni”:

• Arcana;

• Special Renting.


VIOLAZIONI CONTESTATE ANNO 2010*VIOLAZIONI CONTESTATE ANNO 2010*

Violazioni amministrative

• Ex art. 161 n. 31;• Ex art. 162 c.2 bis n. 15;• Ex art. 162 c.2 ter n. 2;


• Ex art. 162 c.2 ter n. 2;• Ex art. 163 n. 11;• Ex art. 164 bis c.1 n. 4.

Ipotesi di reato formulate

• Annotazioni di P.G. redatte ex art. 169 n. 10.*Dato aggiornato Dato aggiornato al 30/06/2010al 30/06/2010


Pianificazione attività per il II Semestre 2010

Esecuzione di attività, previa selezione degliobiettivi mediante analisi operativa, nei seguentisettori:

• Stabilimenti Balneari;


• Stabilimenti Balneari;

• Stabilimenti Termali;

• Aziende che offrono servizi di archiviazionecartelle cliniche;

• Multisim.


ATTIVITA’ DI VERIFICA

Il "trattamento" dei dati che, inevitabilmente. viene effettuato in ogniattività ispettiva fiscale e che, secondo la regola generale dettata pertutti i soggetti pubblici, è consentito soltanto per lo svolgimentoistituzionale di tale funzione, trova legittimazione nell'art. 18 del citatoTesto Unico, ove, al comma 4, è tra l'altro previsto che i soggettipubblici non devono richiedere il consenso dell'interessato per

Trattamento dei dati nell'attività di verifica

pubblici non devono richiedere il consenso dell'interessato perprocedere al trattamento; quest'ultimo, inoltre, non deve essere oggettodi preventiva notifica al Garante per la protezione dei dati personali.In caso di verifiche e controlli, pertanto, i verificatori potranno accederea qualsiasi informazione, documentale o d'altra natura, del soggettocontrollato, anche senza il consenso di quest'ultimo, conformemente aipoteri istruttori ed ai conseguenti obblighi facenti capo al contribuente,contemplati dalla normativa tributaria.


Regole di condotta dei militari durante le verifiche ed icontrolli.

Principi e canoni di carattere generale.I militari della Guardia di Finanza, in genere e, quindi,anche quelli addetti all'attività ispettiva fiscale, sonosoggetti:a) ai generali obblighi di legalità, buon andamento ed

ATTIVITA’ DI VERIFICAATTIVITA’ DI VERIFICA

a) ai generali obblighi di legalità, buon andamento edimparzialità dell'azione amministrativa, previsti afattor comune per tutti i funzionari pubblici e chesi fanno comunemente discendere dai contenutidell'art. 97 della Costituzione, a corollario dei qualil'evoluzione della legislazione ha specificato gliulteriori canoni generali della economicità, efficacia,pubblicità e trasparenza;


b) all'obbligo generale previsto dall'art. 54 dellaCostituzione stessa per tutti coloro cui sono affidatepubbliche funzioni, di adempiere a queste condisciplina ed onore;

c) ai precetti penali rivolti in generale ai pubblici ufficiali

- Segue -

c) ai precetti penali rivolti in generale ai pubblici ufficialied in particolare agli ufficiali ed agenti di poliziagiudiziaria e polizia tributaria, alle ulteriori normedel codice penale militare ed alle "esclusive"previsioni di leggi speciali (ad esempio, la previsionedella Fattispecie di "collusione in contrabbando" di cuialla Legge 9 dicembre 1941, n. 1383);


- Segue -

d) ai doveri ed alle connesse responsabilitàdiscendenti dalle leggi in tema di rapporto dipubblico impiego e dal Regolamento diDisciplina Militare, fra cui possono essere inquesta sede ricordati, fra gli altri, gli obblighiquesta sede ricordati, fra gli altri, gli obblighidi:� legalità;� Fedeltà;� Diligenza;� Rettitudine .


Guardia di Finanza

COMANDO PROVINCIALE PARMA

Col. t.ST Guido Mario Geremia

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