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Modulo “Java” - Unità didattica 5. GUI Graphical Users Interfaces. di Tiziana Catania. Prof.Cantone SISSIS IV Ciclo - Classe 42A. Prerequisiti. Conoscenza delle interfacce grafiche dal punto di vista dell’utente Conoscenza dei fondamenti di Java e della programmazione ad oggetti. - PowerPoint PPT Presentation
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diTiziana Catania
Modulo “Java” - Unità didattica 5
GUIGraphical Users Interfaces
Prof.Cantone SISSIS IV Ciclo - Classe 42A
Prerequisiti
Conoscenza delle interfacce grafiche dal punto di vista dell’utente
Conoscenza dei fondamenti di Java e della programmazione ad oggetti
Obiettivi (1)
Essere in grado di creare interfacce grafiche in Java
Obiettivi (2)
Conoscere i principi generali per progettare un’interfaccia
Conoscere i vari componenti GUI e i package che li contengono
Sapere come funziona la gestione degli eventi e quali sono gli eventi che possono essere generati
Conoscere e saper utilizzare i layout manager
Contenuti
Principi generali di progettazione I componenti GUI Il modello di gestione degli eventi I layout manager Esempi pratici in laboratorio
Metodologia
Lezione frontale Lezione dialogata Brainstorming
Strumenti
Libro di testo Dispense e appunti integrativi Lavagna luminosa e proiettore Computer
Verifiche
Prove di laboratorio Progetto finale
Valutazione
Di tipo sommativo
Costanza
Impegno
Partecipazione
Prove di lab.
Progetto finale
Di tipo formativo
Tempi
Lezione: Laboratorio: Verifica: Recupero e/o potenziamento:
10 ore8 ore3 ore5 ore
Cos’è una GUI?
Inglese: Graphical Users InterfacesItaliano: Interfacce utente grafiche
Rappresenta ciò che l’utente vede di una applicazione e con cui interagisce effettivamente
Es. menu, pulsanti, etc.
Principi generali di progettazione
deve fornire tutte le funzionalità necessarie per interagire con l’applicazione
deve essere progettata secondo criteri di usabilità, cioè deve:- essere intuitiva- permettere all’utente di imparare velocemente ad usare le applicazioni- non essere invadente (es.con i colori)
Una GUI :
I componenti GUI (1)
Un’interfaccia grafica è costituita da componenti GUI ossia oggetti con cui l’utente può interagire (ad es. col mouse o con la tastiera):
- pulsanti- menu- campi di testo- etc…
I componenti GUI (2)
Per creare componenti GUI in Java, si possono utilizzare due diversi packages:
java.awt
javax.swing
I componenti del package java.awt (Abstract Windowing Toolkit) sono definiti anche “componenti pesanti” in quanto sono strettamente legati alle capacità GUI della piattaforma locale
Il package java.awt
Il loro aspetto può variare da una piattaforma all’altra
I componenti del package javax.swing fanno parte della piattaforma Java 2 e sono detti anche “componenti leggeri” in quanto sono stati scritti in Java per cui offrono portabilità e flessibilità
Il package javax.swing
Il loro aspetto può essere uniforme per tutte le piattaforme o diverso per ogni piattaforma e può variare persino a tempo di esecuzione
Per capire come usare i componenti GUI è bene conoscere le seguenti gerarchie di ereditarietà:
Gerarchie di classi
java.lang.Object
java.awt.Component
javax.swing.JComponent
java.awt.Container
Una classe che eredita da Component è un componente
La classe Component definisce i metodi che possono essere applicati a un oggetto qualsiasi di qualsiasi sottoclasse di Component (es. paint e repaint)
La classe Component
Un Container è un Component E’ costituito da un insieme di
componenti collegati l’uno con l’altro Viene usato come riquadro dei
contenuti al quale vengono aggiunti i vari componenti col metodo add
Col metodo setLayout invece, è possibile specificare un layout manager
La classe Container
Un Jcomponent è un Container La classe JComponent è la
superclasse di molti componenti Swing e definisce diversi metodi che possono essere applicati a un oggetto di qualsiasi sottoclasse di JComponent.
La classe JComponent
L’utente interagisce con l’interfaccia. Possibili interazioni sono:- clic e movimenti del mouse- inserimento di testo- etc.
Quando avviene un’interazione, viene inviato un evento al programma
Tale evento deve essere “ascoltato” da un particolare oggetto detto listener ed inviato ad un metodo di gestione appropriato che lo “elabora”
Gestione degli eventi
Le classi di eventi sono contenute nei package:
- java.awt.event che continuano ad essere utilizzati con i componenti Swing- javax.swing.event che sono stati aggiunti dopo, per definire eventi specifici per i vari tipi di componenti Swing
Classi di eventi
Un listener degli eventi per un evento GUI è un oggetto di una classe che implementa una o più interfacce listener degli eventi dei package java.awt.event e javax.swing.event
Il listener sta in ascolto di specifici eventi che possono essere generati.
Quando viene generato un evento esso viene inviato solo ai listener di tipo appropriato: viene chiamato il metodo di gestione dell’evento.
Listener e gestori (1)
Le interfacce listener specificano uno o più metodi di gestione che devono essere definiti (tutti) nella classe che le implementa,
altrimenti:la classe risulterà abstract e non potremo utilizzarla per creare oggetti
Listener e gestori (2)
Per elaborare un evento si deve- registrare un listener degli eventi- implementare un gestore degli eventi
Quando si verifica un evento, il componente GUI interessato notifica i suoi (eventuali) listener registrati e viene chiamato automaticamente il gestore per quel tipo di evento.
Listener e gestori (3)
I componenti GUI
JLabel JTextField JButton JCheckBox JRadioButton JComboBox
Vedremo il codice più in dettaglio
Mostreremo alcuni fondamentali componenti GUI, senza pretendere di esaurire l’argomento:
La classe javax.swing.JLabel è una sottoclasse di JComponent
Una label è un’etichetta: una singola riga di testo che di solito non viene modificata
Non ci sono eventi per l’oggetto JLabelVediamo un esempio: la creazione di
label con tre diversi costruttori, con diversi argomenti
JLabel
Esempio con JLabel (1)
public class ProvaLabel extends JFrame {
private JLabel label1, label2, label3;
public ProvaLabel()
{
super( "Prova di JLabel..." );
Container c = getContentPane(); //ritorna un rif.al //riquadro dei contenuti
c.setLayout( new FlowLayout() );
// costruttore JLabel con argomento stringa
label1 = new JLabel( "Label con testo" );
label1.setToolTipText( "Questa è la label1" );
c.add( label1 );
Esempio con JLabel (2)
// costruttore JLabel con stringa, Icon e allineamento
//orizzontale
Icon libro = new ImageIcon( "libro.gif" );
label2 = new JLabel( "Label con testo e icona",
libro, SwingConstants.LEFT );
label2.setToolTipText( "Questa è la label2" );
c.add( label2 );
Un Icon è un oggetto di una classe (in questo caso ImageIcon) che implementa l’interfaccia Icon del package javax.swing. ImageIcon supporta immagini GIF e JPEG.
SwingConstant.LEFT è una costante definita nell’interfaccia SwingConstant del package javax.swing
Esempio con JLabel (3)
// costruttore JLabel senza argomenti
label3 = new JLabel();
label3.setText( "Label con icona e testo in basso" );
label3.setIcon( libro );
label3.setHorizontalTextPosition( SwingConstants.CENTER );
label3.setVerticalTextPosition( SwingConstants.BOTTOM );
label3.setToolTipText( "Questa è la label3" );
c.add( label3 );
setSize( 260, 220 );
show();
}
Esempio con JLabel (4)
JTextField
La classe JTextField estende la classe JTextComponent del package javax.swing.text.
Serve a creare un’area di testo composta da una sola riga su cui scrivere o visualizzare testo.
In maniera simile JPasswordFieldViene generato un evento se si digita
del testo nella casella e si preme InvioVediamo un esempio:
Esempio di JTextField (1)
public class ProvaTextField extends JFrame {
private JTextField text1, text2;
public ProvaTextField()
{
super( "Prova JTextField" );
Container c = getContentPane();
c.setLayout( new FlowLayout() );
// Costruttore JTextField con 12 colonne di testo
text1 = new JTextField( 12 );
c.add( text1 );
Esempio di JTextField (2)
// Costruttore JTextField con testo di default
text2 = new JTextField( "Inserisci il testo" );
c.add( text2 );
TextFieldHandler handler = new TextFieldHandler();
text1.addActionListener( handler );
text2.addActionListener( handler );
setSize( 350, 70 );
show();
}
private class TextFieldHandler implements ActionListener {
public void actionPerformed( ActionEvent e )
{
String s = "";
if ( e.getSource() == text1 )
s = "text1: " + e.getActionCommand();
else if ( e.getSource() == text2 )
s = "text2: " + e.getActionCommand();
JOptionPane.showMessageDialog( null, s );
}
}
Esempio di JTextField (3)
Determina il componente GUI interessato
Ritorna il testo del JTextField che ha generato l’evento
Esempio di JTextField (4)
JButton
La classe JButton eredita dalla classe AbstractButton del package javax.swing.
Un JButton è un pulsante su cui è possibile fare clic: l’evento generato è un ActionEvent.
Btn1 = new JButton(“Vai”);
crea un JButton con etichetta “Vai”
Btn2 = new JButton(“Vai”,libro);
crea un JButton con etichetta “Vai” e l’Icon libro, con il testo a destra
JCheckBox
JCheckBox: sono pulsanti di stato con valore true/false a seconda che la casella sia selezionata o meno. Ad esso viene associata un’etichetta con il costruttore. Ad esempio:
Se l’utente seleziona una casella viene generato un ItemEvent che può essere gestito da un ItemListener (un oggetto che implementa l’interfaccia ItemListener) il quale deve definire il metodo itemStateChanged
chbox = new JCheckBox(“Prova”);
JRadioButton
JRadioButton: sono pulsanti di stato con valore true/false a seconda che siano selezionati o meno. A differenza dei JCheckBox, se i pulsanti radio appaiono in gruppo (relazione mantenuta dall’oggetto ButtonGroup) solo 1 di essi alla volta può essere selezionato. Se l’utente fa clic si genera un ItemEvent.
Vediamo un esempio:
rbtn1 = new JRadioButton(“Scelta A”, true);
rbtn2 = new JRadioButton(“Scelta B”, false);
(…) radioGroup = new ButtonGroup();
radioGroup.add(rbtn1);radioGroup.add(rbtn2);
JComboBox
JComboBox: sono i classici elenchi a discesa che mostrano una serie di elementi tra i quali l’utente può scegliere. Sono dette anche “caselle combinate”.
Generano gli ItemEvent. Vediamo un esempio:
private String names[] = { "autore", "titolo","editore", "prezzo" }; (…)
cbox = new JComboBox( names );
cbox.setMaximumRowCount( 3 );
Ad ogni elemento è associato un indice numerico, a partire da 0.
Nell’esempio, cbox.getSelectedIndex() restituirebbe l’indice dell’elemento selezionato.
I layout manager aiutano a posizionare e dimensionare i vari componenti GUI dell’interfaccia.
Ne esistono diversi tipi ma noi vedremo i seguenti:- FlowLayout- BorderLayout- GridLayout
I layout manager
Creare interfacce grafiche in Java non è semplice
FlowLayout
Dispone i componenti nel contenitore nell’ordine in cui vengono aggiunti, da sinistra a destra fino al bordo, per continuare nella riga successiva.
Per default i componenti vengono centrati, ma possono essere allineati anche a sinistra o a destra.
Per impostare il layout di tipo FlowLayout:layout = new FlowLayout();c = getContentPane();c.setLayout(layout);
Per modificare l’allineamento:layout.setAlignment(FlowLayout.LEFT);//ma ci sono anche CENTER e RIGHT
layout.layoutContainer( c );//il container deve essere organizzato per il nuovo
//layout modificato
Esempio di FlowLayout
BorderLayout
Dispone i componenti nel contenitore in cinque aree distinte: North, South, East, West, Center.
Si possono riempire tutte o solo alcune. North e South si estendono orizzontalmente fino ai lati e verticalmente quanto i componenti che li contengono. East e West si estendono verticalmente tra North e South e orizzontalmente quanto i componenti che li contengono. Center si estende per lo spazio restante.
Se non sono occupate tutte le aree, le altre si espandono come vedremo in un esempio.
Per impostare il layout di tipo BorderLayout:Es. layout = new BorderLayout(4,5); //4 gap orizz. 5 vert.
c = getContentPane();c.setLayout(layout); Per inserire i componenti:
c.add(component, regione);regione può essere: BorderLayout.NORTH,
BorderLayout.SOUTH, BorderLayout.EAST etc…
Esempio BorderLayout(1)
Inseriamo nelle regioni dei componenti JButton etichettati con i nomi delle regioni, per vedere come vengono disposti e dimensionati nel caso in cui li inseriamo tutti o no.
Esempio BorderLayout(2)
GridLayout
Dispone i componenti nel contenitore in righe e colonne, come in una griglia. Ogni componente aggiunto ha le stesse dimensioni degli altri.
I componenti vengono aggiunti da sinistra a destra partendo dalla prima riga.
Per impostare il layout di tipo GridLayout:Es. layout = new GridLayout(3,2);
oppurelayout = new GridLayout(3,2,4,4);
c = getContentPane();c.setLayout(layout);(..) c.add(component);
Esempio di GridLayout
Inseriamo dei componenti JButton in un GridLayout con tre righe e tre colonne
Altri layout manager
Esistono anche altri layout manager più sofisticati. Li citiamo per completezza ma non li spiegheremo:
- BoxLayout- CardLayout- GridBagLayout
Considerazioni finali
Abbiamo visto come progettare semplici interfacce grafiche in Java.
Abbiamo mostrato alcuni esempi di come ciò può essere fatto.
La teoria, soprattutto in questo caso, non sostituisce la pratica. E’ necessario provare e riprovare in laboratorio per vedere i risultati.
FINE