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Regione Molise Direzione III - Lavoro, Formazione Professionale Promozione e Tutela Sociale Servizio Promozione e Tutela Sociale Guida IMMIGRATI MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

Guida IMMIGRATI MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA · All’assistenza sanitaria Al lavoro A non essere espulsi Al permesso di soggiorno A ... lingua e cultura italiana, educazione civica

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Regione Molise Direzione III - Lavoro, Formazione Professionale

Promozione e Tutela Sociale Servizio Promozione e Tutela Sociale

Guida IMMIGRATI

MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

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IDEAZIONE Dott.ssa Maria A. Fratangelo COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO Regione Molise Dott.ssa Maria A. Fratangelo Funzionario Responsabile dell’Ufficio Accoglienza ed Integrazione per gli immigrati ELABORAZIONE CONTENUTI dott. Francesco Roscia Ieluzzi Antonio Fusco CONTRIBUTI Dott.ssa Lucia Viti Responsabile del Servizio Promozione e Tutela Sociale Si ringraziano le Assistenti Sociali dell’Osservatorio Regionale sui Fenomeni Sociali- Nucleo Regionale- in particolare la Dott.ssa Antonella Finelli.La dott.ssa Roberta Scinocca, dott.ssa Quicquaro Francesca per la collaborazione e il contributo apportato alla realizzazione delle attività rappresentate in questa pubblicazione. COPERTINA E REALIZZAZIONE GRAFICA Dott.ssa Maria A. Fratangelo, Dott.ssa Roberta Scinocca Umberto Romaniello – Mondo Nuovo La versione on-line della guida è disponibile sul sito: www.regione.molise.it/ofs

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE MONDO NUOVO

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INDICE PRESENTAZIONE INTRODUZIONE 1. COSA DEVO FARE PER ENTRARE IN ITALIA? Modalità d’ingresso 2. COSA SONO I VISTI D’INGRESSO? I paesi esenti dall’obbligo di visto Chi può rilasciare i visti d’ingresso? Documenti da allegare alla domanda 3. COSA È’ IL PERMESSO DI SOGGIORNO? La richiesta Rilascio - rinnovo del permesso di soggiorno a chi rivolgersi? Soggiorni brevi per visite, affari, turismo e studio Ingressi per lavoro e per ricongiungimento familiare Dove va presentata a la richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno?:

Documenti da allegare alla domanda Modalità e tempi del rilascio Rinnovo del permesso di soggiorno Espulsione La normativa 4. COME DEVO FARE PER RICHIEDERE IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE?

Chi può richiederlo? Per quali familiari è previsto? Quali sono le Attività svolte presso lo Sportello Unico? Rilascio del permesso di soggiorno 5. QUALI DIRITTI HANNO I MINORI STRANIERI? All’istruzione All’assistenza sanitaria Al lavoro A non essere espulsi Al permesso di soggiorno A richiedere asilo 6. COSA E’ IL PERMESSO DI SOGGIORNO PER I CITTADINI DELL'UNIONE?

Soggiorno fino a tre mesi Soggiorno per più di tre mesi

Il permesso di soggiorno UE di lungo periodo

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Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo per figli minori ultraquattordicenni

Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo per genitori a carico conviventi

Figli minori 7. CHI PUÒ LAVORARE IN ITALIA? Come si assume il lavoratore straniero? Per il rilascio del permesso di soggiorno cosa fare? Che cosa fare all’ufficio postale? Permessi in questura Il rinnovo 8. COSA BISOGNA FARE PER ISCRIVERSI ALL’ ANAGRAFE E RICHIEDERE LA CARTA DI IDENTITA’ PER GLI STRANIERI?

Come puoi iscriverti? La carta d’identità requisiti necessari Anagrafe del comune. Le pratiche per la patente di guida Codice fiscale Partita I.V.A. 9. COME SI ACQUISISCE LA CITTADINANZA ITALIANA? Come si ottiene? Come si acquista la cittadinanza italiana? Cittadinanza per matrimonio (l. 91/92, art. 5) Cittadinanza per residenza (l. 91/92, art. 9) - naturalizzazione 10. QUALE E’ L’ ASSISTENZA SANITARIA PER CITTADINI STRANIERI?

Cosa e la tessera sanitaria? Iscrizione volontaria al servizio sanitario nazionale Straniero con il permesso di soggiorno Straniero senza permesso di soggiorno Guardia medica Prestazioni previdenziali Ingresso e soggiorno per ottenere cure mediche 11. COSA FARE PER ANDARE A SCUOLA? Diritto all’istruzione dei minori stranieri già presenti in Italia Diritto all’istruzione dei cittadini stranieri maggiorenni già presenti in Italia

Assistenza scolastica per cittadini stranieri residenti all’estero Accesso all’università 12. COSA DEVO SAPERE PER LA CASA? Il diritto alla casa Centri di accoglienza I contratti di locazione

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Acquisto prima casa Accesso alle case popolari

Contributi per il pagamento dell'affitto Certificato di alloggio 13. COME LEGALIZZARE DOCUMENTI PROVENIENTI DA PAESI ESTERI?

Che cos'è la legalizzazione e chi la effettua La legalizzazione in Italia Una via più breve: l’apostille L'autocertificazione L'asseverazione Qual è la durata dei documenti

14. QUALI SONO LE ISTITUZIONI PER GLI IMMIGRATI? I consigli territoriali per l’immigrazione La consulta Direzione provinciale del lavoro (dpl) Disciplina del lavoro Prefettura-utg sportello unico per l’immigrazione Questure 15. INFORMAZIONI UTILI Regione Molise Servizio PROMOZIONE E TUTELA SOCIALE

I servizi per immigrati in Molise Prefettura di Campobasso Questura di Campobasso Provincia di Campobasso Prefettura d’Isernia Questura d’Isernia Provincia d’Isernia Camere di Commercio Direzioni provinciali del lavoro Molise Aziende sanitarie locali Associazioni impegnate nel settore Le strutture di accoglienza 16. SCHEDE RIASSUNTIVE SINTETICHE

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PRESENTAZIONE Il Molise “terra di accoglienza” di cittadini stranieri ma anche terra che

esige il rispetto delle regole da parte di chi, nella nostra Regione, intende

vivere e lavorare.

Conoscere le regole è anche il primo passo per rispettarle e per poter

vivere nella legalità, a tale scopo, per facilitare l’integrazione e la

convivenza dei cittadini stranieri, l’Assessorato alle Politiche Sociali ha

inteso pubblicare la Guida Immigrati, strumento

informativo e di orientamento fruibile e di facile consultazione per gli

immigrati extracomunitari, prodotta in cinque lingue: italiano, inglese,

francese, albanese e arabo.

“Creare un dialogo capace di affrontare i problemi e prevenire le

incomprensioni è la strada che abbiamo intrapreso per continuare

ad essere una regione che fa della solidarietà la chiave del proprio

futuro”.

Prof.ssa Angiolina Fusco Perrella On. Angelo Michele Iorio Assessore alle Politiche Sociali Presidente della Regione Molise

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INTRODUZIONE

“La storia demografica dell’umanità è innanzitutto

una storia di grandi migrazioni”

(Moretti Eros) L’immigrazione è una realtà estremamente complessa e variegata che è

venuta sempre più delineandosi come un fenomeno strutturale e

consolidato con il quale la nostra società è chiamata costantemente a

confrontarsi.

Il Molise, tradizionalmente terra di emigranti, ha visto tanti giovani

molisani lasciare la propria terra per dirigersi verso paesi transoceanici ed

europei in cerca di lavoro e di “fortuna” per migliorare le proprie condizioni

di vita.

A partire dagli anni Ottanta si è avuto un mutamento di tendenza: da

paese di soli emigranti, il Molise diventa progressivamente terra di

immigrazione.

L’incidenza della popolazione straniera in Molise pari all’1% risulta essere

relativamente bassa rispetto al 5,2% della media nazionale.

La ridotta presenza di stranieri, nella nostra Regione, si determina a causa

delle scarse possibilità occupazionali, dei bassi livelli di reddito soprattutto

nelle aree interne della regione dove l’attività economica prevalente è

ancora l’agricoltura.

Il fenomeno dell’immigrazione, meno rilevante che in altre regioni, viene

anche oscurato dal ben più evidente e tradizionale “esodo” di giovani

molisani che ancora oggi, in cerca di lavoro, emigrano fuori regione.

Alle difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro fanno, tuttavia, da contro

altare la presenza di una popolazione locale, tendenzialmente ben disposta

all’accoglienza e un ambiente tranquillo e vivibile che esercitano un

importante potere di attrazione nei confronti degli stranieri.

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I dati degli ultimi anni evidenziano un indiscusso trend in crescita che lascia

presagire un ulteriore incremento del fenomeno, che pone sempre più in

evidenza la necessità di azioni e interventi validi ed efficaci volti a favorire

l’accoglienza, l’integrazione e la convivenza pacifica degli immigrati nella

Regione.

Gli immigrati residenti in Molise al 01/01/2007 risultano essere 4834 di cui

2092 maschi e 2742 femmine (FONTE ISTAT).

Dall’analisi delle presenze di cittadini stranieri maggiormente presenti in

Molise risultano al primo posto quelli provenienti dall’Albania, seguiti dal

Marocco, Romania, Ucraina e Polonia.

Nonostante le limitate prospettive occupazioni, la causa principale

dell’immigrazione in Molise è rappresentata dal lavoro. L’agricoltura e

l’artigianato costituiscono i settori dove gli stranieri trovano maggiori

possibilità occupazionali unitamente al settore dell’ambulantato, spazi

lavorativi creatisi per una carenza di manodopera autoctona. Inoltre, si

evidenzia un’elevata incidenza occupazionale di donne immigrate nel

settore dei servizi alle persone (assistenza agli anziani, a disabili e lavoro

domestico), motivo che sta spingendo tante donne dell’Est europeo a

trasferirsi in Molise, una regione in cui, tra l’altro, il numero di persone

anziane è in forte aumento.

L’immigrazione, spesso, costituisce una necessità del nostro sistema

produttivo e una grande opportunità di crescita attraverso il dialogo e il

confronto tra culture differenti.

Con la convinzione che la convivenza, il rispetto e l’integrazione tra le

diverse culture, siano obiettivi possibili, necessari ed auspicabili, la Regione

Molise ha iniziato ad affrontare la problematica dell’inserimento sociale

degli immigrati con iniziative volte non solo alla realizzazione di corsi di

lingua e cultura italiana, educazione civica per immigrati, ma anche

all’istituzione di undici sportelli informativi di assistenza legale, lavorativa e

scolastica presso ogni comune capofila degli ambiti territoriali, a favore

degli immigrati extracomunitari residenti nella Regione Molise.

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Inoltre per dare maggiore sicurezza ed orientamento agli immigrati, il

Servizio Promozione e Tutela Sociale dell’Assessorato alle Politiche Sociali

ha elaborato due guide:

una Guida Immigrati, di informazione ed orientamento elaborata in più

lingue: inglese, francese, albanese, arabo e italiano, di facile consultazione

per il cittadino straniero che risponde alla forte esigenza di informazioni

essenziali relative ai diritti degli immigrati, ai servizi per la tutela della

salute, all’alloggio, all’istruzione, all’inserimento formativo e lavorativo, agli

adempimenti legali relativi all’ingresso e permanenza in Italia, asilo politico

e ricongiungimento familiare;

una Guida Operatori, strumento utile di consultazione normativa,

elaborata per facilitare il lavoro degli operatori degli enti o organismi che,

a vario titolo (Prefetture, Questure, Comuni, Province, Asrem, Direzione

Scolastica Regionale, soggetti del no profit e Parti Sociali ecc.)

contribuiscono a migliorare le condizioni di vita dei cittadini stranieri.

Creare una efficace rete istituzionale e sociale costituisce uno dei principali

obiettivi che si intende raggiungere.

Responsabile dell’Ufficio Accoglienza ed Integrazione degli Immigrati

Dott.ssa Maria A. Fratangelo

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1. COSA DEVO FARE PER ENTRARE IN ITALIA?

MODALITA’ D’INGRESSO Per entrare in Italia è necessario essere in possesso di:

• un passaporto o un documento equipollente; • un visto d’ingresso (per gli stati per i quali è richiesto); • adeguati mezzi di sussistenza (quando richiesti, come nel caso del

visto d’ingresso per studio); • la documentazione della motivazione che giustifica il viaggio;

non devono esservi inoltre cause ostative: non è ammesso in Italia lo straniero che sia considerato una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza dello stato o di uno dei paesi con i quali l'Italia abbia sottoscritto accordi per la soppressone dei controlli alle frontiere interne e la libera circolazione delle persone o che risulti condannato, anche a seguito di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale (per esempio in caso di patteggiamento), per reati previsti dall'articolo 380, commi 1 e 2, del codice di procedura penale (delitti che consentono l’arresto in flagranza) ovvero per reati inerenti gli stupefacenti, la libertà sessuale, il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina verso l'Italia e dell'emigrazione clandestina dall'Italia verso altri Stati o reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecite (art. 4, comma 3, D.lgs. 286/98, come modificato dalla L. 189/02).

Lo straniero già residente in uno Stato Schengen e titolare di permesso di soggiorno, è esente da visto per soggiorni non superiori a 3 mesi, a condizione che l'ingresso in Italia non avvenga per motivi di lavoro subordinato, lavoro autonomo o tirocinio. Lo straniero sprovvisto anche solo di uno dei requisiti richiesti, può essere oggetto di respingimento, che può essere attuato dalle competenti Autorità di Frontiera anche in presenza di regolare visto d'ingresso o di transito

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2. COSA SONO I VISTI D’INGRESSO?

Il visto d’ingresso è un’autorizzazione rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane dello Stato di origine o di stabile residenza dello straniero, che viene apposta sul passaporto e consente al cittadino straniero di entrare in Italia. Entro otto giorni lavorativi dal suo ingresso lo straniero deve richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno della tipologia indicata dal visto d’ingresso. Esistono diversi tipi di visto:

• visti di breve durata, che autorizzano ad un soggiorno per un massimo di 90 giorni (visti di tipo C: turismo, affari, culto ecc.); se vengono concessi da un Paese aderente all’accordo di Shengen, consentono, entro i limiti suddetti, di soggiornare anche negli altri Paesi;

• visti di lunga durata (visti di tipo D: lavoro subordinato, lavoro autonomo, ricongiungimento familiare ecc.), che permettono l’ingresso e la permanenza in Italia per lo stesso motivo indicato nel visto.

I Paesi esenti dall’obbligo di Visto

Andorra, Argentina, Australia, Bolivia, Brasile, Brunei, Bulgaria, Canada, Cipro, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, Ecuador, El Salvador, Giappone, Guatemala, Honduras, Israele, Malesia, Malta, Messico, Monaco, Nicaragua, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, Romania, Singapore, Stati Uniti, Ungheria, Uruguay, Venezuela. Chi può rilasciare il visto?

1. le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nello stato di origine e di residenza dello straniero;

2. le rappresentanze diplomatiche o consolari degli altri stati aderenti all’Accordo di Schengen per un soggiorno non superiore a 3 mesi;

3. gli uffici di polizia di frontiera italiana, in casi di assoluta necessità, per la durata massima di 5 giorni per il transito e 10 giorni per il soggiorno temporaneo.

i documenti che devono essere allegati alla domanda:

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finalità di viaggio; indicazione dei mezzi di trasporto; disponibilità dei mezzi di sussistenza (sufficiente per la

durata del viaggio e del soggiorno).

Inoltre devono essere indicati:

la disponibilità di alloggio; non essere in condizione di inammissibilità (es. condanna

per reati).

3 COSA È IL PERMESSO DI SOGGIORNO?

LA RICHIESTA Il permesso di soggiorno è un documento che autorizza il cittadino straniero a soggiornare in Italia per un tempo determinato. La prima richiesta del permesso di soggiorno deve essere presentata entro l’8° giorno lavorativo dall’ingresso nel territorio italiano. Lo straniero che presenta la richiesta del permesso di soggiorno è sottoposto a rilievi fotodattiloscopici nel momento della richiesta dell’acquisizione del primo permesso di soggiorno o del rinnovo del medesimo. A tutti i cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per una permanenza in Italia superiore a 90 giorni vengono rilevate le impronte digitali (art. 5, comma 2 bis, D. Lgs. 286/98). La richiesta del permesso di soggiorno deve essere inoltrata alla Questura competente per territorio attraverso la spedizione di un apposito kit da uffici postali abilitati (sportello Amico), ad esclusione di quelli per cui è necessario presentare richiesta direttamente in Questura (vedi specifica). Si tratta di una busta contenente la modulistica e le istruzioni necessarie all’invio delle richieste di rilascio o rinnovo del proprio titolo di soggiorno. RILASCIO - RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO A CHI RIVOLGERSI? Se sei cittadino straniero puoi richiedere, per i motivi sotto elencati, il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno solo presso gli uffici postali contrassegnati dal logo Sportello Amico. Per la compilazione del kit puoi avvalerti a titolo gratuito dei Comuni che partecipano alla sperimentazione o di un Patronato.

⇒ Affidamento

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elettiva

)

o)

ttadinanza

stranieri (ora denominata “permesso di

ti di lungo periodo”)

nulla

⇒ Motivi religiosi

⇒ Residenza

⇒ Studio (per periodi superiori a tre mesi

⇒ Missione

⇒ Asilo politico (rinnov

⇒ Tirocinio formazione professionale

⇒ Attesa riacquisto ci

⇒ Attesa occupazione

⇒ Carta di soggiorno soggiorno CE per soggiornan

⇒ Lavoro autonomo

⇒ Lavoro subordinato

⇒ Lavoro sub-stagionale

⇒ Famiglia

⇒ Famiglia minore 14-18 anni

⇒ Soggiorno lavoro (art. 27)

⇒ Richiesta dello status di apolidia (rinnovo).

er tutti gli altri motivi devi rivolgerti alla Questura. Se hai il Posta e chiedi il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro o famiglia rivolgiti allo Sportello Unico Immigrazione. Se sei familiare straniero di cittadino italiano o di cittadino dell’Unione e chiedi la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE, puoi scegliere di presentare la domanda tramite l’Ufficio Postale o direttamente in Questura SOGGIORNI BREVI PER VISITE, AFFARI, TURISMO E STUDIO. La legge n. 68 del 2007 (entrata in vigore il 2 giugno 2007) stabilisce che per soggiornare in Italia non è richiesto il permesso di soggiorno quando il soggiorno abbia una durata non superiore a tre mesi ed avvenga per uno dei seguenti motivi: visite, affari, turismo e studio. Il testo di legge precisa inoltre che il termine di durata per cui è consentito il soggiorno è quello indicato nel visto di ingresso, ove richiesto. In sostituzione della richiesta di permesso di soggiorno, viene introdotta una dichiarazione di presenza sottoscritta dallo straniero (non comunitario) quale titolo sufficiente alla permanenza in Italia per brevi periodi. La dichiarazione va presentata entro otto giorni alla Questura della provincia in cui ci si trova. In caso di mancata presentazione della dichiarazione di presenza e salvo che il ritardo sia dipeso da forza maggiore, è prevista l’espulsione amministrativa. La medesima sanzione si applica anche qualora lo straniero, pur avendo presentato la dichiarazione

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circolare n. 32, emanata dal Ministero dell’Interno il 13 giugno 2007, abilisce che la dichiarazione di presenza resa alla Questura costituisce tolo sufficiente ai fini dell’iscrizione anagrafica di coloro che intendono

ure nguinis”, Nella circolare si specifica inoltre che “ugualmente si ritiene, per

ei lavoratori stranieri nonché dei famigliari da ricongiungere.

e dagli stessi uffici già competenti prima

a sottoscrizione del ntratto di soggiorno presso lo sportello unico e/o la comunicazione allo

cora applicazione. nta provinciale di

rato un protocollo d’intesa tra la ministero dell’Interno, che consente di ico del SUI (Sportello Unico per

procedure attinenti alla richiesta di Nulla osta al el relativo permesso di soggiorno.

l permesso di

lla documentazione vanno allegati:

passaporto valido;

di presenza, si sia trattenuto nel territorio dello Stato oltre i tre mesi (o il termine minore eventualmente stabilito nel visto di ingresso). Lasttiavviare in Italia la procedura per il riconoscimento della cittadinanza “jsale pregresse richieste di permesso di soggiorno per turismo, presentate tramite gli uffici postali, che la ricevuta di presentazione della istanza rilasciata dall’ufficio postale possa costituire idoneo documento al fine di ottenere l’iscrizione anagrafica tesa al riacquisto della cittadinanza”. INGRESSI PER LAVORO E PER RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE Come previsto dall'art. 22 del T.U. sull'Immigrazione, il D.P.R. 334/2004 ha definito le modalità di funzionamento dello Sportello Unico per l'Immigrazione. Questo soggetto deve curare le procedure di richiesta d'ingresso dLa circolare 1/2005 del ministero dell’Interno e del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali stabilisce che nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e Bolzano le funzioni attribuite allo Sportello unico per l’immigrazione dagli artt. 22, 24, 27 e 29 del Testo Unico in materia d’immigrazione sono svoltdell’entrata in vigore del citato D.P.R. n. 334/2004, fino alla emanazione delle apposite norme di attuazione dei rispettivi Statuti previste per disciplinare le forme di raccordo tra lo Sportello unico e gli uffici regionali e provinciali. Pertanto, nelle regioni e province autonome, gli adempimenti previsti dal D.P.R. n. 334/2004 e dalle circolari attuative, come lcostesso sportello della stipula di nuovi contratti o di eventuali loro modifiche, non trovano anPur tuttavia, in Trentino, con deliberazione della GiuTrento n. 361 del 23/02/07 è stato vaProvincia autonoma di Trento e ilutilizzare il sistema informatl'Immigrazione) per le lavoro e al rilascio d Dove va presentata la richiesta di rilascio o rinnovo desoggiorno?: > Ufficio stranieri delle Questure del luogo di residenza. A> 4 fotografie in formato tessera; > marca da bollo da 14,62 euro; >> le relative copie.

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esidenza o autocertificazione del domicilio;

o/ingresso in Italia).

nato, è ’I.N.P.S.

llegati per il permesso di soggiorno per lavoro autonomo icilio;

cio; licenza comunale per le attività (se prevista).

zione el domicilio;

iscrizione alle liste di collocamento.

llegati per il permesso di soggiorno per studio

io.

Modalità e t Al momento dellauna copia della stessa con apposto un timbro datario dell’ufficio e l’indicazione La durata del d’ingresso, nei delle convenzioni e. La durata, c

a. b. voro stagionale o 9 mesi, per

lavoro stagionale nei settori che richiedono tale

c. superiore ad 1 anno, in relazione alla frequenza di un

inato a tempo indeterminato e per

Allegati per il permesso di soggiorno per lavoro subordinato > Certificato di r> contratto di soggiorno per lavoro; > cessione fabbricato (nel caso di primo permess Per ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordiobbligatorio presentare la denuncia del rapporto di lavoro all A> Certificato di residenza o autocertificazione del dom> partita IVA.; > iscrizione al Albo/Registro Esercenti Commer> Allegati per il permesso di soggiorno per attesa occupa> Certificato di residenza o autocertificazione d> A> Attestato di frequenza al corso di studi seguito; > copertura assicurativa per motivi di studio. Allegati per il permesso di soggiorno per famiglia > Certificato di residenza o autocertificazione del domicilio; > stato di famiglia e certificato di matrimon

empi del rilascio

presentazione della domanda lo Sportello Unico rilascia

del giorno del ritiro (circa 20 giorni dopo). permesso di soggiorno è quella prevista dal visto limiti stabiliti dalla legge o in attuazione degli accordi e internazionali in vigor

omunque, non può essere: superiore a 3 mesi, per visite, affari e turismo; superiore a 6 mesi, per la

estensione;

corso per studio o per formazione debitamente certificata (il permesso è tuttavia rinnovabile annualmente nel caso di corsi pluriennali);

d. pari a 2 anni, per lavoro autonomo, per lavoro subordricongiungimenti familiari.

Rinnovo del permesso di soggiorno

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e o abitualmente dimora,

ne resa dall'interessato.

ichiesti per l'ingresso e il soggiorno nel territorio dello Stato. oggiorno è stato rilasciato, può essere revocato solo

quando mancano sti dalla legge per l’ingresso e ilSe il richiedente è un lavoratore dipendente deve produrre lo stato di servizio, mo ldatore di lavoro quale risulti: natura, durata e retribuzione.licenza, autorizzazione, iscrizione all’albo o registro e modello

NICO.

⇒ passaporto o documento equipollente; ntiche tra

⇒ tutta la documentazione richiesta per la tipologia di

permesso di soggiorno non può essere rinnovato, quando:

è di breve durata (fino a 90 giorni: affari, invito, turismo);

rdinato è condizionato lla

i.

Il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere richiesto dallo straniero al questore della provincia in cui lo straniero risiedalmeno 90 giorni prima della scadenza, se si tratta di permesso di 2 anni; 60 giorni, prima della scadenza per il permesso di durata annuale; 30 giorni per gli altri casi. Se sono trascorsi più di 60 giorni dalla data di scadenza del permesso di soggiorno senza che ne sia stato richiesto il rinnovo, lo straniero può essere espulso dal Prefetto; all'atto del rinnovo, il titolo del permesso è modificato in base all'attività da svolgere; lo straniero che chiede il rinnovo del permesso di soggiorno è sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici (qualora non siano già stati fatti con i rinnovi precedenti). Ai fini del rinnovo, la disponibilità di un reddito da fonte lecita, sufficiente al sostentamento dello straniero e dei familiari conviventi a carico, può essere accertata d'ufficio sulla base di una dichiarazioIl permesso è rinnovato, per una durata non superiore a due anni di quella stabilita con il rilascio di quello iniziale, a seconda della tipologia di richiesta, entro 20 giorni dalla presentazione della domanda. Il permesso di soggiorno o il suo rinnovo sono rifiutati e, se il permesso di soggiorno è stato rilasciato, esso è revocato quando mancano o vengono a mancare i requisiti rSe il permesso di s

o vengono a mancare i requisiti richie soggiorno nel territorio italiano.

del o 101 o modello UNICO oppure la dichiarazione del con firma autenticata dalla

Se il richiedente svolge lavoro autonomo, egli deve allegare:

UDocumentazione:

⇒ 4 fotografie in formato tessera (recenti ed ideloro);

documenti da richiedere; ⇒ tipo di visto, ove richiesto, e la copia del medesimo

documento. Il >> lo straniero ha interrotto la permanenza in Italia per più di 180 giorni (6 mesi). Il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro suboalla sussistenza di un contratto di soggiorno e alla consegna dedocumentazione attestante la disponibilità di un alloggio che soddisfi i parametri minim Revoca e rifiuto del permesso di soggiorno

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ino

sti dalla legge vigente in materia di migrazione.

ista la revoca del permesso di soggiorno ai titolari di un

n seguito all’iscrizione alle liste di collocamento. el caso di impossibilità del rinnovo del permesso di soggiorno, il Questore

vedimento di rifiuto e qualora non proceda alla immediata spulsione, allo straniero vengono concessi fino a 15 giorni di tempo per

territorio nazionale.

La nSecondo , in nessun caso può disporsi l'espulsioessere o so, di lingua, di cittasociali, o erso un altro Stato nel quaNon è in per motivi di ordine pubblico o

gli stranieri minori di diciotto anni, salvo il diritto a seguire il

b. di soggiorno, salvo il

c. l quarto grado o con il

d. dellenasc

Le modalità dseguenti:

: o concernente misure urgenti per il contrasto del terrorismo

Il permesso di soggiorno può essere revocato, se il cittadstraniero: > viola le leggi previste in materia di immigrazione. Il permesso di soggiorno viene rifiutato, se il cittadino straniero: > non risponda a dei requisiti richieimNon è prevpermesso di soggiorno per lavoro subordinato che perdano il posto di lavoro, anche per dimissioni. In tal caso, alla scadenza del permesso, verrà rinnovato per 6 mesi, iNemette un proveuscire/lasciare il Cosa fare? Il cittadino straniero che ha ricevuto il provvedimento di espulsione, può fare ricorso al T.A.R o Ricorso Gerarchico al Prefetto, entro 60 giorni dalla notifica del medesimo ESPULSIONE

ormativa l’art. 19 del D. Lgs. 286/98ne o il respingimento verso uno Stato in cui lo straniero possa ggetto di persecuzione per motivi di razza, di ses

dinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o vvero possa rischiare di essere rinviato v

le non sia protetto dalla persecuzione. oltre consentita l'espulsione, salvo

di sicurezza dello stato, nei confronti: a. de

genitore o l'affidatario espulsi; degli stranieri in possesso della carta disposto dell'articolo 9 (si veda la lett. b, par. 3); degli stranieri conviventi con parenti entro iconiuge che siano di nazionalità italiana;

donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla ita del figlio cui provvedono. i espulsione previste dal D. Lgs. 25 luglio 1998 n. 286 sono le

espulsione amministrativa; espulsione come misura di sicurezza; espulsione come sanzione sostitutiva della pena; espulsione come sanzione alternativa; espulsione per motivi di terrorismo (nota); (Nota con D.L. 27 lugli 2005, n. 144, convertito in legge,

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omma 2, del decreto legislativo n. 286 del o può disporre, informando preventivamente il

istro dell'interno, l'espulsione dello straniero

22 maggio 1975, n. 152, o nei cui confronti ondati motivi di ritenere che la sua permanenza

zzazioni o attività terroristiche, anche

EspulsionViene dis

zza

o

della legge n. 575/65

internazionale, “oltre a quanto previsto dagli articoli 9, comma 5, e 13, c1998 il prefettMinappartenente ad una delle categorie di cui all'articolo 18 della leggevi sono fnel territorio dello Stato possa in qualsiasi modo agevolare organiinternazionali”).

e amministrativa posta:

dal ministro dell'Interno per motivi di ordine pubblico e sicuredello Stato; dal Questore:

quando lo straniero è entrato sottraendosi ai controlli di frontiera e non è stato respinto; quando non è stato chiesto il permesso di soggiorno nel termine di legge (entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso), a meno che il ritardsia dipeso da forza maggiore;

quando il permesso di soggiorno è stato revocato o annullato; quando il permesso di soggiorno è scaduto da più di 60 giorni e lo

straniero non ne ha chiesto il rinnovo; quando lo straniero appartiene ad una delle categorie di cui all'art.

1 della legge n. 1423/56 o di cui all'art. 1 (persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità oppure indiziate di appartenere ad associazioni di tipo mafioso).

L’espulsione è disposta in ogni caso con decreto motivato immediatamente esecutivo, anche se sottoposto a impugnativa da parte dell’interessato. Quando lo straniero è sottoposto a procedimento penale e non si trova in stato di custodia cautelare in carcere, il Questore, prima di eseguire l’espulsione, richiede il nulla osta all’autorità giudiziaria (art. 13, comma 3, D. Lgs. 286/98, come modificato dalla L. 189/02). L’espulsione è sempre eseguita dal Questore con accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica ad eccezione dei casi di cui al comma 5 dell’art. 13 del D. Lgs. 286/98 (come modificato dalla L. 189/02): "Nei confronti dello straniero che si è trattenuto nel territorio dello Stato quando il permesso di soggiorno è scaduto di validità da più di sessanta giorni e non ne è stato chiesto il rinnovo, l’espulsione contiene l’intimazione a lasciare il territorio dello Stato entro il termine di quindici giorni. Il Questore dispone l’accompagnamento immediato alla frontiera dello straniero, qualora il prefetto rilevi il concreto pericolo che quest’ultimo si sottragga all’esecuzione del provvedimento". Il questore comunica immediatamente e, comunque, entro quarantotto ore dalla sua adozione, al giudice di pace territorialmente competente il provvedimento con il quale è disposto l'accompagnamento alla frontiera. L'esecuzione del provvedimento del questore di allontanamento dal territorio nazionale è sospesa fino alla decisione sulla convalida. L'udienza per la convalida si svolge in camera di consiglio, con la partecipazione necessaria di un difensore

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o ore

ro è punito con la è nuovamente espulso con

delitti previsti dall’articolo 407,

tempestivamente avvertito. L'interessato è anch'esso tempestivamente informato e condotto nel luogo in cui il giudice tiene l'udienza. Il giudice provvede alla convalida, con decreto motivato, entro le quarantottsuccessive. In attesa della definizione del procedimento di convalida, lo straniero espulso è trattenuto in uno dei centri di permanenza temporanea ed assistenza. Contro il decreto di convalida è proponibile ricorso per cassazione. Il relativo ricorso non sospende l'esecuzione dell'allontanamento dal territorio nazionale. Il termine di quarantotto ore entro il quale il giudice di pace deve provvedere alla convalida decorre dal momento della comunicazione del provvedimento alla cancelleria (art. 13, D. Lgs. 286/98, come modificato dalla L. 189/02 e dalla L. 271/04). Avverso il decreto di espulsione può essere presentato unicamente il ricorso al giudice di pace del luogo in cui ha sede l’autorità che ha disposto l’espulsione. Il termine è di sessanta giorni dalla data del provvedimento di espulsione. Il giudice di pace accoglie o rigetta il ricorso, decidendo con unico provvedimento adottato, in ogni caso, entro venti giorni dalla data di deposito del ricorso. Il ricorso può essere sottoscritto anche personalmente, ed è presentato anche per il tramite della rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese di destinazione. La sottoscrizione del ricorso, da parte della persona interessata, è autenticata dai funzionari delle rappresentanze diplomatiche o consolari che provvedono a certificarne l’autenticità e ne curano l’inoltro all’autorità giudiziaria. Rimane ferma la competenza del tribunale in composizione monocratica e del tribunale per i minorenni ai sensi del comma 6 dell'articolo 30 e del comma 3 dell'articolo 31 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni. In pendenza di un giudizio riguardante le materie sopra citate, i provvedimenti di convalida di cui agli articoli 13 e 14 dello stesso decreto legislativo e l'esame dei relativi ricorsi sono di competenza del tribunale in composizione monocratica. Lo straniero espulso non può rientrare nel territorio dello Stato senza una speciale autorizzazione del Ministro dell’interno. In caso di trasgressione lo straniereclusione da uno a quattro anni edaccompagnamento immediato alla frontiera (art. 13, D. Lgs. 286/98, come modificato dalla L. 189/02 e dalla L. 271/04). Salvo che sia diversamente disposto, il divieto di reingresso dura per un periodo di dieci anni. Nel decreto di espulsione può essere previsto un termine più breve, in ogni caso non inferiore a cinque anni, tenuto conto della complessiva condotta tenuta dall’interessato nel periodo di permanenza in Italia (art. 13, comma 14, D. Lgs. 286/98, come modificato dalla L. 189/02). Espulsione come sanzione alternativa La Legge Bossi/Fini stabilisce che l’espulsione come sanzione alternativa venga disposta nei confronti dello straniero, identificato, detenuto, che si trovi in taluna delle situazioni indicate nell’articolo 13, comma 2 (espulsione amministrativa), e che deve scontare una pena detentiva, anche residua, non superiore a due anni. Essa non può essere disposta nei casi in cui la condanna riguarda uno o più comma 2, lettera a), del codice di procedura penale (si tratta di delitti di particolare gravità), ovvero i delitti previsti dal Testo Unico.

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decreto dieci giorni, può proporre opposizione dinanzi al tribunale di sorveglianza. Il tribunale decide nel termine di venti giorni. L’esecuzio di espulsione è sospesa fino alla decorrenza dei termini e o della decisione del tribunale di sorveglianza e,

permane fino a quando non siano stati cumenti di viaggio. L’espulsione è eseguita dal

Questore il luogo di detenzione dello straniero con la modalità dell’ mpagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica.

4. COSA DEVOA FARE PER CHIEDERE IL RICONGIUNGIMENTO

Competente a disporre l’espulsione è il magistrato di sorveglianza, che decide con decreto motivato, senza formalità, acquisite le informazioni degli organi di polizia sull’identità e sulla nazionalità dello straniero. Il

di espulsione è comunicato allo straniero che, entro il termine di

ne del decretodi impugnazion

comunque, lo stato di detenzione acquisiti i necessari do

competente peracco

FAMILIARE?

Se soggiornsubordin fam raggiuntla tua fa Per

1. nati fuori del matrimonio) di

genitori non coniugati ovvero legalmente separati, a condizione uo consenso;

3. figli maggiorenni a carico, ove non possano provvedere al proprio

Chi può richiederlo?

sei cittadino straniero, titolare del permesso di soggiorno UE per anti di lungo periodo o di un permesso di soggiorno per lavoro ato, autonomo, per asilo, per studio, motivi religiosi, motivi

iliari con durata non inferiore ad un anno, puoi richiedere di essere o in Italia da tuoi parenti più stretti, per consentirti di tenere unita miglia.

quali familiari è previsto? coniuge;

2. figli minori (anche del coniuge o

che l'altro genitore, qualora esistente, abbia dato il s

sostentamento a causa dello stato di salute che comporti l’impossibilità permanente a farsi carico delle proprie esigenze primarie;

4. genitori a carico che non dispongano di un adeguato sostegno familiare nel

5. Paese di origine o di provenienza.

Quali sono le Attività svolte presso lo Sportello Unico?

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orto, del titolo di soggiorno nonchè

o consolare italiana all’estero copia della ricevuta della

oggiorno

vizio Sanitario

rocedura per familiari al seguito per favorire la coesione e l’unità gresso per lavoro

subordinato, c no per lavoro aumotivi religiosi, èfamiliari con i quaPer i familiari al sericongiungimento edAi fini della richiesta

delega a favore di cittadino italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia, a presentare

ta per familiari al seguito, redatta dallo straniero che ha già ottenuto il visto per i motivi

Se ritieni sussistenti i requisiti sopra indicati, puoi consegnare o inviare allo Sportello Unico competente apposito modello di richiesta di nulla osta, unitamente alla copia del tuo passapdocumentazione relativa alla disponibilità di alloggio idoneo e al reddito minimo necessario. Il familiare di cui chiedi il ricongiungimento dovrà invece presentare all’autorità consolare italiana con sede nel Paese dove vive, la documentazione comprovante il rapporto di parentela, la minore età o lo stato di salute. Lo Sportello Unico rilascia ricevuta della domanda e della documentazione presentata. Verificata la sussistenza dei suddetti requisiti, entro 90 giorni dalla ricezione dell’istanza, lo Sportello Unico ti rilascia il nullaosta, ovvero il provvedimento di diniego, dandone comunicazione all’autorità consolare. Trascorsi 90 giorni dalla richiesta del nulla osta, se lo Sportello Unico non lo ha rilasciato, il familiare che si vuole ricongiungere dovrà esibire all’autorità diplomaticadomanda, con relativa documentazione, presentata dal proprio congiunto presso lo Sportello Unico, al fine di ottenere il visto di ingresso. Entro 8 giorni dall’ingresso in Italia il tuo familiare si deve recare presso lo Sportello Unico, che ha rilasciato il nullaosta, che compila e gli consegna il modulo di richiesta del permesso di soggiorno, altrimenti è considerato irregolarmente presente sul territorio nazionale. Il permesso di sper motivi familiari gli consentirà di svolgere attività lavorativa subordinata o autonoma, di iscriversi a corsi scolastici, di accedere al SerNazionale. Pfamiliare, ove tu sia titolare di visto di in

ollegato a contratto di durata non inferiore a un antonomo non occasionale, ovvero per studio o per

consentito l’ingresso al tuo seguito degli stessi li è possibile attuare il ricongiungimento. guito, si applica la medesima procedura prevista per il è necessaria la stessa documentazione. del nulla osta puoi avvalerti di un procuratore speciale.

Tale documentazione deve essere integrata da: ⇒ fotocopia di un documento personale del delegato; ⇒

l’istanza di nulla os

sopra specificati, sottoscritta – sull’apposito modello disponibile presso la rappresentanza diplomatico-consolare – di fronte al funzionario del Consolato.

”Il familiare straniero di cittadino italiano o comunitario non deve richiedere il nulla osta allo sportello unico, ma direttamente il visto in Ambasciata” Rilascio del permesso di soggiorno

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sso un Ufficio Postale dove spedirà la richiesta di soggiorno dallo Sportello Unico. L’Ufficio Postale rilascia una ricevuta

cante due codici identificativi personali (userid e password) tramite i quali il ric d migrazione.it

stato della pratica. La Questura comunicherà all’indirizzo e all’utenza telefo domanda la data della convocazione presso i propri uf e ai rilievi foto-dattiloscopici e successivamente

e comunicazione per la consegna del permesso di

5. QUALI DIRITTI HANNO I MINORI STRANIERI?

Dopo il passaggio allo Sportello Unico, il familiare ricongiunto o al seguito, deve recarsi prerilasciatagli re

hie ente potrà conoscere, collegandosi a www.portaleimlo

nica mobile indicati nella fici per proceder

procederà ad una ulteriorsoggiorno.

I minori stranieri, anche se entrati clandestinamente in Italia, sono titolari i tutti i diritti garantiti dalla Convenzione di New York sui diritti del

ato che in tutte le decisioni riguardanti i “superiore interesseL’organo costituito vigilare sulle modalità di soggiorno dei minori stranier mcoordinare le attivitminori stranieri, inca

i in Italia possono essere: ⇒ “accompagnati”, minori affidati con provvedimento

e a parenti entro il terzo grado e regolarmente soggiornanti; “non accompagnati”, minori che si trovano in Italia

i dei genitori o di altri adulti legalmente nsabili della loro assistenza o rappresentanza.

All’istruzione

dfanciullo del 1989, ove è peraltro afferm

minori deve essere tenuto prioritariamente in conto il del minore”. dalla legge per

i te poraneamente ammessi sul territorio dello Stato e à delle amministrazioni interessate, é il Comitato per i rdinato presso il Ministero della Solidarietà Sociale.

I minori present

formal

⇒ privrespo

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sere iscritti a scuola (di ogni ordine e grado, non solo quella

tico vengono iscritti, a cura dei rcita la tutela, alla classe corrispondente

ll’età anagrafica, salvo che il Collegio dei docenti deliberi l’iscrizio asse diversa, tenendo conto di una serie di elementi:ordinamento studi del Paese di provenienza; accertamento di

arazione dell’alunno; corso di studi provenienza; titolo di studio

All’Assistenza Sanitaria

Tutti i minori stranieri, anche se privi di permesso di soggiorno, hanno il diritto di esdell’obbligo). L'iscrizione dei minori stranieri avviene nei modi e alle condizioni previsti per i minori italiani, e può essere richiesta in qualunque periodo dell’anno. I minori soggetti all’obbligo scolasgenitori o di chi ne esea

ne ad una cl

degli competenze, abilità e livelli di prepeventualmente seguito nel Paese di eventualmente posseduto dall’alunno.

I minori stranieri titolari di un permesso di soggiorno (per minore età, per affid ne sociale, per richiesta di asilo essere obbligatoriamente iscritti, da chi ne eserpien restazioni assicurate dal nostro sistePer l’iscr rre recarsi presso la Azienda

messo di soggiorno), munito di:

5. dimora più di tre mesi presso c

Al momento d s di famiglia o il pediatra per il mAll’atto dell’isc sciato un documento, il “Tesserino sanitario pers a a ricevere gratuitamente, ovvero dietro pagamen cui ci si trova - di una quota a titolo di contrib ( ario), le seguenti prestazioni:

;

⇒ vaccinazioni;

amento, per motivi familiari, per protezio o per asilo) devonocita la tutela, al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) e quindi hanno amente diritto di accedere a tutte le pma sanitario.

izione del minore al S.S.N. occoSanitaria Locale del territorio di residenza ovvero presso quella di effettiva dimora (indicata nel per

1. documento di identità personale; 2. codice fiscale; 3. permesso di soggiorno; 4. autocertificazione di residenza

(si considera dimora abituale l’ospitalità da un entro d’accoglienza). ell’i crizione si potrà scegliere il medicoinore.

rizione verrà rilaon le”, che dà diritto to - dipende dalla Regione in uto Ticket sanit⇒ visite mediche generali in ambulatorio⇒ visite mediche specialistiche; ⇒ visite mediche a domicilio; ⇒ ricovero in ospedale;

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⇒ a e per protesi; I minori stranie ono iscriversi al S.S.N., ma han curgenti o comunqueed infortunio e ai i medicina preventiva e saranno loro comunque gara e

maternità;

⇒ quelle a tutela della salute del minore; ⇒ le vaccinazioni, secondo la normativa e nell’ambito

delle campagne di prevenzione collettiva autorizzate ni;

venti di profilassi internazionale; filassi, la diagnosi e la cura di malattie infettive.

Al Lavoro

⇒ esami del sangue; ⇒ radiografie, ecografie; ⇒ medicine;

assistenza riabilitativri privi di permesso di soggiorno non possno omunque diritto alle cure ambulatoriali ed ospedaliere

essenziali, ancorché continuative, a quelle per malattia programmi d

ntit le seguenti prestazioni: ⇒ quelle a tutela sociale della gravidanza e della

dalle Regio⇒ gli inter⇒ la pro

Ai minori stranieri si applicano in materia di lavoro le stesse norme che si

a della tutela per il minore i cui genitori non siano

Comune, nel caso di genminore. In tale imp con proprio prov iOgni m gnato deve essere segnalato all’autorità che lo rintraccia sul territorio nazionale:

applicano ai minori italiani (ammissione al lavoro solo dopo il compimento dei 16 anni e dopo aver assolto all’obbligo scolastico). Ai minori stranieri “non accompagnati” sono riconosciuti inoltre i diritti: Alla protezione e assistenza il collocamento in luogo sicuro del minore che si trovi in stato di abbandono: spetta all’Ente locale (in genere il Comune) la competenza a provvedervi; l’aperturoggettivamente in condizioni di esercitare la potestà genitoriale; l’affidamento del minore, temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, a una famiglia o a una comunità. L’affidamento può essere disposto dal Tribunale per i minorenni (affidamento giudiziale) oppure dai servizi sociali del

itori o di tutore impossibilitati a esercitare le proprie responsabilità sul

circostanza è richiesto il consenso dei genitori o del tutoreossibilitati a provvedere e del Giudice Tutelare che,ved mento, rende esecutivo l’affidamento (affidamento consensuale).

inore straniero non accompad

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1. alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i

anieri non accompagnati possono

iritto all’unità familiare.

to è disposto dal Comitato per i minori stranieri e viene seguito accompagnando il minore fino al riaffidamento alla famiglia o alle

d’origine. differenza dell’espulsione, il rimpatrio non comporta il divieto di

r il tramite dei genitori o del tutore, ricorso alla

convertirlo in uno per

italiana lo permette ai m r in permesso per studio o laI minori affidati adconvivono con l’affi o del

ompimento dei 14 anni e ricevono un permesso di ggiorno per motivi familiari al compimento dei 14 anni. La domanda di

minorenni, a eccezione del caso in cui il minore sia accolto da un parente entro il quarto grado idoneo a provvedervi;

2. al Giudice Tutelare, per l’apertura della tutela; 3. al Comitato per i minori stranieri, a meno che non sia stata

presentata domanda di asilo. A non essere espulsi I minori stranieri non possono essere espulsi, tranne che per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato (in tal caso è competente il Tribunale per i minorenni). I minori strtuttavia essere rimpatriati attraverso la misura del rimpatrio assistito, finalizzata a garantire il dIl provvedimento è adottato solo se, in seguito a un’indagine specifica, attivata e svolta dal Comitato per i minori stranieri nel Paese d’origine, si ritiene che ciò sia opportuno nell’interesse del minore. Il rimpatrio assistieautorità responsabili del PaeseAreingresso per 10 anni. Nel caso in cui ritenga che il rimpatrio non sia nel suo interesse, il minore ha diritto di presentare, pemagistratura (Tribunale ordinario o TAR) per ottenere l’annullamento del provvedimento. Al Permesso di Soggiorno Tutti i minori stranieri non accompagnati hanno diritto di ottenere, per il solo fatto di essere minorenni (e quindi inespellibili), un permesso di soggiorno per minore età. I minori titolari di permesso per minore età possono affidamento nel caso in cui, a seguito del provvedimento di "non luogo a provvedere al rimpatrio" dal Comitato per i minori stranieri, vengono affidati o direttamente con provvedimento del Tribunale per i minorenni o su iniziativa dei Servizi Sociali resa esecutiva dal Giudice Tutelare. Il permesso di soggiorno per affidamento consente al minore straniero di lavorare in tutti quei casi in cui la legge

ino i in generale e può essere convertito voro, al compimento dei 18 anni.

un cittadino straniero regolarmente soggiornante, che datario, vengono iscritti nel permesso di soggiorn

medesimo fino al csopermesso di soggiorno per il minore non accompagnato deve essere presentata da chi esercita i poteri tutelari sul minore e dunque:

⇒ dal tutore, se ne è stato nominato uno;

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dall’Ente locale, se il minore è collocato in un istituto o

lla Commissione Territoriale per Riconoscimento dello Status di Rifugiato competente. Se viene

di rifugiato, questi riceve un permesso per silo; in caso, invece, di rigetto della domanda di asilo, la Commissione può

, se:

tto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico

to.

, se hanno partecipato a un lla

spiazione della pena, ottenere un permesso di soggiorno per rotezione sociale. permesso per protezione sociale può inoltre essere rilasciato dal uestore, su proposta dei servizi sociali del Comune, anche ai minori ranieri nei cui confronti siano state rilevate situazioni di violenza e di

⇒ dal legale rappresentante dell’istituto o comunità o

comunità o è comunque assistito dall’Ente locale. A richiedere asilo I minori stranieri non accompagnati per i quali si teme possano subire persecuzioni nel loro Paese, per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le proprie opinioni politiche, hanno diritto di presentare, tramite il titolare della tutela, domanda di asilo. La domanda di asilo viene esaminata dailriconosciuto al minore lo statusacomunque invitare il Questore a rilasciare un permesso per motivi umanitari, qualora ritenga il rimpatrio del minore pericoloso e comunque inopportuno. Il minore ha comunque diritto, per il tramite dei propri genitori o del proprio tutore, di presentare ricorso al Tribunale ordinario contro la decisione della Commissione. Quando compiono 18 anni? La possibilità per il minore di restare in Italia con un regolare permesso di soggiorno dopo aver compiuto 18 anni, dipende dal tipo di permesso di soggiorno (per affidamento ovvero per motivi familiari) di cui è stato titolare come minore, e da una serie di altre condizioni: I minori non accompagnati titolari di permesso per affidamento possono convertire in un permesso per studio, accesso al lavoro, lavoro subordinato o autonomo, al compimento dei 18 annisono entrati in Italia da almeno 3 anni, quindi prima del compimento dei 15 anni; hanno seguito per almeno 2 anni un progeo privato che abbia rappresentatività nazionale e sia iscritto negli appositi registri previsti dalla legge; frequentano corsi di studio, o svolgono attività lavorativa retribuita nelle forme e con le modalità previste dalla legge, o sono in possesso di contratto di lavoro anche se non ancora iniziaI minori titolari di un permesso per motivi familiari possono convertirlo in uno per studio o lavoro subordinato o autonomo, al compimento dei 18 anni. I minori che abbiano commesso un reato per il quale siano stati reclusi prima del compimento della maggiore etàprogramma di assistenza e integrazione sociale possono, al termine deepIlQst

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rave sfruttamento (prostituzione, sfruttamento lavorativo, ecc.), per le uali vi siano concreti pericoli di incolumità. permesso per protezione sociale consente di lavorare ed è rinnovabile.

6. COSA E’ IL PERMESSO DI SOGGIORNO PER I CITTADINI

gqIl

DELL'UNIONE?

Dall'11 aprile 2007 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 30/2007 che prevede nuove modalità di soggiorno e di permanenza per i cittadini dell'Unione. Soggiorno fino a tre mesi

cittadino dell'Unione e i suoi famigliari (anche di cittadinanza non

Soggiorno per più di tre mesi

cittadino dell'Unione e i suoi famigliari che intendano soggiornare per un re mesi devono iscriversi all'anagrafe della

Il permesso di soggiorno UE di lungo periodo

Ildell'Unione) hanno diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, salvo il possesso di un documento d’identità valido per l’espatrio secondo la legislazione dello Stato di cui hanno la cittadinanza. I famigliari con cittadinanza non dell'Unione devono essere in possesso di passaporto e in regola con le modalità di ingresso (visto d'ingresso se previsto).

Ilperiodo superiore a tpopolazione residente e produrre la documentazione attestante il motivo del soggiorno secondo quanto previsto dal nuovo decreto legislativo. Ricevono così dal comune una attestazione di regolare soggiorno in Italia. I famigliari con cittadinanza non dell'Unione devono chiedere alla Questura il Permesso di soggiorno per famigliari di cittadini dell'Unione.

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il Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo

chiedere il permesso di soggiorno CE uali è possibile richiedere il ricongiungimento

l coniuge o nati fuori del matrimonio, figli ere alle

fai richiesta di permesso di soggiorno CE anche per i

ichiarazione redditi (Unico, CUD, ecc. relativi all’anno precedente). Ai (colf/badanti) è richiesta l'esibizione dei bollettini

PS o l'estratto contributivo analitico rilasciato dall'INPS; certificato menti

penali (da richieder llario del Tribunale); copia delle buste paga re elativa alla residenza e allo st agamento del permesso di soggior ollo di € 14,62. ricordate che: Il permesso di sog giornanti di lungo periodo

hiederne il rinnovo

o

Chi lo può richiedere? Puoi richiedere (S.L.P.), “già Carta di Soggiorno”, per te e per i tuoi familiari, se: sei titolare di permesso di soggiorno e regolarmente soggiornante in Italia da almeno 5 anni; hai un reddito minimo, pari all’importo dell’assegno sociale. Se fai domanda anche per i tuoi familiari il reddito è quello indicato nella seguente tabella: I familiari per i quali puoi risono gli stessi per i qfamiliare (coniuge, figli minori anche demaggiorenni a carico che non possano permanentemente provvedproprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute, genitori a carico). Se tuoi familiari dovrai allegare fotocopia del certificato di idoneità alloggiativa. N° familiari reddito richiesto (compreso richiedente) 1-2 (uno-due) Importo annuo pari all’assegno sociale (per il 2007 di 5.061,68 euro) 3-4 (tre-quattro) Importo annuo pari al doppio dell’assegno sociale 5 (cinque) e più Importo annuo pari al triplo dell’assegno sociale Come richiederlo ? Devi recarti presso un Ufficio Postale dove sono distribuiti gratuitamente i moduli necessari per inoltrare la richiesta (kit con banda gialla). Per la compilazione della domanda segui le indicazioni contenute nel kit e nella scheda “rilascio-rinnovo del permesso di soggiorno”. Insieme al modulo (compilato e sottoscritto) occorre presentare: fotocopia di tutto il passaporto (o altro documento equipollente); fotocopia dcollaboratori domestici INcasellario giudiziale e certificato delle iscrizioni relative ai procedi

e entrambi all’Ufficio Caselative all'anno in corso; documentazione rato di famiglia; bollettino postale di pno elettronico (euro 27,50); marca da b

giorno UE per sog⇒ è a tempo indeterminato;

è valido come documento di identificazione personale per 5 anni (successivamente il richiedente può cproducendo nuove fotografie);

⇒ non può essere rilasciato allo stranierpericoloso per la sicurezza dello Stato e l'ordine pubblico;

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ungo periodo per

a l'esibizione dei bollettini INPS o l'estratto ntributivo analitico rilasciato dall'INPS; certificato casellario giudiziale e

Tribunale); fotocopia documentazione nagrafica attestante il rapporto di coniugio. Se proveniente dall'estero la

tta e legalizzata dalla rappresentanza

Se sei figlio m epermesso di soggioche ha inoltrato dosoggiornanti di lungfamiglia, compiland uro 14,62. Insieme m aporto (o altro docum oattestante lo stato d

⇒ Se tale documentazione proviene dall'estero, la

nza diplomatica/ consolare italiana (non è richiesta tale documentazione se il minore ha fatto

esso con visto per ricongiungimento familiare);

⇒ non può essere richiesto dai titolari di permesso di soggiorno per studio, formazione professionale, protezione temporanea, motivi umanitari,

richiesta asilo quando il relativo status non è ancora riconosciuto, né dai titolari di permesso di soggiorno di breve periodo. Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lconiuge convivente Come richiederlo Se sei coniuge di straniero titolare di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o di straniero che ha comunque inoltrato domanda per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, puoi richiedere il rilascio di tale permesso per motivi familiari, compilando il modulo 1 del kit con banda gialla, con apposta marca da bollo da euro 14,62. (Il modulo 2 andrà compilato solo se sei titolare di reddito proprio). Insieme al modulo (compilato e sottoscritto) dovrai poi allegare: fotocopia di tutto il passaporto (o altro documento equipollente); fotocopia dichiarazione redditi del coniuge (Unico, CUD, ecc. relativi all’anno precedente) e propria se posseduta. Ai collaboratori domestici (colf/badanti) è richiestcocertificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali (da richiedere entrambi all’Ufficio Casellario del acertificazione deve essere tradodiplomatica/consolare italiana; fotocopia del certificato di idoneità alloggiativa; bollettino postale di pagamento del permesso di soggiorno elettronico (euro 27,50). Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo per figli minori ultraquattordicenni Come richiederlo?

inor ultraquattordicenne convivente di straniero titolare di rno UE per soggiornanti di lungo periodo o di straniero manda per ottenere il permesso di soggiorno UE per o periodo, puoi richiedere tale permesso per motivi di o il modulo 1 con apposta marca da bollo da e

al odulo dovrai allegare: fotocopia di tutto il passent equipollente); fotocopia documentazione anagrafica

i figlio minore.

certificazione deve essere tradotta e legalizzata dalla rappresenta

ingr⇒ fotocopia del certificato di idoneità alloggiativa; ⇒ bollettino postale di pagamento del permesso di

soggiorno elettronico (euro 27,50).

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per soggiornanti di lungo periodo o di straniero che ha nda per il rilascio del permesso di soggiorno UE

per soggiornan dpermesso per moti a gialla, con appo mInsieme al modulo (fotocopia di tutto il fotocopia dichia iprecedente). Ai collaboratori dom

⇒ ni INPS PS;

elative ai procedimenti penali (da richiedere

⇒ fica attestante il

rappresentanza diplomatica/consolare italiana; ⇒ fotocopia del certificato di idoneità alloggiativa;

ore dell’Ufficio Postale devi versare euro 30.

convivono. In questo caso il

nale, lo olgimento di lavoro subordinato o autonomo, fermi i requisiti minimi di

età per lo svolgimento di attività di la ro.

Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo per genitori a carico conviventi Come richiederlo? Se sei genitore convivente di cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno UEcomunque inoltrato doma

ti i lungo periodo, puoi richiedere il rilascio di detto vi familiari compilando il modulo 1 del kit con band

sta arca da bollo da Euro 14,62. compilato e sottoscritto) dovrai poi allegare: passaporto (o altro documento equipollente);

raz one redditi del figlio (Unico, CUD, ecc. relativi all’anno

estici (colf/badanti) è richiesta l'esibizione dei bollettio l'estratto contributivo analitico rilasciato dall'IN

⇒ certificato casellario giudiziale e certificato delle iscrizioni rentrambi all’Ufficio Casellario del Tribunale); fotocopia documentazione anagrarapporto di parentela. Se proveniente dall'estero la certificazione deve essere tradotta e legalizzata dalla

⇒ autocertificazione relativa alla residenza e allo stato di famiglia;

⇒ bollettino postale di pagamento del permesso di soggiorno elettronico (euro 27,50).

Per ogni domanda di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo che consegni all’operat Figli minori I figli minori di anni 14 non devono fare una domanda autonoma rispetto a quella del genitore (o dei genitori) con cui genitore nel richiedere il permesso di soggiorno o il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo dovrà chiedere l’iscrizione, sul proprio documento, del figlio minore degli anni 14, compilando la parte corrispondente del modulo 1. Al compimento del 14° anno di età al minore, iscritto nel permesso di soggiorno o nella carta di soggiorno di uno dei genitori, è rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari fino al compimento della maggiore età, o il permesso di soggiorno UE. Il permesso di soggiorno per famiglia consente l’accesso ai servizi assistenziali, l’iscrizione a corsi di studio o di formazione professiosv

vo

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permesso di soggiorno per motivi familiari ha la stessa durata del permesso di soggiorno del familiare straniero che ha effettuato il ricongiungimento familiare ed è rinn abile insieme con questo ultimo. Al compimento della maggiore età allo raniero titolare di un permesso di sogg sso di soggiorno per motivi di studio, di accesso al lavoro, di lavoro a seconda dell’attività svolta.

Lo stranieromotivi:

stagionali che perdono il posto di lavoro,

resso un nuovo datore di lavoro (solo el permesso di soggiorno per lavoro

-ricongiungimento/coesione

(6 mesi dopo la presentazione della richiesta, circolare del 22 ottobre 2005 del Ministero degli

motivi umanitari; motivi straordinari; studio e formazione professionale (20 ore max. alla

ttimana/ 1040 ore max. all’anno); affidamento (Legge 184/83);

ne liste collocamento/disoccupazione (attesa di cupazione).

ritto al lavoro in Italia i titolari di visti per i seguenti

turistico; affari; culto/religioso;

Il

ov st

iorno per famiglia è rilasciato un perme

7. CHI PUÒ LAVORARE IN ITALIA?

che ha il visto (permesso di soggiorno) per i seguenti

lavoro subordinato; lavoro stagionale; lavoratori possono lavorare pfino alla scadenza dstagionale); lavoro autonomo;

famiglia (motivi familiarifamiliare); asilo politico

Interni);

se iscrizio

oc Non hanno dimotivi: >>>

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cure mediche; residenza elettiva; attività sportiva; transito verso altri paesi;

richiesta di asilo (nei primi 6 mesi di permanenza in Italia).

>>>>> minore età; >

Come si assume il lavoratore straniero?

ei lavoratori stranieri Se ipresentadall’appo ce il numero massimo di cittadini stranazionalCome si Nel allo Spor

1. 2.

3.

dino straniero nel Paese di provenienza;

, il tipo di rapporto di lavoro preferito (stagionale, a erminato o indeterminato), nonché l’indicazione del

del rispettivo settore di impiego di

llo Unico Immigrazione: I FASE

Prima assunzione d

ntendi assumere lavoratori non comunitari residenti all’estero devi re domanda di nulla osta, nell’ambito delle quote previste sito “decreto-flussi”, che stabilis

nieri non comunitari ammessi annualmente a lavorare sul territorio e. presenta la domanda?

caso in cui tu già conosca il lavoratore da assumere, devi presentare tello Unico: la richiesta nominativa di nulla osta al lavoro; documentazione che certifichi l’esistenza di idonea sistemazione alloggiativa per il lavoratore straniero, secondo le regole previste dalle leggi di ciascuna regione; proposta di contratto di soggiorno contenente, oltre agli elementi essenziali dell’accordo, il tuo impegno al pagamento del viaggio di ritorno del citta

4. la tua dichiarazione di impegno a comunicare allo Sportello Unicole variazioni concernenti il rapporto di lavoro (cessazione del rapporto, cambio sede, ecc.). Queste liste, distinte per Paesi di origine, contengono un elenco di nominativi con le generalità complete, la qualifica professionale, il grado di conoscenza della lingua italianatempo detprogramma formativo svolto edestinazione.

Attività svolte presso lo Sporte

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(CPI) di

ento, le diffonde, per via telematica, agli

tenza, nei confronti del lavoratore straniero, dei motivi

Direzione Provinciale del Lavoro

di almeno uno degli Uffici, lo

ltima, alla quale nel ione

al cittadino straniero la

ne al Ministero dell’Interno, al Ministero del Lavoro e della i dall’ingresso in

per sottoscrivere il contratto di soggiorno e presentare la to

erritorio nazionale. ttività svolte presso lo Sportello Unico Immigrazione: II FASE

verifica il visto rilasciato dall’autorità consolare e i dati anagrafici del

uestura competente.

vrà spedire il modulo ritirato allo Sportello Unico

Lo Sportello Unico, per consentire al locale Centro per l’Impiego dare la dovuta pubblicità delle richieste di lavoro nei confronti dei lavoratori già iscritti nelle liste di collocamaltri CPI territoriali e le rende altresì pubbliche sul sito Internet o con ogni altro mezzo possibile. Lo Sportello Unico: 1 acquisisce il parere del Questore circa la sussisostativi al rilascio del nulla osta; 2 acquisisce il parere della circa la sussistenza o meno dei requisiti minimi contrattuali e della capienza reddituale del datore di lavoro. In caso di parere negativo da parte Sportello rigetta l’istanza. In caso di parere favorevole: 1 convoca il datore di lavoro per la consegna del nulla osta e per la firma del contratto; 2 trasmette per via telematica la documentazione agli uffici consolari. E’ importante sapere che: Il nulla osta al lavoro subordinato ha validità pari a 6 mesi dalla data del rilascio, durante i quali il lavoratore deve fare ingresso in Italia, presentarsi allo Sportello e stipulare il contratto. Che cosa deve fare il lavoratore? Il lavoratore straniero, ricevuto il nulla osta che tu, quale datore di lavoro, avrai cura di fargli avere, deve richiedere un appuntamento con l’autorità consolare presso il proprio Paese di origine. Quest’ucontempo è stata trasmessa per via telematica la documentazcomprensiva del relativo nulla osta, comunica proposta di contratto e rilascia il visto d’ingresso entro 30 giorni, dandone comunicazioPrevidenza Sociale, all’INPS ed all’INAIL. Entro 8 giornItalia, il lavoratore si deve recare presso lo Sportello che ha rilasciato il nulla osta richiesta di permesso di soggiorno, altrimenti è considerairregolarmente presente sul tAUna volta presentatosi il lavoratore, lo Sportello: 1lavoratore; 2 consegna il certificato di attribuzione del codice fiscale; 3 provvede a far sottoscrivere al lavoratore straniero il contratto di soggiorno; 4 consegna il modulo di richiesta di permesso di soggiorno e ne inoltra i dati alla Q Per il rilascio del permesso di soggiorno cosa devo fare? Dopo il passaggio allo Sportello Unico, il lavoratore deve poi recarsi presso un Ufficio Postale dove do

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n l’apposita busta. L’Ufficio Postale rilascia una ricevuta recante due dici identificativi personali (user id e password) tramite i quali lo stesso

otrà conoscere, collegandosi a www.portaleimmigrazione.it, lo stato della

fficacia delle ricevute o del 5 agosto 2006, gli

rientro al proprio paese di provenienza el Paese di provenienza e fare ritorno

Italia in qualsiasi momento purché: l’uscita e il rientro avvenga attraver lico di frontiera; lo straniero esibisca il passaporto, la ricevu ne dell’istanza di rinnovo o di aggiornamento del titolo di l titolo di soggiorno stesso; il viaggio non dev ansito in altri Paesi Schengen. Gli effetti dei diritti

ncato rinnovo, revoca o annullamento del permesso.

cocoppratica. La Questura comunicherà all’indirizzo e all’utenza telefonica mobile indicati nella domanda la data della convocazione presso i propri uffici per procedere ai rilievi foto-dattiloscopici e successivamente procederà ad una ulteriore comunicazione per la consegna del permesso di soggiorno ESecondo la direttiva del ministro dell'Internimmigrati in possesso della ricevuta postale o di quella della Questura, perché in attesa della conclusione delle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno, possono contare "sulla piena legittimità del soggiorno" e quindi continuare a godere dei diritti che derivano dallo stesso permesso di soggiorno rinnovato. Con la ricevuta si possono fare le stesse cose che sono consentite col permesso di soggiorno valido, ad esclusione della circolazione nell'area Schengen. In particolare è possibile: IlCon la ricevuta è possibile tornare nin

so lo stesso vata della presentazio

soggiorno, copia o originale dee prevedere il tr

esercitati cesseranno in caso di ma

Che cosa fare all’ufficio postale?

tino di conto corrente postale se richiedi il permesso iorni. Il bollettino lo trovi presso l’Ufficio

30 euro da versare all’operatore dell’Ufficio Postale quando consegni la

Presso tutti gli uffici postali troverai apposito kit giallo che devi compilare seguendo attentamente le istruzioni. I Costi? 27,50 euro con bolletdi soggiorno superiore a 90 gPostale con Sportello Amico; 14,62 euro per marca da bollo;

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di cittadino italiano o di cittadino dell’Unione e giorno per familiare di cittadino UE, non devi allegare

di soggiorno elettrPer il rilascio PL’Ufficio Immig io i foto-

l’indirizzo e al recapito ritirare il

.portaleimmigrazione.it puoi trovare: sulla procedura;

rtello Amico; ti numeri utili:

omuni e dei Patronati bilitati. Attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, è in italiano, inglese,

cese.

to, con orario 8-20. 848.855.888 ( iPer informaz di avanzamento della tua pratica. Attivo dal lune rario 8-20. Permessi in qu tConvenzione tr l ell’Interno e Poste Italiane stabilisce che vengano accett p uesture le istanze necessarie al rilascio di 9 tipologie di so o

politico (richiesta-rilascio)

domanda compilata; se sei familiare straniero chiedi la carta di sogné la marca da bollo, né il bollettino per il pagamento del permesso

onico. del ermesso? raz ne della Questura ti convocherà, per i riliev

dattiloscopici, con lettera raccomandata e con sms altelefonico indicati nella domanda e ti darà l’appuntamento per permesso di soggiorno. Informazioni utili Sul Portale Immigrazione www

⇒ informazioni generali ⇒ indirizzi dei Comuni e dei Patronati abilitati; ⇒ indirizzi degli uffici postali con Spo

Inoltre puoi avvalerti dei seguen800.309.309 (gratuito) gestito in collaborazione con Anci. Per informazioni generali e l’indirizzo dei Caspagnolo, arabo e fran803.160 (gratuito) di Poste Italiane. Per conoscere l’indirizzo degli uffici postali con Sportello Amico. Attivo dal lunedì al saba

tar ffa urbana). ioni sullo stato dì al venerdì con o

es ura a i Ministero date resso le Qggi rno: ⇒ Cure mediche ⇒ Gara sportiva ⇒ Vacanze lavoro ⇒ Motivi umanitari ⇒ Asilo⇒ Minore età ⇒ Giustizia ⇒ Richiesta Status di apolide (rilascio) ⇒ Integrazione minore

Novità per i permessi inferiori a 3 mesi Dal 2 giugno 2007 gli stranieri che intendono soggiornare in Italia per un periodo inferiore a 3 mesi per visite, affari, turismo e studio non devono chiedere il permesso di soggiorno. È la novità contenuta nella legge n. 68 del 28 maggio 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 1° giugno 2007, n. 126. Secondo le nuove disposizioni, gli stranieri in questo caso devono semplicemente dichiarare la loro presenza sul territorio nazionale con le modalità fissate dal decreto del ministro dell’Interno del 26 luglio 2007 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

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l’Accordo di Schengen. Invece, se lo straniero

3 mesi o il minor ttate

le condizioni di eL'ingresso e i g esi Gli stranieri che in ichiedere il permesso di soggiorno. C a 8 giorni di tempo per chiedere il perm a il permesso di soggiorno in s e tro i termini sotto indicati e comunque non oltre 60 giorni dalla scadenza. Per ottenere il r ssario avere:

⇒ documento equivalente, ⇒ in corso di validità con il relativo

esso di soggiorno valido 2 anni; 60 giorni prima

nei restanti casi.

fino a due anni per

o di un cittadino

dovrai compilare il modulo di domanda e allegare: fotocopia del

6 agosto 2007, n. 181). L’adempimento dell’obbligo è attestato mediante l’apposizione, da parte della polizia di frontiera, dell’impronta del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio, se lo straniero proviene da Paesi che non applicanoproviene da Paesi che applicano l’Accordo Schengen, la dichiarazione di presenza può essere resa direttamente in Questura, compilando entro 8 giorni dall’ingresso l’apposito modulo. Se alloggiato in una struttura alberghiera/ricettiva tale obbligo è attestato dal rilascio allo straniero di copia della dichiarazione prevista, per legge, in tale ipotesi. L'importante è che la permanenza sul territorio italiano non superi i termine previsto dal visto di ingresso, ove richiesto, e che siano rispe

ingr sso. l so giorno in Italia per periodi superiori a 3 mtendono soggiornare in Italia devono rhi arriva in Italia per la prima volta h

esso di soggiorno. Chi è già in Italia e hcad nza, deve chiederne il rinnovo en

ilascio del permesso di soggiorno è nece⇒ il modulo di richiesta;

il passaporto, o altro

⇒ visto di ingresso, se richiesto; ⇒ una fotocopia del documento stesso; ⇒ 4 foto formato tessera, identiche e ⇒ recenti; ⇒ una marca da bollo da euro 14,62; ⇒ la documentazione necessaria al tipo di permesso di

soggiorno richiesto. Il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere richiesto almeno: 90 giorni prima della scadenza, per il permdella scadenza, per quello con validità di 1 anno; 30 giorni prima della scadenza, La scadenza del permesso di soggiorno è la stessa del visto d’ingresso: fino a un massimo di nove mesi per lavoro stagionale; fino ad un anno, per lavoro subordinato per contratto a tempo determinato, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale; lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato e per ricongiungimenti familiari. Cittadini dell’Unione Europea Familiari di cittadini dell’Unione Europea Se sei familiare straniero di un cittadino italianodell’Unione Europea e hai fatto regolare ingresso in Italia, puoi richiedere direttamente alla Questura, o tramite Ufficio Postale, la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE. In tal casopassaporto o documento equipollente, completo di visto ove richiesto; 4 fotografie formato tessera; fotocopia di un documento che attesti la qualità

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ione che possono chiedere tale carta i soggiorno sono: il coniuge; i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni

o a coniuge.

e sei cittadino dell’Unione Europea non devi più richiedere la carta nare in Italia per un periodo

superiore e mesi dovrai rivolgerti all’Ufficio anagrafe del Comune iciliat l’iscrizione anagrafica e il rilascio della relativa attest

8. COSA BISOGNA FA ERSI ALL’ ANAGRAFE E RICHIEDERE LA CARTA DI IDENTITA’ PER GLI STRANIERI?

Per poterti anagrafe devi essere un componente maggiorenne della f i personalmente all’ufficio anagrafe del Comune in

e dove ti verrà dato un modulo da compilare e

All’anagrafe devi dichiarare anche la residenza di eventuali figli minorenni.

di familiare e, ove richiesto, di familiare a carico; fotocopia di richiesta di iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell’Unione. I familiari stranieri di cittadino dell’Und

carico e quelli del coniuge; gli ascendenti diretti a carico e quelli del

Sdi soggiorno. Se desideri soggior

a tr in cui sei dom o e richiedere

azione

RE PER ISCRIV

Comune

iscrivere all’amiglia. Devi recart

cui hai la tua abitazionsottoscrivere.

;

à (passaporto, carta di identità scaduta).

giorni dal rinnovo del permesso

la scadenza del ermesso di soggiorno, l’Ufficiale di Anagrafe provvede alla cancellazione

l’evento, tradotti in italiano e legalizzati;

Requisiti necessari per il rilascio della Carta d’Identità: > 3 fotografie in formato tessera> permesso di soggiorno in corso di validità; > documento di identitGli stranieri iscritti in Anagrafe, debbono rinnovare all’Ufficio Anagrafe la dichiarazione di dimora abituale entro 60di soggiorno. In assenza della dichiarazione, trascorso un anno dalpanagrafica per irreperibilità. La carta di identità ha validità di 5 anni ed è rilasciata, non valida,ai fini dell’espatrio. - originali rilasciati dalle competenti autorità dello Stato in cui si è verificato

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te Prefettura.

zione di residenza sottoscritta dal responsabile della struttura. fe delle richieste d’iscrizione viene effettuata solo

e, per mezzo della Polizia Municipale, avrà ccertato che tu (e la tua famiglia se la richiesta è fatta anche per loro),

à quella in cui hai presentato la richiesta allo sportello

empimenti amministrativi,

Questura competente per territorio.

ei poi tenuto a presentare (anche nel caso di cambio di residenza o

smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il

he cosa fare per cambiare residenza entro 60 giorni dal rinnovo

he cosa fare per cambiare Indirizzo e residenza ? ficiale dell'anagrafe del Comune la

o dalle liste della oi trasferirti in un altro Comune

- originali rilasciati dalle autorità consolari del tuo Paese di origine presenti in Italia con firma legalizzata dalla competen Se risiedi in una struttura di accoglienza o in una comunità, occorre una dichiaraLa registrazione in anagradopo che l’ufficiale d’anagrafavivi effettivamente nell’abitazione indicata. In caso di esito positivo dell’accertamento, la data di decorrenza della residenza sardell’Ufficio Anagrafe del Comune. E’ importante sapere che: L’iscrizione all’anagrafe è essenziale per molti adcome il rilascio della patente di guida e l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Tutti i dati anagrafici (nome e cognome, luogo e data di nascita, cittadinanza) contenuti nel passaporto e nel permesso di soggiorno devono essere assolutamente coincidenti. Le iscrizioni, variazioni o cancellazioni anagrafiche sono comunicate d’ufficio allaSe non sei iscritto all’anagrafe, devi comunicare eventuali variazioni di domicilio alla Questura competente per territorio entro 15 giorni. Sindirizzo) denuncia alla Direzione Tributi del Comune di residenza relativamente alla tassa per lomodello da riempire ti verrà consegnato allo sportello presso l’Ufficio Anagrafe. La dimora dello straniero si considera abituale anche in caso di documentata ospitalità da più di tre mesi presso un centro d’accoglienza. Cdel permesso di soggiorno? Ove la richiesta riguardi anche il tuo nucleo familiare, dovrai indicare le generalità di tutti i componenti. Nella istanza dovrai indicare le tue generalità e l'indirizzo ove intendi stabilire la nuova dimora abituale. Se andrai ad abitare presso altro nucleo familiare, occorrerà il consenso dell'intestatario del certificato di “stato di famiglia” di quel nucleo. CHai l’obbligo di ribadire all'ufdichiarazione di dimora abituale, allegando la copia del nuovo permesso di soggiorno. In caso contrario potrai essere cancellatpopolazione residente nel Comune. Se vudevi presentare, entro 20 giorni dall’effettivo trasferimento, istanza al Comune presso il quale ti vuoi trasferire.

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ida e i mezzi di proprietà di ogni componente del nucleo

si); giorno o del permesso di soggiorno in originale;

e autorità

mprovare tutti quei dati che non risultano dal passaporto (es. stato vile, relazione di parentela con altri componenti della famiglia etc.).

> assenso di en> autorizzazione del giudice tutelare a divorziati/separati con prole minore. Come fare la cancRicorda che verrai del Comune di dimora abituale i

o quando, a seguito di ripetuti irreperibile;

per effetto del mancato rinnovo della dichiarazione di è trascorso un anno dalla scadenza

del permesso di soggiorno e non hai provveduto a fare domanda di rinnovo. In questo ultimo caso verrai comunque preventivamente avvisato e invitato a provvedere nei successivi 30 giorni.

Chi deve fare la dichiarazione? La dichiarazione del cambio di residenza può essere fatta da qualsiasi componente del nucleo familiare, purché maggiorenne. Quali documenti occorre presentare? > Documento di identità valido (gli estremi relativi a patenti di gunumeri di targa dfamiliare che intende trasferir> presentare la carta di sog> esibire eventuali originali di certificazioni rilasciate dallcompetenti del Paese di origine, legalizzate e tradotte in italiano per cociDocumentazione > 3 foto in formato tessera; > carta d’identità scaduta;

trambi i genitori, per i minori fra i 15 e 18 anni;

ellazione dall’anagrafe? cancellato dai registri dell’Anagrafe

o d residenza: per trasferimento della residenza in altro Comune o all’estero; per irreperibilità accertata a seguito delle risultanze delle operazioni del censimento generale della popolazione accertamenti, sei risultato

⇒dimora abituale, se

Le pratiche per la patente di guida

Sulla base della direttiva del ministro dell'Interno del 5 agosto 2006, la

tenersi utile al fine di: ricevuta attestante la presentazione della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno deve ri

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guida di veicoli; , patenti di

i validità e dell’aggiornamento dei documenti di abilitazione alla uida;

licati dei documenti di abilitazione alla guida; . rilascio dei documenti di circolazione (carte di circolazione, certificati di rcolazione per ciclomot. aggiornamento e duplicazione dei documenti di circolazione. iò a condizione che l’interessato abbia richiesto il rinnovo del permesso di ggiorno prima della scadenza dello stesso, ovvero entro 60 giorni dalla adenza.

Fiscale

ente con l’Agenzia

one Passaporto valido o documento equipollente;

i soggiorno se già rilasciato o appuntamento per rilascio dello esso, da parte della Questura.

incominciare un’attività economica, sia autonoma che

partita IVA, codice formato da 2 numeri che

domanda della partita IVA viene richiesta presso gli Uffici Locali ell’Agenzia delle Entrate.

1. ammissione e svolgimento degli esami, sia teorici sia pratici, per il conseguimento dell'abilitazione alla 2. rilascio dei documenti di abilitazione alla guida (fogli rosaguida, certificati di idoneità alla guida di ciclomotori, ecc.), ivi compresa l’ipotesi di rilascio a seguito di conversione di patenti estere; 3. rinnovo dg4. rilascio dei dup5ci ori, ecc.); 6Csosc Codice Dove? > Ufficio Locale dell’Agenzia delle Entrate; > consolati (non onorari abilitati), collegati telematicamdelle Entrate; > ufficio Anagrafe per i nuovi nati (entro 60 giorni dalla nascita). Documentazi>> permesso dstPer i neonati è necessario il certificato di nascita che può essere sostituito da una dichiarazione di un genitore (autocertificazione). Bisogna compilare un apposito modulo che viene consegnato dopo la presentazione di regolare documento di riconoscimento: permesso o carta di soggiorno. Partita IVA Chi vuol imprenditoriale, deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate. Al momento della consegna della dichiarazione di inizio dell’attività, l’Ufficio rilascia un attestato contenente laidentificano la persona o la società. Dove? Lad

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equisiti Possedere un documento di identità (se titolare o rappresentante legale); delega e copia del documento del delegante, se il rappresentante non

puòmoduli vanno compilati in base all’attività svolta, ossia, come “ditta

indivi etaria.

9. COME SI ACQUISISCE LA CITTADINANZA ITALIANA?

R>>

recarsi di persona. I

duale” o in forma soci

come si ottiene?

ttadinanza italiana si basa sul principio della discendenza per il quale è /o da madre italiana.

a in caso

io italiano in ogni caso in cui i genitori siano ignoti

te di quest’ultimo entro un anno dal conoscimento stesso);

ento dell’Autorità Giudiziaria italiana, sia nel caso in cui

i dello Stato Civile; inanza italiana per

mente all’adozione.

ciitaliano il figlio nato da padre italiano eAi cittadini stranieri, tuttavia, la cittadinanza può essere concessdi:

1. Matrimonio con cittadini italiani 2. Residenza in Italia.

come si acquista la cittadinanza italiana? Modalità di acquisto automatiche > Per filiazione (nascita da madre o padre cittadino/a italiano/a); > per nascita sul territoro apolidi o non trasmettano la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato al quale essi appartengono; > nel caso in cui il figlio di ignoti venga trovato abbandonato in territorio italiano e non si riesca a determinarne lo status civitatis; > per riconoscimento di paternità o maternità, durante la minore età del figlio (nel caso in cui il figlio riconosciuto sia maggiorenne, è necessaria l’elezione di cittadinanza da parri> per adozione, sia che il minore straniero sia adottato da cittadino italiano mediante provvediml’adozione venga pronunciata all’estero e resa efficace in Italia con ordine del Tribunale per i minorenni di trascrizione nei Registr> se l’adottato è maggiorenne, può acquistare la cittadnaturalizzazione, decorso un periodo di residenza legale in Italia di 5 anni successiva

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cquisto a domanda (dichiarazione di volontà

e, in alternativa: e;

se è nato sul territorio italiano, lo straniero può ottenere la cittadinanza

e legalmente in territorio italiano da almeno sei mesi

inanza va indirizzata al Ministro ell’Interno e presentata alla Prefettura della Provincia di residenza, se la

in Italia o all’Autorità consolare se la residenza è all’estero,

i nascita completo di tutte le generalità in Italia);

li Paesi terzi di

residenza legale (iscrizione anagrafica e possesso del permesso di do di almeno 6 mesi dopo il matrimonio,

za di condanne penali nei casi indicati dalla legge; imenti concessi alla sicurezza nazionale.

imonio per morte o scioglimento, ata di almeno 6 mesi.

della Prefettura –

2 copie di tutta la documentazione.

Modalità d’adell’interessato) Se lo straniero è discendente da cittadino italiano per nascita, fino al 2° grado, può ottenere la cittadinanza s> svolge il servizio militare nelle Forze Armate Italian> assume un impiego pubblico alle dipendenze dello Stato, anche all’estero; > risiede legalmente in Italia da almeno due anni al raggiungimento della maggiore età; >se risiede legalmente ed ininterrottamente in Italia dalla nascita, fino al raggiungimento della maggiore età. cittadinanza per matrimonio (L.91/92, ART. 5) Per la richiesta di cittadinanza italiana a seguito di matrimonio, risulta necessario risiederdalla data del matrimonio oppure che siano trascorsi tre anni di matrimonio, se si risiede all’estero. La domanda di acquisto della cittaddresidenza ècompilata su modello disponibile nello stesso Ufficio firmata in bollo e completa di: > estratto dell’atto originale d(esclusa l’ipotesi di nascita > certificazione penale del Paese di origine (o eventuaresidenza relativi ai precedenti penali). Requisiti >soggiorno) in Italia per un periooppure, 3 anni di matrimonio; > validità del matrimonio; > assen> assenza di impedNon influisce la cessazione del matrpurché detto vincolo abbia avuto la dur Documentazione necessaria La documentazione indirizzata al MinisteroUTG., deve essere prodotta in 2 copie, di cui una in bollo da 14,62 euro. Documentazione > Originale della domanda; >A chi va indirizzata la richiesta di cittadinanza? La domanda per l’acquisizione della cittadinanza, va inviata alla Prefettura della Provincia di residenza, completa di:

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Paesi terzi di

nza per residenza (l. 91/92, art. 9) - naturalizzazione allo

lla Legge 91/92. Per nza, occorre essere residente,

galmente e ininterrottamente, nel territorio italiano, per un periodo che nda delle condizioni previste dalla Legge 91/92:

italiani in linea retta; dall’adozione per maggiorenne adottato da cittadino

unità europea; 5 anni di residenza per rifugiato politico o apolide;

equisiti:

territorio italiano; 4 anni di residenza legale per i cittadini di uno Stato appartenente alle

per gli apolidi e i rifugiati e gli stranieri

cittadino italiano; di residenza per gli stranieri che hanno

ocumenti autocertificabili Giudiziale (in bollo);

40 o 101 del triennio antecedente la delle

> estratto dell’atto originale di nascita completo di tutte le generalità (esclusa l’ipotesi di nascita in Italia); > certificazione penale del Paese di origine e degli eventuali residenza relativi ai precedenti penali. cittadinaLa cittadinanza italiana può essere concessa per naturalizzazione straniero regolarmente residente in Italia, ai sensi derichiedere la cittadinanza italiana per residelevaria a seco> 3 anni di residenza per i discendenti da cittadini> 5 anni di residenza italiano; > 4 anni di residenza per cittadini appartenenti alla Com>> 10 anni di residenza per tutti gli altri casi. R> anni di residenza legale richiesta dalla legge; > reddito sufficiente; > assenza di precedenti penali; > rinuncia alla cittadinanza d’origine (ove è prevista). In quali casi si può ottenere la cittadinanza, anche senza la residenza decennale in Italia? Il numero di anni può essere abbreviato a: > 3 anni di residenza legale per i discendenti di ex cittadini italiani per nascita fino al 2° grado e per gli stranieri nati sul>Comunità europea; > 5 anni di residenza legale maggiorenni adottati da cittadini italiani; > 7 anni di residenza legale per l’affiliato da> non è richiesto alcun periodo prestato servizio allo Stato per un periodo di almeno 5 anni anche all’estero, purché a servizio dello Stato italiano. Documentazione da presentare alla Prefettura D> Certificato Generale del Casellario> certificato di Stato di famiglia (in bollo); > certificato storico di residenza; > copia autenticata dei modelli 7domanda oppure certificazione rilasciata dal competente UfficioImposte Dirette circa le dichiarazioni dei redditi prodotte nel triennio immediatamente antecedente la presentazione della domanda.

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i acquisto della cittadinanza da compilarsi su un modello

e, data e luogo di nascita, nonché la paternità e la maternità del

competenti autorità del Paese di origine a rilasciare

te con l’acquisto

a in Italia);

dello prestampato, da ritirarsi in Prefettura (solo per

seguito al matrimonio). oltre, vengono richiesti dall’autorità competente altri documenti,

carichi pendenti rilasciati dalla Procura della Repubblica presso la Pretura

. cosa fare nei casi di rigetto dell’istanza?

tale caso, la legge attribuisce un ambito di discrezionalità nella alutazione degli elementi in possesso dell’Amministrazione. Il diniego può ssere determinato oltre che dai motivi inerenti la sicurezza della epubblica, anche da mancanza del periodo di residenza legale, sufficienza dei redditi, precedenti penali, insufficiente livello di tegrazione

Documenti non autocertificabili > Richiesta dprestampato reperibile presso la Prefettura competente in relazione al luogo di residenza dell’interessato; > atto di nascita del Paese di origine completo di tutte le generalità; > in caso di documentata impossibilità: attestazione rilasciata dall’Autorità Diplomatica o Consolare del Paese di origine, debitamente tradotta e legalizzata, nella quale vanno indicate le generalità (nome, cognomrichiedente); >certificato penale del Paese di origine e dei Paesi in cui si è risieduto (autocertificabile solo dai cittadini comunitari); > autorizzazione alletutte le informazioni sul proprio conto che fossero richieste dalle Autorità diplomatiche italiane, da compilare su modello prestampato da ritirarsi presso la Prefettura (solo per richiedenti della cittadinanza per residenza in Italia); > certificato di svincolo dalla cittadinanza di origine, tranne nel caso in cui la propria cittadinanza non si perda automaticamenvolontario di una straniera (solo per richiedenti della cittadinanza per residenz> dichiarazione di rinuncia alla protezione dell’Autorità diplomatica consolare italiana nei confronti dell’Autorità del Paese di origine da compilare su morichiedenti della cittadinanza per residenza in Italia); > certificato di cittadinanza italiana del coniuge in bollo (solo per richiedenti della cittadinanza, inInquali: >e il Tribunale competenti per territorio in relazione alla località di residenza dell’interessato; > dati relativi all’ingresso e al soggiorno dell’interessato; > estratto dai registri di matrimonio del Comune italiano presso il quale è stato trascritto il relativo atto. 4 InveRinin

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10. ASSISTENZA SANITA A PER CITTADINI STRANIERI?

QUALE E’ L’ RI

al cittadino non com nitaria a parità di condizioni con i cittadini italia Lo s sso di soggiorno Si p o Sanitario Nazionale Italiano, il cittadino stra r all’Unione europea regolarmente sog na regolare attività di:

;

ttadinanza.

questura di

ata, se il cittadino migrante esibisce la richiesta di rinnovo del

a?

Cosa e la Tessera sanitaria? Gli stranieri residenti e regolarmente soggiornanti, per i motivi che sono previsti dalla legge, hanno diritto alla tessera sanitaria. L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.), garantisce

unitario piena assistenza sani.

traniero con il perme

uò iscrivere al Servizinie o non appartenente giornante che svolge u1. lavoro subordinato; 2. lavoro autonomo; 3. iscritto nelle liste di collocamento; 4. motivi familiari; 5. asilo politico; 6. asilo umanitario7. richiesta di asilo politico; 8. attesa adozione; 9. attesa affidamento; 10. richiesta acquisto della ci

Per iscriversi è necessario fare domanda di iscrizione ed esibire il permesso di soggiorno o certificato sostitutivo = cedolino rilasciato dallaresidenza, in caso di rinnovo del medesimo. Durata dell’iscrizione L’iscrizione ha termine alla scadenza del permesso di soggiorno e può essere prorogpermesso di soggiorno o il permesso di soggirono rinnovato. Dove si presenta la richiest

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Distretto Socio Sanitario della ASL del Comune di omune risultante dal permesso di soggiorno.

gratuitamente o con il el ticket, le seguenti prestazioni:

e del medico pediatra per i bambini fino da a 14 anni;

pecialistiche;

ad assicurarsi contro il rischio di

(in questo caso controlla che tipo di

amiliari a carico, dietro ichiarato.

volontaria, ma in questi casi con

ermesso di soggiorno per motivi di studio

S.N. previo

o collocato alla pari). ggiornante, si può avere una particolare tessera

rgenti; l’assistenza sanitaria spetta anche al nucleo re, regolarmente soggiornante (sempre che tali familiari non siano in

nche ai figli inori.

essere rinnovata, perché scade il 31 icembre. Il contributo annuo deve essere versato per intero, anche se si

ove

Al presidio territoriale - residenza o del CIl libretto sanitario dà diritto a ricevere, pagamento d> scelta del medico di famiglia6> visite mediche generali in ambulatorio e visite mediche s> visite mediche a domicilio; > ricovero in ospedale; > vaccinazioni; > esami del sangue, radiografie, ecografie, ecc.; > medicine; > assistenza riabilitativa, etc. Iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale Chi non è regolare (rientra tra coloro che sono obbligati alla iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale), è tenutomalattia, infortunio e maternità nei seguenti modi: > o mediante polizza assicurativa valida sul territorio nazionale con istituto assicurativo italiano o stranieroprestazioni sono previste nell’Assicurazione); > o mediante iscrizione al S.S.N. valida anche per i fpagamento di un contributo annuo minimo in rapporto al reddito dSi può richiedere l’iscrizioneesclusione dei familiari a carico, a: > soggiornante in Italia con p(mediante l’iscrizione volontaria al S.S.N. previo versamento del contributo previsto ridotto a euro 149,77); > soggiornante collocato alla pari (mediante iscrizione al S.versamento di un contributo ridotto a euro 219,49). Per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale è necessario: > versare il contributo previsto; > un permesso di soggiorno superiore a tre mesi (durata inferiore, se studenteSe non regolarmente so(STP) che permette di avere, senza pagare, alcune prestazioni mediche per malattie infettive, gravidanza e tutela della salute dei bambini. Sono garantite le cure ufamiliapossesso di un permesso di soggiorno che attribuisca loro il diritto all'assistenza a titolo proprio) e, fino dalla nascita, spetta amDurata dell’iscrizione Ogni anno l’iscrizione volontaria deve Discrive durante l’anno. DAl presidio territoriale - Distretto Socio Sanitario della ASL del Comune di residenza o del Comune risultante dal permesso di soggiorno.

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essaria la residenza anagrafica. All’atto della iscrizione lo

rmesso di soggiorno

o è irregolare, verrà assegnato un documento sanitario con un

di permanenza sul territorio

are per fruire dell’Assistenza Sanitaria delle competenti strutture dell’Azienda

iscrivere al Servizio Sanitario Nazionale sono

senziali, anche

particolare, sono tutelate: a maternità;

la salute del minore;

ono erogate senza oneri a carico, qualora il cittadino

sere differite senza pericolo per la vita o danno er la salute della persona sono garantite anche le cure essenziali relative a

ll'immediato (ad es. il diabete, le malattie rdiache, le malattie del polmone, l'ipertensione, ecc.); non è consentita

stranieri titolari di permesso di soggiorno per cura o

dove è stata presentata la richiesta di iscrizione, con un

iato.

Non è necstraniero riceve il libretto sanitario. Lo straniero senza pe Se lo straniercodice regionale a sigla STP (Stranieri Temporaneamente Presenti), di validità semestrale, rinnovabile in casonazionale. Il cartellino STP è da utilizzAmbulatoriale e Ospedaliera Sanitaria Per chi non può assicurate: > cure ambulatoriali ed ospedaliere, urgenti o comunque esse continuative, per malattia ed infortunio; > programmi di medicina preventiva. In> la gravidanza e l>> le vaccinazioni; > gli interventi di profilassi internazionale; > la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive. Tali prestazioni sstraniero si dichiari privo di risorse economiche. Guardia Medica Per garantire la continuità assistenziale 24 ore su 24, nelle fasce orarie in cui non è possibile attivare il proprio medico di base è garantita la guardia medica, attivabile nei giorni prefestivi dalle ore 10 fino alle 8 del giorno feriale seguente. In base alla legge italiana l'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola, non comporta alcun tipo di segnalazione all'autorità di pubblica sicurezza, salvo i casi legati a fatti criminosi. Oltre le cure urgenti che non possono espmalattie non pericolose necal'iscrizione di cittadini per turismo; se lo straniero perde il Libretto Sanitario, egli deve recarsi al Presidio Sanitario,documento di identità e compilare l'autocertificazione di denuncia: il rilascio del duplicato è immed Prestazioni previdenziali Indennità di malattia

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o di malattia e non può superare i 180 giorni per

è pari ad una percentuale della retribuzione media globale iornaliera (dal 50% al 66,66%).

ente dall’INPS:

ecessità di sottoporsi a visite mediche generiche urgenti o ad

in orari diversi da quelli compresi nelle fasce orarie di ntrollo; gravi motivi personali o familiari. L’assenza deve essere

sidenza e la 2° copia al proprio

da non più di 60

nità di

pria Sede dell'INPS (quella di

certificati sono a lettura ottica, per cui è molto importante, per la certificato stesso.

INPS ha predisposto una procedura per la trasmissione telematica dei

e a casa a disposizione per eventuali controlli effettuati dai

E’ un’indennità sostitutiva della retribuzione che è pagata ai lavoratori in caso di malattia. > Parte dal 4° giornciascun anno solare; > l’importogL’indennità viene pagata, generalmente, dal datore di lavoro. Viene pagata, invece, direttam> al disoccupato o sospeso dal lavoro che non fruisce del trattamento di integrazione salariale; >all’operaio agricolo; > al lavoratore assunto con contratto a tempo determinato per lavori stagionali. Non si può assentare nelle fasce orarie in cui viene effettuato il controllo, se non per i seguenti motivi: naccertamenti specialistici che non possono essere effettuaticodocumentata; si deve far pervenire o trasmettere con raccomandata entro 2 giorni la 1° copia alla sede dell'INPS di redatore di lavoro; occorre farsi rilasciare dal proprio medico curante il certificato di malattia in 2 copie. L’indennità di malattia spetta per periodi non superiori a 180 giorni di calendario: > alla quasi totalità degli operai del settore privato e agli impiegati del settore Terziario e Servizi (ex commercio); > ai disoccupati e sospesi dal lavoro (appartenenti alle categorie sopra indicate) purché il rapporto di lavoro sia cessato o sospesogiorni prima dell'inizio della malattia. Per i lavoratori con contratto a tempo determinato il diritto all'indenmalattia cessa in concomitanza con la cessazione del rapporto di lavoro Come si ottiene Il lavoratore deve farsi rilasciare dal medico curante il certificato di malattia redatto in due copie ed entro 2 giorni, dalla compilazione da parte del medico, deve inviare la prima copia alla proresidenza abituale) e la seconda copia al datore di lavoro. I compilazione, attenersi alle istruzioni riportate sul L’certificati medici. Sarà il medico curante a inviare direttamente il certificato all’Istituto evitando la mediazione del lavoratore. Il lavoratore ammalato deve rimanermedici dell'INPS, nelle seguenti fasce orarie: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, comprese le domeniche e i giorni festivi.

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Necessità di eseguire visite generiche urgenti o accertamenti specialistici no essere effettuati in orari diversi da quelli previsti per le

sce orarie;

vi infortuni,

fasce orarie.

ior parte delle categorie, al 50% della bale giornaliera per i primi venti giorni di malattia; al cessivi della stessa malattia o ricaduta.

guaglio con i contributi ovuti all'INPS.

agata invece direttamente dall'INPS: ai disoccupati e sospesi dal lavoro (che non fruiscono del trattamento di

per lavori agionali.

urante le ferie

lla malattia del lavoratore con le ferie, di chiedere il ntrollo, da parte dei medici iscritti alle liste dell'INPS o della Azienda

ecificando che si tratta di lavoratore ammalatosi urante le ferie. L'idoneità della malattia ai fini della sospensione deve

definito "danno biologico".

'indennità non spetta

Motivi che giustificano l'assenza al controllo >che non possofa> situazioni in cui è necessaria la presenza del lavoratore fuori di casa per evitare di arrecare gravi danni a sé o ad un familiare, ad esempio: partecipazione ad esami pubblici, ricoveri ospedalieri o graconvocazione da parte di autorità pubbliche. Necessità di effettuare accertamenti specialistici durante le L’importo L'indennità è pari, per la maggretribuzione media glo66,66% per i giorni sucL'indennità è pagata in genere dal datore di lavoro, il quale procede al relativo condL'indennità viene p>integrazione salariale) per i quali l'indennità è ridotta; > agli operai agricoli; >ai lavoratori assunti con contratto a tempo determinatost D La malattia sorta durante le ferie ne sospende il decorso a meno che il datore di lavoro provi, attraverso accertamenti sanitari, che la malattia stessa è di fatto compatibile con le finalità delle ferie. Il lavoratore è tenuto a comunicare lo stato di malattia al datore di lavoro e all'INPS. Controlli sanitari E' data facoltà al datore di lavoro che intenda verificare l'effettiva incompatibilità decoSanitaria Locale (ASL), spdessere valutata in relazione a quello che viene Di conseguenza, l'interruzione del periodo feriale si verifica solo quando la malattia sopravvenuta, incida sulla sfera biologica del lavoratore in modo sostanziale pregiudicando il recupero delle energie psicofisiche, principale scopo delle ferie. L

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ni di ritardo nell'invio del certificato; quando il lavoratore è assente ingiustificato alla visita di controllo

.

uò iale dell'INPS, entro

0 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica il

ricorso, indirizzato al Comitato Provinciale, può essere:

i parto prematuro, al periodo dopo il parto, i giorni di stensione non goduti prima del parto fino ad un massimo di 5 mesi,

petente ai fini della prevenzione e tutela della

ne obbligatoria spetta per un periodo assimo di cinque mesi; per astensione facoltativa, per un periodo non

ere l’indennità di maternità le lavoratrici dipendenti devono avere

> per i gior>disposta dall'INPS o dalla ASL: in tal caso è prevista la perdita totale dell'indennità per un massimo di 10 giorni. In caso di seconda assenza non giustificata la riduzione dell'indennità è del 50% per il restante periodo di malattia Il ricorso Nel caso in cui l'indennità di malattia non venga concessa l'interessato ppresentare ricorso, in carta libera, al Comitato Provinc9rifiuto. Il> presentato agli sportelli della Sede dell'INPS che ha respinto la domanda; > inviato alla Sede dell'INPS per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno; > presentato tramite uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge. Al ricorso vanno allegati tutti i documenti ritenuti utili. Indennità di maternità Se dipendenti, si ha diritto ad un’indennità per astensione obbligatoria dal lavoro, sostitutiva della retribuzione, per i 2 mesi precedenti la data presunta del parto e per i 3 mesi successivi la data effettiva. Si ha diritto a sommare, in caso dapurché non abbia ripreso l’attività lavorativa e abbia presentato domanda all’INPS entro 30 giorni dal parto. Allo stato di salute e dall’ambiente di lavoro (certificazione medica del S.S.N. e del medico comsalute nei luoghi di lavoro), si ha diritto di fruire dell’astensione obbligatoria da 1 mese prima la data presunta del parto e fino a 4 mesi dopo la data effettiva del parto. L’indennità di maternità per astensiomsuperiore a 11 mesi complessivi tra i due genitori, da fruire nei primi 8 anni di vita del bambino. L’indennità di maternità è pari all’80% dell’ultima retribuzione percepita per i giorni di astensione obbligatoria dal lavoro e viene pagata, generalmente, dal datore di lavoro per conto dell’INPS. Assegno di maternità dello Stato Per ottenun rapporto di lavoro in essere con diritto a retribuzione.

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riodo indennizzabile per maternità e aver pagato i contributi

ecarie non comunitarie vengono richieste la carta di e almeno 3 mesi di versamento contributivo nel periodo

assegno pari a euro

restazione di maternità,

corrispondente alla differenza tra la stessa e l’importo di euro .589,759.

farsi rilasciare dal medico curante, 2 mesi prima della nascita del figlio,

ppure in un ente di Patronato

ibuti versati per i lavoratori regolarmente iscritti ll’INPS serve per assicurarsi contro la disoccupazione per cause non

lla volontà del lavoratore stesso.

di soggiorno

ssimo di

ione per la disoccupazione involontaria;

pporto di lavoro; ntri per l’impiego.

e essere dal licenziamento e corrisponde nella

> Le lavoratrici domestiche devono aver versato almeno un anno di contributi nei due anni precedenti il periodo di assenza obbligatoria o almeno sei mesi di contributi nell’anno precedente; > le lavoratrici autonome devono risultare iscritte negli elenchi degli artigiani o dei commercianti, o dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, prima del perelativi; > le lavoratrici parasubordinate devono avere un minimo di tre contributi mensili nei 12 mesi precedenti i 2 mesi anteriori al parto. Alle lavoratrici prsoggiorno compreso tra i 18 e i 9 mesi precedenti il parto o l’effettivo ingresso del bambino in famiglia in caso di adozione. Spetta un 1.589,75 per ogni figlio nato, ovvero adottato o dato in affidamento preadottivo. Nel caso in cui la lavoratrice precaria goda di una pconcessa dall’INPS o da altri enti, inferiore a euro 1.589,75 spetta un assegno1Occorre: >un certificato da cui risulti la data presunta del parto; > presentare la domanda, utilizzando il modulo già predisposto, presso la sede INPS più vicina alla propria residenza, oriconosciuto dalla legge, che assistono i lavoratori. Una copia della domanda deve essere consegnata al proprio datore di lavoro. Indennità di disoccupazione Una quota dei contraattribuibili aAnche i lavoratori non comunitari hanno diritto a tale prestazione, ad esclusione di chi è in possesso di permesso stagionale. In caso di licenziamento, l’indennità viene corrisposta per un ma180 giorni, che viene prolungata a 9 mesi (270 giorni) per i lavoratori che, alla data di risoluzione del rapporto di lavoro, hanno un’età pari o superiore a 50 anni. Requisiti > Avere almeno 2 anni di assicuraz> avere almeno 52 contributi settimanali nei 2 anni che precedono la data di cessazione del ra> essere iscritti nelle liste dei disoccupati dei CeLa domanda di indennità di disoccupazione involontaria devpresentata all’INPS entro 68 giorni

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maternità di Stato non deve essere confuso con l’assegno rogato dai Comuni che è, invece,

pertura assicurativa: è incompatibile con ogni altro to di maternità di importo.

ssa, quando il lavoratore:

anzianità, pensione anticipata, pensione di inabilità o assegno i invalidità).

il nucleo familiare, previsto per il sostegno del nucleo

iliare numeroso e per l’assegno di maternità

è pari

nuclei familiari composti da cinque

98 - rif.com 1,

vi e le adozioni senza

re della

misura del 40% della retribuzione percepita nei 3 mesi precedenti la cessazione dal lavoro, con alcuni limiti di importo massimo. L’assegno di eerogato senza cotrattamenIl pagamento ce> ha percepito tutte le 180 giornate (6 mesi) di indennità; > viene avviato ad un nuovo lavoro; > viene cancellato, per qualunque motivo, dalle liste dei disoccupati; > diventa titolare di un trattamento pensionistico diretto (pensione di vecchiaia, di d Assegno sociale Requisiti > 65 anni di età; > cittadinanza italiana o possesso del permesso o della carta di soggiorno; > residenza effettiva ed abituale in Italia; > mancanza di reddito o redditi inferiori ai limiti stabiliti dalla legge. Per il diritto all’assegno sociale è preso in considerazione anche il reddito del coniuge. Assegno per il nucleo familiare L’assegno per familiare, spetta a quasi tutti i lavoratori, quando i redditi complessivi del nucleo stesso non superano il limite annuo stabilito dalla legge. Tale assegno spetta anche alla famiglia dei lavoratori non UE, ma solo per i familiari residenti in Italia e ad esclusione dei lavoratori stagionali. Rivalutata per il 2006 la misura degli assegni e dei requisiti economici per l’assegno per il nucleo fam(art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e 74 del Decreto Legge 26 marzo 2001, n. 151). L’assegno mensile per il nucleo familiare da corrispondere per il 2006 a euro 120,63. Per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento acomponenti è pari a euro 21.714,31 (per nuclei familiari con diversa composizione il requisito economico è riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal D. Lgs. n. 109/art. 65, Legge 448/98). L’assegno mensile di maternità da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2006, per le nascite, gli affidamenti preadottiaffidamento, se spettante nella misura intera, è pari a euro 289,31. Per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’indicatosituazione economica, con riferimento a nuclei familiari composti da tre componenti, è pari a euro 30.158,78.

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l richiedente svolga attività lavorativa dipendente non agricola n esclusione degli addetti ai servizi domestici e familiari.

dal datore di lavoro ai lavoratori in attività, in occasione del pagamento

rte del nucleo familiare tra

re l’assegno per il nucleo familiare ai figli di separati, di ivorziati e per alcune categorie, è necessaria l’autorizzazione da parte

, possono usufruire delle prestazioni e elle indennità previste per gli invalidi civili, i sordomuti e i ciechi civili, alle

per i cittadini italiani. domanda va presentata all’ASL competente. Il pagamento è effettuato

ono i quisiti previsti dalle leggi che, ad eccezione della residenza in Italia, sono

invalidità sono valutate in ase ad una tabella approvata con Decreto del Ministero della Sanità.

ariazione delle condizioni di salute

di

La domanda va presentata all’INPS dal proprio datore di lavoro, nel caso in cui icoL’assegno viene pagato: >della retribuzione (e chiede poi il rimborso all’INPS); > direttamente dall’INPS, se colf, operai agricoli dipendenti, disoccupati, ec Ai pensionati l’assegno viene pagato insieme alla rata di pensione. La normativa stabilisce quali soggetti fanno pacui: coniuge non legalmente ed effettivamente separato, figli, ecc. Per corrispondeddell’INPS. Prestazioni agli invalidi civili I cittadini non comunitari titolari di carta di soggiorno, nonché i minori iscritti nella carta di soggiorno stessadstesse condizioni previste Ladall’INPS. I requisiti per ottenere le provvidenze economiche Tutte le provvidenze economiche riconosciute alle persone invalide civili, cieche civili e sordomute sono erogate se questi soggetti possiedredifferenti per ciascuna provvidenza. Le condizioni di salute Le condizioni di salute sono valutate sulla base del certificato di invalidità, cecità o sordomutismo, rilasciato dalla Commissione medica, dal quale risulta una condizione di invalidità, correlata all'età della persona invalida, che determina il requisito sanitario per ottenere le provvidenze economiche. La condizione e la percentuale dib V Le condizioni di salute possono modificarsi nel corso degli anni: in questi casi è necessario richiedere un nuovo accertamento di invalidità all’A.S.L. residenza. La procedura è la stessa con la sola differenza che qualora si sia verificato un peggioramento delle condizioni di salute, deve essere specificato, sul modulo di domanda, che si tratta di aggravamento. L'aggravamento della condizione di salute può determinare anche una modifica della provvidenza economica erogata.

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el caso di morte dell'interessato è necessario che gli eredi provvedano a nicare al più presto all’INPS il decesso del titolare della provvidenza.

li eredi hanno diritto a ricevere i ratei maturati, ma non ancora riscossi.

alidità civile er sottoporsi a visita medica dopo la quale riceverà un verbale con

ne della percentuale di invalidità ed eventuali provvidenze conomiche. Al compimento dei 65 anni, la persona già dichiarata invalida

er le pensioni, l'assegno mensile e l'indennità di frequenza è previsto un ite di reddito al di sopra del quale non si ha diritto alla provvidenza, che

rovvidenza cui si ha diritto. Tale limite non è revisto per l'erogazione dell'indennità di accompagnamento e le analoghe

Morte dell'interessato NcomuGSe il titolare non aveva ancora iniziato a percepire la provvidenza è sufficiente che gli eredi presentino una dichiarazione dalla quale risulti il decesso dell'interessato. Se il titolare aveva già iniziato a percepire la provvidenza è necessario che gli eredi presentino una dichiarazione dalla quale risulti il decesso dell'interessato ed il libretto della pensione o di altra provvidenza e non vadano a ritirare quanto eventualmente versato sul conto corrente o a disposizione presso l'ufficio postale successivamente al decesso del titolare del libretto. Età La pensione e l'assegno mensile erogati agli invalidi civili, la pensione per i sordomuti e per i ciechi assoluti sono riconosciuti a coloro che hanno un'età compresa tra i 18 e i 65 anni. L'indennità di frequenza è corrisposta solo ai minorenni. Le indennità e la pensione per i ciechi parziali non sono sottoposte ad alcun limite di età. Il minorenne riconosciuto invalido civile o sordomuto che percepisce l'indennità di frequenza o di comunicazione o l'indennità di accompagnamento poco prima di compiere 18 anni (un mese prima) deve presentare una domanda di riconoscimento di invpl'indicazioecivile o sordomuta che percepisce una provvidenza economica vedrà automaticamente convertire la propria pensione o il proprio assegno in pensione sociale. In tal caso non viene meno il diritto all'indennità di accompagnamento o di comunicazione se già riconosciuto. Se le condizioni di salute lo rendono necessario, l'ultrasessantacinquenne, già riconosciuto dalla Commissione medica dell'A.S.L. di residenza, parzialmente invalido, può sempre presentare una domanda di aggravamento dalla quale può determinarsi il diritto all'indennità di accompagnamento. Reddito Plimvaria a seconda della ppindennità dovute per cecità e sordomutismo. Il reddito cui si deve fare riferimento è quello della sola persona interessata relativo all'anno precedente confrontato con il limite dell'anno in corso. Sul modulo inviato dall'INPS è comunque richiesto di indicare anche i redditi dell'eventuale coniuge al fine di verificare le condizioni per ottenere eventuali maggiorazioni.

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el reddito

ottengono la provvidenza economica perché non ossiedono il requisito riferito al reddito, possono, anche in un momento

ita di lavoro o altri motivi, se il

ini provenienti da paesi dell'Unione europea residenti sul territorio azionale, cui sia stato riconosciuto il diritto a percepire provvidenze

PS competenti per

iste per i cittadini italiani. Ai cittadini stranieri provenienti tracomunitari residenti sul territorio nazionale,

nella loro carta di soggiorno, sono riconosciuti gli stessi dir ovenienti dai paesi dell'Unione europea solo se

La carta di soggiorno è rilasciata solo se sussiston quisiti previsti dalla normativa di settore e se il

te sul territorio italiano da almeno

Variazione d Coloro che non psuccessivo, maturare le condizioni reddituali per avere diritto alla provvidenza economica. Qualsiasi modificazione del reddito deve essere comunicata alla sede INPS che ha il compito di compiere gli accertamenti del caso e, se necessario, chiederà all'interessato di sottoporsi a nuova visita medica. Nel caso di riduzione del reddito per perdlivello del reddito è compatibile, l'INPS provvede all'erogazione della provvidenza. La cittadinanza Rispetto al requisito della cittadinanza italiana le norme relative ai cittadini stranieri provenienti da paesi extracomunitari o da paesi dell'Unione europea hanno determinato un progressivo allargamento del diritto a percepire le provvidenze economiche a favore di cittadini stranieri purché essi siano residenti sul territorio nazionale e con invalidità accertata dall'Azienda Sanitaria Locale di residenza. Ai cittadneconomiche dall'Azienda Sanitaria Locale e dall'IN

rritorio di residenza, vengono erogate le provvidenze economiche con le testesse modalità prev

da paesi exnonché i minori iscritti

itti dei cittadini prtitolari della carta di soggiorno.

o specifici recittadino straniero soggiorna regolarmen6 anni.

ingresso e soggiorno per ottenere cure mediche

Se eventual

1. Dove e come si richiede il visto d’ingresso?

intendi ricevere cure mediche in Italia puoi richiedere, insieme mente ad un accompagnatore, uno specifico visto d’ingresso alla

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competetuo PaesUnaspecificousufruire iderata irreg2. DocuDevi a ta

2. ente accreditata, che indichi tipo di cura, data

3. attestazione dell’avvenuto deposito, a favore della struttura prescelta, di una somma cauzionale (30% del costo complessivo) sulla base del costo presumibile delle prestazioni richieste;

4. documentazione comprovante la disponibilità in Italia di risorse sufficienti per l’integrale pagamento delle spese sanitarie e di quelle di vitto e alloggio fuori dalla struttura sanitaria;

5. documentazione comprovante la disponibilità di risorse sufficienti per il viaggio di rimpatrio per te e per il tuo eventuale accompagnatore.

.B.: La certificazione rilasciata all'estero deve essere corredata di aduzione in lingua italiana.

nte rappresentanza diplomatica o consolare italiana presente nel e.

volta entrato nel territorio dello Stato, entro 8 giorni, devi richiedere lo permesso di soggiorno alla Questura del luogo dove intendi delle cure. Se non lo farai, la tua posizione sarà cons

olare. mentazione necessaria l fine produrre la seguente documentazione:

1. certificazione sanitaria, attestante la tua patologia; dichiarazione della struttura sanitaria italiana prescelta, pubblica o privata appositamd’inizio e durata presumibile della stessa e dell’eventuale degenza prevista;

Ntr

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11. COSA FARE PER ANDARE A SCUOLA?

L’istruzione nel nostro ordinamento è considerata come un diritto-dovere:

6 anni. Il diritto-dovere all’istruzione è garantito al cittadino

anno diritto all’istruzione indipendentemente dalla loro regolarità, nelle i cittadini italiani;

ri no iscritti con riserva e questo non pregiudica il conseguimento dei titoli

ome iscriversi a scuola?

diritto a ottenere istruzione e insieme obbligo di frequentare le scuole fino all’età di 1straniero regolarmente soggiornante in Italia a parità di condizioni con il cittadino italiano. Diritto all’istruzione dei minori stranieri già presenti in Italia I minori stranieri: hforme e nei modi previsti persono soggetti all’obbligo scolastico secondo le disposizioni vigenti in materia; possono richiedere l’iscrizione in qualunque periodo dell’anno scolastico. Se privi di documentazione anagrafica o in possesso di documentazione irregolare o incompleta, uno dei genitori, o chi ne esercita la tutela, ne dichiara sotto la propria responsabilità i dati anagrafici. In tal caso i minosoconclusivi dei corsi di studio delle scuole di ogni ordine e grado. CI minori soggetti all’obbligo scolastico vengono iscritti, a cura dei genitori o di chi ne esercita la tutela, alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto di una serie di elementi (ordinamento degli studi del Paese di provenienza, accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno, corso di studi eventualmente seguito nel Paese di provenienza, titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno).

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diritto allo studio è riconosciuto per legge anche ai maggiorenni. Tale iritto si estrinseca anzitutto nell’attività che risponde all’esigenza primaria

zione rticolati su vari livelli). Se poi intendi conseguire in Italia la licenza media,

reside dell’istituto scolastico, specificando i tuoi dati agra questo caso devi anche avere una buona nosc

di sog inf ato la scuola dell’obbligo e desideri proseguire gli

diretta

Assistenza scolastica per cittadini stranieri residenti all’estero

Requi• iore ai 14 anni;

orso di formazione professionale o di specia

• dall’ente it• polizza

ha diritto a• docum

sostentam ell’importo annuo dell’assegno sociale;

ella somma necessaria per il viaggio di ritorno nel tuo Paese di origine dopo aver seguito il corso

Italia alle tue effettive esigenze formative e culturali. 3. Se si tratta di minore, anche l’esistenza di misure di

adeguata tutela a favore dello stesso.

nore ciò vverrà a cura del/dei genitore/i o di chi ne esercita la tutela: il permesso errà rilasciato entro 20 giorni ed avrà durata uguale a quella del visto di gresso.

tudio e lavoro

Diritto all’istruzione dei cittadini stranieri maggiorenni già presenti in Italia Ilddi consentirti di imparare la lingua italiana (corsi di alfabetizzaadevi fare domanda al pan fici e gli studi compiuti. Inco enza della lingua italiana ed essere in possesso di regolare permesso

giorno. Se ine hai già frequentstudi per conseguire il diploma di scuola media superiore, puoi iscriverti

mente ai corsi di istruzione superiori.

siti occorrenti: età super

• certificato di iscrizione al clizzazione prescelto, rilasciato dalla scuola o

aliano; assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri, se non si

ll’assistenza sanitaria in Italia; enti che comprovano la disponibilità di mezzi di

ento non inferiori alla metà d

• documenti comprovanti la disponibilità d

di studi. Inoltre dovrà essere accertata:

1. la coerenza dei corsi da seguire in Italia con la formazione da te acquisita nel Paese di provenienza;

2. la rispondenza del programma scolastico da seguire in

Che cosa fare dopo aver ottenuto il visto? Una volta ottenuto il visto, entro 8 giorni dall’ingresso in Italia, devi recarti presso la Questura del luogo in cui intendi fissare la dimora e richiedere il permesso di soggiorno per motivi di studio. Se si tratta di miavin S

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on il permesso di soggiorno per motivi di studio puoi anche svolgere un’attivi di tipo subordinato, per un tempo non superiore alle

ssimo di 1040 ore annuali, previa a e ferme restando, per i minori, le

limitazio ste dalla legge italiana al lavoro minorile.

C

tà lavorativa20 ore settimanali, fino ad un maautorizzazione della istituzione scolastic

ni e le cautele po

Accesso all’università

dei posti

erifica delle capacità ricettive delle strutture universitarie missione.

Le compe tdell’accesso agli studi universitari, rilasciano le dichiarazioni sulla validità locale dei titocontestualmen ala di valori e sul sistema di valutazion c oto o il giudizio annotato sul tuo titolo di studio

ere il visto d’ingresso per studio? Puoi richiseguito) alla r diplomatica o consolare italiana del tuo Paese di apparte zNella dom d

3. 4. il motivo e la durata del soggiorno.

1. il passaporto o altro documento di viaggio riconosciuto

durata del viaggio e del soggiorno;

Entro il 31 dicembre di ogni anno, gli atenei stabiliscono il numeroda destinare all’immatricolazione degli studenti stranieri ai corsi di studio universitari, per l’anno accademico successivo. L’ammissione è comunque subordinata alla ved al superamento delle prove di am

ten i rappresentanze diplomatiche o consolari italiane, ai fini

li di scuola secondaria del tuo Paese di origine, fornendo te informazioni sulla sc

i lo ali cui fa riferimento il v.

Dove e come puoi richiededere il visto d’ingresso (anche per gli eventuali familiari al

appresentanzanen a. an a dovrai indicare:

1. le tue generalità complete e quelle degli eventuali familiari al seguito;

2. gli estremi del passaporto o di altro documento di viaggio riconosciuto equivalente; il luogo dove sei diretto;

Dovrai inoltre allegare:

equivalente; 2. la documentazione concernente la finalità del viaggio; 3. le condizioni di alloggio; 4. la disponibilità dei mezzi di sussistenza sufficienti per la

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iarazione sulla validità locale dei titoli di scuola

lomatiche consolari italiane presenti nel tuo Paese.

Come Il permnel prisucce essere

Se se

otrai accedere ai corsi universitari, a parità di condizioni con gli

sei residente in Italia e sei titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo o di permesso di soggiorno per lavoro subordinato,

lare di diploma finale di scuole italiane

fare la Conversione del permesso di soggiorno di studio in voro?

e ti sei laureato puoi convertire il tuo permesso di soggiorno per studio in

plessiva del corso, rinnovabile per un

alunque livello di istruzione superiore. La richiesta viene ccolta o rifiutata entro 90 giorni dalla data di presentazione. Se il titolo

to, lo straniero può presentare ricorso al T.A.R. ribunale Amministrativo Regionale) o ricorso straordinario al Capo dello

5. la dichsecondaria, rilasciata dalle competenti rappresentanze dip

e quando puoi rinnovare il permesso di soggiorno?

esso di soggiorno per motivi di studio è rinnovato se: mo anno di corso avrai superato una verifica di profitto e negli anni ssivi, avrai superato almeno due verifiche (non può

comunque rinnovato per più di tre anni oltre la durata del corso di studio).

i già in Italia? Pstudenti italiani: • se

per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico o umanitario e per motivi religiosi; se sei regolarmente soggiornante in Italia da almeno un anno e in possesso di titolo di studio superiore conseguito in Italia (o equipollente, se conseguito all’estero);

• se, ovunque residente, sei titoall’estero o di scuole straniere o internazionali, funzionanti in Italia o all’estero, oggetto di intese bilaterali o di normative speciali.

Come la Spermesso di soggiorno per lavoro al di fuori delle quote previste (che saranno detratte dalle quote previste per l’anno successivo). A tal fine dovrai presentare apposita domanda, unitamente al diploma di laurea, allo Sportello Unico per l’Immigrazione. Il permesso di soggiorno, inoltre, può essere ulteriormente rinnovato per conseguire il titolo di specializzazione o il dottorato di ricerca, per la durata comanno. Riconoscimento del titolo di studio Il cittadino straniero con un titolo di studio rilasciato da un paese estero può presentare domanda di riconoscimento alle Università italiane, per accedere a quanon viene riconosciu(TStato o al ministro competente. La competenza per il riconoscimento dei titoli di accesso all’istruzione superiore, dei periodi di studio e dei titoli accademici ai fini della prosecuzione degli studi di qualunque livello conseguiti in paesi esteri, è

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rmità ai rispettivi

rovvidenze e delle

rati residenti in Italia ha dato luogo alla

e alla prima accoglienza, al lavoro, alla salute, all’alloggio, alle

tenze, anche in collaborazione con le associazioni dei

ri, nonché in collaborazione con le autorità o con enti

favore dei cittadini stranieri regolarmente itorio italiano;

gli italiana, in particolare riguardanti i loro diritti e

ione delle espressioni culturali, ricreative sociali,

ivenza in

i minori straniere/i ad accedere alla scuola dell’obbligo;

ntri di accoglienza,

98, benché contemplato dalla Legge 89/2002 (ampiamente conosciuta come la Legge Bossi-Fini); iscrizione ai servizi anagrafici, in quanto premessa per garanzie sopprimibili, ai cittadini stranieri muniti del titolo di soggiorno (anche

tando dimore improprie o l’indicazione di sedi associative, come

attribuita alle università e agli istituti di istruzione universitari, i quali la esercitano nell’ambito della loro autonomia e in confoordinamenti, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali. Assistenza sociale Programmi di assistenza e integrazione sociale L’art 41 del T.U. 286/98 stabilisce che “gli stranieri titolari del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad 1 anno o della carta di soggiorno, nonché i minori iscritti nella loro carta o permesso di soggiorno, sono equiparati ai cittadini italiani ai fini della fruizione delle pprestazioni, anche economiche, di assistenza sociale”. L’aumento della presenza di immignascita di servizi e di uffici specifici all’interno dei servizi rivolti alla cittadinanza, necessari per rispondere alle esigenze dei migranti, nonché a far frontquestioni burocratiche legate al soggiorno e all’integrazione. Lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni, mediante le proprie compemigranti e le organizzazioni operative a favore dei cittadini non comunitapubblici e privati dei Paesi di origine, favoriscono: > attività intraprese in soggiornanti nel terr> diffusione di ogni informazione utile al positivo inserimento destranieri nella società doveri; > conoscenza e valorizzazeconomiche e religiose dei cittadini stranieri regolarmente presenti in Italia; > realizzazione di convenzioni con associazioni regolarmente iscritte nel registro; > organizzazione di corsi di formazione, ispirati a criteri di convuna società “multiculturale”; garantendo così: > diritti fondamentali alla vita, alla sicurezza, alla dignità della persona; > assistenza sanitaria; > diritto de> sistemazione in alloggi; > servizi abitativi di emergenza (dormitori pubblici, cestrutture di soccorso ecc.), nel rispetto dei diritti fondamentali della persona e tenendo conto del disposto dell’art. 12, comma 2, del Decreto legislativo 286/1>inaccet

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pre dalla normativa specifica in materia); > part litica e amministrativa, prefigurando nelle disposizioni statutar i dei Comuni e delle Province;

le discriminazioni (creazione di osservatori consulenza e di sostegno legale, istanze di azione civile pr

visto dalla Costituzione, dal Codice Civile e

ecipazione poie e regolamentar

> attuazione della normativa contro, forme di

esso i tribunali), etc.

12. COSA DEVO SAPERE PER LA CASA?

Il d o

stran te soggiornante in Italia iscritto nelle liste di in una regolare attività lavorativa in condizione di ni può:

rmesso di soggiorno, salvo quelli che non siano temporaneamente in grado di

ni alloggiativi e di sussistenza, possono essere

iritt alla casa

iero regolarmenLocollocamento e occupatoparità con i cittadini italia

accedere agli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica; accedere al credito agevolato per l’acquisto o l’affitto della prima

casa; accedere agli alloggi predisposti attraverso contributi regionali di

proprietà delle Province e dei Comuni; accedere ai centri di accoglienza predisposti e gestiti dalle Regioni

in collaborazione con i Comuni, le associazioni e le organizzazioni di volontariato.

Centri di accoglienza cittadini extracomunitari titolari di un peI

rilasciati per motivi di turismo, provvedere ai propri bisogospitati nei centri di accoglienza. I centri di accoglienza, al fine di agevolare in tempi brevi l’autosufficienza e l’inserimento sociale delle persone ospitate, oltre al vitto e all’alloggio, offrono servizi socio-culturali, possono promuovere corsi di lingua italiana e di formazione professionale, e prestare l’assistenza socio-sanitaria. Ogni regione definisce i requisiti strutturali e le modalità gestionali dei centri di accoglienza anche per gli stranieri non regolarmente soggiornanti che si trovano in situazioni di emergenza. I contratti di locazione

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almierato e una durata fissata a tre anni rinnovabili per altri due.

rata transitoria, invece, sono previsti contratti di urata da uno a diciotto mesi e, per gli studenti fuori sede, da sei mesi a

al contratto scritto e registrato. Se questo ò chiedere la

le matrici degli assegni o, in mancanza, ricorrendo a testimoni)

rinunciare al rinnovo. vo o di disdetta) deve comunicare le sue

tenzioni alla controparte con lettera raccomandata con avviso di

imento della comunicazione. In

ratto sulla

uesto tipo di contratto non può avere durata inferiore ai tre anni. Alla rima scadenza del contratto, se le parti non si mettono d'accordo per il nnovo, il contratto è prorogato di diritto per altri 2 anni, salvo la

Per legge il contratto di locazione per uso abitativo può essere solo di due tipi: a) con un canone libero e una durata fissa di quattro anni rinnovabili per altri quattro, b) predisposto dalle organizzazioni di proprietari e inquilini, con canonecPer le locazioni di dudtre anni, anche questi predisposti dalle associazioni. Per legge sono nulli tutti i contratti che prevedano una durata inferiore a quella prevista; nullo è anche ogni patto (al di fuori del contratto stesso) con cui le parti si accordino per il pagamento di un canone d'affitto superiore a quello risultante dsuccede, l'inquilino, entro 6 mesi dal rilascio dell'immobile, purestituzione delle somme pagate in più (dimostrando la maggiorazione attraverso 4+4 a canone libero Questo contratto prevede una durata non inferiore a 4 anni, scaduti i quali si rinnova automaticamente per altri quattro, a meno che il proprietario non decida di usare l'appartamento come abitazione o di adibirlo ad uso professionale per sé, il coniuge i figli o i fratelli, o ancora decida di ristrutturarlo completamente. Trascorso anche il secondo quadriennio si può procedere così: - rinnovare le condizioni del contratto (per esempio aumentando il canone); - Chi prende l'iniziativa (di rinnoinricevimento, almeno 6 mesi prima della scadenza naturale del contratto. Se nessuno dei due inoltra la disdetta, il contratto si rinnova tacitamente alle vecchie condizioni. La parte interpellata deve rispondere, con raccomandata, entro 60 giorni dal ricevmancanza di risposta o di accordo, la locazione scade dal giorno previsto dal contratto. Per avere un modello di contratto standard, potete usare uno dei moduli messi a disposizione dalle associazioni di categoria Sunia, Sicet, Uniat e Confedilizia. 3+2 a canone calmierato In alternativa al contratto precedente, le parti possono stipulare il contratto di locazione definendo la misura del canone e la durata del contbase di accordi siglati dalle organizzazioni di inquilini e proprietari alla presenza del ministro dei Lavori Pubblici. Qpri

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le stesse ipotesi previste per i contratti a canone

concordato, dovrete usare i ati presso i comuni, insieme agli accordi territoriali.

ri sede, o di chi cerca casa per uso temporaneo, si

di ici

a "prima casa" sono previste una serie di

oste ipotecarie e catastali sono dovute in misura fissa.

o dei familiari. lgono anche per

r ciascuna delle seguenti categorie catastali: c/2, cantina o soffitta; c/6, garage o box auto; c/7, tettoia o posto auto. e il venditore dell'immobile è soggetto ad Iva

possibilità di disdetta perlibero. Scaduti anche gli ultimi due anni, ciascuna delle parti può attivare la procedura di rinnovo a nuove condizioni, o comunicare la rinuncia al rinnovo con lettera raccomandata, almeno 6 mesi prima della scadenza. In mancanza di comunicazioni il contratto è rinnovato tacitamente. e desiderate stipulare un contratto a canone S

contratti tipo deposit Contratti già stipulati

Se avete in corso un contratto stipulato con le vecchie regole del patto in deroga e dell'equo canone, per voi non cambia nulla. Si applicheranno, infatti, le vecchie regole fino alla scadenza del contratto: a quel punto, in caso di rinnovo, starà a voi (e alla vostra controparte) la scelta di uno dei due tipi di contratto previsti dalla nuova legge.

ffitti temporanei A

Nel caso di studenti fuopuò affittare l’appartamento solo alle condizioni concordate tra le organizzazioni di categoria. La legge distingue tra due tipologie: quella per soddisfare esigenze temporanee di varia natura e quella per motivi

avori Pubblstudio. Questi contratti, secondo il decreto del ministero dei Lche ne determina le caratteristiche, non possono avere una durata inferiore al mese e superiore a diciotto. Fanno eccezione i contratti di locazione rivolti a studenti universitari fuori sede che devono avere una durata minima di 6 mesi e massima di 3 anni e possono essere sottoscritti sia da singoli studenti sia da gruppi. Anche per questi contratti esistono i modelli depositati presso i comuni interessati. Acquisto prima casa

Nel caso di acquisto dellagevolazioni: - l'imposta di registro, o in alternativa l'Iva, si paga con aliquota ridotta, - le impPer fruire delle agevolazioni prima casa non è necessario che l'immobile acquistato sia destinato ad abitazione propria e/Le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa val'acquisto di pertinenze e anche se effettuato con atto separato, ma con il limite di una sola pertinenza pe- - - S

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ie e catastali si dovranno pagare

lle agevolazioni prima casa

volge la propria attività, se diverso da quello di Residenza

ima casa in

nione col coniuge, di diritti di roprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel

'immobile oggetto dell'acquisto

il te orprop tàusuf en- qu ordell'Per il per

Chi compra dovrà pagare l'Iva con l'aliquota ridotta al 4% in luogo del 10%. L'imposta di registro e le imposte ipotecarnella misura fissa pari a 129,11 euro ciascuna.Se il venditore dell'immobile non è soggetto ad Iva L'imposta di registro si dovrà pagare con l'aliquota del 3% in luogo del 7%. Le imposte ipotecarie e catastali si dovranno pagare ognuna in misura fissa di 129,11 euro. I requisiti necessari per fruire deriguardano:

a. La natura dell'immobile acquistato

Le agevolazioni interessano solo i trasferimenti di case di abitazione "non di lusso". Le abitazioni non di lusso sono quelle non aventi le caratteristiche indicate nel Decreto Ministeriale 2.8.69 (che considera abitazioni di lusso, ad esempio, quelle dotate di piscina di almeno 80 mq di superficie, o di campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq.). b. L'ubicazione dell'immobile acquistato

L'immobile deve essere ubicato: - nel comune di residenza dell'acquirente - nel comune in cui, entro 18 mesi (termine elevato da 12 a 18 mesi dall'1/1/2001) l'acquirente stabilirà la propria residenza - nel comune in cui l'acquirente s- nel comune in cui ha sede o esercita l'attività il datore di lavoro da cui dipende l'acquirente che si sia trasferito all'estero per motivi di lavoro - nel caso in cui l'acquirente sia un cittadino italiano residente all'estero (iscritto all'AIRE) l'immobile può essere acquistato come prqualsiasi comune del territorio italiano

c. Le dichiarazioni che l'acquirente deve fare

Nell'atto di compravendita l'acquirente deve dichiarare: - di non essere titolare, esclusivo o in comupterritorio del comune dove si trova lagevolato; - di on n essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto

rrit io nazionale, di diritti di proprietà, uso usufrutto abitazione o nuda rie , su altra casa di abitazione, acquistata, anche dal coniuge, ru do delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa; al a non risieda già nel comune dove è situato l'immobile oggetto acquisto, deve altresì impegnarsi a stabilire la residenza entro 18 mesi.

sonale delle Forze armate e delle Forze di polizia non è richiesta la

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erdita delle agevolazioni prima casa

olazioni prima casa quando:

orta il recupero dell'imposta nella rrisposto) nonché l'applicazione

i interessi di mora.

possesso dei requisiti di reddito singoli enti, necessitano di un contributo per il i affitto dell'alloggio. Questo "contributo" non copre

mande

chiarati, il contributo viene sospeso e i

condizione della residenza nel comune dove si trova l'unità abitativa acquistata con le agevolazioni "prima casa". P

'acquirente decade dalle agevL- le dichiarazioni previste dalla legge nell'atto di acquisto siano

false; - non trasferisce entro 18 mesi la residenza nel comune in cui è

situato l'immobile oggetto dell'acquisto; - vende o dona l'abitazione prima che sia decorso il termine di 5

anni dalla data di acquisto, a meno che entro un anno non proceda al riacquisto di un altro immobile da adibire a propria abitazione principale.

a decadenza dall'agevolazione compLmisura ordinaria (al netto di quanto già coi una sanzione pari al 30% dell'imposta, oltre gld

Accesso alle case popolari L’Art. 40 del T.U. 286/98 ha introdotto l’accesso alle case popolari per gli immigrati residenti in Italia. Si tratta di alloggi destinati alle fasce più deboli della popolazione, assegnati ogni anno in base ad una graduatoria. La legge Regionale n. 13 del 1989 ha fissato, per il cittadino straniero, come requisito per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica la condizione di reciprocità. Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il pubblico o all'Ufficio Casa del Comune o delle Circoscrizioni Contributi per il pagamento dell'affitto Sulla base di un fondo nazionale, istituito nel 1998 dall'art. 11 della Legge n. 431/98, ogni anno i Comuni pubblicano un bando per assegnare i contributi economici a integrazione del pagamento del canone d'affitto. l bando è rivolto a tutti coloro che, in I

contenuto descritti dai pagamento del canone dper intero l'importo, ma ha lo scopo di abbatterne una parte rendendolo più equo. Nel caso di nuclei familiari in cui sono presenti ultrasessantacinquenni, disabili con percentuale di invalidità pari o superiore al 67%, soggetti a sfratto esecutivo per finita locazione, minori, oppure nel caso di nuclei familiari seguiti economicamente dai Servizi sociali territoriali o con reddito zero, i limiti di reddito descritti, possono

fino ad un massimo del 25%. Sulle doessere incrementatipresentate in autocertificazione si effettuano in percentuale i controlli, ai sensi di legge. Nei casi in cui la documentazione prodotta risulti difforme

didai dati di reddito e di canone fascicoli trasmessi all'Autorità giudiziaria.

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è un documento che attesta quante

ani e della dotazione di servizi. E' indispensabile per tutti i ttadini migranti che vogliano ottenere il nulla osta al ricongiungimento del ucleo familiare, oppure presentare richiesta per la carta di soggiorno, o ttoscrivere con il proprio datore di lavoro il contratto di lavoro.

ome fare richiesta er richiedere l'attestazione di idoneità alloggio è necessario rivolgersi agli ortelli del Comune di residenza. ocumentazione da presentare

- Modulo di richiesta (il modulo è di solito reperibile presso gli sportelli caricati del servizio); - copia del permesso di soggiorno; - copia del contratto di affitto o di acquisto o dichiarazione di ospitalità da arte del conduttore dell'alloggio; - se richiesto dall'ufficio tecnico comunale perché non presente nelle

banche dati:

Certificato di alloggio L'attestazione di idoneità alloggio persone possono abitare nell'alloggio, tenendo conto del numero e della superficie dei vcinsoCPsp D1in23p4

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ROVENIENTI DA PAESI

13. COME LEGALIZZARE DOCUMENTI P

ESTERI?

La legalizzazione dei documenti provenienti dai paesi di origine è una questione che riguarda tutti i cittadini immigrati che hanno la necessità di farli valere in Italia ai fini del rilascio o del rinnovo del proprio titolo di soggiorno, nonché di ogni altra procedura relativa alla loro permanenza. Essa può avvenire secondo diverse modalità. - Che cos'è la legalizzazione e chi la effettua- La legalizzazione in Italia- Una via più breve: l’apostille- L'autocertificazione- L'asseverazione- Qual è la durata dei documenti Che cos'è la legalizzazione e chi la effettua? La procedura di legalizzazione ad opera del consolato italiano del paese di origine, prevista dai commi 2 e 3 dell'art. 33 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 (Nuovo testo unico delle disposizioni legislative e

golamentari in materia di documentazione amministrativa), serve ad legge italiana ad un certificato straniero. Il

ocumento deve essere tradotto da un interprete accreditato dal consolato

reattribuire validità secondo laditaliano e successivamente controllato dall’autorità consolare italiana, la quale verifica che esso sia stato formalizzato nel rispetto della legge del paese di origine. Si tratta di un procedimento particolarmente complesso poiché non ha soltanto lo scopo di assicurare la conformità della traduzione e la verifica del certificato, ma anche di verificare se esso sia stato

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a legalizzazione in Italia

legalizzazione del documento può altresì essere effettuata dal consolato

to straniero munito di una rmula apposta dalle autorità del paese d’origine, la cosiddetta apostille,

one dell’Aia del 5 ottobre 1961 relativa all’abolizione ella legalizzazione di atti pubblici stranieri. Si tratta di una speciale

iana per semplificare l’attività amministrativa come possibilità lternativa rispetto alla richiesta e al rilascio del certificato vero e proprio a parte degli uffici competenti. L'autocertificazione è però consentita ai ttadini stranieri solo limitatamente a stati, fatti e qualità personali

rilasciato nel rispetto della legislazione locale e se il funzionario che lo firma è abilitato, dal momento che in Italia nessuno potrebbe verificare se un documento proveniente da un ufficio straniero sia effettivamente valido. Inoltre, è spesso necessario richiedere la preventiva convalida da parte di un’altra autorità del paese straniero, che di norma è il Ministero degli Esteri. L Ladel paese straniero operante in Italia. Questa procedura, prevista dal comma 4 dell’art. 33 DPR 445/2000, potrebbe sembrare più semplice e veloce, ma in realtà non lo è. Infatti, le rappresentanze consolari in Italia richiedono a loro volta dei certificati provenienti dal paese di origine (privi di traduzione o legalizzazione) e solo successivamente rilasciano dei propri certificati tradotti in italiano. A quel punto si deve comunque procedere alla legalizzazione, poiché nessun ufficio italiano è in grado di verificare direttamente se il certificato sia valido, cosicché si deve richiedere la preliminare legalizzazione della firma del funzionario consolare presso la prefettura competente per territorio, che la confronta con la firma appositamente depositata nel suo ufficio. Una via più breve: l’apostille Una terza possibilità, cui è possibile ricorrere al fine di evitare queste procedure di legalizzazione, certamente meno costosa e più rapida, consiste nel far valere direttamente il certificafoprevista dalla Convenzidannotazione che deve essere fatta sull’originale del certificato rilasciato dalle autorità competenti del paese interessato, da parte di una autorità nazionale indicata dalla legge di ratifica del Trattato stesso, che quindi si sostituisce all’autorità consolare straniera nella verifica del documento. Il documento in tal modo realizzato deve necessariamente essere riconosciuto in Italia poiché anche l’Italia ha ratificato la Convenzione, ciò anche se esso non è stato redatto in lingua italiana. In tal caso sarà sufficiente allegare una traduzione in lingua italiana asseverata (per la procedura di asseverazione, si veda infra). La possibilità di produrre documenti muniti di apostille è prevista per i cittadini provenienti dai paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aia. L'autocertificazione Una diversa forma di attestazione è l’autocertificazione, riconosciuta dalla legge italadci

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abili da parte di soggetti pubblici o privati italiani (art. 2 mma 1 DPR 394/1999, regolamento di attuazione del Testo Unico

sufficiente procedere all'asseverazione della traduzione dello stesso. Questa procedura consiste ell'attestazione ufficiale (giuramento) da parte del traduttore circa la rrispondenza del testo tradotto a quanto presente nel testo originale. Il

verbale di giuramento reso dalla persona che ha eseguito la traduzione (e e se ne assume la responsabilità) viene redatto dal Tribunale.

Qual è la durata dei documenti? documenti prodotti all'estero, da far valere in Italia, hanno una diversa

fatti, ai sensi dell'art. 41 del DPR 2000 (validità dei certificati) i certificati attestanti stati, qualità

ersonali e fatti non soggetti a modificazioni (quali, ad esempio, i certificati di nascita) hanno validità illimitata, mentre le restanti certificazioni (ad sempio i certificati di matrimonio, i certificati penali, etc.) hanno una

validità di sei mesi dalla data di rilascio, sempre che disposizioni di legge o una validità superiore.

certificabili o attestcosull'immigrazione). Ciò significa che un cittadino straniero può, alle stesse condizioni di un cittadino italiano, autocertificare determinate circostanze, ma sempre che siano già ufficialmente note ad un ufficio pubblico italiano. Ad esempio, se un figlio di cittadino straniero nasce in Italia sarà sicuramente possibile autocertificare la sua nascita poiché esiste una registrazione del minore presso l’ufficio di stato civile italiano. Se il bambino nasce, invece, all’estero non è possibile autocertificare in Italia la sua nascita in quanto non è ufficialmente nota a nessun ufficio pubblico italiano. L'asseverazione In tutti i casi in cui non sia necessario produrre un documento estero munito di una vera e propria legalizzazione, ma semplicemente tradotto, seppur ufficialmente, in lingua italiana (come nel caso della traduzione della patente conseguita nel paese di origine), è

nco

ch

I durata a seconda della tipologia. In445/p

e

regolamentari non prevedono

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14. QUALI SONO LE ISTITUZIONI PER GLI IMMIGRATI?

I Consigli Territoriali per l’Immigrazione

to Unico, sono organi con le funzioni di analizzare le esigenze e di a livello locale. I Consigli Territoriali sono

reto del Presidente del Consiglio dei

di

he devono monitorare la presenza degli stranieri sul

Presidente della Provincia;

Sindaco del Comune capoluogo, o un suo delegato, nonché sindaco, o un

i operanti nel territorio;

I Consigli Territoriali per l’Immigrazione, di cui all’articolo 3, comma 6 del Tespromuovere degli interventi istituiti a livello provinciale con decMinistri, da adottarsi di concerto con il Ministro dell’interno. È responsabilità del Prefetto assicurare la formazione e il funzionamentodetti Consigli. Si tratta di organismi cterritorio e la capacità di assorbire i flussi migratori. Composizione del Consiglio Territoriale > Rappresentanti dei competenti uffici periferici delle amministrazioni dello Stato; >> un rappresentante della Regione; >suo delegato, di un Comune della Provincia di volta in volta interessato; > Presidente della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o da un suo delegato; > almeno due rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro; > almeno due rappresentanti delle associazioni più rappresentative degli stranieri non comunitar

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associazioni localmente

o ed analisi delle problematiche connesse alle questioni

i

e si avvalgono nche dell’archivio informatizzato dei permessi di soggiorno previsto dal

i attuazione di cui all’art. 34, comma 2, della Legge 30 luglio 002, n. 189.

Il Mi sentita l’ANCI (Associazione Nazionale dei Co mpito di: > istituir ello nazionale che come obiettivo:

l’assistenza a favore dei richiedenti asilo, rifugi di soggiorno per motivi di protezione sociale; > co ità dei servizi di accoglienza presenti sul territorio (il servizio centrale è affidato con apposita convenzione all’ANCI).

one

> almeno due rappresentanti degli enti e delle attivi nel soccorso e nell’assistenza agli immigrati. I Compiti del Consiglio Territoriale I Consigli territoriali per l'immigrazione operano, per la necessaria integrazione delle rispettive attività, in collegamento con le Consulte regionali di cui all’art. 42, comma 6, del testo unico, eventualmente costituite con legge regionale. Ai fini di una coordinata ed omogenea azione di monitoraggidell’immigrazione e delle esigenze degli immigrati, nonché di promozione dei relativi interventi; Sistemi informativi > Le modalità tecniche e procedurali per l’accesso e la trasmissione di date documenti tra i sistemi informativi delle amministrazioni pubbliche sono disciplinate con i provvedimenti previsti nel regolamento di attuazione, di cui all’art. 34, comma 2, della Legge 30 luglio 2002, n. 189. > Per le procedure di ingresso, soggiorno ed uscita e per i collegamenti informativi con le altre amministrazioni pubbliche, le questuraregolamento d2

nistro dell’interno muni) e l’ACNUR, ha il co

e un servizio a livmonitorare e razionalizzare

ati e titolari di permessiordinare, meglio, le attiv

Possono essere invitati a partecipare alle riunioni dei Consigli i rappresentanti delle Aziende Sanitarie Locali, nonché degli enti o altre istituzioni pubbliche interessati agli argomenti in trattazi La Consulta

La consulta opera nell’ambito delle attività comunali ed è composta da ppresentanti delle amministrazioni pubbliche, enti, sindacati ed

ssociazioni che operano nel settore dell’immigrazione.

piti della Consulta

raa I com

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

76

sull’immigrazione; analisi/studio delle questioni connesse agli stranieri, rispetto loro

elaborazione proposte e suggerimenti per la tutela dei diritti; ienze “positive, legate

ll’integrazione sociale”. Pr ocazione della consul

> Verifica dell’applicazione della normativa vigente >integrazione sociale (accesso al lavoro, all'abitazione, ai servizi sociali, alle istituzioni scolastiche, etc.), ponendo in evidenza ogni difficoltà, a livello locale e nazionale; >> diffusione delle informazioni relative alle espera

ocedure per la conv ta

La consulta viene convocata, almeno, ogni 6 mesi, avente come qualifica, quella di essere un Osservatorio Nazionale del processo di integrazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio italiano. DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO (DPL)

La DPL è l’organo periferico del Ministero del Lavoro e si occupa in

chiama l’art.

ia di chiedere il rimborso dei contributi versati maggiorati del 5% annuo, salvo

onali lo escludessero; per i lavoratori con contratto di lavoro stagionale è previsto il diritto al

comunque condizionato secondo quanto recita l’articolo

particolare di alcune attività specifiche quali i provvedimenti a tutela delle lavoratrici madri, attività di conciliazione, attività di ispezione. Trattamenti pensionistici per i lavoratori non comunitari L’art. 22, comma 11, del T.U. sull’Immigrazione 286, ri8, comma 5, della Legge n. 943/1986 (mantenuto nella Legge n. 189/2002) che garantisce ai lavoratori non comunitari non stagionali che ritorna nel Paese i diritti previdenziali e di sicurezza sociali che hanno maturato durante il rapporto di lavoro, indipendentemente da eventuali accordi di reciprocità. Inoltre: > viene riconosciuta la possibilità ai lavoratori ritornati in patrriche apposite convenzioni internazi>trasferimento dei contributi all’Istituto o Ente Assicuratore dello Stato di provenienza. Resta comunque salva la possibilità di costruzione della posizione contributiva in caso di successivo ingresso; > non viene più prevista la possibilità di richiedere la liquidazione anticipata dei contributi versati e anche il godimento dei diritti previdenziali viene

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

77

e dei requisiti previsti dalla normativa vigente, al mpimento del sessantacinquesimo anno d’età” (anche in deroga al

isto dall’art. 1, comma 20 della Legge 335/95).

o di Fine Rapporto (TFR), calcolato accantonando er ogni anno di servizio un determinato importo, sostanzialmente pari ad

zione annua. Ogni anno, l’importo maturato viene crementato, secondo un meccanismo di rivalutazione automatica, in

ortello Unico rappresenta una grossa novità,

Faranno parte inoltre del sistema informativo dello

ico che il datore di lavoro italiano (o quello

orto di lavoro subordinato con uno straniero residente

osta, lo straniero (cui il nulla osta sarà

diplomatica italiana nel suo paese di residenza, e una volta iunto in Italia, sarà tenuto a presentarsi, entro otto giorni dall’ingresso, llo Sportello Unico.

“indipendentemente dalla vigenza di un accordo di reciprocità al verificarsi della maturazioncorequisito minimo prev Trattamento di Fine Rapporto In caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, è dovuto al lavoratore il Trattamentpuna mensilità di retribuinmodo da evitare o ridurre la perdita di valore nel tempo della somma, via via, accantonata. Pensione di base E’ la pensione erogata dall’INPS, dall’INPDAP, o da uno qualsiasi degli altri Istituti previdenziali pubblici che oggi erogano le pensioni. Viene definita “di base”, per distinguerla dalla pensione complementare, che eroga la seconda pensione. Disciplina del lavoro La legge “Bossi-Fini” ha introdotto lo Sportello Unico per l’Immigrazione che, istituito in ogni Provincia, è responsabile dell’intero procedimento per l’assunzione di lavoratori non comunitari e neocomunitari, nonché per i rinnovi dei permessi di soggiorno e per le pratiche relative ai ricongiungimenti familiari. L’introduzione dello Spdestinata tra l’altro a migliorare il rapporto cittadino/ amministrazione: gli utenti avranno infatti un unico ufficio dove recarsi, perché lo Sportello curerà tutte quelle pratiche che finora venivano svolte separatamente dalle varie amministrazioni coinvolte (Prefettura-UTG, Direzione Provinciale del Lavoro, Questura). Sportello Unico anche INPS, INAIL e tutti i sistemi informatizzati relativi alla gestione dei flussi migratori. In particolare, per quanto riguarda le assunzioni, è allo Sportello Unstraniero regolarmente soggiornante in Italia) che intende instaurare nel nostro paese un rappall'estero, dovrà presentare la richiesta di nulla osta al lavoro e la proposta di contratto di soggiorno. Dopo il rilascio del nulla trasmesso) potrà chiedere il conseguente visto d’ingresso alla rappresentanza ga

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

78

e successivamente gli verrà

.

o sottoscritto da datore e lavoratore) che il datore ha l’obbligo di

dri

trice (i moduli di richiesta sono disponibili presso

o medico del ginecologo attestante la data

certificato medico dovrà essere della struttura sanitaria

tte mesi

ese di gravidanza, oppure per un numero più ristretto di casi esso

to medico del ginecologo attestante lo stato di

Procedure per la convocazione della consulta

Lì sottoscriverà il contratto di soggiorno consegnato, sempre presso lo Sportello Unico, il relativo permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Contestualmente gli verrà attribuito inoltre il codice fiscale e sarà aperta la sua posizione INPSInfine è allo Sportello Unico (presso il quale rimane depositato il contratto di soggiorncomunicare ogni eventuale variazione del rapporto di lavoro che dovesse verificarsi, ivi incluso il licenziamento. Lavoratrici maProvvedimenti di interdizione anticipata dal lavoro per gravi complicanze della gestazione. Ai fini del rilascio del provvedimento è necessario produrre la seguente documentazione: > richiesta della lavoral’ufficio); > originale del certificatdell’ultima mestruazione, la data presunta del parto, la diagnosi e la prognosi (il pubblica, diversamente sarà richiesto dall’ufficio l’accertamento sanitario); > copia del contratto di lavoro, nel caso di lavoro a termine. Provvedimenti di interdizione anticipata dal lavoro per lavoro a rischio e provvedimenti di astensione dal lavoro sino a sedopo il parto La legge prevede che per determinati lavori faticosi, pericolosi o insalubri (di cui all’elenco allegato) la lavoratrice possa astenersi dal lavoro prima del settimo msino a sette mesi dopo il parto, sulla base di un provvedimento emdalla DPL competente. La documentazione necessaria è la seguente: richiesta della lavoratrice. In caso di maternità anticipata per lavoro a rischio bisogna presentare: > originale del certificagravidanza, la data dell’ultima mestruazione, la data presunta del parto (il certificato medico dovrà essere della struttura sanitaria pubblica, diversamente sarà richiesto dall’ufficio l’accertamento sanitario); > dichiarazione del datore di lavoro indicante le mansioni svolte, il tipo di contratto, il rischio al quale la lavoratrice è esposta e l’impossibilità di adibirla ad altre mansioni non pregiudizievoli in relazione allo stato di gravidanza. In caso di astensione dal lavoro sino a sette mesi dopo il parto: autocertificazione attestante la data di nascita del figlio.

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

79

trice durante il periodo della un anno di età del bambino, è necessario il

di tale questionario e della lettera di derà, se sussistenti i requisiti, all’emanazione del

o di deflazionare e el lavoro creando un circuito parallelo e

erso il tentativo obbligatorio oversia di fronte al giudice del lavoro

attinente specificatamente rapporti di

ta, deve essere presentata all’Ufficio e eve essere portata a conoscenza della controparte.

e: del luogo dove è sorto il rapporto di lavoro;

sede del datore di lavoro; dove si trova la dipendenza cui è addetto o era addetto l’istante prima

rto.

to del giudice. Se conciliazione non viene raggiunta, comunque redatto verbale di mancato

rimenti d informazioni in materia di contratti collettivi nazionali di lavoro, sia ai

lavoratori lavoro.

INPS Contact center: 803.164

le, 24 ore su 24. Gli operatori rispondono dal lunedì al venerdì

La consulta viene convocata, almeno, ogni 6 mesi, avente come qualifica, quella di essere un Osservatorio Nazionale del processo di integrazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio italiano. Convalida dimissioni In caso di dimissioni volontarie della lavoragravidanza e sino ad provvedimento di convalida di dette dimissioni da parte della DPL competente. La lavoratrice verrà sottoposta ad un questionario dall’ispettore di turno. Sulla base dimissioni si provveprovvedimento di convalida. L’art. 410 del C.P.C. sancisce l’obbligatorietà del tentativo di conciliazione in seno alla Commissione di conciliazione stabilendo una condizione di procedibilità della domanda giudiziale. La ratio dell’istituto della conciliazione è quellsemplificare il contenzioso dalternativo a quello ordinario di giustizia attravdi conciliazione prima della contrnormalmente più lungo, complesso, costoso. Oggetto di domanda Qualsiasi controversia individuale lavoro (lavoro subordinato, contratti di mezzadria, compartecipazione agraria, rapporti di agenzia, ecc…). Forma dell’istanza Forma libera che deve contenere i dati relativi ai soggetti (lavoratore e datore di lavoro); l’oggetto dedotto (petium); le ragioni addotte dalle parti. L’istanza, debitamente sottoscritdCommissione competent>> della>della cessazione del rappoConclusione della conciliazione Nel settore privato, nel caso di conciliazione con esito positivo, viene redatto un verbale che diviene titolo esecutivo con decrelaaccordo. L’Ufficio competente: AREA conflitti di lavoro fornisce chiae

che ai datori di

ENTI DI RIFERIMENTO

Numero verde gratuito accessibile senza prefisso da tutta Italia, da rete fissa e mobidalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14.

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

80

PREFETTURA-UTG SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE

non comunitari regolarmente soggiornanti sul territorio azionale

ontratti di soggiorno per nuova assunzione e per rinnovo del permesso di soggiorno; > ricezi one del datovariazioni del rapporto di lavoro. Cittadini non comunitari ancora all’estero > Istruttoria e concessione del provvedimento di ricongiungimento familiare; > attribuzione del codice fiscale e ricezion ella richiesta di rilascio di primo permesso di soggiorno per i familiari r iunti.

Cittadinin> Ricezione c

one comunicazi re di lavoro riguardanti cessazioni e

e dicong

Cittadini neocomunitari Istruttoria e concessione del nullaosta all’ingresso in Italia per motivo di lavoro. QUESTURE

> Ricezione delle istanze tendenti al rilascio della Carta di soggiorno e

Concessione di nulla osta specifici da rilasciare direttamente agli utenti – me nel caso di progetti di accoglienza temporanea di minori stranieri da

arte di famiglie italiane, oppure, da far pervenire al predetto Sportello nico. La modulistica inerente la documentazione necessaria per il rilascio il rinnovo di tutte le tipologie di permesso di soggiorno è reperibile, resso le questure, oppure rivolgendosi alle Associazioni o agli Sportelli di formazione e consulenza ai cittadini stranieri operanti in numerosi comuni ella Provincia. predette Associazioni e Sportelli partecipano ad incontri settimanali

(ogni giovedì i referenti delle Associazioni e gli operatori degli Sportelli

rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno con esclusione del primo atto autorizzatorio per motivi di lavoro subordinato anche di tipo stagionale o per i casi particolari di cui all’art. 27 del T.U. nonché per famiglia a seguito di ricongiungimento familiare. > Stampa e consegna di tutti gli atti autorizzatori. >copUopindLe

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

81

qualificato dell’Ufficio Immigrazione) durante quali viene assicurato un aggiornamento costante in tema di normativa e

circolari problemi relativi a casi particolari.

vengono ricevuti da personalei

e vengono affrontati

15. INFORMAZIONI UTILI

Servizio Promozione e Tutela

REGIONE MOLISE

Sociale Via Tosc - Tel. 0874/424358 - Fax ana, 51 - 86100 Campobasso0874 : osser li@ olise.itSono iti teCampo , Ric tenero di Bisaccia, Termoli (com fila Guglionesi), Larino, Isernia, Frosgli inf di ass -san le, e scolastica ai quali gli immigr unitar r gli rari e nei giorni di seguito riportati. i precisa che gli orari ed i giorni indicati potrebbero essere soggetti ad ventuali modifiche.

/424369 E-mail stati istituiti presso

vatoriofenomenisocia i comuni capofilacia, Trivento, Mon

regione.mdegli amb

rritoriali di

basso, Bojanoune capo

sportelli olone, Agnone e Venafro

itaria, legai possono

ormativi iati extracomstenza socio lavorativa

ivolgersi neoSe

AGNONE

AMBITO TERRITORIALE

(R

SPORTELLO INFORMATIVO

DEGIORNI ORE

eferente) L COMUNE DI

EttFiorito 723228 Via Verdi,9

Lunedi al Venerdi

da9.00 alle ore 13.00

ore 0865- Agnone lle ore

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

82

RICCIA

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

SPORTELLO

INFORMATIVO DEL COMUNE

GIORNI ORE

DI

Dott.ssa Iiana

Iannone

0874-715075

lla Lunedi - Mercoledi e Venerdi

dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Riccia Largo Piano de

6 Corte,

LARINO

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

SINFORMATIVO DEL COMUNE

DI

GIORNI ORE

PORTELLO

Larino c/o Comunità Montana cigno Val

NardaCas

le Biferno Piazza

cchione acalenda

S.CMagliano

Venerdi

dalle ore 9.00 alle ore

roce di

13.00

Dott.ssaEloArc

Ururi Marted orre

ise an

0874-841605

o

i dallealle o

e 9.30 13.30

TRIVENTO

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

S INFORMATIVO DEL COMUNE

PORTELLO

DI

GIORNI ORE

Lunedi - M

1 ercoledi

dalle ore 5.00alle ore

18.00

Dott. Vincenzo Roberti e Stefania Tromba

0874-873270

Trivento Loc. Piana d’Ischia

Giovedi 1

dalle ore 5.00alle ore

19.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

83

Venerdi

dalle ore 8.30 alle ore

11.30

Salcito Lunedi

dalle ore 9.00 alle ore

11.00

San Biase Lunedi

dalle ore

11.30 alle ore

13.30

Castropignano Lunedi

dalle ore 9.00 alle ore

11.00

Casalciprano Lunedi

dalle ore

11.30 alle ore

13.30

Li mosano Martedi

dalle ore 9.00 alle ore

11.00

Sant'Angelo Limosano

Martedi

dalle ore

11.30 alle ore

13.30

Dott. Vincenzo Roberti e Stefania Tromba

0874-873270

Lucito Mercoledi

dalle ore 9.00 alle ore

11.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

84

Cas cio telbottac Mercoledi

dalle ore

11.30 alle ore

13.30

Molise M ercoledi

dalle ore 9.30 alle ore

11.00

Torella Mercoledi

Dalle ore

11.30 alle ore

13.30

Duronia Giovedi

dalle ore 9.00 alle ore

11.00

Roccavivara Venerdi

dalle ore

12.00 alle ore

14.00

Fossalto Venerdi

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

Pietracupa Sabato

dalle ore

10.00 alle ore

12.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

85

MONTENERO DI BISACCIA Piazza della Liberta, 4

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

SPORTELLO INFORMATIVO

DEL COMUNE DI GIORNI ORE

Acquaviva Collecroce

3° Giovedi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Castelmauro 2°

Martedi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Civitacampomarano 1°

Martedi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Mafalda 3°

Martedi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Montecilfone 1°

Venerdi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Montefalcone nel Sannio

4° Giovedi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Montemitro 2°

Venerdi di ogni mese

ore 8.00

alle ore 13.00

Dott.ssa Nicoletta

Anna Bombini

0875-959220

3489200238

Montenero di Bisaccia

Lunedi e Mercoledi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

86

Palata 1°

Giovedi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

S. Felice del Molise 2°

Giovedi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

Tavenna 3°

Venerdi di ogni mese

dalle ore 8.00

alle ore 13.00

ISERNIA

AMBITO TERRITORIALE (Referente)

SPORTELLO INFORMATIVO

DEL COMUNE DI GIORNI ORE

Martedi

dalle ore

15.00 alle ore

18.00

Giovedi

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

ISERNIA Piazza Marconi,1

Sabato

dalle ore

15.00 alle ore

18.00

Avv. Mirella Buccomino

0865-449202

Castelpizzuto Lunedi

dalle ore 9.30 alle ore

13.15

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

87

Forlì del Sannio Sabato

dalle ore 9.00 alle ore

11.30

Longano Lunedi

dalle ore

15.00 alle ore

17.00

Macchia d'Isernia

Martedì

dalle ore

15.30 alle ore

17.30

Miranda Martedi

dalle ore 9.00 alle ore

11.00

Monteroduni Martedì

dalle ore 8.30 alle ore

10.30

Martedì

dalle ore

11.30 alle ore

11.30 Pesche

Giovedi

dalle ore

16.00 alle ore

18.00

Pescolanciano biblioteca

Lunedi

dalle ore

16.00 alle ore

18.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

88

Roccasicura Sabato

dalle ore

11.30 alle ore

13.30

Sant'Agapito Mercoledì

dalle ore 9.00 alle ore

11.00

TERMOLI

AMBITO TERRITORIALE (Referente)

SPORTELLO INFORMATIVO

DEL COMUNE DI GIORNI ORE

Termoli

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

Guglionesi Via De Sanctis

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

Petacciato

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

S.Giacomo degli Schiavoni

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

Dott. Giovanni Mascio

0875-689010

Campomarino

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

89

Portocannone

dalle ore 9.00 alle ore

12.00

Guardialfiera

Dalle ore 9.00 alle

12.00

CAMPOBASSO

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

SPORTELLO INFORMATIVO

DEL COMUNE DI GIORNI ORE

Lunedi e Mercoledi

dalle ore 9.30 alle

ore 13.00

Dott. Vincenzo De Marco

0874-405532

Campobasso c/o terzo spazio Via

Mazzini Giovedi

dalle ore 16.00

alle ore 19.00

BOIANO

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

SPORTELLO INFORMATIVO

DEL COMUNE DI GIORNI ORE

LUNEDI

dalle ore 15.00

alle ore 18.00

GIOVEDI

dalle ore 9.30 alle

ore 12.30

Dott. Alfonso La

Banca

0874-772828

BOIANO Piazza Roma

VENERDI

dalle ore 8.30 alle

ore 12.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

90

FROSOLONE

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

SPORTELLO INFORMATIVO

DEL COMUNE DI GIORNI ORE

MARTEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 14.00 FROSOLONE

Via Colle dell’Orso

VENERDI

dalle ore 8.30 alle

ore 12.00

MACCHIAGODENA GIOVEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 12.00

SANT’ELENA SANNITA

MERCOLEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 11.00

LUNEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 11.00

CASTELAPETROSO

SABATO

dalle ore 9.00 alle

ore 11.00

ROCCAMANDOLFI MERCOLEDI

dalle ore 9.30 alle

ore 13.30

CANTALUPO MARTEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 11.00

Di Carlo Immacolata

0874-890534

CARPIONE GIOVEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 14.00

Di Carlo Immacolata

0874-890534

S.MARIA DEL MOLISE

MARTEDI

dalle ore 11.00

alle ore 13.00

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

91

MERCOLEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 14.00 SESSANO DEL

MOLISE

GIOVEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 14.00

CHIAUCI LUNEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 11.00

CIVITANOVA DEL SANNIO

MARTEDI

dalle ore 9.00 alle

ore 14.00

BAGNOLI DEL TRIGNO

VENERDI

dalle ore 9.00 alle

ore 14.00

VENAFRO

AMBITO TERRITORIALE

(Referente)

SPORTELLO INFORMATIVO

DEL COMUNE DI GIORNI ORE

LUNEDI

dalle ore 10.00

alle ore 12.30

MARTEDI

dalle ore 15.00

alle ore 18.00

MERCOLEDI

dalle ore 10.00

alle ore 12.30

Dott.ssa Anna

Cascardi

Dot.. Luca Mascio 0865-

906202

VENAFRO Piazza Cimorelli, n.

2

VENERDI

dalle ore 10.00

alle ore 12.30

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

92

I SERVIZI PER IMMIGRATI IN MOLISE PREFETTURA DI CAMPOBASSO

AREA IV Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero,

Immigrazione e Diritto d'Asilo

Dirigente Viceprefetto Agg.: Dott.ssa Maria Nicolina TESTA

SERVIZIO TELEFONO

Assistenza Sanitaria a Stranieri 0874/406413

Cittadinanza 0874/406415

Decreti di Espulsione e relativo Contenzioso

0874/406413

Legalizzazione di firme 0874/406471

Minoranze Etniche e Linguistiche 0874/406413

Profughi e richiedenti asilo 0874/406413

Riconoscimento status di Rifugiato 0874/406438

Sportello Unico per l'Immigrazione 0874/406471

0874/406464

Stranieri e Minori Stranieri 0874/406438

Questura di Campobasso

DENOMINAZIONE INDIRIZZO TELEFONO

Ufficio denunce Via V. Tiberio, 95 0874406525

Ufficio di Gabinetto Via V. Tiberio, 95 0874406501 FAX:0874406554

Ufficio Immigrazione Via V. Tiberio, 95 0874406524

Ufficio Passaporti Via V. Tiberio, 95 0874406578 FAX:0874406522

Ufficio Relazioni Pubblico

Via V. Tiberio, 95 0874406526

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

93

PROVINCIA DI CAMPOBASSO Ufficio Politiche sociali - Comunicazione - Attività progettuali Settore/Servizio 1/3 Sedi Campobasso - Via Roma 47 Orari MATTINA: da lunedì a venerdì 9:30-12:00 ** POMERIGGIO: lunedì e mercoledì 15:30-17:30 Cosa fa: Funzionario responsabile: dott. Mariateresa D'Amico.

Iniziative di politiche sociali e relativi procedimenti per la concessione di contributi;

Sportello Informafamiglia; Comunicazione e promozione; Protocollo e registrazione di atti interni al servizio; Progetto Emigrazione; Iniziative progettuali legate a finanziamenti regionali, nazionali e

comunitari PREFETTURA DI ISERNIA prefetto. [email protected]; Fax: 0865 445666; UTG – Prefettura di Isernia, Via Kennedy, 12 – ISERNIA – 86170 QUESTURA DI ISERNIA

DENOMINAZIONE INDIRIZZO TELEFONO

Div.Polizia Amministrativa e Sociale Via Kennedy 77 0865445541

U.R.P. Via Kennedy 77 0865445720 PROVINCIA DI ISERNIA Ufficio Politiche migratorie Sportello per i cittadini immigrati Sedi Isernia - Palazzo della Provincia Piano terra Via G. Berta Orari MATTINA: da lunedì a venerdì 9:00-12:00 Tel. 0865/441478-441224 Addetti allo sportello Coordinamento Claudia CASTRATARO Front office/Back office Filomena VACCA - Antonia Zappone CAMERE DI COMMERCIO CAMPOBASSO: Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Piazza della Vittoria, 1 86100 Campobasso Centralino 0874/4711 - Fax. 0874/90034

Guida IMMIGRATI |MOLISE: TERRA DI ACCOGLIENZA

94

ISERNIA: Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Corso Risorgimento, 302 86170 Isernia Tel. +39 0865/4551 (selezione passante) - Telefax +39 0865/235024 e-mail:[email protected] DIREZIONI PROVINCIALI DEL LAVORO MOLISE Direzione Provinciale Del Lavoro Campobasso Via S. Giovanni Dei Gelsi, 31, (CB) - 0874 483430IDirezione Provinciale Del Lavoro Isernia Via Berta Giovanni, 1, Isernia (IS) - 0865 414449 ASREM (AZIENDA SANITARIA REGIONE MOLISE)

Vai al sito ASREM - Indirizzo e

numeri utili

URP - Informazi

oni

CUP - Prenotazioni

Codice ASL

ALTO MOLISE

Via Marconi 22 - 86081 Agnone (Is) Tel. 0865 7221 Fax 0865 79109 E-mail [email protected]

Tel. 0865 722468 Fax 0865 78717

101

PENTRIA Largo Cappuccini - 86170 Isernia (Is) Tel. 0865 4421 Fax 0865 442596 E-mail [email protected]

Tel. 0865 442592 - 442562 E-mail [email protected]

Numero verde 800 330241

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CENTRO MOLISE

Via Ugo Petrella 1 - 86100 Campobasso (Cb) Tel. 0874 4091 Fax 0874 412190 E-mail [email protected]

Tel. 0874 409456 Fax 0874 49307

Tel. 0874 409765

103

BASSO MOLISE

Via del Molinello - 86039 Termoli (Cb) Tel. 0875 7171 Fax 0875 706431 E-mail [email protected]

Tel. 0875 717352 - 858506 E-mail [email protected]

Tel. 0875 717480

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ASSOCIAZIONI IMPEGNATE NEL SETTORE IMMIGRAZIONE

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ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE Associazione A.R.C.O.I.R.I.S. Via Crispi, 28 – Campobasso Associazione ITALO LATINA AMERICANA (AMILA) Via Argentieri – Montenero di Bisaccia (CB) Associazione MONDO NUOVO Via Di Vittorio – Portocannone ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Associazione DALLA PARTE DEGLI ULTIMI Via Mazzini, 190- Campobasso Associazione CASA ONLUS Piazza del Popolo, 117- Agnone (IS) Associazione SOLIDARIETÀ SENZA CONFINI Via Iezza – Campobasso Associazione AFRICA PROJECT C/o Nicola Fusco, Via Fontana Vecchia, 1 - Campobasso Associazione Molise Sorriso Via Mazzini,36 F- Campobasso Associazione MOLISANA INTERCULTURALE PER I CITTADINI (A.M.I.C.I.) Via Dalla Chiesa, 48 Isernia LE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA

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16. SCHEDE RIASSUNTIVE SINTETICHE

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1. Ufficio Postale 2. Questura

3. Azienda 4. Comune Sanitaria

Locale

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO LAVORO AUTONOMO Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo va chiesto, entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso (con visto di ingresso per Lavoro autonomo), alla Questura tramite l'Ufficio postale abilitato. Con il Passaporto, la Ricevuta spedizione kit, la Certificazione dell'autorità consolare che ha rilasciato il visto, ed espletati gli eventuali altri adempimenti previsti dalla normativa vigente, si può avviare l'attività autonoma e iscriversi al Servizio sanitario all'Azienda sanitaria competente per territorio. Una volta ottenuto il Permesso di soggiorno, si dovrà chiedere entro 20 giorni dal rilascio dello stesso l'iscrizione all'anagrafe della popolazione residente al proprio Comune di dimora abituale. - Sintesi della procedura:

All'Ufficio postale (abilitato) entro 8 giorni dall'ingresso:

Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto.

All'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale:

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Iscrizione provvisoria al Servizio sanitario e scelta del medico Documenti da presentare in visione Passaporto Ricevuta spedizione kit Codice fiscale

Alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione:

Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) Consegnare 4 foto formato tessera Oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve presentare in visione Passaporto Ricevuta spedizione kit

Al Comune (di dimora abituale) entro 20 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno:

Iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente Documenti da presentare in visione Passaporto Permesso di soggiorno documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Certificazione di iscrizione all'anagrafe dei lavoratori in attesa occupazione rilasciata dal Centro per l'impiego (4) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE.

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PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO LAVORO SUBORDINATO (NON STAGIONALE) E ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E ALL'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato (non stagionale) va chiesto, entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso (con visto di ingresso per Lavoro subordinato), alla Questura tramite l'Ufficio postale abilitato, dopo aver compilato la domanda su apposito modulo (kit). Con la Ricevuta spedizione kit, il Passaporto e il Nulla osta al lavoro si può iniziare l'attività lavorativa e iscriversi al Servizio sanitario all'Azienda sanitaria competente per territorio. Una volta ottenuto il Permesso di soggiorno si dovrà chiedere, entro 20 giorni dal rilascio dello stesso, l'iscrizione all'anagrafe della popolazione residente al proprio Comune.

all'Ufficio postale (abilitato) entro 8 giorni dall'ingresso Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Nulla osta al lavoro (3) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale Iscrizione provvisoria al Servizio sanitario e scelta del medico

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Nulla osta al lavoro (4) Codice fiscale

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alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Nulla osta al lavoro

al Comune (di dimora abituale) entro 20 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno Iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO LAVORO SUBORDINATO ART. 27 E ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E ALL'ANAGRAFICA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

all'Ufficio postale (abilitato) entro 8 giorni dall'ingresso Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della

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consegna si deve presentare il Passaporto.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale Iscrizione provvisoria al Servizio sanitario e scelta del medico

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Codice fiscale

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit

al Comune (di dimora abituale) entro 20 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno Iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO LAVORO AUTONOMO E RINNOVO ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E CONFERMA DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di

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soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Fotocopia dell'autorizzazione o della licenza, o dell'iscrizione in apposito albo o registro, o della presentazione di dichiarazione o denuncia prevista dalla normativa vigente per l'esercizio dell'attività professionale (4) Fotocopia iscrizione CCIAA (5) Fotocopia dichiarazione dei redditi (6) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE Nel caso in cui lo straniero rinnovi il permesso perché socio prestatore d'opera in società, anche cooperative, allegare anche (7) Dichiarazione del presidente della società in ordine alle mansioni svolte dal socio straniero unitamente a fotocopia documento d'identità del dichiarante (8) Fotocopia libro soci, in particolare la pagina del frontespizio e la pagina dove è iscritto lo straniero socio

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno.Con la Ricevuta di spedizione kit, il Passaporto e il Permesso di soggiornoin scadenza si può proseguire l'attività lavorativa. E' possibile chiedereun aiuto per la compilazione dei moduli agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

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all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto il rinnovo Comunicazione rinnovo Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

Nota: Se nell'attesa del rinnovo dovesse scadere il Permesso di soggiorno, chiedere entro la scadenza l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI PROROGA PERMESSO DI SOGGIORNO LAVORO SUBORDINATO STAGIONALE E PROROGA ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO

all'Ufficio postale (abilitato) almeno 30 giorni prima della scadenza del permesso di soggiorno Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno in scadenza (3) Fotocopia Proroga Nulla osta al lavoro (4) Fotocopia nuovo Contratto di soggiorno (5) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita bustacon striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno inscadenza. Con la Ricevuta spedizione kit, il Passaporto, il Permesso di soggiorno in scadenza e la Proroga del Nulla osta al lavoro si potràproseguire il rapporto di lavoro stagionale per il tempo residuo (nei limitidei nove mesi per quota annuale di ingresso). E' possibile chiedere unaiuto per la compilazione dei Moduli agli Uffici competenti della Provincia(Sportelli periferici) o ai Patronati.

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all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale Proroga iscrizione al Servizio sanitario

documenti originali da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit (4) Proroga Nulla osta al lavoro

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO LAVORO SUBORDINATO (NON ENTRATO PER LAVORO STAGIONALE) RINNOVO ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E CONFERMA DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Fotocopia Contratto di soggiorno sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore

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(4) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta

con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno.Con la Ricevuta di spedizione kit, il Passaporto e il Permesso di soggiorno in scadenza si può proseguire l'attività lavorativa. E' possibile chiedereun aiuto per la compilazione dei moduli agli Uffici competenti dellaProvincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit (4) Contratto di soggiorno

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto il rinnovo Comunicazione rinnovo Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

Nota: Se nell'attesa del rinnovo dovesse scadere il Permesso di soggiorno, chiedere entro la scadenza l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

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PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO LAVORO SUBORDINATO ART. 27 RINNOVOISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E CONFERMA DIMORAABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Fotocopia Contratto di soggiorno sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore (4) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE.

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno.Con la Ricevuta di spedizione kit, il Passaporto e il Permesso di soggiornoin scadenza si può proseguire l'attività lavorativa. E' possibile chiedereun aiuto per la compilazione dei moduli agli Uffici competenti dellaProvincia Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit (4) Contratto di soggiorno

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all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto il rinnovo Comunicazione rinnovo Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

Nota: Se nell'attesa del rinnovo dovesse scadere il Permesso di soggiorno, chiedere entro la scadenza l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit (4) Contratto di soggiorno

RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO PER FAMIGLIA DOCUMENTI DA PRESENTARE PER IL NULLA OSTA RICONGIUNGIMENTO F AMILIARE

• modulo domanda compilato • 1 marca da bollo da euro 14,62 (da apporre all'istanza) • Fotocopia del passaporto (tutte le pagine) del famigliare da

ricongiungere nel caso in cui il coniuge da ricongiungere abbia adottato il cognome dell'altro coniuge dichiarare anche il precedente cognome

• Fotocopia del titolo di soggiorno • Autocertificazione di stato famiglia e residenza oppure Certificato in

bollo rilasciato dal Comune dove si risiede Nota: i Documenti comprovanti il legame di parentela vanno presentati all'autorità consolare italiana nel paese di origine o provenienza Documentazione relativa all'alloggio (intestata al richiedente o a un famigliare convivente: genitore/i, o coniuge, o figlio/a) • Visura catastale dell'immobile se è di proprietà oppure • Fotocopia contratto di affitto con apposto il timbro di registrazione:

deve essere valido almeno 1 anno, rinnovabile unitamente alla

• Dichiarazione di assenso del proprietario dell'alloggio all'ospitalità dei famigliari del richiedente (se si ricongiunge un minore di anni 14 al seguito di un genitore non è

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necessaria l'idoneità alloggiativa) • Attestazione comunale disponibilità di un alloggio che rientri nei parametri

minimi previsti dalla legge, con indicati il numero massimo di persone che possono abitare nell’alloggio (2pers. min35mq e 1st; 3 pers. min50mq e 2st; 4pers. min55mq e 2st; 5pers. min65mq e 2st; 6pers. min75mq e 3st; 7pers. min90mq e 3st; 8pers. min95mq e 3st; 9pers. min105mq e 4st; 10pers. min115mq e 5st;...

oppure • Certificato di idoneità igienico-sanitaria rilasciato dall'Azienda

sanitaria locale competente per territorio con indicato il numero di persone che possono alloggiare

Importante: residenza, attestazione disponibilità alloggio e il contratto di affitto o la visura catastale devono riferirsi allo stesso alloggio. Disponibilità del reddito (concorrono al reddito anche i famigliari conviventi con il richiedente) Lavoratore subordinato • Dichiarazione redditi anno precedente oppure Fotocopie ultime 12

buste paga o se lavoratore domestico fotocopie di tutti i versamenti INPS in fronte/retro

• Fotocopia Contratto di soggiorno (se titolari di Permesso Ce o motivi diversi da lavoro presentare dichiarazione del datore di lavoro)

Lavoratore autonomo • Fotocopia dichiarazione redditi anno precedente con relativa

ricevuta dell'Agenzia delle entrate •

Fotocopia documentazione attestante l'attività di lavoro autonomo (Certificato attribuzione Partita IVA, Certificato di iscrizione Camera Commercio, Industria e Artigianato oppure Iscrizione albi professionali)

Redditi per richiesta nel 2007 Se si chiede il ricongiungimento di un solo famigliare il reddito non dovràessere inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale (€ 5.061,68); se si ricongiungono 2 o 3 famigliari il reddito non dovrà essere inferiore al doppiodell'importo dell'assegno sociale annuo (€ 10.123,36); se si ricongiungono 4 o più famigliari il reddito non dovrà essere inferiore al triplo dell'importo annuo dell'assegno sociale (€ 15.185,04). Per il ricongiungimento di 2 o più figli di età inferiore agli anni quattordici è richiesto, in ogni caso, un redditominimo non inferiore al doppio dell'importo annuo dell'assegno sociale. Ai fini della determinazione del reddito si tiene conto anche del reddito annuocomplessivo dei famigliari conviventi con il richiedente.

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PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI CONVERSIONE PERMESSO DI SOGGIORNO ALTRO TIPO (COD. 10) IN MOTIVI DI FAMIGLIA ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E ALL'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Moduli (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Fotocopia documentazione comprovante il legame di parentela(se i documenti sono prodotti all'estero devono essere tradotti in italiano evidimati dall'autorità consolare italiana salvo accordi internazionali diversi;se i documenti sono registrati nei registri degli stati civili italiani è sufficiente compilare il modulo 1, quale autocertificazione) (4) a) Attestazione comunale disponibilità di un alloggio, con indicati il numero massimo di persone che possono abitare nell’alloggio (2pers.min35mq e 1st; 3 pers. min50mq e 2st; 4pers. min55mq e 2st; 5pers. min65mq e 2st; 6pers. min75mq e 3st; 7pers. min90mq e 3st; 8pers.min95mq e 3st; 9pers. min105mq e 4st; 10pers. min115mq e 5st; oppure b) Certificato di idoneità igienico-sanitaria rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per territorio con indicato il numero di personeche possono alloggiare (6) Fotocopie ultime 12 buste paga per dimostrare il reddito del famigliare straniero con il quale si chiede la coesione (7) Fotocopia Titolo di soggiorno del famigliare straniero con il quale si chiede la coesione (8) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Disponibilità redditi per richiesta nel 2007 Per un famigliare il reddito non dovrà essere inferiore all'importo annuodell'assegno sociale (€ 5.061,68); per 2 o 3 famigliari non inferiore aldoppio dell'importo dell'assegno sociale annuo (€ 10.123,36); per 4 o più famigliari non inferiore al triplo dell'importo annuo dell'assegno sociale (€ 15.185,04).

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno. E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione del Modulo 1 agli Uffici

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competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale Iscrizione temporanea al Servizio sanitario documenti da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Fotocopia Permessodi soggiorno (4) Fotocopia Permesso di soggiorno del famigliare straniero con il quale si chiede la coesione (4) Documentazione comprovante il legame di parentela (5) Codice fiscale

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Eventuali Rilievi dattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit

al Comune (di dimora abituale) entro 20 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno Iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente documenti da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

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PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 02) AFFIDAMENTO

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di

soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni Spedire Modulo 1 (kit) esente imposta di bollo Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto con cui è entrato in Italia il minore (tutte le pagine) (2) Fotocopia decreto di affido rilasciato dal Tribunale dei minori (3) Fotocopia documento di identità dell'affidatario (titolo di soggiorno se non italiano) che ha sottoscritto l'istanza del permesso di soggiorno

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA dal sottoscrittore all'Ufficio postale. All'atto della consegna presentare il documento di identità (titolo di soggiorno se non italiano).

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale Iscrizione temporanea al Servizio sanitario e scelta del medico documenti da presentare in visione

(1) Passaporto con cui è entrato in Italia il minore (2) Ricevuta spedizione kit (3) Fotocopia decreto di affido rilasciato dal Tribunale dei minori (4) Fotocopia documento di identità dell'affidatario (titolo di soggiorno se non italiano) (5) Codice fiscale

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione consegnare in prima convocazione 4 foto formato tessera con fondo chiaro

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oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve presentare in visione (1) Passaporto con cui è entrato in Italia il minore (2) Ricevuta spedizione kit

al Comune (di dimora abituale) entro 20 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno Iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente documenti da presentare in visione

(1) Passaporto con cui è entrato in Italia il minore (2) Permesso di soggiorno

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 13) MOTIVI DI FAMIGLIA ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E ALL'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

all'Ufficio postale (abilitato) entro 8 giorni dall'ingresso Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine per ogni familiare) (2) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto. Con la Ricevuta spedizione kit e il Passaporto si può eventualmente iniziare un rapporto di lavoro, fermi i requisiti minimi di età per lo svolgimento di attività di lavoro.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati

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all'Ufficio postale Iscrizione temporanea al Servizio sanitario e scelta del medico documenti da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Fotocopia Permesso di soggiorno della persona con la quale ci si è ricongiunti (se italiano carta d'identità) (4) Codice fiscale

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro (più 4 foto per ogni figlio minore di 14 anni)

oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit

al Comune (di dimora abituale) entro 20 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno Iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente documenti da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO PERMESSO DI SOGGIORNO DEL GENITORE (cod. 04) ISCRIZIONE FIGLIO NATO IN ITALIA COMUNICAZIONI ALL'AZIENDA SANITARIA E ALCOMUNE DI DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica

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Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno del genitore (3) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita bustacon striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna della busta il genitore che ha sottoscritto l'istanza si devepresentare con il Passaporto e il Permesso di soggiorno. E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione del Modulo 1 agli Uffici competentidella Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Eventuali Rilievi dattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto l'aggiornamento Comunicazione modifica Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno aggiornato

Nota: Nell'attesa dell'aggiornamento è possibile chiedere, qualora neavesse diritto, l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario del figliominore di anni 14 da inserire nel Permesso di soggiorno presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizionekit (4) a) Passaporto con il quale il minore ha fatto ingresso in Italia con visto per Ricongiungimento o Familiare al seguito oppure b) Certificato di nascita in Italia

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO PERMESSO DI SOGGIORNO DEL GENITORE (COD. 04) ISCRIZIONE FIGLIO MINORE DI 14 ANNI ENTRATO CON VISTO PER RICONGIUNGIMENTO ISCIZIONE ALL'AZIENDA SANITARIA E AL

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COMUNE DI DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto con cui è entrato il minore in Italia (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno del genitore (3) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna della busta il genitore che ha sottoscritto l'istanza si deve presentare con il Passaporto e il Permesso di soggiorno.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Eventuali Rilievi dattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto l'aggiornamento Comunicazione modifica Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno aggiornato

Nota: Nell'attesa dell'aggiornamento è possibile chiedere, qualora ne

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avesse diritto, l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario del figliominore di anni 14 da inserire nel Permesso di soggiorno presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno genitore (3) Ricevuta spedizione kit (4) Passaporto con il quale il minore ha fatto ingresso in Italia con visto per Ricongiungimento o Familiare al seguito (nei casi incui il figlio non ha un proprio passaporto portare Nulla osta al ricongiungimento)

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 14) MOTIVI DI FAMIGLIA MINORE ULTRAQUATTORDICENNE ENTRATO CON VISTO PER RICONGIUNGIMENTO ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E ALL'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto con cui è entrato il minore in Italia (tutte le pagine) (2) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare Passaporto. Fermi i requisiti minimi di età per lo svolgimento di attività di lavoro, con i suddetti documenti si può eventualmente avviare un rapporto di lavoro.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale Iscrizione temporanea al Servizio sanitario e scelta del medico documenti da presentare in visione

(1) Passaporto con cui è entrato il minore in Italia (2) Ricevuta spedizione kit (3) Fotocopia Permesso di soggiorno della persona

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con la quale ci si è ricongiunti (se italiano carta d'identità) (4) Codice fiscale

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit

al Comune (di dimora abituale) entro 20 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno Iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente documenti da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 14) MOTIVI DI FAMIGLIA MINORE ULTRAQUATTORDICENNE GIÀ ISCRITTO NEL PERMESSO DI SOGGIORNO DI UNO GENITORI ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E ALL'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

all'Ufficio postale (abilitato) quando si rinnova anche il Permesso del genitore Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (2) Fotocopia Permesso di soggiorno del genitore su cui è iscritto il minore

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(3) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta

con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare Passaporto e Permesso di soggiorno delgenitore in cui si è iscritti. Fermi i requisiti minimi di età per lo svolgimento di attività di lavoro, con i suddetti documenti si puòeventualmente iniziare un rapporto di lavoro.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto il rilascio Comunicazione rilascio Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

Nota: Se nell'attesa del rilascio dovesse scadere il Permesso di soggiorno del genitore su cui si è iscritti, chiedere entro la scadenza l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza del genitore su cui si è iscritti (3) Ricevuta spedizione kit

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 13) MOTIVI DI FAMIGLIA CONIUGE O GENITORE RINNOVO ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO ECONFERMA DIMORA ABITUALE Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di famiglia del coniuge o del genitore va chiesto alla Questura tramite l'Ufficio postale abilitatocompilando l'apposito modulo (kit), quando si chiede il rinnovo delPermesso di soggiorno del famigliare che ha chiesto e ottenuto ilricongiungimento familiare o con il quale è stata effettuata la coesionefamiliare. Una volta ottenuto il rinnovo del Permesso di soggiorno, ecomunque entro la scadenza della Tessera sanitaria, si deve chiedere

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all'Azienda sanitaria competente per territorio il rinnovo dell'iscrizione al Servizio sanitario. Inoltre si deve confermare, entro 60 giorni dal rinnovodel permesso, la dimora abituale al proprio Comune di residenza inprovincia.

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Dichiarazione del capofamiglia di provvedere al sostentamento del componente il suo nucleo familiare (4) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno in scadenza. E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione del Modulo 1 agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro (4 foto per ogni famigliare inserito nel permesso di soggiorno)

oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

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all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto il rinnovo Comunicazione rinnovo Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

Nota: Se nell'attesa del rinnovo dovesse scadere il Permesso di soggiorno, chiedere entro la scadenza l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 14) MOTIVI DI FAMIGLIA MINORE ULTRAQUATORDICENNE RINNOVO ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E CONFERMA DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Dichiarazione del capofamiglia di provvedere al sostentamento del componente il suo nucleo familiare (4) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno in scadenza. E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione del Modulo 1 agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

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alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Eventuali Rilievi dattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro (4 foto per ogni famigliare inserito nel permesso di soggiorno)

oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto il rinnovo Comunicazione rinnovo Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

Nota: Se nell'attesa del rinnovo dovesse scadere il Permesso di soggiorno, chiedere entro la scadenza l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 22) E RICERCA SCIENTIFICA

all'Ufficio postale (abilitato) entro 8 giorni dall'ingresso Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Certificazione attestante l'incarico svolto presso

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l'Ente di ricerca (3) Fotocopia Polizza assicurativa, valida sul territorio nazionale, contro il rischio di malattia e infortuni (4) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto. E' possibile chiedere un aiuto gratuito per la compilazione della modulistica agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura è necessario

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Certificazione attestante l'incarico svolto presso l'Ente di ricerca

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 24) MOTIVI DI STUDIO Lo studente straniero deve chiedere alla Questura il permesso di soggiorno per motivi di studio entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso (con visto diingresso per motivi di Studio), tramite l'Ufficio postale abilitatopresentando domanda su apposito modulo (kit).

all'Ufficio postale (abilitato) entro 8 giorni dall'ingresso Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Certificazione attestante il corso di studio da seguire vistata dalla Rappresentanza consolare italiana all'atto del rilascio del visto di ingresso (3) Fotocopia Polizza assicurativa, valida sul territorio nazionale,

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contro il rischio di malattia e infortuni (4) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita bustacon striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto. Con la Ricevuta spedizione kit e il Passaporto si può eventualmente iniziare un rapporto di lavoro nellimite di 1.040 ore l'anno. E' possibile chiedere un aiuto gratuito per lacompilazione del Modulo 1 agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) se fatto versamento di pagamento di iscrizione al servizio sanitario nazionale Iscrizione temporanea al Servizio sanitario e scelta del medico documenti da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Ricevuta versamento iscrizione al servizio sanitario nazionale (3) Ricevuta spedizione kit (4) Codice fiscale

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura è necessario

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit

STUDIO RINNOVO PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVOPERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 22) RICERCA SCIENTIFICA

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica

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Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Fotocopia Certificazione attestante l'incarico svolto presso l'Ente di ricerca (4) Fotocopia Polizza assicurativa (privata o pubblica), valida sul territorio nazionale, contro il rischio di malattia e infortuni (5) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno. E' possibile chiedere un aiuto gratuito per la compilazione della modulistica agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte dattiloscopiche (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura è necessario

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Certificazione attestante l'incarico svolto presso l'Ente di ricerca (4) Permesso di soggiorno in scadenza

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 24) MOTIVI DI STUDIO CONFERMA DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno

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(3) Fotocopia Polizza assicurativa (privata o pubblica), valida sul territorio nazionale, contro il rischio di malattia e infortuni (4) Documentazione attestante la disponibilità di adeguate risorse finanziarie (500 euro mensili per almeno 6 mesi) per il periodo di durata del permesso: a) Fotocopia lettera di credito bancario di Istituto estero utilizzabile in Italia che assicuri la copertura economica oppure b) Fotocopia certificazione dalla quale si evince che lo straniero dispone delle risorse finanziarie, presso un Istituto bancario in Italia, mediante bonifico o versamento proveniente dall'estero oppure c) se studente lavoratore si può dimostrare la disponibilità di reddito compilando il Modulo 2) oppure d) se si è a carico dei genitori che vivono in Italia produrre Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di mantenimento sottoscritta dal genitore capofamiglia (5) Fotocopia certificato di iscrizione al corso di studio da seguire, per gli studenti iscritti all'Università con indicazione anche degli esami sostenuti (per il primo rinnovo il superamento di almeno un esame e di almeno 2 per i successivi rinnovi, salvo cause di forza maggiore) (6) Copia Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita bustacon striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno in scadenza. Con il Passaporto, il Permesso di soggiorno in scadenza e laRicevuta spedizione kit si può avviare o continuare il rapporto di lavoronel limite di 1.040 ore l'anno. Nel periodo lavorativo si ha dirittoall'iscrizione temporanea al Servizio sanitario, presentando, oltre ai citati documenti, anche l'ultima busta paga e il contratto di lavoro. E' possibilechiedere un aiuto per la compilazione dei moduli agli Uffici competentidella Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) se fatto versamento di pagamento di iscrizione al servizio sanitario nazionale Iscrizione temporanea al Servizio sanitario e scelta del medico documenti da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Ricevuta versamento iscrizione al servizio sanitario nazionale (3) Fotocopia permesso di soggiorno (4) Ricevuta spedizione kit (5) Fotocopia certificato di iscrizione al corso di studio da seguire

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alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione 4 foto formato tessera con fondo chiaro

oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura è necessario presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

al Comune (di residenza) entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno Conferma dimora abituale documenti originali da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno rinnovato ALTRI RILASCI ALLE POSTE PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 06) ATTESA CITTADINANZA ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO E CONFERMA DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Moduli 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Fotocopia documentazione attestante l'avvio del procedimento di concessione o riconoscimento della cittadinanza

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italiana rilasciata dal Comune di residenza o dall'autorità consolare italiana (4) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE.

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto. E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione dei modulo agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) dopo essere stati all'Ufficio postale Iscrizione provvisoria al Servizio sanitario e scelta del medico

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit (3) Fotocopia documentazione attestante l'avvio del procedimento di concessione o riconoscimento della cittadinanza italiana rilasciata dal Comune di residenza o dall'autorità consolare italiana (4) Codice fiscale

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit

al Comune (di dimora abituale) entro 20 o 60 giorni dal rilascio del permesso di soggiorno Iscrizione o conferma all'Anagrafe della popolazione residente

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno

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PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 20) MOTIVI RELIGIOSI

all'Ufficio postale (abilitato) entro 8 giorni dall'ingresso Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Dichiarazione del responsabile della Comunità religiosa in Italia, attestante la natura dell'incarico ricoperto, l'assunzione dell'onere del vitto e alloggio, vistato dalla Curia vescovile o da equivalente Autorità religiosa presente in Italia (3) Fotocopia Polizza assicurativa, valida sul territorio nazionale, contro il rischio di malattia e infortuni (4) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto. E' possibile chiedere un aiuto gratuito per la compilazione del Modulo 1 agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura è necessario

presentare in visione (1) Passaporto (2) Ricevuta spedizione kit

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ALTRI RINNOVI ALLE POSTE PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 20) MOTIVI RELIGIOSI CONFERMA DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento documenti da allegare

(1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Dichiarazione del responsabile della Comunità religiosa in Italia, attestante la natura dell'incarico ricoperto, l'assunzione dell'onere del vitto e alloggio, vistato dalla Curia vescovile o da equivalente Autorità religiosa presente in Italia (3) Fotocopia Polizza assicurativa (privata o pubblica), valida sul territorio nazionale, contro il rischio di malattia e infortuni (4) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita bustacon striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno inscadenza. E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione dei moduliagli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Eventuali Rilievi fotodattiloscopici (impronte digitali) consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura è necessario

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

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al Comune (di residenza) entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno Conferma dimora abituale documenti originali da presentare in visione

(1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno rinnovato PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO PERMESSO DI SOGGIORNO (COD. 04) COMUNICAZIONI ALL'AZIENDA SANITARIA E AL COMUNE DI DIMORA ABITUALE

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico) se il soggiorno è superiore a 90 giorni

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti di base da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

a) Cambio di domicilio: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione

b) Inserimento figlio neonato in Italia: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione

c) Inserimento figlio minore di 14 anni che ha fatto ingresso con il Visto per Ricongiungimento familiare o Familiare al seguito: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione allegando (4) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) con il quale il minore ha fatto ingresso in Italia

d) Aggiornamento dati Passaporto: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione allegando (4) Fotocopia nuovo Passaporto (tutte le pagine)

e) Variazioni anagrafiche: per le variazioni di nome, cognome, luogo di nascita, data di nascita, cittadinanza allegare (4) Dichiarazione autorità consolare del Paese di appartenenza (firma legalizzata dal Commissariato del governo per la provincia )

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attestante che le nuove generalità si riferiscono alla medesima persona Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta

con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto e il titolo di soggiorno. E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione del Modulo 1 agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro (4 foto per ogni famigliare inserito nel titolo di soggiorno)

oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune(di residenza) quando ottenuto l'aggiornamento Comunicazione modifica Permesso di soggiorno

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno aggiornato

Nota: Nell'attesa dell'aggiornamento è possibile chiedere, qualora se ne avesse diritto, l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario del figlio minore di anni 14 da inserire nel Permesso di soggiorno presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit (4) a) Passaporto con il quale il minore ha fatto ingresso in Italia con visto per Ricongiungimento o Famigliare al seguito oppure b) Certificato di nascita in Italia

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PROCEDURA PER IL RILASCIO REV2 04/07/2007DEL PERMESSO DI SOGGIORNO CE (COD. 09) (EX CARTA DI SOGGIORNO) COMUNICAZIONE CAMBIO TITOLO DI SOGGIORNO ALL'AZIENDASANITARIA E AL COMUNEDI RESIDENZA

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico)

Spedire Moduli 1 e 2 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Certificato del casellario giudiziario (da chiedere al Tribunale italiano competente per territorio) (4) Certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso (da chiedere al Tribunale italiano competente per territorio) (5) Documentazione relativa all'attività lavorativa (contratto di soggiorno o autorizzazione o della licenza, o dell'iscrizione in apposito albo o registro, o della presentazione di dichiarazione o denuncia prevista dalla normativa vigente per l'esercizio dell'attività professionale e iscrizione CCIAA) (6) Fotocopia Dichiarazioni dei redditi o modello Cud relativi all'anno precedente (7) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE Nel caso di richiesta di iscrizione dei figli minori di 14 anni allegare anche i documenti previsti nella scheda Permesso di soggiorno CE per famigliari di stranieri per quanto riguarda i certificati di parentela e l'idoneità dell'alloggio.

Redditi per richiesta nel 2007 Se il richiedente non ha famigliari a carico in Italia o ne ha uno solo, il reddito non dovrà essere inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale (€ 5.061,68); se ha 2 o 3 famigliari conviventi a carico il reddito non dovrà essere inferiore al doppio dell'importo dell'assegno sociale annuo (€ 10.123,36); se il richiedente ha 4 o più famigliari a carico il reddito non dovrà essere inferiore al triplo dell'importo annuo dell'assegno sociale (€ 15.185,04).

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita bustacon striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno. E'possibile chiedere un aiuto per la compilazione dei moduli agli Ufficicompetenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

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alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione A Verifica impronte digitali consegnare

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune(di residenza) quando ottenuta la Carta di soggiorno Comunicazione rilascio Permesso di soggiorno CE

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno CE

Nota: Se nell'attesa del rilascio del Permesso CE dovesse scadere il Permesso di soggiorno, chiedere entro la scadenza l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

PROCEDURA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO UE REV2 04/07/2007 (COD. 09) (EX CARTA DI SOGGIORNO) PER FAMIGLIARI DI CITTADINI STRANIERI COMUNICAZIONE CAMBIOTITOLO DI SOGGIORNO ALL'AZIENDA SANITARIA E AL COMUNEDI R ESIDENZA

all'Ufficio postale (abilitato) Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico)

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62 Pagare 30,00 euro per la pratica Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

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documenti da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) (2) Fotocopia Permesso di soggiorno (3) Documentazione attestante il legame di parentela (certificato di matrimonio o certificato di nascita), se prodotti all'estero devono essere tradotti e vidimati dall'autorità consolare italiana (tale documentazione non è richiesta qualora il figlio minore abbia fatto ingresso sul territorio nazionale con visto di ingresso per ricongiungimento familiare) (4) Certificato del casellario giudiziario rilasciato dal Tribunale italiano competente per territorio (solo per i maggiorenni) (5) Certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso rilasciato dal Tribunale italiano competente per territorio (solo per i maggiorenni) (6) Fotocopia Dichiarazioni dei redditi o modello Cud relativi all'anno precedente (7) a) Attestazione comunale disponibilità di un alloggio, con indicati il numero massimo di persone che possono abitare nell’alloggio (2pers. min35mq e 1st; 3 pers. min50mq e 2st; 4pers. min55mq e 2st; 5pers. min65mq e 2st; 6pers. min75mq e 3st; 7pers. min90mq e 3st; 8pers. min95mq e 3st; 9pers. min105mq e 4st; 10pers. min115mq e 5st;... oppure b) Certificato di idoneità igienico-sanitaria rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per territorio con indicato il numero di persone che possono alloggiare (8) Ricevuta del versamento di 27,50 euro per il PSE (9) eventuale Fotocopia Passaporto figlio minore infraquattordicenne (se è entrato con visto per Ricongiungimento familiare o Famigliare al seguito)

Redditi per richiesta nel 2007 Se il richiedente non ha famigliari a carico in Italia o ne ha uno solo, il reddito non dovrà essere inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale (€ 5.061,68); se ha 2 o 3 famigliari conviventi a carico il reddito non dovrà essere inferiore al doppiodell'importo dell'assegno sociale annuo (€ 10.123,36); se il richiedente ha 4 o più famigliari a carico il reddito non dovrà essere inferiore al triplo dell'importo annuo dell'assegno sociale (€ 15.185,04).

Nota: La documentazione e i moduli vanno inseriti in un'apposita bustacon striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto dellaconsegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno. E'possibile chiedere un aiuto per la compilazione dei moduli agli Ufficicompetenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

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alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare

4 foto formato tessera con fondo chiaro oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve

presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit

all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e 4 al Comune (di residenza) quando ottenuta la Carta di soggiorno Comunicazione rilascio Permesso di soggiorno CE

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno CE

Nota: Se nell'attesa del rilascio del Permesso di soggiorno CE dovesse scadere il Permesso di soggiorno precedente, chiedere l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno in scadenza (3) Ricevuta spedizione kit

AGGIORNAMENTO PERMESSO DI SOGGIORNO CE (COD. 03)(EX CARTA DI SOGGIORNO) COMUNICAZIONE CAMBIO TITOLO DI SOGGIORNO ALL'AZIENDA SANITARIA E 4 AL COMUNEDI

ESIDENZA R

Versare con bollettino postale 27,50 euro per il PSE (permesso di soggiorno elettronico)

Spedire Modulo 1 (kit) con marca da bollo da euro 14,62

Pagare 30,00 euro per la pratica

Ritirare Ricevuta spedizione kit e Ricevuta fiscale pagamento

documenti di base da allegare (1) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine)

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(2) Fotocopia Permesso di soggiorno CE (ex Carta di soggiorno) (3) Ricevuta versamento di 27,50 euro per il PSE

a) Cambio di domicilio: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione

b) Inserimento figlio neonato in Italia dopo il rilascio della Carta: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione

c) Inserimento figlio minore di 14 anni che ha fatto ingresso con il Visto per Ricongiungimento familiare o Famigliare al seguito: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione allegando (4) Fotocopia Passaporto (tutte le pagine) con il quale il minore ha fatto ingresso in Italia

d) Aggiornamento dati Passaporto: è sufficiente compilare il Modulo 1, quale autocertificazione allegando (4) Fotocopia nuovo Passaporto (tutte le pagine)

e) Variazioni anagrafiche: per le variazioni di nome, cognome, luogo di nascita, data di nascita, cittadinanza allegare (4) Dichiarazione autorità consolare del Paese di appartenenza (firma legalizzata dal Commissariato del governo per la provincia attestante che le nuove generalità si riferiscono alla medesima persona

f) Aggiornamento fotografie qualora la Carta di soggiorno sia utilizzata come documento di identificazione personale: è sufficiente compilare il Modulo 1

Nota: La documentazione e il modulo vanno inseriti in un'apposita busta con striscia gialla e consegnata APERTA all'Ufficio postale. All'atto della consegna si deve presentare il Passaporto e il Permesso di soggiorno CE (ex Carta di soggiorno). E' possibile chiedere un aiuto per la compilazione del Modulo 1 agli Uffici competenti della Provincia (Sportelli periferici) o ai Patronati.

alla Questura quando convocati per iscritto dall'Ufficio immigrazione Verifica impronte digitali consegnare in prima convocazione

4 foto formato tessera con fondo chiaro (4 foto per ogni famigliare inserito nel titolo di soggiorno)

oltre ai documenti eventualmente richiesti dalla Questura si deve presentare in visione (1) Passaporto (2) Titolo di soggiorno (3) Ricevuta spedizione kit

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all'Azienda sanitaria (competente per territorio) e al Comune (di residenza) quando ottenuto l'aggiornamento Comunicazione modifica Permesso di soggiorno CE

documenti da presentare in visione (1) Passaporto (2) Carta di soggiorno aggiornata

Nota: Nell'attesa dell'aggiornamento è possibile chiedere, qualora se ne avesse diritto, l'iscrizione temporanea al Servizio sanitario del figlio minore di anni 14 da inserire nella Carta di soggiorno presentando (1) Passaporto (2) Permesso di soggiorno CE (3) Ricevuta spedizione kit (4) a) Passaporto con il quale il minore ha fatto ingresso in Italia con visto per Ricongiungimento o Famigliare al seguito o b) Certificato di nascita in Italia

Soggiorno cittadini dell'Unione Dall'11 aprile è entrato in vigore il decreto legislativo n. 30 del 2007 che prevede le seguenti modalità di soggiorno per i cittadini dell'Unione europea. I cittadini dell'Unione e i loro famigliari hanno il diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, salvo il possesso di un documento d’identità valido per l’espatrio secondo la legislazione dello Stato di cui hanno la cittadinanza. Il cittadino dell'Unione che intende invece soggiornare per un periodo superiore a tre mesi deve iscriversi all'anagrafe della popolazione residente e produrre la documentazione attestante il motivo del soggiorno secondo quanto previsto dal decreto legislativo citato. SOGGIORNO COMUNITARI PROCEDURA PER IL SOGGIORNO CITTADINI DELL'UNIONEIN VIGORE DALL'11 APRILE 2007 DECRETO LEGISLATIVO N. 30 DEL 2007

al Comune di residenza Formulare richiesta (marca da bollo euro 14,62 ) Ritirare attestazione (marca da bollo euro 14,62)

documenti di base da presentare (1) Documento di identità valido per l'espatrio per lavoro subordinato allegare (2) Dichiarazione stato occupazionale e fotocopia documento d'identità del dichiarante (datore di lavoro) per lavoro autonomo allegare

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(2) Fotocopia attribuzione partita Iva (3) Fotocopia iscrizione Camera di commercio o Albi professionali o Artigiani per motivi di famiglia (2) Documentazione legame di parentela (legalizzazione documenti secondo norma) (3) Dichiarazione di ospitalità e mantenimento del famigliare da cui discende il diritto di soggiornare allegando a) Certificato di regolare soggiorno o, se contestuale richiesta, b) documento di identità del dichiarante per motivi di studio allegare (2) Certificazione attestante corso studio (3) Fotocopia assicurazione sanitaria per sé e per i propri famigliari valida sul territorio nazionale contro il rischio di malattia e infortuni (4) Documentazione attestante la disponibilità di risorse finanziarie per sé e per i propri famigliari: a) Autocertificazione situazione reddito oppure b) se si è a carico dei genitori che vivono in Italia produrre Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di mantenimento sottoscritta dal genitore capofamiglia per residenza elettiva allegare (2) Fotocopia assicurazione sanitaria per sé e per i propri famigliari valida sul territorio nazionale contro il rischio di malattia e infortuni (3) Documentazione attestante la disponibilità di risorse finanziarie per sé e per i propri famigliari (Autocertificazione situazione reddito)

ALTRI RILASCI IN QUESTURA DICHIARAZIONE DI PRESENZA per motivi di turismo, studio, affari e visite La dichiarazione di presenza è resa dai cittadini stranieri che vogliono soggiornare in Italia per motivi di turismo, studio, affari e visite per un periodo non superiore a 3 mesi, ovvero per il minor periodo eventualmente stabilito dal visto di ingresso. Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano l’Accordo di Schengen l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza è soddisfatto con l’apposizione del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio al momento del controllo di frontiera. Invece, lo straniero che proviene da Paesi che applicano l’Accordo di Schengen dovrà presentare la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall’ingresso, al questore della provincia in cui si trova. Per chi alloggia in strutture alberghiere costituirà dichiarazione di presenza copia della dichiarazione resa all’albergatore e sottoscritta dallo straniero. La copia di queste dichiarazioni sarà consegnata allo straniero per essere esibita ad ogni richiesta da parte degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza. La dichiarazione di presenza, da consegnare alla locale Questura unitamente alla fotocopia del passaporto (tutte le pagine escluse le bianche), deve essere compilata in duplice copia e sottoscritta dall'interessato. Chi non fa la dichiarazione di presenza, o la presenta oltre il limite di otto giorni, può essere espulso, come pure chi resta in Italia oltre il periodo consentito e dichiarato. La ricevuta della dichiarazione di

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presenza deve essere esibita ad ogni richiesta degli ufficiali e agenti di Pubblica Sicurezza unitamente al passaporto o altro documento equipollente. CURE MEDICHE DOCUMENTI DA PRESENTARE PER IL RILASCIO PERMESSO DI S OGGIORNO MOTIVI DI SALUTE

• 1 marca da bollo da euro 14,62 • 4 fotografie formato tessera • Fotocopia del passaporto • Eventuale permesso di soggiorno • Certificato medico vidimato dall'ASL in cui si conferma: • che la malattia diagnosticata non è curabile nel paese di origine • oppure che non è possibile il trasporto del malato • oppure che è in stato di gravidanza • la dichiarazione deve contenere anche la data presunta del termine

della prognosi o del parto in questo caso consegnare anche

RICHIESTA PER COESIONE FAMILIARE CON CITTADINO DELL'UNIONE (COMPRESO ITALIANO) DI CITTADINI NON AVENTI LA CITTADINANZA DELL'UNIONE EUROPEA • 1 marca da bollo da euro 14,62 • 4 fotografie formato tessera • Fotocopia del passaporto di chi chiede la coesione tutte le

pagine escluse le bianche (validità passaporto almeno 3 mesi) • Fotocopia documenti comprovanti il legame di parentela (se

prodotti all'estero devono essere tradotti in italiano (oppure certificati internazionali in lingua italiana o postilla se previsto), AUTENTICATI dall'autorità consolare italiana

documenti del cittadino dell'unione con cui si chiede la coesione

• Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio fatta dal cittadino dell'Unione di ospitalità, mantenimento e convivenza con il familiare straniero

• Fotocopia documento di identità del dichiarante consegnare anche la comunicazione fatta entro le 48 ore dall'ospitalità, all'autorità locale di pubblica sicurezza vvero o

• copia cessione fabbricato

oppure

• copia comunicazione ex art. 7 del D. Lgs. 286/98 Con chi si può fare la coesione: - cittadino italiano: parenti entro il quarto grado

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- cittadino dell'Unione: figli minori di 21 anni, coniuge, genitori

DOCUMENTI DA PRESENTARE PER IL RILASCIO PERMESSO DI S OGGIORNO GARA SPORTIVA • Lettera invito della società sportiva • Fotocopia tessera Federazione di appartenenza RICHIESTA PER CARTA DI SOGGIORNO PERMANENTEFAMILIARI DEL CITTADINO DELL'UNIONE (COMPRESO ITALIANO)NON AVENTI LA CITTADINANZA DI UNO STATO MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA (CONIUGE, FIGLI MINORI DI 21 ANNI E GENITORI A CARICO) • 1 marca da bollo da euro 14,62 • 4 fotografie formato tessera • Fotocopia del passaporto tutte le pagine escluse le bianche

(validità passaporto almeno 3 mesi) • Fotocopia Permesso di soggiorno • Fotocopia documenti comprovanti il legame di parentela (se

prodotti all'estero devono essere tradotti in italiano (oppure certificati internazionali in lingua italiana o postilla se previsto), AUTENTICATI dall'autorità consolare italiana

• Certificato del casellario giudiziario (da chiedere al Tribunale italiano competente per territorio)

• Certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso (da chiedere al Tribunale italiano competente per territorio)

Certificato di residenza e Stato famiglia in bollo oppure Autocertificazione

DOCUMENTI DEL CITTADINO DELL'UNIONE IN FORZA DL QUALE SI CHIEDE IL SOGGIORNO PERMANENTE • Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio fatta dal cittadino dell'Unione di

ospitalità, mantenimento e convivenza con il familiare straniero • Fotocopia documento di identità del cittadino dell'Unione

(italiano compreso) inoltre Fotocopia attestato di regolare soggiorno rilasciato d4 al

Comune nel caso di cittadino dell'Unione non italiano Hanno diritto al soggiorno permanente i familiari di cittadino italiano che hanno ottenuto la residenza e i familiari di cittadino dell'Unione non italiano che hanno soggiornato legalmente ed in via continuativa per cinque anni nel territorio nazionale, fatte salve le deroghe previste dall'art. 15 del D.Lgs. n. 30 del 2007.

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