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IDSystem. Sistemi e soluzioni per l’azienda digitale.
Dal 1996, conoscenza diretta, immedesimazione, collaborazione sono le nostre parole-chiave. La nostra vocazione è la flessibilità. La nostra forza è il lavoro in team.Studio, analisi preliminare, collaborazione continua con il cliente sono il punto di partenza per lo sviluppo di qualsiasi soluzione. Viviamo in prima persona l’azienda e il suo mercato, per sviluppare sistemi tagliati su misura e fornire risposte concrete a tutti i problemi tecnici, organizzativi, gestionali. Aiutiamo i nostri clienti a razionalizzare gli investimenti tecnologici e a controllare con efficacia e tempestività il raggiungimento degli obiettivi.
Puntiamo a diffondere la cultura della sicurezza informatica e dell’innovazione tecnologica.
Con soluzioni flessibili e complete.
Progettiamo soluzioni di eBusiness e E.R.P.
Su misura per aziende di ogni dimensione, partendo dall’analisi e dalla conoscenza diretta di ogni realtà.
Aiutiamo le aziende a crescere e a competere. Su tutti i mercati.
IDSystem S.r.l.
sede legale/operativavia roma, 431020 lancenigo di villorba (tv)t +39 0422 0430891f +39 0422 [email protected]
cap. soc. b 10.000 i.v.c.c.i.a.a. 300103 tvc.f. /p.i. 03804140287
sede operativavia ponte alle mosse, 6150144 firenzet +39 055 93930895f +39 055 [email protected]
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Enologicla soluzione E.R.P.* a misura di vino.
Enologic è la soluzione gestionale avanzata che porta nel mondo del vino la completezza, l’af-fidabilità e la flessibilità di Sap BusinessOne, la piattaforma specifica per le piccole e medie aziende.
Enologic ti affianca nel tuo lavoro quotidiano. Lo semplifica, lo velocizza, lo rende più efficiente.
Enologic “risparmia” il tuo tempo.
Per darti la libertà di fare molte più cose, per te e per la tua azienda. Enologic viene dal tuo mondo.
Studio, conoscenza diretta, immedesimazione.
Sono queste le parole chiave.
Enologic è il frutto del lavoro appassionato di uno staff di enologi, cultori del vino, informatici. Professionisti che hanno incrociato dati e informazioni, studiato sistemi aziendali, definito para-metri e priorità, analizzato dati. E che, soprattutto, si sono messi sempre dalla parte dell’utente. Dalla tua parte.
Non per darti il solito gestionale per bolle e fatture, ma per garantirti un sistema intelligente, ca-pace di conoscerti, di interpretarti, di imparare da te, dalla tua esperienza e dalle tue qualità im-prenditoriali. Un sistema che metta in relazione continua tutti i tuoi dati, ne faciliti la condivisione e li faccia diventare patrimonio aziendale. Per creare valore.
Valore aggiunto.
* E.R.P.: Enterprise Resource Planning. In italiano: Pianificazione delle risorse d’impresa.
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Tipologia delle aziende
Le aziende del settore enologico possono essere così classificate.
Tipologia AttivitàMaterie prime vinose
impiegateProdotti
commercializzati
Viticole Coltivazione del vigneto - - - Uva -
Viti-vinicole
Coltivazione del vigneto - Appassimento dell’uva - Vinificazione - Lavorazione dei vini - Spumantizzazione - Imbottigliamento e -
confezionamento
Uva di produzione - Uva acquistata - Mosti acquistati - Vini nuovi in fermentazione -
acquistati Vini acquistati -
Mosti e vini sfusi - Vini condizionati -
(bottiglie, fusti, bag in box, ecc.)
Vinicole
Vinificazione - Lavorazione dei vini - Spumantizzazione - Imbottigliamento e -
confezionamento
Mosti acquistati - Vini nuovi in fermentazione -
acquistati Vini acquistati -
Mosti e vini sfusi - Vini condizionati -
(bottiglie, fusti, bag in box, ecc.)
Le aziende del settore sono inoltre divisibili in:
- aziende private;- aziende cooperative (cantine sociali).
La commercializzazione dei prodotti può avvenire:
- al minuto;- all’ingrosso.
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Area vigneto
- Gestione catastale e dei dati tecnici di vigneto.- Gestione della pianificazione delle operazioni colturali.- Gestione delle operazioni colturali (ordini di lavoro).- Gestione del magazzino prodotti/materiali utilizzati.- Gestione del quaderno di campagna (obbligo di legge).- Controlli qualitativi e quantitativi in fase di coltivazione (es. curve di maturazione).- Gestione della raccolta (controlli qualitativi e quantitativi).- Gestione costi di produzione. - Valutazioni qualitative per vigneto/fornitore. - Tracciabilità & Rintracciabilità delle attività svolte.
I vigneti possono essere “gestiti” a vario titolo (proprietà, affitto, fornendo assistenza tecnica, ecc.). L’identificazione deve far riferimento ad elementi catastali (foglio, mappale, ecc.) ed elementi tec-nici (varietà, sistema di allevamento, ecc.). I riferimenti catastali sono importanti perché collegati alle produzioni massime consentite.
Funzionalità:
inserimento, modifica, cancellazione vigneti;•visione d’insieme con dati catastali;•visione d’insieme con dati tecnici e storico-produttivi.•
I vigneti sono oggetto di operazioni colturali con e senza l’utilizzo di prodotti specifici. Durante la coltivazione possono essere effettuati controlli (esempio in prossimità della raccolta per determinare i gradi di maturazione raggiunti).
Funzionalità:
emissione ordini di lavoro con successiva rendicontazione ed aggiornamento stato dei lavori•per vigneto identificato;registrazione dei controlli effettuati;•schema di registrazione: operazioni-controlli;•rintracciabilità completa: operazioni, responsabilità, prodotti, macchine, ecc.;•determinazione costi di produzione;•predisposizione quaderno di campagna (• obbligo di legge).
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Area acquisti materie prime vinose
- Gestione delle campionature di acquisto. - Gestione dei contratti di acquisto (redazione, controllo dello stato di avanzamento).- Gestione degli approvvigionamenti (programmazione da fabbisogno produzione, gestione delle comunicazioni con i fornitori, trasportatori, personale operativo). - Gestione dei ricevimenti/conferimenti.- Gestione delle campionature di ricevimento.- Gestione dei controlli qualità.- Gestione dei soci conferitori (cantine cooperative).- Tracciabilità & Rintracciabilità delle attività svolte.
Acquisto UVA
Provenienza uva:
- vigneti aziendali (di proprietà, in affitto, ecc);- acquistata da fornitori (aziende private);- conferita dai soci (cooperative).
L’acquisto dell’uva da fornitori prevede un “accordo” tra le parti con:
- definizione delle tipologie di uva (denominazioni di legge);- quantitativi indicativi (la tipologia delle uve - doc, igt- condiziona le quantità massime fornibili);- le aziende possono redigere un contratto scritto molto sintetico;- il prezzo può essere a peso o con riferimento a parametri qualitativi;- il prezzo può essere definito a priori o successivamente alla consegna in base all’andamento del mercato (vedi gestione della fatturazione e dei pagamenti).
Funzionalità:
registrazione accordo tra le parti;•
report accordo per sottoscrizione;•
valorizzare gli acquisti effettuati (• per fornitore e per classe/tipo d’uva) sulla base del prezzoconcordato (se presente) o sulla base di un prezzo stimato; valutare i quantitativi attesi (• per classe/tipo d’uva) sulla base storica con sviluppo delle rese in vino (a verifica copertura fabbisogni di produzione stimati).
L’uva comunque proveniente può essere consegnata in cantina con diverse modalità (cassette, sfusa, sotto forma di pigiato da vendemmia meccanica). L’uva consegnata è di norma soggetta a pesatura e a controlli qualitativi; entrambi i dati possono provenire da strumentazioni dedicate. L’uva viene scaricata in tramogge ed inizia il processo di produzione (fasi di vinificazione). L’uva può essere posta ad appassire.
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Funzionalità:
• identificazione del fornitore; collegamento alla pesa (• lordo, tara e netto con memoria n. fornitura); gestione delle quantità fornite/fornibili (• per soggetti fornitori/vigneti; per classe/tipo d’uva); gestione della qualità (• per soggetti fornitori/vigneti; per classe/tipo d’uva).
Acquisto mosti, mosti concentrati rettificati e vini nuovi in fermentazione
Di norma non è prevista la presenza di campioni d’acquisto preliminari; per il resto vale quanto segue per il vino.
Acquisto vini
Sulla base delle esigenze produttive vengono richieste campionature d’acquisto a fornitori/me-diatori con indicazioni generali del prodotto ricercato (tipologia, quantità, caratteristiche, prezzo d’acquisto richiesto).I fornitori/mediatori consegnano i campioni d’acquisto; il prezzo richiesto (indicativo) può essere o meno reso noto.I campioni sono oggetto di analisi organolettica e chimica; in alcuni casi i vini possono essere giudicati non idonei organoletticamente e non venire analizzati chimicamente. Al termine dei controlli vengono stabilite delle idoneità/preferenze. Può non esserci il campione d’acquisto ma la sola richiesta del prodotto.La scelta di un campione può essere collegata ad una simulazione di taglio con prodotti presenti in azienda.
Funzionalità:
identificazione e registrazione dei campioni d’acquisto consegnati dai fornitori/mediatori;•
registrazione dei controlli organolettici e chimici e della selezione effettuata (• archivio campio-ni selezionati, archivio prodotti scartati);collegamento a simulazione di taglio.•
Sulla base dei controlli effettuati sui campioni viene trattato l’acquisto dei prodotti con definizio-ne di quantitativi e prezzi; i tempi di consegna possono essere indicativi (ritiro a partire da ed entro il). Possono essere concordati quantitativi opzionali (a discrezione dell’acquirente) impegnativi solo per il fornitore. Il prezzo può essere stabilito a gradazione o a litro. I vini possono essere acquistati da fornitori privati o conferiti da aziende socie (caso Cantine So-ciali). L’acquisto del vino prevede di norma un “accordo” tra le parti; il documento contrattuale può essere prodotto da una delle tre parti coinvolte (acquirente, venditore, mediatore). Un contratto d’acquisto può essere assolto in più ricevimenti separati.
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Funzionalità:
registrazione e accordo tra le parti con collegamento alla campionatura;•
report accordo aziendale con indicazione nel sistema se consegnato e sottoscritto;•
valorizzare gli acquisti effettuati (• per fornitore e per classe/tipo vino) sulla base del prezzo concordato;valorizzare i quantitativi disponibili (• per fornitore/contratto e per classe/tipo di vino); da man-tenere sulla base dello stato di evasione.
Sulla base delle esigenze produttive viene richiesta la consegna dei prodotti acquistati. Per i prodotti disponibili viene emessa ai fornitori interessati una richiesta di consegna. In caso di fornitura franco-partenza viene organizzato il trasporto (con mezzi interni o più spesso con fornitori esterni).
Funzionalità:
visione sui prodotti disponibili e sullo stato di evasione degli ordini;•
emissione “ordine d’acquisto” con riferimento al contratto e stato di avanzamento dello •
stesso;emissione richiesta per il servizio di trasporto (• per il fornitore da incaricare o interna);comunicazione interna all’addetto al ricevimento per informarlo di quanto in arrivo;•
visione sui prodotti in attesa di essere ricevuti.•
I prodotti sfusi sono consegnati in autocisterne (capacità max. circa 300 Hl, possono essere suddivise in motrice e rimorchio, la singola cisterna può essere suddivisa in cisternini separati da divisori removibili). All’arrivo l’autocisterna viene pesata, vengono prelevati i campioni di arrivo ed effettuato lo scarico.
Controlli al ricevimento:
- un primo controllo (chimico-organolettico) può essere effettuato prima dello scarico (autorizza lo scarico);
- ulteriori controlli sono effettuati dal laboratorio interno o da uno esterno;- attenzione: le caratteristiche del prodotto campione d’acquisto possono corrispondere per
singola consegna (il fornitore ha effettivamente realizzato la massa) o solo all’ultima consegna (il fornitore non ha realizzato la massa); tale possibilità può comunque essere definita come non accettabile nei documenti
contrattuali.
Nel caso di pagamento a gradazione può essere eseguita un’analisi da un laboratorio esterno; il valore per il pagamento è comunque oggetto di mediazione fra le parti (è il valore da registrare e considerare in fattura).
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Funzionalità:
gestione ordine di scarico (• da precedente comunicazione interna); come altri ordini di produzione;identificazione dei campioni d’arrivo/di laboratorio;•
gestione del carico in magazzino e nei registri previsti;•
gestione controlli in accettazione; sono pianificati in altro processo unitamente ai criteri di •
accettazione; sarebbe opportuno che i criteri di accettazione venissero comunicati ai fornitori (nel contratto o nella richiesta di consegna); gestione dell’eventuale prodotto non conforme (altro processo); identificazione del prodotto scaricato (• vedi produzione);gestione stampa cartelli di legge per i recipienti (• come in fase di produzione);gestione invio campioni e controlli effettuati dai laboratori esterni;•
gestione della qualità del fornitore (• su criteri stabiliti);rintracciabilità prodotto, operazioni, controlli e responsabilità.•
Dettaglio tipologia di campioni:
- campione d’acquisto (selezionato, scartato, acquistato);- campioni di partenza: sono realizzati dal fornitore al momento del carico in numero di alcuni esemplari; - campioni di arrivo: sono realizzati dall’acquirente in alcuni esemplari; - campioni interni per il laboratorio;- campioni interni d’archivio;- campioni di vendita (vedi processo di vendita prodotti sfusi).
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Area produzione
- Definizione delle specifiche di prodotto (su parametri chimici e su base sensoriale).- Pianificazione dei cicli di produzione e dei controlli qualitativi (di prodotto e di processo).- Gestione costi di produzione.- Gestione lavorazioni effettuate presso terzi.- Tracciabilità & Rintracciabilità delle attività svolte.- Gestione della situazione di cantina (identificazione dei prodotti, identificazione tipo prodotto
interno, gestione fasi di lavorazione, gestione stati di controllo, gestione dinamica della disponibilità dei semilavorati sfusi).
- Programmazione delle operazioni (gestione simulazioni per esempio nella costituzione delle masse).
- Gestione ordini di lavoro.- Gestione controllo qualità (identificazione dei campioni, gestione analisi chimiche e
sensoriali acquisizione dati di processo da attrezzature-impianti, controllo qualità esterno, gestione dei prodotti non conformi).
- Gestione costi di produzione.- Gestione lavorazioni effettuate presso terzi.- Tracciabilità & Rintracciabilità delle attività svolte.
La realizzazione dei prodotti prevede l’effettuazione di una serie di attività pianificabili a livello generale (altro processo).
Identificazione del prodotto sfuso
I mosti ottenuti dalle uve, le materie prime vinose acquistate, i semilavorati ottenuti si trovano allo stato sfuso.
Articoli “contemporaneamente” presenti:
- descrizione di legge; annata dove richiesta;- descrizione “tecnica” collegata alla descrizione d’origine, in seguito a tagli può andare persa;- descrizione interna in uso; da collegare alla distinta base e a specifiche.
L’identificazione delle singole partite di prodotto è usualmente effettuata con il recipiente che li contiene; solo a partire da alcuni fasi avanzate del processo sono in alcuni casi aggiunti altri elementi identificativi (es. n° di taglio o massa; massa per cliente/prodotto specifico). Di norma risulta che una massa sia presente in più recipienti.Concetto tecnico di partita: l’enologo decide quando “differenziare” i prodotti.È importante aggiungere all’identificazione del prodotto la fase di lavorazione raggiunta e lo stato (rilasciato per l’uso, in attesa di controllo, non conforme, ecc.).
Identificazione del prodotto condizionato
La normativa vigente prevede l’attribuzione di un codice di lotto; il criterio è diverso caso per caso ma riconducibile di norma ad una regola (numero progressivo del giorno su base annua, numero progressivo d’imbottigliamento).
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Funzionalità:
inserimento e modifica recipienti;•
planimetria recipienti;•
gestione cicli di utilizzo (• botti).
Lavorazione dell’uva
Le singole forniture (identificate) sono di norma “unite” in cicli di lavorazione “discontinui”; è possibile la presenza di cicli apparentemente “continui” (l’uva continua ad entrare in pressa man mano che vengono ottenute le frazioni di mosto, in ogni caso c’è un conferimento iniziale ed uno finale con meno precisione nella rintracciabilità).I cicli di lavorazione sono definiti ed assegnati alle macchine (pigiatrici, diraspatrici, presse). Da un ciclo di lavorazione dell’uva possono essere ottenute n. frazioni di mosto (scala di qualità) destinate a recipienti diversi con realizzazione di “partite” diverse (vedi identificazione dei prodotti); è un elemento di pianificazione collegato al ciclo di lavorazione. Mosto in vasca: inizia il vero e proprio processo di produzione (vinificazione).
Funzionalità:
registrazione delle operazioni/cicli effettuati; •
gestione composizione del ciclo di pressatura con collegamento a ricevimenti; altrimenti •
carico situazione recipienti senza collegamento all’uva di origine.
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Operazioni di cantina
I prodotti sfusi sono oggetto di operazioni diverse (pianificate in altro processo).
Sono svolte essenzialmente le seguenti attività:- definizione delle operazioni da effettuare; - assegnazione di ordini di lavoro per le diverse operazioni produttive;- esecuzione e rendicontazione degli ordini di lavoro;- aggiornamento della situazione di cantina “tecnica” e di “registro”;- stampa cartellini.
Gli ordini di lavoro possono:- essere decisi da un responsabile (prodotti da lavorare e operazioni); - completati dal capo cantina (incaricato, recipienti di destinazione a lavorazione eseguita);- eseguiti dallo stesso o da altro incaricato;- ordini di lavoro singoli e multipli;- contenere richiesta di campionatura per l’effettuazione del controllo di laboratorio.
Elementi/risorse di un operazione:- prodotto/i partenza:
- identificazione;- fase e stato;- quantità (intero recipiente o valore indicativo);
- operazione (collegabile a pianificazione);- prodotti enologici, attrezzature, personale da utilizzare;- prodotto/i arrivo:
- identificazione;- fase e stato;- quantità prevista ottenuta.
Funzionalità:
gestione ordine 1°:•
ordine inserito nel Enologic; •
visibile su Enologic a “capo cantina” per essere completato; stato ordine •
da completare;•
trasmesso ad esecutore su Enologic (• portatile);eseguito e confermato (• con inserimento variazioni, registrazione dei prodotti enologici utilizzati, fornitore, descrizione, lotto - attenzione gestione FIFO);
gestione ordine 2°:•
inserimento ordine da parte dell’enologo;•
stampa ordine e consegna al capo cantina;•
esecuzione da parte dell’incaricato;•
registrazione informazioni operazione sull’ordine (• eventuali variazioni, info mancanti, prodotti utilizzati - fornitore, lotto, ecc);richiamo dell’ordine e conferma/inserimento variazioni e registrazione informazioni su •
prodotti utilizzati;
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visione e aggiornamento situazione di cantina e relativa “sistemazione”;•
stampa cartelli vasche;•
gestione rintracciabilità; report con gradi diversi di dettaglio;•
gestione operazioni a seguito conferma campioni di vendita;•
Condizionamento
Emissione e gestione ordini d’imbottigliamento da gestionale (MRP).Rintracciabilità vino e materiali utilizzati.
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Area vendita prodotti sfusi
- Gestione delle campionature di vendita (identificazione, composizione, parametri qualitativi, situazione della cantina in relazione alla campionatura).
- Gestione dei contratti di vendita (redazione, gestione dello stato di avanzamento).- Gestione delle consegne/spedizioni (ricerca del prodotto, ricostituzione del prodotto per
caratteristiche registrate, ordini di lavoro, gestione dei campioni di partenza).- Tracciabilità & Rintracciabilità delle attività svolte.
Gestione delle offerte (campionature di vendita)
Sulla base dei contatti intercorsi con mediatori e/o clienti vengono predisposte delle campionature di vendita.
I campioni possono essere realizzati:- con i prodotti presenti in azienda (taglio fra vasche o prodotto di una sola vasca); - utilizzando campionature d’acquisto (ancora non confermate e da confermare a seguire
chiusura contratto);- “correggendo in laboratorio” i prodotti (aggiunte varie).
I campioni sono identificati (es. con vasca e con indicazione del prodotto e della gradazione) e consegnati/spediti ai mediatori clienti.
In sede di presentazione dei campioni possono essere date indicazioni (di norma mai scritte) di:- quantità disponibili;- prezzo richiesto.
I prodotti offerti possono essere:- liberi per tempi e quantità (stesso campione a più destinatari, quantità totali offerte maggiori
della disponibilità);- riservati per tempi e quantità in attesa di conferma;- usualmente i campioni sono considerati riservati per un certo tempo per poi passare a liberi.
Può non esserci il campione di vendita ma la sola richiesta del prodotto.
Funzionalità:
visione d’insieme e “filtrabile” sullo stato dei prodotti (• disponibili, campionati con riserva, campionati liberi, venduti al cliente specifico - rif. contratto e campione -, non disponibili al momento; destinati ad altri usi); disponibilità di totali diversi;registrazione della richiesta pervenuta;•
creazione campione con possibilità di simulazione di risultato analitico fra i prodotti •
“disponibili”;registrazione informazioni di composizione (• aggiunte comprese);identificazione del campione con stampa etichette registrazione altri elementi d’offerta •
(quantità, prezzo richiesto);
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visione d’insieme della situazione delle offerte-campionature emesse per relativa gestione; •
passaggio di stato del campione (es. rifiutato).
Vendita
Segue la trattativa di vendita con i possibili esiti di rifiuto o acquisto da parte del cliente. Nel secondo caso vengono fissati quantitativi e prezzi; i tempi di consegna possono essere indicativi (ritiro a partire da ed entro il). Possono essere concordati quantitativi opzionali (a discrezione dell’acquirente) impegnativi solo per il fornitore.Il prezzo può essere stabilito a gradazione I vini possono essere venduti a privati o conferiti ad aziende socie (caso Cantine Sociali). La vendita del vino prevede di norma un “accordo” tra le parti; il documento contrattuale può essere prodotto da una delle tre parti coinvolte (acquirente, venditore, mediatore).Un contratto d’acquisto può essere assolto in più consegne separate.
Funzionalità:
registrazione accordo tra le parti con collegamento alla campionatura (• blocco del prodotto);report accordo aziendale con indicazione nel sistema se consegnato e sottoscritto;•
valorizzare le vendite effettuate (• per cliente e per classe/tipo di vino) sulla base del prezzo concordato; valorizzare i quantitativi disponibili (• per cliente/contratto e per classe/tipo di vino); da mantenere sulla base dello stato di evasione.
Consegna del prodotto
I clienti richiedono i prodotti con riferimento ai contratti/campionature. Le consegne sono di norma organizzate dai clienti che inviano i propri mezzi o ditte specializzate (più frequente).A seguire la conferma del campione/vendita o a seguire la richiesta di consegna si attiva la produzione con la necessità di rintracciare la composizione del campione e creare effettivamente la massa con le caratteristiche attese. I prodotti utilizzati possono, anche solo in parte, non essere più disponibili; può essere scelto di ricampionare o cercare (in cantina o fra i prodotti acquistabili – o avviare acquisto) prodotti analoghi.Da considerare attività del processo di produzione (con emissione relativo ordine di lavoro e di carico-consegna).
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Area controllo qualità
I controlli qualitativi possono essere:- svolti in automatico da strumentazioni dedicate (temperature, pressioni, controlli di processo
in generale); sono da acquisire e collegare al prodotto identificato;- svolti dal laboratorio interno (da attrezzature di laboratorio in automatico o manualmente da
tecnici);- svolti dal laboratorio esterno (dati da “caricare”).
I controlli dovrebbero essere preventivamente pianificati (associandoli alla fase ed al prodotto) come pure i relativi criteri di accettazione; sono effettuati controlli non previsti in pianificazione; i criteri di accettazione (C-NC) non sono sempre determinabili a priori ma collegabili ad esempio alle stesse operazioni. I controlli sono eseguiti su campioni di prodotto prelevati in bottiglie da 0,375 l – 0,5 l.Le analisi possono essere eseguite in serie (razionalizzazione dell’attività). Funzionalità:
identificazione dei campioni per il successivo controllo (• vedi distinzione campioni);gestione griglie di controllo per gruppi di prodotti/prodotti e fasi di lavorazione;•
gestione specifiche sensoriali per prodotti finiti;•
responsabilità rilascio prodotti per le operazioni successive; •
schema operazione-controllo;•
regola del taglio con calcolo valori attesi;•
gestione non conformità.•
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Area amministrativa
- Gestione soci conferitori (conferimenti, relativa valorizzazione, gestione dei pagamenti).- Gestione documenti di trasporto specifici.- Gestione registri e denunce/comunicazioni obbligatorie.- Prodotto/i partenza:
- dichiarazione di produzione delle uve (anche per conto dei fornitori);- dichiarazione vitivinicola;- registro di vinificazione;- registro di commercializzazione;- registro di frizzantatura;- registro di spumantizzazione;- registro di imbottigliamento;- gestione UTF (accisa e prodotto intermedio);- gestione Piano dei controlli DOC.
