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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 173 anno XII - 17 Settembre 2014 Isolata Drastica riduzione dei collegamenti aerei in Sicilia r.g. Salvatore Forestieri

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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Una raccolta di firme per una petizionepopolare contro la marginalizzazionedel territorio siciliano dovuta alla can-

cellazione dei voli da e per la Sicilia da partedi Alitalia e AirOne. La lancia il movimentoArticolo 4 che annuncia una grande battagliaper il diritto alla mobilità dei siciliani ed allacontinuità territoriale sottolineando come lascelta della compagnia determini una penaliz-zazione anche l’industria turistica. Dal 1 otto-bre AirOne abbandona Palermo e Cataniacancellando tutti i voli diretti internazionali suMonaco, Mosca, Berlino, Amsterdam, Parigi,San Pietroburgo, Dusseldorf, Praga lasciandoun solo volo su Londra ma con cadenza setti-

manale. Sul fronte dei voli interni restano solole destinazioni di Roma e Milano mentre ven-gono soppresse Bologna, Torino, Venezia,Verona e Alitalia assorbe solo la tratta su Pisada Catania. Contemporaneamente anche lastessa compagnia capofila ovvero Alitalia can-cella tutti i voli diretti Nord – Sud e viceversa.“La situazione che si determina è inaccettabi-le – dicono deputati e amministratori diArticolo 4 –. Ci rivolgiamo al governo naziona-le ed a quello regionale perché si attivinoimmediatamente per evitare che la continuitàterritoriale in Sicilia resti in balia delle sceltedelle compagnie aeree. E’ ovvio che le com-pagnie si muovono, ormai, in regime di libero

Alitalia abbandona parte la mobilitazion

Una marginalizzazioneche rischia di impedireai siciliani di esserecittadini uguali a tuttigli altri italiani edaumentando ulterior-mente il già intollerabi-le gap fra Nord e Sudche vede la Siciliacome ultimo lembodimenticato d’Italia”

Primo PianoPrimo Pianoa cura di Dario Buonfiglio

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la Sicilia ne di Articolo 4

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mercato ma a fronte di scelte come questache penalizzano un intero territorio isolanooccorre intervenire con misure compensativeche garantiscano la mobilità. Il nostro mes-saggio è forte e vogliamo che la protesta partadal basso raccogliendo le firme che rappre-sentino l’indignazione dei siciliani penalizzatiin modo inconcepibile”. Da martedì 16, dun-que, Articolo 4 avvierà la raccolta di firme esabato prossimo renderà noto l’esito della rac-colta ed annuncerà tutte le altre manifestazio-ni di protesta. “Abbiamo intenzione di far sen-tire la nostra voce a Roma quanto a Palermo.Piuttosto che lanciare appelli si facciano atticoncreti allo scopo di convocare un ‘tavolo di

crisi’ fra Regione e Ministero perché si inter-venga per evitare i danni al turismo di unaintera regione che già fatica a promuoversi edentrare nelle grandi rotte turistiche”. Articolo 4lancia la proposta: “Come accaduto in passa-to in Sardegna, Governo e Regione diano vitanon a interventi assistenziali sui quali la Sicilianon vuole più puntare, ma a sistemi compen-sativi attraverso tratte sociali per garantire lospostamento degli isolani, ma anche l’incenti-vazione di mezzi di trasporto di qualità perfavorire il turismo di fascia medio alta, consi-derato che il mezzo aereo è l’unico sul qualela Sicilia possa contare visto che l’alta veloci-tà ferroviaria si ferma a Napoli”.

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Giuseppe Picciolo, capogruppo del Patto deiDemocratici per le Riforme-Dr sall’Ars preoccupato delpaventato ridimensionamento dei collegamenti aerei

da e per la Sicilia ha dichiarato: “Trovo gravissimo che la compagnia aerea Alitalia-Etihadabbia annunciato la sospensione di diversi collegamentinazionali ed internazionali da e per la Sicilia. Inoltre dal pros-simo 1 ottobre AirOne ha deciso di chiudere la propria sede diCatania ma anche di cancellare i voli diretti per Monaco,Mosca, Berlino, Amsterdam,Parigi, San Pietroburgo. Mentre ivoli nazionali sono stati cancellati da e per Bologna, Torino,Venezia, Verona. Lo stesso discorso vale pe rl’aeroportopalermitano Falcone e Borsellino di Punta Raisi. Non vogliamopiù subire mortificazioni da una politica scellerata chetende acancellare la Sicilia dall’intero sistema dei trasportinazionali.Abbiamo pagato di tasca nostra, quale cittadini siciliani,al paridi quelli del Trentino o della Lombardia per il risanamentodell’Azienda “colabrodo” Alitalia che, dopo anni di sperperisempre“destinati” alle rotte di collegamento nazionali ed inter-nazionali che privilegiavano al 80% le città del centro-nord contutto l’indotto che ne derivava, si è riciclata in terra araba ed hadeciso di intraprendere una nuova politica aziendale che,guarda caso, parte con un atto che è una penalizzazione dellerotte siciliane. Il Governonazionale assiste in totale silenzio aquesta nuova mortificazionedella nostra economia regionaleed al relativo isolamento turisticocui la Sicilia con questo pianodi tagli è inevitabilmente destinata. Questa volta però nonresteremo, da parlamentari regionali – sia pure in questo casosenza uno specifico ruolo di azione - in silenzio attendendoche il nostro destino venga deciso nelle oscure stanze di qual-che palazzo romano o milanese. Come gruppo parlamentaredel PDR chiederemo ad ogni singolo deputato di sottoscrivereed integrare, conpropri contributi, una mozione ad hoc da noiredatta, che verràconsegnata “brevi manu”, auspichiamo conle adesioni di tutti i 90deputati, al premier Matteo Renzi nelcorso della sua prossima visitaistituzionale in terra di Sicilia.L’alternativa all’isolamento dei trasporti cui verrebbe a trovarsil’Isola è rappresentata, a nostrogiudizio, da una forte azionepopolare di cui fin d’ora annunciamo divolerci far carico incaso di negligenza da parte del governonazionale rispetto allenostre ovvie richieste”.

Picciolo lancia l´allarme sul ridimensionamento dei collegamenti aerei da e per la Sicilia

Giuseppe Picciolo

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“L’annunciata chiusura delle sedi di Catania e Palermo della compagnia aerea Air One pro-vocherà un terremoto in Sicilia sul fronte del trasporto aereo, con innumerevoli e pesantidisagi per i cittadini della regione e per il turismo in generale. Palermo e Catania, infatti,

potrebbero non essere più basi per gli aerei della flotta Air One e ciò significa che gli utentidovranno fare scalo presso altri aeroporti con un aumento dei costi, dei tempi di viaggio e deidisagi”. Lo ha detto il presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando, che ha aggiunto: “Volare trail nord e il sud dell’Italia sta diventando sempre più oneroso, per non parlare dei viaggi inter-continentali e di quelli che collegano le varie città europee, e sempre meno certo, tenuto contodei disservizi cui spesso vanno incontro i passeggeri. In questo modo tutto il lavoro di promo-zione e crescita del territorio e di condivisione del settore turistico come motore di sviluppo,rimarrà vano se non verrà predisposto con cura un piano strategico che valorizzi e rilanci il set-tore turistico in Sicilia”.

La presa di posizione dell´Anci Sicilia

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Riceviamo da Giosuè Malaponti, Presidente ComitatoPendolari Siciliani, e pubblichiamo. Un anno fa circa,leggevamo sui quotidiani le dichiarazioni diguerra

all’Alitalia, da parte del governatore Crocetta. Il Governatoreprendeva di mira la ormai ex compagnia di bandiera, respon-sabile di penalizzare la Sicilia e il turismo con una politica tarif-faria molto salata.Accennava ad una rivoluzionaria delibera regionale nei con-fronti del sistema monopolistico dell’Alitalia dando mandatoall´Azienda Siciliana Trasporti a sottoscrivere accordi, puntan-do sull’aeroporto di Comiso aperto da qualche mese, coneventuali vettori low cost.Il Governatore dichiarò, anche, che la Regione avrebbe avutouna sua compagnia aerea low cost puntando tutto sull’Ast,azienda di trasporti controllata dalla Regione con a capo ilprof. Dario Lo Bosco nonché presidente di Rete FerroviariaItaliana.Dopo un mese di botte e risposte, di attacchi e di contromisu-re tra il governatore della Regione Sicilia e l’Alitalia tornò laquiete nei cieli e nelle stanze della regione siciliana.A distanza di un anno arriva nuovamente sulla nostra Regionela doccia fredda dell’Alitalia che abbandona definitivamente letratte siciliane da e per il nord.Scarse sono state le prese di posizioni da parte delleIstituzioni isolane, in relazione a quest’improvviso e inspiega-bile abbandono delle rotte siciliane, nei confronti di Alitalia edel Ministero dei trasporti.Le uniche voci a difesa dei siciliani sono quelle del sindaco diCatania Enzo Bianco e dell’assessore regionale ai trasportiNico Torrisi.Confidiamo nel loro operato affinché rappresentino al ministroLupi ed al governo l’importanza e la necessità di attuare oggipiù che mai quella continuità territoriale che la Sicilia non hamai avuto, alla luce della totale cancellazione dei treni da e peril nord e per la mancata realizzazione del Ponte sullo Stretto.Crediamo che i presupposti ci siano tutti e che la strada dellacontinuità territoriale sia l’unica da percorrere per colmarequesto squilibrio infrastrutturale.

Niente aerei a Fontanarossa e Palermo

Aeroporto Internazionale Fontanarossa di Catania

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40-41 CittàCronache urbane

30-31 Dietro le quinte

numero 173 anno XI 17 Settembre 2014

Attualità

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Sommario

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34 SettegiorniCronaca della settimana

Cultura54-57

Le rubriche

La corazzataPotemkin

64-65

Da Beethoven a Kurt Cobain

66-67

Parole in blu68-69

Provincia42-43

Mangiare Sano70-71

Sicilia44-49

In&Out32-33

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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di Michele Giuntaimmagineimmagine

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NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

Personale ATA 2014/15: ecco tutto quello che c'è da Sapere sul Bando

Se cerchi info sui concorsi ATA, ecco quello che fa per te. Per tutti quelli che aspettano conansia il bando di concorso 2014/15 riguardante il personale ATA III Fascia, avvisiamo che ilMiur non ha ancora reso noto le date di uscita per la presentazione delle domande.

Corsi di Cuoco, Pasticciere, Panettiere, Pizzaiolo con Stage e Lavoro

AssoAPI organizza Corsi di Formazione professionale e master nelle arti culinarie. I corsi con-sentono di imparare i mestieri che hanno fatto grande l'Italia nel mondo e che non hanno risen-tito dell'attuale crisi come: il Cuoco, Panettiere, Pizzaiolo, Pasticciere, Gelataio. I corsi sono anumero chiuso e prevedono tutti un periodo di stage e un accompagnamento al lavoro.

DoteComune: tirocini retribuiti al Comune per Disoccupati e Inoccupati

Il progetto DoteComune offre un'opportunità di tirocinio retribuito a disoccupati e inoccupati frai 18 e i 35 anni o di età superiore ai 50 anni, lavoratori in cassa integrazione guadagni straor-dinaria, lavoratori in cassa integrazione guadagni in deroga, lavoratori in mobilità.

Corsi e inserimento lavorativo in ambito industriale e tecnologico

P.M.P. ricerca e forma personale per ricoprire vari ruoli professionali attinenti l'automazioneindustriale e le nuove tecnologie. L'azienda, che realizza anche sistemi industriali, ha contatticon molte aziende e società in tutta Italia e svolge ruolo di selezione per l'inserimento di per-sonale nei settori tecnologici con maggiore richiesta.

Annunci utili a cura di Pippo Previti

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Funzionari e Istruttori: 4 nuovi concorsi per Diplomati e Laureati

Nuove opportunità di lavoro nel settore pubblico. L’Atersir ha indetto un concorso, per titoli edesami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 9 diplomati e laureati.

Corso Assistente Notarile per Diplomati e Laureati

Il Corso Professionale per Assistente Notarile forma figure professionali in grado di supporta-re il Notaio nella sua quotidiana attività lavorativa. Gli studi Notarili ricercano costantementepersonale qualificato da impiegare presso le proprie strutture e la richiesta è in continua cre-scita.

Unicredit Impact: lavoro a tempo indeterminato in Banca

Unicredit ha aperto le iscrizioni ad Impact, il programma che prevede l’inserimento lavorativodi laureati con contratti di lavoro a tempo indeterminato. Impact è un programma che prevede24 mesi di esperienza lavorativa in diversi settori dell’azienda.

Settore della Ristorazione: si ricercano 50 addetti Mensa e Cuochi

Articolo1, Agenzia per il Lavoro, ricerca personale per un’importante azienda operante nel set-tore della ristorazione collettiva. In particla, la ricerca riguarda 50 persone ambosessi da impie-gare nelle mense.

Assunzioni nella Sanità: arrivano ben 2.563 posti di lavoro

L’assessore alle Politiche della Salute, Donato Pentassuglia, ha presentato con il presidenteVendola il risultato raggiunto a Roma per le deroghe assunzionali in sanità.

17 Settembre 2014

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Mentre il pianeta è sempre più vicino a uncatastrofico e incontrollabile punto di nonritorno a causa del cambiamento climati-

co, la Marcia Globale per il Clima sarà la piùgrande mobilitazione mondiale sul clima di sem-pre. E saremo noi cittadini a far vivere questoevento con manifestazioni, flash-mob, azionidimostrative e tutte le idee creative che possanoportare le persone per le strade di tutto il mondoil 21 settembre, con un unico messaggio comu-ne ai nostri governi: “Vogliamo il 100% di energiapulita! Salviamo il pianeta dal baratro di una crisiclimatica, mantenendo il surriscaldamento glo-bale sotto i due gradi centigradi, puntandoall'obiettivo del 100% di energia pulita e rinnova-bile, dal solare all'eolico”.Il Movimento Cristiano Lavoratori di Messinaaderisce alla Marcia globale per il clima e orga-nizza a Messina l'iniziativa per giorno 21Settembre, alle ore 10.00 con raduno a PiazzaAntonello. Partecipano singoli cittadini eAssociazioni ( con i loro stendardi e/o bandiere),movimenti e gruppi organizzati. Si consegnerà,alla fine della manifestazione, la petizione al Sig.Sindaco di Messina prof. Accorinti.

Domenica 21 Settembre,raduno a Piazza AntonelloCorteo fino al Municipio per consegnare le firme al Sindaco Accorinti

AttualitàAttualità

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Marcia Globale per il Clima

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Movimento Cristiano Lavoratori di Messina

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Anche a Messina la Giornata Nazionale contro la SLA

Lo staff clinico e il Presidente Mario Melazzini

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Il 21 settembre si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionalecontro la SLA. Anche a Messina c'è chi risponde al richia-mo della solidarietà. La famiglia di Vincenzo Villari, malato

di SLA e paziente del Centro NEMO SUD, ha dato appunta-mento ai cittadini proprio domenica 21 settembre alle 12:00per un originale #flashmob “per ricordare tutti coloro che acausa della SLA oggi non ci sono più, per testimoniare vicinan-za a chi continua a combattere con la speranza di una cura,per sostenere il Centro NEMO SUD che a Messina ed in tuttoil Sud Italia resta unico riferimento multidisciplinare di assi-stenza per chi è affetto da malattie neuromuscolari.” La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una patologia rara. Il CentroNEMO SUD, aperto il 21 marzo del 2013, si prende cura di piùdi 200 persone affette da questa malattia. Gli operatori delCentro restituiscono ai malati la dignità di cui la SLA spesso lipriva, lo fanno con professionalità e sorriso.Al fianco della Famiglia Villari e del NEMO SUD non potevamancare AISLA (Associazione Italiana Sclerosi LateraleAmiotrofica). Sarà infatti presente un piccolo gazebo presso ilquale sarà possibile con una donazione di 10 euro portare acasa una colorata t-shirt #stoconNemoSud (da indossareanche al flashmob) o una bottiglia di vino rosso. In questi ultimi mesi si è molto parlato di SLA grazie alla cam-pagna di raccolta fondi e sensibilizzazione #icebucketchallen-ge che ha visto protagonisti personaggi noti e meno noti subi-re una secchiata di acqua gelata e donare per sostenere laricerca. Grande solidarietà ha dimostrato la città di Messinanel sostenere il Centro NEMO SUD. In molti non si sono sot-tratti alla secchiata ed hanno deciso di dare un contributo.Sfidati da chi al NEMO SUD ci “vive” ogni giorno (medici, ope-ratori e pazienti) hanno partecipato con convinzione il RettorePietro Navarra ed il Prorettore alla Ricerca SalvatoreCuzzocrea dell'Università di Messina, il Prof. Giuseppe VitaDirettore del Dipartimento di Neuroscienze, l'Attrice MariaGrazia Cucinotta, l'attore Ted Neeley, Marco Storari portieredella Juventus, Antonio Guidi già Ministro alle pari opportuni-tà, il Sindaco di Messina Renato Accorinti, il campione di rallyMarco Calderone, i giovani del Rotaract da tutti la Sicilia, leradazioni e gli staff di radio, giornali ed agenzie di comunica-zione e tanti tanti altri.A tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa il grazie sentito,commosso del Centro Clinico NEMO SUD e dei suoi pazienti! Il Centro NEMO SUD ed AISLA vi aspettano il 21 settembre aPiazza Cairoli... contro la SLA!

In tutta Italia verrà ricorda-to chi lotta ogni giornocontro la sclerosi lateraleamiotrofica. Anche aMessina, il Centro NEMOSUD ed Aisla saranno pre-senti a Piazza Cairoli.Originali iniziative di sensi-bilizzazione sono previstea Piazza Cairoli.

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Settimananazionale

dello Shiatsu

Il pericolo crisi si può trasformare in oppor-tunità? La storia ci insegna di sì, pur se ilpercorso può essere difficile. Un aiuto può

venire da quell’Arte per la Salute di origineorientale, che si chiama Shiatsu. Per questo laFederazione Italiana Shiatsu Insegnanti eOperatori (FISieo – www.fisieo.it) dedica laterza edizione della Settimana nazionale delloShiatsu (18 – 25 settembre) al tema “Crisi:pericolo e opportunità?”. «Anche quest’anno –spiega Nadia Simonato, responsabile del pro-getto – non abbiamo voluto puntare solo alladivulgazione pura e semplice della nostra pra-tica, ma a far vedere a tutti, specialmente achi non ci conosce, come lo Shiatsu, grazie alprofondo interesse che ha sempre avutoverso la persona nella sua interezza, sia nellostesso tempo un’Arte antica e contempora-nea, attenta e coinvolta nelle problematicheche si sviluppano nella società».“Studi aperti”, “Scuole aperte” ed “Eventi”

sono le tre direttrici su cui si sviluppa l’iniziati-va in tutta Italia. Gli operatori professionistiattestati (l’elenco si trova sul sito della FISieo)offrono gratuitamente, su prenotazione, tratta-menti nei loro studi; le Scuole presentano icorsi e tutte le altre loro attività; convegni ealtri incontri creano confronto e dialogo traesperti e cittadini.A Messina giovedì 18 settembre, nella saletta70 del Palacultura Antonello di viale Boccetta,alle ore 17 si svolgerà un incontro-evento, checoinvolge alcuni docenti universitari, sul temadella Settimana con sottotitolo “Esplorando levie della trasformazione”. Patrocinio diRegione Siciliana, Comune e Università diMessina e della sezione peloritana dell’Ammi(Associazione mogli medici italiani).Questo il programma degli interventi: RenatoZaffina, insegnante e operatore shiatsu, presi-dente VIS FISieo, “Lo shiatsu, una nuova pro-fessione antica”; Pier Paolo Zampieri, ricerca-

Anche lo Shiatsu può servire a far diventare la crisi

un’opportunità. A Messina incontro-evento

al Palacultura Antonello il 18 settembre

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tore in Sociologia urbana presso ildipartimento di Scienze umane esociali, Università di Messina, “Il ter-ritorio come organismo. Crisi siste-mica e risposte sociali”; Flora SeijinCurci, insegnante e operatore shiat-su FISieo, counselor, “Lo Shiatsunella relazione d’aiuto. IlCounseling ad approccio corporeo”;Annamaria Anselmo, ricercatoreconfermato di Storia della Filosofiapresso il Dipartimento di Scienzeumane e sociali, Università diMessina, “Complessità: punto diunione tra cultura occidentale e cul-tura orientale”; Rosa Angela Fabio,professore di Psicologia sperimen-tale presso il dipartimento diScienze cognitive, Università diMessina, “L'entropia verso l'orlo delcaos: creatività o dispersione?”;moderatore il giornalista VincenzoBonaventura. In Sicilia un altroevento si svolgerà sabato aPalermo, nella sede di Villa Trabia.Il rappresentante regionale dellaFISieo è Giuseppe Orlando.Ma perché lo Shiatsu ci può aiutarein tempi di crisi? «Con questa prati-ca – spiega Flora Curci - possiamoagire per stimolare un riequilibrioche interessa simultaneamente siail corpo fisico sia gli aspetti psichicied emozionali, favorendo lo svilup-po di un nuovo atteggiamento men-tale e di uno stile di vita in linea conil periodo che attraversiamo. Ilmovimento energetico compiutoattraverso il trattamento shiatsu per-mette di attivare la propria vitalità eprendere maggiore consapevolezzadel “pericolo”. Si sperimentano cosìun cambiamento e una spinta versonuove scoperte e opportunità».

Pier Paolo Zampieri

Rosa Angela Fabio

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Scoperte cellule immunitarie

natural killersaiutano il tumore a crescere

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Sono cellule immunitarie ma invece di assolverealla loro tradizionale missione di proteggerci,aiutano il tumore ai polmoni a svilupparsi.

È uno studio tutto italiano portato avanti da un gruppodi scienziati e in cui l’Università di Messina è protago-nista con il prof. Guido Ferlazzo.Le hanno chiamate 'Tink': un sotto-gruppo delle cellu-le "natural killers" che hanno il compito di riconoscerein maniera spontanea i tumori, per poi eliminarli. I ricer-catori, però, hanno scoperto che i tumori e il microam-biente che li circonda "sono in grado di ri-programma-re queste cellule, in modo da favorire la propria cresci-ta attraverso l'induzione dell' angiogenesi": in praticacostringono il corpo a sintetizzare nuovi vasi sangui-gni, che nutrono il cancro e lo fanno crescere.Finanziato dall’Associazione Italiana per la ricerca sulcancro (Airc), lo studio è stato pubblicato sul prestigio-so journal of the National Cancer Institute (Jnci), la piùcitata rivista internazionale di oncologia medica e tra-slazionale.Insieme al prof. Ferlazzo il team di ricerca ha visto lacollaborazione dell'Irccs MultiMedica, guidato daDouglas Noonan e Adriana Albini, direttore scientificodella Fondazione MultiMedica e direttore delDipartimento Ricerca Statistica Irccs "TecnologieAvanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia"dell'Arcispedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia, incollaborazione con l'Università dell'Insubria el'Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi.Il lavoro adesso prosegue ampliando il suo raggio diazione anche su altri tipi di tumori:colon-retto, seno emieloma multiplo.L’obiettivo è continuare a studiare queste cellule percapire come attraverso la combinazione di farmaciinnovativi si possa ripristinare la loro normale funzione.

L’Università di Messina protagonista della ricerca

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Sono passati vent’ anni da quando Nicholas Green, ilbimbo americano di sette anni, in vacanza con lafamiglia nel 94, rimase vittima di un brutale incidente

sulla Salerno Reggio Calabria.Martedì 23 settembre il padre, Reginald Green, torna al poli-clinico di Messina, in cui tutto ha avuto fine e al tempo stes-so inizio e dove venne eseguito il prelievo di organi che hadato nuova speranza a sette persone. A partire dalle 10 il palazzo dei congressi dell’AOU G.Martino ospiterà un incontro - aperto al pubblico e ai giorna-listi - dal titolo “L’effetto Nicholas”. La donazione di organinei tuoi pensieri, promosso per alimentare una cultura con-sapevole su tale argomento. Quella nella città dello stretto è l’unica tappa siciliana di untour che vede il Sig. Green in questi giorni in giro per l’Italiaper ricordare il figlio e per continuare a testimoniare che didonazione di organi si deve parlare.Una giornata, il 23, durante la quale il tema della donazionee dei trapianti sarà analizzato sotto più punti di vista: dallarealtà regionale con il ruolo dei diversi attori che, a livellocentrale e locale, entrano in campo, fino alle esperienzedirette di chi ha donato, di chi ha ricevuto e oggi vive perchéqualcuno, come Nicholas, è stato così generoso.

Il papà di Nicholas Green torna al policlinico di Messina

Reg Green inquesti giorni invisita in Italia perricordare il figlio.A Messina, unicatappa siciliana,per testimoniarel’ “effettoNicholas”

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dietro le quintedietro le quinte

Il diritto di scegliere a chi affidarsi per lo svolgimento di un datoservizio dovrebbe essere cardine inalienabile della vita dicomunità. A Messina, però, c’è un diritto che andrà presto a

farsi benedire, perché la possibilità di scegliere verrà cancellata.La gara per l’attraversamento veloce dello Stretto è andatadeserta, nessuna offerta presentata e fine del servizio alle porte,in scadenza il prossimo 31 dicembre, “Metromare” non esisteràpiù. Da quel momento in poi niente alternative, tutti alla rada SanFrancesco, destinazione Villa S.G., traghettati non dal Caronte dantesco ma da quello franzesco.Bluferries ha già abbandonato il porto storico spostando tutto a Tremestieri, non ci sarà, dunque, piùda scegliere, o con i Franza o niente. Il servizio ha vissuto di proroghe, mai una stabilità, nel frattem-po politici su politici hanno sbandierato l’area integrata dello Stretto come passo per un futuro soste-nibile. L’area integrata di che? Come può un solo collegamento pedonale, per giunta privato, garanti-re la continuità territoriale, se è a rischio la continuità lavorativa di centinaia di pendolari?

Diritto di scelta

di Francesco Certo

Duro a morire

Ci permettiamo di dare un suggeri-mento al Presidente delConsiglio. Caro Matteo, lascia

perdere il ponte sullo Stretto. Non c’è daessere accorintiano o poco moderno, ilponte è, nella migliore delle ipotesi, unastupidaggine. Mettici che l’impattoambientale sarebbe devastante, metticiche in Italia le opere si sa quando inizia-no e non quando finiscono, mettici che lazona è altamente sismica, mettici chenon piace alla maggioranza dei cittadinidelle due sponde, mettici che colleghe-rebbe Rometta e Scilla e quindi i tempi dipercorrenza non sarebbero dimezzati,mettici quel pizzico di mafia che in Italianon manca mai, mettici tutto questo epoi rispondici: “si ok, ma le penali?”.Cavolo, le penali, ma per fare che? Unprogetto mai veramente nato e cantierimai attrezzati prevedono penali?Fantastico! Che bel Paese l’Italia. Altroconsiglio, sappiamo che non si può fare,ma se tutti questi soldini da gettare dalponte, li mettessimo per sistemareMessina e mezza provincia, eh, che nedici Matteo? Magari ci scambiamo duetweet e ne parliamo. O magari, era ‘nabischerata, vero Matte’?

Lascia perdere Matteo

Rosario Crocetta è unuomo simpatico. Sorrideed è educato. Tutto

molto bello, però per fare il pre-sidente della Regione Sicilianon basta. Lungi da noi far

paragoni, le fedine penali di chi lo ha preceduto nonpotranno mai farlo scivolare sul fondo di ipoteticheclassifiche, ma il mandato datogli dai 4 che lo hannovotato è esaurito. Anni di nulla cosmico, vuoto pneu-matico farcito di abolizione, falsa, delle province checomporterà solo la creazioni di nuovi enti, più nume-rosi e con confusionarie responsabilità. Poi i rimpasti,sarà anche segno di estrosità voler cambiare di tantoin tanto, ma ha cambiato più assessori che camice ilbuon Crocetta e non ci sembra un buon modo digestire la cosa pubblica. Ultimo caso bello ghiotto,Nelli Scilabra vs. Mariarita Sgarlata, assessore allaFormazione la prima, al Territorio la seconda. Dopo il“caso Genovese” la Regione si era lanciata nel resty-ling della formazione, ideona della Scilabra la creazio-ne di tirocini formativi. Risultato? Un groviglio di pro-porzioni bibliche. La Sgarlata finisce in un altro pastic-cio, una piscina prefabbricata presente nella sua abi-tazione viene ritenuta non conforme agli standardsulla salvaguardia ambientale. Incapacità organizzati-va e politica da una parte, presunta mancanza nelrispetto delle norme e leggi dall’altra. Crocetta che fa,difende la Scilabra e “dimette” la Sgarlata. Difendereun fallimento non deve essere difficile, però, per chida anni governa un fallimento (politico) a cielo aperto.

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Antonino Picciotto,ricercatore dellafondazione Kessler

di Trento, è riuscito adottenere una fusionenucleare tramite raggilaser e quindi pulita.Antonino Marco Saitta,della Sorbona di Parigi,insiema al collega delCNR di Messina, Franz

Saija, hanno scoperto che la vita sulla Terra è frutto di unascintilla elettrica. Il prof. Guido Ferlazzo, dell’Università diMessina, ha fatto parte di un gruppo di ricercatori chehanno scovato alcune cellule immunitarie che invece dicombattere i tumori li aiutano a crescere. Cosa hanno incomune? Sono tutti messinesi. E noi che facciamo?Piangiamo, ci parliamo addosso su argomenti futili e inuti-li. Nel frattempo c’è chi suda e lavora, studia e non si arren-de, scopre e prova, provarci è già un successo, a cambia-re il mondo. Non ci accorgiamo mai di loro, non ci interes-sano. Cerchiamo sempre la cazzata più glamour per esal-tare la nostra città ma quando chi fa la storia ci passa sottoil naso non ce ne accorgiamo neanche. Arriviamo sempredopo, quando i risultati sono da sventolare, ma tutti gliesperimenti mancati e le ricerche infruttuose non sono fal-limenti, sono il gradino in più per arrivare. Mesi di ceri allaMadonna, tombe di Antonello e idiozie simili ci hanno spen-to i cervelli. Ma qualcuno che il cervello lo usa esiste anco-ra, e non lo spegne mai, non può permetterselo.Probabilmente saremo i primi a dimenticarci di loro appenafinito di scrivere, o forse no…nel frattempo “chapeau” perla tenacia.

Epoi c’è qualcuno che dice che al Comune dormono. Macché, sirimane svegli tutta la notte, c’è sempre qualcosa da fare in giro perla città. Come muoversi? Una mano per risolvere il problema

potrebbe averla data il direttore del ATM, Giovanni Foti, che ha deciso chedal 1° ottobre gli autobus notturni saranno una realtà permanente. Perdue estati l’esperimento è andato avanti, la linea 79 attraversava la città,dapprima per garantire la movida sicura ai giovani messinesi, successivamente come mezzo utile atutta la comunità. Bisogna ammettere che la “movida sicura” era bella pensata, ma alla ragazza coltacco 12 la vuoi far andare in autobus? O al baldo giovane col macchinone, da parcheggiare ben visi-bile in doppia fila, lo vuoi scarrozzare in un vetusto trabiccolo arancione? Infatti la movida è rimastapoco sicura, ed in generale i mezzi non sono mai stati davvero pieni. Detto ciò non si può che apprez-zare l’iniziativa, starà al senso civico dei cittadini decidere di utilizzare il mezzo pubblico quando si vuolbere come spugne o non gravare sul traffico urbano. Auguri!

La notte è giovane

Tu cambi gli orari? Ed io ti chiudol’accesso! Parte così la caldaestate della sfida all’ultima ordi-

nanza tra il sindaco Accorinti e lafamiglia Franza. In principio fu il cam-bio orario delle navi Cartour al quale ilprimo cittadino rispose col blocco deitir sul cavalcavia. Ordinanza non per-fetta però, e tir di nuovo in città. Il sin-daco non molla e le ordinanze si per-fezionano e diventano sempre piùrestrittive. Chiude tutto, anche i nego-zi, che fino alle 17, orario ultimo delpassaggio dei tir, per motivi di sicu-rezza devono rimanere chiusi.Commercianti incazzati neri, caos epolemiche a non finire. Da un lato iFranza, stralunati che qualcuno siopponga alle loro decisioni, mai vistoa Messina! Dall’altra Accorinti, chenon raccoglierà la spazzatura ma suitir non molla, “questa è una battagliaper la vita”, ama dire. La famigliaFranza tiene il punto e ricorre, controentrambe le ordinanze, nell’ultimapaventa che qualche danno economi-co potrebbe dover essere risarcito dalComune. Lo strappo non si ricuce,ma poi, perché mai dovrebbe ricucir-si?

Usare il cervelloRicorsi e risarcimenti

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IN

Siamo lieti di tornare a parlare di teatro anche questa set-timana, ancor di più perché si tratta del nostro teatro.Ebbene sì, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, dopo

un anno, riapre le porte ai cittadini, offrendo una stagione tea-trale ricca e variegata. Quest’ultima è stata presentata ieri nellaSala Sinopoli alla presenza del commissario della ProvinciaRegionale Romano e del sindaco Accorinti, che ha ribadito ilvalore della cultura nella nostra città, che deve avere nel proprioteatro il perno principale. Ad intrattenere i messinesi sarà uncartellone dal programma articolato, capace di mettere d’accor-do il nuovo e la tradizione, con un’attenzione particolare ai gio-vani e al territorio. Dopo Servillo, che darà il via alla stagionegiorno 16 ottobre con lo spettacolo “Toni Servillo legge Napoli”,tra i protagonisti d’eccezione della prosa, diretta da NinniBruschetta, spiccano i nomi di Beppe Fiorello, Scimone-Sframeli, Vetrano-Randisi, Monica Guerritore, Glauco Mauri,Federica De Cola, Giampiero Cicciò, Carullo-Minasi. Non è dameno la stagione di musica, diretta da Giovanni Renzo, che siaprirà il 25 ottobre con il concerto di Ramin Bahrami, uno dei piùgrandi interpreti di Bach, e proseguirà con artisti del calibro diPaolo Fresu, Antonella Ruggiero, Enzo Iacchetti ed Elio e leStorie tese. La campagna abbonamenti si è aperta ieri per i vec-chi abbonati che potranno rinnovare il proprio abbonamentofino al 22 settembre, poi dal 23 spazio ai nuovi sottoscrittori, edal 16 ottobre a coloro che opteranno per la nuova formula del-l’abbonamento a scelta, che consente di selezionare 6, 8 o 12ingressi. Tra le novità targate 2014 anche la TVE card, che adun costo simbolico permetterà di usufruire di vantaggi ed age-volazioni. Allo specifico cartellone, inoltre, si affiancherà un’in-tensa attività di laboratori e l’organizzazione di una serie dieventi che coinvolgeranno le scuole, i quartieri, grazie ai quali ilteatro diventerà uno spazio “aperto” alla città. In linea con que-sta politica il Teatro sarà felice giorno 25 settembre alle ore19:00 di festeggiare con Messina l’inizio della nuova stagione.Mentre si spera in una grande risposta da parte dei cittadini, ilnostro plauso va all’amministrazione dell’ente a tutti coloro chesi sono adoperati perché questa stagione prendesse corpo eperché la città non vedesse chiuse definitivamente le porte delproprio teatro. Ai futuri spettatori buon divertimento!

Tutti a teatro!

di Alessia Vanaria

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OU

assai improbabile che i nicaraguensi, insieme a cuba-ni e russi possano invadere gli Stati Uniti. Ma nel filmdel 1984, “Alba rossa” succedeva questo. A Messina,

invece, succede una cosa diversa, che una famiglia “inva-da” il Nicaragua, o meglio, la via Nicaragua. La vicenda èbalzata agli onori delle cronache quando la trasmissione “LeIene”, dopo le segnalazioni di numerosi cittadini, avevainvaso Palazzo Zanca per segnalare la vicenda al sindacoAccorinti. Piccola ricostruzione, una famiglia, ritenendosuolo privato quello che collegava la via Brasile con laNicaragua aveva installato, nottetempo, dei cancelli in ferrobattuto così da confinare il passaggio all’interno della pro-pria proprietà. Gli abitanti della zona non l’avevano presabene, tante le segnalazioni alle autorità, fino ad arrivare alladecisiva chiamata a “Le Iene”. Servizio ironico ma attento esindaco Accorinti messo in allarme sulla vicenda. Scattal’azione legale contro i “disegnatori di nuovi confini”, l’esitoil 3 settembre, il Consiglio di giustizia amministrativa diPalermo decideva che il passaggio non poteva ritenersiall’interno della proprietà privata ma suolo pubblico e ordi-nava l’immediata rimozione dei cancelli. Nella mattina del16 settembre i cancelli venivano rimossi, la legalità ripristi-nata. La strada è pubblica, la presenza nella stessa dell’in-gresso dell’abitazione “dei confinatori abusivi” non la rende-va un’estensione della proprietà. Tutto finito? Macché!Cancelli rimossi ma strada chiusa, di nuovo! Passanopoche ore e la simpatica famiglia decide di cementare deivasi sulla stessa linea del rimosso cancello. Ma la sentenzadel Consiglio non può essere smentita da alcuni vasi, oaltro, il posizionamento dei quali rappresenta la chiara vio-lazione di leggi (se lo era il cancello illegale perché nondovrebbero esserlo i vasi?), ora questi vasi verranno rimos-si, anch’essi, come altre opere in muratura giudicate abusi-ve. Il caso della via Nicaragua rappresenta l’anarchia in cuile città italiane (non solo Messina!), spesso, vivono. Nellasperanza che la questione sia definitivamente archiviata, labocciatura per questa paradossale vicenda è, banalmente,ovvia.

Alba rossa

di Francesco Certo

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Messina capitale del VideogameIl 13 e il 14 settembre, la città ha ospitato il “SummoNerdsARENA”, evento dove i più forti giocatori italiani si sonodati battaglia per aggiudicarsi il titolo “over power”. La loca-tion è stata il Centro Multiculturale Officina con ingressogratuito.

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mercoledì 10giovedì 11venerdì 12sabato 13

domenica 14lunedì 15

martedì 16

Settembre 2014

Servizi sociali, mobilitazione dei lavoratori CislMobilitazione dei lavoratori del settore dei Servizi Socialidopo il taglio dei fondi deciso dal Consiglio comunale. Ilavoratori iscritti alla Cisl Fp hanno effettuato un sit-in aPalazzo Zanca per evidenziare la grave crisi occupaziona-le che si verrebbe a creare dal prossimo 1 ottobre.

Il derby dello StrettoE´ un “Granillo” gremito a fare da cornice al ritorno, dopo 7anni, del derby dello Stretto. Reggina-Messina finisce 0 a1. Al ’77 con un colpo di tacco al volo Orlando regala ilderby dello Stretto agli uomini di Grassadonia.

“Pronti se occorre… Estate sicuri 2014”Si è conclusa la prima edizione del Progetto “Pronti seoccorre...Estate sicuri 2014”, del Gruppo Interforce Jonica(GIJ) con l’obiettivo di sostenere e salvaguardare la cittadi-nanza nel comprensorio jonico durante il mese di agosto.

Jesus Crist SuperstarSuccesso di pubblico il 13 e 14 settembre per Jesus CristSuperstar messo in scena ancora una volta dal registamessinese Massimo Piparo. Lo spettacolo si è svoltoall´interno dell´arena allestita all´Auditorium della Fiera diMessina.

A.T.M., prorogato il servizio di TPL Notturno L’ A.T.M. comunica che, dal 15 settembre 2014 e fino al 30settembre 2014 sarà prorogato il servizio di TPL Notturnoa pagamento di trasporto viaggiatori, con 2 vetture linea 79e 2 vetture linea 2 in circolazione nelle zone nord-sud.

La prof.ssa Cocchiara Presidente del CUG

Sono stati introdotti dal Rettore, prof. Pietro Navarra, i primilavori del CUG (Comitato Unico di Garanzia), nel corsodella cui seduta la prof.ssa Maria Antonella Cocchiara èstata nominata Presidente (Segretaria, invece, la dott.ssaBenedetta Alosi).

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

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Degrado ambientale Villaggio Santo

Potrebbe anche essere ben accetta, dai residenti di viacomunale Santo l’eliminazione di cassonetti della rac-colta dei rifiuti solidi urbani dalle proprie strade qualora

si iniziasse con la raccolta differenziata, ma visto che tutto ciòsembra un discorso utopistico bisogna interrogarsi sul perchésiano stati eliminati ben 5 cassonetti negli ultimi 2 anni, sulperché è stato spostato dalla società in questione, da circa 1mese, l’unico operatore ecologico presente in zona, sul per-ché la potatura dei rami degli alberi e la scerbatura lungo lastrada principale non vengano effettuate da anni ormai.All’interno del rione Santo, infatti, sono presenti circa 5 alberioltremodo cresciuti che invadono le vicine finestre, intasando di conseguenza grondaie e canali diraccolta acque piovane. Lo stato di abbandono, come sottolinea il consigliere della III circoscrizio-ne Cosimo Oteri, è evidente: erba alta lungo la strada e spazzatura ovunque ed una vera e pro-pria discarica, con suppellettili vari e rifiuti abbandonati nei pressi del cimitero monumentale.Senza dubbio la colpa di tale degrado è dei cittadini maleducati, però parliamo di rifiuti raccolti, persettimane in uno spiazzale senza che nessuno se ne accorga. Urge dunque la necessità di ripu-lire la zona, ricordando inoltre che si trova a pochi metri dall’entrata al cimitero e dalle abitazioni enon è certo un bel vedere per chi durante la giornata fa visita ai propri parenti ed amici defunti.Premesso ciò, il consigliere Oteri chiede di sapere quando verranno ricollocati i cassonetti dellaraccolta dei rifiuti solidi urbani e perché sono stati rimossi ben 5 cassonetti negli ultimi anni, quan-do verrà nuovamente assegnata la zona ad un operatore ecologico e perché si registra l’assenzadi esso da quasi un mese ed, infine, quando verranno effettuati gli interventi di potatura dei ramidegli alberi e scerbatura della via comunale santo nella sua interezza.

III CIRCOSCRIZIONE

Urgono interventi di pulizia e scerbatura nelle scuole

Il presidente della IV Circoscrizione Francesco Palano Quero chiede,anche nome del Consiglio, se sono in programma, a brevissimotermine, interventi di pulizia e scerbatura nelle scuole, ed eventual-

mente quali e da chi saranno effettuati, e, contestualmente, sollecitacon la massima urgenza la predisposizione degli interventi indicati inoggetto, già segnalati nei mesi scorsi, considerato che l´anno scolasti-co è iniziato e le condizioni in cui versano molte strutture sono di incu-ria, sporcizia e, in alcuni casi, di pericolo. Con particolare riferimento

alla scuola Tommaso Cannizzaro - Galatti il presidente Quero sottolinea che, nonostante, sia statasegnalata la necessità di un intervento di pulizia straordinaria già a fine giugno, ad oggi, nulla ècambiato. Anzi, ovviamente, le condizioni sono peggiorate.Certamente in questo momento, tali interventi devono avere assoluta priorità su tutti gli altri: non èpossibile accettare che i bambini siano costretti a convivere con tali condizioni di degrado e pertan-to è fondamentale, se già non lo si è fatto, porre in essere atti e fatti consequenziali.

IV CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

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Rimossi i cancelli di via Nicaragua Il commento del Presidente Morabito

Alla presenza dell´assessore al risana-mento, Sergio De Cola, del presidentedella V circoscrizione, Santino Morabito,

insieme ai consiglieri, e del comandante delCorpo della Polizia municipale, CalogeroFerlisi, operai del Pronto intervento hanno effet-tuato ieri con un bobcat i lavori di rimozione deicancelli di via Nicaragua, dopo un lungo proce-dimento giudiziario conclusosi il 3 settembrescorso, con la sentenza del Consiglio diGiustizia Amministrativa di Palermo che non haaccolto la richiesta di sospensione dell´ordinedi rimozione predisposto dal dipartimentorepressione abusi edilizi del Comune, cheaveva dichiarato la natura pubblica della stra-da. Il cancello, che ostruiva il passaggio tra levie Brasile e Nicaragua, è stato nel tempooggetto di proteste da parte degli abitanti delquartiere e all´ordine del giorno di alcune sedu-te del consiglio circoscrizionale, diventando unaquestione pubblica fino a suscitare l´interessedella trasmissione “Le Iene”, che ha inviato unatroupe televisiva per occuparsi del caso.L´assessore De Cola, a conclusione dei lavori,ha dichiarato che: “Simili interventi hanno l´obiettivo di ripristinarei principi di legalità. Prima dei lavori abbiamoatteso l´esito di tutti gli step legali, il Tar e poi ilCga. E´ stato confermato che si tratta di unastrada pubblica e quindi in caso di nuove inizia-tive di natura privata, sia qui che in altri luoghi,agiremo di conseguenza”.Il Presidente della V Circoscrizione, SantinoMorabito ha commentato l’accaduto in questomodo:La vicenda di Via Nicaragua si trascina da oltreun anno e mezzo in un susseguirsi di abusi,denunce, ordinanze, ricorsi, sentenze ed, inultimo, la tanto attesa azione coercitiva delComune a restituire il maltolto alla comunità.Questa mattina la squadra comunale di pronto

intervento, capitanata dall’ing. Gemelli, si è pre-sentata in via Nicaragua, armata di pala mecca-nica, per dare seguito all’ordinanza di rimozio-ne forzosa dei cancelli con i quali un cittadinoaveva, di fatto, privatizzato la strada. Si sonorese necessarie quattro ore di lavoro per rimuo-vere e prelevare le due cancellate che, comeprescrive la normativa, entrano nelle disponibi-lità dell’amministrazione comunale e, probabil-mente, andranno a custodire un parco pubbli-co. Un plauso dunque all’amministrazionecomunale che ha saputo battere un colpo sulterreno del rispetto delle norme. Terreno dasempre scivoloso per le pubbliche amministra-zioni di questa città. Questo è il punto. Ogniqual volta la Giunta comunale si distinguerà perazioni amministrative in netta discontinuità conle passate amministrazioni e per atti concretiche modifichino le condizioni materiali dei nostriconcittadini, avrà sempre il sostegno di questoConsiglio circoscrizionale e, ne siamo certi, ditutta la città. Adesso, però, è necessario proce-dere alla rimozione di tutte le altre opere abusi-ve che ancora adesso ostacolano il passaggiopedonale. Dalle dependance in muratura aglienormi vasi cementati al suolo. A tal proposito,tanto per far comprendere quanto radicato epervasivo sia il rifiuto dell’ordine e del rispettodella cosa pubblica, va detto che neancheun’ora dopo che operai comunale e vigili urba-ni avevano eseguito l’ordinanza l’ingresso dellastrada è stato nuovamente ostruito cementan-do delle fioriere all’asfalto. Poi uno dice chechiama “le Iene”.

V CIRCOSCRIZIONE

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foto di Antonio De Felice

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Alla presenza dell'asses-sore al risanamento,Sergio De Cola, del

presidente della V circoscri-zione, Santino Morabito,insieme ai consiglieri, e delcomandante del Corpo dellaPolizia municipale, CalogeroFerlisi, operai del Prontointervento hanno effettuatostamani con un bobcat i lavo-ri di rimozione dei cancelli divia Nicaragua, dopo un lungoprocedimento giudiziario con-clusosi il 3 settembre scorso,con la sentenza del Consigliodi Giustizia Amministrativa diPalermo che non ha accoltola richiesta di sospensionedell'ordine di rimozione predi-sposto dal dipartimentoRepressione abusi edilizi delComune, che aveva dichiara-to la natura pubblica dellastrada. Il cancello, che ostrui-va il passaggio tra le vie

Brasile e Nicaragua, è statonel tempo oggetto di protesteda parte degli abitanti delquartiere e all'ordine del gior-no di alcune sedute del consi-glio circoscrizionale, diven-tando una questione pubblicafino a suscitare l'interessedella trasmissione “Le Iene”,che ha inviato una troupetelevisiva per occuparsi delcaso. L'assessore De Cola, aconclusione dei lavori, hadichiarato che: “Simili inter-venti hanno l'obiettivo di ripri-stinare i principi di legalità.Prima dei lavori abbiamoatteso l'esito di tutti gli steplegali, il Tar e poi il Cga. E'stato confermato che si trattadi una strada pubblica e quin-di in caso di nuove iniziativedi natura privata, sia qui chein altri luoghi, agiremo di con-seguenza”.

cittàcittà

Abbattuto il cancello di via Nicaragua

a cura di Marilena Faranda Viabilità

IConsiglieri Zuccarello eSindoni insieme all’av-vocato Calafiore, coor-

dinatrice dell’associazioneconsumatori “Konsumeritalia”, avevano presenta-to, in Consiglio degliemendamenti sul regola-mento della IUC, in parti-colare sulla TARI, che,riportando il parere negati-vo del dirigente, sono stati

votati negativa-mente dall’Aula.Quest’anno inostri emenda-menti riguardava-no l’applicazionedell’art.35, cheprevede, in casodi mancato svolgi-

mento del servizio di rac-colta dei rifiuti o di un ser-vizio inadeguato, la ridu-zione del 20% della misuramassima del tributo.Ulteriori riduzioni eranopreviste per i servizi insuf-ficienti o per le fasce real-mente disagiate, come chivive da solo e ha un reddi-to ISEEE fino a 5 mila eurol’anno. Questi emenda-menti dovevano inchioda-re gli uffici, affinché non sifacessero graduatorie del-l’ultimo minuto. Lo stessoCiacci ha approvato unpiano di servizio con riser-va e se lui non riconosce apieno la veridicità di tutti iservizi inseriti nei costiTari, perché dovrei appro-varli io?

TARI

Zucarello e Sindonivoteranno NO!

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Si è tenuta una nuovaseduta del Consigliocomunale per discute-

re di nulla. Il primo documen-to votato e bocciato è statoun ordine del giorno del con-sigliere del PD, Cucinotta, sulPiano di Riequilibrio, riguar-dante la società STU Tirone,in particolare la restaurazio-ne del progetto. La sedutacontinua poi con la richiestaprovocatoria di Mondello dimettere in votazione il tariffa-rio Tari. Intanto, c’è la richie-sta provocatoria di Trischitta,di capire le ragioni, deiConsiglieri Zuccarello eSindoni di non votare il tarif-fario TARI, in mancanza dicondizioni già presenti per

legge. Il SegretarioGenerale, Le Donne, surichiesta del consigliereAdamo, ricorda se non sivota il tariffario, anche se lanormativa non lo esplicita, sipuò dedurre che vi sia undanno erariale per l’Ente.Stasera la nuova seduta delConsiglio Comunale.

ATM

Prolungamento del TPL Notturno

La direzione generaledell'Azienda TrasportiMessina ha disposto da

lunedì 15 fino al 30 settembrela proroga del servizio di TPLNotturno a pagamento di tra-sporto viaggiatori, con 2 vettu-re per la linea 79 e altre dueper la linea 2, in circolazionenelle zone nord – sud. Dal 1ottobre tale servizio permarràcon una sola vettura per linea.

Carabinieri

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Operazione “Red Carpet”

E’ difficile prendere le patate bollenti

Il gruppo consiliare UDC haindetto una conferenzastampa per domani, marte-

dì 16, alle ore 10, nella SalaOvale di Palazzo Zanca. Nelcorso dell'incontro sono statetrattate le problematiche rela-tive alle politiche territorialisulle procedure di valutazionedi incidenza ex art. 5 del DPR357/97 e successive modifi-che. Problematiche, secondoi consiglieri dell’UDC, scaturi-te da un tardivo interventodell’amministrazione. L’Udcfa appello al sindaco

Accorinti, chiedendogli di:avviare iniziative adeguatecon la Regione per fare chia-rezza sulla questione; riavvia-re l’iter per un Prg contenentetutti gli indirizzi che debbanopoi trovare applicazione; tute-lare il riconoscimento delComune quale ente chedifenda i diritti dell’economiacittadina.

Impatto ambientale

L’UDC sollecita l’intervento dell’amministrazione

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Consiglio Comunale

Dalle ore04.00 dell’11 settem-

bre 2014, nei ter-ritori diCaltanissetta, Messina ePisa, si è effettuata una vastaoperazione dei carabinieri,che, sotto il coordinamentodelle procure di Caltanissettae Messina, hanno arrestatoquattro imprenditori siciliani,tre uomini ed una donna, conl’accusa di associazione perdelinquere finalizzata al rici-claggio di rame rubato.Sequestrate le aree, i capan-noni e le attrezzature all'in-terno delle ditte.

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ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

SediAMOci: riciclo e arte

Vecchie sedie comunali riviste dagli artisti

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Sabato 13 Settembre alle ore 18.30 pres-so i locali dell'Urban Center di VeneticoSuperiore si è svolto l'evento

"SediAMOci: Riciclo ed Arte" un' iniziativa pro-mossa dal gruppo "Amici di Venetico" che si èsempre dimostrato sensibile all'ambiente ealle problematiche relative all'inquinamento. Da un'idea della prof.ssa Barbara Floridia egrazie alla collaborazione di SalvatoreGerbino e Cristina Pennisi è stato possibilerecuperare alcune sedie di proprietà del

Comune di Venetico destinate ad implementa-re la già abbondante massa di rifiuti che lanostra società produce. Patrocinato dal Comune, il gruppo "amici diVenetico" ha affidato ad alcuni artisti, artigianie architetti alcune poltroncine anni ottantaaffinché le restaurassero in chiave eco (quindicon materiali di riuso) per restituirle alComune nuovamente fruibili.Il risultato è stato incredibile, la creatività habattuto l'usa e getta ed è stato possibile assi-stere alla restituzione delle vecchie sediediventate opere d'arte sabato prossimo.Protagonisti gli artisti Amos Sorce, Grosso &Grasso, Adele Puglisi, Luca Barillà, SalvatoreSevero, Mariaclara Mollica & Tony Canto,Giuseppe Falzea, Federico Russo, LindaSchipani e Nino Bucalo, avrà il piacere di ospi-tare gli architetti Amelia Lamberto e FilippoBonina, recentemente ospiti di "Cronache ani-mali" in onda su Rai 2.

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Il segretario regionale dei democraticiFausto Raciti ha annunciato di aver toltol’appoggio al governo guidato dall’ex sinda-

co di Gela: annuncio identico a quello fattodall’ex segretario democratico Giuseppe Luponel settembre 2013. “Raciti? Chi è Raciti?” hareplicato Crocetta, che poi in un’intervista allaZanzara su Radio 24 ha alzato il tiro. “Non midimetterò mai, sono un combattente, uno checade in battaglia – ha annunciato il governato-re – Sono stato eletto dal popolo siciliano, laprima volta dal dopoguerra che il centrosini-stra vince in Sicilia. Il Pd dovrebbe accender-mi un cero, un lumicino”. L’idea del cero perònon è condivisa da uno dei pezzi da novantadel Pd, Antonello Cracolici, che su twitter com-mentava così il caso Sgarlata. “La commediadel governo Crocetta è ormai alla fine. Si ètrasformata in una farsa. A questo punto èmeglio chiuderla qui”. Pronta la replica, sem-pre affidata ad un cinguettio, del pentastellatoGiancarlo Cancelleri: “La mozione di sfiduciala scriviamo noi del M5S, ma poi tu la voti?”. Apesare sulla sfiducia a Crocetta ci sarebbeanche il tentativo di Davide Faraone, capoba-stone dei renziani siciliani, di candidarsi allapoltrona più alta di Palazzo d’Orleans. Unpiano che però prevede prima la caduta del-

l’attuale governo: e visto che dalla prossimalegislatura i seggi a Palazzo dei Normannisaranno ridotti (da 90 a 70), appare improba-bile che i deputati regionali accettino di fareharakiri, mandando a casa sine die almenoventi di loro. “Mi piacerebbe adottare un bam-bino. Prima non mi sentivo pronto, ora sì. Malo adotterei come single, non come coppia.Magari aiutando bimbi in difficoltà”. Lo diceRosario Crocetta, presidente della RegioneSicilia a La Zanzara su Radio 24. “Andreianche con una donna – dice Crocetta - perché

Crocetta:

“Non mi dimetterò mai, sono un combattente"

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“Sono stato eletto dalpopolo siciliano, la primavolta dal dopoguerra che il centrosinistravince in Sicilia. Il Pd dovrebbe accendermi un cero, un lumicino”

limitarsi? Le donne sono esseri bellissimi, mera-vigliosi. Non capisco questa ossessione dellecategorie, omosessuali o eterosessuali. Comediceva Freud l’uomo è polimorfo, perfino gliangeli sono asessuati. L’amore è amore e trava-lica tutto”. “Non ho l’ossessione di scopare dallamattina alla sera – dice con franchezza Crocetta- e non capisco questa ossessione. L’amore nonsignifica sesso, e il sesso non significa amore”.E lei come vive il sesso?: “Purtroppo, spero sipossa dire, vivo come un monaco. Ho una vitairreprensibile. E non ho più l’età”.

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"La Rai ci deve dare 25 milioni di euro e fa saltare la fiction Montalbano? Non facciano ifurbi, non accetto contropartite". Si alimenta ancora con le parole del governatore sicilia-no Rosario Crocetta la polemica scatenata dal produttore Carlo Degli Esposti, che ha

minacciato la fuga dai set della Sicilia e il trasferimento in Puglia se non dovessero arrivareaiuti economici dalla Regione. "E' strano -dice Crocetta- che questa vicenda di Montalbano esploda proprio quando la Rai

"Montalbano?

La Rai ci deve 25 mln"

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chiede un incontro alla Regione siciliana sul contenzioso per la fiction Agrodolce, su cui inda-ga la magistratura. Sono pronto a denunciare tutto in Parlamento e alla Procura". Il presidente in precedenza si era dichiarato disponibile a Incontrare la produzione. "E' vero però che non è stata presentata alcuna richiesta da parte della Palomar alla Regionesiciliana. C'era un appuntamento previsto tra le 16 e le 17 lo scorso 3 aprile ma quel giornoall'Assemblea regionale c'era una seduta straordinaria. Da allora non abbiamo avuto più noti-zie dalla società, se nel frattempo hanno stretto accordi con la Regione Puglia meglio che lodicano, per amore della verità"."So che al governo precedente - ha precisato Crocetta - la Polmar aveva chiesto un contribu-to di 700 mila euro per potere continuare le riprese in Sicilia, sicuramente non è una cifra indif-ferente. Comunque Polmar si presenti e ci confronteremo, se poi ha avuto contratti più vantag-giosi dalla Regione Puglia abbia il coraggio di dirlo".

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Successo per la terza edizione della summer school avolab

Siracusa

La tavola rotonda “L’impresa civile: natura, motivazioni e prospettive per lo svi-luppo di un nuovo Welfare State” ha messo a confrontoamministratori locali, politici, imprenditori e sindacalisti perdiscutere di nuovi modelli economici e di welfare territoriale

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“La Sicilia è piena di talenti che l’economia tradizionale non vede”. Così il professore LuiginoBruni, docente della LUMSA di Roma e massimo esponente delle scuola di Economia Civilein Italia, ha concluso i lavori della Scuola di Economia Civile di Avolab svoltasi a Siracusa

presso l’istituto San Metodio, dall’11 al 14 settembre 2014, parlando di talento e modello inclu-sivo della nuova economica. Un’edizione ricca di ospiti e di eventi a cui hanno partecipato 27ragazzi, provenienti da tutta la Sicilia e non solo, che si sono confrontati in aula con i princi-pali studiosi dell’ Economia Civile e con imprenditori e associazioni orientati all’impresa civile.La tavola rotonda che ha concluso la Summer School domenica 14 settembre, moderata daSteni Di Piazza, presidente di Avolab e da Mario Crosta, Direttore Generale di Banca Etica, èstata un momento importante di dibattito con la cittadinanza sul presente ed il futuro del nostropaese.

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News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario A15 settembre 2014 - Shindand

Il generale Scardino in visita a Shindand. Il Comandante del TAAC-West incontra gli advisors dell’Aeronautica Militare

Il Generale di Brigata Maurizio Angelo Scardino, neo Comandante del Train Advise AssistCommand West di Herat (TAAC-West di Herat - Afghanistan), si è recato a Shindand, nella partemeridionale della provincia di Herat, dove ha incontrato l’Italian Air Advisory Team, l’unitàdell’Aeronautica Militare italiana incaricata di supportare la locale leadership afgana nel gestireautonomamente lo Shindand Air Wing, il polo addestrativo d’eccellenza dell’intera aeronauticaafgana. Il Generale Scardino è stato accolto al suo arrivo dal Colonnello Livio Generali, Comandantedell’VIII Air Advisory Team, che ha successivamente illustrato i progressi ottenuti dagli advisors ita-liani, insieme alle componenti statunitense e ungherese, nell’ambito della missione del Nato AirTraining Command – Afghanistan, per supportare la costituzione di una forza aerea afgana profes-sionale, autonoma e sostenibile nel tempo. Durante la visita, il Comandante del TAAC-West ha incontrato il Team al quale ha espresso paro-le di gratitudine e di apprezzamento per il lavoro svolto, evidenziando che “la vostra è una missio-ne in prima linea, che voi svolgete con professionalitá e costanza, consapevoli che il Comando delTAAC-WEST, laddove rimanga anche un solo italiano, non fará mancare il suo supporto”.

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release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

Il Generale Scardino riceve il crestdell’VIII Team dal Comandante, Col.Generali

Il Generale Scardino firma l’albo d’onore

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Equilibrio tra visione realistica e spiritualitànell’opera ‘ Il Compianto’ nel progettarla ti harivelato ancor di più una vocazione di fede?Due forze hanno cooperato per rendere migliore

la rappresentazione, l’idea e la fede di cui ero pre-

gno, la sentivo nel corso dell’opera durata dieci

anni. Il dipinto ‘ Il Compianto’ stretto di religiosità

è un frammento di realismo tra barocco e contem-

poraneità, non si dimentica facilmente.

Crei opere pensando a disegni molto partico-lari, ritratti dalla grazia leggera,, come conciliquesto elitarismo con gli imperativi del merca-to globale?L’ affronto con disinvoltura, nasce da una mia

conseguenza del fare, non perché il mercato o la

committenza lo richiede.

Il tuo più grande errore?Essere radicato in terra di Sicilia, legato ai senti-

menti, alla storia e alle tradizioni.

Da questo studio, l’Arte sembra…Tutto ciò che mi sta intorno crea confusione, nel-

l’osservare azzero la mia mente e penso all’idea

iniziale da realizzare per la continua crescita.

Fatta un’opera, bisogna farne un’altra.

Se non qui, dove vorrebbe essere D’Avenia?Obiettivamente mi sta bene dove sto. Potrei inter-

ra gire con qualsiasi altra città da Milano a Zurigo

o Londra che mi intriga molto e mi affascina dal

punto di vista lavorativo.

Intervista

“Ai confini del reale” nei dipinti di Michele D’Avenia

Galleria d’arteGalleria d’artedi Vittoria Arena

Nota biografica di Michele D’Avenia

E’ il pittore che predilige in modoparticolare l’arte tra ragione e bel-lezza, la sua realtà si presentaaustera nel sintetizzare la vita.

Belli, eterni narcisi, catturati dasfondi cupi ed esaltati da coloriforti e intensi sono i soggetti delleopere di D’ Avenia che soccom-bono alla propria esteriorità efiniscono di emergere caparbia-mente grazie alla propria interiori-tà, riportando lo sfarzo di untempo a quella che veniva consi-derata la punta di diamante delbarocco europeo. La straordina-ria vena creativa ha traboccato intutti gli ambiti figurativi, dalla pit-tura alla scultura, passando per ilrestauro e per la scenografia,dove con estro sorprendenteimmortala la magia del teatro inuna sorta del meglio e del bellocon una spazialità infinita.

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Ogni mostra è una scoperta del bello, il vero lusso è….Il vero lusso lo inseguo quotidianamente con una certa consapevolezza, per quanto

possa sembrare possibile, esiste. Ed è artisticamente irraggiungibile.

Il miglior ricordo in mente dell’Arte? E in che anno?Non dimenticherò mai la Biennale di Venezia ( nel 2004), recentemente la mostra a

Favignana con Vittorio Sgarbi cosi altisonante. Il ricordo che mi è rimasto in mente e ina-

spettato è l’essere stato premiato a Taormina anni addietro con un gettone di presenza.

Un messaggio da comunicare al mondo…L’Arte ci fornisce la possibilità di agire in positivo. L’Arte è bellezza, vincerà sulla bruta-

lità e su ogni cosa.

Una cosa bella nell’essere di teMi sta bene tutto, sono convinto che tutto quel che faccio siano in grado anche gli altri

di poterlo fare. Non mi interessa l’apparire, sono contento di aver fatto di un piacere ,

una professione.

foto di Antonio De Felice

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“Tessere la tela e farne una rete di culture enarrazioni extramoenia - oltre le mura -partendo da Giardini Naxos”, metafora che

al tempo stesso lancia un progetto culturale digrande rilevanza etica, sintetizza il senso diquest’ultima edizione di Naxoslegge, in pro-gramma dal 18 al 26 Settembre. Si tratta dellaormai famosa rassegna di eventi messi insie-me con dovizia di cura da Fulvia Toscano, cuiè affidata la direzione artistica e l’organizza-zione del festival che quest’anno rientra nelpiù ampio progetto, denominato Settembre diCulture a Giardini Naxos – Extramoenia, checomprende anche Sinestesie, tre giorni per“Sentire e vedere libri”, in programma dal 15 al18 Settembre.Un ensemble straordinario di incontri e con-fronti tra culture, quindi, nel segno di una “nar-razione continua”, come la ama definire pro-prio Fulvia Toscano, che parte dal passato,secondo la cultura classica, si elabora nel pre-sente, attraverso la costruzione di relazioniforti e si proietta nel futuro, coinvolgendo tantescuole, prima fra tutte il Liceo “C. Caminiti” diGiardini Naxos il cui Auditorium ospiterà varieventi, assieme al Lido di Naxos, alla

Biblioteca Comunale, al Palazzo e alla Piazzadel Municipio, al Museo Archeologico, alPalazzo Paladino. A questi, si aggiunge IsolaBella, che ospiterà un evento speciale cheapre le porte del SabirFest, – “Vivere ilMediterraneo”, in programma a Messina, dal25 al 28 Settembre.A Naxoslegge, si presenta particolarmentevariegata la schiera degli autori e delle tema-tiche che tra narrazione, poesia, scienza egeopolitica spazieranno dal Continente alMediterraneo. Sarà innanzitutto Dante a farda filo conduttore nella rassegna, la cui operasarà inizialmente oggetto di una lectio magi-stralis e successivamente rivisitata in formainedita attraverso l’occhio della scienza edell’Islam.Uno spazio importante sarà dedicato anche aShakespeare, con la collaborazione diLatitudini, Rete di drammaturgia siciliana. Unpassaggio pregiato sarà anche quello suTolkien con il suo “Signore degli anelli” tradot-to a Bagheria. Quanto alle letture a tema, siparlerà di Bellezza con Vittorio Sgarbi, diLegalità con Gaetano Savatteri e di Poesiacon una nutrita schiera di poeti siciliani. Unodegli eventi di “Raccontare per non dimentica-re”, sarà dedicato a Giuseppe Fava, fondato-re de “I Siciliani”, assassinato dalla mafia nel1984. Se ne parlerà a cura della Fondazioneche porta il nome del giornalista, con interven-to della figlia Elena. L’altro evento della sezio-ne sarà invece dedicato il giorno successivo aDino Adamestean con la collaborazione delConsolato di Romania di Catania. Qui inter-verrà l’Assessore Regionale ai Beni Culturali,

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CulturaCultura

Settembre di culture

Naxoslegge 2014i temi della rassegna

Amoroso-Toscano

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Giusi Furnari. Tra gli “Inattuali a Naxos”, inve-ce, spazio per la Fondazione Piccolo diCalanovella che si occuperà dell’incontro conlo scrittore Fulvio Abbate.In tema, ancora di “tele” e “tessiture”, “LeDonne non perdono il Filo” è un segmento chesi articolerà tra il “Viaggio nei saperi delledonne” e nella presentazione del libro che hacome coautrice Selene Biffi, ambientato aKabul. Nella capitale Afghana la scrittrice hamesso su nientemeno che una scuola di can-tastorie per i bimbi del luogo, orfani e vittimedegli orrori della guerra. Per questo SeleneBiffi, essendosi distinta nella sua straordinariaattività, sarà insignita del premio “La Tela diPenelope”, alla sua prima edizione.Il premio “Teocle” per la Cultura classica, inve-ce, che il Comune di Giardini organizza daquindici edizioni, sarà quest’anno assegnatoalla memoria di Giusto Monaco, per il venten-nale della sua scomparsa.Di grande suggestione, si prevede l’eventoche si terrà a Isola Bella, dal titolo “Divanoorientale occidentale”: Un Viaggio nelMediterraneo con SabirFest radunerà nellastupenda isoletta patrimonio dell’UNESCOuna rappresentanza di poeti e scrittori italianie arabi, per un incontro ravvicinato. Questiraggiungeranno il luogo “guadando” il mare, apiedi nudi in acqua: un segno autentico di“passaggio”, reciproco, tra culture diverse.Non mancherà neppure un flash sul cinema,attraverso un omaggio a Massimo Troisi, daltitolo “Isole che raccontano”.Molto singolare è stata la ricerca di una narra-zione su un “mito” del tutto particolare: quelloda gustare. Ed ecco comparire la Nutella, cuidi recente è stato dedicato un libro di GigiPadovani. Sarà dedicata ad essa una sezioneche, neanche a dirlo, prevede alla fine delleghiotte degustazioni.Questo, in estrema sintesi, assieme a tantoaltro ancora, è stato previsto nel nutrito pro-gramma di Naxoslegge, presentato nella Sala“G.Sinopoli” del Teatro V.E.

Lipari-Vanadia

Massimo

Puglisi-Macris

Tomasello-Batolo

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Messina in Festa sul Mare VI Edizione

Nel Mediterraneo di Don Juan d'Austria

Si concluderanno il 20 settembre le due mostre di respiro internazionale, inserite nell'ambi-to delle manifestazioni "Messina in Festa sul Mare, che sono state inaugurate nei primigiorni di agosto e poi prorogate fino a sabato prossimo. Lo Spettacolare Sbarco di Don

Giovanni d'Austria a Messina, le due esposizioni rivolte ai messinesi e ai croceristi, stannoriscuotendo un buon successo e sono state realizzate in sinergia con l'Autorità Portuale diMessina.La prima mostra aperta al pubblico è stata quella realizzata nel foyer del Teatro VittorioEmanuele l'esposizione "Messina tra il XVI e il XVII secolo. Sulle rotte dei Mercanti e delle Galeearmate", il nastro è stato tagliato il 1° agosto dalla dott.ssa Eleonora Della Valle Direttricedell'Archivio di Stato di Messina.La raffinata esposizione è stata curata dal direttore artistico dell'evento Vincenzo Caruso e rea-lizzata in collaborazione con: Ente Teatro Vittorio Emanuele, Soprintendenza BB CC AA diMessina, Archivio di Stato, Museo Marittimo di Barcelona (Spagna), Associazione Culturale

Mostra alla Biblioteca Regionale

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Lo spettacolareSbarco di DonGiovannid'Austria a Messina, le due esposi-zioni rivolte ai messinesi e ai croceristi

“Arsenale di Messina”, Marco Polo System (Venezia),Compagnia Rinascimentale della Stella, NonSoloCibus,Fondazione ITS Albatros, Marina del Nettuno,Associazione Ferrovie Siciliane e Comunità Ellenica delloStretto. La mostra sta osservando i seguenti orari: dallunedì al venerdì ore 9,00 -13,00; 17,00 -19,30 con l'in-gresso libero.L'altra esposizione biblio-iconografica realizzata dallaBiblioteca Regionale "Giacomo Longo", è stata inauguratail 4 agosto, alla presenza del Direttore Sergio MarioTodesco e intitolata: "Geografia Navigazione Astronomica,sapere medico nel Mediterraneo di Don Giovannid'Austria", il nastro è stato tagliato dal dott.ssa Maria AdeleMaio Capo di Gabinetto della Prefettura di Messina.Alla Biblioteca Regionale sono esposte, rarissime cartegeografiche del Mediterraneo e volumi che esemplificanole conoscenze geografiche del tempo, i sistemi per trac-ciare le rotte e testi di medicina, tra i quali opere diMarcello Capra, medico personale di Don Juan.

Mostra al Teatro Vittorio Emanuele

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Lo Stretto vibra al ritmo di electro

Cosa succederà il prossimo 20 settembre a Messina? Ma che domande: ovviamente,l’Electronic Music Festival! Per la prima volta nel comune zancleo, la musica elettronicasi spargerà per l’aere messinese, affacciandosi sulle bellissime acque dello Stretto, illu-

minate dalle luci della notte. L’ex Irrera A Mare, infatti, sarà la location destinata a dj provenien-ti da tutta la Sicilia, che alterneranno sul palco le proprie performance. Nomi di spicco preannun-ciano la buona riuscita dell’evento: tra i dj messinesi troviamo Leo Lippolis, Nello Nicita, PippoPanasiti, Helen Brown e Piero Mazzù. Oltre alla presenza di elementi del panorama elettronicosiciliano, la serata sarà riscaldata anche da due personalità di spicco dell’universo campionatodella Capitale, Emix e D Lewis, che porteranno sullo Stretto i loro sound sperimentali e innova-tivi. Inoltre, il palco sovrastante la folla in balia del beat robotico accoglierà la presenza del voca-list messinese da tutti conosciuto come Yanez: Dino Fiannacca, difatti, è stato non solo il patrondella manifestazione, ma anche colui che ha coordinato l’organizzazione con “Il botteghino” diLello Manfredi, a cui si dovranno dei ringraziamenti se l’evento, come è auspicato, riscuoteràsuccesso.Ricapitolando: sabato 20 settembre, dalle 18:00 alle 2:00, cittadella fieristica, Messina; ritmi elet-tronici e multiformità di suoni campionati. Ci andrete? Se ne avete intenzione, biglietti a partireda 10 € su TicketOne.

MusicaMusica

Marina Pagano

Fiera di Messina

Il primo festival di elettronica sbarca a Messina

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“Il Teatro per tutti” è questo lo slogan che ilpresidente Maurizio Puglisi ha voluto sotto-lineare in occasione della conferenza

stampa di apertura della campagna abbona-menti per la stagione teatrale 2014/2015 tenu-tasi questa mattina nella Sala Sinopoli delTeatro Vittorio Emanuele, alla presenza delSindaco di Messina, Renato Accorinti, del pre-sidente Maurizio Puglisi, del sovrintendenteAntonino Saija e del direttore artistico musica-le Giovanni Renzo. Assente per lavoro il diret-tore artistico della prosa Ninni Bruschetta.Tante le novità previste per la nuova stagionecon l’intento di attirare la Città intorno alTeatro. Si inizia con la campagna abbona-menti che parte proprio oggi 16 settembre eche ha previsto di elevare a 30 anni le agevo-lazioni per i giovani prima fissato a 26 con un

abbattimento dei costi dal 20% al 40%. E cosìi vecchi abbonati potranno rinnovare da oggifino al 22 settembre, dal 23 settembre al 13ottobre invece spazio ai nuovi abbonati. Dal16 ottobre in poi avranno la possibilità di sce-gliere il proprio posto coloro che hanno optatoper la formula dell’abbonamento a scelta, ilcanone che consente di selezionare 6,8 o 12ingressi. Primo Testimonial della campagna ilsindaco Accorinti che ha sottoscritto l’abbona-mento e mostrato entusiasmo perché questo“rappresenta la rinascita culturale della città”. “Essere testimonial significa sottoscrivere gliabbonamenti al Teatro – dice Saija. Per lacampagna dei testimonial chi opera nelcampo istituzionale, sociale e culturale ci diauna mano per creare un esempio di partecipa-zione. Noi partiamo con un impegno rimborsa-

SpettacoloSpettacolo

Al via la campagna ab Teatro Vittorio Emanuele stagione 2014/2015

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“Se la città risponde comenoi immaginiamo, abbia-mo in preparazione coseimportanti per l’inizio delprossimo anno che inte-greranno la stagione chestiamo per fare soprattuttoper la danza e la lirica”

re i vecchi abbonati che non hanno godutodelle loro attività. È una risposta affinché lacittà creda e ami il suo teatro. La mancanza dicultura genera paura e non amore. Se la cittàrisponde come noi immaginiamo, abbiamo inpreparazione cose importanti per l’inizio delprossimo anno che integreranno la stagioneche stiamo per fare soprattutto per la danza ela lirica”. Un Teatro nuovo quindi, giovane per i giovaniche vuole aprirsi sempre di più al territorio, edè con questo obiettivo che giovedì 25 settem-bre alle 19:00 con ingresso libero, il Teatro diMessina vuole festeggiare con la città lanuova stagione teatrale e i direttori artisticiGiovanni Renzo e Ninni Bruschetta stannopreparando qualcosa che sta a metà tra lafesta e lo spettacolo con delle piccole sorpre-

se. Le altre novità previste, la TVE Card chepermetterà di usufruire di una serie di vantag-gi e agevolazioni, la Rivista di Cultura e spet-tacolo edita dall’Ente con interviste agli artistiche andranno in scena e ancora l’adesioneall’iniziativa sociale “Posto occupato” a soste-gno della campagna di sensibilizzazione con-tro il femminicidio e “Biglietto sospeso” dovelibere donazioni verranno usate per l’acquistodi biglietti a favore di soggetti in difficoltà.Tante anche le novità per la Laudamo presen-tate da Angelo Campolo con un laboratorioispirato a “Pinocchio” di Collodi che si articole-rà in 4 stanze e poi la rassegna “incroci”, ilTeatro nei quartieri, la Festa delle scuole,Residenze “live- idee dal futuro” e Libri in tea-tro.

Cristina D’Arrigo

bbonamenti

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Dopo 20 anni è tornato a Messina ilMusical Jesus Christ Superstar di M.Piparo, portando all’Arena in Fiera il

settantunenne Ted Neeley, il Cristo origina-le del film di Norman Jewison del 1973.Tante sono state le novità introdotte nellarappresentazione teatrale, fra cui elementiarchitettonici animati e la presenza in scenadi trampolieri, mangiafuoco, Pinocchio e lemaschere di Arlecchino e Pulcinella.Nel cast, formato da nomi affermati delmusical italiano (Gloria Miele, EmilianoGeppetti, Marco Fumarola), merita unanota di particolare attenzione il messineseParide Acacia, che ha interpretato il ruolo diHannas.Per la prima serata, grande è stato l’afflus-so di pubblico, messinese e non, che hagradito ed applaudito con entusiasmo lospettacolo, conclusosi con l’abbraccio calo-roso del Sindaco Accorinti a Ted Neeley.

foto di Antonio De Felice

foto di Antonio De Felice

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Un Jesus Christ Superstar

“rinnovato”

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La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Titanic

Come sprecare il talento di due grandissimi attori come Leonardo Di Caprio e Kate Winslet?Semplice, farli imbarcare sul famoso transatlantico, affondato nel viaggio inaugurale daSouthampton a New York il 15 aprile 1912, e fargli vivere una banale, assurda e ridicola sto-ria d’amore! Il disgusto per la pellicola del pur bravo James Cameron è indicibile. LeonardoDi Caprio è Jack, ragazzo americano in Inghilterra senza una ragione, artista e perfetto pra-ticamente in tutto. Kate Winslet è Rose, depressa ragazza di famiglia nobile ma squattrina-ta che si imbarca col ricco fidanzato e la madre, che non vede l’ora che i due si sposino perritrovare l’agio economico. Vi siete già annoiati? Noi si, la banalità è devastante, per rende-re il film più patetico Cameron ci mette dentro un artifizio narrativo sconvolgente.Lunghissimo flashback, nel quale la vecchia decrepita Rose racconta, ad un gruppo di scien-ziati “tombaroli” in cerca di un prezioso gioiello che si pensa essere ancora nel relitto dellanave, la storia dell’affondamento e della sua storia d’amore, che a loro fregava il giusto,essendo lei la proprietaria del prezioso. Il gioiello è ancora in suo possesso, ma questo micalo rivela la cariatide. L’odio per questo film ci sta facendo esagerare nel giudizio. La storiadel Titanic non la raccontiamo, la sanno tutti, sia quella vera che quella della pellicola. Ciconcentriamo su altro, i personaggi sono quasi fantastici per quanto ridicoli, cliché allostato puro. Lei bella e incatenata in un rapporto con uno stronzo ricco e prepotente. Ma dav-vero? Che idea geniale! Lui bello come il sole, principe azzurro ma povero di averi, peròricco di spirito e vita. La fiera delle banalità insomma. Nel patetico si stagliano alcuni per-sonaggi minori, il galoppino del fidanzato ricco e stronzo sembra la parodia dei cattivi diJames Bond, da vomito. Ovviamente gli attori non hanno colpe, se un personaggio è scrit-to senza pensare l’errore è accettare la parte semmai, recitarla una conseguenza. Di Capriosguazza nell’imbecillità del suo Jack, ma lo fa alla Di Caprio ed è grandioso. La Winslet ènella parte, pure troppo visto che non sembrava essere in formissima. Billy Zane interpre-ta bene il fidanzato ricco, è mono espressivo e per la stupidità del film è azzeccato. GrandeKathy Bates che fa rivivere Margaret “Molly” Brown, personaggio realmente esistito, la suaironia pungente si ritrova nell’interpretazione dell’attrice di “Misery non deve morire”.L’Academy, in aperto contrasto con noi, premia la pellicola 11 volte, assurdo!

Fortunatamente tutti premi tecnici, montaggio,sonoro, scenografia, roba così insomma, le sceneg-giature sono state, invece, bruciate all’inferno. Gliattori rimangono a bocca asciutta, giustamente.Premiato il film(?) e il regista, de gustibus…

P.S. Cara Rose, su quella zattera improvvisata cistava anche Jack, egoista!

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da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

Manchester 1982, la musica sta mutando, il rock ha raggiuntopicchi insperati nel ventennio precedente, il mondo sta cam-biando, c’è bisogno di nuove sonorità, un modo nuovo di faremusica. Tutto vero e tutto giusto, ma non per loro, non perMorrissey, Johnny Marr, Andy Rourke e Mike Joyce, che nellapiovosa città inglese fondano “The Smiths”. Se fossero nati 10anni prima avrebbero raggiunto un successo inspiegabile, ma ilmondo diventava sempre più pop e per troppo tempo sono staticonsiderati un gruppo di nicchia o l’ultimo avamposto del rock.Tutto nasce dal binomio musicale ed intellettuale tra Morrisseye Marr, tutto diviso a metà, meriti e composizioni. Il loro stile èsemplice, non troppi artifizi sonori, melodie non ricercatissimema subito accattivanti, uno stile che verrà successivamenteripreso da un altro gruppo di Manchester, gli Oasis. Morrissey,la voce della band, si occupa in maniera specifica dei testi, gliargomenti che tratta sono quelli delle classi sociali più disagia-te, la classe operaia è spesso al centro dei suoi testi. Non mancal’amore, sempre un po’ tragico, triste e struggente, l’ascoltatorecade nella ragnatela di Morrissey, resta avvolto dalle sue paro-le e vive, o rivive, situazioni reali. Grande l’influenza, sia sullesonorità che sui testi, di artisti come George Harrison e NeilYoung, ma è soprattutto il contesto sociale ad ispirarli, la città

di Manchester fonte di ispirazione per i Joy Division negli anni ’70 e per gli Oasis nei ’90,è una centro particolare, operaio e disagiato. Tra le vie della città è presente l’umanità piùvariegata, e per uno scrittore attento come Morrissey non è difficile ricreare, in parole emusica, la vita che vede passare sotto i suoi occhi da sempre. Piccole urla di rivoluzione,contestazione politica e sociale, fanno degli Smiths un punto di riferimento per i giovaniinglesi degli anni ’80. Ma il gioco dura poco, nel 1987 gli Smiths non esistono già più, i con-trasti mai celati tra Morrissey e Marr diventano insostenibili, e Marr decide che il grupponon esiste più. Il tempo è galantuomo e la loro musica si staglia, negli anni, tra le pietremiliari del rock. Il brano più famoso rimarrà sempre la malinconica “Please, please, please,let me get what i want”, ma non è la sola che può rappresentare l’arte sviluppata nei pochianni insieme. Brani come “Miserable Lie”, “Meat is murder” e “Girlfriend in a coma” sonoesempi vividi della passione malinconica messa in musica. Dopo la separazione la carrieradi Morrissey proseguì e prosegue ancora, solista di eccellente successo continua a metterpoesia in musica. Interpellato su una possibile reunion rispose: “preferirei mangiare i mieistessi testicoli”. Quando c’è l’amicizia, c’è tutto!

a cura di Francesco Certo

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[...]Ragazza in coma, lo solo so, è una cosa graveragazza in coma, lo solo so, è davvero una cosa grave

Ci sono stati momentiin cui avrei potuto ucciderla(ma sapete, non lo sopportereise le accadesse qualcosa)no, non voglio vederla

Davvero pensateche se la caverà?Davvero pensateche se la caverà?Ragazza in coma, lo solo so, è una cosa grave

Ciao, ciao, piccola, addio[...]

Girlfriend in a coma

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parole in bluparole in blu

CURIOSITà

è una delle figure che più si sono distinte nell’ambito della narrati-va straniera del dopoguerra. Nato a Parigi nel 1905, si laureò inFilosofia ed insegnò a lungo nei licei. Durante l’occupazione nazistadella Francia prese parte attivamente alla Resistenza. La guerrasegnò una svolta radicale nella sua vita, come egli stesso ebbe mododi sottolineare: il passaggio da un atteggiamento individualista allegame con il sociale, all’”impegno”. Sartre è stato in primo luogo unfilosofo. La sua riflessione si è svolta nell’ambito dell’esistenziali-smo ed ha al centro l’idea dell’assurdo dell’esistere, svincolato daogni legame con un’essenza che conferisce un senso necessitantealla realtà. Da qui non deriva, però, un atteggiamento nichilistico, alcontrario la mancanza di senso oggettivo dell’esistenza dà all’uomo la totale libertà di sce-gliere, di costruirsi attraverso le proprie azioni. L’autore affida le sue concezioni filosofichea due libri fondamentali L’essere e il nulla e Critica della ragione dialettica, nella quale vienecostruito un rapporto critico tra esistenzialismo e marxismo. Alla trattazione per così dire“tecnicamente” filosofica si affianca l’attività letteraria, che si muove nella stessa direzio-ne. I romanzi e i racconti sono usati da Sartre, infatti, come strumenti per dibattere i nodicentrali del suo pensiero. L’opera più viva è La nausea, romanzo che pubblicato nel 1938ebbe subito un grandissimo successo. Ha forma di un diario scritto dal protagonista,Antoine Roquentin, un intellettuale giunto in una città di provincia per compiere delle ricer-che storiche. La registrazione diaristica prende le mosse da uno strano malessere che simanifesta in lui: un disgusto, una “nausea” appunto, che lo prende dinnanzi agli oggetti piùcomuni, un ciottolo, un foglio di carta nel fango della via, la maniglia di una porta. Lo statod’animo in questione sconvolge la vita dell’eroe, che si sente come svuotato del suo passa-to, con cui sembra non avere più rapporti ed è portato, inoltre, a spiare coloro che lo cir-condano, le persone “normali”. Spera di trovare scampo dalla nausea esistenziale riveden-do una donna un tempo amata, Anny, ma è un’illusione che viene vanificata dall’incontrocon lei. Ronquentin pensa, poi, al momento di lasciare la città di provincia, che forse potràtrovare la salvezza in un libro, non di storia, ma di pura immaginazione, perché solo cosìpotrà conferire un senso all’esistenza che non ne ha. Tali tematiche l’anno successivo furo-no riprese da Sartre nei racconti del Muro. Al problema della libertà, nel senso sopra indi-cato di scelta che dà consistenza all’assurdo, è dedicata una trilogia di romanzi: L’età dellaragione, Il rinvio, La morte nell’anima. Nel dopoguerra Sartre si dedicò soprattutto al teatro,vedendovi uno strumento adatto al dibattito e alla diffusione delle idee, ed all’attività criti-ca. Tra i suoi saggi più famosi ricordiamo: Che cos’è la letteratura, incentrato sulla teoriadell’“impegno”; Baudelaire, dedicato ad un’interpretazione psicoanalitica della personalitàdel poeta, Saint-Genet; L’idiota della famiglia, che ha per oggetto Flaubert. Sartre fu una per-sonalità molto attiva nel dibattito delle idee finché non dovette far i conti con la cecità chegli impedì di continuare la sua battaglia intellettuale. Morì a Parigi nel 1980.

a cura di Alessia Vanaria

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Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comu-ne divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci simetta a raccontarlo. È questo che trae in inganno la gente:un uomo è sempre un narratore di storie, vive circondatodelle sue storie e delle storie altrui, tutto quello che gli capi-ta lo vede attraverso di esse, e cerca di vivere la sua vitacome se la raccontasse. [...] Avrei voluto che i momenti dellamia vita si susseguissero e s'ordinassero come quelli d'unavita che si rievoca. Sarebbe come tentar d’ acchiappare iltempo per la coda.

Ogni esistente nasce senza ragione, si protrae per debolezzae muore per combinazione.

L'uomo è condannato ad essere libero.

Parigi, 21 giugno 1905Parigi, 15 aprile 1980 Jean

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Uno scudo naturale per il cervello. Unadifesa contro i danni che provocano iradicali liberi, le scorie normalmente

prodotte dal nostro organismo, l’invecchia-mento, l’ictus e l’Alzheimer. Tutto questosarebbe una delle erbe più diffuse sulla tavo-la, il rosmarino. Lo sostengono le conclusionidi uno studio condotto da ricercatori giappo-nesi e americani, secondo cui i meriti sareb-bero di una sostanza: l’acido carnosico.I risultati sono stati illustrati in due diversepubblicazioni sul “Journal of neurochemistry”e su “Nature reviews neuroscience”. Neimodelli animali, il gruppo di ricercatori guidatoda Takumi Satoh dell´Iwate university delGiappone e da Stuart Lipton del BurnhamInstitute di La Jolla (Usa) hanno trovato chel´acido carnosico si attivava in presenza deldanno dei radicali liberi, e rimaneva inveceinattivo se non necessario.“E questo”, spiega Lipton, “è esattamente ilmeccanismo richiesto in un farmaco: unnuovo tipo di sostanze in grado di attivare ledifese del nostro stesso corpo. Nel caso diquella contenuta nel rosmarino, ci sarebbe unvantaggio in più: sarebbe sicura e clinicamen-te tollerata perchè presente in un´erba natura-le che l´uomo consuma da centinaia di anni”.Il rosmarino infatti, è noto fin dal Medioevo perle sue doti terapeutiche, in particolare per lasua azione sul sistema nervoso e come anti-nausea. E ciò gli ha permesso di entrare a farparte della medicina tradizionale europea.

Finora però non si conosceva il meccanismochimico coinvolto nel suo effetto. Su questalinea, Satoh e Lipton hanno registrato un bre-vetto negli Stati Uniti, oltre che per il rosmari-no, per un´intera serie di nuovi composti chemostrano effetti terapeutici.“Attraverso la scoperta di nuove sostanze”,aggiunge Satoh, “si può fare di più per proteg-gere il cervello da malattie terribili comel´Alzheimer e la sclerosi laterale amiotrofica.Forse perfino rallentare gli effetti del naturaleinvecchiamento”.Naturale che la nutraceutica moderna abbiariscoperto le ricette a base di rosmarino chefino al condimento di con torni come patate alforno e legumi, siano tornati al centro dei con-sigli degli chef sensibili al buongusto ed allasalute.

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

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Il rosmarino

mette il "turbo"

al cervello

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Mangia sanoMangia sano

La ricetta

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PREPARAZIONE

Per preparare la cotoletta di zucchinee scamorza iniziate lavando le zuc-chine e privandole delle due estremi-tà. Grattugiatele con una grattugia afori medi e mettetele su di un colinoappoggiato su una ciotola capiente.Salate leggermente le zucchine econ un cucchiaio premete per far sìche perdano l’acqua.Grattugiate ora la scamorza e unitelaalle zucchine ben scolate; aggiunge-te la noce moscata grattugiata, sala-te e pepate a vostro piacimento.Unite al composto il pangrattato e ilformaggio; impastate in modo daamalgamare bene tutti gli ingredienti.Formate delle polpettine di circa 100gr. l'una e schiacciatele con le maniper formare le cotolette. Otterretecosì 6 cotolette di zucchine e sca-morza. Per procedere alla panaturapassate le vostre cotolette daentrambe le parti nell’uovo sbattuto.Successivamente passatele nel pan-grattato, avendo cura che aderiscabene e in maniera omogenea su tuttala superficie. In un tegame fate scal-dare l’olio e adagiate una alla volta lecotolette.Fate cuocere a fuoco dolce le cotolet-te da entrambi i lati e, quando avran-no ottenuto una bella crosta croccan-te, spegnete il fuoco e servite la coto-letta di zucchine e scamorza appenapronta.

Cotoletta di zucchine e scamorza

Ingredienti per 6 cotolette

• 450 gr. di Zucchine

• 100 gr. di Scamorza (Provola)

• 50 gr. di Pangrattato

• 30 gr. di Grana padano grattugiato

• Sale fino q.b.

• Pepe macinato q.b.

• 1 Uovo

• 100 gr. di Pangrattato

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Amarcord

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SvuotatoTaglio dei fondi ai servizi sociali

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