76
il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 174 anno XII - 24 Settembre 2014 Inchiodato Paventata chiusura Ospedale Piemonte di Messina r.g. Salvatore Forestieri

il Cittadino n. 174

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

Citation preview

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n° 1

74 a

nno

XII

- 24

Set

tem

bre

2014

InchiodatoPaventata chiusura Ospedale Piemonte di Messina

r.g

. S

alva

tore

Fo

rest

ieri

2 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Messina - 29 settembre Assemblea cittadina a difesa dell’Ospedale Piemonte

Primo PianoPrimo Piano

Organizzata da Cisl e Uil di fronte al presidio ospedaliero di viale Europa

Entra nel vivo l’organizzazione dell’assemblea cittadina a difesa dell’Ospedale Piemonteorganizzata da Cisl e Uil per il prossimo 29 settembre alle ore 17.30 di fronte il presidioospedaliero di viale Europa. I rappresentanti della Cisl Fp e della Uil Fpl hanno effettua-

to un volantinaggio all’esterno della struttura per sensibilizzare i cittadini messinesi sulla neces-sità di partecipare alla manifestazione di lunedì prossimo.“Vogliamo coinvolgere tutti i cittadini – afferma Giuseppe Raineri, segretario aziendale dellaCisl Fp all’Ospedale Piemonte – ha fatto la storia della sanità nella città di Messina. Difenderel’Ospedale Piemonte significa tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini. Chiediamo per que-sto una partecipazione di massa dei messinesi, affinchè questo presidio rimanga qui, al cen-tro della città e al servizio dei messinesi”. “Cisl e Uil hanno organizzato questo volantinaggioper informare la cittadinanza della manifestazione di lunedì prossimo – ha aggiunto MaurizioCelona, segretario aziendale della Uil Fpl - la politica ha deciso una chiusura scellerata di unastruttura che ha dato sempre risposte ai bisogni dei cittadini”.Intanto, dopo il plauso del Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte” questa mattina è arrivatal’adesione alla manifestazione del 29 settembre anche dell’Associazione Donne Medico pre-sieduta dalla dottoressa Rosamaria Petrelli.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3

foto Peppe Saya

42-43 CittàCronache urbane

28-29 Dietro le quinte

numero 174 anno XI 24 Settembre 2014

Attualità

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

14-25

Sommario

4

32 SettegiorniCronaca della settimana

Cultura58-59

Le rubriche

La corazzataPotemkin

66-67

Da Beethoven a Kurt Cobain

68-69

Parole in blu70-71

Provincia46-47

Mangiare Sano70-71

Sicilia48-51

In&Out30-31

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

5

6 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

di

Mic

hel

e G

iun

taim

ma

gin

eim

ma

gin

e

8 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

Concorso per Bidelli: lavoro da 1.400 euro, richiesta Scuola dell’Obbligo

Opportunità di lavoro nelle scuole tramite un concorso per Bidelli. La selezione pubblica, peresami, è volta alla formazione di una graduatoria di personale da assumere a tempo determi-nato e a tempo pieno o parziale con il profilo professionale di Operatore Scolastico da impie-gare.

Bando Vigili del Fuoco: concorso per Candidati fino a 35 anni

Il Ministero dell’interno ha indetto un bando di concorso pubblico, per esami, finalizzato allacopertura di 10 posti nella qualifica di vice direttore del corpo nazionale dei Vigili del fuoco,ruolo dei direttivi. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata online,entro il giorno 25 settembre.

Selezioni in Banca: 100 posti per apprendisti Diplomati e Laureati

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole sta selezionando giovani diplomati, laureati o laureandiper assunzioni con contratto di apprendistato. Il Gruppo infatti è in continua espansione inItalia, e per il 2014 ha previsto di offrire circa 100 posti di lavoro. Vediamo quali sono i requisi-ti richiesti ai candidati.

Assunzioni IKEA: aperte le Nuove posizioni per cui Candidarsi

Ikea, la famosissima multinazionale svedese specializzata nella vendita di mobili, complemen-ti d’arredo e altra oggettistica per la casa, seleziona nuovo personale. Numerosi e diversi sonoi settori nei quali è possibile inserirsi e i profili ricercati dall’azienda.

Annunci utili a cura di Pippo Previti

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 9

4.000 posti all'Expo: già da ora partono 650 Assunzioni e 195 Stage

È giunto il momento delle assunzioni per Expo 2015: 650 dipendenti verranno assunti dal-l’azienda che organizza l’evento espositivo e altri 195 tirocinanti saranno affiancati ai 4.000dipendenti assunti dalle aziende dei Paesi che prendono parte all’Expo.

Corsi online per Disoccupati, Lavoratori e Studenti con attestato Gratuito

Formalia, gruppo composto da professionisti, offre un modo innovativo ed efficace di appren-dere a distanza competenze tecniche atte ad implementare il livello qualitativo e professiona-le dell’utente, qualsiasi sia il livello di studi.

Diplomati e Laureati: concorso per Insegnanti Scuola Materna

Aperto un concorso per Insegnanti di scuola materna. La selezione pubblica è volta alla forma-zione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato da utilizzare esclusivamente persostituzione di personale assente.

Concorso Marina Militare: Bando per il reclutamento di 1.748 Volontari

Ti interessa l’idea di fare carriera nella Marina Militare? Il Ministero della Difesa ha pubblicatoun bando di concorso per il reclutamento di 1.748 volontari in ferma prefissata di un anno nellaMarina Militare per il 2015.

La Camera di Commercio ti offre il Master Hospitality and Hotel Management

La tua carriera nel settore alberghiero comincia a Londra. Il prossimo ottobre inizia la 14esimaedizione del corso offerto dalla Camera di Commercio e Industria Italiana che ha già formatoe inserito centinaia di professionisti negli hotel più rinomati della capitale britannica.

24 Settembre 2014

12 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 13

14 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Èstata inaugurata nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca alla presenza del sindacoRenato Accorinti, dell’arch. Nino Principato, del presidente Direttivo Legambiente SiciliaEnzo Colavecchio, del presidente dell’Ordine degli Architetti Giovanni Lazzari, del con-

sigliere dell’Ordine degli Ingegneri Giampaolo Nicocia e dell’arch. Carmelo Celona, la mostra“Palazzo Zanca: l´architettura di un simbolo (centenario 1914-2014)”.La mostra storico-documentaria curata dall’arch. Nino Principato prevede in 8 pannelli l´espo-sizione di foto, cartoline e lettere originali che ripropongono anche l’altro progetto realizzato daAntonio Zanca in città, ovvero il complesso religioso dei Gesuiti a piazza Cairoli, che include-va il collegio e la Chiesa di Santa Maria della Scala demolito nel 1975. L’evento promossodall´assessore alla Cultura, Tonino Perna, è stato organizzato da Legambiente e dall´Ordinedegli Architetti con il patrocinio del Comune di Messina e dell’Ordine degli Ingegneri della pro-vincia di Messina. Questa collaborazione “nasce come simbolo della bellezza – dice GiovanniLazzari. Nasce in virtù di un rapporto sempre più intenso con Legambiente anche a livellonazionale. La sensibilità di riappropriarsi della memoria è un tema ricorrente per l’Ordine degliArchitetti”. La manifestazione è nata in occasione del Centenario della posa della prima pietradella Casa Comunale, avvenuta il 28 dicembre del 1914. “I lavori – come ci dice l’arch. NinoPrincipato – non iniziarono subito per lo scoppio del primo conflitto mondiale. I lavori veri e pro-pri ripresero nel 1921 e vennero ultimati solo nel 1935”.

100 anni di Palazzo Zanca

AttualitàAttualità

foto di Antonio De Felice

Serata conclusiva,

sabato 27 con l’inaugura-zione del tondo

bronzeo diAntonio Zanca

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 15

Un progetto solido nelle fondamenta quello diPalazzo Zanca come ricordano gli ingegneri e gliarchitetti presenti all’evento. Una storia lunga cheporta alla realizzazione di un’opera di grandissimaimportanza per Messina, e che tra qualche mesecompirà la bellezza di 100 anni. Cento anni di sto-ria, di manifestazioni che sono passati dall’edificio,cuore e simbolo della città. Per fare conoscere erecuperare gli elementi identificativi della Messinache fu, da domani, martedì 23, sino a venerdì 26,con partenza alle 9:30 da piazza Antonello si daràspazio alle visite guidate, aperte alle scuole e allacittadinanza. Sabato 27 per la giornata conclusiva,appuntamento doppio, alle 17 alla presenza delSindaco Renato Accorinti vi sarà l’inaugurazionedella nuova collocazione del ritratto bronzeo diAntonio Zanca realizzato dallo scultore A. Bonfiglioed alle 17.30, il convegno nel Salone delleBandiere, con i relatori l´arch. Carmelo Celona eNino Principato.

Cristina D’Arrigo

foto di Antonio De Felice

16 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Marcia globale per il climaManifestazione a sostegno d

Promossa a Messina dal Mcl

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17

Nonostante la splendida giornatae un clima eccezionale , chesuggeriva di aderire a un fuori

porta con amici e famiglia, un centinaiodi persone, hanno risposto all´invitodell’Avaaz ( voce in Persiano antico)persegnalare con forza la preoccupazionedegli scienziati per il rapido cambia-mento climatico che porterebbe deva-stazioni incalcolabili anche per lasopravvivenza dell’umanità.Gli organizzatori della manifestazione ,che ha registrato oltre 1600 iniziativenel mondo e più di due milioni di firme,a Messina hanno visto la partecipazio-ne formale di 17 associazioni e la rac-colta, in pochi giorni di 650 firme. I partecipanti si sono riuniti a piazzaAntonello accogliendo l’invito delMovimento Cristiano Lavoratori. Gli obiettivi che si sono posti riguarda-no l’esigenza di impiegare esclusiva-mente fonti di energia rinnovabili sino araggiungere il 100 per cento di energiapulita , partendo dall´attuale 20% Il corteo ha raggiunto palazzo Zanca,dove era ad attenderlo l’AssessoreIalacqua in rappresentanza delSindaco Accorinti. Sul tema sono intervenuti :Giuseppe Previti, vice presidente del

MCL, già presidente del ConsiglioComunale; Antonio Calatioto, responsabile diRifiuti zero, già assessore del Comunedi Messina; Enzo Colavecchio di Legambiente Amadeo Aquilia vice presidente FaiL’incontro si è concluso con un inter-vento dell’assessore all’ambienteDaniele Ialacqua che ha assunto l’im-pegno di convocare una nuova riunioneper approfondire i temi e adottare ini-ziative comuni

dell´energia pulita

18 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

L’effetto Nicholas non es Numeri drammatici in Sicilia, troppe opposizioni e pochissime d

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 19

Reginald Green ha voluto condividere con i presenti alcu-ne sue emozioni private, ha raccontato della notte in cuiNicholas è nato, di come per alcuni impegni lavorativi si

trovò costretto a comprare una cravatta in fretta e furia, “la cra-vatta di Nicholas” la chiama perché appartenente ad un momen-to speciale. Da quando Nicholas è morto quella cravatta è stataindossata solo poche volte, oggi è stata una di quelle. Ultimoricordo del piccolo Nicholas quello di un gioco tra padre e figlio,Nicholas era un generale romano che la storia avrebbe ricorda-to scrivendo poemi su di lui. Nicholas sarà per sempre ricordatodalla storia ma non per essere stato un generale conquistatorema per essere stato il simbolo più puro dell’amore per la vita. Lacommozione che Reginald Green suscita ancora oggi è di incre-dibile significato, la donazione non dovrà mai diventare coerciti-va, deve essere la nostra coscienza a farci agire nel giustomodo, nella speranza che le coscienze dei dormienti si sveglinoquanto prima, la morte non deve essere il punto finale di una vitapuò diventare il punto iniziale di tante altre vite.

siste più donazioni volontarie

Francesco Certo

20 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Giunto alla quarta edizione, torna anchequest’anno “Ehi, tu! Hai midollo?”. Inprogramma l’evento che vedrà i volon-

tari ADMO (Associazione Donatori MidolloOsseo) e i clown di corsia VIP Italia – ViviamoIn Positivo, insieme con i medici dei Centri tra-sfusionali, scendere in oltre 60 piazze italianeper informare e incentivare in tutta Italia i gio-vani dai 18 ai 35 anni sul tema della donazio-ne di midollo osseo. Il tutto in collaborazione

con CNT Centro Nazionale Trapianti e IBMDR- Registro nazionale dei donatori di midolloosseo.Sabato 27 settembre, dalle 9.00 alle 22.00,l’iniziativa dell’Admo si svolgerà anche aMessina, in via dei Mille e a Piazza Cairoli(nell’isola pedonale), in collaborazione conVip Messina. Durante la giornata di sabatoprossimo, medici, infermieri, volontari e clowndi corsia saranno impegnati, ognuno con le

“Ehi, tu! Hai midollo?”A Messina la Giornata di sensibilizzazione per la donazione del midollo osseo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21

“Il trapianto dimidollo, infatti, è una soluzionepriva di alternativee le speranze diguarigione e divita sono legateall’esistenza di unelevato numero di persone dispo-nibili ad offrirsicome donatori”

proprie competenze, nel segno dell’accoglienza, for-nendo le informazioni scientifiche necessarie e quan-to potrà essere utile per l’obiettivo prefisso: quello dipoter diffondere il messaggio solidale di Admo e dicoinvolgere sempre di più il maggior numero di perso-ne. Grazie alla presenza di emoteche mobili, saràpossibile effettuare un semplice prelievo di sangueper essere tipizzati e, quindi, inseriti nel Registronazionale dei donatori di midollo osseo. Basta unsemplice prelievo del sangue e si potrà salvare la vitadi chi è ammalato di leucemia o di altre malattie delsangue.In vista della Giornata - celebrata anche in Francia, inSpagna e in altre parti del mondo, mercoledì 24 set-tembre, presso il Salone del Cesv Messina, si è pre-sentato in Conferenza stampa il tradizionale appunta-mento. Sono intervenuti Annamaria Bonanno, presi-dente regionale dell’Admo, e Salvatore Parrino, presi-dente dell’Admo di Messina, le clown di corsia di VIPMessina – Viviamo In Positivo Cuorricciola (VanessaCurrò) e Florella (Grazia Simone), il delegato del Conidi Messina Aldo Violato, la dottoressa Patrizia Zappia,responsabile medico del Centro donatori tipizzazioni,Alessandra Barbaro (Avis di Messina), FrancescoParatore, vicepresidente dell’associazione sportivaMSP Messina, Angelo Minissale, coordinatore regio-nale di MSP Sicilia, Carmelo Mendolia (FIJLKAM-Federazione Italiana Lotta Judo Karate e Arti Marziali)e Nello Arena, presidente del Rugby AmatoriMessina. Tutti rappresentanti di realtà che collabora-no alla giornata, garantendo così un fitto programmatra attività sportive e d’intrattenimento. “Scopo priori-tario è quello di poter diffondere il messaggio solidaledell’Admo e coinvolgere il maggior numero di perso-ne: per alcune malattie il trapianto di midollo, infatti, èuna soluzione priva di alternative e le speranze diguarigione e di vita sono legate all’esistenza di un ele-vato numero di persone disponibili ad offrirsi comedonatori”, hanno sottolineato i responsabili dell'Admo.“Dunque il primo obiettivo di Admo e Vip è quello diincrementare il numero dei donatori iscritti al RegistroNazionale Italiano Donatori, consentendo ai sanitaridi poter effettuare, per il malato, un programma d’in-tervento certamente difficile ma sempre più spessorisolutivo”, ha aggiunto Salvatore Parrino.

22 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Oltre 100 volontari provenienti dalle nove sezioni di Sicilia per fare la differenza.L’obiettivo è migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla anche attra-verso laboratori per confrontare le proprie emozioni e quelle delle persone con sm, per

raggiungere una maggiore consapevolezza. Alla presenza del Presidente Nazionale Aism,Roberta Amodeo, è stato il Presidente Regionale Aism, Angelo La Via, a dare il via ai lavori

Il Feel Day dell'AismOltre 100 volontari da tutta la Sicilia

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23

della due giorni al lido “Open Sea” di Milazzo.Per il sesto anno consecutivo, torna il “Feel Day”, evento organizzato dal coordinamento AismSicilia dedicato ai volontari in Servizio civile."Se davvero vogliamo essere la promessa per un domani migliore, non dobbiamo tirarci indie-tro davanti alle difficoltà. Dobbiamo spostarci insieme per portare avanti i nostri progetti. Oggisiamo qui insieme e dobbiamo dare dimostrazione di quanto la Sicilia è unita, di come la Siciliapuò fare la differenza" ha detto il Presidente Nazionale AISM rivolgendosi ai volontari presen-ti. Feel Day quest'anno è stato anche il primo evento regionale nel Mese del Volontariato diAISM e si è posto come obiettivo principale la fidelizzazione dei volontari in servizio civilenazionale, affinché la loro dedizione alla causa e all'associazione diventi, al termine del loroservizio, una scelta vera e propria. “Lavoriamo per dare la possibilità alle persone con sm divivere in piena autonomia”.

24 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Messina celebra

la Giornata Nazionale contro la SLA

Il 21 settembre si è celebrata in tutta Italia la Giornata Nazionale contro la SLA. A Messina,a Piazza Cairoli, tantissimi i presenti intorno al Gazebo allestito da AISLA (sez. di Messina)e dal Centro Clinico NEMO SUD.

Alle 12:00, i figli ed amici di Vincenzo Villari, messinese malato di SLA e paziente del CentroNEMO SUD, hanno dato vita ad un flashmob semplice ed allo stesso tempo originale. Accantoa loro, a sorpresa anche il NEMO SUD. Accanto alla famiglia Villari, Giuseppe Vita - promoto-re del Centro Clinico e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Messina,Sonia Messina - Direttore Clinico del Centro, Letizia Bucalo - Responsabile Comunicazione eraccolta fondi del NEMO SUD, medici, terapisti ed operatori del Centro. Tra i presenti anche ilSindaco di Messina Renato Accorinti. Un Flash Mob che ha riunito più di 100 persone tra i partecipanti attivi. Battiti di mani al grido“contro la SLA” e “stoconNemoSud” ed un abbraccio, intenso, commosso tra operatori delCentro e la Famiglia di Vincenzo Villari. “Un abbraccio per chi un abbraccio non può più darlo”ha ricordato proprio Nino Villari.La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una patologia rara. Le conseguenze di questa malattia sono

“Un abbraccio per chi un abbraccionon può più darlo”

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 25

Domenica 21 settem-bre anche a Messinac'è chi ha celebratola Giornata Nazionalecontro la SLA. Il Centro ClinicoNEMO SUD è scesoin Piazza al fianco diAISLA, partecipandoal flashmob organiz-zato dalla famiglia di Vincenzo, malatodi SLA e paziente del Centro

la perdita progressiva e irreversibile della normale capa-cità di deglutizione, dell'articolazione della parola e delcontrollo dei muscoli scheletrici, con una paralisi che puòavere un'estensione variabile, fino alla compromissionedei muscoli respiratori, alla necessità di ventilazione assi-stita e quindi alla morte, in genere entro pochi anni. IlCentro NEMO SUD, aperto il 21 marzo del 2013, si pren-de cura di più di 250 persone affette da questa malattia(più di 1.000 invece i malati neuromuscolari che alla strut-tura si sono rivolti e questo in poco più di un anno). Parlare di queste patologie è importante. Campagnecome la recente #icebucketchallenge danno la possibilitàad associazioni con AISLA di raccogliere fondi utili per laricerca, unica speranza per queste persone. E' di oggi lanotizia che AISLA, grazie alla generosità degli italiani, haraccolto 2.000.000,00 di euro e questo solo nell'ultimomese!Domenica, al fianco della Famiglia Villari e del NEMOSUD non poteva mancare AISLA (Associazione ItalianaSclerosi Laterale Amiotrofica). Presente sul territoriomessinese da anni, al fianco dei malati di SLA.

26 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

dietro le quintedietro le quinte

Le settimane dell’assessore Mantineo trascorrono in un climasempre più rovente. Prima i tagli ai servizi sociali, poi le accu-se di essere il maggior responsabile di quei tagli e la richiesta

di dimissioni arrivata dai consiglieri Santalco e Trischitta. A chiude-re il cerchio ci hanno pensato i “grilli dello Stretto”, meetup del M5S,uno dei due gruppi presenti in città dopo la scissione. Il motivo?Oltre alla sospetta inadeguatezza al ruolo di Mantineo, la colpamaggiore, in perfetto stile a 5S, sarebbe quella di non aver dato retta ai loro preziosissimi consigli. Ipaladini che salveranno il mondo ci avevano visto giusto anche stavolta, centinaia di proposte arriva-te sul tavolo dell’assessore, tutte a costo zero e tutte, puntualmente, inascoltate. Sacrilegio! Peccato,però, che la risposta dell’assessore faccia precipitare il movimento dalle stelle alle stalle. Ottime leproposte, alcune condivisibili ma non basta, non è, infatti, nei poteri dell’assessori attivare i servizi pro-posti, il tutto deve passare attraverso atti amministrativi obbligati. Addossare a Mantineo l’interaresponsabilità puzza, quindi, di basso populismo politicante.

Grilli (stra)parlanti

di Francesco Certo

Le rotazioni di don Sarino Te m p odi rim-pasto a

P a l a z z oZanca, tran-quilli nientea s s e s s o r inuovi, solocambi nelled e l e g h edegli stessi e del sindaco. Accorinti mollai vigili urbani e sancisce la rottura defini-tiva del rapporto con Ferlisi & co., ladelega passa all’assessore alla mobilità,Gaetano Cacciola. Per il sindacoAccorinti, però, il lavoro non mancherà,nasce (dalla fantasia accorintiana) unanuova delega perfetta per le sue corde,quella alle politiche per la pace. In tuttaonestà non sappiamo cosa siano o acosa serva una delega del genere, forse,il sindaco da oggi girerà casa per casaper dirimere i piccoli contrasti tra fratelli erimettere, appunto, la pace. Scherzi aparte, Accorinti non smentisce la suaindole sociale e questa nomina ne è laprova. Altre assegnazioni, Perna, asses-sore dai dubbi risultati, eredita daSignorino lo sviluppo economico (poverinoi), il vice sindaco dona anche la dele-ga al patrimonio al collega Cucinotta.L’assessore De Cola, ancora senzasoluzioni per la via Don Blasco, metterà(ci proverà) ordine nel piano di raziona-lizzazione delle farmacie.

Delegare la pace

Dalle contestazioni all’insediamen-to passando per l’occupazione.Ci riferiamo alla particolare vicen-

da del cambio alla guida del GenioCivile di Messina, voluto dal presidente

Crocetta in ottemperanza alla decisione di far rotaretutti i dirigenti regionali. Dopo anni a capo dell’entel’ingegnere Sciacca viene costretto a lasciare la pro-pria poltrona al collega Leonardo Santoro, ex com-missario Iacp. La decisione regionale non è, però, maiandata giù a Sciacca che, da ben 2 anni, la contestaappoggiato da varie associazioni che ne esaltano illavoro, soprattutto in occasione dell’alluvione checolpì Scaletta e Giampilieri. Per l’ingegnere Sciacca lascelta di Crocetta è frutto di una decisione politica,altro che rotazioni naturali. Il trasferimento dell’inge-gnere dal Genio Civile all’Urega (ufficio regionale gared’appalto) è datato dicembre 2012 ma diventerà effet-tivo in questi giorni, preceduto da quello di Santoro alGenio. Insediamento turbolento il suo, la delibera eradatata 16 settembre, ma quel giorno, giunto in sede,Santoro veniva invitato a tornare in altro momento inquanto l’ingegnere Sciacca, contestando la decisione,aveva occupato il, non più, suo ufficio, spiegando, inuna lettera indirizzata all’assessore regionale Turrisi, imotivi della sua contestazione al trasferimento e spe-cificando che lo stesso non poteva avvenire in quan-to all’Urega non erano ancora pronti ad accoglierlo.Dopo 3 giorni, però, il cambio della guardia diventavaeffettivo. Sembra chiudersi, così, una particolarevicenda che nasconde risvolti politici oltre (o più) cheprofessionali.

28

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Vincenzo Garofalo,deputato messine-se di NCD e com-

ponente della commissio-ne trasporti della Cameradei Deputati, si è mossoin prima persona risultan-do decisivo per l’incontrotra il ministro dei trasportiLupi ed i vertici diBluferries. Sul banco più

di un argomento, oltre ai collegamenti veloci tra Messina ela Calabria si è provato a salvare anche il servizio di tra-ghettamento tra Villa S.G. e il porto storico di Messina. Allafine dell’incontro il ministro Lupi è parso fiducioso almenosul tema dei servizi veloci, il servizio “Metromare” scadrà ilprossimo 31 dicembre, parrebbe destinato alla definitivachiusura soprattutto dopo che l’ultima asta è andata deser-ta. Ascoltate problematiche e costi l’idea è quella di un ser-vizio garantito di almeno 3 anni così da dare stabilità ai frui-tori. È già pronta una commissione ad hoc che dovrà indi-viduare le risorse per la copertura finanziaria. Discorsoopposto, invece, a riguardo del traghettamento Bluferries alporto storico. L’ordinanza anti tir del sindaco Accorinti nongiustificherebbe più i costi, mancherebbero, quindi, i pre-supposti per continuare a collegare la città con Villa.L’addio del porto storico da parte di Bluferries rappresente-rà l’ennesimo distacco dalla terraferma, se le promesse diLupi non trovassero riscontri reali poi, il collegamentopedonale con la Calabria rimarrebbe esclusiva dei privati.Situazione, anche questa, provvisoria, in quanto, la con-cessione alla rada San Francesco un giorno, non lontano,scadrà.

Ultimo in ordine di tempo arriva il Comune di Sant’Alessio Siculo, che,all’unanimità, vota in consiglio la nascita del registro delle unioni civili.A Messina, invece, le impellenze economiche hanno messo nel cas-

setto l’argomento, a lungo discusso ma senza una reale conclusione. Il regi-stro delle unioni da sempre rimane un argomento spinoso, non perché leunioni civili lo siano, ma perché è troppo facile, per i politicanti di professio-ne, usarlo in maniera strumentale. A Messina, ad esempio, sarebbe troppobanale ritenere che le discussioni non abbiano portato a nulla per la nonaccettazione che le unioni civili siano una realtà sociale, troppo semplicistico ridurre ad ignoranza ildiscorso. Tanti dibattiti si sono animati, la sensazione, più che concreta, è stata quella di diatriba poli-tica, dettata dall’intento di remare contro a chi il registro lo aveva proposto. Questa amministrazioneè costellata da casi simili, giunta e consiglio vivono su due mondi paralleli, incontrarsi non è all’ordinedel giorno, difendono poltrone e ideologie, nel frattempo il mondo si evolve e va avanti.

Registro delle disunioni politiche

Chi sono gli invisibili a Messina?Ce ne saranno tanti, ma alcunisono più importanti perché die-

tro ad un nome si cela una comunitàdi persone votate agli altri. Parliamodella ONLUS “Invisibili” che da quasiun anno sul territorio cittadino svolge-va servizi di carattere sociale perl’aiuto dei più bisognosi. Da ora in poi,però, gli “Invisibili” non ci saranno più,la colpa è di una firma, quella che undirigente comunale non riesce a porredal mese di agosto. La vicenda èsemplice, l’associazione aveva chie-sto all’amministrazione l’assegnazio-ne di un locale dove adibire la propriasede, subito si era giunti ad un accor-do per un immobile in disuso perfettoper i bisogni della ONLUS. Sembravache tutto potesse risolversi nel miglio-re dei modi ma così non è stato.Presentate tutte le documentazioninecessarie manca la famosa firmadel dirigente. Gli “Invisibili” non pos-sono più andare avanti, le iniziativecome il “pane in attesa” si devono aloro, ora da invisibili passeranno velo-cemente a dimenticati con buonapace di dirigenti ed amministratori.

Parola di LupettoInvisibili e dimenticati

29

30 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

IN

Galilei in riferimento alla terra diceva “Eppur si muove!”.Non ce ne voglia, ma oggi ci sentiamo di attribuire que-sta frase alla nostra Messina, che sembra finalmente

essersi svegliata da un torpore culturale che durava ormai daanni. Riparte la stagione teatrale il mese prossimo e tra pochigiorni avrà inizio la prima edizione del “SabirFest”, una rasse-gna culturale durante la quale ci sarà la possibilità di conversa-re con autori, curiosare tra i libri, gustare storie, musiche esapori. L’obiettivo è vivere il Mediterraneo. Non è casuale,ovviamente, il titolo che si è scelto di dare alla kermesse: Sabirè, infatti, la lingua franca, di cui dal Medioevo fino all’Ottocento,si servivano nei porti e sulle imbarcazioni del Mediterraneo,mercanti, pescatori provenienti da ogni parte del mondo. IlSabirFest che si svolgerà nel quartiere fieristico dal 25 al 28 set-tembre prossimo, prevede un programma ricco di appuntamen-ti con scrittori e artisti di diverse nazionalità che incontrerannogli studenti delle scuole e terranno seminari all’università. Iltema di questa prima edizione è “pensare al futuro”, espressio-ne con cui si esprime l’esigenza non solo di creare occasioni diincontro tra libri e lettori, ma anche opportunità per vivere la cul-tura come pratica di cittadinanza attiva. Ecco che si spiega lasuddivisione del Festival in tre momenti: SabirMaydan, spaziodi confronto tra personaggi provenienti dai territori di unMediterraneo alla ricerca di diritti civili e opportunità di riscatto;SabirLibri, vivace mostra-mercato della produzione editorialedal e sul Mediterraneo, SabirSuq, un percorso fatto di oggetti,odori e sapori in cui ritrovare l’aria delle antiche fiere e dei mer-cati orientali. Un programma, dunque, in cui non manca nulla: ce n’è per tuttii gusti! Nonostante i tanti appuntamenti, inoltre, non si perdemai di vista il leitmotiv della manifestazione: il Mediterraneo,mare ricco di storia, crocevia di culture, su cui tanto si è scrittoe ancor tanto si scriverà. Siamo fieri, poi, di poter lodare ilSabirFest e la sua organizzazione soprattutto perché nascenella nostra Messina e speriamo che qui, grazie alla partecipa-zione cittadina, possa crescere e divenire negli anni una ker-messe sempre più attesa e coinvolgente.

Vivere il Mediterraneo

di Alessia Vanaria

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 31

OU

TL

ungi da noi imporre o invitare il tifoso medio a recarsinolente allo stadio. La nostra vorrà essere solo unapiccola riflessione sul “buddacismo” calcistico che

imperversa in città. Passano società, presidenti e giocatorima i tifosi restano sempre gli stessi. La turbolenta estate,fatta di scontri e accuse tra l’amministrazione e la proprietàdell’ACR Messina sulla questione stadio, aveva lasciato lasensazione di un amore ritrovato verso la squadra gialloros-sa da parte di chi non era stato, fino a quel momento, unhabitué dello stadio San Filippo. Chiaro come queste nostreparole non intacchino la tifoseria storica, il famoso zoccoloduro che c’era a San Siro come a Ribera, loro sono esclusidalla nostra riflessione. L’attacco è frontale verso chi usa eabusa della parola “tifoso”, verso chi, scoppiato il caos traAccorinti e Lo Monaco era pronto ad invadere PalazzoZanca (senza farlo) anche se non ha mai visto una partita dicalcio, col solo intento di apparire quello che non si è. Siperché il problema è tutto lì, radicato nel DNA messinese, il“buddacismo” è il vero male del messinese. Senza sapereo conoscere parla e straparla, attacca secondo la moda e sischiera dalla parte del più forte (o presunto tale). La realtàè ben altra, la questione calcistica è solo la cartina tornaso-le, l’esempio nazional popolare per spiegare il fenomeno del“messinese buddace”. Messina non ha mai avuto una storiacalcistica nobile, ha calcato più terreni polverosi che scaledel calcio, ha giocato tanti derby in categorie minori che bigmatch. Stranamente, il tifoso medio, colto da amnesia pro-lungata, ha sempre creduto, invece, di essere sul livello diMilan e Real Madrid, snobbando questo o quel match, schi-fando qualsiasi categoria inferiore alla serie B (dopo gli anniin serie A anche la B faceva schifo a qualcuno), e disertan-do continuamente lo stadio. Ma fuori da esso non sia mai,tutti tifosi, c’erano sempre tutti ma in realtà non c’era nessu-no. Ad esempio sabato scorso col Matera, dopo la vittoria diReggio, c’erano tutti, così tanti che quasi non si vedevano.

Buddacismo da stadio

di Francesco Certo

No alla chiusura dell’Ospedale PiemonteLa Cisl e la Uil, insieme alla Federazioni del PubblicoImpiego, dei Medici e dei Pensionati, hanno ribadito nelcorso della conferenza stampa il no alla chiusura perché ilPiemonte è un presidio fondamentale per la sanità messi-nese.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT32

mercoledì 17giovedì 18venerdì 19sabato 20

domenica 21lunedì 22

martedì 23

Settembre 2014

Cus Unimepresentata la stagione sportivaÈ stata presentata in conferenza stampa la stagione spor-tiva ed i servizi 2014/2015 del Centro Universitario SportivoUniversità Messina A.S.D. e il nuovo logo del Cus Unime,ideato da Marco Dattola e Carolina Costa.

SabirFest: vivere il MediterraneoLa manifestazione avrà luogo dal 25 al 28 settembre allafiera di Messina e prevede la presenza di sessantasei ospi-ti e sessantadue incontri, cinque seminari universitari e lacollaborazione con NaxosLegge e la FondazioneHorcynusFestival.

Il Messina abbattuto dal MateraImbarazzante prestazione degli uomini di Grassadonia chein casa vengono abbattuti dal Matera per 5 a 0. Sconfittaamara per il Messina dopo la vittoria nel derby di ReggioCalabria della scorsa settimana.

Marcia globale per il climaUn centinaio di persone, hanno risposto all´invitodell’Avaaz per segnalare la preoccupazione degli scienzia-ti per il rapido cambiamento climatico che porterebbe deva-stazioni incalcolabili anche per la sopravvivenza dell’uma-nità.

100 anni di Palazzo ZancaÈ stata inaugurata nel Salone delle Bandiere di PalazzoZanca la mostra “Palazzo Zanca: l´architettura di un sim-bolo (centenario 1914-2014)” curata dall’arch. NinoPrincipato e fruibile fino a sabato 27.

Studenti in protestaAnno scolastico nuovo, soliti problemi. Questa volta a pro-testare sono gli studenti del Basile per quanto riguarda iltrasporto degli studenti. L´accordo fatto dalla Presidedell’Istituto, Pucci Prestipino, con il direttore dell’ATM,Giovanni Foti, il 16 settembre prevede che dal 1 ottobresarà attivato un servizio di linea a pagamento.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

34 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Un muro che continua a cedere

Il consiglio della V circoscrizione di Messina ci segnala che dalmese di dicembre dello scorso anno una copiosa e continua quan-tità di liquami fuoriesce dal muro di contenimento della via

Panoramica dello Stretto, nel tratto compreso tra il Viale dei Tigli e ilplesso residenziale Eden Park. Dopo aver informato l´Amam dellaproblematica in questione, lo scorso mese di Aprile il consiglio avevainviato una nota al Corpo di Polizia Municipale ed al DipartimentoLavori pubblici, chiedendo l´accertamento della provenienza deiliquami ed il ripristino dello stato dei luoghi lungo la via Panoramica.Giunti al mese di Aprile, però, non era stato disposto alcun interven-

to se non la recinzione dell´area interessata con conseguente interdizione del transito pedonale.Visto che la fuoriuscita ininterrotta di liquami aveva ulteriormente rovinato il muro, dal quale siandavano staccando consistenti pezzi di cemento, generando una grave situazione di pericoloigienico sanitario, di intralcio alla circolazione, di incolumità per i passanti, il consiglio in data 7 apri-le si rivolgeva al sindaco nella speranza di trovare una soluzione a questa triste e problematicavicenda. Oggi, a distanza di sei mesi dalla data di invio della suddetta nota, non è stato effettuatoalcun intervento da parte dell´Amministrazione comunale, ed ovviamente la situazione, con il pas-sar del tempo, è peggiorata. Premesso ciò, il consiglio della V circoscrizione desidera sapere perquale ragione gli organi competenti dell´amministrazione comunale non si sono occupati di accer-tare le cause delle problematica descritta, di individuare eventuali responsabili e di ripristinare lasicurezza ed il decoro dell´area.

V CIRCOSCRIZIONE

Rosario Santoro propone l´istituzione del vigile di quartiere

Qualche giorno fa è stata approvata dal consiglio della seconda circo-scrizione una proposta di delibera presentata dal consigliere RosarioSantoro che riguarda l’istituzione della figura del vigile di quartiere.

Il vigile di quartiere si dovrà collocare come prima interfaccia tra i cittadini e l’Amministrazionecomunale, con la presenza di questa figura professionale oltre al miglioramento del decoro e dellaconvivenza civile, si punta a reprimere con più efficacia le violazioni delle norme in materia d’igie-ne, di occupazione del suolo pubblico, nonché la regolamentazione della circolazione stradale, del-l’abusivismo edilizio e della tutela dell´ambiente assicurando la presenza fisica nel territorio dellacircoscrizione che altrimenti ne rimarrebbe privo; altre attività che possono essere attribuite a que-sta figura istituzionale possono individuarsi nell’aggiornamento professionale attraverso corsi lin-guistici, culturali e architettonici sui beni della nostra zona, la partecipazione a programmi di sensi-bilizzazione rivolta ai giovani, la sorveglianza davanti alle scuole, l´organizzazione di squadre dipronto intervento, la collaborazione con la prefettura e le altre forze dell´ordine nel campo della pre-venzione e della repressione di comportamenti antisociali.

II CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 35

Sopralluogo sui torrenti Trapani e Boccetta per la sicurezza stradale e pedonale

Il Consiglio della IV Circoscrizione ha tenutouna seduta di consiglio itinerante, su istanzadel Vicepresidente Guanta, sul Torrente

Trapani e sul viale Boccetta. Era presentel´Assessore Cacciola, per affrontare la proble-matica della sicurezza stradale e pedonale cheviene costantemente messa a repentaglio dallealte velocità raggiunte dai veicoliLe proposte del Consiglio, analoghe per i duegrandi viali, sono state quelle di collocare lanecessaria segnaletica orizzontale e verticalerecante i limiti di velocità (30 km/h) e, conte-stualmente, bande sonore di rallentamento,valutando nelle zone più critiche, in particolaresul Torrente Trapani nei pressi del CampoCappuccini e sul Boccetta di fronte la Chiesa diSan Francesco, di predisporre alcuni attraver-samenti pedonali rialzati, come avvenuto giàsul Viale Giostra, e/o semafori per i pedoni.Sul Torrente Trapani, durante il sopralluogo acui si sono aggiunti numerosi residenti, si èriscontrato, per l´ennesima volta, la presenza di

numerose discariche di inerti che, giornalmen-te, sono alimentate abusivamente soprattuttoda mezzi di cantiere: in questo caso la soluzio-ne prospettata all´Assessore Cacciola, oltre ilnecessario controllo preventivo delle Forze diPolizia Municipale, è stata quella di valutare lacollocazione di un paio di telecamere a circuitochiuso, come deterrente ai continui sversamen-ti. Sul Torrente Boccetta si è inoltre stabilito diverificare con l´A.R.P.A. se sarà possibiledismettere una delle due centraline per la rile-vazione del rumore che, sembrerebbe non fun-zionante da tempo, deturpa il prospetto lateraledella Chiesa di San Francesco. Infine,l´Assessore Cacciola ha preso l´impegno, neiprossimi giorni, di convocare una conferenza diservizi ad hoc, estesa agli Assessori ai LL.PP. eall´Arredo Urbano e ai relativi dirigenti, nellaquale si stilerà un programma di interventi che,in base alle risorse e alle richieste delConsiglio, potranno essere realizzati nel breve,medio e più lungo periodo.

IV CIRCOSCRIZIONE

36 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

In lotta contro l’illegalità

Lo scorso sedici settembre sembrava potersi scrivere definitivamente la parola “fine” alla vicen-da di via Nicaragua, che si trascina da oltre un anno e mezzo in un susseguirsi di abusi, denun-ce, ordinanze e ricorsi. Dopo poche ore, però, dalla rimozione dei cancelli che hanno restituito

l’arteria in questione ai cittadini, sono apparse, come per magia, delle fioriere cementate all’asfalto.Un piccolo passo per tornare a riappropriarsi nuovamente di Via Nicaragua? Abbiamo parlato dell’in-tricata vicenda con il Presidente della V circoscrizione Santino Morabito:

A colloquio con il Presidente della V Circoscrizione

Quando nasce la storia di via Nicaragua? Da quando è divenuta proprietà privata? Non appe-na venuti a conoscenza dell’accaduto come vi siete mossi?La vicenda del tentativo di privatizzazione della via Nicaragua nasce nel luglio dello scorso annoquando, notte tempo, la famiglia La Torre fece collocare, nel tratto di strada prospicente la propriaabitazione, due cancelli della larghezza pari alla sede stradale in modo tale da impedirne il transitoveicolare e pedonale. Alcuni cittadini del rione mi segnalavano la grave anomalia ed immediatamen-te inoltravo un’interrogazione all'ufficio toponomastica ed al dipartimento patrimonio del Comune perconoscere la natura giuridica di via Nicaragua. Nel giro di un paio di giorni gli uffici comunali rispon-

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 37

devano affermando che via Nicaragua risultava acquisita al demanio stradale comunale. Forte diquesto chiarimento, peraltro corredato da tutta una serie di documenti, alcuni risalenti agli anni '60,chiedevo l'intervento della polizia municipale e del settore repressione abusivismo al fine di sanzio-nare l'illecito e ripristinare lo stato dei luoghi. Da qui nasceva una querelle giudiziaria, ancora in corso,tra il Comune e la famiglia La Torre, sfociata nell'ordinanza di rimozione forzosa dei cancelli esegui-ta venerdì 16 settembre. Varie le segnalazioni fatte dagli abitanti vicini, che esasperati hanno scelto di denunciare pub-blicamente il fatto, di renderlo noto a tutta Italia, ricorrendo qualche tempo fa alla trasmissio-ne “Le Iene”. Crede che ciò sia servito ad accelerare la procedura che ha portato finalmentequalche giorno fa alla rimozione dei cancelli? Credo che senza dubbio l’interessamento di una trasmissione televisiva tanto seguita come " LeIene" abbia prodotto un accelerazione dell'azione amministrativa del Comune.Passiamo adesso a quelli che potremmo chiamare i protagonisti della vicenda Nicaragua. C’èstato un confronto con la controparte? La famiglia difende la propria posizione dicendo dipoter supportare le proprie affermazioni con relativa documentazione, di che genere di docu-mentazione si tratta?Il confronto tra la famiglia a Torre ed il Comune è avvenuto attraverso i rispettivi legali, in quanto leposizioni in campo sono inconciliabili. Il privato cittadino accampa un diritto di proprietà originato daun atto notarile che qualifica l'area in questione come pertinenza delle civili abitazioni che sporgonosulla via. Il Comune, invece, difende il diritto di un'intera comunità che rivendica il transito da quellastrada il cui passaggio risalirebbe addirittura ad oltre 60 anni fa. Faccio presente che l'attuale viaNicaragua che dalla via Cile porta al lungomare del Ringo, era conosciuta già negli anni del dopo-guerra con il nome di " scinnuta di piscaturi".D'altro canto, nel 1999, quando il Comune collocò lungo la via la rete di pubblica illuminazione, nes-sun cittadino si alzò per rivendicarne la natura privata. La data 16 settembre 2014 rimarrà sicuramente impressa nella memoria degli abitanti dellazona che da tempo rivendicavano questo spazio ma anche nella sua e in quella di tutti i con-siglieri della V circoscrizione. Una breve cronostoria di quella giornata:Quella mattina la squadra comunale di pronto intervento, capitanata dall’ing.Gemelli, si è presentatain via Nicaragua, armata di pala meccanica, per dare seguito all’ordinanza di rimozione forzosa deicancelli con i quali era stata, di fatto, privatizzata la strada. Si sono rese necessarie quattro ore dilavoro per rimuovere e prelevare le due cancellate che, come prescrive la normativa, entrano nelladisponibilità dell’amministrazione comunale e, probabilmente andranno a custodire un parco pubbli-co. Tutti i consiglieri presenti sul posto indossavano la maglietta con la scritta "free viaNicaragua". Qualcuno ha voluto vederci una provocazione nei confronti dell'amministrazione.Non credo fosse questo l'intento…Assolutamente no. Preciso che non vi era alcun intento polemico nei confronti del sindaco, la cuiazione amministrativa nella fattispecie è stata apprezzata dal consiglio circoscrizionale. Un plausova, anzi, all’amministrazione che ha saputo battere un colpo sul terreno del rispetto delle norme.Terreno da sempre scivoloso per le pubbliche amministrazioni di questa città. Ogni qual volta, laGiunta comunale si distinguerà per azioni amministrative in netta discontinuità con le passate ammi-nistrazioni e per atti concreti che modifichino le condizioni materiali dei nostri concittadini, avrà sem-pre il sostegno di questo consiglio circoscrizionale e, ne siamo certi, di tutta la città. La vostra giornata non finisce con la rimozione dei cancelli ma poco dopo come per magiasono apparse enorme fioriere cementate al suolo. Una dimostrazione concreta di non rispet-

38 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

to della cosa pubblica e ancor di più di un’ordinanza giudiziaria. Come intendete muovervi daquesto momento in poi? Ci saranno dei controlli per evitare che il passato si ripeta?Non bisogna abbassare la guardia, perché non basta l’esecuzione formale di un’ordinanza. Occorrepretendere il rispetto sostanziale e pertanto garantire che via Nicaragua sia realmente restituita allapubblica fruizione. È necessario, quindi, procedere alla rimozione di tutte le altre opere abusive cheadesso intralciano il passaggio pedonale. Dalla depandance in muratura agli enormi vasi cementatial suolo. Quanto accaduto dimostra, infatti, quanto radicato sia il rifiuto dell’ordine e del rispetto dellacosa pubblica. La battaglia contro l’illegalità continua. Oltre alle fioriere, infatti, sono state posizionate abusivamen-te lungo la via Nicaragua due videocamere, peraltro non segnalate da apposito cartello, e nei giornisuccessivi alla rimozione dei cancelli ne è stata collocata una terza con la quale vengono illegalmen-te filmati i cittadini che liberamente transitano lungo una pubblica via. Il presidente Morabito è inten-zionato ad andare avanti in questa battaglia, non servendosi di mere parole ma passando diretta-

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 39

mente, come è giusto che sia, ai fatti. È stata approvata, infatti, giorno 22 settembre in sede di con-siglio un’interrogazione che chiede l’effettivo sgombero dell’area abusivamente occupata, il ripristi-no dello stato dei luoghi e la rimozione, ovviamente, delle videocamere abusivamente installate. Cisi domanda, inoltre, perché gli agenti del corpo di Polizia Municipale non siano intervenuti, a segui-to della rimozione dei cancelli, per impedire la reiterazione del reato, peraltro in flagranza di reatodella nuova collocazione di fioriere cementate. L’atto non costituisce, forse, una violazioneall’art.55 del codice di procedura penale, che prevede “l’organo di polizia giudiziaria deve, anchedi propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulte-riori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova”? A voi la rispo-sta. A noi, al momento, non resta che sperare che questa battaglia contro l’illegalità si concludapresto con un felice epilogo, e che via Nicaragua possa tornare ad essere effettivamente una stra-da PUBBLICA.

Alessia Vanaria

40 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Anche quest’anno a Messina sta, per arrivare, la già tanto attesa “ 2° Sagra delloStocco “Solidale” per aiutare chi da anni opera in silenzio, per il bene dei più debo-li, è prevista infatti per sabato 27 settembre 2014. Il Corpo Volontari Gerosolimitano

ha organizzato una manifestazione che ben rappresenta la cultura e la tradizione del ter-ritorio messinese. E’ in corso la gara, di solidarietà Artistica: Spettacolo, Musica, Canti,Balli e tante sorprese, per scendere in campo a sostenere La “ 2° Sagra dello StoccoSolidale “ che avrà luogo a piazza del Popolo, con inizio alle ore 18:00 e si concluderà allamezzanotte. Dona un piccolo contributo economico di €. 5,00 , potrai gustare, una porzione di stoc-co a ghiotta con patate, vino e pane preparato al momento con sapienza presso la rino-mata Osterie Etnea. Unisciti a noi in questo evento solidale. Se sei cultore del pesce stocco a ghiotta oppureper la voglia di aiutarci….per aiutare., l’appuntamento è per tutti il 27 settembre 2014 aPiazza del Popolo ore 18,00.La Direzione Artistica e Conduzione sono affidate a Gianni Saija. Ospite d’onore la cantante messinese Rita Comisi. Interverranno tantissimi ospiti del panorama artistico messinese, con musiche, canti e balli.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 41

Messina 22 Settembre 2014Via Tommaso Cannizzarofoto Peppe Saya

Si apre una nuova sedu-ta del consiglioComunale, che dopo

una discussione sul consunti-vo, passa al prelievo delTariffario TARI con 6 emen-damenti, proposto dalla con-sigliera Fenech. Il I° emenda-mento, presentato dai consi-glieri Cucinotta e Gioveni, incui si stabiliscono le scaden-ze delle 4 rate, ovvero, 1^rata 30.10.2014; 2^ rata16.12.2014; 3^ rata16.02.2015; 4^ rata16.04.2015, viene approvato.Il II° emendamento, presen-tato dagli Assessori Signorinoe Ialacqua, riguardante leagevolazioni per utenzedomestiche e non domesti-che, viene approvato. Il III°emendamento, presentatodall’Assessore Signorino,con parere favorevole deldirigente, consistente nellariduzione dell’importo di€.46.380.455,16 a€.45.060.187,16, indicatonella seconda pagina dell’al-legato 5, viene approvato. IlIV° emendamento, propostodall'Assessore Ialacqua, spe-cifica la suddivisione in duecapitoli di spesa: per manu-tenzione ville ed aree a verde673.725,63; per pulizia ville

1.072.296,33, è approvato. IlVI° emendamento, propostodall'Assessore Ialacqua, pre-vede di considerare l'allegaton.6, ovvero il tariffario di igie-ne ambientale 2014, parteintegrante del Piano finanzia-rio. Tale emendamento, vieneapprovato. Il VII° emenda-mento, presentatodall’Assessore Signorino,prevede che le economie chepotranno, eventualmente,realizzarsi, tramite l'adegua-mento a norma, dei compen-si del personale della societàdel servizio di igiene ambien-tale andranno ad incrementa-re la consistenza del fondosvalutazione crediti.L'emendamento, vieneapprovato. Lunga la diatribafra i Consiglieri che facevanopropendere per una bocciatu-ra finale del tariffario, prevaleperò il senso di responsabili-tà. Restano, però, 5 contrari(Cardile, che avrebbe volutotolti dal conteggio della tassai mesi di situazione emergen-ziale, luglio e agosto;Contestabile, Lo Presti eRusso, per la scarsità del ser-vizio, che non giustifica icosti; Zuccarello, per la man-cata approvazione dei suoiemendamenti).

cittàcittà

Approvato il tariffario TARI a cura di Marilena Faranda Rifiuti

Le ConsigliereContestabile e Russohanno presentato una

proposta di delibera sulpiano pluriennale di riequi-librio finanziario. Con taleproposta di delibera, chie-dono di inserire nel pianola possibilità di utilizzare lerisorse statali, pari ad €300,00 ad abitante, che IoSblocca Italia consente di

p r e l e v a r edal Fondodi rotazioneper la sta-bilità finan-ziaria deglienti locali.Vi è la pos-

sibilità di inserire, tra lemisure di riequilibrio, unimporto di oltre 50 milionidi euro. Il vicesindaco,Signorino, replica:“Ringrazio le consigliere,Russo e Contestabile, peravere attenzionato l’art. 43del D.L. 133/2014 (ilrecentissimo “SbloccaItalia”). Si tratta di unamisura introdotta su impul-so dell’AmministrazioneAccorinti. Russo eContestabile pensavano diessersi sostituiteall’Amministrazione; è evi-dentemente sfuggito lorodi aver lavorato su provve-dimenti ed iniziative che laGiunta Accorinti ben cono-sce.

Piano di riequilibrio

PropostaContestabile e Russo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT42

Ricomincia la scuola econ essa i soliti pro-blemi relativi al tra-

sporto. ai plessi fatiscenti,alle aule, tutti problemi cheemergono a Settembre. Per ilicei, tra l’altro, la situazione èpeggiorata. Questo è unperiodo di limbo fra l’ente inliquidazione, la Provincia, equello in formazione ilConsorzio di Comuni. Unasituazione emblematica èquella in cui versa il “Basile”per il trasporto degli studenti:L'accordo fatto dalla PresidePrestipino, con l’ATM, preve-de che dal 1 ottobre sarà atti-vato un servizio di linea apagamento. Gli studentihanno protestato in Comune.

I ragazzi del Basile, che oggisi sono ritrovati in protesta, sichiedono, perché anche que-st’anno, oltre alle levatacce acui sono costretti per arrivarea lezione, qualcuno addirittu-ra ha dovuto affittare unappartamento perché fuorisede, devono anche prende-re questo mezzo con ingenticosti aggiuntivi e rischiandopure di far tardi.

Polizia Municipale

Controlli con l’Autovelox

Il Comando del Corpo dellaPolizia Municipale ha dispo-sto il controllo della velocità

con autovelox da oggi, lunedì22, a sabato 27, nell'otticadella prevenzione dei sinistristradali. Il servizio sarà effet-tuato alternativamente sugliassi viari più interessati daltransito: le vieC. Pompea eV i t t o r i oEmanuele, laS.S. 113 aSpartà, la S.S.114 a S.Margherita eGalati

Ganzirri

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Lavori di scarifica e bitumazione

Al Basile problemi di trasporto

Iconsiglieri del PD, Sindonie Zuccarello, hanno incon-trato la stampa, per atten-

zionare l’annosa questione diCasa Serena. Il consigliereZuccarello, si chiede: Maun’Amministrazione che fatanta propaganda sul cambia-mento, non attenziona l’argo-mento. Abbiamo fatto unsopralluogo, mesi fa ricordala Presidente della commis-sione servizi sociali, Sindoni,ma ancora dopo 5 mesi ilavori non sono stati avviati ela cooperativa non ha rimodu-

lato il personale, pensandoagli anziani. Lo stessoAmendolia, direttore di CasaSerena, per ciò che concernel’organigramma dei dipen-denti, dipende dalleAmministrazioni che si susse-guono. Per l’inizio dei lavori, ildirettore annuncia, mi hannotelefonato che dovrebbeavvenire il 1 ottobre.

Casa Serena

Non c’è pace per gli anziani

43

Scuola

Sono stati prorogati avenerdì 26 i lavori discarifica e bitumazio-

ne a Ganzirri, relativi agliinterventi finalizzati al ripristi-no delle condizioni di transi-tabilità e funzionalità dellapavimentazione di alcunestrade. Dalle ore 7,30 alle 17,vigeranno i divieti di transitoe di sosta nelle vie Domenicoe Carlo Caratozzolo nel vil-laggio Ganzirri, garantendo iltransito veicolare ai residenti.

44 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

CittadinanzAttiva ricorda che nell’anno 2013 l’Amministrazione Comunale ed ilConsiglio Comunale hanno imposto la TARES ai Cittadini Messinesi, applicando laLegge 22 dicembre 2011 n. 214, che stabiliva "A decorrere dal 1° gennaio 2013 e'

istituito in tutti i Comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, acopertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilatiavviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai Comuni, e dei costi relativi ai ser-vizi indivisibili dei comuni La TARES era fondata su un Piano Finanziario, che avrebbedovuto comprendere solo voci di spesa, relative "al servizio di gestione dei rifiuti urbani edei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento". Purtroppo il Piano, predisposto dall’Entegestore ed approvato dal Comune, risultava pari ad € 42.009.892,60. Importo smisurato,se si pensa che, il Comune di Messina, appena nell’anno 2010, aveva bandito l’appaltoper l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, prevedendo una spesacomplessiva di € 25.000.000,00 a base ad asta ed un riferimento a n. 355 unità di perso-nale, dichiarato sufficiente per lo svolgimento del servizio, come risulta dalla deliberadell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Quindi è da ritenere che il Pianofinanziario su cui si è basata la TARES è stato adottato in violazione di legge, infatti ilnumero degli operatori sarà sicuramente superiore alle 355 unità, e contiene voci incom-prensibili e/o di prestazioni purtroppo non o scarsamente effettuate, quali: spazzamentoe lavaggio di strade ed aree pubbliche per € 12.141.858,00; raccolta differenziata €3.665.085,00, trattamento e riciclo € 606.423,00, Altri costi (?) € 1.377.224,. Costi comu-

Riceviamo e pubblichiamo

Riflessioni di CittadinanzAttiva sulla TARES

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 45

ni (?) € 2.146.396,00 Costi d’uso (?) € 3.775.071,00. ecc… ecc. Evidentemente sotto talied altre voci, probabilmente, sono compresi gli stipendi di 537 operatori di Messinambientee di n. 56 operatori dell’ATO ME3. Con la TARI si pensava che il Consiglio Comunale avesse fatto tesoro dello " scempio"effettuato con la TARES, che tutti: Consiglieri Circoscrizionali, Consihglieri Comunali, aparole, ripetevano e ribadivano che la Città non era pulita, che la rccolta non veniva fattaregolarmente, che lo spazzamento ed il lavaggio delle strade era stato inesistente, peròhanno votato la TARI, il cui Piano finanziario ammonta a complessive € 43.910.187,16 ,superiore al Piano finanziario della TARES 2013 che era stato di € 42.009.892,60.Anche la TARI 2014 come la TARES 2013 è quasi a consuntivo: I Consiglieri Comunalicome hanno potuto approvare una voce di spesa "Costi spazzamento e lavaggio strade earee pubbliche per € 12.209.143,41 " 12.209.143,41" quando la Città, quest’anno, è statainvasa di rifiuti e non è stata né spazzata, né lavata?….Cosa si nasconde sotto le voci:Costi generali di gestione € 931.592,40; costi comuni diversi € 2.170.268,00; altri costi €1.146.428,43; costi d’uso del capitale € 3.746.860,49 ?…ecc….Ma i Consiglieri Circoscrizionali, i Consiglieri Comunali sono soddisfatti dell’igiene cittadi-na?… della raccolta dei rifiuti?… dello spazzamento delle strade e del lavaggio, sia in cen-tro che nei villaggi ?…ma questi Consiglieri fanno gli interessi dei Cittadini?….con qualeanimo tartassano di tributi i Messinesi?…con quale coraggio si apprestano a pressare, conle esose cartelle di pagamento, i Cittadini che li hanno votati?… CittadinanzAttiva è a fianco dei Cittadini per tutte le azioni, anche legali, che si ritenganoopportune intraprendere.

Messina - Via Dama Biancafoto Peppe Saya

46 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

“Cura l’ambiente pensa al futuro”

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 47

Il Commissario Straordinario della ProvinciaRegionale di Messina, dott. FilippoRomano, con atto di indirizzo ai sigg.ri

Dirigenti, al sig. Segretario Generale e il sig.Comandante Polizia Provinciale ha dispostoche le richieste da parte delle varie Direzioni

per l'utilizzo dei Lavoratori Socialmente Utili edei soggetti in attuazione del Progetto "Cural'Ambiente - Pensa al Futuro" vengano inoltra-te direttamente alla X Direzione "PoliticheSociali e del Lavoro" - "Servizio Politiche delLavoro, Giovanili ed Occupazionali". Nell’attod’indirizzo si legge che:Premesso che il sig. Dirigente della XDirezione “Politiche Sociali e del Lavoro”, ing.Vincenzo Carditello, con nota del 17.09.2014,prot. 23l7/X Dir., ha chiesto direttive circa l'uti-lizzo dei Lavoratori Socialmente Utili e deisoggetti in attuazione del Progetto “Cural’Ambiente - Pensa al Futuro", giustoProtocollo d’lntesa con la Casa Circondarialee l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, in ser-vizio presso tale Direzione, relativamente allenumerose richieste di intervento che perven-gono da varie Direzioni, per Pesecuzione dipiccoli lavori di spostamento mobili, arredi,materiale cartaceo, pulizia locali, nonché pic-coli lavori di ordinaria manutenzione (interven-ti di tinteggiatura locali, sistemazione serran-de ecc.) e pulizia del verde in spazi e scuoledi proprietà e/o in utilizzo di questo Ente;Premesso altresì, che le Direzioni competentiad effettuare tali piccoli interventi, non hannoadeguato numero di personale; con il presen-te,SI DISPONEche le richieste di interventi di che trattasi,richiedendo l’utilizzo dei LavoratoriSocialmente Utili e/o dei soggetti del progetto“Cura l’Ambiente – Pensa al Futuro”, al finedel contenimento della spesa, vengano inol-trate direttamente alla X Direzione “PoliticheSociali e del Lavoro” - “Servizio Politiche delLavoro, Giovanili ed Occupazionali” che prov-vederà, ove possibile, direttamente, all’esecu-zione dei richiesti interventi.Tale documento è stato redatto per evitarelungaggini burocratiche ed operare in modocelere, consentendo altresì, una miglioreorganizzazione degli interventi con notevolerisparmio per l’Ente.

48 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

La dirigente della Regione siciliana, Annarosa Corsello, è indagata per abuso d'ufficionell'ambito dell'inchiesta aperta dalla Procura di Palermo sul flop del click day, il pro-getto dell'assessorato alla Formazione che avrebbe dovuto mettere in contatto giova-

ni disoccupati e imprese. Il piano andò a monte perché il sistema informatico andò in tiltper l'eccesso di richieste. Negli ambienti giudiziari si precisa che la Corsello sarà sentitacome indagata per sua tutela. La data dell'interrogatorio non sarebbe stata ancora fissata.È stata la dirigente, dopo un duro botta e risposta con l'assessore alla Formazione Nelli

Flop click day, indagata la Corsello

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 49

Scilabra, anche lei comparsa davanti ai pm, a chiedere di potere incontrare l'aggiunto DinoPetralia e il pm Piero Padova. Corsello è stata "accusata" dalla Scilabra di essere una delleresponsabili del fallimento del click-day. La dirigente è stata ascoltata in commissione all'Arse ha rilanciato, sostenendo che l'assessore conosceva la gestione del piano giovani, di cuiil click day era uno strumento, e ha sottolineato l'anomalia dell'affidamento diretto del servi-zio alla Ett e a Italia Lavoro (la Ett aveva il compito di occuparsi dell'aspetto informatico,Italia Lavoro dell'elaborazione dei dati dei partecipanti). L'aspetto centrale della vicenda è ilruolo di Italia Lavoro e Ett, le aziende che hanno gestito la fase operativa della selezionedelle domande per i tirocini, volute dall'assessore e criticate invece dall'ex dirigente.Entrambe tuttavia hanno sempre concordato sul fatto che alla base del flop ci sia stato unproblema informatico, ma è stato subito scontro sulle responsabilità tanto che, oltre a inter-rogazioni all'Ars, Anna Rosa Corsello ha persino presentato alla questura sms scambiaticon la Scilabra. I messaggi sono quelli dei giorni successivi al flop del 5 agosto, nei qualil'ex dirigente pubblicamente attacca Italia Lavoro ritenendola responsabile del fallimentodella selezione.

50 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La prima giornata del 15° Raduno degli Alpinidel 4° Raggruppamento, svoltosi aLinguaglossa Etna Nord, è stata dedicata alle

escursioni sui crateri della Montagna, gli Alpinihanno avuto modo di osservare l'Etna da vicino,con il suo pennacchio perennemente fumante. Unclima torrido ha accompagnato i tre giorni di festa,questa è la Sicilia, una montagna circondata dalmare e con un sole che gli da vita e la illumina. L’alzabandiera ha dato inizio alla seconda giornata,nel pomeriggio il Presidente Sebastiano Favero haincontrato, il Sindaco di Linguaglossa Rosa MariaVecchio, il Consiglio Comunale e tutte le autoritàlocali. L’incontro è stato aperto dall’intervento delPresidente della Sezione Sicilia Giuseppe Avila,che ha ricordato l’ottantesimo anniversario dellacostituzione della Sezione, è seguito il saluto delSindaco Vecchio, che ha dato il benvenuto a tuttigli Alpini “Un Corpo quello degli Alpini, che hadimostrato, con i fatti grande solidarietà e impegnoverso la Nazione, questo è un comune montano equi gli Alpini saranno sempre i benvenuti”. IlPresidente Favero nel suo intervento ha ricordato“La Grande Guerra, che è stato l’ultimo atto a san-cire l’Unità d’Italia, bene indissolubile ormai quasidimenticato, questo è un valore su cui gli Alpinicredono e investono, con grande tenacia", ha con-cluso con i ringraziamenti a tutta la comunità mon-tana di Linguaglossa Etna Nord, per la bella espontanea accoglienza ricevuta”. La deposizione di una Corona di alloro in unaPiazza Municipio piena di Vessilli sezionali, gagliar-detti e con il Labaro schierato, è stata una bellacerimonia. Dopo la deposizione della corona si èformato un corteo di Alpini e autorità che si sonodiretti verso la Chiesa Madre per la Messa solen-ne, che è stata concelebrata da mons. Bruno Fasani con l'arciprete Orazio Barbarino par-roco di Linguaglossa. La funzione Religiosa ha

Il 15° Raduno del 4° Raggruppamento a Linguaglossa Etna Nord

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 51

visto la partecipazione di tutta la comunità.Sul sagrato dopo la Messa è seguita la deposizio-ne di un omaggio floreale alla "Madonna dellaPineta", con una spettacolare discesa dal campa-nile, che si è meritata gli applausi del numerosopubblico presente. Domenica 21 c'è stato l'arrivo delle autorità sulpalco allestito a Piazza Matrice e la grande sfila-ta, alla quale hanno partecipato gli Alpini, con iMedaglieri del Nastro Azzurro di Catania eMessina e i Vessilli delle Associazioni d’Arma,che sono stati veramente tanti e non hanno avutoalcuna difficoltà ad inserirsi nel giusto clima alpi-no. Tutte presenti le Sezioni del 4°Raggruppamento, con una larga rappresentanzadell'Arco alpino e con la Sezione di MelbourneAustralia. I momenti più importanti sono stati scanditi dalleFanfare delle Sezioni Abruzzi e Molise, le quali sisono meritate gli applausi e le note di merito perla maestria e la professionalità dimostrata. Dopo la sfilata la Sezione Sicilia del PresidentePippo Avila, assieme a tutte le rappresentanzesezionali, si è fermata in Piazza Municipio perl'ammaina bandiera, che ha concluso la tre giornidel Raduno, la festa poi è continuata fino a tardasera in Piazza Vespri Siciliani, con esibizioni econcerti. Linguaglossa grazie alla bravura e alla passionedel Capo Gruppo Nino Di Marco è stata avvolta inun tricolore Alpino, con tutte le attività commercia-li aperte ai visitatori a cominciare dalla Villa VespriSiciliani dove era allocato il Punto informazione eil Villaggio enogastronomico, con gli stand dell'ar-tigianato locale. Elegante e sobrio l'imbandieramento delle vie delcentro e del palco, una città in festa con gli Alpini.L'organizzazione del Team sanitario è stata cura-ta dai medici alpini Giuseppe Pulvirenti eGiuseppe Minissale, che si sono avvalsi dell'im-portante supporto del CISOM Ordine di Malta,Corpo Italiano di Soccorso. L'ex Vice PresidenteNino Geronazzo gran cerimoniere dell'evento afine giornata ha scandito un "grazie Linguaglossa,grazie Sicilia" e arrivederci a Viareggio nel 2015.

52 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario A18 settembre 2014 - Kabul

L’Italia dona un sistema Meteomont di prevenzione valangheNell’ambito delle attività di collaborazione con il Governo afgano, ieri è stato firmato un importan-te accordo tecnico tra il Ministero della Difesa italiano ed il Ministero dei Lavori Pubblici dellaRepubblica Islamica dell’Afghanistan che prevede la cessione a titolo gratuito un sistema di pre-venzione e previsione del pericolo valanghe denominato “Meteomont”.L’accordo è stato siglato presso la sede del Comando di “ITALFOR”, dislocato nelle vicinanze del-l’aeroporto di Kabul, dal Generale di Divisione Antonio Satta in qualità di Italian SeniorRepresentative (ITA SNR - ovvero massima Autorità militare italiana nel Teatro Operativo Afghano)per la parte italiana e dal Dr. Ahmad Shah Wahid, Vice Ministro dei Lavori Pubblici, per la parteafghana. La stazione, posta ad oltre 3.000 metri di quota al Passo Salang, nella catena montuosadell’Hindu Kush, è stata installato a cura di personale specializzato del Comando Truppe Alpine. SItratta di una vera e propria stazione metereologica in grado di fornire in tempo reale, grazie ai col-legamenti satellitari, utili dettagli sulle condimeteo utili alla prevenzione di pericolose precipitazioninevose che in passato hanno provocato centinaia di morti e innumerevoli danni.Il Ministero dei Lavori Pubblici di Kabul ha inviato proprio personale in Italia alla frequenza di spe-cifici corsi sulle previsioni metereologiche, sull’analisi delle valanghe e sulle caratteristiche tecni-che delle strumentazioni, nonché sul relativo uso e manutenzione, presso la sede del ComandoTruppe Alpine in Bolzano.Nella capitale, Kabul, operano attualmente circa un centinaio di militari italiani, suddivisi tra i variComandi NATO presenti nella capitale afghana che, unitamente alle forze di altri Paesi, contribui-scono alle operazioni di stabilizzazione del Paese.La donazione odierna rappresenta un importante contributo specie per la prevenzione di talunecalamità naturali di proporzioni disastrose, causate dal maltempo, che spesso si verificano sul ter-ritorio afghano come, ad esempio, lo smottamento dello scorso maggio che ha seppellito quasiinteramente un villaggio del Badakhshan, una delle più sperdute regioni di questo travagliatoPaese, provocando centinaia di morti.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 53

release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

Meteomont

L’Italia dona un sistemaMeteomont

di prevenzione valanghe

54 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La Mantis religiosaUn insetto dall'aspetto singolare e dall'aria misteriosa

foto I. Rao

A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 55

La Mantide europea (Mantis religiosa), è un grosso insetto che predilige le zone meri-dionali caratterizzate da un clima più mite. Il loro corpo ha un aspetto molto singola-re, di forma allungata, testa sporgente che l'animale può muovere in tutte le direzio-

ni su cui spiccano due antenne e due grossi occhi ed è dotato di due ali, grandi e bensviluppate, ma utilizzate per brevi voli. Le quattro zampe posteriori sono lunghe e sottili econsentono alla Mantide di muoversi agevolmente nell'erba e di compiere brevi salti, men-tre le due zampe anteriori, trasformate in vere e proprie armi micidiali, sono utilizzate perla cattura delle prede e vengono tenute generalmente sollevate verso l'alto; questa carat-teristica postura è simile ad un atteggiamento di preghiera, da cui il nome “Religiosa”e con-ferisce a questo insetto un'aria misteriosa. Tale comportamento è però in netto contrastocon l'indole dell'animale che non lascia scampo alle sue vittime e che durante l'accoppia-mento pratica una forma di cannibalismo divorando il maschio. Le femmine sono general-mente lunghe circa 6-7 cm. mentre i maschi sono di taglia più piccola. La colorazione delcorpo può variare dal grigio al bruno ed al verde a seconda della necessità di mimetizzar-si all'ambiente per poter sfuggire alla vista dei predatori. La Mantide religiosa è innocua perl'uomo, si fa catturare molto agevolmente ed è facilmente osservabile in quanto molto dif-fusa nelle nostre campagne.

foto I. Rao

56 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Hai uno stile creativo, diretto. Essere carisma-tici permette di lavorare meglio?Senza dubbio, nelle mie opere, protagonista è la

luce, tanto astratta da far riconoscere impercetti-

bilmente soggetti, ma tanto realista da produrre

una intensità espressiva vera, trovando armonia

in accostamenti cromatici arditi.

Hai un mito nell’Arte, un artista che ammiri piùdegli altri?Mi hanno segnato molto A. Burri e L. Fontana.

Progetti imminenti folli, ma utili per il tuolavoro?Mi piacerebbe fare una mostra a Taormina. Ogni

lavoro preparativo di una personale è un avven-

tura, un piccolo viaggio nei materiali, dove amo

approfondire al meglio tecniche e segni, lascian-

do aperte mille soluzioni per liberare i miei senti-

menti.

Quali realtà, quali pensieri filosofici cerchi diimmortalare nelle tue opere?La vita di tutti i giorni, anche dare un senso a

materiali di rifiuto e servirsene per fini nobili arti-

stici, aiuta a capire che la nostra vita è colma di

materiali insospettabili, così come è la carta o

altro che tento di sottrare all’anonimato e alla

denigrazione.

Quali ritieni possano essere i capolavori dellamaturità?“Utopie” personale realizzata nel 2009 e presen-

Intervista

Variazioni materiche nella poliedricità di Claudio Militti

Galleria d’arteGalleria d’artedi Vittoria Arena

Nota biografica di Claudio Militti

Indagatore sul rapporto tra astra-zione e figurazione. Militti, artistapoliedrico (trova affinità nelladecorazione, scultura e orefice-ria) è capace di mescolare mate-ria, per ricavarne in seguito alavorazione, opere varie dadesign con un costante confrontointerdisciplinare.La funzione pittorica dell’artistatrova ovvia autorizzazione in quelprocesso di simbolizzazioni didire le forme, i colori, non si puòche accedere attraverso le astu-zie dell’ immaginario con il suostile di graffiare, stendere e spez-zare fuori dagli schemi. Questopittore è un esempio significativodel linguaggio della contempora-neità che deve essere analizzatoda ‘ ottiche differenti’ perché neisuoi dipinti c’è sempre qualcunoche guarda la vita dentro qualco-sa, pur restando fuori.

Libertà materica nel segno della simbiosi e del contemporaneo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 57

tata a Mandanici con un simposio raccontato e accompagnato da psicologi.

Ti hanno mai identificato come artista inquieto?Introverso, ma non inquieto.

Fai spesso incetta di citazioni del passato, vista la tua saggezza mentale?Cito sempre Lavoisier: Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Il tuo sogno ricorrente?Sogno cose strane e complesse insieme.

Un posto dove non sei stato e vorresti andare per ‘degustare’ l’ArteAndrei a Firenze, città d’arte per poi sostare presso la Galleria degli Uffizi

Una cosa bella nell’essere di teMi ritengo una persona umile, creativa, qualunque materia in mano, riesco a dargli vita.

“Molti sacchi vuoti si reggono all’impiedi, il mio sacco umano è pieno di conoscenza e

manualità”.

foto di Antonio De Felice

Due anni e 23 eventi – incontri, semina-ri, convegni, proiezioni, dibattiti – dopola fondazione, ripartono le iniziative a

cura dell’associazione culturale “AnthuriumRosa - Cammini di Conoscenza”. Si ricomin-cia con tre eventi dal 26 al 28 settembre.Venerdì 26 settembre, presso il TeatroAnnibale Maria Di Francia, a Messina, alle ore20.00, è prevista la Conferenza d’apertura,con presentazione del programma 2014-15, acura della presidente Mirella Restuccia.Poi, sabato 27 settembre, dalle 9.00 alle18.00, presso l’Hotel Messenion (in viaFrancesco Faranda n. 7) di Messina, si svol-gerà il Seminario di Gabriele Policardo:“Rabbia, vittimismo, senso di colpa: i tre vele-ni dell’anima”. Policardo, scrittore, autore ericercatore, è allievo di Bert Hellinger, psicolo-go e scrittore tedesco. Ha studiato radioeste-

sia, Nuova Medicina con il dottor R. G. Hamere sta attualmente seguendo la formazionedella Hellinger Schule in costellazioni familia-ri. Ha pubblicato “Superare i conflitti” (ebookgratuito) e il libro “Tarocchi Karma Destino”(presentato di recente a Messina da“Anthurium Rosa”), entrambi per SpazioInteriore Editore. Domenica 28 settembre, infine, al TeatroAnnibale Maria Di Francia, alle ore 18.00, èprevista la Conferenza di Marco CesatiCassin sul tema “Presenze positive. Le coinci-denze misteriose che ci guidano e ci proteg-gono”, che è anche il titolo del suo libro, pub-blicato nel 2014 per Sperling & Kupfer.L’ingresso è libero. Si tratta di un viaggio affa-scinante fra fotografie, filmati e interventi, acura di un esperto, capace di coinvolgere eappassionare.

58 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Tre eventi dal 26 al 28 settembre

Associazione Anthurium Rosa

CulturaCultura

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 59

60 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

MusicaMusica

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 61

Superba performance del duo violino e pianoforte Galeano-Virzì

C’è bisogno di musica illustre, colta e assolutamente stimo-lante all’ascolto. E la risposta entusiasta del pubblico cheha assistito ieri sera, al Chiostro dell’Arcivescovado al

concerto del duo violino-pianoforte Galeano-Virzì ne è la provaschiacciante. Ad organizzare questo spettacolo all’interno dellarassegna avviata il 16 settembre è stata l’AccademiaFilarmonica di Messina, che ha ideato “Settembre al Chiostro” inconnubio con l’Associazione musicale “Bellini” per offrire agliabbonati gli eventi persi nel precedente cartellone. L’esperienzamostrata dai due artisti sia durante gli assoli sia nello scambio diaccordi musicali è stata il filo conduttore dell’evento, senza alcu-na sbavatura. Il programma scelto è stato molto accattivante, apartire dalla celebre “Primavera” di Beethoven ovvero la Sonataop. 24 n. 5 in fa magg. che ha creato un’atmosfera distesa e idil-liaca in tutte le sue sfumature (Allegro; Adagio molto espressivoin si bem. magg.; Scherzo. Allegro molto; Rondò. Allegro ma nontroppo).Samuele Galeano e Ata Virzì sono musicisti di grande calibro.Galeano ha vinto ben 12 concorsi nazionali. Il duo musicale haarricchito la prima parte del concerto con la maestria diBeethoven proseguendo in seconda parte con lo Scherzo dalla“Sonata F. A. E.” di Brahms e muovendosi con delicatezza inpiena epoca romantica. Attraverso la selezione di Bloch e Ravel,gli artisti si spostano nell’ultima frazione dell’800 e nel cuore del‘900 eseguendo “Nigun” (Improvvisazioni dal trittico Baal Shem)del primo con sonorità che rievocano uno stile folk ebraico e“Tzigane” del compositore francese, con intensi assoli e virtuosi-smi del violinista, a ricordare la melodia e quasi i profumi delleregioni lambite dal Danubio. L’esibizione, come da programma,sarebbe terminata con l’autore Wieniawsky e la sua “Polonaise”n. 1 in re magg. op. 4 ma è stata prolungata con un bis richiestis-simo dalla platea del Chiostro. Così, il duo ha salutato con un brano dell’austriaco Kreisler, con-siderato uno dei migliori violinisti di tutti i tempi, catapultando glispettatori nella Vienna ottocentesca, colma di fremiti dell’anima.

Chiostro dell’Arcivescovado

62 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Il Retro che piace? Quello NouveauAperte le porte del live club zancleo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 63

Cosa dovreste fare sabato 27 settembre dalle ore 22:00 in poi? La risposta è in ViaCrocerossa. Il Retronouveau, noto live club dello Stretto, riapre i battenti, tra frizzantinovità e vecchie consuetudini. Come sempre, musica dal vivo, con eccellenti picchi di

qualità, serate in cui snocciolare il tempo fra chiacchiere e drinks: insomma, divertimento allostato puro per chi ama avere bella musica a sollazzare i timpani e bevande a scaldare il cuoree raggelare i polpastrelli. Si aspetta con ansia la pubblicazione della programmazione, che sispera vedrà alcuni dei tanti artisti di elevata caratura che hanno calcato il legno delRetronouveau (Management del dolore post-operatorio, Calibro 35, Nobraino, solo per citarnealcuni) nelle stagioni passate. Tanta buona volontà e desiderio di fare cultura è la miscela giu-sta che fa di questo spazio un importante polmone per la scena sociale messinese. Non solounderground, non solo alternative: musica, tanta, e bella. Vale la pena andarci? Lasciatelo direalle vostre orecchie. La data, il luogo e l'orario ci sono. E voi?

Marina Pagano

64 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

SpettacoloSpettacolo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 65

Grande festa al TeatroVittorio Emanuele giove-dì 25 settembre alle ore

19:00 per l’inaugurazione dellaprossima Stagione teatrale diprosa, musica e contaminazioni.Il direttore artistico della prosa,Ninni Bruschetta, e GiovanniRenzo, direttore artistico dellamusica, hanno pensato di acco-gliere, nel corso di una seratafestosa e aggregante, quantiamano il Teatro e l’Arte in gene-re. E in quest’ottica, ma ancheper condividere la gioia della ria-pertura del Teatro, hanno prepa-rato una articolata manifestazio-ne, un Varietà, nel senso propriodi “Spettacolo teatrale vario”.I due, rivestendo i ruoli di attore emusicista, con la collaborazionedella poliedrica Adele Tirante,cantante, autrice e attrice messi-nese, del palestinese FaisalTaher, cantante dalle particolariqualità timbriche, di GiovanniBoncoddo, attore e regista parti-colarmente amato dai messinesi,e di Angelo Campolo, apprezzatoattore e promotore dell’innovati-va programmazione della salaLaudamo, intratterranno i pre-senti con letture, pezzi al piano-forte, canzoni e monologhi.Saranno le loro esibizioni a con-durre il pubblico nel ritmo dellospettacolo che troverà il suo

momento culminante nella pre-sentazione della stagione.

L’introduzione a questa faseverrà affidata a dei brevi filmatiche vedranno protagonisti alcunidei nomi più noti tra quelli chequest’anno calcheranno il palco-scenico del Teatro VittorioEmanuele. Sarà il modo attraver-so cui artisti della prosa e dellamusica offriranno un anticipodella loro presenza. Altri attori emusicisti verranno, invece,annunciati da Ninni Bruschetta eGiovanni Renzo. La veloce car-rellata permetterà di citare unoper uno gli spettacoli in cartello-ne. Il pubblico verrà ricevuto oltreche dai direttori artistici, dal pre-sidente Maurizio Puglisi, dal vicepresidente Daniele Macris, dalsovrintendente Antonino Saija,dai componenti del CdA, LauraPulejo, Totò D’Urso, GiovanniGiacoppo, Giovanni Moschella,Carmelo Altomonte, e da moltiattori e registi protagonisti dellastagione. Per l’occasione il teatro diventeràuno spazio, mentale e fisico, incui pubblico e artisti condivide-ranno il piacere, dopo un anno dichiusura forzata, di ri-trovarsi, dibrindare tutti insieme alla nuovastagione.

“Tutti a Teatro”Grande festa al Vittorio Emanuele

66 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto

“Mare traditore, che mi fosti amico un tempo e poi mi camminasti sopra il cuore”. Eh si caroGennarino, anzi, signor Carunchio, il mare è stato proprio traditore. Uno strepitosoGiancarlo Giannini ed una bellissima e snob Mariangela Melato sono i protagonisti del ritrat-to politico – sociale – sentimentale firmato Lina Wertmuller. Raffaella Pavone Lanzetti tra-scorre in barca con amici le sue vacanze, spesso si trovano a fare discussioni sui massimisistemi politici con lei, che in maniera provocatoria, rimarca il suo capitalismo senza man-care di sottolineare gli errori del comunismo. Ad assistere alle scene il personale di bordo, tra tutti Gennaro Carunchio, ignorante ma nontroppo, marinaio e sindacalista comunista. Gli atteggiamenti snob di Donna Donatella avvi-liscono il rivoluzionario Gennaro che, causa, stato sociale deve abbozzare in silenzio. Ma ilsilenzio si squarcia, fuori in gommone i due rimangono in panne e sbarcano su isolottodeserto, da quel momento in poi le dinamiche cambiano. Gennaro non è più Gennarino mail signor Carunchio e non accetta più ordini da Raffaella alla quale toccherà lavorare sevorrà mangiare adesso che la vita non è più agiata, “il lavoro nobilita l’uomo ma soprattut-to la signora femmina” dice Gennaro che comincia a trattare Raffaella nel peggior modopossibile, maleducato e violento rinfacciandole anni di disagio sociale ed economico,Raffaella è il simbolo del capitalismo e adesso dovrà pagare la politica dell’affamare i lavo-ratori. Tra i due c’è attrazione e la passione è vicina ma prima “ti devi innamorare”, Gennarovuole che Raffaella diventi devota a lui, nella sua visione maschilista della vita lui è ilpadrone e lei la femmina che deve “baciare la mano del padrone”. Atteggiamenti forse forzati dalla rivalsa sociale, o forse no. La loro storia arriva a conclu-sione quando i due vengono salvati, tornati sulla terraferma Gennaro spera che l’amorenato in cattività possa resistere alla scontro con la società, ma Raffaella torna DonnaRaffaella, impaurita dal mondo delle apparenze, abbandona Gennarino che ubriaco inveisceverso l’elicottero che la porta via, prima di venire inseguito dalla moglie inferocita cheaveva capito della relazione. La pellicola è un ritratto fedele delle differenze sociali dell’epo-ca e del presente, i riferimenti ed i contrasti politici non sono banali o buttati lì per caso,ma sono l’opinione ed il suo contrario. Puro stile Wertmuller che ancora una volta raccon-ta, sullo sfondo di una storia d’amore, lotte di classe, disagio e voglia di rivoluzione, il tuttoimpregnato di una grottesca comicità che non può non conquistare.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 67

68 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

Si opposti si attraggono e creano meraviglia. Ecco Lucio Battisti,popolare ma introverso, leggero ma poetico. L’attività artisticadi Battisti non potremmo mai ridurla alle poche righe a disposi-zione, non saremmo neanche così preparati da analizzare ilfenomeno sociale di quello che è stato il creatore del pop italia-no. Non potremmo nemmeno sottolineare la grandezza delbinomio Battisti – Mogol e del loro creare. Una cosa la potrem-mo fare, potremmo esprimere le emozioni che ascoltare Battistici fa provare. Ecco, questo lo possiamo fare, affascinati comesiamo dal cantautorato italiano non possiamo non provare gran-de empatia nel sentire di Anna o Francesca, nel bisogno anchenoi di viaggiare a luci spente nella notte ma forse la paura diquanto sia davvero facile morire ci ha sempre bloccato. LucioBattisti ha preso i sentimenti e ce li ha sbattuti in faccia, i sen-timenti non sono solo l’amore o l’odio, in lui c’è tutto, la solitu-dine, il rimorso, la rabbia, l’isolamento e l’amicizia (anche sesbagliata come scegliere una donna per amico). Lucio ha raccon-tato l’Italia ed i suoi sentimenti, le sue passioni ed emozioni, loha fatto con varietà musicale, forse, difficile da cogliere.Ritenere i suoi testi semplici canzonette è tipico di chi credeche pop faccia rima con volgare, ai “Bertoncelli di ritorno” ricor-diamo che popolare spesso è solo più autentico di altro. La sua

opera è stata fortunata, arriva in un momento storico particolare, sono gli anni in cui inno-vare è possibile e lui lo fa con maestria, la canzone melodica italiana sta sparendo, lui larinverdisce con le note del rock americano, la mescola un po’ e ne esce fuori un coro diparole mai sentito prima. Entra subito nei cuori e nelle teste di chi lo ascolta perché nel suocantare c’è la vita, ma non è un banale cantore del momento, no assolutamente. La sua arteè più complicata di quanto sembri, sperimenta e si chiude, nella vita e nei testi, avvolto nelsuo male di vivere il successo e di un mondo poco vero. Negli anni ’70 arriva la svolta per-sonale ed artistica, si distacca dallo showbiz e cambia stile. “Anima latina” del 1974 è, forse,un esempio chiaro di questo mutamento, influenzato dal Sud America, luogo in cui si erarecato con l’amico Mogol, compone un album particolare sia musicalmente che nei testi,impregnati di misticismo ed esoterismo, una svolta inimmaginabile per molti ma non pertutti. Lucio Battisti è stato tante anime, quasi tutte inquiete ed incomprese. Ma per tanti chelo hanno ascoltato è stato la voce dell’amore, della tristezza e del convivere ogni giorno conse stessi.

a cura di Francesco Certo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 69

[...]Seduto in quel caffe'

io non pensavo a te....

Guardavo il mondo che

girava intorno a me...

Poi d'improvviso lei

sorrise

e ancora prima di capire

mi trovai sottobraccio a lei

stretto come se

non ci fosse che lei.

Vedevo solo lei

e non pensavo a te...

E tutta la citta'

correva incontro a noi.[...]

29 Settembre

Bat

tisti

Lu

cio

70 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT7070

parole in bluparole in blu

CURIOSITà

George Orwell, il cui vero nome era Eric Blair, nacque nel 1903 in India,dove il padre era funzionario dell’impero britannico. Dopo gli studi nelprestigioso collegio di Eton, nel 1922 si arruolò nella polizia imperiale inBirmania, dove restò in servizio per cinque anni. Dell’impressione nega-tiva suscitata in lui dall’amministrazione coloniale sarà poi testimonian-za il suo primo romanzo, Giorni in Birmania. Ritornato in Europa, si dimi-se per dedicarsi all’attività di scrittore, adattandosi per sopravvivere aumili lavori, che gli consentirono di conoscere direttamente le condizio-ni di vita delle classi subalterne. A queste Orwell dedica un saggio, La strada di Wigan Pier,un manifesto di denuncia delle ingiustizie sociali. Dopo aver preso parte alla guerra civilespagnola, militando nell’esercito repubblicano, in Omaggio alla Catalogna assunse una posi-zione duramente critica nei confronti del Partito Comunista Spagnolo e dell’UnioneSovietica, accusandoli di aver distrutto la sinistra di ispirazione anarchica, indebolendo cosìil fronte repubblicano e favorendo la vittoria dei falangisti e la dittatura di FranciscoFranco. Nel 1939 pubblicò Una boccata d’aria, romanzo incentrato sulle esperienze di unadolescente negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. Solo pochi anni dopo, vide laluce uno dei suoi libri di più famosi, La fattoria degli animali, dove, attraverso un apologoche ha per protagonisti gli animali, Orwell conduce una satira feroce contro la degenerazio-ne della rivoluzione bolscevica e contro la dittatura staliniana. Tra il 1947 e il 1948 scrissel’ultima sua opera, il romanzo 1984, che descrive un mondo futuro, dominato da uno spa-ventoso totalitarismo che controlla ogni gesto, ogni parola ed ogni pensiero dei sudditi. Essisono completamente assoggettati al sistema, incapaci di qualsiasi comportamento autono-mo, pronti a qualunque bassezza per servire lo stato. Il regime si incarna nella figura delGrande Fratello, che nessuno ha mai visto ma che appare in immagine dovunque. Questomondo è diviso in tre super-Stati Oceania, Eurasia ed Estasia, in continua guerra tra loro. Lavicenda si svolge in una Londra degradata dall’ideologia dominante del Socing, e vede pro-tagonista Winston Smith, uomo dal cognome comunissimo e dal nome uguale a quello di ungrande personaggio, Winston Churchill, il premier che aveva guidato la Gran Bretagna negliultimi terribili anni della guerra. L’abbinamento non è sicuramente casuale, ma vuole indi-care molto probabilmente come si tratti di un uomo qualunque che tenta, però, di assume-re un ruolo eroico. Smith, impiegato al Ministero della Verità con il compito di modificarevecchi numeri del “Times” affinché corrispondano alla versione della storia voluta dalPartito, si innamora di una collega e si incontra con lei furtivamente, in luoghi in cui crededi non essere visto. Entra anche in un movimento clandestino di resistenza al regime. Tuttociò, però, non è che una trappola predisposta dal Partito stesso, che lo arresta e, mediantelavaggio del cervello, lo riduce ad un relitto umano, capace di rinnegare anche la donnaamata. Viene, dunque, liberato e lasciato ad una vita insignificante, uniformata alla volontàdel Partito. 1984 fu pubblicato nel 1949, quando la salute di Orwell andava peggiorando acausa della tubercolosi. Muore a Londra nel 1950.

a cura di Alessia Vanaria

71WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 71

Orw

ell

D'altra parte, non nutrivano per gli eventi pubblici neanche

quell'interesse minimo per capire che cosa stava succeden-

do. L'incapacità di comprendere salvaguardava la loro inte-

grità mentale. Ingoiavano tutto, senza batter ciglio, e ciò che

ingoiavano non li faceva soffrire perché non lasciava trac-

cia alcuna, allo stesso modo in cui un chicco di grano passa

indigerito attraverso il corpo di un uccello.

L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. Egli

non dà latte, non fa uova, è troppo debole per tirare l'aratro,

non può correre abbastanza velocemente per prendere coni-

gli. E tuttavia è il re di tutti gli animali.

Fino a che non diventeranno coscienti del loro potere, non

saranno mai capaci di ribellarsi, e fino a che non si saranno

liberati, non diventeranno mai coscienti del loro potere.

Motihari, 25 giugno 1903Londra, 21 gennaio 1950 Geo

rge

72 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Contro ipertensione e rischio cardiova-scolare meglio ridurre il consumo disale. Eppure, secondo una nuova ricer-

ca, pubblicata su The American Journal ofCardiology per la pressione alta sarebbe piùpericoloso lo zucchero del sale. Il consumo dizucchero agirebbe sull’ipotalamo accelerandoil battito cardiaco e facendo innalzare la pres-sione. Effetti amplificati anche dall’aumento diinsulina derivante dalla sua assunzione.L’idea di James DiNicolantonio, a capo dellostudio, è che lo zucchero sia davvero il nemi-co numero uno della pressione: “Il vero fatto-re in grado di far impennare la pressionepotrebbe essere più lo zucchero del sale”,spiega il ricercatore: “Questo concetto è sup-portato da meta analisi su studi randomizzaticontrollati, che suggeriscono come lo zucche-ro sia più fortemente correlato alla pressione

sanguigna del sodio negli esseri umani”.Quindi, limitare unicamente il consumo di salesenza ridurre quello dello zucchero, continuaDiNicolantonio, non può essere affatto effica-ce nel combattere la pressione alta e le pato-logie correlate. Anzi il ricercatore si spingeaddirittura oltre, sostenendo che limitare ilconsumo di sale potrebbe spingere le perso-ne ad aumentare quello di cibi processati, equindi di zuccheri, innalzando il rischio di dia-bete, obesità e malattie cardiovascolari. Manon tutti sono d’accordo.Graham McGregor della Queen MaryUniversity of London commenta infatti che leevidenze sul possibile legame più dello zuc-chero che del sale sull’innalzamento dellapressione sono poche. Al contrario, continua,già da anni si è dimostrata la correlazione trasale e pressione alta.

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Pressione alta, se lo zucchero è peggio del sale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 73

Mangia sanoMangia sano

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per realizzare le cotolette di pleurotusalla griglia iniziate dalla pulizia dei fun-ghi: con un panno umido pulite la super-ficie dei cappelli e il gambo per eliminareil terriccio, poi con un coltellino separarei gambi dal cespo e se necessario ripas-sate il panno sui cappelli e sulle lamelleinterne per eliminare eventuali tracce diterra. Tenete da parte i singoli cappelliinteri per la cottura.Ora preparate la panatura: in una ciotolaponete le due uova intere, salate, pepa-te e sbattetele con una forchetta. In altredue ciotole separate setacciate rispetti-vamente la farina e il pangrattato. Ora che tutto è predisposto potete inizia-re a comporre le cotolette: prendete unsingolo cappello, infarinatelo, poi passa-telo nell’uovo e per ultimo ricopritelo conil pangrattato.Una volta che avrete impanato i pleuro-tus ponete sul fuoco una pentola dalfondo capiente e riscaldate l’olio di semi,per una frittura perfetta la temperaturaideale deve essere tra i 170° e i 180°,per monitorare la temperatura munitevidi un termometro per alimenti. Quandol’olio sarà caldo immergete i funghi ecuocetele per pochi minuti fino a comple-ta doratura.A cottura ultimata scolate con un mesto-lo forato i pleurotus e poneteli su un vas-soio ricoperto di carta assorbente inmodo da eliminare l’olio in eccesso.In alternativa potete cuocere i pleurotusin forno statico preriscaldato a 180° percirca 15-20 minuti. Le vostre cotolette dipleurotus sono pronte per essere gusta-te ben calde.

Cotolette di pleurotus

Ingredienti per 4 persone

• 400 gr di Funghi

• Sale q.b.

• Pepe q.b.

• 2 Uova intere

• Farina q.b.

• Pangrattato q.b.

• 1,5 lt. Di Olio di semi

AmarcordMagazzini La Rinascente e Via S. Cecilia

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n° 1

73 a

nno

XII

- 17

Set

tem

bre

2014

IsolataDrastica riduzione dei collegamenti aerei in Sicilia

r.g

. S

alva

tore

Fo

rest

ieri