66
il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 218 anno XIII - 27 Ottobre 2015 Regione Sicilia: Crocetta azzera la Giunta Rosario inCiampa

il Cittadino n. 218

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

Citation preview

Page 1: il Cittadino n. 218

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n° 2

18 a

nno

XIII

- 2

7 O

ttobr

e 20

15

Regione Sicilia: Crocetta azzera la Giunta

Rosario inCiampa

Page 2: il Cittadino n. 218

2 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Primo pianoPrimo piano

Martedì 27 ottobre, il governatore della Sicilia Rosario Crocetta rompe gli indugi eazzera la Giunta. In una lunga e articolata nota il presidente spiega i motivi postia base del provvedimento.

“Coerente con il percorso avviato, precisa Crocetta, ho provveduto oggi a revocare ledeleghe e le nomine agli assessori, azzerando la giunta. Rimangono in carica il vicepresi-dente, assessore Lo Bello, che manterrà le deleghe della formazione e delle attività produt-tive, al fine di evitare vacatio di governo in mia assenza e l'assessore Contrafatto, per ragio-ni esclusivamente tecniche legate alla sua aspettativa di magistrato". "La scelta non era più rinviabile e l'azzeramento vuole accelerare i tempi del nuovo governo,legittimando pienamente una squadra, in una fase in cui occorre procedere al confronto con ilgoverno nazionale sul risanamento dei conti, realizzare velocemente le riforme, certificare

Rimpasto di governo: il go Le riflessioni pirandelliane di Crocetta

Page 3: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 327 Ottobre 2015

vernatore rompe gli indugientro l'anno la programmazione europea e avviare la nuova. La Sicilia non può aspettare. Sonofiducioso che i partiti nei due giorni in cui sarò per ragioni istituzionali all'estero, sapranno tro-vare l'intesa necessaria che richiede la responsabilità del momento. Al mio rientro tutto dovràessere concluso, poiché l'azione di governo e quella politica devono pienamente coniugarsicon i tempi, altrimenti il governo e la politica diventerebbero totalmente incomprensibili ai citta-dini".Io non voglio diventare incomprensibile e con la chiarezza di sempre continuo a muovermiall'interno delle corde civili e serie che impone la situazione. Al mio rientro nulla potrà esserepiù rinviato. Ho affidato al segretario del mio partito il compito di mantenere con altre forze poli-tiche e i movimenti, le interlocuzioni necessarie e con lui mi raccorderò costantemente in que-sti giorni. Ringrazio gli assessori uscenti per il lavoro profuso in questi mesi. L'idea di un nuovo

Page 4: il Cittadino n. 218

4 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

rimpasto politico non è stata sicuramente mia ma dettata dal succedersi degli eventi e da varieposizioni politiche. Avete lavorato tutti molto bene e vi ringrazio per il contributo che avete datoe che sicuramente continuerete a dare - conclude Crocetta -, al di là del ruolo che occupere-te, a favore della Sicilia. Grazie”. Nella stessa mattinata, Rosario Crocetta aveva anticipato su Facebook le coordinate delsuo pensiero ricorrendo a Ciampa, celebre personaggio pirandelliano del “Berretto asonagli”, ecco il testo postato sul suo profilo:Cuj poi jiri pi terra nun vaja pi mari, soprattutto quando il mare presenta l'instabilità dei cambistagionali e attraversarlo presenta molte incognite. Ho scelto di evitare la logica dell'avventurae coinvolgere tutti. Una traversata in mare aperto e tempestoso, non mi appare opportuna,quando vi è un percorso sicuro che può aiutare la Sicilia a uscire dalle vicende di undellianonpassato che la perseguita. Io credo che ce la faremo. Ma mentre penso questo, penso ad un testo tratto da Pirandello:"La corda civile, signora. Deve sapere che abbiamo tutti come tre corde d'orologio in testa.

La seria, la civile, la pazza. Soprattutto, dovendo vivere in società, ci serve la civile; per cui sta

qua, in mezzo alla fronte. - Ci mangeremmo tutti, signora mia, l'un l'altro, come tanti cani arrab-

biati. - Non si può. - Io mi mangerei - per modo d'esempio - il signor Fifì. - Non si può. E che

faccio allora? Do una giratina così alla corda civile e gli vado innanzi con cera sorridente, la

mano protesa: - «Oh quanto m'è grato vedervi, caro il mio signor Fifì!». Capisce, signora? Ma

può venire il momento che le acque s'intorbidano. E allora... allora io cerco, prima, di girare

qua la corda seria, per chiarire, rimettere le cose a posto, dare le mie ragioni, dire quattro e

quattr'otto, senza tante storie, quello che devo. Che se poi non mi riesce in nessun modo, sfer-

ro, signora, la corda pazza, perdo la vista degli occhi e non so più quello che faccio!»

E chi può dire che Pirandello avesse torto?

Il vostro Rosario.”

Nella complicatissima fase che sta attraversando la politi-ca regionale, la mossa di Crocetta è mirata all’accelerazio-ne dei tempi per la chiusura della crisi e a un esplicito invi-to ai partiti della coalizione ad assumersi la responsabilitàdel governo della regione. Le richieste dei partiti che sostengono l’attuale governo insiemea quelli che aspirano a “mettersi al servizio della Sicilia” sonocresciuti in misura tale che le dodici poltrone disponibili inGiunta sono largamente inferiori alle pretese avanzate. A intrica-re ulteriormente il tentativo di formare, dopo appena tre anni, ilCrocetta quater si inaspriscono gli scontri tra le forze politichee intra i gruppi politici. Attorno all’asse PD-UDC su cui giral’Esecutivo, che sembra appagato dall’attuale peso specifico,sono in attesa di designare i propri rappresentanti una serie dicomponenti (sembra arduo definirli partiti) che, tuttavia, posseg-gono tessere ancora decisive per il costruendo puzzle di

Crocetta.

All’interno dell’ormai confuso Ncd di Alfano si è scatenato unoscontro tra i filogovernativi e coloro che ritengono non solo

Page 5: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 527 Ottobre 2015

incoerente, ma distruttiva della residua credibilità di quel poco che rimane del partito, una par-tecipazione al Governo di Crocetta. La quadratura del cerchio sembrerebbe offerta da unmediatore intelligente e di lungo corso, Gianpiero D’Alia presidente dell’Udc che, nella logi-ca di Area Popolare (nata dalla fusione di Udc con Ncd), proporrebbe tre Assessori di cui unogradito agli uomini del Ncd pro Crocetta quarto.Anche alla luce di un possibile ripensamento degli uomini di Alfano per un coinvolgimento diret-to nel nuovo Esecutivo, Sicilia Futura, la neonata formazione politica costituitasi recentemen-te con la fusione del Pdr e parte di Sicilia Democratica per le Riforme, ha chiesto, attraver-so il suo presidente Totò Cardinale, di aumentare la presenza nel Governo.A loro volta, i deputati rimasti nella formazione politica, fondata dal rimpianto Lino Leanza, diSicilia Democratica (prima anche per le riforme Sdr) stigmatizzano la fuoriuscita di Lentini &Co e addirittura minacciano di adire alle vie legali per mantenere il diritto al copyright e chie-dono la presenza nel nuovo Esecutivo della Lantieri.Storie a parte sono quelle che riguardano il Psi, che rivendica una posizione che sigilli gliaccordi sottoscritti in sede romana, e il Megafono che rischia di implodere se, ancora unavolta, sarà sacrificato sull’ara del presidente.Crocetta ha stimato in due giorni il tempo necessario per definire la nuova compagine.Speriamo che quest’ennesimo cambiamento (circa 50 assessori e quattro governi) sia quellodefinitivo per intraprendere un virtuoso percorso per la rinascita della Sicilia.Al contrario, dovremo ricordarci l’insegnamento che l’immenso Pirandello ci trasmette attraver-so il protagonista a conclusione di uno dei suoi capolavori “il berretto a sonagli”.Ciampa: “No. Ah, no! Volti la pagina, signora! Se lei volta la pagina, vi legge che non c'è

più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione!”.

Page 6: il Cittadino n. 218

38-41 CittàCronache urbane

28-29 Dietro le quinte

numero 218 anno XIII27 Ottobre 2015

AttualitàRiqualificazione Galleria V. EmanueleFornitura dell’acqua

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

16-24

Sommario

6

32 SettegiorniCronaca della settimana

27 Ottobre 2015

Le rubriche

La corazzataPotemkin

56-57

Da Beethoven a Kurt Cobain

58-59

Parole in blu60-61SiciliaAlluvioni nel messinese: gravi omissioni

44-47

CulturaCronisti coraggiosi“Libero, anzi no, disoccupato”

50-55

In&Out30-31

Mangiare Sano62-63

42-43 Provincia

Page 7: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT27 Ottobre 2015

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice, Gianmarco Vetrano

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

7

Page 8: il Cittadino n. 218

8 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

di Michele Giuntaimmagineimmagine

Page 9: il Cittadino n. 218
Page 10: il Cittadino n. 218

10 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

MIBACT: 500 assunzioni nei Beni Culturali, tempo indeterminatoLa Legge di Stabilità 2016 ha autorizzato un concorso per nuove assunzioniMIBACT. Si prevede la creazione di ben 500 posti di lavoro nei beni culturali perfunzionari da assumere a tempo indeterminato.

Amazon: 100Mila assunzioni per NataleNatale 2015 è alle porte e Amazon ha lanciato una maxi campagna di recruitingper assunzioni stagionali in vista delle festività natalizie. Sono ben 100Mila i postidi lavoro disponibili e gli inserimenti saranno

Busters Coffee: lavoro e assunzioni a RomaAssunzioni in vista nel nuovo punto vendita Busters Coffee di Roma. La catenatorinese di caffetterie all’americana aprirà un negozio nella Capitale e cerca per-sonale. Opportunità di lavoro per Baristi – Banchisti.

Bosch: opportunità di lavoro e stageBosch seleziona numerose figure per assunzioni e stage in Italia. Opportunità dilavoro e tirocini in Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Friuli Venezia Giulia ePiemonte, presso la nota multinazionale tedesca.

Glocalnews: lavoro per Addetti Social Media e FotografiAl via l’edizione 2015 del festival del giornalismo digitale Glocalnews che si terrà

Annunci utili a cura di Pippo Previti

Page 11: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1127 Ottobre 2015

a Varese a Novembre 2015. In occasione della manifestazione si ricercanoAddetti Social Media e Fotografi che si occupino di descrivere gli eventi dellegiornate tramite i social.

Nestle posizioni aperte e come candidarsiVi piacerebbe lavorare in Nestle? Il noto Gruppo alimentare seleziona periodica-mente diplomati e laureati per assunzioni e stage a Milano e presso altre sedi.

Verona: concorso per Operatori Socio SanitariLa Casa di Assistenza per Anziani Toblini di Malcesine (Verona) ha pubblicato unconcorso destinato alla formazione di una graduatoria per Operatori SocioSanitari. Assunzioni a tempo determinato.

Microsoft: 350 assunzioni entro 2016Vi piacerebbe lavorare in Microsoft? Il colosso dell’informatica ha lanciato unnuovo piano assunzioni che prevede la creazione di 350 posti di lavoro entro il2016. Previsti 50 inserimenti anche in Italia.

Offerte di lavoro Brescia e provinciaI Centri per l’Impiego della Provincia di Brescia segnalano numerose offerte dilavoro in vista di assunzioni a tempo indeterminato e determinato, e stage.

Kraft Heinz: Lavoro e Stage per studenti e laureandiIl Gruppo Kraft Heinz seleziona studenti e laureandi per l’Intern Program 2016, ilprogramma di stage che si svolgerà a Milano. I percorsi di formazione e lavoroavranno durata semestrale e prevedono un rimborso.

Accessorize lavorare nei negozi come candidarsiNuove opportunità di lavoro con Accessorize. La nota catena di negozi di acces-sori cerca commessi per assunzioni nei punti vendita in Veneto e raccoglie can-didature in tutta Italia.

27 Ottobre 2015

Page 13: il Cittadino n. 218
Page 14: il Cittadino n. 218

14 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

TaorminaColpo a prestigiosa gioielleria. Arrestati gli autori

Messina - 27 ottobre 2015 - Questura di Messina

Foto NotiziaFoto Notiziadi Peppe Saya

Page 15: il Cittadino n. 218

Sono finiti direttamente nel carcere di Catania Giuseppe Scordo, 35 anni, IvanPiacente, 26 anni, e Giuseppe Tasco, 25 anni, tutti catanesi e con precedenti specifi-ci. Il quarto è ricercato. Era stata una rapina che aveva scosso tutto il centro di

Taormina quella dello scorso 15 aprile, quando ad esser presa d’assalto, in pieno giorno, erastata la gioielleria Rocca 1794 di Corso Umberto. Quella tarda mattina, i rapinatori erano riu-sciti a portarsi via, tra soldi e gioielli, un bottino di oltre 450mila euro.Un’indagine particolarmente intensa e capillare, quella che ha impegnato gli agenti coordi-nati dal Commissario Enzo Coccoli, sia per le modalità con cui è stata portata avanti siaper le iniziali difficoltà cui i poliziotti hanno dovuto far fronte.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1527 Ottobre 2015

Page 16: il Cittadino n. 218

16 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Con la presente, non intendo sottrarmi dal dibattito che si è sviluppato attorno al temariguardante il recupero e la valorizzazione della Galleria Vittorio Emanuele, noto cheattorno all’argomento, ancora oggi non è concretamente depositato alcun atto di proget-

to e di valorizzazione, inoltre la stessa, giorno dopo giorno subisce umiliazioni del patrimonioculturale esistenze, ne è esempio evidente con cui il pavimento di mosaico è stato protetto conuno strato di malta cementizia.Diventa facile affermare dallo scrivente che nella mia precedente esperienza amministrativa diassessore al patrimonio è capitata la stessa cosa, ossia si era sviluppato un incendio all’Ex

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comun

Riqualificazione della Galleria V

AttualitàAttualità

foto Peppe Saya

Page 17: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1727 Ottobre 2015

nale Francesco Mondello

Vittorio Emanuele

discoteca Re Vittorio e in quell’occa-sione anche il mosaico è stato diveltoe che lo scrivente formulò indirizziprecisi per il suo ripristino facendoallocare le stesse tessere di mosaico,recuperando l’armonia rappresentatadai disegni del mosaico, ma tutto que-sto poco importa.Noto con stupore, che dall’interventofatto dal collega ConsigliereComunale Dott. Santi DanieleZuccarello che proprio per il manda-to ricevuto dalla cittadinanza e dallalegge vigente, il quale denunciaval’inappropriato intervento dei materialiapposti al manto pavimentale delmosaico della Galleria, lo stessoAssessore replicava dando delle moti-vazioni sterili e non conformi alle atte-se dello stesso, evidenziando “chel’Amministrazione avevano ricevuto icommercianti della Galleria e che nonsi poteva concedere a solo due priva-ti l’intera Galleria.Egregi credo che l’autorevolezza delproprio ruolo non è entrare nel meritospecifico della materia gestionale,poiché la legge rimanda ai dirigentipreposti tale compito, ma ritengo indif-feribile che l’Amministrazione annunciuna data precisa per la presentazionedel progetto e onori gli impegni assun-ti in Commissione Patrimoniodall’Assessore delegato sulla riqualifi-cazione e valorizzazione.Mi sia concesso di ricordareall’Assessore così come ho fatto incommissione patrimonio, che nei cas-setti del Dipartimento Patrimoniogiace una mia proposta d’indirizzo del17/02/2012 avente ad oggetto” Avvisodi gara per l’affidamento in gestione eper la manutenzione ordinaria deglispazi interni alla Galleria VittorioEmanuele III “ e che su tale proposta

Page 18: il Cittadino n. 218

18 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

era indetta una gara ad evidenzapubblica per l’affidamento in con-cessione degli spazi interni dellaGalleria, attraverso la selezione diprogetti per la valorizzazione e lagestione della stessa, in conside-razione dell’alto pregio culturaledell’edificio ai sensi della legge1089/39 e del vincolo sottopostodalla Soprintendenza ai BeniCulturali ed Ambientali di Messinacon D.A. n. 5031 del 04/01/2000.Inoltre tale bando si doveva svi-luppare un progetto per il rilanciodella Galleria Vittorio Emanueleche l’intento era di individuare ununico soggetto (singolarmente opiù soggetti in raggruppamento)di natura pubblica o privata, cheprovvedeva ad una gestionecoordinata degli interventi e delleattività e manifestazioni, il bandoera rivolto principalmente a sog-getti che avevano maturato espe-rienze in ambiti simili o analoghi eche potevano dimostrare adegua-te capacità economiche e finan-ziarie.Mi auguro chel’Amministrazione non derubri-chi tale argomento, anzi chiedoal Sig. Sindaco di Messina inconsiderazione del delicato ecomplesso procedimento daperfezionare di porre alle suedirette dipendenze stante laposizione prioritaria che LEIassume nel piano strategico dirisanamento culturale e socialecosì come meglio annunciatoin campagna elettorale.Spero di aver dato un contributoall’argomento, rimanendo adisposizione per ogni eventualeapporto aggiuntivo.

Page 19: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1927 Ottobre 2015

foto Peppe Saya

Page 20: il Cittadino n. 218

20 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

La città ha affrontato in maniera esemplare la peggiore crisi di approvvigionamento idricomai sperimentata, oramai orientata a un rapidissimo superamento. La frana a monte diCalatabiano ha provocato sabato scorso una rottura della condotta principale (il

Fiumefreddo-Bufardo), riducendo di circa l’80 per cento la fornitura. L’Amam è intervenutaimmediatamente sul posto, mobilitando già sabato mattina l’intera dirigenza, gli operai e i mac-chinari. Purtroppo la continuazione del fenomeno franoso, la necessità di coordinarsi con leautorità locali (su cui è ripetutamente intervenuto il sindaco, Renato Accorinti), la posizioneimpervia del luogo dell’incidente e la necessità di realizzare appositamente una inesistentestrada d’accesso hanno ritardato l’avvio delle operazioni dirette di riparazione del danno.L’impressionante lavoro eseguito dagli uomini dell’Amam, durato senza sosta per tutta la notte,unitamente alla tenuta delle condizioni atmosferiche, ha consentito di recuperare il tempo per-duto e di realizzare a tempo record una riparazione particolarmente complessa sotto il profilo

Interruzione fornitura dell´acqua, dodici ore di anticipo sulla tabella di marcia alla normalizzazione del servizio

Messina, 27 Ottobre 2015

foto Peppe Saya

Page 21: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 2127 Ottobre 2015

tecnico. Oggi la riparazione potrà essere completata e potrà riavviarsi la messa in pressionedel sistema e il riempimento dei serbatoi, pervenendo con dodici ore di anticipo sulla tabella dimarcia alla normalizzazione del servizio. Allo stesso tempo la macchina comunale dellaProtezione Civile e dei Lavori Pubblici si è immediatamente mobilitata, definendo con l’Amamil più razionale sistema di approvvigionamento in acquedotto, programmando l’utilizzo di tuttele risorse disponibili e preordinando un piano di intervento tempestivamente coordinato inPrefettura con tutti gli attori istituzionali (Protezione Civile, Esercito, Marina, Guardie Forestalie Forze dell’Ordine), in modo da garantire l’approvvigionamento ai presidi essenziali (es.:ospedali) e l’attivazione anche di alcuni punti di fornitura idrica al pubblico con autobotti. Purtra i gravi disagi patiti dai cittadini, il sistema di intervento ha funzionato molto bene. Il sindacoAccorinti esprime il suo vivissimo ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati con gran-de professionalità per alleviare il disagio dei cittadini e, in particolare, ai servizi comunali e aglialtri attori istituzionali che hanno presidiato la città e soprattutto ai lavoratori e ai dirigentidell’Amam, il cui generoso e ammirevole impegno ci consente di dire adesso che l’emergenzaè in via di rientro in tempi minori di quanto programmato. Un grande ringraziamento va ancheai responsabili di strutture, attività, uffici, esercizi e ai cittadini tutti che hanno compreso la gra-vità della situazione e l’impegno profuso, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni ricevute.La situazione resta comunque molto delicata, perché il dissesto e la fragilità del territorio e leprevisioni di pioggia intensa del prossimo fine settimana impongono immediati interventi di pro-tezione, già programmati e che saranno posti in essere appena conclusa la prima fase emer-genziale, per prevenire il ripetersi di episodi altrettanto gravi, che porrebbero nuovamente arischio la fornitura idrica della città.

foto Peppe Saya

Page 22: il Cittadino n. 218

22 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Il Cedav onlus, in collaborazione con laPrefettura di Messina, dando seguito agliimpegni sottoscritti il 26 luglio 2015 nella

Prefettura di Messina, con il “protocollo d'inte-sa interistituzionale per la prevenzione e ilcontrasto della violenza di genere", con l’ob-biettivo di condividere le possibili strategied’intervento tra i vari enti istituzionali e non delterritorio messinese, ha predisposto le basiper una lavoro sinergico ed integrato per laprevenzione e il contrasto della violenza digenere, dando inizio il giorno 27 ottobre2015, ad un percorso di formazione intitolato“Violenza di genere: gestione di una rete diintervento integrata.Il corso si terrà presso il salone dellaPrefettura di Messina, e sarà inaugurato dalprefetto di messina, dott. Stefano Trotta, con ilsaluto di tutte le istituzioni coinvolte.Il corso è suddiviso in due sessioni, vedrà lapartecipazione di relatrici e relatori noti a livel-lo nazionale, quali, tra gli altri, la dott.ssaMaria Grazia Giammarinaro, rappoter mon-diale dell’onu sulla tratta degli esseri umani, la

dott.ssa Giusi Muratore, responsabile dell’ulti-ma indagine istat sulla violenza contro ledonne, la prof.ssa Anna Costanza Baldry, insi-gnita dal presidente della repubblica con laonorificenza di “ufficiale dell'ordine al meritodella repubblica italiana: "per la professionali-tà e costanza con cui dedica le sue ricerche ela sua attività al contrasto alla violenza sulledonne".Alla fine del percorso formativo verrà steso unprotocollo operativo che raccoglierà tutte lebuone prassi rilevate e condivise dai vari atto-ri durante il percorso. Entro la fine della prima sessione, che si con-cluderà l’11 dicembre p.v., saranno comunica-te le date, gli orari e i relatori e le relatrici cheriguarderanno la seconda sessione dei lavoriformativi. Il corso di formazione è rivolto soloai partners del protocollo. L’attività formativa rientra nei progetti finanzia-ti al cedav onlus dalle legge della Regionesicilia n.3/2012, sul contrasto alla violenza digenere.

Violenza di genere:gestione di una rete di intervento integrata

Page 23: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 2327 Ottobre 2015

Page 24: il Cittadino n. 218

24 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

“Una famiglia per ogni bambino”

“Una famiglia per ogni bambino”. Per lachiusura di un progetto annuale del Cirs(Comitato Italiano Reinserimento Sociale)

Onlus sezioni di Messina e Catania, con ilsostegno della Fondazione CON IL SUD, sipropone un seminario sul tema “Post adozio-ne: l’intreccio dei rapporti inter-istituzionalinell’accoglienza del minore adottato” giovedì29 ottobre, dalle 8.30 alle 17.00, nel Salonedelle Bandiere del Comune di Messina. Inprimo piano, in linea con gli obiettivi del pro-getto “Una famiglia per ogni bambino”, le esi-genze e le problematiche delle famiglie adotti-ve, nel quadro dei cambiamenti in corso dalpunto di vista sociale, giuridico, scolastico,psichiatrico e psicologico, grazie all’interventodi numerosi esperti. Organizzato in partena-riato con il Comune di Messina, il seminariosarà diviso in due fasi: in mattinata saràdescritta l’attività progettuale, mentre nelpomeriggio sarà istituita una tavola rotondafra le associazioni e le istituzioni in cui verran-no approfonditi gli aspetti più importanti delletematiche riguardanti il post adozione. Per l’attuazione del progetto, il Cirs messine-se ha collaborato con il Dipartimento dellePolitiche Sociali del Comune di Messina attra-verso la stipulazione di un protocollo d’intesa,mentre a Catania hanno collaborato alla rea-lizzazione del progetto l’associazione“Coltiviamo La Famiglia”, il CSVE (Centro diServizio per il Volontariato Etneo), l’associa-zione “Genitori in cammino” e la CooperativaSociale “La Famiglia”. In particolare, il Cirs diMessina, nell'ambito del progetto, si è occupa-to della figura della "Mamma di giorno" e delsostegno domiciliare nel post adozione.

La figura della “Mamma di giorno” è quella diuna donna, con precedente esperienza dimaternità, che affianca un’altra madre sia neldomicilio sia in una struttura comunitaria, aiu-tandola e sostenendola nelle difficoltà e nel-l’assolvimento dei compiti genitoriali, promuo-vendone l’autonomia. Il sostegno domiciliareeducativo nel post adozione ha previsto, inve-ce, l’invio di un educatore al domicilio dellafamiglia richiedente per osservare l’equilibriodella coppia e le dinamiche relazionali dellafamiglia, proponendo poi un percorso di cam-biamento fino al superamento dei problemi.L’evento è accreditato presso l’Ordine degliAssistenti Sociali Regione Sicilia ed è neces-saria l’iscrizione attraverso una mail all’indiriz-zo [email protected]. Per informazioni: occorre contattare la dotto-ressa Mirella Miroddi, componente del gruppotecnico del Progetto, presso il C.I.R.S. OnlusSezione locale di Messina, Salita M. F. Bruno,22 - 98122 Messina, tel./ fax 090/40820www.cirsme.it e-mail: [email protected].

Seminario del Cirs sul tema dell’adozione

Giovedì 29 ottobre, dalle 8.30 alle 17.00, nel Salone delle Bandieredel Comune di Messina

Page 25: il Cittadino n. 218
Page 26: il Cittadino n. 218

26 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Più di un centinaio di lavoratori forestali hanno manifestato stamanidavanti la sede dell'Azienda Foreste di Messina che nel tardo pomerig-gio di ieri ha confermato la sospensione dei lavoratori forestali addetti

alla manutenzione dei boschi in alcuni distretti della provincia.I segretari provinciali di Fai, Flai e Uila Calogero Cipriano, Giovanni Mastroenie Salvatore Orlando contestano quella che definiscono "l'ennesima presa ingiro del Governo Crocetta".

Sit-in dei lavoratori Forestali Messina, 27 Ottobre 2015

foto Peppe Saya

Page 27: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 2727 Ottobre 2015

Page 28: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

dietro le quintedietro le quinte

Perché di polemiche non ne avevamo abbastanza, così aravvivare il clima di tensione ci pensano il presidente delconsiglio comunale, Emilia Barrile, e l’assessore ai lavo-

ri pubblici De Cola.Il motivo la seduta aperta del consiglio con all’ordine del gior-no il piano regolatore. Consiglio richiesto e fortemente volutoda più di un membro del consiglio, e che ha visto presentidiversi rappresentanti degli ordini professionali. De Cola nonha accettato a cuor leggero la presenza di cotanto “pubblico”,fino a definire “passarella mediatica” il consiglio in questione.Accezione, questa, che non poteva andare giù al consiglio ed alla sua presidente. Pronta la rispostadi Emilia Barrile, che sottolinea come la presenza gradita di De Cola, a poco sarebbe servita senzatutti i partecipanti presentatisi. In effetti parlare di PRG senza tutte le parti interessate sarebbe valsoa poco, ma questa amministrazione ha sempre palesato difficoltà dal punto di vista del confronto.Sofferenza che nasce dall’incapacità di accettare critiche e trasformarle in maniera costruttiva.

Seduta aperta, seduta indigesta

di Francesco Certo

Nessun errore, perché azzerare nellafattispecie non serve per ripartire.Perché il presidente Crocetta ha deci-

so, nella mattina di martedì, di azzerare defi-nitivamente il suo governo e di partire allavolta della Tunisia per un impegno istituzio-nale.Ovvio, in un momento del genere andare ingiro è la cosa più giusta. La Sicilia rimanesenza capo né coda, nonché con la presen-za di governatore e giunta cambiasse moltodata l’inefficienza amministrativa nella qualesopravviviamo.L’uomo in fuga, per chiarire definitivamentela sua inutilità politica, vola in Tunisialasciando al segretario regionale PD, FaustoRaciti, il compito di formare una nuova squa-dra di governo. Nella nota del governatore,

però, Crocetta fa passare Raciti quasi per un suo vassallo. La realtà dice altro, ovvero che il PDtoglie qualsiasi responsabilità al presidente Crocetta lasciandolo straparlare nei suoi comunicatistampa. L’era Crocetta è finita nel giorno in cui Renzi ha preso in mano il governo di Roma, il pre-sidente siciliano è sopravvissuto per altrui volontà e per la sua presunzione a rimanere in sella,pur contro insipienza politica e scandali.Adesso la Sicilia rischio la deriva e lo sbaraglio, terra figlia di nessuno e senza governo. Domanimattina Crocetta sarà all’estero, la giunta azzerata e la maggioranza inesistente. Il tutto mentre iconti rimangono in rosso, i lavoratori protestano ad oltranza e lo stesso PD non sa da che partesbattere la testa, terrorizzato dalle elezioni che potrebbero regalare la regione direttamente nellemani del Movimento 5 Stelle. Renzi e Faraone riflettono, con Crocetta al solo della Tunisia.

28

Azzerare e partire

Page 29: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT27 Ottobre 2015

Legambiente scopre la famosaacqua calda, boccia laMessina ambientale piazzan-

dola all’ultimo posto per vivibilità.Ultima senza possibilità di smenti-ta, una classifica che fa male aquesta amministrazione, che conl’assessore Ialacqua sul rilancio delverde e delle energie sostenibileaveva puntato dal primo giorno.Invece nulla di tutto ciò, con questagraduatoria che si sposa ai giorni diordinaria follia in tema rifiuti cheMessina sta vivendo. Una classifi-ca che riporta dati del 2014, annodi era accorintiana e di DanieleIalacqua in primis. Proviamo aseparare i campi, perché fare il cal-derone ambientale serve a nulla.Ialacqua in tema rifiuti soffre di pro-blematiche pregresse e figlie dimala gestione vecchia di decenni,anche se le pecca dell’assessoresono reali e non sempre giustifica-

bili con quanto ereditato. A questo andrebbe aggiunta la gestione di Ciacci, un uomo dalle tante paro-le e dai fatti discontinui (a volerla dire leggera).Ialacqua, però, non è solo rifiuti e raccolta. C’è altro che non funziona nell’amministrazione ambienta-le di Messina. Il verde pubblico e rimasto un miraggio, ed anche lì arriveranno le scuse dettate da contiin rosso, anche se il vero problema resta la mancanza di educazione civica. Perché chi governa devesapere educare, a volte anche con mano pesante. Messina soffre, sicuramente, una cattiva gestionema la cittadinanza aiuta poco. L’autocritica servirebbe, e da entrambe le parti. Siamo stanchi di senti-re giustificazioni e attacchi, perché amministrazione e cittadini sono facce della stessa medaglia esarebbe impossibile dividere in buoni e cattivi su una questione tanto ampia come l’ambiente.

Succede al Vittorio Emanuele, dopo mesi di lavoro per rimo-dernare la platea e l’intera sala si è arrivati all’inizio dellastagione non senza intoppi. Il più grosso è quello legato al

mancato completamento delle file dei posti a sedere. Ecco chevenerdì sera diversi abbonati si sono ritrovati non solo senza ilproprio posto, ma addirittura non hanno trovato fisicamente la filaa loro assegnata.Ritardi e figuracce quindi, una mancata consegna delle giustetappezzerie delle poltrone alla base di tutto. Un errore che hacomportato il ritardo nella composizione della platea. Tanto basta per giustificare? Forse sì, o forseper la prima in cartello gli abbonati avevano il diritto di trovare un Vittorio Emanuele perfetto e com-pleto, come completo è stato il pagamento del loro abbonamento.Nessuna polemica contro, ma neanche è possibile giustificare sempre tutto come se la colpa fosse dialtri. Gli altri, sempre gli altri sbagliano e un refrain che sta contraddistinguendo tutte le amministra-zioni attuali, da Palazzo Zanca al TVE.

Teatro e teatrini

Bocciati su tutta la linea

29

Page 30: il Cittadino n. 218

30 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

INNella nostra città siamo costretti, spesso, per ragioni sem-pre diverse, ad assistere allo spettacolo di cantieri eterni,di lavori legati a progetti che non troveranno mai una rea-

lizzazione concreta. Eppure, ogni tanto, qualche eccezione allaregola c’è. È il caso, ad esempio, del nuovo plesso universitariodi Gravitelli che, dopo essere stato adeguatamente ristrutturatotra Aprile 2012 e Dicembre 2014, qualche giorno fa è entratodefinitivamente in funzione. Cresce, dunque, l’Ateneo messinese e aumentano i servizi pergli studenti, in particolar modo, per quelli appartenenti all’areaumanistica. Il numero complessivo delle aule ricavate è pari a 15,di cui un’aula magna da 200 posti, 2 aule da 100 posti, 3 aule da50 posti e 9 aule da 25 posti. Non è tutto. Ai suddetti spazi siaggiungono, infatti, anche 6 locali adibiti ad uffici di supporto alladidattica e 3 locali dedicati ad Internet point/luogo di studio. Nonmanca nulla, quindi, a questo nuovo plesso universitario, la cuiristrutturazione, come sottolineato dal prof. Francesco DeDomenico, Direttore generale dell’Ateneo, è stata possibile gra-zie anche alle rescissioni dei contratti di affitto di alcuni immobiliutilizzati dall’Università, che hanno permesso il risparmio diingenti risorse che sono state investite in servizi agli Studenti.Un insieme di circostanze positive che hanno determinato unsuccesso non di poco conto. L’edificio in questione, infatti,progettato negli anni ʾ30 ma concluso nel dopoguerra, è risorto avita nuova dopo anni di grande abbandono. Un tempo eral’Istituto di Anatomia ma prima dell’intervento di ristrutturazione sipresentava anonimo e dismesso. Quest’ultimo scorcio del 2015ha regalato, dunque, agli studenti dell’Ateneo messinese unnuovo e attrezzato luogo di studio. Uno spazio al passo coitempi, uno spazio che ha tutte le carte in regola per vincere, perfar sì che i giovani messinesi possano affrontare con uno spiritodiverso il loro percorso di studi ed affermarsi nella realtà deldomani. E, poi, chissà se l’evento non contribuirà ad accrescerela fama del nostro Ateneo. Staremo a vedere, per il momento,non ci resta che rivolgere un grande in bocca a lupo a tutti gli stu-denti del nuovo plesso universitario made in Messina!

Un successo per la nostra Università

di Alessia Vanaria

27 Ottobre 2015

Page 31: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3127 Ottobre 2015

OU

TLa premessa d’obbligo è che scaricare le responsabilità

della carenza idrica sul sindaco Accorinti è da ignoranti,nella migliore delle ipotesi, se non direttamente da pro-

vocatori in malafede.Una frana nella zona delle condotte di Fiumefreddo, prima unrallentamento e poi lo stop totale. Indicente ripetuto, che sipalese ogni autunno/inverno come le sfilate di Valentino; quidi rosso c’è solo la rabbia dei cittadini messinesi rimastiall’asciutto. La continuità con cui questi eventi si ripete è la cosa più inac-cettabile per quella che, dati alla mano, rimane la tredicesimacittà italiana per abitanti. Quasi 250 mila anime che devonofare i conti ciclicamente con situazioni non da Paese civilizza-to, il famoso occidente che tradisce sé stesso e le chiacchie-re che ama fare. Qui il terzo mondo sarebbe già un traguardo,abbiamo raddoppiato la desolazione entrando direttamentenel sesto di mondo. Quello in cui abbiamo l’iPhone 6S ma nonpossiamo lavarci il viso al mattino, dovendo ridurre drastica-mente l’abuso di selfie. Gli stessi che ama quella faccia pie-notta di Matteo Renzi, presidente di un consiglio che diMessina si ricorda solo quando c’è da sparare l’ennesima caz-zatona su un ponte sospeso nel deserto viario.Messina è sfortunata, perché è città invisibile all’opinione pub-blica ed invece meriterebbe il risalto dovuto ad una Milano oNew York per il gran numero di schifezze che viene prodotto.Un cinema vivente, un film continuo dove non mancano i colpidi scena e le ricadute stilistiche. Oggi siamo senza acqua mapieni di rifiuti agli angoli delle strade, perché a puzza rispon-diamo con puzza. La colpa? Ecco stiamo sempre a cercare ilcolpevole di oggi e non ci guardiamo dentro o indietro.Pensate, veramente, che la frana di Fiumefreddo sia un pro-blema nato oggi? Come le stesse frane che chiudono le auto-strade, o il problema dei rifiuti. Niente nasce adesso, a questelatitudini non ci possiamo sedere al tavolo dello scannatoioper infierire sul governante di oggi e dimenticare i 50 anni chehanno distrutto il nostro presente e futuro.

Il sesto mondo

di Francesco Certo

Page 32: il Cittadino n. 218

Cartella esattoriale per MessinAmbienteE´ stata recapitata a MessinAmbiente dalla MontepaschiSe.Ri.T. Servizio Riscossione Tributi, una cartella esatto-riale per un importo di 29 milioni di euro, che prevedeanche un pignoramento.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 201532

martedì 20mercoledì 21

giovedì 22venerdì 23sabato 24

domenica 25lunedì 26

Ottobre 2015

Senza Pasolini a MessinaIn occasione dei quarant’anni della scomparsa di PierPaolo Pasolini si è aperta la manifestazione culturale“Senza Pasolini – Cinema, filosofia, fotografia, letteratura,teatro” in programma dal 21 al 28 ottobre.

Bookb@ng al Palacultura

È stata presentata la manifestazione "Bookb@ng - Festivaldelle espressioni letterarie", organizzata dall'assessore allaCultura, Tonino Perna, in collaborazione con l'associazione"Terremoti di Carta". Evento gratuito e d'incontro per tuttele realtà cittadine, siciliane e nazionali.

Al via “Resistenze d’artista”

Le “Donne” di Mantilla inaugurano la rassegna “R-Resistenze d’artista. Visioni d’arte contemporanea” alTeatro Vittorio Emanuele. Donne e sofferenza con l’aspet-to scarnificato dai classici simboli della modernità.

Messina in testa alla classifica

Il Messina torna in testa alla classifica vincendo per 1 a 0contro la Lupa Castelli. Un gol di Salvemini al ’49 decide lesorti di una sfida complicata che porta alla fine la squadradi Di Napoli alla quarta vittoria stagionale.

Protocollo d´intesa tra tabaccai e PrefetturaÈ stato sottoscritto il protocollo d’intesa volto alla preven-zione della criminalità nelle rivendite di generi di monopo-lio tra il Presidente Provinciale della Federazione ItalianaTabaccai, Salvatore Barbera ed il Prefetto di Messina,Stefano Trotta.

Tagliando assicurativo

In virtù della dematerializzazione dei contrassegni assicu-rativi, in vigore dallo scorso 18 ottobre, è stato presentato ilnuovo servizio di controllo in tempo reale delle assicurazio-ni e delle revisioni dei mezzi di trasporto attraverso l´impie-go dello scout system.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

Page 33: il Cittadino n. 218
Page 34: il Cittadino n. 218

34 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Cosimo Oteri chiede lo spostamento dei cassonetti in via Comunale Santo

Il consigliere della III circoscrizione Cosimo Oteri esprime ilproprio rammarico per le modalità di Messinambiente circala collocazione di cassonetti lungo il territorio della via

Comunale Santo.É risaputo che l’ Articolo 25, comma 3, del Codice della stradarecita che: “I cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani diqualsiasi tipo e natura devono essere collocati in modo da non arrecare pericolo o intralcio alla cir-colazione”. Tante volte il consigliere Oteri si è ritrovato a chiedere di valutarne lo spostamento davia comunale Santo allo “slargo Minutoli” del rione di Fondo Fucile, ma dalla società in questionenessuna risposta. La via comunale Santo è una arteria stradale martoriata dal traffico, i pedoni nonpossono assolutamente rischiare la propria incolumità gettandosi sulla sede stradale e praticamen-te sulle auto, ostacolati da vere e proprie barriere. Oltre ai sopra citati cassonetti, ne risultano posizionati, nel raggio di 300 metri, altri 4, utili a scon-giurare il realizzarsi di discariche abusive, inoltre spostandoli nella zona suggerita sopra la distan-za dalla abitazioni sarebbe pressoché uguale, poiché esiste un varco per i pedoni proprio nella vici-na P.zza R. Giuliani.

III CIRCOSCRIZIONE

Riutilizziamo l’acquedotto dell’Alcantara

Una frana ha spezzato ancora una volta la condottavecchia di quarant'anni del Fiumefreddo e ha lasciatola città quasi all'asciutto per la perdita dell'afflusso idri-

co di circa 1.000 litri al secondo, quindi come diverse voltenel passato la città è rimasta con i soli 100 litri al secondodella Santissima. A dispetto del buon senso, però, l'acquagiunge alle porte di Messina, come noto, per essere sversa-ta nel torrente Giampilieri e perdersi in mare, si tratta di 150litri al secondo che sommando ai 100 litri della Santissimasopperirebbero l'emergenza idrica della città. Messina habisogno di una alternativa per l'approvvigionamento idrico

come sempre più spesso avviene nelle stagioni autunno - invernali per via delle frane sempre piùnumerose e gravi a causa del dissesto idrogeologico del territorio, in quanto l'acquedotto attraver-sa diverse zone a rischio, ma anche nel periodo estivo per via del prosciugamento del Bufardo.Necessaria, dunque, la ricerca di un alternativa all'acquedotto Bufardo- Fiumefreddo per le emer-genze idriche. Da qui la richiesta del consigliere della II circoscrizione Rosario Santoro di verifica-re tutto il tracciato della condotta del Fiumefreddo per constare le criticità presenti e di riutilizzarel'acquedotto dell'Alcantara che segue un percorso diverso dalla condotta del Fiumefreddo.Santoro si appella, quindi, al sig. Sindaco, al Signor Prefetto, ai vertici AMAM nonché alla deputa-zione regionale per instaurare un tavolo tecnico per poter risolvere la problematica Alcantara.

II CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

Page 35: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3527 Ottobre 2015

Richiesta eliminazione spazzatura sulla strada statale 113/dir riviera nord

Il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo denuncia con la seguente nota lo stato didegrado in cui versa parte della statale 113/ dir riviera nord:

“Alle ore 13,30 di oggi 26 ottobre 2015, ho accertato recandomi sui luoghi, che sulla strada stata-le 113/dir riviera nord accanto ai cassonetti, stracolmi di spazzatura, vetusti, logorati, puzzolenti edaperti, sono accatastati rifiuti di vario tipo. .Con la presente chiedo che venga attuato nelle prossime ore un pronto intervento di bonifica a sal-vaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente. Interventi completi dall’inizio alla fine, no a mac-chia di leopardo. Eliminando tutta la spazzatura che è sparpagliata ai bordi della strada statale diproprietà dell’ANAS ed anche nelle scarpate. Bisogna precisare che i cittadini sono costretti a depositare i sacchetti fuori dai cassonetti perchéstracolmi ed insufficienti. I cassonetti che vengono eliminati non vengono più rimpiazzati con altrinuovi, ma non solo i pochi cassonetti rimasti non sono a norma di legge sono aperti puzzolenti efatiscenti. Non sono disinfestati come dalle norme vigenti. Topi, insetti vari e persino serpenti si annidano dentro la spazzatura che proliferano in modo espo-nenziale. La spazzatura in alcuni punti ha invaso la linea bianca della strada statale ad alta densi-tà di traffico. Inoltre questa Amministrazione comunale non provvede ad effettuare la scerbatura sulle stradecomunali a nord di questo Comune di Messina. Sua Eccellenza Illustrissima è pregata, come garante di tutti i cittadini, di sollecitare il Sindaco diMessina ad effettuare i lavori di scerbatura sulle strade comunali.In questi giorni i cittadini messinesi sono costretti a pagare un servizio che non c’è, un disservizioche dura da diversi mesi.Ma non solo bisogna pagare la tassa sulla spazzatura approvata da 10 consiglieri comunali. Nonci sono parole”.

VI CIRCOSCRIZIONE

Page 36: il Cittadino n. 218
Page 37: il Cittadino n. 218
Page 38: il Cittadino n. 218

Aseguito della frana digrossa consistenza cheha arrecato gravi danni

alla rete idrica principale diadduzione denominata“Fiumefreddo”, rappresentan-te la principale fonte diapprovvigionamento dellaCittà, vista la particolare con-formazione geografica ove siè verificato il danno il localitàCalatabiano, il sindacoAccorinti, con ordinanza con-tingibile ed urgente n. 224, hadisposto per i giorni 27 e 28ottobre 2015, la chiusura ditutti gli edifici scolastici diogni ordine e grado, pubblici,privati e parificati, ivi compre-se le strutture educative edassistenziali (a gestionediretta ed indiretta), Asili,Centri di AggregazioneGiovanile (CAG) e degli UfficiPubblici ubicati sul territoriocomunale, eccezione fattaper quelle strutture che sianodotate di autonomi e suffi-cienti serbatoi idrici al fine dievitare che le relative attivitàsi svolgano in precarie condi-zioni igienico – sanitarie ed alfine di scongiurare ogni pos-sibile rischio collegato allamancanza di acqua corrente.Intanto, i lavori di ripristino

delle rete idrica principalesono in corso d’esecuzione esi prevede che gli stessisaranno completati entromercoledì 28 ottobre, comecomunicato dall’A.M.A.M.Per aiutare i cittadini a fron-teggiare l'emergenza idricasono stati attivati due punti didistribuzione di acqua, riforni-ti con autobotti, che sarannoaperti anche martedì 27, inorario continuato, dalle ore 7alle 21, sino alla fine del-l'emergenza. I cittadini pos-sono recarsi, muniti di idoneicontenitori, all'ex Gasometronel viale della Libertà oall'Autoparco municipale, invia Bonino. Anche ilComando dei Vigili delFuoco, nel corso di una riu-nione che si è tenuta inPrefettura per fronteggiarel'emergenza, ha dato la pro-pria disponibilità per l'attiva-zione di un punto di distribu-zione in via Salandra. I citta-dini, inoltre, potranno rivol-gersi per ulteriori informazioniai recapiti telefonici delDipartimento ProtezioneCivile Comune di Messina090.22866, della PoliziaMunicipale 090.771000 odell'A.M.A.M. 090.3687722.

cittàcittà

Ordinanza del sindaco Accorintia cura di Marilena Farandafoto Peppe Saya

Emergenza idrica

E' stato presentato ilnuovo servizio di con-trollo in tempo reale

delle assicurazioni e dellerevisioni dei mezzi di tra-sporto attraverso l'impiegodello scout system, nellaSala Falcone Borsellino aPalazzo Zanca, dalSindaco, Accorinti insiemeal Commissario IspettoreSuperiore della PoliziaMunicipale, Bonanno. E’stato reso noto che, in virtùdella dematerializzazionedei contrassegni assicurati-vi, in vigore dallo scorso 18ottobre, non c'è più l'obbli-go di esporre il tagliando

de l l ' ass i -curazione,s p i e g aBonanno,perciò cis i a m oattrezzat icon que-sto siste-

ma , nonostante non ci siapiù l'obbligo di esporre iltagliando assicurativo, tra-mite le banche dati nazio-nali, attraverso le targhe deimezzi che transitano o chesono posizionate sul per-corso potremo verificare seil mezzo è assicurato, se èrevisionato o addirittura seoggetto di furto. Questa è lacartina di tornasole, affer-ma il Sindaco, perché mettein luce quanta gente ancoracontinua ad infrangere leregole, non rispettando glialtri.

Secondo Scout system

Targa rivelatrice anchesenza tagliando

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 201538

Page 39: il Cittadino n. 218

Isindaci delle città diMessina, Reggio Calabriae Villa San Giovanni,

Renato Accorinti, GiuseppeFalcomatà e AntonioMessina, in merito al riordinoed all'accorpamento delleAutorità Portuali in una notacongiunta hanno evidenziatofra l’altro che: “Il riordino delleAutorità Portuali, ed i relativiaccorpamenti, devono diven-tare l'occasione per disegna-re un sistema portuale dellaCalabria e dello Stretto diMessina, posto al centro delMediterraneo, capace, in virtùdelle differenti vocazioni com-merciali dei porti, di massi-mizzare tutti i settori econo-mici evitando dispersioni ed

inutili competizioni. I Sindacidi Messina, Reggio Calabriae Villa San Giovanni ritengo-no che l'unicità dello Strettovada in ogni caso salvaguar-data e valorizzata. Non abbia-mo interesse per poltrone,ribadiamo il diritto al futurodei nostri territori”.

Camposanto

Messa per i defunti

Lunedì 2 novembre, alle ore11, nel piazzale dell'ingres-so centrale del Gran

Camposanto, S.E.l'Amministratore Apostolico,Mons. Antonino Raspanti, office-rà la celebrazione eucaristica, inoccasione dellaCommemorazione dei defunti.

Favismo

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Divieto di vendita Nota congiunta dei Sindaci dello Stretto

Si è tenuta una sedutaaperta del Consigliocomunale per parlare

della variante di salvaguardiae del nuovo PRG, presenti leparti coinvolte, ovvero, i rap-presentanti degli ordini pro-fessionali, i rappresentantisindacali e l'assessoreall'Urbanistica ed ai LavoriPubblici, Sergio De Cola.Quest’ultimo prima dellaseduta aveva trasmesso undocumento alla presidentedel Consiglio comunale,Emilia Barrile, ed a tutti i con-siglieri, in cui faceva presente

che dalla lettura della convo-cazione si evinceva che tra gliinvitati erano assenti coloroche la Variante hanno realiz-zato e che stanno lavorandosulla redazione del PRG.Pertanto egli ha deciso di pre-senziare per rispetto istitut-zionale, ritenendo questaseduta non di confronto, madi passerella politica.

PRG

De Cola: solo passerella mediatica

27 Ottobre 2015 39

Autorità portuale

Gli agenti della Poliziamunicipale e gli organi divigilanza dell’Azienda

Sanitaria Provinciale sono statiincaricati del controllo e dell’ese-cuzione dell'ordinanza del sinda-co, Renato Accorinti, che vieta lacoltivazione di fave e piselli perun raggio di 300 metri in linead'aria e la vendita in forma sfusa,per un raggio di 150 metri,dall'Istituto Comprensivo Statalen. 2 “Salvo D'Acquisto”(Contesse), per tutto il periodo difrequenza di un minore affetto dafavismo.

Page 40: il Cittadino n. 218

40 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Messina: presentati il secondo ScoutSystem ed il servizio di controllo delleassicurazioni dei mezzi di trasporto

Messina, 27 Ottobre 2015

Page 41: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4127 Ottobre 2015

Il sindaco, Renato Accorinti, ed il commissario ispettore superiore del Corpodella Polizia municipale, Michele Bonanno, insieme al suo staff, hanno illustra-to oggi a Palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, il secondo

Scout System ed il nuovo servizio di controllo, attivo da domani, martedì 27, intempo reale delle assicurazioni e delle revisioni dei mezzi di trasporto attraversol’impiego dello Scout System.

foto Peppe Saya

Page 42: il Cittadino n. 218

42 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

ProvinciaProvincia

foto Peppe Saya

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

Page 43: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4327 Ottobre 2015

Il Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina, dott.Filippo Romano, con atto di indirizzo, ha disposto che i Dirigenti appronti-no note informative dettagliate, con cadenza almeno settimanale, attinenti

alle attività rilevanti espletate, da trasmettere tempestivamente al ServizioComunicazione Esterna.Inoltre, il Sig. Segretario Generale, avvalendosi anche delle professionalitàdel Servizio Comunicazione Esterna ed in collaborazione con l’Universitàdegli Studi di Messina per l’individuazione di un docente di riconosciuta qua-lificazione, avvierà un percorso formativo riservato ai Dirigenti e finalizzatoall’acquisizione delle conoscenze essenziali per una efficiente comunicazio-ne istituzionale.

Note dettagliate dell’attività dell’ente Comunicazioni esterne

Page 44: il Cittadino n. 218

44 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Alluvioni nel Messinese, Musumeci: gravi omissioni da parte della Regione Sicilia

Furci (Messina)

Page 45: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4527 Ottobre 2015

L’assessore regionale al Territorio e Ambiente,Maurizio Croce, e i vertici del dipartimento saran-no sentiti dalla Commissione regionale Antimafia

in merito alle frane che, tra settembre e ottobre, hannomesso in ginocchio la provincia di Messina.“Parecchi danni procurati nel Messinese dagli eventifranosi ed alluvionali delle settimane scorse potevanoessere evitati se il governo regionale non avesseassunto una grave condotta omissiva”. Lo ha dichiara-to Nello Musumeci, presidente della Commissioneregionale Antimafia, dopo l’esondazione di diverse fiu-mare (il torrente Pagliara ed il torrente Savoca) chehanno provocato ingenti danni ai comuni di Pagliara,Furci, Roccalumera e Santa Teresa, l’esondazione deltorrente Mela che ha causato danni ai Comuni diMilazzo e Barcellona, l’eccezionale evento piovoso hacolpito il Comune di Antillo.La principale causa generatrice l’esondazione dei tor-renti è il loro sovralluvionamento.Il fenomeno è stato denunciato da anni da parte di tuttele amministrazioni comunali e dall’Ufficio del Geniocivile di Messina. E’ stato spiegato come, negli anni, itorrenti, a causa di regimentazioni idrauliche rigidehanno accumulato ingente quantitativo di sabbie eghiaie che ne hanno fatto sollevare i letti fluviali.“Ho buoni motivi – ha precisato Musumeci – per direche all’assessorato Territorio e ambiente della Regionesono pervenute segnalazioni del pericolo e dellanecessità urgente di svuotamento dei torrenti, perizieesecutive di svuotamento da attuare con mezziEsa;proposte di risagomatura degli alvei e persino pro-getti esecutivi per costruzione muri d’argine. Perchè leallarmanti denunce sono rimaste inascoltate? Perchèalle richieste di finanziamento non è stata assegnataalcuna somma per la realizzazione delle opere? Sonodomande alle quali qualcuno alla Regione dovrà darerisposte, ed anche presto. E’ finito il tempo delle impu-nità”.Situazione pericolosa rappresentata più volte dalGenio Civile all’Arta, competente in Sicilia in materia didemanio fluviale, e mai presa in considerazione. Adaggravare il tutto, il carico urbanistico sui torrenti: si ècostruito a ridosso dei muri d’argine e così il pericolo èaumentato.“Siamo di fronte ad ipotesi di reato che potrebbero

L’assessore regionale alTerritorio e Ambiente,Maurizio Croce, e i verticidel dipartimento sarannosentiti dalla Commissioneregionale Antimafia in meri-to alle frane che, tra set-tembre e ottobre, hannomesso in ginocchio la pro-vincia di Messina

Page 46: il Cittadino n. 218

46 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Page 47: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4727 Ottobre 2015

coinvolgere il governo della Regione e l’apparato burocratico. Poteva essere una tragedia e aPalermo qualcuno sapeva tutto e metteva le carte sotto. Va accertata ogni responsabilità, poli-tica e amministrativa, senza entrare nel campo della magistratura cui compete l’accertamentodei reati penali. Noi, dobbiamo individuare chi sapeva e ha fatto finta di nulla. E non appenaindividuato va sanzionato severamente”.Sono sei i torrenti a rischio esondazione, tre sul versante tirrenico e tre su quello ionico. Sullacosta ionica le ultime esondazioni dei torrenti Pagliara e Savoca hanno provocato danni aiComuni di Pagliara, Furci, Roccalumera e Santa Teresa. Sul versante tirrenico, invece, è il tor-rente Mela a preoccupare maggiormente. La sua esondazione, a seguito delle piogge del 9 e10 ottobre scorso, ha causato ingenti danni ai Comuni di Milazzo e Barcellona.

Torrente PagliaraFurci (Messina)

Page 48: il Cittadino n. 218

48 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Page 49: il Cittadino n. 218
Page 50: il Cittadino n. 218

50 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

CulturaCultura

Cronisti coraggiosi, “Anche oggi non mi ha spara

Un giornalista che racconta il suo mestiere, difficile ed a volte pericoloso. Sicuramenteappassionante ed a testa alta. “Anche oggi non mi ha sparato nessuno”, edito daLeima il romanzo di Riccardo Arena racconta di vita e di giornalismo. Trattativa Stato-

mafia e terrorismo islamico, non un calderone disordinato ma un mix di fatti e realtà checompongono la vita di un cronista. Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, e sopratutto, croni-sta di giudiziaria al Giornale di Sicilia. Riccardo Arena decide di raccontare fatti vissuti e“dipingere la realtà dei nostri tempi, lasciando la porta aperta alle sgradevoli sensazioni chespesso la vita ci regala”, queste le parole che il presidente dell’Ordine degli avvocatiVincenzo Ciraolo spende per definire l’opera. Non il solo ad intervenire alla presentazione, avvenuta nella mattina di sabato nel Salonedegli Specchi del Palazzo della Provincia. Con lui ci sono anche il cronista della Gazzettadel Sud, Nuccio Anselmo, “un atto d’amore verso questo mestiere” queste le sue parole. “Chi

Nel Salone degli Specchi della Provincia Riccardo Arena presenta il suo racconto di un mestiere difficile e rischioso

foto Peppe Saya

Page 51: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5127 Ottobre 2015

ato nessuno”

conosce bene la nostra terra - continua - nonpoteva che comporre un’opera simile, dovenon ci si rassegna ai morti ammazzati dallamafia. Otto cronisti uccisi, un primato che ciopprime”. Non un semplice romanzo, anche perchéromanzare la vita di un cronista non è sempli-ce. Chi vive di cronaca nera e giudiziaria nonha bisogno di calcare la mano della fantasiaper raccontare una storia, la vita a queste lati-tudini ti mette di fronte a storie di straordinariaquotidianità criminale. Il coraggio è la base sucui si fonda la libertà di raccontare tutto questo,tutta la realtà che non può essere taciuta.“Anche oggi non mi ha sparato nessuno” è unaprovocazione logica, un racconto vivo dellasensazione del pericolo di un mestiere sottova-lutato in una contemporaneità dove dietro untweet si celano presunti pensatori. Riccardo Arena ci racconta quello che forseimmaginavamo, e che possiamo ritrovarecome vero. Quando pesare l’uso di un terminee una definizione può valere una vita e, spes-so, si decide di rischiare.

Francesco Certo

foto Peppe Saya

Page 52: il Cittadino n. 218

52 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Fabio Bonasera presenta “Libero, anzi no, disoccupato”

Precarietà, corruzione, amicizia, migrazione sono solo alcuni dei temi che il giornalistaFabio Bonasera affronta nel suo primo romanzo “Libero, anzi no, disoccupato”, editoda Ferrari Editore.

Il libro finito di scrivere nel 2009 e dato alle stampe nel 2015, è stato presentato in antepri-ma, questa mattina, all’interno della manifestazione “BOOKb@ng - Festival delle espressio-ni letterarie“ organizzata dall´assessore alla Cultura, Tonino Perna, in collaborazione conl´associazione “Terremoti di Carta“ ed in programma oggi 24 e domani 25 ottobre alPalacultura Antonello.L’incontro moderato dalla giornalista Marika Micalizzi è stato accompagnato da un reading acura di Loredana Bruno, giornalista e attrice.Il romanzo, finalista della sezione inediti al Premio Letterario Nazionale Circe del 2013, rac-conta attraverso citazioni, aneddoti e metafore, fatti ispirati alla realtà, alla contemporaneitàe alle sue contraddizioni. Si parte dal mondo del giornalismo e dalle sue dinamiche che l’au-tore conosce molto bene.

Al Palacultura la manifestazione "BOOKb@ng - Festival delle espressioni letterarie"

foto Peppe Saya

Page 53: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5327 Ottobre 2015

Alighiero Riccardo, così si chiama il protagonista, è un croni-sta di 35 anni che vive in una città del Nord Italia e che ungiorno si trova a perdere il lavoro per un’inchiesta di troppoche l’editore non vuole pubblicare. Da sempre impegnato acambiare il mondo, Alighiero si accorge troppo tardi che è ilmondo ad avere cambiato lui. Lo stato di precarietà profes-sionale si riflette anche nella sfera privata, dove oltre allaperdita del grande amore il protagonista si rende conto delladifficoltà di potere avere una progettualità di vita.Non mancano gli intrecci con tre donne particolari Angelica,Bronte e Maria Sole e gli omaggi a Totò e ai film di SergioLeone.“C’è molto del giornalista in questo libro. Racconta l’autoreche oggi scrive per quotidiani e periodici online e cartaceipresenti nel territorio siciliano. Avevo iniziato a raccontare iltutto come in un articolo di giornale poi ha preso il soprav-vento lo scrittore. Ho voluto raccontare la quotidianità di unagenerazione come la mia, sfortunata che si ritrova a pagaregli errori commessi da chi ci ha preceduto”.Il libro è la parabola discendente in una narrazione tragico-mica di alcuni aspetti dell’attualità. Quella di Bonasera è unatagliente operazione letteraria sulla realtà, portata avanti conla consapevolezza che la realtà non va solo osservata e rac-contata, ma anche scomposta e oltrepassata per scoprire ledinamiche che ne muovono e stravolgono i comportamenti.

Cristina D’Arrigo

“C’è molto del giorna-

lista in questo libro.

Racconta l’autore che

oggi scrive per quoti-

diani e periodici onli-

ne e cartacei presenti

nel territorio siciliano.

Avevo iniziato a rac-

contare il tutto come

in un articolo di gior-

nale poi ha preso il

sopravvento lo scrit-

tore. Ho voluto rac-

contare la quotidiani-

tà di una generazione

come la mia, sfortu-

nata che si ritrova a

pagare gli errori com-

messi da chi ci ha

preceduto”

foto Peppe Saya

Page 54: il Cittadino n. 218

54 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

foto Antonio De Felice

Page 55: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5527 Ottobre 2015

Èl’artista Pietro Mantilla ad inaugurare la nuova rassegna di mostre “R-Resistenze d’artista. Visioni d’arte contemporanea” che il Teatro VittorioEmanuele vuole offrire alla città, proprio come avvenne nel 2005 quan-

do il maestro inaugurò lo spazio espositivo con una mostra curata all’epocadall’indimenticato Lucio Barbera.Sono venti gli artisti che si passeranno il testimone lungo tutta la stagione tea-trale, ogni due spettacoli infatti verrà inaugurata una mostra, per la rassegnacurata da Saverio Pugliatti nella nuova sala espositiva che dopo vari lavori direstauro torna fruibile al pubblico e che si inserisce in un progetto molto piùampio per fare diventare il Teatro un luogo di vita, un punto di riferimento, unpunto di ritrovo quotidiano per la città.

Le “Donne” di Mantilla inauguranola prima mostra al Teatro

Al via la rassegna “R-Resistenze d’artista. Visioni d’arte contemporanea”

Cristina D’Arrigo

Page 56: il Cittadino n. 218

56 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Roberto Benigni

Forse dopo l’Oscar vinto per “La vita è bella” la sua carriera è cambiata passando da arti-

sta poliedrico a portatore del sacro verbo. Colpa sua o della pubblica opinione che mette

medaglie al petto. Roberto Benigni rimane, comunque, una delle eccellenze del mondo del-

l’arte italiana. Il cinema è arte, e farlo con maestria produce capolavori senza tempo.

Il primo Benigni è tutta un’altra cosa rispetto all’ultimo, divenuto trombone da “Divina

Commedia” o Costituzione. Finirà per raccontarci l’elenco del telefono e gli sciocchi da tv

lo applaudiranno.

Il Roberto Benigni che viaggiava nel tempo con Troisi aveva la scintilla della genialità nei

suoi occhi, “Il piccolo diavolo” lo confermava ed i successivi passi della sua filmografia lo

confermano. “Johnny Stecchino” o il “Mostro” sono perle brillanti del cinema italiano.

Capace con personaggi al limite del verosimile di raccontare un Paese intero e vicende lon-

tane dal comico. Commedia con un fondo di cronaca nera. Sviscera e plasma storie di ordi-

naria drammaticità e le trasforma in grottesche storie strappa risate. La mafia o un serial

killer possono far ridere? Possono se il taglio scelto è quello della visione geniale di Benigni,

che non semplifica il problema ma ne esalta le ridicolaggini come la solitudine del pentito

mafioso, costretto a vivere come un cane per paura della morte. Un uomo potentissimo e

spietato, finito in uno scantinato ad elemosinare attenzione. “Johnny Stecchino” forse verrà

ricordato per altro, ma l’analisi del fenomeno mafioso esiste. Il famoso dialogo sulle tre

piaghe della Sicilia non serve a far sorridere. Riflessione sul male reale della nostra terra,

dove l’omertà regna sovrana.

Un fine sceneggiatore e regista, piccoli passi di crescita verso il capolavoro “La vita è bella”.

Straziante ricostruzione dell’olocausto visto dagli occhi di un bambino, filtrato da un padre

che non vuole far soffrire la fantasia di una piccola anima innocente. Un racconto in punto

di penna, dalla commedia al dramma con naturale continuità e senza mai scadere nel reto-

rico con una vena di grottesco tipico del Benigni regista.

Dopo l’Oscar e il famoso “Robertooo” urlato dalla Loren, la decadenza è stata figlia delle

aspettative. Processo quasi logico, perché dopo un picco massimo si può solo scendere. Poi

succede un po’ di tutto, Benigni si trasforma in un cantastorie sofisticato. Perché non ci rac-

conta di Giufà ma punta su Dante e sulla poetica mistico-visionaria della sua Commedia.

Il Benigni regista sembra finito, l’attore cammina di pari passo con quello che il regista-sce-

neggiatore immagina. Una carriera segnata da genialità stupefacente, che non ha retto al

raggiungimento della vetta. Salire non era più possibile, ma più che scendere si precipita.

Page 57: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5727 Ottobre 2015

Page 58: il Cittadino n. 218

58 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

Che già se stai ad ascoltare la loro canzone piùconosciuta, ovvero “White Rabbit”, capiscisubito che qualcosa che non va è chiaro.Un gruppo che ha preso il mondo della musi-ca a calci di note, con un gioco continuo di psi-chedelico coraggio musicale. Un viaggio all’in-terno della mente di un cervello strafatto diacidi, riemergere da tutto questo sogno adocchi aperti non era certo semplice, e non lo èancora oggi che la loro musica rimane in cimaalle preferenze rock.Nati nel folk americano, fatto sposare col rockfino allo psichedelico di cui sopra. Un mixmusicale che tratta argomenti dall’indubbiafollia, come per rimanere agganciati, il viaggiodi Alice nel paese delle meraviglie.Che poi sono un continuo Alice le loro sonori-tà, stranissime e artefatte per piacere e nonpiegarsi al mainstream. Anni ’60-’70 cavalcatifino all’ultimo, spremuti fino all’ultimo gocciadi eccesso stilistico e artistico.Jefferson Airplane, un gruppo non gruppo,stravolto mille volte nella formazione tantoche ricondurre brano ad artista diventa eserci-zio impossibile. L’unica realtà era il manteni-mento di quella striscia di vibrante esagera-

zione vitale e conturbante.Tutto questo stupore era motivato da una grande preparazione musicale, perchéstupire a casaccio è impossibile. Dagli esordi alla fine, sempre possibile trovaretraccia di sperimentazione e crescita. Niente di buttato lì, un intro di batteriaserve legarsi al messaggio del testo. Lo strumento diventa parola, e viceversa, inun continuo viaggio di note e straripante voglia di trovare sfogo artistico.Il difetto più grande è stato catalogarsi, finiti per essere associati brutalmenteall’acid trip e acid rock. LSD come mezzo per esaltare la loro musica. Bah, un pec-cato figlio dei loro tempi e che si aggiungeva al periodo di rivoluzione che li vede-va protagonisti.Non erano solo trip e acidi, c’era la musica, quella vera. Rock e blues di base, ilfolk come scuola e una capacità di scrittura quasi inimitabile.

a cura di Francesco Certo

Page 59: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5927 Ottobre 2015

Jeff

erso

n A

irp

lan

e

Page 60: il Cittadino n. 218

60 27 Ottobre 2015WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT6060

parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Joseph Conrad nacque il 3 dicembre 1857 a Berdyčiv. Figlio dinobili, grande viaggiatore, fu dapprima semplice marinaio, poicapitano di lungo corso, naturalizzatosi inglese nel 1884.Ammiratore del romanzo di Hugo “I lavoratori del mare” Conradambientò le proprie storie avventurose sugli oceani e in ambien-ti tropicali. Come scrittore si era formanto sui francesi e soprat-tutto su Flaubert; ma nelle sue ultime opere venne influenzatodallo scrittore americano James. Esordì in campo letterario nel1894 con La follia di Almayer. Le sue opere migliori furono scrit-te nella sua prima fase produttiva, fra il 1898 e il 1904: si trattadi Il negro del Narciso; Lord Jim; Gioventù; Typhoon, il lungoromanzo Nostromo; e Cuore di tenebra. Quest’ultimo è, senzadubbio, uno dei suoi capolavori, in cui gli elementi mistico-sim-bolici trasformano un viaggio sul fiume Congo, rievocazione di un viaggio autobiograficoeffettivamente compiuto in Africa, in un percorso iniziatico all’inferno. La storia è raccon-tata da Marlowe, che l’ha vissuta, a un gruppo di amici, a Londra, fra i quali si trova il nar-ratore.Marlowe è incaricato di ricoprire il posto di un capitano fluviale morto in Africa centrale.Parte in battello e arriva, lungo il fiume, alla stazione della compagnia. Qui assiste allo sfrut-tamento orribile degli indigeni da parte dei colonialisti bianchi: è un vero girone dell’infer-no. Sente parlare di un uomo bianco divenuto leggenda e riconosciuto come capo dei sel-vaggi, Kurtz. Marlowe affronta un lungo viaggio e lo rintraccia, ammalato, e reso folle dalsuo stesso potere e forse dai riti misteriosi eseguiti in suo onore dagli indigeni. Kurtz vieneindotto da Marlowe a ripartire con lui, ma muore durante il viaggio di ritorno. Tutto il viaggio è avvolto nel mistero: misterioso e incomprensibile è il mondo degli indi-geni, così come imperscrutabile è l’anima di Kurtz, mentre ignoti restano i riti crudeli einnominabili che vengono celebrati in suo onore e forse che egli stesso incoraggia.Indubbiamente in Kurtz Conrad proietta la doppiezza del colonialista europeo, diviso traideologia unitaria e leggi dello sfruttamento economico ma anche tra il fascino del potere equello del primitivo e del “selvaggio” e del segreto legame tra l’uno e l’altro. In una seconda fase di produzione letteraria, a partire da L’agente segreto, Conrad scrisseromanzi politici contro il dispotismo zarista che opprimeva la Polonia; in una terza, invece,tornò a descrivere luoghi esotici e avventure marine, senza raggiungere, però, l’intensitàdelle opere della prima fase, se non forse, in La linea d’ombra, rievocazione autobiograficadi un viaggio in nave, fatto nel 1888, come capitano da Bangkok a Singapore. Conrad, considerato uno dei più importanti scrittori moderni in lingua inglese, capace gra-zie ad un ricchissimo linguaggio di ricreare in maniera magistrale atmosfere esotiche eriflettere i dubbi dell’animo umano nel confronto con terre selvagge, morì a Bishopsbourneil 3 agosto 1924.

a cura di Alessia Vanaria

Page 61: il Cittadino n. 218

6127 Ottobre 2015 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 61

Co

nra

d

Che bizzarra cosa la vita – questo misterioso congegnarsi diimplacabile logica in vista di uno scopo tanto futile. Il più che sene possa sperare è una certa qual conoscenza di se stessi – chegiunge troppo tardi – e una messe di inestinguibili rimpianti. Holottato con la morte. È la contesa meno eccitante che immaginarsi possa. Ha luogo in un grigiore impalpabile dove non s'ha piùnulla sotto i piedi, nulla tutt'attorno; senza spettatori, senza cla-mori, senza glorie; senza un gran desiderio di vincere e senzagran paura della sconfitta, in un'atmosfera malaticcia di scetti-cismo tepido, senza una gran fede nel proprio diritto, e ancormeno in quello dell'avversario. Se questa è la forma supremadella conoscenza, allora la vita è un enigma ancor più oscuro diquanto non vogliano credere certuni.

Tradire. Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo sidice che ha tradito il paese, gli amici, l'innamorata. In realtàl'unica cosa che l'uomo può tradire è la sua coscienza

Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare,ad amare e a riporre fiducia nella vita!

Berdyčiv, 3 dicembre 1857

Bishopsbourne, 3 agosto 1924

Jose

ph

Page 62: il Cittadino n. 218

62 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Ottobre 2015

Il formaggio agisce come una droga. Tuttacolpa della caseina che, durante la dige-stione, viene scissa, rilasciando una serie

di oppiacei, le casomorfine. Per questo moz-zarelle, cacio, parmigiano, taleggio e altre pre-libatezze di questo tipo potrebbero causaredipendenza. Ne sono convinti gli autori di unostudio della University of Michigan, pubblicatosu US National Library of Medicine.Dopo l'allarme dell'Oms che ha inserito lecarni trattate fra i cancerogeni, ora sono i for-maggi ad essere messi sotto accusa. Sonoparagonati agli stupefacenti, anche se ladipendenza causata dal cibo non può esserecomparata a quella da droghe. I ricercatorihanno scoperto che la caseina agisce suirecettori oppioidi del cervello, rendendo il for-maggio tra i cibi più coinvolgenti. Gli studiosihanno concentrato l'attenzione sugli alimentiche agiscono come se fossero delle droghe.Tramite una serie di questionari fatti a 120 stu-denti, hanno scoperto che la pizza è uno diquesti, in gran parte a causa della presenza diformaggio. Durante l'osservazione, i ricercato-ri hanno scoperto che gli alimenti in grado digenerare maggiore dipendenza sono quelliricchi di grassi e più difficili da digerire.Gli esperti hanno usato la Scala di valutazio-ne delle ossessioni e compulsioni di Yale percapire l'apprezzamento degli intervistatihanno verso i diversi alimenti. I formaggi sonoin cima alla lista. Difficile resistere a una fettadi parmigiano o di mozzarella. E spesso si vaavanti pezzetto dopo pezzetto, finendo permangiarne troppo. Questo perché - spiegano iricercatori - la caseina, contenuta in questo

cibo, viene scissa durante la digestione, rila-sciando tutta una serie di oppiacei chiamatecasomorfine. Quando si mangia un prodottocaseario vengono rilasciate grandi quantità dicasomorfine, responsabile dell'eccessiva"gratificazione" che dà questo tipo di alimento.Questo processo renderebbe difficile riuscirea resistere al formaggio e agli alimenti che locontengono.

Nella seconda parte della sperimentazionesono state coinvolte 384 persone alle qualisono stati proposti gli alimenti scelti dagli stu-denti, ma seguendo una gerarchia salutare. Siè capito che la scelta di cibi grassi è legataalla mancanza di tempo per pranzare e cena-re con calma e al forte desiderio di ingerirerapidamente cibo gustoso. Dalla ricercaemerge inoltre che i grassi sono correlati aproblemi di dipendenza da cibo. "I grassi sonocollegati a dipendenze da cibo per tutti, anchenei casi in cui questo non costituisce unamalattia", ha detto l'autrice dello studio EricaSchulte.

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Il formaggio causa dipendenzacome la droga

Page 63: il Cittadino n. 218

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 6327 Ottobre 2015

Mangia sanoMangia sano

La ricetta

REREPREPARAZIONE

Per preparare il rotolo al salmone, funghi e spi-naci saltati iniziate dalla preparazione della frit-tata: in una ciotolina sbattete le uova con lefruste a mano oppure aiutandovi con una for-chetta. Aggiustate di sale e pepe.Versate il formaggio e continuate a frustare perevitare la formazione di grumi. Prendete orauna teglia da forno delle dimensioni 34x27 cm,quindi foderatela con carta forno e spennella-tela con dell’olio. Versatevi il composto.Cuocete la frittata in forno statico preriscaldatoa 180°C per 15 minuti.Mentre la frittata cuoce dedicatevi ai funghiporcini: raschiate con un coltellino la terra pre-sente sul fungo, quindi staccate la cappella dalgambo. Poi tagliateli a fette non troppo spessee tritate finemente il prezzemolo. Irrorate unapadella antiaderente con un filo di olio e fatevirosolare l’aglio. Unite i porcini e il prezzemolo.Fate cuocere a fuoco dolce per 8-10 minuti,poi regolate di sale e pepe. Quando sarannocotti togliete l’aglio e tenete i funghi da parte.Ora prendete un’altra padella antiaderente efate rosolare uno spicchio di aglio con un filo diolio. Versatevi gli spinaci e distribuiteli inmaniera uniforme nella padella per consentireuna cottura uniforme. Coprite la padella con ilcoperchio e lasciate appassire per 5-6 minuti afuoco dolce. A cottura ultimata eliminate l’aglio.Trasferite gli spinaci rilasciando l’acqua ineccesso. Prendete il salmone e tagliatelo a metà, poi afettine molto sottili nel senso della lunghezza.Su un tagliere adagiate della pellicola traspa-rente e trasferitevi sopra la frittata capovolgen-dola dalla teglia. Lasciate raffreddare a tempe-ratura ambiente. Riempitene il centro dispo-nendo gli spinaci. Sopra agli spinaci adagiate ifunghi e le fettine di salmone. Poi cominciate achiudere il rotolo sollevando delicatamente ibordi e portandolo verso il centro.

Rotolo al salmone funghi e spinaci saltati

Ingredienti per la frittata per una teglia 34x27 cm

• 200 gr di cuore di filetto di Salmone norvegese

• 8 Uova medie• 50 gr di Parmigiano reggiano

grattugiato • 5 gr di Sale • 0,1 gr di Pepe • 5 gr di Olio extravergine di oliva • 300 gr di Funghi porcini • 30 gr di Olio extravergine di oliva • 3 gr di Aglio• 300 gr di Spinaci freschi • 30 gr di Olio extravergine di oliva • 3 gr di Aglio

Page 64: il Cittadino n. 218

AmarcordMessina - Piazza Cairoli. Anni '30

Page 65: il Cittadino n. 218
Page 66: il Cittadino n. 218

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n° 2

17 a

nno

XIII

- 2

2 O

ttobr

e 20

15

Piove, frane e fango sulla Regione: interrotti tutti gli assi stradali e ferroviari

Il Regno delle quattro Sicilie