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LE MYTHE GREC DANS L'ITALIE ANTIQUE FONCTION ET IMAGE Actes du colloque international organist? par l'Ecole fran~aise de Rome, l'Istituto italiano per gli studi filosofici (Naples) et l'UMR 126 du CNRS (Archeologies d'Orient et d'Occident) Rome, 14-16 novembre 1996 f2t - ~oHA- H ( brA .-l ... ·\?(o ECOLE FRAN(:AISE DE ROME 1999

Il mito greco nell'Italia antica

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Page 1: Il mito greco nell'Italia antica

LE MYTHE GRECDANS L'ITALIE ANTIQUE

FONCTION ET IMAGE

Actes du colloque international organist? parl'Ecole fran~aise de Rome,

l'Istituto italiano per gli studi filosofici (Naples)et l'UMR 126 du CNRS (Archeologies d'Orient et d'Occident)

Rome, 14-16 novembre 1996f2t - ~oHA-H ( brA .-l...·\?(o

ECOLE FRAN(:AISE DE ROME1999

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IL VIAGGIO DELLE IMMAGINIDALL'ATTICA VERSO L'OCCIDENTE

ED IL FENOMENO DEL RAPPORTO TRA «PRODIGI»E «FORTUNA ICONOGRAFICA»

F. Lissarrague nella sua relazione al convegno su «Grecs et lbe-res au 'IV' siecle avant Jesus-Christ. Commerce et iconographie» te-nuto a Bordeaux dieci anni fa (1986), intitolava iI suo contributo in!!l~~iera..1ug&~2!j'y'~: Voyages d'images--:TCon7Jgraphi'e-et ai~;-;;;E"U-relles. Ncll'«abstract» egli efficacemente cos! riassumeva Ia questio-nel:

Egli, inoltre, nel suo rapido esame, ricorda che solo intorno al1960 si e cominciato affrontare il problema dell'acculturazione : iI~ssodaITneorOgIa CIasSiCa-aerflJb'jr arrronta~~'quest'O't'emadal pun to di vista ellenocentrico, e che salodal 1979 una tale pro-spettiva e applicata sistematicame~l camp~ iconografico1. Dopoaver ricordato I'opera di T. B. L. Webster (<<indexfort utile; .. .inven-taire de tous les vases de commandc; ...marche secondaire des vasesd'Athenes vers l'Etrurie : theorie seduisante mais indemontrable»),Lissarraguc s'interroga :----- .•.'"' .•....-... '-..--.~... ~... _."""'."

I Table ronde. Bordeaux. 16-18 decemb"e 1986, pubbl. in Ret'ue des eludesrznciennes, LXXXIX, 3-4, 1987.

'Le rawJI1nelllenl des cil'ilisali011s grec'lue el rolllaille sur les cullures peri-p/1I!riques, VIII" Con/!,l'I!s inlernalional d'archeologie classi'lue (Paris 1963), Pal'igi,1965.

'L.,Kahil e C. Auge (cd.), Myt!zologie greco-ronzaine, lIlylhologies periph';-ri'llles. Eludes d'iconographie (Paris 17 lIlai 1979), Par'igi, 1981.

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Comment la question se pose-t-elle aujourd'hui? On trouve,~.';l;.s~~se.rje de notations ou d'hypotheses.£on<;!;E!:~;'1rravof()-r;i?~upposee des peintres de repondre a un gout particulier d'une cHen:i:~le10intaIne. Ces reriiarqlies sont le"plus souvent faites en passant etmoflveespar \'impression de co'incidences qui ne peuvent etre for-tuites, mais on n'a jamais etudie de fa~on systematique ce processus.Seul un recent article de F. Brommer' tente d'en faire \'inventaire,tandis que J. Bazant s'est au contraire attaque a I'hypothese des mo.deles d'exportation5

: ••• si impressionnante que puisse paraitre unetelle Iiste (Busiris>Egypte, Hesperides>Cyrene, guerriers orientaux.>Memphis, Pygmees>Egypte, Griffons>Crimee, buveur orien-taI>Proche-Orient, Oklasma>AI Mina, Enee/Anchise>Italie, scene ero-tique>EtlUrie), elle suscite quelques remarques. II s'aft <;Iecas isoles :pour chaque theme, on trouve d'autres exemples ai leurs: aes grif-fons en EtlUrie, en Espagne, en Cyrenaique; des pygmees en EtlUrie;des buveurs orientaux a Corinthe et meme dans la Tamise'.

Egli quindi, pur ammettendo che Qur nonl2otendo§i !sclu<;!~re~~!,:~i.~I1!~~~~"t.?.9~Jl<i.C9.!.!Lrni.tt~Il~a(cita a tal proposito il tram-mento en coppa dell'officina del pittore di Pentesilea con l'iscrizione«metru menece» trovato a Populonia, e si potrebbe aggiungere la le-kythos del pittore delia Gigantomachia di Parigi con l'iscrizioneAALA LA7), CoS!conclude la sua relazione :

do antico, distin uere cia che arriva in un mercato «casualmente,:a cio c e ! arrivi in conseguenza I una preClsa commlttenza. a

questa e un problema che qm non vogho aATontare : posso solo ac-cennare a quanta ho altrove messo in riliev08, anche se, ovviamente,anche in questa caso noi centriamo solo uno aspetto delia distribu-zione dei soggetti dall'Attica verso I'Occidente. Mi riferisco, in parti-colare al fatto che nella casualita delia distribuzione dei vasi e,qUindi,.dei sog~etti,un ruolo' non indifferente Pos~~'.-e~sereattrTrJ,ill-waIIe-operazioni ill carico e scarico deIva,selh~.~~~a tl12J?2rt.o.alI.<iI-!!cnur:~o''Iej§td~ S~!!l!:;•.~~11t?,.n1l.Y15E~~~.an'Ajt~.a_<:~l?9.!:~~<l}!_Q_kmerci aaTTliOgo Iproduzione al merc<itldl,C?,!surno; 0 ancora d~!efOcaBtrdnranslto, 'in cui conffuivariOpill'rohee aa cunemercr pro-vemenirdiiTlUogfiraiprodUzlone ell proVvrso~iarrie~t~~?~ocate,',:e-iii\1ai16-nuovamente ierID6arcateverso-Cdefill[dVT'rilercatiaraestina-~ronfi.~~~~.~rir~liQ.SPQ~sii,lie:"per-.esempio~ d~ me !ndivLd..l!~_tenelI'area libica, dove venivano <iYOnfl!11remerca.nzleattlf.he" c;gnn-ye.1aconlcIIs~~fe~fes-~~rIcifui~arcate .vt;rso i n;~~~~ occ.~en-tali lcome la SiCllIae 1Iberia) 0 ne~p_llI?~l1J.en<ilol!are;-p_~De'i'l1eITTdes!inatt.9a \lnil.Part~.~~i~Q):ar.~qJ),~dalle,~.5:I.~U'alt~~y.~;~_c:l~S"icilia;0 verso Locri,. dove pro~abIlme::9!.es2.~!!;I;.Ya..Il2)yasl.cl~stID~Cl;g,¥liii.aJi.~h:e,~,~ll,:~icilia .~,di.llEt~~~IIare<l,.caT~~Jt ~_~II'~ tru.Lf~,:In questi cas1 non eOlmerIe' nscontrare lungola stessa rotta IdentIclsoggetti dipinti su identiche forme dagli stessi pittori; 0, ancora, sog-getti complementari (per es. Eos e Tithonos, satiro e menade) su for-me quali lekythoi, che probabilmente erano prodotte talora per esse-re vendute in coppia.

Detto questo, vorrei abbandonare al momenta - ci torneremodopo, in tema col convegno - il punto di vista dei mercati di arrivoed abbracciare quello del mercato di partenza, dove probabilmentee ossibile individuare, almeno a hvello al ranae massa roauttiva,a parte e «specia commissions», a chiave ei cosi etti «ex ortmo es».

Manipulation, resemantisation ou bricolage : la production dusens est ici Iiee a un ensemble de parametres extremement divers etcomplexes, que I'on per~oit parfois, mais qui echappe largement a I'a-nalyse et dont iI me parait hasardeux de faire I'histoire.

Una sola cosa e possi.Qileipotizzare, l2erLissarrague, a pro~i-to degli «export models» : che Atene~ortasse forme vascolari,ElUttosloJ}i~'Ii!Ir§~iill1J~a decorazione fi;;~;t;;TrWeC'e~~ a~ari~ interpretaziol!i, rimarrebbe in secondo piano all'interno deTquadro commerciale:-~--' ._ ..-'_.~-,.-----'" ..._--- ,-~",<.•,..- ••.=,

-Le~p'erplesS'iilidiLissarrague sulla possibilita di interpretare Ieimmagmi nei mercati dl amvosonQ'oa me largamen"te ci:;iICllvise,iilc§e. St;Si,t~R:eLa§~~ffsiii~.~J~~J?:Sf(ffi£2ItajlUijft;miii~~Ja- g~.ne-~aUttit:l,k, imlP..egju.Lnei ..siqg,Qjj meo;iUi. di auj¥.Q Jl,QU~y~~~-v.~~.e.Il.~s.indurre asottovailltflre l<l(~§m~c;!fi«it~Jticerti t.emb : e dif-ticile, infatti, nel1a struttura C()mplessadelIa distribuzione nel mon-

4 F. Brommer, Themenv.'ahl aus ortlichen Grunden, in Ancient Greek Q/ld Re-lated POllery, Amsterdam, 1984, p. 178-184.

'J. Bazant, On «export models» in Athenian Vase Paintill/!" in Dacia, 26, 1982,p. 145-152.

'G. C. Boon, A Greek Vase li'Oll1Thames, in JHS, 74, 1954, p, 178.7 F. Giudice. Osservazioni sui commercio dei vasi allici in Etnlria e ill Sicilia:

su una lekythos del pillOl'e delia Gigantomachia con l'iscriZ/(JI1eAALA LA, in em-nache di archeologia, 18, 1979, p. 153-162.

8 V. la nota successiva. F. Giudice, Vasi e (rammenti «Beazley» da Locri Epi-zelzri e molD di questa Cilia nelle mile verso l'Oceidente, Catania, 1989, passim; rd.,Le mile di approvvi/!,ionamento delia ceramica laconica in Sicilia, in M. Gnade(ed,), Stips Votiva, Papers presented to C.M. Stibbe, Alkmaar, 1991, p. 61-62; rd., [vasi coril1zi, in F. Giudice, S. Tusa e V. Tusa, La collezione archeologiea del Bal1codi Sicilia, Palermo, 1992, p. 152 S.; rd" La cerarnica Izgurata, ibid" p. 187 s.

9 Si tratta, come e evidente, di un approccio piu complesso, che abbracciatre sec(llidi produzione ceramica attica: per una simile impostazione non posso-'no non esser considerate Ie decine di migliaia di vasi attribuite da J. DavidsonBeazley, e nello stesso tempo non puo essere perduto di vista illavoro di aggior-namento di tali liste. A questo proposito sono lieto di annunciare, per la primavolta in questo convegno, la recente acquisizione da parte dell'Universita di Cata-nia di un archivio delia ceramica attica che consente di visualizzare immediata-

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mente al 70% la ceramica attica nota al Beazley, e che un progetto di Ateneo vo-luto da nostro Rettore, prof. Enrico Rizzarelli, sta consentendo di aggiomare ma-no a mano sulla base delle nuove, continue acquisizioni. Noi speriamo chel'archivio, del quale mi e stata affidata la direzione scientifica, possa al pill prestoessere aperto a tutti gli studiosi ed agli studenti offrendo una valida alternativaall'archivio Beazley di Oxford. A tale scopo il Consiglio di amministrazione del-I'Univcrsit,\ ha gia assegnato ad esso alcune stanze del pl'estigioso Palazzo Tczza-no, e ne ha programmato il l'clativo restauro.

10 F. Giudice, Le divinita delia ceramica attica in Magna Grecia ed il problemadelia «velocita delle immagini», in I culti delia Campania antica. Convegno inter-navOIlllle di studi in ricordo di Nazarena Valenza Mele. Napoli 15-17 maggie 1995(Ill Corso di stampa).

ferimento - all'analisi di quei vasi che offrono un adeguato inqua-dramento stilistico e cronologico. Essa potra servire da guida perestendere, successivamente, la ricerca ai temi delIa «vita di tutti igiorni».

Questo nuovo approccio ha iniziato la gestazione a partire dalconvegno di Acquasparta del 199411, in cui tenevo una relazione su«Le importazioni attiche in Magna Grecia : appunti per la definizio-ne del quadro di riferimento»; ed aveva un seguito nel gia ricordatoconvegno di Napoli del 1995. Purtroppo finora non sono stati pub-blicati gli atti ne dell'uno ne dell'altro : ritengo quindi utile, specieper chi a quegli incontri non era presente, tracciare una linea all'in-terno della quale l'odierno contributo s'inserisce.

Nella relazione al convegno di Acqll<lspart~richiamavo l'~tten-zion~ sufladistribtiziorie·(fe1fe'l.()f.pe vascolar! attiche. i!LM~~q~gre-cfa, e cere-avo-crreraDorare-un «'sfsterrla7cnerendesse m~o vistosi iperi'COICdelIicasllaliiadei rtnvenim$nti e,.d'altra 'pa';t~, s~lvaguar~3asse leinecessita degB.agglornamentrh qllelconvegno sl'insis'fevasulla opportunita di elaborare degli istogrammi di distribuzione del-Ia ceramic a attica per «unita di rotta» come possibile correttivo alla~asualitil. La stretta griglia, all'interno delIa quale essi erano incasel-lati, costituiva un'utile guida allorquando nuovi dati, anche numero-si, venivano aggiunti : it preliminare lavoro di attribuzione a cera-mografi e a precise forme, con it conseguente inquadramento crono-logico, consentiva una crescita «fisiologica» del quadro diriferimento.

In quella occasione, tuttavia, la complessita delle analisi nonconsentiva 10 studio glo~aledei soggeftiimportatTln Magna Grecla,e a tutfoggil'elaborazione eancora 1Jen1ungTCfaTI'esserecomplefu. 11successivo convegno di Napoliconsenti in ogni caso di offrire Uiisaggioa~qiianfoemergevad<lnil. di~tribuzione dei yasi con raffigura-Z'lonr(fi certe-aiviriita importate I1eII'Occidentegr~c(). .= In quell'incontro, inoltre, em~rgeva unf~nomeno abbastanzasorpr~ndeIlte, e, a ~i()vedere, siinltica!I~o:-gJi:[email protected]!i-'l'i'iTZi6necri'alcuhi so~etti imp()rtati in Magna Grecia riye1avanounamversa'";;v¥~]~~Et:rfi~gEI~i:t~eiito-cte1)lle{ca!!c?cCl~~~Y·c.E-~~~J~_~<':t:I<:>E:!ll;~}~P£~~l~~",anablle a sec:ondcllde~Il i~~eE~s~~PE()I'a-gandistici di Atene su problemi di vitale importanza. Le velocita e lasfessa'intensita dei messagg'iq,ar contrario, serribravaI1o.diminuire9uando i te';lli.rappre~entati, st}lla.~t?r~';llicaa!tl~.~*~1?riiii~y~ri9:.nonun'impellenza poIrtico-miTitare;-ma piuttosto riflettevano un evolu-

<, .- ••.•. '- - .. _"~, •• - ... - •., _. "_.-"-' .- ~.,,,,,~-

II F. Giudice, Le importazioni attiche in Magna Grecia : appunti per la dejlni-z!one del quadr.o di riferinlent~. i.n Atti dell'1ncontro di studio «l.:sL£.oJ.Yi.f.9-a!eni~feJonMagna Grecla nel V sec. a.c.», Acquasparta, 6-8 maggie 1994Tmcorsodl stam-p~ "''''''''''''''''_'''''''' ..-e •• , •.••• _ ••• _ •••••••. __ ~... _ •••. " •••• ", "

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zione interna dell'assetto politico 0 de.!costume, sia religioso che so-CITiTe;-aeUa diia dT Aiene. . ' .--AI ;ig'uardo;'in'q~"ell'occasione, I,'analisi era ancora limitata adalctiiil soggetti emblematici. Attenzio~e in primo luogo veniva-:Volta~~quei"s'0~g~enfcnep6Tessero'espfujieIe)itllvenopiu-alr01a~c6~eien'-za «nazionale»0 fossero legati a m?menti di particolare valore emo-tivo, come le "gueirepe'rsiane Q lad-effnitiva vitt()rias·ugII"siessi. In®~~!6 caso' ~~ifftm~~~~~~?ofa.te(fa~E_ai§Ii~~s.~ate.~i~~ir~g'gill?ge-Y';l;noDJeCloente iii tempo rea,Ie e(l'i; ~rande quantita, sottoTa 'spin-~ad~gli stessi Ateniesi. cne' in.t~Iii.{~\riiio~~~qm\i.Dicir:t::leQE~i~~i.ffi-c~~t.ao.~ropagan.<l~!,elapIopEi(i ~~jJtor!a.

C;h lstogrammm.L~L ~istrt~u.~i()!1~.~lQ!::'':!_12roI?Ostj~J~I:ivano~.raffig~ra~\~~L1.m~lliiffig. D:.q~Ue!\ma?:?:.Qn().rpaS~~il(fi~.2),e, mfine, '._I Nlke(fIg. 6). ''--L'eff.iSJ!~:cn ~!.~.e~a·~.ra.sta~~<::elta come immagine emblematica,quella_~el~ dea poITaae deTIacitta produttric~1i.9.u~lla ce,ramica fi-gurata cne aamne del VtI secolo, per ben tre secoTl,raggmngevalepm lonlane localita del Mediterraneo e rendeva visibile, e godibile,una civilta che a poco poco s'imponeva come modello. Mancava finoad allora un quadro della «fortuna» della figura di Athena nelle rap-presentazioni vascolari attiche: ne ah6Tamo "aHora' castruito' unosulla base degli indici Beazley (fig. la) : la fortuna slelj.ilmm.~i!2edel~<lea n:o,strava tl!1~.E..0tevole._Lm.Q~n.AA.ID~.§Qttq..f..tsistrato~!Pisi-!~':l:t~di;raggill.Qg~!1,4i)'acme_P4I;ilQte.il oeriQ&!9,..gdieguerre persia-ne:dfciaIl}(), c();~v.<:n4()!,1.~T~nt~.•p~lE~im.~~~8, delV sec. a:~.tfortuna che, d altra parte, ~rettamente propor~l1r~ttendproduttivo della ceramica attica dagli inizi al primo quarto del V

A sec. a.C.12)., "l\t1-=!!<:I!.d~,a. ~a.1fr0I!:!0la._p~od_~40ne.Wb~le deILt;~tmm~ni_9i~%~ ~!~.:.r:a<::.()n..9:~~1k.a~]a._~";;.~~20_a.!~i~,M~!1a. G~ (fig. Ib),si

~~';:~~~fl~~?IJ>~~~:..n!~..s.<zinci~~za,<::heappariva pili significativa..f. se confrontata con una ricettivita d,elfa ceramica attica in MagnakJrr<' ~J,.l.~ 'GI-eclil vistosamente minore rispetto alla maggiore produttivita delleeu.u e ,.~tlo~Jll. officine ateniesi 13 : pure nella diminuzione delle importazioni (che:)J (',r'r~VQ£:'.).X.l sappiamol4 in questa perlodo iridirizzate verso I'Etruria) I}mmagine

.,.•\ di Athena raggiungeva i livelli di fortuna registrati nella stessa Ate-,~ ,yr-.L t(t., .t\.t~ ~~;livelli s,~~~~~i",!~J\4~.~9.J:lr\:~i~ ,Yf;QJXe.!.!() .signific~,tiyg~en~e,-J,v.t -{.,l.",J l~t'-\ Er.esS?cne man.!~Il_'!t~_a..E.£~5:..Il~t;;'t;ntl~~quenmosuccessiv(). Ancoracl.A ?tW.L!Q,~ . m un altra area era stato posslbI1e venflcare 10stesso fenomeno : in

Co\, ~~tCu{. Sicilia, per es., era proprio il 500-475 a.e. quello che vedeva la mag-.)

giore «fortuna» della immagine delia dea, almeno a quanta va manmana emergendo da un lavoro di prossima pubblicazione15.

E - notavamo allora - come se, nel momento del ma~gior peri-col~rso da Atene nella guerraco'ritrofPersIanl,'eSSada una parteiJ{creriie~tasse fa raffigurazione delhl-dea -nefIasua-produzieineva-scolare, e dall'altra agevolasse la sua difftIsione presso chi potesse-essefe ··seiislbirf~Tjj~()lJre.if1~,,.~~I§.:Rc)ssT1;lJ~.LiiiITiTiie.:-~~~!ast~ole1Si .nchamT<iffi'memoria l'ambasce~!a degli ~~Q~si ,I2.tess_~jSiracusaI6). La sostanzi~ori;cidenza della «fortuna» della imma-'gine di Athena da una parte nella produzione globale attica e dall'al-tra nella esportazione in Magna Grecia ed in Sicilia, sembrava ri-velare una «volonta di propaganda» che accellerava il processo didiffusione in Occidente S1 da far coincidere il momenta delia produ-zione di un certo tema con quello della distribuzione.

L'analisi, in quel convegno, allargata alla rappresentazione dellaAmazzonomachia, che per ammissione di molti, e ideologicamentecoIlegablfe"aITe-guerre persiane, indicava nel 50tr-'475 (fig. 2a-b) il'momen to di pili,a.I.t_(lJ?~29~~!.!.yftta.2,_1tYns:.,..e.~()~mi19(il.P,.e_~.IJ1e_ntecrrdrffusione in Occidentel7•

-, E ~~niamo' aIIe;i"i1al'fsi,che sulla base dei risultati raggiunti, sioffrono per la prima volta in questa convegno'R•

TI;a i ~()ggetti.rapp'!!.§el1tatinell;~.fSr:C:q}icil,.attj<;.;;t.ricon.ducil;>iI.Lcome Athena e Amazzonomachia al momento dei ericolo~£e~~~noe e a otta contro i arbari (delia. «civilization agai~avage-pri-midvetorce'7 comedi2~"'15';ilittI9)sono stati i~£!.~9ueltV~~,tj-y'L<\Haraffigurazione del!e..~~p,r~~a~~a~,e_9~r~· ~nt8 ••rpa_c1ila.

NeIl'lstogramma c e reglstr~tortuna)} _~~gett?3~~EEl.U-,romachia (fig. jar1~o- IE.~}Ore. e ·r~~~!EEtto .•@.::~!}Jjc::in:quennio 500-475, durante If qualela presenza e pressoche triplicatai'lspettoarvenITcmquennio precedente : 10stesso trend eE~I quadEodelle espOE~n2._<:.~~~~U~ M~~na Gre..9..a(fig. 3b), sht.:•.~~s.<;Kna.al

12 F. Giudice, Vasi e fi-arnmenti «Beazley» da Locri Epizeflri e ruolo di questacitta mile rotte verso ['Gccidente, Palermo, 1989, tav. I.

Ll Giudice, Le divinita cit., fig. 3 e 4,14 Giudice, Vasi e fi-ammenti cit., p. 59, fig. 9.

15 F. Giudice, I «thawnata» e Ie importazioni di ceramica attica in Sicilia (inpreparazione) .

"Erodoto, VII, 45 e 153-166.17 Significativamente l'altro momento di fortuna e quello del periodo peri-

cleo-partenonico."Desidero ringraziare i miei allievi, dott. S. Barresi e V. G. Rizzone, chc

hanno saputo raccZlrdarc con intelligenza i numcrosi dati dell'equipe che hacontribuito a costmire i nuovi istogrammi .

19 J. J. Pollitt, The Uses of Classical Mvth, in Femvay Court, 1994, p. 18. V.pure ld., Pots, Politics, amI PersonilicatiOlls in Earlv Classical Athens, in The Ar-chaeologv of Athens and Attica under the Democracv (ProceedlI1gs of an Inter-national Conference celebrating 2500 years since the birth of democracy In Greece,held at the American School of Classical Studies at Athens, December 4-6, 1992),Oxford, 1994 (Oxbow Monograph, 37), p. 8-15.

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~<.?-.do ds.!!':j~;rre perslane., V eicco gi9#Jto (anche se in presenzaI un nurnero Tlrnitato cti vasl esportatP°).

Ancora pili evidente e la coincidenza della « fortuna» in Mene ed~~~~te-perE?-l~ ?<;Di:9iia:Qi.9.w~Eli1fIg. 4~tc.2.n ~F~~o~cco nelTaproauZIOn,e gToba1~>1.d.5.QQ~~~c1:~}2s<:.11~~!:_~~U~.s_!~~9..,£eri9..9?(fig. 4b).

~~~s~~.Jr~Hi;L.~m~I"g.e. eer i~~g~et~o. del!~Jli9~.us, il cuiistograrnrna e in-Vlaoielaborazione e di cui qui ne e offerto unoprovvisorio (fig. Sa-b).

Tra la ~!.ilgli<J, dj Ca1J0 Arte~i~ ..Q.uellg di' Salamina (480a.c.) e le~~~siye b~glie .di Plat~i!~ £l~l I2r~m9.11toriol'1ica1e(4'ig a.c.j Sl con~Iavlttoria 9lAt~!Jf:~"i~.· --.

t\ieT conve no di Na 0 i e va alizzato un so etto, che 0-tesse. essere colle ato alIa volonta di Atene i ar ervemre In c-ci ente i rnessag io e a v1ttona SUI erS1am: ue 0 e a ra 1-gu zlOne lIe. u a ase e1 a 1 azant Sl cos nllva un gra -co mg. 6a) deIIa presenza di Nike nella produzione globale deivasi attici: il picco rnassirno si evidenziava nel venticinquennio475-450, nel mornento'ill cui Alene e"ra'orrnai viitonosa sui 'Per:-••••••,.. _~-::.c;:-:·:":,:,~;',;~'-k~"",·"'1:~lO';.',~f>;/iI;.~,,"'>:J ••ii4ilIii 11.11. "" "' __ ~""".~~~-.......'"

,"§!WJ",,·.,Ebbene 10 stesso icco si re istrava assolu rn

~~1?~~aGY$ia (fig. 6 ) : la 'd,~OljLj.,bl,~»_e,,,v~l!iY.&.PL9.,wg~U1f.!atQintern 0 reale in Occide e (in uno, in questa caso, con l'incrementoe esportazioni ne l'area21, e, in coincidenza in questa caso, con l'e-

saltante vittoria della Grecia occidentale sui barbari.E, sull~Sllt ••ill.tU!s~};y~lQyeDQ Qr~,"~~f.Q,ttulJ~di

~usJ.fjg. 7a-b). A arte il fatto che e Ii ad Atene e"iln:oA"lEu'accantoa l'Athena n:oAtac;,e irnportante a rnio avviso ricordare c e un oraco-fa annuncIava che dIke avrebbe punito Ia tracotanza 'dTChiaveva ae~vaStatOTa'~re~S1.2ti.W:r2:~·<~·-·-'''''_·_--··~~·-''''''''.,_.

',P.\ ' .~."_ill!'_.

alJora il giorno delJa liberta delJaGrecia avrebbero ricondotto il ero-nide dalJ'ampiosguardo (EupuonuKpovi811C;)e la vittoria signora (n01-VlU NiKll).

Questa impresa non noi I'abbiamo compiuta, ma gli dei e gli eroi,i quali non permisero che un uomo solo, che per di piu e empio e te-merario, imperasse sull'Asiae sull'Europa.

Su questo mar gli Ateniesi han domatiuomini d'ogni razza arrivatid'Asia, ed ad Artemide, Ie navi ai Medirotte, poser gli emblemi che vedi26•

E, an cora :Gli abitanti indicano anche un punto delia riva dove, scavando

nella sabbia profonda, esce delia polverescura, come cenere avanzatada un focolare : si crede che n furono bruciati i relitti delle navi e icorpi dei morti.

20 Come per I'Amazzonomachia(fig.2 a-b) l'altro momento di fortuna equelloperideo-partenonico.

21 Giudice,Le divil1itii cit., fig.4.22 Erodoto, VIII, 77. Trad. A.lzzo D'Accinni,utilizzata anche per gli altri

passi citati.2J Erodoto,VIII, 109.

24 Erodoto, VII, 176.25 Plutarco,Temistocle, 8.2. Diehl,p. 109.n L. Piccirilli,Artemide e la metis di Temistocle, in Quaderni di storia, 13,

1981, p. 143-166.

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Come e noto, in Erodoto, VII, 189 :Si narra che ~i Ateni~~sjin seguito ad un oracolo inv9caro~0JJ.

vento d.clNor~, il ~i8l~orea, spo~o di Or!lj~, figlia 2.e}reoatt,ico Eret-teo; qUInal gh Atemesl ... come SI accorsero che la tempesta crescevad'intensita ... offrivano sacrifici e si rivolgevano a Borea e Orizia per-che Ii soccorressero e distruggessero Ie navi dei barbari, come ancheprima avevano fatto all'Athos.

E, sullo stesso episodio, Plutarco narra31 :

A questa punto delia lotta ~a gral} Illce s'asces~, dicono,. dall:f.parte di Eleusi, e si.udi una voc ne rrera i u TnasJa fIno amare; sem rava C e mo tl 0 . . dunati ins' erne can~JB.!l1],JJ£mistico i lacco. Poi parve che dalla fol a dei salmodianti.si levassenen'ana una nube, e daila terraferma, quando scese di nuovo:Vemss~a posarsIsulIe lnreml. ACI alin sembro di vedere ag.\i:arizionie f~ure'a UOmInIarmah, c1'it"lfaEgina ptoten:ClevanoIe manT':~lparare e tr1-J~ml ellemche : ~~PP<.>..~J<2ssew gli Eacidi, di cui si era invocatoI'aiuto nelle pregRiere avanti la battaglia.

"Erodoto, VII, 191.29 II ratto e Ie nozze di Borea ed Orizia, con l'avvento di Cimone alia guida

di Atene, sembrano sostituirsi nel secondo venticinquennio del V secolo a quel-10 di Peleo e Teti, piLLstrettamente legati alia saga di Achille (fig. 2la-h) e, pm-babilmente, alia politica rnatrimonialc delia nuova democrazia clistenica. Cfr.J.-P. Vernant, II matrimonio, in Mito e societe) 11ell'amica Grecia, Torino, 1981,p.64.

.1() Erodoto, VIII, 65.

" Plutarco, Temistoele, 15., traduz. di C. Carena, utilizzata pure nelle altre ci-tazioni.

.\2 Erodoto, VIII, 64."Per la "fortuna» di Trittolemo in Sicilia, che si integra con quella in Ma-

gna Grecia, dr. Giudice, I "thaumata» cit..1., Plutarco, Teseo, 35." II problema delia fortuna di Eracle (Egg. 22 a-b) e complesso e, com'e no-

to, oggetto di valutazioni diverse; e, quindi, non vorrei cntrarvi sia per i limitiposti dalla relazione ad un convegno, sia per la diflicoltil, specie nei vasi delia pri-mo quarto del V secolo a.c., di distinguere Eracle da Teseo. Dai dati attuafmente

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a disposizione sembrerebbe che la fortuna di Eracle e di Teseo raggiunga un«equilibrio numerico» solo a partire dal 475-450 a.C., e che solo dal 450-425a.C. la prevalenza di Teseo su Eracle appare netta. Quella che qui, invece, sotto-linerei e la fortuna parallela di Eracle e di Achille (figg. 2la-b). Nell'Iliade sonoaccomunati i destini di due eroi : quello di Eracle con quello di Achille. In parti-colare nell. XVIII, v. 94 s. Thetis cerca di frenare Achille nella vendetta dell'ami-co Patroclo, perche a quella di Ettore seguira la sua morte. Ed Achille replica aliamadre (trad. R. Calzecchi Onesti) : «Nemmeno la forza d'Eracie pote sfuggire laChera, .. ./. .. Anch'io COS!,se ugual destino m'e preparato, giacero, morto». Aldestino di Eracle, l'eroe piu forte dei Greci, e equiparato quello di Achille, il guer-riero piu forte dei Greci a Troia. Ma, ancora piu impressionante e il parallelismooffelio nel XIX libro dell'Iliade. Qui Agamennone si dichiara pentito di aver nega-to ad Achille Ie armi di Aiace, e cos! si esprime; «COS!quando il grande Ettore el-mo lucente massacrava gli Argivi presso Ie poppe delle nay!, non potevo scordareAte per cui un giomo crrai». Allo stesso modo erro Zeus, quando egli, annebbiatoda Ate, giuro che chi fosse nato prima avrebbe govemato sugli Argivi. Ma, avendoEra affrettato la nascita di Euristeo e ritardato quella di Eracle, Zeus di lei Atesempre gemcva pur avcndola scacciata dal cielo stellato, quando vedeva il tiglioEracle sotlire indegno travaglio, satta Ie prove di Euristeo. Per concludere, comeZeus, ingannato da Ate, determina la sofferenza di Eracle, cas! allo stesso modoAgamennone, ingannato da Ate, determina la sofferenza di Achille.

36 Pollitt, Pot.~ cit. p. 8-13.17 crr. H. A. Shapiro, Art and Cult under the Tvr","" il1 Athens, Magonza,

[989, p. 48-50.

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confermate pili v~2cita DeUsdistrihl!ziQu~ells ituagerie Attica nel-rOccidente greco.

Una sei'ii'l'Jfa1egata a momenti di particolare pericolo o. esalta-zion~ nrnMM~,elUate puo essere' stata, ' er ~semplO, l'in'vasionedei_. ", ? ,..$-llU'ya.Y!.tlQf~as.u.&j,~tessi.rl1q-uestocasale immagI-m elaborate dagli ateliers ateniesi (-;bbiamo, in questa convegno,esammate queITe'?elauvead'"AtTlena, alla Amazzonomachia, allaCentauromachia, alla Gigantomachia, alla Ilioupersis; e quindi a Ni-ke, Zeus, Artemide, Eos, Peleo e Teti, Borea ed Orizia, Demetra, Aia-ce, Trittolemo, Teseo, Poseidone) raggiungono l'Occidente ill te~-1rereale ed in grande guantita, sotto 1a spinta Jegli stessi Ateniesi c e§t~??.?~'::.?.~~,?'!~i~e..E,P!'~[~~.3liEfi"c.o.lta(j'iNopagantlare"[' proprlsuccess!.

Esisterebbe, oi, una . ne delleimm~,giEli!£i~!"i_QHg,che .p()ssiaI!!.~{{~j.surare» nell' arco di un yen:tlcmquenmo, od ancor PII), aIrorquancto Mene, sotto Ia spinta di av-venffiienh cuIturafi refii lOSI 0 anc'fiepalhici (cfie tuttavla non vat-

a coil ill il1ferni delfa polis ):eHioora 0 privilegia una certa ima-~erie (abbiamo esaminato in questa convegno Iii <<fottuna»di

\onis~ e di Apollo sotto i Pisistratidi e la nascente democrazia).Infine, pur nella sostanziale. c inc'd a d la <<fortuna»di un

soggetto ros 0 ane e Afrodiie), tanto in Attica"~uanto in Occi en~re, pare eSIstere una maggiore, o.mino~e £ermea ilit&ctirettamenteIegata aITi"realta soCi'Q:C'UTfili'-afe deTme-reat!) (Ii desHnazione.' .

m E qul~C1ilUao,consegnand~ ·~tl~vostra riflessione questa miaidea, in attesa che 10 spettro completo dei soggetti importati in Occi-dente (non solo in Magna Grecia, ma anche in Sicilia e nelle aree dicultura non greca) possa confermare la suggestiva ipotesi del «viag-gio a pili velocita» delia imagerie ateniese.

a cura di Sebastiano Barresi, Elvia Giudice, Filippo Giudice, Giada Giu-dice, Vittorio G. Rizzone

Per la costruzione dei grafici ci si e fondati sui soggetti presenti inC. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi, 1936 (= H, seguito dallapagina e, tra parentesi, dal numero delle occorrenze), e in J. D. B.eazley,At-tic Black-figure Vase-Painters, Oxford, 1956 (= B, ecc.), Attzc Red-fIgure Vase-painters, Oxford, 1963 (= R, ecc.), Paralipomena. Additions to Attic Black-figure Vase-painters and to Attic Red-figure Vase-painters, Oxford, 1971 (= P,ecc.). I soggetti, per l'imprecisione degli indici, sono stati controllati sullepagine dei singoli volumi. Nei grafici complessivi relativi ad Eros, Nike eDioniso si sono utilizzati, rielaborati, i dati forniti da J. BaZant, The Case fora Complex Approach to Athenian Vase Painting, in Metis, V, 1-2, 1990, p. 93-111.Le pagine segnate in corsivo (es., B234) si riferiscono a vasi provenientidalla Magna Grecia; il punto interrogativo accanto al numero delia pagina(es., R401?) segnala l'incertezza nella individuazione del soggetto : in questacaso non se n'e tenuto conto nella costruzione dei grafici, come anche inquello in cui il vaso, pur segnalato come conservato in musei dell'Italia meri-dionale, non e di sicura provenienza magno-greca.

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Athena: produzione globalc (Beazley)600 - IV sec. a.c.

600-575 a.C. : I. 575-550 a.C. : H7, B58? (due), B58 (due), B66, B68, B76, B77, B80, B84,B87 (due), B89, B91, B96 (tre). Bl05, P33, P39. 550-525 a.C. : BIl2, B130, Bt32, B135(cinque), B136, B138 (tre), B139 (quattro), B141, B143, BI45 (duel, B147, BI47, B148, BI50?,BI52 (trel, B153 (due), B157 (due), B168, B195, B199, B200, B230 (tre), B231 (due), B235,B296, B297, B298 (tre), B299, B300 (due), B305, B306, B307, B307 (sette), B308 (otto), B309,B310 (tre), B313, B314, B316, B665, B686, P44. P48, P56 (tre), P61, P65 (due), P82, P85, PI29,P133, P134 (quattro), P135, P137, P138. 525-500 a.C. (£.n.) : H42, H44, H49, H50 (due), H59(tre), H63, HZOO, H202, B214 (tre), B214?, B255, B255?, B256 (due), B258, B259, B259, B260(sette), B261 (due), B262 (tre), B263 (tre), B263, B264, B267 (quattro), B268, B269 (cinque),B270 (quattro), B271 (due), B272, B274 (quattro), B274, B276, B277 (cinque), B278 (cinque),B279, B280, B281 (quattro), B282 (due), B283 (due), B285, B286 (due), B287 (due), B289(tre), B290 (quattro), B291, B319, B320 (due), B322 (undici), B322, B323 (due), B323?, B324(due), B325, B328, B329 (sei), B330 (due), B331, B331, B332 (cinque), B333 (due), B335 (tre),B337 (due), B339 (duel, B339 (tre), B340, B341, B344 (due), B350, B352, B361 (due), B362(due), B363?, B364 (quattro), B365, B365?, B366, B367 (tre), B368, B369 (sette), B369, B370(tre), B372 (tre), B373 (sei), B373?, B374, B375, B376, B376, B377, B378 (due), B379, B391(due), B391, B399 (due), B403(tre), B403? (quattro), B443, B470 (due), B475, B665, B668,B671, B692 (due), B693 (due), B694 (due), PI03?, P114, PI15 (tre), PI16 (due), PI19, P120,PI22 (due), P123, P124 (quattro), P126, PI27 (cinque), PI40, P141, PI42 (tre), P143 (due),P145, PI46 (tre), P147, P147, PI50 (quattro), P151 (diciotto), PI52 (due), P156 (due), PI57,PI64 (due), P165 (due), PI66, PI67, P168. P170 (due), P170, P172, P187, PI94, R2, RI64 (tre).525-500 a.C. (f.r.) : R4, R8, R12, R29, R34, R36 (due), R66, R67, R73, R74, R78, R81, R92,R96, R97, R121?, R125 (due), RI26, R136, RI72, RI77. 500-475 a.C. (f.n.) : H43, HI13, H120(due), HI60, HI97, H214, H216 (due), H217, H218 (due), H219, H220, H22I(quattro), H222,H225, H226 (due), H227 (cinque), H229 (tre), H231, H232, H232, H233 (due), H234 (quat-tro), H235, H238 (tre), H238?, H239 (cinque), H240 (qualtI'O), H242, H243 (tre), H245, H245(due), H247, H249 (quattro), H250 (sei), H251. H252, H253 (tre), H254 (due), H255 (sei),H256 (sei), H257, H257 (quattro), H258 (tre), H259 (due), H260, B392 (sette), B393 (cinque),B394 (cinque), B395 (tre), B396 (dodici), B397 (due), B400 (due), B404 (quattordici), B404?(due), B405 (cinque), B406 (nove), B406, B407 (quattro), B408 (undici), B408, B409 (due),B422 (tre), B423, B424, B426, B427 (tre), B429, B430 (due), B432 (due), B435, B438, B440,B440, B441, B477, B477, B478 (due), B479 (quattro), B484 (due), B485, B487, B490 (cinque),B492, B494, B495, B496 (due), B498 (due), B499 (due), B501, B502, B506, B508, B510 (due),B512 (tre), B518, B519, B525, B532, B533, B543 (quattro), B546 (diciasette), B555, B555,B561, B562, B564, B567, B569, B570, B571 (due), B574, B578, B578, B581, B593, B595 (tre),B599 (due), B602 (due), B606, B608, B645, B700, B701 (tre), B701 (due), B706, B706, B708,B716 (due), P173 (due), P176 (sei), PI77 (tre), Pi77, P180, P185 (tre), PI86, PI87, PI94, P204,P212, P213 (cinque), P221, P224 (due), P225 (cinque), P228?, P231 (cinque), P233, P236 (un-dici), P237, P238 (tre), P239, P240 (due), P246 (due), P249, P250 (due), P251 (tre), P252,P253, P255, P261 (duel, P262 (due), P263 (due), P264, P265, P274, P275 (sette), P276 (nove),P277 (tre), P299, P302, R192, R194, R1632. 500-475 a.C. (f.r.) : R182, RI97, RI98 (tre), R199,R201, R202 (due), R202, R205, R207 (tre), R208, R21l, R212, R214 (quattro), R216, R220(due), R221 (tre), R221 (due), R233, R240, R246, R248, R249 (due), R249, R250, R251, R251(tre), R273, R276, R286, R294, R296 (tre), R305, R306, R31O, R31l (tre), R3l/, R315, R330,R362, R383, R384, R424, R459 (due), R460, R461, R477, R1634, R1636, R1636?, RI638, P344,P345. 475-450 a.C. (f.n.) : H268 (nove), H267, H269 (due), B40l, B401,B402 (tre), B407,B587, B709, P175. 475-450 a.C. (f.r.): R493, R494 (due), R498, R499, R507, R522 (due),R524, R526, R529, R534', R552, R556?, R573, R580, R581 (tre), R582, R588, R589, R592,R592?, R593, R601, R606, R619, R636 (due), R636 (due), R637, R639, R639, R640, R648,R650, R650 (due), R651, R651, R655, R659, R666, R667, R671, R672, R676, R685, R687 (tre),R699, R730, R731 (cinque), R736, R749, R770, R776, R806, R831?, R833, R838, R841, R842,R854, R854?, R857, R857, R858, R859, R876, R968, R972, R973 (due), R1659, R1661?,RI664, P380, P401 (due). 450-425 a.c. (f.n.): B409 (tre), B409 (due), B409? 450-425a.C. (f.r.) : R987, R989, R991, R992 (due), R993 (due), R995, RI005, RIOlO, RI024 (due),RI073, RI083, RI086, R1l07, RIl07, RlllO (due), Rl/12, R1ll4, RIl21, RI14S, R1149, RU6l,Rl161, Rl163, Rl18S, RI213, RI2l8, RI224 (tre), Rl269, Rl28?, Rl288, R1300-01, R1307. 425-400 a.C. (f.r.) : R1325, R1334?, R1334 (due), R1337, R1338, RI339, R1340, R1341, R1346,R1404. IV sec. a.C. (£.n.) : 8410 (dodici), B41O', B411 (otto), 8412 (otto), B413 (cinque), B414(sette), B414-5, 8415 (dieci), B416 (sei), B417 (due), B417, P316 (due), P317 (quattro). IV sec.a.C. (f.r.) : RI407, RI411, RI427, RI438, R1440, R1446, R1448, R1476 (due), R1477, R1486,R1584, R1598, P496.

;1\

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Vasi attici in Magna Grecia : Athena600 - IV see. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450450-425425-400 IVsec.

Fig.lb

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Amal.zonomachia : produl.ione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

. _.~. : 857, B58, 860, 861, B63, B67, B77, B80, B84'<, ..:3~O,897, B98 (quattro), B99 (quattordici), BlOO (tre), B104, Bl05,

B683 (cinque), P34, P40 (cinque), P42. 550-525 a.C. : BI07, BIll (due),B112, B130, B131, Bl34, B139, Bl44, B148, B191, B192, BI92 (tre), B196, 8198(tre), B200 (tre), 8201 (cinque), 8247, 8296, B299, B300 (due), 8307, B308,8311, B315, B318, 8454, B455, B692, P53, P79 (due), P84, P85, P86 (due),P131. 525-500 a.C. (f.n.) : H49 (due), B214, B219, B220, B221, B223, B235,B256, B258, B261, B262, B265, B267, B269 (tre), B277, B280, B281?, B283,B286 (due), B287 (due), B288, B293, B319 (due), B320, B321, B327 (due),B329, B337, B340 (due), 8341 (due), B360 (due), B362, B362?, B364, B366,B367 (due), B370, B376, B378, B386, B434 (due), B447?, B448, B449, B467,B588 (quattro), B589 (quattro), B590 (sette), B613 (due), B67o, B709, P103,PUS, PH6, P120, P123 (due), PI24 (due), P126, PI41 (due), P145, P152, PlS3,P154 (due), PI64?, PIM, P165, P166, P193, P295. 525-500a.C. (f.r.): R3, R7,RIO, RI4?, RIS, R17, R18, R28, R62, R62-63, R1623. 500-475 a.C. (f.n.) :H214, H218, H225, H226, H227, H232, H234, H238, H241, H243, H247,H253, H256, B394 (due), B409, B427 (due), B428, B429, B430, B432, B433,B438, B438?, B478 (due), B483, B484 (tre), B485 (due), B486, B489(cinque), B490, B498 (tre), B508, B510, B511 (due), B513, B529 (quattro),B533, B535 (due), B536 (tre), B538, 8548, B548-9 (venticinque), BS66 (due),B567 (due), B574, B607, B621, 8645, B645 (tre), B647 (due), B648 (tre),B701, B703, B706 (due), P180, P186, P189, P190, P190, P193, P219, P221,P225, P233, P236 (quattro), P244, P249, P250, P251?, P2S3, P268, P278 (tre),P287, P300. 500-475 a.C. (f,r.) : RI86-7, R191, R194, R209 (due), R217,R234, R254, R274, R316, R428, R430, R44S, RIS93, R1618, R1634. 475-450a.C. (£.n.): H267 (quattro), B401, B709 (tre), P293. 475-450 a.C. (f.r.) :R529, R546, R571, RS74 (due), RS78, RS84, R593, R595, R599 (due), R600(due), R600, R612 (due), R613, R614 (due), R615, R616, R653, R749, R765,R830 (due), R862, R879, R883 (due), R885, R891, R934, R974, R1661. 450-425 a.C. : R991, RlOlO, RlOll, RI028, RI029, RiOJO, R10J1, RI03}. R1032(due), RI037, RI038, R1041, RI042, R104J, R1043 (due), R1048 (cinque),RJ048, RJ048?, R1049, RlOSI (cinque), RIOS2, RI0S3, RJ054, RlOS4, RJ055,RlOS7, RJ058, RlOS8, RlOS9 (quattro), R1080, R1084, R108S, R1090, R1091,RH01 (due), R1l53, R1159, R1l60, R1165, Rl174-5, R1176, R1l93, R1l95,Rl2B (tre), Rl248 (due), Rl252, R1267, R1274, Rl281 (tre), R1679, R1680,R1685, P445, P450. 425-400 a.C. : R1342, R1343 (due), R1344. IV sec. a.C. :R1441, R145S, R1464 (cinque), R146S, RI473?, R1474 (due), R1478 (tredici),R1480, P49S, P496.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.2a

Vasi attici in Magna Grecia :Amal.l.Onomachia 600 - IV see. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-A7t

.-

• Sono stati registrati solo i vasi figurati con esplicite scene di Amazzoni incombattimento (contro Greci, contro croi 0 contro altri guerrieri).

Page 12: Il mito greco nell'Italia antica

600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : B68, B76, B97, B98 (quattro), B106?, P40.550-525 a.C. : H35=H67=B70, B175, B189 (due), B241, B247, B452, B457,P50, P87, P90, P134 (due). 525-500 a.C. (f.n.) : H54, B217, B218, B219,B27l, B283, B284, B422, B694, P103, P120, P205, P207, P211. 525-500a.C. (f.r.) : R59, R1624 (Napoli, Astarita). 500-475 a.C. (f.n.) : H231=B516,H236, H256, H257, H258 (quattro), H258 (Napoli), H260 (due), B428, B436,B483, B492, B517, B523 (due), B525, B528, B531, B531=H259, B572, B645,B702, B704, P250, P285, P287, P312 (due). 500-475 a.C. (f.r.) : R187, R188,R190, R194, R211=1634, R235, R294, R330, R347, R351, R351 (due), R361,R402 (tre); R417 (due). 475-450 a.C. (f.n.) : /. 475-450 a.c. (f.r.) : R511,R516, R517, R523, R529, R532, R541, R546, ,R551, R563, R566, R571, R599(tre), R613 (due), R768, R874, R1538. 450-425 a.C. : RlO27, R1029, R1032,RI043, R1057, R1064, R1087, R1088, R1088, R1095, RlO96 (mus. Napoli),RlO96, RlO96 (quattro), R1099, R1114, R1170, R1276, R1281, R1293, R1681.425-400 a.C. : R1319 (due). IV secolo a.C.: R1407, R1408, R1457.

60

50

40

30

20

10,,

./ ,

Centauromachia : produzione globale (Beazlev)600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Vasi attici Magna Grecia : Centauromachia600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.3b

Page 13: Il mito greco nell'Italia antica

Gigantomachia : produzionc globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : B83, B97, P39. 550-525 a.C. : H34, H42,B107, B108, B112, B137, B139 (tre), B139?, B142, B147, B195, B200, B231,B298, B306 (due), B307, B308 (sei), B309, B311, B316, B347, P48, P85, P129,P130, P134?, P134. 525-500 a.C. (£.n.): B214 (tre), B260, B261, B263, B265,B271, B272, B278, B282, B325, B339, B339, B341 (due), B363, B365 (due),B366 (due), B370, B372, B373 (due), B374, B375, B376, B376, B378, B386,B399, B470 (due), B665, B668, B692, B693 (due), P126, P142, P146, P151.525-500 a.C. (f.r.) : R12, R29, R63, R65, R72, RI26?, R149, RI64. 500-475a.C. (f.n.) : H218, H219, H221. H225, H226, H227 (cinque), H228, H231,H232, H232, H234 (tre), H239 (due), H240, H243 (tre), H245, H255 (due),H258, H259, H260, H268, B392 (tre), B394, B422, B430, B440, B479 (tre) ,B484, B485, B490 (quattro), B490?, B498 (due), B506, B508, B512 (tre) ,B525, B528, B546 (sedici), B555, B555, B566, B567, B571, B574, B578,B578, B578? (tre), B581. B593, B595 (tre), B599 (due), B602 (due), B605,B608, B645, B701, B701, B706, B706, B708, P173, P180, P185, P224 (due),P225, P228?, P231. P233, P236?, P236 (sette), P238, P246 (due), P251, P252,P256, P261 (due), P262, P263, P265, P276 (sette), P285, P299. 500-475a.C. (f.r.) : R187, R190, R233, R248, R249, R250, R251. R252, R254, R255(due), R291, R292, R294, R315, R319, R333, R370, R417, R428?, R460?,R461, R461? (due), P344. 475-450 a.C. (f.n.) : B402. 475-450 a.C. (f.r.) :R490, R510?, R513-14, R552, R553, R589, R591, R592, R593, R595, R598(quattro), R602, R602, R635, R636, R651, R657 (due), R665, R681, R768,R832, R1659, R1661, R1662. 450-425 a.C. : R1041, R1681, P442. 425-400a.C. : R1319, R1326, R1337, R1338, R1344, R1346, R1346. IV sec. a.C. :R1407, R1511.

o600_575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425425-400 IVsec.

Fig.4a

Vasi attici Magna Grecia : Gigantomachia600 - IV sec. a.C.

o600_575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400

Fig.4b

Page 14: Il mito greco nell'Italia antica

IL VIAGGIO DELLE IMMAGINI DALL'ATTICA VERSO L'OCCIDENTE

Nikc: produzione globale (da Bazant)600 - IV see, a,C.

600-575 a.C. : /, 575-550 a.C. : /.550-525 a.C. :B171. 525-500 a.C. (f.n.) : /.525-500 a.C. (f.r.) : /. 500-475 a.C. (f.n.) : B429. 500-475 a.C. (f.r) : R202,R214, R217, R252, R286, R286?, R306, R307, R446 (due), R1635 (due),R1639. 475-450 a.C. (f.n.) : /. 475-450 a.C. (f.r.) : R487, R502, R5J3, R515,R553 (due), R585, R603, R617, R638, R639, R650 (due), R651, R655 (due),R659, R666, R667 (quattro), R674, R678 (due), R679, R680 (due), R680?,R688, R689?, R697 (due), R699, R702 (cinque), R703, R704, R705, R709,R716 (due), R729, R731, R736, R737 (due), R764, R852, R881, R939, R972?,R1581, R1602, R1672. 450-425 a.C. : RJJ28, RJJ63 , R1202, R12J3, R1218,R1263, R1297, RJ302, P465. 425-400 a.C. : R1342, RJ345, RJ370 (due). IVsec. a.C. : R1414, R1420, R1428 (due), RI550, R1551 (due), R1693.

o600

Vasi attici in Magna Grecia : Nikc600 - IV sec. a.c.

* r dati registrati si riferiscono all'area della Magna Grecia. Per la costrllzione delqlladro complessivo vedi Appendice (Note alia felll/ra).

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450450-425425-400 IVsec.

Fig.6b

Page 15: Il mito greco nell'Italia antica

600-575 a.C. : I. 575-550 a.C. : B58 (due), B77, B80, B96 (lre), BIOS, P33.550-525 a.C. : B112, B118, B135 (cinque), B136, B138 (due), B168, B184,B199, B239 (cinque), B240 (due), B241, B243, B244, B245 (tre), B246 (quat-tro), B296, B299, B301, B693, PIll, P129 (due), P134, P187, P187, P197, P198,P50, P56 (tre). 525-500 a.c. (f.n.) : H202, B218, B268, B270, B271, B277,B280, B320, P122, P141, P164. 525-500 a.C. (f.r.) : R29, R136. 500-475a.C. (f.n.) : P219, P225, H237, H238 (due). 500-475 a.C. (f.r.) : R200 (due),R202 (tre) , R202, R203, R205, R206, R207, R208 (due), R209 (due), R213,R215, R216, R220, R250 (due), R251, R251, R252, R252, R258, R259, R260,R272 (due), R275, R285, R286, R288 (due), R290, R292 (tre), R293 (due),R294 (due), R296 (due), R31O, R361, R381, R383, R386, R387, R395, R409,R409, R410 (due), R431, R435, R459, R460, R1639. 475-450 a.C. (f.r.) :R484 (tre), R485, R488, R490, R494 (tre), R495 (tre), R497 (due), R498,R506, R507, R508, R51O, R513 (due), R515, R520, R533, R536, R537, R537,R540, R541, R544, R546, R553, R556, R573, R574, R580 (tre), R586, R589,R590, R592, R592 (due), R602, R603 (due), R605, R611, R622 (due), R635,R636 (quattro), R636, R638, R639 (due), R639, R640, R653, R659, R666,R672, R673 (due), R697, R835, R837, R874, R880, R881 (due), R881, R882,R883, R891, R917 (due), R957, R972, R973 (due), R977, RI572, P380, P434.450-425 a.C. : R989 (due), R990, R991, R993, RIOOI, RI002 (trc), RJO02(due), R1003, R1005, RIOlO, R1Oll, RlOll, RJOI2, R1032, R1050, R1074,R1086, R1093, RllOl, Rl109, R1112, Rll22, R1193, R1269, R1289, P442. 425-400 a.C. : R1335. IV secolo a.C. : R1441, R1476, P491.

Zeus: produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500 500-<t75 <t75-<t50<t50-<t25<t25-<t00 IV sec.

Vasi attici Magna Grecia : Zeus600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500 500-<t75 <t75-<t50<t50-<t25<t25-<t00 IV sec.

Fig.7b

Page 16: Il mito greco nell'Italia antica

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

600-575 a.C. : B38. 575-550 a.C. : B76, B97, P43. 550-525 a.C. : B139,B144, BIS1, B1S4 (due), B297, B317, B420, PS9, P66. 525-500 a.C. (f.n.) :HS0, HS4, HS9, H208, H21O, H213, B216, B2S8, B268 (due), B271, B274,B281, B286, B294, B316, B321, B327, B328 (quattro), B330 (due), B331,B332, B33S (due), B371 (due), B372 (tre), B400 (due), B43S, P1l9 (due),P120, P121, P123, P149, PISS (due), P166, P167, P170, P21S. 525-500a.C. (f.r.) : R7 (due), Rll, R28, R30, R68, R163, R168. 500-475 a.C. (f.n.) :H239, B398, B439, B484, BS61, P246, P298. 500-475 a.C. (f.r.) : R184, R203,R20S, R210 (tre), R223, R227, R229, R230, R244, R24S, R261, R287, R307,R308, R383, R406, R4S0, R1643, P347. 475-450 a.C. (f.n.) : H268, H269.475-450 a.C. (f.r.) : R493, RS11, RS33, R553, R555, RSS6, RSS7 (due), RS74,RS80 (due), RS82 (due), R585, RS8S, RS91, R593 (due), RS94 (cinque), R596,R601, R604 (tre), R606 (due), R606, R608, R61O, R611, R612, R616, R617,R619, R623, R624, R627, R630, R632 (due), R636, R640 (tre), R6SS, R6S7,R663, R666, R678 (undici), R678, R687 (quattro), R688, R691, R730 (due),R731, R734, R73S, R857, R166S, R1702, P396, P399. 450-425 a.C. : R991(due), R993, R994 (quattro), RlO0S, R1014, R1024, R1OS3, RI061, R1067,Rll04, Rll16, R1132 , R1lS6, R1156 , R1l6S, R1l67, R1l7S, R1l76, R1l83,R1l87, R1l93, R1l98 (nove), R1200, R12S7, RI277, R1680, R1681, P438, P4S0.425-400 a.C. : R1317, R1318, R1321, R1326 (due), R1348. IV secolo a.C. :RIS23.

Artemide : produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

Vasi attici in Magna Grecia : Artemide600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.8b

Page 17: Il mito greco nell'Italia antica

Eos : produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.600-575 a.c. : /. 575-550 a.c. : B681, P41. 550-525 a.C. : B140, B196. 525-

500 a.C. ((.n.) : P1l5 (tre). 525-500 a.C. (f.r.) : R22, R36. 500-475a.C. (f.n.) : H226 (due), H236 (tre), H239, B5IO, B560, B561, B564. 500-475a.C. (f.r.) : R203, R216, R217, R250, R252, R253?, R260, R309, R383, R391,R41O, R423, R434, R460?, R1635, P346. 475-450 a.C. (f.n.) : H265. 475-450a.C. (f.r.) : R484, R486 (due), R487, R488, R498 (due), R505, R509 (due),R514, R515, R519, R520, R526, R527, R528, R529, R532, R533, R534 (h-e),R537, R541, R546, R559, R560, R561, R575, R577, R594, R603 (tre), R605,R606, R621, R622, R623?, R630, R636 (due), R647 (due), R649, R650, R651,R652, R655, R656, R657, R658, R659, R71O, R7IO, R715, R726, R731 (sei),R775?, R817, R832, R842, R843, R844, R870, R882 (quattro), R882?, R883(due), R885, R888?, R888, R888, R908 (due), R917, R923-4, R929, R940(due), R941, R957 (due), R958, R973 (due), R974?, R975, R975J, R1658,R1703, P385, P409. 450-425 a.C. : R987, R988, R988 (tre), R989, R989 (tre),R990, R991, R992, R993, RI002, RI007, RI011, RI021, R1030, RI030, R1032,R1033 (due), RI035 (due), RI041, R1043, RI045, R1048, R1048, R1050,RI051, R1054, R1055, R1056, RI056?, RI061, R1063, R1073, R1082, R1090(quattro), RI092, Rl107, R1108, RlI09 (due), RIl28 (due), R1132, R1139,Rl139, R1147, R1153, R1161, R1183, R1206, R1248, R1253, R1255, R1269,R1277, P465. 425-400 a.C. : R1550. IV sec. a.C. : /.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IV sec.

Fig.9a

Vasi attici in Magna Grecia : Eos600 - IV sec. a.c.

". Figurano i vasi con «col11battinlento rra guerrieri, alia prcscnza di due donne»registrati da Beazlev come «Achille e Memnone fra Teti cd Eos".

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IV sec.

Fig.9b

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Page 19: Il mito greco nell'Italia antica

Barea e Orizia : produziane glabale (Beazley)600 - IV sec. a.C.600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : /. 550-525 a.C. /. 525-500 a.C. (f.n.) : /. 525-

500 a.C. (f.r.) : /. 500-475 a.C. (f.n.) : /. 500-475 a.C. (f.r.) : R208, R260.475-450 a.C. (f.n.) : /. 475-450 (f.r.) : R484, R48S, R486, R496 (due), R498,R499, RS03 (due), RS06, RS27, R530, RS32, RS33, R533, RS36, RS37, RS39,RSS7, RS60 (mus. Napoli), RS94, R604, R606, R606 (due), R64S, R6S7,R689, R7IS (=HI78), R796, R798 (due), RI656, R16S7, RI672, P40S; 450-425a.C. : RI018, R1048, Rl109, R1l49, R1l8I, RI289; 425-400 a.C. : /. IV sec.a.C. : R1412?

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IV sec.

Fig. lIa

Vasi attici Magna Grecia : Barea e Orizia600 - IV sec. a.c.

" Per una coppa di Siana, provo da Locri, cfr. I Giudice Rizzo, Fineo A, Fineo B.Timpanisti di Sofocle e fa tradizone fetteraria e figurata dei miti di Fineo e di Borea edOrizia (in corso di stampa).

o600-575575-550550-525525-500 500-475 475-450 450-425 425-400 IV sec.

Fig. lib

Page 20: Il mito greco nell'Italia antica

600-575 a.C. : I. 575-550 a.C. : B64, B76. 550-525 a.C. : B120, B144=H47,B144, B145 (due), .B149, B169, B308, B312, P58, P85?, P134. 525-500a.C. (f.n.) : H50, H54, H59 (due), HllO=H150=198=P212, B259, B269, B270,B271 (due), B272, B274, B278, B319, B338 (mus. Napoli), B362, B367, B368,B378 (due), B379, B590 (due), P123, P140, P141 (due), P142, P145, P149,P152, P153, P157 (due), P166, P170 (tre), P170, P206. 525-500 a.C. (f.r.) : R4(due), Rll, R20, R60, R61, R73, R80?, R90, R90? R109, R135, R1600 (gia Na-poli), R1618, R1622?, R1626. 500-475 (f.n.) : H1l2, H140, H221, H226, H254,H256 (mus. Taranto), H258, B394, B500, B508 (gia coil. Hamilton), B592,B601 (due), B646, B700, P218, P230 (tre), P231 (tre), P238 (quattro), P261,P279 (due), P284, P300 (mus. Taranto), P301, P313. 500-475 a.C. (f.r.) :R182, R200, R222, R301, R330?, R361, R369, R429, R429/30, R434, R460(due), R1634, P367. 475-450 a.C. (f.n.) : H268. 475-450 a.C. (f.r.) : R584,R592?, R882. 450-425 a.C. : R995?, R1058, Rll14, R1268. 425-400 a.C. : 1IVsec. a.C. : I.

Aiace : produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.C.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.12a

Vasi attici Magna Grecia : Aiace600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.12b

Page 21: Il mito greco nell'Italia antica

Demetra : produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.600-575 a.C. : f. 575-550 a.C: : P43. 550-525 a.c. : B147, PS4?, P130? 525-

500 a.C. (f.n.) : B267 525-500 a.C. (f.r.) : f. 500-475 a.C. (f.no) : B705,P182?, B70S. 500-475 aoC. (f.r.) : R201, R203, R 205 (due), R211, R252,R285, R288, R361 (due), R415 (da Capua?), P344, P345? 475-450aoC. (fon.) : f. 475-450 a.Co (f.ro) : R490, R501, R533, R604, R60S, R609,R622, R630, R6S0 (due) R6S2?, R657?, R747, R786?, R797, R921, P403. 450-425 aoC. : R988, R1021 (due), RillS?, RllS4, R1261, R1689? 425-400 a.C. : f.IV sec. aoC. : R1427, R1446, R1466?, R1476=P496, R1477, R1517.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IV sec.

Fig. 13a

Vasi attici in Magna Grecia : Dcmetra600 - IV sec. a.C.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IV sec.

Fig.13b

Page 22: Il mito greco nell'Italia antica

600-575 a.C. : I. 575-550 a.C. : I. 550·525 a.C. : B147, B308, B309. 525-500a.C. (f.n.) : B331, B377?, PI71? 525-500 a.C. (f.r.) : R66, R89, R1625. 500-475 a.C. (f.n.) : H220, H252, B478. 500-475 a.C. (f.r.) : R194, R201, R203,R205 (due), R208, (due), R2iO, (due), R211, R227 R229, R285, R288,R297=P356, R361 (due), R362, R386, R398, R459, R1634, R1635, P344. 475-450 a.C. (f.n.) : B587, B708. 475·450 a.C. (f.r.) : R496, R498, R502, R516,R517, R554, RS58, R583, RS89, R591, RS91 (tre), RS94, R600, R602, R603,R603, R604, R60S, R606, R620, R622, R630, R658, R661, R837, R838, R921,P395. 450-425 a.C. : R988, Ri021, (due), Ri028, Ri028, Ri030, Ri031, Ri036(due), Ri036, Ri041, RI059 (due), R1108, Rli09, Rl1iO?, R111S?,R1117 (due),R1120, R1l91, R1202, R1276, P442. 425·400 a.C. : RI1315. IV sec. a.C. :RI427, R1438, R1446, R147S, RI476=P496, RIS13.

Trittolemo : produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IV sec.

Vasi attici in Magna Grecia : Trittolemo600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500 500-475 475-450 450-425 425-400 IV see

Fig.14b

Page 23: Il mito greco nell'Italia antica

600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : B76, B77?, B77 (due), B92, B92?, B97, B104,B105, B682, B714, P32, P41? 550·525 a.C. : H27, H34, H38, Bi09, B109(due), B121. Bl22, B125, B134 (dieci), B136 (tre), B138 (due), B141 (quattro),B143, B148, B163, B174 (tre), B175, B193 (due), BI96, B200, B228, B231,B245, B296, B298, B299, B300, B303, B306, B307, B312, B315, B453, B455,P56 (due), P57, P59, P75, P81, P8I?, P84, P84?, P88, P107, P108, P110, P111(tre), P129, P132, P138 (due), P196, P197, P198. 525-500 a.C. (f.n.) : H49,H200, H201 (tre), B261. B264, B267, B271 (tre), B278, B286, B288, B289,B327 (due), B328, B360, B363, B367, B367, B447, B470 (due), B613, B711,P101, P117, P120, P123, P151, P194, P211, P211?, P305. 525-500 a.C. (f.r.):R23, R27, R28, R58, R58-9, R62, R63, R72, R83, R89, R90 (quattro), R108,R115, R120, R148 (quattro), R163, P330, P506. 500-475 a.C. (f.n.) : H112,H216, H217, H218, H219, H221, H228, H230, H234, H241, H249 (due), H252,H253, H254, H257, B400, B476, B478, B485, B486, B491 (quattro), B509,B511 (due), B512, B515, B519, B521. B523, B55I?, B560, B591, B594, B646,B647, B666, B671. B695, P179, P218, P218, P225 (due), P252, P253, P254,P257, P259, P265, P268, P279. 500-475 a.C. (f.r.) : R187, R191, R192, R194,R202?, R204, R208, R224, R235, R236, R238, R242, R245, R245?, R246,R247 (due), R248, R249 (due), R250, R252, R252?, R253, R257 (due), R259,R260 (due), R274, R284?, R286, R290, R292 (due), R294 (due), R296, R297,R305, R318, R319, R319?, R341. R351, R355, R362, R364, R381. R386,R386-7?, R405, R406, R413 (due), R416, R431. R438 (due), R454, R455,R455?, R460, R1568, RI638?, R1652?, P348, P353, P364? 475-450a.C. (f.n.) : H268 (due), P292. 475-450 a.C. (f.r.) : R484, R484?, R485,R486?, R487?, R488?, R500, R500?, R50I?, R502, R502? (due), R502? (due),R503, R507, R513, R526, R529, R530, R531. R536?, R545?, R546? (cinque),R559, R560, R563 (due), R565 (tre), R566, R574 (due), R577 (tre), R578?,R579 (due), R579?, R580, R583, R586, R590, R592, R592?, R593, R599?,R600?, R600? (due), R606?, R606?, R615? (due), R616, R619, R6I9?, R620,R621, R622, R629? (due), R630? (due), R633, R640?, R647, R647, R648?,R650, R651?, R661, R663, R665, R665?, R673?, R682, R683, R737? (due),R737? (tre), R775?, R794, R796, R796?, R797, R797?, R804?, R822, R822(due), R842?, R844, R853, R861, R874 (due), R880 (due), R880-1, R882,R889 (due), R965, R974?, R974?, R1661?, R1673, P392. 450-425 a.C. :R989?, R991, R99I?, R992?, RI008?, RiOlO, RlOlO?, RIOI2?, R1015? (tre),RlOI5?, R1021?, RlO23, R1024?, R1028, R1028?, R1029?, Ri030, R1030,R1032?, R1033?, R1037, R1043 (due), R1043?, R1044?, Ri044, R1044, R1050,R1052, RI054, Rl057, R1058?, RI060, R1060?, R1062?, R1064, R1067,RI079?, Ri081?, R1086 (due), R1091. R1092?, R1095, R1095?, R1097? (due),R1109, R11l5?, R11l5 (due), Rl118?, R1123?, R1124? (due), Rl137? (due),R1139?, R1146?, R1148?, R1153, R1154, R1155?, R1161? (due), R1162?, R1163,RI165?, Rl166?, R1167? (due), Rl174, R1174-5, R1176, R1176, Rl180 (due),R1181, R1181?, R1184 (due), R1185, R1187, RI206?, R1207? (due), R1209,R1213?, R1213, R1248 (due), R1269, R1280?, R1293 (due), R1293?, R1293-4?,P445, P448. 425-400 a.C. : R1316, R1346-7, R1347, R1349?, R1398. IV sec.a.C. : R1411, R1414, R1453, R1454, R1457, 1521.

Teseo : produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

o600_575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.ISa

Vasi attici Magna Grecia : Teseo600 - IV sec. a.c.

o600_575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.ISb

Page 24: Il mito greco nell'Italia antica

o600_575575-550550-525525-500500-4-754-75-4-50 4-50-4-254-25-4-00 IVsec.

Fig. 16a

600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : B58, P27? 550-525 a.C. : B152 (due), B153(due), B306 (mus. Taranto), B307, B308 (tre), P59, P65. P67. 525-500a.C. (£.n.) : H54, B270 (due), B271, B316, B341, B364, B376, B376, B381?,P119 (due), P120, P126, P154, PI64. 525-500 a.C. (f.r.) : R55, R56, R58, R59,R68, R136, R173, R508. 500-475 a.C. (f.n.) : H227, H239, H250=B703?,H254, H255, H255=HI47/148, B488, B500, B558, B560 (due), B566, B605,P187, P219?, P225, P262, P279 (due), P285. 500-475 a.C. (f.r.) : R183, R186,R195, R202, R208, R212 (due), R212 (due), R217, R220, R224?, R229, R248,R251, (due), R252 (due), R255 (due), R260, R274, R275, R286 (da Capua?),R288 (due), R290, R296, R296, R298, R309, R311, R362, R386, R406, R431(Napoli, Astarita), R431, P364. 475-450 a.C. (f.n.): B586? 475-450a.C. (f.r.) : R484, R490, P493, R494 (due), R503, R507 (due), R515, R519,R520, R523, R550, R552 (due), R553 (dal Sud Italia?), R573, R577, R581,R587, R589, R592, R592, R604, R608, R622, R636 (due), R639, R639. R647,R648, R648, R656, R656 (Napoli, Stg. 251), R657 (tre), R660, R662 (due),R669, R673 (due), R798 (mus. Taranto), R826, R832, R833, R973, R1662.450-425 a.C. : R988, R991, R1004, R1012, R1014, R4020, R1041, R1070,R1071, R1087, RI107, R1155, R1163, R1180, R1181,R1185, R1269, R1270. 425-400 a.C. : R1319, R1325, R1401. IV sec. a.C. : R1410, R1412, R1419, R1438,R1440, R1446, R1447, R1451, R1454, R1470.

Poseidon: produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

Vasi attici in Magna Grecia : Poseidon600 - IV sec. a.C.

o600_575575-550550-525525-500500-4-754-75-4-50 4-50-4-254-25-4-00 IVsec.

Fig.16b

Page 25: Il mito greco nell'Italia antica

600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : B63, B64, B65, B66. 550-525 a.C. : B195(due), B203, B685, P61, P79. 525-500 a.C. (f.n.) : H197, H206, H21O, B212,B256,B259,B274,B279,B325, B334,B367,B391, B449,B474, B475, B588,P147, P170, P171. 525-500 a.C. (f.r.) : R3, R77. 500-475 a.C. (f.n.) : H218,H223, H231, H257, B397, B438, B479, B481, B482, B488, B526? (due), B575(due), B579?, B594, B596, B597 (due), B601 (due), B604, B606, B633, B634,B636, B653, B697, B701 (quattro), B702 (tre), B704 (due), B708, B710 (due),B711, B712 (cinque), B713, P239, P241, P302, P311. 500-475 a.C. (f.r.) :R201,R212, R215, R234, R246, R249, R262, R273, R278, R286, R287, R296, R307,R370, R417, R436, R459, R462, R1636?, R1639. 475-450 a.C. (f.n.) : B401.475-450 a.C. (Lr.) : R489, R499 (due), R501, R512, R513, R523, R525, R529,R545, R569,R582,R584,R585,R590, R593,R605,R606,R623,R637 ,R646(due), R651, R808, R888. 450-425 a.C. : R1029, R1042, R1046, Rl055, R1057(tre), R1092, Rlll3, Rll54, Rll59, Rll61, Rll63, Rll84. 425-400 a.C. : R1315,R1334?, R1336, R1338 (due), R1341, R1342, R1401. IV sec. a.C. : R1409,R1410, R1414, R1415, R1418, R1425, R1428 (due), R1431, R1438, R1440,R1443, R1446, R1453, R1693.

" I dati registrati si riferiscono all'area delia Magna Grecia. Per la costruzione delquadro complessivo vedi Appendice (Note alia lettura).

Dioniso : produzione globale (da Bazant)600 - IV sec. a.c.

o600

Ceramica attica in Magna Grecia : Dioniso600 - IV sec. a.c.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.17b

Page 26: Il mito greco nell'Italia antica

Apollo: produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : B97 (tre). 550-525 a.C. : B108, B115, B12I, B139, B143,B144, B149, B152, B154, B176, B297, B306, B309, B311, B312, B317. B420, P59, P65,P134. 525-500 a.C. (f.n.) : H50, H50 (due), H54, H61, H199, H206 (due), H207 (due),H208, H210 (due), H212 (due), H214, B255, B256, B258, B268 (quattro), B269 (tre).B270, B271 (due), B274, B277 (due), B278 (due), B279, B281 (due), B282, B284 (due),B286 (due), B287 (tre), B294, B316, B319, B321, B324, B327, B328 (cinque), B329,B330, B331 (cinque), B332 (due), B333, B334, B335 (quattro), B336 (due), B337, B338,B360 (due), B363 (due), B364, B368, B370 (tre), B371 (tre), B372 (tredici), B373, B378,B383 (due), B391, B391, B400 (due), B421, B424, B435, B475, B590, B667, B694, B700,B715, P95, P114, P119 (tre), PI20 (due), PI22 (tre), PI23 (due), P128, P140, P142, P143,P144, PI46 (due), P148, PI49 (sei), P154, PI64 (due), P165, PI66 (tre), P167, P170, PJ70,P17I, P181, P194, P206, P213, P214 (tre), P215, P296, P318. 525-500 a.C. (f.r.) : R3, R6,R7, Rl1, R23 (due), R24, Rl8, R30, R31, R36 (due), R54, R55, R66 (due), R118, R124,R168, R173, RI617, R1700, R1705. 500-475 a.C. (f.n.) : H114, H217, H219, H221, H222(due), H224, H226, H231, H238, H239, H241 (due), H242, H248, H252 (due), H258,B392 (due),B397,B398,B422,B423,B427 (due),B430, B436,B439 ,B443,B481,B484(due), B485 (quattro), B488, B491, B496, B499 (due), B502, B518, B537 (due), B538(due), B546 (due), B550 (due), B561 (tre), B566, B569, B572 (tre), B575, B592, B593,B602, B605 (due), B702, B706, B708, PI82 (due), P185, P186, P189, P217, P219, P221,P226, P228 (due), P228 (due), P234, P237 (sei), P241, P245, P246, P247 (due), P252,P257 (due), P262, P265, P273, P277, P278 (quattro), P287, P297, P300, P309, P312,P314. 500-475 a.C. (f.r.) : R183. R187, R188, R197, R199, R202, R202, R203, R204,R205, R208, Rl09 (due), R210 (tre), R215, R220, R223, R225, R226, R227, R229, Rl30,R238, R239, R240, R244, Rl45, R250, R256, R261 (due), R289, R293, R296 (due),R307, R332, R379, R383 (due), R406, R410, R417, R429, R455, P344, P347, P357. 475-450 a.C. (f.n.) : H266, H268 (due), H269 (due), B401 (due), B402 (due), B586 (due),P294 (quattro). 475-450 a.C. (f.r.) : R493, R504. R512, R516, R520, R530, R533. R555,R556, R557, R572, R574, R580, R582 (due), R585, R585, R590, R591, R593 (due), R594(sei), R596, R601, R603 (due), R604 (due), R606 (due), R606, R608, R609, R61O, R611,R612, R616, R617, R618, R619, R619, R620, R622, R623 (tre), R624, R627, R629, R630,R632 (due), R635, R636, R636, R638, R639, R639, R640 (due), R643, R651 (due), R663(due), R667, R673, R690, R692, R720, R730, R741, R815, R831, R835, R842, R842,R843, R851, R880, R919, R961, R976, RI665, P396, P399 (due), P406 (due). 450-425a.C. (f.r.) : R987, R991 (due), RI014 ?, R1014, RIOI7, R1019, RI021, R1024, RI028,R1032, R1033, R1042, RI053, Rl061, RI067 (due), R1075, R1080, R1081, R1081, R1084,R1086, R1090, R1104. RlJ07, RlJ08, RI116 (due), R1122, RlJ32, R1143, R1144 (due),R1145, R1149, R1154, R1155, R1156, RlJ56, R1158, RlJ62, R1163 (due), R1165 (due),R1167, R1171, Rl172, R1173, R1174, RlJ74, R1175, R1176, R1179, RlJ82, R1183, RlJ84,R1184 (due), R1185 (due), RlJ85, R1187, R1188, R1189 (tre), R1190 (cinque), R1193,R1206, RI207 (sette), RI208 (tre), RI209 (quattro), R1209, R1212, R1214, R1252, R1257,RI259 (quattro), R1261, R1264, RI277, R1278, R1287, R1306, R1678, R1680, R1681,RI683 ?, R1689, P448, P450, P452, P463 (due), P472. 425-400 a.C. (f.r.) : R1318,R1321, R1324, R1326, R1330 (due), R1334, R1335, R1340 (due), R1343, R1345, R1348,R1349, R1394, P479. IV secolo a.C. : R141O,R1418, R1418, R1419, R1419, RI420 (due),RI423 (due), R1433, R1436, R1436, R1440, R1441, R1448, R1475, RI477, R1512, R1523,R1697, P491.

o600_575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Vasi attici in Magna Grecia : Apollo600 - IV sec. a.c.

* Non sono stati indusi nel presente novero i vasi per i quali Beazley non fa esplicita-mente riferimento alla presenza di Apollo, corne, ad esempio, un mitrito gruppo di Zekythoidella maniera del Pittore di Haimon, per Ie quali v. Beazley, ABV, p. 539-542.

o600-575575-550550-525525-500500-475475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig. 18b

Page 27: Il mito greco nell'Italia antica

IL VIAGGIO DELLE IMMAGINI DALL'ATTICA VERSO L'OCCIDENTE

Eros: produzione globale (da Bazant)600 - IV sec. a.c.

600-575 a.C. : /. 575-550 a.C. : /. 550-525 a.C. : /. 525.500 a.C. (f.n.) : /.525-500 a.C. (f.r.) : /. 500-475 a.C. (f.n.) : /. 500-475 a.C. (f.r.) : R198,R216, R309, R383, R458. 475-450 a.C. (f.n.) : /. 475.450 a.C. (f.r.) : R647,R648, R653, R654, R654?, R736, R853, R873, R887, R969. 450-425 a.C. :R1018, R1037, R1046, R1083 , R1085, R1094, Rl136 (due), Rl138, R1141,R1175. 425-400 a.C. : R1316, R1321 (tre), R1327, R1336, R1341, R1370,R1403, R1404. IV sec. a.C. : R1409, R141O, R1412, R1413, R1414 (tre), R1415,R1417, R1418, R1419, R1423, R1430, R1431, R1441, R1443, R1446, R1453 ,R1472, R1483, R1497, R1498 (tre), R1499, R1516, R1522, R1523, R1524, R1550(due), R1551, P501.

o600

Vasi attici in Magna Grecia : Eros600 - IV sec. a.c.

" I dati registrati si riferiscono all'area delia Magna Grecia. Per la costruzione delquadro complessivo vedi Appendice (Note alia lettura).

6g0-575 575-550 550-525 525-500 500-475 475-450450-425425-400 IV sec.

Fig.19b

Page 28: Il mito greco nell'Italia antica

IL VlAGGIO DELLE IMMAGINI DALL'ATTICA VERSO L'OCCIDENTE

Afrodite : produzione globale (Beazley)600 - IV see. a.c.

600-575 a.C. : B25, PI4. 575·550 a.C. : B58 (due), B68, B84, B84?, B86(due), B87?, B87 (tre), B91, B681, P33, P39, P43. 550·525 a.C. : H30, H34,B108, BllO, Blll, B1l5, B1l8, B1l9, Bl30?, P138, B242?, B308 (due), B3l3,P45, P62?, P91. 525·500 a.C. (f.n.) : H200, B268 (due), B269, B27l (tre),B277 (due), B278 (due), B281, B285, B286, B290 (due), B327, B365?, B371?,B590, B673 (due), B691, P120, P126, P203, P204 (due). 525·500 a.C. (f.r.) :R54, R56?, P326. 500·475 a.C. (£.n.) : HlOO=H233, H1l7, H146=H252,H160=H259, H217 (mus. Taranto), H253, H254, B392, B393, B394, B395,B424, B429, B500, B521, B526, B565, B572, B703, P2I4, P217, P218, P2I9?,P264? 500·475 a.C. (f.r.) : R185=R1632, R217, R251, R292, R299?, R406,R459 (due), R459? (due). 475-450 a.C. (f.n.) : B401. 475-450 a.C. (f.r.) :R503, R539, R54I, R587, R604 R653, R659, R700?, R727, R806, R833, R835,R840, R862, R889, R890, R898, R899=1674, R917, R924 (due), R929. 450·425 a.C. : R993, Ri018, 1019?, RlO23, RI029, RI034?, RI038 (due), RI041,RI061, RI072, R1l24, R1126 (due), R1128, RI133, R1145?, R1147 (due), R1150,Rl172, R1178?, R1185, R1187, R1204?, R1218, R1248?, R1255, R1269, R1270,R1276, R1283, R1287, Rl300?, RI685? 425·400 a.C. : R1314 (due), R1315,Rl317, R1317?, R1318, Rl319, R1324 (due), R1325 (due), R1325? (due),Rl326?, R1327, R1327 (mus. Napoli), R1327, R1328 (due), R1329 (uno),R1330, R1334, R1334, R1335, R1340, R1361?, R1403?, R1690. IV sec. a.C. :R1415, R1417, R1423?, R1423, R1428, R1436, R1441, R1443?, Ri443?, R1443,R1444?, R1446, R1447, RI449 (due), R1449, R1450, R1457, RI458?, R1460,R1468 (cinque), RI468?, RI470, R1472, RI475, R1481 (due), RI483 (due),R1483, RI503 (tre), RI508, RI511, R1512, RI512?, RI524 (Napoli, Stg.),RI694 (due), P496=R1476.

6g0-575 575-550 550-525 525-500 500-475 475-450 450-4-25 4-25-4-00 IVsec.

Fig.20a

Vasi attici in Magna Grecia : Afrodite600 - IV sec. a.c.

6g0-575 575_550550-525525-500500-4-75 475-450 450-4-25 425-4-00 IVsec.

Fig.20b

Page 29: Il mito greco nell'Italia antica

IL VIAGGIO DELLE IMMAGINI DALL'ATTICA VERSO L'OCCIDENTE

Achille: produzione globale (Beazley)600 - IV sec. a.c.

600-575 a.C. : B24. 575-550 a.C. : B51, B63, B64 (due), B65, B66, B69, B76,B82, B84 (due), B85, B86 (quattro), B87, B88, B95 (sette), B106 (due), B681,P32, P40 (tre), P41 (due). 550·525 a.C. : H12, H19, B109, B112, B120, B140(due), B144 (quattro), B145 (tre), B149, B152, B169, B184, B196, B244, B306,B307, B309, B312, B441, B671, B693, P56 (due), P58, P60, P72 (due), P134.525-500 a.C. (f.n.) : H54, P212, P296, H196, H198 (due), H205, B254, B255,B256, B259, B269 (due), B270 (tre), B271 (tre), B274, B278 (due), B288(due), B290, B319, B320, B321. B324 (due), B325, B330 (due), B361 (cinque),B362 (nove), B363, B365, B367 (tre), B368 (tre) , B368, B371 (due), B378(cinque), B379 (due), B379, B380, B385, B434, B590 (due), B691, P114, P115(tre), P119, P123, P140, P141 (due), P142, P145, P149, P152 (due), P153, P157(due), P164 (tre), P166, P170 (tre), P170, P206 (due). 525-500 a.C. (f.r.) : R4(due), R11 (due), R12, R21, R23, R53, R54, R60, R61 (tre), R62, R72, R73,R90, R109, R135, R1600, R1618, P324. 500-475 a.C. (f.n.): H1l2 (due),H140, H146, H217 (tre), H219, H221, H226 (due), H227, H233 (due), H238,H242, H248, H252, H254 (due), H256, H257 (due), H258, H262, B394, B395,B397, B422, B430, B435, B443, B477, B479, B486, B486, B492, B500 (tre),B507, B508, B510 (due), B523 (due), B527 (due), B529, B539, B551, B556,B592, B601 (tre), B606, B646 (cinque), B648, B700, B703, B706, B708, B710,P174, P218, P230 (tre), P231 (tre), P238 (quattro), P261 (due), P262, P279(due), P284, P285, P300, P301, P313. 500-475 a.C. (f.r.) : R185, R186, R188,R206, R207, R209, R21O, R213, R222, R223, R227, R229, R247, R251, R271,R283 (due), R290, R293 (due), R301 (due), R320, R361, R369 (tre), R380,R386, R399, R402, R406, R429 (due), R431, R441, R449, R458, R460 (tre),R480, R1634, R1637, P341. 475-450 a.C. (f.n.) : H268 (due), B586. 475-450a.C. (f.r.) : R485, R523, R550, R552, R581, R586, R590, R591, R600, R639,R814, R837, R864, R879, R882, R1656, R1660, R1673. 450·425 a.c. (f.r.) :R987, R1030, Ri030 (due), R1032, R1036, R1039, R1040, R1050, R1054 (due),Ri079, R11l4, Rlln, R1248, R1251, R1252, P450. 425-400 a.C. (f.r.) : /. IVsecolo a.C. : R1517.

6g0-575 575-550 550-525 525-500 500-475 475-450 450-425 425-400 IV see,

Fig.2la

Vasi attici Magna Grecia : Achille600 - IV sec. a.c.

" Figurano i vasi can «combattimentofra guerrieri, alia presenza di due donne»registrati da Beazleycome «Achillee MemnoneEraTeti ed Eos».

6g0-575 575-550 550-525 525-500 500-475 475-450 450-425 425-400 IVsec.

Fig.2lb

Page 30: Il mito greco nell'Italia antica

625-600 a.C. : B4. 600-575 a.C. : B11, B12, B13, B14, B15, B25, B40 (due).575-550 a.C. : B56, B58 (due), B60, B60 (due), B61, B6l, B63, B64 (sei), B65(sei), B65, B66, B66 (due), B67 (tre), B69 (tre), B75, B79, B84 (tre), B87, B89,B91, B95-96, B96, B97 (due), B98 (nove), B99 (nove), B104 (due), BIOS (tre),B616, B682, B683 (due), P24, P27 (due), P31, P33, P39 (due), P40 (sei), P43,P53. 550-525 a.C. : H13, HIS, H27 (due), H29, H33, H34, H39, H152, H193,H195 (tre), B70, B107, B108, Bl09, B109 (due), B110, Bill (cinque), B112,B113, B115, B119, B120 (due), B122 (due), B123, B124, B130, B131, B133 (die-d), B134 (tredici), B135 (due), B136 (tre), B137 (quattro), B138 (d~e), B139(tre), B140 (due), B141 (tre), B142 (due), B143 (tre), B144, B145 (due), Bl47,B147, B148 (due), B150 (due), B151 (tre), B152 (due), B153 (due), B161, B167,B168, B169, BI72 (tre), B174 (due), B176 (due), B181, BI84-185, Bl95, B195(tre), B196, B198 (tre), B229 (due), B230 (tre), B231 (due), B235, B239, B240,B247, B248 (due), B251, B296 (quattro), B297, B298 (tre), B299 (tre), B300(due), B301 (due), B303 (due), B305 (quattro), B305, B306, B307, B307(due), B308 (nove), B309, B310 (cinque), B312 (tre), B313 (quattro), B315(tre), B316 (due), B317 (tre), B318 (tre), B419 (due), B441, B445, B453, B454,B455, B588 (tre), B675, B686, B692, B693 (due), P50, P52, P55, P56(cinque), P57, P58 (due), P72 (due), P81, P84 (due), P87 (due), P88, P88, P89,P108 (due), Pll1 (due), P129 (quattro), P131, P132 (due), P134 (quattro),P137, P138 (due), P179, P187 (due). 525-500 a.C. (f.n.) : H30, H36, H43, H49(due), H50, H50, H54 (due), H55, H59, H61 (due), H85, H120-123 (due),H196 (due), H197 (tre), H198 (due), H200, H201 (quattro), H202, H204,H205, H206 (due), H207 (quattro), H208 (due), H208, H209 (quattro), H210(cinque), H211, H212 (quattro), H213 (due), H214 (quattro), B214 (cinque),B217, B218, B220, B221, B222, B224 (due), B225 (tre), B235, B254, B255 (ot-to), B256, B256 (sei), B257 (due), B258 (due), B259 (tre), B260 (cinque),B261 (tre), B262 (tre), B263 (sei), B263, B264 (tre), B265, B267 (dieci), B268(sette), B269 (quindici), B270 (diciassette), B272, B273, B274 (cinque), B276(sette), B277 (ventidue), B278 (quattro), B279 (tre), B280 (tre), B281 (quat-tro), B282 (quattro), B283 (otto), B284 (sette), B285 (due), B286 (otto), B287(otto), B288 (quattro), B289 (cinque), B290 (tre), B291, B292 (tre), B293(due), B294 (due), B314, B316, B319 (tre), B320 (due), B321 (tre), B323(quattro), B324 (cinque), B325, B327 (sei), B328 (otto), B329 (sette), B330,B330 (tre), B331 (tre), B33l, B332 (sette), B333 (sei), B334 (tre), B335 (tre),B336 (cinque), B337 (tre), B338, B340 (tre), B341 (due), B342, B343 (due),B344, B349, B350, B352, B353, B360 (undici), B361 (undici), B362 (tre),B363 (due), B364 (sette), B365, B366 (quattro), B367 (sette) B368 (cinque),B369 (tre), B370, B370 (sedici), B371 (sette), B373, B375, B376 (sette), B377(cinque), B378, B378, B379 (otto), B380 (quattro), B381, B382, B383 (sei),B384 (tre), B385 (quattro), B386 (due), B390, B39l, B391 (tre), B400, B421,B422, B434 (due), B435, B448, B450, B464, B467, B470 (tre), B474 (due),B588 (due), B589 (due), B590 (due), B613 (quattro), B614, B670, B671, B673,B673, B674, B675 (due), B678, B691, B692 (due), B693, B694, B696, B715(due), P95, P96, P103 (tre), P105, P107, P114, P115, P116 (sette), P119 (tre),PI20 (otto), P122, PI23 (sei), P124 (sette), P126 (tre), P128 (due), P140, P141(sei), P142 (tre), P143 (quattro), P144, P145 (quattro), P145, P146 (tre), P147,

IL VIAGGIO DELLE IMMAGINI DALL'ATTICA VERSO L'OCCIDENTE

Eracle : produzione globale (Beazley)625 - IV sec. a.C.

o 50-425 425-400 IVsec·625-600 600-575 575-550 550-525 525-500 500-475 475-450 4

Fig.22a

Vasi attici Magna Grecia : Eracle600 - IV sec. a.c.

o 5 450 450-425 425-400625-600 600-575 575-550 550-525 525-500 500-475 47 -

Fig.22b

Page 31: Il mito greco nell'Italia antica

P149 (due), P151, P152, P153, P154 (due), P156, P157 (tre), P164 (tre), P165(due), P166 (tre), P167 (cinque), P168 (tre), P169 (tre), P170, PI 70, P171 (quat-tro), PI72, P194, P204 (due), P205, P205, P208, P212, P213 (due), P215, P295,P318 (due). 525-500 a.C. (f.r.) : R3 (quattro), R4 (cinque), R5, R7 (due),Rll, R14 (tre), R15, R16, R18 (due), R19, R21 (due), R23, R24, R28, R3I, R34,R36 (due), R43, R54 (due), R58 (due), R62 (quattro), R63 (quattro), R65(due), R66 (quattro), R72, R73 (quattro), R74 (tre), R79 (due), R82, R83,R84, R88, R89 (cinque), R90, RllI, R1l7, R1l8, R124, R125 (due), R126 (tre),RI27, R129, R133, R137 (due), R138, R148 (due), R163 (tre), Rl72, R173,R174, R179, R180, R1582, R1583, R1617, R1618, R1619, R162I, R1623 (due),R1631, R1699, R1700, R1705, P330, P334. 500-475 a.C. (f.n.) : Hl05, H1l4,H119, H216 (tre), H217 (quattro), H218 (tre), H218, H220, H221 (quattro),H222 (due), H223 (due), H224, H226 (quattro), H227 (tre), H229 (tre), H230,H231 (due), H232, H232 (due), H233 (due), H234 (quattro), H235, H238(quattro), H239 (quattro), H240 (cinque), H241 (quattro), H242 (quattro),H243 (due), H244 (tre), H245 (sei), H245, H246 (cinque), H247 (dieci), H249(sette), H250 (cinque), H250, H251, H252, H253 (due), H254 (due), H254,H256 (cinque), H257 (tre), H261, B392, B393 (due), B394 (sei), B395, B396,B397, B400, B409, B422 (due), B423, B427 (sei), B428, B430 (sei), B431(tre), B432 (tre), B437, B439, B440 (due), B441, B443, B449 (tre), B477 (tre),B478 (cinque), B479, B483, B484 (cinque), B485 (cinque), B486, B488,B489, B490 (due), B491 (sedici), B496, B498 (quattro), B499 (venti), B503,B508 (quattro), B509, B510 (due), B511, B512, B516, B517 (due), B518, B519,B520 (quattro), B520, B521, B523, B524, B525, B527 (cinque), B528(cinque), B528, B529, B533 (due), B536, B536 (cinque1. B537, B538(cinque), B546 (due), B547 (trenta), B548 (ventidue), B548, B549 (undici),B555, B556 (tre), B557 (due), B558 (tre), B558, B559 (dodici), B560(cinque), B561 (tre), B562 (due), B563 (due), B564, B566 (tre), B567 (tre),B568, B569 (sei), B571, B572 (quattro), B574, B577 (due), B580, B593, B598(cinque), B598, B599 (due), B601 (tredici), B601, B602 (tre), B604 (quattro),B605 (tre), B606, B607 (cinque), B621, B626, B627, B635, B645, B645, B646(sette), B647, B648 (due), B654 (quattro), B666, B671, B700, B700, B701(sei), B701 (due), B702 (tre), B705, B706 (quattro), B7IO, B713, PJ72, P174,P180, P181, P183 (quattro), P184, P185 (tre), P186, P193, P217 (due), P218(cinque), P219 (due), P221, P223, P225 (dodici), P228, P231, P232 (nove),P233, P236 (otto), P237 (ventinove), P238 (due), P247 (tre), P248 (due), P249(tre), P250 (tre), P252 (due), P254, P256 (due), P257, P261, P263, P265, P268,P270, P277 (ventisei), P278 (quattro), P283, P285, P286 (tre), P287, P289(due), P298, P300 (due), P301 (due), P302, P307, P312 (tre), P313 (due), P314.500-475 a.C. (f.r.) : R182, R183 (tre), R186, R187 (due), R188, R188 (quat-tro), R189 (due), R19I, R192, R194 (quattro), R197, R199, R201, R202, R204,R206 (due), R209 (cinque), R214, R216, R217, R220, R222, R225 (due),R226, R228, R232, R234, R234 (tre), R236, R238, R239 (due), R240 (due),R246, R247, R250, R251 (tre), R252, R254, R256, R257 (tre), R263, R27I,R274 (due), R280, R281, R284, R285, R286 (tre), R287 (tre), R288, R289(due), R290 (tre), R291, R292, R296 (due), R296 (tre), R301, R302, R306,R314, R316, R319 (due), R332 (due), R341 (due), R347, R355, R364, R370,R370, R388, R389, R41O,R413, R415, R417, R429 (due), R430 (due), R445,R449, R45I, R454 (due), R455, R460 (due), R477, R480, R1568, R1634 (due),

R1636, R1638, R1651, R1652, P347. 475-450 a.C. (f.n.): H263, H267 (due),H268 (sei), H269, H270, B401 (due), B402, B586, B587 (tre), B709 (tre),P294. 475-450 a.C. (f.r.) : R497, R498, R500, R511, R512, R516, R517, R518,R523 R530, R532, R537 (due), R550, R55I, R552, R554, R559, R569, R57I,R571: R574, R574, R577, R580, R584, R587, R590, R592, R593 (due), R599(due), R601, R601, R608, R612, R613, R614, R623, R627, R639, R643 (due),R647 R653 (due), R661 (due), R665, R667, R690, R776, R808, R826, R829,R854: R861, R863 (due), R865. R866, R889 (due), R1538 (cinque), R1539(quattro) R1547, R1642, R1671, P38I, P504 (due). 450-425 a.C. (f.r.) : R993,RlOlO RlO13 R1028, RI030, R1038, RI051, R1053 (due), R1053 , R1079,R1086' (due), Rl107, Rl108, R11l0, Rl11l, R1l21, R1l21, R1l34 (due), R1l45,R1l63, R1l85, R1l86 (due), R1l88, R1213, R1270, Rl270, R1293, R1680, P442,P474. 425-400 a.C. (f.r.) : R1313 (due), R1319 (due), R1325, R1335, R1337,R1337 R1339 (due), R1340, R1346 (due), R1356, R1403, R1404, R1690. IV se-colo ~.C. : R141O,R1411, R1412, R1418, R1420, R1420 (cinque), R1424 (tre),R1427 R1436 (due), R1437 (due), R1438, R1439, R1440, R1443, R1446 (due),R1446'(due), R1448, R145I, R1454, R1457, R1472 (tre), R1476, R1477, R1481,R151I, R1512, R1521, R1524 (due), R1524, R1693, P493, P500.

Page 32: Il mito greco nell'Italia antica

LA SAGA DEGLI ARGONAUTINELLA CERAMICA ATTICA E PROTOITALIOTA

1 Nr. 110976, datata al 630 a.c. rinvenuta nel 19 .2 M. A. Rizzo e M. Marte i, Un incuna 0 0 del mito greco in Etruria, in

ASA/A LXVI-LXVII, 1989, p. 7 S.; F.-H. Massa-Pairault, Lemnos, Corinthe et I'E-trurie. lconographie et icon%gie a propos d'une o/pi de Cerveteri, in PP, 279,1994,p. 437-468; M. Menichetti, Giasone e il fuoco di Lemno su un o/pe in bucchero diepoca orienta/izzante, in Ostraka, IV, 2, 1995, p. 273-284; L. Cerchiai, Noterelle suMedea, Deda/o e g/i Argonauti, in A/ONArch, n.s. II, 1996, p. 215-217; cfr. inoltreN. Icard-Gianolio, Medeia 1*, in LIMC, V.

Page 33: Il mito greco nell'Italia antica

_. _ F . dalla Magna Grecia con il ringiovanimento di Giasone, Basilea,Fig. 1 re~lO BS 318 dalla Sicilia. Meta del VI sec. a.c.

Anttkenmuseum n. ,

3 In que.l!0 s~nso va soprattuttolaletturi;l piM,M~J:!iFhe.!ti.<;h~As~9.ci,!jnmani:;a struttv~l~e J).l.n"~jgnale..iL.sjl~IIi~C~!£};ssu_!1!~q_~~ItByest~ Jt;m!,1jile.)~.songUlSt'ilfe1f~E&ca.Jjl~a.lt.@y~r~9J~tfi~llraJellJnJJnAASarl probleml sono statt dlrecente discussi in un seminario sugli Argonauti svoltosi presso I'Universita Fede-rico II di Napoli nel marzo 1997.

4 In questapros~~'f.!o~t..lf~~,Q1~..illegj'_.lJ;~ U"Qij!O ~iAr~o-nauti ~Ifenascoperta. del•.IDo _,Qrr;rle~ ~$4~~llpamentale aiDeCIma lttt'tti~t!mr"de fit'"'" ,. " ""'~ ." r:t" . .". "" ". ..-~on~romsa·e'mta'ft!!.ta_~.~!et~ interpretazlo~~metoga del Sele c£.,nun uomo cFieesce aaTCaIaerone. In Heraion II, p. 353-354 gli editori avevano pro-posta dl leggere 'J'uccisT6Iie"Qj"Pelia, mentre E. Simon, Die vier Busser von Focedel Sele, in IdI, 82~avevaavanzato l'ipotesi di riconoscervi I'uccisionedi Pe-lope da parte di Tantalo 0 in altem~!i:v"~..X~<;sisign.e.dj M!UQ§§e.Cikl-G:1""ugrresetarrateIH, in KOkalos; 11, 1956 e poi successivamente M. Schmidt, Zur Deutungder Dreifusse-Metope Nr. 32 von Foce Sele. Festschrift fur Frank Brommer, Magon-za, 1977, p. 267-275; H. Meyer, Medeia und die Peliaden, Roma, 1980 (Archaeolo-gica, 14), e J. de La Geniere, P. Zancani Montuoro, L'epos greco in Occidente :pro-blemi iconografici, in Atti del XIX Convegno di stuai sulfa Magna Grecia, taranio1979, Napoli, 1989, p. 61-79, avevano preferito la versione delringi(wal1iineIito diCliasol1~ anc!I<;;sulla ba.se de) £(ii)ffl5ll!()~coflIt. ff.~&j2)[Biisirea; Alltikenmu5eumn. BS 318, proveniente dalla Sicilia. Tale versione venivaCOIlfutata da" D. VanKeuren, Thefriezefrom .the Hera I tempteaT Foce'aersere;'Roma:.t?82,p:1lIJI7,cne iii.ferpretava IiI miit9pa comfI'ticdsi.olle 9i Aga.mennone al bagno, jn ve!itacon pocheargo~~.l1!a.~i~n.ie c<;>nfr;0I,1tiisonogr<lfi~i.V.2~FIIla, ril~ttura di questascena, ,dopo la proposta dl iicomposizione complesslva e rreglode!l'l1efalbffaa·parte delia Van Keuren, .Ls.t~ta dat<l da A.Pontra!l.dolf~~ E. l\:1.1-!gione,F. Salo-mone, Alcuni esempi figuratzvzdiill1ialia antica, in R. dlmos'c J. A. Santos (cd.),'l'COrlograflaiberica e iconografia itdlica :propuestas de interpretacion y lectura [Ro-ma, 1993], Madrid, 1997 (Universidad autonoma de Madrid, Serie varia, 3). Inquell a sede si era proposto di leggere lascena dellameto.Q<iEosidoniatecome'irringiovanimento di Giasone, ancliein base ai COnfrl)nti con' i"vasi att'icCc' cOonl'olpe ceretana. Di recente~ tale interpretazione e stata ripresada F. Crociani,Giasone e Dedalo al Sele, in Ostraka, V, I, I, 1996, p. 23 s. e la inetopa del rinidova-nimento di Giasonc trova ora una piu giusta collocazione all'intemo delia rilettu-ra del programma figurativo delle metope arcaithe del Sele presentata da M. To-relli in questa stessa sede.

Page 34: Il mito greco nell'Italia antica

Tale uso del mito ben si concilia con la lettura di Mario Torellidel ~9I11PI~~~.0geQ-e_rIl~9E~~rC';iI~h~i~L§eLt;.in clJ1.~ttraY$r.io·i'liit;rappresentat~, .vec!.t:;~.I<:Y~l~..<l_p~.r~s!!ggli!...mpd!..£tegori~~etiche e sociali. Variconsideratacosl Ia possibilita diriconoscere,suTIascTa di H. M·eye~;-B.u-i1i{~lr~~~~t9pe:a~1rHe~ai~~-po~L<!QliiAtevariamente interpretate come Eracle e I'Hydra, Oreste e Ie Furie, lapunizione di Issione', un'immagine di Giasone c;he I()ga c;<?f.lt[SUldrago. In tal casola scena~r guesta metopa verreiJbe a pQr,siin rel?-~~<?I11i?~~~en~i:~ con ,Ci~~l!~A~lri~~i?y'~niJ11~ntg9,Tuttavia, enecessario tenere conto che guasi tutte Ie ra.p.Qres!e.I!!.~L~ll!!~_IlJ.e-tOP~.,a.E~-'~l~h.!:_~.~r..n..~[!LllQ_j,ll~dIft!"§.U!].}I.£C!...!radizio~_~!!9..i!E~illc.!Lambito P~.~J?_~n!1~s.~~~()"poic~e.t~o~l:!I}.9.un Rreci~...£9gj~~.!!~yoneg!1sc11emiiconografici conosciuti dagli Schilderband e dalla cera.-mica protocorinzla' ecorlilzia 10," tr~;i quali, allostato attual;deife no-strc conoscenze non comparealcundocumeiJ."to cneripropo-rigaTIm-magine deTIaTotta di Giasone contro il drago~'- -'. Al contrario dallaJine del VII secolo nena ceramica corinzia eben attcstata l'iconografia dell'eroe che penzola inerte dalla boccaad drago". rale epIsodlO del mito non trova un riscontro diretto ne);fa tradlzlOne scnfta a nO!nota e sembra non essere attestato in Occi-ente a menD ino a I IllIZI e V seco 0, uando viene adottatoene, come ocumenta una <vix i Duri e rinvenuta a Cervetcrfl2

(Fig. 2). r

Su SJuestQvaSQ,di altissima fattura per laprjma yolta l'episo-dio, diversamen_te dalls rawl!t:iltiQjJj \,prjl;l;t:i"yiene messQ in nlp-porto alla conquista delveUo r,!'Q[Q, eSDljcit~MdaUa 121111x deU'anima-

cruv apKEUOWt <papJ.lUKOV KOIJ.licrUl TOV OpUKOVW Errai60ucrav. Kat OUTW TO K(OW; UVE-AJ:crOUl. KUt XWptcrOijV(H U~lljlOTi:pOlJs trr! Thv vaiiv KOtJ.lWJ.lEVOl! wD fl11PiOlJ. crup<p(OVWs·AVTlJ.luXWI. <I>£P£KIJOlls <Pllcriv !:v i:pooJ.lWl <pov£lJOijvUI Tbv OPUKOVW lmo 'Iucrovos'"Le due versioni sono sempre contrapposte usando la classica formula 0 PEV .. 0Iii: ... crr. anche la traduzione cd iJ com men to aile Arj;Ol1alltiehe, Fondazione Lo-renzo Valla.

, M. Napoli, Le metope areaiehe del Thesauros dell'Heraiol1 del Sele, Bari,1963 interprctava come Heracle e I'Idra; E. Simon, Die vier Busser VOI1 Faee Sele,in idJ, 82, 1967 preferiva la versione delia punizionc di Issione mcntre O. VanKeuren, The frieze finllllhe Hera Jlelllple al Foee del Sele, Roma, 1989, p. 113-117quella di Oreste e Ie Furie gia pmposta originariamente dalla Zancant, Hemiol1 2.

'I Mever 1980, p. 53-65; F. Cmciani, GiasOlze e Dedalo alia Foee del .'iele, in()slmka, V, I, 1996, p. 23 s.; M. Torelli in questa stessa sede.

I" Cfr. D. Van Keuren, IDe. eil.; A. Pontrandolfo, E. Mugione e F. Salomone,Alel/lzi esellll'i figurali"i dell'Jlalia al/liea cit. nota 5.

"A/a/Jaslwl1 corinzio, Bonn, Akad. Kunstmus. 860, (LiMC s.v./asol/ 3ll'"'J. Ir.di arvballos corinzio, Samo, Mus. K 3431,3490 e Ir. dall'Hemiol1 di Samo (L1MC,S.\'. iasol/ 31).

12 Kvlix attica a figure rosse, da Cen'eteri, Vaticano, Musco Gt"egoriano 16545(ARV437, 116; LlMes.v.Jasol/ 32).

d . V· t' MLlseo Gregoriano 16545.Fig. 2 - Kvlix attica a figure rosse, a Ccrveten. a tcam), .Om"ide. 490 a.e. Giasone inerme nella bocca del drago alia presenza dt Atena.

Ie che ende dalla sommita di un albero collocato in secondo iano'ano trovare co 0 e

I; Apollonio Rodio, Argol1auliehe IV, II, 465.i4 Pindaro IV Piliw, 244.

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Fig. 3 - Cratere a colonnette ~ttico a figure rosse, da Gela. New.York,Metropolitan Museum of Arts 1934.11.7. Pittore di Orchard. ,470 a.c. GIasone

conquista il vello d' oro alia presenza di Atena.

IS Dagli inizi del V secolo in Etruria e attcstata una iconografia, chiaramentederivata da quella corinzia che mostra Giasone nelle mascelle del drago checombatte il mostro con la sua spada: scarabeo, Boston Museum of Fine Art21.1203 (LIMC s.v. lason 33*); ansa di bronzo Bologna, Museo civico 190, da Bo-logna (LIMC s.v. lason 34"); specchio di bronzo, Berlino, Staatlichen Museen2728 (Fr. 148) (LIMC s.v. lason 35*).

16 Apollonio Rodio, Argonautiche II, 957; 445; 834; II, 598.17 Cratere a colonnette attico a figure. rosse, da Gela, New York, Metropolitan

Museum of Arts 1934.11.7 (ARV 524,28; LIMC s.v. Jason 36*).

"Delfi, Museo, La Coste-Messeliere 1956, p. 177-198, tav. 11 (LIMe. S.v.Argo-nautai 2*); cfr. l'intervento in questa stessa sede di M. Mertens Horn.

"Esiodo Fr. 254; 157; 138; Eschilo, Eumenidi 50-51.20 Phineus tormentato dalle Arpie e rapprcsentato gia dagli inizi del V secolo

nclla ceramica attica: lekythos a figure nere, Bale, colI. privata, del pittore di Saf-fo, (LIMe. s.v. Phineus I 3 = Harpyiai 8"); kalpis a figure rosse, Malibu, Gctty MU~scum 85.AE.316, del pittore di Kleophrades (LIMC, s.v. Phmeus I 4 = Harpywz9*); anfora a figure rosse, da Camiro, Londra, British Museum E 302, pitt~rc diNikon (ARV 652,2; LIMC, s.v. Phineus I 5 = Harpywl 10*); cratere a cahce a figurerosse, Ferrara, Museo Nazionale 20394, da Spina T. 44 C Valle Pega (LIMe, s.v.Phineus 1 6 = Harpyiai 12*); due frammenti di cratere a calice a figure rosse, daLocri, Reggio Calabria, Museo nazionale, attribuiti al pittore di Danae (ARV

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Fig. 4 - Coppa cakidese frammentaria, da Yuki. Wurzburg, Wagner Museum.•..._- L 164. 530 a.C. Phineus liberatb dai Boreadi.

1076,2; LIMC, s.v. Phienus I 7 = Harpyiai 13). IIsoggetto e conosciuto anche nellaceramica beota : skyphas a figure rosse, perduto, Berlino, Staatlichen MuseenV.I.3413, dalla Beozia, databile alia meta del V secolo (LIMC, s.v. Phineus I 8 =Harpyiai 11*).

" Coppa cakidese, da Yuki, Wtirzburg, Wagner Mus. L 164 (LIMC, s.v. Phi-neus 9 = Hami 19* = Bareadai 7"); con i Boreadi Phineus e raffigurato frequente-mente anche nella ceramica attica: stal11nas da Nola del pittore dell'Oinochoe diYale, Copenaghen, Musee national 540 (ChI'. VIII 8) (ARV 502,7; LIMe. s.v. Phi-new; I 19; cratere a colonnette, da Altamura, Parigi, Louvre G 364 (MNC 478), attri-buito al pittore di Leningrado (ARV 569,42; LIMe, S.v. Phineus I 21 = Bareadai 18".

22 Per l'arca di Cipselo cfr. Pausania 5,17,11 nel commento di D. Musti eM. Torelli, Pausania, Guida delia Grecia, vol. II e III, Ban, 1989 e 1991; sui tronodi Amide ed il mito di Phineus cfr. la recente lettura di A. Faustoferri, II trona diAl11vldai e Sparta. Bathykles al servizia del potere, Napoli, 1996.

2\ Frammento di rilievo in avorio, da Delfi, Delfi, Museo 1355 (F. Croissant,BCH, 112, 1988, p. 139-150 e LIMe. s.v. Phineus I 15 = Bareadai 13'" = Harpiai 19dove e attribuito invece a fabbrica corinzia).

" Frammento di cratere a colonnette corinzio, Salonicco, coll. pdvata, daSane, Cakidica (LIMC, s.v. [asOfl 7*).

Fig. 5 - Craterc corinzio frammentario, dalla penisola calcidica. Salonicco, call.privata. 530 a.c. Giasone guarisce Phineus.

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~~tirnq:!1Lg,~g:t;;Yt:m.9J~Ll~.u£!.<.?~~_manier aiutarlo a sollevarsi,come ~ voler traduqe in immas~~i, attraverso 1 g~s.t0 .~.. ioscun,t'avvenuto risanamento.iSA Nella tradizione letteraria non e testim 0 e . Phi-neus ad opera i Giasone e la scena rappresentata suI cratere corinziorimane del tutto lsolata. A nostro aVVlSOessa pe'ro quasI tra1't'uc"ei'i'tnTr-magme e concretlzza if slgIuhcato del nome Glasone «CIO21ie uansce,eeorursarUie';;71riiChfo. a po omo Ro io, 1. qua e, ancora una vo ta,sembra attingere e risistemare fonti e tradizioni molto pili antiche2S,

". Nella c~,,:mica~·tl~ca.lahE:;rt.ir~~all,am~~~Y sec£?lo,conti~~

~~~~~:ol~;~ii~m~fa~~~{aIT~fc¥~~~!~cr~~.J;. parte e a scena lasone e 1 Ar onauti.

ono 1 traglcl e m partlco are Sofocle che ss.£~.cli_._,1.1Jeu.~9:•..e.~~~1~lOne eg L1~~J:~.~"Eif.s~!.~£5?n~.,s:Q~~-~n te.~ 10~~?ass.~ggio.)n_rf.a21.agrc~61£~Iesc;;rC2.co,nsig~io.~~..s..S~~$-re, Clew e vare-;suTffioa~ 1 su~are ~.§lT£!e~aal. PTlme.us iccetkOdi dar loro un responso chiedendo in cambio (Ii essere liberato da~Arple-dieTiisozzavanola sua tavola26• -

-'Surversame""deITe'-immagiiiie'illuminante il confronto tra duedocumentl'contem'oraner :T'olnochoe attica da Randazzo ed n cra-tere'aclpittore i Am-y os e a co eZlOne atta g. e . u a

1rima da,Y.apffai2ii.ii@lJii S1'£Iil0lli!.tr1t Ie Xrp[e e 1 IJoreadl; sur"crateregr.:~toitaliota, il E~.-t!a~ee~ttorniaJoj~~r~r_~.~..ti c~~ sen-~eclpareaIrazlOne,asslstono alIa vlttona. 1Ka als e Zetis sulleClOiineaaTvoffOOiUccer1l rapacTCheTD1~~O"tit~;;r~~~k~-;;~-sclifaarcentro cella ratEgurazione. ~,(V SO!2~Il~fiD.t:.d~1.Y.2~c9.1~.slJJllglJ.~~ll'i",oIlQirqtia ywueesplici-tato e diventa paradigmatico, in particolare nella ceramica italiota,1'ar,resenza ~eiorea~ .n:e~iv)~UIio afi£Ij~iIijC<ie IiLQ~fte~~itta-~aj_l'igh aei vento del Nord nerta spe izione .

....., __ <.,.' ••.. 'f~".'·".'""""~,····,-'-·.'.c'="'~.~-""'.~""~._ .•~ ••,'.~." .••,.,.••••• !'l'l.;

Fig. 6 - Oinochoe attica a figure rosse, da Randazzo. Randazzo, Museo'Vagliasindi 7637. 420 a.C. Phjneus liberat dai Boreadi.

25 Cfr. K. KenSny, Gli dei e gli eroi delia Grecia, 1961, p. 68-70.26 La tradizione e riferita da Asklepiade Trag. FGrH 12 F 31, il quale sembra

seguire il Phineus di Sofocle, ed e inoltre riportata da Apollonio Rodio, Argonau-tiche, 2. 209-235; 309-344 e da Apollodoro, Biblioteca I (121-125) 9, 21-22 e succes-sivamente da Servio, Eneide 3,209. L'episodio delia liberazione del re trace era ilpunto centrale anche del Phineus di Eschilo.

27 Oinochoe attica a figure rosse, Randazzo, Museo Vagliasindi 7637, 420a.c. (LlMC, S.v. Phineus I 11= Harpyai 16); cratere a volute lucano a figure rosse,Ruvo, Musco Jatta J 1095, da Ruvo, attribuito al pittore di Amykos (LCS 47-48,243, tav. 19,1·2). Altre immagini di produzione attica che raffigurano l'intero epi-sodio sono : hydria a figure rosse, perduta, ex colI. Sandford Graham (ARV 400;LlMC, s.v. Phineus I 10 = Harpyiai IS"), mentre alia produzione protoapula e rife-ribile un frammento di cratere del pittore di Hearst, Amsterdam, Allard PiersonMuseum 2534 (RVAp I 13,44; LlMC, s.v. Phineus I 12 = Boreadai 10*).

Fig. 7 _ Cratere a volute protolucano, da Ruvo. Museo Jatta J 1095. Pittore diAmykos'.'420 a.C. Phineus liberato dai Boreadi alia presenza degh Argonaut!.

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"Esiodo, Eaie, MerkeibachIWest Fr. 33; 35; 36; inoltre il Fr. 151 riferiscel'inseguimento delle Arpie fino al paese dei Galattofagi in Scizia ed il Fr. 34 ripor-ta la storia infelice dei figli di Phinells.

19 Pindaro, Pitica IV, 180 ss.W Hvdria protolucana a figure rosse, Parigi, Cabinet des mcdailles 442, "ttri-

buita al pittore di Amykos (LCS 36,136, tav. 12,1; LIMC, s.v. Amykos II" = Argo-nautai 9).

]1 Cratere a volute apulo a figure rosse, da Ruvo, Monaco, Staatlichen Anti-kensammlungen 3268, attribuito al pittore di Sisifo (RVAp I 16,51; LIMC, s.v. Ia-son 37" = Argonautai 20 = Bareadai 20").

" Cratere a volute attica a figure rosse, del pittore di Talos, Ruvo, Musco Jal-ta 1501, da Ruvo (ARV 1338,1; LIMC, s.v. Talas 14").

]] Frammento di cratere attico a figure rosse del pillore di Talos, Ferrara,Musco nazionale 3092, da Spina, sporadico nei pressi delia T. 312, (ARV 1340;LIMe. s.V. Ta/os I, 5"'); cratere a colonnette attico a figure rosse, da Montesar-chio, Benevento, Musco del Sannio, vicino al pittore di Orfeo, LIMe, s.v. Ta/os 6.Su quest'ultimo vaso la scena e stata interpreta originariamente come Filottete aLemno, cfr. D. Gourevitch, Clio medica 7, 1972, p. 1 S.; G. D'Henrv, in StEt 1', 42,1974, p. 508, tav. 82b, e la stessa studiosanell'intervento prescntato al convegnodi Acquaspar-ta, La politica ateniese in Occidente ill V sec% a.c., aprile 1995 (atti

Fig. 8 _ Cratcre a volute apulo, da Ruvo. Monaco, Staatlichen Antikensammlungen3268. Pittore di Sisifo. 420 a.c. Giasone che lotta contra Ii drago.

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in corso di stampa). L'immagine e entrata pero nella letteratura archeologicacome la mOlie di Talos dopo l'esegesi di A. Lesky, in AA, 1973, p. 115-119e M. Ro-bertson, in IRS, 97, 1977, p. 158-160. Per questa interpretazione delia scena raffi-gurata sui cratere dell'antica Caudium dr. anche E. Mugione, Miti delia ceramicaattica in Occidente. Problemi di trasmissioni iconografiche (in corso di stampa).

14 Cratere a volute frammentario attica a figure rosse, da Spina Valle TrebbaT. 404, attribuito al pittore di Peleo (ARV 1039,9; LIMC, s.v. Argonautai 22 = Amy-kos 14* = Atalante 73*); hydria attica a figure rosse, Londra, British Museum E224 (UMC s.v. ArgonaUlai 23 = Akamas e Demophon 26*); cratere a volute atticaa figure rosse, da Spina, Valle Trebba T. 579, Ferrara, Museo nazionale 3031, at-tribuito al pittore di Bologna 279 (ARV 612,1; LIMC, s.v. ArgoanUlai 33 = Athena601); cratere a calice attico a figure rosse, da Orvieto, Parigi, Louvre G 341 (ARV601,22, LIMe S.v. ArgonaUlai 32 = Akamas et Demophol1 29 = Apollol1 1079 = Arte-mis 1348 = Athena 602), attribuito al pittore dei Niobidi.

"Pausania I, 18, 1. La stessa immagine e adottata su un cratere a campanadi produzione etrusca, Firenze, Musco archeologico 4056 (EVP 33-34, tav. 9,1;R. Bianchi Bandinelli e A. Giuliano, Etruschi e Italici prima del dominio di Roma,Roma, 1974, p. 271, fig. 309; LIMC, s.v. ArgonaUlai 36).

Fig. 9 ~ Cratere attico a figure rosse, da Ruvo. Musco latta 1501. Pittorc di Talos.420-400 a.C. Particolare dei Boreadi seduti accanto alia nave Argo.

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16 Cratere a calice frammentario protoapula a figure rosse, Taranto, Museonazionale 54946, da Taranto, attribuito ad un pittore vicino al ceramografo deliaNascita di Dioniso, RVAp I, 37,17, tav, 11, 1; LIMC, s.v, Argonautai 1 = Hera.

17 Per questa inte'1)retazione efr, A. Pontrandolfo, Spunti di riflessione attor·no all'Hem pestana, in J culti delia Campania antica. Atti del Convegno inter·/1az.io/1ale di studi i/1 O/1ore di Nazarena Valenza Mele, Napoli, /995, Roma, 1998,p. 63-69.

" Cratere a campana apulo a figure rosse, Torino, collezione privata, attri-builo al pittore di Giasone, RVAp, 1,133,294, tav. 43,3; LIMC, s.v. JaSO/1 38"'; cra-tere a volute apulo a figure rosse, Berlino, Staatlichen Museen F 3258, da Ceglie,attribuito al pittore dell'Oltretomba, RVAp, II 533, LIMC, s.v. JaSO/1 12 = Boreadai

Fig. 10 - Frammento di cratere protoapulo a figure rosse, cia Taranto. Taranto,M:lseo nazionale 54946. Cerehia del pittore delia Naseita di Dioniso. 420 a.e.

Hera con seettro e gli Argonauti.

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Fig. 11 - Cratere a volute apulo a figure rosse, da Ruvo. Pietroburgo, Museodell'Ermitage 1718 (St 422). Cerchia del pittore di Licurgo. 360 a.C. Giasone che

lotta contro il drago.

24; hydria apula a figure rosse, sui mercato antiquario di Napoli, Brommer, Va-senlisten 492, D 3; LJMe, S.v. Jason 13; cratere a volute apulo a figure !'Osse, Pie-troburgo, Museo dell'Ermitage 1718 (St. 422), da Ruvo, attribuito ad un seguacedel pittore di Licurgo, RVAp, 424,55, LIMC s.v. Jason 39 = Argonautai 21"; hydriaframmentaria lucana a figure rosse, Parigi, Museo del Louvre S 4042, attribuitaal pittore di Brooklyn-Budapest, LCS 112,579, LIMC, s.v. Jason 40 = Boreadai 21.

19 Pindaro, IV Pitica 249; Ferecide, Scolio ad Apollonio Rodio II 271.

'0 Apollonio Rodio, Argonautiche IV; sui viaggio argonautico e sugli itinerariodissaici e di Heracle nella scoperta del mondo occidentale, spesso presentati inopposizione tra loro, efr. A. Mele, II processo di storicizzazione dei miti, in Mito estoria in Magna Grecia. Atti del XXXVJ Convegno di studi sulla Magna Grecia (incorso di stampa).

" Un'analisi puntuale e acuta delia rappresentazione delia Cista Ficoroni cstata offerta da A. Rouveret, La ciste Ficoroni et la culture romaine du JV' s. avof.-C., in Bulletin de la Societe des antiquaires de France, 1996, p. 168-178; efr.inoltre il contributo di M. Menichetti in questa stessa sede.

42 Cratere a calice protolucano a figure rosse, Fort Worth, Kimbell Art Mu-seum, Sig Hunt, LIMe, S.V. Medeia 36"; hydria protolucana a figure rosse, da He-raclea, Policoro, Museo nazionale 35296, attribuita al pittore di Policoro, LCS 58,286, tav. 26.27,3; LIMC, S.V. Medeia 35*; anfora apula a figure rosse, da Ruvo, Na-poli, Museo nazionale 81954 (H3221), attribuita al pittore di Dario, RVAp Il 497,43, tav. 178,I; LIMe, S.V. Medeia 37" = Jason 73"; frammento apulo a figure msse,Berlino, Staatlichen Museen 30916, LIMC, S.V. Medeia 38 = Jason 72*; cratere avolute apulo a figure rosse, Monaco, Antikensammlungen 3296 (810), da Cano-sa, del pittore dell'Oltretomba, RVAp II 533,283, tav. 195,I; LIMC S.V. Medeia 29'"= Kreousa II 17; bail-an fora campana a figure rosse, da Nola, Parigi, Cabinet desmedailles 876, pittore del BM F 223, Moret, IIioupersis tav. 92,2; LIMC, S.V. Me-deia 30"; bail-anfora campana a figure rosse, da Cuma, Parigi, Louvre K 300, at-tribuita al pittore di Issione, LCS 338,786, tav. 131,3; LIMe, s.v, Medeia 31",

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ABV = J. D. Beazley, Attic black figure vase painters, Oxford, 1963.ARV = J. D. Beazley, Attic red figure vase painters, Oxford, 1963.Haspels, ABL = C. H. E. Haspels, Attic black figured lekythoi, Parigi, 1936.Heraion 2 = P. Zancani Montuoro, U. Zanotti Bianco e F. Krauss, Heraion

aUa foce del Sele, 2, Roma, 1954.LIMC = Lexicon iconograficum mithologiae classicae, Bruxelles-Zurigo-Gine-

vra, 1982-1996.LCS = A. D. Trendall, The red figured vases of Lucania, Campania and Sicily,

Oxford, 1967.RVAp = A. D. Trendall, A. Cambitoglou, The red figured vases of Apulia , I elI,

Oxford-New York, 1978-1982.RVP = A. D. Trendall, The red figured vases of Paestum, Oxford, 1987.

L. Braccesi, Grecita adriatica. Un capitolo delia colonizzazione greca in Occidente,Bologna, 1977, p. 135-168; A. Mastrocinque, L'ambra e /'Eridano, Este, 1991.

47 Licofrone X,I riferisce la fondazione delle citta dell'Apulia ad opera dell'e-roe troiano e Plinio II,120 tramanda, da fonti letterarie pili antiche, il passaggiodi Diomede a Spina, cfr. M. Torelli, Spina e la sua storia, in Catalogo Mostra Fer-rara, 1994, p. 53-69. Su Diomede ed il ruolo di eroe fondatore che assume at-traverso la costituzione di particolari iconografie note esclusivamente dall'Oc-cidente, cfr. L. Braccesi, Grecita adriatica. Un capitolo delia colonizzazione grecain Occidente, Bologna, 1977; L. Braccesi, Gli Eubei e la geografia dell'O~is~ea, H.es.-perla, 3. Studi sulla grecita di Occidente, Roma, 1993, p. 11-23; M. N~fisSI, Atrz~l,Eacidi Agamenmonidi e Achille. Religione e politica fra Taranto e 1 MolosSl, III

Athen~eum, 80, 1992, p. 401-420; A. Pontrandolfo, Trasformazioni ed uso del/'im-magine mitica nella prospettiva storica, in Mito.e storia in. Magna Grecia. At:i delXXXVI Convegno di studi sulla Magna Grecia (Ill corso dl stampa); E. MuglOne,Temi figurativi delia ceramica attica e committenza occidentale. U~a esemplzfica-zione : if mito di Teseo, in Ostraka, VI, 1, 1997, p. 109-128; Ead., Mltl delia ceraml-ca attica in Occidente. Problemi di trasmissioni iconografiche (in corso di stampa).

48 Sull'origine del mito di Talos cfr. E. Federico, Talos : funzione e rifun-zionalizzazioni di un mito eteo-cretese, in A/ONArch, XI, 1989, p. 95-120; per unalettura complessiva delle tradizioni sulle popolazioni Japige e del rapporto traTalos e Dedalo nelle tradizioni filoateniese riscontrabili in Sardegna dr. L. Bre-glia Pulci Doria, La Sardegna arcaica tra tradizioni euboiche e attiche, in Nouvellecontribution a /'etude de la societe et de la colonisation eubeennes, Napoh, 1988(Cahiers du Centre Jean Berard, 6), p. 61 S.; A. Melc, intervento in Poseidonia-Paestum Atti del XXVII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto /987, Na-poli, 1992, p. 618-621; A. Mele, Le popolazioni itali~he, in Storia del Mezzogiomo.II Mezzogiorno antico. Vol. I, (ed. M. ROSSI),Napoh, 1~91, p ..251-265, !de,?, TIa-dizioni eroiche e colonizzazione greca : Iecolome achee, III /ncldenza dell antlco. At-ti del Colloquio /nternazionale di studi in onore di Ettore Lepore, 1991, p. 427-450.

49 Questo concetto e stato espresso in pili occasioni da A. Pontrandolfo, IImito di Cadl1lonella ceral1licaattica e italiota, in Modi e funzioni del racconto l1liti-co nella cera 111ica greca,. italiota ed etrusca dal Vjanv:§ecoto·a~L.:·Atiiaer Conl~e-gno /nien:zazionale, Ra{io,-n1ai:"iio1991, SalernO,l99S", p: 11S:Z3T;ff"PoilTraiidol-fo, Splll1/(dz rifle:\'szoiieattOrl10a71Yjf;rapestana, in / culti deTra'Cillnpl1nfa Qntz"'L·Cz.Atti del convegno internazioYl(lle di studi in onore di Nazarena Valenza Mele, Napo-li, 1995, Roma, 1998, p. 63-69; A. Pontrandolfo, Trasforlnazioni ed usa dell'i111l1la-gillC l1litica nella prospettiva storica, in Mito e storia e Magna Grecia (in corso distampa); err. inoltre E. Mugione, Miti delia ceramica attica in Occidente. Problel1lidi trasl1lissioni iconografiche (in corso di stampa).

Page 43: Il mito greco nell'Italia antica

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LA RAPPRESENTAZIONE DI TESEOSULLE STELE FELSINEE

II repertorio iconografico delle stele di Felsina evoca un immagi-nario sociale imperniato sulla scansione dei generi e delle classi dieta. Per costruire tale sistemail principale modello di riferimento efornito dalla «citta delle immagini}) delineata nella ceramica attica afigure rosse : un modello a sua volta rifunzionalizzato per esprimerenello specifico funerario i valori della comunita etrusca. L'universoiconografico maschile abbraccia Ie immagini canoniche dell'oplita edel polites con himation e bastone; acquista al tempo stesso una di-mensione «trionfale» attraverso 10 schema del defunto suI carro. Lcdonne si denotano per attributi 0 attraverso rituali (ad es. la raccoltarituale dei frutti) che Ie proiettano verso il matrimonio in una se-quenza che culmina con la processione nuziale suI carro talora sor-montato da Eros. Secondo un'analoga chiave di lettura, la status deigiovani puo rispecchiarsi nell'immagine specifica dell'efebo nudo e acavallo I.

Ad una stessa logica connotativa puo ricondursi il ricorso nelcorpus delle stelai della rappresentazione di Teseo ovvero I'adozionedi schemi 0 marche iconografiche comunque correlabili all'imageriedell'eroe : Teseo e valorizzato come archetipo dello statuto dei gio-vani ma anche come eroe capace di riunire Ie dimensioni del mon-do, di risalire dal fondo del mare come dall'Ade. L'immagine di Te-seo e riconoscibile con relativa sicurezza solo nella scena del regi-stra superiore delIa stele 175 databile nel II quarto del V sec. L'eroe,vestito di clamide, si lancia con l'ascia contra Procuste identificabileper il particolare non ambiguo delle gambe che penzolano all'ester-no delletto troppo corto : il brigante can una mana sembra opporreuna pietra, con l'altra cerca di impugnare la trapeza davanti alIa kli-m2 (fig. 1). In secondo piano incombe un grande cavallo: i resocontidi scavo riportano che su di esso era dipinto in volo un «demone nu-

I L Ccrchiai, Daimones e Caronte suUe stele {elsinee, in Caronte - WI oholo perI'Aldilit Alii del Convegno Salerno /995, in PP, 50, 1995, p. 376-94. La numera-zione delle stelai e quella dell'edizionc di P. Ducati, {.£ pietre fimerarie {elsinee, inMAL, XX, 1911, c. 373-466.

, Per l'iconografia dr. ad cs. LIMe. s. v. Theseus, in particolare n. 33 (fig. 2)

Page 44: Il mito greco nell'Italia antica

IMMAGINI E MITO NEL MONDO INDIGENODELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA

L'adozione di un linguag io figurato costitui$ce .~riLmondo in-digeno e ta Ia men lOna e uno e 1am iti, in cui si manifesta inmamera tangI 1e 1 con IZIonamento e Ia cultura reca'. A partire.mal a avanzato seco 0 a. . a . eIIe costee Ita l~merl lOna e a parrearnaviganti orientali ed il successivo

insediamento di colonie greche (con Ia nascita deIIeprime botteghecti ceramisti in posses so deli<~tedzne-mrappreseritan~Uscene com-PIesse) determl"i1anouna trattura-pTtiTfOStO'Sijfrifficatl"vanspettQ.-~!leespressioni figurate di eta rotostorica. .

onotano . QnQo.indi e e an;:ai-ca Ie ra . uraz' ni i ritu Len e 1 e costi-lUiscoQo>sia pure con varia i i non secondarie. ~1apte de.ll~m~niera t!1J!ii~~~iJ,.g;l9J19. Soprattut~o iI tema.I~~r~co crt?! ::::lom'.n~osu cava 0» ~J~!;;9.nseg,uent~Imm~ne £rec~I-~tato';;!ll~!:~~ ra£P~~E!ill"$.~ewePtQ...di~ri~~l!!0~ ill aggregazlOne, ~<;ls.s.QgIJ?~Il;'.l.l~.&raduale a.d~!1e_dIcostumi propri degIi aristocratici eIleniCTifaparte aerreerjt_e.sjngi.&~-ne-mVfse,c·orO:ii:C. - ··....'00- __ -~- .-, .~.~"'~_ •••••

..• ' Aife--~~te..(d~g~-'~>gL?:,rra ~!ya.l!~<?(fig.J2.J~nllq.<:l~.~~to,j!~B.di_~tl~~~rra~~~iIic~~'!..JIl.~z:!¥9.!1~.~9'.'I;I~.,§!~1Yt;!t~i!!..!?LQ.Q?(U:_.~f-Ti~rar~ ?~!L~.c~v:IIo.c.d. da Grumento (fig. 2). L'immagine cheSI vuo e nc . Ia_rna.:e.~:({A~~3ue1Tacrerf9..ITI.£~!~~.~~~ffralrQ;:"-~e-pot'tO,',ne1re';(realta.'~delle necroJ.?ll,e.!lQ!ri~, insi~...&oggettjAi-StmbvI delta sua cond'lZ1'Oi1e,gua i drepana e soprattutto morsi egui-ni in ferro2•

In ambito daunio. analoghe valenze possono essere attribuite adun gruppo compiessocrIngure"{unacoPPIa-artigurel:i"il1a'rl'e01efTOiire~i'an(j'aufca:~l!ltappTi~~E:~~ul:f,~E££dIun~~2££~

I p. Orlandini, Aspetti dell'arte indigena in Magna .Grecia, in Atti dellX! conve-gno di studi sulla Magna Grecia, Taranto /971, Napoli, 1972, p. 273 s.

'M:-Taglicnte, Elementi del banchetto in un centro arcaico della Basilicata(Chiaromo11le), in MEFRA, 97, 1985, p. 159 s.

Page 45: Il mito greco nell'Italia antica

] M. Tagliente, I signori dei cavalli nella Daunia di eta arcaica, in Annali dellaFacolta di lettere e filosofia dell'Universita di Perugia, XXIII, n.s. IX, 1985-1986, 1,Studi classici, p. 305 s.

, Su Serra di Vaglio, in ultimo: A. Bottini e E. Setari, Basileis. I piu recentirinvenimenti a Braida di Serra di Vagliu. Risultati, prospettive e problemi, in Bullet-tino di archeologia, 16-18, 1992, p. 5 s. (con bibliografia precedente).

i M. Barra Bagnasco, La coroplastica, in I Greci in Occidente. Greci, F.llOtri eLucani nella Basilicata meridionale, Policoro 1996, catalugo della mustra. Napoli,1996, p. 95-96 (abbr. Greci, Enotri e Lucani).

6 Sull'emergere del sacro nel mondo indigeno dell'Italia meridionale, rimaneancora fondamentale il contributo di M. Torelli, Greci e indigeni in Magna Gre-cia: ide%gia re/igiosa e rapporti di classe. in Studi storici, XVIII. 1977, p. 45 s.

'F. D'Andria, Messapi e Peuceti, in Italia omnium terrarum alumna, Milano,1988, p. 663.

, Ibid., p. 668." Ibid., p. 663.

Page 46: Il mito greco nell'Italia antica

10 S. Bianco, Una coppa con Herakles, in Greci, Enotri e Lucani, p. 89.II A. Bottini, II candelabra etrusco di Ruva del Monte, in Ballettina d'arte,

LXXV, 59, 1990, p. 1 s.12 M. Tagliente, Ceramiche figurate nel mondo indigena delia Basilicata. II ca-

so di Ripacandida, in C. Gelao (a cura di), Studi in onore di Michele D'Elia, Mate-ra-Spoleto, 1996, p. 39 s.

11 K. Schaucnburg, Gestimbilder in Athen und Unteritalien, in Antike Kunst,5, 1962,2, p. 51 s.

14 I. Mc Phee, An Apulian OinocllOe and the Robbery o{ Herakles, in AntikeKunst, 22, 1979, p. 41 s.

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Fig. I - Braida di Vaglio. Lastre con scena di combattimento tra opliti scesi ciacavallo e accompagnati cia un palafrenien' (prima meta del VI sec. a.e.).

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Fig. 6 - Rutigliano. Cratere peuceta con Eraclc e Cerbero(fine VI sec. a.c.).

Fig. 7 - Trozzella messapica con Eracle nel giardino delle Esperidi(0 in Jotta con gli uccelli stinfalidi) (fine VI sec. a.c.).

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Fig. 8 - Alianello. Coppa enolria su piede, con probabilc raffigurazione di Eraclcin lotla con gli uccelli slinfalidi (fine VI sec. a.e.).

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Fig. 9 - Ripacandida. Brocca, can figura stante su una sfera circondata da settcslelle (seeonda meta del V sec. a.e.).

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Vi sono, com'e noto, ambiti di conoscenza del mondo c1assicodei quali da lungo tempo si e avviato l'approfondimento. In questasenso per l'Italia meridionale, senza dubbio, uno dei piu rilevanti erappresentato dalla ceramografia apula figurata che per pill di unsecolo connota la cultura indigena meridionale di ellenizzazione piuo menD recente.

Lo studioso di oggi, di fronte ad una ricerca iniziata nell'Otto-cento e sistematizzata gia a partire da sessanta anni fa circa, trovapen:>,in articolare nel caso delia Pu lia una divaricazione so-ren:dente a committenza e roduzione. Djyaricazione che sarebbe ine-sistente se la storia delia ricerca arc eo ogica pug iese potesse esserescntfa e'vissuta dlversamente. [0 scemplO del contestI tunebrI apuh,inlZlato per un Interesse prevalentemente ant!quano agh inizl delloscorso secol0 e dlvenuto al nostn glOmi conseguenza soprattutfo oiesigenze al InvestImento economlCO cRe prescIndono da qualsIasiInteresse culturaJe, !1aspaccato e trantuma In PIU partl contest I ca-ratterIzzatl orIgInanamente da una stretta 10glca Intema a1 compo-slzlOne'.

DI C2~S~&~<:I1~~~,et:I!1!ll0ndoa..p.~!£2:a_t.!~L!~~g.Sisi trova di [ron-te ad"i'iristocrazie exicchi ceti medi attestati da f9ntiJ~tterark.o_aauna do~umentazione-archeologi~a casualmente.Scupers.tite; dall'altroiidl~pone di una quantita enorme di vasi assegnabili per produzio-ne e destinaziOrie a questa regione, per i quali pero pare difficile sta-bilire relazioni ulteriori.--'Taperdltadell'unita contestuale diventa ancora ill si nificativain presenza . 1 materia I guratl con soggetti narrativi. La ricer~aesegebca 01 r"r"aCTiZionecentro europea, come ~ noto, Fla fatto da

I Una sintesi delIa questione e propost" in n"roli. mercanti e col/ezioni <,; . ,., .

Page 51: Il mito greco nell'Italia antica

COMMITTENZA E MITO NELLA PUGLIA SETTENTRIONALE

secolo di vasi monumentali voluti per uno scopo rappresentativo diuna ideologia nuova rispetto a quella tradizionale che forse rimaneancora propria di alcuni settori delia comunita : i vasi sono da que-sto punto di vista l'affermazione di una diver~ita conquistata attra-verso un mutamento e un miglioramento soclale.

In questa quadro la consapevolezz~ da. p~rte .de.1committen.tedei contenuti mitologici e letterari che I vasI dl ClllSl parla rapple-sentano appare un dato indiscutibile restituito.an~he da.un percor-so, come quello che qui si propone, attraverso II gmepraIo del colle-zionismo antiquario'.

s alia a uesta situazione. Solo da poco I'allarme partito dall'Italiasembra accolto a alcuni, ma c'e la sensazione che esso sia tardivo eche ormai, tranne qualche casu eccezionalc, si possa lavorare solosui repertori vascolari editi.

Nel percorso che non senza difficolta si cerca di ricostruire frala grande cultura greca, specie nelle sue manifestazioni pittoriche eletterarie, e gli adattamenti postclassici di immagini, com'e noto,proprio la ceramografia apula si pone come un momenta da un latoconclusivo di un processo, dall'altro di raccordo con Ie arti figurati-ve di Roma2•

Contrariamente ad un certo appiattimento culturale rappresen-tato da una tale ricostruzione, Ie vicende dei centri indigeni dellaPuglia nellV secolo gjsegnano u'l.£Iuadro piuttosto difterenziato. Lediversita ma iori si col uno fra i siti meridionali, a pili stretto con-tatto con la colonia tarantma e ue I e resto e a re lOne neiqmili il r<w.e0rto con I'e enizzazione e statu raduale 0 tar ivo e'esplosivo' com!:.}ll.P~l~lll~' pera tro proprio ag i a ori delia ro-manizzazione delia Puglia. quanto alia ceramica figurata, dopo Iepili ~tic!:.~ realizza.:,i.onilegate alIa coloma maS;nos;reca dl Iaranto,oaTfameta cref'fV"S'ecoTcla.C.essa diviene comune nei luoghi nei qua-.Irrc:~~r0,<I~i9J:l.~,fkl(e,~§19s.r.<l:fif19.fallSjrafforZaTnqUe] penoao es,\raf~or7~attraverso-L~.:~rl~~~?E.e~ d~lIa cul.~ur~:.,:..s'i:-::>.nl,mp,ego neTi'ifOfi'inebre.,Je non sOlo.dl vasl a ngure. . . .

On'articolazione delquadro produttivo diversa rispetto a Cltlellatradi'Zlonarl22~D,tfp[op0ili1CS()g]~~i.n·c§J2~r~~a.c~s.1i.~~~ELr.e:S~:Ptint06Trison3; De Juliis4); in questa sensopuO co~siderarsi quasi unasvolta rispetto alia tradIZio'ne'Tiiterpretativa"correntelI i:rconos~i-mento:'oltre Taranto, di altri centri di fabbricazione che,'~'ona-casocome vedremo, sono ubicati proprio nella' zona settentrionaI'e deTIaPi'iglia (Ruvo;'CinosaT-'-""'- ."-- 'q.,'-"-'---"'~.--'-'Fi:equente,lufattC e nel costume funerario dei signori delia Pu-glia settentrionale l'uso diffuso nel corso delia seconda meta del IV

Il nzito nella ceramografla apula. Sedi e scansioni cronologiche

Lo spoglio dei volumi Trendall-Cambitoglou, pur ,:~i Ii~,iti pitlvolte evidenziati per quest'opera, conse~te comunque dl I~d_IV.I?UaI~econ una certa precisione in pugIla-'aTCi.irilsitidai quaH provengonovasT conscene'mmito:'--" -----.--,~ - .'- ..._eo 00.' •• -_ •• - -.' •...•

La generalizzazione culturale offerta d~ qualsias~ repertorio siaccentua nella fattispecie delia ceramografIa apula fIg:lrat~.pc: lapresenza solo su un numero molto ridotto di ~se~lplar~~ell,~dlca-zione del luogo di provenienza (fig. 1). TuttavIa e Os~,bllen.<:'<'>!!O-scere come la Daunia centro meridion~~e)<.l.J~~~~~!.:!~_E::r:!~et-tenfnonare·costltuiscar;olrbilclnodrm.~i?~:.e .EE~J.en!:.<lr9i,_~~on

"'St'eTre !Ii!tolOgiche-i:iITe'-quaTiSl afhanCilno.ancneque11e a?Ttret,()~~aolspfrate a1 iTIo~ao delIa.Iettera~~, tr~~ic~~g~~caco,: una C~ll:~I-CIeiIza, c·e-r[o·nc;n-&-1suaTe:~uovi luogni (Ii produzlOne attlvi mquel periodo (Ruvo, Canosa). .... ., .

Sino alia meta del IV a.C.la presenza dl soggettl.mltol~gl:1 md~-viduain Taranto, Gravina, Ruvo, Ceglie_eArmento I centn dl destl-___ ••..••••••••••••..:c""" ...-.,.-·-,·,·· •••----·-"---:w " -,..,,, ~.~~.:-.-:." '.

! II quadro di sintesi crilica piLl recente e quello presentalo da E. Lippolis, Lacermllica a figllre rosse italiota (p. 357-361), Lo stile protoaplilo al1tico e medio(p. 377-393) e da M. Mazzei, Lo stile aplilo tan!o (p. 403-406), in E. Lippolis (acura di). Arte (' artigiallato iI/ iVlllglIll Grechl, Napoli, 1996.

"L Robinson, Workshops or Aplliiall Red-Figllre Olltside Taral/lo, in FVI//()'sia. Ceramic a/!{! Icollographic Sllidies ill H0/1011r or A. CambiloglOll. Sydney,1990. p, 179-193.

4 E, M. De Juliis, Alcwli aspelli delia civilt{i pellcez.ia, in Archeologia e territo·rio. Corea pellceta, PUlignano, 1989, p. 39-46; v. anche Lippolis 1996, p. 377-378,

; Per Ie considerazioni presenlale in questa sede si sono Uliliz~ati prevalente-.mente i seguenli lesti : A. D. Trendall eA. Cambitog]ou, The Red·foIglired Vases ofApulia I, Q'(ford, 1978; A. D. Trendall eA. Cambitog]ou, The Red·Flgured Vases o~Aplilia tI, Oxford, 1982; A. D. Trendall e A. Camblloglou, Flrsl SlIpplemelllto theRed-Figllred Vases or Aplilia, in suppl. BICS, 43,,. Londra, 1983;. A. D ..Trendall eA. Cambiloglou, Second Sllpplemellt to Ihe Red·foIgured Vases of ~fll!W, 111 s:lppl.BICS, 60, Londra, 1991-1992. Per il tarc!oapulo 111 partlcolare s e lenulo contoanche di C. Aellen, k Cambilogloll e J. Chamav, Le Pemlre de DllrlllS el sOUI/II-lieu. Vases grcc's d'Ilillie meridiollale. Gine\Ta, 1986 (H~lIas et RO/Ha IV), e (!I Bdd:rdel' Ho!liIlOlg. Jel1.,eitsenl'artullgell all! Prwlkgefaflen SlldltaltelJ.'. Ambul go, 199~.

Si deve a L. Giuliani un diverso approccio esegetIco alla ceramlGl apula Ii-gurata propos[o nello sludio di un gruppo vasi al museu di Berlino. La 10m lI;tcl'

pretazione i.: proicllata nel conIesiO d'uso, cioe 4uello !unerano, avanzando llpo,lesi delia spiegazione orale delle scene che avveniva nel corso del tuneralc.L. Giuliani, Tragik, Trauer ulld Trost. Bilde/wlsell !iir ellle (Jl'ulzsche [otell!ele/,Hannover. 1995.

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Chimera, Andromeda, tutti gia adottati dal pittore di Dario. Conti-nua la tradizione troiana (giuramento di Paride, Ilioupersis, mortedi Priamo; Paride e Elena) e la tradizione eraclea (Eracle e due ca-valli, Eracle e Busiride) e conlulsT aJferma, in maniera decisa, i! mi-to delle Danaidi, impiegato in precedenza solo dal pittore delia Pate-ra e si adotta, per la prima volta dopo il pittore Varrese, il mito diNiobe suI quale ritorneremo fra poco.

Se l'ultimo grande protagonista della ceramografia apula e il pit-tore CI'1J\.rpi,attivo eschisivainente per la comunita dalla quale ha ri-~cevlitoil nome, proprio con lui si ribadisce, come si e detto, l'impor-iahza di miti specifici, quali quelli di Niobe, di Andromeda e delleDanaidi. Delle grandi rappresentazioni attinte alla guerra di Troia 0

a.lla letteratura tragic a restano residue eco nelle produzioni minoridella fase tarda con la scena delIa rrlOrtedi Egisto.

E il caso di accennare gia ora alIa presenza di alcuni particolarisoggetti anche nella scultura tarantina in pietra tenera (Danaidi, Ga-tiimede, Leucippidi?) e nellaplastica fittile di Canosa (Niobi~i), ynacircostanza che testimonlaneTIe cpmunita nord apule del pnmo el-ferlismoTavvenuto processo di selezione dei miti, greci ad alcuni deiquali si riconosceva, fra III e II, evidentemente una valenza specifi-ca.

!J "e a alIa roduzionecermicaa fi l.1rerossein genera e, anc e se nei gran i margini i incertezza eterminatidalI~ .occasioni svariate delle acquisizioni~ pen) CQPWWiFfu distabihr~.llJl<ltraccia er iJldividuar.ek' '1' . t .. .nel s ettI, 10 Cl . ·a.

Un~. ras§e~r.a..~!!~~,..mitoI9.gia presso Ie committ~~~le da bU.2DH.lSYItatU..QPl':''U!}lttoQer la fase fingle. ~nfatt1 ad una~!I:~.<l~el_~i t().a_tte~~at~J~!!t~~.!!l~~io..d..t;;!~<;.P.E2duziC!ne~.,m~~J?iJE-t~sto c?nt~nut~, tegue ,:n mcremento Cllesi consoiiiliLcon [pUtoreeLP.<!:.l:l91_~.s~!!.~ral:()D-ll SIlQJ)if!irogortalJte s"q;essm:e,ilQitt.oredi!3alt.imor~l~.si.rj9~~~.£0J:1fer~a.~go~c.1.uJU~mis12ecificicon il12itl?-r~ d~A:r.\ SI avveI!:.~s.~~~t }ll;:!..m££~s.qynagrfldualef ma.m<;!t~~'U.adlmmuzlOne del soggettl mltIcl die contmuano ad essere mseritl 10

{ill con~:~~oor~.~~ls~ £EeJl9!L~~e allent~DlI'Ilti.F~-~me vecrre~Q.._vi son~ }llllitodiNiobe e delle Danaidi, g ;;U;Ssic1ie sop~avviv<monelle pro<:luzionifiitiliesculiore~,: regionalC' riba-dena0Ta valenza purificatrice che la presenza di questi soggetiirive-sfe in un contesto funerario. .-.- . .

Come si e detto, l'esplosione dell'iconografia mitologica nella ce-ramografia apula e, senza dubbio, Ie ata alla ersonalita del ittoreI ano. I ruo o.~e~_iisOrnmi!ten,za,ill qlle~to caso 0 tre c e.taranti-

na anche di comunita pill direcente elleniwlte; ellii'elemento cer-t~m~l1teprimario che esamineremo nel dettaglio fra breve.

ILc:~rn,pionariomitologico adottato dal pittore di Dariosi carat-terizza per Ia sua ampia versatilita. Fra i miti di trad.izione un postoa parte occupano il rapimento di Crisippo e il mito di Andromeda.SepoI lldcTodeUefatiche d{Ercole compare negli episodi di EraCIee Ippolita per ben due volte, una gamma alquanto vasta di adozioniiitrovano i soggetti legati alIa guerra di Troia (funerale di Patrocla,giuramento di Paride, Ilioupersis,Paride a Sparta) q derivanti dalle!~~~.t=E.i~.sui}l1~!_~.!;~':lpi(~ntigone e Creonte, Polimnestore e Aga-mennone, lfigeOla 10 Taunde). Un posto a se, naturalmente, occupala celeberrima pittura con la scena dell'ambasceria dei Persiani apario; com'~ noto forse ispirata ai «Persiani» di Frinico.

llpjtt?fe .~i.I3~ltimo:3l!.al tragrande personalita erede. tarda delpittore di Dario, pare gia operare una sele'i"ione fia:Tta!1ti terTIi-esembra consoIidare nettamente l'adozion~di alcuni in particoTare.Fraessi si segnalano i miti di_Pelope e lj:lpo.d;}~ia,Bellerofonte-e'la

o Niobe, in LIMe. VI, p. 909-914 (M. Schmidt).M. Schmidt, in M. Schmidt, A. D. Trendal! e A. CambilogloLl, Eille GJ'l/)J)Je

apulischer Grabvasen, Basel. 1976; A. D. Trendal!, An Apulian Loutroplwros Re-presenting the Tantalidae. in Greek Vases in the J. Paul Gettv Museum, It MalIbu.1985 (Occasional Papers on Al1tiquities, 3), p. 129-144; A. Kossatz-Delssmann,Dramen des Aischvlos aufwestgriechischen Vasen, Magonza, 1978.

Page 53: Il mito greco nell'Italia antica

la tragedia di Eschilo, anchc versioni differenti con la scena dellastrage che in Sofocle attinge la sua fonte.

-?_0E2 nove complessivamente i vasi apuli sui quali il mito diNio?e. e raffig,:,rato. Cinque.di essi sono privi del dato o{ provenien-za, I nmanentl, invece, sono stati rinvenuti due a Canosa, lirlOa R~I-vo ed. un~ a? Arpi (fig. 4 e 5). Le particolarita stilistiche'-a~segnanoqucStl ultlml al pittore Van'ese (da Canosa), a1 pittorc ill Baltirpora(~a ~uvo), al pittore di Arpi (da Arpi) e ad una mano vicina.a que-st ultimo (da Canosa).~~-~!~U~~.?,~}.§!t()An generale e in questo casu particolare, non

p~o e.ss.ere.S:lrcoscntta al solo patrimonio vascolare, ma appm:eih.scmdlbl[e anche dalIe altre tradizioni artigianaIi, quale quella plasil-c;,~c~e,a Can()sa si impegna proprio su 'l.w~stosoggetto dedi~ando almltodl Niobe un'at~enzi()ne freql!ente7 (altri soggetti adottati : I:attodlPersefone, combattii-nento, rinvenimento delia cista gigantoma-chia). '

Riconoscere con chiarezza un'area di adozione di questa mito~on. p.u0 all~ntanare l'attenzioneda,yI1ben noto grupp()giJittili~a-nOSI!!lche nprodurrebbero quest?stesso soggetto. E a Canosa, in-fatti: e sempre in ambito funerario,che parte del mito, peraitronellav~rslOne al momento meno diffusa cioe quella con la strage clei figli,vlcne adottata su grandi vasi a decorazione plastica del nI~1Isecoloa.c. Non si riconoscc il soggetto principale, cioe Niobe, ma e ormairi~enuta ch~ar~ l:i~entificazione dei figli. Da un lata, dunque, sl c'o-ghe la contlllUlta III questa stesso ambito areale di un determmato111ll0;dal!:aIt'ro e la sua contultlIfa' net tempo a, rpvam.e lLr$lihca-men 0 ne e cu ure apu e settentnona 1. U in~, a riuzi0l2.~ e ,sog-{!:ettoIII nhevl a placche fa pensare, COS!come per gli altri conosciuti(ad es. galaton:achie), .c~e il mito di Niobe conoscesse ne.!!;}r.egipne~pula una verSlOneplastIcf' 0 scultorea realizzatq in s,cala ru.aggjQr~,perduta.

7 Per Ie riduzioni plasliche del soggetto dei Niobidi v. A. Oliver, The Re-COllstructlOn of two Apulian Tomb Groups, Bema, 1968 (A/11K, 5, Beihefi), p. 17-18; F. Van del' WIden·Van Ommeren, La ceramique a decor polychrome et plas-Iiqlle dUe de Canosa, tesi dott. Ginevra, 1985, p. 565-566: F. Van del' Widen-VanOmllllTen, La ceramica a decoraz.ione po/icroma e plastica, in R. Cassano (a euradi), l'rillcipi illiperatol'i vescovi. Duellliia willi di sloria a CalJosa, Venezia, 1992,p.527-528.

1. Paris, Louvre (4 placche C5216, C5219, C5221, C5224). 2. Vienna. da Fasa-no (14 placehe Bull. Arch. Nap. 3, 1847, fig. 1-4,6. R. Pagenstceher, NiohidplI inSilz.//Ilghel'lc:tlle del' Heide/herg Aleadel1lie del' WissCllschafier Phil.Hisl.Klasse: 6.1910. n. 6, bg. 1-4).3. Hamburg (2 plaeehe Pagenslechel' 1910. tav. I-II a); 4. Ro-I~a, coil. GOl'ga (P. Bienkowski, us Celtes dans les arls mineurs t:reco-l'Omail1es,Craeovla, 1928, fIg. 144). 4. NapolI, Musco nazionale (2 plaeehe Levi n.275.lav. III, I).

Ma si possono individuare anche altri esempi, che richiedonoulteriori approfondimenti. Semprc in Daunia ul}, ~!tl~o.n}itq"ql,t~ll?di Ganimede, dovette averecom~gg\<.!Ig,:~HNicW.h_'mg.<;:.~rtJ;l,P9P()la-Q!.a : ad -:\r.E._~t:,e.5-:0_~osci~t~.}':'E.a..y~~s:io.~e;f~t~g~.co.~~~..':':~tr~~or-matosi in aquila, mentre fa ceramografla a figure. rossc I'lconT<i.PlUtot05m Ganimede cbn ilcigno atiraversq, Ci.rcac5I!q..lle.Y~?L,\lflO soloCrenluaTrc-6nsel'V<lnfeR.uvo' con1c indicazione del luogQ_delia suaprovenienza9. - , .

II rinvenimento nell'ipogeo detto appunto "dl Gammede" adArpCdi una co'ppiadTGanlmede-(l'ig.~6)i1encr ~chema leocareo del!'apimefilo da parte dell'aquilalO fa riconduri=-e'aqllcstosfesso-ccnhodelIa Daunia numerosi fitiili'aeTIo stesso tipo immessi nell'ultimodecennio nel mercato antiquario intemazionale COSI.cari~.qQdo.Japresenza di questa 111}todi una, p.regl}~mzache il solo aspetto ,?!lti-

, E. KellIs, The HaIIP." Elldillg .-Classical Traged." and Apu/ial1 FUllcrw)' Art,in lVledede/illgeil \'(111 het Nederlallds IlIslill/l/l Ie ROl1le. 40, 1978, p. 83-91;E. Kellis, Aesch\'lus' Niohe alld Apll/ial/ F//Iwrar\' SVII d)()/isll I , in 7.eitschrijl IiiI' Pa·pvrologie !IIulltligraphik, 30, 1978, p. 41-68. . .

, K. Schallenburg, (;,un'IlIed ill del' l/l1leritalischel1 Vasel1l1wlerel, In OpliSNohile. Festschriji =11111 60. (;e/lIIrtstag "Oil II .IWl/:'ell, Wiesbaden, 1969, p. 131-137; l. Krallskopl. (;WI\'llIe<1 //Iul dL'! Sell\\'Ull, ill /-',)}"cf,lIl1gell l111d I-'lIl1de.. 1-'t'S1schrili Bel'l1hard Nel/tsch, Innsbruck, 1980. Per un cratere da Oria con Gammedee Zeus e iscril.ione Lippolis 1996, p. 391.

'0 M. Mazzei, Arpi. L'i]Jogeo del/ll Medl1S11 e la Ilecropo/i, Bari, 1995. p. 265-266.

Page 54: Il mito greco nell'Italia antica

quario dissolve del tutto. La sospensione al soffitto delIa tomba deifittili, spesso come nel nostrocaso in coppia, riveste ancor pili di si-gnincato diverso questa mito. A questo riguardo, l'area daunia si at-festa, in parallelo aJ cen.t!"o.t;:"l!"entin()ove_l<;>,?te~~()~~gg~t!<;>~ffi&u_!.:.~~?_~~.~l~un} c~£i!eI!~.!Il..p!<:.tra.te.nera in uI}.an~~ijg,.cLQ!19J()g!COoscillante fra i secoli III e II a.c.".' "'"

. . .. d' M d cora la paz-si attnbUlscono, sempre a Ruvo, ~~,?gget_t1._} e ea,.an~, .....,._.Zla arr:Icurgo;FeTOpee 'Ui'rl()'E~0.'J~.!!1?r..t.~..~.(~rcJ~,e.~2~?~~.I3.£~~.~eOnzia~!.E~te cOIltr~ ~~~();e.·fro(;ntC~~Fil~Jllela. . ca---rr plttore di BaltImora, mfine,re~hz:Z;'UI}Jl~to.~ent(~_~l.:J!.o__:.polavoro con la strage dei Niobidi; Hn sll,9 ~~g,tlfl:cemsenra.ll_~Tl1t.odeTIen'anaidi e quello di Issiolle ..alI'interno. 41un contest() dlchlara-tamenleruneral'lo rappresentato. da PersetQl;I~J.;J~l!J.tQ.

~'~"~:~:~'di Arpi,-i~fine, ~f~c.!~e_I}~_e_s~!EpgLc:ebil,~§~H<;t.1?~?~c!e~solo-contesloiiffiClalmente conosciuto, doe l~ tgJ!1~a__~~U:~l?.~elNlOlJicHi2;'edlpodil altri do.c;uWYIlti1l0J.i. .•. _ ••.. 1t.J(" •. _._ •• ~.~- . 'l'camp'ionario di miti che confluiscono m uno s.tes-lVlapropno 1 .... -. . .. d'so sep6fc:ro e il documento delIa. circolazioneJm:li!()§to aO:Pla 1confenutimitologiCie letterari. L~_straor~linari? c:~rnp'lessodl reper-fivascolaii costituito dalI'ipo~.eo del vaso, del.Nloblcl.i (;.2!p...P.reIl~esoggetti dfispirazione mitologlca. Ofu'~__aJl~l~~za_~~~la scen~_d~l.aitr<ige,.geiNJobicU.9~11~_ql!~Ie,s'e.gi.~l?llrlato::j..~-F![~,gtalla)r.a~£!'~.~sofoclea dello stesso soggetto,. sono nlevar~!:YIl ,:,;nfo.ra.~?n .~.'l_r5ll?presentazlcme delIa scena dell'incatenament?(:fi g.r.~"suI u:ono .magl-co ciaP~11'f~=9~:X~l?;lil:lEf~~to'4~q. un alt[() cr.at~[~(fiz:. ~»)1~U1stato.fi~mrnentario non consente dl proporre .alctl!!g sol~Zlon<:-d~~1ettllrawe non resti nel vago, quale la m()rte.dl Orfeo 0 dl Trrslte .. .

Ma Ie particolarita stilistiche del pittore di Arpie}a su,:,;co~ml.t-tenza esClUslvamenie locale ricondticonoa questa .~~toun bagag~l~diSoggettrreti.eiarrmoE~o )jr~"ali:lPf1fa iqu~li ifmito den~,p'~naIdl(il6toQ~1ull cnlfere (fig. 12) in cOl.lezlOnepnvata) che troV? III que-sto stesso luogo committenza e comprensione e la.lllQrte.diSem~l~.LaProvenienza da Arpi di uno str:aor~inario vasa suI q,uaJ5'~qtlt;.§~ul-timo soggett() appare (fig. 10 ell), oltre ad essere suggenta d.alIap~Ifirie<iie_~~~J;t:rr§'g~ss()c~ramografo sinora nor; attestato al ~l fuondi questa sito, viene ccmfermata dal persona~glO armatqraffi@r<;ttoaTI'interIl() dell'heroonl6 suI la~o aJ il quale mdossa 10 stesso ~lmoprowrsto-drgra'nd{ coniapresente su UIl piccolo framIIlent() nnve-n'"iif()'proprIoad'i\rPil7 (fig. 9). . , , . , .

'Lascena con l'incatenamento dl Era (fig. 7)puo forse chlanre 1moch dl trasrmSSlone del contenuh mltolo lCI.Pu ~plcarmo un? ~e:[!...e a orat~r{ cmni.~~.,e soggetto, II;l~~"(\vivacita rapP!''-:~<:I1!atlva

f:ec.c:.mmittenze locali : Ie scelte

NelI'ampio panorama regionale, come s'e visto, e possibile di-stinguere articolazioni produttive diverse nei vari momenti del IVsecolo.l1.E?~tr:o.es<lme, limitato principalmente alIa fase di maggio-re frequenza del mito nella ceramografia apula a figure rosse, cioe altardoapulo, non solo ha consentito di riconoscere i luoghi destinata-ri del mito, ma alloro interno anche la preferenza J?ersoggetti speci-fici.

Ad esempio, i vasi rinvenuti a Canosa si riferiscono ad aree mi-tologiche piuttostopr6cise. Daun lato vi sono soggettiispirati allatradizione storica, quale il cr'ateredel pitton; di Dario e la scemi delfunerale di Patroclo. Insieme si adottano la morte di Adone, Bellero-fonte e la Chimera, Meleagro e Atalanta, Niobe, Andromeda, Medea,la pazzia di Licurgo, lUiti c};1e,com'e noto, appartengono ad un am-pio ca~pionario di soggetti c9..!}fluiHI}~)l'olt.r:<l~~~!)?'·~ .

I vasi figurati da Ruvo sono anch'essi, owiamente, solo una pic-cola parte fra i tanti provenienti da questa sito che hanno persol'in-dicazione del luogo delIa loro provenienza. Tuttavia Offrono una~~~~~!:'!!.54~S'cosl come nel caso di Canosa, ~L,gr,~s~r:!!<Ly'ari:(lf11acomunque PlUttOStoleggibile. l');l;;lPc:eJ;1oi sogge.ttistoric\'~J2l1r".~..L9.e-nva~~i0!¥f"tragi&a~e ..§()n.(),gen.112.t.iaCano§,a e che, sicuram'ente,avranno circolato anche in questa sito. Invece, in un filone certa-mente di continuita con la tradizione pillantica, yare a'dire con iIpittore di Sisifo e delIa suaar:eiec;iil]fpittore delIa nascita di Dio-oiso, vi sono temi quali iI l~att()d~jle Leuc[ppicI1~ifeTje~a~ntee Chi-mera,Oreste a Delfi, Eniclee Gcno, e, at1r~lVerso'irplttore cH Lieur-go"edeTIaslla cerchia con Oinoma.o,eMjrtilo e Pelope e Ippodamia,sigiunge aIle note realizzazioni ruvestine del pitton; dCD-arIo.'Alui

•••. " -,. - ,,< "~'.".- -71' ,_. "~"'_"_ •

" E. Lippolis, La tipologia dei senwta, in [d. (a cura di), Catalogo del Museol1aziol1ale di Tara 1110 , III, 1, Taranto, 1994, fig. 89, tab. 3 (capitella), p. 127; E. vanMcrcklin. Al1tike Figuralkapitelle, Berlino, 1956, tav. 270, p. 57 n. 158 e J. C. Car-ter, the Sculpture of Taras, Philadelphia, 1975, p. 153, tav. 29 a, n. 177 (capitella);L. Bcmabo Brea, I rilievi taral1tini il1 pietra tenera, in RIA SA , 1, 1952, inv. 104,p. 73-74, tav. 52, Carter [975, p. 88, n. 326 (rilievo).

E. M. De Juliis, in Alii XXIII Convegl1o Magl1a Crechl, Napoli, 1984, p. 425-426, tav. LII, 2, capitella can Ganimede e aguila (IV a.c.).

"E. M. De Juliis, La tomba del vaso dei Niobidi di Arpi, Bari, 1992.U Ibid., p. 65-67, n. 118.14 Ibid., p. 54,58, n. 111.LI Ibid., p. 45,47, n. 101.16 Mazzei 1995, p. 14 fig. 5 cfr. Trendall-Cambitoglou 1982, p.926 n.96,

tav. 362. . d' ( trut17 M. Mazzei, Arpi, in Italici in Magna Crecia. Lingua, lI1se zamen I e s -

ture, Venosa, 1990, p. 57-64, tav. XXXII.

Page 55: Il mito greco nell'Italia antica

dello ste~~o ~on_puo, n0t.I,rima~dare all~op~-,~ ..~~~;a.te!3.~(;.~~.r~p-presentazlOn,\ !.~~!rah~dltl ne.I19S'3~. M. De Julns'&!!~I.~3l.I~siraffigura, all mterI!<?.~l.~n nal~kps, m.1!1)2 J~'.P~2~.il.cavallo di Troiada lui appena costruito, nell'altro l'ingI"t:~$O~t<;LGaval)q~iii~~ftt£-sci'&<:mi§Plri!.!Li!.J£ut~?!le. ..... .

Questa circostanza veramente particolare dlpF9venienza da uno.~~essoluogod,elIa Puglia di versioni vascolaridi tragedie in una tra-aI:!~n~ postflia.<:Jc;~f':l.<:~edereaIta.rnente prq1;>,aqilechee~~eiiffetta-~o rappr~sentazioni realmente me.~~~in2~r'.~Jtt.qti~~!ilJJ~':.,LJ-con9g~afiadi cui si dispone potrebbe cos! essere un tassello i~por-t~antea. favo.[!=:?i,ullIllOc.fc5di dif'I\1sioll~deispgge.:ttiJIJj!qI9kic1:

. ,~nfin.:..v<lr~<:?,r~Iato~eI!2Erea~ ArpLI:lr:ta.ltr().sigllifisa.tiyo.fll:()90dl Vlvere i1 mHo che dl recente F. Massa-Pairrault ha definito di~~_._. __ ...,..,... ~_._ .. •.•..... _.J ...•. _<_ .~eallzzazlO':~_a~I.rtIlt().~t.t!:.'a.~e.!:.'!'.~}~.s.!~20.C~sempio piiI chiaro di~~esto processo e offerto da un gruppo di crateri a volute decorati atempera con scene figurate ispirateal ~()~.I~~!t()~eI combattimento.!U2!9 adatta}Plllilo.<.l.duncontesto storico e cultunile crfverso corda~~f?~:.~?~=-del _cos~~_ine_~~L~u~rti.~rl~~I§rtl£2¥!.Tg-t;r:.coiilr~~~-~ento ~??~=?t~,:,~?[~t?~~~e~U_I~.~~I.~t..~rn.!~~.~~..:.~~ln;~s~agglOllI..c\lLl.\:'~sL~r:allo~Y2E.2!!221. .

propagandisticidi Roma. E il caso del cicIo figur~tivo con Persefonee~Pluto'oAfrodit~ e..Ades presente nelladecorazlOne fronton~Ie deltempio'crl'secondafase di Atena a.Luc,;e.ra22,1l1i'lsQj2rattutto del fra~-mentrdislma flttilecon sc~ne figur~te altemati originariamente amaSCTiei~~f:~!~fo_veniEEti.·~rciciR(HYj.w.ijj~~a·Ymi.·er~io.r~ticacrrsan Vito presso Salpi databdl fra la seconda meta del II e 11 I se~o-10a.C.23.II particolare di alctinj soggetti,q},l(~I~1·19Y01l?-0she trasc~n~il corpo d1un ~~.?y~~t.2.!s"ygg!::r~~s~~ir¥~nr~Jas,c~~~ad tin ~£tIVOrragrcoThi\e'dea, EracIe?) : ll}C!:s!=:_gg~~.!!.dop:lll1entI~Ilgt\COI)g';lco-gnerehfoni di continuitanella vita del mito ..D~i centrij.t.i'\;IifLd~Il.aPuglia essi' aprono discorsi. nuovi,.lpntani .d';lll'9!j~Iltam~ptQ.iQi'?:iaJediquesto contributo .."",'" - ~~,,~.~---¢ ..

In conclusione fissando, sulla base delle seriazioni cronolo ichegia esistenti e sulla base delle provenienze, e aSI i i sione e1mlto SUIvaSIa uIi si riconosce che l'a ice delIa sua adozione va fis-sato neI a seconda meta del IVseco o,in coincidenHl ff,onJal2erso-nalita del pittore di Dario.

. La fase piiI tard~J~~ ..roduzion~ ~.~e,come e ben noto, priviIe-

~t>~~~'~dl~~~:~~u~~i~:,ef~fe~~o~~lP~i~fit~~{r:~~~~~rg]ig~)~__gI1~LI.

Nonva tralasciata la presentazione,pe~ I'areadella, quale trattia-mo, orIesfimonianze mitologicne di eta lJo'starinibaIlc'aifi una' diver-s.c1'·concezi6ffedel mito che simuove s~gtlendo ca~aIi!~~?I~?ici e

• 18 E. M. De JuIiis, Due crateri apuZi con scene teatraZidi tipo fliacico, in StudiIn onore di D. Adamesteanu, Galatina, 1983, p. 77-85.

19 Mazzei 1995, p. 163, n. 85, p. 269.20 M. Massa-Pairrau!t: in Il caso Arpi. Ambiente itaZico e magnogreco tra pri-

mo e medzo ellemsmo. Attl della tavola rotonda, Foggia 1996, Foggia, 1997, p. 61-73.

21 M. Mazzei, Nota su un gruppo di vasi policrami decorati con scene dicombattimento, da Arpi (Fg), in AnnAStorAni, 9, 1987, p. 167-188; Mazzei 1995p. 251-258. '

22 M. C. D'Ercole, La Stipe votiva del Belvedere a Lucera, Roma, 1990, p. 257·

261, tav. 52 h, 93, 94 a. .' d' I'23 M. Marin. Scavi archeologici nella contrada S. VIto presso d lago I Sa pI,

17,1964, p. 167-224; G. Volpe, La Daunia nell'eta delia romanzzzazzone. Paesaggzoagrario, produzioni, scambi, Bari, 1990, p. 174-182.

Page 56: Il mito greco nell'Italia antica

• centro antico

o centro modemo

@ centro modemo sovrappostoaJcentro antico

• centro antico

o centro modemo

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Fig. 2 _ Carta di distribuziane del mita nella ceramografia apula media.

Page 57: Il mito greco nell'Italia antica

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Page 58: Il mito greco nell'Italia antica

Fig. 6 - Ganimende. Da Arpi, ipogeodi Ganimede-Foggia, inv. 9306.

Fig. 7 - Anfora di tipo panatenaico,p. di Arpi. Da Arpi-Foggia,

inv. 132723.

Fig. 8 - Cratere a volute, p. di Arpi-Da Arpi-Foggia, inv. 132731.

Fig. 10 - Mercato antiquario -Cratere a volute, p. di Arpi (?)

Lato a/.

Fig. 11 - Mercato antiquario -Cratere a volute, p. di AI'pi - Da

At-pi (?) Lato hi.

Fig. 9 - Frammento con testa el-mata, p. di Arpi - Da Arpi-Foggia.

Fig. 12 - Cratere a volute, p. diA'1Ji - Napoli, colI. priv.