Uff. tecnico e tributitel. 0444 83 05 13fax 0444 83 01 75

Anagrafe e stato civiletel. 0444 83 23 98fax 0444 83 54 83

Protocollotel. 0444 83 23 98fax 0444 83 54 83

IL PERIODO CHE STO VIVENDO da quando sono stato eletto, è per me un so-gno ad occhi aperti.Solo fino a pochi mesi fa, mai avrei pen-sato che un giorno avrei assunto questo importante incarico, proprio nel territorio dove sono nato e cresciuto.Desidero innanzitutto ringraziare di cuo-re ancora una volta voi miei cari concit-tadini, che avete onorato con la vostra fi-ducia me e l’ottima squadra di giovani che mi affianca in questo importante mandato. Assessori, consiglieri ma anche ragazzi che dedicano volontariamente il proprio tempo per migliorare il nostro Comune.

Ringrazio pubblicamente anche la mia fa-miglia che, nonostante le mille difficoltà, mi ha sostenuto e incoraggiato fin da subi-to in questa nuova esperienza, volta a dare il mio piccolo contributo allo sviluppo e al cambiamento della comunità in cui cresce-ranno i miei figli.

Io e l’Amministrazione che presiedo sap-piamo perfettamente che il compito di ri-

manere a contatto con la gente non è termi-nato il giorno in cui siamo stati eletti, anzi è proprio da allora che è iniziata la vera sfi-da. Quella di ascoltare e far proprie quelle che sono le esigenze dei cittadini.Rimango convinto del fatto che la nostra funzione sia quella di essere portavoce dei cittadini.Alla definizione di “politico” che in questi mesi mi è stata attribuita, preferisco quella di “dipendente” di una comunità di perso-ne che hanno scelto una proposta nuova e diversa per il proprio territorio.Desidero che tutti noi cominciamo a sen-tirci parte di un’unica comunità, lontana dai campanilismi che per tanti anni hanno portato a inutili divisioni e che alla fine hanno svantaggiato e scontentato tutti.

Vogliamo rendervi partecipi di quello che facciamo e mi piace ricordare il fatto che l’i-dea di questo volantino non nasce dall’Am-ministrazione e nemmeno dai componenti del MoVimento Sarego 5 Stelle, bensì da un cittadino che, durante la serata informa-tiva di Monticello di Fara, ci ha chiesto di essere informato attraverso un mezzo più tradizionale rispetto ad internet.Quello che avete in mano è un primo pas-so che abbiamo compiuto per informare e rendere partecipi di quanto accade a

Saluto del Sindaco

<< Alla definizione di “politico” preferisco quella di “dipendente” di una comunita’... >>

Volantino informativo del Comune di Sarego

Un piccolo bilancio dopo i primi sei mesi di amministrazione Orari di ricevimento

Sindaco CastiglionLunedì: 10:30 - 11:30 (su appuntamento)

Lunedì: 11:30 - 12:30Giovedì: 16:30 - 18:00

Vicesindaco LuziLunedì: 10:30 - 12:30

Assessore Tregnaghi

Giovedì: 16:30 - 18:00

Assessore Zambon

su appuntamento

Assessore Zordan

Giovedì 14:30 - 16:30

Sarego anche tutti coloro i quali non utilizzano il computer.Ne seguiranno degli altri.

Questa serata è una bella occasione, ol-tre che per stare insieme e scambiarci gli auguri di Natale, per informare i cit-tadini su quanto abbiamo fatto in que-sti primi sei mesi di Amministrazione. Questa informazione è per noi di fonda-mentale importanza, poiché desideria-mo essere in qualche modo controllati sul nostro operato.

Ora, chiedo a tutti voi un piccolo ma significativo gesto di partecipazione e condivisione. Vi chiedo di portare una copia di que-sto notiziario a tutte quelle persone che, per un motivo o per l’altro, non possono essere qui con noi stasera a fare un pò di festa, e in particolar modo agli anziani e alle persone am-malate.

A loro e a voi tutti vanno i miei più cari auguri di buon Natale e di un sereno 2013.

Roberto Castiglion

Nuovi orari uffici comunali(sperimentazione dal 01.01.2013 al 30.09.2013)

LUN . . . . . 08:30 - 12:30

MAR . . . . . 15:00 - 18:30

MER . . . . . 10:00 - 13:30

GIO . . . . . . 15:00 - 18:30

VEN . . . . . 10:00 - 12:30

LUN . . . . . 08:30 - 12:30

MAR . . . . . 10:00 - 12:30

MER . . . . . 10:00 - 13:30

GIO . . . . . . 10:00 - 12:30 15:00 - 18:30

VEN . . . . . 10:00 - 12:30

LUN . . . . . 08:30 - 12:30

MAR. . . . . chiuso

MER . . . . . chiuso

GIO . . . . . . 14:30 - 17:30

VEN . . . . . su appuntam. solo tecnici

N. 1 - Dicembre 2012

il bilancio comunale

Impariamo a conoscerlo per cominciare a condividerlo

Il bilancio di un comune è certamente un argomento impegnativo. E’ però di vitale importanza che i cittadini sappiano quan-ti soldi ha a disposizione il proprio Comu-ne e come questi vengono spesi. Per que-sto motivo abbiamo deciso di spiegare in modo, per quanto possibile, semplice com’è composto il bilancio del comune di Sarego. Pensiamo che questo possa fa-vorire la partecipazione dei cittadini alle decisioni prese dall’Amministrazione.

A differenza del bilancio familiare che prevede solo entrate ed uscite, il bilancio del comune prevede un maggior numero di documenti. Solo per citare i principali: Piano Pluriennale delle Opere pubbliche (è triennale e contiene le opere che si vo-gliono realizzare al di sopra dei 100.000 Euro), Bilancio previsionale annuale (en-trate ed uscite del Comune. Queste ven-gono a loro volta divise in Conto Capita-le ovvero i soldi impiegati per le opere pubbliche come la costruzione di una pista ciclabile, o di un marciapiede, e in Conto Corrente, per paga-re le spese correnti come l’energia elettrica per gli edifici comunali e per l’il-luminazione pubblica, lo stipendio dei dipendenti, lo sfalcio dell’erba, ecc.), Bilancio previsionale plu-riennale (previsione delle entrate ed uscite dei pros-simi anni), Relazione pre-visionale programmatica triennale (partendo dallo stato attuale, si elencano le intenzioni dell’Ammini-strazione per il successivo triennio).Per essere valido, il bilancio comunale deve inoltre ri-spettare le seguenti carat-teristiche: deve essere uni-co, non ci devono essere spese fuori bilancio, deve essere riferito all’anno sola-re, le entrate ed uscite de-vono essere integrali e non parziali, le entrate devono corrispondere alle uscite, deve essere pubblico, tra-sparente, comprensibile, veritiero, fondato, attendi-bile e preciso. Alcune sem-brano ovvietà, ma le espe-rienze negative verificatesi in passato in Italia, hanno fatto sì che il legislatore abbia dovuto specificare chiaramente questi aspetti fondamentali.

Come già anticipato, vi sono due princi-pali conti di spesa nel bilancio che inte-ressano il cittadino. Le spese correnti, ti-picamente coperte da Entrate tributarie (tasse come la Tarsu e le imposte come l’Imu e l’Irpef ), contributi e trasferimenti dallo Stato/Regione (in continua dimi-nuzione e teoricamente compensate dall’introduzione dell’Imu) Entrate extra tributarie (cimitero, affitti, servizi numeri civici, ecc). E le spese in Conto Capitale, tipicamente coperte da alienazioni, tra-sferimenti di capitale, riscossione crediti e oneri di urbanizzazione.Tutto questo è dettagliatamente indicato nella Costituzione integrata dalle Leggi dello Stato che trovano concretizzazione nello Statuto comunale ed in particolar modo nei Regolamenti comunali ove sono specificati tutti i dettagli.

I principali obiettivi della nostra Ammini-strazione sono i seguenti: 1) Rispetto del Patto di stabilità interno 2) Contenimento delle spese

3) Mantenimento dell’attuale livello dei servizi.Partendo da questi presupposti, in que-sto primo bilancio previsionale, si sono delineate le cifre visibili nelle figure 1 e 2.Al fine di limitare l’impatto sulle imposte comunali, come previsto dalla legge, si è deciso di riversare una parte degli oneri di urbanizzazione sulle spese in Conto Corrente.

ENTRATE COMUNALINella figura 3 si può vedere il dettaglio delle entrate in Conto Corrente (tasse ed imposte). Vista l’incidenza sulle famiglie della nuova tassa sugli immobili (Imu), abbiamo ritenuto interessante inserire la figura 4 in cui sono riepilogati i vari sca-glioni. Come noterete, abbiamo cercato di favorire le famiglie proprietarie di prima casa, evitando di aumentare l’imposta su questa categoria di immobili.

Nella figura 5 sono riportate le aliquote IRPEF: oltre ad inserire una soglia a tutela

delle fasce più deboli si è scelto di scaglionare le ali-quote cercando quindi una tassazione il più equilibra-ta possibile.

ALTRE ENTRATEOltre alle entrate tradizio-nali (IMU e Addizionale IRPEF) esistono altri pro-venti, come illustrato in figura 6.

SPESA CORRENTENella figura 7 vi è un’anali-si della previsione di spesa per il 2012.

DEBITI DEL COMUNEUn altro aspetto importan-te del bilancio comuna-le sono i mutui (figura 8) aperti in questi anni. Il comune di Sarego ha at-tualmente un debito di 3

milioni di euro. Quest’an-no pagheremo rate per 355.000 €, con una quota di ammortamento interes-si pari a 98.000 €.Nel mese di novembre, abbiamo estinto due mu-tui aperti nel 1980 e 1996, scelti fra quelli a tasso maggiore (6,5%), portando a pagare meno ratei per 13.000 €. Per l’anno prossi-mo indendiamo estingue-re una quota ancora mag-giore di mutui.

FIG. 2: Conto capitale

FIG. 1: Conto corrente

FIG. 3: Tasse e imposte

lavori pubblici

Una panoramica con l’Assessore Tregnaghi

FIG. 8: Indebitamento del Comune

FIG. 4: IMU FIG. 9: Servizi a domanda individuale

FIG. 10: Spese tassa rifiuti

FIG. 5: Irpef

FIG. 6: Altri proventi

FIG. 7: Previsione spese

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE E TARSUTra i servizi di maggior interesse per i cittadini ci sono sicuramente quelli a domanda individuale dove si può vedere l’incidenza delle entrate per il comune per ogni spesa che sostiene (figura 9).Tra le spese più importanti del bilancio comunale c’è sicuramente la TARSU e che va a coprire le spese di Utilya (figura 10).

INVESTIMENTO ENERGETICO: INSTALLATI 2 IMPIAN-TI FOTOVOLTAICIUna delle principali voci di spesa per un comune è certamente il costo energetico. Come promesso in campagna elettorale, sono stati installati due im-pianti fotovoltaici: uno sul tetto della scuola media di Meledo e un altro su quello della scuola elemen-tare di Sarego, per un totale di 26 KWp di potenza installata.Gli impianti produrranno circa 26.000 Kwh annui, permettendo un risparmio pari al 55% dei consumi elettrici ed un guadagno nell’arco di 25 anni di circa 118.000 euro.

Gli assessorati di mia competenza rappresentano probabilmente la componente più onerosa per un comune. In questi mesi ho lavorato contemporanea-mente su più fronti e cercherò quindi di riassumere quelli più significativi.Da molti anni si parla della necessità di risolvere il problema degli asili con la costruzione di un nuovo plesso a Meledo. Qualche mese fa sembrava tutto pronto per dare il via al progetto ma, approfonden-do l’argomento, ci siamo accorti che molti aspetti economici dati per certi si sono dimostrati privi di fondamento. Dei 500.000 euro che sarebbero dovuti arrivare dalla Regione Veneto, si è scoperto che in realtà, costruendo l’asilo progettato dalla precedente Amministrazione, sarebbero diventati 360.000, poi-ché il finanziamento regionale copriva un valore massimo pari a 1/3 del totale dei lavori.

Si è parlato molto anche dell’accordo preso dal precedente Sindaco con i titolari della ditta Berica Immobiliare secondo cui que-sti ultimi avrebbero versato nelle casse del comune 800.000 euro in tre anni come anticipo di quanto avrebbero estratto nei successivi anni. Ebbene, la ditta cavatrice non ha mai versato alcuna fideiussione, e quindi non vi è nessuna garanzia sul pagamento degli 800.000 euro; avallare il progetto con questi presupposti sarebbe stato da irresponsabili. I lavori sarebbero certamente iniziati, ma poi il cantiere si sa-rebbe bloccato per mancanza di fondi. La nostra Amministrazione non inizierà nessun lavoro senza avere la certezza di riuscire a pagarlo. In fondo facciamo esattamente così anche tutti noi con i soldi della nostra famiglia.La situazione venutasi a creare ci ha co-stretti, nostro malgrado, a valutare soluzio-ni alternative percorribili. In questo senso, ho dedicato molto del mio tempo di asses-sore alla verifica e alla fattibilità di queste alternative ed oggi l’Amministrazione ha optato per l’ampliamento della scuola dell’infanzia di Monticello. Attendiamo notizie ufficiali dalla Regione Veneto che dovrebbe confermare il finanziamento di una parte dell’opera anche su questo nuo-vo progetto.

Altro progetto su cui mi sono soffermato in questi primi mesi è la riorganizzazione degli uffici comunali in vista dell’ormai prossimo trasloco nella nuova palazzi-

na in Piazza Umberto I. Questa struttura, non del tutto completata, prevedeva uffici al piano primo e un non meglio definito spazio commerciale al piano terra.Nell’ottica di un’ottimizzazione delle strut-ture esistenti, che è anche ottimizzazione energetica, dopo un confronto con i dipen-denti comunali abbiamo deciso il trasfe-rimento sul nuovo piano primo dell’Area Tecnica e dell’Area Finanziaria. Terminati i lavori al piano terra, verrà trasferita an-che una parte dell’Area Servizi Generali.Questo permetterà di liberare una palaz-zina e di poter rendere più funzionali gli spazi del municipio.

Parlando di spazi, da considerare poi la prossima realizzazione di un’aula d’in-formatica a Meledo e l’apertura di una nuova sala polifunzionale presso gli im-pianti sportivi di Sarego.

Altro impegno importante è stato quello dello studio di nuove piste ciclabili abbi-nato a possibili variazioni di viabilità sul territorio comunale. Stiamo attendendo il parere del comando di Polizia Municipale, poi si procederà gradualmente alla modifi-ca di parte della viabilità esistente al fine di ottenere un migliore flusso del traffico interno ai centri abitati e allo stesso tempo di poter realizzare con una minima spesa, dei tratti di percorso ciclabile urbano in modo tale da collegare l’esistente pista sull’argine con la pista che dal centro di Meledo va in direzione di Brendola.

Interventi importanti riguarderanno via Casa Velo, a Mele-do e via Palladio a Monticello di Fara, sempre nell’ottica di mettere in sicurezza pedoni e ciclisti sia dentro che fuori i centri abitati.

Tra i cantieri più sofferti c’è senz’altro quello che prevede la riqualificazione del tratto di strada di fronte alle scuole elementari e medie di Meledo, dove è prevista la realizza-zione di un’area di parcheggio con nuo-vi marciapiedi e at-traversamenti a ser-vizio degli studenti e dei loro genitori. Qui ci siamo, ahimè, imbattuti in una di quelle incredibili lungaggini burocra-tiche che spesso ca-

ratterizzano le opere pubbliche nel nostro Paese. Con l’inizio dell’inverno, speriamo di poter procedere speditamente con i la-vori, confidando sul fatto che le avversità climatiche non saranno certo peggiori di quelle che abbiamo dovuto affrontare sino ad oggi.

Sto inoltre programmando, nell’arco dell’intero mandato, la sistemazione di almeno una parte delle strade bian-che che percorrono i nostri colli. Sono strade con poco traffico veicolare, ma con infiniti disagi per i residenti e onerosi pro-blemi di manutenzione, i cui costi sono diventati oramai insostenibili.

Prendendo spunto da un bando di gara della Provincia di Vicenza rivolto ai gio-vani tra i 14 e 30 anni per la realizzazione di un progetto nell’interesse dei cittadini, il vicesindaco Luzi ha proposto un progetto basato su: baratto, conoscenza, informa-zione, giovani, lavoro, cultura, collabora-zione, strumenti informatici.In questo periodo in cui la disoccupazione giovanile è molto elevata e considerata la costante e crescente necessità di avvalersi di strumenti informatici per accedere al mondo del lavoro ovvero alla formazione professionale, si vuole proporre un proget-to ad elevato impatto sociale sostenibile.L’idea è quella di creare un sistema di “con-nettività” in cui gli attori sociali coinvolti possano instaurare processi di autodeter-minazione, al fine di accedere responsabil-mente e gratuitamente al portale dedicato, nonché alle iniziative formative promosse.Le tematiche coinvolte dal presente proget-to sono le seguenti:a) occupazione giovanile tramite il por-tale di riferimento: www.quisimpara.org;b) cittadinanza attiva, ad esempio, tra-mite: sarego.decorourbano.org

La tutela della salute dei cittadini è senza dubbio un’aspetto a cui diamo assoluta priorità.In merito alla copertura in amianto della ditta Sasatex di Monticello di Fara, ter-minate le dovute verifiche, il Sindaco ha emesso l’ordinanza n.9 del 22.11.2012 in cui si legge che entro 6 mesi l’azienda è tenuta a rimuovere l’amianto. In rife-rimento all’inquinamento del torrente Rio Acquetta, sono stati fatti alcuni incontri con i dirigenti della Cartiera di Sarego per chiarire il problema degli sversamenti e si è giunti all’accordo che la cartie-ra stessa provvederà alla bonifica del torrente. Sono tuttavia in corso ulteriori accertamenti.

L’assessore Burinato passa il testimone a Flavio Zambon

Saluto calorosamente la cittadinanza ormai da ex assessore. Ho trovato doveroso scrivere queste poche righe per rende-re conto della mia decisione di dimettermi. Ricordo perfetta-mente il senso di gratificazione che ho provato nel momento in cui ho accolto la decisione del Sindaco di affidarmi l’incari-co di Assessore. Sapevo che lavorando in giornata l’impegno sarebbe stato molto duro per me, ma ho voluto ugualmente mettermi in gioco. Tuttavia, dopo le prime settimane di as-sestamento, mi resi conto che, a causa del poco tempo a di-sposizione, non riuscivo a svolgere il mio compito come avrei voluto. Questo nonostante il mio incessante impegno. Mi sono quindi confrontato con il Sindaco che, conoscendo la mia situazione, mi ha lasciato piena libertà di decisione. Alla fine ho preso quella più difficile ma anche più giusta per tutti.Passo il testimone a Flavio Zambon che stimo e in cui ricono-sco, oltre ad una forte sensibilità ambientale e sociale, grandi capacità operative. Gli lascio in eredità alcuni progetti ben avviati come ad esempio quello delle colonnine per l’acqua pubblica (ormai in fase di installazione) o quello del monito-raggio dei consumi energetici comunali, volto a razionalizza-re e ridurre i consumi.Dal canto mio, continuerò la mia attività istituzionale come consigliere di maggioranza a sostegno dell’Amministrazione, convinto che insieme sapremo portare il cambiamento che abbiamo promesso durante la campagna elettorale.Nell’esservi riconoscente per la fiducia accordatami, auguro a tutti voi e alle vostre famiglie buone feste.Diego Burinato

Progetto giovani

Ambiente

seg

uic

i:

ww

w.c

om

un

e.s

are

go

.vi.i

t |

w

ww

.face

bo

ok.

com

/co

mu

ne

dis

are

go

|

ww

w.y

ou

tub

e.c

om

/co

mu

ne

dis

are

go

|

ww

w.t

wit

ter.c

om

/co

mu

ne

dis

are

go