Innovazione, eccellenza e una reteRiflettori sulla ricerca dell'Insubria

i La ricerca? All'Insubria è dicasa e spesso e volentieri si tratta diuna ricerca davvero capace di meri-tarsi i riflettori internazionali, anchese sotto il Bernascone è più difficilerendersene conto.Andando a fondo del capitolosi scoprono legami che da Va-rese portano ad altri tenei ita-liani, centri di ricerca e istitutiinternazionali. Qualche esem-pio? Solo pochi giorni fa unostudio che fa luce sui meccani-smi biochimici che regolano ilfunzionamento del cervello,firmata dai ricercatori dell'In-subria insieme a un team inter-nazionale, è stata pubblicata dauna prestigiosa rivista ameri-cana.

A fine gennaio era arrivatala notizia che l'ateneo è partedella rete europea di formazio-ne Marie Sklodowska-Curie"Magicbullet", che ha ottenutodall'Ue un finanziamento dicirca 3.75 milioni euro finaliz-zato a trovare nuove terapiecontro il cancro.

professore associato di Chimi-ca organica. Varesino di origi-ne e dimora, pendolare su Co-mo, il docente è delegato delrettore in fatto di promozionedella ricerca.

Un capitolo che rappresen-ta, accanto alla più nota didat-tica, uno dei pilastri della vitauniversitaria in tutti gli ambitidi insegnamento. «Indubbia-mente all'Insubria - dice Pia-rulli - i settori dove la ricercaè più consolidata, per un merofattore temporale, sono quellidi tipo medico, biologico, far-maceutico e chimico».

«Si tratta dei settori di rife-rimento con più anni sullespalle. A ciò si sono affiancaticon il tempo tanti altri ambitidi ricerca in cui i risultati nonmancano».

cerche che hanno queste carat-teristiche sono quelle che ac-cedono anche alle fonti di fi-nanziamento.

«Ad essere premiate sonoovviamente sempre la capacitàdi innovare e l'eccellenza - ag-giunge il docente - e in alcunicasi, come per Magicbullet, lacapacità di creare gruppi diricerca multidisciplinari».

In questo caso infatti, allascoperta di nuovi terapie anticancro, lavoreranno settegruppi di ricerca provenientida Università di tutta Europa.

«Qui da noi- spiega Piarulli- ci si occuperà della produzio-ne delle molecole in grado difungere da vettori di farmaciantitumorali». n P. Pro.

Un pilastro dell 'ateneoIn questo caso l'unità di ricercalocale opererà presso ilDipar-timento di Scienza eAlta Tec-nologia sotto la direzione delprofessor Umberto Piarulli,

Capacità di fare retePer un ateneo relativamentegiovane e multidisciplinare lascommessa quale può essere?

«Sicuramente - dice Piarulli- ad essere premiata è la massacritica e la capacità di fare rete,non solo a livello nazionale maanche internazionale». Le ri-