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INTERAZIONE SOCIALE INTERAZIONE SOCIALE

INTERAZIONE SOCIALE. La comunicazione non-verbale Lo scambio di informazioni e significati attraverso le espressioni facciali, i gesti, le posture e i

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INTERAZIONE INTERAZIONE SOCIALESOCIALE

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La comunicazione non-La comunicazione non-verbaleverbale

Lo scambio di informazioni e Lo scambio di informazioni e significati attraverso le significati attraverso le espressioni faccialiespressioni facciali, i , i gestigesti, le , le postureposture e i e i movimenti del movimenti del corpocorpo

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Le espressioni faccialiLe espressioni facciali

Le espressioni delle emozioni Le espressioni delle emozioni fondamentali (felicità, tristezza, fondamentali (felicità, tristezza, collera, disgusto, paura, sorpresa) collera, disgusto, paura, sorpresa) sono le stesse per tutti gli esseri sono le stesse per tutti gli esseri umani?umani?

P. Ekman “SISTEMA DI CODIFICAZIONE P. Ekman “SISTEMA DI CODIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ FACCIALE”DELL’ATTIVITÀ FACCIALE”

Le espressioni sono INNATE, ma Le espressioni sono INNATE, ma CULTURALMENTE VARIABILI nella loro CULTURALMENTE VARIABILI nella loro forma finaleforma finale

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Gesti e posture del corpoGesti e posture del corpo

Non esistono gesti comuni a tutte le Non esistono gesti comuni a tutte le cultureculture

I gesti e le posture “dicono di più” I gesti e le posture “dicono di più” delle paroledelle parole

A volte possono contraddirle e A volte possono contraddirle e rivelare menzognerivelare menzogne

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La “faccia”La “faccia” Nelle interazioni sociali gli individui Nelle interazioni sociali gli individui

sono sempre attenti a “salvare la sono sempre attenti a “salvare la faccia”faccia”

L’ETICHETTA e il TATTO ci fanno L’ETICHETTA e il TATTO ci fanno rinunciare a comportamenti che rinunciare a comportamenti che potrebbero far perdere la faccia agli potrebbero far perdere la faccia agli altrialtri

Il genere può influenzare la Il genere può influenzare la definizione del linguaggio non definizione del linguaggio non verbaleverbale

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Lo scambio verbaleLo scambio verbale

Due autori se ne sono occupati: I. Goffman Due autori se ne sono occupati: I. Goffman e H. Garfinkele H. Garfinkel

Quest’ultimo è fondatore Quest’ultimo è fondatore dell’ETNOMETODOLOGIA: lo studio delle dell’ETNOMETODOLOGIA: lo studio delle pratiche di uso comune radicate in una pratiche di uso comune radicate in una certa cultura, di cui ci serviamo per certa cultura, di cui ci serviamo per attribuire senso a ciò che gli altri fanno e attribuire senso a ciò che gli altri fanno e diconodicono

la conversazione quotidiana la conversazione quotidiana presume una comprensione condivisa tra presume una comprensione condivisa tra chi vi partecipachi vi partecipa

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Gli esperimenti di GarfinkelGli esperimenti di Garfinkel

A: come stai?A: come stai?

B: come sto per quanto riguarda che B: come sto per quanto riguarda che cosa? La salute, i soldi, la scuola, il cosa? La salute, i soldi, la scuola, il lavoro…lavoro…

A: (A: (rosso in viso e fuori di sérosso in viso e fuori di sé) Senti, ) Senti, cercavo solo di essere gentile! cercavo solo di essere gentile! Francamente non me ne importa un Francamente non me ne importa un accidente di come statiaccidente di come stati

la vita quotidiana si basa su la vita quotidiana si basa su CONVENZIONI CULTURALI CONVENZIONI CULTURALI INESPRESSEINESPRESSE

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Gli scambi verbali possono essere Gli scambi verbali possono essere anche “incivili”anche “incivili”

(Esperimenti di Duneier e Molotch)(Esperimenti di Duneier e Molotch)

VANDALISMO VANDALISMO INTERAZIONALEINTERAZIONALE

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Gridi di reazione (Goffman)Gridi di reazione (Goffman): sono : sono rivolti agli altri presenti e segnalano rivolti agli altri presenti e segnalano una capacità di controllouna capacità di controllo

Ci si aspetta, da noi stessi e dagli Ci si aspetta, da noi stessi e dagli altri, la dimostrazione di competenza altri, la dimostrazione di competenza nella vita quotidiana; la cosiddetta nella vita quotidiana; la cosiddetta prontezza controllataprontezza controllata

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Volto, corpo e paroleVolto, corpo e parole

Interazioni non focalizzate Interazioni non focalizzate (disattenzione civile)(disattenzione civile)

Interazioni focalizzate (incontro; Interazioni focalizzate (incontro; apertura; segnalatori)apertura; segnalatori)

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Modello drammaturgico Modello drammaturgico (Goffman)(Goffman)

Ribalta: gli individui agiscono Ribalta: gli individui agiscono secondo ruoli formalizzatisecondo ruoli formalizzati

Retroscena: ciò che avviene dietro le Retroscena: ciò che avviene dietro le scene…scene…

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Lo spazio personaleLo spazio personale

Distanza intima (partner, familiari)Distanza intima (partner, familiari) Distanza personale (amici, Distanza personale (amici,

conoscenti)conoscenti) Distanza sociale (contesti formali di Distanza sociale (contesti formali di

interazione: es. esame universitario)interazione: es. esame universitario) Distanza pubblicaDistanza pubblica

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RUOLO SOCIALERUOLO SOCIALE

È l’insieme dei È l’insieme dei comportamenti attesi comportamenti attesi da da chi ricopre un determinato status o chi ricopre un determinato status o posizione socialeposizione sociale

STATUS ASCRITTO VS STATUS ACQUISITOSTATUS ASCRITTO VS STATUS ACQUISITO

MASTER STATUS MASTER STATUS

(genere ed etnia)(genere ed etnia)

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Le caratteristiche di un ruolo Le caratteristiche di un ruolo cambiano da cultura a culturacambiano da cultura a cultura

Esistono norme di comportamento Esistono norme di comportamento che valgono per i membri di un che valgono per i membri di un gruppo e che regolano i loro gruppo e che regolano i loro comportamenticomportamenti

In un gruppo sociale, i ruoli possono In un gruppo sociale, i ruoli possono essere più o meno differenziati essere più o meno differenziati (dipende dalla dimensione del (dipende dalla dimensione del gruppo e dalla densità sociale)gruppo e dalla densità sociale)

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Si distingue tra ruoli SPECIFICI Si distingue tra ruoli SPECIFICI (riguarda un insieme di (riguarda un insieme di comportamenti limitato) e ruoli comportamenti limitato) e ruoli DIFFUSI (riguarda un insieme di DIFFUSI (riguarda un insieme di comportamenti attesi più ampio e comportamenti attesi più ampio e meno definito)meno definito)

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Il RUOLO può essere svolto in GRUPPI Il RUOLO può essere svolto in GRUPPI TOTALITARI (es. carcere, convento, TOTALITARI (es. carcere, convento, comunità terapeutica) comunità terapeutica)

o in GRUPPI SEGMENTALI (es. gruppo o in GRUPPI SEGMENTALI (es. gruppo sportivo, associazione, scuola, ecc.)sportivo, associazione, scuola, ecc.)

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«I ruoli sono schemi per l’interazione, ma il «I ruoli sono schemi per l’interazione, ma il contenuto di un’interazione non può mai contenuto di un’interazione non può mai essere completamente compreso nella essere completamente compreso nella definizione dei ruoli»definizione dei ruoli»

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Gruppi primari, Gruppi primari, gruppi secondarigruppi secondari

Gruppi formali,Gruppi formali,gruppi informali gruppi informali

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I gruppi socialiI gruppi sociali

Il GRUPPO “è un insieme di individui Il GRUPPO “è un insieme di individui che interagiscono secondo che interagiscono secondo determinati modelli, provano determinati modelli, provano sentimenti di appartenenza al sentimenti di appartenenza al gruppo, vengono considerati parte gruppo, vengono considerati parte del gruppo dagli altri membri” del gruppo dagli altri membri” (Merton, 1949)(Merton, 1949)

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Nel gruppo, si instaurano relazioni Nel gruppo, si instaurano relazioni continuative, relativamente stabili e continuative, relativamente stabili e cooperativecooperative

L’interazione sociale tra i membri di un L’interazione sociale tra i membri di un gruppo può essere diretta (faccia a gruppo può essere diretta (faccia a faccia) o indirettafaccia) o indiretta

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Caratteristiche dei gruppi socialiCaratteristiche dei gruppi sociali Interazione strutturata da modelli Interazione strutturata da modelli Senso di appartenenzaSenso di appartenenza

(nei gruppi informali, i confini non (nei gruppi informali, i confini non rigidi di appartenenza ne preservano rigidi di appartenenza ne preservano la stabilità)la stabilità)

Identità di gruppo (reciproco Identità di gruppo (reciproco riconoscimento tra i membri e quindi riconoscimento tra i membri e quindi identificazione nel gruppo da parte identificazione nel gruppo da parte degli estranei)degli estranei)

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Caratteristiche dei gruppi socialiCaratteristiche dei gruppi sociali

Senso di appartenenzaSenso di appartenenza

(nei gruppi informali, i confini non (nei gruppi informali, i confini non rigidi di appartenenza ne preservano rigidi di appartenenza ne preservano la stabilità)la stabilità)

Grado di completezza (ne aumenta Grado di completezza (ne aumenta l’influenza sociale)l’influenza sociale)

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Un gruppo può essere costituito da Un gruppo può essere costituito da due innamorati, da tre amici che due innamorati, da tre amici che passano insieme in tempo libero, dai passano insieme in tempo libero, dai membri di un club di tifosi, dai membri di un club di tifosi, dai lavoratori di un’azienda…lavoratori di un’azienda…

Abbiamo quindi due tipi di gruppi:Abbiamo quindi due tipi di gruppi: INFORMALI/FORMALIINFORMALI/FORMALI PRIMARI/SECONDARIPRIMARI/SECONDARI

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Gruppi formali/informaliGruppi formali/informali

I gruppi FORMALI hanno scopi specifici I gruppi FORMALI hanno scopi specifici e sono organizzati sulla base di uno e sono organizzati sulla base di uno statuto/regolamentostatuto/regolamento

I gruppi INFORMALI non hanno regole e I gruppi INFORMALI non hanno regole e si costituiscono in modo spontaneosi costituiscono in modo spontaneo

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GRUPPO PRIMARIOGRUPPO PRIMARIOC. Cooley (1909) inventa il concetto e lo C. Cooley (1909) inventa il concetto e lo

applica alla famiglia.applica alla famiglia.In seguito, con gruppo primario si è In seguito, con gruppo primario si è

inteso qualsiasi gruppo caratterizzato inteso qualsiasi gruppo caratterizzato da:da:

- Legami personali strettiLegami personali stretti- Ruoli non specializzatiRuoli non specializzati- Obiettivi indifferenziatiObiettivi indifferenziatiQuindi, un gruppo primario è formato Quindi, un gruppo primario è formato

da un piccolo numero di persone che da un piccolo numero di persone che hanno interazioni dirette e rapporti hanno interazioni dirette e rapporti che coinvolgono numerosi aspetti che coinvolgono numerosi aspetti della loro personalitàdella loro personalità

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GRUPPO SECONDARIOGRUPPO SECONDARIO

È caratterizzato da:È caratterizzato da:- Legami impersonaliLegami impersonali- Ruoli specializzatiRuoli specializzati- Obiettivi specificiObiettivi specifici

Un gruppo secondario può essere molto Un gruppo secondario può essere molto numeroso ed è costituito da persone numeroso ed è costituito da persone che hanno scarsi vincoli emotivi tra che hanno scarsi vincoli emotivi tra loro e che interagiscono per loro e che interagiscono per raggiungere determinati scopi. Le raggiungere determinati scopi. Le persone sono considerate per la persone sono considerate per la funzione che svolgono e non per la funzione che svolgono e non per la loro personalitàloro personalità

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La rivoluzione industriale e lo sviluppo La rivoluzione industriale e lo sviluppo delle grandi organizzazioni ha delle grandi organizzazioni ha spostato l’attenzione dai gruppi spostato l’attenzione dai gruppi primari ai gruppi secondariprimari ai gruppi secondari

Si parla di “società di massa” e Si parla di “società di massa” e “declino delle comunità”.“declino delle comunità”.

Eppure il gruppo primario mantiene Eppure il gruppo primario mantiene una forte rilevanza… una forte rilevanza…

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- I gruppi primari nell’industria- I gruppi primari nell’industria

l’effetto Hawthorne:l’effetto Hawthorne: è il tentativo dei è il tentativo dei soggetti studiati di soddisfare le soggetti studiati di soddisfare le aspettative del ricercatore.aspettative del ricercatore.

Importanza dei “fattori umani” nel Importanza dei “fattori umani” nel lavorolavoro

- I gruppi primari nelle catastrofi- I gruppi primari nelle catastrofi

- I gruppi primari e il controllo sociale- I gruppi primari e il controllo sociale

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PERCHÉ LE PERSONE SI RIUNISCONO PERCHÉ LE PERSONE SI RIUNISCONO IN GRUPPI?IN GRUPPI?

Funzioni STRUMENTALI: molti gruppi si Funzioni STRUMENTALI: molti gruppi si formano per svolgere lavori specifici, formano per svolgere lavori specifici, difficili o impossibili da eseguire per un difficili o impossibili da eseguire per un singolo individuosingolo individuo

Funzioni ESPRESSIVE: le persone si Funzioni ESPRESSIVE: le persone si riuniscono spontaneamente per riuniscono spontaneamente per soddisfare bisogni di accettazione e soddisfare bisogni di accettazione e stima stima

Tra GRUPPI ESPRESSIVI e GRUPPI Tra GRUPPI ESPRESSIVI e GRUPPI STRUMENTALI non c’è un confine rigidoSTRUMENTALI non c’è un confine rigido

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Funzioni DI SUPPORTO: le persone si Funzioni DI SUPPORTO: le persone si riuniscono per dare sollievo a riuniscono per dare sollievo a sentimenti negativi (esperimento di sentimenti negativi (esperimento di Schachter, 1959).Schachter, 1959).

Tuttavia, non tutte le emozioni Tuttavia, non tutte le emozioni negative incoraggiano la formazione negative incoraggiano la formazione di gruppi: esperimento di Sarnoff e di gruppi: esperimento di Sarnoff e Zimbardo (1961) sulla paura e Zimbardo (1961) sulla paura e sull’ansiasull’ansia

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LE DIMENSIONI DEL GRUPPOLE DIMENSIONI DEL GRUPPO

La DIADE: è un gruppo composto da due La DIADE: è un gruppo composto da due soli membri; è molto fragile e richiede soli membri; è molto fragile e richiede un’interazione stretta, regolare e un’interazione stretta, regolare e continua, ma allo stesso tempo può continua, ma allo stesso tempo può consentire più gratificazione emotiva consentire più gratificazione emotiva di ogni altro gruppodi ogni altro gruppo

L’aggiunta di una persona trasforma il L’aggiunta di una persona trasforma il gruppo in TRIADE, creando spesso gruppo in TRIADE, creando spesso problemi.problemi.

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Il terzo membro può svolgere tre ruoli:Il terzo membro può svolgere tre ruoli:- quello di mediatore neutralequello di mediatore neutrale- quello di opportunista, che approfitta quello di opportunista, che approfitta

degli altridegli altri- quello di tattico, che “divide e domina”quello di tattico, che “divide e domina”

È stato provato che i gruppi ampi sono È stato provato che i gruppi ampi sono più produttivi rispetto alle diadi e alle più produttivi rispetto alle diadi e alle triadi. triadi.

I gruppi più ampi, inoltre, esercitano sui I gruppi più ampi, inoltre, esercitano sui membri una maggiore pressione al membri una maggiore pressione al conformismo conformismo

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I gruppi composti da un numero pari di I gruppi composti da un numero pari di componenti tendono ad avere più componenti tendono ad avere più divergenze, a sfociare in situazioni di divergenze, a sfociare in situazioni di stallo e a dividersi in fazioni.stallo e a dividersi in fazioni.

Alcuni studi hanno dimostrato che i Alcuni studi hanno dimostrato che i gruppi composti da 5 membri sono gruppi composti da 5 membri sono tra i più efficientitra i più efficienti

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I non membri (Merton)I non membri (Merton)Atteggiamenti dei NON membri rispetto all’appartenenza

CON i requisiti necessari all’appartenenza

SENZA i requisiti necessari all’appartenenza

Aspira a far parte del gruppo

Candidato all’appartenenza

Uomo marginale

Indifferente nei confronti dell’appartenenza

Membro potenziale

Non membro neutrale

Deciso a non far parte del gruppo

Non membro autonomo

Non membro antagonista (out-group)

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LE DINAMICHE DI GRUPPOLE DINAMICHE DI GRUPPO

Nel gruppo si instaurano sequenze di Nel gruppo si instaurano sequenze di eventi che tendono a ripetersi. Tali eventi che tendono a ripetersi. Tali sequenze si definiscono dinamiche di sequenze si definiscono dinamiche di gruppo e possono essere di varia gruppo e possono essere di varia natura:natura:

La pressione al conformismoLa pressione al conformismo Il rifiuto di gruppoIl rifiuto di gruppo La distribuzione dei ruoli di leadershipLa distribuzione dei ruoli di leadership

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La pressione al conformismoLa pressione al conformismo: l’individuo è : l’individuo è portato a cedere alle pressioni del portato a cedere alle pressioni del gruppo gruppo esperimenti di Salomon Asch esperimenti di Salomon Asch (1951): un terzo delle persone cambia il (1951): un terzo delle persone cambia il proprio giudizio (seppur corretto) per proprio giudizio (seppur corretto) per adeguarsi alla maggioranza. Basta una adeguarsi alla maggioranza. Basta una piccola maggioranza (tre persone) per piccola maggioranza (tre persone) per produrre una pressione al conformismoprodurre una pressione al conformismo

Il rifiuto di gruppo:Il rifiuto di gruppo: i soggetti “rifiutati” dal i soggetti “rifiutati” dal gruppo hanno ripercussioni sul loro gruppo hanno ripercussioni sul loro livello di autostima (esperimento del livello di autostima (esperimento del transatlantico di Wilcox e Mitchell, transatlantico di Wilcox e Mitchell, 1979)1979)

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La distribuzione dei ruoli di leadershipLa distribuzione dei ruoli di leadership: : Bales e Slater (1955) attraverso una Bales e Slater (1955) attraverso una serie di esperimenti hanno serie di esperimenti hanno individuato due forme di leadership individuato due forme di leadership nei gruppi:nei gruppi:

- Leader strumentale (che propone Leader strumentale (che propone soluzioni e orienta il gruppo)soluzioni e orienta il gruppo)

- Leader espressivo (la persona Leader espressivo (la persona valutata più positivamente dal valutata più positivamente dal gruppo e che incide sul benesere gruppo e che incide sul benesere emotivo dei componenti)emotivo dei componenti)