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CURRICOLO VERTICALE Anno scolastico 2017/18 PRIMA PARTE ISTITUTO COMPRENSIVO “Nico Pinna Parpaglia” POZZOMAGGIORE

ISTITUTO COMPRENSIVO Pinna POZZOMAGGIORE … · Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 8 COMPETENZE

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CURRICOLO VERTICALE

Anno scolastico 2017/18 – PRIMA PARTE

ISTITUTO COMPRENSIVO “Nico Pinna Parpaglia” POZZOMAGGIORE

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 1

CURRICOLO VERTICALE con riferimento alle competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012

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Il curricolo verticale dell’IC di Pozzomaggiore

Alla luce delle nuove Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione e delle Competenze chiave europee definite dal

Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo (18/12/2006), l’istituto Comprensivo di Pozzomaggiore ha revisionato il curricolo d’istituto al fine di garantire agli

alunni un percorso formativo unitario, graduale, coerente, continuo e progressivo in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati

attesi. Tra le priorità del PDM era emersa, infatti, la necessità di aggiornare il proprio curricolo senza modificare l’impianto preesistente. Partendo dalle

competenze chiave individuate a livello europeo e dai traguardi per lo sviluppo delle competenze, sono stati organizzati nuclei tematici e per ciascuno di essi

sono stati declinati gli obiettivi di apprendimento disciplinari, i campi del sapere ( conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi

per lo sviluppo delle competenze,) e le relative competenze in uscita per il triennio della scuola dell’infanzia, il quinquennio della scuola primaria e il triennio

della scuola secondaria di primo grado; il curricolo garantisce, in questo modo, la continuità e la gradualità nei tre ordini di scuola e attraverso la rielaborazione e

interpretazione degli obiettivi di apprendimento declinati nelle indicazioni, la nostra scuola opera in modo autonomo nel rispetto della normativa. Le competenze

a fine di ogni ordine di scuola sono state interpretate in termini di: conoscenze dichiarative (relative a contenuti, informazioni, dati, saperi, ecc.); conoscenze

procedurali (relative al saper fare, a metodi e strumenti di organizzazione del pensiero); conoscenze immaginative (relative ai linguaggi, alle rappresentazioni, ai

modi di pensare e trasferire pensieri).

Nella costruzione del curricolo di istituto avvenuta nel 2008 si era tenuto conto del decreto n. 139 del 22 agosto 2007 sull'obbligo d'istruzione che fissa, ancor

oggi, l’obbligo scolastico fino ai 16 anni e che propone un quadro di saperi e competenze come denominatore comune per i diversi ordini di scuola. Nel decreto

si enuncia chiaramente un nuovo modo di pensare e organizzare la scuola in verticale, mettendo a punto un insieme di competenze trasversali comuni e unitarie

per l’intero percorso della scolarità, nel nostro caso pre-obbligatoria, dalla Scuola dell’Infanzia e Primaria fino al primo biennio della Scuola Secondaria di

Il curricolo si delinea con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 16 anni. Ogni scuola predispone il curricolo,

all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di

apprendimento posti dalle Indicazioni. Il Curricolo si articola attraverso i campi d’esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline

nella scuola del primo ciclo (Fioroni)

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Secondo Grado. Il nostro curricolo, infatti, struttura un percorso finalizzato a collegare l’esperienza prescolare dell’allievo alla conclusione della scuola del

primo ciclo, e dare in questo modo un significato coerente alle attività, abilità e conoscenze in cui l’allievo è impegnato.

L'esigenza di costruire un curricolo snello, inteso come strumento operativo, spendibile nel momento in cui si elaborano le unità di apprendimento ci ha portato

ad individuare un obiettivo di apprendimento unitario trasversale ai tre ordini di scuola per ogni nucleo tematico, a cui corrispondono conoscenze e abilità

declinate per ogni classe dal primo anno della scuola dell’infanzia al terzo anno della scuola secondaria di I grado.

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Nel Regolamento dell’autonomia (DPR n. 275/1999 al Cap. III) vengono introdotte tre innovazioni nel sistema scolastico italiano: le Indicazioni nazionali,

il curricolo di istituto, la valutazione e la certificazione delle competenze. La costituzione del curricolo rappresenta il processo attraverso il quale si sviluppano e

organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Dall’art. 8 all’art. 10 del DPR 275/1999 sono definiti i compiti dello Stato in materia di sistema scolastico e

formativo e i compiti che spettano alle singole istituzioni scolastiche autonome. «Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa

con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento

specifici di ogni disciplina». L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuole caratterizzate ciascuna da una specifica

identità educativa e professionale è progressivo e continuo. Per questo assumono particolare rilievo il processo e l’esito dell’elaborazione del curricolo verticale;

esso deve coniugare esigenze di continuità e di unitarietà dell’offerta culturale e formativa.

Con le indicazioni nazionali (DM 16-11-2012, n. 254) viene fornito alle scuole un quadro di riferimento per la progettazione curricolare. Queste non si

sovrappongono al Raccomandazione europea del 18.12.2006, bensì hanno come finalità proprio la promozione delle competenze chiave strumenti per leggere e

capire il mondo. Difatti esiste un diretto e preciso richiamo alle competenze chiave per la cittadinanza e l’apprendimento permanente enunciate dall’Unione

Europea. Secondo le Indicazioni Nazionali “lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei,

estetici, etici, spirituali, religiosi”. Infatti “la scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in

tutte le fasi successive della vita”.

L’elaborazione e la realizzazione del curricolo costituiscono pertanto un processo dinamico e aperto, e rappresentano per la comunità scolastica un’occasione

di partecipazione e di apprendimento continuo. Il curricolo diviene perciò lo strumento principale di progettazione con cui le scuole possono rispondere alla

domanda educativa degli alunni e delle loro famiglie. La caratteristica fondamentale del curricolo è la sua progettualità, ossia la capacità di individuare con

chiarezza i fini complessi del percorso di apprendimento e cercare di raggiungerli usando flessibilmente come mezzi le discipline, i traguardi per lo sviluppo delle

competenze e gli obiettivi di apprendimento individuati nelle Indicazioni. Il curricolo di istituto è perciò «espressione della libertà d’insegnamento e

dell’autonomia scolastica» e la sua costruzione è un «processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa». Esso è

Il bisogno di conoscenza degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma solo con il pieno

dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni.” ( E. MORIN)

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esplicitato all’interno del Piano dell’offerta formativa, come previsto dal DPR n. 275/1999, all’art. 3, c. 1, ed è fortemente condizionato dal contesto umano e

sociale in cui la singola scuola si trova ad operare.

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La struttura del nostro curricolo Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei

bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza.

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- Le competenze chiave europee sono assunte dal sistema scolastico italiano come “orizzonte di riferimento verso cui tendere”; un tessuto comune per le

diverse aree disciplinari.

- Il profilo dello studente esprime le competenze chiave europee: descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al

pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze

delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano.

- I traguardi per lo sviluppo competenze: essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da

percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo. Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la

valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di

scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.

- Gli obiettivi di apprendimento disciplinari : individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi

per lo sviluppo delle competenze. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi: l’intero triennio della

scuola dell’infanzia, l’intero quinquennio della scuola primaria, l’intero triennio della scuola secondaria di primo grado e si prestano, quindi, alla

rielaborazione e interpretazione delle scuole autonome.

- Le discipline: nelle Indicazioni le discipline sono trasversali e interconnesse per assicurare l’unitarietà del loro insegnamento. Per l’acquisizione di

ciascuna competenza, dunque, sono necessariamente coinvolte tutte le discipline che, però, non intervengono in modo generico bensì con i traguardi di

sviluppo delle competenze che secondo le Indicazioni «rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da

percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo.

- Le competenze: si definiscono le competenze come dei saper fare (agire, essere) personali che hanno la loro condizione di possibilità nelle capacità di

ciascuno, che per crescere e maturare necessitano dell’acquisizione di conoscenze e abilità e che si manifestano, infine, quando lo studente è posto di

fronte a compiti unitari in situazione. In sostanza le competenze non sono né oggetti socio culturali, né entità psichiche, ma modi di essere della persona,

che si manifestano nelle concrete interazioni di vita, culturali e professionali, della persona con il proprio mondo.

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COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 )

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

(allegato 2 del D.M. n. 139 del 22 agosto 2007)

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Le competenze chiave e i diritti di cittadinanza

Queste competenze dovrebbero essere acquisite durante il percorso dell'istruzione e fare da base al proseguimento dell'apprendimento nel quadro dell'educazione

e della formazione permanente (gli adulti devono infatti avere accesso all'aggiornamento delle loro competenze chiave in tutto l'arco della loro vita).

In Italia tali competenze sono state richiamate nell'ambito del Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento

dell'obbligo di istruzione" che ha individuato le otto competenze chiave di cittadinanza che ogni cittadino dovrebbe possedere dopo aver assolto al dovere di

istruzione:

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE(COMPETENZE EUROPEE)

COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA

(COMPETENZE ITALIANE)

1. comunicazione nella madrelingua;

2. comunicazione nelle lingue straniere;

3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. competenza digitale;

5. imparare a imparare;

6. competenze sociali e civiche;

7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. consapevolezza ed espressione culturale.

1. Imparare ad imparare

2. Progettare

3. Comunicare

4. Collaborare e partecipare

5. Agire in modo autonome e responsabile

6. Risolvere problemi

7. Individuare collegamenti e relazioni

8. Acquisire e interpretare l’informazione.

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COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

DEFINIZIONE

Comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta

(comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e

in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione,

lavoro, vita domestica e tempo libero.

Comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione

nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di

padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale,

comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale,

del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

Competenze matematiche e

competenze di base in scienze e

tecnologia

è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane.

Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del

processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile,

la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione

(formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e

alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci

circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La

competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai

desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la

comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun

cittadino.

Competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il

lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della

comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare

informazioni è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante

una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza

comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle

opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza

comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso

delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto

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hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una

serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi

essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza, nonché per comunicare e partecipare a reti

collaborative tramite Internet.

Imparare ad imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione

efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la

consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità

disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta

l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle

opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno

appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di

contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali

perché una persona possa acquisire tale competenza.

Competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che

consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla

vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica

dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle

strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

Spirito d’iniziativa e

imprenditorialità

concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e

l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una

competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche

nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si

offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano

o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e

promuovere il buon governo.

Consapevolezza ed espressione

culturale

riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di

comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

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COMPETENZE DI

CITTADINANZA

DEFINIZIONI

Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di

informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle

proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le

conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,

trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti

(cartacei, informatici e multimediali)

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.

utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari,

mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la

conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento

dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e

responsabile

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni

riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,

raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle

diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e

concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la

natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare

l’informazione

acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti

comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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ELEMENTI FONDAMENTALI DEL CURRICOLO

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA MATERIE DEL CURRICOLO

1.COMUNICARE NELLA MADRELINGUA

COMUNICARE E COMPRENDERE

TUTTE, IN PARTICOLARE ITALIANO

E LINGUE STRANIERE

2.COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

3.COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E

TECNOLOGIA

PROBLEM SOLVING

IN PARTICOLARE MATEMATICA,

SCIENZE E TECNOLOGIA

4.COMPETENZA DIGITALE

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

TUTTE

5. IMPARARE AD IMPARARE

IMPARARE AD IMPARARE

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

PROBLEM SOLVING

TUTTE

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

TUTTE, IN PARTICOLARE STORIA,

GEOGRAFIA, ITALIANO E SCIENZE MOTORIE

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITÀ

PROGETTARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

TUTTE, IN PARTICOLARE

ITALIANO, MATEMATICA E

TECNOLOGIA

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

TUTTE

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I Campi di esperienza, le aree disciplinari e le discipline concorrono allo sviluppo delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente

definite dal Parlamento e dal Consiglio Europeo e assunte dalle Indicazioni nazionali:

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E PERCORSI DIDATTICI E CULTURALI NEI CAMPI D’ESPERIENZA, AMBITI DISCIPLINARI E DISCIPLINE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE SCUOLA DELL’INFANZIA

CAMPI DI ESPERIENZA

SCUOLA PRIMARIA

AREE DISCIPLINARI

S. SECONDARIA 1° GRADO

DISCIPLINE

COMUNICAZIONE NELLA

MADRE LINGUA

I DISCORSI E LE PAROLE

ITALIANO

TRASVERSALE A TUTTE LE

DISCIPLINE

ITALIANO

TUTTE LE DISCIPLINE

COMUNICAZIONE NELLE

LINGUE STRANIERE

I DISCORSI E LE PAROLE

INGLESE

LINGUA COMUNITARIA

INGLESE

LINGUA COMUNITARIA

COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZA DI BASE IN

SCIENZA E TECNOLOGIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO

OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI

NUMERO E SPAZIO

MATEMATICA- SCIENZE

TECNOLOGIA -GEOGRAFIA

MATEMATICA- SCIENZE

TECNOLOGIA -GEOGRAFIA

COMPETENZA DIGITALE

TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

TUTTE LE DISCIPLINE

TUTTE LE DISCIPLINE

IMPARARE AD IMPARARE

TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

TUTTE LE DISCIPLINE

TUTTE LE DISCIPLINE

COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

IL SE’ E L’ALTRO

TUTTI I CAMPI D’ESPERIENZA

STORIA

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE TUTTE LE DISCIPLINE

STORIA

CITTADINANZA E COSTIT.

TUTTE LE DISCIPLINE

SPIRITO DI INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITA’

TUTTI I CAMPI D’ESPERIENZA

TUTTE LE DISCIPLINE

TUTTE LE DISCIPLINE

CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IMMAGINI, SUONI , COLORI

RELIGIONE CATTOLICA

STORIA

ARTE E IMMAGINE

MUSICA, EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE CATTOLICA

STORIA

ARTE E IMMAGINE

MUSICA, EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE CATTOLICA

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La scelta di organizzare il curricolo su competenze chiave è motivata anche dal fatto di reperire un filo conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento. Il

curricolo così organizzato è il curricolo di tutti al quale tutti devono contribuire, qualunque sia la materia insegnata. La competenza è sapere agito, capacità di

mobilitare conoscenze, abilità, capacità. L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una

specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La presenza di un’istituti comprensivo consente la progettazione di un unico curricolo

verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. La progettazione didattica è finalizzata a guidare i ragazzi lungo

percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

SCUOLA DELL’INFANZIA

CAMPI D’ESPERIENZA

SCUOLA PRIMARIA

AMBITI DISCIPLINARI

SCUOLA SECONDARIA

DISCIPLINE

I DISCORSI E LE PAROLE

AREA LINGUISTICA

ITALIANO

INGLESE

SECONDA LINGUA COMUNITARIA

STORIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO

AREA SCIENTIFICA

LOGICO-MATEMATICA

MATEMATICA

SCIENZE

TECNOLOGIA

GEOGRAFIA

IL SE’ E L’ALTRO

AREA SOCIO-ANTROPOLOGICA CITTADINANZA E COSTITUZIONE

RELIGIONE

IL CORPO E IL MOVIMENTO AREA MOTORIA EDUCAZIONE FISICA

IMMAGINI, SUONI, COLORI

AREA ESPRESSIVA ARTE E IMMAGINE

MUSICA

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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E PERCORSI DIDATTICI E CULTURALI NEI CAMPI D’ESPERIENZA,

AMBITI DISCIPLINARI E DISCIPLINE

COMPETENZE CHIAVE

EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA

SCUOLA PRIMARIA AREE DISCIPLINARI

S. SECON. 1° GRADO DISCIPLINE

COMUNICAZIONE NELLA MADRE

LINGUA

I DISCORSI E LE PAROLE

ITALIANO

TRASVERSALE A TUTTE LE

DISCIPLINE

ITALIANO

TUTTE LE DISCIPLINE

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

I DISCORSI E LE PAROLE

INGLESE

LINGUA COMUNITARIA

INGLESE

LINGUA COMUNITARIA

COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZA DI BASE IN

SCIENZA E TECNOLOGIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO

OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI

NUMERO E SPAZIO

MATEMATICA- SCIENZE

TECNOLOGIA -GEOGRAFIA

MATEMATICA- SCIENZE

TECNOLOGIA -GEOGRAFIA

COMPETENZA DIGITALE

TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

TUTTE LE DISCIPLINE

TUTTE LE DISCIPLINE

IMPARARE AD IMPARARE

TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

TUTTE LE DISCIPLINE

TUTTE LE DISCIPLINE

COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

IL SE’ E L’ALTRO

TUTTI I CAMPI D’ESPERIENZA

STORIA

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

TUTTE LE DISCIPLINE

STORIA

CITTADINANZA E COSTIT.

TUTTE LE DISCIPLINE

SPIRITO DI INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITA’

TUTTI I CAMPI D’ESPERIENZA

TUTTE LE DISCIPLINE

TUTTE LE DISCIPLINE

CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IMMAGINI, SUONI , COLORI

RELIGIONE CATTOLICA

STORIA

ARTE E IMMAGINE

MUSICA, EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE CATTOLICA

STORIA

ARTE E IMMAGINE

MUSICA, EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE CATTOLICA

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI NELLE

INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO CON RIFERIMENTO ALLE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

I DISCORSI E LE PAROLE ITALIANO ITALIANO

COMUNICAZIONE

NELLA MADRE

LINGUA

• Il bambino usa la lingua italiana,

arricchisce e precisa il proprio lessico,

comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui

significati.

• Sa esprimere e comunicare agli altri

emozioni, sentimenti, argomentazioni

attraverso il linguaggio verbale che

utilizza in differenti situazioni

comunicative.

• Sperimenta rime, filastrocche,

drammatizzazioni; inventa nuove parole,

cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i

significati.

• Ascolta e comprende narrazioni, racconta

e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,

usa il linguaggio per progettare attività e per

definirne regole.

•Si avvicina alla lingua scritta, esplora e

sperimenta prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, incontrando anche le

tecnologie digitali e i nuovi media.

• L’allievo partecipa a scambi

comunicativi (conversazione, discussione

di classe o di gruppo) con compagni e

insegnanti rispettando il turno e

formulando messaggi chiari e pertinenti,

in un registro il più possibile adeguato

alla situazione.

• Ascolta e comprende testi orali

"diretti" o "trasmessi" dai media

cogliendone il senso, le informazioni

principali e lo scopo.

• Legge e comprende testi di vario

tipo, continui e non continui, ne

individua il senso globale e le

informazioni principali, utilizzando

strategie di lettura adeguate agli scopi.

• Utilizza abilità funzionali allo

studio: individua nei testi scritti

informazioni utili per l’apprendimento di

un argomento dato e le mette in

relazione;

• le sintetizza, in funzione anche

dell’esposizione orale; acquisisce un

primo nucleo di terminologia specifica.

• Legge testi di vario genere facenti

parte della letteratura per l’infanzia, sia a

voce alta sia in lettura silenziosa e

autonoma e formula su di essi giudizi

personali.

•L’allievo interagisce in modo efficace in diverse

situazioni comunicative, attraverso modalità

dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri;

con ciò matura la consapevolezza che il dialogo,

oltre a essere uno strumento comunicativo, ha

anche un grande valore civile e lo utilizza per

apprendere informazioni ed elaborare opinioni su

problemi riguardanti vari ambiti culturali e

sociali.

• Usa la comunicazione orale per collaborare

con gli altri, ad esempio nella realizzazione di

giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e

nella formulazione di giudizi su problemi

riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

• Ascolta e comprende testi di vario tipo

"diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone

la fonte, il tema, le informazioni e la loro

gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

• Espone oralmente all’insegnante e ai

compagni argomenti di studio e di ricerca, anche

avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe,

presentazioni al computer, ecc.).

• Usa manuali delle discipline o testi

divulgativi (continui, non continui e misti) nelle

attività di studio personali e collaborative, per

ricercare, raccogliere e rielaborare dati,

informazioni e concetti; costruisce sulla base di

quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di

strumenti tradizionali e informatici.

Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze

relativi ai campi di esperienza ed alle discipline. Le Indicazioni sono prescrittive solo nei Traguardi.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 19

COMUNICAZIONE

NELLA MADRE

LINGUA

• Scrive testi corretti nell’ortografia,

chiari e coerenti, legati all’esperienza e

alle diverse occasioni di scrittura che la

scuola offre; rielabora testi

parafrasandoli, completandoli,

trasformandoli.

• Capisce e utilizza nell’uso orale e

scritto i vocaboli fondamentali e quelli di

alto uso; capisce e utilizza i più frequenti

termini specifici legati alle discipline di

studio.

• Riflette sui testi propri e altrui per

cogliere regolarità morfosintattiche e

caratteristiche del lessico; riconosce che

le diverse scelte linguistiche sono

correlate alla varietà di situazioni

comunicative.

• È consapevole che nella

comunicazione sono usate varietà diverse

di lingua e lingue differenti

(plurilinguismo).

• Padroneggia e applica in situazioni

diverse le conoscenze fondamentali

relative all’organizzazione logico-

sintattica della frase semplice, alle parti

del discorso (o categorie lessicali) e ai

principali connettivi

• Legge testi letterari di vario tipo (narrativi,

poetici, teatrali) e comincia a costruirne

un’interpretazione, collaborando con compagni e

insegnanti.

• Scrive correttamente testi di tipo diverso

(narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo,

argomentativo) adeguati a situazione, argomento,

scopo, destinatario.

• Produce testi multimediali, utilizzando in

modo efficace l’accostamento dei linguaggi

verbali con quelli iconici e sonori.

• Comprende e usa in modo appropriato le

parole del vocabolario di base (fondamentale; di

alto uso; di alta disponibilità).

• Riconosce e usa termini specialistici in base

ai campi di discorso.

• Adatta opportunamente i registri informale e

formale in base alla situazione comunicativa e

agli interlocutori, realizzando scelte lessicali

adeguate.

• Riconosce il rapporto tra varietà

linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il

loro uso nello spazio geografico, sociale e

comunicativo

• Padroneggia e applica in situazioni diverse le

conoscenze fondamentali relative al lessico, alla

morfologia, all’organizzazione logico-sintattica

della frase semplice e complessa, ai connettivi

testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche

per comprendere con maggior precisione i

significati dei testi e per correggere i propri scritti.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 20

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

I DISCORSI E LE PAROLE INGLESE INGLESE

COMUNICAZIONE

NELLE LINGUE

STRANIERE

• Ragiona sulla lingua, scopre la

presenza di lingue diverse, riconosce e

sperimenta la pluralità dei linguaggi, si

misura con la creatività e la fantasia.

(I traguardi sono riconducibili al

Livello A1 del Quadro Comune Europeo

di Riferimento per le lingue del Consiglio

d’Europa)

• L’alunno comprende brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

• Descrive oralmente e per iscritto, in

modo semplice, aspetti del proprio

vissuto e del proprio ambiente ed

elementi che si riferiscono a bisogni

immediati.

• Interagisce nel gioco; comunica in

modo comprensibile, anche con

espressioni e frasi memorizzate, in

scambi di informazioni semplici e di

routine.

• Svolge i compiti secondo le

indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante, chiedendo eventualmente

spiegazioni.

• Individua alcuni elementi culturali e

coglie rapporti tra forme linguistiche e usi

della lingua straniera.

(I traguardi sono riconducibili al Livello A2

del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le

lingue del Consiglio d’Europa)

• L’alunno comprende oralmente e per iscritto i

punti essenziali di testi in lingua standard su

argomenti familiari o di studio che affronta

normalmente a scuola e nel tempo libero.

• Descrive oralmente situazioni, racconta

avvenimenti ed esperienze personali, espone

argomenti di studio.

• Interagisce con uno o più interlocutori in

contesti familiari e su argomenti noti.

• Legge semplici testi con diverse strategie

adeguate allo scopo.

• Legge testi informativi e ascolta spiegazioni

attinenti a contenuti di studio di altre discipline.

• Scrive semplici resoconti e compone brevi

lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

• Individua elementi culturali veicolati dalla

lingua materna o di scolarizzazione e li confronta

con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza

atteggiamenti di rifiuto.

• Affronta situazioni nuove attingendo al suo

repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere

argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e

collabora fattivamente con i compagni nella

realizzazione di attività e progetti.

• Autovaluta le competenze acquisite ed è

consapevole del proprio modo di apprendere.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 21

COMUNICAZIONE

NELLE LINGUE

STRANIERE

LINGUE COMUNITARIE

I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento per le

lingue del Consiglio d’Europa)

• L’alunno comprende brevi messaggi orali e

scritti relativi ad ambiti familiari.

Comunica oralmente in attività che richiedono

solo uno scambio di informazioni semplice e

diretto su argomenti familiari e abituali.

• Descrive oralmente e per iscritto, in modo

semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente.

• Legge brevi e semplici testi con tecniche

adeguate allo scopo.

• Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo

le indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante.

• Stabilisce relazioni tra semplici elementi

linguistico-comunicativi e culturali propri delle

lingue di studio.

• Confronta i risultati conseguiti in lingue

diverse e le strategie utilizzate per imparare.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 22

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

LA CONOSCENZA DEL MONDO MATEMATICA MATEMATICA

COMPETENZA

MATEMATICA,

SCIENTIFICA

E TECNOLOGICA

• Il bambino raggruppa e ordina oggetti

e materiali secondo criteri diversi, ne

identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per

registrarle; esegue misurazioni usando

strumenti alla sua portata.

• Sa collocare le azioni quotidiane nel

tempo della giornata e della settimana.

• Riferisce correttamente eventi del

passato recente; sa dire cosa potrà

succedere in un futuro immediato e

prossimo.

• Osserva con attenzione il suo corpo,

gli organismi viventi e i loro ambienti, i

fenomeni naturali, accorgendosi dei loro

cambiamenti.

. • Si interessa a macchine e strumenti

tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i

possibili usi

• Ha familiarità sia con le strategie del

contare e dell’operare con i numeri sia con

quelle necessarie per eseguire le prime

misurazioni di lunghezze, pesi, e altre

quantità.

• Individua le posizioni di oggetti e

persone nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc;

segue correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali.

• L’alunno si muove con sicurezza nel

calcolo scritto e mentale con i numeri

naturali e sa valutare l’opportunità di

ricorrere a una calcolatrice.

• Riconosce e rappresenta forme del

piano e dello spazio, relazioni e strutture

che si trovano in natura o che sono state

create dall’uomo.

• Descrive, denomina e classifica

figure in base a caratteristiche

geometriche, ne determina misure,

progetta e costruisce modelli concreti di

vario tipo.

• Utilizza strumenti per il disegno

geometrico (riga, compasso, squadra) e i

più comuni strumenti di misura (metro,

goniometro...).

• Ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce

rappresentazioni (tabelle e grafici).

Ricava informazioni anche da dati

rappresentati in tabelle e grafici

• Riconosce e quantifica, in casi

semplici, situazioni di incertezza.

• Legge e comprende testi che

coinvolgono aspetti logici e matematici.

• Riesce a risolvere facili problemi in

tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo

il controllo sia sul processo risolutivo, sia

sui risultati. • Descrive il

procedimento seguito e riconosce

strategie di soluzione diverse dalla

propria.

• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo

anche con i numeri razionali, ne padroneggia le

diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un

numero e il risultato di operazioni.

• Riconosce e denomina le forme del piano e

dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le

relazioni tra gli elementi.

• Analizza e interpreta rappresentazioni di dati

per ricavarne misure di variabilità e prendere

decisioni.

• Riconosce e risolve problemi in contesti

diversi valutando le informazioni e la loro

coerenza.

• Spiega il procedimento seguito, anche in

forma scritta, mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati.

• Confronta procedimenti diversi e produce

formalizzazioni che gli consentono di passare da

un problema specifico a una classe di problemi.

• Produce argomentazioni in base alle

conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa

utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di

definizione).

•Sostiene le proprie convinzioni, portando

esempi e controesempi adeguati e utilizzando

concatenazioni di affermazioni; accetta di

cambiare opinione riconoscendo le conseguenze

logiche di una argomentazione corretta.

• Utilizza e interpreta il linguaggio matematico

(piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne

coglie il rapporto col linguaggio naturale.

• Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana,

giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 23

• Costruisce ragionamenti formulando

ipotesi, sostenendo le proprie idee e

confrontandosi con il punto di vista di

altri.

• Riconosce e utilizza rappresentazioni

diverse di oggetti matematici (numeri

decimali, frazioni, percentuali, scale di

riduzione, ...).

• Sviluppa un atteggiamento positivo

rispetto alla matematica, attraverso

esperienze significative, che gli hanno

fatto intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato ad utilizzare

siano utili per operare nella realtà.

• Ha rafforzato un atteggiamento positivo

rispetto alla matematica attraverso esperienze

significative e ha capito come gli strumenti

matematici appresi siano utili in molte situazioni

per operare nella realtà.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 24

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

LA CONOSCENZA DEL

MONDO

SCIENZE SCIENZE

COMPETENZA

MATEMATICA,

SCIENTIFICA

E TECNOLOGICA

• Il bambino raggruppa e ordina

oggetti e materiali secondo criteri diversi,

ne identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per

registrarle; esegue misurazioni usando

strumenti alla sua portata.

• Sa collocare le azioni quotidiane nel

tempo della giornata e della settimana.

• Riferisce correttamente eventi del

passato recente; sa dire cosa potrà

succedere in un futuro immediato e

prossimo.

• Osserva con attenzione il suo corpo,

gli organismi viventi e i loro ambienti, i

fenomeni naturali, accorgendosi dei loro

cambiamenti.

• Si interessa a macchine e strumenti

tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i

possibili usi.

• Ha familiarità sia con le strategie del

contare e dell’operare con i numeri sia con

quelle necessarie per eseguire le prime

misurazioni di lunghezze, pesi, e altre

quantità.

• Individua le posizioni di oggetti e

persone nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra,

ecc; segue correttamente un percorso sulla

base di indicazioni verbali.

• L’alunno sviluppa atteggiamenti di

curiosità e modi di guardare il mondo

che lo stimolano a cercare spiegazioni di

quello che vede succedere.

• Esplora i fenomeni con un

approccio scientifico: con l’aiuto

dell’insegnante, dei compagni, in modo

autonomo, osserva e descrive lo

svolgersi dei fatti, formula domande,

anche sulla base di ipotesi personali,

propone e realizza semplici esperimenti.

• Individua nei fenomeni somiglianze

e differenze, fa misurazioni, registra dati

significativi, identifica relazioni

spazio/temporali.

• Individua aspetti quantitativi e

qualitativi nei fenomeni, produce

rappresentazioni grafiche e schemi di

livello adeguato, elabora semplici

modelli.

• Riconosce le principali

caratteristiche e i modi di vivere di

organismi animali e vegetali.

•Ha consapevolezza della struttura e

dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi

diversi organi e apparati, ne riconosce e

descrive il funzionamento, utilizzando

modelli intuitivi ed ha cura della sua

salute.

• Ha atteggiamenti di cura verso

l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore

• L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e

all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni,

ne immagina e ne verifica le cause; ricerca

soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze

acquisite.

• Sviluppa semplici schematizzazioni e

modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo,

quando è il caso, a misure appropriate e a

semplici formalizzazioni.

• Riconosce nel proprio organismo strutture e

funzionamenti a livelli macroscopici e

microscopici, è consapevole delle sue potenzialità

e dei suoi limiti.

• Ha una visione della complessità del sistema

dei viventi e della loro evoluzione nel tempo;

riconosce nella loro diversità i bisogni

fondamentali di animali e piante, e i modi di

soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

• È consapevole del ruolo della comunità

umana sulla Terra, del carattere finito delle

risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a

esse, e adotta modi di vita ecologicamente

responsabili.

• Collega lo sviluppo delle scienze allo

sviluppo della storia dell’uomo.

• Ha curiosità e interesse verso i principali

problemi legati all’uso della scienza nel campo

dello sviluppo scientifico e tecnologico.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 25

dell’ambiente sociale e naturale. • Espone in forma chiara ciò che ha

sperimentato, utilizzando un linguaggio

appropriato.

• Trova da varie fonti (libri, internet,

discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e

spiegazioni sui problemi che lo

interessano.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 26

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

LA CONOSCENZA DEL

MONDO

TECNOLOGIA TECNOLOGIA

COMPETENZA

MATEMATICA,

SCIENTIFICA

E TECNOLOGICA

• Si interessa a macchine e strumenti

tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i

possibili usi.

• L’alunno riconosce e identifica

nell’ambiente che lo circonda elementi e

fenomeni di tipo artificiale.

• È a conoscenza di alcuni processi

di trasformazione di risorse e di

consumo di energia, e del relativo

impatto ambientale.

• Conosce e utilizza semplici oggetti

e strumenti di uso quotidiano ed è in

grado di descriverne la funzione

principale e la struttura e di spiegarne il

funzionamento.

• Sa ricavare informazioni utili su

proprietà e caratteristiche di beni o

servizi leggendo etichette, volantini o

altra documentazione tecnica e

commerciale.

• Si orienta tra i diversi mezzi di

comunicazione ed è in grado di farne un

uso adeguato a seconda delle diverse

situazioni.

• L’alunno riconosce nell’ambiente che lo

circonda i principali sistemi tecnologici e le

molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli

esseri viventi e gli altri elementi naturali.

• Conosce i principali processi di

trasformazione di risorse o di produzione di beni

e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

• È in grado di ipotizzare le possibili

conseguenze di una decisione o di una scelta di

tipo tecnologico, riconoscendo in ogni

innovazione opportunità e rischi.

• Conosce e utilizza oggetti, strumenti e

macchine di uso comune ed è in grado di

classificarli e di descriverne la funzione in

relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

• Utilizza adeguate risorse materiali,

informative e organizzative per la progettazione e

la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo

digitale.

• Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o

tabelle informazioni sui beni o sui servizi

disponibili sul mercato, in modo da esprimere

valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

• Conosce le proprietà e le caratteristiche dei

diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di

farne un uso efficace e responsabile rispetto alle

proprie necessità di studio e socializzazione.

• Sa utilizzare comunicazioni procedurali e

istruzioni tecniche per eseguire, in maniera

metodica e razionale, compiti operativi

complessi, anche collaborando e cooperando con

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 27

i compagni. • Progetta e realizza rappresentazioni grafiche

o infografiche, relative alla struttura e al

funzionamento di sistemi materiali o immateriali,

utilizzando elementi del disegno tecnico o altri

linguaggi multimediali e di programmazione.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 28

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

LA CONOSCENZA DEL MONDO GEOGRAFIA GEOGRAFIA

COMPETENZA

MATEMATICA,

SCIENTIFICA

E TECNOLOGICA

• Riconosce i più importanti segni della

sua cultura e del territorio, le istituzioni, i

servizi pubblici, il funzionamento delle

piccole comunità e della città.

• Individua le posizioni di oggetti e

persone nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra,ecc;segue correttamente un

percorso sulla base di indicazioni verbali.

• L’alunno si orienta nello spazio

circostante e sulle carte geografiche,

utilizzando riferimenti topologici e punti

cardinali.

• Utilizza il linguaggio della geo-

graficità per interpretare carte

geografiche e globo terrestre, realizzare

semplici schizzi cartografici e carte

tematiche, progettare percorsi e itinerari

di viaggio.

• Ricava informazioni geografiche da

una pluralità di fonti (cartografiche e

satellitari, tecnologie digitali,

fotografiche, artistico-letterarie).

• Riconosce e denomina i principali

“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti,

pianure, coste, colline, laghi, mari,

oceani, ecc.)

• Individua i caratteri che connotano i

paesaggi (di montagna, collina, pianura,

vulcanici, ecc.) con particolare

attenzione a quelli italiani, e individua

analogie e differenze con i principali

paesaggi europei e di altri continenti.

• Coglie nei paesaggi mondiali della

storia le progressive trasformazioni

operate dall’uomo sul paesaggio

naturale.

• Si rende conto che lo spazio geografico

è un sistema territoriale, costituito da

elementi fisici e antropici legati da

rapporti di connessione e/o di

interdipendenza.

• Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte

di diversa scala in base ai punti cardinali e alle

coordinate geografiche; sa orientare una carta

geografica a grande scala facendo ricorso a punti

di riferimento fissi.

• Utilizza opportunamente carte geografiche,

fotografie attuali e d’epoca, immagini da

telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati

statistici, sistemi informativi geografici per

comunicare efficacemente informazioni spaziali.

• Riconosce nei paesaggi europei e mondiali,

raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli

elementi fisici significativi e le emergenze

storiche, artistiche e architettoniche, come

patrimonio naturale e culturale da tutelare e

valorizzare.

• Osserva, legge e analizza sistemi territoriali

vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta

gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi

territoriali alle diverse scale geografiche

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 29

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

I DISCORSI E LE PAROLE TUTTE TUTTE

COMPETENZA

DIGITALE

• Si avvicina alla lingua scritta, esplora e

sperimenta prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, incontrando anche

le tecnologie digitali e i nuovi media.

• Usa carte geo-storiche, anche con

l’ausilio di strumenti informatici.

•Racconta i fatti studiati e sa produrre

semplici testi storici, anche con risorse

digitali.

•L’alunno si informa in modo autonomo su

fatti e problemi storici anche mediante l’uso di

risorse digitali.

• Produce informazioni storiche con fonti di

vario genere – anche digitali – e le sa organizzare

in testi.

• Espone oralmente e con scritture – anche

digitali – le conoscenze storiche acquisite

operando collegamenti e argomentando le proprie

riflessioni.

• Utilizza adeguate risorse materiali,

informative e organizzative per la progettazione e

la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo

digitale

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 30

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

TUTTI TUTTE TUTTE

IMPARARE AD

IMPARARE

E’ la competenza metodologica

fondamentale cui non corrispondono nelle

Indicazioni traguardi specifici; sono state

utilizzate competenze in parte reperite dal

DM 139/07

E’ la competenza metodologica

fondamentale cui non corrispondono

nelle Indicazioni traguardi specifici; sono

state utilizzate competenze in parte

reperite dal DM 139/07

E’ la competenza metodologica fondamentale cui

non corrispondono nelle Indicazioni traguardi

specifici; sono state utilizzate competenze in parte

reperite dal DM 139/07

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 31

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

IL SE’ E L ‘ALTRO STORIA STORIA

COMPETENZE

SOCIALI E CIVICHE

• Il bambino gioca in modo costruttivo e

creativo con gli altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le proprie ragioni

con adulti e bambini.

• Sviluppa il senso dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimerli in modo sempre

più adeguato.

• Sa di avere una storia personale e

familiare, conosce le tradizioni della

famiglia, della comunità e le mette a

confronto con altre.

• Riflette, si confronta, discute con gli

adulti e con gli altri bambini e comincia e

riconoscere la reciprocità di attenzione tra

chi parla e chi ascolta.

• Pone domande sui temi esistenziali e

religiosi, sulle diversità culturali, su ciò

che è bene o male, sulla giustizia, e ha

raggiunto una prima consapevolezza dei

propri diritti e doveri, delle regole del

vivere insieme.

• Si orienta nelle prime generalizzazioni di

passato, presente, futuro e si muove con

crescente sicurezza e autonomia negli

spazi che gli sono familiari, modulando

progressivamente voce e movimento

anche in rapporto con gli altri e con le

regole condivise.

• Riconosce i più importanti segni della

sua cultura e del territorio, le istituzioni, i

servizi pubblici, il funzionamento delle

piccole comunità e della città.

• L’alunno riconosce elementi

significativi del passato del suo ambiente

di vita.

• Riconosce e esplora in modo via via più

approfondito le tracce storiche presenti

nel territorio e comprende l’importanza

del patrimonio artistico e culturale.

• Usa la linea del tempo per organizzare

informazioni, conoscenze, periodi e

individuare successioni,

contemporaneità, durate, periodizzazioni.

• Individua le relazioni tra gruppi umani

e contesti spaziali.

• Organizza le informazioni e le

conoscenze, tematizzando e usando le

concettualizzazioni pertinenti.

• Comprende i testi storici proposti e sa

individuarne le caratteristiche.

• Usa carte geo-storiche, anche con

l’ausilio di strumenti informatici.

• Racconta i fatti studiati e sa produrre

semplici testi storici, anche con risorse

digitali.

• Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni

delle società e civiltà che hanno caratterizzato

la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine

del mondo antico con possibilità di apertura e

di confronto con la contemporaneità. • Comprende aspetti fondamentali del passato

dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero

romano d’Occidente, con possibilità di

apertura e di confronto con la

contemporaneità.

• L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e

problemi storici anche mediante l’uso di risorse

digitali.

• Produce informazioni storiche con fonti di vario

genere – anche digitali – e le sa organizzare in

testi.

• Comprende testi storici e li sa rielaborare con un

personale metodo di studio,

• Espone oralmente e con scritture – anche digitali

– le conoscenze storiche acquisite operando

collegamenti e argomentando le proprie

riflessioni.

• Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella

complessità del presente, comprende opinioni e

culture diverse, capisce i problemi fondamentali

del mondo contemporaneo.

• Comprende aspetti, processi e avvenimenti

fondamentali della storia italiana dalle forme di

insediamento e di potere medievali alla

formazione dello stato unitario fino alla nascita

della Repubblica, anche con possibilità di

aperture e confronti con il mondo antico.

• Conosce aspetti e processi fondamentali della

storia europea medievale, moderna e

contemporanea, anche con possibilità di aperture

e confronti con il mondo antico. • Conosce aspetti e processi fondamentali della storia

mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione

industriale, alla globalizzazione.

• Conosce aspetti e processi essenziali della storia del

suo ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e

dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 32

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

IMMAGINE, SUONI E COLORI MUSICA MUSICA

COMPETENZA ED

ESPRESSIONE

CULTURALE

• Scopre il paesaggio sonoro

attraverso attività di percezione e

produzione musicale utilizzando voce,

corpo e oggetti.

• Sperimenta e combina

elementi musicali di base, producendo

semplici sequenze sonoro-musicali.

• Esplora i primi alfabeti musicali,

utilizzando anche i simboli di una notazione

informale per codificare i suoni percepiti e

riprodurli

• L’alunno esplora, discrimina ed

elabora eventi sonori dal punto di vista

qualitativo, spaziale e in riferimento alla

loro fonte.

• Esplora diverse possibilità

espressive della voce, di oggetti sonori e

strumenti musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di

forme di notazione analogiche o

codificate.

• Articola combinazioni timbriche,

ritmiche e melodiche, applicando schemi

elementari; le esegue con la voce, il

corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli

della tecnologia informatica.

• Improvvisa liberamente e in modo

creativo, imparando gradualmente a

dominare tecniche e materiali, suoni e

silenzi.

• Esegue, da solo e in gruppo,

semplici brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture differenti,

utilizzando anche strumenti didattici e

auto-costruiti.

• Riconosce gli elementi costitutivi di

un semplice brano musicale, utilizzandoli

nella pratica.

• Ascolta, interpreta e descrive brani

musicali di diverso genere.

• L’alunno partecipa in modo attivo alla

realizzazione di esperienze musicali attraverso

l’esecuzione e l’interpretazione di brani

strumentali e vocali appartenenti a generi e

culture differenti.

• Usa diversi sistemi di notazione funzionali

alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani

musicali.

• È in grado di ideare e realizzare, anche

attraverso l’improvvisazione o partecipando a

processi di elaborazione collettiva, messaggi

musicali e multimediali, nel confronto critico con

modelli appartenenti al patrimonio musicale,

utilizzando anche sistemi informatici.

• Comprende e valuta eventi, materiali, opere

musicali riconoscendone i significati, anche in

relazione alla propria esperienza musicale e ai

diversi contesti storico-culturali.

• Integra con altri saperi e altre pratiche

artistiche le proprie esperienze musicali,

servendosi anche di appropriati codici e sistemi di

codifica.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 33

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

IMMAGINE, SUONI E COLORI ARTE E IMMAGINE ARTE E IMMAGINE

COMPETENZA ED

ESPRESSIONE

CULTURALE

• Il bambino comunica, esprime

emozioni, racconta, utilizzando le varie

possibilità che il linguaggio del corpo

consente.

• Inventa storie e sa esprimerle

attraverso la drammatizzazione, il

disegno, la pittura e altre attività

manipolative; utilizza materiali e

strumenti, tecniche espressive e creative;

esplora le potenzialità offerte dalle

tecnologie.

•Segue con curiosità e piacere spettacoli

di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di

animazione …); sviluppa interesse per

l’ascolto della musica e per la fruizione

di opere d’arte.

• L’alunno utilizza le conoscenze e le

abilità relative al linguaggio visivo per

produrre varie tipologie di testi visivi

(espressivi, narrativi, rappresentativi e

comunicativi) e rielaborare in modo

creativo le immagini con molteplici

tecniche, materiali e strumenti (grafico-

espressivi, pittorici e plastici, ma anche

audiovisivi e multimediali).

• È in grado di osservare, esplorare,

descrivere e leggere immagini (opere

d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e

messaggi multimediali (spot, brevi filmati,

videoclip, ecc.)

• Individua i principali aspetti formali

dell’opera d’arte; apprezza le opere

artistiche e artigianali provenienti da

culture diverse dalla propria.

• Conosce i principali beni artistico-

culturali presenti nel proprio territorio e

manifesta sensibilità e rispetto per la loro

salvaguardia.

• L’alunno realizza elaborati personali e

creativi sulla base di un’ideazione e

progettazione originale, applicando le

conoscenze e le regole del linguaggio visivo,

scegliendo in modo funzionale tecniche e

materiali differenti anche con l’integrazione di

più media e codici espressivi.

• Padroneggia gli elementi principali del

linguaggio visivo, legge e comprende i

significati di immagini statiche e in movimento,

di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

• Legge le opere più significative prodotte

nell’arte antica, medievale, moderna e

contemporanea, sapendole collocare nei

rispettivi contesti storici, culturali e ambientali;

riconosce il valore culturale di immagini, di

opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi

diversi dal proprio.

• Riconosce gli elementi principali del

patrimonio culturale, artistico e ambientale del

proprio territorio e è sensibile ai problemi della

sua tutela e conservazione.

• Analizza e descrive beni culturali, immagini

statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio

appropriato.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 34

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

IL CORPO E IL MOVIMENTO EDUCAZIONE FISICA EDUCAZIONE FISICA

COMPETENZA ED

ESPRESSIONE

CULTURALE

• Il bambino vive pienamente la

propria corporeità, ne percepisce il

potenziale comunicativo ed

espressivo, matura condotte che gli

consentono una buona autonomia nella

gestione della giornata a scuola.

• Riconosce i segnali e i ritmi del

proprio corpo, le differenze sessuali e

di sviluppo e adotta pratiche corrette

di cura di sé, di igiene e di sana

alimentazione.

• Prova piacere nel movimento e

sperimenta schemi posturali e motori,

li applica nei giochi individuali e di

gruppo, anche con l’uso di piccoli

attrezzi ed è in grado di adattarli alle

situazioni ambientali all’interno della

scuola e all’aperto.

• Controlla l’esecuzione del gesto,

valuta il rischio, interagisce con gli altri

nei giochi di movimento, nella musica,

nella danza, nella comunicazione

espressiva.

• Riconosce il proprio corpo, le sue

diverse parti e rappresenta il corpo fermo

e in movimento.

• L’alunno acquisisce consapevolezza

di sé attraverso la percezione del proprio

corpo e la padronanza degli schemi motori

e posturali nel continuo adattamento alle

variabili spaziali e temporali contingenti.

• Utilizza il linguaggio corporeo e

motorio per comunicare ed esprimere i

propri stati d’animo, anche attraverso la

drammatizzazione e le esperienze ritmico-

musicali e coreutiche.

• Sperimenta una pluralità di esperienze

che permettono di maturare competenze di

giocosport anche come orientamento alla

futura pratica sportiva.

• Sperimenta, in forma semplificata e

progressivamente sempre più complessa,

diverse gestualità tecniche.

• Agisce rispettando i criteri base di

sicurezza per sé e per gli altri, sia nel

movimento che nell’uso degli attrezzi e

trasferisce tale competenza nell’ambiente

scolastico ed extrascolastico.

• Riconosce alcuni essenziali principi

relativi al proprio benessere psico-fisico

legati alla cura del proprio corpo, a un

corretto regime alimentare e alla

prevenzione dell’uso di sostanze che

inducono dipendenza.

• Comprende, all’interno delle varie

occasioni di gioco e di sport, il valore delle

regole e l’importanza di rispettarle.

• L’alunno è consapevole delle proprie

competenze motorie sia nei punti di forza che nei

limiti.

• Utilizza le abilità motorie e sportive

acquisite adattando il movimento in situazione.

• Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali

del linguaggio motorio per entrare in relazione

con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i

valori sportivi (fair – play) come modalità di

relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

• Riconosce, ricerca e applica a se stesso

comportamenti di promozione dello “star bene” in

ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

• Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per

gli altri.

• È capace di integrarsi nel gruppo, di

assumersi responsabilità e di impegnarsi per il

bene comune.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 35

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA

TUTTI

AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA

COMPETENZA ED

ESPRESSIONE

CULTURALE

• Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui

apprende che Dio è Padre di tutti e che la

Chiesa è la comunità di uomini e donne

unita nel suo nome, per sviluppare un

positivo senso di sé e sperimentare

relazioni serene con gli altri, anche

appartenenti a differenti tradizioni culturali

e religiose.

• Riconosce nei segni del corpo

l’esperienza religiosa propria e altrui per

cominciare a manifestare anche in questo

modo la propria interiorità,

l’immaginazione e le emozioni.

• Riconosce alcuni linguaggi simbolici e

figurativi caratteristici delle tradizioni e

della vita dei cristiani (segni, feste,

preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per

poter esprimere con creatività il proprio

vissuto religioso.

• Impara alcuni termini del linguaggio

cristiano, ascoltando semplici racconti

biblici, ne sa narrare i contenuti

riutilizzando i linguaggi appresi, per

sviluppare una comunicazione

significativa anche in ambito religioso.

• Osserva con meraviglia ed esplora con

curiosità il mondo, riconosciuto dai

cristiani e da tanti uomini religiosi come

dono di Dio Creatore, per sviluppare

sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

• L’alunno riflette su Dio Creatore e

Padre, sui dati fondamentali della vita di

Gesù e sa collegare i contenuti principali

del suo insegnamento alle tradizioni

dell’ambiente in cui vive; riconosce il

significato cristiano del Natale e della

Pasqua, traendone motivo per interrogarsi

sul valore di tali festività nell’esperienza

personale, familiare e sociale.

• Riconosce che la Bibbia è il libro

sacro per cristiani ed ebrei e documento

fondamentale della nostra cultura,

sapendola distinguere da altre tipologie di

testi, tra cui quelli di altre religioni;

identifica le caratteristiche essenziali di un

brano biblico, sa farsi accompagnare

nell’analisi delle pagine a lui più

accessibili, per collegarle alla propria

esperienza.

• Si confronta con l’esperienza religiosa

e distingue la specificità della proposta di

salvezza del cristianesimo; identifica nella

Chiesa la comunità di coloro che credono

in Gesù Cristo e si impegnano per mettere

in pratica il suo insegnamento; coglie il

significato dei Sacramenti e si interroga sul

valore che essi hanno nella vita dei

cristiani.

• L’alunno è aperto alla sincera ricerca della

verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi

domande di senso, cogliendo l’intreccio tra

dimensione religiosa e culturale. A partire dal

contesto in cui vive, sa interagire con persone di

religione differente, sviluppando un’identità

capace di accoglienza, confronto e dialogo.

• Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe

essenziali e i dati oggettivi della storia della

salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù,

del cristianesimo delle origini.

• Ricostruisce gli elementi fondamentali della

storia della Chiesa e li confronta con le vicende

della storia civile passata e recente elaborando

criteri per avviarne una interpretazione

consapevole.

• Riconosce i linguaggi espressivi della fede

(simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le

tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo

e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto

di vista artistico, culturale e spirituale.

• Coglie le implicazioni etiche della fede

cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista

di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a

confrontarsi con la complessità dell’esistenza e

impara a dare valore ai propri comportamenti, per

relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso,

con gli altri, con il mondo che lo circonda.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 36

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

SCUOLA DELL’INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

TUTTI TUTTE TUTTE

SENSO DI INIZIATIVA

E

IMPRENDITORIALITÀ

Questa competenza chiave fanno capo

competenze metodologiche come la

presa di decisioni, il problem solving, le

competenze progettuali.

Questa competenza chiave fanno capo

competenze metodologiche come la presa

di decisioni, il problem solving, le

competenze progettuali.

Questa competenza chiave fanno capo

competenze metodologiche come la presa di

decisioni, il problem solving, le competenze

progettuali.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 37

Curricolo Verticale per Competenze

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 38

Cam

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria al termine

della classe quinta

S. Secondaria I grado

I D

ISC

OR

SI

E L

E P

AR

OL

E

ITA

LIA

NO

Ascolto e parlato

Ascoltare con attenzione e

comprendere storie, messaggi,

consegne e vari tipi di testo anche di

uso quotidiano.

Raccogliere e riorganizzare le

informazioni.

Intervenire in una conversazione

rispettando tempi e modalità

richieste.

Riferire opinioni, idee, contenuti di

testi letti, ascoltati, vissuti.

Riferisce il contenuto di un

messaggio ascoltato nei

contesti relativi al proprio

vissuto (narrazioni, letture di

storie, dialoghi ..) per

interagire nella

comunicazione.

Utilizza il linguaggio

espressivo verbale e non per

rappresentare e comunicare i

propri pensieri, ragionamenti

e/o emozioni.

Applica durante l’ascolto

semplici strategie di

comprensione (scopo,

argomento, informazioni

primarie) per interagire in

situazioni comunicative

diverse.

Utilizza semplici registri e

tecniche espressive

(produce, interviene,

riferisce..) per rispondere

ad una specifica situazione

comunicativa.

Applica durante l’ascolto

tecniche di supporto alla

comprensione dei vari tipi

di messaggi trasmessi in

situazioni scolastiche e

non per interagire in

situazioni comunicative.

Sostiene in vari contesti

una comunicazione

verbale utilizzando

opportuni registri e

tecniche espressive per

riferire su argomenti

(culturali, sociali,

personali, …) e motivare

le proprie idee.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 39

Cam

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di

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a

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria al termine

della classe quinta

S. Secondaria I grado

I D

ISC

OR

SI

E L

E P

AR

OL

E

ITA

LIA

NO

Lettura

Familiarizzare con la lingua scritta.

Leggere in maniera espressiva testi

di vario tipo individuandone le

principali caratteristiche strutturali e

di genere.

Sintetizzare testi mediante strategie

diverse (domande, guide, schemi,

sottolineature, cancellature).

Comprendere dati e informazioni

presenti nel testo letto.

Nei contesti del proprio

vissuto, utilizza il linguaggio

iconografico per cogliere gli

elementi centrali di una

narrazione, memorizza e

utilizza nuovi vocaboli.

Utilizza, in contesti

differenti, tecniche di

lettura (ad alta voce

guidata e/o autonoma e

silenziosa) per individuare

le informazioni principali

e/o il senso globale di un

messaggio.

Nella lettura di brani,

letterari e non, comprende

e decodifica il testo anche

per formulare semplici

pareri personali.

Utilizza, in vari contesti,

strategie differenziate

(sottolineature, note a

margine, appunti) e

tecniche di lettura (a voce

alta, silenziosa,

orientativa, selettiva e

analitica) per

comprendere testi di vario

genere e per individuare

e manifestare gusti

personali.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 40

Cam

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

I D

ISC

OR

SI

E L

E P

AR

OL

E

ITA

LIA

NO

Scrittura

Esplorare e utilizzare fasi di

costruzione e pianificazione del testo

scritto.

Utilizzare tecniche e procedimenti

della scrittura.

Scrivere testi di vario tipo legati a

scopi diversi: narrare, descrivere,

informare ed esprimere stati

d’animo.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto, formula ipotesi sulla

lingua scritta e sperimenta le

prime forme di comunicazione

attribuendo un significato ai

segni grafici prodotti

spontaneamente.

In situazione di lavoro e di

comunicazione quotidiana

utilizza strutture

elementari inerenti alle

varie tipologie testuali per

produrre, a seconda della

situazione comunicativa,

semplici testi (narrativi,

descrittivi, poetici,

informativi).

Produce testi di vario tipo

utilizzando correttamente

il codice e le tecniche

della lingua scritta per

rispondere a differenti

scopi comunicativi.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 41

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

I D

ISC

OR

SI

E L

E P

AR

OL

E

ITA

LIA

NO

Acquisizione ed

espansione del

lessico ricettivo e

produttivo

Elementi di

grammatica

esplicita e

riflessione sugli usi

della lingua

Arricchire ed ampliare il patrimonio

lessicale attraverso attività

comunicative (orali, di lettura e di

scrittura)

Riconoscere e denominare le parti

del discorso.

Conoscere ed utilizzare nell’uso

orale e scritto le convenzioni

morfosintattiche.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto, riconosce e

sperimenta nuovi suoni

linguistici attraverso

filastrocche, poesie, canzoni e

racconti.

/

/

Partecipa a scambi

comunicativi formulando

messaggi chiari e

pertinenti e sviluppando

curiosità verso la lingua.

Padroneggia le regole

morfosintattiche principali

della frase semplice,

curandone ortografia e

conoscenze

metalinguistiche nei vari

contesti formali e

informali, utilizzando la

lingua come strumento

necessario per gestire

l’interazione comunicativa

verbale.

Utilizza nei diversi

contesti registri

linguistici appresi in

relazione alla situazione

comunicativa.

Applica strutture

morfosintattiche e

semantiche (frasi semplici

e complesse) per curare la

comunicazione orale e

scritta.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 42

C

amp

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE A

rea

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INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

C

OMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

PR

IMA

E S

EC

ON

DA

LIN

GU

A C

OM

UN

ITA

RIA

Ascolto

(comprensione orale)

Comprendere frasi ed

espressioni di uso quotidiano. / / /

In situazioni di gioco

simulato ascolta e

comprende parole familiari

ed espressioni molto

semplici (purché

l’interlocutore parli

lentamente e chiaramente)

per interagire e soddisfare

propri bisogni.

Ascolta e coglie

globalmente frasi,

messaggi, brevi narrazioni

ed espressioni frequenti in

lingua standard per

soddisfare, in situazioni

simulate, bisogni

comunicativi di immediata

priorità (famiglia, scuola,

amicizie, hobbies ….).

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 43

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

P

RIM

A E

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A L

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CO

MU

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AR

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Parlato

(produzione e interazione

orale)

Interagire in semplici situazioni

e brevi conversazioni.

Descrivere o presentare persone,

luoghi, oggetti e animali.

/ / /

In contesti simulati scambia

con l’interlocutore, purché

parli lentamente e

chiaramente, semplici

informazioni per esprimere

contesti alla propria sfera

personale e all’ambiente

circostante.

Utilizza in contesti simulati

semplici frasi per descrivere

se stesso (cosa fa, dove

abita, l’età, gli hobbies),

luoghi e oggetti.

In contesti noti e/o simulati

interagisce con uno o più

interlocutori utilizzando

espressioni linguistiche

complete per esprimere

richieste o opinioni su

situazioni di vita, di studio,

di esperienze personali.

Descrive a livello orale

esperienze personali con

espressioni via via più

complesse adatte alla

situazione e

all’interlocutore.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 44

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE A

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INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

C

OMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

PR

IMA

E S

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ON

DA

LIN

GU

A C

OM

UN

ITA

RIA

Lettura

(comprensione scritta)

Leggere e comprendere frasi,

espressioni e semplici messaggi

relativi ad ambiti noti.

/ / /

In contesti noti, comprende

globalmente testi brevi e

semplici per cogliere nomi,

parole e frasi familiari.

Decodifica testi semplici e

brevi per capire messaggi

relativi al contesto

scolastico, allo studio,

all’ambito affettivo e

personale.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 45

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE A

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INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

C

OMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

PR

IMA

E S

EC

ON

DA

LIN

GU

A C

OM

UN

ITA

RIA

Scrittura

(produzione scritta)

Scrivere frasi attinenti ad aspetti

quotidiani e relative alle proprie

esperienze.

/ / /

In contesti simulati scrive

semplici messaggi e frasi su

se stesso (cartoline,

bigliettini di auguri, inviti

…) per comunicare con gli

altri.

Scrive brevi testi tramite

una serie di frasi coordinate

per raccontare condizioni di

vita quotidiana, esperienze

personali e opinioni

personali.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 46

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE A

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INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

C

OMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

PR

IMA

E S

EC

ON

DA

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GU

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UN

ITA

RIA

Riflessione sulla

lingua e

sull’ apprendimento

Riflettere sul funzionamento

degli elementi linguistici relativi

alla lingua italiana e alla lingua

straniera.

/ / /

Riconosce elementi

grammaticali di base noti,

per utilizzarli talvolta, nello

scritto e nel parlato.

Individua analogie e

differenze tra L1 e lingue

straniere relative a strutture

e regole e le utilizza

consapevolmente.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 47

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

MA

GIN

I, S

UO

NI,

CO

LO

RI

AR

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AG

INE

Esprimersi e

comunicare

Osservare e leggere

le immagini

Sviluppare la creatività,

attraverso i propri sensi e

l’utilizzo di diverse tecniche

espressive.

Osservare, analizzare, descrivere

e interpretare il linguaggio delle

immagini.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto, utilizza in maniera

creativa materiali differenti

(tempere, acquerelli, pastelli

materiali di recupero, ecc.)

nell’ambito di attività

pittoriche, manipolative e

plastiche, per descrivere la

realtà e raccontare pensieri,

esperienze ed emozioni.

Racconta storie ed esprime

emozioni attraverso la lettura

di immagini, vere o

fantastiche, rispettando la

sequenza temporale.

Utilizza diversi strumenti

grafico- espressivi e

semplici tecniche per

comunicare emozioni e

pensieri e dar vita a

composizioni espressive.

Decodifica un’immagine e

ne coglie i diversi significati

semantici.

A scuola utilizza tecniche e

strumenti della

comunicazione per

realizzare produzioni di

vario tipo, secondo le regole

della comunicazione visiva.

A scuola e in svariati

contesti extrascolastici,

utilizza un metodo di

osservazione personale

(attraverso la conoscenza

della comunicazione visiva

e della percezione dello

spazio) per leggere e

descrivere la realtà.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 48

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COMPETENZA ED ESPRESSIONE CULTURALE A

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INDICATORI

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trasversali per i tre ordini di

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Comprendere e

apprezzare le

opere d’arte

Conoscere, apprezzare e

rispettare i beni culturali e

ambientali presenti nel territorio.

Nell’ambito di esperienze

dirette, osserva e individua i

principali beni ambientali

presenti nel territorio.

Individua i principali beni

artistici, culturali e

ambientali presenti nel

proprio territorio e sviluppa

pratiche di rispetto e di

salvaguardia.

Nell’ambito di esperienze

dirette nel territorio e nei

musei, legge e distingue,

all’interno di differenti

opere d’arte (beni artistici,

architettonici, paesaggistici

e artigianali) i caratteri che

ne consentono l’attribuzione

storica, il genere e lo stile

per riconoscere e

apprezzarne il valore

artistico.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 49

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI

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trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

IMM

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Ascoltare e

interpretare

Sperimenta e combina elementi

musicali di base, producendo

sequenze sonoro-musicali

attraverso la voce, il corpo e

strumenti musicali.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto, utilizza i primi

alfabeti musicali attraverso la

voce, il corpo e semplici

strumenti per produrre suoni e

ritmi.

Esplora attraverso l’ascolto,

riproduce ritmi diversi con

semplici strumenti musicali

ed esegue, con il canto,

semplici brani vocali

appartenenti a generi e

culture differenti per

ampliare le proprie capacità

creative.

In situazione di lavoro e di

interazione sociale esegue

brani musicali con uno

strumento specifico, canta

sia individualmente che in

gruppo e utilizza in modo

creativo le nuove

tecnologie, per l’ascolto e la

visione di brani musicali,

vocali e strumentali,

appartenenti a generi diversi

e culture differenti.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 50

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI

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trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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Il corpo e la sua

relazione con lo

spazio e il tempo

Il linguaggio del

corpo come

modalità

comunicativo -

espressiva

Prendere coscienza del proprio

corpo, in forma statica e

dinamica, segmentaria e globale.

Utilizzare il linguaggio del

corpo (mimico-gestuale) per

comunicare.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto, rappresenta

verbalmente e graficamente lo

schema corporeo, ne

prende coscienza per

muoversi con sicurezza nello

spazio conosciuto.

Nel contesto scolastico ed

extrascolastico, utilizza le

potenzialità sensoriali,

ritmiche ed espressive del

corpo per esprimersi,

comunicare e relazionarsi con

gli altri, anche attraverso

forme di drammatizzazione.

Organizza il proprio

movimento nello spazio in

relazione a sé, agli altri, agli

oggetti.

Nel contesto scolastico ed

extrascolastico utilizza il

linguaggio del corpo con

differenti modalità

comunicative (gioco di

squadra, drammatizzazioni)

in forma originale e creativa

per esprimere la propria

personalità e relazionarsi

con gli altri.

A scuola e nello sport,

manifesta controllo del

proprio corpo e padroneggia

le abilità coordinative,

espressive e condizionali

(forza, velocità, resistenza,

mobilità articolare) per

adattarle alle situazioni

richieste dal gioco, in

forma originale e creativa.

Padroneggia il movimento

del corpo per comunicare e

interagire con gli altri, lo

utilizza come strumento per

rappresentare idee e stati

d’animo attraverso una

gestualità complessa e ben

organizzata.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 51

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI

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S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Sperimentare diverse forme di

gioco (libero, simbolico,

fantastico, senso-percettivo,

strutturato, di squadra) nel

rispetto delle regole.

Promuovere l’inserimento di

alunni con varie forme di

diversità, esaltando il valore

della cooperazione e del gioco di

squadra.

Applica schemi posturali e

motori nei giochi individuali e

di gruppo, accettando la

diversità.

Applica schemi motori nelle

situazioni ludico-

agonistiche, sia individuali

che di squadra,

manifestando senso di

responsabilità e favorendo

l’inclusione.

In attività individuali, nei

giochi di tipo

sportivo/competitivo e in

particolari situazioni di vita

stabilisce rapporti

interpersonali idonei e mette

in atto comportamenti

organizzativi, sia a livello

individuale che di gruppo,

attraverso i valori sportivi di

collaborazione, rispetto

reciproco e solidarietà.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 52

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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Salute e benessere,

prevenzione e

sicurezza

Sviluppare stili di vita corretti e

salutari.

Saper adottare comportamenti

appropriati per la propria

sicurezza e quella dei compagni,

anche rispetto a possibili

situazioni di pericolo.

In contesti scolastici,

mette in atto pratiche di

rispetto e di igiene personale,

per il proprio benessere.

A scuola interiorizza,

attraverso il gioco e specifici

percorsi di apprendimento, le

norme per una sana

alimentazione.

Riconosce alcune situazioni di

pericolo e mette in atto

atteggiamenti per evitare il

rischio.

In contesti scolastici, applica

i principi essenziali

riguardanti la cura del

proprio corpo e le norme di

una sana alimentazione per

migliorare il proprio

benessere psicofisico.

Agisce rispettando i criteri

base di sicurezza per sé e per

gli altri sia durante il

movimento che nell’uso

degli attrezzi.

In contesti scolastici applica

autonomamente regole e

principi di igiene personale

e di educazione alimentare

per mantenere un buono

stato di salute ed è

consapevole

dell’importanza dell’attività

fisica per il proprio

benessere.

Nelle situazioni di pericolo

adotta comportamenti

consapevoli e responsabili

per la propria e altrui

sicurezza.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 53

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA MATEMATICA E DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

INDICATORI

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trasversali per i tre ordini di

scuola

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S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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Orientamento

Linguaggio della

geo-graficità

Individuare, riconoscere e utilizzare

punti di riferimento convenzionali e

non.

Osservare e descrivere spazi e

ambienti conosciuti e non.

Leggere e interpretare mappe e carte,

utilizzando i termini specifici della

disciplina.

A scuola e in diversi contesti

di vita, usa la percezione

spazio-sensoriale e

l’osservazione diretta per

collocare nello spazio se

stesso, oggetti e persone.

Nel contesto scolastico

osserva e verbalizza

immagini (piante, mappe)

individuando punti di

riferimento per descrivere,

anche in forma iconografica,

la realtà circostante.

Si muove

consapevolmente in

percorsi prestabiliti, negli

spazi scolastici e nel

territorio di appartenenza

attraverso punti di

riferimento convenzionali

e non, per orientarsi e

soddisfare le proprie

esigenze.

In situazione di studio

legge la simbologia delle

carte fisiche individuando

i principali elementi

(monti, laghi, fiumi,

pianure ….) e utilizza

strumenti di osservazione

diretta e indiretta per

individuare gli elementi

dei diversi paesaggi

geografici, con particolare

attenzione a quelli italiani.

Utilizza i punti cardinali

per orientarsi sulle carte,

anche attraverso l’utilizzo

di programmi

multimediali.

In situazioni che

richiedono conoscenze

specifiche su uno Stato,

legge e interpreta vari tipi

di carte geografiche

utilizzando i punti

cardinali, simbologie e

coordinate geografiche,

per dedurre conoscenze e

informazioni di vario

genere.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 54

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA MATEMATICA E DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

INDICATORI

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S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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Paesaggio

Regione e sistema

territoriale

Conoscere la molteplicità delle realtà

ambientali da un punto di vista fisico

e antropico, partendo dal proprio

territorio.

Conoscere gli elementi che

caratterizzano i principali paesaggi e

quelli di particolare valore

ambientale e culturale da tutelare e

valorizzare.

A partire dai luoghi

dell’esperienza personale

(aula - scuola - territorio

circostante) adotta

comportamenti di rispetto per

la salvaguardia e

valorizzazione dell’ambiente.

Attraverso l’osservazione

diretta del territorio, le

esperienze scolastiche e

personali (viaggi,

escursioni, gioco),

riconosce e localizza gli

effetti dell’intervento

dell’uomo sull’ambiente e

ne rispetta gli spazi

organizzati e il verde

comune per salvaguardare

l’ambiente.

In situazioni scolastiche e

extrascolastiche (viaggi,

escursioni, informazioni

dai media, visite a musei ,

parchi naturali), confronta

e distingue gli elementi

fisici ed antropici di ogni

paesaggio per individuare

le conseguenze

dell’intervento dell’uomo

e valuta le azioni

necessarie per la sua

salvaguardia ai fini di uno

sviluppo sostenibile.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 55

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI

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Uso delle fonti

Organizzazione

delle informazioni

Strumenti

concettuali

Produzione scritta

e orale

Ricavare conoscenze sul passato da

tracce, testimonianze e fonti di

diverso tipo per collocare gli eventi

storici nel tempo e nello spazio.

Organizzare le informazioni con

mappe, schemi, tabelle, grafici per

esporre fatti storici.

Utilizzare sistemi di misura del

tempo per elaborare rappresentazioni

sintetiche degli eventi storici.

Esporre con coerenza conoscenze e

concetti appresi.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto descrive e racconta

esperienze di storie personali

attraverso l’uso di semplici

documenti ( foto – disegni –

immagini) per ricostruire la

propria storia.

Se guidato utilizza indicatori

temporali (prima, dopo, ieri,

oggi, domani) per ordinare e

comunicare esperienze e

pensieri del proprio vissuto.

Attraverso lo studio e

l’esperienza diretta, ricava

informazioni su

avvenimenti storici e li

confronta con diverse

fonti per studiare le varie

civiltà.

Attraverso l’analisi di

diverse fonti individua

relazioni spazio-

temporali fra eventi per

collocare fatti storici ed

esperienze personali nel

tempo.

Racconta un fatto storico,

lo colloca all’interno di

una precisa cronologia

storica per ricostruire il

passato.

In diversi contesti,

utilizza fonti e strumenti

di diverso tipo (testi,

strumenti multimediali,

carte, …) per ricavare

informazioni, operare

confronti e comprendere e

analizzare situazioni e

problemi del passato e del

presente.

In diversi contesti

individua relazioni

temporali e spaziali tra

eventi e costruisce mappe

mentali spazio-temporali

per organizzare le

conoscenze e interpretare

la realtà.

Nell’affrontare una

discussione su problemi

attuali in qualunque

contesto, utilizza il

linguaggio specifico per

esporre informazioni

ricavate dalle fonti e le

conoscenze acquisite.

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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI

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Dio e l’uomo

Conoscere Dio come creatore.

Identificare i tratti essenziali della

Chiesa e della sua missione.

A scuola e in altri contesti

extrascolastici riconosce la

chiesa come casa di Gesù e

luoghi d’incontro per pregare.

In situazione di studio, di

vita quotidiana si interroga

sull’esistenza dell’uomo e

del creato e inizia a capire

che esistono punti di vista

diversi riguardo alla loro

origine.

Riconosce la chiesa come

comunità che mette in

pratica il messaggio del

Vangelo.

A scuola e nei contesti di

vita scopre che tutte le

religioni danno una

risposta ai grandi perché

della vita e diventa

consapevole del fatto che

l’uomo trova in esse le

risposte alla ricerca di

Dio.

Conosce gli elementi

fondamentali della storia

della Chiesa ed elabora

criteri per avviarne una

interpretazione personale.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 57

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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE A

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INDICATORI OA trasversali per i tre ordini di

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S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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E

La Bibbia e le altre

fonti

Riconoscere nella Bibbia il

documento sacro fondamentale del

Cristianesimo.

A scuola, ascoltando la lettura

fatta dall’insegnante, scopre

la Bibbia come testo sacro

cristiano per distinguerlo dagli

altri libri di racconti.

A scuola e in situazione

di studio, riconosce la

Bibbia come fonte storica

privilegiata della storia

cristiana, scritta da uomini

con lo scopo di portare un

messaggio spirituale nel

mondo.

Nei contesti di vita

riconosce che Gesù è il

nucleo fondante del

cristianesimo e che la

Bibbia è il testo sacro per

eccellenza per coloro che

professano tale religione.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 58

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

INDICATORI OA trasversali per i tre ordini di

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E

Il linguaggio

religioso

Valori etici e

religiosi

Cogliere il significato delle

principali feste cristiane (e non)

riconoscendone i segni della fede.

Individuare i valori proposti dal

Cristianesimo e riflettere

sull’importanza di questi valori nella

vita dell’uomo.

Conosce alcuni termini del

linguaggio simbolico della

vita dei cristiani e li utilizza in

situazioni opportune (segno

della croce, canti, feste….).

/ / /

A scuola, a casa e in

ambienti extrascolastici

coglie i segni cristiani

(crocefisso, riti: battesimo,

1a comunione, eucarestia,

feste della natività e

resurrezione …..) e ne

conosce ciò che vuole

rappresentare.

Riconosce negli

insegnamenti di Gesù

comportamenti da adottare

nel rispetto di sé stesso e

degli altri.

Riconosce attraverso i

valori che animano la

Chiesa (gesti, segni

liturgici, festività) il

linguaggio religioso e il

rapporto di dialogo che la

Chiesa stessa instaura con

la comunità dei fedeli.

Nei contesti di vita

comprende che per un

Cristiano seguire

l’insegnamento di Gesù è

essenziale per realizzare

ogni progetto di vita.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 59

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA MATEMATICA

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Numeri

Comprendere il significato

logico-operativo dei numeri e

operare con essi.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto, per registrare e

rappresentare la realtà, ordina,

raggruppa e classifica in base

a criteri diversi (forma, colore,

dimensione) e riconosce e

confronta piccole quantità.

In contesti differenti utilizza

(legge, confronta, ordina, ..)

numeri naturali e decimali e

applica procedure di calcolo

relative alle quattro

operazioni fondamentali per

analizzare e descrivere

situazioni quotidiane.

In situazioni relative alla

vita di tutti i giorni, alla

matematica e agli altri

ambiti disciplinari, opera

con numeri dei vari insiemi

numerici (naturali,

razionali, irrazionali,

relativi) mentalmente, per

iscritto, con gli strumenti

per interpretare fenomeni e

situazioni quotidiane.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 60

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA MATEMATICA

INDICATORI

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trasversali per i tre ordini di

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Spazio e figure

Riconoscere, denominare,

descrivere e rappresentare

graficamente forme geometriche

a partire da situazioni reali.

Attraverso attività ludiche,

esplora la realtà circostante, sa

individuare semplici figure

geometriche elementari

(cerchio, triangolo, quadrato,

rettangolo) e le utilizza per

rappresentare forme e

situazioni nello spazio.

In contesti concreti,

attraverso vari strumenti

(carta quadrettata, sagome,

righello) rappresenta alcune

figure geometriche

(triangoli, quadrilateri) per

individuarne le

caratteristiche principali e

calcolare perimetro e area.

In situazioni di indagine e di

osservazione, individua le

principali figure piane e

solide e, con il

ragionamento spaziale e la

modellizzazione

geometrica, ne descrive le

proprietà geometriche e le

utilizza per la risoluzione di

problemi simulati e

concreti.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 61

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA MATEMATICA

INDICATORI

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scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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Relazioni,

dati e previsioni

Riconoscere situazioni

problematiche, ipotizzare

soluzioni e verificarle.

Raccoglie, analizza e confronta

dati per ricavare informazioni e

fare previsioni.

Conoscere e utilizzare sistemi di

misura convenzionali e non.

Nei contesti relativi al proprio

vissuto pone domande, riflette

e discute su possibili soluzioni

per risolvere semplici

problemi.

In situazioni di gioco e di

esperienza concreta, attraverso

l’osservazione, ricava dati e

informazioni per ipotizzare

previsioni.

In situazioni di vita quotidiana

e di gioco inventa e utilizza

semplici strumenti e simboli

per compiere misurazioni e

interpretare alcuni aspetti della

realtà circostante.

In situazioni reali o simulate,

individua le informazioni

necessarie per organizzare e

realizzare semplici percorsi

di soluzione.

In situazioni di lavoro,

attraverso la realizzazione di

tabelle e grafici, organizza i

dati raccolti per effettuare

semplici indagini statistiche

anche in situazioni

quotidiane.

In situazioni di lavoro e di

vita quotidiana, effettua

misurazioni con gli

strumenti opportuni

(bilancia, metro, orologio,

…) e le valuta, utilizzando le

relative unità del S.I. di

misura, sia per il semplice

gusto della sperimentazione

che per la risoluzione dei

problemi.

In varie situazioni

scolastiche e non, riflette e

formula ipotesi, utilizza

strategie per la risoluzione

di un problema,

giustificando e verificando

il percorso effettuato.

In situazioni relative alla

vita di tutti i giorni e a vari

ambiti disciplinari, analizza

e interpreta dati, tabelle,

grafici per effettuare

previsioni e valutazioni di

probabilità.

Nei contesti scolastici e in

diversi ambiti disciplinari

individua grandezze

misurabili di vario tipo

attraverso appropriati

strumenti di misura e le

esprime con le unità del S.I.

di Misura per effettuare

misure e stime.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 62

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMPETENZA IN CAMPO SCIENTIFICO

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Esplorare e

descrivere oggetti e

materiali

(Fisica e Chimica)

Osservare e

sperimentare sul

campo

(Astronomia e

scienze della terra)

Esplora, osserva, analizza e

descrive la materia e i fenomeni

ad essa correlati.

Osserva e descrive fenomeni

naturali

Nei contesti relativi al proprio

vissuto, esplora vari materiali

amorfi per individuarne,

attraverso semplici

esperimenti, caratteristiche e

trasformazioni.

Se guidato, riconosce alcuni

fenomeni naturali (per

esempio giorno/notte,

fenomeni atmosferici, …)

In situazioni di vita

quotidiana e/o in ambiente

scolastico individua alcuni

fenomeni (agenti

atmosferici, acqua, aria,

suolo, …) e, anche con

l’osservazione o

l’esecuzione di semplici

esperimenti, fa ipotesi e trae

conclusioni per cercare di

dare una spiegazione.

In contesti diversi è capace

di osservare, individuare e

descrivere la materia

(significato, teoria atomica,

stati di aggregazione, …..)

per spiegare fenomeni ad

essa correlati (temperatura e

calore, proprietà dell’aria e

dell’acqua, fenomeni

chimici, lavoro ed energia,

ecc.).

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 63

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMPETENZA IN CAMPO SCIENTIFICO

INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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Osservare, analizzare, descrivere

il corpo umano.

Rappresenta, graficamente e

verbalmente, il proprio corpo

(in stasi e in movimento) per

riconoscerne alcune parti,

scoprirne la funzione e

percepire le differenze anche

sessuali.

In situazioni di lavoro e di

scoperta, riconosce i vari

organi e apparati e ne

comprende il

funzionamento per

conoscere, nelle linee

essenziali, come è strutturato

il corpo umano.

In situazioni di lavoro,

analizza la complessità del

corpo umano nelle sue varie

attività (nutrizione,

respirazione, movimento,

riproduzione, reazione agli

stimoli, ecc.) per capire il suo funzionamento.

L’uomo, i viventi e

l’ambiente

(Biologia)

Osservare, analizzare e descrivere organismi viventi.

Individua, attraverso l’osservazione, le principali

caratteristiche morfologiche di

alcuni animali e piante

presenti in ambienti conosciuti

per poterli descrivere nelle

linee essenziali.

Riconosce caratteristiche e

peculiarità di alcuni esseri

viventi per individuare il

genere di appartenenza

(regno animale e vegetale) e

le relazioni che intercorrono

tra loro e l’ambiente.

Descrive i viventi secondo

il loro livello di complessità

per scoprire analogie e

differenze e per individuare

le relazioni tra essi e

l’ambiente circostante.

Conoscere comportamenti di

prevenzione ai fini della salute

nel suo complesso.

Attraverso le attività

scolastiche di routine, adotta

pratiche di igiene personale

per la cura di sé.

Nelle diverse situazioni

scolastiche, comprende

l’importanza di una corretta

alimentazione e, guidato,

mette in atto comportamenti

idonei (alimentazione,

igiene, sport…) per il

benessere e il rispetto della

persona.

Adotta atteggiamenti idonei

per il mantenimento del

proprio benessere psico-

fisico ed è consapevoli degli

effetti dannosi per la salute

(fumo, alcool, droga, dieta

non equilibrata, …)

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 64

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

LA COMPETENZA IN CAMPO SCIENTIFICO A

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INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

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OMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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L’uomo, i viventi e

l’ambiente

(Biologia)

Sviluppare e attivare

atteggiamenti di cura e di

rispetto verso l’ambiente

circostante.

Negli spazi familiari (casa,

scuola, ambiente circostante) e

attraverso l’esperienza diretta

e quotidiana acquisisce

comportamenti corretti per il

rispetto e la cura

dell’ambiente.

In contesti differenti, attiva

comportamenti corretti

(raccolta differenziata,

rispetto degli ambienti

scolastici e del patrimonio

comune….) per il rispetto e

la tutela dell’ambiente.

In situazioni di vita

scolastica e non, riconosce e

analizza problematiche

ambientali (energia,

smaltimento dei rifiuti,

inquinamento) e mette in

atto atteggiamenti di cura

(rispetto dei beni mobili e

strutturali, ecc.) per tutelare

la salvaguardia

dell’ambiente.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 65

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA IN CAMPO TECNOLOGICO/COMPETENZA DIGITALE

INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

COMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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IA

Vedere e osservare

(e sperimentare)

Rappresentare graficamente un

oggetto in modo intuitivo.

Utilizzare il disegno tecnico per

progettare e realizzare modelli di

oggetti.

Usa le forme geometriche in

maniera creativa per

rappresentare la realtà.

Nel contesto scolastico

esegue spostamenti sul

piano quadrettato per trovare

simmetrie e rappresentare

figure geometriche.

Elabora semplici modelli e

rappresentazioni grafiche,

utilizzando elementi del

disegno tecnico e/o

strumenti multimediali.

Nel contesto scolastico

conosce gli elementi

geometrici e utilizza gli

strumenti da disegno (riga,

squadre, compasso) per

rappresentarli graficamente.

Progetta e realizza

rappresentazioni grafiche di

dati, oggetti e modelli,

utilizzando elementi del

disegno tecnico e/o

linguaggi multimediali.

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 66

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COMPETENZA IN CAMPO TECNOLOGICO/COMPETENZA DIGITALE A

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INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

scuola

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OMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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IA

Prevedere e

immaginare

(e progettare)

Pianificare e organizzare la

realizzazione di un prodotto, con

l’utilizzo di strumenti anche

multimediali.

/ / /

Nel contesto scolastico

Organizza la realizzazione di

semplici oggetti, utilizzando

i materiali e gli strumenti

opportuni allo scopo.

Utilizza risorse materiali,

informative ed

organizzative per la

progettazione e la

realizzazione di semplici

prodotti, anche in formato

digitale..

Istituto Comprensivo “Nico Pinna Parpaglia” – Pozzomaggiore Curricolo verticale e trasversale in chiave europea pag. 67

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMPETENZA IN CAMPO TECNOLOGICO/COMPETENZA DIGITALE

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INDICATORI

OA

trasversali per i tre ordini di

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OMPETENZE IN USCITA

S. Infanzia S. Primaria S. Secondaria I grado

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IA

Intervenire e

trasformare

(e produrre)

Individuare il funzionamento di

semplici oggetti e strumenti.

Nei contesti del proprio

vissuto osserva e analizza

macchine semplici (forbici,

tempera, matita,

schiaccianoci…) per

scoprirne il funzionamento.

Nel contesto scolastico

esplora e scopre il mondo

costruito dall’uomo

individuando il

funzionamento di semplici

macchine per scoprirne i

relativi utilizzi.

Conosce e utilizza oggetti,

strumenti e macchine di uso

comune ed è in grado di

classificarli e di descriverne

la funzione in relazione alla

forma, alla struttura e ai

materiali.

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