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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“EVANGELISTA DA PIANDIMELETO”
P I A N O
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Comuni di
BELFORTE ALL’ISAURO
FRONTINO
LUNANO
PIANDIMELETO
Anno Scolastico 2014 / 2015
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Capitolo 1: La Scuola
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA LA STRUTTURA DELL’ ISTITUTO POPOLAZIONE SCOLASTICA PERSONALE SCOLASTICO ORARI DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE CALENDARIO SCOLASTICO COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA ORGANIGRAMMA ORGANI COLLEGIALI ORGANISMI DI SISTEMA FUNZIONIGRAMMA ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO E RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PREMESSA Il nostro Istituto si divide in diversi plessi e differenti centri urbani: Belforte all’Isauro, Frontino-San Sisto, Lunano e Piandimeleto. Quattro diverse zone, con punti comuni e differenze ovvie, ma tutte e quattro fanno parte del medesimo Istituto Comprensivo e concorrono nello stesso medesimo successo formativo. Adesso il grande sogno è integrare anche l’Istituto Comprensivo di Sestino, in provincia di Arezzo, per creare la prima scuola interregionale italiana: una sfida al cambiamento e alla novità. L’Istituto Comprensivo “Evangelista da Piandimeleto” è una scuola viva. Come ogni organismo che vive, esso cresce, si evolve, cambia nel tempo: queste caratteristiche sono proprie di una realtà che giorno dopo cerca di progredire,di migliorarsi, cercando di essere costantemente punto di riferimento per le famiglie, le Amministrazioni locali, l’ intera Comunità. Il nutrimento principale dell’Istituto sono gli stimoli, che provengono da chi la vive, da chi vi lavora e da chi vi investe. Le Indicazioni Ministeriali e le normative sono soltanto l’input di partenza: con esso si mescolano i suddetti stimoli, che prendono corpo, consistenza nella realtà locale. Con in più un’apertura costante e produttiva verso le Indicazioni Europee, gli esempi e le buone pratiche di scuole straniere, visioni e prospettive multiculturali per trasformare i ragazzi in veri cittadini del mondo. Il nostro Istituto cresce costantemente, andando ben aldilà della soglia di 500 iscritti, cresce e diventa una realtà multiforme, eterogenea, perché in esso convivono culture, tradizioni, personalità differenti. Il personale scolastico, ivi compreso il Dirigente Scolastico, hanno il duplice ruolo di educatori e di mediatori: il primo è il classico ruolo che da secoli fa del nostro Mestiere uno dei più difficili ed affascinanti, quello che è illuminato dalla Pedagogia e dalla Didattica, che devono essere riscoperte, anche a livello politico, nel loro smisurato valore. Un compito difficile e sempre in evoluzione, che si deve sposare con le esigenze di un territorio e di un mondo in continua evoluzione, in continuo cambiamento, con nuovi problemi, nuove esigenze, nuove richieste. La grande dote del personale dell’Istituto è quella di saper accettare le sfide e cercare di affrontarle al meglio e, in caso di errore o insuccesso, rimettersi subito in gioco e ricominciare da capo facendo tesoro dei propri errori. Il secondo ruolo, quello del mediatore, pone la Scuola come luogo di dialogo e di incontro col territorio, a tutti i livelli, familiare, istituzionale, economico: chi vive nella scuola, sa quanto sia importante cercare un tramite nella realtà locale e diventarne protagonisti. Amministrazione, Istituzioni Religiose, Centri Sportivi e Ricreativi, Centri Culturali, pubblico e privato, tutti possono e devono trovare nella Scuola un valido partner, perché il ruolo della scuola è quello di formare i cittadini di domani, nel pieno rispetto del contesto storico, culturale e sociale del territorio, in piena sintonia con gli inalienabili diritti dell’infanzia, in costante rapporto dinamico con quel contesto che la vede crescere e divenire una Scuola attiva. Ed essere Scuola Attiva vuole necessariamente dire “Progettare”: nella progettualità, infatti, risiede la spinta che permette alla Scuola di essere sempre aperta e recettiva, in crescita, presenza positiva e stimolante nel territorio. La progettualità è l’aspettativa da soddisfare, è l’obiettivo e lo strumento del cambiamento in meglio, è spinta motivazionale per chi vi lavora e per chi si avvale del lavoro del personale della Scuola, è cardine della porta della modernità e del cosmopolitismo. E per poter progettare, è necessario cercare cooperazione aldilà della scuola stessa: bisogna aprire la Scuola per poter avere chi investe nella Scuola! A tutti i bambini e bambine, a tutte le ragazze e i ragazzi, a tutti i genitori, insegnanti e personale scolastico,a tutto il territorio che vive e respira con noi, va il mio augurio per un percorso unitario e multiforme, ricco di soddisfazioni e di grandi speranze da concretizzare in un futuro prossimo! Il DirigenteScolastico Dott.ssa Accili Antonella
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CHE COS’È IL P.O.F.
Il P.O.F. è il “documento fondamentale costitutivo dell’IDENTITA’ CULTURALE E PROGETTUALE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE” (D.P.R. 275/ 1999 – art. 3 – c.1). Si presenta quindi come LA MAPPA intenzionale delle cose da fare e l’insieme delle iniziative già in atto, in campo CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVO, DIDATTICO e ORGANIZZATIVO come previsto dalla Legge sull’ AUTONOMIA SCOLASTICA.
CHI LO ELABORA
“Il Piano dell’Offerta Formativa è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi determinati a livello nazionale….”. Due Figure Strumentali preposte, Magnani Veronica e Mauri Simonetta, hanno il compito di revisionare il documento dell’anno scolastico precedente e di elaborare il nuovo Piano dell’Offerta Formativa sulla base degli indirizzi generali per le attività della Scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d’ Istituto. Il Piano è sottoposta all’approvazione del Collegio docenti plenario e adottato dal Consiglio d’Istituto.
COME CONTRIBUISCONO LE FAMIGLIE
La componente dei Genitori, attraverso i Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe e i monitoraggi, esprime i propri pareri e avanza proposte; mediante il Consiglio d’ Istituto, approva e definisce criteri e modalità di attuazione. Attraverso il versamento di contributi volontari le famiglie supportano la realizzazione dei progetti previsti dal POF. Anche i privati possono concorrere attraverso elargizioni volontarie.
A COSA PONE IN PARTICOLARE L’ATTENZIONE
ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE di tutti gli alunni in particolare durante la fase di ingresso alle classi iniziali ed in situazioni di rilevante necessità (disagio, diversamente abili, extracomunitari..) PARTECIPAZIONE E RESPONSABILITA’ delle famiglie alle scelte educative della Scuola attraverso gli istituti e le forme previste nell’ambito degli Organi Collegiali APERTURA AL TERRITORIO dando priorità a forme di collaborazione con istituzioni ed enti presenti nel territorio CONTINUITA’ scolastica e formativa tra i vari ordini di Scuola FLESSIBILITA’ DIDATTICA E ORGANIZZATIVA finalizzata a: utilizzare i laboratori, realizzare progetti di particolare rilevanza, valorizzare le professionalità di tutti gli operatori scolastici AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA con particolare attenzione alla conoscenza delle lingue, delle nuove tecnologie e delle specificità del nostro territorio. ORIENTAMENTO scolastico e professionale EFFICIENZA E TRASPARENZA: L’attività scolastica, configurandosi come pubblico servizio, si impegna ad ottimizzare l’attività didattica i servizi amministrativi ed i servizi generali. A tal fine promuove la formazione in servizio del personale e favorisce un rapporto trasparente con l’utenza.
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LA STRUTTURA DELL’ ISTITUTO
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Accili Tel 0722 721723
Via G.Leopardi 6, 61026 Piandimeleto
Direttore Amministrativo: Battelli Carla Segreteria
Tel.\fax 0722 721122 e-mail: [email protected]
SCUOLE DELL’INFANZIA
Piandimeleto Viale Evangelisti 6, 0722/721335
Ins. Fiduciaria: D’Agostino Enza Lunano
Viale Kennedy 12, 0722/70288
Ins. Fiduciaria: Ercolani Assunta Belforte all’Isauro
Via Collodi 4, 0722/721561 Ins. Fiduciaria: Pascucci Marinella
Frontino
Via Alighieri 1/B, 0722/71285 Ins. Fiduciaria: Marcari Patrizia
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Piandimeleto
Via G. Leopardi 6, 0722/721122 Collaboratore Vicario: Dominici Michela
Responsabile Scuola Secondaria di 1° grado: Rovidati Simona
SCUOLE PRIMARIE
Piandimeleto Via G. Leopardi 6, 0722/721828
Ins. Fiduciaria: Mauri Simonetta Lunano
Viale Kennedy, 0722/70161
Ins. Fiduciaria: Belfiori Francesco Belforte all’Isauro
Via Collodi 2, 0722/726020 Ins. Fiduciaria: Guerra Fiorella
Frontino
Via Alighieri 1/A, 0722/71285 Ins. Fiduciaria: Magnani Veronica
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POPOLAZIONE SCOLASTICA
SCUOLA DELL’INFANZIA
1^ ANNO
2^ ANNO
3^ ANNO TOTALE
nati
nel 2011
nati
nel 2012
totale
Belforte all’Isauro 8 2 10 9 8 27
Frontino-San Sisto 4 1 5 6 4 15
Lunano 14 5 19 19 14 52
Piandimeleto 23 0 23 22 12 57
Totale
151
SCUOLA
SECONDARIA
DI 1° GRADO
Classe
1^ A
Classe 1 ̂B
Classe 2^
A
Classe
2^B
Classe
3^ A
Classe
3^B
TOTALE
Piandimeleto
24 25 23 25 18 23 138
TOTALE GENERALE N° 532
SCUOLA
PRIMARIA
CLASSE 1^
CLASSE 2^
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
TOTALE
nati nel
2008
nati
nel 2009
totale
Belforte all’Isauro 12 / 12 10 10 14 4 50
Frontino-San Sisto 1 / 1 6 6 5 0 18
Lunano 25 / 25 22 16 13 19 95
Piandimeleto 21 1 22 14 17 11 16 80
Totale
243
7
PERSONALE SCOLASTICO
DOCENTI SCUOLA INFANZIA SEDE DI SERVIZIO SEZIONI
Pascucci Marinella Belforte all’Isauro A
Sgaggi Francesca Belforte all’Isauro A
Santi Rosalba Belforte all’Isauro A
Paggetti Valeria Lunano A
Ercolani Assunta Lunano A
Cleri Giuseppina Lunano B
Tombini Maria Iosè Lunano B
Polidori Chiara (sostegno) Lunano B
Pierucci Valentina Lunano A-B
Capozio Cristina Piandimeleto A
D’agostino Enza Piandimeleto A
Federici Ilaria Piandimeleto B
Monfiorito Livia Piandimeleto B
Perta Antonietta Piandimeleto C
Pierleoni Pamela (sostegno) Piandimeleto C
Pierucci Valentina Piandimeleto A-B-C
Marcari Patrizia Frontino A
Pierucci Valentina Frontino A
Ferri Daria Frontino A
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
SEDE DI SERVIZIO CLASSE
Marinelli Paola Belforte all’Isauro Classe 2^-3^-4^
Pierucci Maria Cristina Belforte all’Isauro Classe 2^-3^-5^
Monanni Carmen Belforte all’Isauro Classe 1^-2^
Guerra Fiorella Belforte all’Isauro Classe 1^-5^
Guerra Natascia Belforte all’Isauro Classe 2^-5^
Patricelli Cinzia Belforte all’Isauro Classe 1^-2^-4^
Sebastiani Renata Belforte all’Isauro Classe 1^
Bravi Emanuela Belforte all’Isauro Classe 5^
Recca Sharon Joelle Samantha (sostegno)
Belforte all’Isauro Classe 1^
Santi Rosalba Belforte all’Isauro Classe -2^-3^-4^-5^
Brenda Liliana Belforte all’Isauro 3^-5^
Magnani Veronica Frontino Classe 1^-2^
Angeli M. Pia Frontino Tutte le classi
Fabbrucci Marina Frontino Classe 3^-4^
Giorgiani Raffaella Frontino Classe 3^
Pierucci Valentina Frontino Tutte le classi
Paiardini Anna Laura Lunano Classe 3^-1^
8
Sacchi Fernanda (sostegno) Lunano Classe 3^
Grasso Carmela Lunano Classe 1^-2^-3^-4^
Sebastiani Renata Lunano Tutte le classi
Mauri Simonetta Lunano Classe 2^
Giusti Giovanna Lunano Classe 1^-5^
Mauri Giovanna Lunano Classe 3^-4^-5^
Pazzaglia Anna Rita Lunano Classe 1^
Guerra Natascia Lunano Classe 2^
Belfiori Francesco (sostegno) Lunano Classe 4^
Tani Loretta Piandimeleto Classe 2^
Ruggeri Raffaella Piandimeleto Classe 2^-4^-5^
Sebastiani Renata Piandimeleto Tutte le classi
Giorgiani Raffaella Piandimeleto Classe 1^
Ruggeri Anna Emanuela Piandimeleto Classe 1^
Pasini Ivana Piandimeleto Classe 1^-2^-5^
Angeli Maria Pia Piandimeleto Classe 4^
Brenda Liliana Piandimeleto Classe 3^
Mauri Simonetta Piandimeleto Classe 3^-1^
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
MATERIE INSEGNATE CLASSE
Dominici Michela (coordinatrice 3^A)
Italiano, Storia, Geografia 1^A- 3^A
Severini Fabiola (coordinatrice 1^A)
Italiano, Geografia 1^A -1^B -2^B
Pigrucci Lucia (coordinatrice 1^B)
Italiano, storia, Geografia 1^B- 3^B
Maggiotti Daniel(coordinatrice 2^B)
Italiano, Storia, Geografia 2^A- 2^B
Ricci Franca Francese Tutte le classi
Marinoni Adria (coordinatrice 2^A)
Matematica - Scienze 2^A- 2^B- 3^A
Rovidati Simona (coordinatrice 3^B)
Matematica - Scienze 1^A- 1^B- 3^B
Calici Sara Matematica- Scienze 1^B- 2^B
Francioni Enrico Musica Tutte le classi
Rossi Cristiana Inglese Tutte le classi
Palma Lorenzo Tecnologia Tutte le classi
Ligi Valerio Informatica Tutte le classi
Bernardi Gerardo Religione Tutte le classi
Cancellieri Giovanni Educazione Fisica Tutte le classi
Coltinari Albina Educazione Artistica Tutte le classi
Cuorpo Carmen Sostegno 1^B- 2^A- 2^B
Rengucci Maria Patrizia Sostegno 1^A
Lulli Augusto Sostegno 1^A
Andolina Giuseppe Sostegno 1^A-3^A -3^B
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PERSONALE AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI SCOLASTICI
Area Alunni e Protocollo Salvatori Anna Maria
Area Contabilità Gentili Giorgio
Area del Personale
Valentini Gilda
Area Segreteria gen. Venerucci Anna Maria
ANTONINI NAZARIO
DOMINICI FIORENZA
FERRI GABRIELE
GIAMBARTOLOMEI ROBERTA
GIRELLI EMANUELA
GUAZZOLINI ROSA
GUERRA MICHELE
LAZZARINI MAURIZIO
LIGI BARBONI GUGLIELMINA
MENDOTTI ANNA MARIA
PASCUCCI ROBERTA
PASQUINELLI LOREDANA
RICCI NADIA
GREGORI MARIO
SINDACO PATRIZIA
UGOLINI SILVIA
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ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE
ORARIO SCUOLE INFANZIA
Le Scuole dell’Infanzia effettuano un tempo scuola settimanale di 40 ore dal Lunedì al Venerdì - Frontino effettua 32,5 ore settimanali
ORARIO SCUOLE PRIMARIE
ORARIO SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
La Scuola Secondaria di Primo Grado effettua quattro diversi funzionamenti orari:
CLASSE TEMPO SCUOLA ORARI DI FUNZIONAMENTO
1^B- 2^B- 2^A- 3^B 30 ore dalle 8,00 alle 13,00 dal Lunedì al Sabato
1^A- 3^A 36 ore dalle 8,00 alle 13,00
dal Lunedì al Sabato dalle 13,00 16,40 Mercoledì e
Venerdì
GRUPPO CLASSE 2^A – 2^B 36 ore dalle 8,00 alle 13,00
dal Lunedì al Sabato dalle 13,00 16,40 Mercoledì e
Venerdì
Piandimeleto-Belforte all’Isauro-
Lunano Dalle ore 8.00
alle ore 16.00
Frontino dalle ore 9.00 alle ore 14.00
Piandimeleto
dalle 8.00 alle 12.10 dal Lunedì al Sabato
con un rientro dalle 13,30 alle 15,30 il Mercoledì
27 ore + 1,20 ora mensa
Belforte all’Isauro
dalle 8.00 alle 13.00 dal Lunedì al Venerdì con un rientro dalle ore 14.00
alle 16.00 il Mercoledì
27 ore + 1 ora mensa
Frontino San Sisto
dalle 8.00 alle 12.40 dal Lunedì al Venerdì
con due rientri dalle 13.00 alle 15.30 il Mercoledì e il Venerdì
27 ore + 2 ora mensa
Lunano
Dalle 8.00 alle 12.10 dal Lunedì al Sabato
con un rientro dalle 14,00 alle 16,00 il Mercoledì
27 ore
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CALENDARIO SCOLASTICO
Il Capo II del Regolamento in materia di Autonomia delle Istituzioni Scolastiche (DPR n.275, 8/3/99) prevede adattamenti del Calendario Scolastico da parte delle stesse, fermo restando il dispositivo relativo allo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione.
Inizio Lezioni: 15 settembre 2014
Termine Lezioni: 10 giugno 2015
Festività Natalizie: dal 24 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Festività Pasquali: dal 2 al 7 aprile 2015
Altre Festività: 2 maggio (ponte del primo maggio); 1° giugno (ponte del 2 giugno)
Note: La scuola dell'infanzia termina le attività educative il 30 giugno 2015
In conformità al Calendario Scolastico Regionale, le festività e le sospensioni delle attività didattiche saranno le seguenti: Tutte le domeniche
1° Novembre, festa di Tutti i Santi
8 Dicembre, Immacolata Concezione
il 25 Dicembre, Natale il 26 Dicembre
il 1° Gennaio, Capodanno
il 6 Gennaio, Epifania
il Lunedì dopo Pasqua, Pasguetta il 25 Aprile, anniversario della Liberazione
il 1° Maggio, festa del Lavoro
il 2 Giugno, festa nazionale della Repubblica
Il giorno del Santo Patrono (limitatamente al Comune ove si celebra la ricorrenza)
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COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Spazio di intervento della famiglia
Scelta delle attività facoltative/opzionali Coinvolgimento nelle manifestazioni della scuola Colloqui quadrimestrali Consegna schede di valutazione Assemblee per rinnovo Organi Collegiali Consigli di Classe / Interclasse / Intersezione (tramite propri rappresentanti
eletti)
Consiglio d’Istituto / Giunta Esecutiva (tramite propri rappresentanti eletti) Colloqui individuali nella prima settimana del mese Colloqui su appuntamento o convocazione
Orari di ricevimento
Il Dirigente Scolastico riceve previa appuntamento. L’Ufficio di segreteria riceve da lunedì a sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,30; il
mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
I docenti della Scuola Primaria ricevono secondo l’orario stabilito dai vari plessi scolastici.
I docenti della Scuola Secondaria di primo grado ricevono i genitori in orario mensile prefissato. Tale orario sarà comunicato agli alunni ed affisso all’albo.
I docenti della Scuola dell’Infanzia ricevono i genitori in orario scolastico, ogni
qualvolta si presenti la necessità, dopo l’uscita degli alunni previo accordo.
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ORGANIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Comitato di valutazione
Consiglio di Istituto Giunta Esecutiva
Collegio Docenti Consigli di: classe interclasse, intersezione
Responsabili: -Formulazione orario -Servizio Prev.ne Protez. ne -Privacy -Laboratori Addetti: -Primo Soccorso -Anticendio
Comitato di garanzia per gli alunni
COMMISSIONI
FUNZIONI STRUMENTALI AL P. O. F., aree:
AREA 1: GESTIONE DEL P.O.F.
AREA 2: BES e ALUNNI STRANIERI
AREA 3: DSA
AREA 4: CONTINUITA’ e ORIENTAMENTO
AREA 5: PROGETTI AREA 6:
MULTIMEDIALITA’ AREA 7:
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
AREA 8: VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
. AREA 9:
INIZIATIVE D’ISTITUTO E RAPPORTI COL TERRITORIO
CONTINUITA’ E
ORIENTAMENTO
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
EUROPA ORARIO VALES
DIRETTORE Servizi Generali
e Amministrativi
AREA AMMINISTRATIVA
(Assistenti Amministrativi)
AREA SERVIZI
GENERALI (Collab.ri Scolastici)
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Fiduciari di Plesso
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ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO DI ISTITUTO
PRESIDENTE DIRIGENTE SCOLASTICO
COMPONENTE DOCENTE
COMPONENTE GENITORI
COMPONENTE A.T.A
CHIARABINI ERIKA
ACCILI ANTONELLA
ERCOLANI ASSUNTA GUERRA FIORELLA GIUSTI GIOVANNA MARCARI PATRIZIA RENGUCCI MARIA PATRIZIA SEBASTIANI RENATA MARINELLI PAOLA DOMINICI MICHELA
CHIARABINI ERIKA BATTAZZI FEDERICA DOMINICI SIMONA DELFINI DARIO FABBRI TATIANA COTTINI SIMONA BARTOLOMEI MARIA ROSA MAZZOLI MARIA LUISA
SALVATORI ANNA MARIA MENDOTTI ANNA MARIA
GIUNTA ESECUTIVA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IL D.S.G.A DOCENTE GENITORI A.T.A
PROF.SSA ACCILI ANTONELLA
Battelli Carla Dominici Michela
Dominici Simona Cottini Simona
Salvatori Anna Maria
COLLEGIO DEI DOCENTI
Tutti i docenti delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
dell’Istituto Comprensivo
CONSIGLIO INTERSEZIONE SCUOLA INFANZIA
DOCENTI GENITORI
Piandimeleto
D’Agostino Enza, Monfiorito Livia, Federici
Ilaria, Perta Antonietta, Pierucci Valentina, Capozio Cristina, Pierleoni Pamela
Bernardini Stefania Debole Natalia Angelini Kelli
Belforte all’Isauro Pascucci Marinella, Sgaggi Francesca, Santi Rosalba
Valdiviezo Anabel
Frontino Marcari Patrizia, Pierucci Valentina, Ferri Daria
Nonni Nadia
Lunano Paggetti Valeria, Ercolani Assunta, Polidori Chiara, Cleri Giuseppina, Tombini M. Josè, Pierucci Valentina
Guernaccini Elena Cosmi Samuela
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CONSIGLIO D’INTERCLASSE SCUOLA PRIMARIA
Piandimeleto
DOCENTI GENITORI
I Ruggeri Emanuela, Giorgiani Raffaella, Mauri Simonetta, Pasini Ivana, Sebastiani Renata
Dini Doriana
II Tani Loretta, Ruggeri Raffaella, Pasini Ivana, Sebastiani Renata
Berzigotti Francesca
III Brenda Liliana, Mauri Simonetta, Sebastiani Renata
Debole Natalia
IV Angeli M. Pia, Ruggeri Raffaella, Sebastiani Renata
Manduzio Vincenzo
V Pasini Ivana, Ruggeri Raffaella, Sebastiani Renata
Cottini Simona
Belforte all’Isauro DOCENTI
GENITORI
I Guerra Fiorella, Monanni Carmen, Sebastiani Renata,Patricelli Cinzia, Bravi Emanuela
Spera Angela
II Marinelli Paola, Guerra Natascia, Monanni Carmen, Santi Rosalba, Patricelli Cinzia
Pazzaglia Francesca
IV Marinelli Paola, Pierucci Maria Cristina, Santi Rosalba, Patricelli Cinzia, Recca Sharon Joelle Samantha
Chiarabini Erica
III-V Guerra Fiorella, Guerra Natascia, Marinelli Paola, Pierucci M. Cristina, Santi Rosalba, Brenda Liliana
Cervioni Fabio
Frontino-San Sisto DOCENTI
GENITORI
I- II- III- IV Magnani Veronica, Fabbrucci Marina, Angeli M. Pia, Pierucci Valentina
Vasta Emanuela
Lunano DOCENTI
GENITORI
I Pazzaglia Anna Rita, Giusti Giovanna, Piardini Anna Laura, Sebastiani Renata, Patricelli Cinzia
Lucagrossi Rodolfo
II Mauri Simonetta, Guerra Natascia, Giorgiani Raffaella, Patricelli Cinzia, Sebastiani Renata
Dodaj Mirsida
III Paiardini A. Laura, Grasso Carmela, Mauri Giovanna, Sebastiani Renata, Sacchi Fernanda (sostegno), Patricelli Cinzia
Manenti Mara
IV Mauri Giovanna, Grasso Carmela, Sebastiani Renata, Belfiori Francesco (sostegno), Patricelli Cinzia
Mauri Marika
V Giusti Giovanna, Grasso Carmela, Mauri Giovanna, Sebastiani Renata, Patricelli Cinzia
Ianuro Laura
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CONSIGLIO DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA I GRADO
PIANDIMELETO
DOCENTI
GENITORI
1° A Coord. Severini Fabiola
Bernardi Gerardo, Ricci Franca, Coltrinari Albina, Francioni Enrico, Ligi Valerio, Cancellieri Giovanni, , Dominici Michela, Severini Fabiola, , Rovidati Simona, Palma Lorenzo, Rossi Cristiana, Lulli Augusto, Masciotti Eleonora, Rengucci Patrizia, Andolina Giuseppe
Berni Amelia Dominici Simona Manenti Nadia Cosmi Katia
1° B Coord. Pigrucci Lucia
Cancellieri Giovanni, Bernardi Gerardo, Ricci Franca, Coltrinari Albina, Francioni Enrico, Ligi Valerio, Palma Lorenzo, Pigrucci Lucia, Rovidati Simona, Rossi Cristiana, Cuorpo Carmen, Severini Fabiola, Calici Sara
Guernaccini Elena Dini Daniela Cancellieri Vanessa Poggiaspalla Tiziana
2° A Coord. Marinoni Adria
Bernardi Gerardo, Ricci Franca, Coltrinari Albina, Francioni Enrico, Marinoni Adria, Palma Lorenzo, Ligi Valerio, Maggiotti Daniela, Rossi Cristiana, Cuorpo Carmen, Cancellieri Giovanni
Palazzini Orietta, Catarozzi Maria Bernardini Marco
2°B Coord. Maggiotti Daniela
Bernardi Gerardo, Ricci Franca, Coltrinari Albina, Francioni Enrico, Cancellieri Giovanni, Maggiotti Daniela, Palma Lorenzo, Cuorpo Carmen, Rossi Cristiana, Ligi Valerio, Severini Fabiola, Calici Sara
Baldaccioni Sandro, Romani Orietta Bellucci Donatella
3°A Coord. Dominici Michela
Bernardi Gerardo, Ricci Franca, Coltrinari Albina, Dominici Michela, Francioni Enrico, Ligi Valerio, Palma Lorenzo, Rossi Cristiana, Marinoni Adria, Cancellieri Giovanni, Andolina Giuseppe
Martini Paola, Corsucci Nada, Crinelli Gimelli Luisa
3°B Coord. Rovidati Simona
Cancellieri Giovanni, Bernardi Gerardo, Ricci Franca, Coltrinari Albina, Francioni Enrico, Ligi Valerio, Pigrucci Lucia, Palma Lorenzo, Rossi Cristiana, Rovidati Simona, Andolina Giuseppe
Cattarozzi Maria, Ballabene Marisa
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ORGANISMI DI SISTEMA
FIGURE STRUMENTALI
AREA e COMPITI MAURI SIMONETTA MAGNANI VERONICA
POF (Aggiorna il Piano Offerta Formativa, organizza, somministra ed effettua la tabulazione dei risultati delle Prove Invalsi, riferisce al DS)
BELFIORI FRANCESCO BES e ALUNNI STRANIERI (Si occupa dell’individuazione BES, indica le attività compensative e il recupero degli alunni stranieri)
ROVIDATI SIMONA DSA (Individua i DSA, indica le attività per il recupero delle difficoltà specifiche di apprendimento, compila e archivia i PDP, Piani Didattici Personalizzati)
MAGGIOTTI DANIELA
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO (Progetta percorsi interdisciplinari in continuità nei tre ordini di scuola, organizza l’orientamento)
GUERRA FIORELLA PROGETTI (Raccoglie, monitora le schede e l’itinere dei progetti, predispone schede di valutazione) La Figura Strumentale convoca i fiduciari di Plesso e i Coordinatori di classe quando lo ritiene necessario
GENTILI GIORGIO
MULTIMEDIALITA’ (Cura il sito web e il suo aggiornamento, è responsabile dei laboratori di informatica e dell’applicazione del registro elettronico). Questa figura svolge la funzione di supporto e consulenza ai docenti che lo richiedono
RENGUCCI MARIA PATRIZIA INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (Segue e archivia i PEI, tiene relazioni con le Istituzioni del Territorio). La Figura Strumentale convoca tutti i docenti facenti parte del GLH almeno tre volte l’anno
MAGNANI VERONICA BELFIORI FRANCESCO
INIZIATIVE D’ISTITUTO E RAPPORTI COL TERRITORIO (Curano i rapporti con gli Enti e le Agenzie Educative del territorio anche in vista di iniziative e feste organizzate dalla Scuola; collabora per accogliere i ragazzi stranieri dei gemellaggi)
GUERRA NATASCIA
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO (Coordina i lavori per definire un curriculum verticale; cura l’autovalutazione d’Istituto sugli aspetti didattici e progettuali con questionari relativi al “customers satisfaction” per i genitori e il personale della scuola; predispone e tabula i risultati delle prove INVALSI)
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COMMISSIONI
• Continuità e orientamento: referente fs Daniela Maggiotti Primaria: Pierucci, Ruggeri E.,Mauri G., Pasini Secondaria: Dominici, Rovidati,Palma, Ricci, Pigrucci
• Valutazione e autovalutazione d’Istituto: referente fs Natascia Guerra Primaria: Mauri S.,Marinelli, Giusti, Brenda Secondaria: Cancellieri, Severini, Marinoni, Cuorpo
• Europa: referenti Michela Dominici e DS Primaria: Belfiori, Mauri S.,Guerra F., Angeli, Marinelli Secondaria: Rovidati, Rossi, Lulli + DSGA + Giorgio Gentili
• Orario: Secondaria: Rovidati, Palma, Dominici, Cancellieri Primaria:Guerra F.,Ruggeri E., Giusti, Belfiori, Angeli Vales: Rovidati, Dominici, Belfiori, Mauri S.,Rengucci, Giorgio Gentili
COMMISSIONE SICUREZZA
COORDINATORE/ REFERENTE DOCENTI
Cancellieri Giovanni Tutti i Fiduciari dei Plessi
COMMISSIONE ORARIO ( per la Scuola Secondaria di 1° Grado)
COORDINATORE/ REFERENTE DOCENTI
Rovidati Simona Rovidati Simona, Palma Lorenzo, Ligi Valerio, Lulli Augusto
COMMISSIONE ELETTORALE
COORDINATORE/ REFERENTE DOCENTI
Dominici Michela Pigrucci Lucia, Ruggeri A. Emanuela, Valentini Gilda , Faggiolini Stefania, Pierucci Maria Cristina
COMMISSIONE VALUTAZIONE NEOASSUNTI IN RUOLO
COORDINATORE/REFERENTE
Maggiotti Daniela
DOCENTI Ercolani Assunta, Maggiotti Daniela, Guerra Natascia
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MEMBRI DEL SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)
PER TUTTO L’ISTITUTO
ADDETTI ANTINCENDIO
Sc. Infanzia Piandimeleto Giambartolomei Roberta; Ugolini Elisa; Girelli Emanuela
Sc. Infanzia Belforte all’Isauro Guazzolini Rosa.
Sc. Infanzi Frontino Ligi Guglielmina; Marcari Patrizia.
Sc. Infanzia Lunano Cleri Giuseppina; Ercolani Assunta; Mendotti Anna; Paggetti Valeria; Pascucci Roberta; Tombini Jose,
Sc. Primaria Piandimeleto Antonini Nazario; Pasini Ivana; Ruggeri Emanuela; Sebastiani Renata; Tani Loretta
Sc. Primaria Belforte all’Isauro
Guerra Fiorella; Lazzarini Maurizio; Pierucci M.Cristina
Sc. Primaria Frontino- S.Sisto Fabbrucci Marina; Ligi Guglielmina; Magnani Veronica; Pasquinelli Loredana
Sc. Primaria Lunano Mauri Giovanna; Paiardini Anna Laura; Pazzaglia Anna Rita; Sebastiani Renata, Guerra Michele
Sc. Secondaria Piandimeleto Battelli Carla; Bernardi Gerardo; Ferri Gabriele; Maggiotti Daniela; Marinoni Adria; Pigrucci Lucia; Rengucci Patrizia; Valentini Gilda
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
PER TUTTO L’ISTITUTO S.E.A.
DATORE DI LAVORO
I. S. COMPRENSIVO
Rappresentante legale: Dirigente Scolastico Dott. ssa Accili Antonella
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MEMBRI DEL SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)
PER TUTTO L’ISTITUTO
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Sc. Infanzia Piandimeleto Giambartolomei Roberta
Sc. Infanzia Belforte all’Isauro Guazzolini Rosa
Sc. Infanzia Frontino Ligi Guglielmina; Marcari Patrizia, Pasquinelli Loredana
Sc. Infanzia Lunano Cleri Giuseppina; Ercolani Assunta; Mendotti Anna; Paggetti Valeria; Pascucci Roberta; Tombini Josè
Sc. Primaria Piandimeleto Antonini Nazario; Pasini Ivana; Ruggeri Emanuela; Sebastiani Renata; Tani Loretta
Sc. Primaria Belforte all’Isauro Guerra Fiorella; Lazzarini Maurizio; Pierucci Cristina.
Sc. Primaria Frontino-S.Sisto Fabbrucci Marina; Ligi Guglielmina; Magnani Veronica
Sc. Primaria Lunano Mauri Giovanna; Paiardini Anna Laura; Pazzaglia Anna Rita; Sebastiani Renata, Guerra Michele
Sc. Secondaria I° Grado Piandimeleto
Battelli Carla; Bernardi Gerardo; Ferri Gabriele; Francioni Enrico; Maggiotti Daniela; Marinoni Adria; Pigrucci Lucia; Rengucci M.Patrizia; Rossi Cristiana; Rovidati Simona; Salvatori Anna, Gregori Mario
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
PER TUTTO L’ISTITUTO S.E.A.
DATORE DI LAVORO
I. S. COMPRENSIVO
Rappresentante legale: Dirigente Scolastico Dott. ssa Accili Antonella
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FUNZIONIGRAMMA
1° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE ins. Dominici Michela è incaricata di
Sostituire il D.S. in caso di assenza o impedimento Collaborare con il D.S. per le attività dell’ufficio Redigere i verbali del Collegio Plenario e dei Collegi di sezione della Scuola Secondaria
di Pr. Grado
Essere riferimento per i referenti di progetto ( Scuola Sec. Pr. Grado) Partecipare alle riunioni di Staff Collaborare con il Dirigente Scolastico e il Direttore Amministrativo per tutto ciò che concerne la Scuola Secondaria
Coordinare le sostituzioni per la Scuola Secondaria Organizzare l’attività elettorale per gli Organi Collegiali
2° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE ins. Mauri Simonetta è incaricata di
Collaborare con il D.S. per tutte le iniziative e attività riferite alla Scuola Primaria Coordinare i progetti trasversali alle scuole Primarie Curare l’organizzazione dei rapporti scuola-famiglia per la Scuola Primaria Essere riferimento per i referenti dei progetti della Sc. dell’Infanzia Collaborare con il D.S. per il coordinamento e l’organizzazione della Scuola Primaria Curare l’organizzazione dell’aggiornamento dei docenti, coordinando le proposte
raccolte dalle Funzioni Strumentali
Organizzare l’attività elettorale per gli Organi Collegiali
I FIDUCIARI DI PLESSO
Scuola Infanzia Belforte all’Isauro: Pascucci Marinella Piandimeleto: D’Agostino Enza Lunano: Ercolani Assunta Frontino: Marcari Patrizia Scuola Primaria Belforte all’Isauro: Guerra Fiorella Piandimeleto: Mauri Simonetta/ Pasini Ivana Lunano: Belfiori Francesco Frontino: Magnani Veronica Scuola Secondaria di 1°grado Piandimeleto: Rovidati Simona
Sono incaricati di: Avere cura che tutte le comunicazioni per alunni, genitori e docenti arrivino a
destinazione
Collaborare con l’Ufficio per le prove di evacuazione e riferire tempestivamente su quanto potrebbe mettere in pericolo la sicurezza e l’incolumità degli utenti della scuola
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Tenere rapporti con genitori o estranei che, per qualsiasi motivo, entrassero a scuola durante le ore di lezione
Controllare che tutti i registri di cui sono stati dotati gli insegnanti siano riconsegnati all’Ufficio entro il 30 Giugno 2012.
Raccogliere quindi trasmettere all’Ufficio tutta la documentazione relativa alle visite guidate ed i viaggi di istruzione
Come consegnatari del materiale, segnalare rotture o ammanchi di quanto avuto in consegna.
Controllare/ firmare le autorizzazioni entrate/uscite alunni. Curare e registrare le ore eccedenti. Curare e registrare la ore di Progetto extracurricolari
LE FUNZIONI STRUMENTALI sono incaricate di:
Mauri Simonetta Magnani Veronica
Gestione Piano Offerta Formativa Revisiona e aggiorna il POF Trasmette il POF al webmaster per la
pubblicazione sul sito web della scuola
Organizza la somministrazione delle prove INVALSI
Raccoglie, tabula e inoltra al DS i risultati delle prove INVALSI
Revisiona e aggiorna il “Poffino” Predispone e somministra questionari di
valutazione POF a docenti, alunni e genitori
Rovidati Simona
DSA Organizza le prove di Screening nel 2° anno di
Primaria e nel 1° anno di secondaria
Tabula i risultati delle due somministrazioni di prove previste dal protocollo
Organizza l’attività di recupero di italiano e matematica
Intermedia alle due somministrazioni Cura la compilazione e l’archiviazione dei PDP
Mantiene le relazioni, insieme al DS, con le
famiglie Partecipa ad eventuali corsi di formazione
Si informa su eventuali iniziative a sostegno dei DSA
Tiene le relazioni con Enti ed Istituzioni del
territorio
Rengucci Maria Patrizia
Integrazione alunni diversamente abili Segue l’elaborazione e l’applicazione di
protocolli d’intesa
Convoca d’intesa col DS il GLH d’Istituto Tiene le relazioni con le famiglie
Supervisiona e archivia i vari PEI Tiene le relazioni con gli Enti e le Istituzioni
del territorio
Partecipa ad eventuali corsi di formazione
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Guerra Fiorella
Progetti Raccoglie e ordina le schede relative ai
progetti approvati dal Collegio Docenti
Monitora in itinere lo svolgimento dei progetti, in particolar delle ore extracurricolari
Verifica il conteggio delle ore da retribuire col
FIS insieme al DSGA Organizza gli interventi di eventuali esperti
esterni Predispone questionari di valutazione dei
progetti, li somministra ad alunni, genitori e
docenti, fa la rendicontazione
Maggiotti Daniela
Continuità ed orientamento Cura l’attività di accoglienza in ingresso nei
vari ordini di Scuola
Cura la realizzazione e l’applicazione del curricolo verticale
E’ referente della commissione curricolo verticale
Organizza l’attività di orientamento in uscita Tabula i risultati delle iscrizioni in uscita
Raccoglie gli esiti finali degli ex alunni dopo il
1° anno di scuola superiore
Belfiori Francesco
Integrazione alunni BES e stranieri Informa i colleghi su eventuali novità sui BES
Partecipa a corsi di formazione sui BES e
sull’integrazione Elabora l’eventuale PDI
E’ referente della commissione BES e alunni stranieri
Mantiene le relazioni, insieme al DS, con le famiglie
Elabora e applica il protocollo di accoglienza
per alunni stranieri Contatta eventuali mediatori culturali
Tiene le relazioni con gli Enti e le Istituzioni del territorio
Elabora documenti di iscrizione e di
informazione sulla scuola in lingua per la segreteria
Gentili Giorgio
Multimedialità (Sito web e TIC) Aggiorna e cura il sito Web Collabora ai progetti in rete
E’ responsabile dei vari laboratori e aule di
informatica Tiene i contatti col personale tecnico preposto
alla manutenzione delle strumentazioni informatiche
Segue la graduale applicazione del registro
elettronico Partecipa ad attività di formazione
Organizza se necessario attività di formazione dei docenti e del personale ATA
Svolge funzioni di supporto e consulenza ai docenti che le richiedessero
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Guerra Natascia
Belfiori Francesco Magnani Veronica
Valutazione e autovalutazione d’Istituto coordina i lavori della Commissione per il
curriculum verticale, per la valutazione delle competenze e del comportamento
predispone e somministra questionari di customers’ satisfaction insieme alla FS per il
POF
predispone e somministra le prove INVALSI insieme alla FS per il POF
cura la correzione delle prove INVALSI e ne tabula i risultati
tabula i risultati degli scrutini quadrimestrali
Con la Commissione predispone prove trasversali per le varie classi dei vari ordini di
scuola dell’Istituto e ne tabula i risultati (periodo aprile)
Iniziative d’Istituto e rapporti col territorio Collabora alle iniziative dei vari Plessi
Organizza iniziative d’Istituto come la Festa di
Carnevale, festa di fine anno, spettacolo, mostre…
Collabora ad organizzare accoglienza e attività in caso di gemellaggi e progetti europei
Tiene i contatti con i vari Enti del territorio ed eventuali privati per l’organizzazione delle
suddette iniziative ed attività
Cura la pubblicizzazione delle suddette iniziative ed attività
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SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Compiti del datore di Lavoro
Valuta i rischi per la sicurezza Elabora il documento di valutazione dei rischi e individua le misure di
prevenzione e protezione
Designa il R.S.P.P., gli addetti al servizio di prevenzione, i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e primo soccorso
Informa i lavoratori sui rischi presenti nella scuola e sulle relative protezioni Adotta misure idonee in caso di incendio e di evacuazione dei lavoratori
Compiti del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
(R.S.P.P.) Individua i fattori di rischio, procede alla valutazione dei rischi e individua idonee
misure di sicurezza
Indica le procedure di sicurezza in relazione ai diversi ambienti scolastici e alle diverse attività, propone i programmi di formazione
Partecipa alle consultazioni in tema di tutela e sicurezza, Si occupa dell’informazione dei lavoratori Organizza le prove di evacuazione
Compiti del Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza ( R.L.S.)
Riferisce al datore di lavoro in merito a quanto segnalato dai lavoratori Partecipa alle riunioni periodiche
Deve essere consultato dal datore di lavoro sulla valutazione dei rischi e sulla designazione dei membri del S.P.P.
Congiuntamente al R.S.P.P. visita gli ambienti di lavoro almeno 2 volte l’anno
Compiti degli addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione C
Collaborano ai compiti del servizio previsti dall’art. 9 D.Lgs. 626/9 (compiti del datore di lavoro)
Compiti degli addetti all’antincendio
Partecipano alle riunioni del S.P.P. Effettuano la sorveglianza tesa a verificare la funzionalità delle attrezzature e
degli impianti antincendio, che le vie di fuga, la cartellonistica e il sistema di allarme siano tali da consentire l’evacuazione veloce dell’edificio
Segnalano al datore di lavoro le situazioni che comportano rischi di incendio In caso di pericolo mettono in atto tutti gli interventi necessari
Di tutti gli interventi fanno una puntuale annotazione sul registro predisposto
Compiti degli addetti al Primo Soccorso
Partecipano alle riunioni del S.P.P. Effettuano la sorveglianza per verificare che le cassette del pronto soccorso
contengano tutto il materiale previsto per gli interventi di urgenza, in caso contrario ne fanno richiesta al Dirigente Scolastico.
Segnalano al datore di lavoro le situazioni che comportano rischi per la sicurezza dei lavoratori e degli utenti
In caso di incidente mettono in atto tutti gli interventi necessari Di tutti gli interventi fanno puntuale annotazione sul registro predisposto.
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
E RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
La Scuola predispone all’inizio dell’anno scolastico un calendario delle riunioni periodiche fra docenti per la gestione e l’organizzazione della Didattica e prevede ulteriori incontri tra docenti e genitori per assicurare un rapporto efficace con le famiglie.
CALENDARIO DEGLI IMPEGNI SCUOLA DELL’INFANZIA- PRIMARIA – SECONDARIA 1° GRADO
COLLEGIO DOCENTI PLENARIO
01 Sett. – 12 Sett. – 6 Nov. 2014 17 Febb – 17 Aprile- 21 Maggio- 30 Giugno 2015
COLLEGIO D’ORDINE 30 giugno 2015- Scuola Primaria
PROGRAMMAZIONE E
VERIFICA
INFANZIA: Programmazione iniziale: 04/05/08/11 settembre 2014 Programmazione di plesso: 10 ottobre- 13 novembre-12 dicembre 2014 -17 aprile- 20 maggio 2015 Incontri Intersezione tecnica: 23 ottobre -11 Novembre 2014- 25 febbraio -28 aprile 13 maggio 2015 Incontri Intersezione d’ordine: 10 novembre 2014 – 14 gennaio- 16 marzo-12 maggio 2015
PRIMARIA: Programmazione iniziale 2-3-5-8-10-11 settembre 2014 Interclasse Tecnica: 11 novembre 2014 - 25 febbraio 2015 - 22 aprile 2015 Interclasse d’ordine: 10 novembre 2014- 14 gennaio- 18 marzo- 29 aprile 2015 Interclasse Democratica: 11 novembre 2014 –25 febbraio- 22 aprile 2015 Scrutinio: 2-6-9 febbraio 2015 – 10-11-12 giugno 2015
SECONDARIA: Programmazioni iniziali: 2-3-5-8-9 settembre 2014 Consigli di classe: 2 settembre- 20-21 ottobre; 17-18 novembre 2014; 31 marzo- 2 aprile; 18-19 maggio 2015. Scrutinio: 2-5 febbraio; 18-19 maggio- 10-11 giugno 2015
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
INFANZIA: Assemblee con i genitori: 23 ottobre 2014- 25 febbraio- 28 aprile 2015 Colloqui: 17 Dicembre 2014- 18 maggio 2015 PRIMARIA: Colloqui con i genitori: 15 dicembre 2014 – 15 aprile 2015 SECONDARIA: Colloqui con le famiglie: 9- 11 dicembre 2014 – 13-14 aprile 2015
CONSEGNA SCHEDE VALUTAZIONE
PRIMARIA: 11 febbraio 2014 – 18 giugno 2015 SECONDARIA: 11 febbraio 2014 - 12 giugno 2014 (per le classi 3^)
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Capitolo 2: Risorse ANALISI DEL TERRITORIO RAPPORTI CON IL TERRITORIO RISORSE ESTERNE RISORSE INTERNE RISORSE FINANZIARIE
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ANALISI DEL TERRITORIO
CARATTERISTICHE ABITATIVE ATTIVITA’ PRODUTTIVE CONTESTO FAMILIARE
L’Istituto Statale Comprensivo di Piandimeleto è un’istituzione scolastica che comprende sedi poste in 4 Comuni del Montefeltro, Piandimeleto, sede amministrativa, Belforte, Frontino, Lunano. Alcune scuole costituiscono l’unico riferimento culturale per tutta la comunità. La particolare conformazione geografica del territorio, la considerevole distanza delle abitazioni di alcune utenze dal plesso interessato, i disagi legati alla viabilità, specie durante il periodo invernale,creano talvolta difficoltà nelle comunicazioni. L’ambiente è caratterizzato da almeno quattro realtà socio-economiche: rurale,artigianale e commerciale, operaio-impiegatizio, piccola e media industria. Dal punto di vista produttivo, si tratta di una realtà che ha avuto i primi insediamenti industriali fin dalla prima metà del 900 e che è andata caratterizzandosi per un artigianato attivo e fiorente rivelando uno spiccato spirito imprenditoriale. L’ambiente oggi è costituito dalla presenza di innumerevoli industrie piccole e medie pertanto la popolazione è andata sempre incrementandosi sia per il trasferimento da paesi limitrofi di molte famiglie per una più favorevole situazione abitativa,sia da altri centri della provincia e da diverse regioni. Ultimamente tutti i quattro Comuni dell’Istituto Comprensivo vivono il fenomeno dell’immigrazione di extracomunitari. Le radici e i legami locali si sono mantenuti abbastanza forti, per cui i quattro comuni offrono ancora l’immagine di luoghi gradevoli e con una propria identità storica e culturale. La composizione familiare è, in genere,di tipo nucleare, tuttavia in molte famiglie è possibile trovare la presenza dei nonni, considerati, nelle nostre piccole comunità, un’importante risorsa educativa accanto ai genitori. L’Istituto accoglie anche molti alunni provenienti dalle regioni del sud Italia ed extracomunitari in maggioranza provenienti dal Marocco, dall’Africa e dai paesi dell’ Est Europa (Albania-Macedonia,Polonia,Lituania),le cui famiglie sono inserite nel contesto lavorativo locale.
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI
TRASPORTI I trasporti scolastici al mattino e nei due giorni di rientro sono assicurati dagli scuola-bus comunali di: PIANDIMELTO, BELFORTE ALL’ISAURO, FRONTINO E LUNANO. MENSA Funziona una mensa in ogni plesso di scuola dell’infanzia dal lunedì al venerdì e di scuola primaria ne giorno di rientro (mercoledì) gestita direttamente dal comune. A Piandimeleto funziona una mensa interna all’Istituto alla quale accedono alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado nei due giorni di rientro.
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L’Istituto Comprensivo, per realizzare le sue finalità istituzionali, ha costruito nel tempo una fitta rete di rapporti con varie realtà del territorio che contribuiscono alla crescita dell'istruzione, dell'educazione, della prevenzione, della formazione e dell’orientamento degli studenti e formazione del personale
AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI PIANDIMELETO,BELFORTE,FRONTINO,LUNANO
COMUNITA’ MONTANA DEL MONTEFELTRO ED ENTE PARCO PRO-LOCO ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO, MACERATA A.S.U.R. (Azienda Sanitaria Locale) A.T.S. N.2 (Ambito Territoriale n. 5)
CARABINIERI-VIGILI URBANI
ENTE
FINALITA’ DEL RAPPORTO
AMBITO TERRITORIALE A.T.S. N.2
-Interventi finalizzati all’integrazione degli alunni extracomunitari e assistenza per gli alunni diversamente abili
AMMINISTRAZIONI COMUNALI
Belforte,Frontino,Lunano,Piandimeleto
-Disponibilità di personale per accoglienza alunni -Interventi finalizzati all’integrazione degli alunni extracomunitari e assistenza per gli alunni diversamente abili -Interventi finalizzati alla realizzazione di viaggi d’istruzione e visite guidate -Servizi di scuolabus per la realizzazione di progetti
COMUNITA’ MONTANA
-Realizzazione del Progetto Recupero Linguistico -Realizzazione di progetti curricolari -Formazione del personale docente -Consulenza tramite personale esperto (bibliotecarie)
PRO LOCO -Realizzazione di progetti legati al territorio
ISTITUTI D’ISTRUZIONE
SUPERIORE
-Orientamento scolastico per gli alunni in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI URBINO E MACERATA-
-Tirocinio degli studenti universitari
AZIENDA SANITARIA
-Interventi di prevenzione (visite specialistiche per gli alunni -Interventi finalizzati al sostegno degli alunni diversamente abili; -Realizzare progetti finalizzati alla prevenzione di situazioni di disagio
CARABINIERI-VIGILI
URBANI
-Interventi di educazione stradale -Preparazione degli alunni che conseguiranno il patentino per la guida di ciclomotori
LICEO SCIENZE UMANE SASSOCORVARO E URBINO
Tirocinio studenti del Liceo
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RISORSE ESTERNE COMUNI RISORSE MATERIALI
PIANDIMELETO
PALAZZETTO DELLO SPORT
CAMPO SPORTIVO
PALESTRA
BIBLIOTECA COMUNALE
SALA PARROCCHIALE
ORATORIO:SPAZI INTERNI ED ESTERNI
MUSEO VECCHI MESTIERI E CIVILTA’ CONTADINA
MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TERRA
BELFORTE ALL’ISAURO
PALAZZETTO DELLO SPORT
CAMPO SPORTIVO
SALA PARROCCHIALE
FRONTINO
CAMPO SPORTIVO
STRUTTURA SPORTIVA POLIVALENTE
SALA PARROCCHIALE
BIBLIOTECA
MUSEO “Franco Assetto”
LUNANO
CAMPO SPORTIVO
CAMPO POLIVALENTE ALL’APERTO
BIBLIOTECA
SALA PARROCCHIALE
ORATORIO
RISORSE INTERNE
RISORSE UMANE
1. Tutto il personale che opera nell’Istituto Comprensivo 2. Sono da considerare RISORSE anche tutti quei docenti che, oltre alla loro normale attività di insegnamento, vengono utilizzati su prestazioni collegate alla loro specifica competenza.
RISORSE MATERIALI
SCUOLE
PALESTRE LABORATORI
E
AULE SPECIALI
AULE MULTIMEDIALI
BIBLIOTECA
PIANDIMELETO 1
6 LIM nella Scuola Secondaria
4 LIM nella scuola Primaria
1 nella
Sc.Secondaria
1 Comunale 1 Scuola Primaria
BELFORTE 4 LIM nella Scuola
Primaria
/
1 Comunale
FRONTINO / 2 LIM nella Scuola
Primaria /
1 nella Scuola Primaria
LUNANO / 3 LIM nella Scuola
Primaria /
1 nella Scuola Primaria
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RISORSE FINANZIARIE
RISORSE
CRITERI DI UTILIZZO
Finanziamento ministeriale per
l’Autonomia ( entrata variabile)
Acquisto di beni e servizi per la realizzazione dei Progetti
Fondo dell’Istituzione Scolastica ( Contrattuale )
Progettazione Ore aggiuntive di insegnamento per
flessibilità organizzativa e didattica nel tempo normale
Attività aggiuntive di insegnamento (docenti interni)
Attività aggiuntive funzionali all’insegnamento (docenti interni)
Attività Aggiuntive del Personale Amministrativo ed Ausiliario
Comuni Spese per il funzionamento amministrativo e didattico
Finanziamento Ministeriale (Finanziamento variabile)
Spese per il funzionamento generale
Spese per le supplenze Spese per compensi specifici al personale
(ore eccedenti, funzioni strumentali docenti e aggiuntive A.T.A., indennità di direzione al D.S.G.A., indennità ai sostituti del D.S. e D.S.G.A.)
Spese per la sicurezza Spese per l’aggiornamento del personale Spese per l’attivazione corsi per il
conseguimento del patentino
Contributi volontari di genitori e privati
Implementazione del POF
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Capitolo 3: Segmenti di Scuola INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER IL PRIMO CICLO
FINALITA’ SPECIFICHE DELLA SCUOLA CRITERI PEDAGOGICI ORIENTAMENTO DIDATTICO E ORGANIZZATIVO IL CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LINEE METODOLOGICHE PER I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA
LA VALUTAZIONE LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
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INDICAZIONI PER IL CURRICOLO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER IL PRIMO CICLO
Le indicazioni per il curricolo dei tre ordini di scuola nascono all’interno di una nuova cornice culturale entro cui ripensare l’esperienza del “fare scuola”. La scuola è luogo di incontro e di crescita di persone. Educare istruendo significa essenzialmente tre cose:
- consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perchè non vada disperso e possa essere messo a frutto;
- preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto economico e sociale in cui vivono;
- accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso e il faticoso processo di costruzione della propria personalità.
FINALITA’ SPECIFICHE DELLA SCUOLA
Offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali. Fornire strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare informazioni. Promuovere la capacità di elaborare metodi e categorie. Favorire l’autonomia di pensiero. Riconoscere e valorizzare le varie forme di diversità, disabilità e svantaggio. Promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti.
CRITERI PEDAGOGICI
Riconoscere la centralità della persona in tutti gli aspetti cognitivi (affettivi, relazionali, corporei, estetici, spirituali e religiosi).
Realizzare progetti educativo-didattici non per individui astratti, ma per persone che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.
Valorizzare momenti di passaggio che segnano le tappe principali di crescita e di apprendimento di ogni studente.
Creare le condizioni che favoriscano lo star bene a scuola per ottenere la partecipazione ad un progetto educativo condiviso.
Elaborare strumenti di conoscenza per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere ed operare.
ORIENTAMENTO DIDATTICO E ORGANIZZATIVO
(AL QUALE DOVRANNO RIFERIRSI LE LIBERE SCELTE DEI DOCENTI) Insegnare le regole del vivere e del convivere Proporre un’educazione che spinga l’alunno a fare scelte autonome e feconde, quale
risultato di un confronto della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive.
Relazioni costanti con le famiglie che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
Utilizzare gli strumenti forniti dall’autonomia scolastica per favorire apertura alle famiglie e al territorio
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Valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente Sostenere attivamente l’interazione e l’integrazione attraverso la conoscenza della
nostra e delle altre culture: ognuno impara meglio nell’integrazione con gli altri. Educare ad una cittadinanza unitaria e plurale, vincolata ai valori fondanti della
tradizione e memoria nazionale ma aperta anche alla cultura europea e planetaria: la scuola è il luogo in cui il presente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto.
IL CURRICOLO Alla luce delle NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI le scuole sono chiamate a una progettazione curricolare contestualizzando ed elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. Ogni scuola predispone il curricolo , all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle indicazioni. Il “Curricolo” si articola attraverso i campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella Scuola del Primo Ciclo (Primaria e Secondaria di I grado)
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
FINALITA’ La scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione. Per ogni bambino o bambina la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. -sviluppare l’identità vuol dire acquisire sicurezza per affrontare nuove esperienze, imparare a conoscersi e stare bene, capire di appartenere ad una comunità e di essere una persona unica e irripetibile; -sviluppare l’autonomia vuol dire conoscere il proprio corpo e riuscire a governarlo, avere fiducia in sé e negli altri, esprimere sentimenti ed emozioni, diventare sempre più responsabili; -sviluppare la competenza vuol dire riflettere sulle esperienze esplorando, osservando e confrontandosi; essere curioso e motivato a fare domande e descrivere la propria esperienza con fatti significativi. -sviluppare il senso della cittadinanza vuol dire scoprire gli altri, gestire i contrasti con regole condivise attraverso il dialogo e l’attenzione al punto di vista dell’altro, comprendere il valore delle differenze e della diversità e quindi dell’integrazione. Tali finalità sono raggiungibili attraverso i CAMPI DI ESPERIENZA che sono distese di conoscenza aperte in cui i bambini devono spaziare e correre giocando e scoprendo la bellezza della vita e del mondo, individuando alcuni “nuclei tematici” dai quali far scaturire spunti didattici e piste di lavoro, mettendo in evidenza i bisogni dei bambini che più direttamente concorre a soddisfare. - Il sé e l’altro le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme La scuola si pone come luogo di dialogo, di approfondimento culturale e di reciproca formazione tra genitori e insegnanti per affrontare insieme questi temi e proporre ai bambini un modello di ascolto e di rispetto, per convenire come aiutare ciascun bambino a trovare risposte alle grandi domande
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-Il corpo e il movimento identità, autonomia salute, La scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo propri e altrui, di rispettarlo e averne cura, di esprimersi e di comunicare attraverso di esso per giungere ad affinarne le capacità percettive e di conoscenza degli oggetti - Linguaggi, creatività, espressione Gestualità, arte, musica, multimedialità, I bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri: l’arte orienta questa propensione, educa al sentire e al piacere del bello - I discorsi e le parole Comunicazione, lingua, cultura La scuola dell’infanzia ha il compito di promuovere in tutti i bambini la padronanza della lingua italiana e la consapevolezza dell’importanza dell’uso della propria lingua materna da parte dei bambini di origini culturali diverse - La conoscenza del mondo Ordine, misura, spazio, tempo, natura Il compito degli insegnanti è quello di rendere i bambini gradualmente consapevoli della ricchezza potenziale della loro esperienza quotidiana e dei modi in cui la cultura dà forma a tale esperienza L’apprendimento delineato nei campi di esperienza è organizzato dagli insegnanti in modo che ogni bambino si senta sostenuto, valorizzato, incoraggiato e capito. La scuola dell’infanzia come “scuola dei perché” e come “centralità del bambino e dei suoi veri e più profondi bisogni” si configura come punto di partenza e di arrivo di tutte le scelte educative,organizzative e culturali che le insegnanti mettono in atto. Le proposte educative e didattiche sono organizzate in un ambiente di apprendimento specifico che è costituito da : - uno spazio accogliente, caldo, curato e pulito che parla dei bambini, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di socialità e la predisposizione di angoli e laboratori per le diverse attività - tempi distesi e flessibili che servono al bambino per giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, riflettere , crescere; il tempo è scandito sui ritmi del bambino e sulle attività di routine che creano ordine, abitudini e danno senso alle giornate scolastiche - uno stile educativo, fondato sull’osservazione e sull’ascolto, sulla progettualità elaborata collegialmente, sull’intervento indiretto e di regia -la partecipazione che permette di dialogare e cooperare alla costruzione della conoscenza -la co-progettazione come risultato di un lavoro comune, di uno scambio di idee ed opinioni nella definizione delle procedure condivise risulta molto produttiva dal punto di vista formativo poiché responsabilizza i bambini e li rende più autonomi
ORGANIZZAZIONE Le 4 scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Piandimeleto sono: -Belforte all’Isauro con 1 sezione, 27 bambini, 2 insegnanti di sezione + l’insegnante I.R.C. una volta alla settimana per h 1,50. -Frontino con 1 sezione , 15 bambini iscritti, 1 insegnante di sezione + 1 insegnante a metà oraria + l’insegnante I.R.C. è presente per h 1,50 -Lunano con 2 sezioni , 52 bambini iscritti, 4 insegnanti di sezione + 1 insegnante di sostegno + l’insegnante I.R.C. per 3h ore settimanali. -Piandimeleto con 3 sezioni, 57 bambini iscritti, 6 insegnanti di sezione+ 1 insegnante di sostegno+ l’insegnante I.R.C. per 4h 30’ ore settimanali.
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Compresenza L’orario di funzionamento per i tre plessi è dalle 8,00 alle 16,00 dal lunedì al venerdì, Frontino dalle 9.00 alle 14.00. Le insegnanti lavorano dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,00 in compresenza, utilizzata per realizzare laboratori, attività a piccoli gruppi, costruzione di interazioni, prove individuali, osservazioni e la realizzazione di percorsi a piccoli gruppi con bambini in difficoltà, le attività relative alla continuità educativa con il gruppo di bambini di 5 anni, per piccoli e grandi gruppi in verticale, per le uscite didattiche e visite guidate sul territorio, per la realizzazione di feste e spettacoli. I bambini che non partecipano alla religione cattolica vengono seguiti dall’insegnante di sezione con attività di recupero linguistico e relazionale.
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
FINALITA’ Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I° grado. La sua finalità è la promozione del pieno sviluppo della persona attraverso:
La rimozione di ogni ostacolo alla frequenza L’accesso facilitato per gli alunni con disabilità La prevenzione dell’evasione all’obbligo scolastico e la dispersione Il miglioramento della qualità del sistema di istruzione
La pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura
SVILUPPO DELL’ IDENTITA’ La Scuola segue con attenzione le diverse condizioni di sviluppo e di elaborazione dell’identità di genere, che soprattutto nella preadolescenza ha la sua stagione cruciale: aiuta l’alunno a comprendere meglio se stesso, a sviluppare le capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle. SVILUPPO DELL’ AUTONOMIA Dalla Scuola l’alunno acquisisce quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti, sia naturali che sociali EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e il riconoscimento dei valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Al termine della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, per le aree disciplinari e per le discipline vengono individuati i traguardi per lo sviluppo delle competenze
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che rappresentano i riferimenti per gli insegnanti e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento vengono definiti al termine della classe terza, della classe quinta della Scuola Primaria e al termine del terzo anno della Scuola Secondaria di primo grado e sono ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi delle competenze previste dalle INDICAZIONI NAZIONALI
LA SCUOLA PRIMARIA Mira all’acquisizione degli apprendimenti di base e offre ai bambini l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, affettive, sociali, corporee, etiche, religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO – ARTISTICO – ESPRESSIVA Italiano Lingua comunitaria : Inglese Musica Arte e immagine Corpo movimento sport
AREA STORICO – GEOGRAFICA
Storia Geografia Educazione alla Cittadinanza e Costituzione
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICA – TECNOLOGICA Matematica Scienze naturali e sperimentali Tecnologia, informatica
RELIGIONE CATTOLICA ATTIVITA’ OPZIONALI FACOLTATIVE
La Scuola Primaria offre, ai bambini che non si avvalgono della religione cattolica , attività di potenziamento e consolidamento.
ORGANIZZAZIONE Nel plesso di Frontino-S.Sisto l’orario settimanale si sviluppa in cinque giorni dalle ore 8,00 alle 12,40 il lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 8,00 alle 13,00 il mercoledì e il venerdì con due rientri pomeridiani mercoledì e venerdì dalle ore 14,00 alle 15,30 per tutte le classi. Il Plesso è dotato di n.2 Lavagna Interattiva Multimediale (LIM). Nel plesso di Belforte all’Isauro l’orario settimanale si sviluppa in cinque giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 con un rientro settimanale il mercoledì dalle 14,00 alle 16,00 per tutte le classi. Il Plesso è dotato di n.4 Lavagne Interattive Multimediali (LIM) e di numero di n.14 tablet per gli alunni della classe 3^ e 4^ .
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Nel plesso di Piandimeleto l’orario settimanale si sviluppa in sei giorni dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle 12,10 con un rientro settimanale il mercoledì (per tutte le classi) dalle ore 13,30 alle ore 15,30. Il Plesso è dotato di n.4 LIM nella classe e di n. 11 tablet. Nel plesso di Lunano l’orario settimanale si sviluppa in sei giorni dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle 12,10 con un rientro settimanale il mercoledì (per tutte le classi) dalle ore 14,00 alle ore 16,00. Il Plesso è dotato di n.3 Lavagne Interattiva Multimediale (LIM). Nei quattro plessi si adotta la “ flessibilità oraria” al fine di favorire la funzionalità e l’efficacia dell’insegnamento disciplinare e non, in determinate occasioni: -Attuazione di progetti-Gruppi di lavoro- Visite guidate/uscite didattiche -Sostituzione dei colleghi nei limiti previsti dalla normativa.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Rappresenta la fase in cui si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo.Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali,che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale. DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO – ARTISTICO – ESPRESSIVA
Italiano Lingue comunitarie : Inglese - Francese Musica Arte e immagine Corpo movimento sport
AREA STORICO – GEOGRAFICA
Storia Geografia Educazione Cittadinanza e Costituzione
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICA – TECNOLOGICA
Matematica Scienze naturali e sperimentali Tecnologia
RELIGIONE CATTOLICA ORGANIZZAZIONE La Scuola Secondaria di 1° grado, nel guidare il preadolescente alla conoscenza di sé, dedica particolare attenzione alla dimensione dell’orientamento al fine di far maturare nell’alunno scelte motivate e consapevoli, anche in relazione al successivo completamento degli studi. L’orario settimanale si sviluppa in sei giorni dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 con due rientri pomeridiani, il mercoledì e il venerdì dalle 14.10 alle 16.40 per le classi a tempo pieno, un solo rientro pomeridiano per le classi a tempo potenziato mentre le classi a tempo normali con orario antimeridiano.
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LINEE METODOLOGICHE PER I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA Partendo dalla considerazione che l’alunno è soggetto attivo di apprendimento e lo
scopo della scuola è formare l’individuo come persona, le linee metodologiche, attraverso un insieme graduato di apprendimenti esperenziali disciplinari, interdisciplinari e trasversali, tenderanno allo sviluppo armonico della personalità del discente. Le strategie ed i processi che verranno attivati saranno molteplici ed investiranno, secondo i diversi cicli di scuola, gli ambiti relazionale-comunicativo, psico-motorio, artistico-espressivo e logico-cognitivo, per favorire così l’acquisizione graduale di abilità, conoscenze, competenze e comportamenti trasferibili anche all’extra-scuola.
Importante è l’operatività del processo di apprendimento, riferito non solo alla manualità, ma soprattutto ad azioni mentali ed interattive finalizzate all’ appropriazione e strutturazione di nuove conoscenze.
SCUOLA DELL’INFANZIA
L’attività ludica, l’esplorazione , la ricerca-azione e la vita di relazione sono veicoli per un apprendimento sempre più consapevole e pertanto vanno valorizzati attraverso: Il gioco in tutte le sue forme La conversazione La cooperazione L’osservazione La narrazione La verbalizzazione La messa in atto di strategie Il Problem-solving Il circle-time La co-costruzione di interazioni L’argomentazione La formazione di gruppi La scansione di tempi L’organizzazione del contesto Le attività di routine Le uscite nel territorio extra scuola I laboratori Le attività di inter-sezione Le attività integrative
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria si propone di rendere gradualmente gli alunni più responsabili e più consapevoli della vita scolastica, attraverso un percorso che va da una impostazione pre-disciplinare all’’ emergere di ambiti differenziati, alla realizzazione della trasversalità tra le discipline e un’impostazione didattico-educativa che preveda la riflessione personale sull’esperienza.
Gli alunni saranno coinvolti:
nello svolgimento della progettazione di classe o pluriclasse nella lezione interattiva nel rispetto dei tempi di lavoro all’interno della giornata scolastica nel lavoro a classi aperte nelle attività di recupero-consolidamento e potenziamento
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nei lavori interdisciplinari da realizzare anche attraverso lavori di gruppo, per promuovere efficaci rapporti interpersonali
nell’ uso interattivo dei laboratori nella correzione dei compiti individualmente a voce o alla lavagna
nei momenti di lavoro auto-organizzato nell’organizzazione e nella gestione delle informazioni verso i genitori
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nella Scuola secondaria di I grado si privilegerà il metodo della ricerca , si cercherà di realizzare situazioni didattiche stimolanti utilizzando strategie e metodi diversificati, al fine di rispondere ai bisogni e agli stili di apprendimento di ciascun allievo
Gli alunni saranno coinvolti:
nella lezione interattiva nella lezione frontale nelle classi aperte nei poli d’interesse finalizzati ad attività di recupero-consolidamento e
potenziamento
nei progetti da realizzare anche attraverso lavori di gruppo, per promuovere efficaci rapporti interpersonali
nell’uso interattivo dei laboratori nei momenti di lavoro autonomo nella gestione delle informazioni alle famiglie.
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LA VALUTAZIONE
Il processo valutativo è finalizzato sia alla rilevazione sistematica degli apprendimenti acquisiti dagli alunni, sia al miglioramento della qualità formativa e organizzativa della scuola stessa. LA VALUTAZIONE si attua in due forme: Autovalutazione d’Istituto ( indagine a fine anno scolastico tramite somministrazione di questionari a tutti i soggetti coinvolti) su: ● efficacia dell’organizzazione scolastica ● efficacia della comunicazione scuola – famiglia ● scelte educative Valutazione formativa e sommativa dei singoli allievi Viene formulata come verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati, come accertamento dei livelli di crescita della persona ed è anche finalizzata a promuovere la capacità di autovalutazione da parte dell’alunno. La valutazione del processo formativo risponde quindi alla finalità di far conoscere: ● all’alunno, in ogni momento, la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati; l’alunno dovrà essere consapevole del suo progresso, del percorso e del livello di eventuali difficoltà, dei risultati che può e deve conseguire ( autovalutazione ) ● ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per adeguare ,eventualmente, le metodologie d’insegnamento, prevedere adeguamenti e riformulazioni di attività inizialmente non previste, determinare, in alcuni casi, l’opportunità di progettare interventi individualizzati e diversificati ( recupero, consolidamento, potenziamento ) ● alla famiglia modalità, tempi, criteri di valutazione utilizzati e il percorso realizzato dai propri figli.
LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA:
La valutazione è una buona pratica capace di offrire garanzie di trasparenza, controllo ed efficacia dell’azione educativa ed è strettamente correlata con la progettazione e organizzazione di attività centrati sulla promozione di abilità e messa in atto di strategie per imparare ad apprendere e si avvale di: osservazioni occasionali e sistematiche, durante tutto l’anno scolastico Attraverso cartelloni, disegni, racconti, lettura d’immagini, giochi, percorsi e schede si verificano alcuni traguardi di sviluppo delineati nelle unità di apprendimento e riguardanti i vari campi di esperienza. Colloqui individuali con i genitori a gennaio e a Maggio Prove di strategicità da realizzare individualmente con i bambini di 4 e 5 anni, a livello verbale e con presentazione di immagini volte a mettere in luce capacità di tipo strategico relativamente alle seguenti dimensioni: -Pianificazione delle azioni (messa in sequenza) -analisi dei dati e delle risorse, -anticipazione di eventi futuri, -Monitoraggio dell’errore, -Processi di scelta e di problem solving . La prova viene sottoposta ai bambini 2 volte nel corso dell’anno scolastico
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Prove di “ concettualizzazione della lingua scritta di Ferrerio e Teberosky” che consistono in disegni e scritture spontanee realizzate dai bambini dietro richiesta precisa dell’insegnante, si realizzano 2 volte durante l’anno scolastico con i bambini di 4 e 5 anni. Compilazione del “ fascicolo personale” per i bambini che vanno alla scuola primaria con: -sintesi globale e percorso evolutivo dell’alunno sull’aspetto fisico-motorio, socio-relazionale, percettivo-logico, espressivo-linguistico, multimediale. - 2 elaborati grafici verbalizzati dai bambini, -1 scheda di sintesi della programmazione -1 scheda sulle caratteristiche della sezione Compilazione del profilo individuale nel registro per i bambini di 3 e 4 anni sull’aspetto affettivo, relazionale, motorio, linguistico e logico. La collaborazione continua con le famiglie permette una più completa e reale valutazione del bambino e la scelta di strategie comuni per una migliore qualità della vita.
LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA DI I GRADO
L’anno scolastico è diviso in quadrimestri La valutazione si articola secondo 3 fasi fondamentali. I FASE: COMPILAZIONE DEL PROFILO INIZIALE DELL’ALUNNO (settembre – novembre) Per definire un quadro il più possibile obiettivo della situazione di partenza della classe, i docenti, nel periodo sopra indicato, somministrano prove d’ingresso Per gli alunni delle classi prime, nell’ottica della continuità didattica, sono tenute in considerazione: - le indicazioni della scuola di provenienza - le notizie dedotte dalle schede di valutazione della scuola Primaria e dalla documentazione predisposta dalla Scuola dell’Infanzia - Le informazioni fornite dai genitori - Prove di screening per l’individuazione di DSA II FASE: COLLOQUI INDIVIDUALI (dicembre – aprile) Alla fine dei bimestri intermedi, la situazione dell’alunno viene illustrata ai genitori negli incontri individuali con le famiglie. III FASE: COMPILAZIONE SCHEDA DI VALUTAZIONE (primo – secondo quadrimestre) Nel corso del 1° e 2° quadrimestre i docenti somministrano prove di verifica orale e scritta; compilano la scheda personale di valutazione relativa ad ogni quadrimestre. Strumenti di verifica I Consigli di classe e interclasse procedono alla verifica degli obiettivi di apprendimento raggiunti da ogni singolo alunno e programmano interventi di recupero, di consolidamento e potenziamento. Tutte le verifiche proposte avranno, per quanto possibile, il carattere della trasversalità su obiettivi condivisi. I docenti presteranno più attenzione alla valutazione dei processi di apprendimento rispetto alla padronanza e alla
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memorizzazione dei contenuti disciplinari che saranno comunque oggetto di verifica periodica. Gli strumenti di verifica sono rappresentati da: -verifiche orali (interrogazioni, conversazioni, esposizioni orali…) -prove strutturate e semistrutturate -produzione di testi oggettivi e soggettivi -verifiche scritte, pratiche e grafiche oggettive e soggettive -esecuzioni vocali e strumentali -verifiche di conoscenza e abilità motorie
OGGETTO DI VALUTAZIONE La valutazione del comportamento: Nella scuola primaria e secondaria, in sede di scrutinio intermedio e finale, la valutazione del comportamento è espressa in decimi La valutazione del rendimento scolastico: La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione della competenze acquisite si esprime in decimi e, nella scuola primaria è illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto.
Indicatori (vedi tabelle allegate) La valutazione tiene conto dei seguenti indicatori Area cognitiva: obiettivi trasversali
conoscenze capacità / abilità
- analisi (ricerca di dati/ informazioni; collegamenti e relazioni) - comprensione - sintesi - comunicazione - applicazione / rielaborazione Area comportamentale: obiettivi educativi trasversali - autocontrollo - partecipazione - socializzazione - impegno - interesse e motivazione - autonomia operativa
Fattori che concorrono alla valutazione globale La valutazione globale terrà conto, oltre che del grado di apprendimento delle conoscenze/abilità, anche dei seguenti fattori: - progresso registrato rispetto alla situazione di partenza - partecipazione e impegno dimostrato - particolari situazioni personali - curricolo scolastico Non ammissione alla classe successiva Gli alunni possono non essere ammessi alla classe successiva come previsto dalla normativa. Per i casi di non ammissione i docenti responsabili, in fase di scrutinio finale, compileranno apposita relazione motivata.
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CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA INDICATORI COGNITIVI E INDICATORI COMPORTAMENTALI
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Giudizio sintetico
Competenze Conoscenze Capacità/Abilità
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
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Scarsissime, Estremamente frammentarie
-Non individua informazioni e dati e non coglie semplici relazioni -non pone domande -utilizza un linguaggio povero e inadeguato
NON
SUFFICIENTE 5
Scarse e
frammentarie
Scarse e
frammentarie
Trova difficoltà ad individuare informazioni e dati - Trova difficoltà a cogliere relazioni -Pone domande spesso non pertinenti - Non riesce a produrre sintesi - Utilizza i linguaggi in modo generico, scorretto e con difficoltà -Non è in grado di applicare le sue scarse conoscenze
SUFFICIENTE
6
Attiva conoscenze, abilità e capacità in compiti semplici, in contesti familiari
Essenziali Superficiali
-Nella ricerca di dati e informazioni procede in modo per lo più globale e non sempre autonomo - Coglie, non sempre autonomamente, semplici relazioni -Pone domande semplici generalmente pertinenti -Sintetizza in modo semplice informazioni chiare e univoche sulla base di un criterio dato - Nel complesso comunica correttamente su argomenti familiari e abituali - Applica procedure in situazioni semplici
BUONO
7
Attiva conoscenze, capacità, abilità in situazioni chiare,
ben definite, utilizzando
correttamente modelli espliciti
Abbastanza complete
-Ricerca dati e informazioni fondamentali/essenziali in modo autonomo - E’ in grado di sistemare in un contesto dati ed elementi di un argomento o di un’esperienza - Pone domande di chiarimento, prende decisioni tra alternative ben definite - Sintetizza in modo semplice informazioni chiare sulla base di pochi criteri dati (solo 2) - Organizza messaggi generalmente chiari e pertinenti - Svolge correttamente procedure descritte chiaramente in situazioni simili
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DISTINTO
8
Sceglie, confronta, valuta, utilizza
modelli per affrontare
situazioni nuove
Complete e coordinate
-Sa individuare e ordinare informazioni e dati impliciti provenienti da diverse fonti comunicative in contesti familiari - Analizza situazioni problematiche e le risolve utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline - Sa combinare e sintetizzare informazioni provenienti da varie fonti - Comunica in modo chiaro - Sa sviluppare e utilizzare modelli in situazioni simili
OTTIMO
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Sceglie, confronta, valuta e utilizza le
strategie più opportune per
affrontare situazioni nuove
Complete e approfondite
-Sa individuare e ordinare informazioni e dati impliciti provenienti da diverse fonti comunicative anche in contesti non familiari -Effettua collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari - Analizza situazioni problematiche, valuta dati e le risolve utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline - Sa combinare e sintetizzare informazioni provenienti da varie fonti e collegare varie forme di rappresentazione (grafici, numeri, mappe…) - Comunica in modo chiaro e ben strutturato - Sa sviluppare e utilizzare modelli in situazioni nuove
ECCELLENTE
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Sceglie, confronta e valuta le
strategie più opportune per
affrontare problemi complessi.
Sa combinare in modo personale i diversi elementi di
situazioni non familiari
Complete Approfondite Coordinate
-Sa individuare, ordinare e/o interagire autonomamente più informazioni anche implicite valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni – Identifica la struttura sistemica che lega fra loro molte informazioni all’interno di una situazione individuandone analogie e differenze, cause ed effetti - Analizza situazioni problematiche, raccoglie e valuta dati, riflette sulle loro relazioni e ne tiene conto nella ricerca della soluzione. - Sa collegare varie forme di rappresentazione, trarre conclusioni da diverse fonti di informazione. - Sa gestire situazioni comunicative complesse ( impliciti,sfumature di significato, collegamenti, ecc….) in modo appropriato e/o personale utilizzando linguaggi e strumenti comunicativi diversificati - Sa applicare ciò che conosce in situazioni diverse ( e/o complesse)
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CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA INDICATORI COGNITIVI E INDICATORI COMPORTAMENTALI
Autocontrollo Partecipazione Socializzazione Impegno Interesse e Motivazione
Autonomia operativa
Organizzaz. del lavoro
1)non rispetta le
regole
2)disturba la classe
3)reagisce aggressiva-
mente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
1)presta scarsa
attenzione
2)partecipa in modo discontinuo
e superficiale
1)non accetta di
mettersi in
relazione con gli altri
2)non accetta pareri difformi dai
suoi
1)si
impegna in
modo inade guato
1)ha un
interesse
discontinuo e superficiale
2)non risponde alle
sollecitazioni
1)tiene in
disordine i
materiali suoi e quelli in comune
2)porta a scuola i materiali
superflui
1)discontinuo
nel rispetto del- le regole
2)spesso disturba la
classe e reagisce aggressivamente
NON SUFF. 5
1)presta
un’attenzione e una
partecipazione discontinua
1)ha difficoltà a
relazionarsi con gli altri e ad
accettare pareri difformi dai suoi
1)si
impegna in modo
discontinuo e
superficiale
1)l’ interesse è
continuo solo per alcune
attività, ma è superficiale
1)spesso è
sprovvisto del materiale di
lavoro 2)trova difficoltà
nell’organizzare il lavoro
1)è sensibile ai
richiami 2)riconosce i
propri errori ma persevera
SUFFICIENTE 6
1)costante solo in
alcune attività o discipline
1)sta nel gruppo
solo se invitato 2)ascolta gli altri e
accetta passivamente le
loro idee
1)si
impegna solo in
alcune discipline o
attività
1)l’ interesse è
generico e non sempre
spontaneo
1)è ancora in
parte superficiale
nell’uso del materiale
2)nelle varie attività, spesso,
deve essere
guidato
1) si comporta in
modo
generalmente corretto
BUONO 7
1) partecipa in
modo abbastanza
costante
1)sa inserirsi nel
gruppo
2) accetta gli altri
1)si
impegna in
modo abbastanza
regolare
1) abbastanza
continuo
1)sa gestire il
proprio
materiale 2)lavora
seguendo le consegne
1) si comporta in modo corretto
DISTINTO 8
1) partecipa in modo costante
1)sa bene inserirsi nel gruppo
2) accetta tutti i compagni ed è
accettato
1)si impegna in
modo regolare
1) si interessa in modo
costante e vivace
1)sa gestire correttamente il
proprio materiale
2)si organizza in
funzione delle attività e dei
tempi
1) si comporta in
modo
responsabile 2) sa controllare
le proprie reazioni
OTTIMO 9
1) partecipa in
modo costante e
attivo
1) sa inserirsi bene
nel gruppo dei
compagni
1)si
impegna in
modo costante e
produttivo
1) si interessa
in modo
continuo e significativo
1)sa organizzare
il lavoro in
modo autonomo e produttivo
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1) si comporta sempre in modo
corretto e
responsabile 2) sa controllare
sempre le proprie reazioni
ECCELLENTE 10
1) partecipa in modo attivo e
produttivo
1) nel gruppo fa proposte, dà
opinioni, accetta
pareri e favorisce l’inserimento degli
altri
1)si impegna in
modo
attivo, costante,
originale e/o
strutturato
1) continuo, significativo e
spiccato
1) lavora con ordine
precisione e in
modo creativo 2) sa gestire il
proprio materiale e il
proprio tempo
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CRITERI PER LA PROVA SCRITTA
ITALIANO: L’alunno dovrà sviluppare una delle seguenti tracce 1. ESPOSIZIONE di esperienze personali,costruzioni fantastiche (sotto forma di cronaca,diario,lettera,racconto) 2. TRATTAZIONE di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta la esposizione di riflessioni personali (testo espositivo,testo argomentativo) 3. RELAZIONE su un argomento di studio attinente a qualsiasi disciplina o esperienza scolastica.
SCIENZE MATEMATICHE: L’alunno dovrà risolvere i quesiti proposti
1. Un quesito di geometria 2. Un quesito di algebra 3. Una rappresentazione grafica 4. Un quesito di geometria analitica
LINGUA INGLESE: L’alunno dovrà eseguire una delle seguenti prove 1. Questionario relativo ad un testo scritto 2. Composizione di una lettera su traccia LINGUA FRANCESE: L’alunno dovrà eseguire una delle seguenti prove 1. Questionario relativo ad un testo scritto 2. Composizione di una lettera su traccia Le prove saranno uniformate per le due sezioni A – B PROVA NAZIONALE (INVALSI) Legge 176/07 e D.M. N.16 del 25/01/2008 La prova nazionale standardizzata all’interno dell’Esame di Stato ha lo scopo di concorrere ad integrare gli elementi di valutazione degli alunni,aiutando a verificarne i livelli di apprendimento. I criteri di incidenza e di peso della prova sulla valutazione globale in sede di esame di stato,saranno formalizzati nella seduta di insediamento della commissione,in piena autonomia e discrezionalità. Il tempo assegnato per lo svolgimento delle due prove (Italiano e Matematica) è di 1 ora per ciascuna prova tra la 1° e la 2° prova è previsto un intervallo di un quarto d’ora (indicativo e rimesso alle decisioni della commissione circa la durata). Dopo l’effettuazione della prova,la commissione procederà alla correzione ,secondo il calendario fissato nella seduta plenaria,usando le griglie predisposte dall’INVALSI.
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CALENDARIO DELLE PROVE INVALSI PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Le prove INVALSI per la Scuola Primaria saranno in due giorni nel mese di maggio e riguarderanno la 2^ e 5^ classe di ogni plesso. Per la Scuola Secondaria di Primo Grado le prove avverranno nel mese di maggio (7/8 maggio 2014) per la 1^ mentre per la 3^, la prova sarà in sede d’esami.
CRITERI ORIENTATIVI PER IL COLLOQUIO D’ESAME
Il Consiglio di Classe, secondo quanto già approvato nel Collegio dei Docenti, ha stabilito di adottare i seguenti criteri per il colloquio interdisciplinare: 1. Gli alunni saranno suddivisi, in sede di scrutinio, per fasce di livello 2. Il Colloquio sarà graduato e adeguato alle suddette fasce. 3. Il Colloquio sarà condotto secondo i criteri della multidisciplinarità, con l’intento di offrire agli alunni un’ ulteriore opportunità formativa. 4. Si dovrà evitare che il colloquio si risolva in un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina, senza che sia espresso il necessario, organico collegamento 5. Il colloquio, quindi, inizierà partendo da un elaborato,un percorso tecnico concettuale,un lavorio di ricerca,un documento o da effettive esperienze di lavoro, condotte nell’arco del triennio 6. Saranno oggetto di valutazione le competenze acquisite attraverso le conoscenze e le abilità sviluppate in base alle fasce di livello, in particolare: - capacità di controllo emotivo; - abilità linguistiche, comunicative e logico – cognitive, misurate in termini di:
efficacia espositiva; competenza linguistica; padronanza degli argomenti; capacità di organizzazione delle conoscenze; capacità di osservazione, di analisi, di relazione, di concettualizzazione; capacità di esprimere valutazioni. Capacità di risolvere un problema in situazione,in base alle conoscenze e abilità
acquisite 7. Le fasce previste saranno flessibili secondo i seguenti criteri: - valutazione consolidata nel corso del triennio per preparazione e maturità raggiunta - valutazione emergente dalla condotta d’esame.
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
Per gli insegnanti è prevista una formazione in servizio sull’uso delle nuove tecnologie ( T.I.C. e L.I.M. ).
Sul nuovo modo di rapportarsi con la nuova generazione dei “nativi digitali”. Criteri e strategie relazionali con gli adolescenti. Progettualità europea Metodologie didattiche BES Nuove Indicazioni Ministeriali Competenze chiave dell’UE
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Capitolo 4: Ampliamento dell’Offerta Formativa
PROGETTI IN CONTINUITA’ VERTICALE PROGETTI SCUOLE DELL’INFANZIA PROGETTI SCUOLE PRIMARIE PROGETTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’Istituto Comprensivo, a proposito delle finalità indicate e con l’intento di fornire un ampliamento degli interessi e degli orizzonti culturali degli alunni, si propone di realizzare un’ampia gamma di progetti (da svolgere in forma operativa, talvolta ludica, e fuori degli schemi tradizionali) che suscitino interesse e curiosità anche in alunni poco motivati e facciano emergere capacità e abilità a livello non solo cognitivo, ma organizzativo e comunicativo. L’Istituto attribuisce un alto valore educativo/formativo ai progetti:
TRASVERSALI AD OGNI ORDINE DI SCUOLA IN CONTINUITA’ VERTICALE FRA ORDINI DI SCUOLA
DI INTEGRAZIONE SCUOLA e TERRITORO, nella misura in cui promuovono rapporti più stretti e funzionali con gli enti e le comunità locali.
PROGETTI D’ISTITUTO
TITOLO FINALITA’ ALUNNI
COINVOLTI
INS. REFERENTI
ED ESPERTI ESTERNI
PROGETTO ACCOGLIENZA E
CONTINUITA’
Saper creare percorsi educativi e didattici in comune tra gli alunni dei diversi ordini di scuola
Tutte le classi ponte
I docenti delle classi coinvolte
PROGETTO RECUPERO
LINGUISTICO ALUNNI EXTRA COMUNITARI
Migliorare la produzione orale e scritta, favorire l’autonomia scolastica e sociale degli alunni stranieri
Tutti gli alunni stranieri che necessitano di recupero linguistico
Tutte le insegnanti che hanno dato la disponibilità
PROGETTO SPIDER
Rilevare situazioni relative a Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Dislessia, Disgrafia, Discalculia…)
Tutti gli alunni delle classi seconde primarie e gli alunni delle classi prime della Scuola secondaria di 1° Grado
Prof.ssa Rovidati Simona +
gli insegnanti delle classi primarie e della Scuola Secondaria di 1° grado coinvolte
PROGETTO USCITE
DIDATTICHE E VISITE GIUDATE
Arricchimento della Programmazione Educativo-didattica
Tutti gli alunni dei vari ordini di scuola
Prof. Palma Lorenzo + Tutte le insegnati coinvolte dei vari ordini di scuola
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ISTRUZIONE DOMICILIARE
Supportare gli alunni costretti ad assentarsi da scuola per lunghi periodi per necessità di salute
Quest’anno è stato attivato per la Scuola dell’Infanzia
Il Dirigente Scolastico
PROGETTO FESTE E TRADIZIONI
Sviluppare le abilità relazionali, la fantasia, la creatività negli alunni Promuovere le relazioni col territorio
Tutti i plessi di ogni ordine di scuola
Ins. Belfiori Francesco + Ins. Magnani Veronica + prof.ssa Dominici Michela + Ins.Guerra Fiorella
INSEGNANTE MADRELINGUA
INGLESE
Migliorare le competenze linguistiche
Tutti i plessi dei vari ordini di scuola
Dirigente Scolastico + esperto Educhange (il progetto si attiva solo se arriva l’esperto richiesto)
PROGETTI DI PLESSO
SCUOLA DELL’INFANZIA
TITOLO DEL PROGETTO
FINALITA’
ALUNNI
COINVOLTI
INS. REFERENTI ED ESPERTI COINVOLTI
TUTTI A BORDO
Sviluppare abilità comunicative, di ascolto,di attenzione, di coordinamento motorio, espressive con fantasia e creatività
Infanzia di Lunano, Frontino, Belforte
Ins. Ercolani Assunta + tutte le insegnanti del plesso
A SPASSO NEL TEMPO
Sviluppare abilità comunicative, di ascolto,di attenzione, di coordinamento motorio, espressive con fantasia e creatività
Infanzia di Piandimeleto
Ins.D’Agostino Enza + tutte le insegnanti del plesso
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FESTIVAL DEGLI SPAVENTAPASSERI
Sviluppare abilità comunicative, di ascolto,di attenzione, di coordinamento motorio, espressive con fantasia e creatività
Tutti i plessi Ins. Ercolani Assunta + ins. Magnani Veronica (solo se riproposto dalle Scuole Superiori di Pesaro)
SCUOLA PRIMARIA
PALLAVOLIAMO A SCUOLA
Sviluppare attività motorie e rispetto delle regole
Gli alunni della Scuola Primaria di Piandimeleto e Lunano
Mauri Simonetta + Belfiori Francesco
CRESCERE CON LA MUSICA
Offrire stimoli attraverso attività sonoro-musicali
Gli alunni delle cl. 1,2,5 delle Scuole Primarie di Piandimeleto, Lunano, Belforte e Frontino
Mauri Simonetta + Belfiori Francesco+ Pasini Ivana + Magnani Veronica + Guerra Fiorella in collaborazione con l’Ass. Musicale Harmonia
SETTESUONI
Conoscere la musica Sviluppare competenze trasversali Approcciarsi alla strumentazione
Classi 3 e 4 delle Scuole Primarie di Piandimeleto e Lunano
Mauri Simonetta + Belfiori Francesco + Pasini Ivana in collaborazione con i Maestri della Cappella Musicale di Urbino
LIBRIAMOCI
Stimolare alla lettura Sviluppare abilità linguistiche e relazionali
Tutte le classi dei vari plessi
Pierucci M. Cristina
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EASY BASKET
Sviluppare attività motorie e rispetto delle regole
Scuola Primaria di Lunano e Piandimeleto
Belfiori Francesco + Mauri Simonetta + Pasini Ivana in collaborazione con esperto esterno
SPORTELLO DI ASCOLTO
Prevenzione del disagio e migliorare la vita nella scuola
Tutti i plessi Prof.ssa Rengucci Patrizia
PROGETTO EDUCAZIONE
MOTORIA
Sviluppare attività motorie e rispetto delle regole Promuovere la continuità
Plessi di Lunano e Piandimeleto
Fiduciari di plesso + prof. Cancellieri Giovanni
PROGETTO DI ATTIVITA’
NATATORIA
Coordinazione generale del proprio corpo
Tutti gli alunni delle scuole Primarie di Belforte e Frontino
Guerra Natascia, Magnani Veronica
PROGETTO
EDUCAZIONE MOTORIA
Sviluppare attività motorie e rispetto delle regole
Plesso di Belforte
Guerra Fiorella + esperto esterno
PROGETTO FRUTTA NELLE SCUOLE
Sviluppare la consapevolezza di una corretta alimentazione
Gli alunni della Scuola Primaria di Frontino
Magnani Veronica
PROGETTO RECUPERO ALUNNI IN
DIFFICOLTA’
Recuperare le competenze di base
Tutti gli alunni delle classi segnalati dai docenti per i plessi di Piandimeleto e Lunano
Docenti esterne, volontarie
FESTIVAL DEGLI SPAVENTAPASSERI
Sviluppare abilità comunicative, di ascolto,di attenzione, di coordinamento motorio, espressive con fantasia e creatività
Classi 1 e 2 dei plessi di Lunano, Piandimeleto, Frontino
Ins. Ercolani Assunta + ins. Magnani Veronica + fiduciari di plesso (solo se riproposto dalle Scuole Superiori di Pesaro)
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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
INTERCULTURA
Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva Favorire l’integrazione e la multiculturalità Potenziare la lingua inglese
Classi 2 e 3 Prof.sse Dominici Michela + Rossi Cristiana
PREPARARSI ALLE
PROVE INVALSI
Approfondimento della Matematica
Gli alunni delle classi 3
Marinoni Adria
RECUPERO E POTENZIAMENTO di
ITALIANO
Recuperare le competenze minime e consolidare le competenze trasversali
2° A- 2°B 3°A- 3°B- 3°C
Dominici Michela
RECUPERO E POTENZIAMENTO DI
MATEMATICA
Recuperare le competenze minime e potenziamento
2° A- 2°B 3°A- 3°B- 3°C
Rovidati Simona
PROGETTO MUSICAL
Favorire l’integrazione Promuovere competenze relazionali e trasversali
Classi 1 e 2 tempo prolungato
Dirigente Scolastico + esperta esterna ins. Marini Benilde dell’Ass. Cult. Movimento e Fantasia di Cagli
UN AIUTO PER L’ESAME
Sviluppare le competenze trasversali per affrontare l’esame
Gli alunni delle classi 3°
Prof.sse Rovidati Simona + Dominici Michela
PROGETTO
COMMEMORAZIONI
Celebrazione di: - 4 novembre - giornata della memoria - giornata del ricordo
Tutte le classi
Prof.Enrico Francioni
RAGAZZI AL CENTRO
Riflettere e osservare il cambiamento di sé, del proprio corpo e delle relazioni
Tutte le classi per lo sportello + ed. alla affettività solo nelle 3
Prof.ssa Marinoni Adria + Esperta: dott.ssa Pignattaro
SPORTELLO DI ASCOLTO
Prevenzione primaria in caso di disagio da parte degli alunni, migliorare la qualità della vita scolastica
Tutte le classi
Prof.ssa Rengucci M. Patrizia
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ORTO BOTANICO: UN’ESPERIENZA DI
VITA
Educare all’ambiente attraverso il lavoro del campo trovando soluzioni e iniziativa con responsabilità e autonomia
Classe 2 a tempo prolungato
Marinoni Adria
CERAMICA
Favorire la creatività tramite la manipolazione e la lavorazione dell’argilla e la decorazione della ceramica
Tutte le classi a tempo prolungato
Tutti gli insegnanti di Lettere e Arte + esperta esterna
CAROL OF THE BELLS
Realizzare uno spettacolo canoro di canti natalizi
Tutti gli alunni delle classi
Francioni Enrico
PROGETTO “NEL
DISORIENTAMENTO MI ORIENTO”
Orientare gli alunni ad una scelta consapevole della scuola superiore
Gli alunni delle classi terze, con particolare approfondimento per la 3 a tempo prolungato
Prof.sse Maggiotti Daniela +Dominici Michela Esperto: Psicologo dott. Marini Daniele
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
Preparare ai vari gioghi sportivi studenteschi
Tutte le classi Prof.Cancellieri Giovanni
BASKIN
Permettere la partecipazione di giocatori normodotati e con disabilità
Tutte le classi Prof.Cancellieri Giovanni
PROPEDEUTICA AL LATINO
Potenziamento competenze linguistiche e orientamento
Classi 3A – 3B Dirigente Scolastico
LABORATORIO DI INFORMATICA
Sviluppare le abilità informatiche
Classi a tempo prolungato
Prof. Ligi Valerio
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA
LEGALITA’
Diventare cittadini attivi e responsabili
Classi 2 e 3 con potenziamento nel prolungato
Prof.ssa Dominici Michela
PROGETTO INTEGRAZIONE
Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva Favorire l’integrazione e la multiculturalità
Tutte le classi con potenziamento nel prolungato
Prof.ssa Dominici Michela in collaborazione con lo SPRAR di Lunano
GIORNATA DELLA MEMORIA
Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva Favorire l’integrazione e la
Classi 3 Prof.ssa Dominici Michela in collaborazione con la Biblioteca
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multiculturalità
comunale di Piandimeleto
PROGETTO RECUPERO ALUNNI IN
DIFFICOLTA’
Recuperare le competenze di base
Tutti gli alunni delle classi segnalati dai docenti
Docenti esterne, volontarie
SONO IN FASE DI ELABORAZIONE, DOPO REGOLARE DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI E DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO, I SEGUENTI
PROGETTI:
PROGETTO ERASMUS FOR ALL, o ERASMUS+, che fa riferimento agli obiettivi ET 2020, tra cui l’abbassamento della dispersione scolastica anche nascosta, tramite finanziamenti con i fondi europei. Le docenti referenti sono le prof.sse Dominici Michela, Rovidati Simona e Rossi Cristiana. Le classi coinvolte sono la 1 e la 2 a tempo prolungato.
K1: PROGETTO PER INVIARE DOCENTI DEI VARI ORDINI DI SCUOLA ALL’ESTERO PER ACQUISIRE O POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE
K2: PROGETTO FINALIZZATO ALL’INTEGRAZIONE E ALLA LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA CON IL PARTENARIATO DI ALTRE 4 SCUOLE EUROPEE E 2 TURCHE, DI CUI L’ICS DI PIANDIMELETO E’ SCUOLA CAPOFILA
K2: PROGETTO DA DEFINIRE IN COLLABORAZIONE CON ALTRE SCUOLE
EUROPEE, DI CUI L’ICS DI PIANDIMELETO E’ SCUOLA PARTNER.
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USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE
Sono parte integrante e ampliamento dell’Offerta Formativa che la Scuola garantisce ad ogni alunno
SCUOLA
DESTINAZIONE PERIODO
SCUOLA INFANZIA BELFORTE
Museo di Assetto – Frontino
Uscite nel territorio a piedi tutto l’anno
Giugno
SCUOLA INFANZIA FRONTINO
Castello di Piandimeleto Visita al Parco Sasso Simone e Simoncello
Uscite a piedi nel territorio tutto l’anno
Maggio Giugno
SCUOLA INFANZIA LUNANO
Castello di Piandimeleto Uscite a piedi nel territorio tutto l’anno
Maggio
SCUOLA INFANZIA PIANDIMELETO
Museo del fungo di S. sisto Museo del pane di Frontino Museo di Assetto –Frontino
Uscite a piedi nel territorio tutto l’anno (Biblioteca comunale, Castello…)
Ottobre Marzo Aprile- Maggio
SCUOLA PRIMARIA BELFORTE
Liceo Artistico Mengaroni Pesaro Biblioteca di Piandimeleto Bosco dei Folletti -Urbania (classi 1^-2^) Fattoria del borgo -Montefabbri (classi 1^-
2^)
Stabilimento della Perugina - Perugia. (classi 3^-4^-5^)
Visita al Parco Sasso Simone e Simoncello (classi 3^-4^)
Aprile Maggio Maggio Maggio Date da definire
SCUOLA PRIMARIA FRONTINO-SAN SISTO
Museo del Balì- Saltara Castello di Gradara
Aprile Maggio
SCUOLA PRIMARIA PIANDIMELETO
Grotte di Frasassi (classi 3^-4^-5^) Zoo Safari Ravenna (classi 1^2^) Domus del Mito: Sant’Angelo in Vado
(cl.5°)
Aprile Aprile Maggio
SCUOLA PRIMARIA LUNANO
Saline di Cervia (classi 1^-3^-4^5^) Zoo safari di Ravenna (classe 2^) Domus del Mito: Sant’Angelo in Vado
(Cl.5°)
Maggio Aprile Maggio
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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Classi IA – IB - Lamoli - Museo del Balì- Saltara - Visita alla città di Ascoli Piceno Classi IIA-IIB
Palazzo Ducale Urbino Parco Acrobatico forestale di Carpegna Visita alla città di Verona
Classi IIIA-IIIB Museo linea gotica: Casinina Visita alla Comunità di S. Patrignano Visita alla città di Trieste
Ottobre- Novembre Marzo Aprile-maggio Dicembre Maggio maggio Aprile maggio Febbraio Marzo
REGOLAMENTO D’ISTITUTO A.S. 2013-14
Ogni comunità ha le sue regole. La scuola è una comunità -una comunità educante- e deve avere regole di comportamento che contemperino,nel rispetto reciproco,le esigenze di tutti. Art. 1 - Nella stesura del presente Regolamento, la Commissione dell’Istituto Comprensivo di Piandimeleto,si è attenuta al rispetto delle leggi e degli ordinamenti dello Statuto e della
Scuola,riconoscendo:
a) il diritto degli alunni ad avere una Scuola organizzata in funzione dei loro bisogni formativi;
b) le competenze e le responsabilità proprie del personale direttivo,docente e non docente;
c) il ruolo centrale della famiglia nell’educazione e nella formazione dei figli;
d) la necessità della collaborazione della Scuola con la comunità locale e con gli Enti territoriali
Art. 2 - La Scuola è luogo di formazione,dialogo,educazione,ricerca ed esperienza sociale
mediante lo studio,l’acquisizione delle conoscenze,lo sviluppo della coscienza critica e il recupero delle situazioni di svantaggio.
Gli studenti vengono informati ed orientati ai valori democratici,alla crescita della persona secondo le potenzialità individuali e al senso di responsabilità.
Art. 3 - All’interno dell’Istituto ciascuna componente con pari dignità e nella diversità dei
ruoli opera per garantire il conseguimento dei suddetti obiettivi in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione Italiana,dalla Convenzione Internazionale sui Diritti
dell’Infanzia,dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e dalla Carta dei Diritti e delle Responsabilità dai Genitori in Europa.
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Art. 4 – Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) mira costantemente allo sviluppo della personalità degli alunni,anche attraverso l’educazione alla consapevolezza,al senso di
responsabilità ed all’autonomia individuale, in vista degli obiettivi culturali e professionali
adeguati all’evoluzione delle conoscenze e dell’inserimento nella vita attiva.
Art. 5 – Il Piano dell’Offerta Formativa è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli
indirizzi generali per le attività della Scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d’Istituto,tenuto conto delle proposte e dei pareri
formulati dai genitori.
Art. 6 – Con l’impegno e il contributo di tutti gli operatori, l’Istituto persegue una qualificazione positiva in termini di clima,di progettualità articolata e condivisa,di
produttività formativa e di immagine nel segno della libertà di espressione,di pensiero,di
coscienza e di religione e sulla base del reciproco rispetto.
TITOLO I
VIGILANZA SUGLI ALUNNI La vigilanza sugli alunni spetta ai docenti delle classi o sezioni di appartenenza per tutto
l’orario di insegnamento;in particolare:
1. Gli insegnanti della prima ora o del primo turno,sono responsabili della vigilanza
sugli alunni delle rispettive classi o sezioni 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni,sia nei turni antimeridiani che pomeridiani.
Il rispetto di tale obbligo è dovuto da parte di tutti gli insegnanti,nel caso in cui
l’orario settimanale preveda delle compresenze.
2. Gli insegnanti,nei 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni,fin dal suono della prima campanella ,attenderanno gli alunni all’ingresso dell’edificio scolastico,poi li
accompagneranno,in ordine,nei locali adibiti alle attività. Nel caso in cui ciò non fosse possibile,gli insegnanti e i collaboratori scolastici provvederanno a gestire
l’ingresso garantendo l’ordine e la sicurezza degli alunni.
3. Nella Scuola Secondaria di II grado,durante la ricreazione,la vigilanza degli alunni è
affidata all’insegnante della seconda ora. Quando gli alunni dovranno spostarsi per andare nei laboratori o in
palestra,l’insegnante di turno li andrà a prendere nell’aula.
4. Al termine delle lezioni ogni insegnante accompagnerà gli alunni della propria
classe all’uscita dalla pertinenza.
5. In caso di assenza temporanea dell’insegnante di classe o sezione (max 10 minuti),i
collaboratori scolastici provvederanno alla vigilanza degli alunni. In caso di ritardo degli insegnanti,i collaboratori scolastici,dopo 5-10 minuti,avvertiranno la Dirigenza
per i provvedimenti del caso.
6. Al termine delle attività educative e delle lezioni per gli alunni della Scuola Primaria e dell’Infanzia è richiesta la presenza di un genitore o chi,maggiorenne e con
delega per loro, che provveda a ritirare l’alunno Nel caso di assenza del genitore o
chi per lui,la scuola provvederà a contattare telefonicamente la famiglia,perchè provveda in merito.
Gli alunni della Scuola Secondaria che non usufruiscono del servizio Scuolabus possono andare a casa da soli previa autorizzazione scritta da parte dei genitori
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COMPITI DI VIGILANZA DEI COLLABORATORI SCOLASTICI Durante l’orario delle lezioni i collaboratori scolastici dovranno essere dislocati nei vari
piani al fine di:
1. Collaborare alla sorveglianza degli alunni in tutti i locali scolastici.
2. Sorvegliare i servizi igienici durante la ricreazione. 3. Vigilare nelle classi in caso di “momentanea assenza” dell’insegnante.
4. Vigilare ai portoni d’ingresso.
5. Nel caso in cui un alunno resti a scuola oltre l’orario,Il Dirigente Scolastico o suo delegato avvertirà le autorità comunali competenti.
TITOLO II
ESTRANEI NELLA SCUOLA
1. Durante il normale orario scolastico è fatto divieto a chiunque di interrompere le
attività educative e le lezioni. 2. Non è consentito al personale della scuola,durante lo svolgimento dell’orario di
servizio,ricevere persone estranee,salvo casi eccezionali. 3. Interventi a carattere didattico da parte di genitori,esperti,personaggi in qualche
modo significativi per le esperienze educative degli alunni,devono essere previste
nella programmazione didattica o determinate da esigenze educative immediate. E’ comunque necessaria l’autorizzazione del Dirigente Scolastico.
4. Per garantire la sicurezza degli alunni è negato l’accesso ai locali alle persone non autorizzate dall’Ufficio o dagli insegnanti fiduciari delle varie scuole. Ciò comporta
la presenza costante di un collaboratore scolastico alla vigilanza dell’ingresso. In caso di assenza del collaboratore,la scuola dovrà restare chiusa per l’accesso
dall’esterno.
5. Il personale di sorveglianza presente nella scuola è incaricato di far rispettare il suddetto divieto e di comunicare al Dirigente Scolastico eventuali problemi e
situazioni che dovessero verificarsi. 6. i genitori che accompagnano i figli a scuola non possono accedere all’edificio
scolastico .Questo divieto esclude i genitori che accompagnano i figli alla Scuola
dell’Infanzia. Se per motivi occasionali devono conferire con l’insegnante non possono comunque trattenersi nella scuola oltre l’orario di inizio delle lezioni.
7. Per garantire la sicurezza dell’edificio,dei materiali e la salvaguardia dei documenti,è vietato ai non autorizzati,l’accesso all’edificio e alle aule.
8. Durante le riunioni collegiali,le riunioni con i genitori,lo svolgimento delle elezioni scolastiche,un collaboratore dovrà prestare servizio nelle scuole interessate.
9. E’ vietato l’accesso nelle scuole e l’eventuale distribuzione di volantini o
pubblicazioni a persone,gruppi,società,associazioni,istituzioni (privi dell’autorizzazione del Dirigente Scolastico) che svolgono attività a scopo di lucro.
10. E’ vietata a tutti la consegna di materiale di qualsiasi genere durante l’orario delle lezioni,anche tramite personale ausiliario. Si fa eccezione per i soli documentati
motivi di salute.
TITOLO III
ORARI ALUNNI-RITARDI-USCITE ANTICIPATE
1. Gli alunni sono autorizzati ad entrare nella scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni ed i docenti provvederanno alla loro sorveglianza.
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2. Gli alunni che usufruiranno del servizio scuolabus accederanno all’edificio anticipatamente e i collaboratori scolastici addetti provvederanno alla necessaria
sorveglianza fino all’arrivo dei docenti. 3. I genitori della Scuola dell’Infanzia possono accompagnare gli alunni dalle ore 8.00
alle ore 9.00,salvo casi eccezionali.
4. Gli alunni ritardatari per motivi eccezionali saranno ammessi alle lezioni se accompagnati e con giustificazione su apposito stampato fornito dalla scuola e
compilato dai genitori 5. In caso di ritardi ricorrenti,certificati su apposito stampato fornito ai collaboratori
dalla segreteria,il genitore,dopo essere stato sentito dagli insegnanti di classe,sarà convocato dal dirigente scolastico. Se anche una seconda convocazione si rivelerà
infruttuosa,si procederà con le sanzioni disciplinari.
6. Quando l’alunno si assenta per un periodo di 5 o più giorni,comprese le festività,è necessario il certificato medico per la riammissione a scuola,a meno che i genitori
non comunichino preventivamente per iscritto,le motivazioni dell’assenza prolungata del figlio.
In particolare per la Scuola Secondaria:
a) l’alunno rimasto assente potrà rientrare in classe solo presentando al docente della prima ora di lezione la
b) giustificazione firmata dal genitore o da chi ne fa le veci; c) b)nel caso in cui la giustificazione non venga presentata neppure entro il
secondo giorno,l’alunno,per essere d) riammesso in classe,dovrà essere accompagnato dal Dirigente che avviserà
la famiglia.
e) c) i controlli delle assenze saranno compito degli insegnanti di classe; f) i genitori degli alunni sono tenuti a ritirare in segreteria il libretto delle
assenze e a depositare la propria g) firma;
7. Nessun alunno può uscire dai locali scolastici prima della fine delle lezioni. Eventuali uscite anticipate potranno essere consentite solo se gli alunni saranno
prelevati dai genitori,o da chi esercita la patria potestà o da chi munito di delega scritta in possesso del Dirigente Scolastico.
8. Gli alunni che, per motivi straordinari,si assentassero temporaneamente durante lo
svolgimento delle lezioni,potranno rientrare a scuola se ciò non arrecherà disagio alla organizzazione didattica,seguendo la prassi abituale ( firma uscita e rientro)
9. In caso di ritiro dell’alunno/a dalla frequenza della Scuola con relativa cancellazione dell’iscrizione per lo/a stesso/a alunno/a ,di norma,non potrà essere
accettata una successiva iscrizione per lo stesso anno scolastico,fatto salvo il caso in cui la cancellazione sia dovuta a trasferimento di domicilio o residenza della
famiglia.
TITOLO IV
INDISPOSIZIONI, MALORI, INFORTUNI, SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
1. In caso di indisposizione,di vario genere,dell’alunno,l’insegnante è tenuto ad
avvertire la famiglia 2. In caso di infortunio:
a) l’insegnante addetto avvertirà contestualmente il medico,i genitori,l’Ufficio di Segreteria
b) in caso di assenza del medico,sarà chiamato il 118 c) in caso di assenza dei genitori,si avvertiranno,attraverso il Comune,i Vigili
Urbani che provvederanno a rintracciare gli stessi o i parenti prossimi per
avvertirli dell’accaduto d) in caso di assenza della famiglia,il Dirigente Scolastico,valutata la
situazione,attraverso un ordine di servizio incaricherà un docente un collaboratore scolastico ad accompagnare l’infortunato con l’ambulanza
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3. E’ obbligo per gli insegnanti segnalare gli alunni che presentano sintomi di malattie infettive,virali o altro per salvaguardare il gruppo classe.
4. E’ opportuno,al fine di instaurare rapporti corretti a tutela del singolo e della comunità scolastica,che i genitori informino la scuola riguardo problemi significativi
di salute dei ragazzi
5. La somministrazione di medicinali a scuola,come stabilito dalla specifica normativa del caso,è effettuata dal personale scolastico su disposizione del Dirigente
Scolastico,disposizione emessa dietro richiesta dei genitori,richiesta accompagnata da certificazione medica nella quale si evincano chiaramente i tempi di
somministrazione,patologia,posologia e modalità di conservazione del medicinale da somministrare.
Per antibiotici,vitamine o altro i genitori avranno cura di adeguare i tempi di
somministrazione al di fuori dell’orario scolastico
TITOLO V
USO DEGLI SPAZI, DEI LABORATORI, DELLA BIBLIOTECA
Si fa riferimento agli articoli 27 e 50 del D.M. 44/01
1. Ogni docente avrà cura dei laboratori di uso comune, dei materiali e delle
attrezzature in essi contenuti 2. Tutti i sussidi didattici devono essere usati in modo corretto, funzionale, finalizzato
all’attività didattica
3. E’ vietato l’uso del telefono per motivi privati a tutto il personale della scuola,salvo casi eccezionali. E’ permesso agli alunni chiamare la famiglia solo per casi
eccezionali ed urgenti 4. Tutto il personale in servizio è tenuto a comunicare tempestivamente alla Dirigenza
qualsiasi situazione di pericolosità o inadeguatezza rilevata negli edifici,negli
impianti,negli arredi 5. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture,i macchinari,i sussidi
didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere
accogliente l’ambiente scolastico ed averne cura come importante fattore di qualità (commi 5 e 6 art. 3 DPR 24.6.98 n. 249)
6. Ogni alunno è tenuto al risarcimento,indipendentemente dalla punizione,di ogni
danno arrecato in maniera volontaria,ai locali,all’arredamento e al materiale didattico.
TITOLO VI
RAPPORTO SCUOLA –FAMIGLIA
1. Le comunicazioni Scuola-Famiglia,di ordinaria amministrazione,avverranno con
avvisi scritti,recapitati alle famiglie degli alunni attraverso
diari,quaderni,stampati 2. Le comunicazioni di carattere privato verranno recapitate alle famiglie in busta
chiusa tramite i collaboratori scolastici 3. Per i colloqui individuali ogni insegnante della Scuola Secondaria di primo grado
metterà a disposizione un’ora alla settimana,la prima settimana del mese. Alle
famiglie dovrà,quindi,essere comunicato il calendario settimanale di ricevimento di tutti i docenti
4. Per quanto riguarda la Scuola Primaria,i genitori che ne abbiano fatta esplicita e preventiva richiesta agli insegnanti,potranno essere ricevuti dagli stessi nella
giornata dedicata alla programmazione
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5. nella Scuola Secondaria si effettueranno due incontri ufficiali con i genitori,indicativamente nei mesi di Dicembre ed Aprile per comunicare
l’andamento didattico-comportamentale degli alunni 6. Nella Scuola Primaria si effettueranno due colloqui individuali con i genitori in
occasione della consegna delle schede di valutazione. Altri due colloqui a metà
quadrimestre saranno gestiti individualmente o collegialmente secondo le esigenze dell’equipe pedagogica
7. nella Scuola dell’Infanzia si effettueranno due colloqui collettivi e due individuali,indicativamente nei mesi di Gennaio e Maggio per illustrare ai genitori
il livello di inserimento,adattamento e partecipazione degli alunni alle attività didattiche
8. All’occorrenza tutti gli insegnanti dei vari ordini di scuola possono convocare
assemblee dei genitori,di classe,di modulo,di sezione per motivi di particolare interesse
TITOLO VII
ORGANI COLLEGIALI
1. La convocazione dei Consigli di Classe,Interclasse,Intersezione,Collegio
Docenti,Giunta esecutiva è effettuata dal Dirigente Scolastico con preavviso reale di almeno 5 giorni attraverso documento scritto diretto ai componenti. Con la
stessa procedura il Presidente convocherà il Consiglio d’Istituto 2. L’avviso di convocazione deve indicare gli argomenti all’o.d.g.,la sede e l’ora d’inizio
e termine della riunione;gli stessi devono essere consegnati al fiduciario del plesso. 3. In caso di urgenza la convocazione potrà essere effettuata in tempi brevi,anche
telefonicamente
4. Il collaboratore del Dirigente Scolastico incaricato della verbalizzazione delle sedute è tenuto a fare una sintesi della discussione su ogni punto all’ordine del
giorno. Tutti i docenti che richiedono la testuale verbalizzazione degli interventi presenteranno al segretario della seduta il testo scritto. Di ogni seduta dell’Organo
collegiale verrà redatto verbale,sottoscritto dal Presidente e dal Segretario,su
apposito registro a pagine numerate. 5. Il calendario di massima delle riunioni verrà comunicato entro il primo mese
dell’anno scolastico. Lo stesso potrà comunque subire variazioni sulla base di sopravvenute esigenze
6. Gli atti degli organi collegiali saranno pubblicati secondo norma
TITOLO VIII
VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
1. Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione,ivi compresi quelli connessi ad attività sportive,devono essere previsti nella Programmazione educativa e didattica
predisposta nella scuola fin dall’inizio dell’anno scolastico poiché si configurano
come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità rientranti tra le attività integrative della scuola. Sarà,all’uopo,costituita una Commissione (3 4
docenti)che si occuperà delle varie iniziative e che dovrà proporre anche l’adeguato riconoscimento per il pluslavoro dei docenti.
2. Le brevi uscite nell’arco della mattinata possono essere progettate di volta in volta,sempre comunque nel rispetto delle procedure
3. Tutte le iniziative devono essere progettate tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe,Interclasse,Intersezione,Collegio Docenti e dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’Istituto cui spetta la decisione finale di attuazione dei viaggi
4. I progetti, da inserire nella programmazione didattica delle classi,devono contenere la destinazione,la durata dei viaggi,i periodi di svolgimento,l’illustrazione degli
aspetti didattico-educativi ed organizzativi,il nominativo degli insegnanti disponibili
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a svolgere il ruolo di accompagnatori e dei supplenti. Al termine dei viaggi,i docenti stileranno apposita relazione
5. Per gli alunni che non partecipano ai viaggi d’istruzione superiori ad un giorno,si predisporranno progetti alternativi.
6. L’autorizzazione per iscritto,da parte dei genitori,alla partecipazione ad una visita
guidata o ad un viaggio d’istruzione,è ritenuta prenotazione. All’atto della prenotazione dovrà essere versato l’importo corrispondente alla spesa pro-capite
del noleggio dell’autobus nonché altre spese individuali oggetto di prenotazione a pagamento. Le somme non verranno restituite se non per l’annullamento delle
attività,fatta salva la copertura di eventuali spese sostenute 7. Per visite e viaggi d’istruzione si farà,comunque,sempre riferimento alla C.M.
291/92,fatte salve disposizioni deliberate dal Consiglio d’Istituto.
8. Istruzioni inerenti al comportamento cui debbono attenersi gli studenti durante i viaggi d’istruzione.
Misure organizzative
TITOLO IX REGOLAMENTO DISCIPLINARE
ESTRATTO DALLO STATUTO DEGLI STUDENTI (D.P.R. n.249 del 24 giugno 1998. ( G.U. n° 175 del 29 luglio del 1998 )
Premessa: Art. 4 - Disciplina
1. " I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano per chiarezza i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi competenti ad erogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati."
Normativa generale
Art 1. Vita della comunità scolastica La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica . La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di pensiero, di espressione, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono.
Art. 2. Diritti Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti evalorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità di idee.
La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile della vita della scuola. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro cultura.
Art. 3. Doveri
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Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'Istituto, dei docenti, del personale ausiliario della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente . Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento interno. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola,
Art. 4. Disciplina I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino dì rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale: nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato invitato ad esporre le proprie ragioni. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire in attività in favore della comunità scolastica, II temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica è predisposto solo in caso di gravi e reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai 15 giorni e comunque su decisione degli organi collegiali.
Regolamento funzionale
1. Le lezioni del mattino iniziano alle ore 8,00 quelle del pomeriggio alle ore 14,10 In caso di ritardo sono tenuti a giustificare entro il giorno successivo.
2. Durante le ore di lezione si esce dalle aule solo se convocati dal Dirigente Scolastico o autorizzati dall'insegnante.
3. L'uscita alla fine della mattinata o del pomeriggio avviene solo dopo il suono della
campanella. Gli alunni sono accompagnati dal docente dell'ultima ora e devono evitare comportamenti pericolosi e scorretti.
4. L'intervallo ha la durata di 10 minuti dalle ore 9.55 alle ore 10.05.
Addetti alla sorveglianza sono i docenti dell'ora immediatamente precedente. L'intervallo potrà svolgersi in corridoio o in cortile a discrezione dell'insegnante e gli alunni sono tenuti ad osservare le seguenti indicazioni:
Non è consentito entrare nelle altre classi o recarsi negli altri piani dell'edifìcio scolastico.
Non è permesso correre o rincorrersi o fare giochi pericolosi per sé o per gli altri. Si deve mantenere un rapporto corretto nei confronti di tutti i compagni, dei
docenti e del personale ausiliario. Si devono utilizzare le strutture sanitarie nel rispetto delle civili norme igieniche
e non si deve indugiare nei suddetti locali.
5. Regolamento mensa. E' necessario che gli alunni: attendano in classe il docente di assistenza utilizzino il servizio mensa raggruppati con il docente secondo l’ordine stabilito consumino interamente il pasto in sala mensa escano con ordine dalla sala mensa per la ricreazione e rientrino in tempo utile
per usufruire dei servizi prima di iniziare le attività pomeridiane non si allontanino senza il permesso del docente
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Anche il momento della mensa è considerato attività scolastica e pertanto si richiede un comportamento educato e corretto, il rispetto delle strutture, dei docenti, degli inservienti e del cibo stesso. Quando il tempo e le situazioni di sicurezza lo consentono si può utilizzare il cortile per la ricreazione durante la pausa mensa, a discrezione dell'insegnante. In alternativa si possono utilizzare le aule o l’aula magna 6. Utilizzo dei laboratori e delle relative attrezzature: gli alunni sono tenuti ad un uso corretto e responsabile di tutte le attrezzature messe a loro disposizione, con particolare attenzione per il laboratorio di informatica, in quanto si tratta di strumentazione costosa il cui danneggiamento o uso improprio ricade negativamente su tutta la scuola.
7. E' vietato sporgersi dalle finestre dei locali scolastici, lanciare oggetti e/o richiamare l'attenzione dei passanti.
8. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare un linguaggio corretto e un abbigliamento adeguato all'ambiente scolastico (sono vietate espressioni volgari e/o offensive). 9. E' vietato portare oggetti o materiali d'uso non scolastico, tranne le attrezzature per eventuali attività sportive al termine delle lezioni. Ciò che non è ritenuto inerente alle attività scolastiche potrà essere requisito.
10. E' opportuno non portare i cellulari a scuola, ma nel caso che i genitori ritenessero necessario, per esigenze familiari, che il proprio figlio lo abbia con sé, la scuola declina ogni responsabilità in caso di danni o smarrimento. E' severamente vietato l'uso del telefonino durante ogni momento di attività scolastica (lezioni, intervalli, pausa mensa.). Tale oggetto dovrà essere tenuto in cartella, rigorosamente spento; in caso contrario gli insegnanti sono autorizzati a ritirarlo e a consegnarlo ai genitori dell'alunno.
11. Non è consentito telefonare a parenti per motivi personali né farsi portare materiale scolastico precedentemente dimenticato. Sapersi organizzare e farsi carico anche delle proprie dimenticanze fa parte della crescita personale di ogni alunno. 12. Giustificazioni, avvisi e comunicazioni inviati alle famiglie devono essere firmati tempestivamente dai genitori e riconsegnati ai docenti. Non sono prese in considerazione richieste d'alcun genere se sono formulate soltanto a voce dagli alunni. 13. Il diario deve essere controllato e firmato quotidianamente da un genitore. Gli alunni devono averlo sempre con sé ed utilizzarlo per uso scolastico. 14. Gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato anche nelle immediate vicinanze della scuola e durante qualsiasi uscita didattica.
Le mancanze degli alunni potranno essere segnalate da qualsiasi docente (anche non della classe), indicando chiaramente i motivi sul registro della classe di appartenenza dell'allievo, o comunicate al coordinatore che provvederà ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari. E' compito dei Consiglio di classe valutare la gravità delle mancanze, graduare gli interventi disciplinari, tenendo conto della situazione iniziale e del percorso di maturazione personale del singolo allievo. Queste disposizioni d'ordine generale, per la sicurezza degli allievi, per una serena e civile convivenza, possono essere modificate nel corso dell'anno scolastico dal Dirigente Scolastico qualora fosse necessario.
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MANCANZE E SANZIONI DISCIPLINARI
GLI STUDENTI SONO TENUTI A FREQUENTARE REGOLARMENTE LE LEZIONI E AD ASSOLVERE GLI OBBLIGHI DI STUDIO
Oggetto Descrizione Azioni e provvedimenti
Ritardi Ritardi ripetuti senza giustificazione
Dopo alcuni ritardi consecutivi non giustificati convocazione genitori
Lavori a casa Mancata esecuzione Sanzioni decise dai docenti
Alterazione documenti scolastici Falsificazione firme, valutazioni...
1° volta: richiesta di certificazione della firma da parte dei genitori; 2°volta: convocazione dei genitori; 3a volta: sospensione dalle lezioni
GLI STUDENTI SONO TENUTI AD AVERE, NEI CONFRONTI DEL CAPO DI ISTITUTO, DEI DOCENTI
DI TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA E DEI LORO COMPAGNI LO STESSO RISPETTO (ANCHE FORMALE)
CHE CHIEDONO PER SE STESSI
Oggetto Descrizione Azioni e provvedimenti
Educazione al senso civico
Uso di linguaggio volgare Insulti e offese a persone Atti di violenza fisica (calci, spinte, sgambetti...) o psicologica (costrizioni, condizionamenti ...)
Comunicazione scritta alla famiglia Richiamo scritto sul registro di classe Sanzioni decise dal Consiglio di Classe (compiti aggiuntivi, sospensione dall'intervallo; esclusione da uscite didattiche, spettacoli, gite, soggiorni con obbligo di frequenza ...) Convocazione dei genitori Sospensione dalle lezioni (nei casi gravi e recidivi)
GLI STUDENTI SONO TENUTI AD OSSERVARE LE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E DI SICUREZZA
DETTATE DAL REGOLAMENTO DELLA SCUOLA
Oggetto Descrizione Azioni e provvedimenti
Sicurezza Uscite non autorizzate. Giochi e scherzi pericolosi
Comunicazione scritta alla famiglia Richiamo scritto sul registro dì classe Sanzioni decise dal Consiglio di Classe (compiti aggiuntivi, sospensione dall'intervallo; esclusione da uscite didattiche, spettacoli, gite, soggiorni con obbligo di frequenza ...) Convocazione dei genitori Sospensione dalle lezioni (nei casi gravi e recidivi)
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GLI STUDENTI SONO TENUTI AD UTLIZZARE CORRETTAMENTE LE STRUTTURE E I SUSSIDI DIDATTICI E A
COMPORTARSI IN MODO DA NON ARRECARE DANNI AL PATRIMONIO DELLA SCUOLA
Oggetto Descrizione Azioni e provvedimenti
Rispetto strutture/attrezzature Danneggiamenti - vandalismi
Comunicazione scritta alla famiglia Richiamo scritto sul registro di classe Sanzioni decise dal Consiglio di Classe Convocazione dei genitori Sospensione dalle lezioni (nei casi gravi e recidivi) Ripristino - riparazione degli oggetti danneggiati Risarcimento del danno pecuniario
N.B. I richiami sul registro di classe vengono contestualmente comunicati alla famiglia tramite diario
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO- MODALITA’ DI UTILIZZO LOCALI SCOLASTICI E USO PALESTRA.
APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO CON DELIBERA N.6 DELL’8 OTTOBRE 2003.
Art.1- L’uso dei locali scolastici è prioritariamente riservato all’espletamento delle attività didattiche. I locali scolastici possono essere usati dagli insegnanti e dagli alunni anche fuori del normale orario scolastico, per motivate esigenze, fatte salve le responsabilità del dovere di vigilanza sugli alunni. Art.2- Uno o più locali della scuola possono essere destinati per le normali assemblee dei genitori fatta salva ogni più rigorosa garanzia relativa all’uso, alla tenuta e al riordino dei locali avuti in concessione per lo svolgimento delle predette assemblee. Art.3- Il Dirigente Scolastico concede l’assenso all’uso dei locali e delle relative attrezzature al di fuori dell’orario scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale,e civile. Art.4- In relazione alla disponibilità esistente, il Dirigente Scolastico concede, a titolo gratuito, l’utilizzo dei locali scolastici dell’Istituto Comprensivo alle amministrazioni comunali richiedenti, nel rispetto dei criteri stabiliti nel seguente art.6. Art.5- E’ esclusa la concessione dei locali e delle attrezzature scolastiche per iniziative di propaganda commerciale, attività a scopo di lucro e richieste ispirate a motivi ed interessi privati fini a se stessi e incontri che abbiano una valenza di tipo politico. Art.6- Le richieste dell’uso dei locali scolastici e della palestra e delle relative attrezzature da parte di privati vanno inoltrate per iscritto al Sindaco e al Dirigente Scolastico prima dell’inizio delle attività. Il Sindaco provvederà a concedere l’uso dei locali stessi previa acquisizione dell’autorizzazione scritta da parte del Dirigente Scolastico. La concessione dei locali ed eventuali attrezzature avverrà nel rispetto dei seguenti criteri: a) le attività programmate non devono essere coincidenti con quelle programmate dalla scuola; b) dalla richiesta dovranno risultare i seguenti dati:
- il responsabile; - il tipo di attività; - il calendario dettagliato con indicazione della data di inizio e di termine attività;
c) i locali e le attrezzature dovranno essere riconsegnati nelle medesime condizioni in cui sono stati trovati;
d) il richiedente dovrà provvedere a garantire la pulizia dei locali richiesti; e) eventuali danni arrecati dovranno essere risarciti previa valutazione degli stessi; f) l’amministrazione scolastica è esonerata da qualsiasi responsabilità per eventuali tanniche possono
derivare a persone o a cose nell’utilizzo dei locali. Art.7- Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle normative vigenti in materia di utilizzo dei locali scolastici. Piandimeleto, 1 Ottobre 2003 Il Dirigente Scolastico Dott. ssa Antonella Accili
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Patto Educativo di corresponsabilità (in base all’articolo 3 DPR 235/2007)
Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti, pertanto: Visto D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 ”linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” , visti i DPR n. 249 del 24/06/1998 e DPR n. 235 del 21/11/2007 “ regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”, visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”, visto il D. M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazioni di sanzioni disciplinari, doveri di vigilanza e corresponsabilità dei genitori e dei docenti”, vista la delibera del consiglio di istituto dell’Istituto Comprensivo “ Evangelista da Piandimeleto” di Piandimeleto approvata in data 30/09/2008 concernente “l’adozione del presente atto bilaterale”, Si stipula con la famiglia dell’alunno _______________________________ iscritto per l’a.s. 2009/10 alla classe ____ e-mail__________________ il seguente “Patto Educativo di Corresponsabilità”: I docenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezione, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola;
Non usare mai il cellulare in classe; Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola; Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non
abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo collaboratore;
Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti;
Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione;
Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio. Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di
laboratorio;
Effettuare almeno il numero minimo di verifiche (due per discipline con due ore di lezione e due scritte e due orali per le altre discipline) come previsto dai dipartimenti disciplinari;
Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
Realizzare un clima scolastico positivo improntato al dialogo e al rispetto; Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi del
consiglio di classe, e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei Docenti;
Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate;
Le studentesse e gli studenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
Non usare mai il cellulare a scuola, durante l’attività didattica;
Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità e uno per volta;
Intervenire durante le lezioni in modo pertinente e ordinato;
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Conoscere l’offerta formativa presentata dagli insegnanti;
Rispettare i compagni, il personale della scuola;
Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
Conoscere e rispettare il regolamento di Istituto;
Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti;
I genitori si impegnano a:
Conoscere l’offerta formativa della scuola;
Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui;
Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti;
Rivolgersi ai docenti o al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali;
Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola; Il personale non docente si impegna a:
Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato;
Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti);
Il Dirigente scolastico si impegna a:
Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate:
(tagliando da restituire debitamente firmato)
Firma del genitore per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Firma della studentessa/studente, per quanto riguarda il proprio ruolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Piandimeleto lì, …………………………..
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Istituto Comprensivo Statale
“Evangelista da Piandimeleto”
a.s.2014/2015
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 16
minorati vista -
minorati udito 1
Psicofisici 15
2. disturbi evolutivi specifici
DSA 13
ADHD/DOP -
Borderline cognitivo -
Altro -
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico -
Linguistico-culturale 50
Disagio comportamentale/relazionale 22
Altro -
Totali 101
% su popolazione scolastica 18%
N° PEI redatti dai GLHO 16
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 13
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 1
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
piccolo gruppo Sì
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Sì
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Sì
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
NO
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo NO
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
NO
Funzioni strumentali / coordinamento Sì
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Sì
Psicopedagogisti e affini esterni/interni Sì
Docenti tutor/mentor NO
Altro: -
Altro: -
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C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI Sì
Rapporti con famiglie Sì
Tutoraggio alunni Sì
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva Sì
Altro: Sì
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI Sì
Rapporti con famiglie Sì
Tutoraggio alunni Sì
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Sì
Altro: Sì
Altri docenti
Partecipazione a GLI Sì
Rapporti con famiglie Sì
Tutoraggio alunni Sì
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva Sì
Altro:
D. Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili Sì
Progetti di inclusione / laboratori integrati NO
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva Sì
Coinvolgimento in progetti di inclusione Sì
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
Sì
Altro: Sì
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS /
CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
Sì
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili Sì
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità Sì
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
Sì
Progetti territoriali integrati Sì
Progetti integrati a livello di singola scuola Sì
Rapporti con CTS / CTI Sì
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e
volontariato
Progetti territoriali integrati NO
Progetti integrati a livello di singola scuola Sì
Progetti a livello di reti di scuole NO
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-
didattiche / gestione della classe Sì
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
Sì
Didattica interculturale / italiano L2 NO
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Sì
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
Sì
Altro:
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Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,
in rapporto ai diversi servizi esistenti; X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
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VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
La Dirigente Scolastica alla fine di ogni anno stilerà una autovalutazione d’Istituto, sia sugli aspetti didattici che progettuali e relazionali. Le Figure Strumentrali al POF, sottoporranno invece ad alunni, docenti e genitori questionari relativi al “customers satisfaction” in riferimento al POF, al personale e all’ambiente scolastico. I risultati saranno pubblicati sul sito web e relazionati dal D.S. ad assemblee dei genitori, al Collegio Docenti e al Consiglio d’Istituto. Sarà anche allestita una mostra dei percorsi didattici più significativi con materiale illustrativo ed esplicativo.
Il Dirigente scolastico Dott.ssa Accili Antonella