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Il nuovo ruolo della donna nel Novecento tra storia, letteratura e scienza Classe terza della Scuola secondaria di I grado ITALIANO TAGLIAVIA CARMELA SANTI CRISTIANA

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Il nuovo ruolo della donna nel Novecento tra storia, letteratura e scienza

Classe terza della Scuola secondaria di I grado

ITALIANO

TAGLIAVIA CARMELA SANTI CRISTIANA

DESTINATARI

La classe, a cui l’unità di apprendimento è dedicata, è un terzo anno della Scuola Secondaria di primo grado. Il contesto classe è abbastanza eterogeneo, con la presenza di due alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali), dovuti a disagio socio-ambientale, e di quattro alunno con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), per i quali il Consiglio di Classe elabora un PDP (D.M. 27 dicembre 2012, C.M. 6 marzo 2013), per realizzare l’inclusione scolastica contemplata dalle Linee Guida del luglio 2011.

TEMPI E PREREQUISITI

L’Unità di apprendimento «Il nuovo ruolo della donna nel Novecento tra storia, letteratura e scienza» viene sviluppata in 8 ore, esclusi i tempi destinati alla verifica. E’ un prerequisito indispensabile la conoscenza del panorama storico e culturale della prima metà del Novecento.

Finalità

• L’insegnante si propone di sviluppare nei discenti l’interesse per l’evoluzione del ruolo assunto dalla donna nel corso della storia, facendo maturare la consapevolezza che, nonostante il percorso fatto, ancora oggi la donna è sempre più spesso vittima di atti di violenza. Inoltre, con il materiale proposto durante il percorso, si intende promuovere la passione per la lettura di testi diversi e il confronto, su uno stesso argomento, di informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative, come raccomandato dalle Indicazioni Nazionali 2012.

Obiettivi dell’Unità di Apprendimento

- Conoscere il cambiamento del ruolo femminile nel corso del Novecento

- Saper individuare i diversi ruoli che la donna ricopre nella società e le differenze con il passato

- Saper analizzare e comprendere i testi proposti

- Sapersi esprimere in forma chiara e corretta

- Saper estrapolare dai testi il significato chiave

- Saper elaborare in modo critico le fonti proposte

- Relazionarsi in modo positivo con i compagni nelle attività di gruppo

Competenze chiave da acquisire • la padronanza nella comunicazione nella lingua italiana • competenze digitali • imparare ad imparare, prendendo consapevolezza dei

processi di apprendimento, delle difficoltà, e mettendo in atto autonomamente delle strategie per raggiungere degli obiettivi

• competenze sociali, grazie a lavori di gruppo • comprendere testi di tipo diverso, Intervenire in una

conversazione o in una discussione, in modo pertinente, rispettando tempi e turni di parola

• La capacità di argomentare la propria tesi • La capacità di confrontare, su uno stesso argomento,

informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili

Prima fase (3 ore)

L’insegnante, dopo aver riepilogato in classe il quadro storico-culturale di riferimento, proietta direttamente sulla LIM, senza alcuna anticipazione per stimolare la curiosità degli alunni, una selezione di testi e di immagini in cui si evincono i diversi volti che la donna assume nel Novecento. Tali fonti vengono lette ed esaminate in classe, con il supporto del docente.

Documenti forniti

• - Manuale Di Storia, volume III

• - Dichiarazione sull’eliminazione delle discriminazioni nei confronti della donna, emanata dall’ONU ne1967

• - La madre, Giuseppe Ungaretti

• - A mia moglie, Umberto Saba

• - Estratti da Un donna, Sibilla Aleramo

• - www.rai.tv/.../ContentItem-93428a8e-2ddc-4125-90d...

Seconda fase ( 1 ora)

L’insegnante invita i discenti a creare in classe sulla LIM una mappa concettuale con delle clouds, in cui vengono inseriti i concetti esaminati nei testi e nei video. Tale fase è volta al consolidamento delle considerazioni fatte dagli stessi alunni durante la lettura dei testi, secondo il modello di apprendimento di E. Damiano e di J.D. Novak, che sostengono l’importanza di procedere per concetti, rispondenti alle tappe dei processi cognitivi.

I VOLTI DELLE

DONNE

Donna madre

Donna scienziata

Donna ribelle

Donna che combatte

Donna capofamiglia

Donna moglie

Terza fase (4 ore) L’insegnante divide la classe in gruppi e fornisce a ciascun

gruppo uno dei documenti precedentemente presentati da esaminare; viene lasciato spazio anche per ricerche e approfondimenti autonomi di nuovo materiale sul tema proposto.

Dopo una breve introduzione sui testi, vengono date indicazioni specifiche e differenti ai singoli membri del gruppo, secondo il metodo Jigsaw, in modo da rendere ciascuno interdipendente e responsabile del lavoro finale. I singoli analizzano: l’immagine della donna delineata nei singoli documenti, le espressioni particolari usate, il collegamento con il contesto storico, le differenze con la situazione attuale. Dopo l’attività, da svolgere anche a casa, vengono create dai gruppi delle presentazioni multimediali che saranno inserite in un sito wiki creato dalla classe e relazionate al resto dei compagni.

Quarta fase: verifica Al termine del percorso verranno proposte due

tipologie di verifica sommativa:

-una verifica orale, come raccomandato dalle Indicazioni nazionali 2012, per accertare la competenza linguistica e le capacità logico- argomentative;

- la redazione di un testo espositivo, con il supporto dei documenti proposti dal docente.

Valutazione

La valutazione tiene conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi prefissati e sintetizzati nei descrittori proposti nella griglia (vedi slide successiva), anche dell’impegno e dell’interesse mostrato dalla classe nello svolgimento del lavoro proposto, delle competenze informatiche acquisite e della partecipazione attiva durante la lezione.

VOTI LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’

10 Lo studente dimostra di possedere conoscenze ampie e approfondite, prive di errori concettuali e formali, arricchite da apporti e approfondimenti personali; procede nell’esposizione con sicurezza e proprietà lessicale

9 Lo studente dimostra di possedere conoscenze ampie, prive di errori concettuali, con rare imperfezioni formali; procede alla loro esposizione con sicurezza

8 Lo studente dimostra di avere conoscenze ampie, prive di errori concettuali, con pochi errori formali non determinanti; procede alla loro esposizione e applicazione con buona sicurezza e in modo prevalentemente autonomo.

7 Lo studente dimostra di possedere conoscenze ampie, con rari errori concettuali e con errori formali non determinanti;procede alla loro esposizione e applicazione con discreta sicurezza anche se non sempre in modo autonomo

6 Lo studente dimostra di avere acquisito gli elementi minimi richiesti, procedendo alla loro esposizione con errori concettuali non determinanti, e con errori formali che non impediscono la comprensione complessiva

5 Lo studente dimostra di avere acquisito in modo parziale i contenuti minimi indispensabili, con applicazione ed esposizione degli stessi in modo scorretto

4 Lo studente dimostra di non avere acquisito i contenuti minimi indispensabili, con errori numerosi sia concettuali che formali e con gravi difficoltà sia nell’applicazione che nell’esposizione degli stessi.

3 Lo studente dimostra di non avere acquisito i contenuti minimi, con gravi e numerosi errori concettuali e formali e incapacità di esporre ed applicare gli stessi

2 Lo studente dimostra di non avere acquisito i contenuti minimi, con rari e disordinati tentativi di esposizione e applicazione degli stessi.