La Fotografia Digitale in Bianco e Nero · 5 – Corso di Fotografia Bianco e nero – corsodifotografia.net – Tutti i diritti ris. La Percezione Se la fotografia è un modo speciale

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La Fotografia

Digitale in

Bianco e Nero Mini Guida

a cura di Andrea Darrei

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Introduzione

“Il bianco e nero non è l’assenza di colore, ma

semplicemente un diverso modo di concepire il

colore stesso.”

Che il digitale abbia cambiato il mondo della fotografia è ormai

assodato. Quasi tutte le consuetudini, i modi di pensare in questo

mondo sono state stravolte e modificate, e ancor oggi, in piena era

digitale, non finisce di stupirci per il numero e la portata di questi

cambiamenti.

Eppure esiste un campo della fotografia, il bianco e nero, che ha

subito una sorte tutta particolare; infatti questo genere, che

dominava il mondo della fotografia creativa dagli albori,

successivamente è stato all’improvviso abbandonato, con grande

amarezza dei veri appassionati di fotografia.

Oggi però, visti i nuovi strumenti messi a disposizione dall'avvento

della rivoluzione digitale, stiamo entrando in un nuovo

“Rinascimento” del bianco e nero e di recupero di questa antica arte

che vede sempre più un aumento degli estimatori vecchi e nuovi. Il

bianco e nero sembra cominciare a venir fuori dalla zona d'ombra

cui era stato dissennatamente relegato.

Il fascino “della purezza delle forme” è ancora tutto intatto e grazie

proprio al digitale stiamo riscoprendo che il bianco e nero può


ancora regalare fortissime emozioni e competere senza complessi di

inferiorità con la fotografia in bianco e nero d’altri tempi.

I grossi vantaggi legati all’utilizzo di una macchina digitale poi sono

particolarmente evidenti proprio negli ultimi anni; hanno invogliato il

fotografo a cimentarsi nuovamente in questo genere. Infatti è ormai

noto che, anche scattando prima a colori, si possono ottenere delle

ottime fotografie in bianco e nero con una semplice conversione

digitale e un editing accurato in post produzione.


La Percezione

Se la fotografia è un modo speciale di vedere e registrare ciò che ci

circonda, il bianco e nero offre chiarezza di forma, intensità di

carattere e azione fuori dal tempo, in un mondo carico di colori

onnipresenti. C’è una percezione speciale nell’immagine in bianco e

nero. Con essa potete arrivare attraverso un processo di mutamento

totale della realtà all’essenziale.

Il bianco e nero consente, infatti, maggiore trasparenza; ha la

capacità di cogliere il carattere di una persona sul suo viso segnato,


di esprimere l’essenza di un luogo attraverso il gioco di luci di un

paesaggio, o fermare un attimo fuori dal tempo sullo sfondo di

un’azione.

Il bianco e nero aiuta a estrarre il messaggio; aiuta a vedere oltre la

copertura del colore l’essenza di una cosa, una persona, un luogo.

La sfida che si coglie, fotografando in bianco e nero, è quella di

cogliere la sensazione e la forma di quel che si vede per arrivare ad

una immagine che racconti una storia, illustri un’idea, colga un

paesaggio o esprima un’emozione.

Una delle caratteristiche più importanti di una foto di successo è la

sua capacità di sorprendere l’osservatore, di colpirlo all’improvviso.

La fotografia in bianco e nero, grazie alla sua stravagante mancanza


di colori, risulta sempre dotata di una certa carica di emotività. Chi

ama il digitale quindi potrà avvalersi delle sue tecnologie per stupire

il proprio pubblico.

La fotografia in bianco e nero non è semplicemente una foto “cui

mancano i colori”, ma una sorprendente realtà che richiede un

approccio particolarmente delicato. Proprio l’assenza dei colori infatti

sposta l’attenzione dell’osservatore secondo altre tipologie in altri

versi.

Infatti la fotografia vive di forme e di linee, di sfumature e contrasti

tra bianco e nero. Aiuta moltissimo a favorire la comunicazione

diretta e l’interazione con il soggetto.


E’ importante quindi entrare in un ottica diversa, rispetto al colore:

dobbiamo capire come dare maggior risalto alla composizione, alla

progettazione e la pre-visualizzazione dell’immagine.

Se vuoi diventare un buon fotografo di bianco e nero devi possedere

innanzitutto la capacità di pre-visualizzare l’immagine. Devi capire a

priori come visualizzare il tuo soggetto nella tua mente utilizzando

l’immaginazione e degli schemi ben precisi. Devi in qualche modo

tradurre mentalmente i colori che vedi nella scena in toni di

gradazioni di grigi, dal più chiaro al più scuro, dal bianco al nero.


La pre-visualizzazione

Bisogna ricordarsi che mentre i colori possono essere tra di loro

molto contrastanti, immagina i colori complementari ad esempio,

come il viola e il giallo, quando dobbiamo trasportarli nel bianco e

nero si traducono con grigi molto simili che finiscono per confondersi

facilmente. È un concetto fondamentale della fotografia in bianco e

nero e devi sempre tenerlo a mente quando stai per scattare.

Le fotografie in bianco e nero sono in grado di creare foto

mozzafiato, dando a queste un tocco classico e romantico.


Alcuni fotografi scattano foto completamente bianche e nere, mentre

altri aggiungono questo effetto successivamente, per rendere le loro

immagini misteriose e affascinanti. Altri ancora ricorrono a questa

tecnica, per correggere le imperfezioni derivanti da una cattiva

illuminazione.

Altro elemento da valutare attentamente, è la valutazione del

contrasto. Le zone chiare e quelle scure dell’immagine dovrebbero

essere ben connesse conservando e dando maggior rilievo al

soggetto principale.


In sostanza, se in una foto prevalgono i toni scuri, dovete far in

modo di assegnare i toni chiari al soggetto principale e viceversa,

come nella foto qui sopra.

Tieni presente questa come regola generale, anche se non sempre

sarà possibile essere così severi. Ricordati che l’occhio preferisce

tendenzialmente fermarsi sui toni chiari e agisci di conseguenza.


Forme e Linee

Le forme e le linee, hanno un ruolo molto importante nel bianco e

nero, cerca sempre di seguirle, sono come delle direttrici per lo

sguardo dell’osservatore. Puoi trovarle sia in natura sia in un

paesaggio urbano: forme regolari come cerchi, quadrati, rettangoli e

triangoli e forme irregolari. Pensa ad esempio agli archi di un portico

nella tua città.

Anche le linee hanno un ruolo rilevante nelle immagini in bianco e

nero e se le forme si esprimono al meglio quando sono fissate ad

uno dei punti della tua inquadratura, le linee si prestano a “tagliare”


il fotogramma per conferirgli profondità ed invitare lo sguardo a

muovervisi al suo interno.

In generale le linee possono essere suddivise in orizzontali, verticali

e diagonali. Le linee orizzontali ricordano concetti legati alla stabilità,

pacatezza e alla lontananza e si rivelano particolarmente efficaci

quando sono presenti in una foto dal formato orizzontale.

L’abbondanza di linee verticali danno alla tua foto una concezione

che segue più la vicinanza, gli spazi stretti, e l’idea di corsa verso

l’alto, verso il “futuro”. Le linee diagonali ma anche quelle

prospettiche verso un punto di fuga invece, indicano dinamicità,

inquietudine e precarietà.


Cerca con l’occhio sempre le linee della tua inquadratura, sono tra

gli strumenti principali per far risaltare e dare dinamismo al tuo

scatto. Aiutano a far entrare lo spettatore all’interno del fotogramma

e donano una profondità incredibile.

Quindi, forti linee guida o elementi convergenti in una foto possono

aiutare molto. Qualche esempio: staccionate, strade, alberi, edifici

strani, curve e case sono alcuni degli elementi che possono

contribuire a portare l’osservatore dentro la foto.


I Soggetti

I soggetti che più si addicono al bianco e nero sono il reportage, i

ritratti e i paesaggi. Tieni presente che sicuramente quelli che

presentano i contrasti più accentuati tra aree luminose e zone più

scure sono comunque i più fruibili.

Se guardiamo i grandi maestri del passato, i paesaggi sono uno dei

generi preferiti quando si parla di soggetti in bianco e nero.

Infatti le opere del grandissimo Ansel Adams, uno dei maestri della

fotografia del ‘900, ci hanno trasmesso quanto il bianco e nero possa

rendere con forza ed intensità la magnificenza della natura.

Un insegnamento che Adams ci ha tramandato, per ottenere

un’immagine in bianco e nero di sicuro successo, è inserire la più

vasta gamma tonale possibile accoppiata ad un’altrettanto estesa

profondità di campo.


I paesaggi si prestano molto bene al bianco e nero ma ci sono altri

soggetti che sono altrettanto perfetti.

Il ritratto è stato portato in passato ai massimi livelli proprio dalla

fotografia in bianco e nero. Pensiamo a maestri come Maxwell

Dupain, Otto Emil Hoppe, Elliott Erwitt, William Klein e alla loro

carica di espressività dei volti, che risalta proprio grazie alla

rimozione del colore.

Un ritratto in bianco e nero, se eseguito a dovere, riesce sempre a

raccontare, a emozionare lo spettatore attraverso i chiaro scuri e i

contrasti tra le diverse zone tonali. Grazie proprio al bianco e nero


siamo in grado di esaltare le espressioni dei volti, tutto ci racconta

qualcosa di loro e della loro storia.

Il reportage e la street photography, sono in assoluto il genere

migliore per il bianco e nero a mio avviso. Il reportage sociale in

particolare si collega benissimo con la capacità della fotografia in

bianco e nero di essere molto realista. E’ una grande risorsa per i

fotografi che non amano foto troppo studiate ma vogliono

trasmettere attraverso l’obiettivo la vita reale.


Infine prendiamo in esame le foto astratte. La fotografia astratta

concettuale, e in certi casi anche quella surreale, sono lo sforzo di

staccare il più possibile l'osservatore dal soggetto fotografato e

consegnarlo in un mondo immateriale, quasi impalpabile e visionario

per certi versi. Un mondo fatto di sue prospettive e visioni che si

accosta a percezioni quasi fantastiche, che solo il bianco e nero può

rendere.


Conclusione

E’ importante riconoscere il ruolo del bianco e nero in modo da

imparare ad interpretare una scena, la sua visione nel sottolineare

elementi grafici o evocare particolari atmosfere, trasformando non

solo il suo aspetto, ma anche dando un nuovo senso ricco di

significato alla tua immagine.

La concezione di fotografia monocromatica è oggi l’espressione di

nuovi sensi estetici, spesso modulata per mezzo di riflessi delle

superfici adiacenti fino all’assenza totale di luce, il buio. Allenando

l’occhio a vedere come le variazioni di luce portano ad infinite

gamme tonali del grigio, possiamo arrivare ad una nostra

interpretazione della realtà che richiede un distacco specifico del

tutto particolare.

Finalmente oggi con la conoscenza dei moderni software di

conversione al bianco e nero, possiamo avere una visione chiara di

quello che sarà il risultato finale, con efficienza e professionalità.

E’ molto importante capire come si arriva alla decisione di

trasformare in bianco e nero un’immagine che nasce a colori in un

risultato monocromatico digitale di grande impatto.


So che con questa piccola guida ti ho dato tanti suggerimenti utili

per iniziare a scattare in Bianco e Nero, ma è solo l’inizio, se vuoi

davvero fare la differenza in fotografia e portare ad un livello più

alto i tuoi scatti allora ho preparato qualcosa di speciale per te:

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