L’economia digitale alimenta l’ottimismo e la …L’economia digitale si sviluppa e alimenta l’ottimismo nella comunità delle PMI. Per questa ragione, quest’anno si prevedono

1 | Report FedEx sulle esportazioni delle PMI

L’economia digitale alimenta l’ottimismo e la crescita tra le PMI europee.

Report FedEx sulle esportazioni delle PMI


l mondo sta diventando sempre più connesso e digitalizzato, il che dà luogo a una moltitudine di opportunità da esplorare per le piccole e medie imprese (PMI). Oltre a rendere i mercati più accessibili, questo contesto digitale ha assunto un ruolo chiave nel far emergere il potenziale internazionale delle imprese.

L’Europa è l’economia unica più grande al mondo e una superpotenza commerciale.1 Infatti, i 28 stati membri dell’UE esportano beni e merci per un valore pari a 7,1 mila miliardi di dollari– più di Cina e USA insieme.2 Non sorprende dunque che le PMI europee rappresentino una comunità vivace e ottimista, in linea con quanto osserviamo nel resto del mondo.

In qualità di continente delle opportunità, l’Europa gioca un ruolo cruciale nello sviluppo dell’economia digitale. In tutta Europa, le reti fisiche e digitali si stanno fondendo sempre di più e i fornitori di servizi logistici aiutano ad alimentare questa crescita garantendo spedizioni più veloci ed economiche. Di conseguenza, il nostro rapporto con le piccole e medie imprese si sta evolvendo: tante ci hanno accordato la loro fiducia per supportarle nella conquista di nuovi mercati. Collaborando con le PMI, possiamo aiutarle a cogliere le nuove opportunità create dall’economia digitale.

Il nostro Report FedEx sulle esportazioni delle PMI non evidenzia soltanto le attività di esportazione delle PMI europee, ma anche l’elevato grado di connessione tra l’economia digitale e il commercio globale. Questo studio, attraverso le opinioni di 4.500 dirigenti di piccole e medie imprese della comunità europea, dimostra la forza e la perseveranza delle PMI che affrontano i contesti internazionali in continua evoluzione. Dal report emerge chiaramente un futuro brillante per le ambizioni di esportazione delle PMI e l’ottimismo per i prossimi 12 mesi rimane, ovviamente, molto forte considerando l’ambiente economico sempre più digitalizzato.

Introduzione:

David Binks Presidente, FedEx Express Europe, e CEO, TNT Febbraio 2017

Professore Joe Nellis Professore di Economia Globale, Politica, Sostenibilità e Performance Cranfield University

Le PMI sono il motore della crescita di ogni paese. Questo report offre molte informazioni preziose riguardo allo sviluppo, le sfide e le previsioni di questo settore chiave per le esportazioni tenendo conto, allo stesso tempo, dell’impatto delle innovazioni nell’economia digitale, nella sostenibilità e nella logistica.

Questo report evidenzia la crescita e l’importanza delle attività di esportazione delle PMI all’interno e all’esterno dell’Europa.

Questo sondaggio sarà di grande interesse non soltanto per coloro che lavorano all’interno delle diverse PMI ma anche per le organizzazioni appartenenti all’intera catena del valore così come per i responsabili politici.

* Il Report FedEx sulle esportazioni delle PMI è uno studio di ricerca commissionato e condotto da Harris Interactive per conto di FedEx Express. Sono stati intervistati online e telefonicamente 9.000 dirigenti di tutto il mondo di cui 4.500 a capo di PMI della comunità europea (Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Italia, Polonia, Belgio e Paesi Bassi). Il campione era composto da PMI di varie dimensioni: micro (da 1 a 9 dipendenti a tempo pieno), piccole (da 10 a 49 dipendenti a tempo pieno) e medie (da 50 a 249 dipendenti a tempo pieno). Tutti i dati si riferiscono alle PMI che attualmente esportano (settembre 2016).

1. Dati ONU relativi al 2014, pubblicati nel dicembre 2015

2 Commissione UE, Winter 2016 Economic Forecast (Previsioni economiche per l’ inverno 2016)


Le esportazioni generano il

del fatturato totale delle PMI che esportano;

65%

delle PMI che esportano riconoscono l’importanza dei fornitori di servizi di logistica nel superamento della fase di start-up.

Rapporto intensificato tra PMI e fornitori di servizi logistici

72%

Per riassumere:

L’economia digitale incentiva la crescita delle esportazioni tramite le vendite e-commerce, m-commerce e social:

80%delle PMI che esportano generano fatturato tramite le vendite di e-commerce

19%del loro fatturato totale;

che costituisce in media il



Riepilogo del contesto di esportazione europeo:Le PMI europee hanno molti motivi per essere ottimiste. Nel complesso, le PMI generano più di 1,6 milioni di dollari di fatturato grazie alle esportazioni: un aumento del 14% rispetto agli 1,4 milioni di dollari del 2015.3 Questo supera di gran lunga altre regioni del mondo, con l’India al primo posto dopo aver raddoppiato la cifra del suo fatturato delle esportazioni raggiungendo i 2 milioni di dollari (da 1 milione di dollari dell’anno precedente).4

PIL DEI MERCATI INTERNAZIONALI• Si prevede una crescita del PIL del Nord America pari al 2,3% nel 2017,

un aumento dello 0,2% rispetto al 20165

• Si prevede che il tasso di crescita del PIL dell’Asia Pacifico rimarrà stabile al 5,4% nel 20166, invariato rispetto al tasso del 20157

• Si prevede una crescita del PIL dell’Unione europea pari al 1,6% nel 2016, una diminuzione dello 0,1% rispetto al 20158

• In America Latina e nei Caraibi si prevede una contrazione del PIL dell’1,1% nel 2016, in seguito a una riduzione dello 0,5% nel 20159

• La crescita del PIL indiano continua ad accelerare con una crescita prevista pari al 7,6% per il 2016, in aumento rispetto al 7,2% del 201510

“È evidente che l’esportazione sia fortemente legata ad un atteggiamento ottimistico ma è importante che i fornitori di servizi logistici, i governi e le imprese non perdano di vista le sfide ancora in atto”, afferma David Binks.

“Incoraggiare le PMI a capitalizzare nuove tendenze di mercato e a sfruttare l’economia digitale è fondamentale per gli attori protagonisti del settore.”

3. European Economic Forecast - European Commission, Spring 2016 (Previsioni economiche europee - Commissione europea, Primavera 2016)

4. “Global Trade in the Digital Economy: Opportunities for Small Businesses” (Commercio globale nell’economia digitale: Opportunità per le piccole imprese), uno studio di ricerca commissionato condotto da Harris Interactive per conto di FedEx Express, settembre 2016.

5. Bloomberg, 20 gennaio 20176. “Regional Economic Outlook” (Prospettive economiche regionali), IMF Asia Pacific Department, 6 ottobre 20167. “Regional Economic Outlook” (Prospettive economiche regionali), IMF Asia Pacific Department, 9 ottobre 20158. “European Economic Forecast” (Previsioni economiche europee), Commissione europea, Primavera 20169. “Latin America and Caribbean – Overview” (Riepilogo America Latina e Caraibi), La Banca Mondiale, 201610. “India Growth Surges More Than Estimated Before Rate Decision” (L’impennata imprevista della crescita indiana prima

della decisione dei tassi), Bloomberg, 31 maggio 2016.

FATTURATO DELLE PMI GENERATO DALL'E-COMMERCE - CONFRONTO A LIVELLO EUROPEO

% di PMI esportatrici che generano profitti dalle vendite dell'e-commerce

% del reddito totale delle PMI esportatrici generato dalle vendite dell'e-commercerce

85%

16%

BEL

GIO

73%

22%

FRA

NCI

A

76%

28%

GER

MA

NIA

78%

23%

ITA

LIA

78%

31%

PAES

I BA

SSI

78%

30%

POLO

NIA

86%

26%

SPA

GN

A

81%

33%

REG

NO

UN

ITO


Le PMI europee sono chiaramente ottimiste considerando le opportunità offerte dai mercati mondiali e soprattutto dai mercati emergenti. Il Report FedEx sulle esportazioni delle PMI evidenzia che il fatturato generato dall’export costituisce una parte significativa del giro d’affari totale realizzato dalle PMI che esportano.

Nonostante le prospettive ottimistiche delle PMI e i crescenti volumi di esportazione, non bisogna dimenticare le sfide aziendali. Tra le più comuni troviamo:

• L’aumento della concorrenza in altri mercati (33%)

• L’aumento della concorrenza nel proprio Paese (31%)

• L’aumento dei costi di produzione (27%)

Tuttavia, questi ostacoli possono essere superati. Per farlo, molte PMI intendono investire nelle nuove tecnologie (33%) mentre un terzo nomina anche i fornitori di servizi logistici tra i fattori determinanti per raggiungere il successo.

“Dopo la crisi finanziaria globale, si stanno finalmente registrando i primi segnali di ripresa nell’economia europea”, afferma Joe Nellis.

“Le attività stanno lentamente riprendendo vigore, infatti si prevede una crescita del PIL di circa 1,5% nel 2017 con un minore timore di disinflazione. Una minore austerità fiscale, in combinazione con un deprezzamento storico della valuta, continuerà a stimolare la domanda, donando nuovi impulsi al mercato del lavoro e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro in molte delle economie più duramente colpite.Tuttavia, i rischi che possano compromettere una ripresa duratura non devono essere ignorati, soprattutto in termini della potenziale instabilità politica considerando che nel corso dell’anno molti Paesi, tra cui la Germania, la Francia e i Paesi Bassi, andranno incontro alle prossime elezioni”

prevedono un fatturato delle esportazioni stabile, se non addirittura in crescita, nel corso dei prossimi 12 mesi

9 10IN

35% prevede

una crescita media a due cifre pari al 22%

LA DIGITALIZZAZIONE DELL’EUROPA: L’economia digitale si sviluppa e alimenta l’ottimismo nella comunità delle PMI. Per questa ragione, quest’anno si prevedono vendite e-commerce B2C per un valore pari a 598 miliardi di Euro.11 Le PMI stanno davvero capitalizzando questa opportunità, che diventa una fonte di entrate fondamentale per molti. Più dell’80% delle PMI europee che esportano, generano un fatturato proveniente da vendite e-commerce pari, in media, al 27% del loro fatturato totale.

L’e-commerce è l’elemento chiave dell’economia digitale, ma non è l’unica piattaforma utilizzata dalle PMI. Più della metà delle PMI (55%) genera entrate provenienti dal m-commerce (mobile commerce) mentre il 65% sfrutta i social media in tal senso.

5 | SME Export Report

L’OTTIMISMO DELLE PMI EUROPEE

11 European B2C E-commerce Report” (Report sull’e-commerce europeo B2C), Ecommerce Europe, 2016.


Focus sulle vendite e-commerce, m-commerce e social media:

“Questo report evidenzia chiaramente quanto l’economia digitale sia di vitale importanza per il successo e la crescita futuri del settore delle PMI in tutto il mondo”, sottolinea Joe Nellis.

“Quasi due terzi delle PMI utilizzano i social media per incentivare le vendite. Questa proporzione è destinata a crescere ulteriormente con il riconoscimento, da parte di un numero sempre maggiore di PMI, del potenziale che tutte le forme di social media possono offrire loro nel, raggiungere in modo più efficiente ed efficace, il proprio target.

Internet ha realmente eliminato le distanze ed è fondamentale che le PMI sappiano trarre vantaggio dalle opportunità che questa nuova realtà presenta!”

E-COMMERCEL’e-commerce rappresenta chiaramente un’area di crescita per molte PMI europee considerando che il 29% riferisce un aumento del fatturato negli ultimi 12 mesi e più di un terzo prevede una crescita futura nei prossimi 12 mesi. Le PMI ritengono che la crescita nell’e-commerce sia il risultato di:• Una conquista facilitata dei mercati (38%)• Un buon sistema online di evasione degli ordini (36%)Anche la logistica gioca un ruolo fondamentale nell’incentivare la crescita delle entrate nell’ambito dell’economia digitale. Le PMI sentono l’esigenza di migliorare i servizi logistici a loro disposizione che comprendono consegne più rapide (48%), opzioni di consegna flessibili (39%) e la capacità di smaltire volumi maggiori di lavoro in caso di picchi di ordini (32%).

L’economia digitale comprende tre piattaforme principali, l’e-commerce, il m-commerce e il social commerce, ciascuno delle quali offre opportunità e vantaggi diversi per le PMI.

E-commerce

riporta aumento del fatturato

29%genera fatturato

55%utilizza come mezzo di vendita

65%

Le PMI italiane e la digital economy

M-commerce Social media

84%

Le PMI hanno maggiori probabilità di generare entrate dall’e-commerce B2B piuttosto che B2C

Business to business

66% Business to customer


“L’economia digitale ha molte sfaccettature dalle quali le PMI possono trarre beneficio”, afferma David Binks.

“Individuando la piattaforma più adatta alle proprie esigenze, queste imprese possono incentivare le vendite tramite una partecipazione più attiva sui social media o offrendo la possibilità ai clienti di effettuare ordini tramite i dispositivi mobili. Le PMI dovrebbero riconoscere questa moltitudine di opportunità che non solo permetterà loro di crescere, ma anche di stimolare la loro competitività globale.”

SOCIAL MEDIA I social media rimangono un mezzo importante all’interno del mondo digitalizzato considerando che clienti e imprese utilizzano sempre più spesso questa piattaforma come prima opzione per scoprire nuovi prodotti/servizi prima dell’acquisto. Capitalizzando questa opportunità, quasi due terzi (65%) delle PMI prese in considerazione nel report, utilizzano i social media per scopi di vendita.Molte imprese attribuiscono il loro successo nell’utilizzo dei social media al fatto di poter raggiungere in modo più efficace il loro mercato di riferimento (48%) e di poter accedere più facilmente a mercati nuovi in tutto il mondo (44%). Eventi come il Singles’ Day, evento partito dalla Cina e diventato la più ricca maratona di acquisti su Internet del mondo, hanno dimostrato quanto le imprese possano utilizzare i social media per incrementare le vendite e conquistare nuovi clienti13

M-COMMERCEL’e-commerce è subito seguito dal m-commerce con il 55% delle PMI che generano fatturato tramite il canale mobile, che arrivano a costituire in media il 18% del loro fatturato totale. La crescita può essere attribuita al fatto che il mobile viene considerato da molte imprese e consumatori come la piattaforma prediletta per il primo approccio, tanto che molte imprese utilizzano un sito studiato appositamente per dispositivi mobili per incentivare le vendite.12

12. The Guardian, One-click checkouts and pay-by-selfie: the rise of mobile commerce (Pagamenti online con un click e tramite selfie: la crescita del mobile commerce), 2016

13. Shengli Digital, Singles’ Day is Coming. Are You Ready? (Il Singles’ Day si avvicina. Siete pronti?), 2016

Lo scorso anno un quarto delle PMI europee che esportano, ha generato un fatturato maggiore grazie al m-commerce

prevede una crescita ulteriore nei prossimi 12 mesi

M-commerce revenue

36%

36%

29%

Social media tradizionali

Applicazioni di messaggistica istantanea

Applicazioni di informazioni commerciali

21%

Le vendite di social media


Il ruolo della logistica:L’aumento e le mutate opportunità di esportazione a cui hanno accesso le PMI ha avuto un impatto positivo sul loro rapporto con i fornitori di servizi nell’ambito della logistica. Questi ultimi infatti, hanno assunto un ruolo molto più decisivo nel supporto delle PMI.

“Il legame tra la logistica e le PMI non è stato mai così forte”, afferma David Binks. “Le imprese hanno il desiderio di crescere e richiedono competenze sufficienti anche sulle modalità di capitalizzazione delle tendenze di mercato per non diventare i fanalini di coda. Inoltre, con la crescita dell’economia digitale i clienti si aspettano che i loro prodotti vengano consegnati con modalità più economiche e più veloci che mai. Con l’aiuto dei fornitori di servizi logistici, le PMI hanno maggiori possibilità di soddisfare queste richieste, incrementando di conseguenza le vendite e la crescita.”

• Più di tre su dieci (31%) credono di essere diventati più dipendenti dai fornitori di servizi logistici

• Il 72% riconosce l’importanza dei fornitori di servizi logistica nel superamento della fase di start-up

È evidente che le PMI europee traggano beneficio dall’evoluzione del ruolo che gioca la logistica nel sostenere le loro ambizioni globali. Con l’aumento della digitalizzazione dei mercati, questo rapporto potrebbe rafforzarsi ancora di più. Più di un terzo (34%) delle PMI che esportano, considerano la logistica “vitale” o “molto importante” per la crescita delle loro esportazioni. Si prevede inoltre che sempre più gli attori della logistica offriranno servizi premium per fronteggiare una base clienti sempre più crescente ed esigente, considerando che quattro PMI europee su dieci (39%) hanno dichiarato di essere disposte a pagare per un servizio di consegna che trasporti le merci ai clienti nel modo più veloce ed economico possibile. Questo conferma la tendenza della richieste da parte dei clienti di consegne più rapide (39%) e più economiche (33%).

39%consegne più rapide

33%consegne più economiche

I clienti in Europa:



L’ECONOMIA DIGITALE: L’ELEMENTO CHIAVE DELLA CRESCITA DELLE ESPORTAZIONI DELLE PMI EUROPEE

Per riassumere, le PMI europee appartengono a una grande comunità in crescita grazie allo sviluppo dell’economia digitale.

Nel quadro di contesti globali in costante evoluzione, le PMI stanno dimostrando la loro capacità di adattamento traendo vantaggio dalle attuali condizioni commerciali.

Questo contribuisce all’ottimismo delle PMI per le loro prospettive di esportazione. Il Report FedEx sulle esportazioni delle PMI sottolinea che l’economia digitale è alla base dell’andamento positivo delle PMI, con l’e-commerce come elemento chiave.

Offrendo una moltitudine di opportunità, l’economia digitale ha rafforzato la fiducia delle PMI nell’espansione verso nuovi mercati, nell’adozione di nuove tecnologie e nello sviluppo di una supply chain efficiente tramite l’intensificazione del rapporto con i fornitori di servizi logistici.

È incoraggiante vedere l’impatto positivo che la digitalizzazione ha finora avuto sulla comunità europea e noi di FedEx siamo pronti per assicurare alle PMI i mezzi e l’aiuto più efficaci per continuare il loro processo di capitalizzazione e crescita.

“Questo report evidenzia inoltre quanto la crescita e il successo futuri delle PMI dipendano da servizi di logistica più efficienti”, afferma Joe Nellis.

“Sistemi di consegna sempre più veloci e flessibili devono rappresentare una priorità in un mondo dove i clienti sono più esigenti e il tempo è diventato un bene prezioso.

La profondità e la qualità del rapporto tra PMI e fornitori di servizi logistici saranno essenziali per il futuro di entrambi.”



Le esportazioni italiane verso gli altri paesi

Nord America

America Latina

Europa

Medio Oriente

Africa

Asia

Asia Pacifico

31%

18%

89%

15%

20%24%

13%

La situazione italiana:

Per quanto riguarda le PMI italiane che esportano, il fatturato generato dal commercio internazionale è pari al 77% del loro fatturato totale, dunque significativamente più elevato rispetto alla media europea e globale. Per questo hanno un’ottima possibilità per capitalizzare ulteriormente le opportunità di esportazione e incentivare la crescita del settore delle PMI in forte espansione. In questa prospettiva, una strategia importante, già in atto, è la conquista di mercati extraeuropei, con il Nord America come destinazione più gettonata.

Le prospettive ottimistiche delle PMI italiane sono legate agli attuali investimenti nell’economia digitale.• Quasi otto PMI su dieci (78%) coinvolte nel

sondaggio stanno capitalizzando l’e-commerce come mezzo di esportazione, che genera in media più di un quinto del loro fatturato.

• La loro sicurezza è destinata ad aumentare con la previsione di un terzo (30%) delle PMI di un incremento del loro fatturato proveniente dall’e-commerce.

Incoraggiati dalla domanda dei clienti e dalla diffusione di applicazioni mobili, anche il m-commerce sta registrando una crescita importante. • Il 78% delle PMI italiane che esportano stanno

generando fatturato attraverso questa piattaforma, che costituisce il 19% del fatturato complessivo.

• Anche le vendite social ricoprono un ruolo significativo nella generazione di fatturato per queste PMI, considerando che il 20% di fatturato proviene da questa piattaforma.

• Questo aspetto dell’economia digitale, in particolare, ha guadagnato terreno negli ultimi 12 mesi, con la previsione del 34% delle PMI che esportano di registrare un aumento del fatturato generato dai social media. Le PMI italiane stanno inoltre diventando ricettive per le nuove tecnologie e questo incentiverà nuovi modi di interagire con l’economia digitale.

Probabilità per le imprese di trarre beneficio dalle migliori nuove innovazioni tecnologiche nei prossimi anni

13% trae già beneficio

7% trae già beneficio

6% trae già beneficio 19%

21%

17%

ne beneficerà certamente



Robotica

Settore manifatturiero

Stampa in 3D


Valore generato da una PMI media dalle esportazioni su scala globale, europea e italiana

Globale

Italia

1,591 milioni di dolalri

1,504 milioni di dollari

1,886 milioni di dollari

Europa

Stefania Dorati, managing director Sales FedEx Express Italia e Spagna:

“Le PMI italiane hanno decisamente le carte in regola per mantenere il loro successo nelle esportazioni e, forse ancora più importante, per espanderlo. Volgere lo sguardo oltre l’orizzonte e conquistare i mercati chiave extraeuropei come gli Stati Uniti è fondamentale. Con la crescita dell’importanza del ruolo ricoperto dall’economia digitale nella società italiana, molti altri mercati potranno diventare parte integrante del contesto italiano delle esportazioni.”

Per maggiori informazioni sul Report FedEx sulle esportazioni delle PMI, visitate fedex.com/it/pmi-report-2017

o contattate il Servizio Clienti FedEx al numero 199 151 119 (0,10 €/min, IVA inclusa).


Documents

L’economia digitale alimenta l’ottimismo e la …L’economia digitale si sviluppa e alimenta l’ottimismo nella comunità delle PMI. Per questa ragione, quest’anno si prevedono