L I N K E D I N P E R S O N A L B R A N D I N GT I P S

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INTRODUZIONE

Nell’era della comunicazione digitale la creazione e la cura del proprio marchio personale è un must che non si può trascurare.

L’espressione personal branding indica infatti la capacità di promuovere se stessi, al fine di essere graditi e accreditati nel proprio audience di riferimento.

Il personal branding è un processo attraverso il quale definiamo i punti di forza (conoscenze, competenze, stile, carattere, abilità, ecc...) che ci contraddistinguono in modo univoco e che ci differenziano dalle altre persone.

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C O M E C O S T R U I R E I L T U O B R A N D S U L I N K E D I N

Linkedin, i social e il web in generale sono una vetrina che lavora per te 24 ore su 24 e per questo motivo vanno impostati per descriverti al meglio e vanno aggiornati in tempo reale. Si parla della tua reputazione.

Ricordati di indicare tutti i tuoi successi passati e le esperienze e dai maggior visibilità agli elementi che ritieni chiave per il tuo percorso professionale. Prova a “googlare” il tuo nome e cognome e vedi che risultati ottieni, se sei in lizza per una posizione importante all’interno di una azienda, puoi stare certo che la stessa cosa la farà anche il suo Responsabile delle Risorse Umane.

Se trovi immagini o informazioni che non desideri condividere eliminale in modo da tener pulita la tua “fedina penale” on line.

Costruisci il tuo brand e proteggilo!

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1 ) C R E A I L T U O C L A I M

Qual è la tua “unique selling proposition?” Cosa ti distingue dagli altri manager?

Nei 120 caratteri della tua headline di Linkedin, prova a riassumere ciò che fai e quello che sei, abbinando la tua job description con il tuo lato emotivo, le doti umane e quelle lavorative.

Ogni cosa che scrivi deve essere rivolta al pubblico che vuoi attrarre, sia esso un settore o un’azienda nello specifico.Sii onesto ma sottolinea le caratteristiche che ti rendono la persona migliore per il lavoro che sogni.

Ricorda sempre il tuo target e la logica dei motori di ricerca.

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2 ) S I I C O E R E N T E

Cerca di declinare la tua carriera trovando un filo conduttore per comunicare il tuo percorso come una successione di esperienze correlate tra loro.

E poi sii vero, autentico e descrivi in modo chiaro e senza fronzoli le tue competenze e capacità, evitando inutili cliché come “lavoro di squadra” o “qualità creative”. Se sei creativo, piuttosto promuoviti online in maniera fantasiosa.

E poi non nascondere i tuoi lati negativi ma esponili nel miglior modo, se ad esempio non ti piacciono le persone che urlano scrivi che sei una persona sensibile e che ti piace che colleghi o capi si rivolgano a te con tatto.

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3 ) A G G I O R N A I L T U O P R O F I L O

Il personal branding si costruisce giorno per giorno, anche e soprattutto nei periodi in cui non stai cercando un nuovo impiego e sei pienamente soddisfatto della tua esperienza. Non dimenticare quindi di aggiornarlo con tutte le informazioni e competenze che hai guadagnato. Segnala inoltre se hai partecipato a formazioni o progetti importanti, recruiter e lettori amano conoscere i dettagli della tua carriera.

Linkedin ti è utile per confrontarti e crescere come professionista, per discutere con altri specialisti del tuo ambito e, perchè no, per essere contattato per il lavoro della tua vita.

Mostrati attivo e aggiorna i tuoi profili con nuovi progetti, letture ed eventi a cui stai partecipando. Se stai facendo qualcosa di molto importante, solo tu puoi farlo sapere al mondo.

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4 ) F A I N E T W O R K

Le statistiche dicono che, in particolare per posizioni di alto profilo, chi trova lavoro lo fa spesso grazie ai suoi contatti.

Anche in questo caso, ricorda il tuo target di riferimento, cosa vuoi fare, chi o cosa vuoi trovare. Esiste una regola relativa alle connessioni che dice che tra te e tutte le altre persone al mondo ci sono solo 6 contatti. Ad esempio, se vuoi conoscere Richard Branson, trova chi ha studiato o lavorato con lui o chi conosce altri che l’abbiano fatto.

Le piattaforme social sono perfette per coltivare ed estendere la propria rete di conoscenze, ricevere feedback positivi sulla propria professionalità, partecipare a gruppi e discussioni di settore, congratularsi per gli avanzamenti di carriera di amici ed ex colleghi.Infatti se voi vi ricordate di loro, loro si ricorderanno di voi!

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5 ) T U T E L A L A T U A P R I V A C Y E I L T U O N E T W O R K

I social network sono “piazze virtuali” e strumento di comunicazione e condivisione straordinaria, comportano però anche rischi per la sfera personale.

Non pubblicare informazioni che possono danneggiarti o dati sensibili (come cellulare o indirizzo) che non vuoi che vengano usati da persone che non conosci. Fai attenzione ai “toxic user”, utenti che rubano dati o danno notizie false per danneggiare terzi solo per divertimento. Occhio anche ai cosiddetti “troll”, ovvero coloro ai quali piace distruggere l’autostima altrui o infastidire discutendo su ogni tematica.

Proteggi quindi il tuo profilo e la tua rete di contatti per evitare che altre persone sfruttino il tuo lavoro di ricerca e connessione.

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6 ) C U R A L’ E S T E T I C A

Ultimo consiglio, ma non per questo meno importante, riguarda la tua immagine online.

Anche su internet, come a un colloquio, la prima impressione è di tipo visivo. Prova a digitare il tuo nome e cognome su Google Images e guarda i risultati.

La foto del tuo profilo è come il logo di un brand. Fondamentale per il successo.

Hai mai comprato una pagnotta che è stata appena morsicata o che ti sembra vecchia? Lo stesso succede per il tuo profilo. Se, ad esempio, hai una foto ad una festa, i recruiter penseranno che arriverai tardi al lavoro ogni giorno a causa dei party della sera prima...

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