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CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA
_________________________
MAPPATURA DEI PROCESSI, VALUTAZIONE DEI RISCHI
E DEFINIZIONE DELLE MISURE
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 2
MAPPATURA DEI PROCESSI
Il livello di rischio è stato indicato con un punteggio, derivante dal calcolo effettuato sulla base dell’all. 5 del P.N.A., moltiplicando la somma
degli indici di valutazione della probabilità per la somma degli indici di valutazione di impatto.
Tra parentesi è indicato il punteggio ottenuto calcolando la media della somma degli indici di valutazione della probabilità moltiplicata per
la media della somma degli indici di valutazione di impatto.
Si è ritenuto che i rischi rientranti nelle diverse categorie (TRASCURABILE BASSO, MEDIO, ALTO E ALTISSIMO) siano i seguenti:
da 0 a 1 rischio TRASCURABILE
da 1 a 2 rischio BASSO
da 2 a 3 rischio MEDIO
da 3 a 6 rischio ALTO
oltre 6 rischio ALTISSIMO
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 3
A) AREA DI RISCHIO: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE
FUNZIONE SVOLTA Descrizione della
funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/ PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del corretto
svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO INDICATIVO
(Trascurabile Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere caso
in oggetto o misura specifica da introdurre.
Acquisizione progressione del personale
Reclutamento personale
Predisposizione bando di concorso
Composizione della commissione di concorso
Esame domande partecipazione concorso pubblico
Procedura di ammissione dei candidati
Valutazione e selezione dei candidati
Redazione graduatoria finale
Previsione di requisiti di accesso personalizzati ed insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti allo scopo di reclutare candidati particolari
Abuso dei processi di stabilizzazione finalizzato al reclutamento di candidati particolari
Irregolare composizione della commissione di concorso finalizzata al reclutamento di candidati particolari
Inosservanza delle regole procedurali finalizzata al reclutamento di candidati particolari
Probabilità 2,5
Impatto 2,5
Valore complessivo del rischio
150
(media dei valori 6,25)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 4
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Acquisizione progressione del personale
Conferimento incarichi di posizione organizzativa
Individuazione dei requisiti professionali richiesti con relativo punteggio, valutazione curricula
Definizione declaratoria incarichi P.O. al fine di favorire un determinato dipendente a prescindere dall’effettiva e/o motivata necessità dell’amministrazione Alterazione dei criteri di valutazione predeterminati al fine di favorire un determinato dipendente Accordi collusivi per l’individuazione dei dipendenti incaricati
Probabilità 2,8
Impatto 2,5
Valore complessivo del rischio
170
(media dei valori 7)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile del conferimento
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 5
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Progressione di carriere economiche
Progressione di carriere economiche
Individuazione dei requisiti di accesso alla progressione Approvazione della graduatoria e assunzione degli aventi diritto
Favorire un determinato soggetto mediante individuazione specifica dell’oggetto dell’incarico senza una effettiva e motivata necessità dell’amministrazione Irregolare predisposizione al fine di favorire determinati partecipanti
Probabilità 1,6
Impatto 2,5
Valore complessivo del rischio
100
(media dei valori 4,20)
Livello di rischio Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Adozione degli adempimenti per la trasparenza nella procedura, nel rispetto del principio della segretezza dello svolgimento della selezione
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione del personale incaricato dell’istruttoria
Utilizzazione, ove possibile, delle strumentazioni informatiche disponibili all’ufficio personale ai fini dei dati per la predisposizione della graduatoria.
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 6
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Acquisizione progressione del personale
Trattamento economico accessorio dei dipendenti
Riconoscimento del trattamento spettante al dipendente da parte del relativo dirigente
Indebito riconoscimento del trattamento economico relativo a indennità effettivamente non spettanti
Probabilità 1,3
Impatto 2,5
Valore complessivo del rischio
80
(media dei valori 3,25)
Livello di rischio Alto
Applicazione CCNL e contrattazione decentrata integrativa
Direttive interne con criteri applicativi
Autorizzazione preventiva del dirigente
Registrazione automatizzata dell’orario di lavoro
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 7
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Acquisizione progressione del personale
Trasferimenti, comandi, distacchi del personale
Individuazione requisiti e valutazione delle opportunità amministrative
Irregolare istruttoria al fine di favorire determinati soggetti Irregolare valutazione dell’effettiva e motivata necessità dell’amministrazione
Probabilità 2,6
Impatto 2
Valore complessivo del rischio
128
(media dei valori 5,2)
Livello di rischio Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Adozione degli adempimenti per la trasparenza nella procedura, nel rispetto del principio della segretezza dello svolgimento della selezione
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 8
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Acquisizione progressione del personale
Attivazione tirocini formativi
Individuazione del progetto formativo relativo all’attività di tirocinio Individuazione dei soggetti proponenti
Alterazione dei requisiti al fine di favorire un determinato soggetto Accordo collusivo con un dei soggetti proponenti le candidature
Probabilità 2,5
Impatto 1,5
Valore complessivo del
rischio 90
(media dei valori 3,75)
Livello di rischio
Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile del conferimento
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 9
B) AREA DI RISCHIO: AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE E AFFIDAMENTO DI INCARICHI
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI
RISCHIO INDICATIVO
(Trascurabile Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Affidamento di lavori, servizi e forniture
Procedura di affidamento lavori sopra e sotto soglia comunitaria
Definizione dell’oggetto dell’affidamento
Individuazione del capitolato tecnico
Individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento
Definizione del numero e dei soggetti partecipanti
Requisiti di qualificazione
Requisiti di aggiudicazione
Valutazione delle offerte
Verifica eventuali anomalie delle offerte
Procedure negoziate
Revoca bando
Favorire una determinata impresa mediante individuazione specifica di un determinato prodotto o servizio erogabile in modo esclusivo dalla stessa impresa, senza una specifica e motivata necessità dell’amministrazione
Accordi collusivi tra le imprese partecipanti ad una gara volti a manipolarne gli esiti, utilizzando il meccanismo del subappalto
Mancato rispetto del principio di rotazione volto ad alterare la concorrenza
Definizione dei requisiti di accesso alla gara al fine di favorire una determinata impresa
Uso distorto del criterio dell’offerta economicamente
Probabilità 3,5
Impatto 2
Valore complessivo
del rischio 168
(media dei valori 7)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e responsabile del contratto
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Formazione
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Adozione di protocolli di legalità per gli affidamenti
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Ricorso al MEPA o alle
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 10
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Applicazione eventuali penali
Proroga o rinnovo dei contratti
Pagamenti, stati di avanzamento e a saldo
più vantaggiosa finalizzata a favorire una determinata impresa
Abuso della procedura negoziata al di fuori dei casi previsti dalla legge per favorire una determinata impresa
Abuso del provvedimento di revoca del bando per bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso o per evitare un indennizzo all’aggiudicatario
Illegittimo ricorso alle condizioni per poter provvedere al rinnovo o alla proroga in ottemperanza del compito di controllo
convenzioni CONSIP
Informatizzazione del processo di gara
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 11
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI
RISCHIO INDICATIVO
(Trascurabile Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Affidamento di lavori, servizi e forniture
Affidamento diretto di lavori, servizi e forniture
Definizione dell’oggetto dell’affidamento
Definizione del valore economico dell’affidamento
Individuazione del soggetto affidatario
Varianti in corso di esecuzione del contratto
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Applicazione eventuali penali
Favorire una determinata impresa mediante individuazione specifica di un determinato prodotto o servizio erogabile in modo esclusivo dalla stessa impresa, senza una specifica e motivata necessità dell’amministrazione
Mancato rispetto del principio di rotazione volto ad alterare la concorrenza
Abuso del ricorso all’affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla normativa vigente al fine di favorire un’impresa
Abuso del ricorso all’affidamento diretto mediante artificioso frazionamento del valore economico relativo alla procedura
Ammissione di varianti in corso di esecuzione per
Probabilità 3,5
Impatto 2
Valore complessivo
del rischio 168
(media dei valori 7)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile del contratto
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Formazione
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Adozione di protocolli di legalità per gli affidamenti
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Ricorso al MEPA o alle convenzioni CONSIP
Informatizzazione del
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 12
consentire guadagni extra in ottemperanza di compiti di controllo
processo di gara
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 13
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Affidamento di lavori, servizi e forniture
Verifica di cassa conto tesoreria
Istruttoria verbali di verifica Approvazione dirigenziale
Alterazione poste contabili
Probabilità 1,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del
rischio 45
(media dei valori 2)
Livello di rischio
Basso
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 14
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Comunicazione istituzionale
Gestione gara per i servizi tipografici di convegnistica
Procedura diretta alla gestione dei servizi tipografica di convegnistica
Definizione tipo di incarico
Individuazione del soggetto affidatario
Predisposizione prezziario
Formalizzazione incarico
Liquidazione delle spese
Pubblicazione
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Incompleta e illecita gestione delle singole procedure al fine di favorire determinati soggetti
Alterazione prezziario al fine di far conseguire illeciti compensi a determinati soggetti
Mancata applicazione del previsto criterio di rotazione per favorire un’impresa.
Abuso del ricorso all’affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla normativa per favorire un’impresa
Inottemperanza del compito di controllo del servizi erogato
Probabilità 2,8
Impatto 2
Valore complessivo del rischio
136
(media dei valori 5,6)
Livello di rischio Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione dei beneficiari
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 15
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica
da introdurre.
Comunicazione istituzionale
Affidamento diretto lavori, servizi e forniture nel settore della comunicazione (ANSA, audio-lettura, quotidiani, radio, streaming)
Definizione tipo di incarico
Individuazione del soggetto affidatario
Formalizzazione incarico
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Uso eccessivo della discrezionalità e mancato utilizzo di criteri oggettivi nelle procedure di definizione dell’oggetto di incarico e di individuazione dei soggetti beneficiari
Probabilità 3,3
Impatto 2
Valore complessivo del rischio
160
(media dei valori 7)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione dei beneficiari
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 16
FUNZIONE
SVOLTA Descrizione della
funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Comunicazione istituzionale
Affidamento con procedure ad evidenza pubblica di lavori, servizi e forniture nel settore della comunicazione (servizi filmati, trasmissione satellitare, gestione sala regia, monitoraggio e verifica)
Definizione tipo di incarico
Predisposizione bando
Individuazione del soggetto affidatario
Formalizzazione incarico
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Mancato utilizzo di criteri oggettivi nella predisposizione del bando, nelle procedure di definizione dell’oggetto di incarico e di individuazione dei soggetti beneficiari
Probabilità 3,6
Impatto 2
Valore complessivo del rischio
176
(media dei valori 7,3)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione dei beneficiari
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 17
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Affidamento di lavori, servizi e forniture
Procedimento di appalto di piccoli lavori edili e di carpenteria
Fase istruttoria del responsabile del procedimento
Approvazione dirigenziale
Irregolarità dell’istruttoria e conseguente erogazione indebita
Probabilità 2,8
Impatto 1,25
Valore complessivo del
rischio 85
(media dei valori 4)
Livello di rischio
Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale responsabile del procedimento
Ricorso al MEPA o alle convenzioni CONSIP
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 18
C) AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO
DIRETTO E IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Procedimento di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi e di lavori per gli affidamenti in economia (art. 125, d.lgs. 163/2006)
Fase istruttoria del responsabile del procedimento
Approvazione dirigenziale
Irregolarità dell’istruttoria ai fini dell’iscrizione di soggetti non aventi diritto
Probabilità 2,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del
rischio 75
(media dei valori 3,1)
Livello di rischio
Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale responsabile del procedimento
Informatizzazione della procedura
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 19
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da introdurre.
Comunicazione istituzionale
Gestione albo fornitori servizi di grafica
Procedura diretta alla gestione dell’albo dei fornitori per i servizi di grafica
Definizione tipo di incarico
Individuazione del soggetto affidatario
Predisposizione prezziario
Formalizzazione incarico
Liquidazione delle spese
Pubblicazione
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Incompleta e illecita gestione delle singole procedure al fine di favorire determinati soggetti
Alterazione prezziario al fine di far conseguire illeciti compensi a determinati soggetti
Mancata applicazione del previsto criterio di rotazione per favorire un’impresa
Abuso del ricorso all’affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla normativa per favorire un’impresa
Inottemperanza del compito di controllo del servizi erogato
Probabilità 2,8
Impatto 2
Valore complessivo del rischio
136
(media dei valori 5,6)
Livello di rischio Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione dei beneficiari
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 20
D) AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO
DIRETTO E IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
FUNZIONE
SVOLTA Descrizione della
funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Comunicazione istituzionale
Collaborazioni occasionali con soggetti esterni iscritti in appositi albi del Consiglio regionale (operatori e montatori)
Definizione tipo di incarico
Individuazione del soggetto affidatario
Formalizzazione incarico
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Liquidazione compensi professionali
Verifica attuazione incarichi e relativa corrispondenza
Uso eccessivo della discrezionalità e mancato utilizzo di criteri oggettivi nelle procedure di definizione dell’oggetto di incarico e di individuazione dei soggetti beneficiari
Probabilità 4,3
Impatto 2
Valore complessivo del rischio
208
(media dei valori 8,6)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione dei beneficiari
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Valutazione della comparazione del rischio corruzione e i benefici dell’attività ai fini del mantenimento dell’attività stessa
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 21
FUNZIONE
SVOLTA Descrizione della
funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Comunicazione istituzionale
Collaborazioni occasionali con soggetti esterni scelti intuitu personae (giornalisti e fotografi)
Definizione tipo di incarico
Individuazione del soggetto affidatario
Formalizzazione incarico
Verifica nella fase esecutiva e conclusiva del contratto
Liquidazione compensi professionali
Verifica attuazione incarichi e relativa corrispondenza
Uso eccessivo della discrezionalità e mancato utilizzo di criteri oggettivi nelle procedure di definizione dell’oggetto di incarico e di individuazione dei soggetti beneficiari
Probabilità 4,3
Impatto 2
Valore complessivo del rischio
208
(media dei valori 8,6)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione dei beneficiari
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Valutazione della comparazione del rischio corruzione e i benefici dell’attività ai fini del mantenimento dell’attività stessa
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 22
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Conferimento incarichi professionali
Individuazione requisiti professionali
Scelta dell’esperto
Assegnazione dell’incarico
Controllo dell’adempimento incarico
Requisiti restrittivi e predeterminati per favorire determinati beneficiari Parzialità nella scelta
Probabilità 4,2
Impatto 3,25
Valore complessivo del
rischio 325
(media dei valori 14)
Livello di rischio
Altissimo
Preferenza per la procedura ad evidenza pubblica di scelta del contraente
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 23
FUNZIONE SVOLTA Descrizione della funzione
o aggregato di attività svolta, tra quelle di
competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale
inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
Compensi professionisti e collaboratori esterni
Fase istruttoria del responsabile del procedimento Approvazione/decisione dirigenziale
Irregolarità dell’istruttoria con conseguente erogazione indebita
Probabilità 3,16
Impatto 3,75
Valore complessivo
del rischio 285
(media dei valori 12)
Livello di rischio
Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile del conferimento
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Introduzione controlli successivi a campione su decreti dirigenziali non soggetti a controllo di legittimità preventiva
Controllo completezza e regolarità dell’istruttoria in sede di adozione atto dirigenziale
Verifica settore bilancio e finanze determinazione importi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 24
FUNZIONE SVOLTA Descrizione della funzione
o aggregato di attività svolta, tra quelle di
competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Rimborso spese di rappresentanza ai membri U.d.P., presidenti di commissioni e presidenti organismi esterni
Fase istruttoria del responsabile del procedimento Approvazione/ decisione dirigenziale
Non rispetto dei criteri della delibera U.P. Erogazione indebita per spesa illegittima
Probabilità 2,3
Impatto 2,75
Valore complessivo del
rischio 154
(media dei valori 6,3)
Livello di rischio
Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Controllo completezza e regolarità dell’istruttoria in sede adozione atto dirigenziale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Normativa interna per regolare la discrezionalità nei procedimenti
Controllo contabile
Introduzione controlli successivi a campione su decreti dirigenziali non soggetti a controllo di legittimità preventiva
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 25
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica
da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Conferimento premi e riconoscimenti a soggetti terzi
Individuazione del soggetto a cui attribuire il premio con decisione di apposita commissione Decreto dirigenziale per conferimento del premio
Individuazione irregolare del vincitore al fine di attribuire un riconoscimento non legittimo
Probabilità 2,3
Impatto 1,5
Valore complessivo del
rischio 84
(media dei valori 3,45)
Livello di rischio
Alto
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Normativa interna per regolare la discrezionalità nei procedimenti
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 26
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica
da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché attribuzione di vantaggi di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
Emanazione e diffusione del bando di concorso regionale Nomina della commissione giudicatrice Proclamazione dei vincitori sula base delle risultante delle attività della commissione giudicatrice Verifica della regolarità formale della domanda da parte dell’ufficio competente Deliberazione dell’ufficio di presidenza
Individuazione irregolare del vincitore Individuazione irregolare del beneficiario
Probabilità 2,3
Impatto 1,5
Valore complessivo del
rischio 84
(media dei valori 3,45)
Livello di rischio
Alto
Forme di pubblicità e massima diffusione del bando Presenza di componenti esterni nella commissione giudicatrice Anonimato delle prove Rispetto dei criteri
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 27
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
Spazi elettorali
Fase istruttoria - responsabile del procedimento e delibera di riparto Corecom
Irregolarità dell’istruttoria tramite alterazione del sorteggio previsto per definire l’ordine di messa in onda allo scopo di favorire un determinato soggetto politico Alterazione della delibera di riparto che si discosti dall’esito dell’istruttoria allo scopo di favorire un determinato soggetto politico
Probabilità 1,83
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
55
(media dei valori 2,29)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Sorteggio per stabilire l’ordine di messa in onda mediante procedura informatica
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Sensibilizzazione
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 28
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Redazione piani di riparto sovvenzioni e finanziamenti alle associazioni dei lucani all’estero
Fase istruttoria - responsabile del procedimento Fase decisionale della commissione
Alterazione delle varie fasi istruttorie per favorire un determinato soggetto destinatario
Probabilità 2,3
Impatto 1,25
Valore complessivo
del rischio 70
(media dei valori 3)
Livello di rischio
Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e commissione
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Sensibilizzazione
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 29
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Procedura dichiarazione fuori uso di beni mobili/donazioni
Predisposizione elenco beni da smaltire o donare
Approvazione dirigenziale
Sottrazione indebita di un bene mobile elusa da una specifica registrazione di uscita illegittima e/o non documentata Scelta errata dei beni da donare senza valutazione dell’interesse dell’amministrazione proprietaria Favorire un determinato destinatario delle donazioni a discapito di un altro
Probabilità 2,3
Impatto 1,25
Valore complessivo del
rischio 70
(media dei valori 3)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo sull’istruttoria prima della approvazione dirigenziale
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 30
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Liquidazione fatture forniture e servizi
Fase istruttoria del responsabile del procedimento
Atto di liquidazione dirigenziale
Pagamenti alle imprese affidatarie senza i necessari controlli previsti dalla normativa per la liquidazione, oppure in contrasto con gli esiti degli stessi
Probabilità 1,8
Impatto 1,25
Valore complessivo del
rischio 55
(media dei valori 2,25)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Accesso telematico ai dati, documenti e procedimenti
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Informatizzazione del processo
Controllo contabile
Verifica dell’istruttoria prima della liquidazione dirigenziale
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 31
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Gestione economica del trattamento degli eletti e beneficiari assegno vitalizio
Fase istruttoria del responsabile del procedimento
Approvazione dirigenziale
Riconoscimento indebito indennità
Probabilità 2,6
Impatto 1
Valore complessivo del
rischio 64
(media dei valori 2,6)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo contabile
Verifica dell’istruttoria prima della approvazione dirigenziale
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 32
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato del destinatario
Erogazione rimborsi spesa membri organismi interni ed esterni
Fase istruttoria del responsabile del procedimento
Approvazione dirigenziale
Irregolarità dell’istruttoria e conseguente erogazione indebita
Probabilità 2,8
Impatto 1,8
Valore complessivo del rischio
119
(media dei valori 5)
Livello di rischio Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo contabile
Verifica dell’istruttoria prima della approvazione dirigenziale
Verifica atto liquidazione del dirigente
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 33
E) AREA DI RISCHIO: ATTIVITA’ INERENTE LE FINALITA’ ISTITUZIONALI DELL’ENTE
FUNZIONE
SVOLTA Descrizione della
funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Attività istruttoria su leggi e atti amministrativi per l’esame dell’assemblea
Istruttoria di provvedimenti legislativi e amministrativi Predisposizione deliberazioni Redazione di report e pareri anche orali Redazione modifiche testi legislativi
Inesatta o incompleta istruttoria al fine di favorire determinati proponenti o particolari gruppi di interesse Consulenza tecnico-legislativa inesatta o incompleta al fine di favorire determinati proponenti o particolari gruppi di interesse
Probabilità 1,5
Impatto 1,5
Valore complessivo del rischio
54
(media dei valori 2,25)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo di legittimità
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 34
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a
carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Assistenza tecnico-giuridica per la funzione legislativa e le questioni amministrative interne
Analisi tecnico-normativa
(ATN)
Esame della proposta o disegno di legge Istruttoria tecnico-normativa Valutazione dei profili di legittimità Drafting normativo
Favorire il proponente omettendo eventuali motivi di illegittimità Alterazione dei criteri di valutazione per ostacolare la proposta o il disegno di legge
Probabilità 1,3
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
40
(media dei valori 1,6)
Livello di rischio Basso
Rotazione dei funzionari valutatori in relazione ai singoli proponenti Astensione per conflitto di interessi Applicazione della normativa di settore e dei manuali di drafting Controllo di legittimità Applicazione della giurisprudenza costituzionale
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 35
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da
adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Assistenza tecnico-giuridica per la funzione legislativa e le questioni amministrative interne
Predisposizione di pareri
Definizione dell’oggetto Esame questioni di rilevanza giuridica e amministrativa Valutazione dei profili di legittimità
Alterazione dei criteri di valutazione per favorire o danneggiare determinati interessi
Probabilità 1,3
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
40
(media dei valori 1,6)
Livello di rischio Basso
Rotazione dei funzionari valutatori in relazione ai singoli proponenti Astensione per conflitto di interessi Esame collegiale congiunto di pareri con elevata complessità
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 36
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia
di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da
adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Assistenza tecnico-giuridica per la funzione legislativa e le questioni amministrative interne
Elaborazione progetti di legge
Definizione dell’oggetto dell’incarico Contatti con il richiedente Esame questioni rilevanti sotto il profilo amministrativo e giuridico Redazione dell’articolato e della relazione di accompagnamento
Alterazione del testo per finalità non consentite dalla normativa di settore Motivazione generica della relazione di accompagnamento circa la sussistenza dei presupposti di legge
Probabilità 1,3
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
40
(media dei valori 1,6)
Livello di rischio Basso
Astensione per conflitto di interessi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 37
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a
carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Assistenza e consulenza tecnico- giuridico-legale alle Commissioni Consiliari Permanenti e Speciali in relazione ai provvedimenti all’esame delle stesse.
Istruttoria degli atti: Acquisizione provvedimento; Gestione delle convocazioni e delle sedute, delle audizioni e degli incontri; Esame; Acquisizione documentazione ulteriore e pareri di altri organismi; Ricerche giuridiche, verifiche degli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali; Consultazioni con altri uffici; Audizioni; Redazione di schede tecniche, pareri o relazioni per le commissioni.
Redazione delle schede, dei pareri e delle relazioni per le commissioni.
Schede, pareri e relazioni con indicazioni finalizzate ad un obiettivo predeterminato oppure tendenti ad indirizzare decisioni non conformi alla normativa. Per taluni provvedimenti indicazione di requisiti di accesso ai benefici “personalizzati” o insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti.
Probabilità 1,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
45
(media dei valori 2)
Livello di rischio Basso
Applicazione della normativa di settore Adempimenti per la trasparenza Astensione per conflitto di interessi Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti Controllo di legittimità Controllo di conformità al bilancio
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 38
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da
adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Assistenza e consulenza tecnico- giuridico-legale alle Commissioni Consiliari Permanenti e Speciali in relazione ai provvedimenti all’esame delle stesse.
Assistenza alle sedute delle commissioni. Formalizzazione degli atti delle commissioni: redazione dei verbali e dei pareri resi dalle commissioni; redazione dei testi licenziati, con le modifiche apportate dagli emendamenti e con le correzioni necessarie ai fini del drafting e della conformità all’ordinamento.
Verbalizzazione delle sedute. Redazione dei pareri delle commissioni e dei testi licenziati.
Verbali non veritieri ed alterazione dei contenuti dei pareri e dei testi rispetto alle decisioni delle commissioni.
Probabilità 1,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
45
(media dei valori 2)
Livello di rischio Basso
Applicazione della normativa di settore Adempimenti per la trasparenza Astensione per conflitto di interessi Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti Controllo di legittimità Controllo di conformità al bilancio
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 39
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale
inerente all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da
adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionale dell’ente
Attività istruttoria per le nomine del Consiglio regionale.
Verifica dei requisiti e delle regolarità delle candidature in relazione alla normativa ed agli avvisi emanati dal Consiglio.
Relazione attraverso schede e report alla commissione competente per il parere di competenza.
Trasmissione parere alla Segreteria del Consiglio.
Procedure di competenza dell’assemblea legislativa
Eventuale procedura inerente al potere sostitutivo del Presidente del Consiglio
Acquisizione domande.
Istruttoria e verifica requisiti e regolarità candidature.
Redazione schede e report per l’emanazione del parere
Procedura di nomina
Non corretta valutazione dei requisiti e della regolarità della candidatura
Alterazione dei dati
Incompleta istruttoria in merito a requisiti e cause di incompatibilità al fine di favorire un determinato soggetto o di danneggiarne un altro
Probabilità 2,8
Impatto 2,5
Valore complessivo del rischio
170
(media dei valori 7)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore Adempimenti per la trasparenza Astensione per conflitto di interessi Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti Controllo di legittimità Rotazione del personale Controllo della completezza dell’istruttoria ai fini della correttezza della nomina
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 40
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale
inerente all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da
adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Assistenza e consulenza tecnico- giuridico-legale alle Commissioni Consiliari Permanenti e Speciali in relazione ai provvedimenti all’esame delle stesse
Riepiloghi mensili relativi alle assenze dei consiglieri in commissione ai fini del trattamento economico
Verifica dati; Redazione riepiloghi periodici.
Non corretta rilevazione ed alterazione dei dati.
Probabilità 1,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
45
(media dei valori 2)
Livello di rischio Basso
Applicazione della normativa di settore Adempimenti per la trasparenza Astensione per conflitto di interessi Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti Controllo di legittimità Controllo di conformità al bilancio
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 41
FUNZIONE SVOLTA Descrizione della funzione
o aggregato di attività svolta, tra quelle di
competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Attività di consulenza e predisposizione di delibere U.d.P.
Consulenza agli affari trattati dall’U.d.P.
Istruttoria atti di competenza dell’U.d.P.
Predisposizione delibere U.d.P.
Incompleta ed errata istruttoria degli atti di competenza al fine di favorire determinati interessi e soggetti
Probabilità 1,5
Impatto 1,5
Valore complessivo del
rischio 54
(media dei valori 2,25)
Livello di rischio
Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e organo decidente
Controllo completezza e regolarità dell’istruttoria in sede adozione atto dirigenziale
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo contabile
Controllo di legittimità
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 42
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Diritto di rettifica: Istruttoria delle domande di rettifica nei confronti dell’emittenza radiotelevisiva locale
Fase istruttoria - responsabile del procedimento Fese decisoria – (presidente corecom) Eventuale ordine di rettifica in caso di inottemperanza decisione Eventuale successiva segnalazione a AGICOM in caso di inottemperanza ordine di rettifica
Alterazione dell’istruttoria volta a favorire un determinato soggetto
Omissione delle eventuali segnalazioni previste allo scopo di favorire una determinata emittente
Probabilità 1,6
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
50
(media dei valori 2)
Livello di rischio Basso
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa Distinzione tra responsabile del procedimento e responsabile adozione atto finale Adozione del codice di comportamento Rotazione del personale Astensione per conflitto di interessi Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 43
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto
o misura specifica da introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Gestione del Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) in ambito locale
Fase istruttoria - responsabile del procedimento Fase decisoria – disposizione del dirigente
Alterazione dell’istruttoria volta a favorire un determinato soggetto
Probabilità 1,6
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
50
(media dei valori 2)
Livello di rischio Basso
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 44
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale
inerente all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale: monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale Verifica delle eventuali violazioni della normativa nell’esercizio dell’attività televisiva locale
Fase istruttoria - responsabile del procedimento Proposta archiviazione/sanzione – Corecom
Alterazione dell’istruttoria volta a favorire un determinato soggetto Favorire un determinato soggetto tramite alterazione della proposta di archiviazione o di contestazione
Probabilità 1,83
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
55
(media dei valori 2,29)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Formazione
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Rotazione del campione di emittenti da sottoporre a vigilanza
Affidamento a soggetti esterni dell’analisi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 45
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale
inerente all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI
PREVENZIONE Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Conciliazione tra gestori di servizi di telecomunicazione e utenza; Gestione delle istanze di conciliazione tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione
Valutazione ammissibilità istanze di conciliazione Programmazione degli incontri di conciliazione Valutazione delle richieste di rinvio Gestione della conciliazione
Ammissione di domande che non rispondono ai requisiti previsti allo scopo di favorire un determinato soggetto Diniego o accoglimento del rinvio illegittimo allo scopo di favorire una delle parti in causa Tentativo di favorire gli interessi di una delle parti in causa rispetto all’altra
Probabilità 2,16
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
65
(media dei valori 2,7)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa Formazione Adozione del codice di comportamento Rotazione del personale Astensione per conflitto di interessi Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti Azione di sensibilizzazione Questionario di customer satisfaction con campo libero per osservazioni
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 46
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Vigilanza in materia di sondaggi in ambito locale
Fase istruttoria - responsabile del procedimento Fase decisoria del comitato Segnalazione AGICOM in caso di inottemperanza
Alterazione dell’istruttoria volta a favorire un determinato soggetto Omissione delle dovute segnalazioni
Probabilità 1,83
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
55
(media dei valori 2,29)
Livello di rischio Medio
Distinzione tra responsabile del procedimento e responsabile decisione finale
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Rotazione del campione soggetto a sondaggio
Azione di sensibilizzazione
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 47
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della
tipologia di procedimento o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Vigilanza sul rispetto della par condicio in periodi elettorali e referendari
Fase istruttoria - responsabile del procedimento Fase decisoria del comitato Segnalazione all’AGICOM in caso di inottemperanza
Alterazione dell’istruttoria e/o decisoria volta a favorire un determinato soggetto politico o emittente
Probabilità 1,83
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
55
(media dei valori 2,29)
Livello di rischio Medio
Distinzione tra responsabile del procedimento e responsabile decisione finale
Formazione
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Sensibilizzazione
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 48
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Difensore civico: procedura sostitutiva per omissione atti obbligatori
Istruttoria, diffida ad adempiere, verifica e tentativo di conciliazione, provvedimento di nomina commissario ad acta, monitoraggio attività del commissario ed esame relazione finale
Alterazione delle varie fasi istruttorie per favorire o svantaggiare l’ente con eventuale lesione di interessi privati o pubblici Individuazione irregolare di un determinato commissario
Probabilità 3
Impatto 1,5
Valore complessivo del
rischio 108
(media dei valori 4,5)
Livello di rischio
Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e difensore civico
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 49
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Difensore civico: Richiesta di riesame di provvedimenti amministrativi
Fase istruttoria - responsabile del procedimento Fase decisoria – difensore civico
Alterazione istruttoria allo scopo di favorire artificiosamente una delle parti
Probabilità 2,5
Impatto 1,5
Valore complessivo del rischio
90
(media dei valori 3,75)
Livello di rischio Alto
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Formazione
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 50
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerente le finalità istituzionali dell’ente
Promozione attività di sensibilizzazione alle tematiche di genere
Gestione di premi Promozione di iniziative
Alterazione delle varie fasi istruttorie per favorire un determinato soggetto destinatario
Probabilità 2,3
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
70
(media dei valori 3)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e commissione
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 51
FUNZIONE SVOLTA Descrizione della funzione
o aggregato di attività svolta, tra quelle di
competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE Individuazione dell’attività,
indicando anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da
introdurre.
Attività inerente le finalità istituzionali dell’ente
Promozione attività di sensibilizzazione alle tematiche dei minori
Gestione iniziative di sensibilizzazione Promozione studi e ricerca
Alterazione delle varie fasi istruttorie per favorire un determinato soggetto destinatario
Probabilità 2,3
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
70
(media dei valori 3)
Livello di rischio Medio
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e organo decidente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Astensione per conflitto di interessi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 52
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Attività inerente le finalità istituzionali dell’ente
Aggiornamento e tenuta dell’inventario del Consiglio regionale
Attività del consegnatario
Sottrazione indebita di un bene mobile elusa da una specifica registrazione di uscita illegittima e/o non documentata
Probabilità 1,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del
rischio 45
(media dei valori 2)
Livello di rischio
Basso
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Riscontro delle registrazioni effettuate dal consegnatario
Adempimenti per la trasparenza
Formazione
Adozione del codice di comportamento
Informatizzazione dei processi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 53
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività
svolta, tra quelle di competenza, riconducibile
alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti,
comportamenti, prassi, ecc.
RISCHIO POTENZIALE
INDIVIDUATO Patologia potenziale inerente
all’alterazione del corretto svolgimento dell’attività
sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere generale da adattare al caso in oggetto o misura
specifica da introdurre.
Attività inerente le finalità istituzionali dell’ente
Rendicontazione spese sostenute su fondo economale periodica e consultiva
Fase istruttoria del responsabile del procedimento
Approvazione decisione dirigenziale
Alterazione delle registrazioni e dei documenti giustificativi della spesa al fine di appropriazione indebita di denaro pubblico Riconoscimento indebito delle spese sostenute su fondo economale
Probabilità 1,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del
rischio 45
(media dei valori 2)
Livello di rischio Basso
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione all’ attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente responsabile dell’atto finale
Adempimenti per la trasparenza
Controllo completezza e regolarità dell’istruttoria in sede di adozione atto dirigenziale
Adozione del codice di comportamento
Informatizzazione dei processi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 54
FUNZIONE SVOLTA
Descrizione della funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate dalla
normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica
della tipologia di procedimento o
processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione
del corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da introdurre.
Comunicazione istituzionale
Redazione piano editoriale
Predisposizione piano editoriale Definizione budget e dettaglio organizzativo Atto di liquidazione relative spese
Errata o incompleta predisposizione del piano al fine di favorire determinati acquisti e interessi
Probabilità 3,6
Impatto 2,5
Valore complessivo del rischio
220
(media dei valori 9)
Livello di rischio Altissimo
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e dirigente
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Rotazione dei beneficiari
Controllo di legittimità
Controllo contabile
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 55
FUNZIONE
SVOLTA Descrizione della
funzione o aggregato di attività svolta, tra quelle
di competenza, riconducibile alle aree di rischio individuate
dalla normativa.
PROCESSO/
PROCEDIMENTO Descrizione sintetica della tipologia di procedimento
o processo.
ATTIVITA’ SENSIBILE
Individuazione dell’attività, indicando
anche fasi procedimentali, atti, comportamenti,
prassi, ecc.
RISCHIO
POTENZIALE INDIVIDUATO
Patologia potenziale inerente all’alterazione del
corretto svolgimento dell’attività sensibile.
LIVELLO DI RISCHIO
INDICATIVO (Trascurabile
Basso Medio
Alto Altissimo).
MISURA DI PREVENZIONE
Proposte tra quelle a carattere caso in oggetto o misura specifica da introdurre.
Attività inerenti le finalità istituzionali dell’ente
Provvedimenti di riattivazione del servizio di accesso alla rete di telefonia
Fase istruttoria Fase decisoria
Alterazione dell’istruttoria e/o della fase decisoria volta a favorire una delle parti
Probabilità 1,5
Impatto 1,25
Valore complessivo del rischio
45
(media dei valori 2)
Livello di rischio Basso
Applicazione della normativa di settore vigente in relazione a ciascuna attività amministrativa
Distinzione tra responsabile del procedimento e responsabile decisione finale
Formazione
Adempimenti per la trasparenza
Adozione del codice di comportamento
Rotazione del personale
Astensione per conflitto di interessi
Monitoraggio del rispetto dei termini per i procedimenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 56
Allegato A
ANALISI E VALUTAZIONE DEI PROCESSI
Come dettato dal Piano Nazionale Anticorruzione, è necessario rispondere a 6 domande per la probabilità e 4 domande per l’impatto.
Con la media delle risposte per la probabilità e per l’impatto si giunge alla valutazione finale di esposizione al rischio.
Valori e frequenze delle probabilità Valori e importanza dell’impatto 0 nessuna probabilità 1 improbabile 2 poco probabile 3 probabile 4 molto probabile 5 altamente probabile
0 nessun impatto 1 marginale 2 minore 3 soglia 4 serio 5 superiore
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 57
A. PROBABILITA’
Domanda 1: Discrezionalità
Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato 1 È parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) 2 È parzialmente vincolato solo dalla legge 3 È parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) 4 È altamente discrezionale 5
Domanda 2: Rilevanza esterna
Il processo produce effetti diretti all’esterno dell’amministrazione di riferimento? No, ha come destinatario finale un ufficio interno 2 Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni della p.a di riferimento 5
Domanda 3: Complessità del processo
Si tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?
No, il processo coinvolge una sola p.a. 1 Si, il processo coinvolge 2 amministrazioni* 2 Si, il processo coinvolge più di 3 amministrazioni 3 Si, il processo coinvolge più di 5 amministrazioni 5 * è stato aggiunto un ulteriore punteggio per le ipotesi di coinvolgimento di 2 sole amministrazioni
Domanda 4: valore economico
Qual è l’impatto economico del processo? Ha rilevanza esclusivamente interna 1 Comporta l’attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma non di particolare rilievo economico (es. concessione di borsa di studio per studenti)
3
Comporta l’attribuzione di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. affidamento di appalto) 5
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 58
Domanda 5: Frazionabilità del processo
Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)
No 1 Si 5
Domanda 6: Controlli
Anche sulla base dell’esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio? Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione 1 Si, è molto efficace 2 Si, per una percentuale approssimativa del 50% 3 Si, ma in minima parte 4 No, il rischio rimane indifferente 5
B. IMPATTO
Domanda 7: Impatto organizzativo
Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio competente a svolgere il processo (o la fase di processo di competenza) nell’ambito del Consiglio regionale, quale percentuale di personale è impiegata nel processo?
(se il processo coinvolge l’attività di più servizi nell’ambito del Consiglio regionale occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)
Fino a circa il 20% 1 Fino a circa il 40% 2 Fino a circa il 60% 3 Fino a circa il 80% 4 Fino a circa il 100% 5
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 59
Domanda 8: Impatto economico
Nel corso degli ultimi 5 anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei conti o sentenze di Organi giurisdizionali ordinari o speciali a carico di dipendenti (Direttori, Dirigenti, Dipendenti e Collaboratori esterni) del Consiglio regionale o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno
nei confronti del Consiglio regionale per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe? No 1 si 5
Domanda 9: Impatto reputazionale
Nel corso degli ultimi 5 anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi? No 0 Non ne abbiamo memoria 1 Si, sulla stampa locale 2 Si, sulla stampa nazionale 3 Si, sulla stampa locale e nazionale 4 Si, sulla stampa locale, nazionale e internazionale 5
Domanda 10: Impatto organizzativo, economico e sull’immagine
A quale livello può collocarsi il rischio dell’evento (livello apicale, livello intermedio o livello basso) ovvero la posizione/il ruolo che l’eventuale soggetto riveste nell’organizzazione è elevata, media o bassa?
A livello di addetto 1 A livello di collaboratore o funzionario privo di posizione organizzativa 2 A livello di titolare di posizione organizzativa 3 A livello di Dirigente 4 A livello di Direttore 5
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 60
LA VALUTAZIONE DELLA RISCHIOSITÀ DEL PROCESSO
A) AREA DI RISCHIO: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE
PROCESSO
D. 1
D. 2
D. 3
D. 4
D. 5
D. 6
D. 7
D. 8
D. 9
D. 10
Probabilità Media
punteggi da D. 1 a D. 6
Impatto Media
punteggi da D. 7 a D. 10
Reclutamento del personale
2 5 1 1 1 5 3 1 2 4 2,5 2,5
Conferimento incarichi di posizione organizzativa
4
2
1
5
1
4
3
1
2
4
2,8
2,5
Progressione di carriere economiche
2 1 1 1 1 4 3 1 2 4 1,6 2,5
Trattamento economico accessorio dipendente
2
1
1
1
1
2
3
1
2
4
1,3
2,5
Trasferimenti, comandi, distacchi del personale
5
2
2
1
1
5
2
1
1
4
2,6
2
Attivazione tirocini formativi
5 2 1 1 1 5 1 1 0 4 2,5 1,5
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 61
B) AREA DI RISCHIO: AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE E AFFIDAMENTO DI INCARICHI
PROCESSO
D. 1
D. 2
D. 3
D. 4
D. 5
D. 6
D. 7
D. 8
D. 9
D. 10
Probabilità Media
punteggi da D. 1 a D. 6
Impatto Media
punteggi da D. 7 a D. 10
Procedura di affidamento lavori sopra e sotto soglia comunitaria
2
5
1
5
5
3
2
1
2
3
3,5
2
Affidamento diretto di lavori, servizi e forniture
2
5
1
5
5
3
2
1
2
3
3,5
2
Verifica di cassa conto tesoreria
2 2 1 1 1 2 1 1 0 3 1,5 1,25
Gestione gara per i servizi tipografici di convegnistica
4
5
1
3
1
3
3
1
1
3
2,8
2
Affidamento diretto lavori, servizi e forniture nel settore della comunicazione (ANSA, audio-lettura, quotidiani, radio, streaming)
4
5
1
5
1
4
2
1
2
3
3,3
2
Affidamento con procedure ad evidenza pubblica di lavori, servizi e forniture nel settore della comunicazione (servizi filmati, trasmissione satellitare, gestione sala regia, monitoraggio e verifica)
4
5
1
5
5
2
2
1
2
3
3,6
2
Procedimento di appalto di piccoli lavori edili e di carpenteria
4
5
1
3
1
3
1
1
0
3
2,8
1,25
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 62
C) AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI
PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO E IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
PROCESSO
D. 1
D. 2
D. 3
D. 4
D. 5
D. 6
D. 7
D. 8
D. 9
D. 10
Probabilità Media
punteggi da D. 1 a D. 6
Impatto Media
punteggi da D. 7 a D. 10
Gestione albo fornitori servizi di grafica
4
5
1
3
1
3
3
1
1
3
2,8
2
Procedimento di iscrizione nell’elenco dei fornitori per gli affidamenti in economia
2
5
1
3
1
3
1
1
0
3
2,5
1,25
D) AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO DIRETTO E IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
PROCESSO
D. 1
D. 2
D. 3
D. 4
D. 5
D. 6
D. 7
D. 8
D. 9
D. 10 Probabilità
Media punteggi
da D. 1 a D. 6
Impatto Media
punteggi da D. 7 a D. 10
Collaborazioni occasionali con soggetti esterni iscritti in appositi albi del Consiglio regionale (operatori e montatori)
5
5
1
5
5
5
2
1
2
3
4,3
2
Collaborazioni occasionali con soggetti esterni scelti intuitu personae (giornalisti e fotografi)
5
5
1
5
5
5
2
1
2
3
4,3
2
Conferimento incarichi professionali 4 5 1 5 5 5 1 5 3 4 4,2 3,25
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 63
Compensi professionisti e collaboratori esterni
2
5
1
5
1
5
1
5
4
5
3,16
3,75
Rimborso spese di rappresentanza ai membri U.P., presidenti di commissioni e presidenti organismi esterni
2
2
1
5
1
3
1
1
4
5
2,3
2,75
Conferimento premi e riconoscimenti a soggetti terzi
2
5
1
3
1
2
1
1
1
3
2,3
1,5
Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari
2
5
1
3
1
2
1
1
1
3
2,3
1,5
Spazi elettorali
1 5 1 1 1 2 1 1 0 3 1,83 1,25
Redazione piani di riparto sovvenzioni e finanziamenti alle associazioni dei lucani all’estero
2
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,3
1,25
Procedura dichiarazione fuori uso di beni mobili/donazioni
5
2
1
3
1
2
1
1
0
3
2,3
1,25
Liquidazione fatture forniture e servizi
4 2 1 1 1 2 1 1 0 3 1,8 1,25
Gestione economica del trattamento degli eletti e beneficiari assegno vitalizio
2
5
1
5
1
2
1
1
0
2
2,6
1
Erogazione rimborsi spesa membri organismi interni ed esterni
2
5
1
3
1
5
1
1
2
3
2,8
1,8
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 64
E) AREA DI RISCHIO: ATTIVITA’ INERENTE LE FINALITA’ ISTITUZIONALI DELL’ENTE
PROCESSO
D. 1
D. 2
D. 3
D. 4
D. 5
D. 6
D. 7
D. 8
D. 9
D. 10
Probabilità Media
punteggi da D. 1 a D. 6
Impatto Media
punteggi da D. 7 a D. 10
Attività istruttoria su leggi e atti amministrativi per l’esame dell’assemblea
2 2 1 1 1 2 1 1 0 4 1,5 1,5
Analisi tecnico-normativa (ATN) 2 2 1 1 1 1 1 1 0 3 1,3 1,25
Predisposizione di pareri 2 2 1 1 1 1 1 1 0 3 1,3 1,25
Elaborazione progetti di legge 2 2 1 1 1 1 1 1 0 3 1,3 1,25
Istruttoria degli atti 2 2 1 1 1 2 1 1 0 3 1,5 1,25
Assistenza alle sedute delle commissioni 2 2 1 1 1 2 1 1 0 3 1,5 1,25
Attività istruttoria per le nomine del Consiglio regionale
2
5
1
3
1
5
3
1
2
4
2,8
2,5
Riepiloghi mensili relativi alle assenze dei consiglieri in commissione
2
2
1
1
1
2
1
1
0
3
1,5
1,25
Attività di consulenza e predisposizione di delibere U.d.P
2 2 1 1 1 2 1 1 0 4 1,5 1,5
Diritto di rettifica 1 5 1 1 1 1 1 1 0 3 1,6 1,25
Gestione del Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) in ambito locale
1
5
1
1
1
1
1
1
0
3
1,6
1,25
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Consiglio regionale della Basilicata 65
Vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale
1
5
1
1
1
2
1
1
0
3
1,83
1,25
Conciliazione tra gestori di servizi di telecomunicazione e utenza
1
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,16
1,25
Vigilanza in materia di sondaggi in ambito locale
1
5
1
1
1
2
1
1
0
3
1,83
1,25
Vigilanza sul rispetto della par condicio in periodi elettorali e referendari
1
5
1
1
1
2
1
1
0
3
1,83
1,25
Difensore civico: procedura sostitutiva per omissione atti obbligatori
2 5 2 5 1 3 1 1 1 3 3 1,5
Difensore civico: Richiesta di riesame di provvedimenti amministrativi
2 5 2 3 1 2 1 1 1 3
2,5 1,5
Promozione attività di sensibilizzazione alle tematiche di genere
2
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,3
1,25
Promozione attività di sensibilizzazione alle tematiche dei minori
2
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,3
1,25
Aggiornamento e tenuta inventario del Consiglio regionale
2
2
1
1
1
2
1
1
0
3
1,5
1,25
Rendicontazione spese sostenute su fondo economale periodica e consultiva
2
2
1
1
1
2
1
1
0
3
1,5
1,25
Redazione piano editoriale 5 5 1 5 1 5 3 1 2 4 3,6 2,5
Provvedimenti di riattivazione del servizio di accesso alla rete di telefonia
1 2 1 3 1 1 1 1 0 3 1,5 1,25