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Marzio Massimiliano CAPRALaboratorio di Genetica forense DMU e Scienze Biomediche
GENETICA GENETICA
FORENSEFORENSE
• PATOLOGIA FORENSEPATOLOGIA FORENSE
• TOSSICOLOGIA FORENSE
• BOTANICA e PALINOLOGIA FOR.BOTANICA e PALINOLOGIA FOR.
• BALISTICA FORENSEBALISTICA FORENSE
• ZOOLOGIA FORENSEZOOLOGIA FORENSE
• GENETICA FORENSE - DNAGENETICA FORENSE - DNA
• ANTROPOLOGIA FORENSE
LE DISCIPLINE MEDICO-LEGALILE DISCIPLINE MEDICO-LEGALI
• PATOLOGIA FORENSEPATOLOGIA FORENSE
• TOSSICOLOGIA FORENSE
• BOTANICA e PALINOLOGIA FOR.BOTANICA e PALINOLOGIA FOR.
• BALISTICA FORENSEBALISTICA FORENSE
• ZOOLOGIA FORENSEZOOLOGIA FORENSE
• GENETICA FORENSE - DNAGENETICA FORENSE - DNA
• ANTROPOLOGIA FORENSE
LE DISCIPLINE MEDICO-LEGALILE DISCIPLINE MEDICO-LEGALI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI
Ricerca della traccia e
SOPRALLUOGO GIUDIZIARIO:ispezione di luoghi e cose per accertare le tracce e gli altri effetti materiali che il reato abbia lasciato (CLEMENTE PUCCINI)
• AMBIENTE• VIVENTE• CADAVERE
LA SFIDA NELLE ANALISI LA SFIDA NELLE ANALISI BIOLOGICO-FORENSIBIOLOGICO-FORENSI
LA SFIDA NELLE ANALISI LA SFIDA NELLE ANALISI BIOLOGICO-FORENSIBIOLOGICO-FORENSI
Proteggerne l’affidabilità
dall’esame della scena del crimine/vittima/sospettato
alla presentazione dei risultati in
tribunale
• Se non è raccolta in modo appropriato, può non essere analizzabile.
• Se non viene correttamente impacchettata
può subire contaminazione.
• Se non viene correttamente conservata, può
deteriorarsi e non essere più analizzabile. • Se la documentazione non è sufficiente, l’origine della traccia può essere contestata.
LA TRACCIA…
LA CATENA DI CUSTODIA
raccolta
cons
erva
zion
e
analisi
campioni residui
trasporto
RICERCA DELLA TRACCIARICERCA DELLA TRACCIARICERCA DELLA TRACCIARICERCA DELLA TRACCIA
La r
icerc
a d
elle
tra
cce
LA RICERCA DELLETRACCE:METODI FISICI
RICERCA DI TRACCEDI LIQ. SEMINALE
LA RICERCA DELLE TRACCE:METODI CHIMICI – IL LUMINOL (PER IL SANGUE)
LUMINOL
LA RICERCA DELLE TRACCE SU SOGGETTO VIVENTE
LA VITTIMA L’INDAGATO/SOSPETTATO
VIOLENZA SESSUALE E TRACCE BIOLOGICHE
Margini ungueali
Margini ungueali
Margini ungueali
UNGHIE:DNA POSITIVO NEL
35% DEI CASI DI OMICIDIO(studio anni 1996-2000)
UNGHIE:DNA POSITIVO NEL
35% DEI CASI DI OMICIDIO(studio anni 1996-2000)
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI
BLOODSTAIN PATTERN ANALYSIS
Disciplina delle Scienze forensi che utilizza metodi scientifici per la ricostruzione di
fatti di sangue
BLOODSTAIN PATTERN ANALYSIS
40 cm - 90° 20 cm - 70° 20 cm - 45°
20 cm - 30°
20 cm - 10°
20 cm - 20°
5,5/12=0,458
Arcsen 0,458 = 27,26
Ang. di impatto = 27,26°
COSA NON CI DICE LA BPA
• LA QUANTITA’ DI SANGUE
• LA DISTANZA DI CADUTA
• L’ESATTO PUNTO DI ORIGINE (C’E’ SOVRASTIMA)
• L’EPOCA DELLA DEPOSIZIONE
• CHI E’ STATO…
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E “FURTO” DNA CAMPIONI RIFERIMENTO E “FURTO” DNA DIAGNOSI GENERICA: DIAGNOSI DI SPECIE:
è sangue, saliva, capello?
è umano?
luminol
SALIVA O LIQUIDO SEMINALE?
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E “FURTO” DNA CAMPIONI RIFERIMENTO E “FURTO” DNA
DIAGNOSI INDIVIDUALE
Il profilo del DNA
il profilo del DNAil profilo del DNA
La variazione genetica tra gli individui è misurabile. La statistica indica la significatività di un “match”
Analisi DNA efficiente e riproducibile (il risultato deve reggere in tribunale). Validazione
NON sono analizzati i geni: NO predisposizione a malattie, colore occhi, capelli, pelle, statura.
DNA al 99,9% = tra gli individui: variabilità sta nel rimanente 0,1%
DNA NUCLEAREDNA NUCLEARESTRs
- Autosomi - cr. Y- cr. X
SNPs
DNA DNA MITOCONDRIALEMITOCONDRIALE
1985: A.Jeffreys e il DNA fingerprinting
DNA FINGERPRINTINGDNA FINGERPRINTING
15-20 ANNI FA OGGI
PCR
DNA
1° CICLO 2° CICLO 3° CICLO
ecc...
Dove sono i marcatori per l’identificazione?
TPOXD3S1358
D5S818
CSF1POFGA
D7S820
D8S1179
TH01vWA
D13S317D16S539
D21S11
Amel XSTR X Amel Y
STR Y
VALIDATIALL’USOFORENSE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI
LA NORMATIVA IN TEMA DI PRELIEVO COATTIVO
Art. 2 Cost:
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità …
Art. 13 Cost:
La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa alcuna forma di detenzione, di ispezione o perquisizione personale né qualsiasi altra restrizione della libertà personale se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. […] È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
• Sentenza n. 54 1986 Cost
• Sentenza n. 238 1996 Cost
• Legge 31 luglio 2005 n. 155.
LA NORMATIVA IN TEMA DI PRELIEVO COATTIVO
Legge istitutiva il DNA database nazionale e disciplina del prelievo coattivo
(L. 30 giugno 2009, n. 85)
"Adesione della Repubblica italiana al Trattato concluso il 27 maggio 2005 […], relativo all'approfondimento della
cooperazione transfrontaliera, in particolare allo scopo di contrastare il terrorismo, la criminalità transfrontaliera e la
migrazione illegale (Trattato di Prüm). Istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA. Delega al Governo per l'istituzione dei
ruoli tecnici del Corpo di polizia penitenziaria. Modifiche al codice di procedura penale in materia di accertamenti tecnici
idonei ad incidere sulla libertà personale".
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI
ESCLUSIONE,
NON ESCLUSIONE,
… ?
1
2
3
ESCLUSIONEESCLUSIONE
1
2
3
ESCLUSIONEESCLUSIONE
1
2
3
NON ESCLUSIONENON ESCLUSIONE
1
2
3
1
2
3
APPROCCIOSTATISTICO
PRESENTAZIONERISULTATI
NON FACILE
QUANTI MARCATORI PER “IDENTIFICAZIONE”?
13-15 marcatori
1 su milioni di miliardi
La probabilità di discriminare un soggetto falsamente accusato di aver lasciato quella traccia è >
99,9999999999999 %
LA SCIENTIFICITA’ DEL TEST DNA E DI ALTRE SCIENZE FORENSI
Es: i “toolmarks”
LA SCIENTIFICITA’ DEL TEST DNA E DI ALTRE SCIENZE FORENSI
La domanda: in quanti altri “tagli” o proiettili si rileva lo stesso “pattern”?
Di qui la scientificità dell’analisi
del DNA rispetto alle altre discipline forensi
SEMPRE COSI’ “FACILE”?
TR. “FRESCA”
“INDAGATO”
TR. MISTA
TR. SCARSA
TRACCIA CONDNA DEGRADATO
NESSUN RISULTATO
ANALISI E INTERPRETAZIONE
?
?
Da: D. Hobson - LCN Workshop AAFS 2003
IL CASO “BORDERLINE”ESCLUSIONE O NON ESCLUSIONE?
1ng
IND
AG
AT
O
50 µL PCR
TR
AC
CIA
LC
N
8pg 5 µL PCR
“Drop Out”
“Drop In” Sbilanciamento
ESCLUSIONE,
NON ESCLUSIONE,
… ?
ESCLUSIONE,
NON ESCLUSIONE,
NON CONCLUSIVO
L’IMPORTANZA DEL
CONTRADDITTORIO
TRA LE PARTI
IL TEST DEL DNA INTEGRA GLI ELEMENTI A DISPOSIZIONE DEGLI INVESTIGATORIE DEL GIUDICE.
COSA NON PUÒ DIRE IL TEST DEL DNA
• QUANDO LA TRACCIA È STATA DEPOSTA
• IN QUALI CIRCOSTANZE / MODALITÀ
• IN UNA TRACCIA “MISTA” LA COMPONENTE MINORE “SPARISCE”
• IN UNA TRACCIA “MISTA” QUALE SIA STATA DEPOSTA PER PRIMA.
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
RICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCERICERCA E RACCOLTA DELLE TRACCE
RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE) RICOSTRUZIONE DEL FATTO (FORMA E POSIZIONE DELLE TRACCE)
DETERMINAZIONE NATURA TRACCE DETERMINAZIONE NATURA TRACCE
QUESTIONI TECNICO-GIURIDICHENELLE ANALISI GENETICO-FORENSI
DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA DETERMINAZIONE SESSO/ORIGINE DNA
L’INTERPRETAZIONE DEL DATO L’INTERPRETAZIONE DEL DATO
LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT. LA RELAZIONE DI PERIZIA / CT.
CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI CAMPIONI RIFERIMENTO E PREL.COATTIVI
IMPIEGO DEL TEST GENETICO-FORENSE
• Mezzo di prova (penale)Mezzo di prova (penale)• Test di paternitàTest di paternità
95%
• Disastri di massa
• Uso clinico (scambio campioni, chimerisimi)
• Cadaveri non identificabili
• Ricostruzioni storiche
• Impiego militare (id. soldati)
CARABINIERI
ISTITUTI UNIVERSITARI
POLIZIA
LABORATORI PRIVATI
CARABINIERI
ISTITUTI UNIVERSITARI
POLIZIA
LABORATORI PRIVATI
IL PROBLEMA DEL N. DI ACCERTAMENTI !
IL TEST DEL DNA FORENSE IN ITALIA
