Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Cicli e Mercati Research
Monthly report – 02.2016
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
“Tutto, nella vita e sui mercati, si muove in cicli”“Chi non impara dalla storia è condannato a ripeterla”
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
Statistiche 2016
Rivisitazione della Teoria delle Stanze rischio e volatilità al posto degli asset
Portafogli Modello – Segnali e analisi
Portafoglio obbligazionario
Il primo trimestre in 14 punti - Aggiornamento
L’Italia
Titoli Auriferi
Biotecnologia
Tavole di rating
1
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
2
Statistiche 2016
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
3
Statistiche 2016
Statistiche – Analisi del mercato leader (USA) 1900-2016
Casistiche esaminate: tutti gli anni in cui c’è stato un mese di gennaio negativo, con la perforazione dei minimi del bimestre novembre-
dicembre
Risultati
16 casi su 115 anni 13.91%
Di questi 16 anni, in 10 casi (62.5%) si è verificata una inversione (minimo ciclico) nello stesso anno: ma in nessun caso il minimo di
gennaio è stato il minimo dell’anno e in un solo caso su tutti quelli esaminati (2003) il minimo dell’anno è stato registrato nel 1Q.
Sono statistiche su cui riflettere.
mese anno inversione mese num anni num inv
nov 2008 gen 0
mar 2003 x feb 2 0 1948 1920
ott 1990 x mar 1 1 2003
ago 1982 x apr 0
mag 1970 x mag 1 1 1970
lug 1969 x giu 4 2 1962 1940 1932 1913
giu 1962 x lug 2 1 1969 1910
ott 1957 x ago 1 1 1982
feb 1948 set 0
giu 1940 ott 2 2 1990 1957
giu 1932 x nov 2 1 2008 1907
feb 1920 dic 1 1 1917
dic 1917 x min anno inversione
giu 1913 x tot 16 10 1q 3 1 18.75% 10.00%
lug 1910 % su 115 % su tot 2q 5 3 31.25% 30.00%
nov 1907 x 13.91% 62.50% 3q 3 2 18.75% 20.00%
4q 5 4 31.25% 40.00%
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
SNAPSHOT
02.2016
4
SNAPSHOT
Economie
Barometro USA CRESCITA =Barometro EU RALLENTAMENTO q
Barometro Globale CRESCITA =Mercati azionari – Trend e forza
USA Trend negativo – Neutrale q
Europa Trend negativo – Molto debole q
Italia Trend negativo – Molto debole q
Asia Trend negativo – Molto debole q
EMG Trend negativo – Molto debole q
BRIC Trend negativo – Molto debole q
LatAm Trend negativo – Molto debole q
Indicatori
Rischiometro(0-100%) Rischiometri ritarati sui nuovi PM – Globale in calo q
Volatilità (VIX e VSTOXX) Forti oscillazioni laterali r
CRISIS indicator ON =G10 Carry Trade Index In calo q
Forza relativa aree USA
Forza relativa settori EUR Utilities, Food, Oil
Rapporto Borse:Bonds
US Equity/Bond ratio Ribasso pro bonds q
EU Equity/Bond ratio Ribasso pro bonds q
ITA Equity/Bond ratio Ribasso pro bonds q
EMG Equity/Bond ratio Ribasso pro bonds q
Reddito fisso
Governativi USA In rialzo r
Governativi EU In rialzo r
Governativi ITA Fase laterale q
Corporate e High Yield Spread sugli HY in allargamento q
Bonds Emergenti In calo q
Valute
Euro/USD Breakout del trading range – Nuovo supporto 1.10, res. 1.15 1.1750-1.18 r
USD/JPY Laterale – Supp. 115.9 – Res. 124-125 q
Commodities
Petrolio Brent Fase neutrale tra 27 e 37 q
Oro Segnale rialzista – Nuovo supporto 1180, res. 1260 1300/1330 r
Argento Segnale rialzista – Nuovo supporto 14.50, res. 16.15 17 r
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Il controllo del rischio come prima fonte di reddito
OGGI COME OGGI, IN QUESTI MERCATI, NON PERDERE SOLDI E’ LA PRIMA FONTE DI RICCHEZZA REALE
Le cause – I mercati si trovano a pagare in questo inizio 2016 una serie di errori già discussi:SOVRAESPOSIZIONE AL RISCHIO (LEVA ecc.)ECCESSO DI CONFIDENZA NELLE BANCHE CENTRALIIGNORANZA DELLA STORIA DEI MERCATIECCESSI DI VALUTAZIONE/SPECULAZIONE CHE SI ERANO CREATI SU MOLTI ASSETASSENZA DI UN BENE RIFUGIO CON UN PROFILO RISCHIO/RENDIMENTO ACCETTABILE
Nonostante l’estrema violenza del calo, specie sui mercati europei, la maggioranza degli operatoriprofessionali ha mantenuto un approccio necessariamente aggressivo sui mercati, quindi con un overweight(sovrappeso) di azioni e bonds ad alto rendimento, dettato dalla necessità di generare performance cheserva sia a coprire i costi, sia a giustificare il proprio stesso operato. Questo «ottimismo della ragione» equesta resistenza ad adattarsi alle nuove condizioni dei mercati rappresentano, a nostro avviso, un pesantefardello e un rischio aggiuntivo. Solo il verificarsi di condizioni di totale RISK-OFF reale nei portafogli e diallontanamento da ogni propensione al rischio e velleità di «prendere i minimi» sono presupposti concretiper un’inversione o almeno per una stabilizzazione.
Cosa deve fare quindi l'investitore in una situazione del genere, dove i mercati tradizionali che finora hannocomposto la gran parte del suo portafoglio (impieghi a medio/breve su bonds governativi) sono ormaiimpraticabili e dove gli strumenti più volatili che sembravano l'unica destinazione possibile dei suoi soldi sonosulle montagne russe?
Questo è esattamente ciò che il nostro servizio mira ad evitare: AGIRE IN STATO DI URGENZA EEMOZIONALITA’. L’emozionalità è collegata a un senso di URGENZA DI FARE QUALCOSA. Questo spessoporta a decisioni confusionali e ad inseguire inutilmente i mercati. Un approccio razionale e distaccato comequello dei nostri Portafogli Modello per l’investitore è fondamentale.
Per questo mese suggeriamo ancora una grande prudenza, sia sulla componente azionaria, che non èpresente in alcun PM gestito dall’algoritmo ma solo del PM stagionale (SDT), sia sul compartoobbligazionario, per il quale proponiamo l’allocazione del Portafoglio Modello GLOBAL BOND. E’ rientrato neiPortafogli Modello che lo prevedono, dopo lungo tempo, l’Oro in EUR (ETF PHAU.MI) ulteriore segnale digrande pressione nel sistema finanziario
02.2016
Gli operatori professionali (gestori, money managers)investono aggressivamente per necessità a causa deitassi zero che non coprono costi e fees
Evitare di farsi sopraffare dall’emozionalità
Grande prudenza
Oro rientrato nei PM
5
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
PREMESSA
Questa non è una situazione normale.
Punti cardine1. Le borse sono in Bear Market, perché un Bear Market è una struttura di mercato e non una variazione percentuale. 2. Il Bear Market si può arrestare per la presenza di ipervenduto di un certo peso 3. Una reazione di 4-6 settimane avrebbe al momento come target naturali le aree a 8-13% di distanza dai minimi (1950-2000 S&P, 3000 ES50, 18000
MIB, 9500-10000 DAX, 19600-20300 MIB). Se i mercati dovessero scendere ulteriormente e creare picchi di volatilità compatibili con un minimo importante (cosa che cercheremo di segnalare in tempo reale), la reazione sarà percentualmente più forte.
4. Un movimento ribassista finisce quando gli investitori sono stremati o capitolano e quando nei portafogli il rischio è stato ridotto: ora non è così.5. Al momento, i nostri algoritmi sono completamente fuori del rischio azionario, strategia stagionale a parte, e non ci sono stati picchi di volatilità.6. La strategia che chiamiamo BLACK SWAN è SHORT e il nostro CRISIS INDICATOR (tratto da questa strategia) è su ON.7. Per i motivi appena espressi, se i mercati torneranno verso le resistenze e/o le chiusure del 2015, vedetela come un’opportunità di alleggerimento.8. L’Oro (valvola di depressurizzazione del sistema) ha appena generato un importante segnale dopo mesi e mesi di calo e lateralità 9. Il fatto che a un certo punto, specie dopo una legnata del genere, i mercati azionari smettano di scendere è del tutto ovvio ma non implica la nascita
di un nuovo Bull Market, che può essere innescato solo da motivazioni molto forti e al momento assenti (recupero economico in accelerazione, utili in aumento, un «tema forte» come è stato alla fine degli anni ‘90 la tecnologia, nel 2003-2007 il calo dei tassi e la ripresa, nel 2009-2015 le politiche monetarie dei tassi zero) in assenza di un tema di questa portata, anche la fine della discesa sarà seguita al massimo da un’ampia fase di stabilizzazione. Il processo di ricostruzione non sarà veloce, a meno di partire da un livello di estrema compressione dei prezzi e delle valutazioni (che per ora non c’è).
10. Il rispetto dei segnali è comunque nel nostro modo di lavorare la tassa assicurativa da pagare per stabilizzare la volatilità del proprio portafoglio.
Problematiche1. Si cerca un colpevole che in realtà non è ancora stato individuato. Noi non riteniamo le questioni usualmente portate come giustificazione del calo
(Cina, petrolio, rialzo dei tassi USA, ipotetici «speculatori ribassisti») come trigger sufficienti per un calo di questa portata.2. Nei decenni passati, non c’è mai stato un calo di questa entità che non fosse collegato a un rallentamento economico o a una recessione: se così non
fosse, sarebbe in assoluto la prima volta quindi massima attenzione ai dati sulla fiducia dei consumatori3. Attenzione alle grandi banche europee e ai debiti sovrani di alcuni paesi forti esportatori di materie prime CDS in impennata rischio latente4. La tempistica e la velocità della discesa hanno di fatto cristallizzato molti portafogli sulle asset allocation particolarmente esposte al rischio che erano
state assunte nel 2015.5. Ricordate che un rialzo è una fase dove i portafogli partono (minimo) con una allocazione molto prudente e finiscono (massimo) con una allocazione
molto offensiva. Pertanto, fino a che i portafogli non si saranno svuotati dal rischio, non avranno margine per inserirne altro.6. Esiste negli USA un problema legato a un utilizzo smodato della leva finanziaria, che non è ancora rientrato.
02.2016
6
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
STRATEGIA
Questo calo era per certi versi atteso, per certi altri versi prevedibile: tutte le nostre mappe cicliche avevano individuato nella fase tra la seconda metàdel 2015 e la prima metà del 2016 l’area oscura che avrebbe preceduto un minimo di grandissima importanza (vedi anche di seguito le mappe cicliche):ma entità e velocità sono comunque ragguardevoli.
Alcuni nostri modelli (PM Multiasset) sono fuori dall’azionario da molti mesi. Altri modelli hanno generato un solo, brevissimo segnale in parte imputabileall’illiquidità di alcuni ETF a inizio Dicembre, per poi (correttamente) uscire a inizio Gennaio.
Su alcuni mercati azionari (non però sul mercato leader) gli indici si stanno dirigendo verso letture tecniche che nel passato hanno sempre anticipatominimi importanti. Possiamo dire che in generale potremmo essere vicini agli obiettivi tecnici del calo su alcuni indici, ma che al momento mancaqualunque tipo di segnale di stabilizzazione. Da un lato è innegabile che questi livelli possono apparire estremamente interessanti (molti titoli sono statismembrati dal calo e su molti indici siamo ai minini degli ultimi 24-36 mesi) per impostare strategie di ampio respiro.Dall’altro lato, una serie piuttosto lunga di fattori, tra cui una totale opacità sulle vere cause del calo, induce ancora alla prudenza.Sono molto rari i cali che terminano con uno «spike» ribassista e poi ribaltano al rialzo l’andamento senza offrire possibilità di rientro.Sono molto più frequenti i movimenti ribassisti che si estrinsecano in due o tre ondate successive più o meno ampie (ora siamo all’ondata 1), spesso conminimi decrescenti o sullo stesso livello del primo. Sul breve termine, la stagionalità in situazioni simili a questa mostra una casistica molto frequente diminimi intermedi (seguiti da reazioni di alcune settimane) a cavallo tra la metà di Febbraio e la metà di Marzo.Noi tuttavia ci dichiareremo ACQUIRENTI CONTRARIAN (quindi accumulatori nella fase di discesa) solo in caso di livelli di ipervenduto e volatilità superioria quelli attuali. E’ normale che durante un calo ad ogni minima reazione si abbia l’impressione di perdere l’occasione della vita, ma nel 95% dei casi non ècosì: la pazienza in questi casi è un asset molto prezioso.
Diamo molta importanza alle CURVE DI PROFITTABILITA’ che vedrete di seguito nel report e che aggiorneremo in continuazione: per ora tutto induceancora alla prudenza, ma la stessa natura ciclica dei mercati implica che dopo questa fase arriverà necessariamente una fase di ritorno della redditivitàper i nostri modelli e quindi, di conseguenza, per molte classi di asset.
IMPORTANTE – Non focalizzatevi solo sui mercati azionari. Essi sono il centro dell’emotività ma non sono questi grandi apportatori di performance checredete. Guardate sull’ultimo report trimestrale le statistiche di lungo periodo dei vari asset. Già adesso ci sono classi di asset che in prospettiva sonomolto più efficienti in termini di rendimento (HY USA ad es.) e che ora della fine di questa situazione potrebbero esserlo ancora di più. Studiate bene iPortafogli Modello, non è un caso che li abbiamo rivisitati e non è un caso che abbiamo ristrutturato soprattutto i due PM obbligazionari. Soprattutto senon siete tutto il giorno davanti ai monitor, limitate i movimenti di trading e comunque tutelateli sempre con una protezione. Le fasi di Bear Market sonoanche fasi dove la liquidità ha spesso momenti di vuoto, quindi evitate accuratamente tutto ciò che non è molto liquido e specialmente singoli bonds otitoli minori. Molto meglio concentrarsi su classi di asset e su strumenti di alta liquidità e trasparenza.
Cercate di dedicare attenzione a tutto il nostro lavoro (NTS, Tabelle, webcast, webinar): soprattutto in questa fase, è uno sforzo fondamentale.
02.2016
7
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
La «Teoria delle Stanze» - La versione originale
02.2016
Questa è la versione iniziale, stilata a inizio 2013,della Teoria delle Stanze.In questa teoria si ipotizzava l’universo finanziarioinvestibile come una casa con tre stanze: la liquidita’(la stanza piu’ grande), i bonds, i mercati azionari (lastanza piu’ piccola).Essendoci tra le varie stanze transito libero, aseconda della convenienza, in una situazionenormale gli investitori passano da una stanza all’altra.
L’idea di fondo è che l’annullamento della redditivita’della liquidita’ provocasse per “convenienza forzosa”un transito prima verso i bonds, poi verso l’azionarioe che questa situazione di sovraffollamente sarebbedurata fino a che le stanze 2 e 3 non avessero ripresoad essere agibili ( tassi piu’ elevati) o in caso dicrisi.
8
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
La «Teoria delle Stanze» - Rischio e volatilità al posto degli asset
02.2016
La realtà di questi ultimi mesi ci ha portato a unarevisione: non del meccanismo, che a nostro avviso èconfermato e corretto, ma della composizione dellestanze.
In ogni stanza il concetto di classe di asset (Liquidità,Bonds, Azioni) è stato sostituito dal concetto di gradodi rischio/rendimento/volatilità. In questo modo lastanza della Liquidità diventa la stanza degli asset abassa volatilità, basso rendimento ma alto grado disicurezza e così via.
Questo serve a spiegare cosa è successo: in realtà lapressione esercitata dai tassi zero sulla ricerca direndimento ha portato gli investitori prima a cercareuna via di fuga negli asset più liquidi, per poi virareper necessità sugli asset più volatili e meno liquidi.
Quello che sta succedendo in questo inizio 2016 èquello che avevamo definito in alcuni webinar eseminari «sfondamento del pavimento» dell’ultimastanza. Il problema è a nostro avviso acuito e nonalleviato dai tassi zero, in quanto manca di fatto unaclasse di asset che serva come via di fuga e comeriparatore dei danni.
Tutta questa situazione, come le stesse BancheCentrali hanno ammesso, è un Grande Esperimentodi politica monetaria, i cui esiti finali – come in ogniesperimento – sono misurabili solo a posteriori.
Pertanto, consapevoli della situazione, l’unica cosache possiamo fare è navigare a vista, guidati daimodelli.
9
I mercati prima della crisi del 2008
I mercati dal 2009 in poi (QE ecc.)I mercati dal 2012 a inizio 2016
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
La logica dei Portafogli Modello
02.2016
10
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Portafogli Modello – Rendimenti 2007-2016 vs benchmark
02.2016
11
0
50
100
150
200
250
300
350
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Rendimenti % Portafogli Modello dall'1.1.2007 - Base 100
italia
italia tr
euro tr
usd tr
gl growth
multiasset
bond global
bond aggr
topo
black swan
GLOBAL
Ind. FIDEURAM Flex
Ind. FIDEURAM Obbl
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Portafogli Modello - Analisi della redditività
02.2016
12
Cicli e Mercati Research
Portafogli Modello - Quadro riepilogativo al 12 FEBBRAIO
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
13
Cicli e Mercati Research
Portafoglio GLOBAL bilanciato basato sui Portafogli Modello
Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
14
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Cicli e Mercati Research
Portafogli Modello - Evoluzione dell’allocazione
Economia Segnali/Trend Rischi Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
15
Evoluzione dell’allocazione del Portafoglio bilanciato.I PM hanno alzato la quota in USD via Oro mentresono ancora completamente fuori dagli altri assetvolatili. Un rientro non è previsto (a meno di eventistraordinari) nemmeno in Marzo.
Il vantaggio di questa posizione è che da qui in avantinon ci potrà che essere una progressiva entrata suasset (borse, HY, EMGB) che comunque nel frattemposono scesi e anche parecchio.
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
16
Rischiometro: analogia 2008-2015 (segnale abortito)
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Portafoglio Global Bond
02.2016
Questo è il nostro nuovo Portafoglio Modello GLOBALBOND. E’ stato ritarato per potersi proteggere in casodi un rialzo dei tassi e contemporaneamente perpoter sfruttare le tendenze favorevoli di EMGB e HighYield.
Nessuno trova attraenti i rendimenti dei bond, maper molti investitori, privati e istituzionali, non c’èaltra scelta. Pensiamo ai fondi pensione, che in mediahanno un gap del 10-20% tra le masse in gestione equello che dovranno pagare in pensioni nel giro di 10anni. I fondi pensione hanno solo tre soluzioni percolmare questo divario: scommettere sull’azionario,correndo grossi rischi, puntare sul credito, cercandodi ottenere un rendimento reale, oppure andare aleva. Nessuno di questi casi è esente da grossi rischi.
Questo Portafoglio ha un rendimento storico ottimo(8.6% medio annuo, con una STD di 5% e uno SharpeIndex elevato, 1.42).
Secondo il nostro RISCHIOMETRO, il rischio di questoPortafoglio ora è minimo: è vero anche che ilrendimento atteso in termini di flusso cedolare èbasso.
17
0
20
40
60
80
100
120
02/15 03/15 04/15 05/15 06/15 07/15 08/15 09/15 10/15 11/15 12/15 01/16 02/16
CASH
GOVERNMENT BOND
EM. MARKET BOND
HIGH YIELD BOND
EQUITY
GOLD
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
AGGIORNAMENTO - Il 2016 – Il primo trimestre in 14 punti
Riproponiamo i punti citati nel Quarterly Report di Gennaio: ricontrolliamoli insieme uno ad uno alla luce degli eventi
1. I principali mercati azionari sono in un Bear Market ciclico iniziato nel 2015. Non ci sono eccezioni.2. I modelli economici non hanno tuttavia ancora fornito segnali recessivi: moltissimo dipenderà dalla tenuta della fiducia dei consumatori USA e
Europei nei prossimi mesi.3. Un elemento di rischio viene dalla leva finanziaria negli USA, che è ancora elevatissima e ha una conformazione comportamentale molto simile a
quella delle altre due inversioni del 2000-2001 e 2007-2008, le quali tuttavia vanno considerate per quello che sono state, cioè cigni neri statistici.4. Nonostante questo calo, al momento le borse non hanno ancora raggiunto i picchi di volatilità, ipervenduto e capitolazione che accompagnano in
quasi tutte le occasioni minimi importanti.5. Anche i nostri nuovi studi, BLACK SWAN e Crisis Indicator segnalano rischio sui mercati azionari.6. La situazione interna del trend dei settori e dei titoli (breadth) è in deterioramento.7. Le curve di profittabilità dei nostri Portafogli Modello, che sono una eccellente proxy per capire se i mercati sono in grado di esprimere tendenze
positive stabili quelle che cerchiamo nel nostro lavoro di asset allocation sono in calo da Aprile 2015: un possibile rigiro al rialzo delle stesse èindividuabile sulla scorta delle statistiche passate dal 2Q 2016 in poi.
8. Tutti i nostri modelli ciclici (Ciclo sdoppiato USA, Financial Composite Cycle e Kuznets) puntano alla creazione nei prossimi trimestri di un minimoimportantissimo sui mercati azionari, che servirà da base per tutto il prossimo ciclo rialzista.
9. La situazione ciclica trimestrale e mensile, che è quella con la quale abbiamo a che fare nel contingente, resta tuttavia per il momento ostile ed èpossibile una estensione ribassista del Composite Momentum mensile, sulla scia di altri casi esaminati nel passato (2001, 2008).
10. Le valutazioni degli indici principali stanno rientrando dalle situazioni di eccesso più volte segnalate nel 2015 e si stanno riportando verso le mediestoriche di P/E il che non significa che siano sottovalutati e non significa che il ribasso non si possa spingere fino a livelli inferiori spesso questicali finiscono sotto al punto di equibrio.
11. I bonds governativi hanno valutazioni e rendimenti che li rendono vulnerabili: tuttavia, beneficiano della stuazione e per ora non è ancora partito unmovimento di aumento dei tassi sulla parte lunga della curva (decennali), mentre le due classi obbligazionarie tipicamente più performanti ma anchepiù volatili (Bonds Emergenti e High Yield) non esprimono profittabilità, a causa delle tensioni valutarie e dell’allargamento degli spread di credito inmolti settori e paesi.
12. L’Oro ha mostrato i primi segnali di inversione ed è rientrato su molti dei nostri Portafogli Modello. Ricordiamo che nelle situazioni di crisi l’Orosvolge un ruolo di valvola di depressurizzazione del sistema.
13. Il Petrolio è su un target importantissimo (30-25) e in ipervenduto estremo: ma il Petrolio basso è un elemento destabilizzante, non positivo, quindiattenzione a un possibile violento reversal rialzista (che non va anticipato).
14. Il USD è meno forte di quello che sembra: è al ribasso contro JPY e in fase laterale contro EUR. Solo sotto 1.05 confermerebbe il trend
Le parole d’ordine in queste situazioni sono PRUDENZA e DISCIPLINA. Arriverà un momento in cui sarà non solo utile ma anche logico essere aggressivi:non ora. La prima fonte di guadagno è EVITARE DI PERDERE SOLDI.
02.2016
18
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
1. I mercati azionari sono in un Bear Market ciclico
02.2016
La tabella è quella tipica di un Bear Market.MOMENTUM negativo e TREND al ribasso.
Ipervenduto forte, vicino su alcuni indici ai livellitipici della capitolazione.
Indici in sequenze di massimi e minimi decrescenti. Intutti i casi esaminati nel passato, partenzefortemente negative dell’anno hanno portato leborse a chiusure trimestrali di segno meno (quindiinferiori alle chiusure del 31.12.2015) e in molti casianche a un secondo trimestre di segno meno.A volte, tuttavia, l’anno partito male ha innescato unreversal ed è finito in modo opposto a come avevacominciato (cioè sui massimi) es. sullo S&P: 1978,1982, 1983, 1991, 2003, 2009.Le chiavi di volta per distinguere un annocompletamente negativo (2001, 2002, 2008) da unanno pivot (di reversal) sono il ritorno in posizionerialzista dei modelli mensili di trend ( rientro inposizione dei Portafogli Modello) e il ritorno sopra lechiusure dell’anno precedente.
Volatilità in aumento ma non ancora a livelli dipanico.
19
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
2. I modelli economici non hanno ancora fornito segnali recessivi
02.2016
20
Il MODELLO ECONOMICO elabora e sintetizzaattraverso un algoritmo la tendenza di fondo dei dueprincipali indicatori macroeconomici: FIDUCIA eOCCUPAZIONE.
Lo proponiamo nei nostri report in quantol’importanza analitica del MODELLO risiede nella suacorrelazione con gli andamenti di fondo dei mercati,in particolare di quelli azionari.
C’è quindi un legame strettissimo tra i dati economicie i movimenti delle borse, dei tassi e la definizionedelle strategie da intraprendere a qualunque livello,da money manager a investitore.
In questo momento, i tre modelli (EU, USA eGLOBALE) si stanno muovendo in sincronia al rialzo,in una fase di LINEARIZZAZIONE CICLICA senzaprecedenti (vedi permanenza sopra 80 del’indicatoreRSI in alto) dovuta alle politiche delle BancheCentrali.
WARNING – Si nota sull’RSI in alto unIPERCOMPERATO ESTREMO, simile a quello che si èverificato in occasione degli altri picchi ciclici. Unassorbimento di questo eccesso è collegabile solo aun RALLENTAMENTO GLOBALE.
Il modello è particolarmente sensibile al dato sullaFIDUCIA DEI CONSUMATORI.
Le aree in basso sul grafico rappresentano le fasi diESPANSIONE (blu), INVERSIONE DI TENDENZA (grigio)e CONTRAZIONE (rosso) del modello USA.
1980 1990 2000 2010 V
+ + + + + +- - - -c c c c c c c c
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
1800
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
18001.US MODEL, 1.GLOBAL MODEL, 1.EURO MODEL
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100Relative Strength Index (98.8304)
MINIMODEL CICLO
BLU = USAROSSO = EUROPANERO = GLOBALE
Cicli e Mercati Research
3. Un elemento di rischio viene dalla leva finanziaria negli USA
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
Il nuovo dato del Margin Debt NYSE (sinteticamente:il livello netto di indebitamento del mercatofinanziario USA) è in discesa rispetto al massimostorico e si va così ad unire ad una ormai lunga seriedi valutazioni record del mercato americano(capitalizzazione/PIL, Shiller P/E ecc.) che stannorientrando da eccessi storici.
Nel 2015 la leva finanziaria USA componentespeculativa ha raggiunto picchi senza precedenti,grazie alla facilità di indebitamento di privati eaziende (buybacks).
L’analisi della serie storica dei dati (che risale solo al1992) evidenzia una sequenza di correlazionedistributiva tra S&P e Margin Debt estremamentesimile a quelle dei due top precedenti, 2000 e 2007.
Una chiusura mensile dello S&P inferiore a 1920confermerebbe la perforazione del punto 4.
Il Margin Debt è al ribasso sui nostri modelli,segnalando una contrazione della componentespeculativa, cosa che è avvenuta in occasione di tuttii cali più importanti del passato.
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
21
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
4. Nessun picco di volatilità, ipervenduto e capitolazione
02.2016
Questo indicatore raggruppa VIX e VSTOXX.Le date segnano i picchi arrivati in occasione diminimi importanti.Attualmente la volatilità è in salita ma non è ancoraarrivata né in termini assoluti né di deviazionestandard a livelli di panic selling.
Basterebbe tuttavia una settimana o due di calovolatile sia dello S&P che dei mercati europei perportarlo su livelli di eccesso significativi.
22
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
4. Nessun picco di ipervenduto
02.2016
23
Indice S&P, dati mensili
L’indice ha creato una struttura discendente, la primadopo il minimo del 2009. La prima resistenza è 1950.Questa struttura verrebbe negata solo da unachiusura mensile sopra 2100 (linea blu).
L’indicatore lento di momentum (Coppock Guide,sovrapposto al grafico) è in piena fase di discesa esolo adesso sta scendendo sotto allo zero.
L’indicatore in alto è in calo ma ancora lontano daposizioni di ipervenduto o eccesso.
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
4. Nessuna capitolazione
02.2016
Abbiamo tutti sentito parlare di bolle speculative:molti di noi le hanno vissute o conoscono qualcunoche è stato trascinato in una di queste bolle. Anche seci sono molti insegnamenti da trarre dalle bolle delpassato, investitori e operatori ogni volta vengonoattratti in una nuova fase speculativa che terminainevitabilmente in una bolla, cioè in una fase dieccesso e di deviazione statistica dalla norma, cheperò viene riconosciuta come tale solo a posteriori.Una bolla è solo una fase (quella terminale rialzista)di una sequenza tipica dei mercati; quindi, se si vuoleevitare di essere colti di sorpresa, è fondamentalesapere quali sono le diverse fasi. Una comprensionedi come funzionano i mercati e una buonaconoscenza di analisi tecnica possono aiutare ariconoscere i cicli di mercato. Le quattro fasi ciclichesono prevalenti in tutti gli aspetti della vita. Si va dalbrevissimo termine, come il ciclo di vita di un insettoche vive solo pochi giorni, al il ciclo di vita di unpianeta, che impiega miliardi di anni a compiersi. Nonimporta a quale mercato si fa riferimento: tutti hannocaratteristiche simili e passano attraverso le stessefasi.Tutti i mercati sono ciclici. Salgono, arrivano al picco,scendono e poi arrivano al minimo. Quando un cicloè finito, inizia il successivo. Il problema è che lamaggior parte degli investitori e dei traders nonriescono a riconoscere che i mercati sono ciclicioppure non ha la pazienza di aspettare una posizioneciclica conveniente. Ma la comprensione dei cicli èessenziale se si vuole massimizzare il rendimentodegli investimenti o del trading.
Ad Aprile 2015 eravamo in fase di EUFORIA. ANovembre 2015 in fase di COMPIACENZA. Almomento siamo presumibilmente nella fase diPAURA.
24
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
5. Black Swan e Crisis Indicator
02.2016
Questo grafico rappresenta un portafoglio compostoda sole posizioni SHORT su due asset:1. MIB2. EUROSTOXX50
Pochi segnali ribassisti sono veramente profittevolisul medio termine. Quando la curva di profitto BLACKSWAN sale, vuol dire che i mercati hanno qualcheproblema. Quando scende o sta ferma, vuol dire chenon ci sono problemi strutturali.
Ci sono stati quattro grandi segnali dal 2000 ad oggi:1. Fine 20002. Seconda metà 20073. Metà 20114. 2015 segnale ancora in atto
L’indicatore rosso in basso (CRISIS INDICATOR)segnala le fasi di crisi acuta. Come si vede, si eraattivato prima di tutti i grandi cali del passato (2001,2002, inizio 2003, 2008, 2011-12.
Adesso è attivo.
25
80.00
100.00
120.00
140.00
160.00
180.00
200.002
00
0
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
20
07
20
08
20
09
20
10
20
11
20
12
20
13
20
14
20
15
20
16
SHORT AVG PROFIT PM PROFIT BMK CRISIS INDICATOR
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
6. Curva di profittabilità in calo
02.2016
Le regressioni lineari delle curve di performance deinostri Portafogli Modello e dei benchmark sono delleeccellenti proxy per il concetto di PROFITTABILITA’:quando salgono, i mercati sono generosi e produconoritorni significativi; quando scendono, i mercaticoncedono molto meno e con molto più sforzo.
Adesso le curve stanno scendendo dopo il picco diAprile 2015. E’ ipotizzabile un minimo nella partecentrale dell’anno e un rigiro al rialzo per la secondametà del 2016.
26
-10.0
-5.0
0.0
5.0
10.0
15.0
20.0
25.02
00
8
20
09
20
10
20
11
20
12
20
13
20
14
20
15
20
16
20
17
MKT
MODEL
AVG
PROFITABILIY
mov3mBMK
mov3mPM
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
7. Debolezza interna: breadth in fase di collasso
02.2016
L’analisi interna del mercato (esame delle principaliblue chips delle economie avanzate) evidenzia untrend globale negativo, con un picco che si staavvicinando a quello dei più importanti minimi degliultimi decenni.
27
-3.0
-2.5
-2.0
-1.5
-1.0
-0.5
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
8. Il ciclo sdoppiato in atto da 70+ anni negli USA
02.2016
L’esame del ciclo economico americano, quindi delciclo economico dell’economia leader e del mercatoazionario leader, evidenzia una costantecomportamentale di fondamentale importanza, chepossiamo definire «Ciclo sdoppiato». Ogni ciclo (6-8anni da minimo a minimo) è diviso in 5 fasi:ACCELERAZIONE – CONTRAZIONE – ESPANSIONE –DISTRIBUZIONE - REPRICING
ACCELERAZIONE - La prima fase del ciclo, quella chenel grafico è segnata come fase 1 ed inizia dallafreccia, è caratterizzata da uno sviluppo piùimportante e più legato proprio a una ripresaeconomica vivace.CONTRAZIONE - Segue quella che viene chiamatacontrazione di metà ciclo (Mid-cycle contraction), allaquale le banche centrali hanno sempre rispostoattraverso le politiche monetarie di stimolo(abbassamento dei tassi, Quantitative Easing, LTRO,Operazione Twist ecc.)ESPANSIONE - Successivamente alla contrazionearriva il secondo sottociclo, supportato dall’azione disupporto monetario espansivo delle Banche Centrali,quindi quello segnato nei nostri grafici con il 2, in cuiil massimo è stato invariabilmente superiore alprimo.DISTRIBUZIONE - Sul picco del secondo ciclo - quindidopo il punto 2, verso la fine del ciclo completo - sisviluppano comportamenti maniacali: negazionedella realtà - negazione degli eccessi e della naturaspeculativa delle valutazioni - negazione dei rischi -affermazione della perpetuazione dei fattori positivi -creazione di falsi mitiREPRICING - Il bear market di fine ciclo, che poi daorigine al bull market successivo. In quasi tutti i cicli, ilsecondo top è pari/superiore al primo e il declino chesegue il secondo top è significativo e visibile (anchenell’oscillatore) su un grafico trimestrale. Come ora.
28
Le fasi 5 di REPRICING (quelle trail punto 2 e il punto 0 sul grafico)sono quelle che Schumpeterchiamava le fasi di «distruzionecreativa» e rappresentano il cuoredell’evoluzione del modello diprogresso capitalistico.
Il modello si sta quindi riportando verso unaGIUNTURA DI ACQUISTO DI LUNGO TERMINE cheprenderà corpo nei prossimi mesi. Per ora entrambigli indicatori trimestrali sono in fase DISCENDENTE.
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
8. Ciclo di Kuznets e Financial Composite CycleTM negli USA
29
02.2016
Ogni ciclo di Kuznets (16-17 anni) ha 5 massimi e 5 minimi primari. In questo momento siamo tra il punto 9 (un top) e il punto 0,
che in ogni ciclo di Kuznets si è distinto per importanza e successiva profittabilità. Ovviamente non esistono cicli perfettamente
regolari: come ha ben spiegato Schumpeter, è l’interazione dei cicli su vari archi temporali che può aiutare a capire economie e
mercati. Chi cerca il «ciclo perfetto», nel senso di ritmo ripetitivo, è destinato a delusioni.
DISINFLAZIONE
DEFLAZIONE
REFLAZIONE
INFLAZIONE
DISINFLAZIONE
DEFLAZIONE
FCC = 2*KUZNETS
REFLAZIONE
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
8. Ciclo di Kuznets e Financial Composite CycleTM negli USA
30
02.2016
Siamo in una situazione ciclica che ha pochissimi precedenti storici e quindi è di enorme interesse. E’ anche interessante notare che a
cavallo della fine di ogni FCC si sviluppano 3 giunture di acquisto di lungo periodo, che se sfruttate adeguatamente sono in grado di
generare performances importantissime. Ricordiamo che ogni giuntura di acquisto di LT (quarterly) deve per forza essere segnalata
con maggior tempestività da una giuntura di acquisto di MT (mensile).
DISINFLAZIONE
DEFLAZIONE
REFLAZIONE
INFLAZIONE
DISINFLAZIONE
DEFLAZIONE
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
31
9. Mappa ciclica di Lungo Termine (ciclo trimestrale2.5-4.5 anni)
02.2016
U
A D
T UT
EMKTS BONDS
ARGENTO
ORO
EUROPA
TASSI 6M EU
BRIC
USA
T-NOTE
EUROBONDS 7+Y
TITOLI AURIFERI
TASSI 6M US
HIGH YIELD
BTP
BUND
DOLLAR INDEX
WORLD
EMG MKTS
ITALIA
ASIA
CORPORATE CONVERTIBILI
SOFT COMM.
PETROLIO
RAME
CRB INDEX
EUR/USD
USD/JPY
Tutte le classi di asset sono sulla parte
discendente della curva di Lungo
Termine DEFLAZIONE DEI PREZZI
DEGLI ASSET DELEVERAGING
Questa è una situazione ciclica con
pochissimi precedenti storici
Cicli e Mercati Research
2016
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
9. Posizione ciclica legata alla leadership USA
32
AREA EURO
EMG – BRIC
NASDAQ – S&P
4/2010 top
3/2011 top
ASIA
4/2012 top
5/2013 top
5-8/2015
top
•Market Risk Management – www.cicliemercati.it
02.2016
ITALIA
3/2009
bottom
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
33
9. Momentum - Sinergia tra LT (trim) e MT (mese) MIB
02.2016
Le aree ombreggiate in rosso rappresentano i periodi in cui il CM di LT (trimestrale) ha un andamento negativo, mentre quelle in blu sono le fasi di
andamento positivo. Si noti come, in prevalenza, le giunture di acquisto di MT più profittevoli (frecce blu) siano arrivate nelle fasi con il supporto del
CM positivo, e viceversa per le giunture di MT di vendita (frecce rosse).
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
10. Valutazioni S&P e ES50 ancora sopra al fair value
02.2016
34
Queste tabelle mettono a confronto la situazionedelle valutazioni dei due principali indici USA e EUROa inizio Agosto e ora.
Come si vede, a inizio Agosto la sopravvalutazioneera evidente.
Caso vuole che il fair value attuale proiettato in quelmomento per l’ES50 e il fair value a un anno per loS&P500 siano corrisposti con precisione ai minimidella prima ondata di vendite.
Secondo i dati attuali, tuttavia, la contrazione degliutili di alcuni settori (specialmente Energia) hamantenuto i Price/Earnings (rapporto Prezzo/Utili) alivelli piuttosto elevati.
Il fair value, o livello di neutralità rispetto alle mediestoriche, per lo S&P 500 si concentra nell’area 1739-1641, mentre per l’ES50 varia in un range ampio,centrato intorno a 2460.
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
11. Valutazioni bonds governativi europei ancora carissimi
02.2016
35
Queste tabelle mettono a confronto la valutazionedei principali asset obbligazionari con i loro redditi diequilibrio (lungo termine), la duration e la volatilità.
La colonna finale (Sharpe Ratio) esprime laconvenienza oggettiva di ogni asset.
Va tenuto conto che uno Sharpe Ratio ottimaledovrebbe essere pari o superiore a 1 (rischio unacerta percentuale per ottenre la stessa percentuale direddito).
Come emerge chiaramente, la convenienza è bassaed è addirittura negativa ( certezza di perderesoldi) per i bonds tedeschi fino a 5 anni.
Gli asset «meno sconvenienti» al momento sonocorporate, HY e EMG Bonds in USD a cambio aperto(quindi con rischio di cambio che potrebbe annullareo aumentare la convenienza).
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
12. Oro: segnali di reazione confermati
02.2016
Nei report precedenti avevamo segnalato come l’Orofosse in fase di calo ma come alcuni indicatori internidel mercato mostrassero che qualcosa si stavamuovendo e che probabilmente il mercato staeccedendo in negativismo sul metallo giallo.
La reazione in atto ha generato importanti segnalianche sul prezzo, con il momentum che supportaquesto segnale.
Il taglio della media blu che passa intorno a 1180orienta verso le bande successive, poste a 1260 e1300-1320. L’area 1180 è ora forte supporto.
In caso di aggravamento della crisi finanziaria in atto,l’Oro può arrivare fino a 1500 USD.
36
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
13. Petrolio su un target tecnico (30-25)
02.2016
Il Petrolio è ai massimi di ipervenduto da sempre e siè riportato sotto ai livelli del 1990, 2001 e 2008,annullando due enormi salite (2004-2008 e 2009-2011).
Tecnicamente esistono tutte le condizioni per parlaredi Panic Selling. Non ci sono ancora segnali diinversione.
37
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
14. Dollaro: possibile reversal – EUR/USD
02.2016
EUR/USD – Anche qui, l’analisi dei mesi precedenti siè rivelata corretta. Esisteva un consenso troppounanime sul futuro rialzista del USD, che cozzavacontro evidenze tecniche. Il momentum lento(Coppock Guide, sovrapposto al grafico) si è girato alrialzo ed è in una posizione che ricorda quella del2001. Ultima resistenza in area 1.450-1.1550, contarget successivo a 1.19-1.21. Solo un ritonroimmediato sotto 1.10 potrebbe riportare il quadro inuna condizione di neutralità.
38
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tabelle di Forza Relativa (BORSE, ASSET, BLUE CHIPS ITA)
02.2016
Commento generale - La nota dominante da Aprile inpoi è stata l'assenza di tendenze stabili di forzarelativa. Le uniche costanti - anch'esse intervallate datendenze contrarie - sono state la forza del mercatoazionario USA e la debolezza delle commodities.Riteniamo che questa situazione sia uno specchio deitempi, cioè dell'incertezza stessa dei mercati su dovein questo momento far confluire i flussi.
Negli ultimi due mesi le curve di Forza Relativa sisono comunque spostate univocamente verso gliasset tipicamente difensivi.
La Tabella relativa alle sei blue chips più trattate sulmercato italiano vede in testa ENEL e ENI, i due titoliche storicamente sovraperformano l’indice nelle fasidi incertezza e/o negatività.
Ricordiamo che la logica di queste tabelle è diindividuare dove va effettivamente il denaro, perseguire costantemente il flusso reale.
VEDI: http://www.cicliemercati.it/cem/tabella-della-forza-relativa-dei-mercati-azionari
39
Cicli e Mercati Research
Rischiometro globale e equity
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Il Rischiometro GLOBALE è la percentualecomplessiva degli asset volatili contenuti nei nostriPortafogli Modello, quindi la somma di azioni, bondsemergenti, HY, oro.
Nel PM globale formato dai PM equiponderati, ilmassimo possibile in asset volatili è il 66.5%, chequindi – ove raggiunto – porterebbe il RischiometroGLOBALE a 100%.
La percentuale è salita a causa dell’ingresso nei PMdell’Oro.
Il Rischiometro EQUITY non è altro che la percentualecomplessiva degli asset azionari contenuti nei nostriPortafogli Modello (ad eccezione del PM SDT, che usauna strategia puramente stagionale).
Nel PM globale formato dai PM equiponderati, ilmassimo possibile in equity è il 41.5%, che quindi –ove raggiunto – porterebbe il Rischiometro EQUITY a100%.
La percentuale è scesa alla luce della nuovariponderazione effettuata a inizio mese sui vari PM.
02.2016
40
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Cicli e Mercati Research
Il valore aggiunto dell’algoritmo di trend nei Portafogli Modello
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Cerchiamo di spiegare con un esempio comefunziona il nostro modello direzionale, quello chevedete su base settimanale, mensile e trimestralenelle Tabelle Operative e nei nostri PortafogliModello.Lo scopo di questo modello è di OTTIMIZZARE LARELAZIONE TRA PERFORMANCE E RISCHIO. In questocaso, la performance è calcolata prendendo inconsiderazione solo i SEGNALI DI RIALZO (LONG).Quando il modello è in posizione NEUTRALE o SHORTla performance e pari a zero.
La comparazione tra la performance del modello el’indice Eurostoxx50 dal 2000 ad oggi porta aconclusioni interessanti e soprattutto aiuta a capirequali sono i vantaggi e i limiti di un modellodirezionale come il nostro.
Una strategia BUY&HOLD dal 2000 ad oggi avrebbetotalizzato il -45% (base 1.1.2000 = 100), mentre ilmodello ha totalizzato il +105%, incluse lecommissioni di negoziazione.
Questo vantaggio viene accumulato durante leprincipali fasi negative dell’indice, quando il modelloesce dal mercato e quindi riparte, dal segnale rialzistasuccessivo, da una base mediamente più elevata.Durante le fasi rialziste prolungate, viceversa, ilmodello tende a sottoperformare il mercato inquanto esce alcune volte dalla posizione rialzista, perpoi rientrare a livelli più elevati.
Questo tipo di comportamento, che è quello adottatodai nostri PORTAFOGLI MODELLO su tutti gli assetvolatili, va paragonato a una ASSICURAZIONE che sipaga in quanto a nessuno è dato sapere a priori qualesarà l’output di un segnale.
02.2016
41
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
-75.0
-50.0
-25.0
0.0
25.0
50.0
75.0
100.0
125.0
20
00
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
20
07
20
08
20
09
20
10
20
11
20
12
20
13
20
14
20
15
20
16
20
17
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
Italia – Lo scenario originale
42
Il grafico in alto è l’aggiornamento della previsione(pubblicata nel libro «MIB 50000» ad Aprile 2014),basata su una ripetizione meccanica di una sequenzaintegrata di cicli, mentre il grafico in basso è la realtàdi come si è comportato il mercato.
Fermo restando il dato di fatto che i mercati nonsono prevedibili nel senso stretto del termine, èanche vero che sono ciclici e che quindi presentanoinvariabilmente, al di là delle aspettative che licircondano, opportunità in entrambe le direzioni.
Se da un lato si sta confermando la proiezionesecondo cui a partire da metà 2015 e fino alla primaparte del 2016 il mercato avrebbe avuto unmovimento tendenzialmente discendente, è chiaroche il movimento attuale eccede quelle che potevanoessere le aspettative razionali basate sullacostruzione della Mappa.
A questo punto, ci siamo interrogati su qualipotessero essere, a livello del nostro modello, levariabili la cui modifica potesse spiegare questomovimento.
I risultati sono nella pagina seguente.
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
Italia – Scenario rivisto: «FLASH RECESSION» 2016?
43
L’unica combinazione che riesce a spiegare questomovimento così violento verso il basso nella primaparte del 2016 è un connubio tra rallentamentoeconomico (la linea rossa) e una interruzione omeglio una sospensione momentanea della secolaritàfavorevole iniziata nel 2012.Questo, sia detto, non vale solo per la borsa italianama più o meno per tutte quelle principali dei paesiavanzati.Come vedete, a variabili cicliche stabili (ciclo di medioe di lungo termine), abbiamo inserito nel modellouna fase di 12 mesi negativa sia per la secolarità cheper l’economia.
Il risultato è la mappa che vedete.
Pertanto, almeno secondo questo modello, l’unicoelemento che potrebbe motivare razionalmentequesto calo è una «flash recession», della qualeperaltro non vi è ancora traccia nei dati.
Sarà interessante verificare quale sarà l’evoluzionefutura, sia dei mercati che dell’economia, perverificare la aderenza del modello alla realtà anche inuna fase di grande difficoltà di lettura come questa.
N.B. – La mappa esprime il ritmo dell’andamentociclico e non i livelli assoluti di prezzo.
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
La Mappa di MIB 50000 – Scenario di medio termine
02.2016
44
Anche la nostra Mappa è stata rivista di conseguenza, con l’inserimento di due ulteriori livelli di scostamento dalla proiezione principale a -30% e -40%.Lo scopo è individuare livelli di supporto/intervento nel casi di ulteriori discese.Come si vede, in questo momento l’indice ha pesantemente sforato il trend rialzista che aveva mantenuto fino a fine 2015 e si colloca tra il -20% (17109)e il -30% (14970), che quindi funzionano come primi livelli significativi di resistenza/supporto.La strada per MIB 50000, che era previsto tra il 2020 e il 2023, non è compromessa ma certamente sarà fondamentale che il 2016, con questo calo, siriveli «anno pivot» da cui far ripartire il percorso.
Ancora una volta, sottolineiamo come i mercati NON SIANO PREVEDIBILI in senso stretto e come qualunque scenario debba essere verificato e riadattatoalla realtà dei prezzi, che è l’unica che conta.
I livelli in rosso rappresentano le aree strategiche di supporto del 2016, quelle in azzurro le resistenze rispetto agli attuali livelli di prezzo. Ricordiamo che la volatilità media del mercato azionario italiano, tra massimo e minimo dell’anno, è del 45% sui 10 e 20 anni: gli ultimi 4 anni sono stati un’eccezione sotto la media. I prossimi anni vedranno volatilità in crescita.
Cicli e Mercati Research
2015Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
L’Italia per un investitore globale (ETF ISHARES MSCI ITALY in USD)
45
Il grafico mensile a fianco mostra l’indice italiano percome appare a un investitore globale che ragioni inUSD e conferma l’analisi della slide precedente. Intermini di lungo periodo, la borsa italiana appare inuna fase embrionale di accumulazione.
I massimi del 2007 (36) sono a una distanza abissale e(anche a causa della rivalutazione 2015 del USDsull’EUR) l’indice è vicino ai minimi del 2009 e del2012, da cui lo separano circa 10 punti percentuali.
Come si vede anche dal grafico trimestrale qui sotto,entrambi gli indicatori di momentum sono ancora infase discendente, presumibilmente diretti verso unagiuntura di acquisto nel 2016.
La pazienza nell’attendere i prossimi segnali rialzistisarà ampiamente remunerata.
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Titoli auriferi: possibile inversione di lungo periodo
02.2016
I titoli auriferi mostrano segnali di una potenzialeinversione di lungo periodo, partita dagli stessi livellitoccati sui minimi del 2000.
Da tempo gli indicatori erano in condizioni di eccessoe registravano formazioni rialziste in divergenza conl’andamento del prezzo.
Supporto a 52 e prima resistenza in area 62-64, conresistenza successiva sui massimi 2015 (80).
46
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Biotech: correzione del Bull Market precedente
02.2016
E’ in atto sulle Biotech una correzione del Bull Marketche ha portato nel corso di 4 anni ad un rialzo di oltreil 400%
Gli oscillatori riflettono una fase di normalizzazionedel precedente trend diventuto parabolico ed a lungotempo rimasto in condizioni di ipercomprato.
La Coppock Guide (linea blu) è in forte flessione maancora positiva mentre il Composite Momentumsegna un’estensione ribassista.Letture così estreme degli indicatori più veloci inpassato hanno individuato interessanti reazionitecniche. E’ possibile su questi livelli una reazione,mentre per una inversione il quadro tecnico è ancorada verificare nei prossimi mesi.
47
Cicli e Mercati Research
2015Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità02.2016
Tavole di rating automatico – Spiegazione e utilizzo
48
Le pagine seguenti contengono la foto dei mercati al momento della pubblicazione del report.Il rating è ottenuto dal mix tra posizione ciclica (trimestrale-mensile-settimanale) e forza relativa.Gli aggregati e i benchmark per la forza relativa sono gli stessi usati nelle Tabelle Operative.
La scala va da 0 ( posizione ciclica negativa su tutti e tre gli archi temporali + bassa forza relativa vs benchmark) a7 ( posizione ciclica favorevole su tutti e tre gli archi temporali + elevata forza relativa vs benchmark).
RATING < 3 SOTTOPESARE/EVITARERATING tra 3 e 5 NELLA MEDIA (preferire in questo range la forza relativa alla posizione ciclica)RATING > 5 SOVRAPPESARE – Candidati ottimali a nuove posizioni rialziste
Lo scopo è quello di permettere a investitori/gestori di visualizzare a colpo d’occhio gli elementi (indici, settori,titoli ecc.) da sovrappesare/sottopesare rispetto a un benchmark o da selezionare per eventuali nuove posizioni.
Per i livelli di cambiamento/conferma del trend mensile si rimanda alle Tabelle Operative pubblicate sul sito e perquelli settimanali alla NTS.
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Tavola riepilogativa
02.2016
49
0 1 2 3 4 5 6 7
.....EURO STOXX50.....FTSEMIB40
.....S&P500....CAC 40
....DAX....DOW JONES IND....DOW JONES TR
....FTSE 100....MIDEX (Midcap ITA)
....NASDAQ 100....SMI
....STOXX 600...BOVESPA
...MOSCOW RTS...SENSEX (INDIA)
...SHANGHAI COMP...TOKYO NIKKEI 225
..PHLX GOLD&SILVER.AMU ESTOXX50 EUR
.ISH S&P 500 HED.LYX DAX.LYX MIB
.LYX MSCI ASIA ex JP.LYX MSCI EMG MKTS
.LYX MSCI EUROPE.LYX MSCI LAT AM
.LYX MSCI USA.LYX MSCI WORLD.LYX NASDAQ 100
b.10y BTP futb.10Y BUND fut
b.10Y US T-NOTE futbetf.ISH EURO CORP BOND
betf.ISH HY CORP $betf.ISH USD TRBOND 1-3
betf.LYX BTP 10Y MTSbetf.LYX EMG MKT LIQ SOV $
betf.LYX EMTS 07-10Ybetf.LYX EMTS CORP BOND A
betf.LYX EMTS GL BONDbetf.LYX IBOXX LIQ EUR HYbetf.LYX IBOXX US TREA10
c..ARGENTO cashc..BRENT fut
c..CRB INDEX cashc..ORO cash
c..RAME cashc.ETFS BRENT OIL
c.ETFS COPPERc.ETFS CRB INDEX
c.ETFS PH GOLD
Componenti TABELLA MERCATI - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA (SOTTOPESARE/EVITARE ) 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA (SOVRAPPESARE)
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Indici Fideuram (Forza vs Az. Int. e Flessibili)
02.2016
50
0 1 2 3 4 5 6 7
AZION PACIFICO
FONDI MONETARIO
FONDI OBBLIGAZ
LIQ AREA EURO
OB.EURO GOV M-L
OB.EURO GOV. BT
OB.EUROCORPINVGR
OB.INTERN.GOV
OBBLIGAZ. MISTI
OB.AREA DOLLARO
AZ.PAESI EMERG
AZION AMERICA
AZION AREA EURO
ML € HIGH YIELD
OB. ALTRE SPEC.
OB. FLESSIBILI
OB.PAESIEMERG
BILANCIATIOBBLIG
AZ.INTERNAZ
AZION EUROPA
B.F. FONDI LUSS
BILANCIATI
FLESSIBILI
FONDI BILANCIATI
FONDI FLESSIBILI
AZ.SETTORIALI
AZION ITALIA
FONDI AZIONARI
GENERALE F ITAL
Componenti INDICI FIDEURAM - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA (UNDERWEIGHT ) 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA (OVERWEIGHT)
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Indici azionari (Forza vs S&P500)
02.2016
51
0 1 2 3 4 5 6 7
....MSCI EMERGING
...TSE 300 TORONTO
.JAKARTA COMP
.KOSPI200 (COREA)
.PSE (FILIPPINE)
.TAIWAN WEIGHTED
.THAILAND SECT
PHLX GOLD&SILVER
...SYDNEY ALL ORD
....MSCI BRIC
....MSCI USA
...DOW JONES
...HONG KONG HS
.BUSE MERVAL(ARG)
.MXSE IPC (MEXICO)
...FTSE 100
...SINGAPORE ST
..SHANGHAI COMP
.....S&P 500
....MSCI PACIFIC
....MSCI WORLD
...AEX (OLANDA)
...CAC 40
...EUROSTOXX DIV 30
...IBEX 35 (SPAGNA)
...NASDAQ
...TOKYO NIKKEI 225
..BOVESPA (BRA)
..MOSCOW RTS
.DFM DUBAI
....MSCI EUROPE
....MSCI WORLD EUR
...DAX
...EUROSTOXX50
...FTSEMIB40
...SMI
...STOXX EUROPE 600
..SENSEX (INDIA)
Componenti INDICI (- Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA (UNDERWEIGHT ) 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA (OVERWEIGHT)
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Bonds (Forza vs EMTS Global)
02.2016
52
0 1 2 3 4 5 6 7
..US 10Y T-NOTE
..EUR 02Y SCHATZ
..EUR 05Y BOBL
..EUR 10Y BUND
..US 02Y T-NOTE
..US 05Y T-NOTE
LYX EMTS 07-10Y
LYX EMTS 10-15Y
LYX EMTS 15+Y
LYX IBOXX US TREA10
EMG MKT DB LIQ EUR
EMG MKT ISHARES GOV $
EMG MKT LYX LIQ SOV $
EMG ML € EMKT SOVER+
ISH EURO AGGREG BOND
ISH EURO CORP BOND
ISH EURO GOVT BON
ISH EURO INFL LINKED
LYX EMTS 03-05Y
LYX EMTS 05-07Y
LYX EMTS GLOBAL BONDS
LYX EMTS INF LINK
LYX EU CORP BOND A
ISH USD TRBOND 1-3
ISH USD TRBOND 7-10
LYX BTP 10Y MTS
LYX EMTS 01-03Y
..IT BTP
EMG MKT ISH CORP $
EMG MKT ISH JPM EMBI $
HY - AMU HY IBOXX EUR
HY - ISH IBOXX EUR HY
HY - LYX IBOXX LIQ EUR HY
HY - ML € HIGH YIELD
..IT BOT
..IT CCT
..IT CTZ
.Global CONV EUR
HY - ISH HY CORP $
LYX BTP 1-3 ITA
Componenti BONDS - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Commodities (Forza vs CRB Index)
02.2016
53
0 1 2 3 4 5 6 7
c...COMEX-GOLD P
c...COMEX-SILVER P
c..ARGENTO
c..ORO
c.ETFS CORN
c.ETFS SOYBEAN OIL
c..PLATINO
c..RAME
c.ETFS GOLD
c.ETFS PH GOLD
c.ETFS PRECIOUS METALS
c.ETFS SILVER
c.ETFS ZINC
c.ETFS AGRIC
c.ETFS ALUMINIUM
c.ETFS COPPER
c.ETFS COTTON
c.ETFS GRAINS
c.ETFS INDMETALS
c.ETFS LEAN HOGS
c.ETFS NICKEL
c.ETFS SOYBEANS
c.ETFS SUGAR
c.ETFS ALLCOMM
c.ETFS COFFEE
c.ETFS SOFTS
c.ETFS WHEAT
..CRB CASH INDEX
c...BRENT DTD
c..BRENT OIL
c.ETFS BRENT OIL
c.ETFS CRB INDEX
c.ETFS CRUDE OIL
c.ETFS ENERGY
c.ETFS PETROLEUM
c.ETFS PH PALLADIUM
c.ETFS WTI OIL
c.ETFS NATURAL GAS
Componenti COMMODITES - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Valute (Forza vs cash)
02.2016
54
-7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7
AUD/CHF
AUD/JPY
AUD/USD
CAD/EUR
CHF/EUR
CHF/JPY
EUR/BRL
EUR/GBP
EUR/HKD
EUR/JPY
EUR/NOK
EUR/PLN
EUR/SEK
EUR/USD
GBP/AUD
GBP/CHF
GBP/JPY
JPY/CHF
NZD/CHF
NZD/JPY
USD/CAD
USD/EUR
USD/JPY
USD/NZD
USD/TRY
Componenti VALUTE - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)SOPRA LO 0 = POSIZIONI LONG SOTTO LO 0 = POSIZIONI SHORT
Totale
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – ETF Azionari (Forza vs MSCI World)
02.2016
55
0 1 2 3 4 5 6 7
ISH DJ ESX50
ISH DJ SX50
LYX DAX
LYX FTSE MIB
LYX MS EURO RealEstate
LYX MSCI EUROPE
LYX MSCI INDIA
LYX NASDAQ 100
ISH FTSE BRIC 50
ISH FTSE100
ISH MSCI JAP HED
LYX MS USA RealEstate
LYX MSCI EUR SMALL CAP
LYX RUSSIA
DB CHINA CSI 300
ISH MSCI WORLD
LYX CHINA ENTERPRISE
LYX HONG KONG
LYX MS ASIA ex JP RealEstate
LYX MS WORLD RealEstate
LYX MSCI USA
ISH MSCI BRAZIL
ISH MSCI EM MKTS
ISH MSCI FAR EAST
ISH MSCI NORTH AM
ISH S&P 500 HED
ISH SP500
LYX DJ GL TITAN50
LYX DJ INDEX
LYX MSCI LAT AM
ISH MSCI KOREA
LYX EAST EUROPE
LYX MSCI ASIA ex JP
LYX MSCI EMG MKTS
LYX MSCI KOREA
LYX TURKEY
MKT ACCESS AMEX GOLD FUND
LYX FTSE MIB SHORT
ETF Azionari - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – ETF Settoriali (Forza vs MSCI Europe)
02.2016
56
0 1 2 3 4 5 6 7
.LYX DJSX600 Food
.LYX DJSX600 Ind
.LYX DJSX600 Tech
.LYX DJSX600 PersHome
.LYX DJSX600 Retail
.LYX DJSX600 Oil
.LYX DJSX600 Utilities
.LYX DJSX600 Constr
.LYX DJSX600 Health
.LYX DJSX600 Telecom
.LYX DJSX600 Chem
.LYX DJSX600 BasRes
.LYX DJSX600 Ins
.LYX DJSX600 Auto
.LYX DJSX600 Fin
.LYX DJSX600 Banks
ETF settoriali LYXOR DJS600 - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Italia MIB40 (Forza vs FTSEMIB)
02.2016
57
0 1 2 3 4 5 6 7
.BUZZI UNICEM
.CAMPARI
.TOD'S
.ITALCEMENTI
.PRYSMIAN
.SNAM RETE GAS
.TERNA
.ATLANTIA
.BCA MEDIOLANUM
.CNH INDUSTRIAL
.ENEL GREEN POWER
.MONCLER
.TENARIS
.YOOX NET PORTER
.A2A
.AZIMUT
.ENEL
.ENI
.FERRAGAMO
.LUXOTTICA
.MEDIASET
.POSTE ITALIANE
.STMICRO
.TELECOM ITALIA
..FTSEMIB40
.ANIMA HOLDING
.BANCO POPOLARE
.BCA MPS
.BCA POP MILANO
.BP EM ROM
.EXOR
.FIAT CHRYSLER
.FINMECCANICA
.GENERALI
.INTESA SANPAOLO
.MEDIOBANCA
.SAIPEM
.UBI BANCA
.UNICREDITO
.UNIPOL
.UNIPOL-SAI
Componenti FTSE MIB - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Italia Midcap (Forza vs MIDEX)
02.2016
58
0 1 2 3 4 5 6 7
DIASORINANSALDO
DANIELI & CI.M.A.
AMPLIFONHERAIREN
BANCA IFISFINECOBANK
MARRREPLY
BREMBOCATTOLICA ASS
CELL THERAPEUTICCEMENTIR
CREDEMEI TOWERS
ERGLA DORIAPIAGGIO
SALINI IMPREGILOESPRINET
INTERPUMP GROUPRECORDATI
.MID CAP (MIDEX)ASTALDI
AUTOGRILLBANCA GENERALI
BB BIOTECHBCA CARIGEBENI STABILI
BIESSEBP SONDRIO
CIRCR VALTELLINESE
DE'LONGHIGEOX
IGDMAIRE TECNIMONT
MONDO TVRCS MEDIAGROUP
SAFILO GROUPSARAS
SIAS
Componenti EUROPA - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA (UNDERWEIGHT ) 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA (OVERWEIGHT)
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Italia Small cap (Forza vs MIDEX)
02.2016
59
0 1 2 3 4 5 6 7
ENGINEERING
CERVED
ASCOPIAVE
BOLZONI
RENO DE MEDICI
DADA
INWIT
SERVIZI ITALIA
EL.EN.
PANARIAGROUP
SAES G
TXT E-SOLUTIONS
AEFFE
B&C SPEAKERS
BRUN.CUCINELLI
CEMBRE
D'AMICO
DATALOGIC
ZIGNAGO VETRO
BCA FINNAT
PININFARINA
.MID CAP (MIDEX)
BCA PROFILO
BE THINK SOLVE
CAIRO COMM.
CENTRALE LATTETO
DEA CAPITAL
DIGITAL BROS
ELICA
EUROTECH
FALCK RENEWABLES
FIDIA
FIERA MILANO
FINCANTIERI
GRUPPO WASTE ITA
ISAGRO
LANDI RENZO
MOLECULAR MED
MUTUIONLINE
OVS
PRIMA INDUSTRIE
SABAF
SOGEFI
TAMBURI
TELECOM ITALIA R
TERNIENERGIA
TISCALI
VITTORIA ASS
Componenti EUROPA - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA (UNDERWEIGHT ) 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA (OVERWEIGHT)
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Blue Chips Europa (Forza vs ES50)
02.2016
60
0 1 2 3 4 5 6 7
CS - DANONE
H - GLAXO SMITHKLINE
IT - SAP AG STAMM
CS - UNILEVER
I - SCHNEIDER
U - E.ON AG
CS - ANHEUSER
E - BP AMOCO PLC
I - PHILIPS
T - ORANGE
U - GDF SUEZ
U - RWE
CD - INDITEX
CD - LVMH
CS - NESTLE
E - TOTAL
FA - MUNCHENER RUC
FB - HSBC
I - ABB
I - SIEMENS
T - VODAFONE AIRTOU
U - IBERDROLA
CD - VOLKSWAGEN
H - ROCHE GS
T - DEUTSCHE TELEKO
U - ENEL
E - ROYAL DUTCH
FA - ALLIANZ
FB - BCO BILBAO
FB - BCO SANTANDER
H - ASTRAZENECA
M - ARCELOR MITTAL
M - BILLITON
M - RIO TINTO
T - TELEFONICA
.EURO STOXX50
CD - BMW
CD - DAIMLER
CD - FIAT CHRYSLER
E - ENI
FA - AXA
FA - GENERALI
FA - ZURICH
FB - BARCLAYS BANK
FB - BNP
FB - CS GROUP
FB - DEUTSCHE BANK
FB - ING GROEP
FB - INTESA
FB - SOCGEN
FB - UBS
FB - UNICREDITO
H - BAYER
H - NOVARTIS
H - SANOFI
I - BASF
IT - NOKIA
Componenti EUROPA - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA (UNDERWEIGHT ) 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA (OVERWEIGHT)
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Blue Chips Svizzera (Forza vs SMI)
02.2016
61
0 1 2 3 4 5 6 7
KUONI
SCHINDLER PS
SYNGENTA
ARYZTA
FISCHER
GEBERIT N
GIVAUDAN
KUEHNE & NAGEL
OERLIKON CORP
RIETER N
SGS HOLGING
SULZER
SWATCH
AFG I
ALLREAL HLD N
BALOISE
BARRY CALLEBAUT
LOGITECH N
PSP CH PRPTY
SIKA I
SWISS RE
SWISSCOM
ABB LTD N 10
HELVETIA PAT N
KUDELSKI SA-BR
LINDT PS
NESTLE
STRAUMANN N
TRANSOCEAN
ACTELION
BC VAUD
FORBO
GALENICA
PARGESA I
ROCHE GS
SONOVA HOLD
TEMENOS GRP AG
VALIANT
LONZA
PANALPINA
RICHEMONT
SWISS LIFE HOLD
...SMI
ADECCO
BB BIOTECH
CLARIANT
CS GROUP
GAM HOLDING
HOLCIM
JULIUS BAER GRP
NOVARTIS
UBS
VONTOBEL HOLDING
ZURICH FINANCIAL
Componenti SVIZZERA - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA (UNDERWEIGHT ) 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA (OVERWEIGHT)
Posizione ciclica Forza
Cicli e Mercati Research
2016Market Risk Management – www.cicliemercati.it
Economia Valore/rischio Forza e rating Analisi e Cicli Strategie Opportunità
Tavole di rating automatico – Blue Chips USA (Forza vs S&P500)
02.2016
62
0 1 2 3 4 5 6 7
CS - COCA COLA
CS - P&G
E - CHEVRON
E - EXXON MOBIL CP
T - AT&T
T - VERIZON COMMS
CS - ALTRIA
CS - WAL MART
H - J&J
I - BERKSHIRE HAT.
I - GENERAL ELECTRIC
IT - ORACLE
CS - MCDONALDS
E - SCHLUMBERGER
H - MERCK & CO
IT - ALPHABET
IT - MICROSOFT
CD - VISA
CS - PEPSICO
T - COMCAST
CD - AMAZON
CD - EBAY
H - BIOGEN
IT - FACEBOOK
IT - YAHOO
..S&P 500
CD - 21ST CENTURY FOX
CD - HOME DEPOT
CD - WALT DISNEY
FB - BOA
FB - CITIGROUP
FB - GOLDMAN SACHS
FB - JP MORGAN
FB - MS DEAN WITTER
FB - WELLS FARGO
H - GILEAD
I - BOEING
I - CATERPILLAR
IT - APPLE
IT - IBM
IT - INTEL
IT - NASDAQ 100
M - FREEPORT MCMORAN
CD - MASTERCARD
CD - NETFLIX
CD - TESLA MOTORS
FA - AIG
FB - AMEX
H - PFIZER
H - WATSON PHARMA
IT - BAIDU
IT - CISCO SYSTEMS
IT - LINKEDIN
IT - PRICELINE.COM
IT - QUALCOMM
IT - TWITTER
Componenti FTSE MIB - Rating di profittabilità (Posizione ciclica + forza)0-1-2 = SOTTO LA MEDIA 3-4-5 = NELLA MEDIA 6-7 = SOPRA LA MEDIA
Posizione ciclica Forza